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Eltern des Themas

‎Guerre‎
‎Histoire‎
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‎Scott Walter‎

‎Ivanhoe. Ediz. integrale‎

‎ril. "Ivanhoe" è considerato il prototipo del romanzo storico, misto di "fiction" e di "history". La sua influenza è stata enorme, e non solo in Inghilterra ma un po' dovunque in Europa. È stato - ed è tuttora - un autentico best-seller che ha ispirato numerose versioni cinematografiche e televisive. La lotta fra Giovanni Senzaterra e Riccardo Cuor di Leone per il trono d'Inghilterra, l'antagonismo fra sassoni e normanni, i valori della cavalleria, l'"allegra brigata" degli arcieri di Robin Hood costituiscono momenti appassionanti e indimenticabili di una narrazione sospesa tra romanticismo e realismo. Malgrado le apparenze, "Ivanhoe" non è soltanto un semplice romanzo di avventure, un libro di puro intrattenimento. La forma gradevole e spesso divertente e la magia del "colore locale" non gli impediscono di rappresentare una monografia romanzesca sul policromo, ma anche spietato, mondo medievale inglese. Introduzione di Mario Moretti.‎

‎Bedford Sybille‎

‎Educazione non sentimentale‎

‎br. "I Kisling e gli Huxley sono i veri Kisling e Huxley... Mia madre e io siamo in parte noi stesse": così scrive Sybille Bedford nell'avvertenza a queste pagine in cui ripercorre la sua "educazione non sentimentale". Poiché ciò che preme a ogni grande scrittore non è semplicemente la vita reale, ma quella narrata e reinventata dalla parola, la vita solo "in parte" realmente vissuta, quest'avvertenza svela al lettore il vero cuore di questo libro: il rapporto tra una delle più raffinate scrittrici del Novecento, ammirata da autori come Bruce Chatwin e Stephen Spender, e sua madre. Nata in un angolo della Germania del Sud, nel granducato del Baden, da Maximilian von Schoenebeck, aristocratico tedesco amante della Francia, e la sua seconda moglie inglese, Sybille Bedford trascorre gli anni dell'infanzia nello Schloss, il piccolo castello di famiglia, un'interminabile fuga di stanze colme di mobili e oggetti d'arte. Il padre, un uomo avanti con l'età, vive nel ricordo di quando era "le beau Max", il giovane, attraente barone tedesco che progettava di far saltare il banco a Montecarlo e, nella sua residenza estiva, teneva una coppia di scimpanzé che ogni mattina si precipitavano a banchettare sugli alberi di pesche dei vicini. Mossa dall'arroganza tipica dell'infanzia, la piccola "Billi" Bedford si mostra incapace di penetrare nella sua solitudine, di accostarsi al cuore di un uomo di un'altra epoca e d'altri pensieri. Sicché quando il padre muore e la madre la porta con sé...‎

‎Bonan Alessandro‎

‎Anatomia di una voce‎

‎br. Il silenzio della campagna è perfetto per uno scrittore. Ma per Carlo Maria Ortani quel silenzio è diventato una condanna: sono mesi che non scrive più una riga. Lui, che era stato un autore di un certo successo anche presso la critica. Così decide di trasferirsi a Milano, deve ritrovare voci che lo aiutino a riempire quel vuoto irreale. E la città brulica di voci. C'è la voce di una sconosciuta origliata a un party mentre annuncia: da questa notte tolgo il disturbo. E tanto basta perché Carlo si metta alla ricerca della donna, che crede in pericolo, per le strade di una metropoli che custodisce gelosamente i suoi misteri. C'è la voce del dottor Mauri che chiede perdono al figlio Alberto. Monologante, perché Alberto, sopravvissuto a un incidente che si è portato via la madre, è ridotto allo stato vegetativo, e chissà se gli arrivano le preghiere del padre. C'è la voce di Marco Aurelio, detto Merio, che si dice pronto a lasciar la moglie per iniziare una nuova vita con Francesca, ma non sembra averne la forza. Le sue parole perdono ogni giorno energia, come se dovessero presto ammutolire. C'è la voce di Milano e delle sue creature diurne e notturne, circonfuse tutte di una luce bianca e abbacinante come un foglio destinato a rimanere vuoto. Poi c'è la voce di Chiara, che si fa sentire sempre meno, pur essendo lei la sua compagna di vita, quella che meglio dovrebbe capirlo.‎

‎Yalom Irvin D.‎

‎Sul lettino di Freud‎

‎ril. "Sul lettino di Freud" è la storia di Seymour Trotter, Ernest Lask e Marshal Streider, tre psicoterapeuti che, in virtù della sorte connessa alla loro professione, si trovano a condividere trionfi e fallimenti, fatti e misfatti, onori e infamie della loro pratica terapeutica. Seymour Trotter, settantun anni, un patriarca della comunità psichiatrica, venerato in tutto il Nord della California per la sua sagacia e il suo motto: «La mia tecnica consiste nell'abbandonare qualsiasi tecnica!», va incontro alla rovina dopo aver preso in analisi Belle Felini, una trentaduenne di gradevole aspetto, ma con una lunga storia di autodistruzione alle spalle. Nell'istante in cui l'«alleanza terapeutica» con la sua paziente sembra dare frutti che nessun Prozac può procurare, Trotter viene accusato di comportamento sessuale inappropriato nei confronti della giovane donna e sottoposto ad azione disciplinare dal comitato etico per la medicina. Incaricato del procedimento è Ernest Lask, assistente universitario presso la facoltà di psichiatria, studioso che ignora quasi tutto della psicoterapia. L'incontro con Trotter, tuttavia, lo affascina e seduce a tal punto che Lask diviene un affermato psicoterapeuta. Giorno dopo giorno, i suoi pazienti lo invitano nei luoghi più intimi delle loro vite. E giorno dopo giorno lui ringrazia i grandi progenitori dell'analisi: Nietzsche, Kierkegaard, Freud, Jung. Finché non viene il momento in cui nessuno dei grandi guaritori del passato può soccorrerlo. Lask applica un approccio radicalmente nuovo, basato su una forma di «alleanza terapeutica» con il suo paziente Justin. Ma quando quest'ultimo decide di abbandonare bruscamente la moglie, Lask è costretto a correre ai ripari il più in fretta possibile, poiché si rende conto di aver commesso un grave errore di valutazione e di essersi curato più di sé che di Justin nell'analisi. Errore che confessa al suo supervisore Marshal Streider, il quale, benché abbia fatto suo il motto creativo di Trotter, non riesce a scrollarsi di dosso alcuni suoi comportamenti compulsivi, in particolare l'attrazione per il denaro che turba i suoi rapporti col mondo...‎

‎Bartolomei Fabio‎

‎Giulia 1300 e altri miracoli‎

‎br. A Diego, quarantenne traumatizzato da un lutto familiare, con un lavoro anonimo e un talento unico per le balle, accade di imbarcarsi in un'impresa al di sopra delle sue capacità, l'apertura di un agriturismo; accade che decida di farlo in società con due individui visti solo una volta e che in comune con lui hanno esclusivamente la mediocrità; accade anche che a scongiurare il fallimento immediato sia l'intervento di un comunista nostalgico e che la banale fuga in campagna si trasformi in un atto di resistenza quando nell'agriturismo si presenta un camorrista per chiedere il pizzo.‎

‎Pavignano Anna‎

‎Venezia, un sogno‎

‎br. In una Venezia strangolata da un'acqua alta eccezionale per durata e altezza, Thomas, americano trapiantato in Italia da più di trent'anni, ricorda la propria vita: l'arrivo nella città dopo un breve peregrinare in Europa, l'amore per la moglie Ivonne, morta prematuramente di una misteriosa malattia che le ha cancellato la memoria, l'infanzia del figlio e la rivalità con lui a causa del rapporto esclusivo che ha avuto con la madre. Poi, le altre donne che ha amato e perduto: una mangiatrice di fuoco sola al mondo, di cui non ha mai saputo il nome, e una giovane vedova, Marina, che lo ha abbandonato e per la quale il sentimento non si è mai sopito. Thomas ricorda ancora, mentre osserva dalla sua finestra la laguna che sale sempre di più, gli anni di lavoro come cameriere, specializzato nella preparazione del famoso Bellini, all'Harry s Bar. Memorie felici, dolorose, intense. Un evento improvviso però sconvolge la vita di Thomas che, ormai alle soglie della pensione, sembra dominata solo dai ricordi: suo figlio, che ha adottato da poco un bambino africano, stanco dei disagi che comporta l'abitare in una città sempre più affogata dal mare, vuole vendere la casa di famiglia alla Giudecca e portare tutti, padre compreso, a vivere sulla terraferma. Per Thomas sarebbe la fine: la sue radici sono lì. Insieme al nipotino africano, con cui comunica con pochissime parole e con i gesti, escogita così una rocambolesca protesta per costringere il figlio a non abbandonare Venezia.‎

‎Hrabal Bohumil‎

‎Treni strettamente sorvegliati‎

‎ill., br. Molti conoscono la tenera storia del giovane Milos, ferroviere in una stazioncina dell'Europa centrale, per averla vista in un film che vinse l'Oscar nel 1966. Milos, Charlot boemo, diventa adulto tra i propri insuccessi amorosi e gli scintillanti successi del capo-manovra Hubicka (che stampa timbri sulle chiappe della telegrafista), tra il ricordo del nonno che voleva fermare i tank con l'ipnosi e quella bomba, quella "cosina" che lui, Milos, deve infilare nel treno dei nazisti. In appendice "L'ironia praghese" intervista con Bohumil Hrabal e "Hrabal, ferroviere di Dio" di Sergio Corduas.‎

‎Schmitt Eric-Emmanuel‎

‎L'amore invisibile‎

‎br. Jean e Laurent, coppia omosessuale, amano un figlio attraverso gli occhi della madre. Samuel Heymann, stimato medico sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, ama l'umanità attraverso gli occhi di un cane. Un marito ama la moglie attraverso il fantasma del primo marito di lei. Alba ritrova l'amore per il figlio attraverso gli occhi di una rapitrice psicopatica. Séverine e Benjamin capiscono di aver perduto per strada l'amore attraverso gli occhi di una ragazza condannata da una malattia incurabile e tuttavia ottimista. Cosa accomuna questi personaggi? L'architettura segreta che sottintende all'architettura palese delle nostre vite, la pietra strategica e nascosta che tiene in piedi l'arco, la trave invisibile che sostiene il tetto, elementi che sono presenti nell'edificio delle nostre vite e che tuttavia troppo spesso ignoriamo perché non sono visibili. Schmitt li fa apparire in cinque racconti, e la loro comparsa ribalta situazioni che sembrano avviate al disastro o che si sono adagiate nella pace illusoria di non voler vedere le cose come sono. Il filo conduttore che lega i cinque racconti è l'amore difficile, quello che non può servirsi delle convenzioni sociali per sbocciare, ma deve aggirarle, talvolta nella pratica, talvolta aggirando i blocchi che noi stessi ci costruiamo. E questa è la cosa più difficile.‎

‎Kessel Joseph‎

‎Bella di giorno‎

‎br. Séverine Sérizy è una giovane ed elegante signora della medio-alta borghesia parigina. Sposata con un promettente chirurgo, conduce una vita agiata. Tuttavia, non è felice. Forse a causa di un tentativo di violenza subita quando era piccola (ma di cui non conserva alcun ricordo cosciente), Séverine ha una vita sessuale problematica, tra frigidità e desideri al limite della perversione. Un giorno scopre che una donna appartenente al suo stesso ambiente ha deciso di fare la prostituta in una casa d'appuntamenti in rue Virène. La notizia la turba e la intriga al tempo stesso. Come attirata da una forza irresistibile, Séverine si reca in rue Virène. Dopo un primo momento di naturale imbarazzo e dopo qualche indecisione, la giovane donna prende un impegno con la tenutaria Anaïs: incontrerà i clienti ogni pomeriggio dalle 14 alle 17. Pomeriggio dopo pomeriggio prende forma la doppia vita di Séverine. L'azzardo di vivere due esistenze parallele regge per un po' di tempo, fino al giorno in cui tutte le precauzioni di Séverine vanno in briciole.‎

‎Wolf Christa‎

‎Epitaffio per i vivi. La fuga‎

‎br. Per la quindicenne che è l'io-narrante di questo testo, la madre Charlotte è il centro della famiglia, una madre amata che vigila su tutto e parla senza peli sulla lingua. Ma anche Charlotte passa sotto silenzio ciò che è ormai palese: che le notizie dal fronte sono preoccupanti e i convogli di profughi provenienti da est attraversano la città a intervalli sempre più ravvicinati. Fino a quel mattino di gennaio del 1945, quando all'improvviso in corridoio stanno pronti sacchi di biancheria imbottiti di roba, del quadro del Führer resta solo una macchia bianca sul muro e la madre ripone nell'armadio la sua volpe argentata con un gesto definitivo che sua figlia non dimenticherà più. In modo appassionante, toccante e con amorosa ironia Christa Wolf racconta i profondi grovigli di una famiglia, una quindicenne che diventa adulta, il trauma della fuga. Scritto nel 1971, questo racconto inedito è il preludio del successivo, ampio "Trama d'infanzia", capolavoro autobiografico che ha avuto fino a oggi un'eco mondiale.‎

‎Chevallier Gabriel‎

‎L'annata memorabile del Beaujolais‎

‎br. La vendemmia era stata abbondante, il vino si prevedeva eccellente. C'era di che rallegrarsi nella provincia francese del Beaujolais in quell'ottobre assolato del 1923. Chi avrebbe mai potuto dire che i fatti che seguirono sarebbero stati riportati dalla stampa dell'epoca come "Gli scandali di Clochemerle"? La verità è che se non ci fossero stati a Clochemerle un sindaco baffuto e progressista, un curato rubizzo e indulgente, un maestro di scuola dall'alito pestilenziale e un'allampanata zitella inacidita di nome Giustina Putet, senza dubbio non ci sarebbero stati in quella graziosa località né sacrilegio né sganassoni, o quantomeno non in misura superiore all'abitudine. Cosa stanno escogitando il sindaco Piéchut e il maestro Tafardel di così sconvolgente per il piccolo paese? Riuscirà la signorina Putet a difendere il buon nome e il pudore delle Figlie di Maria? E il curato Ponosse saprà convertire alla ragione quella massa di rissosi vignaioli che compongono il suo gregge? È il primo dei tre volumi della saga di Clochemerle.‎

‎Fast Howard‎

‎Seconda generazione‎

‎br. È qualcosa di più che una vaga sensazione di irrequietezza quella che agita la giovane Barbara Lavette nella caldissima estate di San Francisco del 1934. Sua madre Jean, erede dell'impero finanziario dei Seldon, desidera per lei un destino all'altezza del nome che porta mentre il patrigno, uno dei più ricchi armatori della East-Coast, è disposto a pagare i migliori college di New York pur di tenere alla larga quella ragazzina e le sue sciocche idee di equità sociale. Ma Barbara non può dimenticare che nelle sue vene scorre il sangue dei Lavette. Lo stesso di suo padre, Danny, che era stato uno degli uomini più ricchi della California prima di liberarsi del suo patrimonio per inseguire una vita più semplice e autentica. Quando sul fronte del porto scoppiano gli scioperi che insanguineranno la città, Barbara capisce che non può tollerare la repressione ordinata dal patrigno e che è venuto per lei il tempo di cercare il suo posto nel mondo. Lo trova a Parigi, in qualità di corrispondente per una raffinata rivista newyorchese. E fra le braccia di Marcel, giornalista di Le Monde. Ma presto la Storia travolge ogni cosa. La guerra civile spagnola le porta via il suo primo grande amore, ferito durante una spedizione al seguito delle Brigate Internazionali. Ed è forse per dimenticarlo che poco dopo Barbara, investita di una missione segreta, si reca nella Berlino nazista dove si decidono le sorti dell'Europa. In Seconda generazione i personaggi del Vento di San Francisco tornano in una nuova saga.‎

‎Al-Mabkhout Shukri‎

‎L'italiano‎

‎br. Al funerale di suo padre, con grande costernazione di tutti i presenti, Abdel Nasser picchia l'imam che sta celebrando il rito funebre. Nell'intento di farci scoprire i motivi della misteriosa aggressione, il narratore, amico d'infanzia del protagonista, cresciuto con lui nello stesso quartiere, ripercorre la storia di Abdel Nasser, spirito libero e ribelle fin dalla prima adolescenza, leader del movimento studentesco, poi giornalista affermato. In Tunisia quelli sono anni cruciali, di grandi tensioni e cambiamenti alle porte: la crescita dell'islamismo da un lato, la forte repressione da parte del governo dall'altro. Su questo sfondo carico di fermenti rivoluzionari, lotte contro gli islamisti e manifestazioni contro il potere statale si staglia la tormentata storia d'amore tra Abdel Nasser e Zeina, brillante e bellissima studentessa di filosofia, che sogna una carriera in ambito accademico. I sogni di Zeina e di Abdel Nasser finiranno purtroppo per naufragare sotto gli ingranaggi spietati di una società corrotta e maschilista, in cui i valori sono solo di facciata, finendo per stritolare l'individualità, le speranze e le aspirazioni dei singoli. La trasformazione di Abdel Nasser da giovane idealista di belle speranze a giornalista di successo ma disilluso e stanco è narrata in un flusso di storie, digressioni e flashback in cui la tensione narrativa è sempre alta.‎

‎Fast Howard‎

‎L'establishment‎

‎br. Barbara Lavette vive con il marito Bernie Cohen a San Francisco. Lei ha intrapreso una carriera di scrittrice e giornalista, lui gestisce un'officina. Ma il loro matrimonio scricchiola. Così, quando un vecchio compagno d'armi si rifa vivo per proporre a Bernie una missione segreta, il richiamo dell'avventura torna a farsi sentire. La missione consiste in un incarico pericoloso: contrabbandare residuati bellici della Seconda guerra mondiale dagli USA a Tel Aviv, per conto del nascente stato di Israele. Bernie accetta, diviso fra l'amore per Barbara, il desiderio di rimettersi in gioco, e il sogno di una patria che lui, da ebreo, non ha mai avuto. Negli USA intanto la psicosi anticomunista si è scatenata: siamo in pieno Maccartismo, i cosiddetti "dieci di Hollywood" sono appena stati condannati e nel paese è calato un clima da caccia alle streghe... Anche Barbara dovrà fronteggiare delle accuse legate alla sua attività di scrittrice, e quando rifiuterà di compromettere degli amici per salvarsi inizierà una battaglia senza speranza contro il potere.‎

‎Farid ad-din Attar; Saccone C. (cur.)‎

‎Il verbo degli uccelli‎

‎br. Le notizie tramandateci su Farid ad-din Attar, uno dei più celebri poeti mistici persiani, sono scarse e incerte. Visse tra il 1100 e il 1200, in un'epoca in cui il Sufismo era assai praticato e i problemi della metafisica erano oggetto di attiva speculazione. Per un certo tempo esercitò probabilmente la professione di farmacista (Attar significa infatti "il venditore di droghe") e, per quanto si sappia ben poco della sua educazione, ebbe sicuramente una conoscenza profonda della musica, dell'astronomia, della medicina e delle teorie delle scuole dell'epoca. Tra le numerose opere che gli vengono attribuite, "Il verbo degli uccelli", di cui è accertata l'autenticità, è la più celebre.‎

‎Carter Angela‎

‎Figlie sagge‎

‎br. È il 23 aprile - data di nascita di Shakespeare - e le gemelle Dora e Nora, attrici e ballerine di seconda categoria, si apprestano a festeggiare i loro settantacinque anni. Suonano alla porta: su un cartoncino bianco arriva l'invito alla festa del padre, il celebre attore Melchior Hazard, che nello stesso giorno di anni ne compie cento, e che di riconoscerle non ne ha mai voluto sapere. C'è da decidere cosa indossare! Così si apre "Figlie sagge", la storia di due donne libere ed eternamente giovani che, nate nel lato sbagliato della città, quello più misero, sono sempre state attratte dal bagliore del mondo dello spettacolo. Dall'infanzia anticonvenzionale, alla strampalata carriera, fino ai vibranti settant'anni, la vita delle due gemelle è un susseguirsi di episodi grotteschi: fra identità scambiate, fidanzati presi in prestito, spettacoli improvvisati e feste che culminano in incendi, quello di Dora e Nora è un mondo dove le regole non sono ammesse e la spregiudicatezza regna sovrana. Un mondo popolato di personaggi improbabili, con l'ingombrante presenza di una bizzarra famiglia allargata: una compagine di teatranti dalle alterne fortune, in cui le coppie di gemelli si moltiplicano in maniera inestricabile e spesso incestuosa. Un romanzo dalle mille sfaccettature: un libro intriso di grande letteratura, di amore per l'arte e di un senso dell'umorismo pungente, un'ardita provocazione contro il tabù sessuale e la distinzione fra legittimo e illegittimo.‎

‎Lambertini Lamberto‎

‎Sono nata a Procida. Memoria impossibile di Concetta Barra‎

‎brossura‎

‎Bergmann Emanuel‎

‎L'incantesimo‎

‎br. Un ragazzino che crede a tutto e un anziano mago che non crede più a nulla. Cosa potrebbe unirli se non il corso della storia e un'incredibile avventura? Praga, 1934: Mosche Goldenhirsch, figlio quindicenne del vecchio rabbino, perde la testa per un leggendario mago del circo, conosciuto come l'Uomo Mezzaluna, e per la sua graziosa assistente. Mosche scappa di casa e si unisce alla loro carovana, lentamente in viaggio verso la Germania. Riesce a sfuggire alla furia omicida dei campi di sterminio e diventa un illusionista di successo, negli Stati Uniti, con il nome d'arte di Grande Zabbatini. Los Angeles, 2007: Max Cohn, dieci anni, scappa dalla finestra della sua cameretta per andare a trovare il Grande Zabbatini, ormai stufo e anziano. Il ragazzino è convinto che solo la sua magia e i suoi incantesimi possano far tornare insieme i genitori prima che il divorzio venga firmato.‎

‎London Jack‎

‎In un paese lontano‎

‎br. Una strana tenerezza li invase. Si sentirono irresistibilmente attratti l'uno verso l'altro. il sole tornava. Sarebbe stato con loro l'indomani e il seguente, e quello ancora successivo. E si sarebbe fermato di più ad ogni visita, e in un tempo prossimo si sarebbe aggirato nel loro cielo giorno e notte, senza scendere una volta sotto l'orizzonte. Non più la notte. L'inverno bloccato di ghiaccio si sarebbe spezzato...‎

‎Pilati Giacomo‎

‎Le siciliane. Storie vere‎

‎brossura A metà degli anni Settanta, Leonardo Sciascia pubblicò un saggio sulle donne siciliane che gli procurò molte polemiche. Appassionato al gioco pirandelliano della realtà e dell'apparenza, Sciascia invece scriveva che le donne siciliane erano, insieme, comandiere e subalterne, piegate, cioè, da una secolare sottomissione, eppure forti e padrone in casa. Questo libro di Giacomo Pilati è l'ideale prosecuzione del saggio di Sciascia. Non è una valutazione esagerata, anche se quello era un saggio dal sapore fortemente pamphlettistico e questa è una raccolta di storie narrate dalle stesse protagoniste. Ci sono tre elementi che accomunano le donne così diverse che Pilati ha voluto incontrare: il dolore, la consapevolezza e il coraggio. Giacomo ha colto, e ha saputo descrivere, la fondamentale differenza tra uomini e donne siciliani. Gli uomini credono che tutto sia destino. Le donne pensano che il destino si può cambiare.‎

‎Alavi Tahere‎

‎Nelle stanze della soffitta‎

‎br. "Chi sono e cosa mi porto dietro del mio passato?" Questi sono gli interrogativi che accompagnano la protagonista di questa storia, una studentessa iraniana che si trasferisce a Parigi per iscriversi a Medicina, ma che finisce per cambiare i propri progetti e lavorare, quasi per caso, in un obitorio musulmano. La città si rivela una fonte inesauribile di scoperte, a partire dalla soffitta in cui la ragazza vive insieme ad altri inquilini provenienti da tutto il mondo. Nel microcosmo etnico dell'appartamento si covano incertezze, si intrecciano amicizie e si coltivano nuove consapevolezze: nella protagonista l'incontro con gli altri suscita prima di tutto un giudizio tagliente e sarcastico che non risparmia nessuno, poi una lenta scoperta delle proprie debolezze, infine la maturazione di una personalità più completa, cosmopolita e capace di far intimorire anche il più caparbio dei nostri cliché. "Nelle stanze della soffitta" è un interessante tassello nel panorama della letteratura di migrazione nata in Iran negli ultimi decenni.‎

‎Schernikau Ronald‎

‎Canzone d'amore da un tempo difficile‎

‎br. Un liceo come tanti in una provincia addormentata, alla fine degli anni Settanta. Tutto è conforme alla norma, tranne un ragazzo vulcanico che trasforma i temi in pamphlet, le interrogazioni in comizi, la vita in uno sfavillante spettacolo di provocazioni. Anche i suoi amori creano scandalo, non solo perché omoerotici, ma soprattutto perché b. è allergico a ogni forma di ipocrisia. Quando si innamora di un compagno di classe, il mondo che lo circonda cercherà di domare la sua diversità, riuscendo però solo a rendere ancora più insopprimibile la spinta verso quella forma preziosa di liberazione che è la conquista di un'identità rivendicata. In questo romanzo lirico, ritmato da uno stile elettrico e saettante, un giovanissimo poeta, ricalcando la propria stessa esperienza, ha saputo consegnarci l'affresco di un'adolescenza intransigente, pronta ad affrontare a viso aperto lo sconquasso del sesso, il tradimento degli adulti e la stagione irripetibile degli anni di scuola sempre in bilico tra la meschinità del branco e il miracolo degli amici. Un piccolo classico segreto che vibra della forza, scabra e a tratti indecente, della tenerezza.‎

‎Portabales Arantza‎

‎Lasciate un messaggio dopo il segnale‎

‎ril. Marina, un'avvocata che si occupa di divorzi, deve fare i conti con l'abbandono del marito. Carmela è molto malata e cerca un modo per congedarsi dal figlio, medico volontario in Africa. Sara, rampolla di una famiglia bene, è oppressa dall'imminente «matrimonio perfetto» al punto da cercare una scappatoia estrema. Viviana fa la prostituta a Madrid in compagnia di un terribile segreto e i suoi parenti la credono cassiera all'Ikea. Marina, Carmela, Sara e Viviana non si conoscono. Qualcosa però le accomuna: tutte parlano con una segreteria telefonica per alleviare le proprie angosce, le paure, le diverse solitudini. Almeno un po'. C'è chi sa che qualcuno dall'altra parte è in ascolto, chi invece sa che nessuno ascolterà mai, e chi ci spera. Tutte sono incapaci di guardare in faccia i propri segreti, ma soprattutto gli uomini a cui i messaggi sono destinati. Tutte si mettono a nudo in confessioni che come tanti fili si intrecceranno. La necessità vitale di un pretesto per mettersi in relazione con l'altro e la forza liberatoria della parola sono al cuore di questo romanzo sulle emozioni che stanno a fior di pelle. Sugli eventi all'apparenza privi di significato che possono diventare occasione di catarsi. Sull'amore, la vita e la morte ai tempi della comunicazione virtuale.‎

‎Bignardi Daria‎

‎L'amore che ti meriti‎

‎br. Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità? A Ferrara, Alma e Maio, due fratelli adolescenti, vivono in una reciproca, incantata dipendenza. La loro famiglia è molto unita. La scuola è finita, l'estate inizia. Alma e Maio non lo sanno, di essere felici. Per Alma è un gioco quando propone al fratello di provare l'eroina. Una sola volta, l'ultima sera di libertà prima di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne attraverso il veleno, Maio resta segnato. E un giorno scompare. Bologna, trent'anni dopo. Antonia che tutti chiamano Toni, è l'unica figlia di Alma. Vive con Leo, commissario di polizia conosciuto durante un sopralluogo per i gialli che scrive. Ignora tutto di Maio, la madre non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla o forse troppo grande è il senso di colpa. Quando Alma viene a sapere che Antonia aspetta il suo primo figlio, non riesce più a mantenere il silenzio di cui si è fatta scudo. Toni si misura con una vertigine improvvisa: che cosa può fare di fronte a un segreto che ha cancellato ogni traccia del passato di sua madre, e quindi anche del proprio? Toni torna a Ferrara per cercare Maio. E nell'inchiesta su Maio si riflette il gioco delle generazioni, la cifra degli anni bui a cavallo tra Settanta e Ottanta, fino al destino stesso di Antonia. Come si fa a meritarsi l'amore?‎

‎Dostoevskij Fëdor‎

‎Delitto e castigo. Ediz. russa‎

‎br.‎

‎De Giovanni Maurizio‎

‎Il concerto dei destini fragili‎

‎brossura Il dottorino, l'avvocato, la donna dell'Est che fa la domestica. Tre persone che potrebbero non incontrarsi mai, non hanno nulla in comune. L'avvocato è immerso in una vita da privilegiato e nel rimpianto di un unico amore perduto. La donna lotta per la sopravvivenza e per offrire un futuro migliore a sua figlia. Il dottorino vive per il lavoro, una vocazione che gli è costata il sogno di una famiglia. Fino a che la realtà non si capovolge e queste tre persone qualcosa in comune ce l'hanno. Una cosa piccolissima, invisibile. Che cambia le carte in tavola per ciascuno in modo diverso, portando in superficie la trasgressione, la disperazione, il coraggio. Questa è la storia dell'intreccio dei loro destini ma è anche molto di più: è una profonda ricognizione nel mistero della mente messa a confronto con l'amore e la paura, con la responsabilità e la morte. Le vite di questi tre personaggi sono le nostre e questa storia parla di noi. Dei dilemmi che segnano ciò che siamo, dei fantasmi che abbiamo dentro, della forza di cui siamo capaci quando decidiamo di affrontarli.‎

‎De Luca Patrizia‎

‎Tettagna‎

‎br. "Tettagna" è una favola nera che cambia le regole della realtà, è la vita dei maschi a essere minacciata dalla forza segreta del corpo delle donne. La voce di "Tettagna", con le sue vivide sfumature dialettali, scolpisce i personaggi e racconta la loro quotidianità fatta di relazioni familiari difficili, lavoro e problemi economici alternando la leggerezza dell'ironia alla durezza ancestrale femminile. Nei pressi di Napoli, sotto la collina fittizia di Tettagna, sorge Tettiano, un tranquillo paesino di provincia. Ma le donne nate sotto la collina custodiscono un segreto primitivo, allo stesso tempo benedizione e condanna: il loro seno ha il potere di stregare qualsiasi uomo ma anche di ucciderlo. Infatti, una volta che un uomo ha potuto vedere il seno di una tettianese è legato a lei per sempre e se un giorno lei smette di amarlo, questi muore all'istante. E così le donne nate sotto Tettagna custodiscono il segreto, fanno ricorso alle erbe della collina per preservare i loro matrimoni e tramandano il segreto alle figlie, perché le tettianesi possono avere un solo bambino, di sesso femminile. Tre generazioni di donne si confrontano su come sopravvivere ai sensi di colpa e sul significato profondo dell'amicizia e della solidarietà femminile. Le loro storie si intrecciano attorno all'eterno ambiguo vincolo: la paura delle figlie di assomigliare alle madri e il desiderio delle madri di realizzare attraverso le figlie la vita che non sono state capaci di vivere.‎

‎Bowles Paul‎

‎La delicata preda‎

‎br. Paul Bowles è stato uno dei grandi scrittori di racconti americani e tuttavia per lo più non ha scritto storie americane. I suoi paesaggi sono quelli esotici - per un occidentale negli anni quaranta - di America Latina o Nord Africa. Questi racconti, tremendi e potenti, sono infatti ambientati in luoghi misteriosi, inquietanti, dove si vive una condizione di eterni "stranieri", a sé e agli altri. Sono storie visionarie che sembrano sogni a occhi aperti, talora incubi (non a caso la dedica del libro è alla madre che per prima fece conoscere a Bowles i racconti di Poe), dove realtà e fantasia si mescolano e scambiano i ruoli. Edizioni precendenti Garzanti.‎

‎Medina Reyes Efraim‎

‎La sessualità della Pantera rosa‎

‎br. Storie che si intrecciano, frammenti, riflessioni. Canzoni e poesie. Spina dorsale del libro, la storia del protagonista, aspirante musicista di successo, schiacciato da un senso di inadeguatezza, alla costante ricerca del suo posto nel mondo. E una storia d'amore: l'impenetrabile e imprevedibile Maya con il drago tatuato sulla schiena, i suoi rapporti misteriosi con Berna, neomistico dal passato oscuro, proprietario di una magnifica chitarra nera. Il ritrovamento del diario di Maya, e un viaggio finale a Parigi che dovrà servire a trovare il bandolo della matassa. Sullo sfondo c'è di nuovo Città immobile, perla putrescente adagiata sul Mar dei Caraibi, con il suo contorno di storie e personaggi già apparsi nei libri precedenti.‎

‎Knausgård Karl Ove‎

‎Ballando al buio‎

‎br. Diciottenne appena uscito dal liceo, Karl Ove Knausgård va a vivere in un piccolo villaggio di pescatori nell'estremo Nord della Norvegia, sul Circolo polare artico. Lo attende il suo primo lavoro da insegnante, anche se Karl Ove non mostra grande interesse per la professione. Il suo obiettivo e mettere da parte i soldi per viaggiare e trovare spazio e tempo per dare avvio alla sua carriera di scrittore. All'inizio tutto sembra andare bene: nascono i primi racconti, la bizzarra gente del posto è interessante e riceve lusinghiere attenzioni da diverse ragazze. Ma quando le lunghe notti polari cominciano a oscurare il meraviglioso paesaggio, la vita di Karl Ove prende un'altra piega. Le storie che scrive tendono a ripetersi, beve sempre di più e i suoi tentativi di perdere la verginità finiscono in umiliazione e vergogna, fino all'attrazione proibita per una giovanissima allieva. E lungo la strada riemergono gli anni del liceo e le radici dei suoi problemi. Tutto, sempre, all'ombra del padre.‎

‎Melville Herman‎

‎Benito Cereno‎

‎brossura E' la descrizione di una singolare giornata dell'anno 1799 trascorsa da capitano Delano sulla nave spagnola San Dominique. Delano, fermatosi sulle coste cilene per far acqua nell'isolotto di Santa Maria, avvista la San Dominique che sembra aver perso il governo e riesce a salire a bordo con qualche provvista. La San Dominique trasporta schiavi negri e altra merce di valore. Durante la traversata è scoppiato un ammutinamento e i negri, uccisa la maggior parte dell'equipaggio bianco, hanno risparmiato la vita a Benito Cereno, il comandante, perché li riporti in Africa. Scampati a un naufragio a Capo Horn la nave è ferma, in balia di una misteriosa attesa. Delano riuscirà a catturare e a processare il demoniaco capo negro Baho, responsabile della ribellione.‎

‎Desbiolles Maryline; Proietti P. (cur.)‎

‎Qualcosa che non ho mai cucinato prima‎

‎br. Questo volume contiene il breve romanzo "La seppia" e i due racconti "Mangiare con Piero" e "Il risotto alla fragola", tre incontri con se stessa che celebrano la fusione tra letteratura e cucina: il naturale vortice narrativo creato tante volte nei romanzi dal mescolarsi di parole cibi e memoria. Una donna sola in cucina prepara una seppia farcita per una cena con amici e amante, e il mollusco "gravato di storie, di leggende e di immagini" è capace di rievocare lentamente in lei la mitologia della propria esistenza. Un viaggio di vacanza in Toscana alla scoperta della sensualità di Piero che accende altre sensualità, compreso il gusto. Una battuta, in ristorante, su un piatto alla moda, evoca la semplicità dei risotti della nonna che modella un ritratto antico di donna. Sembra dirci questo libro: cucinare è restituire alla vita, come ricordare.‎

‎Némirovsky Irène; Pinotti G. (cur.)‎

‎La moglie di don Giovanni‎

‎br. Una moglie devota e irreprensibile, ammirata e rispettata e il suo atroce segreto.‎

‎Mitchell Joseph‎

‎Una vita per strada. Diventare parte della città‎

‎br. Le strade di New York in una scheggia del singolarissimo romanzo urbano cui Joseph Mitchell lavorò, in segreto, per trent'anni. Con una nota di Matteo Codignola.‎

‎Vichi Marco‎

‎Donne donne‎

‎br. Fa un caldo torrido, asfissiante, ma a Filippo Landini, di professione aspirante scrittore, il respiro manca per ben altre ragioni. La sua vita corre sul filo della precarietà: il computer è pieno di romanzi che nessun editore vuole pubblicare; a stento riesce a sbarcare il lunario; il suo vicino di casa lo costringe a deprimenti serate a base di gin; le giornate si trascinano nell'ozio. Precaria è anche la sua vita amorosa, costellata di donne che si susseguono senza tregua. Una passione forte e totale, quella di Landini per le donne. Tutte cercate, volute, inseguite, rincorse. La fidanzata snob e arrivista; la cugina spregiudicata e seduttiva; la cameriera di un bar, scontrosa e sfuggevole; la giovane e attraente signora borghese annoiata e in cerca di evasione; la studentessa libera e trasgressiva... Queste e una infinità di altre figure femminili si affollano in quello che via via si scopre essere non «la storia di un perdigiorno», bensì «romanzo sulle donne». Perché Donne donne è soprattutto un atto d'amore rivolto al potere della bellezza, un romanzo in cui la tensione erotica diventa ossessione per l'universo femminile.‎

‎Pesi Emmanuel‎

‎Dalla guerra alla democrazia. La ricostruzione in provincia di Lucca 1944-1948‎

‎ill., br. Un viaggio alle origini della nostra democrazia che assume un significato attuale in un momento di crisi della nostra democrazia. Provincia di Lucca, settembre 1944. La guerra è finita, ma per la maggior parte della popolazione la pace è ancora lontana. Per lungo tempo ancora la sopravvivenza resta la principale preoccupazione. Quali sono i riflessi politici di questa diffusa condizione di disagio? Con quali difficoltà e con quali limiti nasce in questo contesto ed è accettato dalle masse popolari il sistema democratico? Il libro cerca di rispondere a questi interrogativi attraverso uno studio articolato dal 1944 al 1948. Descrive la formazione culturale e politica della classe dirigente antifascista, lo sviluppo dei partiti di massa, intesi come luoghi di partecipazione politica e di integrazione sociale, l'azione delle prime Giunte Comunali e le prime competizioni elettorali e soprattutto pone al centro della riflessione la relazione tra la soddisfazione dei bisogni primari della popolazione e la costruzione di forme di convivenza e istituzioni democratiche.‎

‎Machado de Assis Joaquim‎

‎Don Casmurro‎

‎br. "Don Casmurro" di Machado de Assis apparve per la prima volta a Rio de Janeiro nel 1899. All'epoca lo scrittore era al termine della vita e aveva sia scritto opere importanti, come le "Memorie dell'aldilà" o il "Quincas Borba", ma con questo romanzo trovò qualcosa che ancora non era stato compiuto: quel punto di equilibrio vorticoso fra racconto e riflessione: il sentimento di una letteratura pensata come potente sguardo sul dolore. Con uno stile confidenziale, venato d'ironia e di una sottile malinconia, il protagonista, Bento Santiago, racconta al lettore la propria avventura umana segnata, sin dall'adolescenza, dall'amore per Capitu e dalla gelosia, il presunto tradimento di lei con il suo miglior amico, il progressivo rinchiudersi in un'esistenza cupa e isolata dal mondo, popolata di ricordi e di fantasmi. Una vicenda drammatica che però non si abbandona mai del tutto al pessimismo: con un tono arguto e un linguaggio permeato di aforismi il lettore segue le elucubrazioni di Bentinho, un flusso di pensieri che riflette la voce unica del suo autore, la cui prospettiva scettica e disincantata è nutrita da un umorismo cinico e quasi anglosasone che prevale sullo sguardo sconfitto di Bento. Grazie alla sua scrittura innovativa, "Don Casmurro" rimane ancora oggi un testo modernissimo e fondante della produzione letteraria brasiliana.‎

‎James Henry‎

‎Indignazione‎

‎br. Un uragano si sta abbattendo su Dedborought Place. I debiti di gioco contratti dalla sconsiderata Kitty minacciano di prosciugare le casse di famiglia costringendo il padre, il vedovo Lord Theign, a staccare dalle pareti il preziosissimo dipinto La bella duchessa di Waterbridge per venderlo al milionario nordamericano Breckenridge Bender. A dar voce e alimentare la protesta di chi si oppone all'art drain, il drenaggio di opere d'arte dall'Europa all'America, è la stampa, capeggiata dal critico d'arte Hugh Crimble, che invita gli inglesi a mobilitarsi. Indignazione, ispirato a un episodio che scosse profondamente la società inglese ai primi del Novecento, ha origine da un'opera di teatro; da qui provengono l'agilità dei suoi dialoghi, la supremazia dell'azione rispetto alle descrizioni e il marchio di fabbrica di Henry James: il linguaggio esuberante e minuzioso, la capacità di mettere il dito nella piaga e descrivere un ambiente nel quale le apparenze valgono molto più di qualsiasi assegno. Ultimo romanzo pubblicato in vita da Henry James, Indignazione venne accolto così favorevolmente da diventare ben presto la sua opera di maggior successo.‎

‎Wolf Christa‎

‎In carne e ossa‎

‎brossura "In carne e ossa" è l'emozionante discesa agli inferi di un corpo malato. Una donna sta male, è portata d'urgenza in ospedale. Sembra che non sia niente di grave, invece la situazione si complica. A intervento chirurgico segue intervento chirurgico, ma il male non va via, il sistema immunitario non reagisce, le cure più avanzate servono a poco. Il corpo balza in primo piano, rivelando la sua disobbedienza, la sua autonomia. E la paziente, sospinta dai sogni feroci della febbre, si dibatte persa tra le illusioni del passato e il disincanto del presente. Intanto la realtà dell'ospedale si incide nel'organismo tanto quanto si sono incise le figure significative dell'infanzia e della giovinezza con i loro conflitti irrisolti.‎

‎De Roberto Federico‎

‎I Viceré‎

‎br. Sicilia. Fine Ottocento. Al centro del libro, quanto del film che ne è stato tratto da Roberto Faenza, è la critica del trasformismo delle classi dirigenti abbarbicate al potere e disposte, per mantenerlo, a cambiare spregiudicatamente bandiere e ideologie e a saltare sul carro del vincitore di turno; perfino delle rivoluzioni, se la posta in gioco è quella di vanificare il mutamento, di perpetuare il dominio. "Forse è venuto il tempo di Federico De Roberto" - scrive Antonio Di Grado nella sua introduzione. "Forse il lettore adulto, laico, postideologico, avvezzo al dubbio e alla demistificazione che la sua opera pretende, è già alla soglia di questo incontro decisivo: con uno dei capolavori della letteratura europea tra Otto e Novecento, con la più radicale e spietata autoanalisi che una nazione e i suoi intellettuali abbiano formulato della loro storia politica e civile e della natura e del ruolo delle loro élite dirigenti".‎

‎Schmitt Eric-Emmanuel‎

‎Odette Toulemonde‎

‎br. Otto incantevoli favole contemporanee nello stile dell'autore di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano: lievi, profonde, divertenti, malinconiche. Il tema è la felicità: un paradossale miraggio a portata di mano che spesso non vogliamo o non possiamo raggiungere. Otto racconti, otto donne, otto storie d'amore. Dalla commessa alla spietata miliardaria, dalla trentenne delusa a una misteriosa principessa scalza, passando per mariti ambigui e amanti vigliacchi, è una galleria di personaggi indimenticabili che Eric-Emmanuel Schmitt racconta con tenerezza nella loro ricerca della felicità. Odette Toulemonde, oltre a essere uno dei racconti di questa raccolta, è un film realizzato da Schmitt.‎

‎Panetta Paolo‎

‎Binah‎

‎br.‎

‎Panetta Paolo‎

‎Kether‎

‎br.‎

‎Cecchinelli Tiziana‎

‎Peccato, io non sono sorda!‎

‎br. Terra di mezzo. La tua. Loro vivono un mondo di silenzio. Tu no. Abiti un altro mondo, fatto di suoni e rumori che ti piace di più. Loro sono sordi, sordomuti li chiamano. Tu no. Le mani danzano, le orecchie si chiudono e gli occhi si spalancano. Il tuo essere sorda. Il tuo silenzio. Per tornare a vivere. Loro sono sordi. Tu no. Ma sai come fare per esserlo. "Peccato, io non sono sorda!" è l'autobiografia dell'autrice, la storia di una bambina nata e cresciuta da genitori sordi, di due mondi distanti tra loro, il cui unico collegamento è lo spazio creato dal vivere assieme. Una terra di mezzo dove vivono tutti i figli udenti di genitori sordi e i familiari di persone con disabilità. Due mondi e due modi di comunicare, con la voce e con le mani. La storia di chi ha tentato di scappare, di chi non ha tollerato la vergogna di avere due genitori sordi, di chi non ha saputo tacere e di chi ha taciuto.‎

‎Villa Antonio‎

‎Casi clinici di una vita da internista‎

‎br. Una serie di case report che raccontano un'esperienza professionale costellata di quadri clinici particolari che hanno richiesto, da una parte, l'esercizio costante di un sapere e una conoscenza medica profondi, e dall'altra un occhio e una sensibilità investigativa capace di scandagliare le diverse ipotesi che si presentano al professionista, per poi giungere alla diagnosi corretta. Il testo si presenta come una raccolta di casi clinici, ognuno con la propria originalità, vuoi per la sintomatologia, vuoi per l'eziologia, o per la curiosa unione di fattori che rendono il caso unico nel suo genere. La lettura scorre leggera e sempre variegata, passando dal mangia fuoco intossicato, alla donna con i cosiddetti "segni del panda", all'abuso di aglio, fino anche a raggiungere toni da romanzo giallo con un caso di avvelenamento da tallio, architettato con scopi criminosi. Il medico deve districarsi tra i diversi indizi per risolvere il "mistero" che di volta involta gli si presenta, affrontando situazioni in cui la realtà supera la teoria e richiede di armarsi di curiosità e spirito deduttivo, passando dal camice bianco all'impermeabile del detective.‎

‎Cannabrava Filho Paulo‎

‎Sulla strada di Sandino. In Nicaragua. Nuova ediz.‎

‎br. Nei Caraibi e in America Latina Sandino è un vero mito, il suo nome viene ricordato accanto a quelli di Emiliano Zapata e di José Martí. Anche l'Europa riscoprì le sue gesta durante i giorni della rivoluzione in Nicaragua di quarant'anni fa. Paulo Cannabrava Filho, oggi direttore di una combattiva testata brasiliana di San Paolo, continua a spendersi per l'autodeterminazione dei popoli latino-americani e contro l'imperialismo. Questo libro ci restituisce idee, aspirazioni, progetti di chi intese seguire la strada di Sandino in Nicaragua, descrivendo la storia, il dramma e la speranza di una rivoluzione che - ricorda l'autore nell'introduzione scritta appositamente per questa edizione - nel potere difeso a oltranza da Daniel Ortega e sua moglie Rosario Murillo, mostra laceranti limiti e insanabili contraddizioni.‎

‎Kerouac Jack‎

‎Big Sur‎

‎brossura‎

‎Marani Diego‎

‎Il ritorno di San Giorgio‎

‎br. San Giorgio, il patrono di Ferrara, un giorno ricompare nella città che secoli prima ha salvato dal drago. Si presenta al sindaco e al vescovo per annunciare loro che il drago è tornato e che lui è lì per sconfiggerlo un'altra volta, in virtù dell'antico patto che lo lega alla città estense. Le autorità e i cittadini dapprima credono l'uomo un impostore. Ma San Giorgio sa farsi riconoscere e i ferraresi si devono arrendere all'evidenza. A Ferrara c'è un drago, nella forma di un male oscuro che opprime la città. Il terremoto, il fallimento delle banche, la siccità, la febbre del Nilo, un ragazzo ucciso di botte dalla polizia, gli immigrati sempre più numerosi che seminano paura e insicurezza sono tutti segni evidenti della sua presenza. La città diventa così teatro di una vicenda surreale e al tempo stesso lo specchio dell'Italia intera, in preda ad una crisi di identità e incapace di costruirsi un futuro.‎

‎Blogna Annamaria‎

‎Quel che passa il convento‎

‎br. Cosa spinge le anziane sorelle di un convento nell'entroterra siciliano a manifestare in sit-in a suon di rosari davanti alla porta del loro convento? Cosa c'entrano le paste di mandorla, la speculazione edilizia e un omicidio avvenuto cinquant'anni prima a Palermo? Dora, giovane giornalista free lance si ritrova, grazie al suo capo, in questa avventura che la metterà di fronte alle proprie scelte: vuole davvero percorrere un sentiero già segnato da altri o preferisce trovare la propria strada? Ad aiutarla in quest'avventura la sua amica di sempre, Chiara, e una nuova amica con cui mai avrebbe pensato di poter instaurare un legame. A volte, quando ci sembra di avere già tutte le risposte in realtà non ci siamo fatti le domande giuste e i protagonisti di questa storia lo impareranno sulla loro pelle: ne usciranno tutti in qualche modo diversi da come li avevamo conosciuti, ognuno col proprio bagaglio di esperienze più o meno felici e imparando ad arrangiarsi con ciò che il destino ha messo a loro disposizione... con quello che passa il convento.‎

‎Raincoat Sam‎

‎Mio fratello è (ancora) un bastardo‎

‎br. Harper e Logan sono pronti per iniziare un nuovo capitolo della loro vita: il College. Nuovi amici, nuova città, nuove avventure... Ma sempre insieme. Niente potrebbe scalfire la loro relazione, o almeno questo è quello che credono. Può l'amore superare tutte le difficoltà che la vita presenta sul nostro cammino? Crescere non è facile, soprattutto quando significa rinunciare a ciò a cui teniamo di più.‎

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