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Bondoux Anne-Laure; Mourlevat Jean-Claude
Danzerò con te
ril. Scrittore francese di grande successo, vincitore del prestigioso premio Goncourt, il sessantenne Pierre-Marie Sotto non risponde mai alle lettere dei suoi ammiratori. Ma di fronte alle parole della misteriosa Adeline ha fin da subito la sensazione di non avere a che fare con una lettrice qualsiasi. C'è qualcosa nella sua vena inesauribile di storie che lo attrae, e c'è quella busta ingombrante che gli ha mandato... Chissà quale segreto nasconde. Pierre-Marie le scrive e inizia così uno scambio sempre meno formale e sempre più intimo fra un uomo e una donna che si raccontano le ferite dell'infanzia e quelle dell'amore, la passione per la scrittura, il canto e la danza. Ben presto Pierre-Marie si accorge di non poter più fare a meno di questa nuova amica per rimettere a posto un tassello del suo passato che ancora non trova la giusta collocazione. Ma chi è davvero Adeline? E cosa contiene quel plico misterioso che gli è stato recapitato? "Danzerò con te" è un romanzo che farà venir voglia di ridere, di piangere, di cantare, di ballare, di credere nei fantasmi e di amare. Un romanzo capace di ricordarci che a volte la vita torna a sorprenderci proprio quando non ci aspettiamo più niente da lei.
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Truzzi Silvia
Fai piano quando torni
ril. Margherita ha trentaquattro anni e un lavoro che ama. È bella, ricca ma disperatamente incapace di superare sia la scomparsa dell'adorato papà, morto all'improvviso otto anni prima, sia l'abbandono del fidanzato che l'ha lasciata senza troppe spiegazioni. Dopo un grave incidente d'auto si risveglia in ospedale. Qui incontra una signora anziana che da poco è stata operata al femore. Anna, oggi settantaseienne - nata poverissima, «venduta» come sguattera da bambina - ha trascorso la vita in compagnia di un marito gretto e di una figlia meschina, eppure ha conservato una gioia di vivere straordinaria. Merito delle misteriose lettere che, da più di mezzo secolo, scrive e riceve ogni settimana. I mondi di queste due donne sono lontanissimi: non fossero state costrette a condividere la stessa stanza, non si sarebbero mai rivolte la parola. Dopo i primi tempestosi scontri, però, fuori dall'ospedale il cortocircuito scatenato dalla loro improbabile amicizia cambierà in meglio la vita di entrambe.
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De Amicis Edmondo
Il re delle bambole
brossura
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Mancuso Elvira
Vecchia storia... inverosimile
brossura
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Badalamenti Gabriella
Come l'oleandro
brossura Una biografia, fortemente fantastica, ma modellata sulla figura storica di un uomo d'onore. La vicenda di Faro Badalamenti, così come lui la consegnò alla moglie di suo nipote che la racconta, si svolse in una delle zone che gli storici candidano ad essere territorio originario della mafia. Da sempre braccato per via di un omicidio giovanile, Faro vive alla macchia in montagna, guidato dalla saggezza primitiva che gli deriva dal patrimonio di regole pratiche del sapere ancestrale siciliano. Vive in realtà un destino da patriarca cui lo consegna precocemente una faida familiare, un'esistenza avventurosa in cui si alternano sfide feroci e paci precarie, sotto il dominio angoscioso del tradimento violento che non risparmia neppure il letto nuziale.
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Zanini Claudio
Montagne di boschi e di caccia
br. Storie semplici, storie di montagna, di boschi e di animali. Storie in cui la natura, protagonista assoluta, racconta di sé attraverso lo sguardo di un cane, il frullo di una beccaccia, il vento che muove le cime dei faggi, il silenzio della neve che cade. Caprioli, lepri, larici, abeti, neve e sole offrono le loro storie, e allora il racconto si fa sentiero di parole, da percorrere in compagnia di un bambino, di un cane o di un cacciatore. Un sentiero che porta diritto nel cuore della natura e nell'animo di chi la ama e la protegge. La montagna diventa così luogo da vivere, terreno di confronto tra generazioni, occasione per parlare con se stessi. La montagna è presente e passato, gioia e nostalgia. Vita.
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Miller Louise
Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga
br. Gli chef, si sa, hanno un brutto carattere. E non tutte le ciambelle riescono col buco. Eppure Olivia Rawlings, rinomata pasticciera del più esclusivo club di Boston, sembra fare eccezione: con le sue forme abbondanti e i capelli tinti di viola, colleziona un successo dietro l'altro, concedendosi a servizi giornalistici e apparizioni televisive, nonché a una relazione clandestina col suo datore di lavoro, padre di famiglia. Una vita dolce e piena di sapore, almeno fino al giorno della festa per i 150 anni del club, quando Olivia, sotto gli occhi di tutti, incendia non solo la torta flambé ma l'intero locale. La sua carriera è letteralmente in fumo, e le tocca abbandonare il glamour della metropoli per rifugiarsi a Guthrie, uno sperduto paesino del Vermont, patria di musiche e balli folkloristici. Immersa nella vita di provincia in compagnia del cane Salty, Olivia crede di ritrovare la tranquillità necessaria per riordinare le idee. Tanto più che la burbera Margaret la assume come pasticciera nella propria locanda. Per una cittadina come lei, la casetta con veranda, il frutteto, la fragranza dei cibi genuini e le serate danzanti con la band del luogo sono un vero idillio. E l'incontro con Martin, tornato da Seattle per accudire il padre malato, la persuade di non essere più così sola al mondo. Ben presto, però, qualcosa si incrina: nel piccolo paese i pettegolezzi cominciano a girare e la nuova arrivata, dipinta come una rovinafamiglie, ne è l'oggetto preferito.
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Kipling Rudyard; Fatica O. (cur.)
«Loro»
brossura Frutto della tarda fioritura kiplinghiana - fioritura come offuscata e relegata in secondo piano dall'eccesso di notorietà procurata allo scrittore dalle sue opere maggiori - questi racconti non mancheranno di sorprendere e sconcertare molti lettori: giocati su una mostruosa tastiera di riferimenti, bagnati di malinconia immortale, spaziano dal Sudafrica che non ha ancora conosciuto la guerra boera all'Antiochia dei primi martiri cristiani, dal Medioevo monastico alle trincee della Grande Guerra.
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Sachs Maurice
Il Sabba. Ricordi di una giovinezza burrascosa
br. "Il Sabba" non è soltanto il "romanzo di formazione" del più scandaloso, sfrontato, geniale avventuriero che si sia aggirato nella Francia tra le due guerre e la cronaca irriverente di un'epoca dedita a tutti gli eccessi: è molto di più. E il libro di uno scrittore la cui prosa "deriva in linea diretta da quella di Saint-Simon", come ha decretato Maurice Nadeau, che ritiene Sachs degno di figurare "tra i grandi moralisti francesi". Di quella Parigi che nel primo dopoguerra è diventata "il centro del mondo" artistico e letterario, e per ciò stesso di tutte le stravaganze, di tutte le dissolutezze, Maurice Sachs è un cronista sagace, arguto, sarcastico, ma anche uno dei protagonisti più scapestrati: frequenta gli scrittori alla moda (di alcuni di essi, Cocteau e Gide tra gli altri, si possono leggere ritratti di una corrosiva lucidità), dissipa denaro non suo, accumula debiti, ruba ai suoi migliori amici, si fa battezzare (lui, di famiglia ebrea), entra in seminario, ne esce dopo sei mesi con un'accusa di corruzione di minore. Trasferitosi in America, sposa, quasi per sfida, la figlia di un pastore protestante, che abbandona dopo pochi mesi per un giovane americano, con il quale torna a Parigi: a fare altri debiti, a vivere di più o meno miserabili truffe, a gonfiarsi di alcol, a sognare di scrivere un grande romanzo. Non lo scriverà mai. Sarà la sua stessa vita, invece, a diventare una narrazione di assoluta, sorprendente singolarità. Con una nota di Ena Marchi.
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Hamann Hilary T.
Antropologia di una ragazza
br. Le piogge autunnali sono diverse da quelle estive. Durano più a lungo e lasciano nell'aria un odore acre, pungente, e strisce color granato che si confondono con il blu del cielo. Eveline Auerbach frequenta l'ultimo anno di liceo in una cittadina degli Hamptons, sulla sponda meridionale di Long Island, un posto tanto vicino a New York quanto lontano mille miglia da tutto il resto. Il suo è un mondo piccolo, chiuso, un guscio protetto che riscalda. Vive con la madre, una donna stravagante e generosa che insegna al college, ma è a suo padre, uomo appassionato e colto, che deve tutto ciò che sa. Poi c'è Jack, il fidanzato hippie e maledetto, che la adora. E Kate, l'amica del cuore, inseparabile. L'esistenza di Evie sembra già scandita, tutto deciso, già programmato. Ma a volte non puoi fare a meno di distruggere le cose semplici della vita, e l'arrivo di Rourke, un pugile tenebroso dagli occhi neri come vernice, che dà una mano a preparare la recita scolastica, è un vero e proprio affondo nella carne: "Chiunque lui fosse, era dentro - come un proiettile, conficcato". L'età adulta irrompe come una nevicata improvvisa che ricopre ogni cosa, e la realtà ha tutto un altro colore se quel che resta è complicazione e confusione. Trasferirsi a New York per seguire l'amore non sarà facile. Ma gli angeli esistono, anche in una metropoli.
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Alberti Paolo
Come quando fuori piove
br. Questa è una storia che puzza. Che puzza di umidità e sangue rappreso, di alcol, di mozziconi spenti male. Che puzza di morte, di marcio, di piscio. Di incenso svanito, di zolfo. Ma, soprattutto, questa è una gran brutta storia, un casino. Anzi, questa storia è il Gran Brutto Casino. E così che la chiamerà, istintivamente, il Reverendo. Piero è un giallista famoso che ha appena perduto il manoscritto del suo ultimo romanzo, ancora inedito. Spillo è uno smidollato senza aspirazioni e ora ha in mano quel manoscritto. Lucy è una donna misteriosa, che ha convinto Spillo a uscire finalmente dal suo anonimato, a commettere gli stessi omicidi seriali descritti nelle pagine del romanzo di Piero. Morti violente e incomprensibili cominciano a susseguirsi rapide, la polizia si muove senza successo, ma Piero ne conosce la trama e si sente accerchiato, teme di essere prima o poi coinvolto o sospettato. Decide allora di fuggire lontano, in Messico. Laggiù, grazie a Silvio, suo amico e agente letterario, conosce un investigatore scorbutico ed eccentrico, il Reverendo, specialista in casi impossibili come questo. Una galleria di personaggi strambi e apparentemente inconciliabili, una continua commistione di realtà e finzione, un romanzo in cui inseguiti e inseguitori, Bene e Male si rincorrono e si intrecciano fino a confondersi.
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Classiche storie di gatti. Dai più grandi scrittori di ogni epoca
br. Fascinosi ed enigmatici, i gatti non deludono mai. La fama popolare della loro immortalità (le loro famose nove vite) è il segno di straordinarie qualità che anche i grandi scrittori hanno riconosciuto e narrato. Gatti generosi e pronti a offrire subito il proprio affetto, oppure perfidi e capaci di architettare trappole terribili, o ancora povere vittime dell'egoismo umano, e poi pasticcioni, filosofi, spioni, rubacuori, innamorati, selvatici... la lista dei gatti celebrati dalla letteratura di ogni tempo è senza fine. I racconti riuniti in questo volume - usciti dalla penna di Émile Zola, Mark Twain, Ambrose Bierce, Guy de Maupassant, Charles Morley, William Alden, Mary Freeman, Pierre Loti, Saki, Howard P. Lovecraft, fino ai nostri Alfredo Cattabiani e Silvana De Mari - offrono al lettore un ricchissimo caleidoscopio di stili e ambienti, di epoche e generi, di emozioni e sentimenti, tali da soddisfare il gusto e la curiosità di qualunque lettore appassionato... di gatti.
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Arpino Giovanni
Le mille e una Italia. Nuova ediz.
br. Pubblicato per la prima volta nel 1960 in occasione del centenario dell'Unità, «Le mille e una Italia» è un racconto fantastico dedicato al nostro Paese, alla sua storia, alle sue tradizioni e ai suoi eroi. Riccio Tumarrano, un ragazzo siciliano, parte per raggiungere il padre, minatore al traforo del Monte Bianco. Nel suo viaggio da Sud a Nord, lungo un percorso in cui gli spazi geografici si intrecciano con i tempi della storia, Riccio incontra figure e uomini illustri di ogni epoca (da Annibale a Garibaldi, da Savonarola a Machiavelli, a Galileo, da Cavour a Mussolini, ai Fratelli Cervi e al Beato Cottolengo), che lo aiutano a comprendere i tratti, spesso irrisolti e contraddittori, della nostra nazione. «Ma è un'Italia diversa da quella dei libri di scuola - scrive Arpino in una nota al testo - un'Italia imprevedibile e piena di speranza». La felicità di un'invenzione che si rinnova a ogni pagina, la leggerezza poetica e lo stile chiaro, sciolto e disinvolto, fanno di «Le mille e una Italia» un libro per tutti, godibilissimo e di grande attualità.
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Atwood Margaret
L'assassino cieco
br. "Dieci giorni dopo la fine della guerra mia sorella Laura precipitò con l'auto giù da un ponte." Sono queste le prime parole, semplici ma inquietanti, con cui Iris Chase, la voce narrante del romanzo, decide, a ottantadue anni, di raccontare le tormentate vicende della sua famiglia nell'arco di quasi un secolo. Ma sin dall'inizio il racconto di Iris viene interrotto dagli stralci di un altro romanzo, una scabrosa storia d'amore scritta dalla sorella tragicamente morta e pubblicata postuma con enorme successo: "L'assassino cieco". Il protagonista del romanzo, un uomo in fuga, inventa per la sua amante una storia di fantascienza su un pianeta inverosimile, dando, così, vita a un terzo livello narrativo.
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Damiani Francesco
L'anima delle vettovaglie
br. Incorniciate dalla rilegatura di una delle città più belle d'Italia. Accompagnate dallo scrosciare di un antico fiume e mischiate da un infantile vento, le storie di queste icone della gioventù moderna prendono forma. I disequilibri delicati del nostro contraddittorio Marco vengono rotti dalla determinata Rebecca, in una storia che danza nel tempo. I piccoli Marta e Gabriele cresceranno scoprendo i vari colori di un sentimento cangiante e Sheex e Irene affronteranno i tremendi giochi di un domani bambino. Un filo conduttore impazzito potrebbe legare tutte le loro storie in quella intricata matassa chiamata vita.
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Carofiglio Gianrico
Passeggeri notturni letto da Gianrico Carofiglio. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Un caleidoscopio di incontri inattesi, di racconti folgoranti, di ironiche riflessioni. Con scrittura cristallina e rapidi tratti, Carofiglio disegna personaggi memorabili e, in un gioco di specchi tra verità e finzione, allestisce fulminee messe in scena dove appaiono intensi frammenti di mondo. Un piccolo gioiello in cui si alternano storie amare a situazioni comiche, osservate con impareggiabile sguardo critico e grande umanità.
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Larsen Nella; Fabi M. G. (cur.)
Sabbie mobili
brossura Giovane afroamericana affascinante e raffinata, Helga Crane deve decidere cosa fare della propria vita. Dal sud degli Stati Uniti a Chicago, dalla mitica New York dei ruggenti anni Venti alla vecchia Europa, Helga insegue un sogno di felicità che continua a sfuggirle, fino a quando un incontro casuale sembra rivelarle il segreto di un'esistenza serena, il cui prezzo però, scoprirà essere davvero molto alto.
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Rapetti C. (cur.)
Storie e filastrocche di Lunigiana
ill., br. Fiabe di magia, apologhi moralistici, fiabe di animali, racconti di mostri e fantasmi, storie umoristiche di astuzia e dabbenaggine. A queste si aggiungono le leggende agiografiche e i materiali metricamente formalizzati delle filastrocche e delle preghiere, nonché i proverbi. Il libro offre uno spaccato di quella che, per secoli, è stata la cultura dei nostri paesi (di quel modo di trasmettere e interiorizzare giudizi e valori per promuovere comportamenti). Ma cos'è la fame? Ma chi ci crede che si girava a piedi tutta l'Italia a cercare lavoro, o a smerciare libri? Ma ce la raccontano giusta, o sono anche queste favole per farci stare in riga? Dubbi che hanno assalito i raccoglitori in questo lavoro di recupero della memoria.
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Bernanos Georges
La rivoluzione della libertà. La Francia contro i Robot e altri testi inediti
br. Nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, con sguardo profetico, Georges Bernanos ricostruisce il senso di un conflitto destinato a cambiare la storia dell'uomo occidentale. La Francia contro i Robot e i testi inediti proposti in questo volume ci consegnano la potenza e la forza del pensiero di Bernanos negli anni Quaranta del Novecento, lo scandalo di fronte a una cività che ha abbandonato la sua radice cristiana, la speranza per una rivoluzione della libertà nel tempo dominato dalle macchine.
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Argemí Raúl
L'ultima carovana della Patagonia
br. Nell'Argentina in piena crisi economica, in cui si susseguono misure estreme come la conversione peso-dollaro e la chiusura delle banche, Roque Pérez insieme ad altri impiegati statali, ex detenuti politici, arriva in una sperduta città della Patagonia per un nuovo incarico. Questi esilaranti e pittoreschi personaggi, che dovrebbero promuovere la costruzione di una nuova città nel bel mezzo di un deserto e, attraverso una mirata propaganda, convincere i pensionati giapponesi a investire nel fantasmagorico progetto, sono stati scelti in realtà per costituire un nuovo partito, secondo un piano non meno assurdo e grottesco. Un partito che salvi l'Argentina, rifacendosi agli ideali rivoluzionari di libertà e fraternità ma escludendo l'uguaglianza. Sedici anni dopo, Laura, la figlia di Roque, si mette alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto, finché arriva nell'ospizio dove questi vive.
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Wolf Markus
Segreti della cucina russa
brossura "Arte culinaria e attività spionistica sono due professioni tanto antiche quanto l'umanità...". Ad affermarlo è Markus Wolf, uno dei personaggi più misteriosi e per certi versi più interessanti della storia dello spionaggio dagli anni della guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino. Un manuale di cucina russa dunque. A ricette classiche come il borsc e la soljanka, i bliny e i pel'meni, a specialità esotiche, come il plov alla uzbeca e i galletti tabaka e a creazioni personali. A queste ricette l'autore frappone aneddoti, alcuni avventurosi e drammatici, altri curiosi e divertenti, della sua movimentata vita. Il tutto condito con fine intelligenza, squisito umorismo e un pizzico di sagace autoironia.
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Djerkovic Tijana M.
Inclini all'amore
brossura È possibile per una giovane donna diventare l'erede di una storia e di una famiglia tutta al maschile? Sì, se si è "inclini all'amore" e se si possiede l'arte del racconto, l'arte di avvincere con le parole. Parole che restituiscono un secolo, il Novecento, nelle sue trasformazioni, nelle sue euforie e nelle sue tragedie. Si comincia con Milovan, il nonno di Arianna, che sul finire dell'Ottocento insieme ad altri cinque compagni parte da un piccolo paese sperduto del Montenegro per andare a fare fortuna prima in Europa e poi in America. Di questo viaggio Milovan sarà protagonista ma anche narratore, educando all'arte affabulatoria il figlio Vladimir (il futuro padre di Arianna) che a dodici anni, a seguito dell'occupazione tedesca e italiana, entra nelle forze partigiane di Tito per seguire il suo personale Dio, il fratello Mihailo. A Vladimir verrà amputato un braccio per lo scoppio di una granata, ma alla fine della guerra ritroverà l'amore e scoprirà la poesia, di cui diventerà uno splendido interprete. Nella Jugoslavia socialista, con i suoi riti e le sue stravaganze, nasce la primogenita di Vladimir, Arianna. E quello tra il padre poeta e la figlia appassionata di libri sarà un amore smisurato, divertente, pieno di magia. Cresciuta, Arianna si innamora di un giovane architetto, figlio di un generale del controspionaggio. Sarà grazie alle indagini di quest'ultimo che Arianna scoprirà un terribile segreto che il padre le ha tenuto nascosto...
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Chamisso Adalbert von
L'uomo senza ombra. La storia straordinaria di Peter Schlemihl
br. Adelbert Von Chamisso scrisse questo romanzo fantastico raccontando le vicende umane di Peter Schlemihl, un poveraccio che accetta un patto con uno strano diavolo. Il baratto è la propria ombra in cambio di una borsa ricolma di monete d'oro. La perdita dell'ombra lo esilierà dal consesso degli uomini e lo costringerà a viaggiare, servendosi dei magici stivali delle sette leghe. Il romanzo che affonda nel mito del Faust, venne pubblicato nel 1813, prima del Faust di Goethe.
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Villaggio Paolo
La fortezza tra le nuvole
ril. "La fortezza tra le nuvole" è un romanzo satirico in puro stile Paolo Villaggio. Facendo uso di una dose notevole di sarcasmo e fine ironia, lo scrittore traccia i contorni di una Società di uomini totalmente asserviti al potere, incapaci di coglierne il dramma. In un mondo e in un tempo non troppo diverso dal nostro, il potere prospera e si mantiene perché esistono degli uomini afflitti da cronico servilismo: tutto si svolge a Megaditta, una mastodontica città-fortezza arroccata su un'alta montagna e protetta da una densa cortina di nuvole. Tra le sue mura vive una grottesca umanità, succube del Megapresidente, che impone un regime di terrore per mantenere l'egemonia sui suoi sudditi. Protetto da un esercito di nani, il crudele dittatore si servirà dei servigi dell'uomo che è risultato al test "il più cretino tra i cretini" per eliminare Otto Kluksmann, il suo temibile avversario. Ma anche l'uomo più cretino verrà sedotto dal fascino del potere.
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Tyler Anne
La danza dell'orologio
br. Willa Drake ha speso la vita nel tentativo di essere una donna affidabile, ragionevole, accomodante. L'esatto contrario di quella madre volubile, dal carattere impetuoso, che con i suoi umori violenti ha turbato la serenità della sua infanzia. Per questo ha acconsentito a un matrimonio forse precipitoso, finendo per rinunciare alle sue aspirazioni accademiche; per questo ha cercato di essere sempre comprensiva con i figli e di perdonare al marito la colpa più imperdonabile, quella di averla lasciata vedova. Troppo spesso, insomma, Willa ha permesso a qualcun altro di scegliere al suo posto. Fino a un pomeriggio di metà luglio come tanti, in cui una telefonata la sorprende mentre sta riordinando le sue fasce per capelli. Una telefonata da Baltimora, dove vive il suo figlio maggiore. Non è lui a cercarla: è una donna sconosciuta, che però è convinta di sapere molto di lei e, soprattutto, di avere urgente bisogno del suo aiuto. Senza dissipare l'equivoco, Willa decide impulsivamente di partire, nonostante la perplessità del secondo marito, che vorrebbe trattenerla. Willa si troverà a badare a una bambina di nove anni che non è sua nipote, ma un po' lo diventerà; a portare a spasso un cane che da subito le obbedisce; a inserirsi nelle dinamiche di una comunità che non è la sua, ma forse potrebbe esserlo. Perché forse per Willa è arrivato il momento di aprirsi a nuovi legami, di scegliere stavolta la propria famiglia, per ricominciare.
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Meyrink Gustav; Fincati V. (cur.)
Fabbricanti d'oro. Storie di alchimisti
br. Si tratta di tre storie di tre alchimisti, Laskaris, Sendivogius e Sehfeld, in cui, per la prima e unica volta, Meyrink usa un registro a metà fra la narrazione e la ricostruzione storica, fra cronaca e racconto. Insomma, una storia romanzata che oggi forse si definirebbe "docufiction": la vita, le avventure, le fortune e le disgrazie di alcuni alchimisti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Settecento, cioè un periodo che i lettori non particolarmente edotti della storia dell'ermetismo occidentale potrebbero considerare insolito, abituati forse a immaginarsi gli alchimisti collocati in ambienti e atmosfere medievali. Introduzione di Gianfranco De Turris.
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Carroll Lewis
10 nodi da sciogliere. I racconti matematici di «A tangled tale»
ill., br. Fra il 1880 e il 1881 Carroll tenne, su un periodico per ragazzi, una rubrica nella quale poneva ai suoi lettori quesiti matematici in forma di racconto, commentando in seguito le risposte in modi affabulanti. In seguito, nel 1885, questi racconti matematici vennero raccolti sotto il titolo di "A tangled tale". I protagonisti di questi racconti nascondono nelle loro storie problemi logici e matematici, regalandoci una serie di episodi divertenti e l'occasione per esercitare e mettere alla prova il nostro acume matematico. Ogni capitolo infatti è una storia, ed ogni storia è un "garbuglio" logico al quale siamo chiamati a trovare una soluzione. È sempre presente la figura del Carroll di Alice nella lingua e nei giochi di parole che egli usa, alternando situazioni ed elementi comprensibili ad altre assolutamente astratte e all'invenzione di parole prive di significato, ma tutte parte integrante di un'equazione, una proporzione o un sillogismo logico. Prefazione di Giuliana Russo.
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Parisi Aldo
L'estasi della farfalla
br. Nel romanzo "L'estasi della farfalla" Aldo Parisi racconta la storia di un intenso rapporto paterno: la disabilità della figlia viene presentata con profondo rispetto e umanità e agli occhi del padre diventa un punto di forza anziché di debolezza, in quanto espressione di una diversità che nel corso del romanzo si manifesta come vera ricchezza portando a un esito inaspettato e felice.
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Proust Marcel
Alla ricerca del tempo perduto. Vol. 1
brossura
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Niffenegger Audrey
Un'inquietante simmetria
br. Le due gemelle Julia e Valentina conducono l'esistenza protetta eppure piena di interrogativi tipica degli adolescenti americani. Un giorno ricevono una misteriosa missiva indirizzata loro dalla zia materna Elspeth, gemella a sua volta della loro madre e mai conosciuta. Dalla lettera apprendono della morte della misteriosa zia e di avere ereditato il suo appartamento londinese, a una condizione però: che accettino di viverci per un anno, dandosi il tempo e il modo di conoscere finalmente una parente così prossima eppure mai incontrata prima. Dopo mille tentennamenti i genitori delle due ragazze danno il loro assenso. Quello che Julia e Valentina troveranno ad attenderli è un bizzarro e affascinante appartamento prospiciente il suggestivo cimitero di Highgate, in un palazzo abitato da curiosi personaggi che conoscevano assai bene la zia. Elspeth da: canto suo è tutt'altro che scomparsa, e ben presto comincia a dare inquietanti segnali della sua presenza all'interno della casa, segnali a cui Valentina è particolarmente sensibile.
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Guccini Francesco
Nuovo dizionario delle cose perdute
br. Da quando è uscito il primo "Dizionario delle cose perdute", Francesco Guccini non può fare un passo, per strada, senza che qualcuno lo fermi per suggerirgli con entusiasmo e commozione qualche oggetto "del tempo andato" che merita di essere ripescato dal veloce oblio dei nostri anni e celebrato dalla sua penna. Dall'idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all'autoradio passando per i "luoghi comodi" e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l'estro del cantautore - capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni -, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un'insuperabile ironia.
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Doctorow Edgar L.
Ragtime
br. Fantasmagorico, geniale e potente affresco che cattura lo spirito dell'America ai primi del Novecento, Ragtime è il libro con cui Doctorow ha cambiato il concetto stesso di romanzo. Tutto comincia nel 1906 in casa di una ricca famiglia nello stato di New York. Ma subito la linea che separa realtà e immaginazione magicamente sparisce. Henry Ford, Emma Goldman, J.P. Morgan, Evelyn Nesbit, Sigmund Freud, Harry Houdini entrano ed escono dal racconto, incrociandosi con i membri di quella famiglia e con gli altri personaggi creati da Doctorow, in particolare un im-migrato dell'est europeo di origine ebraica e un elegante pianista nero. Intorno c'è la New York d'inizio secolo con i suoi mille volti, la ricchezza e la povertà, il razzismo, il progresso e i ghetti, una città che soffre ma che ha voglia di futuro. Pubblicato nel 1975, opera di uno scrittore che ha affrontato con coraggio le ambiguità della storia del suo Paese sempre affascinato dalla bellezza e dal genio dell'esperimento americano, Ragtime è il romanzo che ha posto Doctorow fra i grandi autori del Novecento. Come ha scritto Don DeLillo, "la prosa di Doctorow crea il proprio paesaggio e si trasforma in una forza di opposizione al potere della realtà sociale".
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Mattacheo A. (cur.)
A tavola. Storie di cibi e vini
ril. A tavola ci si siede per mangiare. A tavola però può capitare anche di innamorarsi o di litigare. Di rivelare a qualcuno i nostri segreti più intimi. E di trovare conforto. Il profumo di un dolce può aprire la porta del mondo dei ricordi. E di fronte a una bottiglia di vino capita che si confessi la verità. I grandi scrittori sanno bene che molte delle cose davvero importanti spesso accadono mentre ci stanno servendo un piatto, o quando una teglia esce fumante dal forno. Da Cechov e le sue ostriche alla torta di zucca di Charles D'Ambrosio, passando per il gourmand cannibale di Pessoa e il pugile affamato di Jack London. Diciotto racconti, diciotto portate di un menù letterario che soddisferà le esigenze di ogni palato goloso di storie.
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Ianniello Enrico
La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin
br. Sulla caviglia dello stivale Italia, là dove sta l'osso pezzillo, nasce il nostro eroe, Isidoro Sifflotin. Nella casetta di Mattinella, che sta su da trecento anni e "non crollerà mai", il prodigioso guagliunciello Isidoro affina una dote miracolosa, ricevuta non si sa come da Quirino, il padre strabico, poetico e comunista, e da Stella, la mamma pastaia. Qual è questa dote? La più semplice: Isidoro sa fischiare, e fischia in modo prodigioso. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l'aiuto di una combriccola stralunata, crea una lingua nuova, con tanto di Fischiabolario, e un messaggio rivoluzionario comincia magicamente a diffondersi. Proprio quando il progetto di un'umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, succede qualcosa che mette sottosopra l'esistenza di Isidoro. "Tutto quello che cresce si separa": con addosso questo insegnamento di mamma Stella, Isidoro, ormai ragazzo, scopre Napoli e si imbatte, senza neanche rendersene davvero conto, in un altro linguaggio prodigioso e muto: quello dell'amore.
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Ballerini Luigi
Non chiamarmi Cina!
br. Antonio, detto Toto, frequenta il quarto anno del liceo scientifico e ha un sogno segreto che affida solo al quaderno che ha cominciato a scrivere da poco: diventare calciatore professionista. È un ragazzo come tanti: alcuni amici affezionati, una famiglia attenta, un Mister severo al punto giusto. Qualcosa, o meglio qualcuno, però, sta per fargli scoprire cose nuove su se stesso e sul mondo. È Rossana, milanese di etnia cinese. Una ragazza forte, in grado di sostenere responsabilità di cui molte compagne di Toto non hanno la minima idea. Da sempre alle prese con le difficoltà di chi cammina in equilibrio sul confine tra due culture, senza sentirsi bene né solo nell'una, né solo nell'altra, Rossana tira dritto, alla ricerca di una composizione nuova che appartenga solo a lei. L'amore che nasce tra i due adolescenti, raccontato in prima persona da Toto, diventa così un'avventura in cui le loro giovani vite, piene di sogni, contrasti e difficoltà, si incrociano con il cammino faticoso (e ben più grande di loro) a cui la nostra società è chiamata, per diventare un luogo accogliente per tutti.
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Stedman M. L.
La luce sugli oceani
ril. Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro.
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Sfurim Mendele Moicher; Leoni D. (cur.)
Fishke lo zoppo
br. "Fishke lo zoppo" è considerato il capolavoro di narrativa di Mendele Moicher Sfurim: dalle sue pagine emerge l'universo degli schnorrer, accattoni vagabondi, descritto con fedeltà e bonaria ironia. È come un'affettuosa esortazione ad abbandonare l'arretratezza e la chiusura dell'isolato mondo dello shtetl nel rispetto dell'autentica tradizione. Anche per questo Sfurim è unanimemente riconosciuto come il primo grande classico della letteratura jiddisch: nella sua opera trovano una perfetta sintesi l'entusiasmo riformistico degli illuministi e l'incrollabile saldezza dell'ebreo orientale dinanzi alle aggressioni della storia, la pietas tenerissima e la sbrigliata invenzione linguistica, con la sua irresistibile comicità.
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McLaughlin Jen
Non vivo più senza di te. Out of line series
ril. Trovare la mia fidanzata nuda sul divano sarebbe stato bello, se non fosse stata in compagnia del suo ex. Negli ultimi otto anni ho conosciuto il potere del vero amore, ma dopo essere stato ferito ho deciso che non c'era speranza di trovarlo ancora. Finché non ho incontrato Noelle Brandt al bar di un albergo. Forse non è stato il modo più romantico di trovarsi, ma nell'istante in cui l'ho vista ho capito che dovevo averla. Più la conosco e più so che farei qualsiasi cosa per tenerla accanto a me. Ho già trovato l'amore della mia vita, ma l'ho perso per sempre. E da allora mi sono sempre sentita smarrita. Ma una sera un uomo ferito ha cancellato tutto. Mi ha fatto ridere, mi ha fatto sentire viva. Quando mi ha detto che non aveva nessuna intenzione di lasciarmi andare, finalmente ho ricominciato a credere nel potere del vero amore. Almeno finché non ho scoperto chi è veramente. Ma a quel punto era troppo tardi. Una volta scoperta la verità, avevamo già oltrepassato i limiti...
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Wiseman Ellen Marie
Le donne di casa Blackwood
ril. Una sera dell'estate del 1931 Lilly Blackwood intravede le luci abbaglianti del circo dalla finestra della sua camera da letto. Non ha il permesso di esplorare i dintorni della casa. Non è neanche mai uscita dalla sua stanza all'ultimo piano. Sua madre sostiene che è per il suo bene, che le persone si spaventerebbero se la vedessero. Ma quella notte calda e stellata è destinata a cambiare ogni cosa: Lilly esce dalla sua prigione e si dirige verso il tendone del circo. Più di vent'anni dopo, la diciannovenne Julia Blackwood ha ereditato dai genitori la tenuta di famiglia e la casa adiacente. Per Julia, quello è un luogo di ricordi infelici, pieno di regole ferree e stanze proibite. Tornare lì dopo tanto tempo potrebbe aiutarla a liberarsi dai fantasmi del passato? Scavare a fondo tra i segreti di casa Blackwood porterà Julia a scoprire verità scabrose e tradimenti di cui si è macchiata la sua famiglia, perché la sua storia è intrecciata a quella di Lilly, in fuga per trovare la sua strada nel mondo duro, a volte brutale del Circo dei fratelli Barlow.
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Kafka Franz
La metamorfosis-Die Verwandlung
br.
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Morley Christopher
Il parnaso ambulante
brossura
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Camilleri Andrea
Maruzza Musumeci
br. La storia comincia a Vigàta nel gennaio del 1890. Gnazio ritorna dall'America dopo 25 anni di assenza. Ci era andato a lavorare giovane perché in paese era rimasto solo. Sapeva solo "arrimunnari "gli alberi, ma alla perfezione tanto da essere assunto a New York come giardiniere. Poi, una brutta caduta da un pino, i soldi dell'assicurazione e il ritorno a Vigàta con un piccolo gruzzolo, sufficiente a comprare un pezzo di terra. Se ne era innamorato subito Gnazio, perché al centro di quella terra, stretta tra ciclo e mare, troneggiava un ulivo secolare, la gente diceva che aveva più di mille anni. La terra era rinata con le sue amorevoli cure, rivoltata e bagnata, popolata di animali, abbellita da una costruzione tirata su pietra su pietra e ora a 45 anni Gnazio era desideroso di farsi una famiglia. È l'esperta di erbe e guarigioni, la vecchia Fina, a trovargli una moglie, Maruzza Musumeci, bella come il sole. Chi sa perché quella ragazza non aveva mai trovato marito. Forse per certe sue stramberie? Le nozze, poi i figli. La famiglia di Gnazio e Maruzza cresce, prima nasce Cola, poi Resina, dalla voce ammaliante, poi Calorio e Ciccina, e cresce anche la casa... Una favola in cui si intrecciano mito e storia, ma anche arte, architettura, astrologia. Una fantasia sconfinata imbrigliata nel racconto di una vita vissuta intensamente.
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Turgenev Ivan
Rudin
brossura Pubblicato nel 1856, questo è il primo romanzo di Turgenev. Rudin, il protagonista, rappresenta il mondo intellettuale degli anni Quaranta; è il primo di quegli "uomini superflui" che ritroveremo costantemente nell'opera turgeneviana, idealisti infiammati, eloquenti ma privi di volontà, incapaci di azioni e di scelte.
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Bedeschi Giulio
La mia erba è sul Don
brossura
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Geiger Arno
Il vecchio re nel suo esilio
br. Cosa è davvero importante nella vita? Cosa rende le nostre esistenze realmente degne di essere vissute fino all'ultimo istante? Arno Geiger affronta queste domande in filigrana al racconto di suo padre August. Un padre che sta progressivamente perdendo i propri ricordi, e il cui orientamento nella vita quotidiana e negli affetti vacilla sempre più. Come se una luce si stesse spegnendo nella sua mente e, negli intervalli di buio, un genio maligno si divertisse a cambiare la disposizione degli oggetti nello spazio e delle persone nel tempo. "Qui tra noi c'è qualcosa che mi ha portato ad aprirmi al mondo. E per così dire il contrario di quello che dicono di solito della malattia di Alzheimer, e cioè che tronca i rapporti. A volte si stringono rapporti, annota Arno. La scoperta che suo padre August è affetto dall'Alzheimer è, infatti, l'occasione, l'ultima, per conoscerlo di nuovo, forse per la prima volta: senza schermi e infingimenti, con un amore mai avvertito prima così forte, acceso dalla percezione di un lento abbandono; è l'occasione per riscoprire dettagli sepolti dell'infanzia e della storia della propria famiglia, persino segreti, nascosti in un diario scritto e lasciato in una soffitta; è la possibilità di confrontarsi con i silenzi di un uomo e con le improvvise e fulminanti combinazioni di una mente che ha smesso di funzionare secondo i criteri correnti e che procede per conto proprio, per associazioni iperboliche ispirate da una logica tortuosa, labirintica...
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Saint-Exupéry Antoine de
Il Piccolo Principe. Buona fortuna. Ediz. illustrata
ill.
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Rezzori Gregor von; Landolfi A. (cur.)
La morte di mio fratello Abele
br. "Pubblicato in Germania nel 1976, definito dal Premio Nobel Elie Wiesel uno dei grandi romanzi del Ventesimo secolo, 'La morte di mio fratello Abele' rappresenta, in modo caleidoscopico e in una forma che programmaticamente si sottrae a qualsiasi ordine, cinquant'anni di storia europea, dal 1918 al 1968. Un quarantenne cosmopolita dalle origini dubbie e confuse cerca disperatamente, da anni, di scrivere il romanzo della propria generazione, l'opera che dia conto di tutte le sensazioni, gli eventi, le vibrazioni, le illusioni, la ferocia degli anni che hanno visto due guerre mondiali culminare nella definitiva 'americanizzazione' dell'Europa. In un gran numero di scatoloni, che da anni trascina con sé, egli ha depositato - proprio come l'autore reale Gregor von Rezzori - una impressionante quantità di appunti, abbozzi, capitoli più o meno conclusi, resoconti di incontri. Una intera, magmatica realtà cartacea parallela alla realtà ufficiale della Storia, e che di quella costituisce ora l'integrazione, ora il ritratto, ora la smentita... Tra presente e passato, tra Parigi del 1968 e Vienna del 1938, passando per Amburgo, Norimberga, la Bessarabia, la Costa Azzurra, il romanzo narra, e insieme mette in scena, l'impossibilità 'moderna' di narrare. Ma lo fa, appunto, narrando." (Andrea Landolfi). Con una nota di Claudio Magris.
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Sarrazin Albertine
L'astragalo
br. Patti Smith aveva venturi anni e molta fame quando in una libreria del Greenwich Village comprò per 99 cent un libro che le avrebbe cambiato la vita. Questo. "La mia Albertine, come l'ho adorata! I suoi occhi luminosi mi hanno fatto strada nel buio della mia giovinezza." La sua Albertine assomiglia molto ad Anne, la protagonista dell'"Astragalo": in fuga dalla prigione, si lascia cadere da un muro e si frattura il piede. A salvarla è Julien, anche lui in fuga dalla giustizia per reati di poco conto, e insieme partono lasciandosi il mondo alle spalle. La paura di essere catturati, il ricordo dei giorni passati in cella, la claustrofobia dei rifugi improvvisati, l'orizzonte che si contrae: ogni dettaglio viene descritto con violenta precisione. L'"astragalo" è apparso sulla scena letteraria francese nel 1965. Il suo stile intenso e feroce, una novità assoluta per quegli anni, possiede la vitalità di un piccolo ruvido classico.
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Hwang Sun-Mi
Il cane che osava sognare
ril. Chioma è una cagnolina vivace, la più sveglia della cucciolata e la preferita del suo padrone. Il suo mondo è il cortile di casa, che condivide con i fratelli, la madre e gli umani che si occupano di loro. Una vita all'apparenza semplice, ma che nasconde pericoli inaspettati come una vecchia gatta bizzosa, umani che rubano cuccioli e l'ignoto, affascinante mondo al di fuori del cancello. Con una prosa lieve ma diretta "Il cane che osava sognare" è una fiaba saggia sul rapporto tra cane e uomo e la celebrazione di una vita vissuta con coraggio.
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Ortese Anna Maria; Baldi A. (cur.); Farnetti M. (cur.); Secchieri F. (cur.)
Romanzi. Vol. 2
ril. Il secondo volume dei "Romanzi" di Anna Maria Ortese è dedicato a quella trilogia fantastica ("L'Iguana", "Il cardillo addololorato", "Alonso e i visionari") che fonda uno dei più enigmatici bestiari del Novecento - dalla "bestiola verdissima e alta quanto un bambino, dall'apparente aspetto di una lucertola gigante, ma vestita da donna" sino al piccolo puma dell'Arizona oggetto di un odio irragionevole o di un amore inerme - e insieme delinea una dottrina, un'etica (o forse una mistica) dove il male è il "dolore recato all'altro" e l'amore, suo antidoto, "solidarietà cieca". Il volume contiene note ai testi che ricostruiscono la formazione dei romanzi.
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