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Carnevali Carla
Contra. L'odore caldo della vita
brossura
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Carnevali Emanuel; Cappellini F. (cur.)
Corteo di personaggi a Villa Rubazziana
br. Una prosa memoriale inedita in Italia del giovane poeta che in otto anni di vita da bohémien a New York e Chicago (scrivendo sempre nell'inglese appreso leggendo di notte le insegne luminose nelle strade che spazzava) impresse un timbro indelebile nel modernismo americano e anticipò di oltre trent'anni gli stilemi della 'beat generation'.
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Carnevali Fabio
Ho freddo: portatemi a casa
brossura Romanzo autobiografico di un allenatore di cavalli da corsa, che attraverso la storia della sua vita lascia intravedere anche la parabola discendente dell'Ippica Italiana, condannata all'azzeramento (unico caso in Europa e nel mondo) dalla scorretta concorrenza delle scommesse d'azzardo.
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Carnimeo Vito
L'amore al tempo della pandemia
brossura
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CARNOVALI GIOVANNI. VALSECCHI MARCO
Giovanni Carnovali Detto Il Piccio 1804-1873 nella collezione private bergamasche; catalogo di Marco Valsecchi
Bergamo.: Galleria Lorenzelli. 1970. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original card covers. 196 p. 110 ill. 37 color. Exhibition of paintings and drawing by the nineteenth century romantic painter and portraitist known as "Il Piccio" with introductory essay anthology of critical comments biographical sketch of the artist and bibliography. Text in Italian. Traces of tape removal a little thumbed. <br/><br/> Galleria Lorenzelli. paperback
Referenz des Buchhändlers : 020821
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Carnés Luisa
Tea rooms. Operaie della ristorazione
br. "Tea rooms" di Luisa Carnés è un romanzo che deve essere letto da chiunque lavori o abbia lavorato in un ristorante. "Tea rooms" è un racconto scritto da una proletaria che lavora servendo il cibo e prendendosi cura di clienti arroganti, sentenziosi o capricciosi, che esigono un sorriso da voi anche quando siete alla seconda ora di straordinario non pagato. "Tea rooms" è il romanzo di una donna che scrive con il rumore delle stoviglie che sbattono sul lavello e che vede i propri sogni di riscatto sociale andare in frantumi come una tazzina da caffè caduta a terra ogni volta che deve sorridere a un cliente che si siede a un tavolo non perché ha sete ma perché deve ostentare il suo potere d'acquisto. "Tea Rooms" è stato scritto nella Spagna degli anni Trenta e da allora non è cambiato nulla nel mondo della ristorazione, spiace dirlo. "Tea Rooms" dimostra che nella Spagna degli anni Trenta c'era una coscienza politica femminista impensabile nella cultura fascista dell'Italietta di quegli anni ed è stato proprio il fascismo di Franco a spegnere l'incendio delle rivendicazioni di genere delle donne spagnole degli anni Trenta come Luisa Carnés. "Tea Rooms" di Luisa Carnés è stato dimenticato e poi ripubblicato nel 2016 in Spagna dove è diventato un libro di culto e questa è una bellissima notizia per la letteratura e per le cameriere e le altre operaie della ristorazione. Mentre leggete questo libro c'è una cameriera da qualche parte che sta scrivendo le sue storie di operaia della ristorazione: chi sarà il prossimo vecchio cliente maschio a essere raccontato?
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Caro Fabrice
Il discorso
br. Sono le 17:56 di un giorno qualunque, ma per Adrien è un'ora fatale: la sua ex Sonia, in pausa di riflessione, ha letto l'sms che lui le ha inviato alle 17:24 nel tentativo di riagganciarla dopo trentotto giorni di ansiogena separazione, e non gli ha ancora risposto. Che fare?, è la domanda che comincia ossessivamente a ronzare in testa al protagonista. Insistere, aspettare, procrastinare, assumere ad arte un contegno distaccato o cedere all'impulso, costi quel che costi? Tutto questo mentre Adrien è a tavola per una cena familiare, che potrebbe seguire il suo rassicurante copione con annessi refrain se non fosse che, oltre alle congetture sulle reazioni al messaggio che mettono in subbuglio i suoi nervi, il futuro cognato lo incastra con una frase che lo getta nel panico più totale: "Sai, a tua sorella farebbe davvero piacere se tenessi un discorsetto il giorno del matrimonio". Si incrociano così, nella mente di questo quarantenne incline alla depressione ma dotato di un'autoironia folgorante, due flussi di elucubrazioni: gli abbozzi di discorsi matrimoniali fallimentari, che lo fanno impantanare sempre più nel suo odio per le cerimonie, e il film della storia con Sonia, alla ricerca spasmodica di un lieto fine. Il quadro che ne deriva è una commedia romantica, dolceamara e spesso esilarante, in cui l'humour sulla coppia e sul disadattamento esistenziale crea una miscela irresistibile.
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CARO, Anthony
Anthony Caro. New Sculpture. André Emmerich Gallery, 41 East 57 Street, New York. May 2 trough May 21, 1970.
New York, 1970. 25,5 x 18,5 cm. Original Karton mit illustriertem Deckeltitel. Leicht berieben, guter Zustand./ Original Boards (softcover) with title to illustrated front cover. Slightly rubbed, good condition.
Referenz des Buchhändlers : 8508B
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CARO, Anthony.-
Anthony Caro. New Sculpture. André Emmerich Gallery, 41 East 57 Street, New York. May 2 trough May 21, 1970.
25,5 x 18,5 cm. Original Karton mit illustriertem Deckeltitel. Leicht berieben, guter Zustand./ Original Boards (softcover) with title to illustrated front cover. Slightly rubbed, good condition. Mit 4 sw Abbildungen, Ausstellungsverzeichnis und Bibliographie. In englischer Sprache!
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Carofiglio Francesco
L'estate del cane nero
br. Estate 1975. Nello scenario di una Puglia misteriosa, tra la campagna e il mare, quattro ragazzi vivono un'esperienza che segnerà per sempre le loro esistenze. Matteo Leoni, un tredicenne timido e riservato con la passione per la scrittura e la cugina Valentina, sua coetanea bella e intelligente, gli altri amici. L'estate scivola tra escursioni avventurose, corse in bicicletta, presenze inquietanti, bagni notturni, rocambolesche vicende familiari, amori sotterranei, risse e scoperte stupefacenti. Sullo sfondo la traccia misteriosa della foresta, compatta e scura, disegnata a rilievo sulla campagna. Come un cane nero, che corre. Poi arriva settembre, e segnerà la linea di confine, imprevedibile, che dividerà le loro vite.
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Carofiglio Francesco
Radiopirata
br. È il 1981, Ciccio lavora a Foggia in un negozio di dischi e vuole fare il deejey. Tonio è un genio dell'elettronica, intrappolato nell'officina del padre. Giovanni, bello come Alain Delon, è l'ala destra dell'Aquilana calcio, la grande promessa del calcio italiano. Teresa, la sua fidanzata, ha deciso, partirà, finirà gli studi e diventerà un medico. E poi Lorenzo, il prete che ama Jimi Hendrix, e irrompe in paese all'alba su una vecchia citroen. Tre ragazzi, una ragazza e un prete. Un luogo inghiottito nella valle, dove tutto sembra immobile e i segreti germogliano sotto i sassi. Un giorno Ciccio ha un'idea: fare una radio, dare una scossa a quella vita fatta di niente. In un paese dove il mondo arriva in ritardo, la musica si lancerà nell'etere per scorticare il silenzio. E la voce di Lupo Solitario, il mitico dj, si materializzerà in una notte di tregenda.
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Carofiglio Francesco
Ritorno nella valle degli angeli
ril. Vincenzo Lauria torna in Italia in occasione della morte del padre. Da molti anni vive a New York dove fa il giornalista. Resterà ad Aquilana, piccolo paese dell'entroterra lucano che ha abbandonato da ragazzo, solo il tempo necessario a sbrigare le pratiche della successione. I giorni trascorsi nella casa della sua infanzia e quei luoghi così carichi di bellezza e di mistero riaprono antiche ferite e svelano inquietudini lontane. La drammatica scomparsa del fratello maggiore, il rapporto difficile con un padre assente, il ricordo struggente della madre. Mentre attende l'apertura del testamento, tutto intorno a Vincenzo sembra avvolto nell'aura misteriosa di una realtà parallela in cui si intrecciano i suoni e gli odori di un'altra vita. E così riaffiorano i ricordi di una terra arcana, matrigna, le pratiche magiche, le paure e i segreti inconfessabili. Quasi un'eco minacciosa, che risuona nel paesaggio desolato della valle. Finché, la notte prima della partenza, un evento sconcertante costringerà Vincenzo alla resa dei conti con il suo passato...
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Carofiglio Francesco
Una specie di felicità
br. La vita di Giulio d 'Aprile cambia in una bella giornata di fine ottobre, mentre percorre il viale alberato che lo condurrà all'Istituto dove lavora come psicoterapeuta. Varcata la soglia di quel luogo, in cui il tempo sembra essersi fermato, Giulio incontra l'uomo che molti anni prima era stato il suo maestro. La persona geniale, brillante, autorevole ha lasciato però il posto a un vecchio stanco. La memoria vacilla e gli occhi sembrano perdersi altrove. Da quel giorno il Professore sarà un suo paziente. Da quella mattina di ottobre avrà inizio un duello. I due uomini dovranno fare i conti con una verità dolorosa che entrambi nascondono, in un progressivo e incalzante ribaltamento dei ruoli. La vita di Giulio entra ed esce da quella stanza, il matrimonio fallito, la perdita del padre, il senso di inadeguatezza nei confronti dei figli, il mondo perfetto di un passato confezionato in un'esistenza senza slanci. Fino a quando appare qualcuno e qualcosa accade. E inverte bruscamente la rotta, tra il buio e la luce. Come una crepa nel muro. Come una specie di felicità.
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Carofiglio Francesco
Voglio vivere una volta sola
br. La vita di Violette è uguale a quella di tante bambine. Due fratelli, Jean e Augustin, una madre premurosa, un padre completamente assorbito dal lavoro. Un cane, Javert, conosciuto per caso e amato all'istante. E tante case: la prima a Roma, poi a Parigi, infine a Plouzané, in Bretagna, a pochi metri dal mare, il posto migliore per curare le ferite dei sogni non realizzati. Le giornate di Violette corrono leggere, come quelle di tanti bambini, tra passeggiate, chiacchiere, giochi e letture. Le notti sono diverse. Perché Violette non dorme, cammina al buio, i piedi scalzi, l'abito celeste. Riempie le ore contando i libri dei genitori, tremilaottocentosettantotto per l'esattezza, sistema tutti i ricordi nel "ricordario", per non perderli più. E ogni giorno guarda il mondo e lo vede cambiare, le persone vanno a una velocità differente, crescono, invecchiano, spariscono. Invece lei rimane sempre la stessa, le stesse mani, lo stesso viso. Perché Violette è la bambina che non c'è. Non è mai nata, è il desiderio perfetto di tutti loro, mamma, papà, Jean e Augustin. Eppure vive, ride, corre, esiste, almeno fino a quando qualcuno continuerà a pensarla. Sul confine magico che divide la realtà dal sogno, Violette ci racconta il suo mondo con una leggerezza allegra e malinconica, raccogliendo gli attimi, le emozioni e i gesti che nessuno riuscirebbe mai a immaginare.
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Carofiglio Francesco
Wok
br. Wok ha quindici anni e non ha avuto una vita facile. Alice, sua madre, è la sua famiglia. Quando muore, Wok si ritrova solo. Prima che i servizi sociali vengano a prenderlo decide di fuggire. Il viaggio è un lungo, struggente e imprevedibile funerale "on the road" sulle strade delle antiche terre indiane. Le ceneri di Alice in un termos nel cruscotto, la vecchia Dodge di famiglia, l'America davanti. Wok vuole rapire il nonno, un vecchio Navajo chiuso in un ospizio, e riportarlo nella sua riserva. Sono anni che l'uomo non dice più una parola, stretto in un silenzio incomprensibile, dietro il quale si nasconde un mistero. Sullo sfondo di un'America grandiosa e desolata, la scoperta dei sentimenti e delle radici in una storia di formazione, drammatica e spettacolare, che coinvolge e cattura, lasciandoci senza fiato.
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Carofiglio Gianrico
Il bordo vertiginoso delle cose
br. Enrico Vallesi è un uomo tradito dal successo del suo primo romanzo, intrappolato in un destino paradossale che ha il sapore amaro delle occasioni mancate. Fino al mattino in cui legge sul giornale una notizia di cronaca nera che riporta un nome dal passato. Enrico sale su un treno e torna nella città dove è cresciuto, e dalla quale è scappato molti anni prima. È un viaggio di riscoperta attraverso i ricordi di un'adolescenza inquieta, in bilico fra rabbia e tenerezza. Un romanzo di formazione alla vita e alla violenza che è anche un racconto sulla passione per le idee e per le parole, un'implacabile riflessione sulla natura sfuggente del successo e del fallimento, una inattesa storia d'amore.
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Carofiglio Gianrico
Il passato è una terra straniera
br. Giorgio, studente modello figlio di intellettuali borghesi, ha ventidue anni e una vita normale e un po' noiosa. Senza crepe, in apparenza. Francesco è torbido, misterioso e affascinante. E baro. Le loro vite viaggiano separate fino all'incontro che segnerà il destino di entrambi. I due diventano amici e passano da una partita di carte truccata all'altra, da una bravata all'altra, in un vortice ubriacante che a poco a poco diventa un'inarrestabile discesa agli inferi. In parallelo corre un'indagine dei carabinieri su una serie di misteriose violenze. Una storia struggente sull'amicizia e il tradimento. Un'avventura picaresca in una Bari segreta e allucinata.
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Carofiglio Gianrico
Il silenzio dell'onda
br. Da mesi, il lunedì e il giovedì, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Di professione fantasma, ha imparato a ingannare, a tradire, a sparire senza lasciare traccia. Una vita che lo ha ubriacato e travolto. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l'incontro con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare in superficie. E quando Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.
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Carofiglio Gianrico
Non esiste saggezza. Edizione definitiva
br. Donne che appaiono all'improvviso e all'improvviso scompaiono. Uomini alla ricerca di qualcosa che ignorano e che li spinge oltre i confini del prevedibile. Situazioni consuete che d'un tratto virano nei territori dell'inquietudine. Interviste impossibili. Storie d'amore che nascono nei luoghi più inattesi, in bilico fra sogno e realtà. «Un sorriso lieve le si dipinse sulle labbra a quel ricordo. Sembrava parlasse di una storia d'amore, di un primo bacio, non dell'inseguimento di uno scippatore». "Non esiste saggezza" è un affresco commovente fatto di domande profonde e illuminazioni repentine. Un libro in cui, con un sottile ma nitido filo di Arianna, Gianrico Carofiglio insegue il senso impalpabile dell'avventura umana. Con due racconti in più.
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Carofiglio Gianrico
Né qui né altrove. Una notte a Bari
br. Rivedersi dopo oltre vent'anni con amici che non hai più cercato. Di giorno basterebbero pochi minuti per un saluto di circostanza, ma di notte è un'altra cosa. Di notte Bari può catturare e trasformarsi in un irreale cinema della memoria. Dove presente e passato, ricordi e invenzione si confondono, e l'età da cui le illusioni fuggono può ancora sfiorare il tempo in cui tutto era possibile.
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Carofiglio Gianrico
Passeggeri notturni
br. Un almanacco di soluzioni inattese, di rivelazioni ironiche, di folgoranti incidenti del pensiero. Una scommessa allegra e audace sullo straordinario potere dei personaggi, delle storie, della letteratura. Voci che risuonano nell'oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta - trenta scritti di tre pagine ciascuno rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. Li popolano soprattutto figure femminili sfuggenti e indimenticabili, mentre a vicende drammatiche, o amare, si alternano situazioni comiche, sempre in un gioco di specchi tra realtà e finzione. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l'aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell'esistenza con una magistrale economia di parole. "Un monaco incontrò un giorno un maestro zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?" Il maestro gli diede un pugno in faccia".
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Carofiglio Gianrico
Passeggeri notturni
br. Un almanacco di soluzioni inattese, di rivelazioni ironiche, di folgoranti incidenti del pensiero. Una scommessa allegra e audace sullo straordinario potere dei personaggi, delle storie, della letteratura. Voci che risuonano nell'oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta - trenta scritti di tre pagine ciascuno rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. Li popolano soprattutto figure femminili sfuggenti e indimenticabili, mentre a vicende drammatiche, o amare, si alternano situazioni comiche, sempre in un gioco di specchi tra realtà e finzione. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l'aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell'esistenza con una magistrale economia di parole. "Un monaco incontrò un giorno un maestro zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?" Il maestro gli diede un pugno in faccia".
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Carofiglio Gianrico
Passeggeri notturni letto da Gianrico Carofiglio. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Un caleidoscopio di incontri inattesi, di racconti folgoranti, di ironiche riflessioni. Con scrittura cristallina e rapidi tratti, Carofiglio disegna personaggi memorabili e, in un gioco di specchi tra verità e finzione, allestisce fulminee messe in scena dove appaiono intensi frammenti di mondo. Un piccolo gioiello in cui si alternano storie amare a situazioni comiche, osservate con impareggiabile sguardo critico e grande umanità.
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Carofiglio Gianrico; Carofiglio Francesco
La casa nel bosco
br. "È tutto accaduto, più o meno". È l'incipit di un grande romanzo e peccato sia stato già scritto da Kurt Vonnegut, perché sarebbe l'attacco ideale per questa storia. Anzi, per queste storie. I due protagonisti - e autori - sono fratelli ma non si frequentano molto, forse nemmeno si sopportano molto. Vite diverse, caratteri diversi e forse anche qualche lontano rancore, lasciati covare sotto la cenere per troppo tempo. Adesso però gli tocca stare insieme, almeno per qualche ora: devono dare un'ultima occhiata alla casa di villeggiatura della loro infanzia - la casa nel bosco - prima di consegnare le chiavi al nuovo proprietario. Sembra solo un adempimento banale anche se un po' triste e invece diventa l'occasione, inattesa e sorprendente, per un viaggio nella memoria, per una riconciliazione, per un inventario buffo e struggente di oggetti, luoghi, odori, storie e soprattutto sapori. In una sequenza di dialoghi fulminanti, comici e commoventi, Gianrico e Francesco Carofiglio (rigorosamente disposti in ordine di anzianità) percorrono il crinale sottile che divide affetto e rivalità, divertimento e malinconia, nostalgia e disincanto. Un memoir a quattro mani che racconta di amicizie perdute, di amori rubati, di vecchi fumetti e di torte di ricotta. Un ricettario, non solo metaforico, dell'infanzia, dell'adolescenza e di un'età adulta ancora capace di riservare sorprese.
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Carol Therese
The story of Vega
br. Una storia vera che racconta la storia di Vega, una cagnolona che traduce con un forte potere emotivo la dinamica affettiva tra la sua padrona e lei, al punto da diventare lei stessa metafora di situazioni affettive che evocano i temi dell'adozione e dell'accoglienza. Temi quanto mai attuali i cui fruitori possono essere anche gli adulti che leggono ai piccoli. Testo in inglese.
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Caroleo Grimaldi Myriam
Apologia biografia del diavolo
br. "Eccomi, sono qui davanti a voi, unico comparso. Come allora, ancora oggi. Sono qui e vi sto narrando io di come voi siete fatti, delle vostre origini, della mia fatica e della mia perseveranza. Artefice di nulla e vittima di qualcosa che in realtà non mi apparterrebbe, ma di cui comunque partecipo come creatura di voi stessi: nato dalle vostre paure ed anche dalle vostre speranze. Ho solo voluto un mondo libero in cui anche io potessi essere qualcosa. Potete biasimarmi per questo? "Sono le parole ad avervi reso quello che siete: prigionieri del sapere, che detestate e vi sentite smarriti nei silenzi dei misteri della vita. Ho assistito alle vostre guerre, fatte di sangue, rovina, crudeltà. Sono stato al comando di truppe, al patibolo - molte volte - nei campi di concentramento, nei vostri tribunali. Ovunque: io c'ero".
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Caroli Flavio
Voyeur. I segreti di uno sguardo. Romanzo per immagini
br. "Voyeur" è la storia di un fotografo che, nel corso di una vita, perfeziona lo sguardo come "strumento filosofico" per la comprensione del mondo. L'eros e la bellezza, o viceversa l'orrore delle guerre (vissute in prima persona) dell'ultimo mezzo secolo, sembrano raccogliere il loro senso nella vita sempre essenziale delle forme in cui si manifestano le cose. Ma l'ultima verità, sul limite estremo dell'esistenza, porta bellezze e consapevolezze che lo sguardo non aveva saputo cogliere, interpretare, e forse neppure godere...
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Caroli Giuliano
L'Italia e il patto balcanico, 1951-1955. Una sfida diplomatica tra Nato e Mediterraneo
br. La complessa vicenda che portò alla firma ad Ankara il 28 febbraio 1953 del Patto balcanico da parte di Grecia, Turchia e Jugoslavia, seguita il 9 agosto 1954, a Bled, dalla firma della più impegnativa alleanza militare fra i tre Stati, segnò un momento particolare per la politica estera dell'Italia repubblicana, impegnata in quegli anni a consolidare il proprio ruolo nella Nato, nella costruzione europea e nel Mediterraneo orientale. Il senso della "strana" alleanza nei Balcani tra due Paesi da poco entrati nella Nato e la Jugoslavia di Tito riposava soprattutto sul ruolo di punta di quest'ultima, agli occhi di Washington, nell'ambito della strategia occidentale in funzione anti-sovietica. In Italia i vari governi guidati da De Gasperi, Pella e Scelba, e il mondo diplomatico rivelarono incertezze e atteggiamenti contrastanti nei confronti di questo ruolo e in occasione dei due trattati balcanici, in un momento di acuta tensione tra Roma e Belgrado a causa della questione di Trieste. Il volume approfondisce i motivi dell'atteggiamento del nostro Paese nei confronti del Patto balcanico. Interessanti sono in quest'ottica i tentativi italiani di influire su Atene e Ankara e le analisi politiche e strategiche sull'effettiva capacità difensiva del Patto, dalla frontiera orientale italiana alla Tracia e agli Stretti. Il Patto balcanico si esaurì già a partire dal 1955 con il venir meno dell'interesse dei governi protagonisti.
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Caroline Atwater 1853 1939 Mason Creator
Lux Christi; an outline study of India a twilight land
Nabu Press 2010-10-03. Paperback. Good. Nabu Press paperback
Referenz des Buchhändlers : SONG1171960026 ISBN : 1171960026 9781171960027
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Caroline Atwater 1853 1939 Mason Creator
The quiet king; a story of Christ
Nabu Press 2010-10-14. Paperback. Good. Nabu Press paperback
Referenz des Buchhändlers : SONG1172193509 ISBN : 1172193509 9781172193509
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Caroline Ugelstad (Hrsg./Ed.)
Ken Friedman Fluxus Collection.
Hovikodden, Henie Onstad Art Centre, 2010. 4° (26 x 21 cm). 267 Seiten. Mit zahlr. teils farbigen Abbildungen. Illustr. Orig.-Klappkarton., 10982ab Einband minimal berieben, sonst schönes Exemplar.
Referenz des Buchhändlers : 10982AB
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Carollo Andrea
Scinquanta spumature di quarantena
brossura "Scinquanta spumature di quarantena" è una raccolta di racconti giornalieri scritti, attraverso le mille sfaccettature del dialetto catanese, durante la pandemia che ha colpito il mondo nel 2020. Un vero e proprio diario di bordo raccontato in quei giorni sugli account social della Liscìa Catanese, con l'obiettivo di coinvolgere e unire gli utenti in un periodo storico tragico attraverso umorismo e spunti di riflessione.
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Caron Giuseppe.
SCRITTI E DISCORSI SULL'UNIONE EUROPEA.
(Codice MD/1373) In 8° (24,5 cm) 167 pp. Prima edizione. Margini ingialliti. Tela editoriale, titolo oro, piccola etichetta al dorso. Buono stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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CARON Vicki
L'asile incertain. la crise des réfugiés juifs en France 1933-1942.
Broché. 744 pages.
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Carone Michele
I fiori del male
ril.
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Caronia Sabino
Con la sua dolce voce
brossura «Si sente, si sente davvero, in questo racconto di Sabino Caronia, la voce di mia nonna Renata. E insieme ne riaffiorano alla memoria i gesti, i modi, il tratto, le espressioni del volto. Con la sua, altre voci. Quelle della madre dello scrittore, della nonna paterna, conosciuta solo attraverso i racconti del padre, dei parenti lontani nel tempo, degli autori letti ed amati. Una voce, tante voci. "Cosa cantano le sirene?" Vengono alla mente in proposito le parole di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: "Il canto delle sirene, Corbera, non esiste: la musica cui non si sfugge è quella solo della loro voce". È il racconto di un'evocazione. Il motivo del perenne ritorno dei morti, già presente nei due ultimi libri di Caronia (penso fra tutti alla 'passeggiata' di Kafka fra le vie della Gerusalemme di oggi), trova qui un'espressione compiuta e, starei per dire, perfetta.» (Tommaso Debenedetti)
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Caronia Sabino
Tutta la vita davanti
br. Tutto inizia e tutto culmina a Gerusalemme, città «d'oro, di rame e di luce», capitale dello shalom. Cioè, in un certo senso, luogo della pienezza, misura ormai colma d'ogni bene. E scenario interiore - memorato, ricordato - in cui anche ogni male subíto, ogni difficoltà affrontata, ogni debolezza sperimentata, finiscono per trasfigurarsi in bene. Insomma, Gerusalemme come metafora di un'esistenza intera: degli eventi familiari lieti o tristi e in ogni caso cruciali, degli incontri personali vissuti in giro per l'Italia e per il resto del mondo, dei film visti, dei romanzi letti e di quelli scritti, delle poesie pregate, delle pagine bibliche meditate. Tà Biblía, per l'appunto, è del resto questo stesso volume: una sorta di enchiridion, una biblioteca - ma pure una cineteca - racchiusa dentro il palmo d'una mano, in cui vengono sfogliati di nuovo e rivisti, dall'Autore assieme ai suoi lettori, i libri e i film della sua vita. Mentre la sua vita diventa un nostro libro, la sceneggiatura di un film tutto da immaginare. (Massimo Naro)
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Carotenuto Francesca
Angelique
br. Angelique ha tutto nella vita, dei genitori che le vogliono bene e che lei ama senza misura, un'amica con la quale cresce insieme fino a diventare come due sorelle. Ma la vita non è sempre rosea. Angelique deve affrontare delle gravi perdite che la porteranno a fare delle scelte sbagliate. Incontrerà quello che lei reputa il suo amore, gli donerà tutta se stessa. Ma questo amore non sarà ricambiato come lei crede, quell'uomo diverrà il suo peggior incubo. Chi la tirerà fuori dai guai? La sua migliore amica Isabelle o, incontrerà qualcuno nel corso della sua fuga? Riuscirà a riavere di nuovo la vita di prima?
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CAROUSEL 1945
Sheet music 1 from this Movie Musical. Song: June Is Bustin' Out All Over. Music by Richard Rodgers. Lyrics by Oscar Hammerstein
Williamson Music 1945-01-01. Paperback. Very Good. Nice looking book has minor edge wear. has two punched holes on the spine. Williamson Music paperback
Referenz des Buchhändlers : 2525190922037
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CARPANI RICARDO
Carpani. Galleri Latina Stockholm 1967
Stockholm: Galleri Latina. 1967. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original paper covers. Essay by Carpani 2 b/w illusts documentation. <br/><br/> Galleri Latina. paperback
Referenz des Buchhändlers : 020314
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Carpani Fausto
Al sgnèr pirén 2000. Disavventure di un omarino del terzo millennio. molto liberamente ispirato al Sgnèr Piréin di Antonio Fiacchi
ill., br. Antonio Fiacchi (Bologna 1842-Roma 1907) fu uno dei maggiori umoristi italiano della seconda metà dell'Ottocento e la sua fama resta legata al personaggio del Sgnèr Piréin Sbolenfi, sapida figurina di piccolo borghese petroniano. Fausto Carpani ripropone una versione aggiornata di questo ragionier Fantozzi ante litteram esasperando in modo magistrale e con effetto esilarante le castronerie dialettali di Fiacchi, mutuate dal "toscuiggno", l'italiano parlato da gente del popolo avvezza ad esprimersi solo in dialetto. Arricchiscono il libro Giorgio Serra, Matitaccia, illustrando con le sue vignette le disavventure di questo irresistibile omarino del terzo millennio e Luigi Lepri, con un glossario che ha lo scopo di rendere comprensibili, anche a chi non ha familiarità con il dialetto bolognese, le mostruosità linguistiche inserite nel testo.
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Carpani Fausto
Questa volta che qui. Al sgnèr pirén 2000
brossura Rivive in queste pagine il personaggio del Sgnèr Piréin Sbolenfi, sapida figurina di piccolo borghese petroniano ideato dal grande Antonio Fiacchi (Bologna 1842-Roma 1907), uno dei maggiori umoristi italiani della seconda metà dell'Ottocento. Fausto Carpani ci ripropone una versione aggiornata di questo ragionier Fantozzi ante litteram, esasperando le castronerie dialettali di Fiacchi, mutuate dal "toscuiggno", l'italiano parlato da gente del popolo avvezza ad esprimersi solo in dialetto. Arricchiscono il libro Giorgio Serra (Matitaccia), illustrando con le sue vignette le disavventure di questo irresistibile omarino, e Luigi Lepri, con un glossario che ha lo scopo di rendere comprensibili, anche a chi non ha familiarità con il dialetto bolognese, le mostruosità linguistiche inserite nel testo.
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Carpanè Lorenzo
Due ragazzi per strada
brossura Quindici giorni. Tanto dura l'incontro tra Marco e Furio. Marco è un ragazzo di famiglia contadina che prende la bicicletta per tornare a casa dal collegio dove studia; Furio è un altro ragazzo, in fuga. Le loro vite sorprendentemente si intrecciano, nella piccola realtà della campagna veneta. L'avventura sta dietro l'angolo, la piccola e la grande storia si fondono. Finiscono le vacanze, si chiude una storia, con un finale che apre ad altre storie.
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Carpelan Bo
Il libro di Benjamin
br. Benjamin Trogen, traduttore finno-svedese, ha dedicato tutta la sua vita alla devota trascrizione di testi scientifici e storici. A sessantatré anni, una moglie, due figli, i nipoti e una carriera al termine si ritira a vita privata, per dedicare altrettanta devozione alla stesura del suo diario. Il "libro blu" come Benjamin chiama il quaderno è lo "sviluppo in una camera oscura" di immagini, ora violente, esuberanti, irrefrenabili, ora desolate e pessimistiche in tensione tra il ricordo e la speculazione esistenziale. Finché uno strano sogno lo chiama alla realtà e a ripercorrere un passato misterioso.
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Carpelan, Bo
Andreas auf der Sommerinsel und im Winterhaus
Aus dem Schwedischen von Dorothea Bjelfvenstam u. Gerda Neumann. Zürich, Ex Libris (Lizenz: Benziger), 1974. Mit zahlr. Illustrationen. 213 S. Or.-Pp. mit Schutzumschlag.
Referenz des Buchhändlers : 140198
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Carpentier Alejo
Écue-Yamba-Ó
br. Scritto nel 1927 nel carcere dell'Avana e poi pubblicato a partire dal 1933 in diverse versioni rivedute e corrette, "Ecue-Yamba-Ó" è il primo romanzo di Alejo Carpentier. Novela afrocubana, secondo la definizione che ne diede lo stesso autore, è la storia di Menegildo, nato in una misera capanna all'ombra di un enorme zuccherificio il cui respiro detta i ritmi dell'intero villaggio. In un romanzo di formazione che passa dalla dura realtà contadina al misticismo tribale, seguiamo le sue peripezie dalla nascita all'età adulta, dalle prime scoperte alla conquista dell'amore, in un turbinìo di emozioni che vanno dalla rabbia alla paura, dall'estrema devozione al desiderio di mostrarsi un vero uomo. Pietra miliare della letteratura ispanoamericana, caratterizzato da una scrittura avanguardista, ricca ed evocativa, che concilia tradizione e surrealismo, "Ecue-Yamba-Ó" è un testo fondamentale per comprendere la realtà cubana di inizio '900 e presenta il seme della futura produzione letteraria di Alejo Carpentier. Vi si ritrovano infatti temi a lui cari come la musica e le tradizioni afrocubane, ma soprattutto quell'amore per la parola, quella ricercatezza lessicale che lo rendono uno degli scrittori più influenti del suo genere.
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Carpentier Laurent
Les bannis
Stock 2015 280 pages 14 86x21 41x1 85cm. 2015. Broché. 280 pages.
Referenz des Buchhändlers : 100118680
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Carpentieri Stefania
Gli occhi tristi di Rachele
br. Salento, primavera 1958. Rachele rovescia i puzzle della sua vita su un tavolo malconcio. Ha gli occhi tristi e le sue lacrime hanno il sapore amaro di una vita giunta al termine molto presto. La sua anima è stata intorbidita da troppe richieste di affetto, da abbracci mancati, da una solitudine spietata che le ha lacerato le membra. L'indecente odio covato dal padre nei suoi confronti l'indifferenza della madre; poi un evento funesto che la coglie da vicino, segna l'inesorabile ascesa verso il suo inferno inquieto. E se i compaesani nutrono la speranza che il rituale della Taranta possa mettere fine alla sue sofferenze, Rachele ha già scritto l'epilogo della sua vita.
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Carpi Anna Maria
Io dimentico
br. "È un libro composito e diffratto Io dimentico", scrive Paolo Giovannetti nella postfazione al volume. I racconti che lo compongo parlano, ognuno a suo modo e attraverso diverse voci, di uno spaccato di vita di Anna Maria Carpi. Dalle vicende familiari narrate in "Era nel '38" e rielaborate in "Infanzia di guerra", alla Venezia accademica di "Due bianchi come noi", che ci apre una finestra sul mondo universitario cafoscarino degli anni Duemila, "Io dimentico" ci accompagna in un gioco di specchi e rimandi, di narrazioni in prima e in terza persona, divagazioni, digressioni e onde concentriche, mai casuali. Perché, come afferma l'autrice nel breve scritto che dà il titolo al volume, "ciò che si ripete c'è speranza che resti meglio impresso a chi legge e vive di oblii, me compresa".
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Carpi Leone.
L'ORGANIZZAZIONE SIONISTICA MONDIALE E I SUOI RAPPORTI CON LO STATO D'ISRAELE.
(Codice EB/1288) In 8º 18 pp. Estratto. Rara memoria. Fascicolo graffatto, ingialliture, timbrini, indirizzo nella copertina posteriore. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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