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FRANCINE PATTERSON, EUGENE LINDEN
L'EDUCAZIONE DI KOKO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. Koko è nata allo Zoo di San Francisco e ha vissuto la maggior parte della sua vita a Woodside, in California, presso la riserva della Gorilla Foundation nelle montagne di Santa Cruz. Il nome Hanabi-ko, letteralmente bambino dei fuochi d'artificio, è di origine giapponese ed è un riferimento alla sua data di nascita, il 4 luglio. Koko ha, inoltre, attirato l'attenzione del pubblico per il fatto di aver adottato un gattino come animale domestico e di avergli dato un nome. La sua istruttrice e badante, Francine Patterson, ha riferito che Koko è stata in grado di comprendere più di 1.000 segni di ciò che Patterson chiama lingua dei segni dei gorilla (GSL). Contrariamente ad altri esperimenti che tentano di insegnare il linguaggio dei segni ai primati non umani, Patterson espone simultaneamente Koko all'inglese parlato fin dalla tenera età. È stato riferito che Koko comprendeva circa 2000 parole di inglese parlato. oltre ai segni. La vita e il processo di apprendimento di Koko sono stati descritti da Patterson e da vari collaboratori in numerosi libri, articoli scientifici e su un sito web. Come per altri esperimenti linguistici, la misura in cui Koko ha padroneggiato e dimostrato il linguaggio attraverso l'uso di questi segni è contestata. È generalmente accettato che non ha usato la sintassi o la grammatica e che il suo uso del linguaggio non ha superato quello di un giovane bambino umano. Tuttavia, ha ottenuto un punteggio compreso tra 70 e 90 su varie scale del QI e alcuni esperti, tra cui Mary Lee Jensvold, affermano che "Koko... [usava] la lingua nello stesso modo in cui lo fanno le persone". A personal, scientific account of the ground-breaking Project Koko discusses Patterson's controversial experimental program of teaching sign language to an ape. Descrizione bibliografica Titolo: L'educazione di Koko Titolo originale: The education of Koko Autore: Francine Patterson, Eugene Linden Introduzione di: Danilo Mainardi Traduzione di: Gabriella Ernesti Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, Giugno 1984 Lunghezza: 275 pagine; 22 cm; illustrato Collana: Saggi Soggetti: Etologia, Biografie, Memorie, Animali, Mammiferi, Psicologia, Comportamento, Gorilla femmina, Linguaggio animale, Apprendimento, Esperimenti, Scimmie, Educazione, Ecologia, Natura, Abitudini e modelli comportamentali, Gesti, Bisogni, Relazione uomo-scimmia, Reportage, Segni, Simbolismo, Comunicazione, Suoni, Gesticolare, Ambiente, Sviluppo psichico, Intelligenza, Divulgazione scientifica, Fisiologia, Parlare, Libri Vintage, Fuori catalogo, Libri illustrati, Libri rari, National Geographic, Zoo, San Francisco, Mamme adottive, Narrativa, Racconti, Apprendimento, Giochi linguistici, Bibliografia, Bambini, Scimpanzé, Parole, Gesti, Man and Ape, Primati, Codici comportamentali, Evoluzione, Genetica, Nido, Cuccioli, Ethology, Biographies, Memories, Animals, Mammals, Psychology, Behavior, Female gorilla, Animal language, Learning, Experiments, Monkeys, Education, Ecology, Nature, Habits and behavioral models, Gestures, Needs, Human-monkey relationship, Signs, Symbolism, Communication, Sounds, Gesticulating, Environment, Psychic Development, Intelligence, Scientific Dissemination, Physiology, Speaking, Out of print Books, Rare Books, Foster Moms, Fiction, Short Stories, Learning, Language Games, Bibliography, Children, Chimpanzees, Words, Gestures, Primates, Behavioral Codes, Evolution, Genetics, Nest, Pups, Hanabi-ko, Lingua dei segni americana, ASL, Cattell Infant Intelligence Scale, Forma B, Peabody Picture Vocabulary Test, Gatti, Cats, Effetto Hans, Test dello specchio, Mirror test Parole e frasi comuni abilities Ameslan animal answer Koko assistant baby BARBARA behavior bird child chimp communication comparative conversation critics deaf developed doll drink English evidence experiments express fact finger Gardners gesture gorilla hand head human idea imitations infant instance intelligence intent interest involved signs linguistic look MAUREEN meaning Michael Mike mouth move nature objects Penny performance picture play possible problem Project question relative response sentence sign language simply sounds spoken Stanford statements structure suggest talk teach thought trailer understanding utterances vocabulary Washoe window word
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AA.VV.
PREMIO CITTÀ DI MONSELICE PER LA TRADUZIONE LETTERARIA E SCIENTIFICA. VOLUMI 38-39-40. A CURA DI GIANFELICE PERON
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Gli esiti del premio “Città di Monselice” rappresentano da anni una grande riserva di riflessioni e di possibili percorsi da attivare e confrontare intorno al fenomeno della traduzione. Un universo, quello della traduzione, che negli ultimi decenni è stato sempre più al centro degli studi elaborati in ambito editoriale e accademico, come anche della discussione che attraversa le riviste specializzate e la critica “militante”. Il presente volume raccoglie i risultati di tre edizioni del Premio: 2008, 2009, 2010. Accanto agli interventi dei traduttori, notevoli per la personalità dei premiati, che offrono un contributo originale al dibattito sulla natura della traduzione, arricchiscono poi il volume gli atti di tre tavole rotonde sui problemi della traduzione letteraria e scientifica, che spaziano tra moderno e contemporaneo, tra letteratura e scienza. La prima è incentrata sulle “Traduzioni di traduzioni”, un fenomeno che annovera, soprattutto nella tradizione italiana, esempi importanti – si pensi, ad esempio, all'Iliade di Vincenzo Monti. La seconda tavola rotonda, “Traduzione e ricezione delle opere di Galileo Galilei in Europa”, si tenne in occasione del quarto centenario delle prime osservazioni astronomiche di Galileo. Infine, gli interventi del terzo convegno riguardano “Fernanda Pivano e le traduzioni dall'anglo-americano”. Il convegno fu organizzato nel quarantennale del Premio e fu dedicato a Fernanda Pivano, prima donna ad aver ricevuto il Premio Monselice nel 1975, figura di traduttrice che onora la storia del Premio accanto ai tanti poeti, scrittori e traduttori italiani che si sono avvicendati nelle varie edizioni. Descrizione bibliografica Titolo: Premio «Città di Monselice» per la traduzione letteraria e scientifica. Volume 38-39-40 Autore: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: Gianfelice Peron Editore: Padova: Il Poligrafo, Giugno 2013 Lunghezza: 432 pagine; 24 cm; ill. b/n ISBN: 8871157818, 9788871157818 Collana: Volumi 38, 39, 40 di Atti Del Premio Città di Monselice» per la traduzione letteraria e scientifica Soggetti: Linguistica, Studi culturali, Traduzione scientifica, Interpretazione, Scienza, Opere scientifiche, Scienziati, Serbia, Linguaggio, Lingue slave, Spagnolo, Serbo, Opere letterarie, Poesia, Tradurre, Traduttori, Adattamenti linguistici, Cultura, Letteratura, Giovanni Raboni, Mario Luzi, Teoria, Pratica, Convegni, Problemi, Convenzioni, Termini tecnici, Classici, Imitazioni, Giuria, Premi, Max Born, Documenti, Fonti, Dei delitti e delle pene, Cesare Beccaria, Heine-Nerval, Ippolito Nievo, Russo, France, Tedesco, Padri e figli, Kavafis, Eugenio Montale, Mandelstam, Alexander Pope, La lunga vita di Marianna Ucria, John R. McNeill, Something new under the sun, Aristofane, Greco antico, Latino, Letteratura Greca, Inglese, Fernanda Pivano, Le operazioni del compasso geometrico et militare, Lingue straniere, Tecniche, Metodologia, Libri Vintage, Fuori catalogo, Didattica, Riduzioni, Danijela Maksimovic, Tradurre in serbo le lettere di Galileo Galilei sulla Bibbia e le riflessioni nate in quell'occasione, Giorgio P. Panini, Un Delitto che rende, Andrea Battistini, La fortuna planetaria di un best seller del Seicento: il Sidereus Nuncius di Galileo, Carlo Bernardini; La nascita del linguaggio scientifico, Donatella Pini, Una ricezione spagnola di Galileo: Ortega y Gasset, Danilo Cavaion, Galileo nel mondo slavo, Il ratto del ricciolo, Vincitori, Cronotopi, Einaudi, Linguistics, Cultural Studies, Scientific Translation, Interpretation, Science, Scientific Works, Scientists, Serbia, Language, Slavic Languages, Spanish, Serbian, Literary Works, Poetry, Translating, Translators, Language Adaptations, Culture, Literature, Theory, Practice, Conferences, Problems, Conventions, Technical Terms, Classics, Imitations, Jury, Awards, Documents, Sources, Crimes and Punishments, Russian, France, German, Aristophanes, Ancient, Latin, Greek Literature, English, Foreign Languages, Techniques, Methodology, Books out of print, Didactics, Reductions, Translating the letters in Serbian, Bible, Best seller of the seventeenth century, The birth of scientific language, Slavic world, The rat of the curl, Winners, Chronotopes Gianfelice Peron insegna Filologia Romanza presso il Dipartimento di Romanistica dell’Università di Padova. È coordinatore dell’Indirizzo di Romanistica della Scuola di Dottorato di ricerca in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie di Padova. Si è occupato delle letterature medievali francese (epica, romanzo), provenzale (diffusione della poesia dei trovatori in Italia, traduzioni trobadoriche in Italia), franco-italiana, pubblicando vari contributi in riviste e in volumi miscellanei. Inoltre i suoi interessi sono rivolti alle letterature moderne fra Otto e Novecento (problemi della traduzione, autori stranieri che hanno scritto in italiano, rapporto tra musica e narrativa).
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AA.VV., ASSOCIAZIONE STUDI STORICI SORRENTINI
STUDI TASSIANI SORRENTINI. 11 MARZO 2018
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Studi Tassiani Sorrentini. 11 Marzo 2018 Autore: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: Associazione Studi Storici Sorrentini Introduzione di: Antonio Cuomo Editore: Castellammare di Stabia (NA): Nicola Longobardi Editore, 2018 Lunghezza: 110 pagine; 23 cm; ill. b/n. Soggetti: Letteratura italiana, Linguistica, Certamen Tassianum, Studi letterari, Sorrento, Torquato Tasso, Lucrezia Trovato, Poesia, Gerusalemme Liberata, Epica, Poemi epici, Cornelia, Commemorazioni, Studi in onore, Rinascimento, Cinquecento, Seicento, Classicismo rinascimentale, Follia, Lepanto, Storia moderna, Traduzione, Opere, Corti rinascimentali, Committenze, Letterati, Intellettuali, Nobiltà, Aristocrazia, Viaggio, Europa, Quotidianità, Ambiente cortigiano, Corti, Mecenatismo culturale, 1577, Ferrara, Controriforma, Inquisizione, Copernico, Erasmo, Utopia, Scienza, Rime, Erminia fra i pastori, Jerusalem delivered, Aminta, Tassofilia, Rassegne, Premio, Hierusalem assiegée, Virtù eroica, Giardini, Crociate, Poetica, Libri Vintage Fuori catalogo, Riviste, Critica letteraria, Italian literature, Linguistics, Literary studies, Poetry, Gerusalemme Liberata, Epic poems, Commemorations, Studies in honor, Renaissance, 16th century, 17th century, Renaissance classicism, Madness, Modern history, Translation, Works, Renaissance Courts, Commissioners, Literati, Intellectuals, Nobility, Aristocracy, Travel, Europe, Everyday, Courtesan environment, Courts, Cultural patronage, Counter-Reformation, Inquisition, Copernicus, Erasmus, Science, Rhymes, Erminia among the shepherds, Taxophilia, Reviews, Award, Heroic virtue, Gardens, Crusades, Poetics, Out of print books, Magazines, Literary criticism
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AA.VV.
ASPETTI E PROBLEMI DEL SUD. A CURA DI UGO PISCOPO, GIOVANNI D'ELIA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. RARO. Descrizione bibliografica Titolo: Aspetti e problemi del Sud Autori: AA.VV. (Autori Vari) Curatori: Ugo Piscopo, Giovanni D'Elia Editore: Napoli: Editrice Ferraro, Giugno 1977 Lunghezza: 646 pagine; 22 cm Soggetti: Storia economica e sociale, Dopoguerra, Sud, Mezzogiorno, Politica, Società, Povertà, Industria, Agricoltura, Contadini, Criminalità, Mafia, Camorra, Classe operaia, Marxismo, Clientelismo, Abusivismo edilizio, Potere, Stato, Italia meridionale, Condizioni economiche e sociali, Scuole, Didattica, Formazione, Problematiche storiche, Arretratezza, Sottocultura, Movimenti politici, Emancipazione, Mentalità, Patriarcato, Famiglia, Ruoli sociali, Donna, Intellettuali, Classi dirigenti, Corruzione, Appalti, Disoccupazione giovanile, Giovani, Saggistica, Condizioni economiche, Biografie, Bibliografia, Riferimento, Studi culturali, Urbanesimo, Campagna, Teatro, Letteratura, Iconografia, Emigrazione, Sindacati, Industrializzazione, Modernità, Dopoguerra, Rivolte, Violenza, Ruolo, Lavoro nero, Demagogia, Disagio, Malessere, Giustizia, Avanguardia, Democrazia Cristiana, DC, Istituzioni, Partiti politici, Clientelismo, Indotto, Elezioni, Voti, Scambio elettorale, Libri Vintage Fuori catalogo, Analfabetismo, Alfabetizzazione, Abbandono scolastico, Scolarizzazione, Social Conditions, 1945, Italy, Southern, Economic Conditions, Italian Language, Dialects, Languages, Economic History, Language, Sicilia, Campania, Calabria, Lucania, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise, Folklore, Dialetto greco, Sardegna, Documenti folklorici, Dialetti meridionali, Lingua italiana, Albanese, Grecanico, Lingua sarda, Sardo, Città, Percy Allum, Amendola, Antonio Gramsci, Esposito, Ernesto Mazzetti, Pantaleone, Pantaleo Carabellese, Emanuele Macaluso, Aquarone, Mappa linguistica, Minoranze linguistiche, Unità, Esercito, Scuola pubblica, Reggio Calabria, Rivolta, Giuseppe Galasso, Manlio Rossi Doria, Reddito, Riforma agraria, Carlo Levi, Gaetano Salvemini, Luigi Sturzo, Integrazione, Nord, Emigranti, Pasquale Villari, Massari, Borboni, Regno, Brigantaggio, Cassa, Guido Dorso, Anni Sessanta, Boom economico, Tavole rotonde, Giolitti, Questione meridionale, Fascismo, Colajanni, Saverio Nitti, Sidney Sonnino, Movimento operaio, Comunismo, Ideologie, Socialismo, Giustino Fortunato, Meridionalismo, Franchetti, Pensiero classico, Banditismo, Borghesia, Valenzi, Belice, Gava, Corrado Stajano, Arpino, Gianni Rodari, Carmelo Formica, Domenico De Masi, Bari vecchia, Santo Strati, Ermanno Rea, Scrittori, Letteratura, Alfa Sud, Gavino Ledda, Onore, Delitto, Calcio, Magistratura, Sistema, Eboli, Tradizioni religiose, Taranta, Salento, Serpenti, Sceneggiata, Superstizione, Riti, Magia, Madonna, Trance, Di Nola, Lapassade, Lombardi Satriani, Malecore, Anni Settanta, Economic and social history, Post-war period, South, Politics, Society, Poverty, Industry, Agriculture, Peasants, Crime, Working class, Clientelism, Unauthorized building, Power, State, Southern Italy, Economic and social conditions, Schools, Didactics, Formation, Historical issues, Backwardness, Subculture, Political movements, Emancipation, Mentality, Patriarchy, Family, Social roles, Woman, Intellectuals, Leading classes, Corruption, Tenders, Youth unemployment, Young people, Nonfiction, Economic conditions, Biographies, Bibliography, Reference, Cultural studies, Urbanism, Countryside, Theater, Literature, Iconography, Emigration, Trade unions, Industrialization, Modernity, Post-war, Revolts, Violence, Role, Illegal work, Demagogy, Discomfort, Malaise, Justice, Avant-garde, Christian Democracy, Institutions, Political parties, Clientelism, Induced, Elections, Votes, Electoral exchange, Out of print books, Illiteracy, Literacy, School dropout, Schooling, Social Conditions, Sicily, Greek dialect, Sardinia, Folklore documents, Southern dialects, Italian language, Albanian, Sardinian language, City, Linguistic map, Linguistic minorities, Unit, Army, Public school, Revolt, Income, Agrarian reform, Integration, North, Emigrants, Bourbons, Kingdom, Brigandage, Sixties, Round tables, Southern question, Fascism, Labor movement, Communism, Ideologies, Socialism, Southernism, Classical thinking, Banditry, Bourgeoisie, Writers, Literature, Honor, Crime, Football, Judiciary, System, Religious traditions, Snakes, Scripts, Superstition, Rites, Magic, Seventies Parole e frasi comuni antichi aspetti attività bambini bisogno borghesia casa centro ceti città civile classe comune condizioni conseguenza contadini conto cultura culturale dimensione diretta dirigente disoccupati donne economico famiglia figli fini fondo forme forze generale gente giorno giovani governo grandi gruppi industriale intellettuali interessi Italia italiana lavoro legge linguistica livello locali lotta mafia maggiore mano masse media meridionale mezzo Mezzogiorno Milano miseria mondo movimento Napoli nazionale necessario Nord operaio opere organizzazione paese pagare passato piano piccoli politica popolare popolari possibilità posto potere presente privati processo pubblica ragazzi rapporti realtà regioni rispetto scuola serie settori sfruttamento Sicilia sistema situazione sociale società storia storica strada strutture sviluppo terra tradizionali trasformazione umana vecchi vedere vivere zone
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DELIA CHIARO
L'UNITÀ DIDATTICA. UNA GUIDA ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO SCOLASTICO DELLA LINGUA STRANIERA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, FIRMA E TIMBRO DI APPARTENENZA IN ANTIPORTA. RARO. Descrizione bibliografica Titolo: L'unità didattica: Una guida allo svolgimento del programma di insegnamento scolastico della lingua straniera Autore: Delia Chiaro Editore: Napoli: Loffredo/John McRae: Ottobre 1987 Lunghezza: 150 pagine; 24 cm; illustrato in b/n Lingua: Italiano, Inglese, Francese (Bernadette Morelli) Language: Italian, English, French (Bernadette Morelli) ISBN: Disegni di: Renato Balsamo, Armando Pappagoda Collana: The World of English: Methodology. Apuntes I.E.P.S Soggetti: Didattica, Insegnamento, Testi per insegnanti, Metodologia, Programmi, Apprendimento, Insegnamento, Lingue straniere, Glottodidattica, Inglese, Bibliografia, Riferimento, Consultazione, Traduzione, Esercizi, Attività, Grammatica, Verbi, Educazione, Pedagogia, Guide, Giochi verbali, Vecchi manuali, English Language, Translation, Interpreting, Translation Studies, Bilinguismo, The Language of Jokes, Linguistica, Humor, Verbal Play, Concetti, Lingua, Comunicazione, Ruoli, Docenti, Alunni, Ascolto, Lettura, Ascoltare, Suoni, Pronuncia, Scrittura, Valutazione, Criteri, Lezioni, Consigli pratici, Pratica, Parlare, Dialogo, Conversazione, Domande, Articolo, Article partitif, Glossario, Forma, Funzione, Legge n. 348, Libri Vintage Fuori catalogo, Unità didattica, Scolastica, Insegnamenti Scolastici, Scuola, Imparare, Sintassi, Struttura, Frasi idiomatiche, Corsi, Lingua parlata, Oxford, Cambridge, Esami, Concorsi, Preparazione, Cue-Cards, CLL, Comunità, ESP, Dialetti, EFL, ESL, EAP/EST, Drill, Analisi, Patterns, Fluency, Utterance, Humour, Lettori, Past and Present, Carte, Parole scritte, Aiuti, Televisione, Didactics, Teaching, Texts for teachers, Methodology, Programs, Learning, Teaching, Foreign Languages, Bibliography, Reference, Consultation, Translation, Exercises, Activities, Grammar, Verbs, Education, Pedagogy, Guides, Verbal games, Old textbooks, Bilingualism, The Linguistics, Concepts, Communication, Roles, Teachers, Pupils, Listening, Reading, Listening, Sounds, Pronunciation, Writing, Evaluation, Criteria, Lessons, Practical advice, Practice, Speaking, Dialogue, Conversation, Questions, Article, Glossary, Form, Function, Out of print books, Teaching unit, Scholastic, School teachings, Learn, Syntax, Structure, Idiomatic phrases, Courses, Spoken language, Exams, Contests, Preparation, Community, Dialects
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MARIA LUISA ASTALDI
TOMMASEO COME ERA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Il grande romanzo del Diario intimo, della vita di Tommaseo, elaborato sulla base dell'epistolario e delle cronache dell'epoca: la storia di un uomo quanto mai ambiguo e complicato, divorato dalla fame del sesso e dagli scrupoli religiosi, protagonista del Risorgimento e avverso all'unità d'Italia. Questa è una vita di Niccolò Tommaseo liberamente ricavata da documenti, arricchita di episodi che prendono l'avvio da qualche allusione del Diario, dell'epistolario, o delle cronache dell'epoca. Prefazione La figura e l'opera di Tommaseo furono pochissimo studiate sino alla seconda guerra mondiale; la pubblicazione del Diario intimo a cura di Raffaele Ciampini, e la susseguente Vita di Niccolò Tommaseo del Ciampini stesso le riproposero agli italiani. Questi volumi e le altre ricerche tommaseiane del Ciampini hanno reso possibile il presente lavoro, che mi ha occupato per qualche anno, ma mi hanno dato luce e aiuto anche le Memorie poetiche del Tommaseo, il carteggio Tommaseo-Capponi, la prefazione di Aldo Borlenghi al volume Niccolò Tommaseo nella collezione dei Classici italiani, la Storia di Venezia di Vincenzo Marchesi, le monografie di Giovanni Gambarin, di Gino Damerini, gli studi di Carlo Muscetta, di Giacomo Debenedetti, di Mario Fubini, di Walter Binni, di Salvo Mastellone, oltre alle collezioni di quotidiani e periodici consultati alle biblioteche di Roma, di Firenze, di Parigi, di Sebenico. Consigli e segnalazioni preziosi mi sono venuti da Emilio e da Suso Cecchi. Le parole riguardanti i fatti della letteratura e della politica, e le riflessioni moralistiche messe in bocca al Tommaseo sono tutte desunte dagli scritti o dalle lettere di lui. Per raccolta di materiali e notizie marginali, devo ringraziare la dott. Rossana Belluomo, il prof. Silvio Muzi, il prof. Giorgio Ferrari. Maria Luisa Astaldi (Tricesimo, 14 agosto 1899, Roma, 22 dicembre 1982) è stata una scrittrice, critico letterario, giornalista e collezionista d'arte italiana. Descrizione bibliografica Titolo: Tommaseo come era Autore: Maria Luisa Astaldi Costantini Editore: Firenze: Sansoni, Aprile 1966 Edizione: seconda (Giugno 1967) Lunghezza: 658 pagine; 23 cm Collana: Critica e storia Soggetti: Critica letteraria, Biografie, Vita, Studi culturali, Opere generali, Documenti, Episodi, Aneddotica, Diario, Epistolario, Lettere, Carteggio, Cronache dell'epoca, Linguistica, Linguisti, Lingua italiana, Vocabolario, Dizionario, Patrioti, Storia, Risorgimento, Unità d'Italia, Letteratura, Cultura, Ottocento, Nicolò, Parole, Sinonimi, Contrari, Lessicografi, XIX secolo, Fede e bellezza, Dalmati, Dalmazia, Croazia, Slavi italiani, Rovereto, Antologia, Giovan Pietro Vieusseux, Intellettuali, Letterati, Uomini illustri, Gino Capponi, Rivoluzione greca, Autoesilio, Parigi, Canti leopardiani, Leopardi, Poesia, Nuovo Raccoglitore, Confessioni, Il Duca di Atene, Commento alla Divina Commedia, Memorie Poetiche, Corsica, Salvatore Viale, Italianistica, Tradizione orale còrsa, Dialetti italiani, Canti popolari toscani, corsi, illirici e greci, Daniele Manin, Chiesa cattolica, Potere temporale, Piemonte sabaudo, Savoia, Regno, Bernardo Bellini, Carteggio inedito, Pierviviano Zecchini, Lucia Gaddo Zanovello, Amicizie, Amor patrio, Veneto, Fede, Filosofia, Scienza, Tradizioni popolari, Divulgazione, Sebenico, Spalato, Padova, Venezia, Roma, Esilio, Grecia, Corfù, Torino, Firenze, Toscana, Milano, Libri Vintage Fuori catalogo online, Saggistica, Opere generali, Austria, Impero austro-ungarico, Liberazione, Moti rivoluzionari, Verdi, Vittorio Emanuele II, Pio IX, Napoleone, Francia, Diamante Pavello, Alessandro Poerio, Radetzky, Silvio Pellico, Guglielmo Pepe, Ricasoli, Urbano Rattazzi, Sainte-Beuve, Antonio Rosmini, Gioberti, Garibaldi, Shakespeare, Ariodante Le Brun, Lambruschini, Daniele Manin, Alessandro Manzoni, Terenzio Mamiani, Metternich, Giuseppe Mazzini, Mozart, Giuseppina Geppina Catelli, Carlo Alberto, Lord George Byron, Carducci, Cadorna, Cavour, Foscolo, Elisa, Dante, Cristina di Belgioioso, Spiridone, Vincenzo Bellini, Berchet, Pedagogia, Fratellanza dei popoli, Collezionismo, Personalità, Literary criticism, Biographies, Life, Cultural studies, General works, Documents, Episodes, Anecdotes, Diary, Letters, Letters, Correspondence, Chronicles of the time, Linguistics, Linguists, Italian language, Vocabulary, Dictionary, Patriots, History, Unity of Italy, Literature, Culture, Nineteenth century, Words, Synonyms, Antonyms, Lexicographers, XIX century, Faith and beauty, Dalmatians, Dalmatia, Croatia, Italian Slavs, Anthology, Intellectuals, Men of letters, Famous men, Greek Revolution, Self-exile, Paris, Leopardian songs, Poetry, New Collector, Confessions, The Duke of Athens, Commentary on the Divine Comedy, Poetic Memories, Italian, Corsican oral tradition, Italian dialects, Tuscan folk songs, Corsican, Illyrian and Greek, Catholic Church, Temporal power, Savoy Piedmont, Savoy, Kingdom, Unpublished correspondence, Friendships, Faith, Philosophy, Science, Popular traditions, Dissemination, Sibenik, Split, Padua, Venice, Rome, Exile, Greece, Turin, Florence, Tuscany, Milan, Out of print books, Non-fiction, General works, Austro-Hungarian Empire, Liberation, Revolutionary movements, Pius IX, Napoleon, France, Pedagogy, Brotherhood of peoples, Collectibles, Personality Parole e frasi comuni amici austriaci bambini bella bisogna braccia camera canto capo Capponi casa chiesa città conte donna figlio figlioli Firenze francese Francia gente giornali giorno giovane governo Italia italiani lavoro legge lettera letto libri lingua luce male mano marito momento mondo morte nero Niccolò nome notizie occhi padre parlare parole passo piazza poesia popolo povera prete racconto ragazzo resto salute scritto scrivere sedia sera signora sistema strada studi teneva testa tratta uomo vecchio Venezia vestito viso Viva voce voci termini parole aforismi
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SERGIO RONCATO, GESUALDO ZUCCO
I LABIRINTI DELLA MEMORIA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO: COPERTINA SCOLORITA, LIEVE ONDULATURA DELLE PRIME PAGINE, SEGNI DEL TEMPO. RARO. Caratteristica comune delle opere sia divulgative sia scientifiche sulla memoria umana apparse in Italia in questi anni è quella di porre l'accento sulle teorie più accreditate e sull'evolvere delle conoscenze in materia. Solo di rado e in termini marginali vengono fornite al lettore indicazioni approfondite sul funzionamento della memoria in riferimento a particolari condizioni naturali, ambientali o sociali. Questo volume intende superare il divario esistente tra modelli della memoria da un lato e ambiti di applicazione dall'altro. A tale proposito, dopo aver esaminato le principali teorie sulla memoria umana e tentativi sperimentali per verificarle, gli autori affrontano i diversi contesti pragmatici che vedono coinvolta la memoria; sono così descritti, in una serie di utili ed esaustive rassegne, la memoria infantile e la memoria senile, la patologia della memoria autobiografica, la psicologia della testimonianza, il rapporto tra memoria ed emozioni, le tecniche per migliorare il funzionamento mnemonico. Non limitandosi, dunque, ad esporre lo stato delle ricerche sull'argomento, questo manuale costituisce un prezioso ausilio anche per quanti desiderino informazioni non sommarie sui rapporti tra memoria e vita quotidiana. Il libro si presenta diviso in due sezioni. La prima è destinata all'esame dei principali aspetti teorici della memoria umana e all'analisi delle conoscenze più accreditate. La seconda sezione tratta invece in maniera approfondita ciò che è in genere appena accennato. Vengono così presentate la memoria infantile e senile, la psicologia della testimonianza, la patologia della memoria, il rapporto tra memoria ed emozioni. Un intero capitolo è poi dedicato ai metodi per migliorare la memoria e alle più importanti mnemotecniche. Descrizione bibliografica Titolo: I labirinti della memoria Autori: Gesualdo Zucco, Sergio Roncato Editore: Bologna: Il Mulino, Ottobre 1993 Lunghezza: 408 pagine; 24 cm ISBN: 8815038841, 9788815038845 Collana: Strumenti: Psicologia Soggetti: Mnemotecnica, Manuali, Testi universitari, Psicologia cognitiva, Coscienza, Memoria, Libro di autoaiuto, Filosofia, Tecniche per la memoria, Apprendimento, Intelligenza, Organizzazione, Associazioni mentali, Ricordi, Cervello, Fisiologia, Cognitivismo, Conoscenza dichiarativa, Nomi, Significati, Fatti, Relazioni tra nodi, Anderson, Concetti, Memoria episodica, Immagazzina informazioni, Episodi, Eventi, Tempo, Semantica, Linguaggio, Linguistica, Transfert, Funzionalismo, Associazionismo funzionalista, Conoscenze, Parole, Simboli verbali, Procedurale, Accessibilità, Esplicita, Implicita, Condizionale, Dimenticare, Oblio, Dimenticanze, Lapsus, Errori, Coppie, Esercizio, Allenamento, Gestalt, Scuole di pensiero, Funzionamento, Anatomia, Identità, Psicanalisi, Rimozione, Linguistica, Archivio, Cognitivismo, Scienze cognitive, Sensi, Olfatto, Odori, Suoni, Età, Senilità, Vecchiaia, Neurologia, Infanzia, Ritardo mentale, Autobiografica, Sviluppo, Testimonianze, Stati alterati, Metamemoria, Test, Quiz, Questionario, Mnemoniche, Comportamento, Personalità, Identità, Coscienza, Ambiente, Studi, Riferimento, Consultazione, Bibliografia, Saggistica, Brandsford, Johnson, Esperimenti, Shiffrin, Teorie, Croce maltese, Schank, Broadbent, Semantica, Neonati, Primi mesi, Amnesie, Vuoti, Metodi, Diario, Scrittura, Conoscenze, Patologie, Clinica, Bartlett, Ricordare, Mappa, Topografia, Fotografica, Emozioni, Reason, Slips, Heckhausen, Beckman, Umore, Consapevolezza, Interviste, Perdita di oggetti, Borges, Ireneo Funes, Locke, Ortony, Winograd, Flessibilità, Learnability, Immagazzinamento, Codifica, Lavoro, Esecuzioni, Recupero, Confronto, Schemi, Jean-Marc Itard, Stern, Binet, Merrill, Ziegler, Terman, Scale Stanford, Wechsler, QI, Rievocazione, Riconoscimento, Naveh-Benjamin, Intenzionalità, Andreani, Pichert, Baddeley, Butters, Cermak, Ellis, Cohen, Engen, Lawless, Lewin, Maas, Mazzoni, Milner, Inhelder, Piaget, Postman, Rumelhart, Richardson, Rosch, Sacks, Tilving, Mnemotechnics, Manuals, University texts, Cognitive psychology, Consciousness, Memory, Self-help book, Philosophy, Memory techniques, Learning, Intelligence, Organization, Mental associations, Memories, Brain, Physiology, Cognitivism, Declarative knowledge, Names, Meanings, Facts, Relations between nodes, Concepts, Episodic memory, Stores information, Episodes, Events, Time, Semantics, Language, Linguistics, Functionalism, Functionalist associationism, Knowledge, Words, Verbal symbols, Procedural, Accessibility, Explicit, Implicit, Conditional, Forget, Oblivion, Forgetfulness, Mistakes, Couples, Exercise, Training, Schools of thought, Operation, Anatomy, Identity, Psychoanalysis, Removal, Linguistics, Archive, Cognitivism, Cognitive sciences, Senses, Smells, Sounds, Age, Senility, Old age, Neurology, Childhood, Mental retardation, Autobiographical, Development, Testimonials, Altered states, Metamemory, Quest Ionic, Mnemonics, Behavior, Personality, Identity, Consciousness, Environment, Studies, Reference, Consultation, Bibliography, Nonfiction, Experiments, Theories, Maltese cross, Semantics, Babies, First months, Amnesia, Empty, Methods, Diary, Writing, Knowledge, Pathologies, Clinic, Remember, Map, Topography, Photographic, Emotions, Mood, Awareness, Interviews, Object loss, Flexibility, Storage, Coding, Work, Executions, Recovery, Comparison, Schemes, Re-enactment, Recognition, Intentionality Parole e frasi comuni associazione associazionista attività base capacità capire capitolo caso complesso comportamento comprensione concetti condizionamento connessioni conoscenze controllo differenza effetti elaborazione elementi esaminare esempio eventi fase fattori fenomeni forma frase generale grado idee immagini informazioni interpretazione Irion items legge lettere linguistica lista materiale meccanismi memoria mente metodo migliori misura modello momento operazioni organizzazione osservare parole principio processi prove psicologia rappresentazione rehearsal relazione ricerche riconoscimento ricordo rievocazione riferimento ripetizione risposta risultati schema semantica semplice senso significato sillabe simile sistema soggetto sperimentale spiegare stimolo struttura studi studiosi successo suoni teoria termini testo tracce transfer verbale
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CORTICELLI SALVATORE.
Regole ed Osservazioni della Lingua Toscana ridotte a metodo per uso del Seminario di Bologna.
Cm. 17, perg. rigida, pag. 531 (3). Frontespizio in nero e rosso con marca tipografica in rame. Buon esemplare. Prima edizione di una delle più importanti grammatiche della lingua italiana, che valsero all'A. l'ammissione all'Accademia della Crusca nel 1747.
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STEVEN ROGER FISCHER
BREVE STORIA DEL LINGUAGGIO
UTET 2003, FONDO DI MAGAZZINO, PARI AL NUOVO. Che cos'è esattamente il linguaggio? Quali sono le sue origini? E quali le sue trasformazioni essenziali e il suo possibile futuro? Per rispondere a queste domande l'autore traccia una storia della comunicazione dai tempi in cui il linguaggio umano non era ancora nato, fino alla più recente esplosione dei media. Un itinerario che porta l'autore a indagare il ruolo cruciale della nascita della scienza linguistica nell'Ottocento e i rapporti tra lingua e letteratura, a illustrare gli effetti dei cambiamenti della comunicazione rappresentati dalla radio, dalla televisione dalla propaganda e dalla pubblicità, e a misurarsi infine con le più recenti tecnologie per ipotizzare quali cambiamenti esse potranno produrre nell'evoluzione del linguaggio.
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MARIO PUPPO
LA CRITICA LETTERARIA DEL NOVECENTO ORIENTAMENTI E PROBLEMI
UNIVERSALE STUDIUM 1978 178 PP. TIMBRO OMAGGIO IN QUARTA DI COPERTINA, PER IL RESTO PERFETTO, INTONSO, MAI SFOGLIATO
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ROMAN VOLKART-REY
ATTEGGIAMENTI LINGUISTICI E STRATIFICAZIONE SOCIALE LA PERCEZIONE DELLO STATUS SOCIALE ATTRAVERSO LA PRONUNCIA INDAGINE EMPIRICA A CATANIA E A ROMA
BONACCI 1990 FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO E INTONSO.
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ARTURO MAZZARELLA
LA GRANDE RETE DELLA SCRITTURA La letteratura dopo la rivoluzione digitale
BOLLATI BORINGHIERI 2008. TIMBRO COPIA OMAGGIO ALL'ULTIMA BIANCA, PER IL RESTO COME NUOVO. La contrapposizione sempre più marcata tra vecchi e nuovi media è un luogo comune che, dopo la definitiva affermazione della rivoluzione digitale, appartiene ormai al patrimonio delle certezze collettive. L’espansione della virtualità prodotta dai nuovi media sembra relegare tra le reliquie del passato quelle pratiche comunicative, come la letteratura, attraverso le quali la civiltà occidentale ha scandito il suo progresso. Ma è un’impressione di superficie. Considerata fuori dalla retorica che ancora l’avvolge in numerose sedi istituzionali, sgombrata da ipoteche etico - pedagogiche o estetiche, proprio la scrittura letteraria rivela oggi una insospettabile contiguità con l’universo dei media elettronici, mostrando il suo originario, costitutivo, carattere virtuale. È quanto esibiscono senza falsi pudori alcune tra le esperienze letterarie più vitali e innovative dell’ultimo ventennio: da Calvino, Celati e Tondelli a Kundera, Ballard, DeLillo, Ellis, Marías, Amis e Houellebecq. Grazie a loro – come tenta di mettere in luce questo libro – gli incroci che si vengono a stabilire tra la letteratura e la videoarte, o il cinema digitale, i videogame e i videoclip diventano tutt’altro che uno scenario avveniristico. Parole e frasi comuni Amélie Nothomb Amis Ballard Beckett Bill Viola Body Art Bolter Borges Bret Easton Ellis Calvino casa della narrativa comune concettuale connessioni consistenza corso Cortàzar creativa cyberspazio decenni Deleuze e Guattari DeLillo digitale dimostra dispositivo diventa Don DeLillo Eden-Olympia Einaudi elettronici Ellis eventi flusso Foucault galassia Gutenberg giocatore gioco Glamorama Grusin Henry James imma immagini immateriale incrocia infatti interattivi intrecciano James Jean-Marc Kundera Lauren letteratura Lévy Lezioni americane libro linguistica lungo luogo Marias Martin Amis Mary McLuhan Michel Gondry Milan Kundera molteplici Myst nuovi media oramai pagine palla da baseball pallina da tennis Palomar parole passato percettiva percezione Perec personaggi Pier Vittorio Tondelli possono postazione potenzialità presente processo proprio protagonista punto di vista realtà rete globale rimane risorse rivela romanzo scenario schermo scivolare scrittura letteraria semantica sembra sequenza sistema Sklovskij slittamenti spazio tecnologie temporale Tondelli tradizione traiettorie trasforma trova Underworld velocità videoclip videogame virtuale vuoto
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GUSTAV R. HOCKE
IL MANIERISMO NELLA LETTERATURA ALCHIMIA VERBALE E ARTE COMBINATORIA ESOTERICA CONTRIBUTO A UNA STORIA COMPARATA DELLA LETTERATURA EUROPEA
IL SAGGIATORE GARZANTI 1975 382 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO. Lo studio del manierismo è parte integrante del problema del- l'uomo moderno. La ribellione alle forme costituite, l'espressio- nismo, la deformazione, il surrealismo, l'astrattismo, non sono soltanto della nostra epoca: fanno parte di una tradizione nascosta e sotterranea che risale alla cultura delle colonie greche in Asia Minore e cioè all'asianismo. Come all'asianismo si contrappone l'atticismo, cosi in generale alla cultura classica si contrappongono il manierismo, il barocco, il gongorismo, il concettualismo, l'esoterismo. Il manierismo, in generale, anche se si localizza in Europa tra il 1520 e il 1620, si può ritrovare «come atteggiamento espressivo» in tutte le tendenze che si contrappongono alla classicità, «siano preclassiche postclassiche o contemporanee». Da ciò le ricerche di Hocke dedicate sia al mondo antico che all'età di Shakespeare e di Góngora, sia all'Ars combinatoria di Lullo che a Mallarmé, a Joyce, a Wittgenstein. Nella dialettica tra l'irregolare e il regolare, tra il sotterraneo e lo spirito del nuovo, tra la forma e l'espressività ingegnosa e dedalea, l'uomo diventa una quantità incognita che ricerca di nuovo se stessa ed un proprio volto. Hocke esamina il fenomeno del manierismo in tutte le sue possibili ma- nifestazioni che arrivano fino alla logica, alla musica, alla casistica. L'Europa vive un periodo alessandrino: si tratta di vedere se è possibile o no dedurre dalla tradizione dell'irregolare nuove possibilità creatrici.
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ALFRED MC CLUNG LEE
Una sociologia per l'uomo
LIGUORI 1978 296 FONDO DI MAGAZZINO NUOVO E IMBALLATO, NEL CELLOPHANE EDITORIALE. Il benessere dell’umanità dipende dalla scienza - La sociologia può esaltare il ruolo dell’individuo - "Terapia" sociale o ricerca della verità? - Cortigiani o individui capaci di partecipazione? - I diversi aspetti dell’autonomia - Ideologia e conflitti sociali - Ideologia e sociologia - Come ci si difende dalla manipolazione - I dilemmi della ricerca sociologica - Il sociologo può mettersi al servizio dell’uomo - Le cose che la gente deve sapere.
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CIRO SANTORO
STUDI LINGUISTICI VARI
CONGEDO 1994 A CURA DI MARIA TERESA LAPORTA SEGNI DEL TEMPO, OTTIME CONDIZIONI GENERALI
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JEAN CAZENEUVE
LA SOCIOLOGIA DI MAUSS IL PRINCIPIO DEL FATTO SOCIALE TOTALE
SAGGIATORE 1971 180 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Se il vero ruolo dell'uomo di scienze si può apprezzare dalla sua eredità intellettuale, quello di Marcel Mauss nella sociologia del xx secolo appare subito eccezionalmente importante e insieme paradossale. Mauss era nipote di Durkheim e faceva parte di quella scuola di sociologi che suo zio dominava incontrastato e che rappresentava quasi tutto ciò che vi era di veramente importante nella sociologia in Francia. I due maggiori maestri della generazione successiva, Gurvitch e Lévi-Strauss, pur da posizioni profondamente diverse, hanno riconosciuto in Mauss il loro maggiore ispiratore, e nella sua opera la parte dell'eredità durkheimiana più ricca di sviluppi futuri.
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AUTORI VARI AA. VV.
STUDI IN RICORDO DI ELODIA BALDELLI
EUROMA LA GOLIARDICA 1992 532 PP. CONTRIBUTI DI GIUSEPPE VEDOVATO, FRANCESCA CABASINO GHEORGHE CARAGEANI IOAN GUTJA MATILDE DE PASQUALE MARIA LUISA MIRANDA... LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO.
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E. ETKIND G. NIVAT I. SERMAN V. STRADA
LA LETTERATURA RUSSA DEL NOVECENTO PROBLEMI DI POETICA
E. ETKIND G. NIVAT I. SERMAN V. STRADA LA LETTERATURA RUSSA DEL NOVECENTO PROBLEMI DI POETICA ISTITUTO SUOR ORSOLA BENINCASA 1990 147 PP. TESTO IN PARTE BILINGUE: ITALIANO-RUSSO. SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO. INDICE Предисловие Prefazione Pag. Единство «серебряного века» Ефим Эткинд L'unità dell'«età d'argento» Efim Etkind Горький в поисках героя времени Илья Серман Gor'kij alla ricerca dell'eroe del tempo Il' ja Serman Два «зеркальных» романа тридцатых годов Дар и Мастер и Маргарита Жорж Нива Due romanzi «speculari» degli anni Trenta: Il dono e Il Maestro e Margherita Georges Nivat Доктор Живаго как исторический роман Витторио Страда Il dottor Živago come romanzo storico Vittorio Strada Soggetti: Critica Letteraria, Dostoevskij, Tolstoj, Blok Majakovskij, Pasternak, Linguistica, Jakobson, Karamazov, Anna Karenina, Dottor Zivago, Maestro e Margherita, Gor'kij, Romanzo Russo, Storico, Letteratura Russa, Romanzo storico, Cultura russa, Ottocento, Novecento, Prosa, Georges Nivat
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CARLO CRESPELLANI PORCELLA
L'INTERRUTTORE DI KANDINSKY IL SALTO COMUNICATIVO TRA LINGUAGGIO VISIONE E MONDO DIGITALE
GUIDA 2001 327 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Soggetti: Storia dell'arte: stili artistici, Comunicazioni di massa, Immagini elettroniche, Linguaggio, '900, Novecento, Linguistica, Fruizione, Visione, Mondo digitale, Fotografie, Architetture, Evoluzione, Internet, Multimedialità, Software, Grafica, Dimensione musicale, Elaborazione immagini, Linguaggio informatico, Paradigmi, Rete Parole e frasi comuni agenti software algoritmi genetici all'interno ambiente ambito analitica analogico applicazioni aspetti attività base capacità caratteristiche CD-ROM codice complesso componenti comporta computer comunicazione contenuti contesto strutturalecorrelazione crea cromatica data mining Data Warehouse dati definito determina differenti dimensione dinamica dispositivi diverse diversi documenti elaborazione elementi elettronica esempio esiste espressiva fenomeno Figura filmati fisico forma digitalefotografia funzionalità funzioni gestione grafica hardware immagini infatti informatica informazioni interagire interattività Internet interpretare intranet ipertesti linguaggio verbale livello logica memorizzazione mentale messaggio modalità modellomultimedialità musicale oggetti organizzazioni particolare passaggi linguistici permette personal computer possibilità possono presenti presupposti processo linguistico processo primario progettazione programmi rappresentazione realizzazionerealtà relative relazioni rete ruolo scenario selezione semantica semiotica sequenza significa sistema sistema operativo sistemi esperti smart card software spaziale spazio specifico standard strumenti struttura sviluppo tecnichetecnologie telefonia telefonia cellulare televisione televisione digitale televisivo testo tradizionale trasformazione trasmissione un'immagine utenti utilizzare video virtuali visione
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RENATO ARENA
SCRITTI FILOLOGICI E LINGUISTICI
A CURA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ANTICHITà UNIVERSITà DEGLI STUDI DI MILANO GUERINI E ASSOCIATI 1999 405 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Il volume riunisce gli studi più significativi di uno dei maggiori esperti di dialettologia greca e di linguistica latina e italica. Allievo di Vittore Pisani, ha insegnato nelle Università di Messina e di Macerata, e ha ricoperto, in qualità di ordinario dal 1975, le cattedre di Grammatica greca e latina e di Glottologia presso l'Università degli Studi di Milano. Il volume traccia un profilo di studioso assai articolato e testimonia la ricchezza degli obiettivi raggiunti dalle sue ricerche. Strumentali alla definizione e alla comprensione del dato linguistico sono infatti minuziose e approfondite indagini non solo sulla tradizione grammaticale e letteraria, ma anche nel campo della storia della cultura, dell'arte, del mito, che approdano a una felice sintesi nella quale si integrano sicure competenze filologiche e linguistiche Soggetti: Linguistica, Filologia greca, Greco antico classico, Lingue antiche elleniche, Glottologia, Bibliografia, Opere generali, Teocrito, Dialetti greci, Antroponimi, Partenio, Alcmane, Grecia Antica, Morfologia, Fonetica, Iscrizioni greche, Latino, Epigrafi, Alfabeti, Metrica, Megara Iblea, Colonie, Magna Graecia, Statuti di Mergozzo, Sant'Agata, Bartolomeo di Cannobio, Gela, Agrigento, Tradizione, Nominativi eolici, Omero, Stile, Monete tessaliche, Radici linguistiche, Corinzio, Vasi, Nerulum, Archeologia, Etimologia, Studi culturali, Selinunte, Sicilia, Dialettologia, Callisto, Onomastica, Epigrafia, Eubea, Atene, Alceo, Saffo, Poesia, Grammatica, Arte, Mitologia, Letteratura, termine boygaios, Interpretazioni, Vico Equense, Tavole di Eraclea, Eschilo, Argolide, Bechtel, Beozia, Boeot, Attico, Ionico, Miceneo, Sibari, Metaponto, Paestum, Strabone, Crotone, Babesch, Bérard, Francavilla Marittima, Guarducci, Posidonia, Predorico, Iscrizione incisa, Taranto, Locri Epizefiri, Velia, Siracusa, Digamma, Fonetica, Tavole, Aretusa, Incunabula Graeca, Libri rari, Fuori catalogo, Linguistics, Greek Philology, Ancient Greek Classical, Hellenic Ancient Languages, Glottology, Bibliography, General Works, Theocracy, Greek Dialects, Anthroponyms, Feverfew, Alcmane, Ancient Greece, Morphology, Phonetics, Greek Inscriptions, Latin, Epigraphs, Alphabets, Metric, Statutes, Tradition, Wind Names, Homer, Style, Thessalian Coins, Linguistic Roots, Corinthian, Vases, Nerulum, Archeology, Etymology, Cultural Studies, Sicily, Dialectology, Callisto, Onomastics, Epigraphy, Euboea, Athens, Sappho, Poetry, Grammar, Art, Mythology, Literature, term boygaios, Interpretations, Tablets of Eraclea, Aeschylus, Argolis, Boeotia, Atticus, Ionic, Mycenaean, Sybaris, Strabone, Inscribed inscription, Phonetics, Tables, Rare books, Out of print
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MARIO PUPPO A CURA DI
DISCUSSIONI LINGUISTICHE SETTECENTO
TESTI DI Muratori, Ludovico Antonio, Salvini, Anton Maria, Gravina, Gian Vincenzo, Algarotti, Francesco, Baretti, G. Bettinelli, S. Galeani Napione, G.F. Gozzi,C. SECONDA EDIZIONE RIVEDUTA UTET 1971 525 PP. SEGNI DEL TEMPO ALLA TELA EDITORIALE E ALL'ACETATO DI COPERTINA, BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI GENERALI.
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GIULIO C. LEPSCHY
LA LINGUISTICA STRUTTURALE
PRIMA EDIZIONE EINAUDI 1966 234 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO E CENNO DI PIEGA AL MARGINE INFERIORE INTERNO DELLA COPERTINA, PERALTRO INGIALLITA, PER IL RESTO BUONE CONDIZIONI GENERALI. SOGGETI: LINGUISTICA, LANGUE, PAROLE, DE SAUSSURE, SEGNO, SIGNIFICANTE, SIGNIFICATO, SCUOLA DI PRAGA, JAKOBSON, MARTINET, DE MAURO, SEMANTICA, FONOLOGIA, FONETICA, DIFFERENZA, HJELMSLEV, SAPIR, KRISTEVA, REFERENTE, UMBERTO ECO, SEMIOTICA, SEMIOLOGIA, ROLAND BARTHES, BENVENISTE, LESSICO, LESSEMA, UNITà MINIME, MORFEMA, MONEMA, GRAMMA, GRAMMATICA, SINCRONIA, DIACRONIA, SISTEMA, PERTINENZA
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GIUSEPPE MININNI
DIATESTI PER UNA PSICOSEMIOTICA DEL DISCORSO SOCIALE
LIGUORI 1992, 250 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. SOGGETTI: LINGUISTICA, SOCIOLOGIA, PSICOANALISI, INTERTESTUALITà, UMBERTO ECO, SEGNO, SIGNIFICATO, SIGNIFICANTE, LINGUAGGIO, LANGUE, PAROLE, DE SAUSSURE, STRUTTURALISMO, ILLOCUZIONE, METALINGUISTICO, INTERLOCUZIONE, IPERTESTO, SEMIOSI, SEMIOTICA, ROLAND BARTHES, MODERNO, POSTMODERNO, INTERPRETAZIONE, PEIRCE, COMUNICAZIONE, WEHERELL, SEMANTICA, GREIMAS, QUADRATO SEMIOTICO, SEBEOK, TASSONOMIA, CONOSCENZA, EPISTEMOLOGIA, ERMENEUTICA, VERBALITà, JAKOBSON, CODICE, MESSAGGIO, SEARLE, OGGETTI SOCIALI
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Jean Claude Gardin
Le analisi dei discorsi
LIGUORI 1981 166 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Alcuni settori delle scienze umane sembrano a volte In preda d'una sorta dl congestione o di delirio verbale, attraversati e contesi come sono da un'alluvione di discorsi e di statuti eterogenei della ricerca. Gli studi riuniti In questo volume Invitano a Interrogarsi sul senso di certi panorami disciplinari tumultuosi, da un punto di vista tecnico che è poi riducibile a queste domande complessive: qual'è lo statuto autentico d'alcuni metodi dell'analisi contemporanea, In rapporto al modelli che li hanno preceduti? Sono essi davvero, come spesso affermano, più scientifici? Quali rapporti veri (cioè, non metaforici) si possono stabilire, tra questi metodi e quell'analisi linguistica cui si rivolgono o si affidano tanto frequentemente? Che posto ha, Infine, I'analisi semiologica, in questo universo oscillante tra la prova dei fatti e la costituzione totalitaria del Segno? Le analisi dei discorsi si propone dunque come contributo alla critica della semiologia in quanto e pantologia e come invito ad una riflessione più pertinente sui rapporti tra linguistica e scienze umane, oggi. J-C. Gardin dirige, dal 1962. a Parigi presso la IV Sezlone dell Ecole Pratique des Hautes Etudes, un seminario dedicato al rapporti! tra scienze umane archeologia In praticare e metodi d'analisi documentaria ad esse applicabili. Studioso di linguistica e d'archeologia (specializzato in ricerche sull'AsIa centrale e orientale), direttore di ricerca presso i CNR francese in questo settore a al proprio attivo tra l'altro numerosi lavori su problemi e tecniche di classificazione ed automazione dell'analisi documentaria
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Yakov Malkiel
Prospettive della ricerca etimologica
traduzione di Lucia Folena Liguori 1988 160 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. L´etimologia, considerata nel ‘900 la pietra miliare della ricerca scientifica sul linguaggio, ha oggi bisogno di un totale rinnovamento. Negli studi raccolti in questo volume, un maestro come Yakov Malkiel esamina alcuni casi esemplari, con ricchezza di documentazione e di dottrina e con acume e novità metodologica. Un´accurata appendice di aggiornamento ritorna sugli studi etimologici più recenti.
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ROSANNA SORNICOLA
LA COMPETENZA MULTIPLA UN'ANALISI MICRO-SOCIO-LINGUISTICA
LIGUORI 1977 268 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Rosanna Sornicola è professore ordinario di Linguistica generale presso l´Università degli Studi di Napoli Federico II.
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Lorenzo Renzi
La politica linguistica della rivoluzione francese. Studio sulle origini e la natura del Giacobinismo linguistico
LIGUORI 1981 201 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, LIEVI FIORITURE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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Sándor SANDOR Károly KAROLY
Semantica
LIGUORI 1980 328 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME ANCORA IMBALLATO NEL CELLOPHANE EDITORIALE SOGGETTI: LINGUISTICA, DE SAUSSURE, SEGNO, SEMIOTICA, SEMIOLOGIA, JAKOBSON, DIFFERENZA, DIFFERENZIALE, FONETICA, FONOLOGIA, STRUTTURALISMO, SCUOLA DI PRAGA, MORFOLOGIA, SEMANTEMA, HJELMSLEV, LINGUAGGIO, LINGUA, SUONO, SIGNIFICATO, SENSO, MORRIS, PEIRCE, PRAGMATISMO, SIGNIFICANTE, INDOEUROPEO
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Miklòs Fogarasi
Storia di parole, storia della cultura. Neologismi delle discussioni linguistiche e storia culturale nel Settecento
LIGUORI 1976 109 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO
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Gustave Guillaume
Principi di linguistica teorica
Raccolta di testi inediti sotto la direzione di Roch Valin Presentazione di Arturo Martone Traduzione di Roberto Silvi Nota bio-bibliografica di Alberto Manco Liguori 2000 XX-199 PP. ALLO STATO DI NUOVO Questi Principi di linguistica teorica, prima opera di Gustave Guillaume (1883-1960) tradotta in italiano, rappresentano una silloge istruttiva ed efficace della “psicomeccanica”, ovvero “psicosistematica” del linguaggio elaborate dal linguista parigino. Essi si presentano nella forma di una silloge o raccolta di Lezioni inedite, preparate scrupolosamente da Guillaume nel corso del suo insegnamento alla “École pratique des Hautes Études” tra il 1938 e il 1960. Tali Lezioni sono state riproposte postume, e nella forma di un testo unitario, da Roch Valin, suo più anziano allievo che, ritrasferitosi in Canada dopo la morte di Guillaume, si è dato a diffondere e promuovere la conoscenza della linguistica guillaumiana. Egli ha pure istituito il “Fonds Gustave Guillaume”, presso l’Università Laval (Québec), che oltre a essere depositario di tutti gli inediti guillaumiani, pubblicati ormai con regolare cadenza sotto forma di Lezioni di linguistica, è sede di svariate iniziative editoriali e di molteplici manifestazioni scientifiche. Questo volume, che reca originariamente una Prefazione di R. Valin e alcune osservazioni introduttive dello stesso Guillaume, viene preceduto da una Presentazione italiana di Arturo Martone e corredato di una essenziale quanto esauriente Nota bio-bibliografica di Alberto Manco. Una Nota alla traduzione di Roberto Silvi completa l’edizione del testo. Roch Valin Roch Valin (1918-2012) linguista canadese, fondatore del dipartimento di linguistica dell'Università Laval, legatario dei manoscritti di Gustave Guillaume e suo epigono, ha istituito il Fonds Gustave Guillaume, dedicato alla pubblicazione dell'opera del linguista francese. Arturo Martone Arturo Martone (Napoli 1949) insegna discipline filosofico-linguistiche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università degli Studi di Napoli “L´Orientale”. Indice: Presentazione Nota alla Traduzione Prefazione di Roch Valin Preliminari di Gustave Guillaume I. LA PROBLEMATICA DI UNA SCIENZA DEL LINGUAGGIO II. DALLA PROBLEMATICA ALLA SISTEMATICA DEL LINGUAGGIO III. SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO IV. L´ATTO DI LINGUAGGIO V. LINGUAGGIO E SISTEMA VI. PENSIERO E LINGUAGGIO A MO´ DI EPILOGO Nota bio-bibliografica INDICE DEI NOMI SOGGETTI: SIGNIFICATO, SENSO, SEGNO, DE SAUSSURE, LANGUE, PAROLE, BENVENISTE, FONETICA, SEMANTICA, SEMIOTICA, SEMIOLOGIA, STRUTTURALISMO, LINGUAGGIO, SINCRONICO, DIACRONICO, VON HUMBOLDT, BROPP, CASSIRER, SIGNIFICANTE, MORFEMA, MONEMA, FONEMA, GLOTTOLOGIA, FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO, SCIENZA DEI SEGNI, ARBITRARIETà DEL SEGNO, GRAMMATICA, SINTASSI, DIAGRAMMA, RAPPRESENTAZIONE, ESPRESSIONE, CONTENUTO
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PIERO BATTISTA
PLURILINGUISMO E FRANCOFONIA
FRATELLI CONTE EDITORI 1983 102 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI GENERALI
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FRANCO BREVINI
L'OROLOGIO DI NOVENTA. LINGUA, DIALETTO LETTERATURA
GUERINI E ASSOCIATI 1992 178 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO Qualche anno fa Franco Fortini mi regalò l'orologio appartenuto a Giacomo Noventa. Ancora oggi non posso fare a meno di associare a quel dono l'idea di una letteratura della pésanteur, densa della concretezza delle cose e dei corpi, scritta ricorrendo a una lingua struggentemente autobiografica: appunto la letteratura in dialetto. Nel quadro del grande interesse che la letteratura dialettale va riscuotendo in questi ultimi anni, il massimo esperto italiano mette definitivamente a fuoco in questo volume la dinamica lingua-dialetto in poesia (da Pascarella a Marin, da Noventa a Baldini) e in alcuni trai maggiori narratori contemporanei: Cassola e Pasolini, Fenoglio e Mastronardi. Straordinario il capitolo dedicato a Firpo e Montale Franco Brevini, critico e saggista, è uno dei maggiori studiosi di letteratura contemporanea. Fra i suoi volumi ricordiamo la monografia Pasolini (Mondadori, 1981),lormai celebre antologia Poeti dialetiali del Novecento (Einaudi, 1987), eil monumentale studio Le parole perdute. Dialetti e poesia nel nostro secolo (Einaudi, 1990). Ha allestito le edizioni critiche e ha curato le opere di alcuni classici moderni e contemporanei, Collabora a Panorama e al Correre della sera. Soggetti: Critica letteraria, Linguistica, Linguaggio, Cultura, Dialetti regionali, Letteratura dialettale italiana, Opere generali, Narrativa, Poesia, Provincia, Estraneità, Comunicazione, Dinamiche linguistiche, Emigrazione, Folklore, Poesie, Libri rari, Vintage, Literary Criticism, Language, Culture, Regional Dialects, Italian Dialect Literature, General Works, Fiction, Poetry, Province, Extranity, Communication, Linguistic Dynamics, Emigration, Folklore, Poems, Rare Books Parole e frasi comuni Albino Pierro autori Baldini Belli borghese Brevini caratterizza Carducci caso Cassola Cesare Pascarella codice contemporanea critica cultura culturale italiano dialettale del Novecento Dialetti poesia Einaudi Fenoglio Firpo Franco Fortini Franco Scataglini Furistìr Garzanti Gadda Genova genovese Giotti oralità lettera letteraria letteratura italiana ligure lingua linguaggio linguistica lirica Luzzara Marin Mastronardi Eugenio Montale gioventù Milano moderna Montale montaliana narrativa neoavanguardia novecentesca opera orale Pier Paolo Pasolini paesaggio pagina parlato parole perdute partigiano Johnny Pascarella Testori pasoliniana Passione ideologia periferie personaggio poesia dialettale poesia neo-dialettale poeta poetica popolano prosa protagonista raccolta rapporto rappresentazione realtà regionale ricorda romanesco romanzo scelta Giacomo Noventa scrittori di provincia scrivere secolo sociale sonetti sperimentale stilistica storia tensione Tessa testo Tonino Guerra Torino tradizione Trilussa Villa Gloria Zavattini
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FRANCESCO D'ASCOLI
LINGUA SPAGNUOLA E DIALETTO NAPOLETANO
CON UN DISCORSO INTRODUTTIVO DI ANTONIO ALTAMURA LIBRERIA SCIENTIFICA 1972 137 PP. TIMBRO DI BIBLIOTECA ESTINTA ALL'ANTIPORTA E AI MARGINI DI QUALCHE PAGINA (SENZA COMPROMISSIONE DI LETTURA DEL TESTO), SEGNO DI CATALOGAZIONE A BIRO ALL'ANTIPORTA, TALLONCINO ADESIVO AL CONTROPIATTO ANTERIORE, PER IL RESTO OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI GENERALI.
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Giuseppe Pasero
Le parole non bastano Un modello originale di retorica moderna per migliorare la qualità della nostra vita quotidiana
L'oratoria al femminile sotto il segno di Pallade Athena a cura di MARGHERITA CORNELI e MANUELA MARUCCI Le elezioni di Barack Obama alla luce della content analysis a cura di ANNA RIVA Prefazione di MARCO EUGENIO DI GIANDOMENICO Alfredo Guida Editore 2009 177 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO La Retorica, ormai lontana dalla sua collocazione tra le tecniche volte ad ornare un discorso, assurge a territorio dell' agire umano. Anello di congiunzione tra etica e verità, la Retorica, oggi sempre più campo di studio per materie dai più diversi statuti - dalla linguistica al marketing, alla psicologia - è esposta ad influenze e contaminazioni, di metodo e di approccio. E non è aliena da questo discorso la considerazione che anche discipline connesse con l'organizzazione del consenso (dentro, fuori ed attorno all'azienda) si stiano interessando alle dinamiche ed alle tassonomie della Retorica. Basti pensare al rischio di vedere la Corporate Social Responsability percepita esclusivamente come una operazione di retorica, e di veder ricondotto un utile strumento di collegamento tra azienda e contesto produttivo a mero artificio comunicativo. Rischio latente ma, si spera, contenuto, anche grazie a libri come questo. (dalla Prefazione di Marco Eugenio di Giandomenico). Giuseppe Pasero, laureato in filosofia teoretica, svolge attività di consulenza e formazione presso grandi gruppi nazionali e internazionali. All'attenzione per la Retorica motivazionale in quanto finalizzata a migliorare la qualità dei nostri rap- porti interpersonali quotidiani - dall'ambito familiare e professionale a quello dell'impegno sociale e politico - l'autore è arrivato attraverso l'attenzione posta alla messa a punto di un Training al Comportamento Assertivo per le Aziende, che ha introdotto per la prima volta in Italia nel 1982. E' stato socio fondatore di Athena Consulenza Direzionale e attualmente svolge, in qualità di freelance, attività di formazione e di consulenza nell'area delle risorse umane. Ha formalizzato e realizza, insieme a Mary Attento, interventi ECM per l'umanizzazione della medicina e tiene seminari rivolti a persone o gruppi interessati ad intraprendere l'attività di Conciliazione/Mediazione prevista dall'attuale normativa. E docente, relativamente ai temi dell' Assertività e della Retorica Motivazionale. presso l'Istituto Regionale di studi giuridici del Lazio "Arturo Carlo Jemolo" e collabora, relativamente agli stessi argomenti, con il dottorato in Scienze della Formazione dell'Università di Catania. E' autore, insieme a Francesco Attardi. di Leadership trasparente, Direzione d'orchestra e management d'azienda (Franco- Angeli 2004) e, con Pier Antonio Ravazzi, di Per un sistema sanitario centrato sulla persona (FrancoAngeli 2006).
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Francesco D'Ascoli
Dizionario dei sinonimi e contrari del dialetto napoletano
ADRIANO GALLINA EDITORE 2002 215 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. PREMESSA Gli utenti di un dizionario dei sinonimi e contrari non possono essere illetterati totali; né si richiede che abbiano cultura enciclopedica e approfondita. E sufficiente che abbiano dimestichezza con il dialetto e siano devoti adoratori delle Muse. Il cervello umano, si sa, non è un computer, che, interrogato, può sciorinare tutto ciò che si cerca e anche molto di più. Esso dà quello che può e la sua resa è sempre relativa a qualche condizione esterna: povertà della materia che è oggetto delle nostre riflessioni, età, stato di salute, ambiente. Insomma il nostro cervello non sempre risponde alle nostre sollecitazioni e non sempre soddisfa le nostre esigenze spirituali. Non per altre ragioni sono nati quegli strumenti preziosi che sono, ad esempio, i rimari e i dizionari di sinonimi e contrari. Nello studio di un autore non dovrebbero mancare "collaboratori" discreti come questi, cosi come non mancano normali dizionari. Un lettore, o un autore che manchino di un dizionario complicano enormemente il loro rispettivo compito. Ed è cosi che un autore rende più difficile il suo compito se non ha la disponibilità di un rimario o di un dizionario dl sinonimi e contrari. La civiltà si evolve e il mondo ha fretta. L'uomo un tempo correva a piedi, poi corse a cavallo, poi in bicicletta, poi in automobile e in aereo, e oggi in astronave. E che male c'è? l danni che da questo andazzo derivano al fisico si possono curare con le palestre e con la ginnastica da camera: la natura farà la parte e la vita non si estinguerà. Così non si estinguerà la poesia se l'autore, oltre che della sua naturale sensibilità, potrà disporre degli strumenti che la scienza gli offrirà. Tanto chiarito, occorre ancora precisare quanto segue: 1) Per definire qualità, stati d'animo ed altri concetti spesse volte si sono elencati insieme sostantivi ed aggettivi 2) I participi sono stati accolti come aggettivi. 3) In molti gruppi sono stati raccolti vocaboli legati fra loro non da identità di contenuto, ma da quella che possiamo chiamare "affinità semantica" 4) Sotto la sigla intr. spesso sono compresi anche verbi riflessivi. 5) Se mancano vocaboli vuol dire che essi non hanno sinonimi. 6) Non sono indicati che rare volte i femminili degli aggettivi, essendo chiaro che chi scrive in dialetto sa ben ridurre in tale forma le forme maschili. 7) Inserite le forme transitive, è parso spesso superfluo indicare le corrispondenti riflessive. 8) La presenza di qualche forma italiana è giustificata dall'uso che oggi se ne fa anche in uno scritto dialettale. Si allude soprattutto ai neologismi. 9) Ad ogni gruppo di sinonimi seguono, quando è possibile, i contrari. 10) Di fronte ad una doppia grafia si sono adottate due soluzioni: a) dare la preferenza a una delle due relativamente al più diffuso uso; b) adottarle ambedue. L'AUTORE
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Ornella Pollidori Castellani
In riva al fiume della lingua. Studi di linguistica e filologia (1961-2002)
Salerno Editrice 2004 XIV-686, con 2 tavole f.t. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA PARZIALMENTE IMBALLATO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO SOTTO IL CELLOPHANE EDITORIALE, COME DA FOTO. Giunta alla conclusione della sua attività universitaria, come titolare della cattedra di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze, Ornella Castellani Pollidori propone con questo volume una ricca panoramica della sua produzione saggistica, che copre l’arco di un quarantennio, dagl’inizi degli anni Sessanta a oggi. Inseguendo la lingua attraverso i secoli, la studiosa indaga, per esempio – con la stessa inesausta curiosità, lo stesso rigore metodologico e con un linguaggio costantemente limpido e godibile –, su una variante dantesca da rivalutare come sulla «lingua di plastica» dei “media”, sul problematico Indovinello veronese dell’VIII secolo come su certi scarti interpuntivi nell'italiano scritto odierno, sulla data di pubblicazione delle Prose del Bembo come sullo strenuo itinerario linguistico del Manzoni. D’altro lato, l’ampiezza di questi studi si apprezza anche per la loro capacità di entrare nel vivo delle discipline linguistiche e filologiche affrontando temi di massimo rilievo (basterà pensare al poderoso lavoro di sintassi storica sui costrutti col possessivo e ai fondamentali interventi sulla tradizione testuale di opere come Pinocchio o il tanto discusso Dialogo machiavelliano), ma anche sostando in ambiti più desueti, eppure non meno interessanti, quali quelli dell’antroponimia, della fraseologia, dell’ortografia. Il volume, corredato di Indici analitici, si propone quindi come uno strumento di grande utilità non solo per gli specialisti, ma per chiunque sia appassionato della lingua e delle sua sua evoluzione storica.
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ARMANDO SALVATORE
LINGUA E METRICA LATINA ELEMENTI FONDAMENTALI
LIBRERIA SCIENTIFICA EDITRICE 1966 145 PP. FONDO DI MAGAZZINO: UN PICCOLO STRAPPO AL MARGINE INTERNO SUPERIORE (IN CORRISPONDENZA DEL DORSO), SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO OTTIMO. Soggetti: Lingua latina, Metrica, Prosodia, Latino, Cultura classica, Linguistica, Storia dei metri e della prosa metrica, Civiltà romana, Studi letterari, Letteratura antica, Didascalica, Esametro, Epistolografia in versi, Satira, poesia didascalica e bucolica, Elegiaca, Lirica, Pentametro, Apofonia, Accentazione, Parole, Sillabe, Tempi, Preposizioni, Fonetica, Accenti, Esametro dattilico, Endecasillabo, Distico elegiaco, Strofe, Dittonghi, Consonanti, Esercizi, Dieresi, Dittongo, Elisione, Enjambement, Iato, linguaggio poetico, Didattica, Esame, Manuali, Grammatiche, Metodi, Grammatica
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NOAM CHOMSKY
SAGGI DI FONOLOGIA
BOLLATI BORINGHIERI 1977 156 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, EVIDENTI BRUNITURE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Il presente volume raccoglie in ordine cronologico la traduzione dei saggi chomskiani di fonologia apparsi negli anni 1956-70 che costituiscono una documentazione indispensabile per conoscere il processo di formazione e gli sviluppi della fonologia generativa. Il saggio che apre la raccolta si occupa dell'accento inglese e fornisce la prima formulazione del ciclo trasformazionale. Il secondo saggio riassume gli elementi essenziali del componente fonologico di una gramma generativa, chiarendo e integrando le questioni già discusse in Problemi di teoria linguistica del 1966. Nel terzo saggio Chomsky studia i principi generali che presiedono all'applicazione delle regole fonologiche, proponendoli non soltanto come caratteristiche formali delle grammatiche, ma anche come proprietà generali del linguaggio e come dotazione mentale innata nell'individuo. Ricollegandosi a questa impostazione, l'ultimo saggio della raccolta studia le relazioni tra l'ortografia convenzionale e la struttura della lingua parlata, arrivando alla conclusione che i princìpi fondamentali di queste relazioni "fanno parte dell'attrezzatura linguistica inconscia", quindi né devono essere imparati né l'insegnante deve conoscerli necessariamente. Noam Avram Chomsky nacque a Filadelfia il 7 dicembre 1928, figlio di un immigrato russo. Studiò linguistica all'Università di Pennsylvania, dove ottenne nel 1951 la laurea e nel 1955 il dottorato. All'Istituto di Tecnologia del Massachusetts è stato professore di Lingue moderne e linguistica dal 1966 al 1976 e oggi è "Institute Professor". Alla stesura del primo saggio insieme con Chomsky hanno collaborato Morris Halle laureato all'Università Harvard e anch'egli professore all'Istituto di Tecnologia del Massachusetts - e Fred Lukoff, professore di Lingue e letteratura asiatiche all'Università di Washington. Alla collaborazione con Morris Halle è dovuto anche il secondo saggio. Soggetti: Fonologia generativa, Linguistica, Saggistica, Fonemica, Classici, Studi culturali, Lingua, Scrittura, Segni, Suoni, Manuali universitari, Fonetica, Linguaggio, Mente, Anni Sessanta, Anni Cinquanta, Anni Settanta, Scienza, Accenti, Grammatica generativo-trasformazionale, Inglese, The Sound Pattern of English, Rappresentazioni fonetiche, Fonemi, Suono, Significato, Struttura fonica, Teorie linguistiche, Sintassi, Universali linguistici, Meccanismi innati, Regole fonologiche e grammaticali, Proprietà, Apprendimento, Uso, Didattica, Morris Halle, MacLean, Lunt, Fred Lukoff, Notazione fonemica, Ciclo trasformazionale, Parole, Stress, Accentato, Termini, Unstressed, Role, Problemi, Questioni, Metodologia, Principi generali, Ordinamento lineare, Forma, Lettura, Ortografia, Simboli, Critica, Lessico, Sillabe, Trascrizione, Valutazione, Trubeckoj, Docenti, Bibliografia, Libri Vintage Fuori catalogo, Collezionismo, Riferimento, Consultazione, Reduction Rule, Diphthongization, Dittongazione, Allofoni, Alfabeto, Bloch, Bloomfield, Frasi, Dialetti, Intuizione, Jakobson, Giuntura, Tassonomica, Lamb, de Saussure, Sapir, Intonazione, Biuniqueness, Furthermore, TGG, Harris, Cartesian linguistics, Enunciati, Filosofia, Linguisti statunitensi, Generative phonology, Non-fiction, Classics, Cultural studies, Language, Writing, Signs, Sounds, University manuals, Phonetics, Language, Mind, Sixties, Fifties, Seventies, Science, Accents, Generative-transformational grammar, English, Phonetic representations, Phonemes, Sound, Meaning, Phonic structure, Linguistic theories, Syntax, Linguistic universals, Innate mechanisms, Phonological and grammatical rules, Properties, Learning, Use, Didactics, Phonemic notation, Transformational cycle, Words, Terms, Problems, Questions, Methodology, General principles, Linear sorting, Form, Reading, Spelling, Symbols, Criticism, Lexicon, Syllables, Transcription, Evaluation, Teachers, Bibliography, Out of print books, Collectibles, Reference, Consultation, Allophones, Alphabet, Phrases, Dialects, Intuition, Joint, Taxonomic, Intonation, Sentences, Philosophy, American linguists
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AUTORI VARI AA. VV.
L'opera di GIOVANNI GARBINI Bibliografia degli scritti 1956 2006
L'opera di GIOVANNI GARBINI Bibliografia degli scritti 1956 2006 Paideia Editrice 2007 124 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, PER IL RESTO PERFETTO E INTONSO. Premessa Questa bibliografia degli scritti di Giovanni Garbini è stata voluta dall'editore per celebrare - con lievissimo ritardo rispetto all'evento - i 75 anni di uno dei suoi autori più illustri e prolifici, presto divenuto un autentico amico. Concepita e realizzata integralmente dall'autore, con l'efficace sussidio informatico di Chiara Peri, essa rappresenta l'unica manifestazione tangibile ammessa dal festeggiato, che da diversi lustri elude con successo i reiterati tentativi di allievi e amici di offrirgli un volume celebrativo di saggi. Consapevole dell'unicità della presente circostanza, l'autore di queste righe vorrebbe almeno salutare la fausta pubblicazione del catalogo di una produzione scientifica di oltre mezzo secolo, variegata nella tipologia come nel contenuto, riflesso dell'itinerario di ricerca insieme sinuoso e coerente che Garbini rievoca nella sua Prefazione. L'aspetto quantitativo è impressionante: la più rudimentale scansione di burocrazia scientifica distinguerebbe non meno di 24 monografie, di cui 3 traduzioni in lingue straniere, 424 articoli nel senso più lato, 180 voci enciclopediche, 239 recensioni e bollettini bibliografici, 13 personalia. Quest'opera imponente è il risultato di decenni di esercizio mai intermesso di una combinazione - immediatamente riconoscibile ad apertura di pagina - di acuto spirito critico, irriducibile originalità e inesausta curiosità intellettuale. Come sanno bene gli addetti ai lavori, alcuni di questi scritti non hanno mancato di suscitare discussioni e polemiche, e certo continueranno a farlo in futuro: ma chiunque indaghi oggi uno qualsiasi degli oggetti di studio di...
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MAURIZIO DELLA CASA
LINGUA TESTO SIGNIFICATO Teoria e metodo di educazione all'analisi e alla pratica del discorso
EDITRICE LA SCUOLA 1983 644 PP. TIMBRI DI BIBLIOTECA ESTINTA ALL'ANTIPORTA E SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI GENERALI. Quest'opera di Maurizio Della Casa è il frutto di una lunga esperienza di studio sul temi della comunicazione, in particolare verbale, e di una seria militanza nell'insegnamento. Perciò concetti della linguistica non sono qui presentati solo in chiave generale o astratta con limitati riferimenti applicativi o semplicemente su basi empiriche, al contrario l'opera si caratterizza per l'ampiezza del campo abbracciato e, contemporaneamente, per la efficace integrazione fra scientificità della trattazione e preoccupazione metodologica. Una vasta opera, quindi, di aggiornamento culturale e di immediata fruibilità didattica. AVVERTENZA Questo libro intende offrire una trattazione generale dei problemi della comunicazione linguistica, in rapporto soprattutto all'intervento pedagogico e didattico. Si rivolge dunque, principalmente, agli insegnanti ed agli operatori scolastici, ma anche, più in generale, a chi è interessato a questo campo d'indagine. A differenza di altre opere in circolazione, che presentano in chiave generale e piuttosto astratta i concetti della linguistica, con limitati riferimenti applicativi, o si situano al polo opposto sul piano della empiria, o, ancora, individuano settori ristretti e privilegiati dell'insegnamento linguistico, il presente lavoro si caratterizza per l'ampiezza del campo abbracciato e, allo stesso tempo, per la continua dialettica fra scientificità e preoccupazione metodologica. Si rivendica qui la complessità del fatto linguistico, la sua densità culturale e, contro ogni grigiore grammaticalistico di vecchio o di nuovo stampo, si pone. in primo piano la dimensione del testo, inteso come unità base della comunicazione motivata, e del significato, inteso come funzione e ragione imprescindibile d'ogni parlare e d'ogni scrivere. Ciò porta al recupero, al di là della linguistica in senso stretto, di altre discipline del discorso, che paiono indispensabili a una integrata ed autentica educazione al linguaggio. La linguistica, la semantica, la retorica, la semiologia, la simbolica, la critica testuale... sono le chiavi alle quali si è fatto riferimento, in una visione prospettica intesa a promuovere l'educazione al pro durre e al comprendere discorsi, in tutte le loro valenze, e quindi all' "agire" linguisticamente in modo consapevole e differenziato. Ci pare che l'impostazione del volume, la ricchezza dei referenti culturali ai quali si riallaccia, il numero e la calibratura delle proposte che vi sono disseminate e degli strumenti euristici e produttivi che vi sono prospettati, ne faccia qualcosa di nuovo nel settore della pubblicistica linguistico-pedagogica.. Certamente, non si tratta di un libro sempre facile. Tuttavia gli insegnanti, a qualsiasi livello scolastico appartengano, troveranno in esso sollecitazioni sufficienti, crediamo, a ripagare lo sforzo della lettura. Avranno modo, anche, di realizzare in modo organico ed unitario un aggiornamento su tematiche che si trovano altrimenti diffuse in testi svariati e specialistici, dai quali non è agevole ricavare orientamenti di metodo e di applicazione concreta in una situazione insegnativa. Si è rinunciato, per non appesantire un'opera già impegnativa per altri aspetti, ad utilizzare la simbologia grafica delle trascrizioni linguistiche, che - d'altro canto apparirebbe qui fuori luogo, poiché in una logica testuale e discorsiva qual è la nostra si considera sempre l'unitarietà significante-significato. Anche per l'apparato delle note, si è impiegato il sistema abbreviato, oggi in uso, di indicare autore, data di edizione dell'opera a cui si fa riferimento, pagina. Nella bibliografia (che si riferisce solo alle opere citate nel libro, e alle quali l'autore ha fatto ricorso), potranno essere riscontrati gli estremi nella loro completezza. L'autore e l'editore si augurano che il loro sforzo corrisponda ai bisogni ed alle richieste degli insegnanti, e costituisca un costruttivo contributo sulla via del rinnovamento dell'educazione linguistica.
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a cura di Guglielmo Cinque
La semantica generativa
con scritti di G. Lakoff R. Lakoff Langacker McCawley Postal Ross Boringhieri 1979 361 PP. SBUCCIATURE IN COPERTINA, COME DA FOTO, EVIDENTI BRUNITURE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Ha ricevuto il nome di "semantica generativa" quella linea di ricerca che, nel più ampio quadro della teoria linguistica generativo-trasformazionale, si è allontanata dal modello teorico codificato, a metà degli anni sessanta, negli Aspetti della teoria della sintassi di Chomsky, venendo ad assumere una fisionomia autonoma particolarmente riguardo alle relazioni che i vari aspetti del linguaggio hanno tra loro e al ruolo che tra questi occupa il significato. A dispetto del nome, la semantica generativa ambiva ad essere una teoria completa del linguaggio, nei suoi aspetti sintattico, semantico, pragmatico (e fonologico). Ad essa va riconosciuto il merito di aver iniziato una riflessione sistematica sulle relazioni tra l'aspetto più strettamente sintattico della lingua e la forma logica degli enunciati, ampliando la base empirica della ricerca e contribuendo sensibilmente all'approfondimento concettuale della teoria linguistica nei suoi sviluppi attuali. I saggi scelti a formare il volume documentano le fasi principali dell'evoluzione interna della teoria sino al suo epilogo attorno agli anni 1973-74. L'introduzione di Guglielmo Cinque delinea il quadro generale in cui i saggi si situano e dà un'idea della genesi e della natura della proposta semantico-generativa, tentando anche una prima valutazione critica degli innegabili contributi che tale indirizzo ha dato al dibattito teorico linguistico di quest'ultimo decennio, sia in senso positivo, costruttivo, sia in senso negativo, mostrando, cioè, a quali conclusioni inaccettabili certi assunti di base conducevano se spinti fino alle estreme conseguenze. George Lakoff ha studiato all'Università dell'Indiana conseguendovi il dottorato nel 1965 con una tesi sul problema delle eccezioni alle regole sintattiche, poi pubblicata come libro nel 1970 (Irregularity in Syntax). Successivamente ha lavorato presso il Computation Laboratory della Harvard University e all'Università del Michigan ad Ann Arbor. Dal 1972 insegna all'Università della California a Berkeley. Ronald W. Langacker si interessa di lingue amerindiane e di teoria linguistica. Insegna all'Università della California a San Diego. John R. Ross, nato nel 1938 a Boston, ha studiato all'Università della Pennsylvania e al Massachusetts Institute of Technology dove ha conseguito il dottorato nel 1967 con una importante tesi sulle restrizioni sulle trasformazioni. Da allora insegna presso lo stesso Istituto. Robin T. Lakoff ha lavorato presso la Language Research Foundation di Cambridge, Mass., e all'Università del Michigan. Insegna ora all'Università della California a Berkeley. James D. McCawley, nato nel 1938 in Scozia, ha conseguito il dottorato presso il Massachusetts Institute of Technology con una tesi sulla fonologia del giapponese. Insegna attualmente all'Università di Chicago. Paul M. Postal ha studiato all'Università di Yale dove si è laureato nel 1962 con una tesi sulla grammatica del mohawk. Ha insegnato al Massachusetts Institute of Technology e dal 1967 lavora presso il Centro di ricerca T. Watson della IBM a New York. Guglielmo Cinque è nato a La Spezia nel 1948. Ha studiato nelle Università di Padova, di Edimburgo e della California a Berkeley, dove ha conseguito una laurea in linguistica. Attualmente insegna Glottologia presso l'Università di Venezia. Si è occupato di problemi di linguistica teorica con lavori riguardanti soprattutto la teoria della sintassi, apparsi su varie riviste italiane e straniere. Fa parte del comitato di redazione della "Rivista di grammatica generativa" e di "Linguistic Inquiry".
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Vincenzo Valeri
Per una Scrittura della Lingua dei Segni Italiana
ARACNE 2004 197 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, PER IL RESTO MAI SFOGLIATO. Per una Scrittura della Lingua dei Segni Italiana Il problema della notazione (e soprattutto della trascrizione) delle "lingue dei segni" è stato affrontato per tempo dagli specialisti di questo fenomeno espressivo e comunicativo che permette ai sordi di poter essere considerati una "comunità relazionale". Oggi, grazie ai moderni mezzi di registrazione informatica, la ricerca sembra offrire diversi strumenti adatti a soddisfare le esigenze di analisi degli studiosi. Diverso è lo scopo di questo lavoro che vuole offrire ai sordi un criterio di scrittura non basato sulle caratteristiche fonologiche della lingua (che invece condizionano tutte le scritture alfabetiche) e che permetta ai sordi di costituire dei giacimenti culturali direttamente attingibili, così come avviene per la scrittura in Braille per i ciechi. Un sistema di scrittura quindi più vicino alla loro sensibilità percettiva ed espressiva, che adotta un criterio di redazione e di consultazione dei dizionari delle "lingue dei segni" più agile ed economico di quelli in uso oggi. Vincenzo Valeri è professore straordinario di Linguistica generale e applicata presso l'Università di Napoli "L'Orientale. Ha pubblicato vari saggi di linguistica storica, di onomastica e sul rapporto tra lingua e scrittura. Su questo argomento in particolare ha partecipato a una ricerca sulle più antiche attestazioni della scrittura in Mesopotamia (The carliest script of Uruk, Napoli, 1990) e ha pubblicato un volume sui principali criteri di scrittura adottati dalle diverse culture nel tempo.
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Cosimo Caputo
SEMIOTICA E LINGUISTICA
Carocci 2006 151 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, PER IL RESTO MAI SFOGLIATO. Il libro si muove nell'ambito teorico della glossematica hjelmsleviana sulla cui base la linguistica è vista non solo come teoria delle lingue storico-naturali ma soprattutto come teoria (forma) dei sistemi segnici, verbali e non verbali, e come ricerca delle loro relazioni formali e non formali (materiali); in quanto poi impiantata sul linguaggio come capacità di modellazione primaria specie-specifica dell'umano riemerge come metasemiosi, o semiotica, come teoria della semiosi nella sua globalità. In questa sua 'seconda nascita' la linguistica si assume il compito dello studio non soltanto delle condizioni generali di ogni lingua o forma semiotica ma anche della facoltà del linguaggio o facoltà semiotica, coinvolgendone le basi biologiche. Ciò provoca un ripensamento, o meglio una ricognizione dei modelli teorici fondatori delle scienze del linguaggio. Semiosi e semiotica, biosemiosi e biosemiotica, fitosemiosi e fitosemiotica, zoosemiosi e zoosemiotica, antroposemiosi e antroposemiotica, linguaggio come modellazione sono le basi di una semiotica e/o di una linguistica ri-visitate, ri-lette, ri-orientate, ri-fondate. Cosimo Caputo È professore associato (abilitato al ruolo di professore ordinario) di Filosofia e teoria dei linguaggi, insegna Semiotica nell'Università del Salento (Lecce). È membro del “Cercle Ferdinand de Saussure” di Ginevra. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Emilio Garroni e i fondamenti della semiotica (Milano-Udine 2013) e la traduzione italiana della Stratificazione del linguaggio di Hjelmslev (Lecce-Brescia 2018). Indice Premessa 1. La relazione semiotica/La prospettiva della semiotica glossematica/Peirce, Saussure, Morris, Hjelmslev e la relazione segnica/ Un nesso dialettico-dialogico 2. La linguistica come forma dei sistemi segnici/Linguaggi e non linguaggi/ Il linguistico e il linguista/Linguistica, semiotica e filosofia del linguaggio/La questione del trattino: socio-semiotica o sociosemiotica'/ La 'semiolinguistica' 3. Barthes linguista/Un fecondo paradosso/ Barthes e Hjelmslev/L''estensione semiologica'/ La 'seconda nascita' della linguistica 4. Metodica glossematica, semiotica e linguistica/Nel linguaggio/Lingua e pensiero, o del lógos/Una metodica antiseparatista/ Forma e materia dell'interpretazione/Jakobson e Hjelmslev/Binarismo e sublogica/Immanenza e trascendenza/Sebeok, la sublogica del segno e il nesso tra semiotica e linguistica 5. Ricognizione della semiotica/Il tema/ Tre modelli semantici/La formatività materiale/ Linguaggio, semiotica e linguistica/Le radici corporee delle categorizzazioni/Una ricognizione globale 6. La via dei segni/Il linguaggio-sintattica come 'prius'/Ibridazione e rifondazione della semiotica/La fisiosemiosi/Continuità e discontinuità, estensione e specificazione della semiosi/La dottrina dei segni 7. Dialogo, mente e segni/Sulla semioetica/ La dialogica della vita/Orizzonti di vita, forme di menti e di semiosi/Mente simbolica, linguaggio e lingua/La riproduzione sociale come modellazione primaria/L'animale umano non coincide con lo spazio del linguaggio verbale/Dal significato al segno alla semiotica / Bibliografia / Indice dei nomi.
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MARIO FURNARI
LI DITTI ANTICHI DE LO POPOLO NAPULITANO ovvero ANTIQUUM BREVIARIUM NEAPOLITANUM CON UNA CRONOLOGIA DINASTICA DEL REAME DI NAPOLI
Prefazione di Michele Prisco III edizione illustrata FAUSTO FIORENTINO - NAPOLI 1974 219 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO Uno degli effetti più singolari di questa nostra civiltà dei consumi è senza dubbio il declino del folclore, inteso almeno nei suoi tratti più appariscenti, e persino un certo istintivo e staremmo per dire freudiano rifiuto del dialetto; quasi che cercando d'esprimersi in lingua l'italiano del popolo acceleri quel processo di qualificazione sociale che, in realtà, si traduce molto spesso in un processo di livellamento e uniformazione quando non, addirittura, di aridità. E se da un lato il fenomeno presenta sul piano sociologico innegabili aspetti positivi, dall'altro finisce col provocare a poco a poco la scomparsa di molte tradizioni, usanze e riti che di una città costituiscono il suo profondo patrimonio umano e poetico insieme. Perciò direi che una delle più grate sorprese che ci restituisce la lettura di questo libro di Mario Furnari, e uno dei suoi primi meriti, a cui con tutta probabilità l'autore stesso non pensava, spinto nel suo lavoro di ricerca solo o per lo meno principalmente dal pungolo dell'amatore piuttosto che dal rigore del filologo, è proprio quello di porci, noi lettori d'una precisa generazione, di fronte a una realtà che non è escluso lettori molto più giovani e smaliziati già non ritroveranno più: quella della nostra infanzia spensierata, delle ingenue filastrocche imparate sulle ginocchia dei nostri nonni (o dei nostri padri), delle poesiole apprese da bambini sul marciapiede davanti casa dai compagni del quartiere o cantate in coro con amici e cuginetti nei viali d'un giardino profumato dell'odore caldo intenso delle rose di maggio nei cui petali carnosi s'annidavano cetonie e maggiolini... Sega sega Masto Ciccio, Pizzi pizzi Trànculo, Iesce iesce corne... attimi d'innocenza che riaffiorano dal fondo senza fondo dei ricordi, anonimi componimenti popolari che oggi, in una società sempre più massificata e condizionata dall'invadenza tecnologica e dalla proliferazione degli elettrodomestici, di cui il mito televisivo è l'esponente più vistoso, già assumono o sono pronti ad assumere il valore e il peso d'un reperto archeologico. Facciamo un altro esempio: le voci dei venditori ambulanti. Anche il venditore ambulante è figura che va scomparendo, nell'epoca dei supermarket e dei cibi sterilizzati e incellofanati: un tempo, ad ascoltarne il grido stando a casa, di mattina quel grido lungo carezzevole e snervante come una nenia araba o come un sonoro incenso che si snodi e si svolga da un turibolo sino ai nostri balconi, si poteva indovinare il tempo e il lento giro delle stagioni: primavera o estate o autunno, secondo la mercanzia offerta da quel grido accompagnato spesso dalla mano aperta contro l'orecchio anziché ad imbuto attorno alla bocca (come se essi per i primi, i venditori, volessero farsi attenti ad ascoltare il loro canto): ciliegie o arance o melanzane e zucchini o i vari tipi d'uva caldarroste o magari persiane avvolgibili, le vecchie persiane a canna care alla musa digiacomiana da applicare ai balconi, ancora dipinte a scene e paesaggi. Forse nessun'altra città come Napoli ha avuto una così grande varietà di modulazioni dall'alba a notte alta: cadenze, apostrofi, grida a distesa che s'incrociano e si scontrano, ora distanti e vaghe come un sogno, ora chiare e vicine come un grido, attraverso tutta una gamma che compone una caotica, colorita e sonora rapsodia. E il gergo della camorra? I fatti di cronaca registrati negli ultimi tempi nella nostra città ci hanno posto di fronte a quest'altra realtà: che il guappo ha ceduto al racket. Il delinquente, qui a Napoli, per il temperamento stesso della città era sempre considerato una figura ritagliata dalle pagine di Ferdinando Russo e messa a circolare per le vie con il suo bagaglio di teatrale megalomania. Di molti e celebri guappi anzi s'era impadronita la tradizione popolare e sovente a Forcella, dinanzi al cinema Trianon, infantili e rozzi cartelloni ne riproducevano le effigie ad acquerello avvertendo che lo spettacolo era ad entrata continua. Durante la rappresentazione, a un certo punto accadeva che l'eroe (ch'é, in fondo, tale diventava) alzandosi il bavero della giacca nei cui risvolti d'infittiva la lunga lucida sciarpa di seta bianca, cantasse con patetica effusione Mamma mia che vo' sapé in omaggio a quella convenzione riconosciuta come legge che pone la mamma al vertice degli interessi d'un guappo, napoletano, poi! Ma oggi il guappo fischietta lo shake: ha imparato il valore della crudeltà, e diventa criminale, e così nelle sue rapine non c'è più l'eco d'una risentita e magari ingenua passionalità ma un'audacia frigida e feroce, non c'è più Napoli ma Chicago. In una simile situazione dunque non è da escludere che quel gergo sia diventato lessico, consegnato ormai agli studiosi di folclore o di sociologia più che affidato all'uso vivo dei «picciotti»: così come è probabile che in un breve volgere d'anni anche i pittoreschi epiteti che oggi ancora accompagnano l'estrazione dei numeri delle riffe o delle tombole (e che Furnari ha fedelmente trascritto dalla diretta voce delle popolane, girando per i «quartieri in compagnia d'un registratore») scompariranno del tutto non che dalla memoria dei napoletani dal linguaggio corrente del popolo. Questo libro perciò acquista anche un suo sapore di documentazione: intendiamoci, Furnari non pretende sempre al l'inedito rigoroso né tanto meno alla sistemazione critica o filologica delle voci che registra secondo le varie suddivisioni in cui ha ordinato la materia (indovinelli e proverbi, vellerismi e filastrocche, gergo della camorra, detti popolari, voci di venditori), anche se, penso per la prima volta, questa materia viene presentata riunita tutta assieme e raccolta dalla tradizione orale più che dagli archivi delle delegazioni di sto ria patria: il suo è stato il lavoro d'un «dilettante» appassionato e in questo senso egli l'offre al lettore senza note o commenti o dissertazioni, ma proprio per questo il libro ne guadagna in confidenza e amabilità. Se, come dicevamo in principio, siamo ormai sempre più vorticosamente e inesorabilmente avviati a una società dei consumi, questo libro viene a un tratto a caricarsi anche d'un suo preciso valore emblematico, se non polemico, assumendo quasi le dimensioni d'una piccola arca sulla quale l'autore ci invita, e certamente c'in voglia, a salire con lui, per salpare intrepidi incontro al diluvio. E saliamoci, allora, di buon grado: nell'attesa della colomba che si affaccia all'orizzonte col suo ramo d'olivo stretto in becco. Michele Prisco
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MARTINELLI ANTONIO - SIGNORELLI SERGIO.
I messaggi linguistici.
In 16°, br. edit. ill., pp. 226,(6); coll. "Collana pedagocico-didattica. 4", tracce di adesivo alla 2a e alla 3a pag. di cop., per il resto copia molto buona. (x203) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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JACOBELLI MICHELE
Alla scoperta del verbo indoeuropeo. Rettifiche e precisazioni delle sistemazioni verbali tradizionali.
In 8°, br. edit., pp. 151, (9).
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PROVENZAL DINO
Dizionario delle voci.
in 16°, t.t. edit. con sovrac. (lievi difetti e mancanza al piatto post.), pp. 537(5).
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SCHIAFFINI ALFREDO.
I mille anni della lingua italiana.
in 16°, br. edit. (conserva la fasc. edit.), pp. 90,(6), esempl. 683/1500; (Collana critica, 1).
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ASCOLI GRAZIADIO ISAIA.
Studi critici.
In 8°, t.t. edit., pp. (4),142,(2); VIII,519,(3); ristampa anastatica delle edizioni di Milano-Roma, 1861-1877; ottimo es.
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MATTIOLI MARIO.
Neologismi e barbarismi nelle scienze mediche.
In 8°, cop. edit., pp. (8)169 (15), ottimo es.. (m146)
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