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‎Anderson, Edward Milton A cura di Nicola Badolato. In collaboration with Amyrose McCue Gill‎

‎Ariosto, Opera, and the 17th Century Evolution in the Poetics of Delight Appendice documentaria su CD-ROM.‎

‎cm 17 x 24, xii-280 pp. con 11 figg. n.t. con CD-ROM. Historiae Musicae Cultores 132 La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la tras‎

‎Edited by Virgilio Bernardoni‎

‎Edizione Nationale delle Opere di Giacomo Puccini. II. Instrumental music 2.1 Works for organ: Sonate, Versetti, Marce (vol. II/2)‎

‎cm 25 x 32, 148 pp. Carus-Verlag GmbH - ISBN 9783899483130 The organ is the instrument on which the young Giacomo Puccini began his career as a musician. Through the rediscovery of a considerable number of hand-written pieces, which he composed after 1870 as part of his duties as organist in the churches of Lucca, several primary sources are now available. These give an insight into the beginnings of his musical activities which have only been known about from anecdotes from his first biographers until now. Puccini?s organ repertoire includes works which were typical for liturgical organ music at that time: sonatas for the main sections of the mass, versets which were substituted for Gregorian chant, marches, which were played after the mass (exceptionally even waltzes), and even a pastorale for Christmas time. This music was written with the sound of instruments made in Tuscany in mind. These have just one manual, a 8 foot Principale register and a small pedalboard always coupled to the manual. In addition there were several solo stops divided into "bass" and "soprano".Puccini contributed with originality to the renewal of Italian organ practice, which began in his day to discard its operatic style in favor of a style more suited to the liturgy. The organ is the instrument on which the young Giacomo Puccini began his career as a musician. Through the rediscovery of a considerable number of hand-written pieces, which he composed after 1870 as part of his duties as organist in the churches of Lucca, several primary sources are now available. These give an insight into the beginnings of his musical activities which have only been known about from anecdotes from his first biographers until now. Puccini?s organ repertoire includes works which were typical for liturgical organ music at that time: sonatas for the main sections of the mass, versets which were substituted for Gregorian chant, marches, which were played after the mass (exceptionally even waltzes), and even a pastorale for Christmas time. This music was written with the sound of instruments made in Tuscany in mind. These have just one manual, a 8 foot Principale register and a small pedalboard always coupled to the manual. In addition there were several solo stops divided into "bass" and "soprano".Puccini contributed with originality to the renewal of Italian organ practice, which began in his day to discard its operatic style in favor of a style more suited to the liturgy. Ed. Nat. OperePuccini 2.Instr. 2.1.Organ 782‎

‎A cura di Virgilio Bernardoni e Peter Ross‎

‎Studi pucciniani. Vol. 5 Rassegna periodica sulla musica e sul teatro musicale nell'epoca di Giacomo Puccini Dalla genesi delle opere alla ricezione nel film‎

‎cm 17 x 24, 288 pp. con 11 figg. n.t. e 20 es. mus. Centro studi Giacomo Puccini. Studi pucciniani 5 Il volume offre un saggio della variet? di approcci e della maturit? di giudizio degli studi pucciniani attuali. I contributi offerti dalla musicologia e dagli studi sul cinema, dalla librettologia e dalla filologia operistica, dalla comparatistica drammatica e letteraria indagano la traiettorie della poetica, la tradizione editoriale delle partiture e le scelte creative della piena maturit?, le prospettive della critica (con lo sguardo particolare di Sch?nberg), i riflessi della cinematografia nascente sulle opere di Puccini e le loro suggestioni nel cinema del Novecento. Il volume offre un saggio della variet? di approcci e della maturit? di giudizio degli studi pucciniani attuali. I contributi offerti dalla musicologia e dagli studi sul cinema, dalla librettologia e dalla filologia operistica, dalla comparatistica drammatica e letteraria indagano la traiettorie della poetica, la tradizione editoriale delle partiture e le scelte creative della piena maturit?, le prospettive della critica (con lo sguardo particolare di Sch?nberg), i riflessi della cinematografia nascente sulle opere di Puccini e le loro suggestioni nel cinema del Novecento. Il volume offre un saggio della variet? di approcci e della maturit? di giudizio degli studi pucciniani attuali. I contributi offerti dalla musicologia e dagli studi sul cinema, dalla librettologia e dalla filologia operistica, dalla comparatistica drammatica e letteraria indagano la traiettorie della poetica, la tradizione editoriale delle partiture e le scelte creative della piena maturit?, le prospettive della critica (con lo sguardo particolare di Sch?nberg), i riflessi della cinematografia nascente sulle opere di Puccini e le loro suggestioni nel cinema del Novecento. Il volume offre un saggio della variet? di approcci e della maturit? di giudizio degli studi pucciniani attuali. I contributi offerti dalla musicologia e dagli studi sul cinema, dalla librettologia e dalla filologia operistica, dalla comparatistica drammatica e letteraria indagano la traiettorie della poetica, la tradizione editoriale delle partiture e le scelte creative della piena maturit?, le prospettive della critica (con lo sguardo particolare di Sch?nberg), i riflessi della cinematografia nascente sulle opere di Puccini e le loro suggestioni nel cinema del Novecento. The book investigates the variety of approaches and maturity of judgement of current studies of Puccini. The contributions offered by musicology and studies on cinema, librettos and operatic philology, with comparisons between drama and literature, investigate the trajectories of the poetics, publishing traditions of scores and the creative choices of the composer?s full maturity, the perspectives of critics (taking a close look at Sch?nberg), and the reflections of budding cinematography on Puccini?s works and their influence on twentieth-century film.The book investigates the variety of approaches and maturity of judgement of current studies of Puccini. The contributions offered by musicology and studies on cinema, librettos and operatic philology, with comparisons between drama and literature, investigate the trajectories of the poetics, publishing traditions of scores and the creative choices of the composer?s full maturity, the perspectives of critics (taking a close look at Sch?nberg), and the reflections of budding cinematography on Puccini?s works and their influence on twentieth-century film.The book investigates the variety of approaches and maturity of judgement of current studies of Puccini. The contributions offered by musicology and studies on cinema, librettos and operatic philology, with comparisons between drama and literature, investigate the trajectories of the poetics, publishing traditions of scores and the creative choices of the composer?s full maturity, the perspectives of critics (taking a close look at Sch?nberg), and the refle‎

‎Bucci, Moreno‎

‎I disegni del Teatro del Maggio Musicale fiorentino Inventario V. (1973-1983)‎

‎cm 22,5 x 30, 2 tomi di xxiv-756 pp. compl. con 1692 figg. n.t. a colori e 2 in b.n. Rilegato Fondazione Carlo Marchi. Studi 35 Ha termine con questo quinto volume l?Inventario dei disegni dell?Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che, come i precedenti, analizza la categoria dei bozzetti, dei modellini, dell?attrezzeria di scena e dei figurini per i costumi. Di ogni elaborato della collezione ? fornita una scheda scientifica completa. Un lavoro di riordino compilativo unico in Italia e il primo a realizzarsi in questo settore specifico degli Archivi teatrali, per una collezione che raccoglie oggi pi? di 16.000 disegni e altri manufatti teatrali, per l?opera, il balletto e la prosa. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and represents a complete reordering of a collection that consists of more than 16,000 drawings and other material for opera, dance and drama. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and represents a complete reordering of a collection that consists of more than 16,000 drawings and other material for opera, dance and drama. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and represents a complete reordering of a collection that consists of more than 16,000 drawings and other material for opera, dance and drama. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and represents a complete reordering of a collection that consists of more than 16,000 drawings and other material for opera, dance and drama. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and represents a complete reordering of a collection that consists of more than 16,000 drawings and other material for opera, dance and drama. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and represents a complete reordering of a collection that consists of more than 16,000 drawings and other material for opera, dance and drama. This is the fifth volume of the inventory of the drawings belonging the Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, which like the four previous tomes, surveys, with individual informative entries, the designs for sets, costumes and props as well as the stage models. The series is the first ever for theatrical archives in Italy and r‎

‎Guarracino Serena‎

‎La primadonna all'Opera. Scrittura e performance nel mondo anglofono‎

‎ril. La primadonna all'Opera traccia le variazioni sul tema della cantante lirica nelle letterature in lingua inglese attraverso un approccio interdisciplinare: un viaggio che conduce l'opera lirica lontano dai luoghi conosciuti della critica musicale, nell'altrove di una controcultura in cui primedonne della musica e della letteratura celebrano il potere della propria voce. Se è vero che l'opera rappresenta il potere culturale europeo, la primadonna ricopre il ruolo di straniera esotica, affascinante e insieme pericolosa deviazione dalla norma. Essa può quindi incarnare figure dal margine della modernità occidentale, spesso strettamente legate a percorsi femminili e spesso femministi, come accade nelle narrazioni di George Eliot, Joan Anim-Addo, Willa Cather, Sujata Bhatt e molte altre.‎

‎Buono Michela‎

‎Marco Tutino neoromantico. Testro musicale italiano fra avanguardia e postmoderno‎

‎brossura È un rapido excursus sul teatro musicale del '900, dall'Avanguardia al Neoromanticismo. Vengono analizzate alcune composizioni di Marco Tutino.‎

‎Giovanni Bottesini‎

‎Ero e Leandro‎

‎DVD, registrazione del 04 e 06 settembre 2009 dell'opera rappresentata al Teatro San Domenico di Crema. Regia: Laura Borello, Set designer: Gregorio Zurla, Video director: Riccardo Zurla, Interpreti: Veronique Mercier, Gian Luca Pasolini, Roberto Scandiuzzi; Orchestra filarmonica del Piemonte; Coro Claudio Monteverdi‎

‎Lord Silvius‎

‎I Dormienti‎

‎brossura Un'astronave gigantesca alla deriva nello spazio profondo ha a bordo gli ultimi sopravvissuti del pianeta Terra: sei maschi e sei femmine non più che adolescenti in una sorta di stasi profonda. E Albert, l'essenza pilota della Eternity, da eoni è alla ricerca di chi possa aiutarlo a destarli. Così nel suo peregrinare Albert entra in contatto con Volcan che, salito a bordo, intuisce che con essa potrebbe diventare il Dio che ha sempre desiderato. Ma allo stesso tempo che i Dormienti, una volta destati, potrebbero portare all'estinzione la sua specie. Quindi, dopo averla usata, intende distruggerla. Ma Bargund non condivide gli ideali di suo fratello, avvisa Albert e lo invita a recarsi su Aethernum, dove troverà l'uomo che potrà aiutarlo. Si tratta di Vinicius che, conosciuto Albert, tornato indietro ne parla a Darius. Il quale per avere tutta per sé la Eternity lo tradisce e lui è costretto a fuggire. Durante la fuga Vinicius incontra Artemide, una sorta di assassina prezzolata. La ragazza non vuole più esserlo e per fuggire alla corporazione si unisce a Vinicius. Insieme intendono aiutare Albert a far uscire dal sogno in cui si sono persi i Dormienti. Ma non sarà affatto facile.‎

‎Miele Alessandro‎

‎Intermezzo‎

‎brossura "Cavalleria rusticana" di P. Mascagni fu rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 17 maggio del 1890, riscuotendo da subito un grande successo. L'intermezzo sinfonico, tra la VIII e IX scena, è una delle parti più famose dell'opera, utilizzata spesso anche in ambito cinematografico o nell'ambito della musica pop. In questo adattamento per orchestra scolastica gli strumenti in partitura sono 4: clarinetti, violini, chitarre e pianoforti, ma può essere facilmente adattato anche per altri organici, a seconda degli strumenti presenti nella scuola. Se necessitate di una versione per altri strumenti potete contattare l'autore ai recapiti alla fine del volume, sarà felice di potervi fornire le parti necessarie.‎

‎Savio Paolo‎

‎Voglia di pace‎

‎brossura Partitura per coro di voci bianche a tre parti, pianoforte e set di percussioni. Il testo è del poeta torinese Elio Giacone, attivissimo nel redigere poemi per bambini. Il compositore presenta una melodia semplice ma di grande effetto narrativo, aderendo al testo sia nello sviluppo centrale in forma quasi operistica che nella ripresa. A disposizione le parti staccate.‎

‎Giadima Gianluca‎

‎Pathétique. Melodramma in due atti‎

‎brossura Symphony No. 6 Op.74. Libretto di G.J.L. Giadima, musiche di P.I. Tchaikovsky. La storia di un amore vero, quello tra Kandal e Kemal, due uomini del VI sec. d.C. nella fortezza bizantina di Dara, confine nord della Mesopotamia, sotto l'Impero Romano d'Oriente di Giustiniano I. Una storia archetipica, vera allora come oggi, ostacolata dal "tempo" degli uomini, e osteggiata dal "potere" della principessa Urumj, infatuata del bel Kandal. L'intervento delle forze sovrannaturali dell'arcangelo dell'amore Narjo, e del coro dei cherubini, i sospiri, a sostegno dell'impresa degli amanti che ritrovano il loro sentire dopo dieci anni di lontananza. Un esilio forzato, che nulla può contro il destino di due anime unite nello spirito.‎

‎Bianchini Luca; Trombetta Anna‎

‎Mozart. Il flauto magico‎

‎brossura Come in ogni fiaba che si rispetti anche nel "Flauto magico" è possibile trovare significati assai diversi tra loro, messaggi cifrati destinati a una marea di interpretazioni. Goethe dichiarò che l'opera è piena di «inverosimiglianze che non tutti sono in grado di apprezzare nella giusta maniera». Gli autori ricercano questa "giusta maniera" goethiana, tenendosi il più possibile vicini all'ambiente culturale dei protagonisti. La chiave di lettura più oggettiva si rifà agli avvenimenti coevi. A Vienna si percepiva nettamente un clima di sospetto e di controllo poliziesco. La monarchia temeva da un giorno all'altro qualche insurrezione. Non si parlava d'altro che di Cagliostro, il quale si era dichiarato capo degli illuminati di Baviera. Il Sant'Uffizio emanò nel 1791 il verdetto di colpevolezza e all'interno dello Stato Pontificio fu proibito a chiunque di aderire alla setta egiziana e a quella degli illuminati. In questo contesto scosso da altri eventi rivoluzionari nacque il "Flauto magico". Il libro ricostruisce quel mondo, così che il lettore possa ambientarvisi e vivere le emozioni che gli spettatori avranno provato ascoltando la musica di Mozart alla fine del XVIII secolo.‎

‎Lovaglio Eddy‎

‎Non si canta con le corde vocali‎

‎brossura Tutti i giorni parliamo, sussurriamo, urliamo. Insomma usiamo la voce. Ma fare della voce la propria professione è alquanto difficile perché, rispetto ad uno strumento musicale, il proprio organo vocale non si vede. I cantanti lirici vivono spesso con molti dubbi riguardo agli insegnanti di canto - "mi fido del mio insegnante o lo cambio?" - oppure riguardo alla tecnica di canto - "quale scuola e tecnica di canto è quella giusta per me?". Sbagliare un insegnante, una scuola o una tecnica di canto spesso può essere fatale per un cantante lirico che voglia intraprendere una carriera sui palcoscenici dei teatri. Questo testo non vuole affermare una tecnica piuttosto di un'altra, ogni tecnica non è né positiva né negativa, né migliore né peggiore di un'altra. E' il cantante lirico che deve acquisire consapevolezza nel capire qual è la giusta strada da intraprendere. Questo libro può contribuire a conseguire questa consapevolezza. Nel testo vengono presentate tecniche di canto contrapposte e differenti l'una dall'altra, con l'intento di offrire obiettivamente un panorama il più esaustivo possibile. Solo con la giusta informazione il cantante sarà in grado di formarsi un'opinione in merito e soprattutto capire ciò che può essere giusto per lui. Il libro affronta la spinosa questione del metodo di canto di Arturo Melocchi.‎

‎Gasparri Rossotto Anna Maria‎

‎Lando Bartolini. Principe Ignoto‎

‎ill. Il libro illustra con dovizia di documentazione la parabola artistica e umana di un tenore straordinario che, erede del primato vocale di Mario Del Monaco, completa e chiude quel ventesimo secolo che si era aperto con Enrico Caruso. Nell'arco di 32 anni di carriera, ha cantato con incondizionato successo internazionale il grande repertorio del Teatro Lirico nei maggiori teatri del mondo, dalle Americhe al Giappone, dalla Cina all'Europa e all'Australia. Della pucciniana Turandot Lando Bartolini è stato il Principe Ignoto per eccellenza, brillando accanto alle partners più celebrate e sotto le bacchette dei Maestri più illustri nell'arte direttoriale; un Principe quasi Ignoto nella sua patria, nella terra del Bercanto e del Melodramma. Leggendo questo libro forse troveremo il "perché".‎

‎Birocci Giulia‎

‎Fluum‎

‎brossura Anna, una giovane donna dall'insolita bellezza, vive una vita anonima e senza emozioni, custodendo un feroce segreto. La mattina del 20 aprile 2089 viene scovata dall'UA5C, l'Esercito Unito dei Cinque Continenti, e prelevata contro la sua volontà. Lucas, il sergente a capo della missione di estrazione, ha il compito di scortarla fino al campo di addestramento. Il suo obiettivo è stanare il segreto di Anna e rivelare il dono che la logora. Da trentotto anni l'esercito veglia sulle vite di chi è riuscito a sopravvivere al giorno del massacro, il giorno in cui i Colonizzatori, venuti dal cielo con le loro navi aliene, hanno dato inizio allo sterminio. Durante gli scontri che si sono combattuti, si sono contraddistinti i soldati più valorosi: uomini e donne dalle capacità sovrasviluppate. Il governo militare cerca incessantemente queste persone, che vengono addestrate e mandate a morire sul campo di battaglia. Sarà forse anche il destino di Anna? Inizia così il suo viaggio, un percorso interiore, pieno di difficoltà, paure e mancanze. Dove solo la riscoperta forza in se stessa e l'amore la condurranno verso ciò che cambierà la sua vita e le sorti dell'umanità.‎

‎Blish James‎

‎Star Trek. La pista delle stelle‎

‎brossura Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vitae di civiltà fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima. In questo volume tutte le avventure corrispondenti alle tre stagioni della serie classica di Star Trek.‎

‎Jovanotti‎

‎La parrucca di Mozart‎

‎ill., br. Affascinato dal prodigio di Salisburgo, che a 5 anni già compone, a 6 si esibisce al cospetto dell'imperatrice d'Austria, a 11 ha prodotto oltre cento composizioni e a 35, quando muore, lascia 626 opere, Lorenzo Cherubini si è gettato a capofitto nell'ascolto della sua straordinaria musica, nelle biografie e nei saggi critici e soprattutto nelle centinaia di lettere scritte dallo stesso Mozart, per afferrare il segreto di quella musica. Eppure, più si entra in contatto con la sua essenza e meno "si riesce a fare chiarezza", anzi si rimane "ancora più confusi e invischiati nel suo mistero". Da tutto questo cercare è nato questo volume, un libretto d'opera in tutto e per tutto. Ma non solo. Un racconto appassionato, ironico, gioioso, a tratti melanconico, della sua breve ma intensa esistenza: il rapporto con il padre, con la sorella-amica Nannerl e la moglie Costanza, le fitte relazioni con il potere e con l'aspetto ludico della vita, e ancora la ferrea disciplina e l'impetuosa spensieratezza. Con parole che fanno pensare, con canzoni in rima che fanno ballare, con disegni che fanno immaginare, Jovanotti regala a lettori grandi e piccini un incontro insolito e fascinoso con la musica del maestro austriaco, "convinto che nella musica ci sia una chiave per innamorarsi del mondo". "La parrucca di Mozart" è andata in scena per la prima volta nel 2006 al Teatro Signorelli di Cortona con le musiche e la regia di Bruno de Franceschi. (Prefazione di Daniel Harding)‎

‎De Simone Roberto‎

‎La gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti‎

‎brossura "Quando cominciai a pensare alla gatta Cenerentola pensai spontaneamente ad un melodramma: un melodramma nuovo e antico nello stesso tempo come nuove e antiche sono le favole nel momento in cui si raccontano. Un melodramma come favola dove si canta per parlare e si parla per cantare o come favola di un melodramma dove tutti capiscono anche ciò che non si capisce solo a parole. E allora quali parole da rivestire di suoni o suoni da rivestire di parole magari senza parole? Quelle di un modo di parlare diverso da quello usato per vendere carne in scatola e perciò quelle di un mondo diverso dove tutte le lingue sono una una e le parole e le frasi sono le esperienze di una storia di paure, di amore e di odio, di violenze fatte e subite allo stesso modo da tutti. Quelle di un altro modo di parlare, non con la grammatica e il vocabolario, ma con gli oggetti del lavoro di tutti i giorni, con i gesti ripetuti dalle stesse persone per mille anni così come nascere, fare l'amore, morire, nel senso di una gioia, di una paura, di una maledizione, di una fatica o di un gioco come il sole e la luna fanno, hanno fatto e faranno".‎

‎Bianconi Lorenzo‎

‎Il teatro d'opera in Italia. Geografia, caratteri, storia‎

‎br. Il volume traccia un profilo dell'opera italiana nell'arco dei suoi quattro secoli e analizza lo sviluppo della produzione operistica e i suoi protagonisti (musicisti, scrittori, cantanti) in parallelo con l'evoluzione della società italiana. La frammentazione sociale e politica del paese favorisce la proliferazione di una moltitudine di "centri periferici", da cui nasce quel regime di concorrenza che, a sua volta, influisce sulla ricchezza e varietà della produzione. Proprio queste differenze e spinte centrifughe sono all'origine di quell'eccezionale e ininterrotta produzione e della sostanziale uniformità stilistica che contraddistingue l'opera italiana.‎

‎Rescigno Eduardo‎

‎VivaVerdi. Dalla A alla Z Giuseppe Verdi e la sua opera‎

‎br. In un'immersione nell'universo del compositore simbolo del nostro Paese, Eduardo Rescigno ricostruisce in questo dizionario gli eventi cruciali della vita e della produzione verdiana: esplora le parole chiave, le trame e i personaggi di capolavori come Aida o Rigoletto, racconta gli incontri con Cavour e gli altri eroi del Risorgimento, rivela insoliti aneddoti della vita privata e retroscena delle prime rappresentazioni nei grandi teatri europei. E attingendo a scritti autografi, articoli e documenti del tempo, dipinge un ritratto del compositore che, a due secoli dalla sua nascita, continua a incantare il mondo.‎

‎Caselli Aldo‎

‎Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia‎

‎brossura‎

‎Sessa Andrea‎

‎Il melodramma italiano 1861-1900. Dizionario bio-bibliografico dei compositori‎

‎brossura‎

‎D'Amico Fedele; Badolato N. (cur.); Bianconi L. (cur.)‎

‎Forma divina. Saggi sull'opera lirica e sul balletto: Sette e Ottocento-Novecento e balletti‎

‎brossura Sono raccolti ottanta saggi che Fedele D'Amico concepì come programmi di sala per opere e balletti rappresentati nei principali teatri italiani tra il 1950 e il 1988. Come in un vademecum da leggere e meditare prima o dopo lo spettacolo, il lettore potrà affrontare singole opere; ma potrà anche ripercorrere il sentiero cronologico-storico del melodramma e del balletto, da Gluck e Mozart a Stravinskij e Berio, passando per Rossini, Verdi, Bizet, Puccini e i grandi russi.‎

‎Biagi Ravenni G. (cur.); Schickling D. (cur.)‎

‎Giacomo Puccini. Epistolario. Vol. 1: 1877-1896‎

‎ill., ril. seta Questo primo volume contiene 784 lettere indirizzate da Giacomo Puccini a più destinatari negli anni dal 1877 (quando era ancora studente di musica nella natia Lucca) al 1896 (quando era ormai un compositore di opere di livello internazionale). Più di 150 lettere sono pubblicate per la prima volta; la gran parte delle altre sono presentate in nuove trascrizioni, emendate sulle fonti, o con datazioni più coerenti nei casi frequenti in cui gli autografi ne sono privi.‎

‎Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki‎

‎Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 5‎

‎ill., br.‎

‎Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki‎

‎Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 6‎

‎ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... L'incrociatore Albion va nello spazio! I membri dell'equipaggio sono riusciti ad avere la meglio nel violento scontro con il Mobile Armor dei superstiti zeoniani, ma adesso sono attesi da una commissione d'inchiesta militare...‎

‎Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki‎

‎Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 7‎

‎ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... L'incrociatore Albion è andato nello spazio. Durante una sosta di rifornimento nella città lunare Von Brawn, è costretto a battersi contro il temibile Mobile Armor Val Walo, facendo proseguire l'eterna lotta tra Gundam e Zeon!‎

‎Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki‎

‎Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 8‎

‎ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... Nina e Gato si ritrovano faccia a faccia per uno scherzo del destino. La ragazza è incredula nello scoprire che il suo ex è proprio il famigerato "Incubo di Solomon" e si reca presso la Delaz Fleet per affrontarlo... Quale sorte attende i due, ora che si sono finalmente rivisti?‎

‎Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki‎

‎Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 9‎

‎ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... L'accecante lampo nucleare viene emesso... Kou si getta sul campo di battaglia alla guida del Gundam Full Armor Burnern, ma l'ogiva nucleare viene lanciata ugualmente nonostante la sua strenua resistenza. Che esito avrà la battaglia definitiva tra Kou e Gato?‎

‎Ukyo Kodachi‎

‎Infini-T Force. Vol. 2‎

‎ill., br. Questa storia inizia con una matita. Un oggetto speciale che la giovane Emi riceve in dono insieme a uno strano messaggio. Questa storia inizia con una matita in grado di esaudire ogni desiderio. Un potere fantastico che Emi userà per richiamare nel mondo reale gli eroi della sua fantasia. Questa è la storia dell'incontro tra Emi e quattro leggendari paladini della giustizia.‎

‎Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori‎

‎Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 6‎

‎ill., br. Tra i ruderi di Laplace, infuria la battaglia! Banagher capisce che i suoi compagni sono pronti a ogni sacrificio per salvare Merida e opporsi alla nuova Cometa Rossa. Cosa farà il ragazzo?‎

‎Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori‎

‎Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 7‎

‎ill., br. Lo scontro di Banagher con la nuova Cometa Rossa prende una svolta inaspettata, e le conseguenze si riveleranno tragiche! Intanto, i diversi schieramenti non si fanno scrupoli a sfruttare chiunque per le loro macchinazioni...‎

‎Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori‎

‎Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 8‎

‎ill., br. Universal Century 0096. Sebbene Neo Zeon sia stata sconfitta, nelle colonie spaziali la volontà di affrancarsi dall'egemonia della Federazione terrestre continua a pulsare. Un desiderio che il nuovo gruppo terrorista delle Maniche potrebbe realizzare, se riuscisse ad impossessarsi dello Scrigno di Laplace. Ma a difendere la pace entrano in scena Banagher, Audrey e i loro Gundam!‎

‎Weiss Piero; Mellace R. (cur.)‎

‎L'opera italiana nel '700‎

‎br. Il tema di questo studio non è nuovo, ma la trattazione che ne fa l'autore dà vita a un panorama di grande respiro e di inusitata originalità. Questo grazie a un'approfondita indagine sulle fonti (libretti e partiture) a stampa e manoscritte, e alla grande dimestichezza di Weiss con la letteratura coeva, sia musicale, sia memorialistica. A ciò si aggiunge una sua particolare capacità, rapida e incisiva, di cogliere con sicurezza i nessi evolutivi che collegano il materiale, e di illustrarli nell'analisi di singole opere esemplari, emblematiche degli sviluppi storici in questione. Non è estranea a questo esito anche la qualità brillante, accattivante della narrazione, che in una prosa spigliata e in una lingua un po' antiquata ci ricorda le origini dell'autore nella Trieste di Svevo, Saba e Joyce. Presentazione di Lorenzo Bianconi.‎

‎Tucker Mike‎

‎Pioggia di diamanti. Doctor Who‎

‎br. Per oltre quindici anni l'equipaggio del complesso minerario 27 Kollo-Zarnista ha estratto diamanti dalle profondità dell'atmosfera di Saturno, diamanti che contribuiscono ad alimentare la continua espansione dell'Impero Umano. Ma quando un'operazione mineraria va storta, si rende necessaria una missione d'emergenza per salvare un minatore alla deriva, un minatore che sostiene di aver visto qualcosa in mezzo ai vortici di gas. Qualcosa che non può esistere. Non appena arrivati, Bill e il Dottore si ritrovano circondati da minatori ostili, addetti alla sicurezza sospettosi e dirigenti della compagnia corrotti, mentre sono costretti a difendersi dalle accuse di sabotaggio e furto di diamanti. Intanto, sotto di loro, nell'atmosfera schiacciante del gigante di gas, qualcosa comincia a muoversi.‎

‎Corey James S. A.‎

‎Leviathan. Il risveglio. The Expanse. Vol. 1‎

‎br. L'umanità ha colonizzato l'intero sistema solare, spingendosi fino all'orbita di Nettuno grazie alla scoperta di un avveniristico motore a fusione. Jim Holden presta servizio sulla Canterbury, un cargo che trasporta ghiaccio attraverso gli infiniti spazi tra gli anelli di Saturno e la Fascia, l'arcipelago di asteroidi che si estende tra Marte e Giove. Incaricato di ispezionare il relitto di una nave spaziale, la Scopuli, sopravvivrà alla distruzione della Canterbury in seguito a un proditorio attacco nemico. Un fatto inaudito che porta la Terra, Marte e la Fascia sull'orlo della catastrofe planetaria. Nel frattempo, sull'asteroide Ceres, il detective Miller è impegnato nelle ricerche di Julie Mao, una giovane ribelle che ha rinnegato la sua famiglia sulla Terra e si è rifugiata nella Fascia. La ragazza sembra scomparsa nel nulla, ma le sue tracce portano dritto al relitto della Scopuli e a una vicenda di orribili esperimenti che qualcuno sta tentando di insabbiare, anche a costo di scatenare una guerra senza precedenti.‎

‎Corey James S. A.‎

‎Caliban. La guerra. The Expanse. Vol. 2‎

‎br. Su Ganimede, il pianeta granaio dell'intero sistema gioviano e fonte di approvvigionamento per i pianeti più esterni, un marine dell'esercito di Marte assiste inerme allo sterminio del suo plotone, massacrato da un mostruoso supersoldato. Nel frattempo, Venere è stata invasa da una protomolecola aliena altamente infettiva che, dopo aver apportato misteriosi e catastrofici cambiamenti all'equilibrio del pianeta, minaccia di espandersi nell'intero sistema solare. Sulla Terra, un politico di alto rango lotta per evitare che si riaccenda la guerra interplanetaria. È in questo scenario che James Holden e l'equipaggio della Rocinante provano a mantenere la pace all'interno dell'Alleanza dei Pianeti Esterni. Quando accettano di aiutare uno scienziato a ritrovare un bambino scomparso in una Ganimede devastata dalla guerra, comprenderanno che in gioco c'è molto più della sorte di un singolo. L'avvenire dell'umanità è nelle loro mani, ma riuscirà una sola navicella a impedire un'invasione aliena che forse è già cominciata? Un'epopea visionaria e avveniristica, un viaggio in un futuro remoto ma al tempo stesso sorprendentemente tangibile.‎

‎Corey James S. A.‎

‎L'esodo. Nemesis games‎

‎br. Mille nuovi mondi sono adesso raggiungibili. Il più grande esodo della storia del genere umano sta per iniziare. Mentre orde di coloni partono alla volta dei nuovi orizzonti, le vecchie strutture di potere del sistema solare sono prossime a crollare. Intere flotte scompaiono, i sistemi di difesa sono inermi di fronte alla forza degli eserciti di coloro che bramano comandare, il terrore manda a segno attacchi prima d'ora impensabili, che mettono in ginocchio i pianeti interni. È come se gli uomini dovessero scontare la colpa di essersi spinti oltre l'immaginabile, al di là delle proprie possibilità, prendendo possesso del destino dell'universo. James Holden e l'equipaggio della Rocinante dovranno lottare per sopravvivere in un mondo in cui l'ordine è mantenuto con la forza e la legge è stabilita dalla violenza. La loro missione è fare ritorno alla casa che hanno lasciato e ripercorrere a ritroso la via che li ha condotti nella nuova era, in un futuro che non avrebbero mai immaginato.‎

‎Corey James S. A.‎

‎Il destino. Babylon's ashes. The Expanse. Vol. 6‎

‎br. Le navi militari della Marina Libera hanno messo in ginocchio la Terra, dando inizio a una campagna di pirateria e violenze che coinvolge i pianeti esterni. Le navi dei coloni, dirette verso le migliaia di nuovi mondi al lato opposto dell'anello dei portali, sono facili prede e nessuna marina, da sola, è in grado di proteggerle. James Holden e la flotta della Rocinante conoscono meglio di chiunque altro i punti di forza e le debolezze di questo gruppo ribelle. Per questo motivo, ciò che resta della vecchia forza politica ormai sotto attacco si riunisce in una comune task force e chiede loro di intraprendere un'ardua missione per raggiungere la Stazione di Medina, nel cuore della rete dei portali. Ma le nuove alleanze sembrano essere più deboli delle antiche e la lotta per il potere è appena iniziata. In un clima di crescente disordine, una misteriosa forza aliena sta accrescendo i propri poteri e flotte pirata, ammutinamenti e tradimenti potrebbero rivelarsi un problema minore per la Rocinante. Nei misteriosi spazi oltre l'anello dei portali, le scelte di pochi, oltraggiati e disperati, potrebbero determinare il destino dell'intera umanità. Il sesto capitolo della serie The Expanse.‎

‎Tintori Giampiero‎

‎Invito all'ascolto di Verdi‎

‎br.‎

‎Mioli Piero‎

‎Il melodramma romantico. Del teatro d'opera in Italia tra Rossini, Verdi e Puccini‎

‎br. Sono quattro i secoli di vita del melodramma, ma l'Ottocento è il più documentato, popolare, corrente e ricorrente nella memoria collettiva. È il secolo che tambureggia su Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini, dalla buffa Cambiale di matrimonio del primo alla crudele Turandot del quinto e sui titoli più o meno noti degli altri. Questo saggio prende le mosse dai cinque grandi e passa in rassegna altri autori e altre opere - lo sfortunato Manfroce e l'onoratissimo Boito, i simpatici fratelli Ricci e il dimenticatissimo Samaras, Il barone di Dolsheim di Pacini, I goti di Gobatti, L'arlesiana di Cilea - senza trascurare la storia del Paese, della letteratura, dell'arte e della cultura. Non mancano poi i teatri, i cantanti, i direttori, i registi, i musicologi che hanno fatto e tuttora fanno grande la lirica italiana. Dunque la Scala, la Callas, Karajan, Strehler e D'Amico fanno la loro comparsa accanto a Figaro, Norma, Lucia, Macbeth, Mefistofele e Manon. E un posto tutto suo tocca al Rossini Opera Festival, che riguarda un grande nome non sempre ben compreso e la vivissima attualità degli ultimi decenni. E infine i pensatori, i librettisti, gli scenografi, le cosiddette fonti (Schiller, Shakespeare, Hugo), le forme delle arie, delle sinfonie, dei cori, dei concertati. Ultima, ma non ultima la discografia, con il suo sfarzoso parterre di classici che regnano sovrani nei loro capitoli. Un saggio completo, godibile, ricco di informazioni sul melodramma romantico italiano, che è stato, e sarà, una componente fondamentale della civiltà e della sensibilità umana.‎

‎Adami Giuseppe‎

‎Giacomo Puccini. Il romanzo della vita‎

‎br. Partito a ventidue anni dalla Toscana per frequentare il Conservatorio di Milano, arriva, in un quarantennio di inarrestabile ascesa al successo, a conquistare le platee dei più importanti teatri internazionali. È la storia di Giacomo Puccini, raccontata da Giuseppe Adami, collaboratore, confidente e in questa occasione anche narratore della vita certamente romanzesca di un musicista geniale, precursore delle nuove frontiere espressive che in quegli anni portavano verso la musica del Novecento. In un lungo viaggio da Lucca a Bruxelles, passando per Milano, Chiatri, Torre del Lago e gli altri luoghi che hanno segnato la biografia del compositore, l'autore tesse storie e aneddoti in un racconto intimo e fervido, ricco di memorie e documenti che riportano alla luce i momenti più significativi della vita privata di Puccini: l'attesa per l'esito dell'esame d'accesso al Conservatorio, la passione per la caccia e lo sport, le frequenti liti con i librettisti, le confidenze ad amici e collaboratori come Giulio Ricordi, Luigi Illica, Giuseppe Giacosa e lo stesso Adami, cui confessava di avere "più cuore che ingegno"... Dalla prima delle "Villi" al Teatro Dal Verme nel 1884 al trionfo di "Madama Butterfly" al Metropolitan Opera di New York l'11 febbraio 1907, dall'esordio al Teatro alla Scala con "Edgar" nel 1889 fino agli ultimi giorni di vita dedicati alla stesura di "Turandot", rimasta incompiuta.‎

‎Van Gilles de‎

‎L'opera italiana. La produzione, l'estetica, i capolavori‎

‎br. Gli italiani sono riconosciuti come gli inventori dell'opera che nell'arco di tre secoli è stata capace di produrre svariate migliaia di opere, molte delle quali ancora oggi in repertorio. Ma che cosa accomuna l'Orfeo di Monteverdi alla Bohème di Puccini? Il Giulio Cesare di Haendel al Macbeth di Verdi? Il Don Giovanni di Mozart alla Norma di Bellini? Per rispondere a queste domande, Gilles de Van propone due differenti percorsi. Da un lato, analizza l'opera nei suoi aspetti sociali ed estetici; dall'altro, traccia un quadro sintetico dell'evoluzione storica del genere, scegliendo a modello alcuni capolavori rappresentativi di un'epoca e di uno stile.‎

‎Budden Julian‎

‎Puccini‎

‎br. Potrà sembrare paradossale ma, per uno degli strani casi di cui la storia è piena, la figura di Giacomo Puccini è rimasta a lungo oscurata dalla sua popolarità. La fortuna di cui gode, e ha sempre goduto, nei cartelloni dei principali teatri d'opera internazionali ha rappresentato infatti il principale ostacolo a un apprezzamento più profondo delle sue qualità artistiche e della reale portata culturale della sua produzione. Troppo spesso, scambiando frettolosamente il suo successo per una presunta superficialità, Puccini è stato guardato con sospetto da circoli accademici che in lui vedevano il semplice cantore di un'ltalietta piccolo-borghese e provinciale. In questo volume Budden restituisce un'immagine a tutto tondo del percorso artistico e umano del grande compositore lucchese, fondendo l'analisi di tutte le sue opere con il racconto della sua vicenda biografica.‎

‎Staffieri Gloria‎

‎L'opera italiana. Vol. 1: Dalle origini alle riforme del secolo dei Lumi (1590-1790)‎

‎br. Il volume si propone come una narrazione e, insieme, un inquadramento critico delle principali vicende che hanno caratterizzato l'opera italiana nei primi due secoli della sua storia: dalla nascita nelle corti del Centro-Nord della penisola all'istituzionalizzazione nei teatri impresariali di Venezia, dai tentativi di riforma ispirati al razionalismo classicista alle suggestioni europee a ridosso degli eventi rivoluzionari di une Settecento. Nell'affrontare questi snodi storici l'autrice analizza in particolare i fattori di cambiamento del sistema operistico, ossia le trasformazioni che subiscono le strutture drammatico-musical-sceniche nel loro rapporto dialettico con i fermenti culturali, i contesti produttivi, le dinamiche socio-politiche. In quest'ottica, si sofferma sulle strategie compositive degli autori, illuminate grazie allo scandaglio delle caratteristiche stilistico-formali di alcune opere esemplari. Ciò che ne emerge è il vivace affresco di un fenomeno d'arte che fin dalla sua nascita è stato in grado di sfidare, e a volte di vincere, tanto il teatro di parola quanto la letteratura.‎

‎Pesce Anita‎

‎Adolphe Nourrit. Dall'Opéra al San Carlo. Comme le ciel de Naples‎

‎br. La vita appassionata e intensa di un grande protagonista dell'opera lirica nell'Ottocento. Stella di prima grandezza, giovanissimo, all'Opéra di Parigi grazie alla voce potente e precisa, Adolphe Nourrit entra in competizione presto con lo 'star system' internazionale. Maldicenze e angherie lo spingono a cercare un'altra vita sotto il cielo dell'unica città pari a Parigi: Napoli e il Teatro di San Carlo lo accolgono con entusiasmo nel 1838. Da Guillaume Cottrau, a Domenico Barbaja, fino alla bellissima Maria Malibran, a Rossini, Donizetti, Girolamo Crescentini, Eugénie García... rivivono atmosfere e personaggi, quasi come in un romanzo, in una girandola di musica, feste, palcoscenici, fino all'epilogo tragico, il suicidio del protagonista.‎

‎Budden Julian‎

‎Le opere di Verdi. Vol. 1: Da Oberto a Rigoletto‎

‎br. Articolato in tre volumi e contraddistinto da un eccezionale lavoro di ricerca, documentazione e analisi critica, il monumentale studio di Julian Budden segue lo sviluppo dell'intero percorso creativo verdiano, dalla prima opera, "Oberto", fino al capolavoro finale del "Falstaff". Apparso per la prima volta in lingua inglese tra il 1973 e il 1981, "Le opere di Verdi" fu immediatamente salutato dalla critica internazionale come il testo imprescindibile per qualsiasi esplorazione della vita e delle opere di Giuseppe Verdi, e tuttora spicca su ogni altra monografia per completezza e profondità di visione. Questo primo volume traccia lo sviluppo dell'idea verdiana di melodramma dal 1839 al 1851, fino cioè a "Rigoletto", dedicando a ciascuna opera un capitolo in cui viene offerto un quadro completo delle sue origini drammatiche e storiche, così come una breve il valutazione critica. Più di 350 esempi musicali e indicazioni dettagliate sulla forma e la vocalità contribuiscono a chiarire il significato di queste prime opere nello sviluppo dello stile di Verdi.‎

‎Budden Julian‎

‎Le opere di Verdi. Vol. 3: Da Don Carlos a Falstaff‎

‎br. In questo terzo e conclusivo volume del grande affresco dedicato da Julian Budden alle opere di Giuseppe Verdi si prendono in esame gli ultimi venticinque anni del percorso creativo del compositore. È il periodo in cui, sulle scene italiane, l'affermarsi del modello del grand-opéra parigino e le tendenze cosmopolite indurranno molti critici a evidenziare una perdita di identità della musica italiana; ma è anche il periodo in cui Verdi, componendo i suoi ultimi quattro capolavori - "Don Carlos", "Aida", "Otello" e "Falstaff" - riesce ancora una volta a rinnovare la propria concezione drammaturgica, gettando le basi per un nuovo idioma musicale riconoscibilmente italiano.‎

‎Fabbri Paolo‎

‎Metro e canto nell'opera italiana‎

‎br. L'incontro della poesia teatrale con il canto ha visto da sempre fronteggiarsi e incrociarsi i due sistemi principali - quello letterario e quello sonoro che concorrono alla costituzione dell'opera in musica. Da un lato la poesia obbedisce a proprie leggi, ma viene anche a patti con le necessità musicali e talvolta vi si conforma; dall'altro il canto riveste le strutture metriche e le configurazioni strofiche, forzandole però e in qualche caso indirizzandole secondo le proprie esigenze. Questo volume, che presenta una versione ampliata e aggiornata del saggio "Istituti metrici e formali", compreso nel sesto volume della "Storia dell'opera italiana" della casa editrice EDT, si propone di tracciare le linee di sviluppo fondamentali di questo "corpo a corpo", lungo una parabola cronologica che parte dall'inizio del Seicento, e si conclude nei primi decenni del Novecento: l'ambito di vita di quella che si può definire "opera italiana".‎

‎Mattei Lorenzo‎

‎Musica e dramma nel «Dramma per musica». Aspetti dell'opera seria da Pergolesi a Mozart‎

‎br. Il "dramma per musica" affascinò l'Europa del Settecento attraverso l'arte canora di castrati e prime donne che nelle loro arie seppero stilizzare le passioni dell'animo umano. Ma una longeva tradizione critica stigmatizzò questa forma di teatro musicale per la sua indifferenza alle ragioni della scena.‎

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