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Menziani Luisa
Ci vorrebbe una mappa. La vita è un viaggio. Anzi due
brossura Ritorna la protagonista di FanteCavalloeRe, sempre in sella alla sua bici, alle prese con un libro che sta scrivendo. Il piano della realtà e quello della fantasia si susseguono, intersecano e riprendono in un gioco di prospettive e avventura. Il rapporto con il tempo, la ricerca della felicità, l'amore, il viaggio come metafora dell'esistere: questi i temi di fondo attorno ai quali si muovono personaggi in carne e ossa, con le loro storie e i loro eterni dilemmi. Tra persone e personaggi, in un caleidoscopio di travestimenti, si aggira leggera la voce narrante, alla ricerca di un possibile happy ending. Anzi due.
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De Vivo Enrico
Divagazioni stanziali
ril.
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Ercolani Marco
A schermo nero
ril. L'universo del cinema, l'arte più giovane dello scorso millennio, è un universo ipnotico che stimola l'immaginazione a creare, ricreare, montare e smontare nuovi e antichi sogni. Intorno alle diverse anime del cinema questo libro intreccia un caleidoscopio di poetiche, appunti, lettere, interviste, confessioni, che registi, attori, produttori, direttori della fotografia, dagli anni del muto fino ai nostri giorni, potrebbero avere scritto o pensato. A schermo nero, come suggerisce il titolo, viene dall'oscurità di una visione interiore che riflette le sue tenebre per illuminarle. Nel film "Io sono un evaso", un'amica chiede a Paul Muni, ex galeotto, vittima di soprusi e ingiustizie: "Come vivi?". Pochi secondi dopo lo schermo si fa nero e la voce dell'attore sibila, pianissimo, la risposta: "Rubo". L'augurio è che il cinema contemporaneo (e la letteratura, e l'arte in generale), non dimentichi il misterioso silenzio, la zona d'ombra iniziale da cui ha preso origine, e da lì ricavi la linfa di un futuro sempre e ancora da inventare.
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Della Cioppa Gianni
Il Punto G.D. Le tribolazioni di un chimico catapultato suo malgrado nel mondo della grande distribuzione
ril. In questo romanzo autobiografico, l'autore e protagonista narra la sua avventura di chimico tessile catapultato, suo malgrado, nel mondo della grande distribuzione, da cui resta abbagliato tanto da decidere di raccontarlo. Attraverso la lettura di queste pagine piene di ironia, divertimento, ma anche malinconia e coraggio, scopriamo i meccanismi che regolano - ma spesso non regolano - queste enormi strutture. Cosa si nasconde dietro le luci sempre a festa dei grandi ipermercati? Cosa c'è oltre gli scaffali colmi di prodotti e le musiche ammalianti che accompagnano la nostra spesa? La Grande Distribuzione, un mondo sempre in movimento fatto di corridoi nascosti, messaggi subliminali, gerarchie militaresche, amicizie commoventi e tanto, ma tanto lavoro. Ma leggendo Il Punto GD ci accorgiamo che l'autore sta parlando di tutti noi: di vizi, virtù e manie degli italiani, popolo di consumatori per diletto e, forse, necessità.
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Mammi Gianfranco
Brevi dal nord
ril.
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Levrini Ivan
Semplici svolte del destino
ril. "Ivan Levrini (Reggio Emilia, 1958) vive a Reggio Emilia dove si trova a suo agio per via del clima umido e nebbioso d'inverno, bollente e più umido ancora d'estate, e a cui tradizionalmente si pone rimedio coi tortelli verdi d'inverno e col vino spumeggiante lambrusco d'estate, che però è un rimedio anche al clima invernale, un rimedio universale, si legge nel De bello gallico, nel punto in cui Giulio Cesare transitando per Reggio Emilia mangiò un piatto di tortelli verdi e bevve lambrusco, e non essendosi però ancora abbastanza acclimatato mangiò un secondo piatto di tortelli di zucca e bevve una seconda bottiglia, la quale trasformò il clima, a quanto poi scrisse, da umido e freddo a soleggiato ed asciutto. A questo punto ci si può mettere a leggere la Metafisica di Aristotele o il Simposio di Platone, come fa a volte Ivan Levrini al pomeriggio, perché a Reggio Emilia il clima e il cibo sono un buon propellente agli studi; e allora anche Hegel improvvisamente verso le cinque del pomeriggio diventa chiaro, diventa chiara anche la fase della coscienza infelice, quando la separazione fra uomo e Dio raggiunge il culmine e l'uomo cade al punto più basso." (Ermanno Cavazzoni)
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Albertini Lisa
Al balcone di Giulietta. Altri racconti
ill., ril.
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Albertini Lisa
Juliet's balcony and other stories
ril.
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Tonussi Paola
Calle del paradiso
ril. Questi racconti veneziani hanno una protagonista principale, che funge insieme da sfondo, motivo conduttore e contenitore di sogni: Venezia. Le storie e i personaggi che ruotano intorno a lei sono l'esito della fantasia ma, sulle ammirate orme di Bassani, "suggellano" anche, un poco, quello "che il cuore ha saputo ricordare".
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Carrera Alessandro
Il ricatto del godimento
brossura Questi dispacci sull'Italia contemporanea vista dall'America possono essere letti come un piccolo trattato di sessuopolitica, visto che è stato l'incrocio istituzionale di politica e piacere, o di politica del piacere, ad aver caratterizzato la situazione italiana degli ultimi anni. Ma che gli italiani abbiano vissuto sotto l'ingiunzione a godere vicariamente della sessualità del loro capo, che insomma siano stati soggetti a una sorta di dittatura del godimento altrui, non è un fenomeno nuovo nella loro storia, e non solo in quanto era già accaduto durante il fascismo, ma perché affonda le radici in un edonismo cattolico-pagano il cui segreto consiste nel ricreare, all'interno della matrice cristiana, un godimento fantasmatico, una proiezione ingigantita di ciò che il cristianesimo avrebbe soppresso. Che l'Italia abbia voluto difendere fino allo stremo questa fantastica religione del piacere fa forse onore alla coerenza del suo carattere, ma ha impedito agli italiani di elaborare una morale della responsabilità individuale in assenza della quale non è possibile affrontare le crisi della modernità.
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Albertini Lisa
Al balcone di Giulietta ed altri racconti. Ediz. italiana e inglese
brossura La vicenda di Giulietta e Romeo non è un vanto, ma solo un dono, fra i tanti, che la stupenda Verona ha saputo cogliere ed offrire ai suoi visitatori. Queste brevi storie, nel ripercorrere anche vie meno note della città antica, tra case vecchie di secoli, vicoli densi di aromi delle vite di tutti fanno riemergere ciò che di bello e vivo rimane nascosto in tracce, ieri come oggi, nell'animo di ciascuno.
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Carpanè Lorenzo
Due ragazzi per strada
brossura Quindici giorni. Tanto dura l'incontro tra Marco e Furio. Marco è un ragazzo di famiglia contadina che prende la bicicletta per tornare a casa dal collegio dove studia; Furio è un altro ragazzo, in fuga. Le loro vite sorprendentemente si intrecciano, nella piccola realtà della campagna veneta. L'avventura sta dietro l'angolo, la piccola e la grande storia si fondono. Finiscono le vacanze, si chiude una storia, con un finale che apre ad altre storie.
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Perin Simone
Noi e l'oro
brossura
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Didonè Raffaello
La grotta dei Valeri
brossura
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Albertini Lisa
Il tulipano nero
brossura
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Della Cioppa G. (cur.)
33 racconti rock
brossura
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Viviani Quirico; Viola C. (cur.)
Gli ospiti di Resia. Romanzetto epistolare (1827)
brossura Con la riproposta di questo "romanzetto" epistolare di Quirico Viviani, un onesto poligrafo trevigiano attivo in Friuli tra i due secoli l'un contro l'altro armati, il Centro di Ricerca sugli Epistolari del Settecento (C.R.E.S.) battezza la sua terza collana editoriale, i "Ritorni". La nuova serie è destinata ad accogliere edizioni anastatiche o facsimilari di testi inquadrabili nell'alveo della cosiddetta epistolografia 'fittizia', ossia in quell'universo multiforme che di recente il Centro ha inteso esplorare in un apposito convegno internazionale e si tratterà, beninteso, di opere che siano divenute, nel frattempo, difficilmente reperibili o di cui non esistano riedizioni successive alla prima o, anche esistendo, abbiano avuto ridotta circolazione e non siano più in commercio, come nel caso di questa prima uscita (ma non si escludono a priori, se verranno, edizioni storicamente rilevanti di lettere 'private').
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Angella Chiara
I gioielli della signora Palm
brossura Jessica Palm è una cantante lirica molto vivace, curiosa e sempre disposta a mettersi in gioco; e il destino fa il resto: a Lipsia per una produzione della Tosca di Giacomo Puccini, si incontra e scontra con un delitto mai risolto, con personaggi di ogni sorta e con un cofanetto di preziosissimi gioielli mai ritrovato.A lei, il compito di far luce su una trama quasi da melodramma. Un romanzo che descrive una città, una professione "insolita", una vita un po' fuori dagli schemi e che introduce al teatro dalla porta sul retro: quella dell'ingresso artisti.
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Ghelfi Diana
La vergine e il seduttore. Storie d'amore in tribunale
brossura
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Grazia Orio
Ieri con la rabbia
brossura
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Pianezzola Emanuela
Quel che resta. I racconti di mela pocia
brossura Questa raccolta di racconti è stata condotta dall'autrice con profondità di sentimenti. È una lettura semplice, a tratti condita da cenni di umorismo che si intrecciano a stati d'animo malinconici dei protagonisti dei racconti. Un intreccio di motivi psicologici che trasportano il lettore lungo la scrittura del testo, a volte sorprendente nei colpi di scena, che arricchiscono l'esito finale di ogni storia. La musica citata accompagna la narrazione e trasmette al lettore la percezione di sentirla, creando una sceneggiatura teatrale.
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Pieralli Alessandro
Come amici
br. In una Firenze che si appresta all'ennesima calura pre estiva, si intrecciano le storie di quattro ragazzi (Max, Alice, Melissa, Andrea). I protagonisti girano in motorino tra le labirintiche vie di Firenze, vivendo una stagione della vita particolare, unica. Max, studente universitario e dj, conosce quasi per caso due bellissime ragazze: Alice e Melissa. Andrea è il migliore amico di Max, un meccanico alla ricerca di un posto nel mondo e soprattutto di ragazze da abbordare. Le storie dei quattro si intrecciano sulle note di canzoni, tra pallonate, esami, situazioni sempre al limite e qualche scazzottata. Tutti e quattro alla ricerca di un'amicizia, dell'amore o semplicemente alla ricerca di loro stessi. Un romanzo vivace e frizzante che si avvale di un'ambientazione "magica" in un luogo ricco d'arte e di cultura, e sviluppa l'intreccio di storie che hanno come protagonisti giovani e giovanissimi, e i loro travolgenti amori: storie parallele in un turbinio di seduzioni, attrazioni, incanti, insidie, inganni, che clamorosamente smentiscono il proposito dichiarato nel titolo, "Come amici"...
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Oggianu Pietrina
Il portale della vita
br. Capita che un giorno come tanti si ha il bisogno di raccontare e raccontarti. Si ha il bisogno di dividere ciò che l'anima gelosamente ha custodito per tanto tempo, soffocando le nostre emozioni. Con questo libro voglio regalare un po' di me stessa, sperando di trasmettere un messaggio di forza e di coraggio a tutte le donne del mondo, perché siano forti e consapevoli che la vita, con tutti i suoi problemi, vale sempre la pena di essere vissuta.
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Letteratura italiana contemporanea. Antologia del nuovo millennio
br.
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Carnevali Carla
Contra. L'odore caldo della vita
brossura
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Spagnoli Roberto
Anche solo per... Ricordi d'infanzia di un fiorentino
br. Quello che siamo oggi è il frutto delle nostre origini, ricordarle e testimoniarle aiuta a svelare il corso della vita.
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Perucca Barbara
Non voglio ammettere che ti amo
br.
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Zanelli Leonardo
La pulzella di Toscana. Il grande romanzo della Madonna del conforto e del viva Maria
br. L'autore, muovendosi abilmente nel campo minato delle ricostruzioni di parte ha realizzato quello che mancava nella pur vasta congerie dei lavori sull'Insorgenza, universalmente nota come "Viva Maria": una visione poetica che distilla lo spirito profondo della storia.
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Papini Giuliano
La vocazione
br. La vocazione di Giuliano Papini è un romanzo altamente riflessivo, scava nel profondo l'animo umano, ma nel contempo interessa come iter vissuto da una donna eccezionale e per di più artista.
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Antonini Maria Laura
L'ultima domenica d'inverno
br. Seduta, gambe accavallate, gonna appena sopra il ginocchio a scoprire le calze otto denari pagate un occhio della testa. Margherita accolse con un sorriso lo sguardo interessato lanciatole dal più giovane dei relatori, incassò soddisfatta il complimento molto, molto velato (otto denari appunto), poi si chiese: quanto durerà tutto questo, quante volte ancora un uomo mi guarderà così, per quanto tempo?
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Tozzi Federigo; Menicacci M. (cur.)
Racconti dell'io. Con uno studio sull'autore
br. Federigo Tozzi (Siena, 1883 - Roma, 1920), uno dei prosatori del Novecento italiano, mette sulla pagina il proprio disagio esistenziale e, allo stesso tempo, la tragica impossibilità di comprendere il fenomeno umano. Autore di romanzi come "Con gli occhi chiusi" e "Il podere e delle formidabili prose di Bestie", ha scritto anche aforismi, poesie e opere teatrali; ma tra i suoi capolavori sono senz'altro da contare i racconti: tra i molti scritti in prima persona, il curatore Marco Menicacci ne ha scelti sei, disponendoli in modo da formare la parabola di una vita umana in cui la scrittura, tra autobiografismo e invenzione, conduce il lettore in uno spietato percorso di autoanalisi.
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Panattoni Piero
Storie della valle del Serchio
br. Persone vere e personaggi di fantasia s'incontrano sulle rive di un fiume dimenticato. In precario equilibrio tra amore e follia, gioia e dolore, salute e malattia, vita e morte. Un'epopea conosciuta di prima mano e narrata per racconti da uno che da quelle parti è nato e cresciuto.
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De Stefano Paolo
L'ombra. Giovanni Pascoli frammenti di un'anima
br. In questo originale 'romanzo biografico', intessuto dello stesso linguaggio pascoliano, l'autore tratteggia il profilo interiore - gli sparsi frammenti dell'anima - del 'suo' Pascoli, rievocando alcuni anni della vita del poeta, quelli dell'avventura del "cavaliere errante dell'insegnamento" (dal 1882 al 1896), dalla nomina a professore di Latino e Greco a Matera sino all'ottenimento della cattedra universitaria a Bologna. De Stefano introduce il lettore nella vita quotidiana del 'nido' pascoliano (la casa un tempo devastata dal dramma della morte dei genitori e dei fratelli e ora abitata dal poeta e dalle due sorelle Ida e Maria, affettuosamente chiamata Mariù), narrando le vicende di un breve periodo della vita di Giovanni, quello dell'incipiente amore per una gentile fanciulla livornese, passione infranta sul nascere dalla pressione psicologica dell'onnipresente ombra, la devota e possessiva sorella Mariù.
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Fallacara Luigi; Squicciarini M. (cur.)
Terra d'argento
br. È questa la storia di Mimì Accettura e della sua famiglia, mercanti d'olio nella Bari degli anni Trenta, declinata nei toni che Macrì accosta a un certo verismo meridionale. Il verismo è tutto nelle descrizioni di gesti, luoghi, cose, antichi modi di vivere, restituite in pagine che assumono, ai nostri occhi, il valore aggiunto di documento storico, tanto prezioso quanto raro. La vicenda pugliese, costruttiva e ariosa, avviene nel cerchio protettivo della famiglia, quel "tessuto vivo di affetti" vero protagonista del romanzo. Tra vecchio e nuovo, tra poesia e prosa, Luigi Fallacara ci parla di una città che cambia - che riceve dal regime fascista l'investitura di metropoli mediterranea e assiste alla grandiosa inaugurazione della Fiera del Levante ma sa indugiare anche sul mare e sugli ulivi della campagna pugliese in splendidi squarci lirici. Sono proprio gli ulivi a donare alla terra la particolare lucentezza dell'argento: "L'automobile, [...] si precipitò per certe discese, dove la terra diventava fine come tabacco e gli ulivi splendevano, congiungendosi quasi sul cielo della strada, di un loro più mite e sereno argento".
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De Stefano Paolo
La sorella. Breve storia di Mariù e Giovanni Pascoli
br. Attraverso La sorella Paolo De Stefano chiude un cerchio iniziato con la pubblicazione de L'ombra. Giovanni Pascoli, frammenti di un'anima (Stilo 2012). Se il primo romanzo rievocava gli anni dell'insegnamento liceale e la vicenda di un incipiente amore troncato sul nascere dal geloso intervento di Mariù, La sorella riparte dalla conquista della cattedra universitaria a Bologna, snodo fondamentale del percorso professionale e di vita di Pascoli. Quelli della docenza universitaria furono anni ricchi di studio, di progetti editoriali e di incontri, sapientemente evocati da De Stefano; anni in cui si affacciò nuovamente una timida aspirazione matrimoniale, anche stavolta ostacolata da Mariù con opera sottile e tenace. È sempre lei la custode strenua del nido fatto di memorie di infanzia, di assenza, di affetti; lei, ombra del fratello e vestale devota dei suoi scritti. Con finezza di introspezione e con un linguaggio ricco di suggestione nel suo continuo echeggiare il suono dell'inimitabile scrittura pascoliana, l'autore apre una nuova finestra sulla vita di un autore originalissimo della nostra moderna letteratura.
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Marcucci G. (cur.)
Falce senza martello. Racconti post-sovietici
br. Raccolta di racconti russi contemporanei che accoglie alcune fra le più interessanti 'giovani' voci del panorama letterario attuale, autori nati tra gli anni Settanta e Ottanta e affermatisi all?inizio dei Duemila. Pur avendo origini differenti scrivono tutti nella stessa lingua, alcuni in una forma più breve, altri tendendo al racconto lungo. Il loro sguardo - sul passato in particolare - talvolta è simile, talvolta possiede sfumature diverse, ma ciascuno di loro trasporterà il lettore, attraverso temi universali, in luoghi dentro e oltre la Russia, in un viaggio affascinante che non potrà lasciarci indifferenti. Racconti di A. Snegirev, I. Abuzjarov, G. Sadulaev, M. Elizarov, A. Astvacaturov, N. Abgarjan, A. Ganieva, V. Ajrapetjan, R. Sen?in, V. Levental?.
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Antobenedetto Mario
Fiorisci nei miei inverni
brossura Alessandro (Bip), una tuta da meccanico, una Ducati Monster, tante Marlboro e l'etichetta da bello e tenebroso. La sua vita scorre tra saldi principi e contraddizioni. Giorgia (Luce), un lavoro da commessa, i suoi disegni e una profonda cicatrice nell'animo. Poi Mirko (Corto), Marco (l'Americano) e tanti altri protagonisti per questo romanzo "rosa scuro", una storia d'amore e rabbia, di tempi ormai lontani, prima di smartphone e social network. Un anno di incontri, scontri, lacrime e sorrisi, con i pregi e i difetti della periferia capitolina a fare da sfondo. Un "primo amore alla romana" ricco di sfaccettature, passione, violenza, introspezione, catarsi. Il tutto condito da dialoghi dialettali e amalgamato da musica, disegni, fotografie e pensieri a margine. Sentimenti banali? Io non credo. Perché quelle emozioni hanno indiscutibilmente segnato la vita di ognuno di noi.
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Bourbon Busset Jacques de
Il protettore
ril. Siamo a Roma, in uno qualsiasi degli anni futuri, sotto il regno di Orlando, l'onnipotente Protettore. Un giovane, Lorenzo Angelo, discepolo di Gano, principale avversario del regime, ha tentato di assassinare il capo dello Stato, ed è stato per questo condannato a morte. Sarà giustiziato o graziato? Il Protettore si interroga. In contrapposizione, l'ansia generale che fa da sfondo alla meditazione del grand'uomo.
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Mazzoni Francesca
Una mente insolente
brossura Allegra, la protagonista, a volte giovane donna, a volte bambina è affetta da "mal di vivere", una sensibilità dolorosa e commovente, una fame d'amore antica, un'acuta intelligenza. È in dissonanza dal correre veloce dei nostri tempi, che ci impone la forza come prerequisito per esistere ed essere accettati, mentre le fragilità soccombono o si rifugiano vergognose dietro una maschera.
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Bocchini Lazzaro
L'uomo con la sporta di paglia
ril. Un romanzo di vita, un faticoso apprendimento del dramma del vivere, da una nascita sventurata al mistero doloroso di un compagno, un fratello, scomparso all'improvviso, senza una spiegazione plausibile; e poi l'amore, nonostante tutto, la guerra, una missione nell'ambito della lotta di liberazione, la scoperta della donna, la tenacia con la quale il protagonista affida alla scrittura il senso e le tensioni di una intera esistenza. In queste coordinate, Lazzaro scrive un romanzo intenso e commovente, ambientato sullo sfondo delle colline e delle valli romagnole, nei cinquanta e più anni del secondo e terzo Novecento.
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Bello Chiara
Come le magnolie. Storie di donne
brossura
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Balestrini Nanni
La violenza illustrata
brossura La nuova edizione, inserita nella collana delle opere complete di Nanni Balestrini, di un grande classico della letteratura italiana del Novecento. Basta aprire questo libro a una pagina qualunque. Afferrarne qualche frammento. Scontrarsi con la violenza delle sue frasi, la stessa che contrassegna il nostro stile di vita, la società in cui viviamo, la storia che ogni giorno ci circonda, dal fatto più insignificante al grande evento. Pubblicato per la prima volta nel 1976 dalla casa editrice Einaudi, "La violenza illustrata" si conferma, dopo oltre trent'anni, fra i momenti più intensi della letteratura italiana del Novecento. L'attività letteraria di Balestrini prosegue con questo libro un percorso che pone sullo stesso piano scrittura e azione politica e si inoltra con consapevole determinazione nella descrizione di una società in via di rapida e sofferta trasformazione. Con grande forza poetica ne addita l'enorme costo umano pagato in termini di alienazione, distruzione e morte. Una visione estrema, ma che ci restituisce il senso di un'epoca, oggi apparentemente cancellata, in cui felicità e libertà sembravano vissute. Postfazione di Andrea Cortellessa.
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Balzerani Barbara
L'ho sempre saputo
br. «Un dialogo e un confronto tra due donne nella cella di un carcere, due storie diverse, due donne nate su sponde opposte del Mediterraneo, una rivoluzionaria comunista e una donna in fuga dalla miseria che riattraversano il percorso umano nel racconto di una vita in gestazione. Da questo racconto salgono voci che narrano altri modi di stare al mondo, incompatibili e irriducibili all'universalismo coloniale dell'Occidente, che nel suo passo di conquista non ha cancellato, ma solo occultato - e lo ha fatto con grande padronanza e capacità di seduzione, oltre che con la forza - una memoria millenaria, un codice genetico che porta impresse "altre modalità di esistenza", che possono farci percepire quanto abbiamo disimparato a sentire, guardare, a saper fare, a saper stare sulla terra senza distruggerla e distruggerci, in nome di qualcosa che abbiamo chiamato progresso.» (Silvia De Bernardinis)
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Piumini Roberto
Il ciclista illuminato
br. Di fronte al bivio il ciclista fu incerto se continuare in salita la corsa, e la sua stanca e mediocre carriera di corridore professionista, o imboccare quella stradina in discesa di terra liscia e chiara. Finalmente sterzò, smise di pedalare e lasciò correre la bicicletta lungo una discesa senza traguardo. Si fermò sull'aia di una cascina sperduta. Una giovane donna gli si fece incontro. Così incomincia la nuova vita del vecchio ciclista Zugalà che scoprì di avere la luce nelle sue consumate gambe: una storia di passioni elettrizzanti, di erotici abbandoni, di sfide agonistiche e al tempo stesso speculative, di un destino solo apparentemente segnato dalla sconfitta. Riproposto in una nuova versione a vent'anni di distanza dalla prima pubblicazione, "Il ciclista illuminato" è una favola filosofica sull'energia che sa suscitare e produrre il desiderio.
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Toso Alessandro
Destini verticali
br. Paco comincio à tremare, ma non mollo il suo carico. Solo quando gli parve che le braccia dovessero staccarglisi dal resto del corpo le mosse come una frusta, gettando il masso giù per il ghiaione. La roccia fece un suono di bomba che si diffuse lungo tutto l'arco della montagna. Forse Corin lo avrebbe sentito, si disse. E forse lo avrebbero sentito perfino i ragazzi allo Stella Alpina. Ma nessuno di loro avrebbe capito davvero cosa significava quell'esplosione nella notte." La lotta tra un ragazzo e l'uomo che ritiene colpevole della morte del padre. Una sfida che ha il sapore della follia e della disperazione. Per l'onore, e per la vita. "Destini verticali" è una storia ruvida, di emozioni nascoste, di segreti inconfessabili. La montagna, silenziosa, ascolta e pone di fronte i due protagonisti ai propri drammi interiori, amplificando le paure e i desideri.
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Marziani Michele
Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta
br. Quella bicicletta non era una bicicletta qualunque. Era una Umberto Dei, modello Imperiale, anni Trenta, un vero classico dell'eleganza a due ruote. Nera, ovviamente. Gli occhi di Nas, il ragazzo uzbeko, non se la sono lasciata sfuggire nella penombra della ciclofficina lungo la Martesana. Comincia da qui la strana amicizia tra Arnaldo Scura, meccanico ciclista, molte vite alle spalle, non tutte felici, e il ragazzo con la pelle scura che, chissà come, pare conoscere alla perfezione le biciclette: telai, mozzi, forcelle, catene, corone, pignoni... Nella Milano dei Navigli, ancora popolare e già multietnica, una storia sulle differenze e sulle diffidenze da cui nascono le paure.
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Nori Paolo
A Bologna le bici erano come i cani
br. Un ex-meccanico ciclista che doveva dire a suo figlio che non era suo figlio. Un barbiere fatuo e molesto. Un macellaio filosofo. Una bambina di nome Battaglia. E tante biciclette che servono per andare dappertutto, anche per dimagrire; biciclette che si spingono per mano anche quando si va a piedi, così come si porta a spasso un cane. "A Bologna le bici erano come i cani" è un romanzo fatto di voci, ascoltate, intercettate per strada, registrate sotto i portici, ai tavolini di un bar, nell'androne di un condominio.
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Wu Ming 2
Il sentiero luminoso
br. È possibile attraversare a piedi la Grande Pianura, senza finire schiacciati da un autoarticolato? E quale Padania attende il viandante, oltre l'asfalto e i capannoni, i campi di granturco e la noia piatta? Dopo aver camminato da Bologna a Firenze - sui crinali dell'Appennino e tra le pagine de "Il sentiero degli dei" - Gerolamo torna, zaino in spalla, per unire a forza di passi due grandi città italiane: Bologna e Milano, da Piazza Maggiore a Piazza Duomo. Questa volta, però, non ci sono i segnavia biancorossi, il sentiero è nascosto tra le piaghe del territorio, e Gerolamo lo porta alla luce: raccoglie consigli su guadi e strade bianche, passa le notti su mappe digitali e satellitari, sperimenta miracoli e trappole dei navigatori GPS. E quando alla fine parte, scopre che per arrivare a Milano gli toccherà commettere diversi reati. Eppure procede, in una rinnovata sfida contro l'Alta Velocità ferroviaria e il consumo di suolo, deciso a rivendicare il proprio diritto al paesaggio e alla viandanza. Dai cippi partigiani a quelli di Piazza Fontana, dalla via Francigena alla Strada Regina, dalla pianura-Expo a quella senza sponsor, non very bella! ma bella davvero. Otto tappe, trecentoventi chilometri, otto province e cinquantuno comuni: il Sentiero Luminoso non intende trasformarsi in un percorso turistico, ma invitare i lettori a tracciare le proprie rotte pedonali, laddove nessuno se le immaginerebbe, e a percorrerle con determinazione.
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Quercioli Franco
La speranza correva a sinistra. Cronaca familiare di maestri e biciclette
br. Le biciclette attraversano la vita, le storie e la Storia. Passano di mano in mano come testimoni dì memorie e sentimenti. "La speranza correva a sinistra" è una cronaca familiare fiorentina lunga mezzo secolo in cui due passioni, il ciclismo e la politica, sì danno il cambio come gregari in fuga. Per il ragazzo Franco, nell'Italia del dopoguerra che rinasce nel mito di Coppi e Bartali, il ciclismo è quasi un'educazione sentimentale. Da maestro elementare, Franco fa il proprio apprendistato civile e politico nel segno di La Pira e di don Milani, per poi abbracciare la militanza di sinistra e vivere appieno la stagione del Sessantotto. Negli anni di piombo delle stragi e del terrorismo, le corse e le maglie dei campioni ciclisti diventano solo rare parentesi colorate, fino alla morte di Berlinguer che, simbolicamente, fa calare il sipario sull'epoca in cui la speranza correva a sinistra. Ciclismo e politica. Due passioni e una radice comune: Vinicio, padre di Franco, che nell'agosto del '43 promise al figlio una biciclettina rossa.
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Cosi F. (cur.); Repossi A. (cur.)
Del camminare e altre distrazioni. Antologia per viandanti e sognatori
ill., br. Non si cammina solo per spostarsi da un luogo all'altro: si cammina anche per poter guardare il mondo dalla vetta dei monti, come Mark Twain, oppure per filosofeggiare, come Rousseau e Roberto Arlt. A volte un'innocua passeggiata permette di fare incontri che cambiano l'esistenza, come accade ai personaggi di Maupassant e Capuana, e in certe situazioni l'erranza diventa addirittura uno stile di vita, come nelle pagine di Verga e Mary Hunter Austin. Da Virginia Woolf a James Matthew Barrie, da Gilbert Keith Chesterton a Herbert George Wells, questi 14 racconti firmati dai più grandi autori della letteratura mondiale (di cui ben cinque ancora mai tradotti o pubblicati in Italia) permettono di esplorare tutti i significati nascosti in una delle attività quotidiane che di solito compiamo senza pensarci: camminare. Roberto Arlt, Mary Hunter Austin, James Matthew Barrie, Luigi Capuana, Kate Chopin, Gilbert Keith Chesterton, Washington Irving, Paolo Mantegazza, Guy de Maupassant, Jean-Jacques Rousseau, Mark Twain, Giovanni Verga, Herbert George Wells, Virginia Woolf. Prefazione di Luigi Nacci.
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