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Mondello Elisabetta
In principio fu Tondelli. Letteratura, merci, televisione nella narrativa degli anni novanta
br. Hanno fatto scalpore, suscitato infiniti dibattiti, scandalizzato e sconcertato. Li hanno chiamati "narrative invaders", cannibali, pulp, buonisti e cattivisti. Fenomeno generazionale o di tendenza per alcuni, l'esordio di autori come Brizzi, Ammanniti, Nove, Ballestra e Santacroce (e di molti altri) è stato un evento culturale importante. Emersi al seguito del lavoro pionieristico di Pier Vittorio Tondelli, hanno introdotto in modo dirompente nella forma-romanzo elementi della contemporaneità: l'iperconsumismo, i centri commerciali (nuovi luoghi/non-luoghi della vita collettiva), i codici delle tribù giovanili, i gerghi, le citazioni musicali che funzionano come una colonna sonora della pagina scritta. Facendo della televisione un soggetto attivo della narrazione (con un universo ipertrofico di programmi, icone del video, spot pubblicitari) propongono una riflessione critica sull'essere immersi nel mondo dei media ed evidenziano il problema del legame tra consumo, identità, immagine di sé e appartenenza al gruppo di riferimento nelle giovani generazioni.
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Mondini Marco
Fiume 1919. Una guerra civile italiana
br. La fine del primo conflitto mondiale aveva lasciato in eredità al vecchio continente tensioni tra vincitori e vinti, la convinzione che i trattati di Versailles avessero tradito non solo lo spirito della «pace giusta» promessa dal presidente Wilson ma anche le aspettative di rinnovamento (o di grandezza) che avevano spinto molti europei a cercare la guerra. La pace si rivelò un fallimento anche per molti italiani, soprattutto per i giovani. La nuova Italia uscita dalla vittoria non sembrò a molti quella gloriosa potenza imperiale, ammirata e rispettata, che si aspettavano. La questione di Fiume, la città portuale, italiana di cultura, che il governo di Roma aveva omesso di chiedere tra i compensi per l'intervento del 1915 e il cui destino era appeso a pazienti discussioni con i vecchi alleati, sembrò catalizzare tutte le delusioni, le umiliazioni e le ingiustizie di un dopoguerra amaro. Su di essa finirono per convergere le frustrazioni di una generazione di giovani che si sentiva mortificata da un olocausto apparentemente inutile, oltre che le ansie e le velleità di una galassia di spiriti bizzarri e insoddisfatti (intellettuali, artisti, avventurieri di ogni risma) che la fine delle battaglie aveva lasciato senza un palcoscenico. Questo libro racconta la questione fiumana nel contesto internazionale di un'Europa in crisi, squassata da rivendicazioni nazionali e generazionali e scossa da guerre non dichiarate tra gli stati successori degli imperi dissolti dal primo conflitto mondiale. Lungi dall'essere una questione italiana (o italo-slava), Fiume fu un teatro mondiale, la messa in scena di una comunità di giovani sedotta dalle parole di cattivi maestri e convinta di poter scatenare la rivoluzione contro il vecchio ordine.
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Mondo Lorenzo
Questi piemontesi. Profili di scrittori italiani tra Otto e Novecento
brossura Una raccolta di saggi critici dispersi in varie sedi (volumi, giornali e riviste) e dedicati a scrittori piemontesi vissuti sul finire dell'Ottocento e nella prima metà del Novecento. L'utilità del volume consiste nel mettere a disposizione in un'unica sede alcuni degli articoli più significativi di Lorenzo Mondo, critico letterario, giornalista, scrittore, con l'aggiunta di alcuni inediti.
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Mondo, Lorenzo
Questi piemontesi Profili di scrittori italiani tra Otto e Novecento
cm 17 x 24, 262 pp. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte ?Guido Gozzano - Cesare Pavese?. Saggi e testi 22 Mondo - Questi piemontesi Letteratura italiana 1600 - 1900
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Mondrian Piet
Tutti gli scritti. Ediz. illustrata
ill., br. L'intera parabola artistica e spirituale di Piet Mondrian, uno dei padri indiscussi dell'immaginario occidentale contemporaneo, è delineata in questo volume, che riunisce tutti i suoi scritti, dal simbolismo e il naturalismo post-impressionista delle origini, alla progressiva astrazione geometrica che colloca il grande pittore olandese tra i fondatori dell'avanguardistico gruppo De Stijl. Mondrian ci conduce nei meandri della sua mente dove l'apollineo e il dionisiaco, l'ordine e il piacere, non cessano di cercare una conciliazione, dove l'esigenza profonda di universalità non sminuisce la capacità di cogliere e anticipare i segni tangibili del suo tempo. Un libro esaustivo, che apre al lettore il mondo intellettuale ed emotivo di quell'uomo distinto, che talvolta sceglie di svestire i panni dell'austero calvinista per scatenarsi sulle piste da ballo di New York, al ritmo trascinante del boogie-woogie.
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Mondzain Marie-José
L'immagine che uccide. La violenza come spettacolo dalle Torri gemelle all'Isis
br. Un'immagine può uccidere? Può rendere assassini? Può essere considerata responsabile di crimini e di delitti?Dall'attacco alle Torri gemelle dell'11 settembre 2001 alle stragi dell'Isis il terrorismo si è impossessato dello spazio mediatico. La morte distribuita ciecamente e l'esibizione dei gesti più selvaggi vengono proposti, come in una performance, non solo ai governi e ai vertici militari, ma anche al pubblico inorridito e affascinato che guarda la televisione e naviga su YouTube. Le battaglie che si svolgono sugli schermi orientano i cittadini a pensare il visibile e l'invisibile come legami determinanti nell'analisi politica. Per questo è necessario prendere sul serio la formazione degli sguardi, comprendere che cos'è un'immagine, quali rapporti intrattiene con la violenza e quali possibilità le restano di offrire libertà a una comunità non criminale.
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Moneo Rafael
Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei. Ediz. illustrata
ill., br. Il volume raccoglie un'accurata selezione delle più importanti lezioni che l'architetto madrileno Rafael Moneo ha tenuto sulle figure di otto importanti architetti della contemporaneità. Attraverso un'analisi accurata dei meccanismi progettuali e degli approcci teorici propone la propria lettura critica dell'opera architettonica di maestri come James Stirling, Robert Venturi e Denise Scott Brown, Aldo Rossi, Peter Eisenman, Alvaro Siza, Frank O. Gehry, Rem Koolhaas, Herzog & De Meuron in una riflessione ampia e sfaccettata sul mestiere dell'architetto.
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Monet Claude; Giudici L. (cur.)
Mon histoire. Pensieri e testimonianze
ill., br. "Non dormo più per colpa delle Ninfee. Di notte sono ossessionato da ciò che sto cercando di realizzare. Mi alzo al mattino piegato dalla fatica. L'alba mi ridona coraggio, ma l'ansia torna non appena varco la soglia dello studio. Dipingere è così difficile e torturante. Lo scorso autunno ho bruciato sei tele insieme alle foglie morte del mio giardino. Ce n'è abbastanza per far perdere la speranza. Ciò nonostante non vorrei morire prima di aver detto tutto quello che avevo da dire o, almeno, di aver tentato di dirlo. E i miei giorni sono contati... Domani, forse...".
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Monetti Stefano
Jacques Lacan e la filosofia
br. L'opera di Lacan chiama in causa la filosofia confrontandola con la psicoanalisi, ma quali sono gli elementi filosofici utilizzati dallo psicoanalista francese? In che modo essi concorrono a formare l'orizzonte concettuale della psicoanalisi, e in particolar modo della psicoanalisi lacaniana? Seguendo le indicazioni dello stesso Lacan, è possibile individuare alcune istanze filosofiche che innervano, in modo esplicito o implicito, la sua teoria psicoanalitica e filosofica. Si tratta degli studi di Koyré sulla scienza moderna, delle lezioni di Kojève sulla Fenomenologia dello spirito di hegel, delle filosofie di kant e di Heidegger. inoltre il pensiero di lacan ha avuto conseguenze rilevanti nella filosofia contemporanea, come attestano el interpretazioni fornite da Deleuze e Zizek, che qui sono analizzate e discusse. Emerge dai testi lacaniani una filosofia della psicoanalisi che costituisce unmodello di filosofia delle scienze umane. Il nucleo critico di questa filosofia della psicoanalisi è il rapporto tra affetto e lingiaggio. In questo libro, fondamentale per comprendere la stretta relazione tra filosofia e psicoanalisi nella forma del rapporto tra affetto e linguaggio, si analizzano le principali questioni del pansiero lacaniano.
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MONFREID (DE) Henry
I SEGRETI DEL MAR ROSSO. Traduzione di Angelo Treves.
In-8 p., tela editoriale, pp. 202,(2), con 8 illustrazioni fotografiche in b.n. in 4 tavole fuori testo. Terza edizione. Ben conservato.
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Monhardt, Stefan
Flugtag. Gedichte & Zeichnungen.
(Ulm, Süddeutsche Verlagsgesellschaft, 1987). 29 Bl. Mit einigen Abbildungen. 8° (21 x 14,5 cm). Original-Karton.
Referencia librero : 34993
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Monhardt, Stefan
Una logica in stretta vicinanza ai corpi. Traduzione di Marco Dorati e dell'autore, introduzione di Thomas Poiss. Testo tedesco a fronte.
(Milano, La Vita Felice, 2001). 105 S., 3 Bl. Kl.-8° (17 x 12 cm). Original-Karton mit Schutzumschlag.
Referencia librero : 34994
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MONICELLI Franco
IL DESERTO DEI SABRA.
In-8, tela editoriale, pp. 111, con numerose illustrazioni in bianco e nero e a colori.
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Monk Ray
Leggere Wittgenstein
brossura Affermava Wittgenstein: "La filosofia dovrebbe essere scritta come una composizione poetica". E in effetti egli affrontava gli argomenti tipici della filosofia analitica (la natura della logica, i limiti del linguaggio, l'analisi del significato) con uno stile poetico del tutto peculiare che, oltre a distinguerlo in maniera inequivocabile, rende particolarmente pertinente, se non inevitabile la domanda: come leggere Wittgenstein? Secondo Ray Monk fondamento e chiave di lettura del pensiero di Wittgenstein è la straordinaria determinazione a resistere lo scientismo dominante la sua (e la nostra) epoca e ad affermare d'altro canto l'integrità e l'autonomia delle forme di conoscenza non-scientifiche: ovvero comprendere la filosofia in maniera analoga al modo in cui si comprende una persona, un brano musicale, una poesia.
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Monk Ray
Wittgenstein. Il dovere del genio
brossura Come scrive Michele Ranchetti nella prefazione a questa biografia, "... è difficile trovare nella storia delle grandi vite di filosofi, di musicisti, di scrittori, di artisti, una vita che sia stata fatta coincidere con un esercizio così assoluto della ricerca della perfezione". Ray Monk affronta in questo libro i drammi intellettuali ed umani di Wittgenstein, come la sua lacerata omosessualità, ricomponendo in un racconto scorrevole e vivace due percorsi paralleli: l'evoluzione del pensiero di un genio e la sua vita.
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Monmarche Georges 1900
Chartres
Paris Éditions Alpina 1950. Soft Cover. 62 p. illus. 18 cm. Pictorial guide book to Chartres France and Notre-Dame Cathedral. First pblished in 1936 this edition shows how the t own looked just after World War II. Stock # 41901. Vg / soft cover Paris, Éditions Alpina [1950] paperback
Referencia librero : 41901
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Monniot, Mlle. Victorine:
Madame Rosély, ou la Maratre chrétienne. 2 Bde.
8°. 2 Bll., 448; 547 SS. Dkl.blau Hldr. um 1880 mit goldgepr. Rtit. und etw. Rverg. Briefroman zur religiösen Erbauung und Erziehung junger Frauen in zwei Bänden. - Schnitt von Bd. 1 minimal, erste Bll. und Schnitt von Bd. 2 etw. stärker stockfleckig. Sonst innen sauber. Erstes Bl. von Bd. 2 im w. Rand mit restaur. Fehlstelle. Einbde. minimal berieben und bestoßen. Insges. schönes, dekoratives Exemplar. SW: Religiöse Literatur, Katholizismus, Erbauungsroman, Briefroman 19. Jahrhundert, Frauen, Frankreich, Original-Ausgabe vor 1900 Bücher Französisch
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MONOD-FONTAINE Isabelle (A cura di)
ANDRE’ DERAIN.
In-4 (cm. 30.80), cartonato editoriale illustrato a colori, pp. 350, (2), con 107 figure nel testo, in bianco e nero ed a colori, e 89 riproduzioni a colori, sempre nel testo. Catalogo della mostra dedicata al pittore francese che, assieme a Matisse, fu un protagonista del Fauvisme (”esplosione di colori puri che sovvertì i canoni della rappresentazione classica e naturalistica”). Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 24 Settembre 2006 - 7 Gennaio 2007. Con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara. Ben conservato.
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Monod-Fontaine Isabelle; Chicca-Castex Céline; Cicali Ilaria
Matisse, la figura. Ediz. illustrata
ill., br.
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MONTAGNA Mario
RICORDI DI UN OPERAIO TORINESE.
In-gr., brossura editoriale illustrata (picc. manc. al piatto posteriore), pp. (2),436,(2). Prima edizione. Pagine lievemente ingiallite ai margini per la qualità della carta, altrimenti ben conservato.
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Montagnani Piero
IL PETROLIO ITALIANO.
Edizioni Cultura Sociale, 1955. In-16, brossura, pp. 159. In buono stato
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MONTAIGNE, Michel de
Essais (Versuche) nebst des Verfassers Leben nach der Ausgabe von Pierre Coste ins Deutsche übersetzt von Johann Daniel Tietz. 3 Bde. (Detebe Klassiker).
Zürich: Diogenes 1996. 2744 S. Br.iS. *nahezu neu*.
Referencia librero : 248701
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MONTAIGNE, Michel de
Essais (Versuche) nebst des Verfassers Leben nach der Ausgabe von Pierre Coste ins Deutsche übersetzt von Johann Daniel Tietz. 3 Bde.
Zürich: Diogenes 1992. 2744 S. Ln.iS. *nahezu neu* ExLibris*.
Referencia librero : 266788
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MONTAIGNE, Michel de
Oeuvres complète. Textes établi par Albert Thibaudet et Maurice Rat. Introduction et Notes par Maurice Rat. (Bibliothéque de La Pléiade).
Paris: Gallimard 1962. XXIV, 1791 S. Kl 8° Ldr.mS.iS. *hübsche Dünndruckausgabe*
Referencia librero : 247381
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Montalbani, Ovidio A cura di Linda Bisello
Del vento e delle comete Speculazioni accademiche
cm 17 x 24, xxvi-120 pp. con 2 figg. n.t. Istituto di Studi Italiani. Universit? della Svizzera Italiana. Biblioteca 3 Montalbani - Del vento e delle comete Letteratura italiana 1600 - 1900 809
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MONTALE Eugenio
DIARIO DEL '71 E DEL '72.
In-16 gr., brossura orig., sovrac. (picc. manc.), pp. 122,(14). "Prima edizione" della Collana “Lo Specchio - I poeti del Nostro Tempo”. Cfr. Gambetti / Vezzosi, p. 556. Ben conservato.
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MONTALE Eugenio
FARFALLA DI DINARD.
In-8 p. (mm. 220x140), brossura editoriale, pp. 95,(7). "Prima edizione" di questa raccolta che comprende “25 bozzetti ed elzeviri scelti tra quelli apparsi in “Il Corriere della Sera” e il “Corriere d’Informazione” tra il 1947 e il 1950”. Cfr. Gambetti-Vezzosi, p. 552: “Edizione molto ricercata”. Edizione non venale impressa su carta di Maslianico della Burgo, in 450 esemplari numerati e destinata in omaggio agli amici dell’autore e dell’editore, in occasione del Natale 1956. Ben conservato.
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MONTALE Eugenio
FUORI DI CASA.
In-8 p., cartonato editoriale, sovrac. con un disegno a colori di Montale, pp. 290,(8). Prima edizione nella collana “Scrittori italiani e stranieri”. Ben conservato.
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MONTALE Eugenio
L'OPERA IN VERSI. Edizione critica a cura di Rosanna Bettarini e Gianfranco Contini.
In-8, tela editoriale, sovracoperta, custodia, pp. 1225. Antologia delle poesie e delle traduzioni raccolte. Volume della Collana “I Millenni”. In ottimo stato.
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MONTALE Eugenio
LA CASA DEI DOGANIERI E ALTRI VERSI. Premio dell’Antico Fattore 1931.
In-8 gr. (mm. 253x174), brossura originale con vignetta di Guido Peyron (un vaso di fiori e un’aragosta in un balcone sul mare), titoli in rosso e nero, pp. 30 (2), con 5 disegni a piena pagina di Libero Andreotti, Felice Carena, Giovanni Colacicchi, Alberto Magnelli (al piede del suo disegno una dedica autografa “A Carlo. A. Magnelli”) e Gianni Vagnetti. E’ contenuto in una custodia e astuccio moderno. "Edizione originale". Cfr. Gambetti / Vezzosi. p. 550: “Cinque poesie già apparse in periodici tra il 1928 e il 1932. Il costo di stampa del volume fu affrontato con una parte del Premio dell’Antico Fattore, assegnato alla poesia eponima nel 1931 da una giuria composta dagli illustratori del volume e da un gruppo di letterati, tutti frequentatori dell’omonimo ristorante. Certamente "il volume più raro di Montale, ricercatissimo"”. La trattoria fiorentina l'Antico Fattore fu eletta a ritrovo settimanale da un gruppo di artisti e le riunioni del mercoledì della Tavolata (di pittori, scultori, poeti, letterati.) divennero una delle più intense esperienze artistico-letterarie dell'epoca: "circostanze imponderabili, casualità fortuite, coincidenze magàte, destini geniali, tutte insieme queste cose determinano, a volte, la nascita di eventi culturali irripetibili" (così Gatta Massimo, Firenze 1929 - L’antica tertulia dell'Antico Fattore tra arte, poesia, cibo e musica). Fu da questo clima culturale che nel 1931 nacque anche un concorso di poesia, il Premio Antico Fattore, "la cui giuria, è questa la particolarità, sarebbe stata composta non da addetti ai lavori (critici, letterati, professori), ma da artisti dello scalpello e dei pennelli". Il primo premio della prima edizione del concorso fu assegnato proprio alla poesia "La casa dei Doganieri" di Montale e l'opera venne quindi pubblicata dall'editore Vallecchi in una placchetta fuori commercio, divenuta una vera rarità bibliografica. Del presente volume (edito da Vallecchi a cura della Tavolata) si sono stampati 150 esemplari. Il ns., XXI, appartiene alla tiratura di 25 numerati con numeri romani ed è arricchito, oltre che dalla firma autografa di Eugenio Montale (datata 1932), dalle firme autografe di Libero Andreotti, Felice Carena, F. Chiappelli, B. Innocenti, L. Gelli, Gianni Vagnetti, Guido Peyron e Alberto Magnelli. Solo la brossura è ingiallita, altrim. molto ben conservato.
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MONTALE Eugenio
NEL NOSTRO TEMPO.
In-8 p., cartonato edit., sovracop., pp. 112,(4). Prima edizione. Ben conservato.
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MONTALE Eugenio
OSSI DI SEPPIA.
In-16 gr., brossura originale a 2 colori (rosso e nero) disegnata da Scipione, pp. (6),158. Quarta edizione non autorizzata, pubblicata il 16 luglio. “In realtà si tratta di una ricopertinatura della terza edizione. L’editore cercò di attribuirle una dignità di nuova edizione facendo autenticare e firmare l’intera tiratura dal notaio Carlo Mariani. Edizione condizionata dalle difficoltà economiche attraversate in quel momento dall’editore. In quello stesso 1941 infatti le banche avviarono le procedure esecutive sull’editore lancianese, che poi chiuse l’attività nel 1950, e c’è da supporre che gran parte della tiratura abbia avuto una difficile distribuzione”. Così Gambetti / Vezzosi, p. 549. Tiratura di 920 esemplari. Il ns., n. 469, con qualche segno di biro alla legatura, altrimenti ben conservato.
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MONTALE Eugenio
SULLA POESIA. A cura di Giorgio Zampa.
In-8 p., tela edit., sovracoperta (picc. strappi), pp. (4),643. "Prima edizione". “Raccolta di discorsi, saggi, prefazioni, interviste, tra cui ‘E’ ancora possibile la Poesia?’ e il saggio contenuto in ‘Benedetto Croce’, già apparsi”. Cfr. Gambetti / Vezzosi, p. 556 . Molto ben conservato.
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Montalto M. (cur.)
La questione Stirner
br. I primi critici di Der Einzige und sein Eigentum (L'Unico e la sua proprietà) si concentrarono sulle due parole "scandalose" del libro, l'"Unico" e l'"Egoista". Non seppero invece coglierne l'autentico nucleo etico e concettuale, l'Eigenheit, l'individualità propria ovvero la volontà dell'uomo libero, che ne è l'anima e la protagonista. Scaturisce da qui il fraintendimento di Stirner che permetterà agli anarchici russi di saccheggiarne il pensiero, e insieme comincia ad affermarsi la leggenda, assai duratura nell'immaginario della sinistra radicale, che ne fa il padre dell'anarcoindividualismo. Un fraintendimento, e un saccheggio, che ricordano da vicino l'operazione compiuta dal nazismo su Nietzsche.
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Montalto Sandro
Bianciardi. Una vita in rivolta
br. In questo volume l'autore indaga la figura di Bianciardi (Grosseto 1922-Milano 1971) nei suoi difficili rapporti con i centri di potere, la politica, la schiavitù del consumismo. Questo libro, oltre a dare un ritratto ampio e documentato dell'intera vita e attività dello scrittore, si concentra sul suo rapporto con il linguaggio e sull'aspetto piuttosto trascurato del suo rapporto con la sessualità e la censura, mettendo al centro dell'indagine non i suoi più celebri volumi di prosa ma la sua non sufficientemente studiata produzione giornalistica. Per Bianciardi la libertà di affrontare certi temi, così come il lavorìo linguistico, erano uno strumento fondamentale in quel processo di liberazione e crescita in cui ha creduto fortemente, fino alle amare delusioni degli ultimi anni della sua troppo breve vita.
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Montanari Gian Carlo
Scusami Russell. Critica a «Perché non sono cristiano» di Bertrand Russell
br.
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Montanari Luca
Sulla soglia tra due sapienze. Ebraismo e filosofia in Emmanuel Lévinas
brossura Il pensiero di Emmanuel Lévinas (1906-1995) non smette mai di stupire e affascinare per la sua profondità e per la capacità esemplare di tematizzare la diversità in un'ottica non violenta e inclusiva. Questo libro si concentra sul rapporto tra prospettiva filosofica e sapienza ebraica nell'opera del pensatore francese: una riconsiderazione radicale delle categorie centrali della filosofia occidentale alla luce dei temi del profetismo. Ciò che ne emerge è l'intreccio - fecondo e non dogmatico - di due ordini di significato in grado di offrire un nuovo senso di umano e di inaugurare un inedito approccio alle relazioni secondo rapporti liberi e non dominativi.
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Montanari Marcello
Il revisionismo di Gramsci. La filosofia della prassi tra Marx e Croce
br. I saggi raccolti in questo volume affrontano temi centrali nella riflessione teorica e politica di Gramsci (la crisi della civiltà liberale, la teoria del valorelavoro, la critica dei regimi dittatoriali, la questione meridionale). Essi intendono mostrare come, a partire dall'analisi dell'americanismo e attraverso il confronto con la filosofia crociana, Gramsci giunga a una completa reinvenzione del marxismo. Il suo "revisionismo" rielabora la teoria marxista, fornendo categorie teoriche fondamentali per l'interpretazione dell'intero Novecento. La straordinaria novità teorica di Gramsci sta nell'oltrepassamento della tradizione comunista fondata sulla ideologia della centralità della classe operaia e nel pensare il "lavoro come insieme".
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Montanari Moreno
Gli equivoci dell'amore
br. L'amore non è cieco, ma veggente: scorge, riconosce e chiama a essere in tutta la sua pienezza la verità di ciò che è e di ciò che siamo. Come ha scritto Simone Weil, "invece di parlare di amore della verità, è meglio parlare di uno spirito di verità nell'amore" dal quale la filosofia e la vita hanno molto da imparare, perché l'amore sa. Ma per comprenderne l'insegnamento occorre non confonderlo con le dinamiche di coppia con le quali non coincide, ma nelle quali, piuttosto, si aliena ogni volta che cerchiamo di imprimergli il nostro modo d'essere invece che accoglierlo e aprirci alla sua forza vivificante.
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MONTANELLI I.
STORIA DI ROMA.
In-16 gr., mezza pelle editoriale, custodia, pp. 542. Prima edizione. In buono stato (good copy).
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Montanelli Indro
CARO DIRETTORE.
Rizzoli, 1991. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 278. Prima edizione. In buono stato.
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MONTANELLI Indro
DENTRO LA STORIA. Finlandia 1939-40 - Ungheria 1956.
In-16 p., similpelle editoriale, astuccio, pp. 349. Prima edizione. In ottimo stato (nice copy).
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MONTANELLI Indro
GENTE QUALUNQUE.
In-24 gr., brossura orig., sovracop. (macchia al piatto posteriore), pp. 282,(12). Prima edizione. Volume della serie “La Zattera”. Firma di appartenenza al frontespizio; lieve macchia sul taglio esterno delle ultime pp., altrimenti ben conservato.
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MONTANELLI Indro
IL GENERALE DELLA ROVERE. Istruttoria per un processo.
In-16 gr., cartonato edit., sovracoperta, pp. 119,(5). "Prima edizione". Ben conserv.
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Montanelli Indro
L'ITALIA DI GIOLITTI. (1900-1920).
CDE, 1985. In-16, cartonato editoriale, pp. 493. In ottimo stato.
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MONTANELLI Indro
L'ITALIA IN CAMICIA NERA. (1919 - 3 gennaio 1925).
In-16 gr., mezza similpelle editoriale, custodia, pp. 298,(6). Prima edizione. In ottimo stato (nice copy).
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Montanelli Indro
La grande storia d'Italia. L'Italia unita. Da Napoleone alla svolta del Novecento
ill., br. "Fare gli italiani doveva rivelarsi impresa molto più difficile che fare l'Italia. Tant'è vero che vi siamo ancora impegnati." Così Indro Montanelli riassume con una delle sue frasi fulminanti la complessità che ha accompagnato il processo di unificazione italiana. Una delle fasi più convulse della nostra storia, un secolo di battaglie ed errori, ma anche di eroi ed episodi di coraggio assoluto: la discesa di Napoleone in Italia, la Repubblica partenopea, i Savoia, gli Asburgo; e poi Cavour, Garibaldi, Mazzini, le "cinque giornate" di Milano, la breccia di Porta Pia; fino agli anni della difficile unità, della Destra e Sinistra storiche, del brigantaggio, dello scandalo della Banca Romana. Muovendosi tra leggende, dibattiti e revisioni, Montanelli ricostruisce con lo scrupolo e la vivacità del cronista storico i fermenti sociali e le intricate vicende del Risorgimento, affrontando senza partigianeria le questioni più controverse: come si è arrivati all'unificazione? Quali conseguenze ha comportato? Di chi i meriti e di chi le colpe? Un volume utile per orientarsi in una fase cruciale della nostra storia, un avvincente affresco di un periodo che preannuncia molti aspetti dell'Italia in cui viviamo. Il testo è tratto dai seguenti volumi della Storia d'Italia: la parte prima da "L'Italia giacobina e carbonara. 1789-1831"; la parte seconda da "L'Italia del Risorgimento. 1831-1861"; la parte terza da "L'Italia dei notabili. 1861-1900".
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Montanelli Indro
PRIMO TEMPO.
Panorama, 1936. In-16, brossura, pp. 322. Prima edizione. In buono stato.
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Montanelli Indro
QUI NON RIPOSANO.
Tarantola Editore, 1945. In-16, brossura, sovracoeprta, pp. 244. La sovracoperta e' presente ma con mancanze. Prima edizione italiana. In buono stato.
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Montanelli Indro
Storia d'Italia. Vol. 10: L' Italia di Giolitti (1900-1920)
ill., ril. Dall'omicidio di Umberto I per mano dell'anarchico Bresci fino al "Natale di sangue" di Fiume, la scena politica italiana è dominata da un unico uomo, l'ultimo di quei notabili che avevano guidato il Paese dopo l'unificazione: Giovanni Giolitti. È lui a fermare l'involuzione autoritaria in cui rischiavamo di cadere dopo il regicidio, e a lui si devono il nostro primo miracolo economico, la nascita della grande industria e un'intelligente politica sociale. Giolitti guida l'Italia attraverso un ventennio ricco di sfide, in cui i nuovi schieramenti - socialisti, cattolici, anarchici, liberali -si sono ormai consolidati e danno vita ad accesi scontri, l'attività sindacale prende corpo grazie alla nascita della Confederazione generale del lavoro, e per la prima volta viene realizzato il suffragio universale maschile che permette alle masse di entrare attivamente nella vita dello Stato. Ma sono anni travagliati, rigati di sangue: la conquista della Libia, la Prima guerra mondiale, l'impresa fiumana di D'Annunzio e dei suoi legionari. Crisi profonde, che segnano la sconfitta non solo di una classe politica, ma di tutto il sistema liberal-democratico, mentre la società si riscopre mutata dall'esperienza della trincea. Indro Montanelli dipinge davanti ai nostri occhi non solo il ritratto di un uomo politico, ma anche quello di tutta una civiltà spinta dalla storia sull'orlo del baratro dittatoriale.
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