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Favaloro Frine B.
Fil rouge. Narratori e narrazioni dalla Cina contemporanea
br. Sarà vero che conoscendo i grandi numeri e le politiche economiche di un paese è possibile comprendere la cultura e la mentalità di un popolo lontano? Cosa succederebbe se dietro la lente sfocata delle dicerie si scoprisse che la nuova tigre dell'economia globale è anche una terra animata da persone in carne e sentimenti? Attraversando lo sguardo di dieci tra i più importanti scrittori degli ultimi vent'anni,"FiI rouge" racconta a piccole gocce l'universo variegato di una grande nazione: dieci racconti e dieci storie per dare corpo a un immaginario spesso troppo lontano, per cercare di avvicinarsi a questo Paese attraverso percorsi molteplici, viaggiando tra città e campagne, passato e presente, cultura ufficiale e diversioni ufficiose.
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Favaretto Silvia
Verde Laguna. Una storia vera nella Venezia del Novecento. Ediz. speciale. Con app Meta Liber(c)
br. Il romanzo evoca la Venezia della prima metà del Novecento attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia. La narrazione, a voci multiple, parte dalla morte della madre durante il mitragliamento in bacino San Marco il 14 agosto del 1944, segue la vita dei figli presso l'orfanotrofio delle Zitelle, alla Giudecca e arriva fino alle nipoti che vivranno nelle zone urbane di Mestre e Marghera nel Dopoguerra. La storia di Ida funge da filo conduttore ed è un racconto di superamento del dolore e della perdita, di una donna che come Venezia resiste alle avversità, si trasforma, si adatta e ne esce, anche quando scalfita, luminosa, nitida e soprattutto amata.
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Favaron Renzo
Né ago né filo (Cristina e il varano domestico)
br. Un crescente vuoto, la nascita di un'altra relazione e la mancanza del desiderio. Il romanzo rimanda al più classico dei problemi: occorre cambiare oppure proseguire lungo un cammino già tracciato? È il tema della scelta. Non solo l'infedeltà come qualcosa di irrinunciabile ma anche definizione di ciò che vogliamo (o non possiamo) essere.
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Favata Grazia
I diavoli della Zisa
brossura È un romanzo semplice, pieno di storie complesse descritte con l'occhio vivido di chi conosce bene le bassezze umane e nonostante tutto non si arrende mai e perseverando cerca sempre di uscire dall'abisso. In un linguaggio chiaro ma ricco di sfumature dialettali, il sapore della Sicilia intensamente amata si sprigiona in maniera nitida e comprensibile per chiunque sappia apprezzare la bellezza umana al di là del male.
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Favata Grazia
Il punto del Punto Zero
brossura Il "Punto del Punto Zero" è la dura pietra da cui iniziare il viaggio speciale della vita, epurati da condizionamenti e manipolazioni, alla scoperta di ogni meandro dell'universo che ci appartiene e che, dallo zero del nostro punto, liberi, iniziamo ad esplorare.
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Favero Gianni
Antonov 24. La strage di Santa Lucia
br. La bufera di neve non accenna a placarsi, nel turboelica fermo sulla pista del "Valerio Catullo" di Verona prendono posto 49 persone. Gli italiani sono 31, tutti piccoli imprenditori, commercialisti e uomini d'affari diretti a Timisoara e Bucarest, città chiave di un paese in cui stanno esplodendo potenzialità economiche enormi, da poco sbloccate dalla caduta del regime comunista di Nicolae Ceausescu. È la sera del 13 dicembre 1995, Santa Lucia. Il comandante dell'aereo ha fretta di ritornare in Romania ma l'Antonov 24, costruito in Ucraina nel 1967, è in sovraccarico. I funzionari dell'aeroporto non si accorgono o non se ne curano, lo lasciano partire con le ali ghiacciate. Non è un decollo ma un salto sbilenco. L'Antonov si alza per meno di cento metri, vira e precipita in un pescheto poco dopo la fine della pista. Nessuno si salva. I processi penali si chiudono nel 2003 con condanne pesanti. Non così quelli civili, molti risarcimenti ad oggi non sono ancora stati pagati. In questa ricostruzione giornalistica parlano magistrati, imputati, economisti e i congiunti di chi ha perso la vita. Parla, infine, la mancanza di segni a ricordo della tragedia.
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Favetto Gian Luca
Se dico radici dico storie
br. Ognuno di noi è la somma delle esperienze che ha fatto, delle persone che ha incontrato e dei luoghi dove è stato, dei libri che ha letto e dei film che ha visto, delle storie che ha ascoltato. Per questo "le radici sono sempre plurali" e sono sempre in movimento, in continuo divenire: "rispetto all'identità, le radici sono il cammino, sono le strade, più lievi da percorrere e da portare come bagaglio, perché camminano insieme con noi". Seguendo la fitta rete dei loro incroci e delle loro divaricazioni, Gian Luca Favetto racconta radici che, come per ognuno di noi, si diramano nello spazio e nel tempo: radici che nascono da un torrente, da un campo di calcio, da una pagina scritta, da uno schermo cinematografico. Parte dal Vietnam, dove ha radici il suo albero genealogico, e ci porta nella campagna piemontese, a Venezia, a Benares, a Madrid, in Giappone, per farci conoscere le persone che, anche con un solo sguardo, hanno cambiato il corso della sua vita. Perché "se insegui radici trovi persone"; perché è il racconto che incatena e incanta, incastonando ogni momento nelle nostre vite. "Le vite sono fatte di storie più che di atomi e ciascuno ha le sue, ciascuno è le sue storie. Diventano sue anche quelle degli altri, se ascoltate, poiché l'ascolto le fa rivivere. E nelle storie affondano le radici".
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Favetto Gian Luca
Si chiama Andrea
br. Andrea ha avuto un'infanzia quasi felice, dei nonni affettuosi, una madre che è «l'incarnazione del sublime» e un padre che da sempre coltiva una certa arte della fuga. Andrea ha degli amici coi quali impara a leggere il mondo e amanti con cui il mondo lo assaggia. E ha un lavoro: l'agente immobiliare, direbbero in molti, anche se non cerca case adatte ai clienti. Andrea cerca abitanti adatti alle case che sceglie perché le case sono la metafora migliore per ognuno di noi. Andrea, infatti, in un giorno dei suoi sedici anni, si scopre un noi, un luogo di personalità multiple che, come sul proscenio di un teatro, si affacciano per reclamare spazio e condurre la loro e la sua esistenza, quando il direttore d'orchestra è stanco o sovrappensiero. In questa commedia umana a tratti poetica a tratti inquietante e nera, Favetto racconta la forza latente dei passaggi di stato, costruendo un personaggio unico e molteplice che con una vita ne abbraccia molte o forse infinite. Quelle che sono e quelle che sono state. Perché Andrea è un essere umano. Come tutti.
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Favia Vito
Beyond the horizon. A true story
brossura È l'estate del 1993. Superato l'esame di maturità, Vito decide di non voler proseguire gli studi per intraprendere la carriera militare. Parte per Benevento, per frequentare la Scuola Allievi Carabinieri Ausiliari e, a fine corso, la sede di destinazione sconvolge la sua esistenza: Stazione Carabinieri di Satriano di Lucania. Sconfortato e deluso, affronta quel trasferimento in un silenzio che ha mille parole. Un lungo viaggio verso quel suo destino, così tanto infame, che lo porta lontano da casa, tra impervie montagne, in un paese povero e malmesso. Attraverso esperienze uniche ed emozioni incancellabili, il rapporto col nuovo comandante diventa giorno dopo giorno più intenso, più vivo e più profondo. Sembra quasi che quello strano maresciallo, con le sue povere origini e la tanta umiltà, riesca a leggere nei suoi pensieri. Tant'è che, con una brillante lezione sul coraggio, tocca il suo animo sino a far riemergere quello che in fondo era il suo sogno più vero e più grande. Con l'esempio, quell'uomo gli aveva insegnato che "Le promesse si fanno per essere mantenute!" E, nel giorno della sua laurea, Vito si ritrova, d'un tratto, faccia a faccia con quell'impegno preso e non ancora onorato. Oltre l'orizzonte, qualcosa gli cambierà la vita per sempre.
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Favia Vito
Oltre l'orizzonte. Una storia vera
brossura È l'estate del 1993. Superato l'esame di maturità, Vito decide di non voler proseguire gli studi per intraprendere la carriera militare. Parte per Benevento, per frequentare la Scuola Allievi Carabinieri Ausiliari e, a fine corso, la sede di destinazione sconvolge la sua esistenza: Stazione Carabinieri di Satriano di Lucania. Sconfortato e deluso, affronta quel trasferimento in un silenzio che ha mille parole. Un lungo viaggio verso quel suo destino, così tanto infame, che lo porta lontano da casa, tra impervie montagne, in un paese povero e malmesso. Attraverso esperienze uniche ed emozioni incancellabili, il rapporto col nuovo comandante diventa giorno dopo giorno più intenso, più vivo e più profondo. Sembra quasi che quello strano maresciallo, con le sue povere origini e la tanta umiltà, riesca a leggere nei suoi pensieri. Tant'è che, con una brillante lezione sul coraggio, tocca il suo animo sino a far riemergere quello che in fondo era il suo sogno più vero e più grande. Con l'esempio, quell'uomo gli aveva insegnato che "Le promesse si fanno per essere mantenute!...". E, nel giorno della sua laurea, Vito si ritrova, d'un tratto, faccia a faccia con quell'impegno preso e non ancora onorato. Oltre l'orizzonte, qualcosa gli cambierà la vita per sempre.
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Favilla Alberto
I ragazzi di San Giovanni. Terni, una storia del quartiere
ril. San Giovanni, un nome che evoca immagini, volti, pensieri, nel mio cuore infiniti ricordi! È un tornare indietro, sul filo della memoria, agli anni Settanta, quelli dell'adolescenza, quando il quartiere per noi ragazzi rappresentava un piccolo, ma grande mondo. Immagini di vita vissuta, alcune nitide, altre sfocate ma fisse nella mente di ognuno di noi. Pagine di vita che si susseguono, che personalmente non riesco ancora a declinare al passato, che avverto ancora come presenti, ma questa è un'altra storia, sono le mie sensazioni, le mie emozioni. È certo che nel mio immaginario San Giovanni rappresenti l'inizio di una favola - ogni vita inizia come una favola - quella della mia esistenza, e questo credo valga per tutti i miei amici, "I ragazzi di San Giovanni", a cui è dedicato, con infinito amore, questo racconto.
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Favilla Attilio
Sei mai stato a Valdistecoli?
brossura
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Favilli Carla
Fuori programma
br. Quando Michele Bernini, dirigente del Polo di Formazione e Orientamento Professionale di un'immaginaria cittadina ligure, incontra una diciannovenne bella e disinibita, la sua vita ordinata di professionista viene investita dal turbine dell'avventura. Un romanzo breve e ironico in cui la leggerezza del tema privato di una vita messa sottosopra da un amore imprevisto si lega a quello del mondo del lavoro dei giovani chiamati a confrontarsi con l'aggiornamento e la formazione continui. Ma anche in amore non si finisce mai di imparare.
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Favilli Carla
Niente per caso
br. Una storia nella storia, una duplice triade di personaggi legati da un intreccio d'amore e odio profondo che il colpo di scena finale scioglie e finalmente libera. Un romanzo breve e complesso, dalla trama avvincente.
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Favuzza Paolo
Il quarantesimo giorno
brossura "Il quarantesimo giorno" è la storia di un viaggio alla riscoperta del sé andato perduto o magari rimasto semplicemente nascosto. Non è un viaggio facile: richiede impegno, caparbietà, attenzione, fiducia, capacità di abbandonarsi e di meravigliarsi ancora come un bambino. In una grigia, umida, alienante periferia milanese, sulla strada di Claudio si incrociano strani eventi e personaggi assolutamente misteriosi, mentre ricordi di un passato doloroso si mescolano con angoscianti incubi notturni e immagini di un presente incomprensibile. Poi però, il cambiamento: un nuovo ambiente, solare, ospitale, rasserenante. E, soprattutto, una persona amica, una guida fidata per un percorso verso un luogo universale.In tutto questo intreccio, cosa più è il passato, che cosa è il presente, e cosa diverrà il futuro? Alla fine della storia, quando il viaggio sarà completo e l'evoluzione pienamente realizzata, una possibile risposta.
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Fawaz El-Hassan Jana
Io, lei e le altre
br. "Io, lei e le altre" è un romanzo psicologico che analizza le tragedie di una donna e di altre donne nella quotidiana ricerca di un modo per conciliare i propri desideri e aspirazioni personali con quello che la società si aspetta da loro, con quello che gli altri, uomini e donne, cercano di imporre loro. Sullo sfondo di una Tripoli altrettanto sdoppiata, tra il suo passato millenario e un presente incerto macchiato dal fondamentalismo, tutte le Sahar che la protagonista racchiude lanciano un grido di speranza.
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Fay, Ernst
Heut' besuchen wir Osterhasens
Ein Bilderbuch mit Versen von H. Nater. 2. Auflage. Neu-Isenburg, Stritzinger, (1949). Quer-8vo. Durchgehend farbig illustriert von Ernst Fay. 6 Bl. Illustrierter Or.-Kart.; etw. fleckig, Kanten stark bestoßen, Rücken mit Fehlstellen repariert.
Référence libraire : 137873
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Fay, Ernst
Waldmärchen
In Bildern erzählt ... mit Versen von Hildegard Kuhn. (2. verbesserte Auflage). Neu-Isenburg, Stritzinger, (1949). Quer-kl.-4to. (20 x 23 cm). Durchgehend farbig illustriert von Ernst Fay. 10 Bl. Illustrierter Or.-Kart.; Kanten stark bestoßen, Rücken behelfsmäßig repariert, Überzugspapier an den Rändern beschabt. [4 Warenabbildungen]
Référence libraire : 208673
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Faye Gaël
Piccolo paese
br. 1992. Gabriel vive a Bujumbura, in Burundi, in un quartiere di espatriati. Suo padre è francese, sua madre del Ruanda. Ha una sorella più piccola, Ana, e una banda di amici inseparabili - Gino, Armand, i gemelli - cresciuti insieme a lui nel vicolo: le loro giornate cominciano quando finisce la scuola e viene il momento delle case sugli alberi, dei furti di manghi nei giardini degli altri, delle avventure lungo il fiume, delle chiacchiere sbruffone e sognanti dentro il guscio di camioncino che è il loro quartier generale. Poi i genitori che si separano, le prime elezioni del paese, la guerra civile: Gaby credeva di essere soltanto un bambino e si scopre meticcio, tutsi, francese. Il papà vuole spedire tutti in Europa, la mamma decide di restare, strappata a metà, trasformata per sempre dai lutti più feroci: in un attimo la paura rovescia tutto, invade le vite di tutti, mette fine all'infanzia e costringe ad andarsene, a disperdersi, a perdersi. Passeranno anni prima che Gaby faccia ritorno nel suo piccolo paese, alla ricerca della sua età d'oro, o di quello che ne è rimasto.
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Fayet, Roger (signiert / inscribed copy)
Reinigungen. Vom Abfall der Moderne zum Kompost der Nachmoderne. Mit 22 Abbildungen.
Wien, Passagen, 2003. 223 S. Orig.-Broschur. Mit eigenhändiger, persönlicher Widmung des Autors für den Philosophen und Politikwissenschaftler Hermann Lübbe. Ein gut erhaltenes Exemplar mit nur leichten Gebrauchsspuren.
Référence libraire : 007170
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Fazi Elido
La bellezza di esistere
br. Un uomo, alla soglia dei quarant'anni, si affaccia sulla terrazza di quella casa che è stata, ed è, della sua famiglia e si interroga sul futuro e sul presente. Siamo in un piccolo paese delle Marche nascosto in una valle all'ombra dei monti Sibillini. Il paesaggio è quello dell'infanzia: il canto degli uccelli, le montagne, gli alberi piantati dal padre innamorato di quei luoghi e che conosce l'inglese per essere stato prigioniero degli americani durante la guerra. È l'umile e fiera Italia. La natura, però, non è soltanto un'immagine di quiete, ma la scintilla da cui nasce il racconto che si svolge tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Dalle proprie origini, pur spostandoci, non ci si allontana mai veramente. Fazi, mescolando prosa e poesia con aderenza alla materia trattata nel naturale scorrere degli eventi, sembra raccontare con uno sguardo antico. E la poesia è, a ben vedere, ciò da cui il protagonista non si è mai staccato, ciò che lo radica alle sue origini, che dà un senso alla vita, alle gioie e ai dolori, agli umori e alle contraddizioni del suo carattere vitalissimo e malinconico.
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Fazio M. Stella
La bambina multifunzionale con il processore nuovo
brossura La bambina protagonista incarna la donna di oggi che ha preso consapevolezza delle proprie funzioni primarie, all'interno dei ruoli poliedrici familiari, sociali e lavorativi ed è cresciuta mantenendo l'entusiasmo e la curiosità dei bambini, utilizzando efficacemente il processore nuovo, che adopera con impegno costante. Mantiene la propria pace interiore in perfetto equilibrio tra forze contrarie, tipiche di ogni essere. Illumina anche i piccoli processori predestinati all'arretramento (monotasking) e coltiva la stoffa del campione in ogni campo. Quest'ultima è rappresentata dal coraggio di mettersi in gioco, dalla grinta necessaria a confrontarsi, dalla consapevolezza del margine di miglioramento in possesso di ogni processore e dalla piena discrezionalità delle proprie scelte, talvolta, prese per necessità in pochi istanti.
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Fazzi Arnaldo
Gente di Lampara
brossura
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Fazzi Cristina; Tilotta Lidia
Karìbu. Lo Zambia, una donna, una grande avventura
br. La vita straordinaria e il lavoro di Cristina Fazzi, mamma, medico, donna fuori dal comune, sospinta da una forza incredibile. Lasciata Enna nel 2000 per trasferirsi momentaneamente nello Zambia, Cristina sarebbe dovuta rientrare in Italia dopo sei mesi, invece non è più tornata e da allora ha realizzato progetti impensabili in un'area vastissima del Paese, portando medicinali, vaccinando e visitando decine di migliaia di bambini; realizzando pozzi e strutture sanitarie; lottando contro la malnutrizione; scontrandosi con pregiudizi e superstizioni per combattere l'ignoranza e malattie come l'Aids. È la storia, la sua, di una battaglia senza sosta contro miseria e ingiustizia e per l'affermazione di un nuovo modello di sviluppo che ripensi totalmente i rapporti di forza internazionali. Ma anche la vicenda di una donna che da single si è battuta e ha vinto perché l'Italia riconoscesse l'adozione zambiana di suo figlio Joseph. E di figli, in affido perché non adottabili, oggi ne ha altri sette. "Non avrei mai immaginato di partire per lo Zambia. Non ho mai avuto lo spirito missionario. Non nel senso comune del termine. O meglio, consideravo il mio lavoro una missione perché l'ammalato, colui che soffre, ha bisogno di aiuto ovunque si trovi. Sono una gran fifona e l'idea di dover andare in un Paese descritto come pieno di pericoli non mi sfiorava nemmeno, non mi era mai balenata neanche nell'anticamera del cervello. A volte, però, il caso cambia il nostro percorso, il nostro destino. E così è stato". "In tutti questi anni sono venuti a trovarmi tanti amici. Vogliono capire, toccare con mano ciò che faccio, e vogliono anche dare un aiuto, per ciò che sanno e per ciò che possono. È una cosa che rafforza il filo rosso che lega il mio lavoro qui alla percezione che ne ha chi vive lontano da qui. Ma è anche e soprattutto un conforto. Mi aiuta a credere che non sono considerata una pazza visionaria rinchiusa in una bolla ma un frammento di un puzzle animato molto più grande".
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Fazzi, Maura u. Pter Kühner
August und das rote Ding
Gossau, Nord-Süd-Verlag, 1999. Durchgehend farbig illustriert. 14 Bl. Farbiger Or.-Pp. [4 Warenabbildungen]
Référence libraire : 171432
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Fazzino Elysa
Caterina e 7 altre
br. «Opera vincitrice del Premio letterario nazionale "Contenuti e forma", bandito dall'Osservatorio femminile delle Arti. S'approprierebbe il titolo Shahraz?d dato originariamente dall'Autrice al manoscritto, ma ne sconsiglia ripetizione l'abusata usura onomastica. Altro è il valore perenne del capolavoro nella sua denominazione di nascita. Valore che ha trovato, secoli dopo, nel Don Chisciotte e nella sua struttura, tra ordìto e trama del geniale collage di episodi, altro immortale modello. E ancora, nel secolo scorso, il romanzo Avalovara del brasiliano Osman da Costa Lins, che citiamo pur tenendo presente l'assoluta autonomia del romanzo di Elysa Fazzino, Caterina e 7 altre. Divaghiamo con la definizione di Avalovara, data da Maria Corti nella prefazione al volume delle Opere di Ennio Flaiano, (Ed. Bompiani, 1988), perché ci propizia l'esaltare un momento strutturale della singolare resa narrativa della Fazzino. L'avalovara, ha scritto Maria Corti, è un grosso e agile volatile composto da diversi altri volatili che conferiscono all'uccello unico che ne risulta, forma e fisionomia mai viste uguali. Ed ecco la combinazione di vari protagoniste nel romanzo Caterina e 7 Altre, avvincente viaggio nel femminile, che si evolve richiamando la storia di sette casi diversi, il cui armonico insieme dimostra la condizione esistenziale dell'eterna realtà umana, nelle sue nobiltà e miserie, virtù, sofferenze, fragilità, dolori e vittorie. Una tappa del genio creativo di una scrittrice nostra contemporanea, in pagine dove si alternano le diverse realtà femminili di sette protagoniste, in coralità letteraria d'alta caratura, riconosciuta tale da una Giuria tutta al femminile, che assegnando il Premio a Caterina e 7 Altre ha sancito l'aspetto originale e significativamente impegnato della narrazione, con sigillo aere perennius.» (Mario Grasso)
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Faè Sandra
Quanto basta per essere felici
br. Anita è una tredicenne anomala. Incasinata, direbbe lei. Indecisa. Senza madre. Forte e debole allo stesso tempo, molto meno interessata ai social rispetto alle ragazze della sua età. Eppure, ciò che renderà i suoi giorni davvero incredibili, saranno le lettere che inizierà a ricevere da qualcuno che non dovrebbe più esserle accanto. Una storia dolce e amara, un incanto portato dal profumo travolgente delle ricette preparate con amore, nel momento più delicato della vita: quando si diventa adulti, tra compagni di scuola preziosi ma anche ostili.
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FDGB. - JENDRETZKY, Hans:
Mehr produzieren! Richtig verteilen! Besser leben! Referat über "Die besondere Rolle der Gewerkschaften in der gegenwärtigen Lage" , gehalten auf dem 2. FDGB-Kongress am 17. April 1947. Herausgeber: Freier Deutscher Gewerkschaftsbund in der sowjetisch besetzten Zone.
48 S. Original Karton mit Deckeltitel. Einband leicht berieben und etwas fleckig, handschriftliche Nummer auf Titel, sonst innen in gutem Zustand. Erstausgabe. - 1. Veröffentlichung nach 1945. Zum Autor siehe Wikip. - Mit einem Vorwort.
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FDGB. - SAILLANT, Louis:
Über Probleme der Gewerkschaften. Rede, gehalten am 30. Januar 1948 in der Staatsoper Berlin. Herausgegeben vom Freien Deutschen Gewerkschaftsbund Groß-Berlin.
32 S. Original Karton mit Deckeltitel. Leicht berieben, handschriftliche Nummer auf Vortitel, sonst in gutem Zustand. Mit etlichen sw Abbildungen nach Photographien. - Der Autor war ein französischer Gewerkschaftsfunktionär (27.11.1910 - 28.10.1974). Zum Autor siehe Wikip.
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FDGB. - ULBRICHT, Walter:
Gewerkschaften und Zweijahresplan.
108 S. Original Karton mit Deckeltitel. Einband leicht berieben, handschriftliche Nummer und Name auf Titel, 1 Seite etwas eingerissen, einige wenige Seiten mit Anstreichungen, sonst in gutem Zustand. Mit einigen sw Abbildungen. Rede, gehalten auf der Bundesvorstandssitzung des FDGB vom 6./7. Juli 1948.
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Fdida Jean-Jacques
Racconti di bestie sagge e animali impertinenti
ill., ril. Storie del tempo in cui gli animali avevano la loro da dire, per farci ridere o per lasciarci a bocca aperta. Asino, leone, iena, capra, lumaca, volpe o farfalla... ognuno con il suo cruccio da bestia. Ma le loro avventure si prendono gioco della nostra visione del mondo con una crudezza, un'efficacia e una profondità che gli uomini faticano talvolta a esprimere.
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Fe Santa
La notte che stirai dieci camicie e divenni onnipotente
br. Contenuto: 22 racconti con un'alta concentrazione dei seguenti principi attivi: verità, senso critico, lasciare andare, indicazioni. "La notte che stirai dieci camicie e diventai onnipotente" è indicata come trattamento in caso di: depressione, dubbio, senso di vuoto, incertezza, sensazione di aver perso il senso della propria vita. Controindicazioni ipersensibilità alla verità o ad un qualsiasi aspetto delle vita non conforme al credo comune. Chiusura mentale. Grave insufficienza neuronale. Precauzioni per l'uso: la verità deve essere somministrata con cautela, alle persone con insufficienza neuro cellulare da lieve a moderata. Il senso critico può provocare forti reazioni allergiche, ad individui che hanno tendenza ad indentificarsi come parte di un gruppo e si sono allontanati dalla propria individualità. Il lasciare andare è un principio attivo che può risultare di difficile assimilazione, per le persone che a causa di traumi pregressi o condizionamenti familiari e sociali, hanno bisogno di controllare ogni aspetto delle loro vita e delle persone che le circondano.
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Febbo Gregorio
Uomo ancora non sono. Ed io che vorrei soltanto capire il pianto senza delirio...
br. "Uomo ancora non sono", nasce dall'esigenza, da parte dell'autore, di trasporre su carta ogni sfumatura del suo vissuto. Fin dai primi versi della raccolta - "Ed io che vorrei soltanto capire il pianto senza delirio" - possiamo notare una spiccata sensibilità data ad ogni singolo verso che vanno a sfociare, a loro volta, nel desiderio costante di libertà - "...ed una lacrima di nostalgia, ti lascia andare tra i satelliti del cuore" -. L'autore ha un'innata padronanza della scrittura in versi che, talvolta, va a scontrarsi con un vissuto interiore dai toni idilliaci - "
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FECHNER, A. R. / K. H. HEMMING / O. HENKLER
Das Post- und Fernmeldewesen der Deutschen Demokratischen Republik.
Berlin:, Die Wirtschaft., 1959. 4°. 27 x24 cm. 112 S. Original rotes Leinen mit goldgeprägtem Rückentitel und Deckelvignette. Guter Zustand.
Référence libraire : 30629B
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FECHNER, A. R. / K. H. HEMMING / O. HENKLER:
Das Post- und Fernmeldewesen der Deutschen Demokratischen Republik.
4°. 27 x24 cm. 112 S. Original rotes Leinen mit goldgeprägtem Rückentitel und Deckelvignette. Guter Zustand. Mit vielen schwarzweißen Abbildungen.
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Fechner, Amrei
Komm herein
Ein Guckloch-Bilderbuch. Zug, arsEdition, 1991. Fol. Durchgehend farbig illustriert. 6 Bl. Farbiger Or.-Pp. [2 Warenabbildungen]
Référence libraire : 133996
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Fechner, Amrei
Straßenbahn 1. Klasse
Text von Alfons Schweiggert. München, Parabel, 1975. Fol. Durchgehend farbig illustriert. 13 Bl. Farbiger Or.-Pp. (I [3 Warenabbildungen]
Référence libraire : 125940
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FECHNER, Max
Einheit tut not! Rede auf der Versammlung der Zentralverwaltung für Industrie in Berlin am 12. März 1946.
Berlin, (1946). 16 S. Original Broschur mit Deckeltitel. Papierbedingt gegilbt, etwas schief beschnitten, durchgehend 2 Heftlöcher am inneren Rand (kein Textverlust), sonst gut.
Référence libraire : 35417A
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FECHNER, Max:
Einheit tut not! Rede auf der Versammlung der Zentralverwaltung für Industrie in Berlin am 12. März 1946.
16 S. Original Broschur mit Deckeltitel. Papierbedingt gegilbt, etwas schief beschnitten, durchgehend 2 Heftlöcher am inneren Rand (kein Textverlust), sonst gut. Zum Autor siehe Wikipedia.
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Fecht, F. X
Der Weiße Sonntag
Belehrungen u. Gebete für Erstkommunikanten. Mit einer Beigabe: Unterricht u. Gebete für Firmlinge u. Gefirmte. Neu bearbeitet von Josef Abel. 194. Auflage. Donauwörth, Auer, 1911. Kl.-8vo (13 : 9 cm). Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen. XV, 479 S. Schwarzer Or.-Lwd. mit Blindprägung; minimal berieben, Ecken etwas bestoßen. - Gedenkblättchen ausgefüllt. [3 Warenabbildungen]
Référence libraire : 208577
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Fecht, F. X
Der Weiße Sonntag
Belehrungen und Gebete für Erstkommunikanten und die gesamte Jugend. Mit einer Beigabe: Unterricht und Gebete für Firmlinge und Gefirmte. 96. Auflage. Donauwörth, Auer, ca. 1902. 12mo. (13:8 cm). Mit farbigem Titelbild. XVI, 480 S. Weißer, leicht gepolsterter Or.-Lwd. mit Blindprägung u. dreiseitigem Goldschnitt; leicht angestaubt. - Papier gleichmäßig leicht gebräunt. [4 Warenabbildungen]
Référence libraire : 211413
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FECHTER, Erich E.:
herbststücke. gedichte. (Mit Autograph).
10 S. Original Broschur mit Deckeltitel. Minimal berieben, guter Zustand. Beilage: handgeschriebener und signierter Brief des Autors an die Tochter von Paul Fechter (Friedberg, 26. Oktober 1987).
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FECHTER, Paul
Das europäische Drama. (In 3 Bänden). Geist und Kultur im Spiegel des Theaters.
Mannheim:, Verlag Bibliographisches Institut., (1956/57/58). Gr.8°. 511; 557; 544 S. Original-Leinwand mit goldgeprägter Deckelvignette und Rückentitel, gut erhalten.
Référence libraire : 19501A
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FECHTER, Paul:
Das europäische Drama. (In 3 Bänden). Geist und Kultur im Spiegel des Theaters.
Gr.8°. 511; 557; 544 S. Original-Leinwand mit goldgeprägter Deckelvignette und Rückentitel, gut erhalten. Erstausgabe. - WG 2.58. - 1.Bd. Vom Barock zum Naturalismus. 2.Bd. Vom Naturalismus zum Expressionismus. 3.Bd. Vom Expressionismus zur Gegenwart. Der Autor verstarb 1958, der letzte Bd. wurde aus dem Nachlaß herausgegeben. Mit zahlreichen Abbildungen, Namen- und Sachregister. Eine zeitgenössische Stimme im Klappentext "In Fechters wahrhaft monumentaler Darstellung des europäischen Dramas ist eine Fülle von Material zusammengetragen, aber der Reichtum an Einzelheiten verdunkelt nirgends den Blick auf das Ganze. Wir kennen auf diesem Gebiet kein Werk, das sich an Bedeutung und Weite des Blicks mit dem Fechterschen messen könnte..." W.Paulsen, Univ. of Connecticut, in "Books abroad". ACHTUNG! Diese Bücher können wegen ihres Gewichts oder ihrer Größe nur als PAKET verschickt werden. Innerhalb Deutschlands 5,80 Euro. (Portokosten ins Ausland bitte erfragen.) / ATTENTION! Due to its weight or size this book can only be sent as a PARCEL. Within Germany 5,80 Euro (For shipment abroad please ask).
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FEDERATION NATIONALE CATHOLIQUE
Le message de S.S. Pie XII au monde la veille de Noël 1941.
Couverture souple. Broché. 14 pages.
Référence libraire : 100138
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Fedden Katharine Waldo Douglas d 1939
The Basque Country
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Référence libraire : SONG1313516961 ISBN : 1313516961 9781313516969
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Fedele Deborah
Dimmi che resterai. Nuova ediz.
ill., br. Andrew Winston ha vissuto per anni di stenti, senza una famiglia, senza un soldo, non ha più nulla da perdere. È l'animo tormentato di un dannato alla ricerca di riscatto, un guerriero letale che brama fortuna nel ring come lottatore di Muay Thai. Con un passato difficile che l'ha segnato per sempre e un presente in cui non si può fidare di nessuno. Diffidente, silenzioso, schivo e abituato a lottare per tutto, è solito cacciarsi nei guai perché cerca giustizia a modo suo. L'incontro fortuito con Ester Reeds, che lo mette in salvo da un'aggressione, sarà fatale per entrambi. Lei arriva come un uragano e stravolge ogni sua certezza. Dietro ai suoi occhi dolci e innocenti, però, si nasconde una ragazza determinata a scrivere un articolo su di lui, una giornalista che fiuta il successo di una storia e che è pronta a vendere la sua vita. Ma restare insensibili di fronte al tenebroso Andrew, che è anche bellissimo e premuroso, diventa ogni giorno più difficile... e i due dovranno combattere il loro match più importante, sperando che non sia il cuore a uscirne sconfitto.
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Fedeli Adriano
Before the first love. Prima del primo amore
brossura
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Fedeli Luca
Nato tre volte
br. Le storie di Michele si svolgono tra la Toscana e la Riccione della stroboscopica e stupefacente riviera romagnola degli anni '70, '80 e '90. Lui, il protagonista, ha una predisposizione per gli appuntamenti mancati: divenuto comunista quando l'epica del Sessantotto stava già svanendo è ora un ex, privo di quei grandi ideali, senza averne uno nuovo. La consapevolezza di non riuscire a trovarne mai uno conforme ai tempi, lo porta ad assentarsi, a volte, dalla vita quotidiana, nonostante occupi un buon posto in società. Attraverso le sue mutazioni scorre l'ultimo trentennio del ventesimo secolo, che illumina sull'oggi del nostro Paese e sullo straniamento dei nostri contemporanei. Canzoni, romanzi, libri di filosofia e film diventano personaggi essi stessi. E poi, dall'inizio alla fine, c'è una donna bella ed enigmatica, e ci sono una morte misteriosa e vera, una morte presunta, e rinascite continue.
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Federico Francesco
Granelli di polvere
brossura In Italia la lotta politica sta assumendo i connotati di una vera e propria guerra civile, con quattro fazioni ( Anarchia, Comunismo, Democrazia e Fascismo ) che si combattono senza esclusione di colpi, sullo sfondo di un paese fatto di media cinici, istituzioni deviate, potere religioso corrotto e popolazione passivamente disillusa. In questo contesto quattro giovani amici universitari saranno loro malgrado coinvolti in modo imprevedibilmente drammatico...
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