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‎Guerre‎
‎storia‎
Numero di risultati : 54,367 (1088 pagina/e)

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‎BUISSON, Gilles Dr‎

‎MORTAIN DANS LA BATAILLE DE NORMANDIE‎

‎Paris : Presses de la Cité, 1971. In-8 (21 cm), cartonnage de l'éditeur sous jaquette illustrée, 357 pages, 466 gr.‎

‎Très bon état, dos légèrement insolé, joint une longue lettre autographe de l'auteur‎

Riferimento per il libraio : 04474

Livre Rare Book

Bedot Bouquiniste
Le Mans France Francia França France
[Books from Bedot Bouquiniste]

€ 18.00 Informazioni/Compera

‎Buisson Gilles Dr‎

‎Mortain dans la bataille de Normandie‎

‎Presses de la cité 1971 in8. 1971. Relié jaquette. 352 pages. Bon Etat intérieur propre‎

Riferimento per il libraio : 100103712

Livre Rare Book

Livres-sur-sorgue
Isle-sur-la-sorgue France Francia França France
[Books from Livres-sur-sorgue]

€ 14.00 Informazioni/Compera

‎Buick Motor Division‎

‎Buick Shop Manual 1939 - to be Used in Conjunction with the 1938 Shop Manual‎

‎3/8" thick. Although this is a reprint, it has an air of originality to it, presumably because this copy itself appears fairly old. Although this manual is to be used in conjunction with the 1938 version, this book itself contains a sizeable quantity of detailed information pertinent specifically to the 1939 model year. Average wear. Unmarked. Sound copy. Book‎

‎Buitrago Fanny‎

‎La signora del miele‎

‎brossura Teodora Vencejos è una cenerentola, una brutta anatroccola e una bella addormentata latinoamericana. Vive nel paesino colombiano di Real de Marqués e, come in tutte le fiabe, ha una matrigna, donna Ramonita Cespedes de Ucros. Questa in punto di morte, affida a Teodora, povera in canna e trattata come una sguattera di casa, la cura del figlio Galaor, uno splendido e sciocco donnaiolo: dovrà tenergli lontano le donne che lo corteggiano e trovargli una buona moglie. In paese arriva però la giovane e ricca Clavel Quintanilla che conquista Galaor con le sue arti eroiche e gli dà due figli, mentre Teodora continua a servirlo. Quando però si legge il testamento della matrigna e si scopre che tutto è stato lasciato dal padre a Teodora, le parti si invertono.‎

‎Bujor, Flavia‎

‎Das Orakel von Oonagh‎

‎Aus dem Französischen von Roseli u. Saskia Bontjes van Beek. Buchgemeinschaftsaugabe (Lizenz: Ullstein). O.O., RM Buch u. Medien Vertrieb, 2003. 315 S. Or.-Pp. mit Schutzumschlag.‎

Riferimento per il libraio : 164904

‎Bukowski Charles‎

‎A sud di nessun nord. Storie di una vita sepolta‎

‎br. Uno scommettitore accanito raccoglie per strada un barbone che si rivela un beniamino della Fortuna; un uomo acquista un manichino femminile e se ne innamora perdutamente; uno scrittore alcolizzato e frustrato raggiunge il successo, ma non la libertà dalla bottiglia; una coppia escogita un piano per soddisfare la sua più grande passione: rimanere confinata in una stanza da letto a bere e a fare sesso. Barboni, bevitori, scrittori falliti, prostitute, ladri, pugili, piccoli malviventi: i personaggi che popolano le pagine di questi racconti sono tutte vecchie conoscenze dell'inconfondibile mondo narrativo del grande Bukowski. Un mondo definito e ritratto con assoluta fedeltà, con spietata lucidità ma anche con profonda comprensione e simpatia: l'America delle strade, delle bische, dei bordelli, dei bar più squallidi e delle mense per i poveri. Quell'America che non ha conosciuto il Grande Sogno e di cui Bukowski è stato l'impareggiabile cantore e, forse, la voce più autentica.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Compagno di sbronze‎

‎br. "Avevamo la sensazione che la vita sarebbe stata una gran cosa" Poeta dell'eccesso, Bukowski porta alta la bandiera di un anticonformismo californiano che ha una lunga storia alle spalle (una storia che comprende Henry Miller, i poeti Beat e una cultura underground tanto articolata quanto pittoresca). In «Compagno di sbronze», forse più che altrove, la vena satirico-umoristica dell'autore assume talora colorature selvagge o addirittura feroci. Colpa dell'atmosfera alienante di Los Angeles («Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano»). Ma anche in questi racconti il vitalismo sfrenato, la scelta provocatoria dell'emarginazione e della provvisorietà, la sessualità eternamente in furore sono tanti sberleffi contro il perbenismo conformista, del quale qui si occupa opportunamente l'«Agenzia Soddisfatti e Rimborsati». In fondo al Sunset Boulevard, Charles Bukowski, il "folle", il "fallito", salda il conto con il Sogno Americano. Nuova traduzione di Simona Viciani.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Confessioni di un codardo‎

‎br. Due coniugi frustrati e squattrinati osservano il proprio fallimento in uno squallido alloggio; un patito dell'ippica trova la puntata vincente per una procace sconosciuta; un "duro" dei bassifondi liquida in un bar un magnaccia venuto a vendicare un torto fatto alle sue protette... Una raccolta di 12 racconti che ripropongono le situazioni più tipiche della narrativa di Bukowski. Si ritrova l'America dei suoi romanzi, marginale, plebea, clandestina, fatta di vecchi bar mal frequentati, di squallidi motel, di tavole calde, ippodromi e autostrade deserte. Si ritrova quell'ironia beffarda, quella volgarità sfacciatamente provocatoria, quel gusto per l'eccesso che continua a stupire e catturare.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Donne. Nuova ediz.‎

‎br. Le donne per Bukowski (forse non soltanto per lui) sono state un'attrazione costante e prepotente, un sogno e un bisogno che non si è mai interrotto, un desiderio che non ha mai conosciuto pause. In questo, che è il suo romanzo più esplicitamente erotico, Bukowski racconta con strepitosa immediatezza le sue avventure d'amore, vere o immaginarie che siano. Storie tumultuose, incontri tra lo sguaiato e il grottesco, memorabili o miserabili prodezze, dialoghi enormemente e dolcemente sboccati, sullo sfondo di un'esistenza randagia, segnata da maratone alcoliche, assillata dalla ricerca di denaro, vissuta sempre e rigorosamente «on the road». Un mondo di picari audaci e pezzenti che nessuno ha saputo far vivere nelle pagine di un romanzo con l'intensità e l'efficacia di Bukowski.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Factotum‎

‎br. Avventuroso e osceno, divertito e disperato, sboccato e insieme lirico, Factotum , il romanzo che ha rivelato Bukowski al pubblico italiano, è innanzitutto e soprattutto un romanzo «on the road», e Henry Chinaski, l'alter ego dell'autore, ne è il suo protagonista assoluto. Un factotum appunto - nel senso che passa indifferentemente da un mestiere all'altro - che attraversa l'America vivendo alla giornata, affidandosi all'improvvisazione e al caso, pronto a seguire il primo richiamo ma fedele a un destino che si trasforma in uno stile di vita fatto di lavori manuali, sesso intenso e sfrontato, sbornie quotidiane: un'esistenza in cui «randagità» e precarietà rimano prepotentemente con libertà e verità.  Con una nuova traduzione di Simona Viciani‎

‎Bukowski Charles‎

‎Il capitano è fuori a pranzo‎

‎brossura Un diario di vita che si snoda tra l'estate del 1991 e l'inverno del 1993, poco prima che Capitan Bukowski venga meno. Il tema è la morte, attesa senza rimorsi e con irriverenza perché la cosa terribile non è la morte, ma la vita che la gente non vive. Eppure c'è qualche rammarico: lasciare il mondo, lasciare la scrittura. Nei pensieri del suo diario di bordo, il Capitano ne ha per tutti: filosofi, poeti giornalisti, fotografi, musicisti, poliziotti e Hollywood intera. Salva la moglie che lo assiste, la musica di Mahler, il computer, medium ermetico che accudisce il flusso dei pensieri, le corse di cavalli.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Il ritorno del vecchio sporcaccione‎

‎br. La rubrica "Taccuino di un vecchio sporcaccione" debutta sulle riviste underground statunitensi nel maggio del 1967. Cronista di eccezione è Charles Bukowski, che in questa raccolta - estrapolata dalle sue migliori pagine - ci accompagna con la consueta lucidità dissacrante dai rivoluzionari anni sessanta ai disincantati anni ottanta. Gli scenari cambiano ma Bukowski rimane sempre fedele e leale a se stesso. È Bukowski, bellezza! Bukowski! E non ci si può fare niente, se non amarlo e continuare a leggerlo.‎

‎Bukowski Charles‎

‎L'ubriacone‎

‎br.‎

‎Bukowski Charles‎

‎La campana non suona per te. I nuovi taccuini del vecchio sporcaccione‎

‎br. Le riviste underground hanno rappresentato per Charles Bukowski un'eccellente palestra per acquisire una tecnica e una metodicità artigianali che, unite al suo genio, avrebbero formato l'ossatura della sua narrazione inconfondibile. Questo libro, che riunisce per la prima volta i racconti apparsi sulle riviste tra il 1948 e il 1985, ne è la prova. Ogni settimana il nostro cronista d'eccezione si sedeva davanti alla macchina da scrivere e sfornava un pezzo attingendo alla sua corrosiva tavolozza di argomenti e stili tra i più vari: si spazia dalla satira contro la guerra e il razzismo alla fantascienza, dal racconto di formazione alla fiction vera e propria. Ma il nucleo del libro è costituito dalle celeberrime scorribande sessuali del «vecchio sporcaccione»: Bukowski filtra e reinventa sulla pagina le sue avventure con donne folli, violente, passionali, confidando ogni volta al lettore nuovi particolari, instaurando con lui un rapporto unico.‎

‎Bukowski Charles‎

‎La campana non suona per te. I nuovi taccuini del vecchio sporcaccione‎

‎br. Le riviste underground hanno rappresentato per Charles Bukowski un'eccellente palestra per acquisire una tecnica e una metodicità artigianali che, unite al suo genio, avrebbero formato l'ossatura della sua narrazione inconfondibile. Questo libro, che riunisce per la prima volta i racconti apparsi sulle riviste tra il 1948 e il 1985, ne è la prova. Ogni settimana il nostro cronista d'eccezione si sedeva davanti alla macchina da scrivere e sfornava un pezzo attingendo alla sua corrosiva tavolozza di argomenti e stili tra i più vari: si spazia dalla satira contro la guerra e il razzismo alla fantascienza, dal racconto di formazione alla fiction vera e propria. Ma il nucleo del libro è costituito dalle celeberrime scorribande sessuali del Vecchio Sporcaccione: Bukowski filtra e reinventa sulla pagina le sue avventure con donne folli, violente, passionali, confidando ogni volta al lettore nuovi particolari, instaurando con lui un rapporto unico. Un libro essenziale per tutti gli amanti di Bukowski: quarant'anni di storia americana raccontati attraverso gli occhi dissacranti di una delle sue icone più controverse.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Musica per organi caldi‎

‎br. "Musica per organi caldi" raccoglie trentasei racconti di un Bukowski familiare e nuovo al contempo. Familiare perché, dopo essersi cimentato con le strutture del romanzo, torna al passo narrativo del racconto, che gli è particolarmente congeniale, ma anche nuovo, perché in queste pagine, spregiudicate e anche feroci, crea le sintesi più felici del proprio repertorio formale e contenutistico. Se da una parte, infatti, ci troviamo di fronte ai personaggi che tradizionalmente popolano queste storie di ordinaria follia, a un'umanità sbracata e litigiosa, sfrenata e beona, dall'altra Bukowski mette a fuoco con maggiore intensità ed essenzialità le gesta dei suoi eroi, che diventano tanto più straordinari quanto più si muovono nelle dimensioni di una ostentata banalità. Della musica che accompagna le tragicommedie della vita quotidiana Bukowski sa cogliere in modo impareggiabile i sottofondi umoristici e poetici, le note patetiche e inquietanti.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Niente canzoni d'amore‎

‎br. Ventuno racconti di vita, di sesso, di naufragi metropolitani in un'America emarginata e disperata Scrivere è «uno dei modi più belli di passare la notte che mai sia stato inventato», specialmente se lo si completa con un paio di bicchieri di vino. Con questa affermazione termina «Scrittori», uno dei ventuno racconti riuniti in questa raccolta, dove, Bukowski, ancora una volta, fissa brandelli di una vita americana disperata e randagia. Una vita fatta di sbornie occasionali, sesso promiscuo, lavori precari, espedienti d'ogni genere; una vita che, in queste storie di solitudine e di emarginazione, appare sempre come una beffarda presa in giro dei desideri umani e che, pur maledicendo l'onnipotenza del caso, vi soccombe senza opporre resistenza.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Non c'è niente da ridere‎

‎br.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Panino al prosciutto‎

‎br. In una Los Angeles periferica e prostrata dalla Grande Depressione, Henry Chinaski, figlio di immigrati tedeschi e adolescente ribelle, vive il suo apprendistato alla vita: la scuola, i piccoli furti, i giochi di strada, le risse, il baseball, l'iniziazione al sesso. Un apprendistato ruvido, duro, rabbioso, consumato all'insegna della disillusione e del rifiuto: dei valori del padre, delle amicizie fasulle, dei sogni giovanili. Ma allo stesso tempo Henry scopre la biblioteca pubblica e la compagnia impareggiabile dei libri, il conforto dell'alcol e la scrittura come unica strada verso l'autentica conoscenza di sé. "Panino al prosciutto" è la storia di un viaggio adolescenziale verso la libertà che Bukowski ci narra mantenendosi come sempre in bilico tra invenzione e racconto autobiografico, con i modi unici del suo stile acre, sarcastico, ma anche sottilmente e teneramente disperato.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Post Office‎

‎br. "Non potevo fare a meno di pensare. Dio mio, questi postini, non fanno altro che infilare le loro lettere nelle cassette e scopare. Questo è il lavoro che fa per me. oh. sì sì sì." Ma il paradiso sognato da Henry Chinaski, il leggendario e popolare alter ego di Bukowski, viene brutalmente smentito dalla realtà quando, assunto dall'amministrazione postale americana, si ritrova con la sacca di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo attraverso la squallida periferia di Los Angeles. Profondamente deluso dalla monotona routine quotidiana e insofferente agli sterili e rigidi regolamenti della macchina burocratica. Chinaski si consola affogando le sue frustrazioni nell'alcol e trovando rifugio tra le morbide braccia di donne più sole di lui, come la calda e accogliente Betty, l'insaziabile e vogliosa texana Joyce e Fay, la contestatrice hippy che gli darà una figlia prima di sparire in una remota comunità. Tra clamorose sbornie, azzardate puntate all'ippodromo e "movimentate" nottate in motel sgangherati, Chinaski riuscirà a "guadagnarsi" il licenziamento e a farsi riassumere, ma solo per licenziarsi definitivamente, inorridito e disgustato da quell'immenso ufficio postale che, poi, è la vita stessa.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Pulp. Una storia del XX secolo‎

‎br. Depresso, appesantito da una pancia ingombrante, il conto in rosso, i creditori sempre alle porte, tre matrimoni alle spalle, Nick Belane è un detective, "il più dritto detective di Los Angeles". Bukowski gioca con un vecchio stereotipo e vi aggiunge la sua filosofia di lucido beone, il suo esistenzialismo da taverna e un pizzico di cupa, autentica disperazione. I bar, le episodiche considerazioni sul destino, il cinismo, l'ormai sbiadito demone del sesso, il fallimento preofessionale ed esistenziale, insieme alle mere invenzioni narrative, diventano il "pulp" del titolo. Lontano dalle atmosfere tenebrose delle ordinarie follie, il testamento spirituale di uno scrittore che non ha mai esitato a immergersi nel degrado della società contemporanea.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Storie di ordinaria follia. Erezioni, eiaculazioni, esibizioni‎

‎br. La biografia di Bukowski include due tentativi di lavorare come impiegato, dimissioni dal "posto fisso" a cinquant'anni suonati, "per non uscire di senno del tutto" e vari divorzi. Questi scarsi elementi ricorrono con insistenza nella narrativa di Bukowski, più un romanzo a disordinate puntate che non racconti a sé, dove si alternano e si mischiano a personaggi ed eventi di fantasia. "Rispetto alla tradizione letteraria americana si sente che Bukowski realizza uno scarto, ed è uno scarto significativo", ha scritto Beniamino Placido su "La Repubblica", aggiungendo: "in questa scrittura molto "letteraria", ripetitiva, sostanzialmente prevedibile, Bukowski fa irruzione con una cosa nuova. La cosa nuova è lui stesso, Charles Bukowski. Lui che ha cinquant'anni, le tasche vuote, lo stomaco devastato, il sesso perennemente in furore; lui che soffre di emorragie e di insonnia; lui che ama il vecchio Hemingway; lui che passa le giornate cercando di racimolare qualche vincita alle corse dei cavalli; lui che ci sta per salutare adesso perché ha visto una gonna sollevarsi sulle gambe di una donna, lì su quella panchina del parco. Lui, Charles Bukowski, "forse un genio, forse un barbone". "Charles Bukowski, detto gambe d'elefante, il fallito", perché questi racconti sono sempre, rigorosamente in prima persona. E in presa diretta". Un pazzo innamorato beffardo, tenero, cinico, i cui racconti scaturiscono da esperienze dure, pagate tutte di persona, senza comodi alibi sociali e senza falsi pudori.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Taccuino di un allegro ubriacone‎

‎br. Il rituale di scrittura bukowskiano prevede radio sintonizzata sulla stazione di musica classica, birra e pacchetto di sigarette. Oltre, ovviamente, all'eterno monito: mai mettersi alla macchina da scrivere se non si ha nulla da dire. E a giudicare da questa raccolta, il nostro Vecchio Sporcaccione ne ha ancora per tutti. Sardonico, corrosivo, ironico, in questi testi Charles Bukowski si dedica ai suoi temi più cari, diventati ormai un feticcio: le donne, il sesso, l'alcol, le corse dei cavalli, gli incontri di pugilato... Ma, a modo suo, stavolta l'autore esce dai vicoli e sale in cattedra, dispensando consigli a scrittori esordienti e non, con quella lucida, anarchica follia che non smette mai di stupire il lettore.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Taccuino di un allegro ubriacone‎

‎br. Il rituale di scrittura bukowskiano prevede radio sintonizzata sulla stazione di musica classica, birra e pacchetto di sigarette. Oltre, ovviamente, all'eterno monito: mai mettersi alla macchina da scrivere se non si ha nulla da dire. E a giudicare da questa raccolta, inedita in Italia, il nostro Vecchio Sporcaccione ne ha ancora per tutti. Sardonico, corrosivo, ironico, in questi testi Charles Bukowski si dedica ai suoi temi più cari, diventati ormai un feticcio: le donne, il sesso, l'alcol, le corse dei cavalli, gli incontri di pugilato... Ma, a modo suo, stavolta l'autore esce dai vicoli e sale in cattedra, dispensando consigli a scrittori esordienti e non, con quella lucida, anarchica follia che non smette mai di stupire il lettore. E che è fonte inesauribile di nuove storie. Su tutte, spiccano due imperdibili chicche: il brano in cui Bukowski rivela il vero motivo della sua renitenza alla leva e quello in cui, per la prima volta, spiega l'origine del nome Chinaski, suo alter ego letterario, ovvero colui che meglio di chiunque altro sa incassare i pugni sul mento (chin) e le beffe del destino.‎

‎Bukowski Charles‎

‎Taccuino di un vecchio sporcaccione‎

‎br. Le corse dei cavalli, gli incontri di boxe, le donne, le sbornie colossali, le interminabili giornate al bar, le avventure spesso sordide sullo sfondo di un'America povera ed emarginata: nel suo libro più celebre, un Bukowski più "arrabbiato" che mai ci restituisce con forza tutto il suo universo narrativo, giustapponendo alla crudezza di una resa realistica l'elemento ludico, la "vis comica", la capacità di sorridere davanti alla desolazione della vita.‎

‎Bukowski, Charles‎

‎Kaputt in Hollywood. Skandal.‎

‎Berlin, Verlag Axel Springer AG, 2012. 8°; 137 Seiten; 1. Auflage Orig.-Pappband minimale Gebrauchsspuren‎

‎Herausgegeben und aus dem Amerikanischen übesetzt von Carl Weissner‎

Riferimento per il libraio : L-1027

‎Bukowski, Helmut‎

‎Radarkrieg und Nachtluftverteidigung über Berlin 1939 bis 1945 : [Verfahren und Technik zum nächtlichen Schutz von Berlin gegen Luftangriffe]. 1. Aufl.‎

‎Zweibrücken : VDM Nickel, 2007. 312 S. : Illustrationen, graph. Darst., Karten ; 30 cm OKarton‎

‎Buch in guter Erhaltung, Einband sauber, an Ecken gering lagerspurig, Seiten hell und sauber, ohne Einträge, Helmut Bukowski behandelt erstmals in der Geschichtsschreibung über den Zweiten Weltkrieg den Nachtluftkrieg der Westalliierten gegen Berlin aus der Sicht des Radarkrieges und der Berliner Luftverteidigung. Dabei unterstützten ihn zahlreiche Zeitzeugen der Radarerprobung und des Radareinsatzes bei den Luftabwehrmitteln im Berliner Raum. Gemeinsam mit ihnen entriss Helmut Bukowski in jahrelangen Recherchen nicht nur die damaligen Ereignisse und Hintergründe dem Vergessen, sondern brachte auch vieles ans Tageslicht, das bislang völlig unbekannt war. Der "Hochfrequenzkrieg" zwischen den Westalliierten und Deutschland hatte eine ganz besondere Bedeutung. Das Radar war zu einem wichtigen Faktor und seit den britischen Nachtangriffen ein unentbehrliches Hilfsmittel, insbesondere Navigationsmittel, für die Bomber geworden, aber ebenso unentbehrlich für die deutsche Nachtjagd, Jägerführung, Flakartillerie und den Flugmeldedienst. Den Hauptanteil bei der Entwicklung und Fertigung der deutschen Radartechnik trug die Berliner Elektroindustrie. Unbemerkt von der Öffentlichkeit kämpften die Wissenschaftler in den Laboratorien, die Ingenieure in den Konstruktionsbüros sowie in den Erprobungsstellen der Luftwaffe im Berliner Raum um eine Radartechnik, die dem Gegner Paroli bieten konnte. Nach anfänglichen Abwehrerfolgen gegen die Nachtbomber der RAF entschied der Gegner mit dem Bau von Zentimeterwellen-Geräten den Radarkrieg zu seinen Gunsten. Diesen Vorsprung vermochten die deutschen Wissenschaftler und Ingenieure erst wieder in der Schlussphase des Krieges zumindest teilweise wettzumachen, doch inzwischen waren die Alliierten nicht nur technisch überlegen, sondern auch materiell übermächtig. Als der Krieg zu Ende ging, lagen Berlin und weitere 150 deutsche Städte in Trümmern. Im Bombenkrieg hatten allein 50000 Berliner, aber auch ebensoviel britische Fliegersoldaten ihr Leben gelassen.‎

Riferimento per il libraio : 167115

‎BULATOVIC, Miodrag / Piwitt (Übersetzer)‎

‎Der rote Hahn fliegt himmelwärts. (Signiert vom Übersetzer Piwitt). Roman. Deutsch: M.Vukic und Hermann Piwitt.‎

‎München:, Hanser., (1960). 271 S. Original Leinwand mit Rückentitel und Deckel-Vignette (Hahnenkopf). 2-farbig illustrierter Original Umschlag mit Rücken- und Deckeltitel. Umschlag etwas berieben, Eigenvermerk auf fliegendem Vorsatz, hinterer Vorsatz ein wenig fleckig. Insgesamt guter Zustand.‎

‎Deutsche Erstausgabe. KLL 10591. Mit handschriftlicher Signatur des Schriftstellers und Übersetzers H.P.Piwitt. (Zu Piwitt vgl. Brauneck 471f.). Original Umschlag-Entwurf: Imre Reiner.‎

Riferimento per il libraio : 6341A

‎BULATOVIC, Miodrag / Piwitt (Übersetzer) :‎

‎Der rote Hahn fliegt himmelwärts. (Signiert vom Übersetzer Piwitt). Roman. Deutsch: M.Vukic und Hermann Piwitt.‎

‎271 S. Original Leinwand mit Rückentitel und Deckel-Vignette (Hahnenkopf). 2-farbig illustrierter Original Umschlag mit Rücken- und Deckeltitel. Umschlag etwas berieben, Eigenvermerk auf fliegendem Vorsatz, hinterer Vorsatz ein wenig fleckig. Insgesamt guter Zustand. Deutsche Erstausgabe. KLL 10591. Mit handschriftlicher Signatur des Schriftstellers und Übersetzers H.P.Piwitt. (Zu Piwitt vgl. Brauneck 471f.). Original Umschlag-Entwurf: Imre Reiner.‎

‎Bulawko Henry.‎

‎LE DEFI SIONISTE.‎

‎(Codice EB/1169) In-8 230 pages. Collection Présence du siècle. Illustré de 22 photos en noir et blanc hors texte, 2 cartes. Cachets de bibliothèque. Broché. Bon état. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Appunti di un giovane medico‎

‎brossura Questi racconti tesi, asciutti, drammatici, percorsi da una vena sottile di umorismo narrano, in prima persona, alcuni episodi vissuti dall'autore in un angolo sperduto della provincia russa a contatto con un'umanità primitiva e superstiziosa. Essi sono la trasposizione letteraria della durissima "prova iniziatica" subita dal giovane Bulgakov, appena uscito dalla facoltà di medicina e spedito a dirigere un ospedale rurale e ad affrontare, da solo, casi clinici spesso sconvolgenti. Costituiscono inoltre il punto d'incontro della duplice personalità scientifica e artistica di Michail Afanas'evic e testimoniano il suo passaggio dall'attività medica all'attività di scrittore.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Cuore di cane‎

‎br. Il romanzo satirico "Cuore di cane" racconta la storia della trasformazione chirurgica di un cane in uomo, ed è un'evidente critica nei confronti della società sovietica, in particolare dei nuovi ricchi che sorsero dopo la rivoluzione bolscevica. Un cane parlante in agonia scruta e giudica l'umanità, fino a che un professore di medicina di fama mondiale lo salva prendendolo con sé. Un giorno, però, il padrone decide, insieme al suo assistente, di trapiantare all'animale i testicoli e l'ipofisi di un uomo morto. Da questo momento si assiste al fatidico passaggio del cane da animale a individuo e comincia ad assumerne abitudini e vizi.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Cuore di cane‎

‎br. Il geniale scienziato sovietico professor Preobrazenskij ha fatto una scoperta meravigliosa: grazie a uno speciale siero di sua invenzione qualsiasi animale può essere trasformato in un essere umano. Il suo esperimento apparentemente ha un esito positivo, ma l'animale prescelto, un povero cane randagio, conserva, anche sotto la forma umana, tutta la sua natura canina, e questo causerà una serie di gravi problemi al professore. Postfazione di Giovanna Spendel.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Cuore di cane‎

‎br. Storia di un bizzarro esperimento scientifico, che innesta su un cane randagio moscovita l'ipofisi di un uomo, il racconto denso di avventure ironiche e grottesche di un animale che scopre il mondo con la sensibilità di un essere umano. "Cuore di cane" fu scritto nel 1925, rimase inedito per decenni perché sequestrato dalla polizia segreta sovietica, venne ritrovato negli archivi del KGB dopo la morte dell'autore e finalmente pubblicato conquistò quindi l'apprezzamento dei lettori di tutto il mondo.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Il Maestro e Margherita. Con i dipinti delle avanguardie russe. Ediz. deluxe‎

‎ill., br. Un professore esperto di magia nera, un sicario, una strega e un gatto portano scompiglio nella Mosca burocratica e ipocrita degli anni Trenta. Intanto Ponzio Pilato si dispera per non aver potuto impedire la crocifissione di Gesù. In questa atmosfera senza spazio e senza tempo si staglia la passione tormentata fra il Maestro, uno scrittore incompreso relegato in manicomio, e la sua bellissima amante Margherita. Storia d'amore e satira del potere, meditazione sul bene e sul male e riflessione sulla creazione artistica, Il Maestro e Margherita è considerato il capolavoro della letteratura russa del Novecento, un romanzo dalle infinite chiavi di lettura e dall'irresistibile vena grottesca. In questa edizione, le opere delle avanguardie russe - da Kandinsky a Lentulov, da Mashkov a Golovin - ci trasportano con la loro forza visionaria nella Mosca del tempo, e ci restituiscono anche visivamente quella potenza creativa e quella libertà dell'immaginazione che hanno reso il romanzo di Bulgakov un testo di culto in tutto il mondo. Introduzione di Eridano Bazzarelli.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎brossura "Un miracolo che ognuno deve salutare con commozione". Così Eugenio Montale accoglieva nel 1967 il romanzo postumo che consacrava di colpo Bulgakov, fino ad allora sconosciuto, tra i grandi scrittori russi del Novecento, e forniva un quadro indimenticabile della Russia di Stalin. Nella Mosca degli anni '30 arriva Satana in persona e sotto le spoglie di un esperto di magia nera, accende una girandola di eventi tragicomici.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎brossura Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎ril. «E, per finire, mi viene in mente una cosa che scrive uno scrittore italiano che si chiama Giorgio Manganelli, che quando deve recensire un romanzo russo di Goncarov (Gancaróv) che si intitola Oblomov (Ablómav, più o meno), lui dice, più o meno, che Oblomov è un libro che non si può recensire, perché o lo avete letto, 'e vi ha sedotto', o non l'avete letto, 'e allora, per favore, non perdete altro tempo con queste fatue righe, e andate a leggerlo'. Ecco. Il Maestro e Margherita, uguale.» (Paolo Nori)‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎br. Capolavoro della letteratura russa del Novecento, Il Maestro e Margherita è un romanzo dalla forte carica trasgressiva e sovversiva. Gli amanti protagonisti del romanzo avranno a che fare nientemeno che col demonio, in carne, ossa e spirito, quello spirito del male che, suo malgrado, diverrà esecutore del bene. Acuta disamina dell'animo umano e della misteriosa spiritualità che lo permea, il romanzo analizza il rapporto fra l'uomo e l'eterno, smaschera i torbidi meandri della coscienza e mostra lo stridere della corruzione, del vizio, della codardia. Nonostante le possibili letture critiche, resta fondamentalmente un grande romanzo d'amore, uno dei capisaldi della categoria romantica, nel quale l'eroe e l'eroina sono l'immagine di quelli che, almeno una volta, hanno sentito battere forte il cuore.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎br. Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎br. Accusato di essere un antiproletario al soldo dei "nuovi borghesi", e sottoposto a un fuoco concentrato di critiche e umiliazioni (erano gli anni cupi dello stalinismo), Bulgakov dedicò gli ultimi anni della sua vita alla stesura di questo grottesco, ferocemente satirico, metafisico, esilarante capolavoro. La riscoperta de "Il Maestro e Margherita" avvenne solo intorno al 1960, ma il successo, sia in Unione Sovietica sia in Occidente, fu immediato e sbalorditivo. Era nato uno dei miti letterari del nostro tempo. Introduzione di Giovanni Buttafava.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Il Maestro e Margherita. Ediz. integrale‎

‎ril. Satana in persona, giunto a Mosca sotto le spoglie di un mago insieme con un bizzarro corteo di diavoli aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica. Alle tragicomiche sventure di piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell'arte, fa da contrappunto la magica storia d'amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita, la sua inquieta e tenera amante. Pubblicato per la prima volta sulla rivista "Moskva" nel 1967, questo romanzo eccezionale, ironico, poetico, originalissimo ebbe subito un grande successo, conquistandosi a pieno diritto un posto tra i classici della letteratura del Novecento. Prefazione di Mauro Martini.‎

‎Bulgakov Michail‎

‎Racconti fantastici. Diavoleide-Uova fatali-Cuore di cane-Le avventure di Cicikov‎

‎brossura Una caricatura del burocratismo, dell'arroganza, del filisteismo, della volgarità nella Mosca degli anni Venti. "Diavoleide" è la storia surreale di un "piccolo uomo" di stampo gogoliano, distrutto da un diabolico meccanismo burocratico. Un incubo è pure la fuga dall'inferno di Cicikov e di altre note "anime morte" del capolavoro gogoliano, che si mimetizzano perfettamente con i burocrati e i maneggioni della Russia soivetica. E c'è ancora la fuga, tragica e grottesca, della gente incalzata dagli orrendi e giganteschi rettili sgusciati da uova credute di gallina e rese enormi e vitali dal "raggio della vita", una scoperta scientifica che, usata rozzamente, si trasforma in raggio della morte.‎

‎Bulgakov Michail; Buttafava G. (cur.); Malcovati F. (cur.)‎

‎Uova fatali-Cuore di cane‎

‎br. Questi due romanzi brevi di Bulgakov hanno in comune l'invenzione fantascientifica e la verve satirica. In "Uova fatali" uno zoologo casualmente produce un "raggio rosso" capace di indurre una rapida e abnorme crescita delle cellule; in "Cuore di cane" un celebre chirurgo trapianta l'ipofisi e altri organi di un ubriacone appena morto su un cane. In entrambi i casi, attraverso le imprevedibili e nefaste conseguenze che scaturiscono dagli esperimenti si dispiega una satira mordace della società e della vita culturale moscovita. Alle facezie scintillanti sul mondo artistico e letterario - che troverà la sua collocazione ideale ne "Il Maestro e Margherita" - si affianca l'amarezza per l'arroganza e l'ottusità del potere, che rovina le migliori risorse manipolandole e trasformandole nelle peggiori.‎

‎Bulgakov Michail; Celentano A. (cur.)‎

‎Cuore di cane-Uova fatali. Ediz. integrale. Con Segnalibro‎

‎br.‎

‎Bulgakov Michail; Crepax M. (cur.)‎

‎Il Maestro e Margherita‎

‎br. "Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell'inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere... Ma c'è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro... Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica... Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione... È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol' e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo." (Eugenio Montale)‎

‎Bulgakov Michail; Cudakova M. (cur.)‎

‎Romanzi e racconti: Cuore di cane-Memorie di un defunto-Le uova fatali-La guardia bianca-Memorie di un giovane medico-Il maestro e Margherita‎

‎brossura L'universo artistico di Bulgakov racchiude in sé una straordinaria varietà di mondi, luoghi e situazioni: ne sono un esempio "La guardia bianca", le "Memorie di un giovane medico", "Cuore di cane", "Le uova fatali", le "Memorie di un defunto e "Il maestro e Margherita". La scelta dei testi e la curatela del volume sono affidati a Merietta Cudakova.‎

‎Bulgakov Michail; Martinelli M. (cur.)‎

‎La guardia bianca‎

‎brossura‎

‎Bulgakov Michail; Negarville Lucetta (cur.); Di Sora D. (cur.)‎

‎Mosca città del maestro‎

‎brossura‎

‎Bulgakov Michail; Nori P. (cur.)‎

‎Memorie di un giovane medico‎

‎br. Con i racconti che compongono il romanzo involontario intitolato "Memorie di un giovane medico", che è fatto da otto racconti maturati neh'"indimenticabile 1917" e pubblicati tra il 1925 e il 1926, comincia, in un certo senso, la carriera letteraria di Michail Bulgakov. Bulgakov, qualche anno dopo, nel 1930, scriverà a Iosif Stalin: "Passando in rassegna i miei ritagli di giornale, ho constatato di aver ricevuto dalla stampa sovietica, nei dieci anni della mia attività letteraria, 301 recensioni, di cui 3 favorevoli e 298 ostili e ingiuriose".‎

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