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Merini Alda
L'altra verità. Diario di una diversa
br. Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
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Merker Nicolao
La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar
br. Questa "Germania" di Nicolao Merker, è prima di tutto una narrazione, puntuale e senza reticenze. Storia di una cultura in senso ampio, della cultura dei grandi intellettuali e di quella della gente comune, di quella che ha sede nei testi e nelle idee ovunque si formino e di quella che si incarna nei "fatti" e nelle relazioni materiali tra gli uomini. Altre "Germania", da Tacito a madame de Stäel, hanno segnato attraverso i secoli le domande e le risposte dell'Europa. Ma più che di storia, si è spesso trattato dei grandi miti, dei paradigmi culturali che hanno unito e diviso in ogni contrada europea partiti, orientamenti dell'opinione, movimenti spirituali, religiosi e politici. La Germania, centro e cuore dell'Europa da quando questa storia comincia, ha diviso più che unito l'Europa (o l'Europa si è divisa nella e per la Germania). Narrare una vicenda come questa, che da Lutero giunge fino a Weimar traversando cinque secoli della contemporaneità, significa forse oggi scegliere un approccio più laico e razionale, più volto al futuro che al passato, meno preoccupato di colpe, assoluzioni e condanne. Certo c'è stata e c'è ancora una Germania "buona" accanto e contro una Germania "cattiva": Müntzer o Lutero, Böhme o il protestantesimo ufficiale, Bebel o Bismarck, Karl Liebknecht o Ludendorff. Dopo il novembre 1918 la Germania, pur diventata una repubblica, continuò a portare il nome ufficiale di Deutsches Reich (Reich tedesco). Fu "una repubblica nostalgica di impero".
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Merleau-Ponty Maurice; Dalla Vigna P. (cur.)
La prosa del mondo
br. Quando si parla del problema dell'espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: "La prosa del mondo". Rimasta incompiuta - e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere - "La prosa del mondo" determina una vera e propria svolta nell'itinerario concettuale di Merleau-Ponty. Nato dall'interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di "Che cos'è la letteratura?" di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell'espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l'altro, la problematica antropologica della comunicazione, l'espressività nell'arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
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Merleau-Ponty Maurice; Dalla Vigna P. (cur.)
La prosa del mondo
br. Quando si parla del problema dell'espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: "La prosa del mondo". Rimasta incompiuta - e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere - "La prosa del mondo" determina una vera e propria svolta nell'itinerario concettuale di Merleau-Ponty. Nato dall'interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di "Che cos'è la letteratura?" di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell'espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l'altro, la problematica antropologica della comunicazione, l'espressività nell'arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
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Merleau-Ponty Maurice; Ghilardi M. (cur.); Taddio L. (cur.)
La struttura del comportamento
br.
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Merleau-Ponty Maurice; Scarso D. (cur.)
Le avventure della dialettica
br. "Le avventure della dialettica" è stato definito il "libro maledetto" di Merleau-Ponty. Nulla di strano: si sa che chi precorre i tempi deve attenderne l'arrivo in condizioni scomode, come si sa che i libri maledetti sono spesso precursori. È senz'altro il caso di questo, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1955, i cui approdi - dichiarando finita la credibilità dell'ideologia comunista senza dover neppure attendere, diciotto mesi dopo, la rivolta d'Ungheria e la sua sanguinosa repressione da parte sovietica anticipavano di trentaquattro anni la caduta del muro di Berlino. Ma attenzione: "Le avventure della dialettica" non si limita a precorrere ciò. Più ancora, esso cerca d'impostare i problemi che si sarebbero aperti proprio con la caduta del muro di Berlino, ovvero quei problemi che la fine della credibilità dell'ideologia comunista non cessa di porre a chi, in tale fine, non si convince a leggere la confessione storica dell'insuperabile bontà del sistema capitalistico. Con l'indroduzione di Mauro Carbone.
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Merleau-Ponty Maurice; Scotti A. (cur.)
La struttura del comportamento. Nuova ediz.
br. La struttura del comportamento (1942) rappresenta il primo contributo originale di Merleau-Ponty alla filosofia del Novecento. La riflessione che qui si inaugura, poi approfondita in Fenomenologia della percezione (1945), prende avvio dall'analisi della concezione del comportamento umano fornita dalle principali scuole di psicologia sperimentale del tempo (in particolare la Gestalttheorie e il comportamentismo), per poi proseguire nella critica e nel tentativo di rielaborazione degli assunti impliciti di tali teorie. L'indagine merleau-pontiana cerca di provare come l'esperienza percettiva, non comprensibile tramite l'applicazione di categorie estrinseche alla percezione stessa, debba essere posta alla base di una nuova fenomenologia, al fine di comprendere, senza pregiudizi, il tessuto dell'esperienza umana.
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Merlin Tina
Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont
brossura
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Merlin Tina; Sirena T. (cur.)
La rabbia e la speranza
br.
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Merlotti Andrea
L'enigma delle nobiltà. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento
brossura
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Merlotti Andrea
Vita quotidiana alla corte dei Savoia (1663-1831)
ill., br. Quando e come si mangiava a corte? Come si vestiva il re? Quali lingue si parlavano? Quali sono state, nel corso dei secoli, le residenze preferite dai Savoia e quanto tempo vi trascorrevano i sovrani e i loro cortigiani? Quali erano le cerimonie più importanti e perché? perché la caccia è stata così importante per la dinastia? Questo libro ricostruisce in maniera puntuale e documentata la vita quotidiana di quella grande macchina per la rappresentazione del potere che fu la corte sabauda. Migliaia di persone, per secoli, hanno partecipato al funzionamento di questo raffi nato meccanismo, vivendo ruoli definiti con scrupolosa precisione dai regolamenti di palazzo e dai cerimoniali, di cui Andrea Merlotti analizza forma, sostanza e significato. In queste pagine, il lettore troverà anche una suggestiva indagine sulla Torino capitale ducale e poi reale, una vera e propria città-corte con pochi eguali in Europa. Un racconto originale e appassionante, costruito con rigore documentale e grande capacità narrativa da uno dei maggiori esperti italiani sull'argomento, in un continuo intreccio tra storia pubblica e privata. Con un ricco apparato iconografico e le preziose testimonianze d'epoca degli stranieri che, nel corso dei secoli, hanno frequentato i palazzi, le feste, le tavole, le stanze segrete dei sovrani sabaudi.
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Merlotti, Andrea
L?enigma delle nobilt?. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento.
cm. 18 x 25,5, xvi-350 pp. Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Studi e testi Questo libro analizza il rapporto fra Stato e nobilt? nel Piemonte sabaudo dalla fine del Seicento all?inizio dell?Ottocento. Poich? i Savoia non emanarono mai una legge sulla nobilt?, i confini di questa rimasero sempre indefiniti ed incerti. Ne deriv? una continua contrattazione che il volume cerca di ricostruire, partendo dalle periferie e dal ruolo delle nobilt? piemontesi come ceti dirigenti urbani. This book analyses the relationship between State and nobility in Savoyard Piedmont at the end of the 17th century through to the beginning of the 19th. Seeing as the Savoy family never issued a law on nobility boundaries were never well-defined provoking continuous disputes that this volume attempts to reconstruct starting from the periphery and the role of Piedmont aristocracy as urban leaders. 706 gr. xvi-350 p.
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Meroi F. (cur.); Pozzi L. (cur.); Vanini P. (cur.)
Cioran e l'Occidente. Utopia, esilio, caduta
ill., br. È una peculiarità della civiltà occidentale l'interrogazione incessante sul proprio passato, presente e futuro; sui propri fondamenti culturali e politici; sui singoli momenti del proprio processo storico, tutt'altro che lineare e caratterizzato anche da passi falsi e clamorose incertezze; sulla propria capacità - o incapacità - di reggere l'urto di sfide sempre più pressanti e impegnative. In uno scenario come questo, connotato da una crescente urgenza di senso, più che mai attuale appare l'opera di un pensatore come Cioran, qui indagata nelle sue categorie fondamentali - elaborate in rapporto alla tradizione filosofica e religiosa di tutto un continente - e nei suoi esiti sia storici che metafisici. I saggi contenuti nel volume restituiscono così il suo sguardo altro, lucido e radicale a un tempo, che dell'Occidente ha saputo cogliere pieghe e recessi, decadenza e splendori, contraddizioni e miserie, nonché la profonda ironia del suo destino.
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Merrill, George P.
Stones for Building and Decoration
This is a very good hardcover copy in the original gray cloth binding, ruled in blind, gilt title on the spine. Covers a little grubby. Inside completely clean. Title-page has old tape on the back side near the gutter, possibly to prevent the page from loosening. This copy has been signed by Merrill on the second blank endpaper, the signature at some point partially abraded. This is the 3rd and final edition, revised and enlarged. Illustrated with photographs and drawings. 33 full page plates + 24 figures in the text. 9" high X 6" wide, vi, 551 pages + 16 pg. John Wiley catalog of publications. This book will be securely wrapped and packed in a sturdy box and shipped with tracking.
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Merriman, Henry Seton (das ist Hugh Stowell Scott)
The works ("thin paper edition"). 14 Bände.
London, Smith, Elder & Co. 1909-19. 8° (17,5 x 11,5 cm). Biegsames blaues Original-Leder mit Rückenvergoldung und Kopfgoldschnitt (publisher's flexible blue leather, top edge gilt).
Referencia librero : 17771
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Merriman, Henry Seton (das ist Hugh Stowell Scott)
The works ("thin paper edition"). 14 Bände.
London, Smith, Elder & Co. 1909. 8° (17,5 x 11,5 cm). Biegsame blaue Original-Leinwand mit Rückenvergoldung und Kopfgoldschnitt (publisher's flexible blue cloth, top edge gilt).
Referencia librero : 17770
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Merriman, Henry Seton (das ist Hugh Stowell Scott)
The works. 14 Bände.
London, Murray, 1919. 8° (17,5 x 11,5 cm). Blaue Original-Leinwand mit Rückenvergoldung (publisher's blue cloth).
Referencia librero : 17772
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MERRIWELL, M
(Ed.) My own treasury. Gift book for boys and girls. 2 parts (in 1 vol.).
London, Chapman and Hall, (etwa 1850). Handkoloriertes Frontispiz, 8, 230 S., 1 Bl., 232 S. Mit zus. etwa 200 Holzschnitten verschiedener Künstler, davon 22 Holzschnitt-Tafeln. Dekorativer roter Lwdbd d. Zeit m. reicher Rückenvergoldung, Deckelblindprägung u. allseitigem Goldschnitt (Einbd gering fleckig, Ecken u. Kanten gering beschabt, einige Blatt etwas gebräunt, stellenweise gering fleckig).
Referencia librero : 1234173
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Merryweather F. Somner Fred 1827 1900
Bibliomania in the Middle Ages
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Referencia librero : SONG1313626910 ISBN : 1313626910 9781313626910
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MERTENS, L. v
Eine weibliche Reise nach Suez. Aus den Jugenderinnerungen Lauras. Mit Illustrationen von A. Oberländer.
München, Braun u. Schneider, (1878). 55, (1) S. m. 23 Textillustrationen in Holzstich. OPpbd m. zweifarbigem illustrierten Außentitel (leicht berieben).
Referencia librero : 1244745
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MERTENS, Ludwig von
Ein deutscher Bürgermeister. Episches Gedicht.
Wien,Rosner 1877. kl.8°. VIII,295,(1) S. Obrosch., unaufgeschnitten, gering berieben, bestoßen, angestaubt u. (finger)fleckig, Rücken restauriert, innen stellenw. gering stockfleckig, trotz dieser Mängel noch recht gut erh.
Referencia librero : R1839-92
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Merton Thomas
Pasternak
br. Come lo stesso Merton osserva nell'ultima parte di questo libro, il segno principale da cui si riconosce il cristianesimo di Pasternak nella sua opera creativa è la libertà, che è anche una diversa concezione della storia rispetto alla visione sovietica che, già nel momento in cui Pasternak scrive "Il dottor Zivago", mostrava le prime crepe. Che per Pasternak sia una «idea della libertà personale e della vita come sacrificio», è soltanto una piena declinazione della verità, che molti suoi contemporanei nell'Urss hanno sperimentato e pagato di persona. Lungi dall'essere un'apologia cristiana di Pasternak, questo saggio del monaco Merton continua a sorprendere per la sua capacità di lettura trasversale fra le ragioni dell'arte e della letteratura e il grado di testimonianza che esse rendono al proprio tempo. Le qualità - estetiche del "Dottor Zivago" non sono una sovrastruttura borghese, come non lo è il senso religioso che vi spira dalla prima all'ultima pagina, ma una trasparente e fedele resa artistica della vita e della possibilità di far comprendere all'uomo quanto sia necessaria per allontanare dal nostro orizzonte le ombre di quella che già allora Merton definiva «l'alba fumosa di un'era apocalittica». Un monito anche per l'Occidente di oggi.
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Merz Beatrice e altri
Mario Merz
illustrazioni a colori
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Merz, Konrad (ursprünglich Kurt Lehmann)
Der Mann der Hitler nicht erschossen hat. Erzählungen eines Masseurs.
München: DTV 1981. 117 Seiten und 1 Blatt. Orig. Broschur (etwas berieben und bestoßen, sonst gutes und sauberes Exemplar). 8°. broschiert/ Taschenbuch
Referencia librero : 29208-yd5100
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Messager, Annette
"C'est pas au vieux singequ'on apprend à faire la grimace"
Le Point d'ironie, agnès b. / Musée des Arts d'Afrique et d'Océanie, Paris, 1998. In-4 plié en deux, fascicule, 8 pp.
Referencia librero : 8068
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Messager, Annette
Augures
Centre d'Art Contemporain, Castres, 1988. In-16, broché, non paginé [26 pp.].
Referencia librero : 8062
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Messager, Anne
Mes ouvrages
Actes Sud, Le Méjan, 1989. In-12, broché sous couverture illustrée, non paginé [42 pp.].
Referencia librero : 8043
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Meschesi Viviana
Sistema e trasgressione. Logica e analogia in F. Rosenzweig, W. Benjamin ed E. Levinas
brossura
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Meschini Michela
Visioni postmoderne. Percorsi teorici e testuali ne «Le città invisibili» di Italo Calvino
br. Il volume si interroga sull'eredità del postmodernismo, rivisitandone i valori letterari e filosofici attraverso una duplice indagine che associa al percorso teorico i sondaggi sui testi. Il primo capitolo propone una rilettura del dibattito internazionale sulla postmodernità alla luce dei più recenti sviluppi critici, nell'intento di superare il bipolarismo teorico che ha contrassegnato la comparsa e la circolazione del paradigma postmoderno in ambito italiano. Particolare attenzione è dedicata alle implicazioni filosofiche e narrative insite in una visione discontinua e frammentata del sapere e della conoscenza storica. Il secondo capitolo procede a un riscontro testuale delle proposte estetiche postmoderne ne "Le città invisibili" di Italo Calvino, di cui viene offerta un'analisi stilistica e tematica relativamente alla discontinuità narrativa, all'ambiguità delle visioni urbane e alla riflessione sulla temporalità. Dall'itinerario critico emerge la finalità etica di un'opera che non si risolve nel gioco formale delle strutture linguistiche e narrative, ma che intercetta, attraverso la sua forza visionaria, le questioni ontologiche della postmodernità.
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Mesnard Jean; Romeo M. V. (cur.); Romeo M. V. (cur.)
Sui «Pensieri» di Pascal
br. Questo libro è un classico per gli specialisti di Pascal e del XVII secolo. Nelle dense pagine di quest'opera, Jean Mesnard offre una lettura dei Pensieri destinata a rimanere di riferimento, come strumento capace di perlustrare la ricchezza e la complessità - lungamente sottovalutate - dei famosi frammenti pascaliani. Così l'illustre studioso francese ci guida in un'avvincente 'avventura pascaliana', esaminando nella prima parte il contesto storico-culturale in cui sorge e si sviluppa il suo disegno apologetico, nella seconda parte più propriamente l'importante problema della 'dialettica' dei frammenti pascaliani, e nella terza parte il significato dei Pensieri, quindi i temi dominanti: l'ironia, il tragico, la mistica. In appendice è riportata una analitica sezione sulla collocazione dei Pensieri all'interno dell'opera di Pascal, sulle diverse edizioni e sulle varianti. Una ricostruzione compiuta con rigoroso metodo critico: affermare il primato del testo rispetto agli arbìtri di non pochi editori e critici che, nel corso dei secoli, hanno arrecato confusione e danni nell'ordinare e nell'interpretare le carte di Pascal.
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Messana Maria Sofia
Inquisitori, negromanti, streghe nella Sicilia moderna (1500-1782)
br. La repressione della magia (e la sua diffusione) in Sicilia è un aspetto finora non indagato abbastanza, negli studi sull'Inquisizione spagnola. Se ne ha correntemente l'idea di un tribunale interessato per lo più a singoli casi di eresia, malcostume e magia che man mano si presentavano. Dalla chiara esposizione di Maria Sofia Messana, fondata su una enorme vastità di fonti (fino a 6.500 casi giudiziari provenienti dagli archivi siciliani e spagnoli), emerge il disegno di una strategia inquisitoriale, la trama ben più complessa della sua attività. Ossia: abolire o sovvertire ogni autonomia nel pensare il soprannaturale e nella pratica del rapporto con esso. Con uno scopo duplice, religioso e politico: da un lato, «il preciso disegno di dominare e guidare la cultura popolare», riducendo ogni rapporto con il soprannaturale a un rituale sotto il controllo della chiesa; dall'altro, «di servirsi della lotta contro l'eresia per ristabilire distanze, ruoli e ranghi». Un attacco che si dipana a onde successive: l'offensiva contro gli eretici e gli «immorali», e più oltre contro la magia alta, contro la stregoneria e le affatturazioni, contro la negromanzia e le pratiche di magia medica e le credenze popolari: tutt'una visione del mondo più diffusa e pervasiva di quanto si creda. In due secoli di repressione non semplicemente distruttiva ma anche produttiva di una nuova mentalità. Gli autodafé rimandano, come uno specchio fedele, «un profilo dell'eretico, del rinnegato, della strega, dell'adultero, come lo vede l'inquisitore, come lo individua il delatore o come lo rappresenta la popolazione». Questo libro è un itinerario nell'universo inquisitoriale che è anche un viaggio nel magico della Sicilia tra medioevo e moderno.
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MESSER THOMAS M.
KANDINSKY A PARIGI. 1934-1944. CATALOGO DELLA MOSTRA, MILANO, PALAZZO REALE, SETTEMBRE-NOVEMBRE 1985, TESTI DI CHRISTIAN DEROUET E VIVIAN ENDICOTT BERNETT
ricco apparato illustrativo a colori e in bianco e nero
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Messerli, Alfred
Lesen und Schreiben 1700 bis 1900. Untersuchung zur Durchsetzung der Literalität in der Schweiz. [Von Alfred Messerli]. (= Reihe Germanistische Linguistik, 229).
Tübingen: Niemeyer 2002. IX, 770 Seiten. 8° (17,5-22,5 cm). Orig.-Broschur mit Lesebändchen. [Softcover / Paperback].
Referencia librero : 149466
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Messerschmidt, Georg
Brissonetus (1559). Herausgegeben von Joachim Knape.
Tübingen, Niemeyer, 1988. LX, 158 S. Mit zahlreichen Abbildungen. 8° (20,5 x 14,2 cm). Original-Karton.
Referencia librero : 33845
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Messi Daniela
La cucina del piccolo principe. Taccuino di volo nella mia cucina, da Antoine de Saint-Exupéry
br. Il Piccolo Principe, il personaggio e la fiaba moderna più famosi al mondo, un elogio poetico all'infanzia e una piccola educazione sentimentale. Che cosa mangia un piccolo principe? Poco. Lui non ha mai né fame né sete, gli basta un po' di sole... Proprio da questa diversità scaturisce una nuova riflessione sul significato del cibo. Un percorso alternativo nel capolavoro di Saint-Exupéry. Cucina dei semi, cucina delle stelle, cucina dei fiori... attenzione, però: non a base di fiori, bensì per i fiori, come il caffè e latte per il fiore che si è appena svegliato: E il piccolo principe, tutto confuso, andò acercare un innaffiatoio di acqua fresca e servì al fiore la sua colazione. Anche il nutrimento, in questo piccolo mondo fatato e filosofico, assume più significati, sapori diversi, seducenti e inaspettati.
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Messina D. (cur.)
Corpus XXX. Pasolini: Petrolio-Salò. Ediz. italiana e inglese
brossura Questo volume raccoglie dieci interventi, in italiano e in inglese, su due delle ultime opere di Pier Paolo Pasolini (1922-1975): il romanzo incompiuto "Petrolio" (1972-75, ed. 1992) e il film "Salò" (1975). Due opere estreme nel corpus dell'ultimo Pasolini, ovvero una doppia trasgressione in extremis. La cifra "XXX" ne rappresenta il senso sospeso sotto il segno di "PPP", la cui morte assomiglia fin troppo alla sua vita, messa in opera in un lascito difficile e controverso, la cui storia attraversa la censura e comprende "vaste lacune".
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Messina Davide
I piedi di Pinocchio, le scarpe di Derrida. Trasgressione e restituzione del genere
br. Pinocchio trova "un paio di stivaletti di pelle che gli tornavano una vera pittura". Intanto, Geppetto disegna una "bellissima cornice ricca di fogliami, di fiori e di testine di diversi animali". È possibile che la pittura e la cornice siano il segno di raddoppiamento fatale, che ordisce la morte testuale del burattino e insieme la scomparsa della bonissima fata? Questa domanda è possibile, solo se si mette in gioco il tema della "verità in pittura" in Pinocchio, rivedendola a partire dal famoso saggio di Derrida sulle Vecchie scarpe con lacci di Van Gogh.
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Messina Giuseppe
La filosofia del saggio
br. Assumere in sé saggezza, inopinabilmente significa accostarsi con labbra arse al calice della conoscenza, e secondo i dettami della filosofia dei sofisti questa avviene principalmente seguendo un atto di introspezione, la presa di coscienza dell'Io interiore che successivamente si proietta all'esterno di sé in una ricerca spasmodica del senso. Una mente curiosa, capace di indagare, bisognosa di risposte, ha necessità di intraprendere vie che per molti sono inaccessibili anche a costo di estenuante impegno, di costante sacrificio nel vivere sempre al cospetto di dinamismi mentali che spesso consapevolmente allontanano dai comuni, terreni piaceri, tuttavia riceve certo appagamento nell'accostarsi a quella sapienza che rende l'uomo aristocratico. Dal termine greco "filosofia" si coglie la propensione a questa scienza, lo stesso infatti significa "amore del sapere" mentre col termine "saggezza" non facciamo altro che riaffermare il concetto, saggio infatti è colui che si rende portatore di sapienza.
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Messina Rocco
Riflessioni e verità. Vol. 2
ill., ril.
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Messinese Leonardo
Il problema di Dio nella filosofia moderna
brossura La tesi principale attorno alla quale si articola il libro è che nel pensiero moderno il discorso su Dio non è semplicemente un "tema", ma si costituisce come un "problema", in relazione all'assunto cartesiano del "problema della conoscenza" come pregiudiziale. Sotto tale aspetto la filosofia kantiana e quella hegeliana si presentano come due diverse soluzioni rispetto al "problema di Dio". Kant ha il merito di cogliere l'aporia di fondo che caratterizza le "dimostrazioni razionalistiche" dell'esistenza di Dio e Hegel quello di ripristinare la teologia filosofica eliminando la separazione moderna tra il "pensiero" e l'"essere", ossia il presupposto ch'è comune al razionalismo (nonché all'empirismo) e allo stesso Kant.
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Messinese Leonardo
L'apparire del mondo. Dialogo con Emanuele Severino sulla struttura originaria del sapere
brossura
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Mesut Gok
Ab-i Hayat : Gecmisten Gunumuze Istanbul'da Su ve Su Kulturu
This is a very good softcover copy with light wear. Signed by one of the authors, Dr. Ercan Topcu, on the title-page and inscribed in the year of publication. Otherwise completely clean. Text in TURKISH. This catalog was prepared to accompany the exhibition in Istanbul, which explored the history of Turkish baths. Ten essays by scholars. Color photographs on practically every page of interiors of Turkish baths, and especially the pitchers, iron or bronze waterspouts ceramic tiles, linens, etc. 11" high X 9" wide, 252 pages. This book will be securely wrapped and packed in a sturdy box and shipped with tracking.
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Meszáros Istvan; Infranca A. (cur.); Mapelli R. (cur.)
Lukacs maestro di pensiero critico
brossura "Per quanto lo stesso Lukács non sia riuscito a svolgere la critica radicale necessaria nei confronti dell'ordine sociale post-rivoluzionario, il rifiuto appassionato e intellettualmente coerente della prospettiva di un disarmante pessimismo è rimasto parte legittima e valida del suo discorso. Nel momento in cui il collasso definitivo dello Stato sovietico avrebbe minacciato anche il suo ultimo Prinzip Hoffnung, egli non era più in vita. L'implosione del sistema capitalistico di tipo sovietico ha concluso un'espe- rienza storica durata sette decenni, rendendo storicamente superate tutte le teorizzazioni e le strategie politiche concepite nell'orbita della rivoluzione russa - sia in senso positivo che come varie forme di negazione. Il collasso del sistema non è separabile dalla crisi strutturale del capitale iniziata negli anni settanta. Quella crisi dimostrò chiaramente la vacuità delle strategie prece- denti, fosse il progetto di Stalin di costruire il socialismo superando gli Stati Uniti nella produzione pro-capite di ghisa, o quello altrettanto assurdo del post-stalinismo di costruire una società comunista pienamente emancipata sconfiggendo il capitalismo con una competizione pacifica. Nel sistema capi- talistico di fatto non ci può essere alcuna "competizione pacifica"; neppure quando una delle parti in competizione continua a illudersi di essere libera dalle deformanti costrizioni strutturali del capitale nella sua forma storica- mente specifica".
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Metken, Günther et al.
Annette Messager SammlerinAnnette Messager Künstlerin
Städtische Galerie im Lenbachhaus München, 1973. In-8, agrafé, non paginé [64 pp.]. Annette Messager, Armin Zweite - Das Doppelleben der Annette Messager, Günther Metken - Ein Tag aus dem Leben der Annette Messager Sammlerin. - Ein Tag aus dem Leben der Annette Messager Küntlerin.
Referencia librero : 8059
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Metken, Günter
Ian Hamilton FinlayNew Works vol. 13Galerie Kewenig
Galerie Jules Kemenig, s.d. Grand in-4, format journal, en feuilles, 8 pp. Die Schlacht von Little Sparta, Günter Metken - Ian H. Finlay : Crate Furniture for Sans-Culottes - The Battle of Little Sparta, an extraordinary Garden in Scotland, by Günter Metken.
Referencia librero : 9206
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Metastasio, Pietro
Opere.
Mailand, Nicoló Bettoni, 1829. 3 Bl., 652 S. Gr.-8°. Pergament der Zeit mit reicher Rückenvergoldung und rotem Rückenschild.
Referencia librero : 8411
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Metternich, Fürst Clemens von
Briefe an die Gräfin Dorothea Lieven.
Gernsbach, Papierfabrik Schoeller & Hoesch, 1973. 391 Dünndruck.S. Mit 5 Abb. 17 cm. OLn. mit goldgepr. RSchild.
Referencia librero : 92217
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Metzger Rainer; Walther Ingo F.
Chagall. Ediz. italiana
ill., ril. Per Marc Chagall (1887-1985) la pittura era un complesso intreccio di sogni, racconti e tradizioni. Il suo linguaggio visivo, riconoscibile a colpo d'occhio, si è ricavato una nicchia tutta sua nei primi anni del XX secolo e viene considerato una delle prime forme di espressione dell'esperienza psichica. Le tele di Chagall si distinguono per il tratto morbido, i colori intensi, una predilezione per il blu e una serie di elementi ricorrenti, come figure di musici, galli, tetti, fiori e amanti che galleggiano nell'aria. Nonostante il loro fascino etereo, le composizioni dell'artista non di rado traboccano di complicati riferimenti intertestuali. Forme e colori si mescolano, così come le sue origini ebree e gli incontri a Parigi, i segni di fede e i gesti d'amore, i simboli di speranza e le tracce di un trauma passato. Analizzando scene di vita, amore, matrimonio e morte, questa fedele introduzione d'artista esplora le tante sfumature dell'elaborato linguaggio di Chagall. Dai paesaggi della nativa Vitebsk (oggi in Bielorussia) fino alle raffigurazioni della Torre Eiffel, pagina dopo pagina ci immergiamo nell'estetica unica di uno dei maestri moderni più facilmente identificabili e uno degli artisti ebrei più influenti di tutti i tempi.
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Metzger Rainer; Walther Ingo F.
Van Gogh. The complete paintings
ill., ril.
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Metzinger Thomas
Il tunnel dell'io. Scienza della mente e mito del soggetto
ill., br. Per secoli uomini di ogni pensiero hanno speso la vita tentando di definire quel che fa di ognuno di noi quello che siamo, lo si chiami anima, spirito o mente. È stata una fatica vana, come vano è ancora oggi il tentativo di chiunque guardi dentro di sé alla ricerca del proprio io? Indagando le varie forme di coscienza di sé e affrontando le molte sfide delle neuroscienze cognitive,Thomas Metzinger ci mostra che siamo solo macchine evolute, dotate di un cervello in grado di modellare noi stessi e il mondo, facendoci credere che percepiamo cose fuori di noi e che siamo in contatto diretto con un io dentro di noi. Non si tratta di una semplice illusione, facile da smascherare. È il modello di realtà entro cui da sempre siamo, il tunnel da cui non possiamo uscire, perché di questo è fatta la nostra vita cosciente. Occorre dunque resistere alla "superstizione" dell'io, aprendo la via a una nuova riflessione sul significato della nostra identità e del nostro essere con gli altri.
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