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‎Giralt Torrente Marcos‎

‎Il tempo della vita‎

‎br. Considerato l'erede di Marias e Vila-Matas, Marcos Giralt Torrente racconta nella sua ultima opera, che ha ottenuto il Premio Nacional de Narrativa, il difficile rapporto con il padre in quel tempo, "il tempo della vita" appunto, trascorso insieme a lui tra incomprensioni e odio-amore, fino alla morte dell'uomo. In una prosa letteraria e trasparente al tempo stesso, sospesa tra autobiografia e romanzo, tra narrazione e confessione, l'autore, completamente a nudo, indaga il senso profondo della relazione tra un figlio e un genitore. Questa materia, pericolosa e profondamente intima, quasi sfacciata, nella scrittura di Giralt Torrente diventa emozione, sorpresa e, soprattutto, grande letteratura capace di rivelare al lettore un significato universale. "Il tempo della vita" è la storia di una riconciliazione tra un padre e un figlio che, nonostante le reciproche chiusure, i silenzi, i lunghi periodi di separazione, non hanno mai davvero smesso di amarsi.‎

‎Agus Milena‎

‎La contessa di ricotta‎

‎br. Tre sorelle occupano tre appartamenti di un palazzo nobiliare, un tempo tutto loro, nell'antico quartiere Castello di Cagliari. La maggiore, Noemi, sogna gli splendori perduti e tenta di ricostruirli con avarizia e puntiglio, mentre la seconda, Maddalena, sposata a Salvatore, sogna un figlio che non vuole venire, e l'ultima, detta "contessa di ricotta" perché ha le mani e il cuore di ricotta, sogna l'amore. È lei la sola ad avere un figlio, Carlino, indecifrabile terremoto e squisito pianista. Intorno alla famiglia e alle sue tenaci illusioni, ci sono personaggi più solidi, più concreti, ma non meno sfuggenti, perché, dopotutto, solo le illusioni non fuggono: la vecchia tata, l'ombroso vicino, il pastore Elias.‎

‎Groff Lauren‎

‎Delicati uccelli commestibili‎

‎br. Nove piccoli capolavori all'altezza dei racconti di Raymond Carver e Alice Munro. Lauren Groff ci fa spostare nello spazio e nel tempo, per raccontare come le vite di nove donne diverse, in nove epoche diverse, possono diventare grande letteratura. Aliette è una ricca sedicenne nella New York di inizio Novecento; la sua vita sembra essere finita, quando a causa della poliomielite perde l'uso delle gambe. Ma l'incontro con un maestro di nuoto farà di lei la protagonista di una storia d'amore e di passione che è un omaggio ad Abelardo ed Eloisa. La moglie del dittatore è una donna semplice, che sposa senza pensarci troppo un uomo molto più vecchio e potente. Tutto le passa accanto, e la storia attraversa la sua vita senza che lei quasi se ne accorga. Bern, una giornalista, si nasconde alla fine della guerra in una fattoria francese insieme ad altri giornalisti, ma l'avidità e la brutalità del fattore riveleranno molto della natura umana dei prigionieri.‎

‎Lucchetti Leandro‎

‎Amorosi sensi‎

‎ill., ril. Fischia il vento urla la bufera canta la vecchia canzone partigiana ma ventiquattro anni dopo quando Luca Di Cantro che è stato il Griso, partigiano garibaldino, ritorna a casa dopo l'esilio in Cecoslovacchia il vento non fischia più. Venusso in Guado, il paese che ha vissuto sulla propria pelle lo scontro sanguinoso chiamato Resistenza, è ora un tranquillo luogo di villeggiatura. Ma il passato, morto e sepolto per tutti, Luca lo ha solo riposto in un cassetto che adesso riapre e ne escono frammenti di vita: il marchese Leonardo suo padre, comandante della Brigata Nera, messo al muro dai partigiani; il palazzetto di famiglia, abbandonato e fatiscente; gli antichi compagni partigiani; Wanda, la vecchia governante di famiglia; Ida, che è ancora legalmente sua moglie e convive con l'uomo con cui lo ha tradito mentre era partigiano in montagna e quello era il Podestà fascista del paese; Irene, che per tre anni ha creduto sua figlia, che Ida, nei giorni convulsi della Liberazione, gli ha confessato non essere figlia sua ma dell'ormai ex-Podestà. Irene è adesso una splendida donna padrona della sua femminilità. Ma nubi oscure di vecchi debiti mai saldati minacciano la resa dei conti.‎

‎Hirsch James S.‎

‎Hurricane. Il miracoloso viaggio di Rubin Carter‎

‎br. Il 17 giugno 1966, due uomini di colore irrompono nel Lafayette Grill di Paterson, New Jersey, e cominciano a sparare sui presenti crivellandoli di colpi. Tre bianchi, una donna e due uomini, rimangono uccisi. «Una scena da Far West» dirà uno dei primi testimoni. «Il delitto più spregevole» nella storia della città, tuona invece il sindaco di Paterson. Quella stessa notte, sulla base di indizi e testimonianze contraddittorie, vengono fermati John Artis e Rubin Carter, detto «Hurricane», pugile afroamericano di ventinove anni, cranio rasato, amante della bella vita e degli abiti eleganti, già inviso alla comunità bianca. Con il suo arresto ha inizio una delle battaglie legali più note e controverse degli Stati Uniti. L'opinione pubblica liberal si schiera a favore di Carter, scendono in campo celebrità come Muhammad Ali e Bob Dylan, che a Hurricane dedicherà l'omonima ballata. Ma sarà la sua perseveranza, insieme all'aiuto inatteso di una piccola comune canadese, a decidere le sorti di Carter. Frutto di un capillare lavoro di ricerca, Hurricane abbraccia quarant'anni di storia americana segnati da tensioni razziali e violenze, in cui si dipana la vicenda giudiziaria e infine il «risveglio» spirituale di Carter. Come ha scritto Uspenskij, allievo di Gurdjieff, ogni uomo vive in una prigione - costruita sulla sua ignoranza e le sue illusioni - da cui mai potrà evadere senza l'aiuto degli altri. La libertà, come la conoscenza di sé, sono possibili solo «a un cerchio interno dell'umanità».‎

‎Grippo Rossella‎

‎Il mio unico ostacolo: tu‎

‎br. Un'amica, un attore famoso, una leggenda esotica, un cuore spezzato e due biglietti per Londra. È così che inizia la storia di Giulia Gori, un'indipendente e decisa donna d'affari, dedita unicamente al lavoro e alla sua grigia routine. Un giorno la vita monotona e prevedibile di Giulia viene sconvolta dalla vincita improvvisa di un viaggio in Inghilterra. Ely, l'amica di sempre, costringerà la protagonista a partire insieme a lei, catapultandola dalla dolce e tranquilla Cesenatico nella caotica e imprevedibile Londra. Ospite nella villa di una celebrità per una settimana, Giulia si ritroverà ad affrontare qualcosa che ha nascosto a se stessa per anni, le cicatrici di un amore che l'hanno costretta a eliminare ogni forma di sentimento. Il suo cuore però riprenderà a battere e che lo voglia o no, dovrà fare i conti con i suoi incubi e con una passione che brucia pericolosamente sulla pelle.‎

‎Giannotte R. P.‎

‎La resilienza‎

‎brossura‎

‎Goethe Johann Wolfgang‎

‎Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister‎

‎brossura Rientrato dal celebre viaggio in Italia nel 1788, Goethe ritorna sul personaggio già protagonista del suo secondo romanzo, La missione teatrale di Wilhelm Meister, forte di una maturazione artistica e umana che lo porta a smorzare lo slancio esasperatamente romantico delle prime opere. Il risultato è Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister (1795-1796), il capostipite del Bildungsroman: in queste pagine infatti la formazione di un artista diventa la formazione tout court di un uomo, nella quale il teatro non è che una tappa, destinata a essere superata, per giungere alla vera felicità.‎

‎Wilde Oscar; Pirè L. (cur.)‎

‎The picture of Dorian Gray‎

‎br. In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.‎

‎Giannotte R. P.‎

‎La finestra al sole‎

‎brossura Piergiorgio Medici è un avvocato cagliaritano che sembra aver avuto tutto dalla vita: una macchina sportiva, un lavoro nel più importante studio penalistico della città, un attico in pieno centro in cui convive con la sua fidanzata Stefania, un ruolo in una cattedra universitaria che, seppur non lo appaghi, è fonte di prestigio. La sua vita scorre senza intoppi fino a quando non viene nominato difensore d'ufficio di Bianca, accusata di furto e sposata con un rom. La storia reale si intreccia con la vicenda "televisiva" del reality show Future Stars, in cui si sfidano venti aspiranti cantanti. Il rappresentante della Sardegna è Dario, un ragazzo irruento e segnato da una tragedia familiare, e anche lui avrà un ruolo determinante nella vita del giovane avvocato.‎

‎Quinn Daniel‎

‎Ishmael‎

‎br. "Maestro cerca allievo. Si richiede un sincero desiderio di salvare il mondo. Presentarsi di persona." È con questo enigmatico annuncio che Ishmael, un gorilla di immensa saggezza, fa la sua apparizione nella vita di un uomo come tanti, animato da un grande desiderio di conoscenza. Ishmael racconta al suo discepolo la storia stessa dell'uomo, non limitata entro i confini di una breve esistenza, ma estesa a tutto l'arco temporale della vita della terra. Ishmael pone domande esistenziali al suo allievo che lo conducono a comprendere se stesso e il mito della "civiltà del progresso", che l'uomo si racconta da millenni e che è alla base della folle corsa che lo sta portando all'autodistruzione: è destino dell'uomo governare il mondo? O c'è un destino più alto che possa portarlo a vivere in armonia con la Natura?‎

‎Haruf Kent‎

‎Benedizione. Trilogia della pianura. Vol. 3‎

‎br. Nella cittadina di Holt, in Colorado, Dad Lewis affronta la sua ultima estate: la moglie Mary e la figlia Lorraine gli sono amorevolmente accanto, mentre gli amici si alternano nel dare omaggio a una figura rispettata della comunità. Ma nel passato di Dad si nascondono fantasmi: il figlio Frank, che è fuggito di casa per mai più tornare, e il commesso del negozio di ferramenta, che aveva tradito la sua fiducia. Nella casa accanto, una ragazzina orfana viene a vivere dalla nonna, e in paese arriva il reverendo Lyle, che predica con passione la verità e la non violenza e porta con sé un segreto. Nella piccola e solida comunità abituata a espellere da sé tutto ciò che non è conforme, Dad non sarà l'unico a dover fare i conti con la vera natura del rimpianto, della vergogna, della dignità e dell'amore. Kent Haruf affronta i temi delle relazioni umane e delle scelte morali estreme con delicatezza, senza mai alzare la voce, intrattenendo una conversazione intima con il lettore che ha il tocco della poesia.‎

‎Tozzi Federigo; Salatto P. (cur.)‎

‎Giovani‎

‎br. La novellistica costituisce, come ha scritto Luigi Baldacci, la «punta di diamante» della narrativa di Federigo Tozzi. Se è così, Giovani - unica raccolta approvata e licenziata dall'autore, ancorché postuma - ne rappresenta senz'altro il nucleo qualitativamente più significativo. I 21 racconti scelti allora dall'autore vengono qui riproposti in edizione critica, disposti secondo l'ordine voluto da Tozzi, con un'appendice di ulteriori tre novelle originariamente inserite nel progetto, ma poi mai inviate alla Casa Treves, che di quel volume curò la pubblicazione sul finire dell'estate del 1920, senza una previa correzione delle bozze da parte dell'autore, prematuramente scomparso pochi mesi prima. Il testo è ricostruito con criteri filologici secondo la collazione tra i principali testimoni: manoscritti e dattiloscritti, prima stampa in rivista, stampa postuma in volume. L'apparato genetico registra l'esatta evoluzione delle varianti. Della sola novella La cognata, che svela complesse e intricate vicende redazionali, si propone anche la prima stesura, molto distante dalla redazione definitiva, ottenuta attraverso la trascrizione di venti cartelle manoscritte e autografe.‎

‎Tulathimutte Tony‎

‎Cittadini privati‎

‎br. Storia di cinque ragazzi americani tra sesso, droga, diete vegane e tentativi di trovare la propria strada nel mondo.‎

‎Maqueira Enzo‎

‎Fuori le palle!‎

‎br. La vecchia casa dei nonni, Freddie Mercury che ripara una caldaia, l'odore del mare della Patagonia e la pistola appartenuta a un ex soldato di Mussolini emigrato in Argentina. E poi Fellini, Truffaut e un uomo qualunque che sogna di diventare un regista di successo e di liberarsi dal ricordo di quell'ultimo, piccolo incidente con la sua ex Martina. Con questo romanzo, che è stato definito un giallo domestico, Enzo Maqueira ci propone un nuovo concetto di mascolinità e analizza, con spietata lucidità, i grandi imperativi del nostro tempo, quali la ricerca disperata della felicità e il costante bisogno di approvazione, che si possono riassumere nel costante, anche inconscio, desiderio di scoprire e affermare la propria identità.‎

‎Roth Philip‎

‎Il fantasma esce di scena‎

‎ril. Nathan Zuckerman ritorna a New York, la città che ha lasciato undici anni prima. Durante quel lungo isolamento sui monti del New England, Zuckerman non è stato altro che uno scrittore, niente di cui occuparsi a parte il lavoro e la vecchiaia da sopportare. Vagando per le strade come un fantasma che torna da una lunga assenza, Nathan Zuckerman fa tre incontri che in breve tempo spazzano via la solitudine gelosamente custodita. Il primo è con una giovane coppia alla quale offre uno scambio case: i due lasceranno Manhattan per il suo rifugio di campagna, e lui ritornerà alla vita cittadina. Ma, dall'istante in cui li incontra, Zuckerman desidera anche un altro scambio: la sua solitudine per la sfida erotica rappresentata dalla giovane Jamie, il cui fascino lo riattrae verso tutto ciò che credeva dimenticato. Il secondo contatto lo stringe con una figura del suo passato, Amy Bellette, musa e compagna del primo eroe letterario di Zuckerman, E. I. Lonoff. Amy, un tempo irresistibile, è ormai una vecchia stremata dalla malattia. Infine il terzo incontro, quello con l'aspirante biografo di Lonoff, un giovane segugio letterario. Di colpo invischiato - come mai avrebbe voluto o previsto - nelle trame dell'amore e della perdita, del desiderio e dell'animosità, Zuckerman mette in scena un dramma interiore di vivide e intense possibilità.‎

‎Twain Mark; Mantovani V. (cur.)‎

‎Le avventure di Tom Sawyer‎

‎br. Tom Sawyer è un ragazzino vivace che vive con la zia Polly e il fratellastro Sid in una cittadina sulle rive del Mississippi. Conduce una monotona vita scolastica, ma è pieno di immaginazione e in compagnia dell'amico prediletto, Huck Finn, sogna avventure con i pirati, imprese eroiche e scoperte di grandi tesori nascosti. Sempre al centro di guai, ideatore di giochi e di burle, è il primo attore di quel teatro dell'infanzia che Twain ci presenta come età non dell'innocenza ma dell'ingegnosità e della messinscena. Finché un giorno la realtà prende il sopravvento sulla fantasia e la morte irrompe sulla scena in tutta la sua brutalità. Pubblicato nel 1876, Tom Sawyer nasce da un soprassalto della memoria. Alla ricerca degli anni perduti della sua giovinezza nel Missouri, Twain rievoca un'epoca storica - la nazione americana del mito della frontiera, attanagliata da problemi razziali, da laceranti divisioni di classe, dall'incombere di un'assurda guerra civile - e un luogo d'origine, un paesaggio che ha i lineamenti incantati di un idillio vissuto all'ombra del Mississippi, il grande padre totemico di tutta la narrativa di Twain. Introduzione di Enzo Giachino. Prefazione di Marisa Bulgheroni.‎

‎Capote Truman‎

‎Dove comincia il mondo‎

‎ril. "Ho cominciato a scrivere a otto anni. All'improvviso, senza essere ispirato da esempi. Non avevo mai incontrato gente che scriveva; anzi, conoscevo poche persone che leggevano.. I primi racconti di un giovanissimo Truman Capote sono pagine che già contengono in nuce tutta l'originalità del grande scrittore americano. Pagine in cui Capote cerca la sua voce unica e piena di sensibilità. Un'adolescente che vive i suoi primi drammi d'amore. Un ragazzino che incontra a Central Park il cane dei suoi sogni. Una donna che lotta per salvare la vita di una bambina che ha gli occhi dello stesso colore di quelli del suo amante. Due amiche che discutono su quale sia il modo migliore per uccidere i mariti. Un'anziana signora ossessionata dalle camelie. Una ragazza mulatta che viene espulsa da un prestigioso collegio femminile. Questi piccoli gioielli sconosciuti erano nascosti negli archivi della New York Public Library. E sarebbero rimasti per sempre inediti se l'editore svizzero Peter Haag, mentre faceva ricerche sulle carte dell'autore a New York, non vi si fosse imbattuto per caso. Si tratta delle primissime storie immaginate da Truman Capote tra il 1935 e il 1943, nella sua adolescenza e prima giovinezza. E sono storie di crimini e ingiustizia, povertà e disperazione, ma anche di incredibile generosità e tenerezza, umanità ed empatia. I germogli di una genialità che ha segnato la storia della letteratura mondiale.‎

‎Bonaccorti Enrica‎

‎La Pecora rossa‎

‎ril. È la storia di una ragazzina, rossa crespa e lentigginosa, che nasce nella famiglia sbagliata e che sembra condannata a espiare il suo essere "diversa" mettendosi al servizio di tutti, senza mai ribellarsi o negarsi. Per una di quelle capriole genetiche per niente prevedibili, non assomigliava a nessuno della sua famiglia, anzi, a nessuno nel suo quartiere. Mal sopportata da subito, bollata come diversa, colpevole di tutto, la sua sopravvivenza era stata farsi scivolare la vita sulla pelle come acqua sulla plastica, diventare lei stessa plastica per farsi rimbalzare addosso tutti i colpi che arrivavano. "Pecora" di cognome e di fatto, diceva sempre di sì. Nessuno le aveva mai spiegato che avrebbe anche potuto dire "no". Ma la vita regala incontri e occasioni, magari nascoste proprio fra i guai... e trovarsi nella situazione più difficile per una ragazzina di sedici anni, come quella di aspettare un figlio, può diventare il volano per cambiare traiettoria alla vita. Qui comincia l'avventura di Pecora, una storia di riscatto e di un grande sogno realizzato con testarda determinazione.‎

‎Preti Marco‎

‎Il ghiacciaio di nessuno‎

‎br. Nell'estate del 1914 un ragazzo si arrampica sulla parete inviolata del Cornetto di Salarno. I muscoli tesi, le mani tagliate dalle corde di canapa, lo sguardo fisso verso la cima: Italo Cattaneo non sa che quella sarà la sua ultima estate di pace, la sua ultima scalata innocente. Di lì a poco per lui si aprirà l'inferno della Grande Guerra. Arruolato negli Alpini e destinato alla Compagnia Autonoma "Garibaldi", Italo si troverà a vivere e a combattere la guerra sulle vette, a quota tremila, lungo il gelido confine del Ghiacciaio di Nessuno che divide l'esercito italiano da quello austriaco. Un romanzo d'azione liberamente ispirato dalle leggendarie imprese dei Diavoli dell'Adamello, doloroso come la sorte di migliaia di soldati morti tra le rocce, entusiasmante e commovente come il patto d'amore e rispetto che lega gli uomini delle montagne. Una storia dominata dal profilo maestoso della cima dell'Adamello, immensa e crudele, palestra di ardimento, di coraggio e di vita.‎

‎Alvaro Corrado‎

‎L'età breve‎

‎br. Romanzo di formazione pubblicato per la prima volta nel 1946, "L'età breve", prima e più compiuta tappa della trilogia delle "Memorie del mondo sommerso", segna il passaggio di Corrado Alvaro da scrittore "regionale" a scrittore di ben più ampia rilevanza. Nella vicenda di Rinaldo Diacono, ragazzo calabrese espulso dal collegio per aver scritto deliranti storie d'amore a una giovanissima e ripreso in famiglia a condizione di tener nascosta l'infamante interruzione degli studi, Alvaro mette in luce il falso moralismo, la mistificazione, il culto dell'apparenza di certa società meridionale. Diario del difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta e di una sofferta scoperta della sessualità, questo romanzo coglie il momento di transizione di una società contadina che sogna di rompere il proprio isolamento e tenta la strada del riscatto sociale attraverso la cultura. Introduzione di Paolo Mauri. Bibliografia di Massimo Onofri. Cronologia di Pietro De Marchi.‎

‎Hadley Tessa‎

‎Il passato‎

‎br. Heather l'attivista solitaria; Alice e il suo sogno fallito di recitazione; Roland, docente universitario succube delle donne come lo era da bambino; Fern, o dello spirito pratico. Quattro fratelli che dopo tanto tempo scelgono di condividere una vacanza estiva con le famiglie. Forse l'ultima nella casa dei nonni, che ha molte storie da raccontare. Fra liti e cene, giochi e capricci di bambini, flirt di adolescenti inquieti e recriminazioni, pezzi di famiglie allargate ammessi nel cerchio dell'intimità si scivola indietro nel passato, alla storia dei nonni, lui pastore inflessibile, lei solo in apparenza remissiva, e della madre che lascia il marito incagliato nel Sessantotto parigino per rifugiarsi in campagna e cercare di rimettersi in sesto. Poi si torna al presente: fasci di lettere dei nonni, un cottage nascosto nel bosco che i bambini trasformano nel loro regno, rancori e complicità, pioggia e sole. E alla fine il passato che si disfa insieme al vecchio cottage, e la vita che continua nonostante la nostalgia e il rimpianto.‎

‎Bazlen Roberto; Calasso R. (cur.)‎

‎Scritti: Il capitano di lungo corso-Note senza testo-Lettere editoriali-Lettere a Montale‎

‎brossura‎

‎McGrath Patrick‎

‎Il morbo di Haggard‎

‎brossura Londra 1940. Mentre nel cielo incrociano gli aerei tedeschi, il dottor Haggard riceve la visita di James Vaughan, un giovane aviatore che gli si presenta con una frase letale: "Credo che lei conoscesse mia madre". Strappato di colpo alle sue fiale di morfina e al culto feticistico di una donna perduta per sempre, Haggard intraprende una lunga, tormentosa confessione, raccontando per la prima volta la vicenda che tre anni prima ha distrutto la sua vita.‎

‎Némirovsky Irène‎

‎David Golder‎

‎br. "'David Golder' è un libro che gronda odio, soprattutto verso il denaro e tutto ciò che può essere trasformato in denaro, oggetti e sentimenti, e verso le forme infinite che il denaro può assumere. Oggi, non ci rendiamo conto di cosa sia stato il denaro nel diciannovesimo secolo, o nella prima parte del ventesimo: una fiamma ardentissima, una colata di sangue disseccata, sbarre d'oro sciolte e di nuovo pietrificate. Diventava eros, pensiero, sensazioni, sentimenti, fango, abisso, potere, violenza, furore, come nella Comèdie humaine ... 'David Golder' è un libro durissimo e secchissimo, che incide di continuo terribili ritratti, che in parte ricordano la memorialistica e la tradizione aforistica francese." (Pietro Citati)‎

‎Caricato Luigi‎

‎L'olio della conversione‎

‎br. Un'esistenza tormentata in un Seicento di soprusi e ammazzamentì. Una guarigione miracolosa, la conversione, la strada del sacerdozio tutta in salita. Per molti Giuseppe Desa da Copertino è l'idiota, ma levita e il suo corpo si fa leggero: vola, stupisce, disarma. La gente lo esalta, lo dice santo. Poi l'incomprensione, l'invidia, le ingiurie, l'intolleranza, addirittura i complotti per assassinarlo. Il cedimento del corpo, la prostrazione. Le estasi che mai scompaiono, i tormenti e le lotte con il demonio. La pace giunge solo con la morte, liberatoria.‎

‎Lawrence D. H.‎

‎L'amante di lady Chatterley. Ediz. integrale‎

‎ril. L'amore adultero tra una nobildonna e il proprio guardia-caccia narrato in questo romanzo, il più celebre di D. H. Lawrence, scandalizzò a tal punto l'Inghilterra da essere immediatamente proibito in tutti i Paesi di lingua inglese. In realtà quest'opera difende appassionatamente le ragioni dell'amore, della passione più autentica e travolgente, della ricerca spregiudicata di un sentimento libero, genuino, intenso, di fronte a tutte le regole, i pregiudizi e le convenzioni che finiscono con l'incatenare ogni vero sentire. Giustamente i due personaggi di questo romanzo, diventato quasi mitico, Connie Chatterley e il guardiacaccia Mellors, si sono imposti, nell'immaginario contemporaneo, come modelli di una vitalità trasgessiva, intesa come ritorno alle energie pure della natura. Introduzione di Vanni De Simone.‎

‎Turgenev Ivan; Ginzburg L. (cur.)‎

‎Un nido di nobili‎

‎br. Fjodor Ivanyc Lavrètskij appartiene a un'antica e blasonata famiglia. Viene cresciuto da un padre distante, che non si è mai curato di lui, e da una zia intransigente e crudele. A ventitré anni si trasferisce a Mosca per studiare. Una sera, a teatro, vede la giovane Varvara Pàvlovna. Lavrètskij ne resta ammaliato e riesce successivamente a conquistarla e sposarla. I due si trasferiscono a Parigi, dove Varvara diventa molto popolare nei salotti della buona società. Dopo qualche anno di felicità, Lavrètskij scopre però un tradimento da parte della moglie. L'uomo torna allora in Russia, dove conosce Liza, ragazza pia e di buon carattere, la cui indole contrasta con quella irrequieta e indomita di Varvara. Tra i due inizia una tenera amicizia, ma l'ombra della moglie non accenna ad abbandonare Lavrètskij. Un romanzo incentrato sulle scelte e le contraddizioni della vita, che sa indagare tutta la ferocia e la crudeltà dell'amore, da uno dei grandi maestri della narrativa russa nella traduzione d'autore di Leone Ginzburg.‎

‎Cucchiarelli Paolo‎

‎Il segreto di Piazza Fontana‎

‎br. 12 dicembre 1969, il nostro venerdì nero. In un Paese che dopo il fascismo e la guerra civile si credeva innocente, quattro esplosioni lacerano il pomeriggio invernale, una a Milano e tre a Roma. Per la più grave, alla Banca nazionale dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano, moriranno in diciassette. I feriti sono in tutto centocinque. Comincia la strategia della tensione, comincia la stagione dei sotterfugi e delle manipolazioni, della corruzione e dei soprusi: la stagione che dura ancora oggi. Leggete, leggete questo libro. La sua serietà, la sua passione per la verità - in un Paese in cui questi sono pregi rari - ha portato l'autore a indagare per dieci anni e a penetrare la cortina di acciaio di un segreto coltivato da tutte le parti politiche. Il segreto indicibile delle doppie bombe, piazzate dagli anarchici e raddoppiate dai fascisti; il segreto delle altre due bombe scomparse e dell'esplosivo utilizzato in quel giorno fatidico; quel che sapeva la DC, quel che sapeva il PCI, quel che sapevano gli USA e la NATO. Un segreto che non salva nessuno. E che spiega anche la tragica morte di Pinelli, Calabresi, Feltrinelli. Dopo troppe assoluzioni, dopo che con l'ultima sentenza i parenti delle vittime sono stati condannati a risarcire le spese processuali, il nostro pasticciaccio finalmente si sbroglia...‎

‎Ballestracci Marco‎

‎1961. L'anno in cui vinse il fantasma di Coppi‎

‎br. Alla partenza del Giro d'Italia del 1961 Arnaldo Pambianco, romagnolo di collina, venticinque anni, è un bel corridore, ma non un campione. Per questo nessuno s'aspetta che, tre settimane dopo, possa arrivare primo in maglia rosa a Milano. A Bertinoro non se l'aspetta Fabiola, la morosa, e neppure il padre che nella sua bottega di macellaio quasi si taglia una mano da quanto è nervoso mentre ascolta alla radio le tappe del Giro. Non se l'aspettano i grandi avversari: Anquetil, Gaul e Rik Van Looy. Non se l'aspettano Idrio Bui e Waldemaro Bartolozzi, Pierino Baffi e Nino Assirelli, i compagni di maglia pronti a correre con lui e per lui; e forse neppure il commendator Giovanni Borghi, il re degli elettrodomestici, che ha voluto Pambianco capitano della squadra gemella dell'Ignis, la Fides. E invece succede proprio quello che nessuno si aspetta. In "1961" a raccontarci di quei memorabili otto giorni di inizio giugno, è lui, Arnaldo Pambianco, detto Gabanein, già garzone di macelleria, con la sua voce in presa diretta e con quella dei suoi compagni gregari. Un coro partecipato e commovente, un ritratto collettivo di un ciclismo schietto e popolare ancora orfano del grande Fausto Coppi e ancora alla ricerca di una sua taumaturgica epifania tra i tornanti innevati dello Stelvio, come solo la penna di Marco Ballestracci, grande cantastorie di fatiche e di beffe a pedali, poteva raccontare.‎

‎Lawrence D. H.‎

‎L'uomo che amava le isole‎

‎br. In "L'uomo che amava le isole" un uomo sogna di possedere un'isola, di divenire il signore e il centro di un piccolo mondo separato che sia creazione e specchio della sua personalità. Ma né gli uomini, né la natura si lasciano facilmente trasformare in specchio di qualcuno. Quello che doveva essere un idillio si trasforma in un braccio di ferro sempre più disperato, e l'avventura iniziata con l'acquisto di un'isola si conclude con il trionfo della natura, mentre il protagonista è costretto a restringere sempre di più i confini del proprio mondo, fino a racchiudervi solo sé stesso.‎

‎Bertilotti T. (cur.); Scattigno A. (cur.)‎

‎Il femminismo degli anni Settanta‎

‎br. Negli anni '70 il femminismo fu in Italia una pratica politica diffusa, che trasformò la coscienza e la vita di migliaia di donne; i suoi caratteri variarono molto da una città all'altra rispecchiandone le differenze di storia sociale, politica e culturale. Generazioni e memorie diverse analizzano i percorsi che hanno caratterizzato il vissuto di quella stagione: dal corpo e dalla sessualità al rapporto tra personale e politico, alla reinvenzione della vita quotidiana, ai nessi con i temi sociali e i soggetti politici. Ne emerge la proposta di una 'rilettura' del femminismo che pone domande sulla sua difficile trasmissione, sul suo carattere di storia incompiuta, sulle prospettive dei nuovi femminismi in una scena contemporanea mutata.‎

‎Goncarov Ivan‎

‎Una storia comune‎

‎br. "Una storia comune" racconta le vicende di Aleksandr Aduev, un giovane romantico e sognatore che si trasferisce dalla provincia, dove la madre lo ha sempre coccolato, a San Pietroburgo a casa dello zio Pjotr, un pragmatico capitalista sposato con Lizaveta Aleksandrovna, una bellissima donna molto più giovane. Aleksandr crede nell'amore eterno, nell'amicizia indissolubile e soprattutto si reputa un grande poeta. Lo zio, uno dei caratteri più indimenticabili della letteratura di sempre, cerca di orientarlo verso una visione più realistica della vita. Il romanzo è una vicenda umoristica travolgente, una narrazione serrata intorno allo scontro di due mondi che sembrano in apparenza irriducibili. Il registro di Goncarov è la comicità: un'intelligenza che nasce da Puskin e continua in Gogol' e negli altri grandi del suo tempo. Goncarov è il maestro di una verità che spesso dimentichiamo: la vita deve continuare a nutrirci con qualcosa di intangibile, qualcosa che soltanto il riso sa conservare nell'assurda idiozia delle nostre azioni. Scritto in prosa e versi e pubblicato nel 1847, è il primo libro di una trilogia (a cui seguono il celebre Oblomov e Il burrone). Dimenticato per oltre un secolo a causa della sua mancanza di impegno politico e sociale, il libro viene oggi riscoperto come un grande capolavoro della letteratura russa dell'Ottocento, al pari dei grandi Tolstoj, Dostoevskij, Leskov e Gogol'.‎

‎Lethem Jonathan‎

‎Anatomia di un giocatore d'azzardo‎

‎brossura Affascinante, sempre elegantissimo, Bruno Alexander viaggia per il mondo arricchendosi a spese degli sventurati dilettanti che pensano di poter sfidare il suo ineguagliabile talento di giocatore di backgammon. Spinto dal suo manager, pallido e vampiresco, Bruno arriva a Berlino dopo una serie di partite a Singapore, dove è accaduto qualcosa che lo ha sorpreso. Forse a causa dell'incontro con un suo volgare amico d'infanzia e la sua bollente fidanzata, o forse per una misteriosa macchia comparsa improvvisamente che gli impedisce di vedere con precisione il gioco, il suo infallibile intuito, capace di leggere nella mente del suo sfidante, sembra essersi inceppato. A Berlino la situazione non migliora affatto. Bruno continua a perdere al gioco; il flirt con una donna bionda, troppo bionda, non va a finire bene, la macchia cresce e la diagnosi medica è impietosa. Bruno è costretto allora a tornare in California, dopo una vita passata all'estero, per affrontare un intervento chirurgico: la macchia, dopo avergli danneggiato la vista, rischia ora di ucciderlo. L'unico che può operarlo è un chirurgo hippie, che ha messo a punto una tecnica sperimentale e che lo terrà sotto i ferri per nove ore ascoltando Jimi Hendrix a tutto volume. Con questa operazione Bruno potrebbe riacquistare tutto il suo potere al gioco, ma a che prezzo? Sarà sempre lui? E l'America che gli si mostrerà davanti sarà la medesima che aveva lasciato e che ricordava? E una domanda inizierà a rincorrerlo: forse lui, giocatore d'azzardo, è stato "giocato" dalla vita e dai suoi modesti interpreti?‎

‎Finelli Riccardo‎

‎Coi binari fra le nuvole (cronache dalla transiberiana d'Italia)‎

‎ril. C'era un treno che aveva le ali, c'è un binario che attraversa le nuvole, ci sono storie che sanno di terra, di fuoco, di neve e di acciaio. Tra nuove linee ferroviarie che nessuno vuole e altre amate che muoiono, un libro in cui la realtà diventa leggenda ed il viaggio l'occasione per interrogarsi su cosa, nel XXI secolo, significhi la parola "Italia".‎

‎Ugolini Lina Maria‎

‎Scale mobili‎

‎br. Un gradino si sollevò e l'altro scese, nel turno vuoto di una giostra triste. Si aziona così il meccanismo che regola Scale mobili, un domino narrativo breve e rapido costruito su frammenti di storie raccontate, per scelta stilistica dell'autrice, con il tono di una cronaca annotata da una voce collettiva che è una lente asciutta e spietata nell'ironia. I gradini mobili ricevono le scarpe di uomini e donne condannati a vivere - per gioco di tragedia o di commedia - la mancanza cronica di una speranza o di un'alternativa che possa cambiare il corso delle loro vite. Ecco allora Rosario schiavo della madre Concetta, il barbone N, Michela stanca e malata, Cinzia, una donna mai cresciuta, il politico Silvio e il suo scrivano Giacomo. La complicità del trasporto serve al maestro Arturo Contini e a Linda, la sua amante, segue infine la relazione tra Iva e Nora, il tutto nel ritmo di un ingranaggio che elude ogni fatica e che è indice di un comune e inevitabile destino.‎

‎Fitzgerald Francis Scott‎

‎Racconti dell'età del jazz‎

‎br. Racconti dell'età del jazz costituisce una raccolta di storie caratterizzate dallo svago e dal turbinio di feste, concerti e serate gaudenti in cui si inseriscono personaggi talvolta eccentrici abbozzati con grande estro creativo e narrativo. Sono racconti apparsi nel 1922 e segnano la partecipazione a un'età spensierata e allegra degli Stati Uniti. In essi una certa leggerezza si manifesta in evoluzioni narrative che denotano il confine tra happy ending ed esito tragico. Jazz e denaro viaggiano di pari passo, sono emblema dello status sociale di ognuno dei personaggi, ne dettano il percorso e spesso ne determinano le azioni e le loro conseguenze. Mentre i bianchi celebrano con sfarzo l'appartenenza alla società ricca del nuovo mondo, gli autori del jazz producono una musica che ne coglie la malinconia e le note di dolore dalle tonalità brillanti e accese dalle luci di New Orleans e Broadway.‎

‎Rivaz Alice; Regoli G. (cur.)‎

‎Come la sabbia‎

‎br. Questo secondo romanzo di Alice Rivaz, apparso nel 1946, ci invita a seguire, durante una manciata di giorni e notti dell'inverno del 1928, l'esistenza di alcuni funzionari che lavorano in un organismo internazionale a Ginevra. Le scelte private, le aspettative tradite, le passioni brucianti dei protagonisti, in special modo di Hélène Blum e André Chateney, costituiscono un palcoscenico illuminato dietro il quale si muove, implacabile e sinistra, la Storia. Cieca e sorda alle istanze collettive che pure passano tra le sue mani, sotto forma di relazioni su scioperi e proteste in gran parte dell'Europa, una collettività privilegiata, al riparo dalla "disgrazia che bussa alle porte dei loro vicini", come scriverà Rivaz nel 1966, desidera la propria felicità in termini individuali, come se il mondo al di fuori dell'ufficio e delle relazioni private non fosse che un'entità astratta. In "Come la sabbia" si può notare l'avvio di quella tematica delle rivendicazioni femminili cui l'autrice rimarrà fedele e che si accentuerà l'anno dopo in "La pace degli alveari" (Paginauno, 2019), prima di diventare il soggetto principale delle scrittrici femministe degli anni Settanta.‎

‎Proust Marcel‎

‎Alla ricerca del tempo perduto. Vol. 5: La prigioniera‎

‎br. Quasi come in una tragedia classica, nel quinto libro della Recherche tutta l'azione si concentra attorno a due soli protagonisti, il Narratore e Albertine, in uno scenario di tempo e luogo - un appartamento borghese parigino - ben delimitato. Predomina quindi l'introspezione psicologica, la descrizione dell'amore, un amore quasi patologico, fatto di sofferenza e gelosia. "La Prigioniera" (1923) si configura come una grandiosa indagine sul sentimento erotico che demolisce miti e stereotipi romantici e ne inaugura una concezione moderna.‎

‎Patta Luisa; Del Vesco A. (cur.)‎

‎Umane traiettorie. Percorsi dentro di sé e oltre di sé‎

‎br. Una raccolta di diciassette racconti in cui i protagonisti intraprendono voli e cadute, compiono ritorni e partenze, osano e ricominciano. Un viaggio tra infinite strade percorribili che si snodano tra percorsi dentro di sé e oltre di sé, che trascendono da tutto ciò che conosciamo di noi stessi. A ricorrere è la vita che si tocca e che brucia, nei suoi conflitti, nelle problematiche. Sono i temi sociali, le relazioni, il valore del ricordo, la diversità, il punto di vista degli anziani e delle minoranze. Una riflessione sull'essere umano indagando tra le sue sfumature e contraddizioni, percorrendo a vista le strade che a ogni passo si diramano e che per tutti restano umane traiettorie.‎

‎Bartolucci Michele‎

‎Urbinum musicae. Sette racconti musicali‎

‎br.‎

‎Quasi Rebecca‎

‎Didattica del sesso per gufi e zanzare‎

‎br. Incontrarsi quando il dolore è così prepotente che non concede spazio alle regole, fa sì che tra Manrico e Miriam nasca un'amicizia profonda e senza filtri, un'intimità priva di cose non dette e infine un amore straordinario.‎

‎Rattaro Sara‎

‎Splendi più che puoi‎

‎br. L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfette. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.‎

‎Boccaccio Giovanni; Quaglio A. E. (cur.)‎

‎Il decameron‎

‎br. Capolavoro del Boccaccio, il "Decameron" è la rappresentazione della commedia dell'esistenza nei suoi risvolti comici, tragici, grotteschi, elegiaci, recitata dall'intelligenza e dall'ingegno nella lotta contro la natura e il caso. Dallo scontro, dalla dialettica tra queste forze - movente pittoresco, non unico, l'amore - nascono l'avventura, l'intrigo, la beffa, il gioco degli equivoci: sfilano le figure indimenticabili degli sciocchi, delle femmine astute, dei preti ipocriti e degli imbroglioni sinistri. Ma accanto all'affresco ridanciano e scanzonato brillano le virtù individuali: la finezza d'animo, l'eroismo, la pungente arguzia, lo struggente amore, la passione ardente e delicata.‎

‎Maugham W. Somerset‎

‎Pioggia‎

‎br. Una striscia argentea di spiaggia, le rigogliose palme da cocco, le case d'erba dei samoani: un'oasi, o un'allucinazione. Cade una pioggia inesorabile, "animata da un'intima rabbia", e i turisti appena sbarcati si lasciano andare al ritmo. Fra loro un missionario, una cupa fiamma negli occhi, e una prostituta che fugge dal suo passato. Travolti e già condannati, dall'irresistibile malìa della redenzione, i due si fronteggiano, combattono, arretrano, si cercano, sino al tragico, beffardo epilogo.‎

‎Niffoi Salvatore‎

‎Il bastone dei miracoli‎

‎br. Ai suoi dodici figli Licurgo Caminera ha dato soltanto nomi presi dalla mitologia greca. I maschi li ha chiamati Ulisse, o Achille, o Ercole; le femmine Penelope, o Antigone, o Elena. Adesso, nel momento in cui capisce che sta per morire, i sei sopravvissuti ai "venti maligni" delle malattie infantili, o ai mali dell'anima, li vuole tutti intorno a sé. Perché il vecchio contadino anarchico con la passione per la letteratura classica desidera morire come morivano i patriarchi del mondo antico: affidando ai suoi eredi non tanto i beni materiali accumulati in vita - oro, greggi, poderi -, ma le parole di una saggezza ancestrale, destinate a rappresentare, per chi resta, il retaggio più prezioso. Ai figli Licurgo consegna dunque sei buste, in ognuna delle quali c'è una parte del racconto che per anni lui ha scritto, di nascosto, per sé e per loro: dopo la sua morte dovranno leggerlo gli uni agli altri ad alta voce, perché questo, e solo questo, è il modo in cui il vecchio vuole essere commemorato. Via via che le buste verranno aperte, anche noi lettori scopriremo così, con lo sguardo stupefatto dei bambini che ascoltano una fiaba, la storia del Bastone dei Miracoli (che dà a chi lo detiene la buona morte, ma soprattutto la perigliosa facoltà di conquistare potere e ricchezze) e di Paulu Anzones, noto Muscadellu, del suo desiderio di possedere il funesto Bastone e dei molti segreti che nasconde...‎

‎Riel Jørn‎

‎Una storia marittima‎

‎br. Dopo "Safari Artico" e "La vergine fredda", Jørn Riel ritorna con una nuova serie di skrøner - vero genere letterario che mescola la frottola e l'imprevisto - in cui gli abitanti della costa artica animano la loro vita quotidiana, dura ma libera. In "Una storia marittima", la fantasia si mescola con i dettagli del più crudo realismo, che fanno rivivere l'atmosfera del periodo compreso tra gli anni Venti e Cinquanta, quando un gran numero di cacciatori danesi e norvegesi si era insediato nelle stazioni costiere della Groenlandia.‎

‎Guerricchio Rita‎

‎Storia di Sibilla‎

‎ill.‎

‎Tuscano Francesco‎

‎La notte di Margot‎

‎brossura‎

‎Nevo Eshkol‎

‎Vocabolario dei desideri‎

‎br. A come Amore, B come Baci, C come Confessione, D come Desiderio... Sono ventisei, tante quante sono le lettere dell'alfabeto, le storie contenute in questo libro, frutto di una rubrica settimanale di grande successo tenuta da Eshkol Nevo sulle pagine di Vanity Fair. Raccolte tutte insieme, costituiscono un'opera indispensabile per i lettori dell'autore della "Simmetria dei desideri" e di "Tre piani", un originale viaggio all'interno della costellazione dei desideri, dei sentimenti e degli impulsi da parte di uno scrittore capace di penetrare come pochi nelle pieghe più riposte dell'animo umano. C'è la F di Ferita, dove un piccolo incidente capitato in un supermercato può cambiare il significato di parole grosse come «razzismo» e «antirazzismo»; la G di Guerra, dove una Escape room diventa pretesto, per un ex-pilota, di rievocare il passato; c'è la I di Italo Calvino, in cui una passeggiata per le vie di Rondovia, una città progettata perché nessuno dei suoi abitanti si trovi a incontrare per strada un amore del passato, dà la sensazione di averla già conosciuta attraverso le pagine delle Città invisibili. Storie, dalla A alla Z, attraversate dalla «perturbante fragilità» e, insieme, dalle «ambizioni vanagloriose» (Alessandro Piperno) dei personaggi di Nevo al cospetto della forza dirompente dell'amore e del desiderio. Storie, accompagnate tutte dalle opere di Pax Paloscia - una delle maggiori protagoniste della street art contemporanea - che traducono felicemente in immagini il dizionario dei sentimenti di Eshkol Nevo.‎

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