|
Ceriani Angelo
Un attimo è per sempre
br. Narrazione autobiografica in retrospettiva raccontata in prima persona dal protagonista, musicista di professione e vissuta attraverso il rapporto esclusivo, singolare e sicuramente non in linea con i normali rapporti di coppia, con la Lei che lo accompagna da sempre. Nella vicenda si inserisce un personaggio esterno, proveniente da una realtà parallela, fisica o mentale che sia, che instaura un filo diretto per comunicare con lui, diretta conseguenza e allo stesso tempo causa della malattia che lo porterà al punto di non ritorno. Un percorso breve ed intenso, emotivamente coinvolgente, che lascia irrisolti i quesiti fondamentali riguardanti la vera natura della vita umana, in cui la realtà va ben oltre le apparenze.
|
|
Ceriani Annarosa
L'amore non va perduto
brossura Il volume "L'amore non va perduto" nasce da diverse esperienze di vita dell'autrice, che ha raccolto le proprie emozioni in brevi racconti autobiografici. Il filo che lega le diverse narrazioni è proprio la consapevolezza che, al di là di tutto, l'amore rimane una ricchezza inattaccabile, sia che venga speso o che venga accolto.
|
|
Cerio Claretta
Ex libris. Incontri a Capri con uomini e libri
br. Le memorie, attraverso libri amati, di una protagonista della vita caprese tra gli anni della seconda guerra mondiale e quelli dell'effimero nascente. Una serie di personaggi famosi o poco noti che creano una sorta di piccolo "olimpo mitologico" del ricordo.
|
|
Cerioli Leonardo
Ti canto il mio amore
brossura Dove ci può condurre l'amore? Difficile rispondere. Ancor più per Lucio, che ansioso attende in sala parto la nascita di Michela. È accanto a Carla, sua moglie. La sostiene, la tiene per mano, la rassicura con lo sguardo. Per entrambi sarà il completamento della famiglia, l'ultima pazza gioia dopo i primi quattro figli, tutti maschi. Ma Michela, quando nasce, è diversa. Non è come Lucio se l'aspettava. Carla, da subito, l'abbraccia, la ricopre d'amore. Per Lucio è più complicato. La diversità di Michela lo segna nel profondo. Vede svanire le certezze ai confini del cuore. Improvvisamente si sente privato della sua vita, delle gioie che avverte dissolversi nell'incavo della diversità. Ben presto si allontana sino a smarrire se stesso nell'incomprensione di ciò che Dio gli ha riservato. Ma sarà proprio l'amore, con i suoi mille e inaspettati colori, a condurre Lucio nel cammino. Scoprirà il coraggio dei sentimenti, la gioia per la vita. Rincorrerà Dio e le sue paure, i silenzi, i sorrisi ingenui e sgraziati della sua Michela, vivendo istanti di coinvolgente tenerezza. Sino a quando all'improvviso...
|
|
Cerioli Mazzoni Lidia
Sfida al sacro in due tempi
brossura L'autrice in questo romanzo affronta un argomento molto delicato, ma lo fa con garbo, disincanto e arguzia. Senza essere polemica, racconta in uno stile solo all'apparenza leggero e scanzonato due storie d'amore parallele che un prete e una donna, protagonisti volutamente anonimi, vivono in epoche diverse. Attraverso varie vicissitudini, talora drammatiche, sia per la vita stessa dei personaggi sia per i problemi di fede e di coscienza con cui si sentono confrontati, il loro amore sfocia in due finali differenti e significativi. Ambedue le conclusioni tuttavia vogliono evidenziare come oggi sia ancora possibile credere, avere fede in un Dio d'amore e di misericordia, nonostante una Chiesa non sempre infallibile in quanto, come ogni umana istituzione, ha nell'uomo i suoi limiti.
|
|
Ceriotti Giovanna
Il mare alla fine
br. Ottavio ha ottantasette anni e vive con Ettore, un cane vecchio quanto lui. Quando i due figli decidono di ricoverarlo in una casa di riposo che non accetta cani, Ottavio, per non abbandonare il suo amico, prende una decisione irreversibile: scappa di casa senza lasciare tracce. Il viaggio che gli fa attraversare l'Italia alla ricerca di Nilde, suo tenero amore di gioventù, diventa occasione per ripercorrere il suo passato, gli anni della guerra e le scelte della vita adulta.
|
|
Cerno Tommaso
Affa Taffa
brossura
|
|
Cernysevskij Nikolaj G.
Che fare?
br. Cernysevskij scrisse questo romanzo nel 1863, mentre era detenuto nella fortezza di Pietro e Paolo a Pietroburgo per la sua attività e i suoi scritti sovversivi. Opera a tesi sulle relazioni tra gli individui in una società rinnovata dall'esperienza collettiva, "Che fare?" è incentrato prevalentemente sul rapporto uomo-donna inteso come legame fondamentale attraverso cui analizzare tutti gli aspetti e i problemi della sfera sociale. Nella vicenda della protagonista Vera Pavlovna, decisa a vivere la sua vita sentimentale senza accettare compromessi e senza rinunciare alla sua indipendenza, il romanzo riflette gli ideali del socialismo rivoluzionario presovietico: uguaglianza tra i sessi ed emancipazione femminile, critica delle convenzioni borghesi, esaltazione del cooperativismo e dell'impegno etico. Il libro, conosciuto attraverso copie clandestine durante la vita dello scrittore, fu pubblicato solo nel 1905; divenuto il «breviario di ogni giovane russo», come ebbe a definirlo Kropotkin, esercitò una profonda influenza sulla nuova generazione rivoluzionaria dei tempi di Lenin, che ne riprese il titolo in un celebre scritto politico.
|
|
Cernysevskij Nikolaj G.
Che fare? Ediz. russa
br.
|
|
Cerot Marello Aldo; Giordanino Aldo
Gli anni in tasca. Storie di gente di collina
br. "Gli anni in tasca" è un intreccio di racconti usciti dalla penna di Aldo & Aldo, che trovano nell'astigianità la base di partenza della loro narrazione. Storie di varia umanità che si dilatano nel vasto territorio che comprende tutto il sud Piemonte e il suo paesaggio collinare. Giordanino si cimenta in pennellate di memoria a volte intinte nella latta dei colori del vissuto. Cerot con giovanile entusiasmo racconta il suo mondo di incontri e passioni. Racconti di pelle e sudore, risate e bevute. Confessioni di una vita vissuta intensamente, senza mai perdere il senso della realtà, ma giocando a non porsi limiti troppo facilmente raggiungibili. La ditta "Aldo & Aldo" è tutto questo.
|
|
Cerrai Daniele
Grigio Modì. Storia di tre teste ritrovate
br. Estate 1984. Tre sculture in pietra sono ripescate dai canali di Livorno. L'antica leggenda che le vuole lì per un gesto d'ira del loro stesso autore, Amedeo Modigliani, pare confermata. L'entusiasmo è tanto che molti esperti d'arte si precipitano a riconoscere la mano dell'artista. Quanto mai di più sbagliato. Le teste sono in realtà dei falsi e la gaffe del mondo istituzionale destinata a rimanere indelebile così come la diffidenza verso altre opere, apparse successivamente, riconducibili all'autore. Così nel 1991 quando spuntano altre tre teste, con ogni probabilità originali, la storia riparte, stavolta con entusiasmi opposti. Un romanzo che attraverso una precisa ricostruzione, arricchita di nuove testimonianze, ripercorre la vicenda delle teste di Modigliani dai giorni nostri fino all'ultimo viaggio dell'artista in Italia. Una storia che non racconta soltanto una città che ha fatto dell'ironia la propria bandiera, ma un'epoca e un Paese intero.
|
|
Cerrai Daniele
Il circo Ivankovic
br. L'uccisione di alcuni gatti in concomitanza con l'arrivo di un luna park, rinfervora vecchie e nuove leggende metropolitane. Una integerrima gattaia, assetata di vendetta, si convince che è stata una pantera nera al seguito di qualche giostraio zingaro. C'è chi vocifera già di un chupacabra. Contesa tra l'ondata di razzismo, l'amore impossibile per Fiorello (giovane rom del luna park) e le parole di un'atipica guida spirituale (un sosia di Jim Morrison), Jenny, ragazza di quartiere, dovrà far chiarezza sui tanti interrogativi che la assalgono. Uno su tutti: chi è il gatticida? Man mano che la vicenda si complica, che tutti ignorano il pericolo più grande, quello del traffico clandestino dei rifiuti, la situazione precipita. E nessuno verrà risparmiato. Favola nera e grottesca, "Il circo Ivankovic" è un viaggio nel tessuto della provincia del nostro paese, dentro i nervi scoperti dell'Italia di oggi, nei suoi luoghi comuni e strumentali distrazioni.
|
|
Cerrai Sondra
Siamo tutti legati
br. Migliaia di famiglie convivono ogni giorno con la disabilità fisica e mentale, provando emozioni che il mondo esterno fatica a comprendere. Universi fatti di sofferenza quotidiana che raramente vengono raccontati. "Siamo tutti legati" è il racconto intimo di una madre sulla sua estenuante lotta contro il tempo per salvare il figlio Mattia, affetto da autismo. Una testimonianza coraggiosa che ci insegna quanto sia importante rimanere uniti e legati, proprio come diceva il piccolo Mattia, quando il mare ingrossa e le onde travolgono le nostre fragili vite.
|
|
Cerretani Fabio
Effetto albatro
brossura Genesio Tortolini nasce con un destino segnato. Non dal suo nome, né dalle aspirazioni di suo padre Alderano che immagina per lui una brillante carriera da ferroviere, ma dalla Letteratura. Ebbene sì, lui è il novello albatro goffo e deriso, animato dal fuoco sacro della scrittura, garanzia di gloria imperitura e meritato riscatto. Tuttavia anche i predestinati hanno più prosaiche esigenze e poiché non riesce a vivere di parole deve accontentarsi di una modesta occupazione, impiegato bistrattato di un ente inutile. Gli anni passano, ma il fuoco brucia ancora e l'albatro deve stiracchiarsi le ali: Genesio inizia finalmente a onorare il talento ricevuto in dono, ma i premi dei concorsi letterari restano vane promesse di gloria e fama, perché il successo, quello vero, è riservato a politici e rockstar. I libri sono un oggetto da vendere, il mercato ha le sue leggi, la vita è una guerra e al povero scrittore non rimane che adeguarsi o soccombere. Lui, l'eterno esordiente, deve disintossicarsi da questa ossessione per la letteratura, per questo scrive alla sua psicanalista e al grande Editore, raccontando la storia dell'albatro che dovette imparare a camminare come un pollo qualsiasi.
|
|
Cerri Clara
Lettere fra l'erba
br. La storia di un uomo e una donna che avrebbero potuto essere felici e non lo sono stati e una ragazza che cerca faticosamente di ricostruirla, districandosi tra i silenzi degli adulti, per riallacciarsi a una madre che non ha mai conosciuto e conquistare la verità e l'affetto cui ha diritto. Una storia sull'amicizia che sopravvive al tempo e al dolore e sulla memoria che resta, una storia d'amore vicina alla vita vera con una protagonista appassionata e impulsiva, ma con una forza interiore che traspare nei mille fili che ancora tengono legati tutti quelli che le sono stati accanto.
|
|
Cerri Sara
1943. I bambini di Irena Sendler
br. Un barattolo che si rompe riporta alla memoria di Carlo una storia dolorosa, che si sente in dovere di raccontare al nipote Leonardo, causa di quel piccolo incidente domestico. Carlo prende allora un quaderno scritto dall'amata moglie, morta un anno prima, e inizia a leggerglielo. Così il ragazzino viene a conoscenza della storia di Irena Sendler, infermiera polacca che salvò più di duemila bambini ebrei, portandoli via dal ghetto di Varsavia e da morte certa. È il 1943 e fra quei bambini c'è anche Rachele Fink, moglie di Carlo e nonna di Leo. Una storia vera e toccante, che ricorda al lettore quanto sia ancora necessario ricordare e quanto la Storia, senza la resistenza di uomini e donne come Irena, avrebbe potuto essere diversa.
|
|
Cerrone Massimiliano
BuerCaim. Stupro sociale
brossura
|
|
Cerrone Massimiliano
Le ali. In un mondo dove tutto ha un senso
brossura "Viviamo momenti di disumana violenza quasi ogni giorno, tranne quelle volte che ci ricordiamo di essere stati umani". "La storia, la paura, la solitudine, la ricerca di se stesso e della verità, in un mondo fuori dal tempo". Le ali.
|
|
Cerrone Micol
I numeri dell'amore
brossura "I numeri dell'amore" è una raccolta di racconti uniti dal filo conduttore di un'unica voce narrante, quella di Zelda la Doctora, che annota le proprie storie in un piccolo taccuino rosso: storie d'amore e di relazioni intessute tra Milano e Cuba, i cui protagonisti sono, di volta in volta, buffe caricature o drammatiche persone, che si incontrano e si scontrano a suon di promesse e tradimenti, di tamburi e, immancabilmente, di rum. Attraverso uno stile colloquiale e ironico, Zelda fornisce una descrizione divertente ma anche critica di una realtà, quella cubana, fatalmente lontana dalla vecchia Europa e della difficoltà del rapportarsi ad essa, cercando di scovare tra le righe la radice della cubanite, il segreto della "Formula Cubana".
|
|
Cerrotta Costanza
Il cielo ha cambiato colore
brossura È una domenica mattina di metà novembre. Il sindaco dell'isola di Muletta convoca urgentemente, nella piazza principale, l'intera popolazione. Stanno per sbarcare sull'isola 125 oscuri e misteriosi personaggi. Che fare? Occorre cacciarli? Il sindaco allarmato chiede ai concittadini di risolvere insieme la questione. Un racconto a metà strada tra la realtà e la fantasia che offre l'opportunità di incontrarsi/scontrarsi con il diverso che... tanto diverso non è!
|
|
Cerutti Elena
Il cappello di Mendel
br. Giulia è una cinquantenne inquieta, divorziata e con un recente nuovo fallimento sentimentale. Anche con i propri figli, ormai studenti universitari, ha un rapporto difficile. Solo nel lavoro, è un medico in un grande ospedale torinese, trova le proprie soddisfazioni. Ma, per il resto, si sente una donna frustrata e irrealizzata. Quando il suo primario le offre la possibilità di trasferirsi all'estero, per seguire un progetto di ricerca internazionale, a Giulia pare che il destino le apra una nuova ed eccezionale opportunità per tagliare i ponti con il passato e iniziare una nuova vita. Accetta volentieri e si trasferisce a Londra in una sorta di fuga dal proprio destino. Ma la parentesi nella City dura ben poco. Come se proprio quel destino beffardo e cattivo, da cui aveva tentato di allontanarsi, le imponesse un copione già prestabilito. Una malattia le impedirà di proseguire la sua esperienza londinese costringendola a un prematuro ritorno e a un confronto al quale aveva tentato invano di fuggire. Il romanzo si trasforma così in una vera e propria saga familiare in cui vengono affrontate le dinamiche relazionali tra genitori e figli su più livelli, tracciando un percorso transgenerazionale. Le vicende dei propri antenati portano Giulia a confrontarsi con se stessa, con i propri fallimenti, con le paure, con le relazioni con la propria madre, in quanto figlia, e con quelle con i suoi figli, in quanto genitrice. In un percorso di cura non solo dalla malattia ma, soprattutto, alla ricerca del vero tesoro, la guarigione dell'anima.
|
|
Cerutti Maria Josefina
Vino amaro. Una storia di emigrazione e dittatura
br. Una storia emblematica sull'emigrazione e sull'ingiustizia della dittatura argentina. Il romanzo autobiografico prende avvio da rapimento, scomparsa e uccisione del nonno dell'autrice, alla cui famiglia la dittatura sottrasse la casa assieme a tutti i vigneti. La vicenda, tra passioni e dolori, è raccontata in prima persona con gli occhi di una testimone della tragedia collettiva vissuta dall'Argentina di quegli anni, ma è anche una storia italiana che racconta chi erano e come vivevano i nostri emigrati, che fondarono l'ancora fiorente industria argentina del Malbec.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte
br.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte
ill., ril. Il testo immortale di Miguel de Cervantes: "El hingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha", scritto nel 1605 e articolato in due parti, racconta le vicende di Alonso Quijiano, appassionato di romanzi cavallereschi. In un mondo immaginario crede di essere un cavaliere errante, don Chisciotte della Mancia, e insieme al contadino Sancio Panza vive innumerevoli avventure con il fine di difendere i deboli e riparare torti. Con il Don Chisciotte Cervantes inventò il romanzo moderno i cui esperimenti narrativi, di grande novità per il pubblico dell'epoca, esercitano un fascino ancora intatto sui lettori contemporanei. Giusi Rigoni, con le sue illustrazioni, ne ha estrapolato i momenti salienti raccontandolo in maniera moderna e straordinariamente efficace.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte della Mancia
brossura L'opera è divisa in due parti, composte a grande distanza di anni tra loro. In un borgo della Mancia vive un povero hidalgo che, totalmente assorbito dalla lettura di romanzi cavallereschi, impazzisce e decide di farsi cavaliere errante. Datosi il nome di Don Chisciotte, scelta come dama una vicina che battezza Dulcinea, parte sul suo ronzino che chiama Ronzinante. Dopo numerose avventure finite male, preso come scudiero Sancho Panza, ritorna al villaggio. Riparte ben presto e si susseguono incontri e vicende che si concludono con un duello che Don Chisciotte perde e che lo vede costretto a tornare al villaggio. Cade ammalato e rinsavisce di colpo, ma dopo aver preso congedo dai suoi vecchi amici, muore. Il primo grande romanzo dell'età moderna nella traduzione di Vittorio Bodini, considerata ancora oggi un modello di limpidezza per la linearità con cui restituisce il lucido smalto della prosa di Cervantes, e al tempo stesso di arguzia, per la resa esemplare di bisticci, battute e proverbi. Il volume comprende un'introduzione di Vittorio Bodini, una biografia dell'autore, una bibliografia essenziale degli studi sul Chisciotte in Italia e all'estero, un'originale interpretazione di Erich Auerbach e un affascinante "commento per immagini" costituito da trentadue incisioni di Gustave Doré.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte della Mancia
br. Capolavoro della letteratura mondiale, Don Chisciotte inaugura la grande stagione del romanzo moderno. Scritto con l'intento di parodiare i libri di cavalleria, narra le gesta di un nobile hidalgo spagnolo, idealista e folle, e del suo fido scudiero Sancho Panza, dal tenace e realistico buon senso. Sul filo di vicende grottesche e sconclusionate dominate dall'animo visionario del protagonista, i due vanno verso "un destino di sconfitta e di smentita". Ma dietro una realtà disincantata e triste, permane nel romanzo un sorriso di saggezza, che guarda a tutte le illusioni con animo sereno, non ripudiandone nessuna, perché tutte sono proprie dell'uomo. Introduzione di Dario Puccini.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte della Mancia letto da Claudio Carini. Audiolibro. 3 CD Audio formato MP3. Ediz. integrale. Con e-book
brossura Alonso Quijiana, esaltato dalla lettura dei romanzi cavallereschi, si fa cavaliere errante e decide di percorrere le strade della Spagna in cerca di avventure, insieme col suo improvvisato scudiere, Sancio Panza. Miguel de Cervantes crea un personaggio unico, antieroe per eccellenza, che ha attraversato i secoli reclamando il proprio diritto a sognare. In continuo equilibrio tra realtà e fantasia, l'opera non è altro che un incredibile viaggio che si sviluppa come in un eterno gioco di specchi tra letteratura e vita. L'audiolibro propone l'edizione integrale dell'opera per una durata complessiva di oltre 40 ore. Traduzione e lettura ad alta voce di Claudio Carini.
|
|
Cervantes Miguel de
La forza del sangue. Lettere da ridere e una novella lacrimosa
ill., br. Una novella esemplare di splendida fattura, dove il destino di un'innocente è redento dal dolce inganno di una lettera, e un esilarante scambio epistolare che vede al suo centro Sancio Panza, eletto governatore della fantomatica isola di Barattaria: la collana dei "Pacchetti" celebra con questi gioielli, nella lingua sopraffina dei primi traduttori di Cervantes, il quarto centenario dell'autore del "Chisciotte".
|
|
Cervantes Miguel de
La storia di Cantuccio e Taglierino
brossura La storia di Cantuccio e Taglierino traduce Rinconete y Cortadillo, una delle più ardite e gustose fra le Novelas ejemplares di Cervantes. L'introduzione sottolinea la dimensione descrittiva del testo in relazione alla malavita sivigliana tra i secoli XVI e XVII. L'autore conosceva bene il fenomeno, anche per precise circostanze biografiche. Si legge sulla lapide collocata in calle Sierpes nel 1905: "tra le mura di questo edificio, un tempo Carcere Reale... fu tenuto prigioniero Miguel de Cervantes". Lì lo scrittore ebbe notizia delle forme attraverso cui operava la criminalità. Rinconete y Cortadillo è un'opera di letteratura, ma si costruisce a partire da elementi di realtà, quando descrive la cofradía che impone il monopolio del crimine: il sodalizio è strutturato secondo regole, prevede funzioni specifiche, attinge ad un rapporto di scambio con una parte dei pubblici poteri, compie intimidazioni su commissione. Siamo di fronte, oltre che a pagine straordinarie per ironia e vivacità linguistica, ad un prezioso documento delle radici di antico regime delle organizzazioni criminali.
|
|
Cervantes Miguel de
Le traversie di Persiles e Sigismunda
br. Cervantes è morto da pochi mesi quando, nel 1617, Le traversie di Persiles e Sigismunda, viene dato alle stampe. Il successo auspicato dall'autore, seppure postumo, arrivò: sei edizioni in spagnolo e negli anni successivi traduzioni in francese, in inglese e in italiano; il Persiles diventa un modello di riferimento del cosiddetto genere "bizantino" per tutto il Seicento. Non si sa con esattezza quando quest'opera complessa e incompiuta venne scritta, ma la critica contemporanea la considera la seconda per importanza nella produzione del Manco. La storia centrale è quella di due giovani innamorati obbligati dalle circostanze a viaggiare sotto falso nome, Periandro e Auristela. I due, spacciandosi per fratelli, viaggiano dal settentrione europeo verso Roma, la capitale del cattolicesimo, dove alla fine sveleranno la loro identità. Cervantes si dimostra qui, ancora una volta, maestro nell'intreccio di trame e di architetture narrative oltre che visionario creatore di personaggi.
|
|
Cervantes Miguel de
Rinconete e Cortadillo. Testo spagnolo a fronte
br. Pedro de Rincón e Diego Cortado, due giovani fuggiti di casa, già esperti nell'arte di vivere imbrogliando e rubando, si incontrano all'osteria del Molinillo, sulla strada che da Toledo va verso l'Andalusia; si scambiano confidenze sulla loro vita e fanno subito amicizia. Dopo aver derubato un mulattiere giocando a carte, decidono di andare a Siviglia. Lì, per esercitare il mestiere di ladri, dovranno presentarsi a Monopodio, il capo della confraternita che gestisce il crimine organizzato della città, per essere registrati, e diventeranno testimoni degli usi e costumi di questa comunità. Con "Rinconete e Cortadillo", uno dei racconti più noti e apprezzati contenuti nelle Novelle esemplari, Cervantes descrive con ironia, attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti, il mondo sotterraneo dei bassifondi di Siviglia e la società spagnola della sua epoca. Introduzione di Paolo Pintacuda.
|
|
Cervantes Miguel de; Bertelegni S. (cur.)
Il dottor Vetrata. Testo spagnolo a fronte
br. Un maleficio scagliato da un'amante respinta fa impazzire un dotto avvocato, che crede di essere diventato un fragile uomo di vetro. La trasparenza, però, non si limita al fisico: Vetrata diviene estremamente sincero, tagliente e sarcastico. La novella viene considerata, assieme al Don Chiosciotte, il manifesto dell'ironia amara del massimo narratore spagnolo.
|
|
Cervantes Miguel de; Celentano A. (cur.)
Don Chisciotte della Mancia. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Il "Don Chisciotte della Mancia" è l'opera più nota di Miguel de Cervantes Saavedra, nonché uno dei capolavori della letteratura mondiale; vede al suo centro una delle coppie più proverbiali della nostra cultura: l'impavido e sognante idalgo don Chisciotte, e il suo fido scudiero Sancio Panza. Una coppia sgangherata e in cerca di assurde e comiche avventure, in cui il sogno utopico del "cavaliere" s'accompagna alla più cruda realtà dello scudiero: il romanzo racconta, difatti, il tramonto d'un epoca - il secolo d'oro - imbastita di vecchi e ingialliti ideali, nonché l'inadeguatezza della nobiltà nel far fronte al nuovo che sorge tra le ceneri d'un tempo andato. Col capolavoro di Cervantes (pubblicato in due tempi, nel 1605 e nel 1615), si dà effettivo inizio a una nuova letteratura, in cui trova presa e vigore lo humour. Eppure una presa di coscienza finale che, seppur mediante la leggerezza e il riso di avventure e obiettivi spropositati, passa dall'idalgo al lettore: il divario tra immaginazione e realtà dei fatti, tra il sogno d'un uomo e la sua difficile realizzazione.
|
|
Cervantes Miguel de; Giannini A. (cur.)
Don Chisciotte della Mancia
br. "Qui vivono maestro Nicola, barbiere, e Pietro Pérez, curato, don Chisciotte e Sancio Panza, Ronzinante e Dulcinea del Toboso, il baccelliere Sansone Carrasco e Ginesio di Passamonte, l'arguta Dorotea e don Fernando, qui c'è la grotta di Montesinos e c'è Cervantes fra mille avventure e luoghi fantastici, poi ci sei tu, lettore, primo personaggio del libro, tu che in queste terre di pagine e parole, appena entri, prendi il nome di Alonso Quijano:" (Gian Luca Favetto".
|
|
Cervantes Miguel de; Pérez-Reverte Arturo
Don Chisciotte della Mancia. Adattato da Arturo Pérez-Reverte
ril. Chi non ha mai sentito parlare di don Chisciotte, il cavaliere errante che senza paura si gettava all'attacco di mulini scambiati per giganti? Da quattrocento anni quel vecchio hidalgo a cavallo di un ronzino, in compagnia del fido Sancio Panza, parla a milioni di lettori del valore irrinunciabile della fantasia. Oggi Arturo Pérez-Reverte riscrive - con rigore filologico e scrupolosa fedeltà all'originale - l'epica storia dell'estroso cavaliere: una versione priva delle digressioni più faticose dell'opera per favorirne una lettura armoniosa, senza interruzioni della trama principale. Un adattamento attento ai gusti della contemporaneità che rinnova le avventure, il tono e la struttura generale di un romanzo entusiasmante: il Don Chisciotte torna a cantarci le sue folli, irresistibili prodezze con un linguaggio finalmente accessibile, godibile per noi come lo era per i coevi di Cervantes. Ha ispirato anche il film di Terry Gilliam "L'uomo che uccise Don Chisciotte".
|
|
Cervantes Miguel de; Rico F. (cur.)
Don Chisciotte della Mancia. Testo spagnolo a fronte
ril. Nel maggio del 2002, una giuria composta da un centinaio di scrittori di oltre cinquanta Paesi ha scelto il romanzo di Cervantes come "the world's best work of fiction" (La migliore opera di fantasia del mondo) di tutti i tempi, assai più votato delle opere di Proust, Shakespeare, Omero, Tolstoj. Cos'ha "Don Chisciotte della Mancia" per meritare una tale preferenza? Nessuno potrà dirlo con sicurezza, ma è un fatto che, dal momento della sua apparizione, nel 1605, questo libro ha goduto in modo crescente di una stima e di un successo eccezionale. Questa edizione del capolavoro di Cervantes presenta il testo critico spagnolo costituito sulla comparazione di un centinaio di edizioni antiche e moderne, una sorta di summa di quattrocento anni di studi preparata dal professor Francisco Rico, conoscitore massimo dell'opera cervantina; è corredata da un apparato di note tanto essenziali quanto illuminanti; infine è dotata, a fronte, della traduzione italiana di Angelo Valastro Canale, che si è avvalsa dei più recenti commenti al "Don Chisciotte".
|
|
Cervantes Miguel de; Ruta M. C. (cur.)
Il dialogo dei cani
brossura Un alfiere malandato narra a un dottore curioso le conseguenze del raggiro matrimoniale di cui è stato vittima e artefice: un morbo venereo che sta curando e un'esperienza eccezionale che sta scrivendo. Il manoscritto che l'alfiere fa leggere al dottore riguarda infatti la conversazione notturna fra i due cani di guardia dell'ospedale, che egli aveva ascoltato o forse sognato. "Il matrimonio ad inganno" genera allora una seconda storia di vita randagia, in cui il cane Berganza racconta al cane Scipione le malefatte della schiera dei suoi padroni. Ma la doppia novella di colpo si interrompe. L'autobiografia dell'altro cane non è narrata, così come l'autenticità dell'intera vicenda non è chiarita, lasciando alle lusinghe del non finito la continuazione dell'opera.
|
|
Cervantes Miguel de; Segre C. (cur.); Moro Pini D. (cur.)
Don Chisciotte della Mancia
brossura Don Chisciotte è il simbolo della cieca fede in un ideale che resiste a qualunque oltraggio, il suo scudiero Sancho invece l'allegoria vivente del buon senso, della concretezza anche ingrata del reale. Ma il romanzo di Cervantes si presenta come opera ben più stratificata e complessa, impossibile da costringere nei limiti di questa stilizzazione unilaterale: è insieme una galleria dei generi letterari del suo tempo, dalla poesia d'amore al romanzo picaresco alla novella pastorale; lo specchio del controverso passaggio dagli ideali di armonia e misura rinascimentali alla follia inventiva del Barocco; ma anche e soprattutto una riflessione senza tempo sulla natura umana e sulle sue ineliminabili contraddizioni.
|
|
Cervantes Miguel de; Troiano B. (cur.); Di Dio G. (cur.)
Don Chisciotte della Mancha. Ediz. integrale
ril. Nata dalla fantasia di Miguel de Cervantes, mentre era rinchiuso nel carcere di Siviglia, la storia del cavaliere errante e del suo fido scudiero Sancho Panza, che si svolge durante il regno di Filippo III di Spagna, ci induce a percorrere un itinerario al tempo stesso cavalleresco, etico, letterario, sociale e sentimentale. In una miscela dei generi narrativi in voga, Cervantes supera il canone letterario, la norma unitaria, l'esclusione di temi e realtà, per comporre un mondo in cui nulla di umano è estraneo alla sua sensibilità. Sfortunato e grande scrittore, Cervantes ha lavorato sul linguaggio componendo il primo romanzo moderno e al tempo stesso portando a maturità una lingua che si sarebbe poi diffusa oltremare, grazie alla vitalità che ha saputo darle il serrato dialogo tra il cavaliere e lo scudiero, eroi strampalati e umanissimi. Introduzione di Alessandra Riccio.
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
Der scharfsinnige Ritter Don Quijote de la Mancha. Nach den Übertragungen von Ludwig Braunfels u. Ludwig Tieck bearbeitet von Dorothee u. Paul Johannes Schindler. Hamburg, Oetinger, 1968. Fol. Mit zahlreichen farbigen u. teils ganzseitigen Illustrationen
o.J. )leder mit illustriertem Schutzumschlag (dieser mit kl. Randläsuren u. repariertem Einriss), illustrierte Vorsätze. [4 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 94023
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
Der scharfsinnige Ritter Don Quijote de la Mancha. Nach den Übertragungen von Ludwig Braunfels u. Ludwig Tieck bearbeitet von Dorothee u. Paul Johannes Schindler. Hamburg, Oetinger, 1968. Fol. Mit zahlreichen farbigen u. teils ganzseitigen Illustrationen
o.J. )leder mit illustriertem Schutzumschlag (kl. Randläsuren), illustrierte Vorsätze. [6 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 126569
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
Der scharfsinnige Ritter Don Quijote de la Mancha. Nach den Übertragungen von Ludwig Braunfels u. Ludwig Tieck bearbeitet von Dorothee u. Paul Johannes Schindler. Hamburg, Oetinger, 1968. Fol. Mit zahlreichen farbigen u. teils ganzseitigen Illustrationen
o.J. )leder mit illustriertem Schutzumschlag (kl. Randläsuren), illustrierte Vorsätze. [4 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 150932
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
Don Quichotte
Nach der Übersetzung Ludwig Tiecks für die Jugend bearbeitet von Walter Heichen. Große Ausgabe mit Bildern. Berlin, Weichert, ca. 1930. Mit 3 Farbtafeln u. Illustrationen (von Julius Schlattmann). 254 S., 1 Bl. Illustrierter Or.-Hlwd.; leicht fleckig, Kanten mit kl. Tesafilmstreifen verstärkt. - Papier gebräunt. [2 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 150251
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha
Contado por Fernando Gutiérez. 2 Bände. Barcelona, Credsa, (1966). Fol. Mit zahlreichen farbigen u. teils ganzseitigen Illustrationen von Riera Rojas. 91 S.; 105 S., 1 Bl. Or.-Kunstleder; leicht gebräunt; ein Band mit Schutzumschlag; dieser mit stärkeren Gebrauchsspuren. [4 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 129110
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
Leben und Abenteuer Don Quixotes
Für die Jugend frei bearbeitet von P. Moritz. 10. Auflage. Stuttgart, Loewes Verlag Ferdinand Carl, (1906). Kl.-8vo. Mit 6 mitpaginierten Tafeln u. 24 Illustrationen von Fritz Bergen. VIII, 142 S., 5 Bl. Or.-Hlwd. mit farbigem Deckelbild. - Vorsatz mit übermaltem Namenszug. [3 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 28074
|
|
Cervantes Saavedra, Miguel de
Leben und Taten des scharfsinnigen Ritters Don Quixote
20. Tsd. Oldenburg, Stalling, ca. 1925. Mit 4 Farbtafeln u. zahlreichen getönten Illustrationen von Hans Pape. 299 S., 2 Bl. Or.-Hlwd. mit farbigem Deckelbild; Ecken etw. bestoßen, Gelenke innen verstärkt. - Tlw. etw. fingerfleckig. [4 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 77805
|
|
Cervellati Silvia
Fatta di ripetute stelle
brossura Questo romanzo è il naturale proseguo di "Quando il mare lascia isole". Dara, Dermot, Maire e Sevi, di origine irlandese per parte di madre, riunitisi al loro genitore decidono seguirlo in Gran Bretagna, dove egli ha la sua base e la sua vita di cantante e musicista rock. Ma il sopraggiunto benessere economico danneggia, anziché ra orzare, la già fragile natura di Dermot, anello debole della catena, che pagherà con la vita. La tragica di lui sconvolge tutti e in special modo Maire, tormentata da sensi di colpa, che seguendo il padre in Italia per un concerto assieme alla più giovane, tornando a visitare la vecchia casa in riva al mare, comprende quanto fuggire le amarezze non sia mai una soluzione. Decide di restare, prendendosi rivincita contro quanti, al tempo che era povera, l'avevano umiliata: ogni battaglia combattuta è di per sé vittoria, pensa, ed accendendo nuova stella alla sua vita farà di lei una donna secondo i desideri di sua madre: "fatta di ripetute stelle". Un tenero omaggio alla terra d'Irlanda, nei riferimenti a costumi e tradizioni di questo popolo.
|
|
Cervellati Silvia
Frammenti di vetro
br. Una raccolta di racconti brevi, intercalati da poesìe ed immagini. Immagini tutte, perciò, espresse variamente, ma ognuna narrante una sua storia come da penne o pennelli diversi in un incontro fra artisti; un cenacolo, in cui si racconta a volte recitando... mettendo insieme alcuni dei pezzetti di vetro colorato appartenente all'infinito caleidoscopio che è la vita.
|
|
Cervellati Silvia
La bellezza di mia madre
brossura Ricordi e misteri insospettabili, in questo racconto di "doppi" in cui due sono le madri ed altrettante le figlie, protagoniste della storia, di una di esse; due, le amiche-nemiche un poco folli e un po' mediocri, che fan da sfondo assieme ad altri a quello che è il vero racconto... divertendo e facendo riflettere.
|
|
Cervellati Silvia
Non posso dirti addio
brossura Una donna che tenta rientrare nella logica delle cose ma, appassionatamente attratta da un nuovo amore, lascia risoluta e con pena il primo compagno. Cosciente di infrangere le regole che la società impone, noncurante dei disagi a cui andrà incontro, essa matura la decisione di andare contro tutto e contro tutti. "Non posso dirti addio" è l'opera prima di questa autrice, qui giunta alla sua seconda edizione.
|
|
|