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‎Ruggeri Giacomo‎

‎Le 99 fuori. Prepararmi oggi alla Chiesa di domani. Manuale narrativo di teologia pastorale‎

‎br. Questo testo si offre come una proposta nel tracciare la Teologia pastorale del cambiamento d'epoca nel contesto della prassi di Papa Francesco. Avviare una seria riflessione sulla Teologia pastorale di domani che non cerchi risposte tampone, ma nutra domande nel ricercarne il senso in una crescente trasfusione di vita tra Facoltà e territorio, tra Facoltà e comunità. Una Teologia pastorale che avvii un pensiero sulla metamorfosi nella e della Chiesa ponendosi all'interno della società e della cultura. La Teologia pastorale come laboratorio di migrazione dai progetti ai processi, dai percorsi agli incroci, dal residenziale al territoriale, dall'io al noi, dal singolo al presbiterio, dall'individuo alla comunità.‎

‎Maurus Joseph‎

‎Un momento, per favore! 365 messaggi di felicità‎

‎brossura Si tratta di una raccolta di pensieri e riflessioni - sia di autori celebri, che appartengono ormai al patrimonio culturale dell'umanità (Pascal, Madre Teresa di Calcutta, Gandhi, Dostoevskij, Manzoni, Bonhoeffer ecc.), sia originali dell'autore - sugli aspetti più diversi della vita: le relazioni interpersonali, i valori etici, gli ideali, le dinamiche dell'animo umano, il rapporto con il trascendente. La peculiarità del volume è che è strutturato come una sorta di calendario perpetuo: ogni pagina è dedicata a un giorno dell'anno e ospita un pensiero-riflessione, concluso da un corsivo di carattere più sentenzioso.‎

‎Lewis Clive S.‎

‎Il problema della sofferenza. Nuova ediz.‎

‎br. Il problema della sofferenza tocca il cuore della "teodicea": il rapporto fra il bene che è Dio e il male presente nel mondo. Per la teologia questa asimmetria è giustificata dal libero arbitrio, che rende l'uomo libero di scegliere: la sofferenza è una prova che offre la possibilità di approssimarsi a un bene più grande. Lewis, per l'approccio razionale a tali questioni - intelligibile ai più - e per lo stile accattivante, proprio di un grande romanziere, appare un pensatore moderno. Moderna è la sua apologia del cristianesimo: non tanto in contrapposizione alle altre fedi ma come difesa del senso stesso dell'essere umano, oggi quanto mai attuale, ad esempio, rispetto all'avanzare di prospettive naturalistiche, che negano la dimensione della libertà umana. L'esperienza del dolore rappresenta, appunto, l'argomento contrario. Premessa di Andrea Aguti.‎

‎Falcicchio Gabriella‎

‎Profeti scomodi, cattivi maestri. Imparare a educare con e per la nonviolenza‎

‎br. La nonviolenza continua nei decenni e nei secoli a scorrere come un pacato fiume sotterraneo che di tanto in tanto affiora in fresche sorgenti e che, anche nel contesto italiano, non cessa di fertilizzare senza clamori il terreno sociale. Lontana da pretese assolutizzanti, essa resta aperta, come voleva Aldo Capitini, il padre della tradizione nonviolenta italiana: aperta a coltivare e generare nuove pratiche di convivenza e condivisione tra gli esseri venuti alla vita. Anche per continuare a coltivare, a fertilizzare, a generare, nasce questo libro, nella persuasione che la nonviolenza può portare alla luce un'umanità più in pace, che sceglie di essere, come voleva Alex Langer, più lenta, più profonda, più gentile. L'educazione con e per la nonviolenza è drammaticamente cosciente dei limiti della realtà, ma non rinuncia a tendersi in avanti, a sporgersi su un futuro di liberazione che abbracci i Tutti e dischiuda per Tutti la dimensione della festa. Tutti è il plurale di Tu, diceva Aldo, parola sacra, categoria principe, parametro irrinunciabile di ogni discorso pedagogico, e quindi politico. Al cuore di ogni riflessione in tal senso, resta la domanda capitiniana: Dobbiamo aiutarlo [il fanciullo] a svilupparsi per far parte di questa umanità-società-realtà, pur nella nostra convinzione che questa umanità-società-realtà non sia accettabile?. La risposta farà da discrimine tra un'educazione che accetterà il reale come naturalmente buono (o legittimamente cattivo) e chiederà ai nuovi nati di adeguarvisi per riprodurlo e un'educazione che sceglierà l'opzione radicale di aggiungere tramutando.‎

‎Peiretti Anna‎

‎La mamma che scioglie i nodi. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Queste pagine sono state scritte apposta per te, perché impari a sentire la vicinanza di Maria nella tua vita. Non una novena vera e propria, ma nove riflessioni per aiutarti a scoprire i nodi che ti bloccano e aiutarti a chiedere a Maria di scioglierli. Papa Francesco spiega bene il senso di questa preghiera: «Quando un bambino disobbedisce alla mamma o al papà, potremmo dire che si forma un piccolo nodo che toglie la pace e la serenità. Da più nodi può venire un groviglio, che è sempre più doloroso e sempre più difficile da sciogliere. Ma alla Misericordia di Dio, lo sappiamo, nulla è impossibile! Anche i nodi più intricati si sciolgono con la sua grazia».‎

‎Duchi Simone‎

‎Visio dei, visio fidei. Il sapere del figlio incarnato‎

‎brossura Il volume ripropone la dissertazione dottorale difesa presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. Nel tentativo d'incoraggiare un nuovo consenso teo-logico propone la formula visio fidei come sintesi delle istanze enucleate nel percorso di ricerca: anziché per i-renico concordismo o progressiva limatura d'antiche concorrenze la permanente validità delle ragioni raccolte dalle parti è garantita proprio accogliendo la loro composizione: libera e liberante attestazione della verità divina, la visio Dei di Gesù accade nella e come fede, la stessa di cui Gesù è autore e perfezionatore quale mediatore definitivo della rivelazione di Dio. A motivo del legame tra incidenza ontologica, psicologica, sote-riologica ed escatologica del tema, il provato legame di Gesù con Dio identifica pure senza confusione né sepa-razione l'essere d'entrambe, la realtà di Dio e dell'uomo. Avverato in Cristo secondo l'eterno volere di Dio che così si pensa e in vista di ciò dispone ogni cosa, mediante lo stesso Cristo, Verbo incarnato, quel medesimo legame è condiviso in una visione di fede che, iniziata in terra a giustificazione della nostra ottica di peccatori, si compirà nella gloria della salvezza eter-na.‎

‎Trentin Giuseppe‎

‎Il principio Gesù. Nuove prospettive dai colloqui con Wilhelm Klein‎

‎brossura In questo libro Giuseppe Trentin riprende il filo di alcune riflessioni sulla figura e il pensiero filosofico, teologico e spirituale di Wilhelm Klein SJ (1889-1996) già avviate in una precedente pubblicazione (Il principio Maria. Nuove prospettive dai manoscritti di Wilhelm Klein, 2019). Si tratta di una serie di impulsi e di variazioni in forma di dialogo che invitano a ripensare la figura di Gesù e il suo comandamento a partire dai manoscritti e da una serie di colloqui dell'autore con Wilhelm Klein. Ne scaturisce un'originale e un po' sorprendente meditazione sulla rilevanza biblica, teologica e antropologica del termine greco agape che consente di ricollocarne il significato all'interno di orizzonti ben più ampi di quanto siamo soliti pensare. Di qui l'interesse per un testo che avvalendosi di un linguaggio e di un metodo narrativo-simbolico relativamente semplice e comprensibile porta il lettore a interrogarsi sui grandi misteri della creazione, dell'incarnazione, della redenzione, che altri termini ben più noti e ricorrenti, carità e amore, rischiano a volte, nel contesto odierno, di offuscare, se non di rimuovere.‎

‎Moraglia Francesco‎

‎Con l'olio della gioia. Meditazioni ai sacerdoti‎

‎br. Il testo è composto di due parti. Nella prima sono raccolte le omelie per le ordinazioni sacerdotali mentre nella seconda parte si trovano le omelie per le Messe crismali. Scrive il Patriarca di Venezia: «Durante l'ordinazione presbiterale, di fronte alla Chiesa agli ordinandi viene chiesto di assumere gli impegni propri delle promesse sacerdotali; esse caratterizzeranno, plasmeranno e faranno crescere il loro sacerdozio. Con questo gesto che compiono liberamente si impegnano ad aderire a ciò che gli verrà, di volta in volta, chiesto dalla Chiesa e ad andare dove sarà necessario. È bello, quando si è interpellati, dire semplicemente: sì. Un sì anche faticoso, che però genererà in chi lo dice una gioia profonda di cui continueremo a rimanere sorpresi. Gesù, lo sappiamo, ha promesso il centuplo in questa vita e, poi, la vita eterna (cfr. Mt 19, 29)».‎

‎Giordano Francesca‎

‎Giovannimaria Rainaldi. Come un'Ostia viva‎

‎br. La commovente ed edificante storia di Giovannimaria Rainaldi (2006-2013) ci costringe a misurarci con il mistero del dolore innocente. Tutta la sua breve ma intensa esistenza è segnata, infatti, da un male incurabile che non gli lascia scampo. Tuttavia, pur nella sua tenerissima età, Gio dà prova di una fede matura e di una fortezza straordinaria e, sebbene immerso nella sofferenza, non smette di essere un bambino gioioso e di portare consolazione a quelli che entrano nella sua vita, dimostrando giorno dopo giorno un'eccezionale "sapienza che viene dall'Alto" unita ad un'eroica docilità alla volontà di Dio. Prefazione di mons. Daniele Libanori.‎

‎Sauchelli Valerio‎

‎Destinati a vincere‎

‎br. Era l'anno 2006 quando decisi di conoscere personalmente Gesù e affidare la mia vita a Dio, dopo una profonda crisi esistenziale. Spesso avevo sentito parlare di Gesù, arrivando da una famiglia cristiana, ma senza mai approfondire personalmente il mio rapporto diretto con Lui. Da qui in poi, la mia vita, non senza difficoltà e ostacoli venne trasformata, passando dalla sconfitta alla Vittoria, dalla morte alla vita, dalla tristezza alla gioia... e non era frutto delle circostanze... ma da aver incontrato sulla mia strada il Dio vivente, attraverso Gesù, il figlio di Dio. Ed è proprio questo l'obbiettivo di questo libro, poter permettere a chi lo legga, di comprendere quanto il più grande desiderio di Dio è quello di instaurare un rapporto diretto con chiunque lo cerchi... Perchè è proprio vero che chi lo cerca lo trova, e chi lo trova ha vinto, a prescindere da ogni situazione. Perché' chi lo trova, ha trovato l'Amore, quello vero, eterno ed inestimabile... perché' Dio stesso è amore... e permettendogli di entrare a far parte della mia vita, ho scoperto quanto fossi amato, conosciuto e valorizzato in Cristo, più di quanto avessi potuto mai immaginare.‎

‎Dicastero per i laici, la famiglia e la vita (cur.)‎

‎Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale. Orientamenti pastorali per le Chiese particolari‎

‎br. Nell'Anno "Famiglia Amoris laetitia" dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita vengono consegnati ai pastori delle Chiese particolari, a coniugi e operatori della pastorale familiare gli itinerari catecumenali per la vita matrimoniale. L'auspicio è che le Chiese nel territorio possano elaborare a partire dalle linee guida qui tracciate degli itinerari specifici e contestualizzati per attivare dei processi di formazione e accompagnamento alla vita matrimoniale, vera e propria chiamata vocazionale. Riscoprire la proposta catecumenale può consentire l'elaborazione di percorsi di discernimento e quindi di maturazione per una fede vissuta come coppia. Tre sono le tappe descritte in questo strumento, tappe ampie che propongono, nello stile di un approccio kerigmatico, un nuovo modo di concepire non solo la preparazione delle coppie al sacramento, ma la stessa pastorale catechistica e vocazionale.‎

‎Valletti Fabrizio; Montanari M. (cur.)‎

‎Un gesuita a Scampia. Come può rinascere una periferia degradata‎

‎br. Il popoloso quartiere di Scampia, all'estrema periferia nord di Napoli, è divenuto l'emblema del degrado e dell'abbandono. Tra i principali mercati italiani della droga e con uno dei tassi di disoccupazione più alti del Paese, è stato ripetutamente dipinto come un luogo di violenza, soprattutto per le faide e la dominante presenza della camorra, che governa lo spaccio e l'occupazione abusiva delle case popolari. Eppure questo concentrato di sofferenza, dove molte famiglie hanno la maggioranza dei componenti in carcere, non è solo il fondale del film Gomorra di Matteo Garrone, girato in parte all'esterno e all'interno delle "Vele", i mastodontici palazzi di edilizia popolare costruiti negli anni Sessanta e Settanta. Anche in questa polveriera sociale, infatti, molte cose stanno cambiando. Anno dopo anno è cresciuta una rete di associazioni che ha dato vita a un laboratorio di sartoria e a una biblioteca, a un'orchestra di bambini e a progetti contro la dispersione scolastica, a un caffè letterario e a corsi di formazione professionale, ad attività artistiche e sportive, a un portale internet. Perché, come sostiene in queste pagine il gesuita Fabrizio Valletti, «anche a Scampia si può sognare, si può cercare di vivere insieme nella legalità e nella libertà». Ed è possibile, soprattutto attraverso la scuola, modificare l'immaginario simbolico dei moltissimi ragazzi del quartiere.‎

‎Teresa di Lisieux (santa)‎

‎Storia di un'anima‎

‎brossura La raccolta di scritti, edita fin dal 1898, che porta il titolo Storia di un'anima, (scritti autobiografici A, B, C) è all'origine della grande notorietà di Teresa di Lisieux (1873-1897), notorietà che è andata sempre più crescendo per le molteplici edizioni successive e le traduzioni in tutte le lingue. La presente edizione vanta una delle migliori traduzioni italiane mai pubblicate ed è corredata dalle note originali della prima edizione. È la storia di un'anima temprata, spogliata di se stessa, che giunge alla comprensione della perfetta carità; essenzialmente evangelica, la dottrina di Teresa costituisce una delle sintesi più convincenti della verità cristiana. Leggendo attentamente le sue pagine, si scopri l'esattezza del giudizio di Pio X, che la definì "la più grande santa dei tempi moderni".‎

‎Stanzione Marcello‎

‎Apparizioni straordinarie delle anime del purgatorio‎

‎br.‎

‎Noja V. (cur.)‎

‎I misteri dell'antica alleanza. Secondo le visioni di suor Anna Caterina Emmerick‎

‎brossura‎

‎Galantino Nunzio‎

‎Beati quelli che non si accontentano‎

‎br. «Per rendere più umano e vivibile il nostro mondo non dobbiamo mai cadere nella disperazione, che è un'altra faccia dell'orgoglio, ma restiamo fiduciosi e determinati, attraverso la fedeltà a Dio e alla storia». Queste parole del vescovo Nunzio Galantino sintetizzano bene la sua prospettiva sul nuovo umanesimo, inteso come rinnovata attenzione per l'uomo, sia in ambito civile sia a livello ecclesiale. Porre al centro l'essere umano significa superare pregiudizi e luoghi comuni, migliorarsi per migliorare gli altri, impegnarsi per la giustizia. Tutto ciò in una prospettiva evangelica di riscatto, che trova ragion d'essere nelle Beatitudini. Questa ispirazione comune si snoda, capitolo dopo capitolo, attraverso le molteplici riflessioni dell'autore, sia quando parla di volontariato sia quando si rivolge ai parlamentari, sia che affronti la ricostruzione nel Dopoguerra e l'esempio di De Gasperi sia che tratti del futuro della Chiesa italiana dopo il Convegno di Firenze.‎

‎Ranieli Maria Teresa‎

‎Il mistero di Maria. Contemplato alla luce degli scritti di sr. Maria Chiara Scarabelli‎

‎ill., br. "Quale creatura mortale potrà narrare la grandezza di Maria? Io, povero nulla, non so esprimere il mio pensiero e quello che vedo nel cuore... Vorrei avere studiato... Vorrei poter esprimere a parole quello che sento in me della Vergine Maria e come io vivo in Lei, ma questo mi è impossibile. È un balbettìo da bambini il mio" (Sr. Chiara). Invocando l'aiuto dello Spirito Santo, seguiamo Sr. Chiara nei voli della sua anima. Il linguaggio semplice ed espressivo delle sue riflessioni ci aiuta a penetrare il mistero di Maria Santissima.‎

‎Zouhar Jakub‎

‎Cyrill Riga (1689-1758). The life and work of a european preacher in the age of reason‎

‎ril.‎

‎Pio XII‎

‎Humani generis‎

‎br.‎

‎Rossi Margherita Maria‎

‎Called into a Story. An «environ-mental» approach to Saint Thomas as exegete and preacher. Ediz. integrale‎

‎br.‎

‎Logoluso Daniele‎

‎Svegliati, è ora! Il buio, la luce e la conversione‎

‎br. Siamo ciechi credendo di vedere, sordi credendo di sentire, folli credendo di essere saggi fino a quando la Luce non ci invade... allora nulla è più come prima!‎

‎Marani G. (cur.)‎

‎Re-Thinking Europe. Sulle strade dei pellegrini il santo medico di Mosca: Friedrich Josef Haass / Fëdor Petrovi? Gaaz‎

‎brossura Il libro contiene gli Acta del Simposio Internazionale e della Mostra al Consiglio d'Europa dei 46 Paesi, a Strasburgo, dedicati a Friedrich Josef Haass, cattolico, laico (nato a Bad Münstereifel nel 1780, Land Rhein-Westfalen, con solida formazione umanistica). Sceglie di restare in Russia dove era stato invitato come medico della principessa Repnina. La sua capacità di aiutare i più poveri, i prigionieri, gli esiliati in Siberia è cresciuta con la nomina a membro del Comitato di Tutela delle prigioni di Mosca. Lo chiamano al modo russo più familiare Fëdor Petrovi? Gaaz. La sua fama è viva presso cattolici e ortodossi: una leggenda metropolitana. La sua spiritualità e carità passa le frontiere dell'Occidente e dell'Oriente, le frontiere culturali e confessionali, interreligiose, raggiunge i non credenti, come medico degli ultimi. Muore nel 1853. Scrittori come Dostoevskij lo hanno apprezzato. Dal 28 settembre al 4 ottobre 2008, con un Simposio presso l'ENA e una Mostra nel Foyer des Ministres del Conseil d'Europe, abbiamo ricordato la luminosa figura di Friedrich Josef Haass con eminenti personalità del mondo accademico germanico, russo e italiano, addetti al mondo carcerario, uomini e donne di buona volontà.‎

‎Diana Massimo‎

‎Le competenze relazionali nell'educazione. Dalla stanza d'analisi alla classe scolastica‎

‎br. Le competenze relazionali - cioè la capacità di costruire relazioni efficaci che stimolino la crescita e lo sviluppo dei nostri piccoli o grandi interlocutori - sono fondamentali in ogni pratica educativa. Il libro si occupa di queste competenze, evidenziando anzitutto la necessità di fare proprie le funzioni "materne" e "paterne" nella relazione educativa e amplificando in secondo luogo alcune strategie tipiche della relazione analitica che - mutatis mutandis - possono essere proficuamente riutilizzate nei vari contesti educativi.‎

‎Mariano Cesare‎

‎Sinodalità. Meditazioni bibliche‎

‎br. «Chiesa e sinodo sono sinonimi, perché la Chiesa non è altro che il camminare insieme del Gregge di Dio sui sentieri della storia incontro a Cristo Signore». Così si espresse papa Francesco, citando San Giovanni Crisostomo, davanti al sinodo dei Vescovi, il 17 ottobre 2015. Tre anni dopo quel denso discorso programmatico, il 15 settembre 2018, il papa ha emanato la Costituzione apostolica "Episcopalis communio", con cui ha dato alla Chiesa un ancor più marcato assetto sinodale, riconoscendo nel sinodo un metodo privilegiato per rafforzare l'unità cattolica, promuovere l'evangelizzazione dei popoli e favorire il dialogo ecumenico in vista del ristabilimento dell'unità visibile tra tutti i cristiani. Il volume raccoglie i testi che hanno accompagnato il cammino del presbiterio diocesano di Matera-Irsina durante l'evento sinodale celebrato dal 12 al 25 gennaio 2019, utili per mettere a fuoco alcune caratteristiche della "sinodalità" alla luce della Parola di Dio.‎

‎Emerson Ralph Waldo‎

‎Teologia e natura‎

‎br. Siamo qui difronte a un vero e proprio commiato dalla teologia, avverte Pier Cesare Bori nella postfazione alla presente raccolta di saggi emersoniana. La sintesi cui Emerson approda, in virtù di quell'abbandono, attraverso una complessa e vastissima trama di fonti, non è l'eclettismo filosofico quanto, piuttosto, una sorta di espansione del linguaggio attinta, in particolare, dalla letteratura biblica sapienziale. Nella sfida apparentemente impossibile tra l'esaltazione delle pulsioni più creative dell'uomo e la concezione biblica tendente a insistere sull'obbedienza passiva del creato in direzione di un'ideale conformità del singolo con l'universo reale e con quello della Scrittura, emerge nell'Emerson di queste pagine una prospettiva di dilatazione e metamorfosi della tradizione biblica stessa che si risolve con un'eccezionale simmetria di leggi naturali e rivelate, conoscenza storica e conoscenza della natura.‎

‎Biancardi Giuseppe; Gianetto Ubaldo‎

‎Storia della catechesi. Vol. 4: Il movimento catechistico‎

‎br.‎

‎Maria degli Angeli; Jori G. (cur.); Dell'Eucarestia M. I. (cur.)‎

‎«La santità in viaggio». Lettere, libro delle relazioni‎

‎brossura Il volume raccoglie il corpus epistolare e autobiografico, inedito, della carmelitana scalza Maria degli Angeli (1661-1717). Restituisce - unico nel panorama italiano dei documenti e degli studi di spiritualità e di mistica il dialogo epistolare fra la Religiosa e i Direttori di coscienza, mostrando la risonanza europea, universale di un'esperienza che matura all'interno di un ordine - il Carmelo teresiano - al centro dell'Europa moderna, fra i suoi poteri, le sue istituzioni.‎

‎Torkington David‎

‎L'eremita. Un viaggio nell'affascinate mondo della preghiera‎

‎br. L'autore scrive sulla preghiera con l'autorità di chi ha pregato e il libro riesce a presentare la teologia come esperienza vissuta.‎

‎Sicari Antonio Maria‎

‎Restare con Cristo. Chi potrà mai separarci dal suo amore?‎

‎br. Se io non avessi più Cristo, se non Lo avessi, cioè, nel mio passato e nelle mie esperienze; se non Lo avessi nei miei ricordi e nei miei valori e in nessuna delle mie abitudini, nemmeno nel mio bagaglio artistico e culturale; se non Lo avessi in nessuna piega del mio io; se, dunque, il mio cuore e la mia intelligenza dovessero svuotarsi completamente di Lui, che cosa mi mancherebbe?‎

‎Crovetto Maria Teresa‎

‎Eternità. Interrogativo e speranza di ogni giorno‎

‎br. Le realtà del mondo che verrà: Inferno, Purgatorio e Paradiso, illuminate da intuizioni teologiche frutto di preghiera.‎

‎Braschi Francesco‎

‎I Sacramenti. Segni evidenti della fede e dell'amore gratuito di Dio‎

‎br. Per la stragrande maggioranza di noi il rapporto con i Sacramenti è iniziato ancora prima che ce ne rendessimo conto, quando i nostri genitori ci hanno portato in Chiesa per ricevere il Battesimo. In seguito i Sacramenti hanno scandito le tappe fondamentali della nostra esistenza. Tuttavia, dobbiamo riconoscere che il rapporto con questi gesti non è fatto solo di serenità e di una buona consuetudine. Non di rado, in momenti particolari per la vita del singolo e delle famiglie, nascono difficoltà, incomprensioni e delusioni. Ecco perché vale la pena di riflettere, in ascolto della Parola di Dio e dell'insegnamento della Chiesa, su quello che realmente i Sacramenti sono e su che cosa significano per la vita dei cristiani.‎

‎Arnold Simon Pierre‎

‎Dio è nudo. Inno alla divina fragilità‎

‎brossura In quest'opera potente e audace Arnold ci invita a rinunciare radicalmente alle nostre immagini di Dio. Passando ciascuno dei nostri slanci di fede attraverso il setaccio della Kénosi, il monaco benedettino di stanza sulle Ande apre un percorso che conduce a una fede più matura, più danzante, più coerente con l'amore di Dio. Un Dio infinitamente più semplice di quello che i nostri cuori complicati tendono ad adorare. «Nel corso della storia, questo Dio del dialogo tenta l'impossibile, integrando nel suo progetto l'ipotesi necessaria del fallimento. La creazione e la storia della salvezza mi sembrano solo una serie infinita di fallimenti e di errori corretti in continuazione, o riconvertiti in una creatività sconfinata, a misura dell'amore ostinato di un Dio affascinato dall'umano». È Dio che assolutamente si denuda, certo. Ma è anche la nostra fede che viene spogliata - e che si risveglia gradatamente a immagini del divino più essenziali di prima, a una semplificazione progressiva di Dio stesso. La kénosi che Paolo attribuisce al Figlio è anche iniziativa del Padre e l'opera principale dello Spirito. Ora, se la fede è un'esperienza storica che si evolve, le nostre immagini di Dio sono chiamate a una costante revisione, sia personale sia comunitaria, alla luce dell'avventura umana eternamente nomade.‎

‎Giulino Giuseppe‎

‎Corona dei sette dolori di Maria‎

‎ill., br. La Corona dei sette dolori di Maria ha avuto una vasta risonanza popolare e ormai da parecchi secoli è entrata a far parte del vissuto affettivo di tanti e tanti fedeli che hanno trovato in essa una compagna cordiale ed illuminata nel faticoso cammino della vita, spesso segnata dal mistero del dolore.‎

‎Giussani Luigi‎

‎Don Giussani. Alle radici di una storia‎

‎br. Nel centenario della sua nascita, queste pagine scelte tra gli scritti di don Giussani restituiscono l'immagine di un uomo di fede che ha fatto dell'educazione dei giovani e della dimensione dell'incontro i perni della propria esistenza e del proprio messaggio. Ripercorrendo il suo cammino, dal giorno in cui ha capito cosa fosse l'esistenza di Dio a quelli in cui ha guidato uno dei più grandi movimenti cattolici al mondo, don Giussani lascia traccia delle idee che lo hanno reso il più grande educatore del Novecento. Ed è nell'importanza attribuita all'educazione dei giovani, infatti, che si deve individuare l'elemento cardine della sua proposta. Rivolgendosi a loro con parole ed esempi che provengono dal loro sistema culturale, don Giussani li ha guidati in un percorso che doveva necessariamente partire dalla piena conoscenza di se stessi: non per imporsi sull'altro, ma per poter incontrare e accogliere l'altro. Una vera e propria educazione sociale in cui i valori cattolici sono le linee guida da seguire per il conseguimento non solo della felicità personale, ma anche di quella collettiva, per dare vita a una società in cui i diritti e le esigenze del singolo siano ascoltati e rispettati. È soltanto tramite la condivisione del bisogno - concetto alla base della nascita di Comunione e Liberazione - che l'uomo può ambire alla piena realizzazione di sé in una vita terrena che altro non è che una continua ricerca del proprio io. In queste pagine ritroviamo non solo il don Giussani teologo, educatore e uomo d'azione, ma anche l'uomo di fede che, con la sua esperienza, dimostra come la Chiesa possa rivendicare il proprio ruolo di guida uscendo da se stessa e continuando a incontrare l'altro.‎

‎Trevellin Alberto‎

‎Correre con Dio. Riflessioni sulla spiritualità della corsa‎

‎br. La corsa come ricerca spirituale e forma di ascesi, la corsa come preghiera. Partendo dalla sua esperienza personale, dal suo correre fin dall'infanzia, l'autore approfondisce il significato teologico della corsa, di alcune eminenti "corse bibliche", degli aspetti più spirituali e ascetici che riguardano il correre. Suggerisce che questo gesto atletico, vissuto in una determinata maniera, può divenire esperienza spirituale profonda e preghiera integrale, capace di coinvolgere l'uomo nella sua totalità. Una domanda, infatti, percorre tutto il libro: dove va l'uomo che si mette sulla strada e sui sentieri? Qual è la sua meta? Cosa vuole raggiungere attraverso la fatica e la bellezza delle sue falcate? Verso cosa o verso "Chi" sta correndo?‎

‎Dossi M. (cur.)‎

‎Solitudini. Esperienze e riletture intorno all'essere e al sentirsi soli‎

‎br. Straordinariamente plurima nei suoi significati, la parola 'solitudine' richiama vissuti molto diversi e risonanze valoriali perfino contrapposte. La solitudine è per alcuni sofferenza, per altri sollievo; per alcuni malattia, per altri cura. Nella solitudine l'umanità appare talvolta dolorosamente perduta, in altri casi riconquistata. Solitudine può significare chiusura, angoscia, afflizione, ma anche pace, liberazione da esteriorità dispersive, scoperta di relazioni più autentiche con se stessi e con gli altri. Devastante da una parte e generativa dall'altra, la solitudine può angosciare ma anche ispirare grandi pensieri: «Da chi non ha mai vissuto in solitudine raramente vien fuori qualcosa di buono o di cattivo. Nella solitudine si trova l'assoluto, ma anche il pericolo assoluto» (S. Kierkegaard). La declinazione al plurale del titolo di questo volume e delle indagini multidisciplinari in esso contenute, dà conto della complessa fenomenologia dell'essere e del sentirsi soli, di cui ci ha resi maggiormente avvertiti anche l'esperienza pandemica dei nostri giorni.‎

‎Ruccia Antonio‎

‎C'è posto per tutti!. Francesco e Tonino Bello, due voci, una parola: fraternità‎

‎br. Semplice, diretto, scomodante: così è don Antonio quando tratteggia la "sua Chiesa", quella del Concilio, quella concreta di don Tonino Bello, quella in costante trasformazione di papa Francesco, quella disorientata dal covid, quella fatta da chi sta provando in tutti i modi a ripartire, e a farlo in modo nuovo. Partendo da alcuni appunti inediti di don Tonino Bello, trovati quasi per caso, e legandoli al magistero di papa Francesco, l'Autore mette a fuoco una delle più impellenti sfide per la Chiesa di oggi, chiamata a superare fratture, chiusure, morti, violenze fratricide. La fraternità emerge quale unica e vera chiave di volta per una evangelizzazione davvero nuova, urgente e necessaria. Una fraternità capace di raccontare e, soprattutto, far sperimentare le braccia materne e accoglienti della Chiesa e del regno di Dio.‎

‎Grillo Lia; Grillo Virginio‎

‎Il sorriso di Chiara. Un raggio luminoso d'amore‎

‎ill., br. Il testo presenta la biografia di Chiara Grillo, una mamma morta improvvisamente a trentasette anni nel 2017, raccontata dai suoi genitori, Lia e Virginio, che narrano l'intensa vita della loro amata secondogenita, cresciuta all'ombra del carisma di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari, di cui Chiaretta ha fatto parte sin da bambina, sull'esempio degli stessi genitori. Chiara, assistente sociale, sposata con Davide ha tre figli ed è il perno, l'anima della sua cerchia familiare, degli amici, conoscenti e aderenti al carisma dell'Unità. Numerosi sono gli aneddoti raccontati dai genitori da cui emerge l'amabile e determinata indole di Chiara, accompagnata dal suo luminoso sorriso che incantava chi l'avvicinava, la sua robusta fede in Dio e l'amore per il prossimo, soprattutto verso i più fragili. Prefazione di Pierantonio Pavanello. Postfazione di Anna e Alberto Friso.‎

‎Rosu C. (cur.)‎

‎Buon compleanno‎

‎ill., br. In queste pagine si presenta una selezione di testi tratti da autori classici e contemporanei, che possono essere letti come celebrativi della vita e della gioia di vivere, e quindi come benauguranti in occasione di un compleanno.‎

‎Bonetti Alessandro‎

‎Una parrocchia di palline di argilla. Un percorso di conversione pastorale e spirituale‎

‎br. Come attuare questa conversione? Come può la parrocchia liberarsi dalla continua ricerca di attività e organizzazione? In agricoltura per sconfiggere i deserti si lanciano piccole palline di argilla contenenti tanti semi diversi. Il testo parte da questa metafora per ripensare la comunità. L'autore porta l'esperienza di un gruppo di preti e delle loro comunità, che camminano in questa direzione, riscoprendo qual è il senso profondo dell'essere Chiesa, cosa significa partire dalla visione per arrivare all'azione, come è possibile mettere realmente al centro le persone. Focus del testo: necessità di una conversione pastorale; nuovo modello di parrocchia e nuova visione di leadership; precedenza dell'evangelizzazione sulle strutture, dei processi sui progetti, del cambiamento sull'adattamento.‎

‎Miquel P. (cur.); Perrini M. (cur.); Brognoli P. (cur.)‎

‎Preghiere dell'umanità. Testi scelti e presentati da Dom Pierre Miquel e Matteo Perrini. Nuova ediz.‎

‎br. L'opera abbraccia un arco di cinque millenni del cam mino umano, dall'antico Egitto alla fine del secondo millennio dell'era cristiana. È stata pensata per offri re agli uomini e alle donne del nostro tempo un mezzo per riappropriarsi delle loro radici più profonde. Non si tratta di un libro sulla preghiera, ma di un libro di preghiere, in cui trovano accoglienza le voci di tanti popoli e di tante creature umane - voci trepidanti e ispirate, umili e grandi, gioiose e angosciate - che abbiano lasciato tracce effettive del loro modus oran di in pagine nelle quali l'attesa, la contemplazione amante, il dubbio, la prote sta, l'inno di lode si fanno esplicita e diretta invoca zione a Dio.‎

‎Robiati Bendaud Vittorio‎

‎Giovani senza paura. Nuove energie per le sfide di domani‎

‎br. Quando oggi si parla di giovani e con i giovani s'impongono queste domande: è rimasto un terreno comune? Come preservarlo? Come farli entrare nella dimensione del patto per dare loro appieno la dignità che meritano e ricucire lo sfilacciato legame tra passato e futuro? Vittorio Robiati Bendaud prova qui ad abbozzare un meditato spunto di risposta. Perché i giovani ritrovino fiducia devono poter sentir parlare con autorevolezza, dignità e onestà del senso delle realtà concrete, che normalmente esperiscono, a cominciare dal loro corpo. Devono inoltre poter fare davvero affidamento su una scuola seria ed esigente, che permetta loro di districarsi nel mare nella complessità, come pure sul senso di famiglia e di responsabilità per loro nutrito dalle principali comunità religiose. Devono poter avvertire, infine, che c'è fiducia nel Dio della Bibbia e nelle Sue promesse.‎

‎Turrisi Alessandra; Biscaldi Angela‎

‎Parole di prossimità. La comunicazione al servizio dell'uomo‎

‎br. La comunicazione è un'arte che assume anche le caratteristiche dell'artigianato. Non bastano il guizzo del genio o il talento per veicolare messaggi ed entrare in relazione. Occorrono la pazienza del cesello, la cura e la precisione dell'artigiano per smussare e limare, plasmare e incollare, modellare e rimontare. Nel suo Messaggio per la 48° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, papa Francesco cita la celebre parabola del buon samaritano: «Chi comunica si fa prossimo. E il buon samaritano non solo si fa prossimo, ma si fa carico di quell'uomo che vede mezzo morto sul ciglio della strada. Gesù inverte la prospettiva: non si tratta di riconoscere l'altro come un mio simile, ma della mia capacità di farmi simile all'altro. Comunicare significa quindi prendere consapevolezza di essere umani, figli di Dio. Mi piace definire questo potere della comunicazione come "prossimità"»‎

‎Lorenzi Annalisa‎

‎La santa inedia. Vivere solo di Cristo‎

‎br. La capacità di governare il proprio corpo, i propri bisogni fisici attraverso l'esercizio della meditazione è arte che il mondo orientale ha coltivato e nella quale si è esercitato nei secoli. In realtà l'allenamento di una capacità atta a ridurre il fabbisogno di cibo è appartenuto, lungo i secoli, anche a molta della spiritualità e della mistica cristiana. Il suo senso è ampio, variegato: evitare di appesantire il corpo così da favorire l'attenzione all'interiorità; imparare a governare il piacere della gola, così da rimanere noi padroni e non schiavi dei nostri bisogni; partecipare al ritmo di vita dei poveri anche per quanto riguarda la sobrietà nel cibarsi; vivere penitenzialmente... queste pagine ne ripercorrono storia e pratiche.‎

‎Pacomio Luciano‎

‎Carlo Maria Martini. La sua verità proposta da un «amico» tra i tanti‎

‎ril. Luciano Pacomio incontra per la prima volta Carlo Maria Martini nel 1971, quando insieme danno vita al progetto I Libri di Dio. Introduzione generale alla Sacra Scrittura, un primo manuale di introduzione alla Bibbia su cui si sono formate intere generazioni di teologi e biblisti. Fra i due nasce e cresce un'amicizia che dura negli anni e che ci permette oggi, attraverso il racconto intimo, ricco di aneddoti e ricordi, di mons. Pacomio, di scoprire un volto inedito del cardinal Martini, un uomo accogliente verso tutti, desideroso di promuovere le belle intuizioni degli altri, consapevole dei propri limiti, innamorato della Parola di Dio; un grande personaggio con un cuore di fanciullo, la mente di un ricercatore e le braccia di un costruttore. Questo agile volume, già significativo di per sé perché ci permette di conoscere il lato meno noto di uno degli uomini più rappresentativi della Chiesa italiana dell'ultimo secolo, è ulteriormente arricchito da alcuni testi di Martini, importantissimi ma poco noti, che vanno a costituire una sorta di antologia della vita e dell'opera del cardinale.‎

‎Ferraroni Tiziano‎

‎La fortezza espugnata. Attraversare la crisi con Ignazio di Loyola‎

‎br. «Questo scritto si rivolge soprattutto a chi è in crisi: e non tanto a chi attraversa una crisi passeggera, come una giornata uggiosa in cui è sufficiente pazientare un po', ma a chi ha visto crollare tutti i suoi progetti, a chi ha perso il senso del suo vivere, a chi è assalito da paure incontenibili, a chi si sente trascinato nel vortice della compulsione, a chi è tentato di dire: "basta-...». A queste persone, Tiziano Ferraroni non risponde con una teoria, ma raccontando un'esistenza, quella di Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù: a lui, infatti, nonostante la distanza temporale da noi, capitò qualcosa che somiglia molto alle nostre crisi di donne e uomini di oggi. Gli accadde di vedere crollare, in un breve istante, ogni certezza che l'aveva fino a quel giorno sorretto. Ebbene, da quel drammatico momento in cui tutto sembrò finire, Ignazio trovò il modo per ricostruire un'avventura umana che avrebbe cambiato non solo la sua vita, ma quella di milioni di persone.‎

‎Mandato Fabio‎

‎Bussole di un nuovo umanesimo. Paternità e fraternità alla prova della tecnica e della tarda modernità‎

‎br. Questo tempo, definito di postmodernità o di tarda modernità, è certamente di transizione per l'uomo. Le bussole di un nuovo umanesimo sono la paternità di Dio e la fraternità tra gli uomini, secondo uno stile cristiano. L'insegnamento di papa Francesco nella Fratelli Tutti diventa così una proposta valida per il futuro di ciascuno di noi. Il testo riflette sulla natura dell'uomo, sulla sua apertura al trascendente, e soprattutto intende evidenziare che il messaggio cristiano è possibile e realizzabile.‎

‎Ruta Giuseppe‎

‎Accendi e illumina. Percorso spirituale con i cinque sensi‎

‎br. In una stagione in cui i valori, le certezze e le percezioni sensoriali sono fortemente messi alla prova da una lunga stagione di "prigionia" mondiale, l'autore traccia un itinerario spirituale in sei tappe attraverso i cinque sensi, fino ad approdare al cuore, come "organo unitario" della sensibilità umana e spirituale. Prendendo spunto dall'invocazione "Accendi e illumina i nostri sensi" del famoso inno cristiano "Veni Creator Spiritus", Giuseppe Ruta propone sei meditazioni bibliche invitando a partecipare alla "rivoluzione della tenerezza" e a seguire la "via della bellezza" (Papa Francesco).‎

‎Balthasar Hans Urs von‎

‎Vagliate ogni cosa, trattenete ciò che è buono‎

‎brossura In queste pagine si può gustare, ancora una volta, la finezza del pensiero di Balthasar insieme alla "giovanile baldanza" con cui esprime i suoi giudizi, noncurante di ogni rispetto umano. E' indubbio che non pochi passaggi sono datati; ma non lo è l'acuto sguardo di fede che ci offre l'autore.‎

‎Hemmerle Klaus‎

‎Tesi per una ontologia trinitaria‎

‎br. Il secondo volume del Dizionario Dinamico di Ontologia Trinitaria (DDOT) ospita le Tesi di Ontologia Trinitaria (Thesen zu einer trinitarischen Ontologie) del filosofo e teologo Klaus Hemmerle, pubblicate nel 1976 presso la Johannes Verlag di Einsiedeln (Svizzera), fondata dal teologo Hans Urs von Balthasar. L'opera, edita in italiano la prima volta per i tipi di Città Nuova Editrice nel 1986, avviando la collana "Contributi di Teologia", riedita nel 1996 arricchita dal saggio L'uno distintivo (Das unterscheidende) del 1994, è presentata ora nell'originale tedesco e con una nuova traduzione - a cura di Eduard Prenga e Maria Benedetta Curi, con la supervisione di Piero Coda - che ripropone questo saggio programmatico di ontologia trinitaria alla luce degli sviluppi della ricerca condotta presso l'Istituto Universitario Sophia nell'ultimo decennio. Insieme a una introduzione che lo contestualizza e ne offre alcune chiavi di lettura, corredano il volume tre importanti saggi, in dialogo tra filosofia e teologia, di Piero Coda, Massimo Donà e Carmelo Meazza.‎

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