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Fenimore Woolson Constance; Mauro G. (cur.)
Tre racconti: Dorothy-Una cameriera-Il ragazzo venuto da fuori
br. Constance Fenimore Woolson, come sosteneva Henry James, era una scrittrice "pervasa da uno spirito straordinariamente tradizionalista". I suoi personaggi femminili, in effetti, non incarnano le istanze femministe tardo ottocentesche, né accennano a ribellarsi ai riti formali imposti dalla loro classe sociale. Eppure, a volerli guardare con occhio sospettoso, i racconti qui proposti ci fanno dubitare che l'intento della scrittrice fosse solo quello di raccontare l'Italia degli espatriati americani affascinati dalle bellezze paesaggistiche e artistiche, e conquistati dalla passionalità nostrana. I suoi personaggi si muovono in un'Italia sempre e solo da cartolina, che di certo ammirano e forse amano, nella quale però non smettono di sentirsi stranieri. Così, sullo sfondo di una Toscana ovviamente incantevole, consumano i loro amori, si tradiscono e si ammalano, se ne vanno e ritornano, rispettati con servile cortesia dai popolani e malvoluti dai loro ambasciatori, che li trattano con diffidenza. E spesso soffrono, - come capitò alla Woolson, che nel nostro Paese si ammalò di depressione, - ma con l'apparente leggerezza di chi si trova in un luogo troppo bello per poter mai ammettere davvero di soffrire.
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Fenizi Luigi
Sillabario esistenzialista. Ventuno racconti brevi
br. «Con "Sillabario esistenzialista", opera della piena maturità umana e intellettuale, Luigi Fenizi ci consegna un testo letterario arduo, complesso pur nella semplicità della struttura formale. Al tirar delle somme, che cosa ci dice? Che la vita è incomprensibile, indecifrabile, e che l'uomo non è in grado di capire se stesso, posseduto com'è da forze inconsce, oscure, incontrollabili. La ragione non è altro che una piccola isola nel mare dell'irrazionale; e del resto, in rapporto ai tempi geologici, l'umanità è un avvenimento tutto sommato recente. Ecco perché ancora oggi viviamo nell'intercapedine fra l'incoscienza e i primi barlumi della coscienza: una condizione che ci impedisce di capire che siamo sulla terra e che questa è una malattia per la quale non esiste cura. In modo implicito lo dimostra il fatto che in questo nostro teatro dell'assurdo uno pensa di recitare la sua parte in uno spettacolo non immaginando che nel frattempo sul palcoscenico, di soppiatto, hanno cambiato lo scenario e così si ritrova nel mezzo di una storia del tutto diversa. Non una commedia o una tragedia, perciò, bensì un trucco, un inganno, così ben congegnati che siamo convinti di possedere una vita. Ma ci sbagliamo. È la vita che possiede noi. La vita, noi piccoli umani, tutti, l'attraversiamo soltanto, fino a quando, senza ragione, ci viene tolta.» (dalla Postilla di Antonella Concetti)
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Fenoglio Beppe
I ventitré giorni della città di Alba
br. «"I ventitre giorni della città di Alba" sono il primo capitolo di un unico grande libro fenogliano». (Davide Longo). Storie partigiane trattate con piglio disincantato, antiretorico, talora epico-burlesco; storie di Alba e delle Langhe, vicende sanguigne e beffarde, drammi di miserie antiche e di speranze impossibili: con quel suo linguaggio crudo, privo di ostentazione, con quel suo stile asciutto ed esatto, Fenoglio restituisce le prime cronache veramente sincere delle contraddizioni vitali della Resistenza e penetra il «mistero» della spietatezza dei rapporti umani. Con una 'Presentazione' di Dante Isella e la cronologia della vita e delle opere.
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Fenoglio Beppe
Il partigiano Johnny letto da Giorgio Marchesi. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Johnny, un giovane studente cresciuto nel culto della letteratura e del mondo anglosassone, dopo l'8 settembre decide di sfuggire al bando del generale Graziani e alle responsabilità civili, ritirandosi lontano dalla città per concentrarsi unicamente sulla letteratura. Johnny, la Resistenza e le Langhe sono i tre protagonisti di questa storia, cronaca della guerra partigiana, epopea antieroica in cui l'autore proietta la propria esperienza in una visione drammatica.
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Fenoglio Beppe
L'imboscata
brossura Nell'Italia del 1944, in un'Italia devastata dalla guerra civile, prende vita la drammatica vicenda del partigiano Milton, un personaggio molto diverso dal più famoso partigiano Johnny, eppure in qualche modo a lui complementare. Lo stesso Fenoglio ne sottolineò la specularità: "Milton è un'altra faccia, più dura, del sentimentale e dello snob Johnny".
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Fenoglio Beppe
Una questione privata
br. «È difficile trovare, nella letteratura italiana degli ultimi cento anni, un romanzo in cui amore e guerra, giovinezza e morte si intrecciano in modo così magico». (Nicola Lagioia). Nelle Langhe, durante la guerra partigiana, Milton (quasi una controfigura di Fenoglio stesso) è un giovane studente universitario, ex ufficiale che milita nelle formazioni autonome. Eroe solitario, durante un'azione militare rivede la villa dove aveva abitato Fulvia, una ragazza che egli aveva amato e che ancora ama. Mentre visita i luoghi del suo amore, rievocandone le vicende, viene a sapere che Fulvia si è innamorata di un suo amico, Giorgio: tormentato dalla gelosia, Milton tenta di rintracciare il rivale, scoprendo che è stato catturato dai fascisti... Con parole precise e vere, con commozione e furia, Fenoglio fa risuonare la più bella tra le storie d'amore possibili e impossibili.
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Fenoglio Beppe; Bufano L. (cur.)
Due racconti della guerra civile
br.
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Fenoglio Beppe; Bufano L. (cur.)
Tutti i racconti
brossura
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Fenoglio Beppe; Isella D. (cur.)
Diciotto racconti
brossura Il volume raccoglie tutti i racconti dispersi, sia i pochi pubblicati in rivista da Fenoglio stesso e non raccolti, sia, in numero maggiore, gli editi dopo la sua scomparsa. Meno consistente il nucleo di quelli "partigiani", più cospicuo invece il gruppo dei racconti "langhigiani" che, con vari progetti, occuparono Fenoglio prima e dopo il Partigiano Johnny fino ai suoi ultimi giorni. Sono diciotto in tutto: Nella valle di San Benedetto; L'addio; Il gorgo; L'esattore; Ferragosto; Il paese I, III, XI; Il signor Podestà; L'affare dell'anima; I premilitari; Tradotta a Roma; Il padrone paga male; Lo scambio dei prigionieri; Golia; Ciao, old Lion; La licenza; Il mortorio; Boeri.
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Fenoglio Beppe; Isella D. (cur.)
Un giorno di fuoco
brossura Nel 1963, a pochi mesi dalla morte di Fenoglio, esce nei Racconti moderni Garzanti "Un giorno di fuoco". È una raccolta composita: il titolo sarebbe spettato in senso rigoroso solo ai primi sei racconti, quelli che l'autore avrebbe voluto chiamare "Racconti del parentado". A quel primo nucleo, facevano seguito altri sei racconti e "Una questione privata". Questa edizione comprende soltanto gli originali sei "Racconti del parentado": Un giorno di fuoco, La sposa bambina, Ma il mio amore è Paco, Superino, Pioggia e la sposa, La novella dell'apprendista esattore.
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Fenoglio Beppe; Mondo L. (cur.)
Appunti partigiani
brossura Tratti da un manoscritto inedito, questi Appunti costituiscono il primo racconto partigiano di Fenoglio. Scritto presumibilmente tra la fine del '45 e l'inizio del '46, Fenoglio inizia qui a elaborare narrativamente i propri ricordi, in particolare degli ultimi mesi del 1944. Il protagonista si chiama Beppe e il richiamo autobiografico è evidente; tuttavia si delinea già nettamente il tono epico della narrazione e la lingua neorealistica prelude a quella dei "Ventitre giorni della città di Alba". Questi Appunti costituiscono un primo saggio di quello che sarà il clima e la temperatura emotiva del Fenoglio maggiore e contribuiscono a fare chiarezza sull'annosa questione cronologica delle opere dello scrittore piemontese.
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Fenoglio Beppe; Pedullà G. (cur.)
Il libro di Johnny
br. In un primo momento, Beppe Fenoglio aveva ideato un unico grande ciclo di Johnny, che partiva dagli anni del liceo di Alba, proseguiva con il corso ufficiali a Roma, l'8 settembre, il complicato e pericoloso ritorno in Piemonte e l'adesione alla guerra partigiana, fino al passaggio dai garibaldini ai badogliani, a cui seguirono i vari scontri e la morte di Johnny. Successivamente, però, Fenoglio riscrisse la prima parte di questo suo ambizioso "progetto" narrativo, facendo di "Primavera di bellezza" un romanzo autonomo. Tagliò tutta la parte iniziale e aggiunse un finale che non c'era. E mise mano alla seconda redazione del "Partigiano Johnny", che poi abbandonò. In questa edizione, curata da Gabriele Pedullà, viene per la prima volta ricostruito il continuum narrativo del grande romanzo, così come Fenoglio l'aveva inizialmente pensato e concepito. E la saga di Johnny, frammento dopo frammento, riemerge in tutta la sua forza epica.
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Fenoglio Beppe; Pedullà G. (cur.)
Tutti i romanzi
brossura Oltre quelli ambientati durante la Resistenza che, secondo Gian Luigi Beccaria, "è per Fenoglio, un'esperienza assoluta, che trascende il tempo", il volume raccoglie anche i romanzi più propriamente "langhigiani". Dietro a questa importante produzione sta l'enorme lavoro dello scrittore, dagli anni Cinquanta fino ai suoi ultimi giorni: i personaggi e le vicende raccontati con un linguaggio vero e preciso, il piglio svelto e concreto, il modo di narrare per scorci vigorosi, la capacità di consegnare in poche battute personaggi memorabili. Di lui si sono occupati i più acuti studiosi di lingua e letteratura a volte battagliando su datazioni e interpretazioni, ma sempre d'accordo sulla grandezza dell'autore e delle sue opere che uniscono, come in nessuno mai, documento e riuscita artistica.
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Fenoglio Marisa
Casa Fenoglio
brossura
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Fenoglio Marisa
Il ritorno impossibile
br. Una casa di vacanze costruita sulle natie Langhe è il fulcro attorno al quale ruotano i tentativi di rimpatrio di Marisa Fenoglio e della sua famiglia, intesi come possibilità di tornare a fare, sia pur saltuariamente, gli italiani. Queste 'belle speranze', alimentate dalle visite di amici italiani ritrovati e da ospiti tedeschi entusiasti, da un rinverdire di ricordi di giovinezza - la macelleria dei genitori a fianco del Duomo di Alba, la difficile via alla scrittura del fratello Beppe in una famiglia impreparata -, devono però convivere con una vita quotidiana tedesca ricca di abitudini e di legami da lungo tempo acquisiti, e forte di un radicamento profondo dovuto a figli e nipoti che vivono in Germania. E l'eterno andare e tornare di chi è espatriato, il conflitto, il confronto continuo tra le due realtà, quel filtrare la propria attraverso quella di chi è rimasto in patria.
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Fenoglio Marisa
Mai senza una donna
brossura Un uomo, nella stanza di ospedale dove un male fulmineo lo ha ristretto, ferito ma quasi più umiliato dalla scoperta di essere vulnerabile, ricorda il teatrino che è stato la sua vita. Ricorda con la rabbia che l'impotenza dà agli individui abituati ad essere vincenti, agli avidi che non hanno mai riconosciuto ostacoli alla loro sete di vita e di affermazione. Perché Nicola, nato povero nell'Italia povera, emigrato in Germania, e lì arrampicatosi da sé fino al successo e alla ricchezza, invidiato dai colleghi e amato dalle donne, estraneo ai figli, più volte sposato, senza amici, è un arrivista incontentabile vissuto in anni propizi alle sue passioni.
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Fenton Corinna
Tutti i colori della vita
ril.
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Fenu Emma
Le dee del miele. Nuova ediz.
ill., ril. "Le dee del miele" è una storia ispirata alla realtà, che si snoda attraverso tutto il Novecento, ambientata in una Sardegna intrisa di mito e memoria. In tale contesto, in cui si fonde un universo parallelo di spiriti, fate e demoni, spetta al mondo muliebre vegliare sulla vita e sulla morte. Le protagoniste sono, infatti, quattro donne: Caterina e Lisetta, fanciulle che non si conoscono ma che diverranno consuocere, Marianna, figlia adottiva di Lisetta ed Eva, figlia di Marianna. Sono creature diverse fra loro, per ceto sociale e vissuto, ma legate dai fili del destino fino a divenire parte l'una dell'altra, tramite un cordone ombelicale di sangue, luna, farina, miele, mistero, esoterismo e agnizioni. Sarà Eva a riannodare il filo rosso di mestruazioni, parti e aborti delle sue antenate e a scoprire il vero segreto del "dono" di famiglia.
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Fenu Valentina
Due di uno
br. "Due di uno" è la storia del viaggio di Anna e Alice, due "amiche" che decidono di lasciare il loro paesino natale per andare a scoprire il mondo. Poco dopo la partenza, imperversa un forte maltempo e le due si trovano costrette a rifugiarsi in una locanda all'apparenza piuttosto triste. Qui le due ragazze, però, incontrano Agata, una donna che a primo impatto desta in loro sentimenti stridenti, ma poi si rivela essere la chiave che apre la porta al vero viaggio: proprio con lei, infatti, Anna e Alice si trovano a ricercare la profondità della vita. Parigi, Marrakech, Allahbad e Italia: queste sono le tappe, in ciascuna delle quali le protagoniste vivono brandelli di vite che le conducono a scoprire i doni dell'esistenza: consapevolezza, gratitudine, fede, rispetto e amore. E per concludere, o forse no, un finale davvero inatteso.
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Fenzl, Fritz
Wir im Ruhrgebiet. Text: Helmuth de Haas u.a. Hrsg. v. Siedlungsverband Ruhrkohlenbezirk.
(Stuttgart und Berlin, Europa Contact Gesellschaft für intereuropäische Bezehungen, 1960). 4° (32 x 25 cm). 194 Seiten. Mit sehr zahlreichen, teils farbigen und ganzseitigen oder gefalteten Fototafeln. Illustr. Orig. Leinenband, illustr. Vorsatzpapiere., 9968ab|9968ab 2|9968ab 3 [3 Warenabbildungen] Einband minimal berieben, sonst schönes Exemplar.
Referenz des Buchhändlers : 9968BB
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FENZL, Viktoria
Die Hummelmutter.
Wien,Vlg. f. Jugend u. Volk (1956). gr.8°. 47,(1) S. Vlgsanzeigen, mit farb. Einbdillustr., 4 farb. Taf. u. zahlr., tls. ganzseit. schw.-w. Illustr. v. Josefine Bathke-Koller. Farbig illustr. Ohln., gutes Expl. [2 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 0001-23
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Feola Vittorio
Pinocchie
ill. Il "Pinocchie" di Vittorio Feola è la traduzione illustrata in dialetto napoletano della celebre storia scritta da Collodi. Da moltissimi anni già a disposizione degli studiosi nella Biblioteca Collodiana, in versione non pubblicata ma coperta da Copyright SIAE, il "Pinocchie" di Vittorio Feola è oggi finalmente disponibile in libreria. Vittorio Feola lo ha arricchito di illustrazioni originali che lo rendono una traduzione vernacolare unica del capolavoro collodiano. Vittorio Feola è, infatti, sia pittore che poeta vernacolare pluripremiato. La sua traduzione illustrata napoletana di "Pinocchie" riflette il suo convincimento che il napoletano aggiunga melodia allo già splendido italiano di Collodi.
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FERAL Thierry
Petit vocabulaire du national-socialisme.
Broché. 172 pages.
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FERARU, Peter (Gedichte) / Norbert KEYSER (Linolschnitte)
Schöne heile Welt... Neun Blätter. (signiert!). Herausgeber: Neue Gesellschaft für Literatur e.V.
Berlin:, Edition Mariannenpresse., (1982). (ca. 50 x 20,5 cm). 9 Bl. Original-Karton-Mappe mit illustriertem Deckeltitel in Linolschnitt. Gut bis sehr gut erhalten. (= Edition Mariannenpresse 14).
Referenz des Buchhändlers : 6317A
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FERARU, Peter (Gedichte) / Norbert KEYSER (Linolschnitte):
Schöne heile Welt... Neun Blätter. (signiert!). Herausgeber: Neue Gesellschaft für Literatur e.V.
(ca. 50 x 20,5 cm). 9 Bl. Original-Karton-Mappe mit illustriertem Deckeltitel in Linolschnitt. (= Edition Mariannenpresse 14). Gut bis sehr gut erhalten. Erstausgabe. - A. Spindler 98.14. - Einmalige Ausgabe von 200 numerierten (151), von beiden Künstlern signierten Exemplare. - - - ACHTUNG! Dieses Buch kann wegen seines Gewichts oder seiner Größe nur als PAKET verschickt werden. Innerhalb Deutschlands 5,80 Euro. (Portokosten ins Ausland bitte erfragen.) / ATTENTION! Due to its weight or size this book can only be sent as a PARCEL. Within Germany 5,80 Euro (For shipment abroad please ask.)
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Ferdinand Graf Kinsky
Föderalismus: ein Weg aus der Europakrise
Bonn, Europa Union Verlag, 1986. -- Broschiert -- 8°
Referenz des Buchhändlers : 005544 ISBN : 377130279
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Ferdinand Siebert, Kurt G. Wernicke (Hrsg.)
Das deutsche Parlament
Frankfurt a.M., Athenäum Verlag, 1962. -- Halbleinen -- Lex 8°
Referenz des Buchhändlers : 006650
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Ferdinandi Daniele
La sesta verità
brossura
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Ferenc Kormendi
Un'avventura a Budapest
Ferenc Kormendi Un'avventura a Budapest. , Bompiani 1932, Copertina: cartonata, con fioriture. Legatura: a colla. Sovraccoperta: plastificata con alette informative. Taglio: ingiallito. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito lievemente. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Dorso con fioriture Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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Ferencz, Benjamin B
Lohn des Grauens : die Entschädigung jüdischer Zwangsarbeiter - ein offenes Kapitel deutscher Nachkriegsgeschichte. Mit e. Vorw. von Telford Taylor u.e. Nachw. von Lea Rosh / Anne-Frank-Shoah-Bibliothek. Sonderausg.
Frankfurt/Main ; New York : Campus-Verl., 1986. 288 S. : 1 Kt. 21 cm. Bibliothekseinband, Broschiert.
Referenz des Buchhändlers : 231247
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FERGUSEN, George
Grundlagen für die Einrichtung von Kühlräumen.
Halle (Saale):, Technischer Verlag, "Sanitäre Technik"., 1947. ca. 21 x 14,5 cm. 32 S. Original-Kartoneinband mit Deckeltitel. 3. erweiterte Auflage. Einband etwas fleckig und lichtverfärbt. Papierbedingt gegilbt. Einige leichte Gebrauchsspuren. Sonst guter Zustand.
Referenz des Buchhändlers : 5589C
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FERGUSEN, George:
Grundlagen für die Einrichtung von Kühlräumen.
3. erweiterte Auflage. ca. 21 x 14,5 cm. 32 S. Original-Kartoneinband mit Deckeltitel. Einband etwas fleckig und lichtverfärbt. Papierbedingt gegilbt. Einige leichte Gebrauchsspuren. Sonst guter Zustand. Mit zahlreichen Skizzen.
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Ferguson, Harrison W
Zahnbuch für Kinder
Zürich, Prodentia, 1942. Kl.-8vo. Mit zahlreichen Illustrationen des Verfassers. 64 S. Illustrierter Or.-Kart. [4 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 52360
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Feri Laura
Metà di me
br. La vita di Rebecca è ordinaria ma appagante: un buon lavoro, un fidanzato che la ama, una famiglia lontana geograficamente ma vicina con il cuore. Quando però la giovane viene improvvisamente colpita da un'emorragia, tutto cambia. Paralizzata nella parte destra del corpo, dovrà affrontare un calvario fatto di sofferenza fisica e psicologica. Ma spesso un forte trauma può segnare l'inizio di una nuova vita, e Rebecca non sarà da sola nel suo quotidiano cammino verso la speranza... Un romanzo efficace e introspettivo, che senza cadere nella retorica e nei facili sentimentalismi ci svela come il coraggio presente nel cuore di ognuno di noi ci permetta di affrontare ostacoli che sembrano insormontabili.
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Feri Laura
Troppo amore per Eva
br. Anna, timida e pacata, è sfortunata con gli uomini. Da quando il marito l'ha abbandonata, lasciandola sola a crescere la piccola Eva, sta per rassegnarsi a vivere senza un compagno. Finché non conosce Valerio, docente universitario colto e affascinante, con cui crede di poter vivere una seconda giovinezza. Un "principe azzurro" che ricambia il suo affetto e che anche Eva, ormai adolescente dotata di una bellezza e di una generosità fuori dal comune, sembra apprezzare, perché ha riportato alla madre il sorriso dopo anni di malinconia e solitudine. La nonna Gabriella e l'amica Martina assistono a ciò che sembra essere la piacevole ricostruzione di un bel quadretto familiare. Ma qualcosa è destinato a cambiare, a incrinarsi, e infine a precipitare tragicamente. Le conseguenze saranno imprevedibili, come il finale di questo romanzo.
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Ferlini Marco
L'osteria dal Romagnolo... quella in via Sant'Apollonia
ill., br.
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Ferlini Vanes
Allegro ma non troppo
br. Storie realistiche, serie o semiserie, paradossali, con una vena d'ironia e un retrogusto talvolta amaro: come la vita del resto. Per questo i racconti della raccolta "Allegro ma non troppo" di Vanes Ferlini piacciono: perché parlano di noi, della nostra realtà in cui, dietro le gabbie del quotidiano scorrere del tempo, affiorano i desideri più profondi e veri che si rivelano d'improvviso e ci sorprendono nella loro immediatezza. Oppure è la vita stessa a stupirci e a mostrarci in modo inaspettato nuovi significati e nuove direzioni del vivere.
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Ferlita S. (cur.)
La vittoria degli animali
br.
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Ferlito Pietro
Racconti disadorni
brossura Indagare i sentimenti, rovistare nei cassetti tra indumenti dell'anima e ricordi impolverati dal tempo. Ricostruire la propria storia mettendo insieme gli anni e le stagioni. Una sequenza di istantanee ora recenti, ora sbiadite, che si risolvono nello spazio di poche righe. Scatti che, lentamente, riportano alla memoria episodi accomunati da un filo sottile ma tenace. Fotogrammi "acrostici" e abiti dismessi che ritornano alla luce come a voler chiedere una seconda possibilità. Racconto e poesia si incontrano, senza fronzoli, con l'intima forza di storie semplici come sono le persone che le vivono. Ricordi ordinari ma ordinati, suddivisi per profumi, emozioni e suggestioni. Racconti disadorni, distratti resoconti.
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Fermine Maxence
Il palazzo delle ombre
br. Parigi, 1960: Nathan Thanner, trentenne taciturno e riservato, è un fabbricante di marionette e vive per le sue creazioni. Un giorno la sua vita viene sconvolta dall'arrivo di una misteriosa lettera del padre, che non sente da vent'anni. Ex scrittore di successo diventato pazzo, Hugo Thanner gli rivela di essersi suicidato e di avergli lasciato in eredità una dimora dalla fama maledetta, il Palais des Ombres, dalle parti del Père Lachaise. Comincia così per Nathan una sorta di infernale caccia al tesoro alla ricerca dell'ultimo manoscritto del padre, costellata di vendette, patti di sangue e trappole micidiali, in cui il confine tra realtà e illusione è sempre più labile. Immergendosi nel passato, Nathan scoprirà i più oscuri e inquietanti segreti della famiglia Thanner, e approderà alla soluzione di tutti i misteri celati nel Palazzo.
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Fermine Maxence
Il violino nero
brossura È la fine del XVII secolo. Johannes, genio musicale precoce, rimane ferito nel corso della campagna napoleonica in Italia. Accolto e curato dal liutaio Erasmus, il giovane apprende nuove notizie su Carla Farenzi, una misteriosa dama fugacemente incontrata tempo prima. Il liutaio gli rivela poi il segreto di un violino nero, da lui stesso costruito, che canta con la voce suadente e incantatrice della donna. Dopo averlo sentito suonare la vita di Johannes, come uomo e come artista, resterà incatenata a quella di Carla Farenzi.
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Fermine Maxence
L'apicoltore
brossura Il giovane Aurélien Rochefer, vive in un paesino del sud della Francia alla fine dell'Ottocento, vuole realizzare il suo sogno, fare l'apicoltore. Gli alveari che costruisce vengono incendiati da un fulmine, mentre una mistriosa femmina nera che gli appare in sogno lo invita a raggiungerlo. Aurélien si imbarca per l'Africa, dove passerà di avventura in avventura, tra re ricchi e avidi, mercanti spietati e una Regina delle Api che gli farà un magico dono. Solo al ritorno a casa, egli troverà la forza di dedicarsi a una ciclopica impresa e saprà scoprire dentro di sé un puro amore per l'unica donna che lo ha sempre aspettato.
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Fermine Maxence
La trilogia dei colori: Neve-Il violino nero-L'apicoltore
br. Tre colori, tre favole piene di poesia e di emozioni. La prima storia, "Neve", è bianca e riposante, come la neve e l'Asia che la ispirano. Yuko è un giovane poeta giapponese. Nei suoi haiku sa cantare solo lo splendore e la bianchezza della neve. Soseki è un anziano pittore divenuto cieco che vive nel ricordo di un amore perduto. Neve è una ragazza bellissima. Il suo corpo giace per sempre tra i ghiacci. A legare i loro destini, un filo, disperatamente teso tra le cime di due montagne, come simbolo di un esercizio funambolico impossibile da eseguire. "Il violino nero" è la seconda storia, nera come le note del pentagramma, inquietante come l'atmosfera di una Venezia silenziosa ma percorsa da echi della coscienza e dei desideri. Un giovane genio coltiva l'ambizione di "mutare in musica la propria vita". Una donna misteriosa esprime in un canto dalle divine sonorità la profonda innocenza della sua anima. Un anziano liutaio ha creato uno splendido violino, nero come gli occhi e la chioma di quella donna. "L'apicoltore", la terza storia, ha il colore dell'oro come il sogno folle di un giovane che dal Sud della Francia parte per l'Africa. Aurélien cerca in ogni cosa l'oro della vita, ossia la bellezza, la magia, il colore caldo del sole, ed è incantato dalle api, "che possono morire d'amore per un fiore". Dopo infinite avventure farà ritorno a casa per scoprire dentro di sé il seme di un puro amore per l'unica donna che lo ha da sempre aspettato, piena di fiducia e speranza.
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Fermine Maxence
Neve
brossura Giappone, fine Ottocento. Yuko, diciassettenne ribelle, lascia la famiglia per diventare poeta. Ma la sua poesia, dedicata interamente alla neve, è troppo bianca, e per imparare a darle colore Yuko deve seguire gli insegnamenti del vecchio poeta Saseki, ormai divenuto cieco. Saseki, attraverso il racconto della sua passione per Neve, una ragazza bellissima venuta dall'Europa e scomparsa mentre cercava di attraversare un precipizio sospesa su una fune, insegna a Yuko la forza e la potenza dell'amore. E con questo insegnamento Yuko diverrà non solo un grande poeta ma - cosa più importante - un essere umano capace di amore.
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Fernan-Gomez Ferando
Las Bicicletas Son Para El Verano/ Bicycles are for the summer
Espasa-Calpe SA 1999 11 4x2 2x17cm. 1999. Broché.
Referenz des Buchhändlers : 500184060
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Fernand Lamy
Avec les sections de transport hippomobiles
Paris Jarach 1942 In4 - en feuilles - non paginé - serpentes fortement roussies - traces aux plats - tirage à 180 exemplaires
Referenz des Buchhändlers : RES24L81
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Fernand Lamy
Avec les sections de transport hippomobiles
Paris Jarach 1942 In4 - en feuilles - non paginé - serpentes fortement roussies - traces aux plats - tirage à 180 exemplaires
Referenz des Buchhändlers : RES24L81
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Fernand MAZADE - [Alès 1861 - Saint-Georges de Didonne 1939] - Poète français
L'ardent voyage -
1921 Paris - Librairie de France - 1921 - 1 volume in8 de 32 pages - Reliure demi basane lavallière à coins - Couvertures conservées - [Lavaux] -
Referenz des Buchhändlers : 34205
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Fernand MAZADE - [Alès 1861 - Saint-Georges-de-Didonne 1939] - Poète français
Lettre Autographe Signée à "Cher Maitre et ami" [Paul Voivenel] - le 12 octobre 1935 -
1 page in8 - bon état -
Referenz des Buchhändlers : 34890
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Fernand MAZADE - [Alès 1861 - Saint-Georges-de-Didonne 1939] - Poète français
Lettre Autographe Signée à "Cher Monsieur" [Fernand Mazade] - sans date -
1 page in12 - bon état -
Referenz des Buchhändlers : 35288
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