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Grossman David; Bellinelli M. (cur.)
La memoria della Shoah
brossura "Mi ricordo che quando mi sposai, la zia di mio padre - sopravvissuta ad Auschwitz - si presentò al matrimonio con il numero tatuato sull'avambraccio coperto con una benda. Io sapevo che l'aveva fatto per non stendere un velo di tristezza sulla nostra festa. Eppure questo è proprio il ricordo più nitido che ho a tutt'oggi della cerimonia del mio matrimonio. Lo sforzo terribile di non infettarci con la sua tristezza, con la sua tragedia. Ebbi l'impressione che sotto quel sottile strato di garza ci fosse un abisso infinito che minacciava di risucchiare tutto: la festa, la felicità, la musica, la nostra stessa vita..." Intervista di Matteo Bellinelli.
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Grossman Vasilij
L'inferno di Treblinka
br. La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage - fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell'autunno 1944 - da un inviato d'eccezione.
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Grossmann, Uta
Fremdheit im Leben und in der Prosa Else Lasker-Schülers. Von Uta Grossmann. (= Literatur- und Medienwissenschaft, Band 82).
Oldenburg: Igel-Verlag Wissenschaft 2001. 266 Seiten. 8° (17,5-22,5 cm). Illustrierte Orig.-Broschur. [Softcover / Paperback].
Référence libraire : 3089811
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Grosso, Orlando
SCIROCCATE
in 16° (18 x 13 cm); 180 pagine; brossura; leggere tracce del tempo alle copertine, carta leggermente ingiallita, nel complesso bell'esemplare; (ANJ39)
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Groth, Klaus
Sämtliche Werke - Vertelin Band 1
Flensburg, Hamburg: Christian Wolf Verlag, 1959. 504 Seiten , 21 cm Gewebeeinband
Référence libraire : 14476
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Grow, Eugene Julius; Benedict, Milo; Warner, Lucy Mayo; Burns, Dora L.; Pierce, George W.; Griffith, George Bancroft; Shirley, Moses Gage; Metcalf, H.H.; Chesley, Charles Henry; Conwell, Annie J.; Chapin, Bela; Gowing, Fred
The Granite Monthly - A New Hampshire Magazine, November 1896 - The Mary Hitchcock Memorial Hospital, Hanover, N.H.
Pages 245-310. Printed on glossy stock. Numerous black and white photos. Features: The Mary Hitchcock Memorial Hospital - feature article with many excellent photos; Night on Moosilauke - a sketch charcoaled in prose; The royal hunt; Their patient expectancies; The Return; Winchester, Earlington, Arlington, Winchester; Two Lives; Another New England Poet - Philip H. Savage; A Lover; Representative Agriculturists C.H. Duncan of Hancock, John W. Farr of Littleton, ; The Midnight of Years; Polly Tucker (part 1); At Home; Educational department; New Hampshire Necrology. Some peripheral chipping. Contents in quality condition. A worthy copy. Magazine
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GRUBE, A. W
Charakterbilder aus der Geschichte und Sage (Band I und II)
Leipzig, Friedrich Brandstetter 1913. Ganzleinen, 8°,303 und 586 S., 35. Auflage, neubearbeitet von Gotthold Klee und Wilhelm Pfeiffer, mit zahlr. Abbildungen auf Tafeln
Référence libraire : A1053
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GRUBER, Reinhard P[eter]
Im Namen des Vaters. Roman in Fortsetzungen.
(Salzburg u. Wien), Residenz (1979). 189(3) S. OLn. m. schwarzgepr. Rü.tit. u. OU. Schutzumschlag m. Gebrauchsspuren. EA.
Référence libraire : EDzz1109
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GRUEN, Robert
Madonnen, Hexen, Göttinnen. Roman.
Linz u. Wien, Ibis-Vlg. (1945). 232 S. OPpbd. m. illustr. OU., dieser lädiert. EA. Wurde 1946 in Österreich durch ein Gerichtsurteil beschlagnahmt. Gruen wurde beschuldigt mit vorliegendem Werk, das die Zustände in einem französischen Bordell schildert, vor allem die Jugend in sittliche Gefahr zu bringen. - Kosch 6, 924.
Référence libraire : EDzz1110
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Grunanger, Carlo
Storia della Letteratura Tedesca Medioevale
Mm 140x220 Collana "Thesaurus Litterarum - Storia delle Letterature di tutto il Mondo" - Volume rilegato in piena pelle rossa con titolo e fregi al piatto e al dorso, 386 pagine con una cartina a colori, un indice dei nomi e bibliografia in chiusura. Copia ottima. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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Grundvig, Svend
Volksmärchen der Dänen.
Berlin: Harz. 1925. Mit Zeichungen von Wilhelm Stumpf, 214 S. 19x15 cm. (II : letzte Lage lose, gutes Exemplar) - ZUSTAND : Betrifft nur die Bücher mit der Nummer 300000 bis 330000 (II) gut erhaltenes Exemplar, auffällige kleine Mängel, die den peniblen Sammler stören könnten, sind angegeben. 1.A. OLwd
Référence libraire : 311745
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Grunow-Erdmann, Cordula
Die Dramen Ernst Tollers im Kontext ihrer Zeit
Heidelberg: Winter. 1994. XII.; 303. 21,5cm. Zustand: Sehr Gut, eher ungelesen (Innen); Einband (Außen) hat geringe Gebrauchsspuren; Broschiert
Référence libraire : 620078 ISBN : 382530180
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GRÜNBERG, KARL
Brennende Ruhr (Roman aus der Zeit des Kapp-Putsches)
Rudolstadt, Greifenverlag 1951. Halbleinen mit Schutzumschlag, 8°, 260 S., 2. Auflage
Référence libraire : X3345
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GRÜNGENS, GUSTAF
Gedichte und Prosa
Siegen, Universität Siegen 1984. Heft. 8°, 37 S., herausgegeben von Franz-Josef Weber und Karl Riha, Reihe »Vergessene Autoren der Moderne« Band 5
Référence libraire : X2596
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Guacci Angelo
"Verificato per censura". Romanzo.
In 16? (cm 16), Brossura originale, pagg.191 minime abrasioni e segni del tempo alla cop., timbro omaggio alla sguardia, buon es. Angelo Guacci (Trani, 1902 - Ascoli Piceno, 1995), laureato in giurisprudenza, scrittore, poeta, drammaturgo, traduttore, direttore dei periodici "Kursaal" e "L'acerba, fu primo Consigliere prefettizio nella Prefettura di Ascoli Piceno, dove si era trasferito nel 1935, partecipando anche all?organizzazione clandestina del Partito d?Azione e alla Resistenza Picena. Prima ed unica edizione
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Gualazzini Beppe
Il furente Giovannino. Vita e vitaccia di Guareschi
brossura Scrive l'autore nella premessa: «E c'è questo mio libro. Libro? L'ho scritto perché anche le mie radici sono affondate nella Bassa, sulla stessa riva del grande fiume, dove abbiamo tutti quest'animaccia comune che ci spinge avanti, annodando un fiato all'altro. Perché Guareschi ha lasciato su questa riva tante e poi tante di quelle cose sue, che è quasi come se ci fosse ancora, in carne, ossa e baffi. Ora, non mi si chieda di dare definizioni su quanto ho scritto: ho raccontato di Guareschi, ma anche di me, anche di noi, la gente qualunque, la gente amica. Non mi si dica che è una biografia: mi metterei a ridere. Questa è una pedalata sull'argine quando si fa sera. Respiri forte l'aria del tramonto, non ce l'hai alfine con nessuno e, se una campana rintocca lontana, ti pare di ascoltare i preludi della Traviata. I ricordi sono carezze. So già che quanto ho scritto non piacerà a certa cultura e ancora meno sarà gradito a certa politica. Non m'importa, perché anche Guareschi, prima di me, rifiutò sempre, ovunque e con chiunque, i guinzagli di certa cultura e di certa politica. E quando il gran pettine che, da quarant'anni a oggi, pretende di dividere i pidocchi buoni da quelli cattivi lo spiaccicò proprio tra quelli cattivi, lui, lo stesso, mantenne liberi cervello e anima. Restò umile con gli umili e arrogante con i potenti e pagò di persona la sua libertà fino all'ultimo fiato. Morì di malinconia, di delusione, di rabbia, non di cinismo. Che poi non è ai politicanti che debbo rendere conto con queste pagine, né ai bacchettoni della cultura postbellica, né solo al giornalista Guareschi o solo allo scrittore, disegnatore, contadino Guareschi. Io devo unicamente rendere conto all'Uomo Guareschi, ai suoi ventitré lettori e al ventiquattresimo, che sono io. Questo ho fatto. E l'ho fatto usando anch'io un vocabolario che conta, sì e no, duecento parole, le stesse che adopera ogni giorno la gente comune per comprendersi e sopravvivere in questa Torre di Babele dove sono stati inventati milioni di parole per cancellare i fatti».
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Gualazzini Beppe
Il furente Giovannino. Vita e vitaccia di Guareschi
brossura Scrive l'autore nella premessa: «E c'è questo mio libro. Libro? L'ho scritto perché anche le mie radici sono affondate nella Bassa, sulla stessa riva del grande fiume, dove abbiamo tutti quest'animaccia comune che ci spinge avanti, annodando un fiato all'altro. Perché Guareschi ha lasciato su questa riva tante e poi tante di quelle cose sue, che è quasi come se ci fosse ancora, in carne, ossa e baffi. Ora, non mi si chieda di dare definizioni su quanto ho scritto: ho raccontato di Guareschi, ma anche di me, anche di noi, la gente qualunque, la gente amica. Non mi si dica che è una biografia: mi metterei a ridere. Questa è una pedalata sull'argine quando si fa sera. Respiri forte l'aria del tramonto, non ce l'hai alfine con nessuno e, se una campana rintocca lontana, ti pare di ascoltare i preludi della Traviata. I ricordi sono carezze. So già che quanto ho scritto non piacerà a certa cultura e ancora meno sarà gradito a certa politica. Non m'importa, perché anche Guareschi, prima di me, rifiutò sempre, ovunque e con chiunque, i guinzagli di certa cultura e di certa politica. E quando il gran pettine che, da quarant'anni a oggi, pretende di dividere i pidocchi buoni da quelli cattivi lo spiaccicò proprio tra quelli cattivi, lui, lo stesso, mantenne liberi cervello e anima. Restò umile con gli umili e arrogante con i potenti e pagò di persona la sua libertà fino all'ultimo fiato. Morì di malinconia, di delusione, di rabbia, non di cinismo. Che poi non è ai politicanti che debbo rendere conto con queste pagine, né ai bacchettoni della cultura postbellica, né solo al giornalista Guareschi o solo allo scrittore, disegnatore, contadino Guareschi. Io devo unicamente rendere conto all'Uomo Guareschi, ai suoi ventitré lettori e al ventiquattresimo, che sono io. Questo ho fatto. E l'ho fatto usando anch'io un vocabolario che conta, sì e no, duecento parole, le stesse che adopera ogni giorno la gente comune per comprendersi e sopravvivere in questa Torre di Babele dove sono stati inventati milioni di parole per cancellare i fatti».
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Gualerzi Rolando - Scalia Gianni (A cura di)
In forma di parole (1991) Vol. 2
In-16 (Cm 16,8 x 12), pp. 347, brossura editoriale. Lieve scoloritura brossura anteriore. MOLTO BUONO
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Gualerzi Rolando - Scalia Gianni (A cura di)
In forma di parole. Sei poeti spagnoli (1990) Nuova Serie. Anno I Numero 2
In-16 (Cm 16,8 x 12), pp. 323, brossura editoriale con alette. Testo in lingua originale a fronte. OTTIMO
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GUALTIERI, Luigi.
L'innominato. (Segue:) Dio e l'uomo, seguito dell'Innominato. Illustrati da Nicola Sanesi.
2 parti in un vol. in-4, pp. 224, 133, testo su due colonne; legatura coeva in m. tela rossa e angoli, titolo e filetti in oro al dorso. Romanzo ambientato a Milano nel XVI sec., pubblicato a dispense e adorno di illustrazioni silogr. n.t. di Nicola Sanesi. Edizione originale. L'autore, pubblicista e letterato, era nato a Bologna nel 1825. Buon esemplare.. .
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Guardini Romano; Mingati A. (cur.)
Dostojevskij. Il mondo religioso
br. Il volume raccoglie gli scritti editi e inediti di Romano Guardini su Dostoevskij. Le figure religiose nelle sue opere: il popolo, le donne devote, i miti e il sacro, gli uomini spirituali, il pellegrino Makàr, l'angelo, la ribellione, La Leggenda del Grande Inquisitore e Ivan Karamazov, Kirìllov, il simbolo di Cristo, la figura di M?skin, l'Idiota. I temi: il paganesimo, l'ateismo, l'espressione religiosa e il male, il tramonto dei valori cristiani. Come afferma Guardini emerge "l'intensità religiosa" e "il modo di esprimere il sacro" nella "creazione di Dostoevskij".
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Guardini Romano; Mingati A. (cur.)
Dostojevskij. Il mondo religioso
brossura Nuova edizione di un classico del pensiero guardiniano: il lettore è guidato nei grandi romanzi, nei personaggi, nelle idee di Dostoevskij.
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Guareschi Giovannino; Guareschi A. (cur.); Guareschi C. (cur.)
Mondo candido 1948-1951
ill. "Guareschi si conferma un aggressivo polemista controcorrente. A ragione, o a torto, comunque da solo, sempre libero come tanti, a volte contro tutti, senza alcun secondo fine e senza altri interessi da difendere, se non quello della libertà. Anche in questo "Mondo candido 1948-1951" ci si imbatte infine in una serie di racconti fantasiosi, ricchi di humour e di umanità: da quelli ambientati in famiglia ai capitoli di un "Mondo piccolo" che, coi soliti don Camillo, Peppone, lo Smilzo e gli altri della Bassa, non finisce di stupire per varietà di invenzione, profondità di sentimenti e sincerità di commozione." (Giovanni Lugaresi)
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Guareschi Giovannino; Guareschi A. (cur.); Guareschi C. (cur.)
Mondo candido 1951-1953
ill. È trascorso ormai mezzo secolo dall'ultima uscita di "Candido" nelle edicole italiane. Era il giugno del 1953 e l'Italia, dopo gli anni laceranti che avevano seguito il termine del conflitto, si avviava a divenire una democrazia consolidata (sia pure imperfetta) e a muovere i primi passi lungo quella via che l'avrebbe portata al primo "miracolo economico". Ma anche nei tre anni raccontati in questo volume, non mancarono a Giovannino Guareschi i motivi e gli spunti per il suo giornale satirico.
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Guareschi Giovannino; Guareschi A. (cur.); Guareschi C. (cur.)
Mondo candido 1953-1958
ill., br. Quella passione di tutti che ebbe nome "Trieste italiana", con le sofferenze, le ansie, le speranze culminate nel 1954 con la riunione della città all'Italia; le vicende polemiche del primo governo monocolore democristiano; la rivolta ungherese del 1956 schiacciata nel sangue... questo e altro ancora ci raccontano le pagine del "Mondo Candido 1953-1958". Sono pagine che ci riportano a una fase dell'Italia repubblicana coincidente con il boom economico, ma anche con le prime manifestazioni di una partitocrazia, di una statalismo e di un dirigismo che invano un uomo eccezionale come don Luigi Sturzo cercò di contrastare, peraltro sostenuto dalle pagine del "Candido". Una linea di continuità con i tre volumi precedenti all'insegna del Mondo Candido è rappresentata dalla costante guareschiana sulla libertà dell'individuo, contro qualsiasi forma di statolatria, di dirigismo, all'insegna del senso dello stato, ma non dello statalismo. Tanti momenti della vita politica italiana e internazionale appaiono in questo "Mondo Candido", ma ci sono anche non pochi capitoli di narrativa godibile, fra un'ironia che fa sorridere e un sentimento che commuove. Questo (e altro, ovviamente) era del resto Giovannino Guareschi: l'uomo delle scelte scomode, dell'amore sconfinato per la libertà dell'individuo, della fede animatrice della speranza e, da ultimo ("ma non ultimo"), del senso di umanità che prevale sempre sull'ideologia.
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Guareschi Giovannino; Guareschi A. (cur.); Guareschi C. (cur.)
Mondo candido 1958-1960
ill., br. Passano i mesi e gli anni, ma lo spirito battagliero, la forte polemica di Giovannino Guareschi non vengono meno. Così è anche nelle pagine di questo "Mondo Candido", che si riferiscono al periodo 1958-1960. Sono gli anni del tramonto dell'esperienza centrista degasperiana e delle forti avvisaglie di un orientamento a sinistra del partito di maggioranza relativa. La polemica guareschiana non prende di mira soltanto il mondo dei partiti, ma un più generale clima di abdicazione al senso di responsabilità personale, di dignità e di onestà che devono essere prima patrimonio del singolo, se vogliono, o devono, poi diventare patrimonio di un popolo, di una nazione. Guareschi si conferma critico del costume, coscienza che avverte al loro nascere fenomeni di crisi: dal pettegolezzo sempre più diffuso e diseducativo sui giornali, sui rotocalchi, all'invadenza della televisione, dall'abbandono dei valori umani a favore di un progresso scientifico che si allontana da quei valori medesimi, allo strapotere della partitocrazia, a scapito della centralità, della funzione, del Parlamento. È polemica sia scritta che disegnata, nel senso che questo "Mondo Candido 1958-1960" offre, come i precedenti, un campionario di vignette eloquente, ricco di umorismo, ma anche, in certi casi, di senso tragico degli eventi.
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Guareschi Giovannino; Guareschi C. (cur.)
Bianco e nero. Giovannino Guareschi a Parma 1929-1938
brossura Il volume raccoglie un variegato e variopinto campionario di scritti di un decennio (1929-1938), i resoconti che il giovane cronista faceva degli avvenimenti, veri e verosimili della sua amata città e, anche, le storie inventate che tratteggiano profili indimenticabili di personaggi caratteristici. Il lettore potrà così scoprire la Parma dei caffè letterari frequentati dai giovanissimi Pierino Bianchi, Attilio Bertolucci, Cesare Zavattini, dai grafici e dai pittori Erberto Carboni, Atanasio Soldati, Carlo Mattioli. E soprattutto ritroverà nell'autore un attento critico letterario, curioso di ogni novità, grande consumatore di vocaboli stranieri stranieri e creatore di neologismi.
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Guareschi Giovannino; Guareschi C. (cur.); Guareschi A. (cur.)
Chi sogna nuovi gerani? Autobiografia
br. "Chi sogna nuovi gerani" non è solo l'anagramma del nome Giovannino Guareschi, ma anche il titolo metaforico di questa strana "autobiografia", composta dai figli Alberto e Carlotta assemblando le ordinatissime carte del padre. Fra le pagine troviamo dunque notizie tratte da articoli di giornali, appunti, lettere e riflessioni del grande autore, accompagnate dai suoi disegni; molte parti sono dedicate alla prigionia nel campo di concentramento: Guareschi ci finì perché, dopo l'armistizio, si rifiutò di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò. E poi la galera, per aver rivelato episodi fastidiosi relativi ai primi anni repubblicani. Margherita, la Pasionaria e Albertino talvolta intervengono, ma è solo attraverso le parole di Giovannino che vengono svelati i sogni, la realtà, e la storia di un grande scrittore e di un grande uomo.
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Guareschi Giovannino; Guareschi C. (cur.); Guareschi A. (cur.)
Mondo candido 1946-1948
ill. Il volume rappresenta un distillato delle pagine di "Mondo Candido", di cui Guareschi fu animatore e direttore. Carlotta e Alberto Guareschi hanno operato una scelta di scritti e disegni, racconti del "Mondo piccolo" con don Camillo e Peppone, vignette delle prime tre annate del settimanale nato sulle ceneri di "Bertoldo".
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Gucciarelli Cristina
Tozzi. Il figlio in croce
brossura
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Guder, Rudolf
Das neue Feierbuch der Schule. Gesammelt, herausgegeben und mit einem Vorwort von Rudolf Guder.
Weinheim/Bergstrasse, Deutscher Theaterverlag., 1974. 8°. [19,4 x 13 cm]. 373 Seiten. Mit einem Register. Blauer Originalleinenband. - Ein neuwertiges Exemplar. 1. Auflage.
Référence libraire : 54651AB
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GUERRERO, Arturo et LARA, Marisa
Livret de voyage d'Artrisa & Maturo. Des séries et leurs motifs
1991 Editions La Flor de Otro Dia - 1991 - In-16, cartonnage souple avec livret intégré et dépliant de reproductions photographiques en couleurs et N&B - Un tryptique dépliant en couleurs 31 p. + dépliants
Référence libraire : 108167
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GUENTHER, JOHANNES von
Russische Liebes-Geschichten
München, Drei Masken Verlag, 1923. Halbleinen, 8°, 296 S., Acht Novellen ausgewählt und übersetzt von Johannes von Guenther, Inhalt: Das Fräulein als Bäuerin (Puschlin) - Bela (Lermontow) - Das Stelldichein (Turgenjew) - Die weißen Nächte (Dostojewski) - Der Toupetkünstler (Leskow) - Die dame mit dem Hündchen (Tschechow) - Denkst du daran, wirst du es nicht vergessen (Sologub) - Das Marmorköpfchen (Brjussow)
Référence libraire : Q1533
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Guerra G. (cur.); Padularosa D. (cur.)
Passages. Scritti in ricordo di Mauro Ponzi
br. Mauro Ponzi (1950-2019) non è stato solo professore ordinario di Letteratura tedesca alla Sapienza Università di Roma, portato via da una malattia un anno prima del pensionamento, formatore di tanti studenti, spinti a seguirne le tracce per indagare il giovane Goethe o le avanguardie storiche, Walter Benjamin o Hermann Hesse, Bertolt Brecht, o la caduta del Muro; è stato anche appassionato di cinema e di filosofia, di poesia francese e di Pasolini, con una robusta formazione da intellettuale impegnato e una vena poetica segnata dalla malinconia e dal savoir vivre. Il presente volume intende ricordarne i multiformi ingegni, chiamando a raccolta amici e colleghi impegnati non solo a ricordarlo con studi scientifici e accademici, ma anche con ricordi personali, contributi poetici e pittorici, articolati in sei sezioni (Eterotopie, Soglie, Antico e Moderno, Melanconia, Nuovi linguaggi, Personalia) che rispecchiano le tante personalità di Ponzi: un intellettuale sempre ironicamente sulla soglia tra passato e futuro.
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Guerra M. (cur.); Martin S. (cur.); Rimini S. (cur.)
Universo Gomorra. Da libro a film, da film a serie
br. Libro-inchiesta di Saviano da oltre 2.250.000 copie vendute soltanto in Italia, film di Garrone da 10.175.000 euro d'incassi, serie televisiva di culto trasmessa in oltre cinquanta Paesi. Gomorra è stato ed è il fenomeno. Per comprendere i motivi di un successo planetario e addentrarsi nella complessità narrativa di un'opera transmediale, questo libro analizza il fenomeno sotto diverse prospettive che si spingono ben al di là dei television studies. Una raccolta ragionata di saggi che rintraccia da una parte le caratteristiche stilistiche dell'opera audiovisiva, dall'altra l'impatto che la "costellazione Gomorra" ha avuto sul sistema di comunicazione, sul territorio, sulla rete e anche sulla produzione cinematografica e televisiva in Italia.
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Guerra Tonino
Progetti sospesi
br. Le parole di Tonino cercano di risvegliare la nostra immaginazione e il desiderio di creare cose nuove. Come ripeteva sempre: "Bisogna tornare alla parola che prende la forza dalla terra per creare la bellezza." Il primo progetto sospeso lo ha rivolto all'uomo, al suo cervello inquinato. In merito ha detto: "Il progetto non fatto ma raccontato o scritto è già riuscito a metà". Io spero che queste parole preziose del Poeta, scritte nella speranza che le future generazioni possano seguire i suoi consigli, saranno utili per noi oggi, nel tempo di grandi cambiamenti. Confidava: "Sarò utile dopo, quando l'umanità avrà voglia delle favole e l'infanzia riacquisterà la fantasia tolta da internet". Consegniamo queste favole dei "Progetti sospesi" alle mani di coloro che avranno voglia di realizzarli o anche soltanto farne spunto o suggerimento per costruire qualcosa per gli altri. Ognuno di noi ha avuto momenti di felicità nella vita ma il mandorlo fiorito dice che oggi possiamo essere felici. Lora Guerra. (Moglie di Tonino).
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GUERRAZZI, F.D.
La battaglia di Benevento. Storia del secolo XIII. Illustrata da Nicola Sanesi.
in-8, pp. 832, legatura coeva in m. tela, titolo e filetti in oro al dorso. Testatine, iniz. fig. e numerose illustraz. silogr. a piena pag. n.t. Edizione popolare (piccoli difetti).. Miniati n. 9.40..
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GUERRAZZI, Francesco Domenico.
Il Marchese di Santa Prassede ovvero la Vendetta Paterna.
in-16, pp. 141, (3), legatura coeva in m. pelle verde, titolo e fregi in oro al dorso. Ogni pagina racchiusa da un doppio filetto tipografico, capilettera ornati. Edizione originale.. Parenti, p. 286..
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GUERRINI, Olindo.
Brandelli.
4 vol. in-16, pp. 184; 186; 188; 188; broch. edit. (usurata dal tempo, dorsi da riparare) figurata, con titolo e doppia cornice floreale in rosso e nero. Edizione originale di questa eterogenea raccolta di brevi saggi letterari, riflessioni e racconti. L'autore fu poeta, prosatore, bibliofilo e studioso di letteratura italiana, vicino agli Scapigliati; pubblicò anche sotto gli pseudonimi: «Lorenzo Stecchetti», «Argia Sbolenfi», «Marco Balossardi», «Giovanni Dareni», «Pulinera», «Bepi» e «Mercutio». Buon esemplare (ma legature allentate e qualche brunitura all'interno).. .
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Guez Olivier
Elogio della finta
br. Manoel Francisco dos Santos, detto Garrincha (lo scricciolo), era alto un metro e sessantanove, la stessa altezza di Messi. Grazie a lui il Brasile divenne campione del mondo nel 1958 e nel 1962, e il Botafogo, il suo club, regnò a lungo sul campionato carioca. Con la sua faccia da galeotto, le spalle da lottatore e le gambe sbilenche come due virgole storte, è passato alla storia come il dribblatore pazzo, il più geniale e il più improbabile che abbia calcato i campi di calcio. «Come un compositore toccato da una melodia piovuta dal cielo» (Paulo Mendes Campos), Garrincha elevò l'arte della finta a essenza stessa del gioco del calcio. Il futebol divenne con lui un gioco ispirato e magico, fatto di astuzia e simulazione, un gioco di prestigio senza fatica e sofferenza, creato soltanto per 1'Alegria do Povo, la gioia del popolo. Dio primitivo, divise la scena del grande Brasile con Pelé, il suo alter-ego, il re disciplinato, ascetico e professionale. Garrincha resta, tuttavia, il vero padre putativo dei grandi artisti del calcio brasiliano: Julinho, Botelho, Rivelino, Jairzinho, Zico, Ronaldo, Ronaldinho, Denílson, Robinho, Neymar, i portatori di un'estetica irripetibile: il dribbling carioca. Cultore da sempre del football brasiliano, Olivier Guez celebra in queste pagine i suoi interpreti, quegli «uomini elastici che vezzeggiano la palla come se danzassero con la donna più bella del mondo» e non rinunciano mai a un «calcio di poesia» (Pier Paolo Pasolini).
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Guglielmi Angelo
Sfido a riconoscermi. Racconti sparsi e tre saggi su Gadda. Con Libro in brossura
ril. "Io non ho mai scritto di me, ho in odio l'autobiografia ritenendola il male degli ultimi trent'anni della narrativa italiana, ma sento il bisogno di esternare alcuni ricordi della mia vita di bambino e di adolescente, che per la loro diciamo singolarità sono decisivi per dare il giusto significato alla performance, le incertezze e i fallimenti della mia vita di adulto. Giacché molte cose non tornano nella mia vita, e ciò che pare certo diventa pericolante né impedisce esiti finali indesiderati. Forse il contenuto di quei ricordi ci fornisce qualche luce di chiarimento. Dunque un piccolo breviario laico, da prendere e abbandonare all'occasione, costituito di ricordi autobiografici, giudizi e considerazioni sulla letteratura italiana da metà del secolo scorso a oggi, sulla televisione, sul cinema, sulla politica (che sono i quattro ambiti in cui mi sono impegnato nella mia lunga carriera di lavoro)." (Angelo Guglielmi)
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Guigues Louis-Paul
Le Château bégayant
Ryôan-ji Broché 1984 In-8, (21.5x15.5 cm), broché, couverture à rabats composée par Jean-Jacques Ceccareli, 84 pages, envoi de l'auteur à Jean-Pierre Troadec ; dos légèrement décalé, quelques pliures, très bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Référence libraire : ce572
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Guimard Pierre-Hervé
Le Jardin de Fer
CID Editions Dos carré collé 1986 In-8 (14,8 x 22 cm), dos carré collé, 177 pages, envoi de l'auteur, photos en noir et blanc ; fine pliure au dos, quelques marques de frottement sur les plats, bordure du quatrième plat jaunie, par ailleurs bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Référence libraire : sc814
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Guigues Louis-Paul
Mes agonies
Ryôan-ji Broché 1984 In-8, (21.5x15.5 cm), broché, couverture à rabats composée par Jean-Jacques Ceccareli, 84 pages, envoi de l'auteur à Jean-Pierre Troadec ; dos légèrement décalé, quelques pliures, très bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Référence libraire : ce574
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Guicciardini Francesco
Ricordi
brossura
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Guicciardini Francesco
Ricordi
br. Francesco Guicciardini inventa con i "Ricordi" un genere nuovo: il libro di aforismi. Espressione di un'intelligenza acuta, di una smaliziata esperienza degli uomini e delle cose, i 221 "ricordi" guicciardiniani affrontano, sintetizzandoli in poche righe, gli argomenti più vari: questioni di storia e di politica si alternano con riflessioni talora amare, talora vivacemente ironiche, sui comportamenti umani, sottoposti al sarcasmo tagliente di chi ne vede i limiti, fatti di vanità, illusioni e autoinganni. Non mancano riflessioni di respiro filosofico-esistenziale, in cui i destini degli individui e delle società sono guardati con occhio disincantato e dolente. L'architettura del "ricordo" si regge su perfette simmetrie e su uno stile concentrato frutto di un lungo lavoro di elaborazione che rivela le qualità di uno scrittore tra i più limpidi del Rinascimento.
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Guicciardini Francesco; Montevecchi A. (cur.)
Storie fiorentine
brossura La storia di Firenze raccontata da un grande politico e prosatore del Cinquecento. Introduzione e note di Alessandro Montevecchi.
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Guicciardini Francesco; Papini G. (cur.)
Ricordi politici e civili
brossura La collana "Cultura dell'anima" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana "Cultura dell'anima" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. «Dopo che il Canestrini ebbe ripubblicati nel 1857 di sull'autografo questi preziosi Ricordi, resi famosi da un saggio del De Sanctis, non erano stati più ristampati. Questa nostra edizione è completa e conforme all'originale». (G. Papini)
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Guicciardini Francesco; Pasquini E. (cur.)
Ricordi
brossura
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Guidiccioni Giovanni; Dionisotti C. (cur.)
Orazione ai nobili di Lucca
br.
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