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Meyer Matthew; Ita Sam
Yokai. Mostri leggendari giapponesi. Ediz. a colori
ill., ril. Un libro pop up che trasporta il lettore nell'affascinante mondo del Sol Levante, alla scoperta dei mostri leggendari giapponesi. Pop up illustrati in modo originale si animano dando vita a mostri marini, villaggi, montagne e case giapponesi. Le illustrazioni e i testi dettagliati a opera di Matthew Meyer, l'esperto mondialmente riconosciuto di yokai, mostri e fantasmi nipponici, si coniugano con i pop up realizzati da Sam Ita. Un lavoro di squadra di due nippo-americani: un americano che vive in Giappone e un giapponese che vive in America. 4 scenografici ambienti in pop up - le montagne, l'acqua, il villaggio, la casa - animati da yokai caratteristici per ogni ambiente. Spiriti di ogni genere: animali sacri, dei dimenticati, potenti giganti, creature mutanti, serpenti mostruosi e altro ancora... tutti in un unico libro pop up.
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Davis Graeme
Lupi mannari. Guida alla caccia
ill., br. Imparate a temere la luna piena, perché è in quei giorni di follia che si scatena la furia dei lupi mannari. Per migliaia di anni, dalle profondità delle foreste oscure alle strade poco illuminate delle nostre città, queste bestie ci hanno perseguitato dalle tenebre. La guida che vi apprestate a leggere è l'unica cosa che si erge tra l'umanità e un'orda inarrestabile di licantropi. Al suo interno è svelata l'incredibile varietà di lupi mannari, inclusi quelli da contagio, quelli sciamanici e quelli magici, ne sono rivelati i punti di forza e quelli deboli, e sono illustrati i metodi migliori per catturare o uccidere ognuna di queste specie. Il libro spiega anche la storia completa dei lupi mannari e il ruolo inimmaginabile che hanno avuto in alcuni degli eventi storici più significativi, in particolar modo il loro coinvolgimento in vari conflitti bellici. Infine, si concentra sui circoli e sulle società che si dedicano alla caccia di queste creature. Riflettendo sull'immaginario popolare del lupo mannaro, questa creatura metà uomo e metà bestia che rispecchia in qualche modo la natura insita di ogni essere umano, Graeme Davis redige un manuale completo per riconoscere e catturare o uccidere i licantropi. Un libro che mescola ricerca storica e immaginario popolare, leggende e superstizioni, per creare una realtà "what-if", ben salda nel mondo reale. Chiunque sia interessato alla storia e allo sviluppo del mito sul lupo mannaro ne otterrà qualcosa, e i giocatori di ruolo troveranno una varietà di informazioni e suggerimenti che potranno mettere in pratica sui set dei loro giochi.
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Purazi... Doni! (Vongole... Donne!). I mangiari nei racconti della gente di mare
ill.
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Morrocchi Roberto
Palio e memoria. Ediz. illustrata
ill., br. Un libro in cui l'autore, senese doc, ripercorre con la memoria 50 anni di palio raccontando aneddoti, personaggi, episodi che hanno fatto la storia della festa di Siena. Un ricco puzzle in cui si incastonano le tessere di un mosaico fatto di persone, cavalli, episodi a volte incredibili, leggende nate dalla passione di un popolo che da secoli nel mese di luglio e di agosto è capace di rendere la storia passata presente. Una macchina del tempo ante litteram prodigiosa e magica. Il libro è corredato da stupende fotografie di Mario Appiani e da disegni di Emilio Giannelli dei personaggi che hanno fatto la storia di Siena e del suo Palio.
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Pantaleoni L. (cur.)
Fantastiche creature della pianura padana e dei dintorni
ill. Questo libro-catalogo rappresenta un'occasione unica per un originale viaggio all'interno della cultura popolare alla riscoperta delle fantastiche creature, piene di fascino e magia, che la popolano. Per ogni essere immaginario vengono analizzate: le caratteristiche, le origini, le motivazioni, i luoghi e soprattutto le storie.
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Ronchi Della Rocca Barbara
Il galateo dei fiori. Fiori in tavola, in casa, da regalare e da «non regalare». Linguaggio dei fiori, simbologia e curiosità del mondo vegetale
ill.
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Brizigotti Massimo
Leggende misteriose del Montefeltro
ill. Una raccolta di leggende, un viaggio nella storia tra le colline del Montefeltro, una terra carica di passato e di mistero. Lo stile è romanzato per riportare il lettore nelle atmosfere di una narrazione orale, come facevano i cantastorie, suscitando la meraviglia. Le numerose illustrazioni accompagnano la lettura in un percorso ricco di visioni. I protagonisti sono maghi, streghe, il diavolo e i folletti, i fantasmi e il soprannaturale, ma sono anche gli uomini e le donne che allora come oggi sentono che esiste un'altra dimensione oltre il reale. Gli archetipi non smettono mai di pulsare e riflettono la loro luce nelle pieghe della storia, creando miti e leggende.
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Alpesin Pöul
Proverbi cinesi. L'antica saggezza orientale per meditare
br.
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Julini Milo; Cane Donatella; Santacroce Claudio
Medeo 'l fòl. Storia e leggenda del «profeta» delle valli di Lanzo
br. La vera storia della "leggenda" di Medeo 'l fòl, detto il Profeta, personaggio vissuto un secolo fa nelle Valli di Lanzo, le cui "imprese" riempirono le cronache giudiziarie dei quotidiani e calamitarono la morbosa attenzione dei torinesi.
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Mayorca Stefano
I misteri dei celti. Miti, credenze, leggende e riti
br. Un viaggio alle radici del pensiero celtico, delle sue origini e del mito che accompagna la cultura di questo popolo straordinario, regno incontrastato di fate, sacerdotesse, maghi. Un nuovo volume De Vecchi, scritto da uno dei massimi esperti di queste tematiche, dedicato a tutti gli appassionati di esoterismo e a tutti coloro che amano i miti e le storie leggendarie. Nel testo troverete tutte le informazioni su: i riti segreti dei Druidi e la loro dottrina; lo zodiaco celtico e le feste magiche; Bardi, Vati e Druidi, il potere profetico della divinazione; Stonehenge: il cerchio magico. Un'opera completa che vi condurrà per mano alla scoperta di un mondo affascinante e misterioso, che desidera solo essere riscoperto.
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Pezzola Archimede
Italia cara agli dei. Viaggio tra i luoghi mitici della penisola
br. Se la Grecia è, indiscutibilmente, la terra del mito per eccellenza, in Italia è parimenti possibile trovare luoghi tali da ridestare echi e suggestioni letterarie: paesaggi mitologici che possono essere pienamente goduti dal viaggiatore più attento e capace di lasciarsi guidare da Omero, Virgilio, Ovidio... Questo libro tenta di restituire ai miti classici che hanno un'ambientazione italica il loro scenario naturale; tenta di ristabilire continuità e consequenzialità tra mito e spazio; tenta soprattutto di restituire sacralità ai luoghi, visto che il mito è essenzialmente storia sacra.
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Strati Saverio
Miti racconti e leggende di Calabria
ill.
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Balestracci Duccio
Il palio di Siena. Una festa italiana
br. Il Palio di Siena non è una corsa di cavalli. O meglio: sì, è una corsa di cavalli, ovviamente, ma la galoppata che scatena la passione dei senesi e la curiosità di chi la segue è soprattutto un compendio, in poco più di un minuto, di una storia che non è fatta solo di cavalli che corrono e che non è neppure solo senese. Il Palio è un caleidoscopio attraverso il quale possiamo fare un viaggio nel tempo, in secoli di feste italiane. Il Palio di Siena nasce nel Seicento e solo nell'Ottocento prende la sua attuale veste 'medievale'. Paradossalmente diventa così ciò che nel Medioevo non era: una festa 'fatta' dal popolo, dal momento che fino al XVII secolo era una festa 'offerta' al popolo. Da questo punto di vista il Palio costituisce un esempio clamoroso di invenzione della tradizione. La festa senese, inoltre, non è mai stata sempre uguale a se stessa perché è stata ridefinita in tutte le sue componenti dalla storia dei tempi: quella nazionale e in qualche caso quella sovranazionale. La storia del Palio di Siena è, dunque, solo in parte storia che riguarda una singola città: per molti aspetti si tratta di una vetrina del modo in cui, nei secoli, si è trasformata la festa urbana e si è consolidato l'immaginario che essa ha suscitato. Ma come ha fatto una festa del tutto simile a una miriade di eventi analoghi a sopravvivere solo a Siena? Perché la contrada, il vero nucleo sociale aggregante del Palio, è riuscita qui a resistere e a costituire un modo di vivere che altrove si è perduto con il passaggio alla modernità? Una ricostruzione degli avvenimenti che contornano la corsa di cavalli più famosa al mondo insieme al racconto di quanto di vero, reale, semireale o totalmente fantasioso si è sedimentato intorno a questo evento, affascinando antropologi, giornalisti, scrittori, poeti, registi cinematografici e viaggiatori di ogni epoca.
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Ostermann Valentino
La vita in Friuli. Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari
brossura Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari in Friuli.
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Ieranò Giorgio
Olympos. Vizi, amori e avventure degli antichi dei
br. Zeus diventa un cigno oppure un toro per sedurre le ragazze di cui si è invaghito. Atena trasforma in ragno la donna che aveva osato sfidarla in una gara di tessitura. Apollo scuoia vivo un rivale impertinente. Ermes, appena nato, scivola via dalla culla e si dedica al furto di bestiame. Dioniso fa impazzire una madre e la costringe a uccidere il suo stesso figlio. La capricciosa Afrodite viene sorpresa ad amoreggiare con il dio della guerra Ares: Efesto, il marito tradito, ingabbia i due amanti in una rete d'oro. Gli dèi dell'antica Grecia sono rissosi, violenti, bugiardi, passionali. Molto diversi dall'immagine imbalsamata che spesso abbiamo di loro. Queste "biografie non autorizzate" svelano i lati oscuri e talvolta meno noti dei grandi protagonisti della mitologia in un racconto leggero e divertente, affidato alla penna di un autorevole studioso del mondo antico. Un viaggio nel mito, dove le storie che stanno alla radice della nostra cultura ritrovano tutta la loro affascinante immediatezza.
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Lombardi Satriani Luigi Maria
Folklore e profitto. Tecniche di distruzione di una cultura
br. Folklore e profitto, apparso per la prima volta nel 1973, ripensa in modo critico e fine le dicotomie gramsciane di "popolare", "subalterno" ed "egemone", ma soprattutto, con uno scatto di grande modernità e libertà dagli schemi disciplinari e ideologici del tempo, osserva il cortocircuito di queste categorie nello spazio mediatico nazionale del periodo.
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Santacroce Claudio
I ponti del diavolo e altri luoghi misteriosi e infernali in Piemonte e Valle d'Aosta
ill., br. 222 storie, leggende e curiosità su luoghi del Piemonte e della Valle d'Aosta nei quali il diavolo ha lasciato traccia del suo passaggio e della sua opera. Non solo ponti, ma castelli, case, abbazie, cappelle, piloni, camini, garitte e mulini. È difficile immaginare che gallerie, canali, pozzi, strade, rotaie, sedie, scrivanie, porte, campane, carri, possano rappresentare luoghi o oggetti in cui il maligno abbia lasciato una perpetua traccia, una firma invisibile e terribile. Montagne, valli, passi, colline, bricchi e rocche, pietre, rocce, impronte, dirupi, campi, pascoli, grotte, tane, buchi, gorghi e fontane: ogni luogo che ci circonda, ogni oggetto che sfioriamo può essere pervaso dalla sua presenza...
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Coltro Dino; Girardi M. (cur.)
Paese perduto. La cultura dei contadini veneti. Il giro del torototèla
br. Il giro del torototèla è il secondo volume di Paese perduto. Nel disegno unitario dell'opera, esso tende a rappresentare il mondo contadino e la sua cultura, oltre che con l'espressione comune della parola, anche attraverso la canzone, la filastrocca e la battuta ironica, condensata nello spirito e nella forma dei soranòmi, delle nominàie, delle coionàie. Il torototèla, cantastorie modesto delle contrade della Bassa, ultimo "trovatore" di una lunga catena di poeti questuanti, è il segno rappresentativo della parola povera legata al lavoro, alle cose, alla quotidianità, ma che ha dignità e forza per elevarsi a canto e a poesia.
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Artusi Luciano; Artusi Ricciardo
Il parlar fiorentino. Il vocabolario dell'idioma più bello del mondo che solleva lo spirito e il morale
br.
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Baldini Eraldo
Tenebrosa Romagna. Mentalità, misteri e immaginario collettivo nei secoli della paura e della «maraviglia»
brossura Sappiamo bene come gli orizzonti insieme tenebrosi e solari dell'immaginario collettivo rappresentino il grande deposito di ciò che siamo nelle profondità più remote dell'io: vi hanno spazio fiabe, credenze, miti, religioni, l'essenza più segreta dei singoli e delle comunità, capaci di svelare i sogni e le speranze, le angosce e i tremori, le attese e le cose bramate e più in generale una parte fondamentale della cultura popolare. Avviene così che streghe e folletti, draghi e lupi mannari, dèmoni e angeli, e caverne oscure e l'intrico di foreste tenebrose e la vastità di paludi perdute in chissà quale mare di nebbie costituiscano le lettere di un alfabeto utile a scrivere la nostra storia più profonda.
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Baldini Eraldo; Bellosi Giuseppe
Halloween. Origini, significato e tradizione di una festa antica anche in Italia
ril. La celebrazione di Halloween ha preso piede anche in Italia, tanto da proporsi oggi come uno degli appuntamenti più attesi. Bambini mascherati, zucche intagliate, clima horror. Ciò non manca di suscitare un dibattito, dato che si tratterebbe di usanze ritenute importate, estranee alle nostre tradizioni. Ma è davvero così? Ora, se è vero che il boom odierno è dovuto a suggestioni mediatiche provenienti da oltreoceano, è vero altrettanto che nel folklore di tutte le regioni d'Italia, nei giorni che vanno dalla vigilia di Ognissanti (31 ottobre) a San Martino (11 novembre) sono da sempre presenti, o almeno lo erano fino a pochi decenni fa, tutti gli elementi costitutivi della festa, improntata sulla celebrazione di un "ritorno dei morti". L'intero bagaglio della ricorrenza è in effetti di derivazione europea, come mostrano Baldini e Bellosi in un viaggio suggestivo nel folklore del nostro Paese, nel mondo delle tradizioni, delle dinamiche culturali e del costume che non mancherà di affascinare ogni genere di lettore.
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Pazzaglia Riccardo
Burattini a Bologna. La storia delle teste di legno. Ediz. a colori
ill., br. L'arte burattinaia a Bologna è un elemento essenziale della cultura cittadina e non solo. Tanti aspetti noti e meno noti, nonché numerosi episodi storici che hanno visto protagonisti i burattinai della città, hanno fatto di Bologna, nei secoli passati, un riferimento indiscusso per questa forma d'arte. Il volume approfondisce queste tematiche e, grazie a schede di approfondimento illustrate racconta e descrive i burattini e i burattinai bolognesi. Non mancano poi riferimenti all'attività burattinaia bolognese del nuovo millennio evidenziando, dopo fasi di arresto e di decadenza, uno sviluppo sempre crescente di riqualificazione. Ampio spazio è dedicato alla figura femminile sia essa burattina o burattinaia, e a quel prodigio teatrale tutto petroniano che sono I burattini in persona. Il volume riporta inoltre autorevoli testimonianze che oltre ad approfondire gli argomenti trattati, ben sottolineano come il burattino sia entrato nel tessuto sociale. Tra i contributi anche quelli di Carla Astolfi, Fausto Carpani, Giovanni Catti, Romano Danielli, Vittorio Franceschi, Luciano Leonesi, Luigi Lepri, Eugenio Riccòmini. L'opera è impreziosita da un inserto di tavole inedite del pittore Wolfango (nate dalla sua passione per i burattini bolognesi e tratte dall'ampia produzione delle classiche teste di legno da lui illustrate) e fotografie storiche che immortalano momenti di vita cittadina (bambini e adulti a teatro, il dietro le quinte dei burattinai, gli spettacoli estivi tra le vie cittadine...).
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Cattabiani Alfredo; Malgieri G. (cur.)
Bestiario
br. Dalle radici stesse della nostra civiltà, da Esopo a La Fontaine, gli animali sono stati considerati specchio della società umana e, a volte, ben di più. Ogni animale rimanda a uno o più simboli, che l'autore ci svela tramite dei dialoghi tanto piacevoli sul piano narrativo quanto profondi dal punto di vista psicologico.
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Cardone Giovanni
Riti e rituali a Napoli, in Campania e nel Sud Italia
br. "Questo libro racconta il percorso storico, antropologico ed etnologico del rito che, specialmente nel Sud Italia, si trasforma in ritualità. Noi siamo i custodi di eventi evocativi quali leggende, miti, culti; in questo libro sono tutti momenti ben narrati da due grandi maestri come Ernesto De Martino e Roberto De Simone. Con questo scritto ho voluto rivalutare la figura del grande antropologo napoletano Ernesto De Martino che ha dovuto combattere contro i grandi pensatori del suo tempo. Nella sua ricerca ha fatto emergere tutto quel linguaggio popolare, come lo descrive magnificamente Amalia Signorelli nell'intervista rilasciata a Sergio Torsello nel 2005." (L'autore)
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Marino Gian Luca
Passeggiate nel mistero a torino. Tra spiriti, luci e tenebre
brossura Torino. La città magica ed esoterica. Un diario di viaggio in quattro passeggiate alla scoperta di misteri, leggende, miti, storie di fantasmi, streghe, maghi, esorcisti e altri fatti al limite dell'incredibile. Con lo spirito di un flâneur, l'autore si lascia trasportare dallo spirito della città indagando negli angoli più remoti, cercando lo straordinario nell'ordinario, raccogliendo testimonianze inedite in un viaggio nel tempo mai avaro di sorprese. Itinerari e percorsi che ognuno può ripercorrere, a patto di lasciarsi guidare dalle suggestioni che solo Torino è in grado di regalare. Dove l'impossibile diventa possibile.
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Lisai Gianmichele
Misteri e storie insolite della Sardegna. Enigmi archeologici, miti del passato, delitti insoluti e molte storie inspiegabili
br. Chi erano veramente i Nuragici, come riuscirono a costruire le loro torri di pietra e qual era la vera funzione di questi misteriosi megaliti? E chi erano gli Shardana, il mitico popolo del mare i cui guerrieri furono scelti come guardia personale dal faraone Ramses II? Chi ha costruito una ziqqurat in Sardegna e come si spiega la presenza di un nuraghe in Israele? E ancora, che cosa simboleggiano i quattro mori sulla bandiera sarda? Quale segreto custodiva Eleonora, la giudicessa d'Arborea? Qual è la verità sulla morte - o presunta tale - del Muto di Gallura? Tanti sono gli interrogativi ancora aperti nella storia della Sardegna, sia del passato sia della cronaca contemporanea: le zone grigie dei sequestri di persona, gli omicidi irrisolti, i segreti politici e militari... In questo appassionante racconto, vicende misteriose, figure mitiche, casi insoluti e storie enigmatiche si intrecciano e si confondono per consegnarci, partendo dalle origini fino ad arrivare ai nostri giorni, il ritratto di una terra dai mille indecifrabili segreti. Un appassionante racconto di vicende misteriose, figure mitiche, casi insoluti e storie enigmatiche. I flussi energetici delle tombe dei giganti; La terra dei Lestrigoni: Sardegna versus Sicilia; Il segreto custodito dai "Templari" della Sardegna: Sa Familia Julia Carta, l'amante di Satana; L'alba dei sequestri; Il codice Gladio; Il massacro di Francis Turatello nel carcere di Badu 'e Carros Caso Melis: il suicidio del giudice Lombardini; Nome in codice Stone Ax, tutti pronti per la guerra atomica; Sas feminas accabadoras.
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Calvisi Raimondo; Casu D. (cur.); Piras N. (cur.)
Figure e tradizioni del nuorese. Sa paraula e sos libros. Vol. 2
br. Come le pagine di un diario. Continua la narrazione del mondo magico, luoghi e persone che hanno tutti nomi significativi. Ziu Monzu che fa le parti di una pecora rubata con il rosario in mano. Pede 'e Voe viene riportato ucciso in paese sopra un carro coperto di frasche. Missu 'e Deu è uno dei tanti poveri di spirito però intoccabile perché mandato da Dio. Uno spazio particolare se lo ritaglia tzia Grimenta, attittatòra ufficiale dei morti in guerra. In appendice una raccolta di muttos.
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Mourning Dove; Blasini M. (cur.)
Racconti di nativi americani. Cogewea. La mezzosangue
br. "Cogewea" di Mourning Dove è la storia di una ragazza mezzosangue in doloroso bilico tra il mondo dei Bianchi e quello degli Indiani; tra l'amore del vile e falso Alfred Densmore, damerino bianco, e quello di James LaGrinder, un rude cowboy mezzosangue; tra l'apprendimento dai libri in inglese e la saggezza popolare della nonna purosangue nativa. Tanto forte è la attrazione di Cogewea verso il mondo degli "Europei", quanto lo è verso il senso di appartenenza al suo popolo e allo spirito di giustizia indiano. Eppure, in molte situazioni si trova rifiutata e discriminata da entrambe le parti; sembra però che sia sempre il mondo dei Bianchi a riservarle le umiliazioni più cocenti. Il libro combina l'autentica tradizione indiana con le circostanze e i dialoghi di un romanzo popolare. Questa è la prima edizione in italiano dell'appassionante romanzo "Cogewea", tradotto e annotato da Myriam Blasini. Mourning Dove è una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e la sua mission, animata da fervente dedizione, è stata quella di difendere il suo popolo attraverso la scrittura.
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Malafronte Lucia; Carmine Maturo
Urbs sanguinum. Storia e tradizioni dei prodigi di sangue a Napoli
ill., br. L'Urbs Sanguinum, ovvero la "la Città dei Sangui", è Napoli: così fu definita nel 1632 da un osservatore dell'epoca rimasto attonito di fronte alle tremila reliquie di martiri cristiani gelosamente custodite in città nel chiuso dei conventi o delle dimore private. Sebbene il miracolo dello scioglimento del sangue abbia finito con l'identificarsi con San Gennaro, tanti altri santi compivano e tuttora compiono il prodigio. Gli autori del libro tracciano un itinerario alla scoperta dei miracoli del sangue e dei luoghi dove ciò avviene. Il materiale d'informazione e di conoscenza viene offerto senza la pretesa di far luce su tali prodigi, nella consapevolezza che si tratta comunque di fenomeni non solo religiosi, ma anche storici e culturali che ormai fanno parte integrante della nostra città.
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Roversi Monaco Antonella
I segreti delle cattedrali. Simboli, storia, leggende
br. "Poemi di pietra" che dalle loro masse poderose fanno svettare guglie e pinnacoli, quasi a indicare la strada verso l'Assoluto, le cattedrali gotiche custodiscono antichi segreti che a tutt'oggi non siamo riusciti a penetrare completamente. Dalle tradizioni celtiche al monachesimo cistercense, dai Templari ai Rosacroce, un percorso fra antiche cronache e documenti, leggende e racconti, in una ricerca che mette a confronto segni e simboli di culture apparentemente diverse e lontane, ma unite da un sottile e oscuro filo comune. Un racconto di tutto quel che manca nelle guide turistiche, del mistero che si nasconde nelle cattedrali gotiche: il loro repertorio storico e leggendario, i significati religiosi, esoterici e spirituali che ancora oggi si individuano nelle ardite geometrie che si innalzano al cielo e che tanto influiscono sullo stato d'animo del visitatore.
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Dolcino Michelangelo
I misteri di Genova. Guida alla città leggendaria insolita galante truculenta
br. Il proposito della guida è fornire al lettore, genovese e no, ciò che le guide non dicono.
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Franz Marie-Louise von
Il femminile nella fiaba
br. Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l'anatomia comparata della psiche, in quanto sono l'espressione più pura dei processi psichici dell'inconscio collettivo. Con questo volume Marie-Louise von Franz invita i lettori a imparare qualcosa dalla saggezza che si esprime nelle fiabe, qualcosa che sia utile oggi. Il libro si presta a una lettura immediata, vista la semplicità delle fiabe e il riscontro con le storie moderne che l'autrice racconta; ma può essere oggetto di una lettura meditata, che si soffermi sulla ricca esperienza umana contenuta nelle osservazioni psicologiche. Dagli archetipi fiabeschi prende infatti le mosse una psicologia contemporanea del femminile (della donna in primo luogo, ma anche dell'elemento femminile nell'uomo), capace di dare risposte autentiche a molte domande che l'epoca attuale si pone.
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Leggende del Casentino. Tra storia, credenze popolari e fantasia
ill., br. Matelda e la Torre dei diavoli di Poppi. Diavoli e fantasmi a Castel San Niccolò. Le manifestazioni miracolose della chiesa di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. La leggenda della foresta: la Buca della Fate di Badia Prataglia. La Macìa dell'Ommorto e la leggenda di Mastro Adamo. La leggenda del crocefisso di Cetica. Il cappellano di Romena. La ragazza della lanterna. Le Chiappe di Marco. La signora Maria di Dama detta la Fusaia. La leggenda della Mea e il carnevale storico di bibbiena. La capra ferrata di Casalino. Mostri e mostriciattoli della tradizione. Il Crocifisso del Canto di Pratovecchio. Il vitello d'oro di Vogognano. Il palazzo del Falterona
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Kelley Ruth Edna
Il libro di Hallowe'en
ill., br. "Il Libro di Hallowe'en" di Ruth Edna Kelley, pubblicato per la prima volta nel 1919, è famoso e importante perché è stato la prima pubblicazione monografica interamente dedicata alla festa di Halloween (o Hallowe'en, come si scriveva a quel tempo), alle sue origini, alle sue usanze e al suo significato. L'autrice stessa è famosa e conosciuta proprio per questo suo libro. In esso parla delle origini antiche e pagane di Hallowe'en, della sua cristianizzazione, delle usanze di Hallowe'en e dei giochi popolari tipici del folklore irlandese, scozzese, inglese, gallese, bretone, francese e americano. Si dilunga in particolare nella descrizione di moltissimi rituali divinatori popolari. Il Libro di Hallowe'en viene qui presentato nella prima edizione italiana, in edizione integrale e ricalcando fedelmente la prima edizione americana del 1919, compresa copertina e illustrazioni interne originali dell'epoca.
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Masucci M. (cur.); Vanacore M. (cur.)
Fiabe e racconti popolari dell'isola di Procida
ill., br. Questo libro nasce dal profondo desiderio di restituire ai procidani un tassello della cultura tradizionale, fatto di brevi narrazioni, aneddoti divertenti, fiabe, storie della paura, credenze, e al contempo di fare rivivere le voci dei narratori intervistati nel corso di una lunga ricerca sul campo iniziata nel 1980. Oltre quaranta anni fa, infatti, la Soprintendenza ai B.A.A.A.S. di Napoli commissionò ai curatori di questo libro e ad altri ricercatori una rilevazione del patrimonio folklorico procidano in tutti i suoi aspetti, dalle cerimonie religiose a quelle magiche, dalla narrativa di tradizione orale ai canti. I testi raccolti mediante interviste agli anziani dell'isola furono depositati nel 1980 presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari di Roma e la Soprintendenza di Napoli. Le trascrizioni dei testi qui riportati comunicano in modo quasi fedele la modalità espressiva e la spontaneità degli informatori intervistati. Tali narrazioni possedevano un tempo un grande valore pedagogico e una funzione 'terapeutica' all'interno della cultura popolare dell'isola; inoltre esse venivano spesso raccontate in occasioni di narrazioni collettive. Le illustrazioni di Alessandro Mautone, famoso artista e ceramista campano, particolarmente sensibile al linguaggio metaforico del mito e della fiaba, sembrano cogliere in profondità, attraverso il gesto artistico, il senso ultimo del racconto, il suo messaggio più intimo e cifrato. Il suo tratto disegna un passato ancestrale in cui le fiabe, le narrazioni e i miti hanno ancora una forte valenza simbolica ed esplicativa della realtà.
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Mizuki Shigeru
Enciclopedia degli spiriti giapponesi
ill., br. Il Giappone è il Paese dei Mille Dei: la tradizione vuole che praticamente tutto abbia un'anima, inclusi oggetti creati dall'uomo, rocce e piante. Per districarsi all'interno di una tradizione folkloristica tanto ricca e variopinta, che comprende spiriti della natura, spettri, anime vaganti, demoni e divinità tutelari, ci vuole una guida d'eccezione. Shigeru Mizuki, uno dei primi autori riconosciuti del fumetto giapponese e profondo conoscitore della mitologia del suo paese, torna a raccontarci le storie delle misteriose creature del Sol Levante, in un volume enciclopedico di facile consultazione che ci porta alla scoperta di un universo di spiriti ed entità oscure e divertenti al tempo stesso, romantiche ma anche spaventose.
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Casadio Giovanna
Dove si guarda e quello che siamo
br. Il cùscuso trasforma in sapore la risacca che s'infrange e la spuma delle onde sulla sabbia. Le donne si alzano all'alba per 'ncocciare la semola di grano duro, creare con l'acqua e la pazienza piccoli grumi che nella cùscussiera posta sopra la mafaradda saranno poi cotti al vapore. Lentamente. Perché di costanza è fatto l'amore. E questo è il cùscuso. Viaggio e ritorno. Tabarka, Biserta, Tunisi, Sfax e la sconfitta Cartagine, che sono sulla stessa rotta, appena qui di fronte. 11 cùscuso è l'incrocio dei venti e dei mari tra via Serisso e via Ossuna. Le lacrime delle madri straziate per i naufraghi inghiottiti dall'impietoso mare. È la luce che s'accende nella stanza delle donne quando è ancora notte. È il canto: «Svigghiativiii ch'è tardu...» Il cùscuso è il cibo che rende i bambini diffidenti, ma appena l'assaggiano vogliono solo quello. Si dice che è fratellanza. Ma è di più. lo do a te e tu in cambio insegni a me, che è tutto quello che c'è da sapere sull'umanità e dintorni.
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Braccini Tommaso
Lupus in fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma
br. Che cosa raccontava la nutrice al piccolo Cicerone prima di metterlo a letto? Quali barzellette circolavano nelle botteghe dei barbieri di Atene? Nell'antichità, esattamente come oggi, nella vita di tutti erano presenti fiabe, facezie, fake news. Soltanto in pochissimi casi, tuttavia, questa "letteratura orale", considerata triviale e poco seria, è riuscita ad approdare alla pagina scritta, e spesso solo sotto forma di allusioni. Non tutto è perduto, però: combinando filologia e folklore si può tentare di ricostruire questo capitolo dimenticato della vita degli antichi. Ad aiutarci saranno le storie che, dal Medioevo fino a oggi, rispecchiano i racconti popolari di Greci e Romani, con differenze altrettanto significative delle somiglianze. Seguendo così le tracce narrative del dio Pan e di un gatto diabolico, del poeta Archiloco e del bluesman Robert Johnson, di imperatori, lupi cattivi e molti altri ancora, il libro getta nuovi squarci di luce sull'"enciclopedia culturale" degli antichi e, contemporaneamente, ci permette di comprendere meglio la nostra.
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Notte L. (cur.); Portelli M. (cur.)
Parma. Dicono di lei. La città nella letteratura
ill., br. Le più belle citazioni, poesie, cronache e strofe dedicate a Parma. Dall'impero romano al web. Con la mappa online dei luoghi.
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Zanetto G. (cur.)
Miti greci
ill., br. Da più di due millenni la mitologia greca è una parte fondamentale della cultura e dell'immaginario dell'Occidente, tanto che molti dei suoi personaggi sono ancora oggi universalmente noti e presenti nell'arte, nella letteratura, nel teatro e nel cinema. Raccontati con i versi dei più grandi poeti dell'antichità - da Omero a Nonno di Panopoli, passando per Esiodo, Pindaro, Euripide, Callimaco, Ovidio - in questo volume troviamo i miti più celebri: leggiamo così la presa del potere da parte di Zeus che fonda il nuovo e definitivo ordine del cosmo, la storia remota dell'umanità, le vicende immortali di Afrodite, Ermes, Artemide, Apollo e degli altri dèi olimpici, le storie epiche di eroi gloriosi come Ercole, Perseo, Orfeo e Meleagro. Una raccolta, qui arricchita dagli splendidi affreschi di Pompei ed Ercolano, a loro volta "leggendari" e che costituiscono il perfetto completamento per immergersi anche visivamente nella vitalità e nella bellezza dei grandi miti della classicità.
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Pesce G. (cur.)
Antica smorfia napoletana
ill., br. La Smorfia è uno dei simboli di Napoli. Azioni, oggetti, luoghi ed eventi trovano in questo piccolo e prezioso libro una corrispondenza con un numero preciso, secondo l'interpretazione che si dà a i sogni in modo da indovinare il pronostico giusto per partecipare alle lotterie a premio basate appunto sull'estrazione di numeri vincenti. Il gioco del Lotto è la più popolare di simili lotterie, popolarissimo a Napoli (anche se non ha avuto qui le sue origini). Matilde Serao ha scritto che «il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana», che ha alimentato soprattutto negli ambienti più poveri e popolari il sogno di una grande vincita capace di cambiare la vita. Ma al di là dell'azzardo vero e proprio, il gioco dell'estrazione dei numeri conserva un'innocua tradizione di allegra compagnia e di passatempo. Di cui è dimostrazione più evidente la tombola napoletana, tipico gioco natalizio basato proprio sull'estrazione dei 90 numeri per realizzare ambi, terni, quaterne, cinquine e tombole; puntualmente accompagnati dalle colorate definizioni della Smorfia. Questo volume riprende le definizioni della "Nuova Smorfia del Giuoco del Lotto" di Giustino Rumeo edita a Napoli 1866.
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Zaffiri Gabriele
Gli dei della Bibbia in chiave paleo-astronautica
brossura L'autore offre non solo allo studioso ma anche al semplice appassionato, un ausilio per approfondire un argomento storico inerente l'enigma degli Dèi presenti nella Bibbia. L'autore vuole con questo saggio, approfondire un argomento poco conosciuto dal grande pubblico. Ne viene fuori uno spaccato di storia rimasto per molto tempo avvolto tra le pieghe della storia, tra leggenda e il mito.
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Guidorzi Alberto
Tradizioni nel calendario contadino
ill., br.
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Benoist Alain de
Tradizioni d'Europa
ill., ril.
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Cremonini Simona
Misteri morenici
br. Un viaggio nella fantasia popolare, fra i culti, i simboli, le storie fantastiche e le leggende che ancora oggi sedimentano lungo le colline moreniche del basso lago di Garda. "Misteri Morenici" segna un percorso affascinante e inedito tra le province di Mantova, Brescia e Verona...
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Lapucci Carlo
L'arte di fare il cattivo. Ovvero origine, epifanie e metamorfosi dell'Orco
brossura Ognuno di noi almeno una volta ha ascoltato, da bambino, fiabe che parlassero dell'Orco e qualche volta addirittura la minaccia che costui fosse pronto a venirci a prendere, se non facevamo i bravi. Ognuno se lo è dipinto a immagine delle proprie paure, attingendo però, senza rendersene conto, a quello che è un bagaglio di cultura popolare profondo e antichissimo: dai miti greci del mondo degli inferi, al folklore contadino ricco di personificazioni della natura (il vento, la tempesta, il terremoto) ed elementi magici e pagani, la figura di questo personaggio dalla gran bocca cannibale e dal fiuto sopraffino ha attraversato molte varianti di forma e di nome, delle quali l'autore ci dà conto in modo esaustivo e piacevole in questo piccolo saggio.
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Steiner Rudolf
La poesia delle fiabe alla luce della scienza dello spirito
br. «Nella fiaba sentiamo vibrare disposizioni d'animo che si svolgono effettivamente nelle profondità dell'anima e in modo che l'anima umana non le conosce solo in determinati periodi della vita, ma proprio per il fatto che l'uomo è uomo, indifferentemente che sia bambino o adulto.» La poesia delle fiabe alla luce della ricerca spirituale. Interpretazione delle fiabe.
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Vitali A. (cur.)
Bologna e i tarocchi. Un patrimonio italiano del Rinascimento. Storia arte simbologia letteratura
ill., ril. Attualmente, molti fra gli storici riconosciuti a livello accademico fra i massimi esperti dell'argomento, attribuiscono alla città di Bologna l'origine dei tarocchi. Per questo motivo, gli editori hanno sentito la necessità di pubblicare il presente volume che in forma esaustiva presenta, attraverso documenti in gran parte inediti, lo stretto rapporto che unisce quelle carte a Bologna. I tarocchi svolgono una notevole attrazione a livello mondiale, per l'arte con cui sono stati e continuano a essere realizzati, per il loro contenuto filosofico, per quello letterario, psicologico e antropologico. Un fenomeno culturale che da Bologna si è propagato nel mondo e di cui è sentita la necessità che il mondo conosca.
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Bonacina Anna; Parodi Pier Camillo
Lo specchio e la luna. Oltre il velo della bellezza
br. Un viaggio attraverso secoli di bellezza femminile. Da Cleopatra a Maria Antonietta, da Afrodite alla contessa di Castiglione. Fra miti, fiabe, leggende e storia alla scoperta dei segreti di bellezza delle donne più belle della storia, trucchi vintage, storie di bellezze pericolose e a volte letali. Racconti di fascino, seduzione, eleganza di tempi passati e mitologici, quando la bellezza poteva - o forse è ancora così? - cambiare il corso della storia.
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Bruno Valter; Comello Marco
Binari in Val Sangone. Storia per immagini della tranvia Torino-Orbassano-Piossasco-Giaveno-Cumiana-Pinerolo (1881-1958)
ill., ril. Il volume, attraverso una ricca serie di cartoline e fotografie, racconta la storia di una delle nove tranvie intercomunali torinesi che, partendo dalla capitale sabauda, servivano il territorio circostante. Questa linea tranviaria, conosciuta con il semplicistico appellativo di "trenino di Giaveno", era ben più articolata: fin dal 1881 infatti congiungeva Torino a Orbassano; da qui si dipartivano due rami, uno che - attraverso Bruino e Trana - raggiungeva Giaveno (1883); l'altro che toccava Piossasco (1882). Da lì, in tempi successivi, la tranvia venne ulteriormente estesa fino a raggiungere Cumiana (1889) e Pinerolo (1899). L'attraversamento di ciascun nucleo abitato è abbondantemente documentato con numerose immagini; il sintetico testo che le accompagna descrive lo sviluppo della linea seguendone il percorso. Numerosi box, poi, approfondiscono gli aspetti più importanti della tranvia dal punto di vista storico, economico e sociale. Non manca l'approfondimento tecnico, con la descrizione delle vaporiere in attività nell'epoca pionieristica del servizio tranviario ed un capitolo è dedicato all'elettrificazione della linea, che venne soppressa nel 1958.
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