|
Neuhaus, Nele
Unter Haien.
Münster, Monsenstein und Vannerdat, 2007. Orig.-Broschur, 566 Seiten, 8°. Vierte Auflage 2007. Vorsatz mit Spuren eines entfernten Exlibris. Sonst sehr gut erhaltenes Exemplar.
Bookseller reference : 005536
|
|
Neumann Robert
L'inchiesta.
In 16? (cm 19), Leg. coeva, pagg. con titoli in oro al dorso e al piatto, pagg. 285-(4), traduzione di Giorgio Cuzzelli, segni del tempo alla cop., buon es. Collana "Medusa", CCLXXX. Prima edizione
|
|
NEUMANN, ALFRED
Der Patriot. Roman.
München, Verlag Kurt Desch 1946. Pappband, 8°, 74 S., Erzählung um das Attentat auf den russischen Zaren Paul I.
Bookseller reference : 9952
|
|
NEUMANN, ALFRED
König Haber. Erzählung.
München, Verlag Kurt Desch 1947. Pappband, 8 , 80 Seiten. Einband leichte Gebrauchsspuren, Rücken und Kanten bestoßen, Bilder im JPG- oder PDF. Format auf Anfrage.
Bookseller reference : 8535
|
|
NEUMANN, ALFRED
Rebellen (Roman)
Berlin und Leipzig, Deutsche Verlags-Anstalt 1928. Ganzleinen, 8°, 384 S., 1.-20. Tausend
Bookseller reference : 17374
|
|
NEUMANN, Hartwig
Das Zeughaus. Die Entwicklung eines Bautyps von der spätmittelalterlichen Rüstkammer zum Arsenal im deutschsprachigen Bereich vom XV. bis XIX. Jahrhundert. Text- u. Bildband. (Architectura militaris) 2 Bde.
Bonn: Bernard & Graefe 1992. 271/374 S., ca. 800 Fotos, Zeichnungen, Ktn., Plänen u. Faksim. Lit.verz. Reg. Kl 4° Kart.mS.
Bookseller reference : 110495
|
|
NEUMANN, Hartwig
Stadt und Festung Jülich auf bildlichen Darstellungen. Siegel, Skizzen, Pläne, Gemälde, Holzschnitte, Kupferstiche, Lithographien, Stahlstiche, Treibarbeiten, Architekturmodelle, Photographien. Beschreibender und illustrierter Katalog. (Architectura militaris, 5).
Bonn 1991. 861 S., 34 Farbtaf., 770 s/w Abb. 4° Ln.mS.
Bookseller reference : 59566
|
|
NEUMANN, Hartwig
Zitadelle Jülich. Grosser Kunst- u. Bauführer.
Jülich: Fischer 1986. 228 S., überaus zahlr. Abb. + 4 Farbtaf. Kart. *Beilagen, Widmung des Verf.*.
Bookseller reference : 101682
|
|
NEUMANN, ROBERT
Oktoberreise mit einer Geliebten. Ein altmodischer Roman.
München, Verlag Kurt Desch 1970. Leinen mit Schutzumschlag, 8 , 168 S., Gesammelte Werke in Einzelausgaben, "Dieses liebenswerte Buch ist sehr leicht, frech und unterhaltsam und hat dennoch eine geheime, gleichsam schamhaft verborgene Tiefendimension heiterer Schwermut." Guter Zustand. Schutzumschlag Hardcover
Bookseller reference : 7456
|
|
NEUMANN, ROBERT
Unter falscher Flagge
Berlin/Wien/Leipzig, Paul Zsolnay Verlag 1932. Ganzleinen, 8°, 263 S., 1.-12. Tausend, ein Lesebuch der deutschen Sprache für Fortgeschrittene
Bookseller reference : 16036
|
|
NEUNZNER, BERND und BRANDSTÄTTER, HORST
Wagner, Lehrer-Dichter-Massenmörder (Samt Hermann Hesses Novelle »Klein und Wagner«)
Frankfurt/M, Eichborn Verlag 1996. Hardcover im Schuber, 8°, 304 S., 1.-6. Tausend, mit Abbildungen im Text, 143. Band der Reihe »Die andere Bibliothek«, herausgegeben von Hans Magnus Enzensberger
Bookseller reference : X1358
|
|
Neutsch, Erik
Auf der Suche nach Gatt. Roman.
Halle, Mitteldeutscher Verlag 1975. 319 S. 8 , illustr. OLwd mit OSU. OSU mit leichten Gebrauchsspuren, sonst guter Zustand.
Bookseller reference : 366
|
|
NEUTSCH, ERIK
Claus und Claudia
Halle/Leipzig, Mitteldeutscher Verlag 1989. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 164 S.,
Bookseller reference : 15196
|
|
Ney, Heinrich
Anna, oder Rosen und Dornen. Erzählung für das reifere Alter.
Fulda o. V., Ca. 1840 / 1860. 167 S. 12° Duodez (Duodecimo) Brosch.
Bookseller reference : 10493
|
|
Nezri Dufour Sophie
Giorgio Bassani: prigioniero del passato, custode della memoria
br. Nata dall'urgenza di ricordare quel che gli uomini furono capaci di fare per odio, viltà e ignoranza, l'opera bassaniana fa rinascere la memoria di un'epoca, di una città, di una tragedia: il Ventennio, Ferrara, la Shoah. La prosa di Bassani traduce una ricerca di senso sistematica e una volontà forte di rielaborazione letteraria, insieme realistica e poetica, talvolta quasi allegorica e mitica, perché profondamente filosofica, di un passato "che non passa". La sua ricreazione memoriale, insieme denunciatrice e lirica, profondamente malinconica, traduce la volontà di analizzare l'animo umano in situazioni storiche precise ma anche di ribadire l'assurdità della vita e il pericolo che rappresenta la tendenza ciclica di una società a lasciar esprimere con violenza estrema l'odio dell'altro. Prefazione di Marco Brunazzi.
|
|
Nezri Dufour Sophie
Il giardino del Gattopardo. Giorgio Bassani a Giuseppe Tomasi di Lampedusa
br. In un'analisi comparativa dei due romanzi "Il gattopardo" e "Il giardino dei Finzi-Contini", la studiosa Sophie Nezri-Dufour ha analizzato le innumerevoli similitudini che esistono tra i due romanzi: ambedue, fondati in una dimensione inizialmente storicistica, dipingono un ceto sul punto di scomparire, travolto da una Storia che lo considera ormai inutile. Appaiono nelle due vicende personaggi aristocratici, esteti, intellettuali, creature raffinate ma superate o decadenti, legate a un universo in cui si coltiva l'amore dell'arte, del bello, della cultura e il disimpegno politico, in una dimora principesca e labirintica, e in un giardino insieme splendido e mortifero, in cui il tempo sembra essersi fermato. L'onnipresenza della morte che si nasconde dietro rituali fissi, banchetti, feste, annuncia in entrambi i casi la scomparsa di comunità una volta prestigiose ma ormai quasi fantasmatiche, spossessate del loro ruolo storico e sociale.
|
|
NICOLAS FOURNIER EDMOND LEGRAND
C...Comme combines en France.
1978 Alain Moreau, Dossiers Poche, 1978, 283 pages, in 12 broché, état d'usage, coins cornés, papier jauni, pliures, usures et frottements.
Bookseller reference : 14666
|
|
NIcoletti Michel
Surgeons
Centre culturel de Bonaguil Broché 1968 format à l'italienne (16.5 x 11 cm), broché, non paginé, exemplaire n°232/300 tiré sur chiffon de Mandeure ; coiffes et bords frottés, quelques marques d'usage aux plats défraîchis, mots soulignés au crayon noir à l'intérieur, assez bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Bookseller reference : qg2107
|
|
NICCODEMI Dario
PRETE PERO. Uno scandalo teatrale sullo sfondo di Caporetto. A cura di Paola Daniela Giovanelli e Guido Lopez.
In-16 (cm. 16.80), brossura, con alette, pp. 248, (6), con illustrazioni in bianco e nero nel testo. In ottimo stato (nice copy).
|
|
Niceta Coniata; Pontani A. (cur.)
Grandezza e catastrofe di Bisanzio. Testo greco a fronte. Vol. 2: Libri IX-XIV
brossura La "Narrazione cronologica" di Niceta, racconta, suddividendoli in 19 libri gli eventi caduti a Bisanzio tra il 1118 e il 1206. Le due date non sono casuali: la prima infatti segna l'avvento al trono di Giovanni Comneno e la seconda la caduta della città e dell'impero bizantino. In questo volume la sua narrazione si avvolge a spirale attorno a grandiose figure di tiranni che campeggiano a tutto tondo. Al centro dei libri IX-XIV è infatti il ritratto di Andronico I Comneno, un malvagio scaltro cialtrone, lacrimoso e teatrante, che possiede la stessa fantasia nel male dei grandi malvagi di Shakespeare. Attorno a lui la crudele plebe di Costantinopoli, gli "stramaledetti Latini", gli spavaldi e boriosi Normanni.
|
|
Niceta Coniata; Pontani A. (cur.)
Grandezza e catastrofe di Bisanzio. Testo greco a fronte. Ediz. bilingue. Vol. 1: Libri I-VIII
ill., ril. Niceta Coniata, nato tra il 1150 e il 1155 in Asia Minore, studiò retorica e giurisprudenza, e giunse sino a divenire responsabile dell'amministrazione centrale dell'impero di Bisanzio. Dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Crociati, nel 1204, fuggì a Nicea, dove morì poi nell'indigenza (1217). «La storia», egli scrisse all'inizio della sua opera, «propone una varietà di esperienze ai magnanimi che nutrano un innato amore per il bene.» Essa si occupa dunque di coloro che hanno operato la virtù, ma anche dei malvagi: «L'anima di chi muore è andata nell'Ade, il corpo è tornato agli elementi di cui fu composto: ma le azioni compiute in vita, se furono oneste e giuste, empie e violente, se uno visse felice o sputò l'anima nella disperazione, tutto questo la storia lo grida alto. Così che, in altro modo e con altra espressione, la storia si potrà chiamare libro dei viventi, e l'opera storica tromba squillante, capace di far risorgere come dal sepolcro uomini morti da tempo e di porli sotto gli occhi di chiunque». Niceta si sente l'erede di tutti gli storici, da Erodoto a Tucidide, da Psello ad Anna Comnena. Costantinopoli è ancora per lui la città dell'oro e della porpora: egli ha fortissimo il senso della funzione e dell'eredità imperiale, e con passione di patriota bizantino racconta le lotte degli imperatori, tra il XII e il XIII secolo, contro un mondo che circonda e assedia Bisanzio da tutte le parti. Ma spesso la sua voce è furiosa e sarcastica, e con talento degno di Psello e con stile stupendamente barocco non risparmia né imperatori né burocrati. Niceta sente che qualcosa si è incrinato, in quella tradizione meravigliosa: che Costantinopoli ha commesso una colpa, e questa colpa si manifesta in una serie di disastri e in una tenebrosa imminenza di catastrofi, di cui egli è il commosso e spietato narratore. Pubblicata dalla Fondazione Valla in tre volumi ora completi, col testo critico di Jan-Louis van Dieten, e curata e commentata da Anna Pontani, la Narrazione cronologica di Niceta Coniata appare in tutta la sua bellezza quale vero e proprio racconto della «Grandezza e catastrofe di Bisanzio». Per questo primo volume, interamente reimpostato, ha scritto una nuova introduzione Guglielmo Cavallo.
|
|
NICKLISCH, HANS
Ohne Mutter geht es nicht.
Berlin, Lothar Blanvalet Verlag 1958. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 206 S., 51.-75. Tausend, mit Zeichnungen von Marga Karlson, den Umschlag entwarf Hans Kossatz.
Bookseller reference : 13742
|
|
Nicolaou, Thomas
Nachts kamen die Barbaren. Roman.
Halle, Mitteldeutscher Verlag 1968. 281 S. 8 , OLwd mit OSU., ein Roman, der vor und während des Militärputsches 1967 in Griechenland spielt. OSU mit leichten Gebrauchsspuren, guter Zustand.
Bookseller reference : 515
|
|
Nicoletti Gianluca
Il libro infame. Memorie dal tempo a castello. Ediz. illustrata
ill., br. Il tempo digitale rievoca ogni presenza stratificata nei nostri ricordi, e la lussuria dell'invecchiamento applica patine di altre epoche alla contemporaneità. Questo diario, in forma di romanzo allucinato, cerca di destrutturare e comprendere il senso del fantastico che la costruzione postuma assegna a ogni periodo storico. Gianluca Nicoletti fa il punto sul fantastico generazionale, attraversando, in un suo personale teatro della memoria, dagli anni Cinquanta agli anni Dieci del secondo millennio. E i ricordi sono visioni, che le suggestive illustrazioni, le elaborazioni grafiche e i fumetti di Roberto Ronchi materializzano in una narrazione parallela, codici di accesso che continuamente alimentano e arricchiscono il "Libro Infame".
|
|
NICOLSON, HAROLD
Die Herren der Welt Privat. Roman.
Frankfurt/Main, Societäts-Verlag 1933. Leinen, 8 , 425 S., aus dem Englischen von Hermynia zur Mühlen, "Die englische Regierung experimentiert mit Raketenflugzeugen und der Atombombe." Einband leichte Gebrauchsspuren, Rücken berieben, Exlibris. Hardcover
Bookseller reference : 5679
|
|
Nicolson, Harold ; Moering, Richard [Übers.]
Rose und Sporn : Porträt eines Vizekönigs
Berlin: Fischer. 1938. 289 S. : 8 Taf. 21,5 cm. Zustand: Gut leicht gebräunt (Innen); Einband (Außen) hat geringe Gebrauchsspuren; Kopfschnitt in Farbe, Seitlicher Schnitt ist gering braunfleckig; Schutzumschlag fehlt; 1. - 4. Aufl. Gewebe (Schwarz)
Bookseller reference : 354950
|
|
Nicora, Flaminia
Guida a Othello di W. Shakespeare. - Teatro Eliseo di Roma e Teatro de Gli Incamminati. Aprile 1995.
63 p. : ill. in b/n ; 24 cm. Programma di sala. Collezione : quaderni dello spettacolo. Stagione di prosa 1994-95. Brossura. Come nuovo. ****.
|
|
Nielloux Jacques
Poëmes de la vie dangereuse suivis de fragments en prose
Editions de Matine, 1938, 44pp, un des 190 ex. sur Alfa ( sur 200), bel envoi de l'auteur, couverture en partie insolée
Bookseller reference : 1661
|
|
Nielloux Jacques
Poëmes de la vie dangereuse suivis de fragments en prose
Editions de Matine, 1938, 44pp, un des 190 ex. sur Alfa ( sur 200), bel envoi de l'auteur, couverture en partie insolée
Bookseller reference : 1661
|
|
Niederstein, Selma
Neue Lyrik
o.A., o.J. fester Pappband/Kaliko, mit Goldschrift, ca. DinA 5, 132 Seiten, Einband mit geringen Gebrauchsspuren, gering beschabt, minimal gebogen, Schnitt und Seiten papierbedingt gebräunt, Vorsatzblatt und Titelblatt stärker gebräunt, insgesamt gut erhalten / insgesamt guter Zustand [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 31467li
|
|
Niedner, Felix (Übers.)
Die Geschichte vom Skalden Egil. Übertragen von Felix Niedner. (= Thule. Altnordische Dichtung und Prosa, Band 3). 3. und 4. Tausend.
Jena: Eugen Diederichs 1914. (4), 267, (5) Seiten. Frakturdruck. 8° (21 x 14 cm). Illustrierter Orig.-Halbleinenband. [Hardcover / fest gebunden].
Bookseller reference : 2143055
|
|
NIEMEYER, Wilhelm
MARTIN MOSER, oder DIE FLUCHT NACH FRIEDEWALD. - Eine Erzählung.
Kassel, Bärenreiter, ohne Jahr (ca. 1950er Jahre). 59 (1) Seiten. - Fester, gemusterter Originaleinband mit Deckel- und Rückentitel; 8vo.(ca. 22 x 14 cm).
Bookseller reference : 1501290183x
|
|
NIESE, CHARLOTTE
Was Michel Schneidewind als Junge erlebte
Mainz, Verlag von Josef Scholz 1909. Ganzleinen, 8°, 201 S., mit Bildern von Hans Schroedter, Buchausstattung von J. V. Cissarz, Buch 8 der »Mainzer Volks- und Jugendbücher«, herausgegeben von Wilhelm Kotzde
Bookseller reference : Q237
|
|
Nigro S. S. (cur.)
Leonardo Sciascia scrittore editore ovvero La felicità di far libri
ril. "Dopo sedici anni tornano in libreria, con il corredo di nuovi documenti, le istantanee critiche di Leonardo Sciascia editore in casa Sellerio: un libro di cronachette per bandelle, così esigue e così complete, oltre che di perentoria originalità, che convertono la forma inventiva e libera del saggio nei moduli strofici di essenziali biografie di libri o nella levità di racconti amabilmente eruditi. Sciascia ha reinventato gli spazi e la pratica del lavoro editoriale. Della costrizione esercitata dalla ristrettezza della pagina e dalla imprescindibile speditezza, ha fatto, senza forzature e senza sofferenze, le occasioni per una scrittura asciuttamente prensile e di grande estro nelle sue inconfondibili svoltature ritmiche. Un ritratto inedito di Sciascia editore si consegna quindi in questo libro, che i quadratini di copertina e le note editoriali dello scrittore raccoglie e distende come conversazione pubblica e privata insieme. Come nervatura di una biografia letteraria; se non di un'autobiografia disseminata nei libri che fecero la felicità di Sciascia lettore ed editore, e ricomposta in Catalogo e Biblioteca. Il fascino lento e la leggerezza strepitosa dell'erudizione seducono; e il lettore impegnano su «fatti diversi di storia letteraria e civile». In un altro modo può essere letto il libro. Come il racconto, per capitoli più o meno minimi, della storia di un'impresa editoriale inventata dalla letteratura di Sciascia, e che ora celebra se stessa nell'occasione congiunta del trentennale della morte dello scrittore e del cinquantesimo anniversario della casa editrice." (Salvatore Silvano Nigro)
|
|
Nigro S. S. (cur.); Terra D. (cur.)
Dopo il diluvio. Sommario dell'Italia contemporanea
br. Ci vollero due anni di preparazione perché questo "ragguaglio dell'Italia dopo i disastri della guerra" potesse arrivare in libreria nel mese di giugno del 1947. L'opera è un atlante politico, un censimento e un compendio di problemi e questioni, un "ritratto dell'Italia": una ricomposizione enciclopedica della Nazione; uno specchio di fronte al quale il paese venne messo per prendere coscienza delle rovine e darsi un nuovo "peso specifico morale e mentale", come aveva esortato a fare Alberto Savinio in quel trattatello politico del 1945, "Sorte dell'Europa", che è l'antecedente e il presupposto di "Dopo il diluvio". L'organizzatore dell'impresa, Dino Terra, raccolse attorno a sé una libera "Società di letterati": trenta collaboratori, "dilettanti" per elezione (alla Savinio), tutti in grado di far aderire la letteratura alla vita con "libertà mentale" e con "leggerezza" saggistico-narrativa; fra essi Moravia, Piovene, Carlo Levi, Soldati, Savinio, Ungaretti, Noventa, Palazzeschi, Emilio Cecchi, Zavattini, Bernari, Bigiaretti. Dopo una "diseducazione ventennale", e le violenze della guerra, i contributi affrontavano, con lucidità politica, per lo più, e chiaroveggenza, questioni che sono fondamentali in un paese civile: il paesaggio come bene culturale, da salvaguardare insieme a tutte le risorse artistiche; la politicità dell'urbanistica e dei piani regolatori, che sono "insieme un'opera di critica storica, di previsione politica, di creazione sociale e di critica artistica".
|
|
Nigro Salvatore Silvano
Il principe fulvo
ill., br. Il principe fulvo, Don Fabrizio Corbèra, Principe di Salina, è il protagonista di questo arioso "racconto di un romanzo" che Salvatore Silvano Nigro ha costruito per svelare II Gattopardo e guidarci in una regolata intimità di documenti inediti, lettere e testimonianze che, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, illuminano biografia e scrittura. Vengono in primo piano le intemperanze degli anni giovanili di Lampedusa, la vocazione a sgangherarsi nel tentativo di riscrivere "Il Circolo Pickwick" di Dickens. Tutto questo romanzeggiare dickensiano sta prima e dietro "Il Gattopardo". Nigro rapisce lo sguardo quotidiano del Lampedusa maturo, entrando nelle prospettive casalinghe e urbane che erano finite sotto i suoi occhi, per rintracciarvi le immagini che, trasfigurate, si sarebbero trasformate nel "Gattopardo" in veicoli narrativi e in impianto di forme. E si scopre con sorpresa come perfino le più apparentemente innocue presenze di una vita siano diventate "personaggi". In questa luce il capolavoro di Lampedusa è raccontato non come il romanzo storico che tutti conosciamo, ma come un segreto romanzo fantastico e allegorico intimamente strutturato dalla trama di un quadro vivente. Dentro "Il Gattopardo" si muovono una mutante creatura di cielo e di mare, sagome di animali che fanno sberleffi o imprecano, due statue animate: una Venere, determinata e "assassina"; e un Ercole in divisa fulva, da leone, legato all'araldica e alla simbologia dei Borbone.
|
|
Nigro Salvatore Silvano
La tabacchiera di don Lisander. Saggio sui «Promessi sposi»
ill., br. La tabacchiera è, per Manzoni, la "scatola" della memoria letteraria attiva nella scrittura dei Promessi Sposi. È un richiamo, anche: rivolto ai lettori disposti a brividare di agnizioni nel labirinto dialogico del romanzo, tra estri sterniani e umori barocchi. Tutto comincia con un curato che inciampa nel malincontro. Seguono le corserelle, i saltelloni, le giravolte, i trotti, i passi brevi e circospetti, lunghi o infuriati, di quanti nell'infelicità della storia viaggiano: tragicamente e comicamente; misurandosi con le "piante insanguinate" di eroi e idoli, che hanno profanato le orme di sangue della Passione di Cristo. Falsari della Grazia e falsari di Dio, tormentati e tormentanti, perpetuano l'idolatria babelica della costruzione di una "torre" che trafora il cielo per darsi un "nome"-, in un "eccesso di esistenza", che comporta la dispersione di un popolo e la confusione delle lingue; e le irresponsabilità di una letteratura, che ha smarrito il compito e il dovere della denuncia dell'"errore" e dell'"orrore".
|
|
Nin Anaïs; Stuhlmann G. (cur.)
Diario. Vol. 3: 1939-1944
br. Per Anaïs Nin saranno anni difficili, questi primi anni Quaranta a New York, anni di frustrazione e di isolamento, ma anche di maggior consapevolezza di sé e quando il terzo volume del diario si chiude, sull'anno 1944, la Nin è ormai una scrittrice nota e ammirata negli Stati Uniti. In Europa e nel mondo infuria la guerra e nel diario ne arrivano continui gli echi, a suscitare reazioni smarrite e impotenti. Contro la distruzione e l'orrore della guerra, come contro orrori più vicini e domestici - la situazione dei neri, le malattie o il bisogno di denaro da parte dei suoi protetti - Anaïs Nin tenta di costruire un suo mondo "vivibile", fatto di amicizia e di amore, di cure sollecite per le persone che le sono più care. Prefazione di Antonio Debenedetti.
|
|
Nin Anaïs; Stuhlmann G. (cur.)
Diario. Vol. 4: 1944-1947
br. 1944: sono anni, ormai, che Anaïs Nin vive a New York, eppure la costante di estraneità e disagio è sempre viva in lei. Rifiuta l'integrazione in un mondo unidimensionale e cristallizzato, lotta contro l'ottusità, il grigiore delle persone che incontra, che non sanno cosa sia la gioia, la serenità, la musica, che "sono o fatte d'acciaio e cemento o ridotte a cavallo da soma". L'unica via da seguire, l'unica risposta a un modo di vivere autentico, è sempre la stessa: concentrazione sul rapporto di ogni di ogni singolo con i suoi singoli e con le cose. Il mondo di Anaïs Nin esclude ogni forma di snobismo, ogni essere umano è unico e irripetibile ed è per questo che nel suo diario troviamo lo stesso interesse per sconosciuti e personaggi celebri. Prefazione di Antonio Debenedetti.
|
|
Nin Anaïs; Stuhlmann G. (cur.)
Diario. Vol. 5: 1947-1955
br. Inverno 1947: Anaïs Nin è in Messico e si sente invasa di gioia, in armonia con la natura e con "il ritmo dei nativi". Il suo ritorno negli Stati Uniti costituisce un duro impatto con la realtà, realtà che, affrontata sul piano dell'arte, non costituisce un rifiuto di responsabilità, ma un'ossigenazione psicofisica per sopravvivere. La Nin si sente spezzata: arte e vita sono due momenti diversi e inconciliabili, solo la natura le dà sollievo, solo il suo essere nella natura costituisce per lei un momento di coesione e sintesi. È un periodo di ribellione e di ripensamento per la donna e per la scrittrice. Dopo quattro anni di analisi, la Nin ha superato la crisi, ha debellato la nevrosi, è libera, piena di voglia di vivere e di dedicarsi alla scrittura. Prefazione di Antonio Debenedetti.
|
|
Nin Anaïs; Stuhlmann G. (cur.)
Diario. Vol. 6: 1955-1966
br. Si ritrova "nel presente" e vuole trasmettere agli altri il frutto di anni di esperienza come donna e come scrittrice: la felicità sta nelle piccole cose, non nelle vette dell'estasi. Nel sesto volume del suo diario Anaïs Nin non è più la protagonista: questo sarà "il diario degli altri". Anaïs realizza ritratti acuti, vivi e severi. Ammira Simenon; ama Bergman; giudica Beckett troppo intellettuale, Simone de Beauvoir oggettiva e disperante; capisce Ginsberg e Corso, il loro surrealismo e la loro ironia selvaggia; rimpiange di non aver potuto incontrare la grande e altera Djuna Barnes; si abbandona a riflessioni su fenomeni letterari e no (il commercialismo nell'arte e nella vita americane; la validità della musica elettronica; la forza del jazz come espressione di vita, ritmo ed emozione; l'intellettualismo di Huxley; la profondità di Ionesco). Anaïs Nin vive scrivendo; e la vita è il movimento verso la rivelazione, il passaggio dal mistero alla chiarezza. Il suo Diario "è un campo d'azione che copre tutte le strade oscure dell'anima e del corpo alla ricerca della verità ... Registra mille anni di femminilità, mille donne" Prefazione di Antonio Debenedetti.
|
|
NIN, ANAIS
Ein Spion im Haus der Kiebe (Roman)
Hamburg, Christian Wegner Verlag, 1970. Ganzleinen, 8°, 160 S., 1.-4. Tausendnach der Übersetzung von Rolf Hellmut Foerster aus dem Amerikanischen übertragen
Bookseller reference : B320
|
|
NIZAN, PAUL
Die Wachhunde
Leipzig und Weimar, Kiepenheuer & Witsch 1981. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 153 S., 1. Auflage, aus dem Französischen von Traugott König, Nachwort von Brigitte Sändig, Band 25 der »Gustav Kiepenheuer Bücherei«
Bookseller reference : C1222
|
|
Nizon Paul
I miei atelier. Saggio sul vedere. Walser e Van Gogh
br.
|
|
NOAILLES (Anna, comtesse de); CHAS LABORDE
Les Innocentes ou la Sagesse des femmes
Paris, Les Arts et le Livre, 1926. In-8, 267 pp., demi-chagrin à coins aubergine, filets dorés sur les plats, dos lisse orné de fleurons dorés, tête dorée, couverture conservée (dos insolé).
Bookseller reference : 18333
|
|
NOBILE Guido.
Uomo e altre prose.
In-8° pp. 96, bross. edit. Stato di nuovo. Dedica anonima a penna sul frontesp.
|
|
NOBS, ERNST
Breitlauinen (Oberländer Novellen)
Zürich, Morgarten Verlag, 1956. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 450 S., 1. Auflage, mit 18 Federzeichnungen des Verfassers, Inhalt: Die Wand - Sonnenhalb - Flieg, Hans Michel, flieg! - Die Bergstrasse - Russisches Blei - Gwächta - Noch einen Tag länger leben - Die Lamm - Der Lahme auf Bühlen - Eine kleine Begebenheit - Der Amerikaner - Der Graue
Bookseller reference : Q1765
|
|
NODIER/FLAUBERT/ASSELINEAU
Bücherwahn (Drei Erzählungen).
Berlin, Buchverlag Der Morgen 1975. Marmorierter Pappband, 8°, 140 S., 1. Auflage, mit Pinselzeichnungen von Joseph Hegenbarth, Übersetzung aus dem Französischen von Helgard Rost (Nodier), Marianne Jess und Hans Krey (Flaubert) und Erwin Riegers (Asselineau).
Bookseller reference : 12061
|
|
NOEL BERNARD
LA BOCCA DI ANNA
IN8° - BROSSURA EDITORIALE - PP. 76 - CONDIZIONI OTTIME
|
|
NOEL M et DE LA PLACE M.
LECONS FRANCAISES DE LITTERATURE ET DE MORALE OU RECUEIL, EN PROSE ET EN VERS, DES PLUS BEAUX MORECAEUX DE NOTRE LANGUE DANS LA LITTERATURE DES DEUX DERNIERS SIECLES. OUVRAGE CLASSIQUE A L'USAGE DE TOUS LES ETABLISSEMENTS D'INSTRUCTION, PUBLICS ET PARTICULIERS, DE L'UN ET L'AUTRE SEXE.
Paris Le Normpant 1816, 2 volupmes in-8 reliés demi basane blonde, dos lisse trés orné de filets et fleurons dorés, piéce de titre et de tomaison. XXII + 618 + 612 pages. Petits frottements aux reliures, bon exemplaire néanmoins.
|
|
|