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‎Guerre‎
‎Histoire‎
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‎Ginzburg Natalia; Scarpa D. (cur.)‎

‎Famiglia‎

‎brossura‎

‎Ginzburg Natalia; Scarpa D. (cur.)‎

‎Un'assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988‎

‎br. Trentasette testi - in massima parte mai raccolti prima d'ora - che restituiscono, lungo più di mezzo secolo, gli itinerari di una tra le più belle voci del Novecento italiano. Realizzato con mezzi che sembrano poverissimi, ogni racconto di Natalia Ginzburg è una rivelazione, una vicenda che scorre su più nastri, che imperturbabile va addizionando gesti, oggetti e battute di dialogo, che si toccano per vie segrete e non si dimenticano. Il mezzo capace di fare accadere tutto questo è la voce, ruvida, duttile, scontrosamente intonata, di una narratrice che si è rivelata infallibile nel descrivere la realtà. E "Un'assenza" è la storia di questa voce nel suo lungo percorso. I lettori vi scopriranno ben undici racconti finora ignoti, una suite autobiografica in cui la Ginzburg racconta di sé senza trarsi in disparte, e sorprendenti cronache dalle fabbriche di Torino o dalla desolazione di Matera. S'imbatteranno in "Memoria", una poesia scritta per il marito Leone Ginzburg, e nel "Discorso sulle donne": due testi da rileggere, da ripensare, da custodire.‎

‎Ginzel, Günther Bernd‎

‎Hitlers Urenkel. Neonazis: ihre Ideologien und Aktionen.‎

‎Düsseldorf, Droste, (1983). 8°. 154 S. Original-Karton.‎

‎Name auf Titel.‎

Référence libraire : 96519AB

‎GIOLITTO, Pierre‎

‎GRENOBLE 40-44‎

‎[Paris] : Perrin, 2001. In-8 (24 cm), broché, couverture souple illustrée, 8 pages de pl. hors texte en noir, 493 pages, 665 gr.‎

‎Très bel état, comme neuf‎

Référence libraire : 05144

Livre Rare Book

Bedot Bouquiniste
Le Mans France Francia França France
[Livres de Bedot Bouquiniste]

20,00 € Acheter

‎Giordano Raphaëlle‎

‎Le jour où les lions mangeront de la salade verte‎

‎Pocket 2019 376 pages 10 92x17 53x1 78cm. 2019. pocket_book. 376 pages.‎

‎Bon état‎

Référence libraire : 500220890

Livre Rare Book

Démons et Merveilles
Joinville France Francia França France
[Livres de Démons et Merveilles]

7,60 € Acheter

‎Gio Evan‎

‎Vivere a squarciagola. Un viaggio in India‎

‎ill., ril. Senza soldi, senza scarpe, senza telefono, senza mamma e senza infanzia dietro, Leon decide di scappare in India. Perché in India non ci sono somiglianze, non c'è rischio di ripercorrere una nostalgia. Nessuno ti presenta un vecchio ricordo perché niente è accostabile a niente lì. La ricchezza più che avere è rinunciare, i migliori discorsi si fanno in silenzio, il digiuno è un banchetto, la gentilezza un rituale, la preghiera un canto, le persone che si incontrano nel cammino sono maestri, e l'amore è un verbo incondizionale. Senza soldi, senza scarpe, senza telefono, senza mamma e senza infanzia dietro, fino a che il verbo scappare si trasformerà in sostantivo infinito. Un nuovo intenso romanzo tratto da una storia vera, in cui prosa e poesia si mescolano sapientemente, come latte e pepe nero nel chai: lasciandoci assaporare, sorso dopo sorso, pagina dopo pagina, un mondo insolito e sconosciuto.‎

‎GIO'POMODORO‎

‎Gio'Pomodoro‎

‎New York: Marlborough Fine Art Ltd. 1967. First edition. Paperback. Very Good. Sq.8vo.; Original paper covers with lettered plastic wrapper. 54 b/w illustration after photographs by Ugo Mulas biography 46 item catalogue. Catalogue designed by Toni del Renzio. A little darkened and plastic chipped. Marlborough Fine Art Ltd. paperback‎

Référence libraire : 018525

Biblio.com

Roe and Moore
United Kingdom Reino Unido Reino Unido Royaume-Uni
[Livres de Roe and Moore]

25,12 € Acheter

‎Giobbe Racheli Luisa‎

‎La morte nella culla‎

‎br. Marta cresce e sviluppa la sua personalità nell'ambiente rigidamente cattolico degli anni '50 e '60: le sue esperienze personali riflettono le contraddizioni e le ribellioni della donna nel secondo dopoguerra, la conquista difficile e parziale della parità con l'uomo, l'eterno dilemma, famiglia o lavoro?, che si ripropone anche quando sembra che siano stati superati gli ostacoli per la realizzazione di un sereno equilibrio interiore. La libertà psicologica e decisionale conseguita grazie agli studi e alla professione, le amicizie sincere, il richiamo nostalgico e prezioso dell'educazione religiosa ricevuta nell'infanzia, la sostengono nelle dure prove della vita, prima fra tutte la perdita improvvisa del figlio: il lutto rimane centrale nella vita della protagonista ma la bellezza e il senso dell'esistenza riaffiorano in lei grazie al rapporto significativo con gli altri e grazie alla spinta determinata dall'impegno nel lavoro e dall'amore.‎

‎Giobbe Racheli Luisa; Cioffi A. (cur.)‎

‎Ciao bella‎

‎br. Le vicende di una famiglia italiana, dagli inizi del 1900 fino ai nostri giorni. Gli eventi storici e i fenomeni sociali sono soltanto accennati, e riferiti ai personaggi che si alternano sulla scena del romanzo, da Napoli a Roma, in un arco di tempo lungo, ma descritto con un'analisi sintetica sempre centrata sui sentimenti e sulle tematiche affettive: amore, gelosia, tradimento, passione... ricerca della felicità, e anche delle soddisfazioni connesse a un lavoro intenso e proficuo. Il protagonista maschile, perno del racconto, è affiancato da vari personaggi femminili altrettanto importanti per l'evoluzione della storia: la madre, la zia, la moglie, la figlia, l'amante, le nipoti... hanno tutte un grosso rilievo, con le loro scelte, gli affetti, l'esperienza del dolore, il vissuto. Il nucleo di questo romanzo breve, il messaggio o l'interrogativo rivolto al lettore, consiste nell'attenzione all'amore, inteso come richiamo perenne, alla imperfezione dell'amore stesso, alla difficoltà per una piena realizzazione di una comunicazione appagante.‎

‎Giocaliero Barbara‎

‎Il tramonto ha cambiato colore‎

‎brossura Marco, reduce da un passato difficile, abita da solo in un piccolo appartamento. Non ha ancora un lavoro stabile e riesce a malapena a pagare l'affitto. Sara è una ragazza solare e felice che vive con il padre e la sorellina in una grande fattoria. Quando si incontrano "per caso" in un ospedale è amore a prima vista, ma al primo appuntamento qualcosa va storto e li fa perdere definitivamente. Dopo più di un anno, le loro strade si incrociano di nuovo, ma il destino ha deciso di metterli alla prova ancora una volta, stravolgendo completamente la realtà...‎

‎Giocondo Tiziana‎

‎I miracoli delle donne‎

‎br. Dedicato alle donne che hanno combattuto per l'unità famigliare, un valore che si sta perdendo; d'altro canto, ogni dolore non viene mai per caso, ma a volte aiuta a conoscere la parte nobile di ognuna. La forza delle donne va ben oltre l'immaginazione, al punto che sanno fare dei veri miracoli che a volte neanche vorrebbero compiere, ma a cui si subordinano per amore: è proprio questa la forza delle vere donne. Questa è la storia dell'autrice.‎

‎Gioffrè Santo‎

‎La terra rossa‎

‎ril. Un paese senza nome di quella parte di Calabria lambita dal fiume Petrace (il Metauro del tempo mitico) e battuta dallo scirocco che rende folli gli uomini. Gli anni della breve vita di don Ciccio d'Alessandro (1890-1935), nobile e ricco medico, le cui azioni renderanno tragiche le esistenze di coloro che userà quasi fossero strumenti in suo possesso. Strumenti che si ammalano delle malattie incurabili della povertà e che a volte prendono il nome di "mantenute", giovani donne fedeli come mogli ma senza averne i diritti. E poi c'è la 'ndrangheta che finisce di avvelenare una società impietrita da meccanismi di millenaria iniquità, congegnati per dare sempre più privilegi a chi già li ha e dolore a chi non ha neppure il diritto di vivere e di amare i propri figli. Due parti di umanità che la morale vorrebbe lontane ma che la natura, il destino, l'istinto vogliono mescolati in incroci sterili, come sterili sono i muli. Cortocircuiti che generano vite con un difetto d'origine da coprire con la morte. Chi sfida le leggi di casta ha solo due alternative: essere ammazzato o diventare assassino. Saverio è troppo giovane per morire.‎

‎Giofrè Francesco‎

‎4 amici e 'nu porcu. Tratti di vita‎

‎br. "Memorie, Impulsi e incontri, Luoghi, Eventi", sono quattro dei cinque titoli di un unicum che tratta di pezzi di vita dell'autore e di cui è composto il libro. Si tratta, quindi, di un po' di autobiografia. Sono episodi recuperati nella memoria o vissuti più recentemente con gli amici nei luoghi d'origine. Da questi episodi scaturisce anche qualche riflessione personale sui luoghi, ma anche su fatti non solo locali. A fondamento di tutto c'è quel sentimento che si chiama "amore": "amor loci", l'amore per il luogo dove si è nati, cresciuti e formati; "amor amicorum", l'affetto per gli amici d'infanzia e di gioventù, compagni di gioco e di scuola; "amor moris", l'amore delle tradizioni della terra d'origine (la Calabria); "amor saporum atque odorum", l'amore dei sapori e dei profumi delle pietanze e dei prodotti del luogo; "amor parentium iam diu orbatus", l'amore per i genitori ormai morti da gran tempo.‎

‎Gioia Ermanno‎

‎Il silenzio delle mie idee‎

‎brossura Roberto è in cerca di verità e sfrutta le pagine di un "libro speciale" per capire come vorrebbe che fosse la sua vita rispetto a quella che sta realmente vivendo. Un amore importante ma privo di curiosità se n'è andato segnando la sua vita: "Stavamo vivendo in due mondi paralleli. Consapevoli che nessuno di noi avrebbe mai attraversato la strada. Saremmo rimasti entrambi sul nostro lato, ad aspettare e osservare la fine." Da sempre al suo fianco Letizia, che aiuterà Roberto a capire se stesso. "Esistono due vite vissute nello stesso identico modo?" Un improvviso incontro con la "ragazza dai capelli rossi" lo immergerà in un profondo viaggio all'interno delle emozioni. "Negli affetti non bisognerebbe mai fingere. Se non si riesce a fare ciò per se stessi, come si può pensare di amare gli altri?" Un personaggio facoltoso, lo riporterà a vivere momenti reali: "Non c'è nulla che deve accadere nella nostra vita perché ci si possa sentire soddisfatti. Conosco persone che hanno bisogno di raggiungere dei risultati per sentirsi felici e poche che raggiungono risultati felicemente." La disperata ricerca di risposte porterà Roberto a conoscere un "saggio" che riaccenderà la miccia della speranza.‎

‎Gioia Ermanno‎

‎Il silenzio delle mie idee‎

‎brossura Roberto è in cerca di verità e sfrutta le pagine di un "libro speciale" per capire come vorrebbe che fosse la sua vita rispetto a quella che sta realmente vivendo. Un amore importante ma privo di curiosità se n'è andato segnando la sua vita: "Stavamo vivendo in due mondi paralleli. Consapevoli che nessuno di noi avrebbe mai attraversato la strada. Saremmo rimasti entrambi sul nostro lato, ad aspettare e osservare la fine." Da sempre al suo fianco Letizia, che aiuterà Roberto a capire se stesso. "Esistono due vite vissute nello stesso identico modo?" Un improvviso incontro con la "ragazza dai capelli rossi" lo immergerà in un profondo viaggio all'interno delle emozioni. "Negli affetti non bisognerebbe mai fingere. Se non si riesce a fare ciò per se stessi, come si può pensare di amare gli altri?" Un personaggio facoltoso, lo riporterà a vivere momenti reali: "Non c'è nulla che deve accadere nella nostra vita perché ci si possa sentire soddisfatti. Conosco persone che hanno bisogno di raggiungere dei risultati per sentirsi felici e poche che raggiungono risultati felicemente." La disperata ricerca di risposte porterà Roberto a conoscere un "saggio" che riaccenderà la miccia della speranza.‎

‎Gioia Tommaso‎

‎Erasmo da Otranto‎

‎br.‎

‎Gioielli Lorenzo‎

‎Lettere agli amanti‎

‎br. Le ventiquattro lettere che seguono, in forma di racconto, sono indirizzate agli amanti. Se siete stati amati da qualcuno o da qualcosa, se avete amato qualcuno o qualcosa, spero che troviate qui alcuni piccoli strumenti per comprendere con maggior chiarezza cosa realmente è accaduto, cosa sta accadendo o cosa accadrà.‎

‎Gioiosa Fabio‎

‎L'ignaro prescelto‎

‎brossura "L'ignaro prescelto" narra le vicende di Mark, uomo tedesco di origini italiane che vive a Potsdam, dove possiede una tabaccheria. Un giorno degli uomini entrano nel locale e uno di essi inizia a tossire. L'indomani, Mark si sente spossato, poco lucido, ma non dà peso a queste sensazioni. Decide di mettersi in macchina per dirigersi da suo fratello Carl. Durante il tragitto, però, perde il controllo dell'auto e ha un incidente. Portato in ospedale, ha la febbre alta per una grave infiammazione sconosciuta ma riesce a guarire. Dopo la convalescenza conosce Ana, donna bellissima che nasconde un'inquietante verità. Si innamorano perdutamente e Mark coinvolge Ana nel suo ritorno alla criminalità facendole conoscere il suo passato. Mark però, si ammala nuovamente a causa di un virus non ancora identificato che sorprendentemente riesce a sconfiggere da solo, perché non sa di essere l'ignaro prescelto...‎

‎Gioli Alessandro‎

‎Oltre gli scogli delle dieci dita‎

‎br.‎

‎Giolo Lucia‎

‎Crudele maschile singolare‎

‎brossura Viola è una donna colta e intelligente, doti che tuttavia non le impediscono di portare avanti col suo compagno una relazione malata, all'interno della quale ai momenti di passione si alternano insulti e botte. Una attrazione fugace nei confronti di un altro uomo complica ulteriormente la sua già tormentata vita familiare. La storia si snoda in un crescendo di avvenimenti drammatici, tra colpi di scena e oscuri segreti, attraverso i quali Viola arriverà infine alla consapevolezza della sua condizione di vittima (tanto più difficile da riconoscere quanto più i protagonisti maschili camuffano con l'amore la loro incapacità di amare) e alla determinazione di non subire più passivamente legami soffocanti e pericolosi. Sarà troppo tardi?‎

‎Gionfriddo Nunzia‎

‎Cioccolata calda per due‎

‎br. Con l'obiettivo di approfondire le sue ricerche sulle vicende drammatiche avvenute nell'ex-Jugoslavia, Florinda chiede aiuto a Giovanni, giornalista. Ben presto, la donna si scontra con il dolore profondo, mai superato, dell'uomo che in quegli eventi terribili ha perso la moglie. Ne nasce un amore fatto di scambi d'idee, ricordi, piccole condivisioni, riti comuni come una cioccolata al bar, una passeggiata nel quartiere, una gita al mare. I fatti tragici del secondo dopoguerra che hanno interessato Istria, Dalmazia, Fiume, Trieste, il tentativo d'invasione serba, le atroci sofferenze e le decimazioni subite dalle popolazioni, nell'indifferenza delle grandi nazioni europee irrompono nella loro quotidianità.‎

‎Gionfriddo Nunzia‎

‎Raccontami la mia storia‎

‎brossura Una storia che sembrerebbe generata dal mito greco o da un sogno o da pura follia, popolata da un mondo di uomini e donne che potrebbero essere veramente esistiti, il sole e il mare della costiera amalfitana, le cittadine di Ravello e di Scala, luoghi delle vicende avventurose e toccanti, che avvolgono e travolgono la vita di una contadina del Sud, che si trasforma sotto l'esperienza delle due guerre mondiali e il dolore di tante perdite in una donna coraggiosa, capace di lottare per i suoi sogni... questa è la vita di Marittella, che rivive tutta la sua esistenza sulle rive del torrente Canneto, suggestionata dalle ombre del suo passato che affiorano tra i flutti inquieti.‎

‎Giono Jean‎

‎Angelo‎

‎brossura In fuga da Torino, dopo aver ucciso una spia austriaca, il giovane ufficiale degli ussari Angelo Pardi sconfina in Francia, dove si imbatte in una serie di intrighi. Il suo fascino magnetico e la sua natura avventurosa suscitano interesse e passione; la sua indole lo porta ad attraversare la vita con inconsapevole spavalderia, a passare da un'avventura ad un'altra con insolente ardore. Finché appare nella sua vita la moglie del marchese de Théus, capace di fronteggiarlo con dolcezza e intelligenza. Ma neanche l'amore potrà trattenere il giovane, rapito ben presto da nuove vicende che verranno raccontate ne "L'ussaro sul tetto", di cui "Angelo" è il capitolo precedente.‎

‎Giono Jean‎

‎Due cavalieri nella tempesta‎

‎br. Nella campagna provenzale di fine Ottocento i Jason si occupano da almeno due generazioni di commercio di muli. Dopo una serie di vicissitudini saranno il primogenito Marceau e il cadetto Ange a portare avanti l'attività. Tanto Marceau è una forza della natura, quanto Ange, biondo e di una bellezza disarmante, è minuto e fragile. Ange vive in una sorta di adorazione per Marceau, sempre in attesa di un suo sguardo. Il suo più grande dispiacere è che il primogenito non gli presti attenzione. Marceau in realtà non ha attenzioni che per lui e il cadetto non si cura d'altro che di scovare i modi che fanno posare su di lui lo sguardo grigio, trasognato e tenero del fratello.‎

‎Giono Jean‎

‎Il ragazzo celeste‎

‎brossura Il ragazzo celeste del titolo è Giono stesso, che ricevette l'appellativo a sedici anni, per via del vestito che indossava quando lavorava in banca. In questo romanzo autobiografico, in cui i ricordi si integrano con l'immaginario dello scrittore, Giono rievoca personaggi e situazioni che hanno segnato la sua adolescenza: il padre, ciabattino anarchico, che accoglie in casa i fuoriusciti dall'Italia; la madre, con la sua bottega di stiratrice affollata di belle ragazze; i soggiorni in collina presso il pastore Massot; la ragazza della finestra di fronte che suscita nel giovane Jean i primi turbamenti sessuali; un acrobata con la figlioletta destinata ad una morte precoce; e ancora tutti i personaggi di quel mondo contadino caro all'autore.‎

‎Giono Jean‎

‎Le anime forti‎

‎br. È la metà del Novecento, in un piccolo borgo della campagna francese: la servitù al castello di Percy trascorre la notte a vegliare il defunto padrone e, come puntualmente accade in quest'angolo sperduto della Francia, a banchettare e a sparlare liberamente. Tra sussurri e imprecazioni, allusioni e pettegolezzi, spicca la voce di Thérèse, ottantanove anni, un marito e tre figli ormai persi, tre nuore che detesta e dei nipoti che la lasciano indifferente. La sua vita è stata una lunga catena di eventi da raccontare e di personaggi da rievocare, perfetti per una fredda e lunga notte di veglia... Tutto comincia nel lontano 1882 quando Thérèse fugge col maniscalco Firmin dal castello di Percy. Vi era arrivata ragazza, poiché la madre desiderava per lei un'educazione pari a quella di una zia che sapeva ricamare, stirare e rammendare la biancheria fine. E certamente sarebbe diventata come la zia dalle mani di fata se non si fosse invaghita di Firmin. Ai suoi occhi un bell'uomo, robusto e gentile come una ragazza, e a quelli della sua famiglia un povero orfano senza arte né parte e maniscalco per modo di dire, visto che si limitava a tenere ferme le zampe dei cavalli mentre il padrone li ferrava. La fuga si risolve nel solo modo possibile alla fine del XIX secolo: un matrimonio celebrato in silenzio e l'approdo in un nuovo paese: Chàtillon, dove Firmin trova lavoro presso il locale maniscalco e Thérèse in una grande locanda.‎

‎Giono Jean; Bruno B. (cur.)‎

‎La menzogna di Ulisse‎

‎brossura‎

‎Giordanengo Chiara‎

‎Riflessi‎

‎ill.‎

‎Giordani Alberto‎

‎Passaggi‎

‎brossura "Persone in transito: e qui non si parla soltanto degli aeroporti, stazioni, centri commerciali ecc. e degli albergoni che li servono - ma di ciascuno dei luoghi della vita odierna, che sono intrinsecamente spiazzati. Persone (donne e uomini, anziani e giovani) fragili ma nella loro fragilità agili, e disponibili a piccole metamorfosi. Mondo precario? Forse; ma non dimentichiamo che è pur sempre un luogo privilegiato: il lembo di mondo minoritario e "occidentale", protetto (chi sa per quanto tempo) dal vasto mondo delle guerre e delle migrazioni. Le persone che abitano questo mondo abbastanza riparato sono lievi ma non leggerine o leggerone; sono tenere, ma non tenui." (Dall'introduzione di Paolo Valesio)‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Livres de Mimesis Edizioni]

11,40 € Acheter

‎Giordani Francesco‎

‎Cestmir Loripescu. Una vita data al calcio senza dare un calcio alla vita‎

‎brossura Cestmir si racconta. Descrive i suoi ricordi, dai primi calci a un pallone, alla nascita di una carriera calcistica che non prende mai uno slancio determinante. Gli infortuni lo legano alla panchina con il ruolo di allenatore. È oramai avanti con l'età, affetto da un male difficilmente curabile. Decide pertanto di scrivere la sua storia, analizzando punti professionali e non. Racconta storie di calcio, il mondo che esiste in campo e fuori. Dalle vicende al di là della tattica che sfondano il muro degli spogliatoi, degli spalti, delle bandiere, invadendo la parte sia sociale che oscura del pallone, fino alla parte atletica di un calciatore. La sua storia rimbalza come un batti e ribatti al centro del campo. È un uomo emotivo, sensibile, sentimentale, non in grado di trattenere le emozioni. È anche per questo che avverte il bisogno di scrivere riguardo sua moglie, figura fondamentale che lo ha aiutato nelle varie avversità della vita. Cestmir, un uomo semplice, un esempio per chi ama il calcio e i rapporti sinceri con le persone. Un uomo fedele ai valori che osserva costantemente, come fedeltà, rispetto, onestà. Un tecnico poco vincente nel calcio, un uomo tanto vincente nella vita.‎

‎Giordanino Aldo‎

‎Angeli dalle colline. Asti tra storia e memoria‎

‎br. In tutti i racconti di Giordanino affiorano storie del passato. A volte piccoli avvenimenti. Ma anche pagine della grande storia che gli astigiani ricordano con il giusto orgoglio, come quelle dedicate a Secondo Arò e ai giorni di un'effimera libertà in quel lontano 1797. Oppure, andando ancora più indietro nel tempo, alla battaglia di Lepanto. Il filo conduttore di "Angeli dalle colline" si dipana tra Asti e le morbide terre che le stanno attorno, ma talvolta l'orizzonte si allarga ad altri scorci del Piemonte. Così in "Mille e ancora mille" lo sguardo si posa sul tema dell'eresia catara di Monforte d'Alba, quasi dieci secoli fa; e Torino fa da sfondo alla storia - il fatto è veramente accaduto all'inizio del Settecento - del piccolo ebreo raccontata in "Ciao o shalom". L'autore ama queste terre, si sente. E nel racconto che dà il titolo alla raccolta usa il vernacolo di Giuseppe Lazzarone, poeta del secolo passato, quasi per dare ironico risalto a un amore vissuto tra le vie della città.‎

‎Giordano Ciro‎

‎Qui il mare è agitato‎

‎brossura‎

‎Giordano Filippo‎

‎Voli di soffione‎

‎brossura Voli di soffione, ovvero "piccole storie di minima gente" raccoglie 19 piccoli racconti di prosa rapida, leggera, che poco a poco immerge in una sorta di Olimpo, minore per quanto si voglia, dal clima incantato. Sono storie che percorrono il tempo, a volte lo fermano, altre volte lo riportano ad oggi. Sembra che l'autore riferisca aneddoti appresi in sedute conviviali con amici di varie generazioni, i quali raccontano fatti veri, accaduti ad altri amici.‎

‎Giordano Giorgio‎

‎La folle vita dell'avvocato Giancarlo Patti‎

‎br. "La folle vita dell'avvocato Giancarlo Patti" è un racconto ironico che traccia la tragicomica vita di un bizzarro avvocato e dei suoi desideri "fantozziani". Dapprima sposato, un certo giorno si ritrova libero di fare ciò che più desidera, ovvero, corteggiare colleghe e clienti, con la speranza di ottenere qualcosa di piacevolmente concreto, salvo cadere invece, in situazioni grottesche e nel contempo assai divertenti. Una storia ironica sì, ma in un certo senso non saranno poi così poche le persone che vi si ritroveranno...‎

‎Giordano Marco‎

‎Diarianna. Fretta di nascere, fame di vita‎

‎br. Diarianna è un viaggio emotivo nei meandri della prematurità, fenomeno di cui si rileva la discrepanza tra la sua ampia diffusione (un bambino su dieci nasce pretermine) e la sua scarsa conoscenza, motivo per cui questo libro si propone di essere anche un testo informativo sull'argomento. È un percorso cronologico attraverso le dinamiche tecniche e affettive della terapia intensiva neonatale, fatta di professionisti - medici e infermieri in primis - ma anche di paure, incognite, solidarietà, conquiste, sconfitte e, soprattutto, speranza. Speranza che vuole essere il sentimento principale da infondere nel lettore, soprattutto se si tratta di genitori catapultati in questo mondo sconosciuto come capitato a Marco e Lara. Loro, scaraventati improvvisamente tra le mura dell'ospedale di Patti, hanno avuto il privilegio, se così si può dire, di assistere allo sviluppo gestazionale di Arianna fuori dal ventre materno, dentro quella pancia di plastica chiamata incubatrice, come in "un'ecografia h24 a colori e in 4D!". E allora Arianna prende la parola, sintetizzando pensieri, emozioni, sensazioni, avvenimenti, stati d'animo propri o di chi le è stato accanto, accompagnandoci in questo cammino non solo fisico, ma che, per gli spunti di riflessione che ci offre, possiamo definire anche interiore.‎

‎Giordano Maria Francesca‎

‎Profumo di tabacco‎

‎br. Su e giù nel tempo, avanti e indietro nella vita, dentro e fuori i ricordi: è un vero e proprio viaggio nella memoria quello che Antonio compie nel giardino della casa natale. Vi è giunto in gran fretta, dopo il lungo viaggio da nord a sud, per poter salutare l'anziana madre in fin di vita. Il dolore per l'imminente distacco (oppure il dolore del presente) diviene motivo e pretesto, per impilare, come libri sgualciti ma ancora buoni da leggere, ricordi e fatti del passato, quelli che hanno reso il protagonista l'uomo che è in quell' "oggi" quasi sospeso. Nel volo narrativo radente e veloce, Antonio ricompone volti, voci e luoghi, ma, soprattutto, recupera dogmi ed esperienze utili per il cammino che lo attende.‎

‎Giordano Michele; Musumeci L. (cur.)‎

‎Come i funghi sbronzi d'acqua‎

‎br. Proprio come i funghi, anche i pensieri spuntano rapidi, inattesi e talvolta maligni nella testa del professor Francesco Buonamente, dotato di una invidiabile intelligenza, di una sincerità spietata e di una indolente sensualità. Alcuni minuti prima che incominci una qualsiasi mattinata di scuola ha inizio la cronaca dei processi mentali che lo assorbiranno per le successive tre ore: si tratta di pensieri grotteschi e penosi, di ragionamenti e di ricordi che alla fine trasformeranno il racconto in un minuzioso ritratto dotato di spessore storico. È il ritratto di un uomo malinconico, ma a tratti brillante e spiritoso, che tuttavia non è riuscito né a valorizzare il proprio talento naturale per la matematica né a mantenere una soddisfacente relazione sentimentale, a causa della propria noncuranza, e che si difende dal tormento per questi fallimenti esibendo un piglio sprezzante e caustico verso il mondo.‎

‎Giordano Nino‎

‎1908: il terremoto di Messina nel racconto dei Padri Gesuiti‎

‎ill., br. "Nino Giordano, qui racconta fatti realmente accaduti nella tragica alba del 28 dicembre del 1908 (e nei giorni successivi), quando le due città dello Stretto, Messina e Reggio Calabria, furono rase al suolo dal più tremendo terre-maremoto, che seppellì sotto le rovine più di 80.000 sventurati abitanti. Storia dunque. Ma i fatti sono narrati, sulla scorta degli Episodi del terremoto di Messina pubblicati a Palermo da Antonio La Spada nel 1912, secondo l'ottica (ricostruita) dei padri gesuiti e in particolare di padre Liborio Rubino, effettivo narratore di secondo grado, che fu rettore, all'epoca, del collegio Cassibile di Gazzi (Messina) dove trovarono la morte trentanove alunni, sei sacerdoti e due fratelli laici." (Tratto dalla prefazione di Giuseppe Rando)‎

‎Giordano Nino‎

‎Il passero e la ginestra. In libertà tra le «Operette morali» di Giacomo Leopardi‎

‎brossura‎

‎Giordano Paolo‎

‎Divorare il cielo letto da Alba Rohrwacher. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura "Ma Cosimo non sapeva quello che sapevamo noi: che le piante cresciute al sicuro nei vasi, con le radici lunghe che girano tutto intorno, non si adattano alla terra. Soltanto quelle con le radici libere, estirpate giovani in inverno, ce la fanno. Come noi." Quei tre ragazzi che si tuffano in piscina, nudi, di nascosto, entrano come un vento nella vita di Teresa. Sono poco più che bambini, hanno corpi e desideri incontrollati e puri, proprio come lei. I prossimi vent'anni li passeranno insieme nella masseria lì accanto, a seminare, raccogliere, distruggere, alla pazza ricerca di un fuoco che li tenga accesi. Al centro di tutto c'è sempre Bern, un magnete che attira gli altri e li spinge oltre il limite, con l'intensità di chi conosce solo passioni assolute: Dio, il sesso, la natura, un figlio.‎

‎Giordano Paolo‎

‎Il corpo umano‎

‎br. È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo Antonio René. L'ultimo arrivato, il caporalmaggiore Roberto Ietri, ha appena vent'anni e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta l'area del conflitto: la forward operating base (fob) Ice, nel distretto del Gulistan, "un recinto di sabbia esposto alle avversità", dove non c'è niente, soltanto polvere, dove la luce del giorno è così forte da provocare la congiuntivite e la notte non si possono accendere le luci per non attirare i colpi di mortaio. Ad attenderli laggiù, c'è il tenente medico Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all'interno di quella precaria "bolla di sicurezza", di sua volontà, per sfuggire a una situazione privata che considera più pericolosa della guerra combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono dentro la fob la vita che conoscono, approfondiscono le amicizie e i contrasti. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma, Giordano delinea con precisione i contorni delle "nuove guerre". E, nel farlo, ci svela l'esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se stessi.‎

‎Giordano Paolo‎

‎Il nero e l'argento‎

‎br. È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. "A lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso". È così che la signora A., nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode della loro relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. "La signora A. era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo".‎

‎Giordano Paolo‎

‎La solitudine dei numeri primi‎

‎br. Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.‎

‎Giordano Raphaëlle‎

‎La felicità arriva quando scegli di cambiare vita‎

‎br. Per il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama Romane e di professione combatte l'arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po' per gioco un po' per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un'ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più smarrire.‎

‎Giordano Raphaëlle‎

‎La felicità arriva quando scegli di cambiare vita‎

‎ril. Per il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama Romane e di professione combatte l'arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buono scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po' per gioco un po' per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un'ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più smarrire.‎

‎Giordano Raphaëlle‎

‎La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola‎

‎ril. Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l'auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole. Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l'aiuterebbe ad andare di nuovo d'accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito. Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle caratteristiche negative c'è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. Ma c'è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato. Non c'è felicità se non la si divide con qualcuno. Questo è davvero l'ultimo tassello per fare di ogni giorno un giorno speciale, di ogni istante un istante da ricordare.‎

‎Giordano Raphaëlle‎

‎Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita‎

‎ril. Ci sono giorni capaci di cambiare rotta alla nostra vita. Per Meredith oggi è uno di quelli: di fronte al desiderio del compagno Antoine di dare una svolta al loro rapporto, non è più sicura della direzione da prendere e ha bisogno di fare chiarezza, ma non sa da dove cominciare. Finché la migliore amica Rose le regala un taccuino su cui annotare pensieri e riflessioni e le propone di portarlo con sé in un viaggio intorno al mondo. Sei mesi per ritrovare se stessa e capire se sia possibile prepararsi al grande amore. All'inizio, Meredith non crede sia una buona idea, ma allontanarsi dalla quotidianità potrebbe rimettere ogni cosa nella giusta prospettiva. Così accetta la proposta di Rose: da Parigi a Londra e New York, riempie il suo taccuino di annotazioni che la aiutano a esprimere la propria inclinazione all'amore. E impara che bastano pochi semplici accorgimenti per vivere e amare pienamente: fare pace con se stessi e mettere da parte i ricordi dolorosi, ascoltarsi e riconoscere il valore dei propri successi, non dare retta ai dubbi né alla voce della gelosia e, soprattutto, ricordarsi di tendere al punto giusto la corda del desiderio. Piccole regole d'oro da rispolverare quando si ha la sensazione di aver perso l'orientamento. Ora Meredith deve affrontare la sfida più grande: mettere in pratica ciò che ha imparato per capire se sia arrivato il momento di riabbracciare Antoine e riprendere la propria vita.‎

‎Giordano Raphaëlle‎

‎Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita‎

‎ril. Ci sono giorni capaci di cambiare rotta alla nostra vita. Per Meredith oggi è uno di quelli: di fronte al desiderio del compagno Antoine di dare una svolta al loro rapporto, non è più sicura della direzione da prendere e ha bisogno di fare chiarezza, ma non sa da dove cominciare. Finché la migliore amica Rose le regala un taccuino su cui annotare pensieri e riflessioni e le propone di portarlo con sé in un viaggio intorno al mondo. Sei mesi per ritrovare sé stessa e capire se sia possibile prepararsi al grande amore. All'inizio, Meredith non crede sia una buona idea, ma allontanarsi dalla quotidianità potrebbe rimettere ogni cosa nella giusta prospettiva. Così accetta la proposta di Rose: da Parigi a Londra e New York, riempie il suo taccuino di annotazioni che la aiutano a esprimere la propria inclinazione all'amore. E impara che bastano pochi semplici accorgimenti per vivere e amare pienamente: fare pace con sé stessi e mettere da parte i ricordi dolorosi, ascoltarsi e riconoscere il valore dei propri successi, non dare retta ai dubbi né alla voce della gelosia e, soprattutto, ricordarsi di tendere al punto giusto la corda del desiderio. Piccole regole d'oro da rispolverare quando si ha la sensazione di aver perso l'orientamento. Ora Meredith deve affrontare la sfida più grande: mettere in pratica ciò che ha imparato per capire se sia arrivato il momento di riabbracciare Antoine e riprendere la propria vita. Raphaëlle Giordano, dopo "La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola", ritorna con un romanzo che affronta il tema delicato delle relazioni e dei sentimenti. E ci invita a ricordare che non è mai troppo tardi per pensare positivo e provare a cambiare qualcosa nelle nostre abitudini: è il primo passo per rivoluzionare la nostra esistenza e trovare la vera felicità.‎

‎Giordano Raphaëlle‎

‎Ogni momento è prezioso‎

‎ril. La felicità si nasconde dove non credi di trovarla. A volte bisogna accettare di perdersi per ritrovarsi. Lo sa bene Giulia che sul lavoro non riesce più a dare il meglio e a casa deve fare i conti con un figlio adolescente, indisciplinato e arrabbiato con il mondo. Finché, dopo l'ennesima mattinata storta, si ritrova a entrare in una singolare bottega. Un negozio pieno zeppo di oggetti strambi: orologi con dodici clessidre che segnano l'ora esatta, ma anche il tempo che fugge; fiori capaci di leggere e verbalizzare le emozioni; diffusori di profumi dei momenti speciali. Oggetti che sembrano inutili, anche se Basile, il proprietario, le promette di insegnarle a usarli per ritrovare la felicità e il benessere perduti. Giulia stenta a crederci. Poi, ripensandoci, decide di stare al gioco. In fondo, ha tutto da guadagnarci. Così, torna da Basile e si lascia guidare alla scoperta di nuovi orizzonti seguendo pochi e semplici consigli: non imbrigliare l'immaginazione ma lasciarla libera di esprimersi, non prendersi troppo sul serio, imparare ad accogliere ciò che è fuori dagli schemi ma ci fa stare bene. Giulia entra così in contatto con la parte più profonda e creativa di sé stessa e si rende conto che basta poco per tornare a comunicare con il figlio. Soprattutto impara che non esistono ostacoli troppo grandi se si trova il coraggio di andare oltre i propri limiti con audacia. Perché quando si prova a condire la vita con più pepe, ci si accorge che è possibile riconquistare la spensieratezza di quell'età dell'oro in cui sono gli altri a preoccuparsi e a prendersi cura di noi. "Ogni momento è prezioso" è una storia che ci insegna a cercare l'essenziale dove non pensiamo di trovarlo. A cambiare prospettiva per godere della meraviglia che si nasconde anche nei piccoli gesti quotidiani.‎

‎Giordano Rosanna‎

‎Le parole dell'anima‎

‎br. In questo mio libro vorrei riuscire a trasmettervi le mie sensazioni ed emozioni interiori, voglio fare del bene con le mie parole. È per questo che scrivo. Chi fa già del bene, spesso sarà rimasto stupito che anche altri pensano e sentono allo stesso modo in una forma di comunicazione spirituale, ed emotiva. Quando scrivo, cerco di utilizzare il più possibile informazioni intuitive in modo che la conoscenza possa essere acquisita senza sforzo, in modo semplice! Sono una sognatrice. Sogno a occhi aperti, guardando la vita con una dolce ironia, mescolando alla mia sensibilità un'amabile tolleranza, vedendo la futilità di quello che accade intorno, conservando senso di realtà sufficiente per portare tutto a buon fine.‎

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