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Mikolajski Andrew
Progettare un giardino in ombra. Ediz. illustrata
ill., br. Idee originali per trasformare un giardino in ombra in un rigoglioso spazio verde; per creare l'ambiente giusto con muri, recinzioni, schermature; utili consigli sulle varietà di piante che non amano la luce diretta, ma adatte a realizzare un'elegante zona di colore; gli abbinamenti ideali e gli allestimenti - bordure, cestini, giardini palustri - per valorizzare una zona ombrosa e umida; le istruzioni passo dopo passo per sapere come eliminare parassiti, malattie e infestanti. Grazie al suggerimenti della royal horticultural society, anche i principianti saranno in grado di ottenere ottimi risultati.
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Bresciani Buccellati R. M. (cur.); Tinonin C. (cur.)
Gianmaria Buccellati. Capolavori d'arte orafa-Masterworks of the goldsmith's art. Ediz. bilingue
ill., ril. Il desiderio di mantenere viva nella memoria tattile degli artigiani contemporanei la padronanza degli antichi saperi dell'arte orafa fu una delle sfide più importanti che Gianmaria Buccellati ereditò dal padre Mario e che perfezionò al punto di riuscire a realizzare lui stesso grandi innovazioni creando gioielli dalla straordinaria unicità, come dimostra la meravigliosa spilla Drago (1976) nel quale campeggia un iridescente opale messicano.
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Iacchetti Giulio
Semplici formalità
ill., br. Come flora e fauna dei nostri paesaggi domestici e urbani, esistono oggetti che ci sfilano sotto gli occhi ogni giorno: utili e umili, alcuni li troviamo ordinati nello stipetto del bagno o nella dispensa della cucina, altri sul tavolo di lavoro, per le strade oppure in giardino. Sono le "semplici formalità", radiosi esempi di un design efficace senza compiacimenti stilistici né vanità. E proprio per questo iconici e senza tempo. Giulio Iacchetti ha scelto trentadue di questi oggetti piacevolmente minimi per rendere loro giustizia e celebrarne la forma. Lo fa attraverso le immagini, con scatti realizzati ad hoc, e attraverso le parole, raccontando le storie e le curiosità che stanno dietro agli scacchi Staunton, all'Arbre Magique, alle pedine del Monopoli o allo stecco del gelato. Lo sguardo incantato del progettista si combina a quello divertito e brillante del fruitore, così che questi oggetti diventano di volta in volta protagonisti del suo vissuto quotidiano o dei suoi ricordi. Una dichiarazione d'amore e gratitudine a questi compagni familiari e gioiosi che con la loro perfetta semplicità hanno accompagnato nei decenni l'evoluzione delle abitudini di tutti noi.
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Fiell Charlotte; Fiell Peter
1000 lights. Ediz. inglese, francese e tedesca
ill., ril. Più di ogni altro mobile, la sedia è da sempre oggetto dei sogni più sfrenati dei designer. Dalla curva particolare dello schienale alla torsione della gamba e dall'angolo della seduta al colore dell'intero manufatto, ogni elemento riflette la coscienza stilistica di un'epoca. Da Gerrit Rietveld e Alvar Aalto a Verner Panton ed Eva Zeisel, dall'Art Nouveau all'International Style, dalla Pop Art al postmodernismo, la storia della sedia è tanto complessa che solo una vasta opera enciclopedica può renderle piena giustizia. Qui ci sono tutte: le sedie in legno curvato di Thonet e la Sitzmaschine ("macchina per sedersi") di Hoffmann, la sedia Wassily di Marcel Breuer e le poltrone d'avanguardia di Ron Arad. I primi designer e precursori della sedia moderna sono presentati accanto alle più recenti innovazioni nel campo della seduta. Oltre a mostrare ogni sedia come pura forma, questo compendio specializzato illustra la storia di ciascun esemplare e fornisce informazioni biografiche sui rispettivi designer. Un volume illuminante per gli appassionati di design e un riferimento indispensabile per i collezionisti.
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Lemoine Bertrand
The Eiffel Tower. Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
ril. Quando Gustave Eiffel ultimò la sua torre in ferro battuto sul Campo di Marte a Parigi per l'esposizione universale del 1889, dichiarò di aver realizzato la costruzione più alta del mondo. Anche se il Chrysler Building, 41 anni dopo, avrebbe graffiato un cielo più alto, la Torre Eiffel non ha perso un briciolo della sua superba meraviglia: originariamente destinata a rimanere in piedi per soli 20 anni, la Torre è diventata un elemento permanente e affascinante dello skyline parigino. Imponente di giorno, scintillante di notte, ha ipnotizzato francofili e amanti, scrittori, artisti e sognatori di ogni parte del mondo, accogliendo circa sette milioni di visitatori ogni anno. Basata su un volume in folio originale in edizione limitata dello stesso Gustave Eiffel, questa nuova edizione TASCHEN esplora l'ideazione e la costruzione di questo straordinario edificio. Passo dopo passo, uno strato reticolare dopo l'altro, seguiamo l'evoluzione dell'iconico progetto di Eiffel attraverso tavole a doppia pagina, disegni meticolosi e fotografie scattate in situ, comprese nuove immagini e una più approfondita contestualizzazione storica. Il risultato è al tempo stesso un gioiello di architettura vintage e uno sguardo unico sull'idea che sta dietro un'icona.
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Penati A. (cur.)
Il design vive di oggetti-discorso. Design e narrazioni
brossura Nella civiltà degli oggetti la parola perde il suo primato: i prodotti materiali sono testi, sono discorsi. Essi ci parlano della storia sociale e culturale degli uomini. Che è anche storia delle idee, dei comportamenti, del senso spirituale, dei principi etici ed estetici. Ad essi associamo significati, li impieghiamo per comunicare, sono testimonianza concreta di sistemi di valori. Rappresentano in sintesi lo spirito del tempo. Fotografano l'emergere di nuove mentalità, di nuovi vocabolari, di nuovi linguaggi. Gli oggetti creano trame relazionali, scritture invisibili che si esprimono attraverso la lingua silenziosa della gestualità, delle posizioni posturali, delle distanze che mettiamo tra il corpo e lo spazio; tra il corpo e gli oggetti; tra corpo e corpo. Gli oggetti possono raccontare la cultura politica e l'influenza dei suoi valori sui comportamenti di consumo e sui costumi sociali come testimonia l'evidenza che negli ultimi decenni hanno avuto nel nostro Paese i temi del lusso, dell'edonismo, del desiderio. Gli oggetti nei romanzi, gli oggetti nei musei, gli oggetti nelle immagini pubblicitarie, gli oggetti nelle vetrine, negli scaffali, nei cataloghi. Gli oggetti nel progetto, nel linguaggio, nei libri, nelle riviste, nelle fotografie. L'oggetto va incontro a continui interventi di risemantizzazione. Quali e quante sono le forme di narrazione dell'oggetto? Quante le sue identità?
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Carrillo de Albornoz Cristina
Manolo Blahník. The Art of Shoes. La ricerca della perfezione. Ediz. a colori
ill., ril. "Manolo Blahnik: The Art of Shoes. La ricerca della perfezione" . Eleganza raffinata, genio architettonico, stile inconfondibile: le scarpe di Manolo Blahnik sono considerate capolavori del design contemporaneo. Sono oggetti al tempo stesso femminili e forti, d'avanguardia e senza tempo, e attingono a una vasta gamma di forme, colori e materiali. A cosa si ispirano le visioni creative apparentemente illimitate di Manolo Blahnik? Pubblicato in occasione di una grande mostra internazionale, questo libro esplora attraverso una serie di voci in ordine alfabetico le fonti d'ispirazione e le passioni che si celano dietro le celebri creazioni di Manolo Blahnik. Il volume offre uno sguardo inedito sull'arte e l'artigianalità delle scarpe di Blahnik, ma anche sulle relazioni e le esperienze che influenzano il suo lavoro: dall'amata famiglia e dai preziosi ricordi dell'infanzia trascorsa alle isole Canarie, fino alle sue muse - Anna Piaggi, Diana Vreeland, Julie Christie, Paloma Picasso - e alla passione per l'architettura, la letteratura e il cinema. Aneddoti molto personali, tratti dalle conversazioni con l'autrice Cristina Carrillo de Albornoz, curatrice della mostra, offrono al lettore la rara opportunità di scoprire dalle parole di una leggenda della moda la visione che sta dietro un paio di calzature.
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McMurdo Max
Upcycling. L'arte del recupero
ril.
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Penati A. (cur.)
Il design costruisce mondi. Design e narrazioni
brossura Il pensiero progettante costruisce nuovi mondi. La sua azione non coincide mai con il semplice rappresentare, nel senso del riprodurre per mimesi l'esistente, ma ha piuttosto a che fare con il presentare, costruire, dare forma. Il progetto costruisce nuovi mondi intesi non solo come nuovi universi materiali ma anche come nuovi universi di senso. E, nel fare questo, mette in atto tutte quelle azioni di adattamento, avvicinamento, "ancoraggio" del nuovo alla capacità di comprensione dei sistemi sociali. L'innovazione introdotta dal design appartiene infatti, prima ancora che alla dimensione materiale, alla dimensione simbolica e cognitiva e gli oggetti che da essa derivano sono, prima ancora che oggetti materici e tecnologici, oggetti culturali o, per dirla con Mauss, "fatti sociali totali". Questi hanno bisogno di essere accompagnati all'interno dei sistemi sociali e culturali nei quali le conoscenze in uso, le mentalità, le ideologie, i valori consolidati possono risultare frenanti. Discorsi, dialoghi, testi verbali e visivi, artefatti cognitivi, scriptografici, fisici e virtuali, costituiscono "dispositivi di mediazione" ed articolano un repertorio di narrazioni che diluisce l'innovazione dentro ai territori del "senso comune".
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Palmer Isabelle
Giardini interni. Idee e ispirazioni per un giardino dentro casa
ill., ril. Giardini interni, scritto da Isabelle Palmer, nota esperta di giardinaggio in spazi ridotti, presenta oltre 60 idee innovative e alla moda per creare piccoli giardini da tenere dentro casa, dai terrari alla coltivazione sotto vetro, dai giardini pensili agli impianti verticali, dal riciclo creativo di contenitori inusuali ai piccoli giardini acquatici. Ricco di spunti, idee e tecniche pratiche, questo libro permetterà a chiunque di godere dei benefici e della bellezza di un angolo verde dentro casa.
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Gregori Grgic Massimo
Yacht design handbook
br.
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Todarello Nazzareno Luigi
Storia del costume e della moda. Ediz. illustrata. Con CD-ROM
ill., br.
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Baroni Daniele; Vitta Maurizio
Storia del design grafico
ill., br. Daniele Baroni e Maurizio Vitta tracciano la storia della comunicazione grafica dai tempi dell'affiche dei post-impressionisti fino alla più recente rivoluzione digitale. Una storia che attraversa le conquiste del progresso tecnico, la diffusione dell'immagine fotografica, la pubblicazione dei più importanti periodici nell'arco del XX secolo, la grafica istituzionale, quella aziendale o di pubblica utilità.
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Romano S. (cur.)
New India designscape. Ediz. italiana e inglese
ill., br.
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Carrieri Pietro; Nye Doug
Ferrari. Mito & design. Ediz. illustrata
ill., ril. Oltre venti modelli per sessant'anni di vittorie del glorioso automobilismo italiano. Il sogno di ogni epoca è celebrato oggi nelle foto di Pietro Carrieri che enfatizzano l'eleganza delle splendide auto come oggetti da collezione. Dettagli e curve sinuose e l'inconfondibile rosso brillante sono elementi che hanno reso celebre la Ferrari come simbolo del design italiano in tutto il mondo. I testi del giornalista inglese Doug Nye, uno dei massimi esperti del settore, ci raccontano per ogni auto il profilo tecnico e le storie che hanno accompagnato le loro vittorie. I prototipi fotografati sono frutto della ricerca di un appassionato collezionista. In queste pagine si rivive il mito Ferrari che accomuna appassionati e collezionisti, e fa sognare ancora oggi tutto il mondo.
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Jodidio Philip
Tree houses. Fairy tale castles in the air. Ediz. inglese, francese e tedesca
ill., ril. The idea of climbing a tree for shelter, or just to see the earth from another perspective, is as old as humanity. In this neat TASCHEN edition, take a tour of some of our finest arboreal adventures with 50 of the most beautiful, inventive, and enchanting tree houses around the world. From romantic to contemporary, from famed architects to little-known craftsmen, you'll scale the heights to visit all manner of treetop structures, from a teahouse, restaurant, hotel, and children's playhouse to simple perches from which to contemplate life, enjoy the view, and discover that tree houses take as many forms as the imagination can offer. With an abundance of gorgeous photographs and illustrations, this is an ode to alternative living, where playful imagination meets eco-sensitive finesse. About the series Bibliotheca Universalis - Compact cultural companions celebrating the eclectic TASCHEN universe!
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Giacomotti F. (cur.); Lai A. (cur.)
Fashioning cinema. Women and style at the Venice Film Festival-Trame di moda. Donne e Stile alla Mostra del Cinema di Venezia. Ediz. bilingue
ill., br. Angelina Jolie seduttrice in satin per The Tourist; Gwyneth Paltrow fidanzata fedele e raffinata negli abiti a corolla di Il Talento di Mr. Ripley; Katherine Hepburn in Tempo d'estate, da donna sola ad amante passionale in una progressione addirittura fisica, materica del proprio guardaroba; Silvana Mangano immaginifica e distante sia avviluppata nei lini di Morte a Venezia sia scoperta, esposta nei calzoncini esplosivi di Mambo, e ancora la magia degli abiti del red carpet... Questo volume offre uno sguardo inedito ed attento sul forte legame che da sempre unisce Moda e Cinema. Una materia affascinante, raccontata sia nei saggi introduttivi a firma di noti esperti del costume e della società, sia attraverso la diretta testimonianza di attrici, attori e costumisti intervistati; a corredo del testo, un repertorio di immagini degli abiti più celebri indossati nei film. Il volume è completato dalle schede di approfondimento dei film Mambo, Senso, Morte a Venezia, Tempo d'estate, Casanova, Anonimo veneziano, Le ali dell'amore, Il talento di mr Ripley, The tourist.
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Boglione Marco; Moraglio Adriano
Piano piano che ho fretta. Imprenditore è bello!
brossura In queste conversazioni con Adriano Moraglio, Marco Boglione, fondatore di BasicNet, proprietaria dei marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, Jesus Jeans e K-Way, racconta la sua avventura umana e imprenditoriale. Avvincente come un romanzo perché imprenditore è bello.
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Negro A. (cur.)
Storie di abiti e merletti. Incontri al museo sull'arte e il restauro del pizzo. Ediz. illustrata
ill., br. Nel suo semestrale appuntamento con il restauro la Fondazione Paola Droghetti ha voluto quest'anno scegliere un materiale nuovo, ma non meno interessante degli altri: il tessile, ed in particolare il pizzo. Una scelta attualissima (perché il vestire e tutto ciò che ne consegue è ancora una delle eccellenze del nostro paese) e al tempo stesso antica... Con la consulenza di Thessy Schoenholzer, una delle maggiori esperte a livello internazionale sul merletto, abbiamo individuato nelle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Venezia un magnifico pizzo del '700 necessitante restauro, nella miriade di tessuti e merletti storici qui conservati, tanto preziosi quanto invisibili perché la luce e le polveri ne pregiudicano l'esponibilità al pubblico. La Fondazione continua così nella scelta di focalizzare la sua attenzione sul patrimonio pubblico italiano - a maggior ragione se poco conosciuto - che in questo caso si coniuga con la volontà di attirare il suo pubblico in un museo tanto straordinario quanto ingiustamente poco frequentato un museo che con una giusta valorizzazione potrebbe diventare un'equivalente del "Victoria and Albert" londinese. Ma Roma, si sa, ha un'offerta museale troppo ricca perché un pubblico frettoloso e spesso distratto vada alla scoperta delle arti decorative, anche se la loro valenza culturale e storica equivale a quella di una statua o di un dipinto. Come sempre il restauro apre un ventaglio di possibilità di ricerca sia dal punto di vista materico che storico...
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Diid disegno industriale (2018). Vol. 65: Design come inventore
br. Il numero monografico racconta il design come inventore attraverso narrazioni, illustrazioni di approcci e sperimentazioni. Una mappatura della cultura del design utile a decifrarne la complessità progettuale, esplorarne i confini e tracciarne le possibili linee evolutive. Pensare, inventare e produrre: la realtà - il mondo fisico e psichico - diviene materiale per un'indagine e interpretazione continue. Per arrivare a risultati originali la ricerca del design "scompagina per riformulare", attraverso la propensione a ridiscutere paradigmi, metodi e schemi consolidati. L'inclinazione alla sperimentazione e la tendenza alla contaminazione disciplinare consentono di definire il design "luogo privilegiato" non solo per l'invenzione ingegneristica, ma per la ricerca di nuovi comportamenti, nuovi universi materici e sensoriali in grado di riformulare in maniera inedita e radicale le relazioni tra uomo e artefatti.
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Biamonti Alessandro
Archiflop. Storie di progetti finiti male. Ediz. illustrata
ill., ril. Non ci piace definirla una lista di errori da denunciare: piuttosto, un invito a riflettere su come sia impossibile, per un progetto, progettare il proprio futuro. Sbagliando, d'altra parte, s'impara. Una volta uscito dall'impeccabile atmosfera dei computer, dei disegni e dei modelli in 3D, ogni progetto architettonico è inevitabilmente destinato a fare i conti con le logiche del mondo reale. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un incontro indolore. Ma a volte qualcosa va storto. Questo libro raccoglie, divisi per sezioni tematiche, una selezione di 25, più o meno noti, fallimenti architettonici disseminati per tutto il mondo. Schede, una mappa illustrata, un glossario semiserio e una ricca documentazione fotografica aiutano il lettore a orientarsi tra le città fantasma della Cina, gli ecomostri del sud Italia, e i grotteschi residui dei luna park americani.
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Dall'Ò G. (cur.)
Green buildings in Italy. I progetti green certificati in Italia-The green certified projects in Italy. Ediz. bilingue
ill., br. Nel settore dell'edilizia la transizione ecologica è già in atto da diversi anni. Grazie a materiali altamente performanti e a innovazioni nelle metodologie progettuali e costruttive, è oggi possibile realizzare edifici con consumi di energia e risorse bassissimi, che riescono a garantire ai loro utilizzatori livelli di comfort molto elevati. Oltre alle dinamiche di innovazione tecnologica, fondamentali in questo processo sono stati i vari protocolli di certificazione energetico-ambientale elaborati dal World Green Building Council che, nel tempo, hanno contribuito a rendere sempre più sostenibile il mercato immobiliare. Il volume si divide in tre parti. La prima raccoglie visioni di carattere nazionale ed europeo sulle strategie in atto e i progetti futuri per promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni, la seconda presenta più di quaranta casi studio recenti di edifici certificati. La terza è composta invece da quattro casi studio che mettono al centro non il singolo edificio ma quartieri e, in un caso, un'intera città. Oltre a dare una panoramica aggiornata del settore del green building certificato, Green Buildings in Italy indica alla filiera delle costruzioni che aderisce ai Green Building Council un percorso che la renderà capace di raccogliere le sfide che la attenderanno nei prossimi anni.
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Saragosa Claudio
Città tra passato e futuro. Un percorso critico sulla via di Biopoli
ill., ril. Che cos'è la città? Che cosa è stata nella storia? Cosa è diventata nel XX secolo e, soprattutto, cosa potrà essere nel futuro? "Spazio" ed "ecologia" sono le due parole chiave attraverso cui Claudio Saragosa tenta di rispondere a queste domande, disegnando una mappa, tutt'altro che scontata, degli obiettivi che l'urbanistica storicamente ha perseguito e dei modelli che si è data. Percorrere questo viaggio significa far emergere le qualità della città tradizionale, ma al tempo stesso analizzare le ragioni che, specialmente nel secolo passato, hanno contribuito a demolirne il modello, per arrivare infine a descrivere i nuovi approcci progettuali attraverso i quali si sta tentando di ricostituire le qualità alle quali la città tradizionale ci aveva abituato e che sembravano invece essere irrimediabilmente andate perdute. L'autore non si limita tuttavia a un'analisi retroattiva, ma utilizza la traiettoria eccentrica del panorama storico da lui tracciato per aprire a una proposta concreta, una possibile via di fuga, delineando alcuni metodi utili a ricomporre una disciplina che abbia come obiettivo la ricostruzione di uno spazio urbano denso. Il risultato è un'idea integrata di città, Biopoli: un modello non utopico, ma concreto - puntellato da un riferimento a metodi e tendenze specifiche dell'urbanistica contemporanea - di spazio urbano capace di avere come proprio centro la vita.
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Smith Keri
Distruggi questo diario (dove vuoi)
ill., br. Con questo diario tascabile, Keri Smith propone una serie di esercizi creativi che mettono alla prova le abilità del lettore per pasticciare, riempire e sfasciare le pagine del diario. "Distruggi questo diario (dove vuoi)" ci chiede di svolgere una serie di piccoli atti di distruzione creativa: "schizza un po' di fango", "spiaccica qualcosa in questa pagina", "fai ruzzolare il libro giù da una collina", "trova il modo di indossare questo libro". Un insolito manuale portatile per uscire dal seminato, per sperimentare "cose che normalmente non prenderesti in considerazione", per mettere in pratica la libertà.
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Smith Keri
Distruggi questo diario (ora a colori)
ill., br. Per festeggiare i dieci anni dell'uscita di uno dei grandi successi di Keri Smith, ecco Distruggi questo diario - ora a colori (uscito per i nostri tipi nella versione tascabile e big size). Un libro per la prima volta colorato che si distacca nel layout dai precedenti eserciziari creativi dell'autrice canadese, fino ad oggi rigorosamente in bianco e nero. Un invito a pasticciare, stropicciare, riempire, sfasciare, gettare, e soprattutto a sperimentare usando il colore. Un insolito manuale a colori per liberare con interventi fisici e artistici tutta l'energia creativa di piccoli e grandi lettori.
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Droste Magdalena; Gössel P. (cur.)
Bauhaus. Ediz. inglese
ill., ril. In 14 anni di attività tra due guerre mondiali, la scuola tedesca di arte e design Bauhaus ha cambiato il volto della modernità. Con le sue idee utopiche per il futuro, l'istituto ha concepito un approccio integrato tra belle arti, artigianato e tecnologia, per poi applicarlo ed estenderlo a diversi media e ambiti, dal cinema al teatro, dalla scultura alla ceramica. Questo volume è realizzato in collaborazione con il Bauhaus-Archiv/Museum für Gestaltung di Berlino, la più grande collezione al mondo sulla storia della Bauhaus. Con circa 550 immagini, tra cui piani architettonici, studi, fotografie, schizzi e modelli, il libro documenta non solo i progetti e le opere realizzate, ma anche le idee e le personalità più importanti di questa comunità creativa e idealista che operò in tre sedi successive: Weimar, Dessau e Berlino. Dagli scatti informali di ginnastica di gruppo ai disegni guidati da Paul Klee, dagli imponenti progetti architettonici a un elegantissimo posacenere di Marianne Brandt, la collezione è ricca di colori, materiali e geometrie che hanno contribuito a forgiare la visione di opera d'arte "totale" tipica della Bauhaus. In occasione del centenario della Bauhaus, Taschen propone un omaggio alla potenza e al rigore di una scuola che si è posta non solo come movimento pionieristico del Modernismo ma anche come paradigma di un'educazione artistica in cui espressione creativa e idee avanguardistiche contribuiscono alla realizzazione di opere al tempo stesso belle e funzionali. La rassegna include artisti come Josef Albers, Marianne Brandt, Walter Gropius, Gertrud Grunow, Paul Klee, Ludwig Mies van der Rohe, Lilly Reich e molti altri.
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Fiell Charlotte; Fiell Peter
Morris
ill., ril.
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Smith Keri
Distruggi questo diario (grande)
ill., br. Dopo "Distruggi questo diario (dove vuoi)", ecco la versione più grande e non più tascabile del bestseller di Keri Smith: "Distruggi questo diario (grande)". Ingrandita non solo nel formato ma arricchita anche da numerosi esercizi per pasticciare ancora più liberamente, riempire e sfasciare le pagine del diario. Distruggi questo diario (grande) ci chiede di svolgere una serie di piccoli (o grandi) atti di distruzione creativa: "schizza un po' di fango", "spiaccica qualcosa in questa pagina", "fai ruzzolare il libro giù da una collina", "trova il modo di indossare questo libro". Un insolito manuale per uscire dal seminato, per sperimentare "cose che normalmente non prenderesti in considerazione", per mettere in pratica la creatività. "Distruggi questo diario (grande)" è l'edizione big size del quinto libro pubblicato da Keri Smith per Corraini Edizioni, dopo "Come diventare un esploratore del mondo", "Questo non è un libro", "Finisci questo libro" e "Piccolo manuale dei grandi sbagli".
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Mazzanti C. (cur.)
The italian way of seating. Cinquant'anni di sedie italiane-Fity years of italian chairs. Ediz. illustrata
ill.
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Wager Lauren
Palette perfette. Combinazioni di colore ispirate alla moda, all'arte e allo stile. Ediz. a colori
ill., br. "Palette perfette" è una guida nel mondo dei colori: strutturata in 15 diverse atmosfere, presenta più di 150 splendide fotografie e illustrazioni suddivise in base a una varietà di palette di colore. I colori hanno la capacità di influenzare le emozioni: ci sentiamo felici, aggressivi, nostalgici o romantici, e ognuno di questi stati d'animo potrebbe essere stato innescato da uno specifico colore. Il libro esplora oltre 900 combinazioni di colori che permettono ai lettori di giocare con molteplici possibilità all'interno della stessa atmosfera. Queste combinazioni si basano sul contenuto di ogni capitolo e comprendono valori sia RGB sia CMYK. "Palette perfette" è uno strumento pratico per artisti e designer che lavorano nei settori della moda, della grafica, dell'interior design e del tessile, e per chiunque voglia comprendere meglio la relazione tra i colori e le emozioni.
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Mirri Rodolfo
It's your song. Gianni Versace e Antonio D'Amico quindici anni di vita insieme
ill., ril. Questa è una storia d'amore tra due uomini, Gianni Versace e Antonio D'Amico. Un percorso di vita durato quindici anni, una relazione che abbraccia anche il lavoro.
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Bargellini Jacopo F.
Design trendsetting. Capire le tendenze per creare prodotti di successo
br. Che cos'è una tendenza? Le tendenze si seguono o si creano? Chi fa tendenza? Come si organizza la ricerca sulle tendenze? Cos'è la design trend research? Come si fa a trasformare una tendenza in un prodotto o in un servizio? Queste domande affollano la mente dell'imprenditore che vuole fare innovazione, del direttore marketing e del brand manager alle prese con un nuovo prodotto, del creativo di un'azienda di design, del giovane che vuole creare una startup o avviare un'autoproduzione. Le risposte può darle il design trendsetter, figura ancora poco conosciuta e diffusa, che lavora come consulente aziendale nel campo delle tendenze. Il testo, che si articola in tre parti, vuole spiegare in maniera chiara quale sia il percorso che un design trendsetter deve intraprendere per capire la dinamica delle tendenze e tradurle in suggerimenti per prodotti innovativi. Cambiare i propri schemi di pensiero; definire con chiarezza i concetti di tendenza e flusso di ricaduta delle tendenze; specificare le metodologie di ricerca e di analisi, fornendo consigli utili, schemi procedurali e tutti gli "strumenti" per operare correttamente; organizzare una struttura di ricerca e i relativi flussi di informazione, creando report per descrivere gli scenari; inquadrare le indicazioni e tradurle in suggerimenti per concept di nuovi prodotti: sono questi, in estrema sintesi, i temi affrontati nel volume. Un testo che si arricchisce, inoltre, di numerosi riferimenti a casi reali.
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Vavassori Angelo; Bettini A. (cur.)
Come scegliere il vostro giardino. Guida alla scelta dello stile. Roccioso. Tropicale. Arido. Mediterraneo
ill., ril.
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Bonzanigo Carlo
Automobili, design ed emozioni. Celebrazione del piacere estetico. Ediz. italiana e inglese
ill., br. Figura di spicco nel settore del car designer (con importanti ruoli nel Gruppo Peugeot-Citroën e alla Pininfarina), l'autore trae lo spunto dal fondamentale ruolo che l'appagamento estetico ha sempre avuto nel rapporto uomo-automobile. Tra i temi affrontati, la nascita e l'evoluzione del mestiere di designer automobilistico, con ampi riferimenti storici, legati ai grandi 'Carrozzieri' del periodo 1920-anni '60 e all'evoluzione degli ultimi 30 anni, nel corso dei quali sono nati i Centri Stile delle grandi Case, non più integrati e quindi subordinati alla Direzione Tecnica. Partendo dall'esperienza personale, un vasto spazio è dedicato ai problemi e alle scelte che un car designer deve inevitabilmente affrontare, mettendo d'accordo il lato artistico con il contesto industriale nel quale opera. Concetti e regole che consentono di vedere nascere un modello che sarà prodotto in serie, partendo dai primi schizzi sul foglio bianco. Con esempi concreti, riferiti a vetture di Citroën, Peugeot, Maserati e Pininfarina. Il volume comprende anche una appendice, dedicata ai più celebri car designer di ieri e di oggi, che consente di scoprire chi effettivamente ha ideato lo stile di auto famose, in molti casi attribuito genericamente alla Casa o al Carrozziere, presso il quale lo stesso designer ha operato...
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Vercelloni M. (cur.)
Sguardi sul design contemporaneo. Interviste di Matteo Vercelloni
br. In questo volume dedicato al design, Matteo Vercelloni riflette, insieme a dodici tra i più influenti progettisti del panorama internazionale, sugli sviluppi della disciplina, toccando temi di pungente attualità come la smaterializzazione degli oggetti, la progettazione digitale, l'idea del prodotto come elemento attivo in una relazione non solo utilitaria, ma emozionale e affettiva, con il suo utilizzatore; il nuovo rapporto che stiamo sperimentando con gli spazi dell'abitare, condizionato dall'irrompere della pandemia, che ha agito come acceleratore di tendenze profonde, già latenti nell'ambito della progettazione contemporanea. Ne discutono con l'autore, fra gli altri, Philippe Starck, Ron Arad, Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Patricia Urquiola, Ross Lovegrove e Antonio Citterio. A cura di Matteo Vercelloni, architetto e progettista, è docente di Storia del Design al Polidesign (Politecnico, Design di Milano), insegna inoltre alla NABA, all'ISAD, allo IED e all'Accademia delle Arti di Brera a Milano. Collabora regolarmente con alcune delle principali riviste di architettura e design come "Abitare", "Domus", "D-Donna", "Casabella"; dal 2000 è consulente editoriale della rivista "INTERNI". È autore di numerose pubblicazioni sul design, tra cui Breve Storia del Design Italiano (2008) e, per 24ORE Cultura, le monografie su Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Piero Lissoni nella serie "Maestri del Design" (2011).
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Clément Gilles
Breve storia del giardino
br. Il primo giardino è quello dell'uomo che ha scelto di interrompere le proprie peregrinazioni. Non c'è un tempo giusto per questa tappa, nella vita di un uomo o di una società. Il primo giardino è alimentare. L'orto è il primo giardino. È atemporale poiché non soltanto fonda la storia dei giardini, ma la attraversa e la segna profondamente in ogni suo periodo. Il primo giardino è un recinto. Conviene proteggere il bene prezioso del giardino; la verdura, la frutta, e poi i fiori, gli animali, l'arte di vivere, quello che, col passare del tempo, continuerà a sembrarci il "meglio". È la maniera di interpretare il meglio che, a seconda dei modelli di civiltà, determinerà lo stile dei giardini. La nozione di meglio, di bene prezioso, è in continua evoluzione. La scenografia destinata a valorizzare il meglio si adegua al cambiamento dei fondamenti del giardino, ma il principio del giardino rimane costante: avvicinarsi il più possibile al paradiso.
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Corrado Maurizio
Design. Una storia sbagliata
ill. Tutto ciò che non è corpo, è design. Com'è cambiato il nostro mondo dopo l'arrivo dell'industria? Pervasivo, potente, ingombrante, autoreferenziale, esclusivo, il metodo di produzione industriale ha monopolizzato ogni spazio cambiando il nostro modo di vivere e vedere la vita. Oggi, guardandoci intorno, non troviamo più quasi nulla che non sia prodotto industrialmente. Tutto questo è design. Come ci siamo arrivati? Ci fa bene? Ci siamo persi qualcosa senza neppure accorgercene? Possiamo cambiare o finiremo anche noi con l'essere prodotti industrialmente? Cosa ha comportato questa trasformazione, oltre a maestose quantità di rifiuti che cominciano letteralmente a soffocarci? Costruiamo cose da tre milioni di anni e continuiamo a farlo, perché? Una cronaca scritta con il linguaggio dell'inchiesta giornalistica, date, luoghi, nomi di chi ha fatto cosa e perché. Una controstoria del design: segreti, peccati e virtù di una delle maggiori punte d'orgoglio del made in Italy.
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Müller Jens; Wiedermann J. (cur.)
The history of graphic design. Ediz. italiana, spagnola e inglese. 40th anniversary. Vol. 1: 1890-1959
ill., ril. Nel corso degli anni, il graphic design - con la sua vivida e nitida sintesi di immagini e idee - ha catturato lo spirito di ogni epoca. Ogni minuto di ogni giorno siamo circondati da packaging minimalisti e colorate pubblicità, brillanti grafiche ambientali e agili interfacce. Il graphic design serve a trasmettere informazioni, ma al tempo stesso riflette le aspirazioni culturali e i valori di una società. Grazie alla sua profonda conoscenza della materia, l'autore Jens Müller passa in rassegna i progetti più straordinari di ogni anno, che rappresentano altrettante pietre miliari nella storia del design. Seguendo un criterio cronologico, l'autore fornisce una breve presentazione di ogni decennio, completandola con magnifiche linee del tempo, e offrendo una visione d'insieme della varietà della produzione grafica e del panorama mondiale che quest'ultima ha descritto e, al tempo stesso, determinato. Questa raccolta di importanti lavori grafici rappresenta una riflessione ormai imprescindibile sull'evoluzione di un campo creativo aperto a continui cambiamenti e sfide. Questi progetti fondamentali fungono da coordinate all'interno della storia contemporanea, aiutandoci a riconoscere l'impatto decisivo del graphic design sulla nostra vita quotidiana.
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Liu Yang
Europe meets USA. Ediz. inglese, francese, tedesca e spagnola
ill., ril. Yang Liu uses her wonderfully apt pictograms to display the discordances between American and European customs with wit and wisdom. In Europe meets USA she captures her own experiences of living on both sides of the Atlantic, twinkling a fresh light onto the more obvious confusions. She also reveals the less conscious prejudices that exist between the denizens of the small continent of Europe and those of the giant United States. If the usual view of our divergences is full of clichés in which there are grains of truth, the same is true in reverse. From shopping to commuting, from going to school to romance, from working to annual leave, from football to heros-with 128 pages, this linen-bound booklet invites each side to appreciate the anomalies, change perspective and look at the world through the other's eyes.
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Heller Steven; Heimann J. (cur.)
Menu design in Europe. Ediz. inglese, francese e tedesca
ill., ril. Jim Heimann's new book on Menu Design in Europe is a mouthwatering feast for the eyes, featuring hundreds of European menus from the early 19th century to the end of the millennium. At once a history of continental cuisine and a sprawling survey of graphic styles, Menu Design in Europe satisfies the craving for foodies and design enthusiasts alike. The dominance of French cuisine provided the template for the culinary delights that spread throughout (and beyond) the continent. As restaurants and dining experiences increased in the 19th century, the need for a more formal presentation of available items resulted in a range of printed menus that could be both extravagant and simple. The 1891 menu from Paris's Le Grand Vefour, with its intricate die-cut design, evokes a bustling Belle Epoque bistro, while the 1932 menu from London's Royal Palace Hotel transports you to the bar at a spirited, Jazz Age nightspot. On the opposite side of the design spectrum, the menu for the mid-century Lasserre restaurant expresses a surrealistic simplicity. A range of stylistic decades is represented, from masterpieces of Art Nouveau and Art Deco to the graphic appropriations of the German Democratic Republic. Also showcased are the Michelin awarded restaurants of the celebrity chef-era and rarities such as a German military menu from World War II. More than just bills of fare, these menus often represent a memorable dining experience, at times being presented with as much care and attention to detail as the meal itself. So, although one cannot sit in La Tour D'Argent in 1952 and sample its famous duck dish Le Caneton Tour d'Argent, we can surely imagine what it was like when looking at the waterfowl-themed illustration displaying the night's offerings. Featuring an essay by graphic design historian Steven Heller and captions by leading ephemerist and antiquarian book dealer Marc Selvaggio, Menu Design In Europe features menus from leading collectors and institutions, providing a sumptuous visual banquet and historical document of two centuries of culinary traditions.
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Biraghi M. (cur.); Lo Ricco G. (cur.); Micheli S. (cur.)
Guida all'architettura di Milano. 1954-2015. Ediz. illustrata
ill. Dopo il successo della prima edizione, la Guida alla Architettura di Milano, ritorna in una nuova edizione che include alcuni edifici costruiti in occasione di EXPO ed esempi recenti di architetture milanesi.La guida seleziona edifici e complessi architettonici (dagli anni Cinquanta ad oggi) presenti sia nel comune di Milano che nel suo hinterland, per permettere di affrontare nella loro complessità una serie di questioni centrali (abitazione, scuola, sistema bibliotecario, centri direzionali e polifunzionali, recupero delle aree industriali dismesse, ecosostenibilità, opere infrastrutturali, impianti sportivi e fieristici) con cui, nel corso degli ultimi sessant'anni, si sono confrontati architetti appartenenti a diverse generazioni e culture progettuali: Ernesto N. Rogers, Gio Ponti, Aldo Rossi, Marco Zanuso, Gae Aulenti, Vittorio Gregotti, Guido Canella, Kenzo Tange, Oscar Niemeyer, Renzo Piano, César Pelli, Massimiliano Fuksas, Mario Cucinella, Cino Zucchi, Stefano Boeri, Antonio Citterio, Mauro Galantino, 5+1AA, PARK Associati, OBR e Piuarch, ecc.Per ogni edificio è fornita una scheda di presentazione con una o più fotografie, una piantina di dettaglio e una succinta scheda critica che dà conto della storia dell'edificio.Completano il volume una serie di cartine per zone di Milano che rimandano alle singole schede, in modo da poter organizzare itinerari e visite nelle diverse aree della città.
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Latino Gianni
Graphic design. Guida alla progettazione grafica
ill., br. Questo libro nasce da una riflessione sul graphic design contemporaneo. Oggi attraversiamo una fase di transizione dall'analogico al digitale in diversi settori: nella fotografia, nella televisione, nei caratteri tipografici e recentemente anche nei libri; questo passaggio deve tener conto di alcuni principi intramontabili di basic design definiti nella storia della progettazione grafica internazionale grazie al contributo tedesco del Bauhaus, quello svizzero del movimento dell'Internazional Typografic Style ed quello italiano dello studio Boggeri e dei diversi grafici che esportato l'etichetta del Made in Italy nel mondo. Non è un manuale, né un "abecedario". Questa piccola pubblicazione vuole essere una guida al buon design di pubblica utilità, pensata per chi fa della professione di grafico un mestiere da praticare con professionalità e specializzazione guardando, con competenza e originalità, ai principali contributi che le diverse epoche ci hanno lasciato: idee e progetti grafici ancora oggi esempi di grande attualità e contemporaneità.
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Laudani&Romanelli
Pages-Pagine. Ediz. bilingue
ill., br. I segnalibri "vengono via via collocati dal lettore alla pagina alla quale egli ha interrotto la lettura", dice il vocabolario. Ma sono tante le pagine da ricordare! La pagina che ci ha fatto piangere, la pagina che ci ha fatto ridere, la pagina che vogliamo leggere ai nostri figli... E persino la pagina da dimenticare! "Pages/Pagine" contiene un segnalibro per ognuna delle pagine memorabili della nostra vita da lettori.
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Smith Keri
Piccolo manuale dei grandi sbagli
ill., br. Per tutta la vita ti è stato detto di evitare il disordine, di cercare di mantenere tutto sotto controllo, di colorare all'interno dei margini, di rendere ogni cosa perfetta e di evitare a ogni costo il contatto con sostanze che macchiano. Questo libro ti chiede di fare esattamente il contrario. Consideralo la tua sala giochi, un posto dove esplodere, lasciarti andare, un luogo da mettere a soqquadro dove fare tutto quello che non ti è concesso fare nel "mondo reale". È tempo di mettere disordine. Tre regole da tenere a mente: Non cercare di realizzare qualcosa di bello. Non pensare troppo (non esiste la parola "sbagliato"). Continua, ad ogni costo.
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Pansera Anty
494. Bauhaus al femminile. 475 studentesse 11 docenti 6 donne intorno a Gropius 1 manager 1 fotografa
ill., br. Una puntuale e inedita ricerca archivistica raccoglie e svela le vicende biografiche di tutte le "ragazze" del Bauhaus, le Bauhausmädels. Anty Pansera coinvolge il lettore trasportandolo nell'affascinante vita all'interno dell'Accademia dove studenti e studentesse convivevano con maestri del calibro di Gropius, van der Rohe, Kandinskij, Klee, e il tempo libero era condiviso tra feste, letture, discussioni politiche, storie d'amore, mostre, performances artistiche, musica (l'Accademia aveva una propria orchestra), sport; sullo sfondo, naturalmente, la tragica ascesa del nazismo che portò alla chiusura dell'Accademia, al divieto di pratica per gli artisti, e che costrinse molte delle donne (più del 14% era di origine ebrea) alla fuga e all'esilio, quando non alla morte in campo di concentramento. Se fra i "ritrovamenti" dell'autrice c'è anche una misteriosa italiana, Maria Grazia Rizzo, la cui storia è ancora da ricostruire, sarà incredibile leggere di Lisbeth Oestreicher, moderna Penelope che riuscirà a salvarsi in campo di concentramento procrastinando il completamento dei capi di maglieria realizzati per l'amante del comandante del campo. O, ancora, di Edith Suschitzky, che aderisce al partito comunista austriaco iniziando un'attività di agente segreto dell'Unione Sovietica (determinante la sua attività nel reclutamento del cosiddetto "circolo delle spie di Cambridge") e frequenta il corso di fotografia a Dessau nel 1929-1930. Eccole, le ragazze del Bauhaus: dietro ad ognuna di loro ci sono storie diverse, tutte accomunate dalla determinazione a trovare una propria strada in settori prima non accessibili, mettendo a punto linguaggi felicemente "moderni": tessitura ma anche fotografia, architettura, stampa, legatoria, pittura murale, falegnameria, vetro e/o lavorazione del legno, grafica pubblicitaria. Donne certamente autonome e indipendenti, anche se in molti casi rimaste troppo a lungo nell'ombra, magari di un marito o di un collega più famoso, e ora finalmente riscoperte.
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Coppa Alessandra
Maledetto design. L'ossessione pop delle icone. Ediz. illustrata
ill., ril. Celebrato, osannato, mitizzato e... spesso sopravvalutato. Oppure male interpretato. Il design, nella sua versione pop, è la grande incognita del nuovo millennio: bufala colossale o vera innovazione sociale? Questo libro, con interviste, immagini e testi critici ci racconta in modo ironico e intelligente come il design possa essere una vera e propria maledizione, anche per gli stessi designer!
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Molho Renata
Essere Armani. Una biografia
br. Il paesaggio umano e geografico nel quale è cresciuto: l'uomo, la sua formazione, l'evoluzione, lo stilista. La storia del capostipite di un pensiero, di un genere di estetica che va oltre l'abito. Come si costruisce un mito, come si mantiene un'identità precisa in un mondo fondato sul cambiamento. L'analisi della sua moda, delle sue strategie imprenditoriali. La cura e la diffusione della sua immagine, la sua comunicazione, il suo decantato senso della misura. Il suo rapporto con lo spazio, l'architettura, il cinema, la vita. Come è arrivato a essere Armani, il Re della moda italiana, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, partendo dalla provincia italiana. Alla scoperta della sua terza dimensione, di quell'aspetto privato e più segreto che sta dietro alla leggenda. "Poi è arrivato lui: con i suoi colori tenui, la fluidità dei tessuti, la decostruzione delle giacche, la femminilità androgina e silenziosa. Quella del tacco basso, della ballerina vellutata e del tailleur pantalone che conferiva autorevolezza senza nulla togliere alla sensualità. Anzi, al contrario, in quel sottilissimo spazio di confine tra maschile e femminile, tra rigore e indulgenza, sta il segreto della seduzione moderna, scoperta, inventata e proposta da Armani."
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Munari Bruno
Saluti e baci. Ediz. bilingue
ill., br.
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Mascitti Jacopo
Bio-inspired Design. Le prospettive di un design per la sostenibilità ambientale guidato dalla natura. Nuova ediz.
br. La Natura può essere considerata un gigantesco laboratorio sperimentale, che oggi, attraverso le nanoscienze e le nanotecnologie, è possibile comprendere in maniera profonda. Trarre ispirazione dagli esseri viventi che si sono evoluti in tre miliardi di anni è l'obiettivo della Biomimesi, scienza che studia i sistemi biologici naturali emulandone forme, processi, meccanismi d'azione e strategie. Il Design bio-ispirato o biomimetico è un nuovo approccio interdisciplinare allo sviluppo dei prodotti, che rivolge la propria attenzione allo studio degli esseri biologici per generare soluzioni di design innovative volte a risolvere i problemi progettuali dell'uomo. Il presente volume si inserisce nell'ampio e attuale dibattito intorno alle motivazioni che spingono a guardare nuovamente la Natura come esempio virtuoso per lo sviluppo di prodotti e sistemi dell'uomo, cercando di esplicitare, contemporaneamente, le opportunità e le sfide che la Biomimesi offre alla cultura del Design per la Sostenibilità Ambientale.
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Patacci Piero
Guida ai comignoli della Garbatella
ill., br.
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