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Parmelin, Hélène
Cinq peintres et le théâtre - Décors et costumes de Léger. Coutaud. Gischia. Labisse. Pignon
Editions Cercle d'Art, Paris, 1956. In-4, pleine toile rouge pelliculée, titre et côte dorés sur le dos, 152 pp. Introduction - Léger : décors et costumes - Coutaud : décors et costumes - Gischia : costumes et éléments scéniques - Labisse : décors et costumes - Pignon : décors et costumes - Références bibliographiques.
Referência livreiro : 1185
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Parmesani Loredana
Arte del XX secolo e oltre. Movimenti, teorie, scuole e tendenze. Ediz. illustrata
ill., br. Che cosa è accaduto nell'arte nell'ultimo secolo? Quali movimenti, teorie artistiche, scuole e tendenze si sono succedute nel mondo delle arti visive dal 1900 a oggi? Quali i codici delle idee generatrici delle varie opere o la corretta comprensione dei diversi momenti storici? Il volume di Loredana Parmesani, critico d'arte e autrice di numerose pubblicazioni sull'arte contemporanea, raccoglie e documenta la nascita, lo sviluppo e il tramonto dei movimenti artistici del XX secolo, in Italia e nel mondo: dall'Espressionismo al Surrealismo, da Cobra a Fluxus, dalla Pop Art alla Body Art, dal Postmoderno al graffitismo, alla fotografia, alla computer art. Il volume si pone come un piccolo dizionario-vademecum, un utile manuale che introduce al mondo dell'arte di XX secolo, risultando un utile strumento di conoscenza per gli appassionati di arte contemporanea e il grande pubblico.
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Parmiggiani S. (cur.)
Antonio Ligabue
ill., br. «Antonio Ligabue viene espulso dalla Svizzera nel 1919 - era nato a Zurigo il 18 dicembre 1899; il suo approdo a Gualtieri (Reggio Emilia), paese d'origine dell'uomo che gli ha dato il proprio cognome, lo catapulta nella dura situazione di uno "straniero in terra straniera". Perduta è la patria (che mai dimenticherà, raffigurandola nei suoi paesaggi padani) e iniziato è il tempo dell'esilio: Antonio parla il tedesco, e non conosce l'italiano; per sopravvivere, fa i lavori più umili, come lo scarriolante sugli argini del Po; dorme in un capanno nella golena, in qualche stalla e fienile della zona. Lo salva l'insopprimibile volontà di essere artista: scolpisce con l'argilla che trova nei campi; disegna animali come già faceva nell'adolescenza; dipinge intensamente dopo l'incontro, nel freddissimo inverno del 1928-1929, con Marino Mazzacurati. Subisce tre ricoveri nell'istituto psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, ma sarebbe fuorviante definirlo "naïf" (come a lungo si è fatto) o artista da raggruppare tra quelli segnati dalla follia: si tratta invece di un "espressionista tragico", cui si debbono opere di straordinario fascino e forza comunicativa, nelle quali convivono visionarietà e gusto decorativo. Lo testimoniano i dipinti delle lotte senza tregua tra gli animali selvaggi - trasfigurando con la fantasia fonti iconografiche quali i manuali, le figurine Liebig e le stampe popolari, e immagini acquisite attraverso la frequentazione dei circhi e della sezione naturalistica dei Musei civici di Reggio Emilia - e gli autoritratti, specchio di un disagio esistenziale e di una sofferenza cupa che non possono trovare lenimento, nei quali lui registra l'inesorabile procedere verso l'esito finale. Il suo valore di artista è a lungo non riconosciuto - è costretto a praticare per anni il baratto, cedendo le proprie opere in cambio di ciò che gli serve per vivere; solo nella seconda metà degli anni cinquanta comincia a crescere l'interesse per i suoi lavori, culminato nella mostra personale alla galleria La Barcaccia di Roma nel 1961. Ma prima la malattia, e poi la morte, battono alla porta: Antonio Ligabue muore il 27 maggio 1965». (Sandro Parmiggiani). Presentazioni di Massimo Depaoli, Giacomo Galazzo, Livia Bianchi e Luigi Emanuele Rossi.
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Parmiggiani S. (cur.)
Antonio Ligabue. Ediz. a colori
ill., br. "Non ha ancora vent'anni, Antonio Ligabue, quando, nel 1919, viene espulso dalla Svizzera - era nato a Zurigo il 18 dicembre 1899, figlio di un'emigrante italiana, che lo dà in affido a una famiglia svizzero-tedesca quando Antonio ha nove mesi. Approda a Gualtieri (Reggio Emilia), paese d'origine dell'uomo che gli ha dato il proprio cognome, pur non essendone il padre, e viene catapultato in una realtà ignota e presto ostile di fronte alle sue "stranezze". Antonio parla il tedesco, non conosce l'italiano: è da subito "straniero in terra straniera". Perduta è la patria (che mai dimenticherà, raffigurandola nei suoi paesaggi padani che vedono, nella parte superiore, i borghi e i castelli natii) e iniziato è il tempo dell'esilio. Per sopravvivere, fa i lavori più umili, come lo scarriolante sugli argini del Po; dorme in un capanno nella golena, in qualche stalla e fienile della zona; talvolta, nella casa ospitale di qualche amico e nel ricovero di mendicità di Gualtieri. Lo salva l'insopprimibile volontà di essere artista: scolpisce con l'argilla che trova nei campi; disegna animali come già faceva a scuola, nell'adolescenza; dipinge intensamente dopo l'incontro, nel freddissimo inverno del 1928-1929, con Marino Mazzacurati, al quale candidamente subito dice: "sono un artista". Subisce tre ricoveri nell'Istituto psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, ma sarebbe fuorviarne definirlo 'naif' (come troppo a lungo si è fatto e talvolta ancora si continua a fare) o artista da incasellare tra quelli segnati dalla follia: si tratta invece di un autentico "espressionista tragico", cui si debbono opere di straordinario fascino e forza comunicativa, nelle quali convivono visionarietà e gusto decorativo. Lo testimoniano i dipinti delle lotte senza tregua tra gli animali selvaggi - trasfigurando con la fantasia fonti iconografiche quali i manuali di zoologia, le figurine Liebig, le stampe popolari, la frequentazione dei circhi e della sezione naturalistica dei Musei Civici di Reggio Emilia - e gli autoritratti, specchio impietoso di un disagio esistenziale, di una solitudine e di una sofferenza cupa che non possono trovare lenimento, nei quali lui registra l'inesorabile procedere verso l'esito finale. Il suo valore di artista è a lungo non riconosciuto, costretto a cedere le proprie opere in cambio di ciò che gli serve per vivere; solo negli anni cinquanta comincia a diffondersi l'interesse per i suoi lavori, ma prima la malattia e poi la morte battono alla porta: Antonio Ligabue scompare il 27 maggio 1965." (Sandro Parmiggiani). Catalogo della mostra (Napoli, 11 ottobre 2017-28 gennaio 2018).
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Parmiggiani Sandro (a cura di)
Daniel Spoerri. La messa in scena degli oggetti
illustrazioni
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Parmiggiani Sandro (a cura di)
Georges Braque. Il segno e la materia. Opere grafiche, sculture, ceramiche, libri d'artista
illustrazioni
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Parolari Lidia; Schmid Sandro
Una donna partigiana Tina, il comandante Dario Dante Dassatti, il commissario Pedrin Giovanni Parolari
ill., br.
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PARRONCHI A.
MARIO MARCUCCI.
Vallecchi, Firenze, 1942. In-16 gr., bross., pp. 38, con ill. nel testo e XL tavole fuori testo in bianco e nero.In buono stato (good copy)..
Referência livreiro : 38156
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PARRONCHI A.
MARIO MARCUCCI.
In-16 gr., bross., pp. 38, con ill. nel testo e XL tavole fuori testo in bianco e nero. In buono stato (good copy). .
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Parsons James 1834 1900 Creator
A Series of Essays on Legal Topics
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Referência livreiro : SONG1313020060 ISBN : 1313020060 9781313020060
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Parsons James 1834 1900
An Exposition of the Principles of Partnership
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Referência livreiro : SONG129097375X ISBN : 129097375X 9781290973755
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Partridge Frances 1900 2004
Hanging on : diaries December 1960-August 1963 / Frances Partridge
London : Collins 1990. First Edition. Fine cloth copy in a very good slightly edge-nicked and dust-dulled dust wrapper now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and especially sharp-cornered. . Physical description; 186 p. : ill. Notes; Includes index. Subjects; Partridge Frances 1900-2004. Pacifists — Great Britain — Biography. Pacifism — Pacifists — Great Britain — Diaries. Dates covered: 1960-1963. United Kingdom Great Britain ; c 1960 to c 1970. London : Collins hardcover
Referência livreiro : 246653 ISBN : 0002157357 9780002157353
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Partsch Susanna
Klee
ill., ril. Bollato come "degenerato" dai nazisti, Paul Klee (1879-1940) è oggi considerato uno degli artisti più importanti del XX secolo. La sua opera spicca per la varietà di forme assunte dall'espressione artistica. I suoi acquerelli tunisini, che raffigurano paesaggi, strutture architettoniche e, soprattutto, la luce nordafricana di questa terra mediterranea, segnano l'autentico inizio della carriera pittorica di Klee. Sebbene rientrino ancora nel solco dell'"oggettività", questi dipinti mostrano già i primi indizi della tendenza dell'artista verso l'astrazione e un linguaggio fatto di forme. Figure geometriche e geroglifici caratterizzano la maggior parte di queste opere, che per tale motivo sembrano ricordare la pittura infantile, giocosa e naïf. In realtà, tuttavia, i dipinti di Klee affondano le loro radici in considerazioni teoriche e i loro simboli ricorrenti comunicano un contenuto personale e talvolta politico.
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Partsch, Susanne
Klimt : Leben und Werk.
München, I.P. Verlagsges. 1990. quadr.-4°. 320 S. Mit 96 Farbtafeln und 35 Zeichnungen. OLn. m. Einbnad-Goldprägung u. farb. Orig.-Umschlag; neuwertig.
Referência livreiro : EEZZ3773b
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Pascal Blaise
Pensieri
br. Il 2 gennaio del 1670 Guillaume Desprez dà alle stampe, a Parigi, "Pensieri" del Signor Pascal sulla religione e su altri argomenti. Sono passati otto anni dalla morte del grande filosofo e l'opera intende essere una monumentale difesa del cristianesimo dai suoi nemici principali, ovvero gli atei, gli ebrei, i musulmani e i libertini, che facevano parte di quella frangia di intellettuali che sognavano un pensiero totalmente scevro dalla fede e una visione critica della religione. L'opera, incompiuta e frammentata, è stata riordinata con un chiaro criterio filologico. Questo volume, contenente anche altri manoscritti del celebre pensatore francese, rappresenta una lettura fondamentale non solo per tutti coloro che si avvicinano allo studio della filosofia, ma anche per i cultori della teologia, della retorica e della letteratura in generale.
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Pascal Blaise
Pensieri
brossura Le meditazioni di un grande filosofo e di un grande credente impegnato nel tentativo di raggiungere Dio attraverso la fede, senza negare la ragione.
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Pascal Blaise; Balmas E. (cur.)
Frammenti
brossura I "Frammenti" lasciati da Pascal dopo la sua morte vennero pubblicati per la prima volta nel 1670, solo in parte, disposti secondo un ordine e con un titolo - "Pensées sur la religion" - assolutamente arbitrari. Oggi sappiamo che il disordine in cui furono trovati è solo apparente, e dunque questa edizione li ripropone nell'ordine voluto dall'autore stesso, rispettando quello che almeno in parte doveva essere il piano del libro al quale Pascal stava lavorando e che non fu mai compiuto. Una volta completata, l'opera avrebbe dovuto costituire una sorta di difesa della cristianità, ma Pascal non era un teologo, bensì un uomo di scienza, un moralista capace di penetrare il pensiero umano, un grande letterato. Quel libro si sarebbe dunque potuto definire la sua autobiografia spirituale. Questa edizione è corredata di un ricco apparato filologico che sottolinea le numerose varianti del testo pascaliano, mentre il testo francese a fronte permette al lettore di comprendere lo sforzo compiuto per rispettare, nel tradurre, il ritmo e la struttura vorticosa della lingua di Pascal.
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Pascal Blaise; Bausola A. (cur.)
Pensieri. Testo francese a fronte
brossura
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Pascal Blaise; Ferrara M. (cur.)
L'arte di persuadere
br. "Odio le parole enfatiche": questa l'ultima frase de "L'arte di persuadere", che si conclude con una lacuna dovuta a un copista o allo stesso Pascal, ma che comunque suona come un'adesione al pensiero di Montaigne, il grande critico dell'amor proprio e della vanità delle cose mondane. Ma là dove lo scettico Montaigne si ferma dopo aver fatto tabula rasa, l'apologeta cristiano, che non può essere indifferente al risultato di una disputa, deve fare un passo avanti, sostenere che, stabilite le buone regole del ragionamento, sia possibile convincere e convertire l'interlocutore. Scritto verso il 1660, "L'arte di persuadere" si riallaccia alla polemica fra giansenisti e gesuiti, importante disputa teologica che stava molto a cuore a Pascal; ma è al tempo stesso una sorta di essenziale e limpido "discours de la méthode" di Pascal stesso, che troviamo poi applicato nell'altro testo qui riunito, la prima delle famose "Lettere provinciali" scritte in quello stesso periodo.
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Pascal Blaise; Nacci B. (cur.)
Discorso sulle passioni d'amore
brossura
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Pascal Kern
Usine à BastosAteliers d'aujourd'hui21
Editions du Centre Georges Pompidou, Paris, 1980. In-4, broché sous couverture illustrée, 4 pp.
Referência livreiro : 8843
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Pascal Kern
Usine à BastosFiction à façon ou à forfaitParis XX
In-4, broché sous couverture illustrée, Ill. en noir et un collage, non paginé [16 pp.].Livre d'artiste.
Referência livreiro : 8847
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Pascal Kern
Usine à BastosL'imprimerien° 1Caractères Matière
In-8, broché sous couverture illustrée, Ill. en noir, non paginé [16 pp.], couverture beige.Livre d'artiste.
Referência livreiro : 8848
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Pascal KernGislaine Vappereau
L'Usine à Bastos
daté : été 1977. In-4, broché sous couverture illustrée, 40 pp. Livre d'artiste relié et collé à la main avec différentes techniques d'impression : collage, sérigraphie, linogravure. GYUJTOLAP - L'atelier - Quelques Machines de l'usine à Bastos - L'accident - Le chantier - Il neige à l'usine à Bastos - LE VOL DE LA CIGOGNE - La Dame de Trèfle - Rue des Pavillons - 9066 V ...
Referência livreiro : 8846
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Pascal Payen-Appenzeller et Claude Bouret
Alfred-Georges Regner 1902-1987 - peintre-graveur - Catalogue raisonné
Somogy Editions d'Art, Paris, 2002. In-4, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée en couleur, 237 pp. Avant-propos : Inconscient et peinture moderne, par Alfred-Georges Regner - Préface, par Antoine Terrasse - Le peintre, par Pascal Payen-Appenzeller - Lettres de Regner - Catalogue des peintures. - Les différentes signatures dans les peintures. - Méthodologie du catalogue - ...
Referência livreiro : 2915
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Pascal Étienne; Nacci B. (cur.)
Lettera a padre Noël
br. Nella primavera del 1648 Etienne Pascal indirizza a padre Noël, un oscuro gesuita entrato in polemica con il figlio Blaise sul problema dell'esistenza del vuoto in natura, una lettera non poco enigmatica. Con uno stile vagamente curiale, il Presidente Pascal, intendente del re, rimprovera il malcapitato studioso per il comportamento sgarbato nei confronti del figlio: non solo ha divulgato la corrispondenza intercorsa tra loro ma ha scritto un libello diffamatorio sulle tesi sostenute da Blaise Pascal. Perché mai un uomo di potere come il Presidente Pascal si preoccupa tanto di difendere il figlio, che già ha esposto brillantemente le sue tesi al mondo scientifico e risposto con micidiale ironia al vecchio professore? Perché certe strane minacce e un sarcasmo così tagliente? Dietro una disputa in apparenza sulle buone maniere, si cela forse qualcosa di più inquietante che riguarda i torbidi mesi che precedono la rivolta contro Mazzarino.
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PASCARELLA C.
I SONETTI - STORIA NOSTRA - LE PROSE. Con una prefazione di E. Cecchi.
In-16, tela editoriale, custodia, pp. XXVII,796 con un facsimile in allegato. In buono stato (good copy).
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Paschkis, Dr. Heinrich
KOSMETIK für Ärzte.
Wien, Hölder 1893. Zweite verm. Aufl. OLn. 276 S. Gr.-8°. Ebd. etw. berieb./fleck. Name a. Vortitel.
Referência livreiro : 6625
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PASCOLI Giovanni
CANTI DI CASTELVECCHIO. Poesie - IV.
In-8 p., brossura, pp. XIV,(6),254,(4). XVI edizione. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
GARIBALDI. V Maggio - IX Novembre 1860.
In-8 p., brossura orig. (lievi macchie), pp. XI,36, con il facsimile di una lettera di Pascoli. Prima edizione. Testo ben conservato.
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PASCOLI Giovanni
MYRICAE.
Mondadori, Milano, 1935. In-8, brossura editoriale, pp. XXI,(3),214,(4). Ben conservato.
Referência livreiro : 36581
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PASCOLI Giovanni
MYRICAE.
In-8, brossura editoriale, pp. XXI,(3),214,(4). Ben conservato.
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PASCOLI Giovanni
MYRICAE.
In-8, brossura, pp. XXI,(3),214,(4). 24a edizione. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
NUOVI POEMETTI. Poesie - III.
In-8 (cm. 24), brossura editoriale, pp. XIII,196. Ottava edizione. In buono stato di conservazione (good copy).
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PASCOLI Giovanni
ODI E INNI. MDCCCXCVI - MCMXI.
In-8, brossura, pp. XX,(4),224,(4). Firma d'appartenenza al frontespizio. Intonso. Buono stato (good copy) .
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PASCOLI Giovanni
POEMI CONVIVIALI.
In-8, brossura, pagine XXI,(3),225,(3). Quarta edizione. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
POEMI CONVIVIALI. Poesie - VI.
In-8, brossura, pp. XXI,(3),225,(3). Firma d'appartenenza al frontespizio, intonso. Ben conservato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
POEMI DEL RISORGIMENTO. Inno a Roma - Inno a Torino.
In-8, brossura, pagine XVII,(3),134,(4). Intonso, in buono stato, (good copy).
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PASCOLI Giovanni
POEMI DEL RISORGIMENTO. Inno a Roma - Inno a Torino.
In-8, brossura, pagine XVII,(3),134,(4). Settima edizione. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
POEMI ITALICI. E Canzoni di Re Enzo.
In-8, brossura, pagine XIII,(3),243,(3). Firma d'appartenenza al frontespizio. Ben conservato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
POEMI ITALICI. E Canzoni di Re Enzo.
In-8, brossura, pp. XIII,(3),243,(3). Sesta edizione. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato (good copy).
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PASCOLI Giovanni
PRIMI POEMETTI.
In-8, brossura, pagine XVII,(3),196,(8). XIV edizione. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato (good copy).
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Pasetti Anna
Gli abissi sotto i piedi. L'arpa a pedali e il mito del temperamento perfetto
ill., br. L'eterna querelle fra musica teorica e musica pratica, questa volta incarnata nella polemica tutta francese fra i sostenitori dell'arpa a pedali a movimento semplice (e del temperamento equabile) e quelli dell'arpa a doppio movimento di Sébastien Erard (e dell'accordatura pitagorica), nel pieno del periodo romantico.
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Pasetti Chiara
Mademoiselle Camille Claudel-Moi
brossura "La vocation suivie patiemment et naïvement devient une fonction presque physique, une manière d'exister qui embrasse tout l'individu", scriveva Gustave Flaubert nel 1853. Qualche anno dopo la scultrice francese Camille Claudel (1864-1943) sarà un altro mirabile esempio, altissimo e nel suo caso drammatico, di questa luminosa espressione, che racchiude in sé un'etica e un'estetica. Attraverso i testi, alcuni per la prima volta in traduzione italiana, di chi la conobbe e scrisse sulla sua vita e sulla sua arte, si ripercorrono qui le tappe principali del suo appassionante e sofferto Chemin de la vie (dal titolo di una delle sue opere più celebri) dalla creazione all'esilio, dal sogno all'incubo. In appendice il testo drammaturgico Moi, a lei dedicato e ispirato.
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Pasi Paolo
Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re
ill., br. Nell'afa di una Milano ancora intontita per le cannonate che il generale Bava Beccaris ha sparato sulla folla inerme, un tessitore anarchico di trent'anni aspetta il suo momento. È appena tornato dall'America, dove è emigrato per sfuggire alla miseria e alle persecuzioni, e ha con sé una rivoltella appena comprata a New York. Il suo obiettivo è il petto pieno di medaglie di Umberto I di Savoia, quello che la retorica monarchica chiama il Re Buono e che il popolo ha invece ribattezzato Re Mitraglia dopo i morti di Milano, e della Sicilia, e della Lunigiana... I tre colpi che Gaetano Bresci spara al cuore del re non colpiscono solo il singolo ma anche la sacralità del suo potere. E il quarto colpo, quello non esploso, Bresci sa di averlo sparato contro se stesso. Percosse, isolamento, deprivazione sono quello che si aspetta. Forse anche l'omicidio camuffato da suicidio. Ma a Monza quella sera di luglio la mano del tessitore anarchico non trema.
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PASINETTI L. BORGESE L.
ANTONIO PASINETTI.
Vita e opere. Presentaz. di Giovanni Treccani degli Alfieri. Bestetti, Milano, 1942. In-4 p., tela editoriale (piccolo spacco alla cerniera), pp. 70,(4), con illustrazioni in b.n. nel testo e 225 tavole a colori e in b.n. fuori testo che riproducono opere del pittore bresciano (1863-1940). Cfr. Comanducci,506. Ben conservato.
Referência livreiro : 46733
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PASINETTI L. BORGESE L.
ANTONIO PASINETTI. Vita e opere. Presentaz. di Giovanni Treccani degli Alfieri.
In-4 p., tela editoriale (piccolo spacco alla cerniera), pp. 70,(4), con illustrazioni in b.n. nel testo e 225 tavole a colori e in b.n. fuori testo che riproducono opere del pittore bresciano (1863-1940). Cfr. Comanducci,506. Ben conservato.
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Pasini Pier Giorgio (a cura di)
Gino Ravaioli 1895-1982
illustrazioni a colori e in nero
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Pasini Roberto
Il corpo tra virtualità e realtà. Da Pollock a Morimura
ill.
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Pasini Roberto
Morandi
ill.
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