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‎PASCOLI Giovanni‎

‎OPERE. A cura di Cesare Federico Goffis.‎

‎In-16 (cm. 19.50), 2 volumi, similpelle editoriale, titolo oro e fregi al dorso, sovracoperta editoriale trasparente, custodia, pp. 844, (2); 812, (4), con illustrazioni in bianco e nero fuori testo. Volume Primo: Myricae. Dai primi poemetti. Dai nuovi poemetti. Dai canti di Castelvecchio. Dalle odi e inni. Dai poemi conviviali. Dai poemi italici e le canzoni de Re Enzio. Dai poemi del Risorgimento. Dalle poesie varie. Volume Secondo: Da traduzioni e riduzioni. Dai Carmina (Liber de poetis, Res romanae, Poemata christiana, Ruralia, Poematia et Epigrammata). Dalle prose. Minerva oscura. Prima edizione. In ottimo stato (nice copy).‎

‎Pascoli, Giovanni‎

‎La Befana e Altri Racconti‎

‎Mm 125x195 Collana "Faville". Edizione a cura di Giovanni Capecchi. Brossura editoriale di 125 pagine. Esemplare in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Books from Salvalibro Snc]

€8.00 Buy

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Empirismo eretico‎

‎br. In "Empirismo eretico" Pier Paolo Pasolini raccoglie nel 1972 i suoi interventi critici e polemici intorno a tre nuclei tematici fondamentali: la lingua, la letteratura e il cinema. Si tratta dunque dell'officina in cui Pasolini riflette sulla propria attività artistica e nel contempo affina i propri strumenti espressivi di poeta, di romanziere e di regista cinematografico. Scritti tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio del decennio successivo, questi articoli e saggi sono il frutto di un impegno estetico, sociale e politico - nel senso più alto e ampio del termine - e mettono in luce il ruolo di Pasolini in un periodo ricco di novità, fermenti e contrasti. Con le sue prese di posizione spesso provocatorie, "Empirismo eretico" diventa la testimonianza di una appassionata, generosa e impervia ricerca della verità.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎I grandi interventi civili: Il caos-Scritti corsari-Lettere luterane‎

‎br. Questo volume raccoglie i più importanti interventi politici e civili che Pier Paolo Pasolini ha affidato alle pagine di quotidiani e riviste: nel serrato dialogo con i lettori tra il 1968 e il 1970 la rubrica Caos, sul settimanale «Tempo», affronta l'attualità politica di quegli anni e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata, dando inizio a riflessioni che risulteranno fondamentali per la stagione degli Scritti corsari degli anni Settanta, quando dalle colonne del «Corriere della Sera», del «Mondo», di «Paese sera»; Pasolini discute in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fne irreversibile e violenta di una storia secolare. Si arriva infine alle ultime pagine scritte nel 1975, anno della scomparsa, con la violenta requisitoria delle Lettere luterane contro un'Italia vittima di una generalizzata "ansia di conformismo" e di un inarrestabile degrado che sembra non dare ancora oggi segni di rallentamento.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Il caos‎

‎ril. Nell'agosto del cruciale e traumatico 1968, Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica sul settimanale "Tempo". È l'anno delle contestazioni, delle proteste studentesche, della lotta per i diritti civili. Sullo sfondo di un paese che sta rapidamente cambiando, Pasolini interviene con forza polemica su tutti i temi decisivi di quelle settimane, dando inizio a riflessioni che risulteranno fondamentali per la sua stagione corsara: la polemica contro la televisione, l'emergente questione giovanile, la posizione della Chiesa, le accuse al capitalismo. "Il caos" affronta così l'attualità politica e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata dell'autore, offrendo ai lettori il tassello mancante per completare il profilo culturale di uno dei più grandi intellettuali del Novecento. Prefazione di Roberto Saviano.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Il caos‎

‎br. Nell'agosto del cruciale e traumatico 1968, Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica sul settimanale «Tempo» e la intitolaIl caos: è l'anno delle contestazioni, delle proteste studentesche, della lotta per i diritti civili. Sullo sfondo di un Paese che sta rapidamente cambiando, Pasolini interviene con forza polemica sui temi dominanti di quei giorni, dando inizio a riflessioni - qui riunite per la prima volta con una prefazione di Roberto Saviano - che risulteranno fondamentali per la sua stagione corsara: la polemica contro la televisione, l'emergente questione giovanile, la posizione della Chiesa, le accuse al capitalismo. Dal 16 agosto 1968 al 24 gennaio 1970, Il caos affronta così l'attualità politica e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata dell'autore. Rileggerlo oggi permette di comprendere fino in fondo un periodo decisivo della nostra storia, e di riascoltare la voce ostinatamente fuori dal coro del poeta che ne fu il più consapevole protagonista. Prefazione di Roberto Saviano.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Io so‎

‎br. Il 14 novembre 1974 Pier Paolo Pasolini pubblica sul «Corriere della Sera» un articolo in cui, denunciando un'intera classe politica, afferma di conoscere i nomi dei responsabili delle stragi di Milano e di Brescia che hanno da poco insanguinato il paese. La sua voce è quella di «un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace». Il volume, che insieme a questo articolo raccoglie altri sette testi scritti tra il dicembre 1969 e il settembre 1975 (poco più di un mese prima dell'assassinio dell'autore), è un inno alla libertà di stampa e al ruolo civile degli intellettuali e un invito, ancora attuale e necessario, a pretendere chiarezza e a battersi sempre, con coraggio, contro l'omertà e la connivenza.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎La lunga strada di sabbia‎

‎br. È un Pasolini che si abbandona a momenti di vera e propria gioia quello che tra il giugno e l'agosto del 1959, al volante di una Fiat 1100, percorre la «lunga strada di sabbia», da Ventimiglia a Palmi e poi, spinto da una specie di «ossessione deliziosa», fino al comune siciliano più meridionale, per risalire infine la costa orientale e arrivare a Trieste. A La Spezia, da dove parte per San Terenzo e Lerici, sente che sta per avere inizio una fra le domeniche più belle della sua vita; a Livorno, non lascerebbe mai «l'enorme lungomare, pieno di ragazzi e marinai, liberi e felici»; e, finalmente, al Circeo: «Il cuore mi batte di gioia, di impazienza, di orgasmo. Solo, con la mia mille-cento e tutto il Sud davanti a me. L'avventura comincia». A commissionargli il viaggio è stata la rivista «Successo», che pubblicherà il reportage in tre puntate fra luglio e settembre, e Pasolini, spiaggia dopo spiaggia, incontra amici intellettuali e personaggi noti, si lascia incantare dalla gente semplice dei paeselli più remoti (a Portopalo «la gente è tutta fuori, ed è la più bella gente d'Italia, razza purissima, elegante, forte e dolce») e, portandosi in giro il suo entusiasmo per la scoperta, il suo sguardo emozionato e insieme acuto di futuro regista, annota scorci e impressioni tanto potenti da restituirci un quadro dell'Italia di allora: un'Italia in cui il boom economico, solo presagito, non riesce ancora ad avere la meglio sulla felicità del sogno pasoliniano d'innocenza.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Le belle bandiere‎

‎br. «Non si lotta solo nelle piazze, nelle strade, nelle officine, o con i discorsi, con gli scritti, con i versi: la lotta più dura è quella che si svolge nell'intimo delle coscienze, nelle suture più delicate dei sentimenti.» Nel giugno del 1960, mentre è impegnato nel suo esordio alla regia con Accattone , Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica di corrispondenza con i lettori sul settimanale di politica e cultura «Vie nuove». Inizia così un vero e proprio dibattito epistolare che durerà, pur con diverse interruzioni, cinque anni: a scrivergli sono operai, studenti, disoccupati, soprattutto giovani e giovanissimi che «fanno della cultura non la loro specializzazione, ma il loro nutrimento». Pasolini si fa compagno di strada e confidente, supera la cronaca quotidiana per cercare di interpretare i grandi fenomeni storici in corso, e introduce nella discussione pubblica temi che diventeranno cruciali negli anni a venire: il ruolo della donna, le nuove e necessarie politiche scolastiche, il movimento progressista che si sta facendo largo nella Chiesa, l'ingannevole idea di uno sviluppo illimitato. Il risultato è un dialogo aperto, senza sconti, schietto e coinvolgente, che si legge ancora oggi come una delle più profonde e affascinanti rappresentazioni del nostro paese. Prefazione di Andrea Bajani.‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Scritti corsari‎

‎br. "L'invisibile rivoluzione conformistica di cui Pasolini parlava con tanto accanimento e sofferenza dal 1973 al 1975, non era affatto un fenomeno invisibile. Cbi ricorda anche vagamente le polemiche giornalistiche di allora, a rileggere questi 'Scritti corsari' può restare sbalordito. Il fatto è die per Pasolini i concetti sociologici e politici diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo. Finalmente, così, Pasolini trovava il modo di esprimere, di rappresentare e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce... di parlare in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una storia secolare." (Dalla Prefazione di Alfonso Berardinelli)‎

‎Pasolini Pier Paolo‎

‎Una vita violenta.‎

‎In 16? (cm 18), Brossura, pagg.400-(4) con "L'ideologia di Pasolini" di Alberto Moravia, segni d'uso alla copertina, buon es. Collana "I Garzanti - I Grandi libri", 142. Prima edizione‎

‎Pasquale Aniel Jannini‎

‎Storia della Letteratura Brasiliana‎

‎Mm 140x220 Collana "Thesaurus Litterarum - Storia delle Letterature di tutto il Mondo" - Volume rilegato in piena pelle rossa con titolo e fregi al piatto e al dorso, 302 pagine con indice dei nomi e bibliografia in chiusura. Copia ottima. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Books from Salvalibro Snc]

€16.00 Buy

‎PASTERNAK, BORIS‎

‎Lüvers Kindheit (Erzählung)‎

‎München, R. Piper & Co Verlag, 1960. Pappband, 8°, 74 S., aus dem Russischen von Gisela Drohla, Piper-Bücherei Band 147‎

‎Einband leichte Gebrauchsspuren‎

Bookseller reference : Q1721

‎PASTERNAK, BORIS‎

‎PROSA UND ESSAYS‎

‎Berlin und Weimar, Aufbau-Verlag 1991. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 684 S., 1. Auflage, Gesammelte Werke in Einzelausgaben Band 2, herausgegeben von Fritz Mierau‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : X2507

‎PASTIOR, OSKAR‎

‎Jalousien aufgemacht (Ein Lesebuch)‎

‎München, Carl Hanser Verlag 1987. Pappband, 8°, 234 S., herausgegeben von Klaus Ramm‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : X427

‎PASTIOR, Oskar:‎

‎Ingwer und Jedoch. Texte aus diversem Anlaß.‎

‎38 S. Original Karton mit Deckeltitel. (=sudelblätter 3. Herausgegeben von Heinz Ludwig Arnold). Guter Zustand. Mit 3 sw Abbildungen, eine davon montiert.‎

‎PATOCCHI, Pericle:‎

‎1) Colombes délivrées. Exemplaire No 271 (sur 300) sur papier Vergé Espart bouffant Lausanne, Marguerat, 1942. 73 p., broché.2) Les solitudes de la matière. Exemplaire No 54 (sur 201) sur velin supér. Fribourg, Librairie de l'Université, 1939. 76 p., broché.Ensemble de 2 livres, éditions originales:‎

‎1939-1942, in-8vo, 74 p. / 76 p. + 2 ff., brochures originales.‎

Bookseller reference : 58596aaf

Livre Rare Book

Harteveld Rare Books Ltd.
Fribourg Switzerland Suiza Suíça Suisse
[Books from Harteveld Rare Books Ltd.]

€27.58 Buy

‎Patrizi Giorgio‎

‎Gadda‎

‎br. La pagina dell'Ingegnere Carlo Emilio Gadda trae le sue radici da due secoli: l'Ottocento nella sua varia articolazione culturale e sociale - Manzoni, gli Scapigliati, Verga e Carducci -, e il Novecento, con la sua mescolanza di linguaggi e la sperimentazione di nuove forme di espressione e di conoscenza. Ben consapevole di essere un "ponte" tra due epoche, Gadda verifica la continuità novecentesca di valori, immagini, retoriche, linguaggi nati nel secolo precedente: ed è qui che si manifesta la sua fondamentale, talora perfino ingombrante, centralità che ne fa il maggior prosatore italiano della modernità. Prosatore, non solo narratore, perché nella sua opera occupa un ruolo di rilievo il modo, spesso nevrotico, sempre geniale, di attraversare tutti i generi della scrittura - racconto, romanzo, favola, diario, teatro, poesia, saggio, recensione, pamphlet -, in ciascuno portando un'istanza di rinnovamento e di sperimentazione. Nella monografia, si ricostruisce l'intero percorso intellettuale e creativo dell'ingegnere milanese, con un'analisi puntuale delle sue opere, indagate all'interno dell'inquieto procedere dello scrittore, dei rapporti con la propria esistenza, con le trasformazioni della società, con le culture della tradizione e del rinnovamento. Intrecciando dialetticamente quadri d'insieme e anatomie di pagine esemplari, si offre una visione completa di quella che è stata un'opera di importanza fondamentale nella nostra storia letteraria.‎

‎Patrizio d'Irlanda‎

‎Confessione. Testo latino a fronte‎

‎brossura Rampollo di una nobile famiglia di britanni romanizzati, rapito ragazzino da feroci pirati che lo tengono in schiavitù per sei anni, Patrizio trova nella fede la forza di riscattarsi e di trascinare in questo riscatto i suoi stessi oppressori: quegli irlandesi che lo eleggeranno santo e loro patrono e che, in suo nome, riporteranno la civiltà nell'Europa sconvolta dalle invasioni barbariche. Un cammino di conversione che Patrizio racconta in prima persona con una voce estremamente calda e vicina nonostante i sedici secoli che ci separano dalla sua vicenda terrena. Traduzione e nota introduttiva di Daniele Lucchini. Testo latino a fronte.‎

‎Paul Eluard, Joe Bousquet, Miguel Angel Asturias, etc‎

‎Cahiers du Sud. No. 314‎

‎Cahiers du Sud In-8 Couverture souple Marseille 1952‎

‎Très bon 184 pages. Exemplaire non coupé. Cahiers de publicité (croisières, parfums, etc). Dossier sur les "mythes indo-européens", poèmes d'Éluard, Joe Bousquet, note sur la "Maison du Fada" conçue par Le Corbusier...‎

Bookseller reference : 1183

Livre Rare Book

Librairie Bonheur d'occasion
Montréal Canada Canadá Canadá Canada
[Books from Librairie Bonheur d'occasion]

€13.58 Buy

‎Paul Verlaine‎

‎Oeuvres en prose complètes‎

‎1972, Gallimard, Bibliothèque de la Pléiade. In-12, relié, plein cuir sous jaquette et rhodoïd, XVII-1542pp. Coins du rhodoïd légèrement enfoncés. Intérieur frais. Bon exemplaire‎

Bookseller reference : LITT5872M

Livre Rare Book

Librairie du Levant
Bayonne France Francia França France
[Books from Librairie du Levant]

€34.00 Buy

‎Paul VALERY‎

‎Vers & Prose‎

‎Nrf.1926.In-4 br,illustré de 36 aquarelles par Pierre Laprade.Ex.33.Ouvrage ayant appartenu à Jean Giraudoux.(pas de mention particulière).BE.Léger débrochage.‎

Bookseller reference : 48316

Livre Rare Book

Librairie Ancienne Laurencier
Bordeaux France Francia França France
[Books from Librairie Ancienne Laurencier]

€250.00 Buy

‎Paul Wolters (Text)‎

‎Jarhrbuch der Felix-Timmermans-Gesellschaft 2009 + 2010 (2 BÜCHER)‎

‎Till-Moyland: Felix-Timmermans-Gesellschaft e.V. 2009. 128; 128. 22,5cm. Zustand: Sehr Gut; Broschiert‎

Bookseller reference : 243757

‎Paul, Carl‎

‎Spott. Aphorismen.‎

‎(Stuttgart, Juncker o.J.). 147 Seiten. Orig.-Kart. Einband berieben, angestaubt und etwas randrissig. Einige Seiten mit kl. Einrissen, unregelmäßig beschnitten. Mit eigenhändiger Widmung des Verfassers, dat. 4.XII.07 und sign.‎

Bookseller reference : EDzz6182

‎PAUL, JEAN‎

‎Der ewige Frühling‎

‎Leipzig/Wien/Zürich, E. P. Tal & Co. Verlag 1922. Pappband, 8°, 368 S., mit einem Vorwort von Hermann Hesse und Illustrationen von Karl Walser, die Auswahl besorgte Carl Seelig‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : C1078

‎PAUL, JEAN‎

‎Flegeljahre (Eine Biographie)‎

‎Leipzig, Verlag von Philipp Reclam, o.J 1925. Rotes Ganzleinen, 8°, 259 und 298 Ss., 4 Bändchen in einem Buch, Dünndruckpapier‎

‎Guter Zustand (Bilder im JPG.- oder PDF.-Format auf Anfrage)‎

Bookseller reference : 15934

‎PAUL, JEAN‎

‎Werke I - III‎

‎Berlin, Gustav Hempel, o,J 1880. Rotes geprägtes Ganzleinen, 8°, 392 und 223 S., nebst einer Biographie Jean Pauls, Inhalt Band 1 und 2: Die unsichtbare Loge - Leben des vergnügten Schulmeisterleins Maria Wuz in Auenthal - Band 3: Leben des Quintus Fixlein aus funfzehn Zettelkästen gezogen nebst einem Mußtheil und einigen Jus de tablette.‎

‎Einband leichte Gebrauchsspuren, Rücken oben hinten ein kleiner Einriss, etwas vom Block gelockert (Bilder im Jpg.- oder Pdf.-Format auf Anfrage)‎

Bookseller reference : 16555

‎Paulinus, Georg‎

‎Schauen und Schaffen - Eine Heimatfibel. Ausgabe für die Provinz Sachsen‎

‎Berlin: Oehmigke. 1938. Bilder (farbig und schwarz-weiß) von Richard Flock. 23x16 cm. (II : gutes Exemplar) - - ZUSTAND : Betrifft nur die Bücher mit der Nummer 300000 bis 330000 (II) gut erhaltenes Exemplar, auffällige kleine Mängel, die den peniblen Sammler stören könnten, sind angegeben. OHLwd‎

Bookseller reference : 323155

‎Pauls Alan‎

‎Trance. Autobiografia di un lettore‎

‎br. «Scopre molto presto che non c'è niente che gli interessi più di leggere. Legge tutto quello che può, quello che trova. Legge anche quello che non capisce». Così si apre «Trance», il libro che Alan Pauls dedica esclusivamente alla narrazione della propria storia di lettore. Affidandosi alla terza persona, l'autore gioca con i generi creando un glossario - sull'esempio del Roland Barthes di «Frammenti di un discorso amoroso» - che è al tempo stesso di spunto romanzesco: la storia di una passione compulsiva, ostinata, smisurata. Per il narratore, leggere non è che un vizio, una pratica militante e febbrile della quale non può fare a meno: a tutti gli effetti una dipendenza. Ogni voce del glossario ci svela, in ordine cronologico-sentimentale, una delle tante manie del lettore protagonista, o uno scrittore che gli sta particolarmente a cuore, o un libro che ha segnato irrimediabilmente il suo percorso: da Proust, a Bolaño, allo strutturalismo; dalla meraviglia di far innamorare una ragazza leggendole qualche pagina, alla passione per i viaggi in aereo dove - confinato in uno spazio microscopico per ore, privo di distrazioni - l'autore trova il suo habitat naturale per dedicarsi alla lettura. Pauls in questo libro ci appare non solo in veste di scrittore, ma come un lettore in stato di trance che trova nella scrittura l'occasione di poter continuare a leggere per sempre.‎

‎Pausania‎

‎Guida della Grecia. Testo greco a fronte. Vol. 10: Delfi e la Focide‎

‎ill., ril. Siamo al termine della grande "Guida della Grecia", la Periegesi che Pausania compie, nel II secolo dopo Cristo, all'epoca degli Antonini: raccogliendo nell'ambito di un cammino geografico notizie storiche, artistiche, mitologiche. Nel Libro I, Atene. Nei Libri V e VI, al centro dell'opera, Olimpia e l'Elide. Nel Libro X: Delfi. Una struttura tripolare, dunque, per la Guida, opera di un erudito dalle ambizioni - in larga misura realizzate - di storico emulatore di Erodoto, impegnato soprattutto a recuperare, attraverso il viaggio nei luoghi e tra i monumenti della memoria, la grecità arcaica, classica e protoellenistica. Delfi occupa giustamente il libro conclusivo per le sue caratteristiche di sito "riassuntivo" della ellenicità. Ecco, allora, la grande strada Schiste, dopo il trivio dove Edipo uccise il padre, e dove ancora si trova la tomba di Laio, salire diventando «maggiormente scoscesa e più difficile anche per un uomo senza bagaglio»: si arrampica per il monte sul quale si erge Delfi, con il suo santuario, i suoi templi, gli antri, le rocce, le fonti, le iscrizioni, le statue, le pitture. Pausania annota tutto, tutto paragona: scava nelle leggende, riporta brani altrimenti perduti e per noi preziosi, racconta la storia dell'oracolo, del «consesso generale dei Greci», e delle gare, le Pitiche, che a poco a poco presero a tenersi lì. Lo vediamo entrare nel recinto sacro di Apollo, esaminare gli ex voto, fermarsi dinanzi alle sculture, contemplare il cavallo di bronzo donato dagli Argivi, «che è poi il famoso cavallo di legno di Troia, opera di Antifane di Argo», le statue realizzate con la decima dell'impresa di Maratona e compiute da Fidia: Atena, Apollo, Milziade, Eretteo. Chi legge percorre in realtà, attraversando Delfi, la memoria stessa della Grecia: le massime dei sapienti, «conosci te stesso» e «bando agli eccessi», un Omero in bronzo con l'oracolo che gli fu dato, il trono di Pindaro, la tomba di Neottolemo figlio di Achille. Siamo all'inizio di tutto. Nella gran sala fatta costruire dagli Cnidii, sulla quale Pausania si sofferma a lungo con meravigliata e protratta concentrazione, campeggiano le pitture di Polignoto: la Distruzione di Troia, e la Discesa agli Inferi - il mondo dell'Iliade, quello dell' Odissea.‎

‎Pausania‎

‎Guida della Grecia. Vol. 6: L'Elide e l'Olimpia (II parte)‎

‎brossura‎

‎Pausania‎

‎Guida della Grecia. Vol. 9: La Boezia‎

‎ril. Completato il suo viaggio attraverso le regioni del Peloponneso (libri II-VIII), l'itinerario di Pausania prosegue con la Beozia, terra confinante con l'Attica da cui era partito (libro I). Nel libro IX, dunque, lo scrittore muove da Platea, dove la battaglia del 479 a.C, con la morte del comandante in capo persiano Mardonio e la vittoria della lega ellenica condotta dallo spartano Pausania, sancì la fine dell'invasione persiana della Grecia, e chiude con Cheronea, dove Filippo di Macedonia sconfisse nel 338 un esercito di città greche, che persero così per sempre la loro indipendenza: due luoghi dal forte valore simbolico per tutta la grecità perché ad essi corrispondono due eventi cardine della storia greca. Domina il libro, però, Tebe, la capitale, con il suo tragico passato di lotte fratricide e odi insanabili. La Beozia, tuttavia, è anche la terra della poesia, della musica, degli oracoli e della mantica. E soprattutto dell'Elicona. Alle dee di questo monte, le Muse, alla loro origine e alla loro iconografia è dedicata una trattazione specifica. Sulle pendici dell'Elicona, nel loro santuario, si trovavano le statue di poeti, musici e cantori: tra questi Esiodo, che proprio lì era nato, e del quale l'autore ricorda l'investitura poetica.‎

‎Pausania‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 5: Olimpia e Elide‎

‎ill. Del "Viaggio in Grecia" di Pausania, Olimpia rappresenta il punto centrale. L'ampio spazio dedicato alla descrizione dei templi, degli altari, delle statue di campioni olimpionici o di altri illustri personaggi fa sentire un amore che va oltre la documentazione antiquaria e archeologica: a Olimpia pulsa il cuore della grecità e Pausania percorre e ripercorre lo stretto spazio in cui si trova il santuario con un atteggiamento "devoto", animato com'è dal senso di superiore presenza. Per l'unitarietà del tema trattato (Olimpia campeggia prepotentemente anche nel computo totale dei capitoli sul resto dell'Elide) l'editore ha pubblicato in uno stesso volume i libri V e VI del "Viaggio in Grecia". Testo greco a fronte.‎

‎Pausania‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 1: Attica e Megaride‎

‎brossura‎

‎Pausania‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 2: Corinzia e Argolide‎

‎brossura‎

‎Pausania‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 3: Laconia‎

‎brossura‎

‎Pausania‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 4: Messenia‎

‎brossura‎

‎Pausania‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 7: Acaia‎

‎brossura In questo libro lo storico ripercorre quella terra - l'Acaia - che aveva dato in un remoto passato il suo nome a tutta la Grecia, quando Achei e Troiani combattevano sotto le mura di Ilio. È un viaggio pieno di malinconia, dove al ricordo della gloria passata si mescola la tristezza per il presente e la consapevolezza che quella terra dove gli dèi parlavano agli uomini è stata invasa, sconvolta e ridotta in schiavitù prima dai Macedoni e poi dai Romani. Città, divinità della terra, dei boschi e del mare, l'oracolo di Ermes, a Fare, che dà ancora i suoi responsi ambigui ai mortali; e poi le statue: quelle dell'età arcaica dallo strano e crudele sorriso e quelle dell'età classica che rappresentano gli dèi sotto spoglie umane.‎

‎Pausania; Musti D. (cur.); Torelli M. (cur.)‎

‎Guida della Grecia. Vol. 4: La Messenia‎

‎ill.‎

‎Pausania; Rizzo S. (cur.)‎

‎Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 9: Boezia‎

‎ill., br. Scritto nel II secolo d.C., durante la dominazione romana, il "Viaggio in Grecia" di Pausania è un'affascinante guida attraverso i monumenti, le opere artistiche e i luoghi del mondo greco classico. In questo IX volume, l'autore ci conduce attraverso la Beozia, tra i suoi santuari e le sue città che, un tempo prospere e potenti, erano ormai impoverite e del tutto decadute, quasi sopravvissute a se stesse. Nel rievocare le antiche imprese eroiche di Tebe, terribile antagonista di Sparta, e quelle di Orcomeno, celebrata dallo stesso Omero per ricchezze e prosperità, Pausania cita gli scrittori e i poeti antichi, da Eschilo a Esiodo. La traduzione rigorosa di Salvatore Rizzo è accompagnata da un ricco apparato iconografico e da una presentazione del volume, che chiarisce i metodi adottati dal Periegeta e l'ordine degli itinerari percorsi.‎

‎PAUSE, WALTER‎

‎Bergsteiger - Seemännchen.‎

‎Freiburg, Verlagsanstalt Hermann Klemm 1956. Biegsames Plastik, kleines 8° 7,5x11 cm, 90 S., mit farbigen Bildern von Claus Arnold, Band 18 der Reihe "Die Seemänchen".‎

‎Guter Zustand. (Bilder im JPG- oder PDF-Format auf Anfrage).‎

Bookseller reference : 10526

‎Paust, Ingerose‎

‎Das Mädchen aus dem Gerkenshof. Aus Hamburgs Unglücksjahren 1712-1714 nach Chronikaufzeichnungen.‎

‎Berlin, Evangelische Verlagsanstalt 1958. 80 S. 8 , illustr. OHLn, einige Illustrationen, eine Erzählung aus Hamburgs Unglücksjahren 1712-1714 nach Chronikaufzeichnungen. Leichte Gebrauchsspuren, guter Zustand.‎

Bookseller reference : 287

‎Pauvert, Jean J‎

‎Der göttliche Marquis - Leben und Werk des Donatien-Aldonze-Francois de Sade, in 2 Bänden. (2 BÜCHER)‎

‎München: Paul List Verlag. 1991. 1362 Seiten. 21cm. Zustand: Sehr Gut, eher ungelesen; Bleistift-Schrifteintrag nach dem Text; Schutzumschlag (hat einen Riß von 2,5cm bei Band 1); Leinen (Blauer Leinen)‎

Bookseller reference : 373520

‎Pavel Thomas G.; Rizzante M. (cur.)‎

‎Le vite del romanzo‎

‎br. "Le vite del romanzo. Una storia" di Thomas G. Pavel, studioso fra i più affermati nel panorama internazionale degli studi letterari, esce finalmente anche in Italia. Si tratta di una versione aggiornata e arricchita di un libro, "La Pensée du roman", che in Francia, ormai più di dieci anni fa, rappresentò un vero evento critico letterario e che negli Stati Uniti dal 2013, quando è uscita l'edizione inglese, ha ricevuto molti riconoscimenti prestigiosi: vincitore del premio dell'International Society for the Study of Narrative nel 2013 e del Barbara Perkins and George Perkins Prize nel 2015. Secondo moltissimi studiosi di ieri e di oggi, romanzi come "Le Etiopiche", "Amadigi di Gaula" o "L'Astrea", legati meno ai dettagli empirici della condizione umana e più agli ideali che questa persegue, rappresenterebbero uno stato imperfetto del romanzo, felicemente corretto e rivisto dal realismo del Settecento e dell'Ottocento. Pavel, invece, in questo libro, constatando il persistere dell'idealismo nel corso dell'intera storia del romanzo - una storia che inizia molto prima di Defoe, ma anche di Cervantes e Rabelais mostra, attraverso una straordinaria vastità di esempi, che il motore di tale storia è "il dialogo secolare tra la rappresentazione idealizzata dell'esistenza umana e quella della difficoltà di misurarsi con questo ideale".‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€26.60 Buy

‎Pavel Thomas G.; Rizzante M. (cur.)‎

‎Le vite del romanzo‎

‎br. "Le vite del romanzo. Una storia" di Thomas G. Pavel, studioso fra i più affermati nel panorama internazionale degli studi letterari, esce finalmente anche in Italia. Si tratta di una versione aggiornata e arricchita di un libro, "La Pensée du roman", che in Francia, ormai più di dieci anni fa, rappresentò un vero evento critico letterario e che negli Stati Uniti dal 2013, quando è uscita l'edizione inglese, ha ricevuto molti riconoscimenti prestigiosi: vincitore del premio dell'International Society for the Study of Narrative nel 2013 e del Barbara Perkins and George Perkins Prize nel 2015. Secondo moltissimi studiosi di ieri e di oggi, romanzi come "Le Etiopiche", "Amadigi di Gaula" o "L'Astrea", legati meno ai dettagli empirici della condizione umana e più agli ideali che questa persegue, rappresenterebbero uno stato imperfetto del romanzo, felicemente corretto e rivisto dal realismo del Settecento e dell'Ottocento. Pavel, invece, in questo libro, constatando il persistere dell'idealismo nel corso dell'intera storia del romanzo - una storia che inizia molto prima di Defoe, ma anche di Cervantes e Rabelais mostra, attraverso una straordinaria vastità di esempi, che il motore di tale storia è "il dialogo secolare tra la rappresentazione idealizzata dell'esistenza umana e quella della difficoltà di misurarsi con questo ideale".‎

‎Pavese Cesare; Pontuale D. (cur.)‎

‎La scoperta dell'America‎

‎br. Nel 1951 Einaudi pubblicò La letteratura americana e altri saggi, un volume di scritti pavesiani, redatto da Italo Calvino e suddiviso in tre sezioni: Scoperta dell'America, Letteratura e società, Il mito. Scoperta dell'America costituisce una raccolta di articoli apparsi su varie riviste tra gli anni Trenta e Quaranta, dove si coglie tutta l'essenza di una letteratura moderna, l'energia di una scrittura vitale e fiorente: «Quella cultura ci apparve insomma un luogo ideale di lavoro e di ricerca, di sudata e combattuta ricerca, e non soltanto la Babele di clamorosa efficienza, di crudele ottimismo al neon che assordava e abbacinava gli ingenui e, condita di qualche romana ipocrisia, non sarebbe stata per dispiacere neanche ai provinciali gerarchi nostrani. Ci si accorse, durante quegli anni di studio, che l'America non era un altro paese, un nuovo inizio della storia, ma soltanto il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato il dramma di tutti». Pavese contribuirà così in modo determinante alla conoscenza di romanzieri che influenzeranno stilisticamente il Novecento, di poeti diventati indiscussi modelli lirici. Questo è il suo merito e, a settanta anni dalla morte, quelle righe respirano nuova aria. Prefazione di Ernesto Ferrero.‎

‎PAVESE, Cesare.‎

‎Paesi tuoi. Racconto.‎

‎in-16, pp. 148, broch. edit, sovracopertina figurata conservata. Edizione contemporanea all'originale uscita nel medesimo anno. Prima opera narrativa di Pavese, con la quale egli si segnala alla critica come interprete di un neorealismo profondamente legato alla narrativa americana. Composta negli anni più proficui della sua attivita' di traduttore, da Defoe a Dickens a Melville, suscitò l'interesse dei lettori e dei critici letterari. Esemplare ben conservato.. .‎

‎PAVESE, Cesare.‎

‎Paesi tuoi. Racconto.‎

‎in-16, pp. 148, broch. edit, sovracopertina figurata conservata. Edizione contemporanea all'originale uscita nel medesimo anno. Prima opera narrativa di Pavese, con la quale egli si segnala alla critica come interprete di un neorealismo profondamente legato alla narrativa americana. Composta negli anni più proficui della sua attivita' di traduttore, da Defoe a Dickens a Melville, suscitò l'interesse dei lettori e dei critici letterari. Discreto esemplare, ma sovracoperta con difetti.. .‎

‎PAVOLINI, ALESSANDRO‎

‎Die Lichter des Dorfes‎

‎Potsdam, Rütten & Loening 1942. Pappband, 8°, 255 S., 41.-50. Tausend, aus dem Italienischen übersetzt und mit einem Vorwort von Werner von der Schulenburg, Originaltitel: »Scomparsa d'Angela«.‎

‎Einband leichte Gebrauchsspuren (Bilder im JPG.- oder PDF.-Format auf Anfrage)‎

Bookseller reference : 17010

‎PAWLOWSKI (Gaston de)‎

‎Le grand album Bowden pour l'an MCMVII‎

‎Paris Bowden 1907 In-4 Demi-chagrin à coins Edition originale‎

‎Edition originale. Demi-chagrin rouge à coins, avec filets or, lettre or au dos à nerfs, et d'une tête dorée (couverture illustrée conservée). Troisième et dernier album publicitaire de la firme Bowdsen, qui avait confié à Pawlowski le soin de démontrer par tous les moyens les mérites de leurs diverses inventions dans le domaine mécanique, et plus particulièrement dans celui du cyclisme. Sont ainsi décrits des freins de bicyclettes - grande spécialité de la maison - des câbles, des transmissions flexibles et leurs supports, des manettes et leviers divers, des filtres à essence, des déclencheurs, des lève-soupape ... le tout formidablement mis en image à la manière d'un grimoire moyenâgeux, mêlant des encadrements, lettrines et vignettes gothique à des schémas techniques. Délirante impression en rouge, noire, bleue et verte, au service de la prose du non moins délirant Pawlowski, au sujet duquel ont relira comme nous les bonnes notices rédigées par Pierre Saunier. Très bon exemplaire 0‎

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Livre Rare Book

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