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D'Ecclesis Alessandro
Fare il padre non è facile
br. Questo libro parla di un padre con 3 figli (2 maschi ed una femmina), che nel 1990 iniziò a recarsi all'estero per lavoro, per dare ai figli una educazione ed un tenore di vita "normale" considerato che il salario che percepiva come operaio turnista in una grande Società chimica Italiana, non bastava. Inoltre egli ha scoperto la situazione precaria che i lavoratori Italiani all'estero subiscono da varie società di sevizio, problemi sugli stipendi e nelle logistiche nei vari cantieri, rapporti diretti con le popolazioni varie dei Vari Paesi dove essi si recano per lavoro.
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D'Eliso Filippo
La fatica del ricordo
brossura
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D'Epiro Letizia
Gioco di fiamme
brossura Emma, una ragazza piena di sogni e di aspettative tipiche della sua età. Roma, la città eterna, una nuova città, una nuova vita, nuove amiche, e anche un nuovo amore. È quell'amore travolgente, passionale, a tratti fiabesco che le fa vivere momenti di gioia alternati a momenti di profonda tristezza. Come spesso accade però, un nuovo incontro può cancellare angosce e far riaffiorare il sorriso, anche se tale incontro si rivelerà essere non esattamente ciò che Emma aveva immaginato.
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D'Episcopo Francesco
La casa sul mare
br. Il sogno di una casa sul mare, che si realizza, da parte di un professore universitario, che qui stabilisce il suo solitario ritiro, tra libri, nuotate ...e qualche episodio inaspettato.
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D'Eramo Luce
Deviazione
br. Lucia è una giovane donna di origini borghesi, figlia di un sottosegretario della Repubblica di Salò, che è vissuta in Francia e ha alimentato, attraverso la lontananza, i miti del fascismo dentro i quali è cresciuta. Non solo, ora è convinta che fra le menzogne sul nazifascismo ci siano anche le crudeltà dei campi di lavoro. Decide di verificare in prima persona e si reca, come volontaria, nei Lager, sicura di poter smentire quelle che ritiene calunnie sulle modalità di trattamento dei "lavoratori" da parte del grande Reich di Hitler. È allora che comincia una discesa agli inferi, complessa, violenta, che legge l'orrore, lo assume in sé e sembra addirittura "scontarlo". Luce d'Eramo ripercorre con Lucia un tracciato di formazione che è stato il suo, un tracciato che tuttora, soprattutto ora (accecati da ogni sorta di revisionismo), suona come avventura della coscienza, testimonianza e grido di allarme. Deviazione è una storia che guarda in faccia il Male e l'orrore, e che disegna, attraverso una struttura e una lingua saldamente governate, un destino non ancora concluso, tutto ancora confitto nella violenza liberatoria di ogni possibile "deviazione". Con una introduzione di Nadia Fusini.
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D'Eramo Luce
Deviazione
br. Lucia è una giovane donna di origini borghesi, figlia di un sottosegretario della Repubblica di Salò, che è vissuta in Francia e ha alimentato, attraverso la lontananza, i miti del fascismo dentro i quali è cresciuta. Non solo, ora è convinta che fra le menzogne sul nazifascismo ci siano anche le crudeltà dei campi di lavoro. Decide di verificare in prima persona e si reca, come volontaria, nei Lager, sicura di poter smentire quelle che ritiene calunnie sulle modalità di trattamento dei "lavoratori" da parte del grande Reich di Hitler. È allora che comincia una discesa agli inferi, complessa, violenta, che legge l'orrore, lo assume in sé e sembra addirittura "scontarlo". Luce d'Eramo ripercorre con Lucia un tracciato di formazione che è stato il suo, un tracciato che tuttora, soprattutto ora (accecati da ogni sorta di revisionismo), suona come avventura della coscienza, testimonianza e grido di allarme. Deviazione è una storia che guarda in faccia il Male e l'orrore, e che disegna, attraverso una struttura e una lingua saldamente governate, un destino non ancora concluso, tutto ancora confitto nella violenza liberatoria di ogni possibile "deviazione".
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D'Errico Antonio
Al-Sahara
br. Le dune del deserto e la Mole Antonelliana, simbolo di Torino, punti di partenza e di arrivo di un percorso che ha per scopo la ricerca della tranquillità economica, se non della felicità. È un percorso difficile, irto di ostacoli, nel quale Mohammad, il giovane protagonista, cerca una propria crescita sociale andando a lavorare a Casablanca, per poi compiere il grande balzo di là del Mediterraneo, in una città che sembra rappresentare il "paese dei balocchi". La vita pare finalmente prendere la giusta piega, un lavoro dignitoso, un amico sincero. Ma il tentativo di mettere a confronto le culture, naufraga di fronte alla chiusura degli uomini che non ammettono altre soluzioni che non rientrino nel loro modo di essere e di sentire.
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D'ESCRIENNE (Jean).
De Gaulle. De loin et de près.
Paris Plon 1978 1 vol. broché in-8, broché, couverture illustrée, 242 pp., 8 planches hors-texte. Envoi de l'auteur à Jean Mauriac.
Referenz des Buchhändlers : 98617
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D'ESCRIENNE (Jean).
De Gaulle. De loin et de près.
Paris Plon 1978 1 vol. broché in-8, broché, couverture illustrée, 242 pp., 8 planches hors-texte. Envoi de l'auteur à Jean Mauriac.
Referenz des Buchhändlers : 98617
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D'ESCRIENNE (Jean).
Le Général m'a dit... 1966-1970.
Paris Plon 1973 1 vol. relié in-8, cartonnage éditeur, jaquette, 278 pp. Envoi de l'auteur à Jean Mauriac.
Referenz des Buchhändlers : 98611
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D'ESCRIENNE (Jean).
Le Général m'a dit... 1966-1970.
Paris Plon 1973 1 vol. relié in-8, cartonnage éditeur, jaquette, 278 pp. Envoi de l'auteur à Jean Mauriac.
Referenz des Buchhändlers : 98611
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d'ESTER, Karl
Die papierne Macht. Kleine Pressekunde, geschrieben von Zeitgenossen.
München:, Pohl., (1950). Gr.8°. 170(4) S. Original-Pappband mit illustriertem Original-Umschlag., Einband geringe Gebrauchsspuren. insgesamt gut erhalten, Umschlag etwas gerändert. (=Presse und Welt Band 3).
Referenz des Buchhändlers : 17984A
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d'ESTER, Karl:
Die papierne Macht. Kleine Pressekunde, geschrieben von Zeitgenossen.
Gr.8°. 170(4) S. Original-Pappband mit illustriertem Original-Umschlag., (=Presse und Welt Band 3). Einband geringe Gebrauchsspuren. insgesamt gut erhalten, Umschlag etwas gerändert. Mit Namen- und Zeitungen und Zeitschriften-Register. Vereinzelte Abbildungen.
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D'ESTERRE KEELING Eleonore 1856 1939
The Music of the Poets. A Musicians' Birthday Book
London and Felling-On-Tyne: The Walter Scott Publishing Co. Ltd. 1908. Gift book FINELY BOUND IN DUST-JACKET. Quarto 25 x 18cm pp.xii; 357; 1. The third edition completely revised. Illustrated with twenty-six plates. Printed with excerpts of verse and song facing a page printed with dates and space for the owner's jottings. Full red morocco padded binding gilt to spine and upper board marbled endpapers all edges gilt. Photographic dust-jacket featuring Dame Nellie Melba. Housed in the original card box with marbled paper matching the endpapers. Gift inscription from 1928 to reverse of flyleaf no writing within with the book appearing unused some light spotting to preliminaries. Later price label to spine. Dust-jacket very lightly handled. Box rubbed and worn to all sides. A remarkable survival in its complete original presentation. Fine. London and Felling-On-Tyne: The Walter Scott Publishing Co., Ltd., 1908 unknown
Referenz des Buchhändlers : 51910
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D'ESTIENNE D'ORVES
Vie exemplaire du commandant D'Estienne D'Orves. Papiers, carnets et lettres. Avec 8 gravures hors-texte. Précédés d'une préface de Guillain De Bénouville.
Broché. 336 pages.
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D'Innella Giovanni
Il centesimo. Storia di una famiglia
ill. Un viaggio nei ricordi, spesso confusi, talvolta anche irreali o surreali, all'interno e all'esterno di una famiglia del Sud, un po' "sui generis", ma anche ritratto fedele di una Italia che faticosamente cresceva e che si inurbava. L'humus protettivo nel quale l'autore muove i primi passi appare giusto, sano e quasi salvifico. Tutto sembra condito di una serenità palpabile: il ricordo si snoda dalle estati torride in una campagna assolata e dorata, vissuta in piena liberta, con i fratelli, sino ai limiti della innocente trasgressione rispetto ai mesi invernali in città, dove la famiglia era emigrata negli anni Cinquanta. Non era facile inserirsi in un tessuto cittadino, estraneo del tutto, al quale ci si affacciava, ma dal quale subito ci si ritraeva, perché condizionati dalla formazione ricevuta in un contesto diverso. Storie e personaggi colgono questi aspetti contraddittori e turbolenti, ma soprattutto l'intento dell'autore: attestare come la sua famiglia sia stata capace di generare quei valori che l'hanno informata in ogni circostanza della vita, ai quali i componenti sono legati per un forte comune sentire e un indissolubile senso di appartenenza.
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D'Ippolito Verdiana
Parole indelebili
brossura Un libro di emozioni da leggere poco alla volta, mini racconti con una storia a sé, poesie che prendono forma, pensieri dal punto di vista di una ragazza che ha da poco superato l'adolescenza e ha intrapreso la strada del mondo degli adulti. La prospettiva di un mondo che, anche se non gira sempre a tutto tondo, ti trascina in un vortice di emozioni.
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D'Ippolito Verdiana
Storie di hippie borghese
br. Il viaggio di una ragazza borghese ma con l'anima hippie che durante il suo percorsa ha incontrato persone con una storia particolare e le ha riunite tutte in una sorta di diario.
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D'Isa Francesco
La stanza di Thérèse
ill., br. Therese, giovane donna ossessionata dal trascendente, ha abbandonato lavoro e affetti per rinchiudersi in una camera d'albergo, intenzionata a non uscire né comunicare con l'esterno finché non avrà risolto l'enigma che la assilla sin dall'infanzia. Nel farlo, lavora convulsamente a una lettera gremita di ritagli, fotografie, diagrammi, schizzi e correzioni; il risultato è un romanzo che ibrida confessione privata e pamphlet filosofico, giallo a chiave e libro illustrato, per raccontare una storia di profonda tensione esistenziale.
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D'Oria Silvia
Memoria
br. Cristoforo si trasferisce da un piccolo paese a una grande città come tante. Il suo sogno è fare l'attore, anche se non ha mai studiato recitazione. Molto presto scopre un mondo nuovo, fatto di ragazzi benestanti e acculturati a cui lui non crede di appartenere. L'unico legame con questa realtà sembra essere l'amore per Stefania, ma in poco tempo inizia una spirale di possesso e rancore che lo allontanerà anche da lei. Un racconto di legami spezzati e incertezze personali in cui lo stesso protagonista è in dubbio su ciò che è realmente accaduto. Cristoforo ripercorre la sua memoria per scoprire la verità e se è davvero lui il cattivo della storia.
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D'Orio Lisa
Diario disegnato. A watercolour journey
brossura Passione per le scienze naturali, per il disegno, per il mare e per il surf: gli ingredienti di questo diario disegnato.
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D'Ormesson Wladimir.
LES VRAIES CONFIDENCES.
(Codice NN/0111) In 8º 4-278 pages. Broché. Couverture légèrement défraîchie. Dos satisfaisant. Papier jauni. Bon état. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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D'Ors Pablo
Avventure dello stampatore Zollinger
br. Il giovane August Zollinger, in cerca del suo destino, abbandona il paese natale e per sette lunghissimi anni prova tanti mestieri. Fa il casellante della ferrovia su una linea sperduta, e qui si innamora della voce dell'impiegata che ogni mattina al telefono per avvisarlo dell'unico treno gli dice "pronto?", e lui risponde "son pronto"; sulle variazioni minime di quel pronto... son pronto, si svolge tutta una storia d'amore appassionata ed evanescente. Poi fa il soldato, diserta, e nella solitudine dei boschi si conforta della compagnia dei grandi alberi quieti, fino al miracolo, alla rivelazione. Scoprirà alla fine la dignità dei mestieri umili: come timbrare coscienziosamente le carte in un ufficio comunale; poi fare coscienziosamente il calzolaio; e infine lo stampatore, come aveva sognato fin da bambino, perché era questo si vede il suo destino. Una storia delicata, una piccola parabola filosofica, di un autore sconosciuto in Italia.
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D'Orsel Francesco
Mosul melody
br. Un romanzo di narrativa contemporanea su un gruppo di operatori umanitari sullo sfondo della "Battaglia di Mosul", l'offensiva internazionale del 2017 contro il califfato di Daesh. Al centro del romanzo si trovano personaggi come Didier, giovane francese alla sua prima esperienza con una grossa organizzazione umanitaria internazionale e Brady, l'arrogante capo missione, oppresso dal senso di colpa per gli errori passati e capace della più cinica spregiudicatezza quanto della dedizione più assoluta.
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D'Orta M. (cur.)
Io speriamo che me la cavo. Sessanta temi di bambini napoletani
brossura Colorati, vitalissimi, spesso prodigiosamente sgrammaticati e scoppiettanti di humour involontario, questi sessanta temi di primo acchito possono far pensare a una travolgente antologia di "perle". Ma, per chi sa guardare, sotto c'è qualcosa di diverso e di più. Una saggezza e una rassegnazione antica, un'allegria scanzonata e struggente nel suo candore sottoproletario, una cronaca quotidiana ilare e spietata che sfocia in uno spaccato inquietante delle condizioni del nostro Sud.
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D'Orta Marcello
Cuore di Napoli. Viaggio sentimentale tra i vicoli e i bassi della città
br.
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D'Ulisse Paolo
L'amante del pittore
brossura Claude, pittore francese, vive a Parigi. La sua vita viaggia su due binari: il pittore che espone a Montmartre e il padre di Nicole, una bambina che sta cercando di superare la fine del matrimonio dei suoi genitori, piccola, fragile e insicura, che ha paura di essere abbandonata dalle persone più importanti della sua vita, mamma e papà. Claude, dopo anni di psicoanalisi, ha imparato a capire ogni suo stato d'animo e sa leggere nell'anima delle persone, cerca di far vivere alla piccola Nicole un'infanzia serena, rassicurandola anche nei periodi in cui dovranno stare lontani. Un viaggio di lavoro separerà padre e figlia, Claude infatti parte per Roma dove esporrà le sue opere. Mario, un gallerista italiano, lo invita a esibire i suoi dipinti nella capitale italiana, l'artista parigino accetta, non potendo di certo immaginare che nella città eterna avrebbe fatto la conoscenza di una donna che lo avrebbe spinto al di là della conoscenza di sé. Laura, una donna affascinante dai capelli rossi, difficile da leggere e capire, ma proprio per questo intrigante, riesce ad ammaliare Claude, ma la donna nasconde dentro di sé alcuni problemi, che volente o nolente dovrà affrontare. La passione tra i due è travolgente ma la relazione si rivelerà malata, tutti i fattori presentano quello che la psicologia chiama sindrome di dipendenza affettiva, in cui la persona che ne soffre cerca di colmare il vuoto intrapsichico e la bassa autostima.
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D'Urbano Giorgio
Il miele nelle ossa
ill., br. «Per cena dopo la partita mangio il sushi che mia moglie Arabella aveva preso ad un takeaway e la notte sto male: brividi di freddo e tremori. Ingollo una tachipirina, e sudo tantissimo. Il giorno dopo mi sento da schifo, ho ancora freddo. Chiamo il collega Giovanni e il medico della Società chiedendo loro la cortesia di avvisare mister e dirigenza che non ce la faccio ad andare al lavoro perché sto malissimo.» Questo libro vuol essere un messaggio di conforto e di speranza per tutti coloro che si trovano o che si troveranno a dover affrontare l'ignoto in cui si sprofonda quando viene diagnosticata una leucemia. Un messaggio che incita a reagire e che chiede di combattere con tutte le forze a disposizione per sconfiggere le avversità. Un messaggio che invita a trovare sempre nuove motivazioni perché c'è altro da fare. Una su tutte: Vincere alle Olimpiadi! La morte può aspettare.
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D'Urbano Valentina
Acquanera
br. È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. E forse, questa volta, è giunta l'ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. Sperando che si chiami amore.
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D'Urbano Valentina
Alfredo
br. «Nel 2010, chiusa nella mia stanza», racconta Valentina D'Urbano, «scrivevo Il rumore dei tuoi passi raccontando la storia dal punto di vista di Beatrice. Ma già mi domandavo che cosa stesse succedendo nella testa di Alfredo.» Così è nato questo libro, come un regalo per sé (per il suo trentesimo compleanno) e per i suoi lettori, che volevano sapere di più di Alfredo. Una specie di «ritorno a casa». «In piedi sulle scale c'era una bambina. Avrà avuto la mia età, un caschetto di capelli neri e un po' ispidi. Piangeva a bocca aperta, disperata, le mancavano tutti e due i denti davanti, proprio come a me. La guardai cercando di capire perché piangesse, forse avevano menato anche lei, ma non sembrava messa male... Quella era Beatrice.» Alla Fortezza - il quartiere senza identità, con l'asfalto riarso dal sole e spaccato dal gelo, e i palazzi dall'intonaco ruvido e sbrecciato - tutti li chiamano «i gemelli». Perché da sempre Beatrice e Alfredo sono inseparabili, come fratelli appunto. O forse qualcosa di più? La loro storia, struggente e tragica, diventerà quasi una leggenda nel quartiere. Ma a narrarla finora è stata soltanto Bea, la metà più forte dei «gemelli», la ragazza cui bastava sentire l'odore di Alfredo sulla maglietta verde che lei stessa gli aveva regalato per sapere che lui ci sarebbe sempre stato. La giovane donna che ha lottato fino alla fine per sentire il rumore, inconfondibile, dei suoi passi. Questa invece è la storia della metà più debole dei «gemelli» e a raccontare l'arrivo alla Fortezza è Alfredo, in prima persona, con la sua voce, le sue fragilità, i suoi piccoli e grandi sogni così difficili da realizzare e così facili da infrangere. Fino all'incontro che gli cambierà la vita: quello con Beatrice.
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D'Urbano Valentina
Il rumore dei tuoi passi
br. In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
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D'Urbano Valentina
Isola di Neve
br. 2004. A ventotto anni, Manuel si sente già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico suo rifugio è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida - l'isoletta del vecchio carcere abbandonato -, Novembre sembra il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger - violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida - e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di quella donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata su cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.
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D'Urbano Valentina
Isola di Neve
ril. Un'isola che sa proteggere. Ma anche ferire. Un amore indimenticabile sepolto dal tempo. 2004. A ventotto anni, Manuel si sente già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico suo rifugio è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida - l'isoletta del vecchio carcere, abbandonato -, Novembre sembra il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger - violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida - e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di quella donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata su cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.
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D'Urbano Valentina
Non aspettare la notte
br. Giugno 1994. Roma sta per affrontare un'altra estate di turisti e afa quando ad Angelica viene offerta una via di fuga: la grande villa in campagna di suo nonno, a Borgo Gallico. Lì potrà riposarsi dagli studi di giurisprudenza. E potrà continuare a nascondersi. Perché a soli vent'anni Angelica è segnata dalla vita non soltanto nell'animo ma anche su tutto il corpo. Dopo l'incidente d'auto in cui sua madre è morta, Angelica infatti, pur essendo bellissima, è coperta da cicatrici. Per questo indossa sempre abiti lunghi e un cappello a tesa larga. Ma nessuno può nascondersi per sempre. A scoprirla sarà Tommaso, un ragazzo di Borgo Gallico che la incrocia per caso e che non riesce più a dimenticarla. Anche se non la può vedere bene, perché Tommaso ha una malattia degenerativa agli occhi e sono sempre più i giorni neri dei momenti di luce. Ma non importa, perché Tommaso ha una Polaroid, con cui può immortalare anche le cose che sul momento non vede, così da poterle riguardare quando recupera la vista. In quelle foto, Angelica è bellissima, senza cicatrici, e Tommaso se ne innamora. E con il suo amore e la sua allegria la coinvolge, nonostante le ritrosie. Ma proprio quando sembra che sia possibile non aspettare la notte, la notte li travolge...
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D'Urso Rocco
Help, il mio capo è gay! Una storia d'amore e di omofobia
br. Checco è un ragazzo pugliese, che, cresciuto in un contesto familiare e sociale che tende a discriminare i gay, non perde occasione per dimostrare la sua convinta omofobia. Ha la fortuna di essere assunto da un'azienda di Milano. Scopre però, che il suo capo è gay e, a causa di un fraintendimento, si convince persino che lo stesso provi attrazione nei suoi confronti. Iniziano così a verificarsi una serie di equivoci che porteranno il giovane pugliese ad evitare a tutti i costi il suo capo.
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D. S. Nicoletta
Ho baciato il rospo giusto
brossura "Il sole filtra attraverso le tendine della mia finestra, inondando di luce la mia piccola e accogliente stanza, lo sciabordare delle acque del Naviglio mi svegliano dolcemente. Mh... Che bello, è domenica, finalmente posso oziare tra le lenzuola morbide e vaporose del mio letto. Mi giro e rigiro attorcigliandomi il fresco cotone delle lenzuola attorno alle gambe, mi giro a pancia in giù, la faccia sprofondata nel cuscino mentre strizzo gli occhi lentamente, assaporando il momento della sveglia, inalando il profumo fresco di bucato del cuscino, mi giro supina osservando lentamente le quattro mura che mi circondano. Resto sorpresa costatando la nuda realtà. Il tempo pare si sia fermato. Non è cambiato niente, sempre la stessa stanza di quando ero bambina, le stesse tende alla finestra, di pizzo avorio con inserti in tela Aida con boccioli di rosa ricamato a punto croce, suscitandomi un pizzico di nostalgia repressa. Tutto sa di innocenza, di fragilità e di magia, come quelle delle fiabe, quell'innocenza che non c'è più, fragilità che persiste e la magia fiabesca che c'è solo nei sogni. E rivedo me stessa bambina, ricordando la mia infanzia...".
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D. S. Nicoletta
Hot stories
brossura Nove brevi racconti dal sapore piccante, dove la passione sfrenata, il desiderio incontrollato, la fantasia perversa e l'amore spensierato sono i protagonisti assoluti.
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D. S. Nicoletta
Ti odio, ti voglio, ti amo
brossura Amelia è una ragazza sveglia, intelligente e intraprendente. È fidanzata con Mike, ragazzo d'oro, con cui condivide le sue più strampalate disavventure. Dalla vita vuole tre cose; la felicità, l'amore, e fare carriera. Amelia lavora presso una società di prodotti di bellezza, che varia dalle creme per il corpo all'abbigliamento sportivo, dove la maggior parte dei suoi colleghi sono uomini. Intenzionata ad emergere in un ambiente prettamente maschilista, è disposta a sopportare ogni sorta di angherie da parte dei suoi colleghi maschi, e dal suo capo Orso Mallory che, pur di liberarsi di lei, le chiede di occuparsi di un cliente rimasto insoddisfatto dall'ultimo prodotto immesso sul mercato. Amelia è costretta ad accettare, recandosi a Milano, in Italia, dove, una volta giunta combinerà un disastro dietro l'altro. Il ritorno sarà ancora più traumatico perché Amelia non ha mai confessato che ha il terrore di volare, e durante il volo di ritorno si troverà ad affrontare una situazione davvero difficile. Tra turbolenze varie e paure di cadere farà la conoscenza di un sexy e virile cowboy, a cui, per sfuggire alla tensione, rivelerà i suoi più intimi segreti.
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d`Arcangelo, Allan (1930-1998):
Unbetitelte abtrakte geometrische Komposition. Farbiger Siebdruck.
41,5 x 41,5 cm. *Exemplar der unsignierten und nicht numerierten Auflage von 2500 Exemplaren. - Versand erfolgt ausgerahmt in stabiler Rolle, bei Abholung kann der bestehende Rahmen mitgegeben werden. - Sehr guter Erhaltungszustand. Bücher de
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Da Conca Antonio
Fiabe templari
br. Un viaggio nel mito templare attraverso la fiaba.
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Da Pont Rita
La ragazza del casino dei nobili
br. Belluno, periferia della Serenissima, fine del Settecento: sullo sfondo della piccola città si muove la giovanissima Maddalena, serva presso la famiglia di uno speziale. Un giorno, vinta una naturale ritrosia, accetta la proposta di una conoscente e viene introdotta nel casino dei nobili, apparentemente adibito a luogo di studio. Una scelta che cambierà il suo destino. La storia, ispirata a una vicenda di violenza accaduta secoli fa, è drammaticamente attuale nelle sue dinamiche: da un parte la vittima, più o meno consapevole, che finisce sotto accusa; dall'altra il potere dei più forti, degli intoccabili. Il punto di osservazione, marginale solo a prima vista, permette in realtà di immergersi nelle pieghe della grande storia. Maddalena vive in una società chiusa, in cui le donne devono tacere e il potere locale è ancora in mano ai nobili. Ma la rivoluzione francese è alle porte, il mondo dell'ancien règime sta per essere spazzato via. Nel frattempo, procede il lento cammino dell'emancipazione femminile. Proprio in quegli anni cade la millenaria Repubblica di Venezia, mentre sulla terraferma si avvicendano gli eserciti austriaci e francesi: nulla sarà più come prima.
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Da Porto Luigi
Giulietta e Romeo. Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti
ill., br. La novella originale che ha ispirato Shakespeare. Una delle storie più universali e famose al mondo è senza dubbio quella di Giulietta e Romeo, nota per la sua versione shakesperiana. Non è molto nota, invece, la vera fonte a cui il drammaturgo inglese si è ispirato. I percorsi storici in questo senso, individuano una matrice originaria, che sembra sia stata concepita in Italia. Anche se gli studi di indagine indicano nella novella di Matteo Bandello, che fu tradotta in francese ed inglese, la fonte da cui Shakespeare poté attingere l'ispirazione, si sa che Bandello, a sua volta, attinse dalla novella scritta da Luigi Da Porto a Vicenza intorno al 1524, che qui viene proposta nel suo testo originale con l'aggiunta di 18 illustrazioni appositamente realizzate. Una versione pensata come un piccolo oggetto di pregio, adatto sia per chi ha interesse a conoscere l'origine letteraria di una storia diventata un simbolo dell'umanità.
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Da Rold Gianluigi, Sodano Pier Giulio.
RAPPORTO SUL MEDIO ORIENTE : ISRAELE E GLI STATI ARABI.
(Codice EB/1664) In 16° 62 pp. Brossura editoriale. Lieve ingiallitura. Ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Da Valle Lucia
Una lettera vola
brossura Raccontare ciò che accade, con parole semplici come quelle delle favole, dà la possibilità di poter raccontare tutto, anche le cose più complicate. È una storia per grandi e per piccolini, che può essere letta da molti punti di vista... come del resto il mondo reale. Infine, creare una storia fa bene a chi la racconta e a chi la ascolta. Questa è la prospettiva delle pagine che seguiranno.
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Da Verona Guido; Conte G. (cur.)
Mimì Bluette, fiore del mio giardino. Ediz. integrale
br.
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Da Villacidro Francesco
I viaggi della speranza. Lupi e agnelli. Vol. 2
brossura Questo romanzo racconta le traversie dovute sostenere da Oscar, tra il ritorno alla sua terra in Sardegna, Leni, dove scopre che anche nel suo paese non mancano i Lupi, sempre pronti ad azzannare gli indifesi agnelli, e l'avventura inaspettata del viaggio a Londra per un grave intervento al cuore del proprio figlio Alessio, per fortuna andata a buon fine, e ancora una volta, i lupi hanno avuto la peggio, e il bene ha superato il male...
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Da Villacidro Francesco
La pastorella scalza. Storia di Baingiu e della piccola Lori. Lupi e agnelli. Vol. 3
br. "La pastorella scalza", terza parte di "Lupi e Agnelli", racconta di Lori - è lei La pastorella scalza, - che conoscerà nella sua vita soprattutto la rinuncia. Da bambina, la scuola elementare voluta dalla Legge, fu quella di babbo Baingiu, della Legge di babbo Baingiu, che consentiva di andare a scuola solo fino alla terza elementare. Quella Legge imponeva ai figli tutti, e alla "pastorella", di seguirlo in campagna, a lavorare la campagna, con la sorella, con la madre, perché "bastava" per quella Legge, che si imparasse a fare la propria firma. Per la "pastorella" fin dall'età di cinque anni c'era un altro obbligo di "legge", andare tutte le sere a portare la cena ai fratelli che badavano al bestiame in montagna. Per la "legge di Baingiu" dai banchi di scuola non si estraeva la "roba da mangiare" che solo il lavoro in campagna ed in montagna poteva garantire. Portare la cena ai fratelli voleva dire percorrere tutte le sere, d'inverno al buio, con freddo e neve, d'estate con spine e sassi, un lungo tratturo di montagna, sconnesso, pietroso, polveroso, faticoso, pauroso e senza scarpe. Racconta questo "La pastorella scalza", ed altre cose che ne hanno scritto la "storia", fino al momento della partenza per il "continente".
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Da Villacidro Francesco
Lupi e agnelli
brossura La storia di questo romanzo narra le vicissitudini di un ragazzo che per sbarcare il lunario ha dovuto lasciare la sua terra per cercare nel mondo la fortuna che poi non ha mai avuto, e che torna alla sua terra natia deluso e scornato dalle cattiverie riscontrate, nel mondo che non era il suo.
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Da Villacidro Francesco
Tracce antiche
brossura La storia presentata in questo volume narra di un bambina nato con una malformazione a una gamba ripudiato dal padre, un feudatario usuraio che ordina a un contadino di disfarsene e gettarlo nelle acque del fiume in pena. E le vicissitudini di un nobile spagnolo mandato come commendatore del villaggio di Leni.
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Da war in der Leiche ein Loch
Fünfzig preisgekrönte Kinderkrimis
Herausgegeben von Georges T. Roos. Bern, Scherz, 1996. 221 S. Or.-Pp. mit Schutzumschlag.
Referenz des Buchhändlers : 142386
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