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MORANDI, Giorgio; GLASER, Milton,
Giorgio Morandi Milton Glaser
Volume edito in occasione della mostra di Bologna, Galleria Comunale d'Arte Moderna, 2 aprile - 4 giugno 1989 organizzata in collaborazione con la Direzione Relazioni Culturali Olivetti. Scritti di Renzo Zorzi, Pier Giovanni Castagnoli, Milton Glaser e Marilena Pasquali. Numerose ill. in nero e a colori. Testo in italiano/inglese . 8vo. pp. 112. . Molto buono (Very Good). . . .
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Moraux, PaulReale, GiovanniCicero, VincenzoTognoli, Stefano
L'Aristotelismo presso i Greci. 2.1: Gli aristotelici nei secoli 1. e 2. d. C.
Moraux, PaulReale, GiovanniCicero, VincenzoTognoli, Stefano L'Aristotelismo presso i Greci. 2.1: Gli aristotelici nei secoli 1. e 2. d. C.. Milano, Vita e pensiero 2000 italian, 505 2000. "Centro di ricerche di Metafisica" vol.83. Opera con copertina morbida in brossura e alette. XXI, 505 p. ; 22 cm. SL.11.
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Moreland James Porter; Shand John General Editor
Universals : Central Problems of Philosophy
Montreal Quebec: McGill-Queen's University Press 2001. Fine in softcover. 21 by 13 cm. 184 pages. New book. Trade size. Contains index bibliography and notes. This book makes accessible a difficult topic without blunting the sophistication of argument required by a more advanced readership. Bright clean. ISBN: 0773522697. UNIVERSALS PHILOSOPHY Canada Canadian Canadianna New. Catalogs: Non-Fiction. McGill-Queen's University Press paperback
Référence libraire : 85221 ISBN : 0773522697 9780773522695
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Moretti Filippo
Il pensiero di Dio. L'analogia nella teologia occidentale
br. L'autentico uomo di fede, nell'elaborazione e nell'approfondimento della sua relazione con Dio, è da sempre drammaticamente dilaniato da un dubbio profondo: a Dio è in qualche modo possibile pervenire anche con la sola forza della ragione umana (analogia entis) o tutto ciò che di Lui possiamo sapere è solamente quanto accogliamo nel Revelatum (analogia fidei)? Potremmo dire che intorno a questa domanda si è decisa l'intera storia della teologica cristiana occidentale. Ed è proprio a questa esigenza, ovvero a quella di raggiungere Dio con la nostra ragione, che viene in soccorso l'analogia entis, che però non ha in alcun modo la pretesa di esaurire al proprio interno la conoscenza di Dio, e cioè di comprenderlo per come egli è. Essa custodisce piuttosto in sé il desiderio di rinvenire quel qualcosa di comune al Creatore e alla creatura per il cui tramite l'uomo possa finalmente essere in grado di pensare la relazione d'amore originaria che lo 'lega' a Dio. E solamente nel pensarsi immersa in questa relazione con il Creatore la creatura riesce a pensare qualcosa di quest'ultimo. Nel pensiero di questa relazione sta infatti quel poco che con la nostra ragione siamo in grado di pensare di Dio. Ma questo poco, a ben vedere, è proprio ciò che, stando a Tommaso d'Aquino, ci rende felici. L'allegria della mente che consegue al pensiero di Dio (genitivo oggettivo) si fa però autentica beatitudo solo nel pensiero di Dio (genitivo soggettivo) reso manifesto nel Revelatum. Questi due movimenti non si escludono affatto: l'analogia entis in un certo senso precede e prepara il terreno all'analogia fidei, che, nel suo affacciarsi all'interno del discorso teologico, non vanta alcuna pretesa egemonica. Potremmo pertanto affermare che un pensiero di Dio (genitivo oggettivo) è non solo analogicamente possibile, ma anche necessario, consci però del fatto che il Deus-Esse incontrato può assumere il volto del Qui est solamente se ci si apre alla prospettiva dell'analogia fidei.
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Moretti, Giampiero
Anima e Immagine. Sul "poetico" in Ludwig Klages
Mm 145x215 Rivista Aesthetica Pre-print, n. 9, settembre 1985. Brossura editoriale di 80 pagine. Esemplare in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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MOREUX Th. Abbé
Origine et formation des mondes.
DOIN G. et Cie. Nouvelle édition. 1925. In-8. Broché. Etat d'usage, Couv. défraîchie, Dos plié, Intérieur bon état. 401pp. Frontispice n&b dans le texte. Nbreuses illust n&b dans le texte et photog sur planches n&b hors texte. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : ROD0046603
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MOREUX Th. Abbé
OU ALLONS-NOUS ?.
Paris, Maison de la Bonne Presse, 1941, in12 broché, 234 pages, nombreuses illustrations in et hors-texte, bon état.
Référence libraire : 3584
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MOREUX Th. Abbé
OU SOMMES-NOUS ?.
Paris, Maison de la Bonne Presse, 1940, in12 broché, 219 pages, nombreuses illustrations in et hors-texte, bon état.
Référence libraire : 3619
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Morewedge Parviz
THE METAPHYSICA OF AVICENNA (IBN SINA)(1973)
In 8', leg. ed. con sovrac., pp. XXVII+336, volume in ottimo stato, minimi segni del tempo.In inglese.
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Morgan, William S.
THE PHILOSOPHY OF RELIGION. A Consideration of the More Profound Aspects of Religious Thought.
pp. xv, 413. 8vo. Original full cloth binding. Original worn dust jacket. Text beginning to brown. OCC 6
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Moriggi S. (cur.)
Dov'è la donna? Pensare l'arte e la scienza oggi
ill.
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Morin Edgar; Bellusci F. (cur.)
Sull'estetica
br. L'estetica, prima di essere il carattere proprio dell'arte, è un dato fondamentale della sensibilità umana. Il sentimento estetico è un sentimento di piacere e di ammirazione che, quando è intenso, diventa meraviglia e felicità. Può essere suscitato da uno spettacolo naturale, da un'opera d'arte, ma anche da oggetti o opere che noi estetizziamo. Per la prima volta nella sua lunga carriera Edgar Morin riunisce in questo libro le proprie riflessioni sulla bellezza, l'arte e il sentimento estetico. Da dove viene la creatività artistica? Cosa significano ispirazione o genio? Da Lascaux a Beethoven, da Dostoevskij a Orson Welles, Edgar Morin richiama le opere e gli artisti che l'hanno segnato e accompagnato, per mostrare la profondità dell'esperienza estetica. Le grandi opere non sono solo divertissements: consentono la comprensione della condizione umana, con le sue commedie e le sue tragedie.
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Moro Nadia
Estetica trascendentale in musica
brossura
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MOROT-SIR E
LA METAPHYSIQUE DE PASCAL
IN FRANCESE
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Morpurgo Tagliabue Guido
Anatomia del Barocco. Nuova ediz.
brossura In questo volume si presenta il saggio di Guido Morpurgo-Tagliabue Aristotelismo e Barocco che costituisce una pietra miliare dell'interpretazione novecentesca del Barocco. In esso - libero dai pregiudizi illuministici, romantici e infine crociani - il Barocco, attraverso una lettura sistematica dei testi d'epoca, viene rivalutato in positivo quale tentativo d'originale risposta alla crisi dell'Umanesimo e del Rinascimento. La "mentalità barocca" viene così ricostruita scientificamente come in laboratorio e osservata nei suoi concetti portanti, nelle sue tipiche realizzazioni, nelle sue principali zone d'irradiazione. La riproposizione di questo studio fondamentale è arricchita da un saggio attuale estremamente polemico, Il Barocco e noi: perché non siamo e come siamo barocchi, nel quale l'autore sviluppa una critica lucida e succosissima delle manifestazioni emergenti nella contemporaneità.
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MORRIS, Richard.
Aux confins de la science.
Paris, Archipel/First, 1991. in-8, 251 p., fig. in-t., index, broche, couv.
Référence libraire : 38322
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MORRIS, Richard.
Aux confins de la science.
in-8, 251 p., fig. in-t., index, broche, couv. Bel exemplaire. [CA-1]
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Mosca Francesco S.
Estetica della luce
brossura Un manuale teorico-pratico sulla dimensione della luce come linea guida per accedere ai più alti valori dell'umanità: arte, etica, conoscenza, libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà, in un viaggio esplorativo attraverso testi che analizzano varie sfaccettature del prisma artistico-labirintico di alcune costellazioni concettuali originatesi nel corso del pensiero e dell'arte contemporanea. Filosofi come Marx, György Lukács , Adorno, Derrida, artisti quali Bacon, Pistoletto, Garutti sono alcuni studiosi esaminati. È di straordinaria importanza il concetto che non vi è discontinuità tra l'operare antico (la pittura, che a qualcuno potrebbe sembrare anacronistico), e le "installazioni", la video arte, o qualsiasi altra perfomance, considerate tra le "tendenze" più moderne, così come esistono strettissime connessioni tra la luce, l'erotismo e l'alchimia, la cui repressione procede storicamente di pari passo con quella sessuale, in particolare in questo triste periodo, nel quale si producono contrazioni di vari diritti fondamentali dei cittadini.
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Motti Riccardo
La mistificazione di massa. Estetica dell'industria culturale
brossura
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MOULOUD / IMBERT / COLLECTIF
REVUE DE METAPHYSIQUE ET DE MORALE - 83e ANNEE - N°1 - AVRIL-JUIN 1978.
ARMAND COLIN. 1978. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. paginé de 145 à 286 pages.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : R320042078
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Multiple Contributors
Scientific American: February 1994
124 pages. Topics: The Future of American Defense; Sulfate Aerosol Climatic Change; The Molecular Architects of Body Design; When is Seeing Believing - digital manipulation of photographs; Liquid Mirrors of mercury or gallium; AIDS and the use of injected drugs; The Terror Birds of South America; Particle Metaphysics. Moderate wear. Clean and unmarked. Sound copy. Magazine
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Munck, Jacqueline
Giorgio de Chiricola fabrique des rêves
PARIS musées, 2009. In-4, reliure pleine toile éditeur, coffret en cartonnage souple, 360 pp. Contributions de Fabrice Hergott, Paolo Picozza, William Bohn, Matthew Gale, Jacqueline Munck, Emily Braun, Gérard Audinet, Christian Derouet, Sophie Krebs, Caroline Thompson, Ester Coen, Elisabeth Wetterwald, Michael Taylor, Konrad Klapheck, Bernard Dufour, Hervé Télémaque, Giulio Paolini.
Référence libraire : 6971
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Museo documentario della metafisica
LA METAFISICA : MUSEO DOCUMENTARIO : FERRARA, PALAZZO MASSARI.
In-8 (cm. 21), brossura illustrata, pp. 391, con 183 tavole in bianco e nero e a colori. In ottimo stato (nice copy).
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Muti Riccardo; Cacciari Massimo
Le sette parole di Cristo
ill., br. Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce; Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un'unica immagine, come ci svela questo dialogo d'eccezione. Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l'immagine stessa, divenendo pura astrazione.
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NADLER, Steven
Spinoza. Une vie.
2003 Editions Bayard, Collection "Biographie" - 2003 - In-8, broché, couverture illustrée - 429 p.
Référence libraire : 115382
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Nancy Jean-Luc
Il ritratto e il suo sguardo
ill. Attraverso l'esame di alcune tele che hanno segnato la storia della pittura (da Lotto a Matisse), il filosofo Jean-Luc Nancy ci porta di fronte a quell'"oggetto" misterioso che compare nel ritratto e attorno al quale si organizza tutto lo spazio pittorico: lo sguardo. E' lo sguardo a "esporre" il soggetto in pittura e a presentarlo al nostro stesso sguardo. Giocando con la somiglia, la seduzione del ritratto sta nel suo modo di richiamarci a sé facendoci vedere ciò che non può essere visto. In queste pagine quindi il filosofo rimette in gioco la definizione del ritratto e il suo senso, aprendo nuovi percorsi tra arte e filosofia.
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Nancy Jean-Luc; Calabrò D. (cur.); Giugliano D. (cur.)
Il corpo dell'arte
ill., br. "Ogni volta è un gesto del corpo e del pittore che fa apparire l'immagine, cioè la presenza vera di quell'assente che si proietta verso se stesso ritornando a sé per offrirsi come spettacolo, gioco di tratti o di macchie, disposizione di ciò che è effettivamente incorporato nel corpo che dipinge." (Jean-Luc Nancy)
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Nancy Jean-Luc; Ferrari Federico
Estasi
ill., br. Le arti hanno sempre portato il mondo dei fatti verso un altrove. La parola poetica è sempre stata una forma di superamento dei confini utilitaristici della vita comune. Fin dall'origine l'umanità ha utilizzato le invenzioni simboliche (parole, immagini, segni) per comunicare, e insieme ha affidato loro il compito di aprire verso dimensioni non totalmente governabili e conoscibili. Tecnologia e vertigine, immanenza e ulteriorità. Padronanza del mondo e abbandono a un oltre. Qui si indaga questo doppio movimento, in cui ogni oltrepassamento si serve della materialità di un'esistenza contingente. Non si dà potenza letteraria se non a partire dall'esistenza, in carne e ossa, di un autore e delle sue immagini. Non si dà possibilità di estasi se non nella materia vivente, nella quotidianità di una forma di vita. In questo libro i due autori diventano uno, facendo esperienza del trasporto della parola dall'io all'altro, dalla padronanza di un soggetto pensante all'abbandono al pensiero altro di un altro. Oltre l'idea dell'identità autoriale, il pensiero fluisce nell'estasi, in un fuori che ci contiene e ci esclude, ci accoglie e ci inghiotte.
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Napora, Paul Edward
You Through Your Dreams
Ex-library copy with the usual stamps and markings. Interior pages clean and unmarked; tight binding. 818 pages. Signed by Author.
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Naukkarinen Ossi; Iannilli G. L. (cur.)
Prospettive di un'estetica del quotidiano
br. L'Estetica del quotidiano (Everyday Aesthetics), nata principalmente in contesti accademici scandinavi e statunitensi, si è affermata come una delle nuove linee di ricerca più interessanti e attualmente dibattute a livello internazionale. La giovane sub-disciplina dell'estetica, così come viene definita dai suoi fautori, sta finalmente prendendo piede anche in territori non anglofoni. Ciò rende oggi particolarmente interessante rendere disponibili in italiano gli argomenti sviluppati da essa a fronte dell'assenza di traduzioni dei numerosi testi realizzati almeno negli ultimi venti anni. Diverse sono le figure che in questo periodo hanno contribuito alla crescita dell'Estetica del quotidiano, arricchendola con diversi approcci, metodologie e temi d'indagine. Tra queste, quella di Ossi Naukkarinen, estetologo finlandese, risulta una delle più significative, per ampiezza e profondità del dibattito in corso. Il volume intende presentare gli esiti più interessanti della sua ricca e variegata ricerca, che riguardano sia la discussione dei confini disciplinari dell'estetica (statuto, prospettive dell'estetica, liminalità tra arte e non-arte...), sia fenomeni estetici caratteristici del mondo contemporaneo (moda, popular culture, vita e ambienti urbani...). Ossi Naukkarinen è prorettore alla Ricerca della Aalto University di Espoo. È professore ordinario di Estetica nella School of Arts, Design and Architecture della medesima istituzione. I suoi temi di ricerca concernono principalmente l'Estetica del quotidiano, l'environmental aesthetics e lo statuto dell'estetica in quanto disciplina filosofica. Su questi e altri temi, dalle arti visive all'artificazione, dall'Impronta Estetica alle digital humanities, ha pubblicato contributi apparsi in finlandese, inglese, sloveno, cinese e italiano.
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Navale Paolo
Il manifesto della estetica surrazionale e il modello surrazionale dell'universo
brossura Nasce a Nuoro nel 1954, vive in Francia tutta la sua adolescenza poi Londra, Usa, Giappone dove le sue actions, performances, video, installazioni, site specific e critical-gestures hanno avuto risonanza notevole in quanto esposizione diretta e testimonianza viva del concetto estetico di surrazionale di cui sin dal 1973 Paolo Navale è l'ideatore. Il pensiero che ne deriva, si manifesta, oggi più che mai, nelle avanguardie attuali e in discipline quali la teosofia, la logica e lo studio in arte delle tecniche sperimentali le più avanzate. Questo non solo in relazione al connubio tra arte e scienza, tra essere e non-essere ma, come in questo libro, alla quasi-simmetria, alla geometria non-euclidea, alla n-dimensionalità, al concetto di neutralità inerente al tutto, alla polarizzazione dello zero (ossia alla congiunzione degli opposti), nonché all'estetica concettuale che ne deriva; unica, propria di una realtà sovrasensibile, surrazionale appunto, che superando i sensi supera la ragione senza mai rinnegarla.
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NEDONCELLE (M.)
Personne humaine et nature - étude logique et métaphysique
Paris, Aubier Montaigne, Philosophie de l'esprit, 1963. In-8 (225x140mm) broché, 169 p. Quelques petites marques au crayon de papier (très facilement effaçables). Très bon état général.
Référence libraire : 18991
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NEDONCELLE (Maurice)
Personne humaine et nature : étude logique et métaphysique
1963 Aubier, 1963 , dans la collection : "Philosophie de l'esprit" In-8° broché, 169 pages, tres bon état : neuf
Référence libraire : 5620
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Negarestani Reza
Tortura concreta. Jean-Luc Moulène e il protocollo dell'astrazione
br. Reza Negarestani ci offre in questo saggio il frutto del confronto serrato con l'artista Jean-Luc Moulène sul tema dell'astrazione. Concetto pervasivo nell'arte contemporanea e nella storia delle idee, l'astrazione viene qui radicalmente ripensata come «crudeltà formale del pensiero». Secondo Negarestani, l'opera di Moulène ci indica, dall'interno del dominio stesso dell'arte, il suo momento più significativo: quello dell'unità di tutte le modalità di pensiero.
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Negri Antonio
Lenta ginestra. Saggio su Leopardi
brossura
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Negri Antonio
Lenta ginestra. Saggio sull'ontologia di Giacomo Leopardi
br. L'opera e ¡l pensiero di Leopardi si inscrivono nel contesto di quella parte di filosofia italiana ed europea che, a partire da Giordano Bruno e Spinoza, ha continuato a produrre percorsi di verità senza curarsi delle compatibilità tra i saperi e i poteri vigenti. Un percorso critico che non cessa di destare scandalo, nonostante tutti i tentativi di depotenziarlo e banalizzarlo facendone un'icona. Il materialismo di Leopardi, la sua critica nei confronti dei limiti del Risorgimento, la vocazione a percepire la cultura come appartenente al divenire stesso della storia sono ancora ambiti di pensiero strategicamente attuali. Questo libro offre un'occasione di reincontrare la rivolta del più grande poeta - e filosofo - italiano del XIX secolo, liberandolo dai gravami di una pratica che ne ha spesso ammutolito la potenza. Lenta Ginestra è la parola che non si adegua, ma con forza insiste nel declinare e affermare la felicità possibile di un'azione che nel suo momento più intenso riesce a farsi poesia.
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Negri Antonio
Lenta ginestra. Saggio sull'ontologia di Giacomo Leopardi
br. L'opera e ¡l pensiero di Leopardi si inscrivono nel contesto di quella parte di filosofia italiana ed europea che, a partire da Giordano Bruno e Spinoza, ha continuato a produrre percorsi di verità senza curarsi delle compatibilità tra i saperi e i poteri vigenti. Un percorso critico che non cessa di destare scandalo, nonostante tutti i tentativi di depotenziarlo e banalizzarlo facendone un'icona. Il materialismo di Leopardi, la sua critica nei confronti dei limiti del Risorgimento, la vocazione a percepire la cultura come appartenente al divenire stesso della storia sono ancora ambiti di pensiero strategicamente attuali. Questo libro offre un'occasione di reincontrare la rivolta del più grande poeta - e filosofo - italiano del XIX secolo, liberandolo dai gravami di una pratica che ne ha spesso ammutolito la potenza. Lenta Ginestra è la parola che non si adegua, ma con forza insiste nel declinare e affermare la felicità possibile di un'azione che nel suo momento più intenso riesce a farsi poesia.
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Negri, Antimo
Michele Federico Sciacca Dall'attualismo Alla Filosofia dell'integralità
Mm 140x210 Brossura editoriale di pagine 193, fioriture ai tagli, due piccoli timbri al piatto anteriore. Opera in buone condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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NEGRIER Patrick
Les symboles maçonniques d'après leurs sources. Suivi de la métaphysique de la Genèse et du temple de Salomon.
Télète 1990 Editions Télètes, 1990, 266 p., broché, environ 22x14cm, bon état.
Référence libraire : 112453
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Nerhot Patrick
La métaphysique de la présence de l'absence
br.
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Nerhot Patrick
Libertà immanente e determinismo del tempo
brossura Per enunciare semplicemente quel che significa 'profano' direi che l''umano' è questa meditazione che riconosce come solo principio di verità il Tempo. Questa trasformazione culturale radicale avviene lungo il secolo dei 'Lumi', i periodi precedenti non solo ignorano questa idea ma, anzi, se ne distolgono - invito a riportarsi alla 'Troisième méditation' di Cartesio -, il tempo non può essere il principio dal quale si spiegherebbe l'umano. Questo secolo dei 'Lumi' si emancipa infatti da una dominazione della cultura religiosa quando invece il XVII secolo rimane religioso (cosa sarebbe una riflessione sulle scienze del XVII secolo che volesse separare il religioso dal non religioso?). Tale separazione si realizza invece nel XVIII secolo, una cultura, in questo, 'profana', si sviluppa, si espande, s'impone infine su vasti settori della società che vede diventare l''umano' in particolare, e il 'vivente' in generale, la costruzione astratta anti religiosa per eccellenza. Per raccogliere tutto ciò in una semplice formula: il Tempo caccia Dio.
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Newcomb, Thomas.
THE LAST JUDGMENT OF MEN AND ANGELS. A POEM, IN TWELVE BOOKS: AFTER THE MANNER OF MILTON.
pp. 13, 359 + Mezzotint portrait frontis by J. Faber Junior, after H. Hawkins. Portrait soiled and worn at bottom edge. Mezzotints of this era are scarce. Nice head and tail pieces, and decorative initials. Folio. 320 mm. Modern plain full black leather binding. Hardbound. Very good. Thomas Newcomb (1681/2-1765), poet, was born in Shropshire. At Corpus Christi College he met the poet Edward Young, his most significant literary associate. Newcomb took the degree of BA in 1704 and became chaplain to Charles Lennox, first duke of Richmond. He was rector of Stopham in Sussex from 1705 to at least 1723. He was also rector of nearby Barlavington from 1707 until his death. He began his literary career in 1709 with An Epistle from the Duke of Burgundy to the French King, a panegyric on Marlborough, returning to the theme with Pacata Britannia (1713), on the treaty of Utrecht. His satiric voice was established with Bibliotheca: a Poem. Occasion'd by the Sight of a Modern Library (1712), along lines suggested by Jonathan Swift's Battle of the Books; it contains virulent attacks on many modern writers, especially Daniel Defoe and Richard Bentley, a panegyric on Richard Steele, and a vision of the goddess Oblivion, whose resemblance to Alexander Pope's Dulness was noted by John Nichols and Joseph Warton. In 1723 Newcomb published, by subscription, this Miltonic epic. It was dedicated to the Earl of March, who succeeded that year to the title of Duke of Richmond. Scarce. **PRICE JUST REDUCED! W151
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NGUYEN-VAN-HUY Pierre
La Métaphysique du Bonheur chez Albert Camus
La Baconnière.Langages.1968.In-8 jaune.248 p.BE.
Référence libraire : 43129
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Nguyen-Van-Huy Pierre
La métaphysique du bonheur chez Albert Camus
A la Baconnière. 1962. In-8. Broché. Etat passable, Coins frottés, Dos fané, Papier jauni. 248 pages. Envoi à l'encre en page de garde. Couverture contrepliée. Nombreuses rousseurs.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO30363574
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Nguyen-van-Huy, Pierre
La metaphysique du bonheur chez Albert Camus. [Par Pierre Nguyen-van-Huy].
Neuchatel: Baconniere 1968. XVII, 248 Seiten. 8° (17,5-22,5 cm). Orig.-Broschur. [Softcover / Paperback].
Référence libraire : 98504
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Niblo.
THE COMPLETE PALMIST. A Practical Guide to the Story of Cheirognomy and Cheiromancy. Adapted from the Works of the World's Most Renowned Palmists.
pp. ix, 184. Portrait frontis. Twenty-four full page illustrations. *** PLUS Twenty four original ink drawn manuscript versions of these illustrations. A palmist's working copy with several pages of original manuscript marginal annotation. 4to. Original worn decorative full cloth binding. Spine taped. Very unusual. OCC 10
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Nicola Polloni, Marienza Benedetto, Federico Dal Bo (eds)
Ibn Gabirol (Avicebron). Latin and Hebrew Philosophical Traditions
, Brepols, 2023 Hardback, 412 pages, Size:156 x 234 mm, Illustrations:9 tables b/w., Language: English. ISBN 9782503605524.
Référence libraire : 63366
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NICOLA RUSSO
POLYMECHANOS ANTHROPOS LA NATURA L'UOMO LE MACCHINE
ALFREDO GUIDA 2008 215 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO PERFETTO E INTONSO. E l'artifizio, anche come artefatto, che media all'uomo la verità, che figurandone i contorni e plasmandone la sostanza gli concede e vita e mondo, non come spettro e Maya, ma in tutta la concretezza, durezza e luminosità della natura. Polymechanos, dalle molte macchine e macchinazioni, arti e tecniche, egli è l'unico animale ad avere abbastanza coraggio e ostinazione e speranza per vedere in quella luce e provarsi a dirla. Questo, in fondo, ciò che in vari toni e da vari punti di vista raccontano i saggi qui raccolti, insieme all'invito che, teso tra la potenza del suo produrre e raffigurare e il principio di quella potenza, l'uomo sappia e voglia tenere la misura e così tenersi in quanto "misura di ogni cosa".
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NICOLA RUSSO A CURA DI
L'UOMO E LE MACCHINE PER UN'ANTROPOLOGIA DELLA TECNICA
GUIDA 2007 421 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. I saggi raccolti in L'uomo e le macchine rappresentano il tentativo di recuperare la dimensione umana delle macchine, seguendone le tracce non solo attraverso la storia delle idee ma lungo la storia delle civiltà e fino alla preistoria, per poi tornare a guardare la contemporaneità da una prospettiva più ampia. In questo modo, anche i processi umani vengono rivisitati attraverso una chiave automatica e meccanica, in una riduzione dell'umano all'automatico. «Se è vero che in generale il fenomeno della macchina oggettiva sempre anche categorie proprie dell’autocomprensione umana, questo rispecchiamento, nell’ambito della modernità, diviene principio di un radicale autofraintendimento dell’uomo, che da luogo dei fini delle macchine, diviene egli stesso semplicemente una dinamica per niente finalizzata o finalizzata eteronomamente. L’autocomprensione macchinale dell’uomo, in altri termini, comporta l’alienazione degli scopi, ossia è immediatamente riduzione dell’umano all’automatico nell’accezione negativa del termine, una riduzione che non può rendere conto del senso, della volontà e della ragione, se non riducendoli a perturbabilità, condizionamento e conformazione determinata del meccanismo. E questo sviluppo, che culmina con l’affermazione in linea di principio e in linea di fatto dello homo ex machina, ha alla sua origine precisamente la cancellazione del dato di fatto elementare della machina ex homo». E’ intorno a questo progetto di un’antropologia storica della tecnica che si snodano e si articolano, ognuno entro la sua propria prospettiva, i saggi qui raccolti: intorno al tentativo di recuperare la dimensione propriamente umana del cosmo delle macchine, seguendone le tracce non solo attraverso la storia delle idee, ma lungo la storia delle civiltà e fino alla primissima preistoria, per poi tornare a guardare la contemporaneità da una prospettiva più ampia e cercare così di dipanare nel suo senso e nelle loro tendenze i processi di ridefinizione dell’umano che vi hanno luogo. INDICE Prefazione TEMI Il contributo della teoria delle macchine alle scienze della natura e dell’uomo, di Nicola Russo Sulla questione di una filosofia della tecnica, di Agostino Cera Coscienza, memoria e identità nell’orizzonte dell’intelligenza artificiale, di Alberto Giovanni Biuso La biofilosofia come nucleo del programma teorico dell’antropologia filosofica, di Joachim Fischer Fiducia nella tecnica. Sull’interfaccia uomo-macchina nella moderna tecnologia, di Bernhard Irrgang Le condizioni dell’umano, di Gianluca Giannini Per una definizione di biotecnologia, di Joaquin Mutchinick AUTORI E CORRENTI Il tramonto del tempo. La questione della tecnica in Ernst Jünger, di Pierandrea Amato Percorsi autentici nell’inautentico: note sull’evoluzione della ’Frage nach der Technik’ heideggeriana, di Simona Venezia Spettri della tecnica. Derrida: la tecnica e la vita, di Francesco Vitale La Macchina di Vetro. A partire dall’architettura tedesca tra Espressionismo e Neue Sachlichkeit, di Felice Masi The Myth of the Machine: Lewis Mumford e la storia della cultura come storia della tecnica, di Giulia Longo
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Nicola Ubaldo; Podoll klauss
L'aura di Giorgio De Chirico. Arte emicrania e pittura metafisica
ill.
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