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Hamsun Knut
Pan
br. Pubblicato per la prima volta nel 1894, "Pan" divenne ben presto uno dei libri di Hamsun più amati. Perché è uno dei rari romanzi moderni in cui la natura parla, nella lingua sommessa e sognante della breve estate nordica, del suo chiarore diffuso e fosforico. Ed è, insieme, l'epos di un amore impossibile che si carica sempre più di esaltazione e struggimento. Il tenente Glahn, che nelle carte trovate dopo la sua morte racconta la sfortunata passione per la giovanissima Edvarda, diventa la voce stessa di quella passione, con le sue maree incontrastabili che invadono la natura tutta e creano un amalgama dove alla fine è arduo distinguere ciò che è paesaggio e ciò che è psiche.
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Hamsun Knut
Pan
br. Il protagonista, il solitario tenente Glahn, ci narra le sue vicende di vagabondo emarginato dalla società, da cui emerge tutta la devozione mistica per quella divinità Natura che lo rende libero e soddisfatto nella sua selvaggia pienezza. Almeno fino a quando non incontra una giovane donna, Edoarda, dall'aspetto di un'adolescente, che lo attrarrà in un desiderio ossessivo e autodistruttivo a causa dei suoi sbalzi d'umore e dei suoi capricci. Una donna manipolatrice che distruggerà la sua solitudine rendendolo schiavo di una ricerca di amore impossibile e alienante.
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Hamsun Knut; Taglianetti L. (cur.)
Victoria
br. Un amore impossibile quanto tenace lega fin dall'infanzia Victoria, la figlia del castellano, e Johannes, il figlio del mugnaio. Divisi dalle circostanze e dall'estrazione sociale, riescono nondimeno a condividere fugaci momenti di libertà, giocando assieme nel bosco, sull'isola degli uccelli e nella cava di granito. Poi le loro strade si separano quando Johannes si trasferisce in città per proseguire gli studi, ottenendo presto successo come scrittore e poeta. Ma nulla è mutato tra i due innamorati, che continuano a vivere ogni loro pensiero, ogni emozione, ogni evento della loro esistenza attraverso la lente di questo sentimento invincibile, così radicato che neppure da adulti riescono a tacitarlo, macerandosi in un tormento che impedisce loro di vivere a pieno la giovinezza e di crearsi un futuro con altri. Le esigenze della famiglia di Victoria sembrano infine decidere il destino dei due, quando la giovane viene fidanzata al figlio del ciambellano. Un incidente di caccia impedirà questo matrimonio, ma metterà anche in moto una concatenazione di eventi che si concluderà con un tragico epilogo.
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Hamsun, Marie
Die Langerudkinder im Sommer
Übersetzt von J. Sandmeier u. S. Angermann. 100. Tsd. München, Langen Müller (Ausgabe für die Hamburger Hausbücherei), ca. 1930. Mit 4 Farbtafeln u. 42 Illustrationen von Hermann Pezold. 167 S., 2 Bl. Illustrierter Or.-Hlwd.; etw. gelockert u. Gelenke tlw. fransig, Schnitt etw. braunfleckig. - Titel stockfleckig.
Bookseller reference : 94633
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Hamsun, Marie
Die Langerudkinder im Sommer
Übersetzt von J. Sandmeier u. S. Angermann. 95. Tsd. München, Langen Müller, ca. 1930. Mit 4 Farbtafeln u. 42 Illustrationen von Hermann Pezold. 167 S., 2 Bl. Illustr. Or.-Lwd.; leicht angestaubt.
Bookseller reference : 139066
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Hamsun, Marie
Die Langerudkinder im Winter
20. Tsd. München, Langen Müller, 1930. Mit 4 Farbtafeln u. 47 Illustrationen von Hermann Pezold. 158 S., 1 Bl. Illustrierter Or.-Lwd.; minimal braunfleckig.
Bookseller reference : 65951
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Hamsun, Marie
Die Langerudkinder im Winter
6. Tsd. München, Langen Müller, 1929. 196 S., 2 Bl. Dekorativ illustr. Or.-Lwd. (O. Gulbransson); Schutzumschlag (mit fotografischem Porträt) mit starken Gebrauchsspuren (Abrisse, gefaltet) liegt bei.
Bookseller reference : 139065
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Hamsun, Marie
Die Langerudkinder im Winter
10. Tsd. München, Langen Müller, 1930. 196 S., 2 Bl. Dekorativ illustrierter Or.-Lwd. (O. Gulbransson); gering stockfleckig.
Bookseller reference : 136323
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Hamsun, Marie
Die Langerudkinder wachsen heran
Aus dem Norwegischen von J. Sandmeier u. S. Angermann. 16. Tsd. München, Langen Müller, ca. 1935. Mit 4 Farbtafeln u. 52 Illustrationen von Hermann Pezold u. G. A. Friedrichson. 148 S., 2 Bl. Illustr. Or.-Lwd.; etw. angestaubt, Vorsätze unauffällig erneuert.
Bookseller reference : 139067
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Hamsun, Marie
Ola Langerud in der Stadt
Aus dem Norwegischen von J. Sandmeier u. S. Angermann. 20. Tsd. München, Langen Müller, ca. 1930. Mit 4 Farbtafeln u. 47 teils ganzseitigen Illustrationen von Hermann Pezold u. G. A. Friedrichson. 169 S., 3 Bl. Illustr. Or.-Lwd.; Rücken verblasst, Gelenke u. Vorsätze geschickt erneuert.
Bookseller reference : 139068
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Han Han
Le tre porte
br. Non è facile diventare grandi nella nuova Cina a metà strada tra capitalismo e comunismo: questo sembra dirci il protagonista del romanzo d'esordio di Han Han, che fu letto in Cina da milioni di giovani portati a riconoscersi nelle esilaranti e sconfortanti avventure del quindicenne Lin Yuxiang alle prese con uno dei tre esami che spalancano, o sbarrano, le porte del liceo superiore e dell'università. Caustico e tagliente, Han Han ci mostra con dovizia di particolari una società corrotta e senza speranza. Non c'è alcuna saggezza a indicare una via: compagni di scuola uno più disadattato dell'altro, insegnanti che sembrano vivere sulla Luna, una coppia di genitori con troppe distrazioni per la testa introducono a un ritratto vivido e beffardo del sistema scolastico cinese come mai era stato mostrato fuori dal Paese. Dentro a una babele di linguaggi senza fine: è difficile conciliare gli insegnamenti dei classici della letteratura cinese, che Yuxiang cita a proposito e a sproposito, con i dettami dei burocrati di partito, e gli slogan della propaganda comunista cozzano con la furente esigenza di esaltare lo spirito imprenditoriale, la concorrenza, la lotta per emergere che è la stessa scuola in Cina a proporre come modello di riferimento. E non è nei testi del pop rock taiwanese e della pubblicità né in una cultura occidentale d'accatto che Yuxiang può trovare certezze.
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Han Suyin
L'amore è una cosa meravigliosa
br. Vennero versati fiumi di lacrime, nel 1955, quando uscì nelle sale "L'amore è una cosa meravigliosa", con Jennifer Jones e William Holden. E tutti di nuovo piangevano quando dai jukebox risuonava la canzone composta per il film, Love is a manny splendored thing, interpretata da Andy Williams. Quasi tutti, però, ignoravano che dietro questa commovente vicenda sentimentale c'era una storia vera, raccontata nell'omonimo romanzo di Han Suyin, dottoressa metà cinese e metà europea, donna molto bella, più volte maritata, ma lacerata tra Oriente e Occidente nella sua scomoda identità di "mezzo sangue". Il romanzo, fortemente autobiografico, si svolge a Hong Kong alla fine degli anni Quaranta. Racconta la storia d'amore tra una donna cinese di buona famiglia, che ha studiato medicina nelle scuole inglesi, e un giornalista britannico residente in Asia, sposato con figli. È una relazione molto travagliata, circondata com'è dall'ostilità e dai pregiudizi della famiglia di lei e della società circostante. Sullo sfondo si agitano le passioni politiche del dopoguerra, l'epopea della guerra civile e la vittoriosa Lunga Marcia dei comunisti di Mao Zedong. "L'amore è una cosa meravigliosa" (1952) fu un successo mondiale, con moltissime edizioni internazionali, quattro solo in Italia, dove vinse il Premio Bancarella nel 1956. Sonzogno lo ripubblica in una nuova traduzione, arricchito da una postfazione di Renata Pisu.
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Handke Peter
Falso movimento
br. Scritto nel 1974 nello stile scarno del "racconto per film", Falso movimento riprende il tema goethiano degli anni di pellegrinaggio e apprendistato di Wilhelm Meister e lo condensa nel viaggio dallo Schleswig-Holstein alle Alpi Bavaresi del giovane protagonista, Wilhelm. Durante il viaggio, Wilhelm conosce un vecchio suonatore ambulante e la sua piccola compagna di avventure, Mignon; un'attrice, Therese; Bernhard, svizzero e poeta. Nasce così una piccola comunità che dialoga, monologa, a volte semplicemente cammina in silenzio. E in un confronto scarno, essenziale, si precisa la vocazione del giovane protagonista: diventare scrittore. Per Wilhelm, però, ogni contatto con l'esterno è un ostacolo alla scrittura poiché questa, per non essere falsa, deve rigorosamente escludere ogni immagine che non provenga dall'intimo. Ed ecco animarsi il dibattito tra Wilhelm e i compagni di viaggio che gli rimproverano il suo programmatico distacco, interpretandolo come una fuga dalla realtà. In questo confronto, Handke chiarisce la sua posizione; muoversi fuori da una rigorosa dialettica interno-esterno significa fare un movimento falso, che non coglie l'essenza delle cose. Ecco perché dunque anche il viaggio che Wilhelm ha intrapreso è un falso movimento finché resta un viaggio all'esterno e non all'interno di se stessi. E infatti la vocazione di Wilhelm giungerà a realizzarsi nella quiete della Zugspitze, alla fine del viaggio e all'inizio della vita, il movimento vero e tanto atteso.
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Handke Peter
I calabroni
br. «Era il 1966 quando l'autore austriaco, che debuttando a teatro nello stesso anno aveva fatto scalpore con i suoi Insulti al pubblico, esordiva nella narrativa lanciando, a quel medesimo pubblico creativamente maltrattato, la sua sfida, stuzzicandolo con una provocazione, spiazzandolo con una storia costruita - o frantumata - come un rebus, un puzzle, un enigma. Il romanzo rifiuta di lasciarsi riassumere, è composto da episodi che resistono a farsi ricondurre a un insieme coerente, è presentato da un titolo che non concede indizi per una risoluzione né la traccia per una univoca interpretazione. Volendo estrarre il nucleo, l'ossatura di un plot, si rischia di far svanire il fascino perturbante di questo mosaico narrativo. Due ragazzi, due fratelli, giocano un giorno d'estate vicino al fiume e, mentre saltano da una riva all'altra, uno dei due scivola in acqua e annega. Il terzo fratello, il narratore, diviene cieco quel giorno e alla cieca procede attraverso le proprie percezioni e sensazioni sondando l'accaduto. Ma allora chi sono i calabroni? Sono le parole armate di pungiglione? I detentori di un punto di vista sfuggente, messo a fuoco da occhi sfaccettati in vari ocelli e capaci di guardare anche al buio? I volatori su traiettorie apparentemente caotiche e segretamente rispondenti a una linea misteriosa, come questa scrittura? Oppure sono i diretti parenti - nonché i voraci predatori - delle numerose figure animali che popolano il paesaggio rurale della Carinzia meridionale dove Handke è cresciuto, descritti uno dopo l'altro come arcani simboli viventi: la vespa, il tafano, la zanzara, la formica, la tignola...» (Alessandra Iadicicco)
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Handke Peter
Il peso del mondo
br. Un diario di frammenti e illuminazioni, una raccolta di occasioni registrate dalla mente e trascritte dalla penna sul foglio bianco, una raccolta di impressioni fugaci che diventano ognuna un'epifania, una scoperta o riscoperta della bellezza e della bontà. Attraverso un procedere quasi onirico, simile a quello stato di parziale incoscienza che è tipico del passaggio dalla veglia al sonno, Handke trascrive, quasi medianicamente, i segni del risorgere del bello in una serie di aforismi brucianti e luminosi, che alleggeriscono il mondo del suo "peso" e lo riconducono a una levità che si direbbe originaria.
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Handke Peter
La ladra di frutta
br. Ad aprire questo libro di Peter Handke, definito dall'autore stesso «Ultimo Epos», è una puntura d'ape, la prima dell'anno, che in una giornata di mezza estate rappresenta per lui un segnale. È il momento di lasciare la «baia di nessuno», la casa nei pressi di Parigi, per mettersi in cammino verso la regione quasi disabitata della Piccardia, ripercorrendo l'itinerario compiuto, in un passato non meglio definito, dalla ladra di frutta. La ragazza - un personaggio sfuggente, dai tratti leggendari - «afflitta dalla smania di vagare» e incline a scartare dalla strada maestra per «sgraffignare» e assaporare i frutti di orti e frutteti, è partita invece con un intento preciso: ritrovare la madre, scomparsa da circa un anno dopo aver lasciato senza preavviso il suo posto di dirigente in una banca. Il viaggio della ladra di frutta e quello del narratore finiscono per sovrapporsi, per confondersi, per specchiarsi l'uno nell'altro: una serie di peripezie, incontri, folgorazioni ispirate dal contatto con la natura, che culminano in una grande festa. E questa sarà un approdo e un ricongiungimento, ma anche l'occasione per celebrare il vagare, l'erranza fine a se stessa, tutte quelle deviazioni dal tracciato che regalano visuali e doni inaspettati, come i frutti presi di soppiatto dai frutteti altrui. Il «semplice viaggio nell'entroterra» è ricco di rivelazioni e scoperte, e diventa, o forse è sempre stato, anche un percorso interiore.
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Handke Peter
Pomeriggio di uno scrittore
br. Uno scrittore, reduce da un periodo di crisi, s'incammina per la città dopo un pomeriggio di lavoro. Attraversa strade e piazze, giunge alla periferia e rientra a casa quando l'oscurità è già calata. Che accada poco, in queste pagine, è pura apparenza: si tratta del resoconto di un viaggio attraverso il mondo intero. Lo scrittore racconta del suo scrivere e del prezzo che per questo deve pagare, della sua vita e del poco tempo che gli rimane dopo i momenti di più intenso lavoro: una leggera pigrizia, il piacere di girovagare, la distaccata percezione delle cose quotidiane e dei particolari più insignificanti. E tutto rientra nello scrivere: assieme a un dubbio costante, nei confronti di se stesso e degli altri. Sotto il sole pomeridiano, alla luce del crepuscolo e poi dell'oscurità notturna, Peter Handke percorre una lunga strada attraverso la città e attraverso se stesso, offrendo al lettore una profonda riflessione su una letteratura che si alimenta nel concreto rapporto con la realtà.
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Handke Peter
Saggio sul cercatore di funghi
br. Un amico d'infanzia, compagno di giochi dei tempi trascorsi in un villaggio della Carinzia al confine con la Slovenia, è l'eroe tragico dell'ultimo Versuch di Peter Handke: un "saggio" inteso come esperimento, ricerca, tentativo. L'amico cercatore di funghi diviene, nella vita adulta, avvocato di grido, impegnato nei tribunali internazionali a difendere i criminali di guerra. La frequentazione del sottobosco però - avviata da bambino per guadagnare qualche soldo al mercato vendendo i finferli trovati battendo i sentieri più discosti dalle rotte dei turisti - si trasforma per lui in una via di fuga dalla civiltà. Solo quando, dopo vari amori esotici e di breve durata, incontra la donna della sua vita, colei che, citando Parsifal, "gli mostra vie segrete", scopre per la prima volta, nel bosco fuori città, un porcino. Questo tesoro riaccende la sua antica passione, che pian piano sfocia in una vera mania. Il "matto dei funghi" trascura perciò la professione, la famiglia, la moglie adorata, il figlio in arrivo, per dedicarsi a una ricerca che è parallela all'opera dello scrittore, e non si appaga mai della scoperta.
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HANDKE, P
Die linkshändige Frau. Erzählung.
(Frankf.M.), Suhrkamp, (1976). 130 S., 2 Bl. OKart. m. OUmschl. (etwas begriffen).
Bookseller reference : 1167157
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HANDKE, P
Langsame Heimkehr. Erzählung.
(Frankf.M.), Suhrkamp, (1979). 199, (1) S., 3 Bl. OLwd.
Bookseller reference : 1103615
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Handke, Peter
Das Ende des Flanierens.
(Frankfurt am Main), Suhrkamp, (1980). 8°. 166 S. OKt., Handke, Das Ende des Flanierens (= suhrkamp taschenbuch 679).
Bookseller reference : 3221CB
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Handke, Peter
Das Gewicht der Welt. Ein Journal (Nov. 1975 - März 1977)
Salzburg, Residenz 1977. 8°. 324 S. OKtn. OKtn.
Bookseller reference : 12024AB
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Handke, Peter
Das Spiel vom Fragen oder die Reise zum sonoren Land.
Frankfurt am Main, Suhrkamp, 1989. 8°. 159 S. OEnglbr., Handke, Das Spiel vom Fragen oder die Reise zum sonoren Land
Bookseller reference : 1308CB
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Handke, Peter
Deutsche Gedichte.
Frankfurt/M., euphorion, 1969. Kl. 8°. 20 ungezählte Briefumschläge mit Gummierung. OBr., 1 (= Umschlagbuch 2).
Bookseller reference : 9009BB
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Handke, Peter
Die Abwesenheit. Ein Märchen.
(Frankfurt am Main), Suhrkamp, (1987). 8°. 224 S. OLn. OUmschl. (Hermann Michels)., Handke, Die Abwesenheit
Bookseller reference : 1286CB
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Handke, Peter
Kindergeschichte.
(Frankfurt am Main), Suhrkamp, (1981). 8°. 137 S. OEnglbr., Handke, Kindergeschichte
Bookseller reference : 1311CB
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Handke, Peter
Kindergeschichte.
Frankfurt/M.: Suhrkamp 1981. 137 S., 8°, OEngl.Brosch.,
Bookseller reference : 3721
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HANDKE, Peter
Versuch über die Müdigkeit. Versuch über die Jukebox. Versuch über den geglückten Tag. Faksimiles der drei Handschriften. -
Ffm.: Suhrkamp 1992. 4 nn. Bll.; 1 nn. Bl., 23 Bll., 2 nn. Bll., 57 Bll.; 2 nn. Bll., 47 Bll. 4°. Hellgraue Bütten-Umschläge in hellgrauer Ln.-Kassette mit graugeprägt. Schriftzug 'Peter Handke' a.d. Rücken u. mont. Deckelschild. [6 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 84239
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HANDL, Hans Fred
Pitzel-Peter im Sonnenwald. Eine Märchenfolge. Mit Farbtafeln u. Textbildern von Else Theuerkauf.
Wien,Bergland-Vlg. [1947]. 4°. 99 S.,2 Bl. Vlgsanz. mit 8 Farbtaf. u. zahlr. getönten Bildern im Text v. E.Theuerkauf. Farbig illustr. Ohln., etw. berieben, bestoßen u. fleckig, Vorsätze im Falz eingerissen, hs. Besitzvermk, sonst innen häufig, aber nur gering (finger)fleckig, trotz dieser Mängel insges. aber noch recht gut erh.
Bookseller reference : 0266-23
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Hands Rina
Il diario di madame Egout Pour Sweet con il sig. Gurdjieff a Parigi 1948-1949
br.
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Handwerker I
Lithographierter Bilderbogen (Blattgr
ca. 42,5 : 33,5 cm) bei Friedr. G. Schulz ("Sch. P. & V. H."), Stuttgart, um 1850. ("No. 88"). [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 160545
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Hanel, Hermine
Was der Kalender erzählt. Ein deutscher Märchenkranz.
Berlin-Grunewald, Verlagsanstalt Hermann Klemm AG, (1919). 4°; 137 Seiten, mit Bildern von Hans Baluschek; 1.-10. Tausend Orig.-Halbleinen Einband fleckig und berieben; Kanten bestoßen und mit Abrieb, Rücken angerissen; Ecken bestoßen; hinten Bezugspapier geringfügig wellig; Bindung gelockert; Klammern rostig; Seiten vereinzelt leicht stockfleckig, Besitzeintrag Deutsche Märchenbücherei
Bookseller reference : 42854
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Haney, Wolfgang
Berlin. Gestern - Heute - Morgen. Eingeleitet von Dr. Heinrich Löwenthal.
Berlin, Das Neue Berlin, 1950. 4°. 164 Seiten. Originaler Ganzleineneinband.
Bookseller reference : 31359
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Hanika Beate Teresa
L'albero delle albicocche
ril. Quali sono i ricordi che fanno una vita? Un albero di albicocche in un cortile di Vienna. È uno dei primi ricordi, e forse il più struggente, di Elisabetta. A quei tempi, vivevano ancora tutti in quella grande casa: sua sorella, bellissima, che prendeva il sole in giardino, ammirata dai ragazzi del vicinato; la madre che cantava tutto il giorno; il papà che tornava sempre a casa con regali sorprendenti, come la piccola tartaruga Hitler. Fino al giorno in cui ogni cosa finì, quando arrivarono le SS, e presero tutti. Tutti tranne Elisabetta, che non era in casa in quel momento. E, unica in tutta la sua famiglia, riuscì a salvarsi. Dalle SS, dai campi, dalla guerra: restando prigioniera, però, di un vuoto che l'accompagnerà per sempre. Da allora, Elisabetta segna ogni anno che passa con una nuova marmellata fatta con i frutti del suo albero. Un modo per non dimenticare. Ma la sua vita tranquilla e isolata di donna ormai anziana, che si porta dietro il peso dei ricordi, viene improvvisamente rivoluzionata quando in casa sua viene ad abitare una giovane ballerina tedesca, con la quale pian piano nasce una bizzarra amicizia. Ma Pola, scoprirà Elisabetta, sa molte più cose del passato della sua famiglia di quante l'anziana donna possa immaginare. E forse, per lei, è arrivato il momento di conoscere la verità su ciò che è successo ai suoi genitori e sua sorella.
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Hankin E. Hanbury Ernest Ha 1865 1939 Creator
Animal Flight; a Record of Observation
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Bookseller reference : SONG1313117609 ISBN : 1313117609 9781313117609
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Hann Beer Edith
La femme de l'officier nazi
France loisirs 2001 in8. 2001. Broché. 366 pages. Très Bon Etat
Bookseller reference : 77231
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HANNEMANN, Hansjoachim
Bericht über die Hundertjahrfeier der Deutschen Entomologischen Gesellschaft Berlin. 30. September bis 5. Oktober 1956.
Berlin:, Akademie- Verlag., 1957. Gr.8°. 295 S. Original Karton mit Rücken- und Deckeltitel. ##############-WIR MACHEN EINE FRÜHLINGSAKTION MIT 25 PROZENT AUF DEN GANZEN BESTAND BIS ZUM 31.05. ÜBER IHR INTERESSE AN UNSEREN SELTENEN OBJEKTEN WÜRDEN WIR UNS WIE IMMER FREUEN-############### Einband leicht berieben und lichtrandig, Eigenvermerk auf Titel, sonst innen sauber und gut erhalten.
Bookseller reference : 34964A
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HANNEMANN, Hansjoachim:
Bericht über die Hundertjahrfeier der Deutschen Entomologischen Gesellschaft Berlin. 30. September bis 5. Oktober 1956.
Gr.8°. 295 S. Original Karton mit Rücken- und Deckeltitel. Einband leicht berieben und lichtrandig, Eigenvermerk auf Titel, sonst innen sauber und gut erhalten. Mit Teilnehmerverzeichnis und zahlreichen Abbildungen im Text.
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Hannover, Heinrich
Die Birnendiebe vom Bodensee
Geschichten für alle, die wissen wollen, wie man Geschichten erzählt, verändert, verbessert. Frankfurt, März, 1970. Quer-4to. Mit ganzseitigen farbigen Illustrationen von Maria Rühmann. 44 S. Farbiger Or.-Pp.
Bookseller reference : 124086
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Hanns W. Maull
Erdgas und wirtschaftliche Sicherheit. Zukunftsprobleme für die Bundesrepublik und den Westen
Bonn, Europa Union Verlag, 1981. -- Broschiert -- 8° 66
Bookseller reference : 004278
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Hanns-D. Jacobsen, Heinrich Machowski, Dirk Sager (Hrsg,)
Perspektiven für Sicherheit und Zusammenarbeit in Europa
Bonn, Bundeszentrale für politische Bildung, 1988. -- Broschiert -- 8°
Bookseller reference : 005495
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Hannsmann, Margarete
Das andere Ufer vor Augen. Mit 16 Holzschnitten von HAP Grieshaber.
Hamburg/ Düsseldorf., Claassen Verlag., 1972. 24 x 16 cm. 111 S. Farbig illustrierte OSeide mit transparentem OCellophanumschlag., 1151AB EA. (KLG) Der Umschlag mit einer größeren Fehlstelle. Sonst gutes bis sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 1151AB
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Hannsmann, Margarete
Der helle Tag bricht an.
(Hbg), Knaus, (1982). Ein Kind wird Nazi. 8°. 255,1 S. OPappband mit minimal gebrauchtem Schutzumschlag. Fl. Vorsatz mit 1. und letztem Bl. innen verklebt (schon bei der Herstellung), sonst sehr schön. [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 23072
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Hannsmann, Margarete
Fernsehabsage. Gedichte.
Düsseldorf, Claassen 1974. 8°. 157 S. OKtn. OKtn.
Bookseller reference : 39988AB
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Hannsmann, Margarete
Landkarten. Engel der Geschichte 24. Mit 17 Ausschnitten aus Hartmann Schedels Weltchronik, 2 vom Stock gedruckten Holzschnitten und 34 Reproduktionen von Holzschnitten, Lithographien und Linolschnitten aus den Jahren 1933 bis 1979 von HAP Grieshaber.
Düsseldorf., Claassen Verlag., 1980. 24 x 17 cm. 215 S. OLeinen mit transparentem OUmschlag und leinenkaschierter Mappe in illustriertem OPapp-Schuber., 22648AB Erste Ausgabe. (KLG) Sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 22648AB
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Hannsmann, Margarete
Verwitterung.
(Düsseldorf), Eremiten Presse, (1995). Gedichte. Mit farbigen Offsetlithographien von Bernd Schultze. 8°. 82,8 S. OKarton mit Schutzumschlag. Sehr schön.
Bookseller reference : 24879
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Hans Hellmut Kirst
Le droit du plus fort
Laffont 1971 14x20. 1971. Broché. 340 pages. Bon Etat intérieur propre couverture légèrement frottée sur ses bords
Bookseller reference : 100092634
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Hans Hillenbrand
Das Deutschlandbild in den Geographiebüchern und im Geographieunterricht Japans
Berlin, Verlag Dr. Tesdorf, 1987. -- Broschiert -- 8°
Bookseller reference : 006262
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Hans-Joachim Veen, Carsten Zelle
Zusammenwachsen oder Auseinanderdriften? Eine empirische Analyse der Werthaltungen, der politischen Prioritäten und der nationalen Identifikation der Ost- und Westdeutschen
Sankt Augustin, Konrad-Adenauer-Stiftung, 1994. -- Heft -- 8°
Bookseller reference : 005403
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Hans-Martin Ottmer, Karl Diefenbach (Hrsg.)
Die Entwicklung deutscher Sicherheitspolitik & Die Geschichte der Bundeswehr: 1955-1995
Hamburg, Verlag E.S. Mittler & Sohn, 1995. -- Broschiert -- 4°
Bookseller reference : 007208
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