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Galimberti Umberto
La morte dell'agire e il primato del fare nell'età della tecnica
br. "Chi sono gli abitatori del tempo? Siamo noi gli abitatori del tempo, tutti noi: chi persuaso di potersi salvare dal nichilismo aggrappandosi (disperatamente o felicemente) a una fede che salva, chi invece persuaso che i valori, gli immutabili, sono destinati a non reggere, H perché deboli. Siamo tutti noi, figli della tecnica, figli a volte felici, e altre disperatamente alla ricerca del senso rubato, angosciati di fronte alla Götterdämmerung, alla caduta degli dei, o apparentemente acquietati nel paradiso occidentale. Noi, convinti che 'ormai solo un Dio ci può salvare'". (Dalla Presentazione di Rosanna Lissoni).
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Cambria Florinda
La sapienza del teatro, il canto del mondo
brossura
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Goethe Johann Wolfgang; Donà M. (cur.)
«Urpflanze». La pianta originaria
br. "La natura appartiene a se stessa, l'essenza all'assenza; l'uomo le appartiene, essa appartiene all'uomo." (J. Wolfgang Goethe)
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Galimberti Umberto
L'usura della terra
br. "L'antropocentrismo, da cui la tecnica è nata e in cui si è sviluppata, non è più il luogo in cui si possono decidere i destini dell'uomo, perché da questo luogo la tecnica già da tempo s'è congedata e, con questo congedo, anche l'uomo è diventato materiale della tecnica.".
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Ippocrate; Cosmacini G. (cur.)
Male sacro
brossura
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Latour Bruno; Ewald François
Disinventare la modernità. Conversazioni con François Ewald
br. I politici snocciolano sempre più spesso presunti "dati scientifici" nei loro discorsi. Conservatori o progressisti che siano, tutti si affannano ad assicurarsi il sostegno di qualche "dato certo", fornito da "esperti", per le loro opinioni e per le loro decisioni. Come se vi fossero certezze sui fatti e univocità di interpretazioni. Le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche hanno contribuito a creare il mondo moderno. L'hanno reso più vivibile e confortevole. Ma nessun esperto, nessuno scienziato può controllare e prevedere ogni cosa. E gli "effetti collaterali" dello sviluppo si moltiplicano e amplificano. Che fare? Che fare se l'intreccio di fatti e valori sembra destinato a riproporsi, a dispetto del progresso e della modernità, e diversi sistemi di valori si affrontano? In queste brevi conversazioni Latour delinea una risposta forte. Bisogna "disinventare" la modernità e costruire spazi di mediazione, di negoziazione fra diverse culture, saperi e tradizioni. Solo attraverso l'idea di un mondo comune è possibile comprenderne la pluralità.
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Anassagora; D'Ippolito A. (cur.)
Il miscuglio originario
br. "Le cose erano in un tutto omogeneo, infinitamente grandi e infinitamente piccole." (Anassagora)
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Gravellini Davide
Il bello di non fare nulla. Una pratica in-utile
br. Quando abbiamo assaporato il dolce fascino di non fare niente? Qual è il vero spirito del "perdi tempo"? Queste domande aprono l'orizzonte di questo saggio che di fondo contempla lo stato d'animo, vitale, del "lasciare andare". Gravellini dipinge, con i colori dell'arte e prospettiva filosofica, i volti di una bellezza ritrovata nel viaggio del quotidiano con realismo ed incanto.
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Maxwell Phil; Bedetti S. (cur.)
Usa la psicocibernetica per cambiare la tua vita
br. La Psicocibernetica, nata dall'omonimo libro pubblicato nel 1960 dal chirurgo plastico e psicologo Maxwell Maltz, è un sistema di trasformazione personale attraverso la "riprogrammazione mentale" subconscia di noi stessi. In questo libro troverai dieci tecniche essenziali organizzate in un programma pratico e progressivo grazie al quale potrai acquisire potenti strumenti per plasmare la tua realtà e cambiare la tua vita. Con questo libro svilupperai le potenzialità della tua immaginazione, la memoria, l'apprendimento e la concentrazione. Imparerai a cancellare dal tuo subconscio i programmi delle crisi passate. Imparerai a riprogrammare la tua mente, per ottenere un evidente miglioramento delle tue performance nell'ambito che desideri. Ti guida passo passo alla scoperta dei tuoi meccanismi di successo e alla loro programmazione subconscia. Apprenderai le tecniche grazie al supporto audio. Di ogni tecnica hai infatti la guida in audio passo per passo (per un totale di oltre 12 ore di audio guidati), che puoi ascoltare in streaming con i relativi link e QR code, da qualsiasi tuo dispositivo, in qualsiasi momento tu voglia grazie al download in formato mp3 dei singoli file. Hai anche a disposizione tanto altro materiale integrativo: i link ti permettono di scaricare in formato PDF modelli e schede da compilare o precompilati, canvas e prontuari. In questo modo potrai eseguire ogni tecnica quando vuoi, in tempo reale, e non avrai dubbi su come eseguirla.
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Popper Karl R.
Nuvole e orologi. Il determinismo, la libertà e la razionalità
br. Nel corso della sua lunga vita Karl Popper ha più volte avuto modo di sintetizzare, in brevi e icastiche frasi, le sue convinzioni teoriche più profonde. In una di queste ha affermato: «Io sono, in primo luogo, indeterminista, in secondo luogo, realista, in terzo luogo, razionalista». Per presentare le tesi dei difensori del determinismo e quelle proprie degli indeterministi, è ricorso a una efficace metafora: quella delle nuvole e degli orologi. «Per l'uomo comune una nuvola è imprevedibile e indeterminata: le variazioni del tempo sono proverbiali. Un orologio invece è prevedibile e in verità un orologio perfetto si pone come il paradigma di un sistema materiale meccanico e deterministico».
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Marconato Anna
Il coraggio... di avere cuore. La vita con gli occhi di una Persona Altamente Sensibile (PAS) e ricette per coccolarsi
ill., br. L'autrice ci accompagna nel suo autentico mondo interiore. Un viaggio da fare tutto d'un fiato, durante il quale si viene travolti dal vortice di emozioni, pensieri, percezioni e sentimenti comuni vissuti all'ennesima potenza. Questa infatti è la caratteristica che contraddistingue le Persone definite Altamente Sensibili (PAS), con una predisposizione a percepire le esperienze in modo intenso, una maggiore sensibilità nell'elaborazione sensoriale e una elevata attivazione di alcune aree cerebrali. Non si tratta di una malattia, ma neanche di una semplice sensibilità. È stato scientificamente dimostrato che circa il 20% della popolazione presenta caratteristiche anatomiche e funzionali che portano ad avere questo particolare tratto della personalità, ancora poco conosciuto. Obiettivi del libro: Riuscire a catturare l'attenzione ed empatia di chi è ipersensibile ma ancora non sa di esserlo e che per questo vive nell'inadeguatezza verso un mondo così diverso. Fornire spunti concreti per lavorare sui lati difficili dell'ipersensibilità o per esaltare quelli positivi. Attraverso le immagini intensificare ancor di più la scrittura emotiva dell'autrice.
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Moderato P. (cur.)
Contesti di comunicazione. Pluralità di linguaggi nel mondo 3.0
br. Che cosa accomuna il neuromarketing e il rapporto medico-paziente? Il Cenacolo di Leonardo e la psicoterapia? La musica e l'assertività? I social media e la politica? Sono tutte facce e sfaccettature di un processo umano pervasivo: la comunicazione. Il volume rappresenta un'analisi di particolare ampiezza e respiro intesa a coprire e scoprire i molteplici aspetti dei processi comunicativi. Rispetto ai tradizionali manuali di psicologia della comunicazione che si limitano esclusivamente alle componenti verbali e non verbali, questo testo affronta, con una visione del mondo contestualista e con una prospettiva multidisciplinare, la comunicazione nei vari modi e ambiti in cui essa si estrinseca: da quello della vita quotidiana al setting clinico, dalla pubblicità all'arte, dal disegno al suono. I diversi contesti comunicativi, e i relativi linguaggi, sono analizzati alla luce delle più recenti prospettive scientifiche. In quest'ottica, il volume si rivolge agli studenti universitari e a tutti i professionisti che operano nei diversi campi in cui la comunicazione gioca un ruolo fondamentale.
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Kerr James
Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks
br. Gli All Blacks neozelandesi sono la squadra più forte al mondo: negli ultimi 100 anni hanno vinto più del 75% dei loro match internazionali. Qual è il segreto del loro successo? E cosa possiamo noi - come individui, squadre o aziende - imparare da loro? Partendo da questa squadra leggendaria James Kerr ci spiega quali sono i principi che guidano tutti i team vincenti, e ci mostra come farli nostri.
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Jones Kathy
Viaggio nella natura sacra di Avalon. Guida per un pellegrinaggio a Glastonbury
brossura
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Nardone Giorgio
Ipnoterapia senza trance. Parlare alla mente emotiva dell'altro
br. Un oratore capace di catalizzare l'attenzione del suo pubblico prima ancora di aprire bocca. Un incantatore di serpenti. Una persona che riesce ad affacciarsi sull'orlo di un precipizio nonostante soffra di paura delle altezze. Ad accomunare questi tre casi tanto diversi e apparentemente magici è l'azione di un soggetto in grado di cambiare la percezione della realtà rispettivamente di una folla, di un serpente e di una persona, orientandone l'esperienza, le emozioni e quindi i comportamenti. Paul Watzlawick definì «ipnosi senza trance» questo modo di comunicare attraverso linguaggio verbale e linguaggio del corpo, in grado di attivare nel soggetto che ne viene investito uno stato di potente suggestione; se lo si applica al mondo della psicoterapia, si parla di «ipnoterapia senza trance». Dopo averne precisato lo statuto epistemologico, Giorgio Nardone passa in rassegna questo insieme di tecniche, discendenti dell'antica e nobile arte della persuasione,che, opportunamente calibrate esperimentate in anni di pratica clinica, si sono dimostrate straordinariamente efficaci nell'ambito della Psicoterapia Breve Strategica.
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Linehan Marsha M.
Una vita degna di essere vissuta
brossura Mettendosi coraggiosamente a nudo, Marsha Linhean, la psicologa di fama mondiale che ha sviluppato la Dialectical Behavior Therapy, rivela qui la sua "discesa all'inferno" con la malattia mentale e poi la straordinaria ascesa nel lavoro di ricerca e nell'accademia. Durante l'adolescenza, Marsha è entrata in una terribile spirale che l'ha portata a manifestare tendenze suicidarie ma, dopo alcuni anni bui in un istituto psichiatrico, grazie alla sua tenacia è riuscita a iscriversi all'università e a specializzarsi in terapia comportamentale. Gli anni Ottanta hanno segnato la svolta decisiva con lo sviluppo della Dialectical Behavior Therapy, un approccio terapeutico che combina l'accettazione di sé e la capacità di innescare un cambiamento, diventato il trattamento d'elezione per il disturbo borderline di personalità. Nel corso della sua brillante carriera scientifica Marsha Linehan è rimasta una donna di profonda spiritualità. La sua, potente e commovente, è una storia di fede e perseveranza. In "Una vita degna di essere vissuta", Linehan mostra come i principi della DBT funzionino davvero e come, usandone le tecniche, le persone possano costruirsi una vita degna di essere vissuta.
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Bollettino del Centro di studi vichiani. Vol. 50
br. Fondato da Pietro Piovani nel 1971, è diretto da Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Giarrizzo e Fulvio Tessitore. Viene pubblicato dalla casa editrice dal 2007. Di impostazione interdisciplinare, pubblica ricerche filosofiche, storiche, erudite, volte a promuovere sia la conoscenza del pensiero di Vico e dell'età vichiana, che l'indagine sulla presenza ed influsso di Vico nel pensiero italiano ed internazionale. La rivista ha cadenza annuale, e comprende articoli, note, schede, recensioni, avvisi bibliografici, notizie e materiali vichiani.
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Jodorowsky Alejandro
Io, i tarocchi. Con 22 Carte
ill., br. "Io, i Tarocchi" è la seconda grande opera di Jodorowsky sui Tarocchi, il compendio naturale a La Via dei Tarocchi. Mentre in quel libro il maestro si concentrava sulla teoria e sulla conoscenza nascosta degli Arcani, in "Io, i Tarocchi" Jodorowsky racconta di un rapporto con gli archetipi più personale, intuitivo e magico. La forza magnetica delle letture di Jodorowsky risiede nella capacità atavica, propria dei più antichi cantastorie, non solo di descrivere, ma di creare, nell'anima del lettore, l'universo che stanno narrando. È un soffio poetico in grado di trasmutare gli Arcani da simboli inanimati in forze vive, permettendo così quel salto cognitivo che distingue l'esperienza diretta e vissuta dalla semplice conoscenza teorica.
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Zambrano María; Laurenzi E. (cur.)
Le parole del ritorno
br. Questa raccolta di articoli traccia una drammatica e personale geografia della Spagna del Ventesimo secolo. Dopo una vita dominata dall'esilio, María Zambrano fa ritorno a Madrid e riconosce nella sua esperienza una dimensione privilegiata in cui la rivelazione della verità personale e storica diviene possibile. L'esule è capace di farsi occhio contemplante della Storia perché trova davanti a sé solamente l'essenziale; lasciato fuori da tutto, egli riscatta la storia tragica. Nel parallelismo tra l'impianto metafisico che caratterizza la sua opera e la critica al pensiero dittatoriale occidentale, si delinea un percorso che mai dimentica le sorti di un Paese che Zambrano vorrebbe salvare dall'oblio della memoria. Introduzione di Mercedes Gómez Blesa.
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Hillman James; Shamdasani Sonu
Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung
br. Esiste la psicologia prima, ed esiste la psicologia dopo il Libro rosso di Jung. È la convinzione comune di James Hillman, lo junghiano «eretico» più noto al mondo, e Sonu Shamdasani, curatore del Libro rosso. Attraverso il dialogo di Hillman e Shamdasani si precisa così l'entità della rivoluzione messa in atto da Jung col suo «libro segreto». La gerarchia dei vivi e dei morti ne esce capovolta, e le figure ancestrali della storia umana, i morti, si innalzano nel lamento di restare inascoltati. Soltanto se presteremo loro orecchio e li riaccoglieremo tra noi, sapremo curare la nostra sofferenza di vivi. È questo il vero lascito di Jung: un moderno «libro dei morti» che non contiene istruzioni per l'aldilà, bensì un viatico terreno per restituire a ciascuno l'«anima» vivente.
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Beck Judith S.; Borzì R. (cur.)
La Terapia cognitivo-comportamentale
br. A dieci anni dalla revisione del volume originale, pubblicato nel 1995, Judith Beck fa confluire in questa edizione non soltanto i più recenti sviluppi della ricerca scientifica, ma anche i feedback da lei stessa raccolti attraverso l'interlocuzione con i terapeuti di tutto il mondo che hanno letto il suo volume precedente e ne hanno tratto ispirazione. Colpisce come in questo testo si condensi l'evoluzione della TCC dell'ultimo decennio: il riconoscimento della centralità della relazione terapeutica, la conferma della necessità di integrare la mindfulness all'interno di una ben costruita concettualizzazione cognitiva, l'ingresso di modalità di intervento aggiuntive empiricamente fondate, come la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), la Dialectical Behavior Therapy (DBT) e la Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT). A ciascuno di questi aspetti il libro dedica un capitolo a se stante, a sottolinearne la piena titolarità. Si aggiunge agli strumenti una nuova risorsa, la Recovery-Oriented Cognitive Therapy (CT-R), un trattamento all'avanguardia, evidence-based, per soggetti con diagnosi di gravi disturbi mentali. Si tratta di un orientamento cui lo stesso Aaron Beck, assieme al suo gruppo di ricerca e formazione, ha dedicato gli ultimi anni della sua vita, e che pone al centro, come leva del cambiamento, i valori, le aspirazioni e le risorse individuali. L'obiettivo è aiutare persone profondamente sofferenti a ricostruire un senso di scopo e missione nella propria esistenza. L'idea dell'autrice è che la CT-R e lo spirito che la anima (guardare ai punti di forza dei pazienti, a ciò che splende in loro talvolta sotto una spessa coltre di disagio) possa rappresentare di fatto il futuro e la frontiera della terapia cognitivo-comportamentale. Presentazione Aaron T. Beck. Prefazione alla terza edizione italiana di Antonella Montano. Prefazione Judith Beck.
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Lobsang Rampa T.
Il terzo occhio
brossura Nella notte dei tempi, quando gli uomini vollero sostituirsi agli dèi, il Terzo Occhio venne chiuso per punire la loro superbia. Da allora essi hanno perso le doti di intuito e chiaroveggenza e sono condannati a una conoscenza limitata, basata solo sulle percezioni dei cinque sensi. Non tutti, però: Lobsang Rampa sostiene di possedere ancora questa eccezionale facoltà divinatoria e in queste pagine ci spiega come ha raggiunto la consapevolezza di questa dote, raccontando la propria infanzia, trascorsa in un monastero tibetano dall'età di sette anni. Realtà o immaginazione? Comunque le si voglia interpretare, le sue parole ci trasportano nell'atmosfera incantata del Tibet profondo, e svelano l'iniziazione di un ragazzo ai misteri della vita in un mondo retto da millenarie credenze e riti plurisecolari.
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Lowen Alexander
Il linguaggio del corpo
ill., br. La psicoanalisi così com'è praticata si limita a studiare il disturbo emotivo e spesso lascia paziente e analista insoddisfatti: manca l'anello che congiunge turbe emozionali e fisicità. Lowen ci introduce alle teorie e alle tecniche bioenergetiche e codifica il "linguaggio del corpo". Nelle posture e nell'atteggiamento che assume in ogni suo gesto, il corpo parla infatti un linguaggio che trascende l'espressione verbale. L'osservazione delle diverse reazioni corporee e delle emozioni a esse collegate può diventare uno strumento altrettanto valido dei sogni, dei lapsus e della libera associazione. Non è la mente che va in collera né il corpo che colpisce: è l'individuo nella sua totalità che si esprime.
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Santagostino Paola
Guarire con una fiaba. Usare l'immaginario per curarsi
br. Da vent'anni, nella sua attività di terapeuta, l'autrice utilizza una tecnica semplice ma molto efficace: fa raccontare ai suoi pazienti o consultanti una fiaba. Mettendo in campo il loro immaginario, senza nemmeno rendersene conto, i pazienti in qualche modo investono il racconto dei loro problemi e delle loro difficoltà. Quasi mai riescono a concludere la fiaba: si bloccano e non riescono a dare una risoluzione. Ma il compito che resta loro è ripensarci e trovare il finale: implicitamente, è una riflessione sui loro problemi e, quando trovano una conclusione per il racconto, anche le loro difficoltà trovano uno sbocco. Il libro, in edizione maggiore pubblicato da Apogeo, presenta il metodo della fiabazione, illustrandolo con casi clinici.
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Borgna Eugenio
Le emozioni ferite
br. Il libro è indirizzato alla ricerca delle emozioni perdute: le emozioni che curano e quelle che, nel dolore e nella follia, anelano a essere riconosciute; le emozioni che, gracili e segrete, si colgono nella gioia e nel silenzio; le emozioni che si intravedono nella luce degli occhi e nei vasti quartieri della memoria; le emozioni che sono matrici di poesia. Sono emozioni che il libro intende fare riemergere nella loro verità psicologica e umana, e nell'importanza che esse hanno per la conoscenza di sé e per lo svolgimento di relazioni interpersonali dotate di senso. Sono emozioni che fanno parte della vita normale e della vita psicopatologica.
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Abensour Miguel
Della compatezza. Architetture e totalitarismi
ill., br. "L'ombra inquietante di Albert Speer tornerà a ossessionarci? Sembrerebbe che l'avversione per l'architettura moderna sia così forte presso alcuni da sconvolgerne lo spirito al punto da far provare loro ammirazione, se non addirittura una venerazione senza scrupoli o rimorsi, nei confronti dei monumenti e di tutta l'opera di Speer. A voler credere a costoro, l'opera dell'architetto di Hitler costituirebbe un modello per l'architettura pubblica dei tempi nostri e di quelli a venire. Il nazionalsocialismo di Speer, la sua partecipazione ai massimi gradi dell'impresa hitleriana - Hitler pensò a un certo punto di farne il proprio delfino - non sarebbero che elementi contingenti, secondari, che si potrebbe agevolmente mettere da parte, o tra parentesi, allo scopo di riscoprire, sotto la cortina ideologica, l'autentico nucleo architettonico". Così inizia questo breve testo di filosofia politica ed estetica di Miguel Abensour. Abensour si richiama a Elias Canetti e a Hannah Arendt: compattezza dell'architettura, compattezza delle masse, totale eteronomia dell'umano. Il totalitarismo, da qualsiasi epoca o movimento prenda in prestito gli elementi stilistici, produce un'architettura inscindibile dal suo progetto di totale e inedito dominio sull'umano. Totale è perciò la compattezza fra i totalitarismi e le loro architetture.
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Bergson Henri; Acerra M. (cur.)
L'evoluzione creatrice
br. Come la vita della coscienza, la vita biologica non è una macchina che si ripete sempre identica, ma è continuo e incessante mutamento, è vita sempre nuova che, conservando l'intero passato, cresce su se stessa. Così la nozione fondamentale di evoluzione creatrice permette a Bergson, e a tutto il pensiero del Novecento, di oltrepassare l'opposizione tra meccanicismo e finalismo, tra materia e vita, tra animale e umano. Pubblicata nel 1907, "L'evoluzione creatrice" costituisce un momento di svolta i cui effetti ricadranno ben oltre i limiti della sua disciplina e varranno a Bergson, primo tra i filosofi, il premio Nobel per la Letteratura. La profondità di cui è gravida la sua opera principale - cui si deve il merito, tra gli altri, di rompere i confini fra filosofia, scienza, letteratura e teologia - rende queste pagine, ancora oggi, un punto di partenza ineludibile per immaginare il futuro del pensiero occidentale.
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Sturlese Loris
Storia della filosofia tedesca nel Medioevo dagli inizi alla fine del XII secolo
brossura
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Bion Wilfred R.
Seminari Tavistock
br.
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Heidegger Martin; Volpi F. (cur.)
Essere e tempo
br. Quando nel 1927 Martin Heidegger pubblicò Essere e tempo, si ebbe subito la sensazione che un nuovo astro fosse sorto nel firmamento della filosofia. Da anni le sue lezioni - di cuiEssere e tempo è il distillato - avevano richiamato intorno a quel giovane «sciamano del pensiero» un folto gruppo di allievi e ascoltatori. Ma con l'apparizione del capolavoro fu chiaro a tutti che Heidegger emanava davvero un'aura magica:era un pensatore capace di fare filosofia in grande stile. Adottando una terminologia nuova, a tratti ostica e cruda, con cui cercava di superare la crisi del linguaggio filosofico tradizionale,Heidegger riprende e radicalizza l'antico problema di Platone e Aristotele: il problema dell'essere. Ma nella sua palpitante interrogazione tale questione è riproposta in modo tutt'altro che erudito o astratto, riflettendosi in essa le inquietudini di un intero secolo: il venir meno del sentimento religioso, il tramonto della metafisica e la crisi delle ideologie, la fine dell'assoluto e il diffondersi del nichilismo, lo stridente contrasto tra una macchina moderna sempre più complessa e un uomo sempre più elementare. Essere e tempo ha così ispirato importanti correnti della filosofia, della teologia, della psichiatria del Novecento. E il continuo susseguirsi di nuove letture - che lo interpretano via via comebibbia dell'esistenzialismo, decostruzione dell'ontologia, parabola gnostica o versione moderna della filosofia pratica - non fa che confermarne l'incontestabile centralità e attualità, alimentando ulteriori interrogativi. Perché quest'opera rimase incompiuta? Qual è il segreto del suo inesauribile fascino? Che significato ha la «svolta» fra il primo e il secondo Heidegger? C'è continuità o rottura fra lo Heidegger «ermeneuta dell'esistenza» e quello che si proclama «pastore dell'essere»? Le risposte vanno cercate in questo libro, al quale sempre si è tornati e sempre si tornerà. La nuova edizione italiana approntata da Franco Volpi - rispettando nella terminologia la storica versione di Pietro Chiodi, ma adeguandola ai criteri richiesti da una ormai consolidata tradizione di studi e di rigore filologico - è corredata di cospicui apparati e riporta per la prima volta le Glosse manoscritte da Heidegger a margine della propria copia personale.
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Jung Carl Gustav
La psicologia del sogno
br. «Tra i molti problemi della psicologia medica c'è un "bambino difficile": il sogno (...) Il sogno ha a che fare con la salute e la malattia, e poiché - grazie alla sua origine inconscia - attinge dal tesoro di percezioni subliminali, può produrre occasionalmente cose di estremo interesse». «Come ogni componente del nesso psichico, il sogno è una risultante della totalità della psiche. Perciò è legittimo attenderci di trovare nel sogno anche tutto ciò che da epoca immemorabile ha avuto importanza nella vita dell'uomo».
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Jung Carl Gustav
Opere. Vol. 4: Freud e la psicoanalisi
brossura I saggi qui raccolti documentano l'evoluzione della posizione di Jung nei confronti della psicoanalisi freudiana lungo l'arco di quasi mezzo secolo.
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Jung Carl Gustav; Jarrett J. L. (cur.); Croce A. (cur.)
Lo «Zarathustra» di Nietzsche. Seminario tenuto nel 1934-39. Vol. 4
ril. Esegesi incalzante e, insieme, sterminata spigolatura di "perle psicologiche". Il confronto tra Jung e "Così parlò Zarathustra" - di fronte all'uditorio zurighese che interloquisce da anni con trasporto - conserva intatto fino alla fine tale duplice carattere, e non perde di ardimento nel seguire i vettori della psicologia analitica che proprio qui si mettono splendidamente alla prova. La geometria dell'inesausto commento testuale sembra aderire infatti a una delle massime di Zarathustra, la figura semidivina che è ipostasi di Nietzsche stesso: "Tutte le cose dritte mentono... Ogni verità è ricurva, il tempo stesso è un circolo". La traiettoria curvilinea disegnata da Jung serpeggia tra le visioni, le fantasmagorie e i vertiginosi costrutti che il filosofo concepì, ma di cui non seppe riconoscere la radice inconscia e il significato archetipico, ossia quella provenienza "dagli intestini del mondo" senza i quali l'idea di superamento dell'uomo si riduce a pericoloso proposito cerebrale. Nell'oltre che aveva atterrito i primi lettori benpensanti dello Zarathustra Jung però, dopo mezzo secolo, non teme più il maleficio della follia sovvertitrice. Con un affondo memorabile, il 15 febbraio 1939 chiude il seminario sulla minaccia che viene da un eccesso di vicinanza tra l'ideale nietzscheano e la comune "idiozia" di collocare ogni felicità nella terra dei figli, sempre coniugata al futuro. Di lì a poco, l'apocalisse della guerra gli darà ragione.
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Recalcati Massimo
Melanconia e creazione in Vincent van Gogh
ill., br. In Vincent Van Gogh la relazione tra esistenza e opera, tra malattia mentale e creazione ha fornito materia a una lunga tradizione interpretativa, soprattutto psicoanalitica. Nessuno però ha saputo, al pari di Massimo Recalcati, mettere in rapporto malinconia e dipinti senza cedere a tentazioni patografiche, nel rispetto pieno dell'autonomia dell'arte. Per nessi illuminanti Recalcati procede dalle radici familiari della sofferenza psicotica di Vincent - venuto al mondo nel primo anniversario della morte del fratellino del quale gli fu imposto il nome - alla scelta di vivere da sradicato la propria indegnità di figlio vicario, alla spinta mistica verso la parola evangelica, fino all'estrema devozione alla pittura. Le maschere del Cristo e del "giapponese" servono a Van Gogh per darsi un'identità di cui si sente privo. I suoi quadri costituiscono lo sforzo estremo di attingere, attraverso la luce e il colore, direttamente all'assoluto, alla Cosa stessa. Ma la consacrazione all'arte, che all'inizio lo aveva salvato dalla malinconia originaria, si rivela ciò che lo fa precipitare negli abissi della follia. Il suo movimento pittorico e biografico dal Nord al Sud lo avvicina troppo al calore incandescente della Luce e in questa prossimità, come nel mito di Icaro, egli finisce per consumarsi.
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Kapleau Philip
I tre pilastri dello zen. Insegnamento, pratica e illuminazione
ill. Lo zen è una pratica religiosa fondata su un metodo singolare il cui scopo è il risveglio, cioè l'autorealizzazione. Basato sui più profondi insegnamenti del Buddha, fu portato dall'India alla Cina, dove se ne svilupparono le pratiche e i metodi caratteristici, e in seguito fu ulteriormente elaborato, nel corso dei secoli, in Giappone, in Corea e in Vietnam. Il buddhismo zen è pertanto il compimento delle esperienze spirituali di un certo numero di civiltà asiatiche. Oggi in Giappone, uomini e donne di ogni ceto sociale, quotidianamente, nelle loro abitazioni, nei templi e nei monasteri, si impegnano attivamente nello zazen, la principale disciplina dello zen, a testimonianza della vitalità e dell'attualità della sua tradizione. Questo libro, che fin dalla sua prima apparizione, per la sua semplicità e la sua autenticità è diventato la migliore introduzione per gli occidentali alla pratica dello zen, delinea con sicurezza i principi e i metodi del buddhismo zen attraverso le parole dei maestri zen giapponesi sia antichi che moderni, fornendo al lettore una mappa e una bussola con cui costantemente orientarsi a ogni passo lungo la via che porta all'autorealizzazione.
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Bandler Richard; Grinder John
La ristrutturazione. La programmazione neurolinguistica e la trasformazione del significato
br. Tra le tecniche isolate da Bandler e Grinder con un minuzioso studio della pratica terapeutica dei 'maghi' della psicoterapia (tra i quali, ormai, conviene annoverare loro stessi), una delle più efficaci e potenti è quella che essi chiamano la 'ristrutturazione'. Essa consiste nel cambiare il quadro entro il quale una persona percepisce certi eventi, allo scopo di cambiare il significato degli eventi stessi. Quando il significato cambia, le reazioni e i comportamenti della persona cambiano anch'essi. Ma se l'idea è semplice, praticarla è tutta altra cosa, e qui Bandler e Grinder mettono a disposizione del lettore tutta la loro maestria nel penetrare, segmentare, serializzare e schematizzare un comportamento complesso in costituenti minimi, che il terapeuta può praticare fino a farne delle unità di reazione automatiche, così come è automatizzata la maggior parte delle azioni connesse, poniamo, con la guida dell'automobile (o con il nuoto, la corsa, ecc.). A questo punto, e solo a questo punto (in questo gli autori sono molto espliciti), sarà possibile per il terapeuta applicare creativamente e liberamente la tecnica complessa della ristrutturazione. Mettere il lettore in condizione di raggiungere tale perizia è lo scopo di questo libro-seminario, scritto con la vivacità, l'intelligenza e l'immediatezza che caratterizza l'insegnamento 'dal vivo' della programmazione neurolinguistica.
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Bandler Richard; McDonald Will
Guida per l'esperto alle submodalità
br. La PNL (programmazione neurolinguistica) insegna a riconoscere e utilizzare rapidamente ed efficacemente le risorse del cervello umano, avvalendosi di tecniche terapeutiche ad applicazione specifica. In particolare, le tecniche della PNL agiscono sulle modalità principali secondo le quali opera il cervello, cioè i sistemi rappresentativi visivo, auditivo, cenestesico, olfattivo e gustativo, che corrispondono ai cinque sensi. In ciascuna delle modalità principali, gli autori hanno individuato alcune submodalità, agendo sulle quali è possibile produrre sostanziali cambiamenti nel modo in cui l'esperienza è vissuta soggettivamente. Le submodalità, i modi in cui il cervello ordina e codifica l'esperienza, sono gli elementi più semplici all'interno di ogni modalità. Per scoprire come funzionano le submodalità bisogna anzitutto imparare che esistono. Questo libro insegna appunto a individuare prima le varie submodalità, poi a sperimentarle e infine a operare su di esse per ottenere cambiamenti submodali. Gli autori presentano una serie di esercizi grazie ai quali è possibile apprendere strategie specifiche con cui ottenere i risultati più vari, dal cambiamento delle vecchie abitudini sgradevoli e limitanti fino all'eliminazione delle fobie. Basta pochissima pratica per imparare ad agire sulle submodalità, per sfruttare appieno tutto il loro potenziale di cambiamento.
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Caretti V. (cur.); Creparo G. (cur.)
Trauma e psicopatologia. Un approccio evolutivo-relazionale
br. Questo libro propone una riformulazione del trauma in termini evolutivo-relazionali, come risultato della mancata elaborazione delle emozioni traumatiche, ovvero di quelle emozioni non simbolizzate nell'ambito delle relazioni primarie. Il bambino, se maltrattato, non può sviluppare l'autostima e la capacità di comprendere gli stati mentali propri e dell'altro, qualità necessarie a esplorare con fiducia l'ambiente circostante e quindi a costruire relazioni significative. Le esperienze croniche di trascuratezza hanno effetti negativi su svariate aree del funzionamento del bambino dando origine, ad esempio, a somatizzazione, difficoltà di sintonizzazione emotiva, mancanza di controllo degli impulsi, come anche, nei casi più gravi, a stati dissociativi. La perdita di una base sicura, insomma, rappresenta una condizione traumatica capace di predisporre il soggetto alla depressione, alla dipendenza patologica, ai disturbi del comportamento alimentare. E non sempre è in relazione con maltrattamenti espliciti, come indica il fatto che la disorganizzazione dell'attaccamento è per lo più connessa a esperienze traumatiche irrisolte del genitore, le quali si riflettono sullo stato dissociativo del bambino. Il presente volume esamina le possibili relazioni causali fra le esperienze traumatiche e la psicopatologia, a partire dalla teoria dell'attaccamento, dell'infant research e dalle recenti scoperte neuro-biologiche sulla natura relazionale della mente.
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Platone
Apologia di Socrate Critone. Testo greco a fronte
br. Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento. Testo originale nell'edizione di John Burnet, traduzione e note di Manara Valgimigli, introduzione di Anna Maria Ioppolo, note aggiornate di Anna Maria Ioppolo.
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Nagel Thomas; Veca S. (cur.)
Questioni mortali. Le risposte della filosofia ai problemi della vita
br. "Questioni mortali" raccoglie gli interventi più incisivi di Thomas Nagel- uno dei massimi esponenti della filosofia analitica statunitense - sui dilemmi fondamentali che interessano il senso, la natura e il valore dell'esistenza umana. La gamma dei temi affrontati è ampia e ricca di implicazioni concrete: dalla vita privata a quella pubblica; dai grandi quesiti di metafisica, filosofia della mente e teoria della conoscenza ai rapporti tra biologia e etica; dai nostri atteggiamenti nei confronti della morte e dei comportamenti sessuali fino all'ingiustizia sociale, alla guerra e al potere. Filo conduttore del pensiero di Nagel è il continuo riemergere delle domande di fondo sul valore, il significato, il fine e la fine della vita mortale. Interrogativi affascinanti e insieme angoscianti, a cui è impossibile rispondere in maniera univoca, se non cadendo nell'illusione o nell'indifferenza. Come argomenta il noto saggio "Che effetto fa essere un pipistrello?", le teorie materialiste sul funzionamento del pensiero umano trascurano l'elemento della coscienza: la percezione della nostra realtà di essere umani. Gran parte delle difficoltà che incontriamo in vita dipende da una concezione limitata o erronea dell'identità e della libertà personali. Discutendo impostazioni etiche differenti, questi saggi propongono di incorporare i risultati teorici della ricerca filosofica nel contesto della conoscenza di sé.
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Illetterati Luca; Giuspoli Paolo; Mendola Gianluca
Hegel
br. La filosofia può anche essere considerata come la scienza della libertà; poiché in essa scompare l'estraneità degli oggetti e con ciò la finitezza della coscienza, soltanto in questo modo sono soppressi in lei la casualità, la necessità naturale e in generale la relazione ad un'esteriorità, e quindi dipendenza, nostalgia e timore; soltanto nella filosofia la ragione è del tutto presso sé stessa. Per lo stesso motivo, in questa scienza la ragione non ha nemmeno l'unilateralità di una razionalità soggettiva, come se essa fosse proprietà di un peculiare talento o dono di un particolare favore - o anche sfavore - divino, come il possesso di un ingegno artistico, ma poiché essa non è nient'altro che la ragione nella coscienza di sé stessa, così essa per sua natura è in grado di essere scienza universale.
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Colli Giorgio
La nascita della filosofia
br.
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Bateson Gregory
Mente e natura. Un'unità necessaria
brossura
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Weil Simone; Sala M. C. (cur.)
La persona e il sacro
br. Uno degli scritti più celebri di Simone Weil. Con un saggio di Giancarlo Gaeta.
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Federici Paola
Gi adulti di fronte ai disegni dei bambini. Manuale di interpretazione del disegno per educatori e operatori. Con aggiornamento online
br. Disegnare, colorare, scarabocchiare sono occupazioni spontanee per tutti i bambini. Questo manuale intende essere una guida di riferimento per l'analisi dei disegni, sia quelli spontanei, sia quelli guidati ormai classici come l'albero, la figura umana, la famiglia. Il manuale è corredato da un Cd-rom con un'ampia casistica di esempi, quasi tutti a colori, suddivisi per argomento e per tipologia, che può fungere da eserciziario e da riferimento costante dei contenuti teorici del libro.
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Hellinger Bert
Guardare nell'anima dei bambini
br. Questo è un libro che racconta tante storie. Sono tutte tratte dalla vita vera. Sono storie ai bambini che scoprono un tesoro nascosto nella propria anima, un tesoro che rende felici loro e i loro genitori. Hellinger porta alla luce questi tesori, direttamente, senza vie traverse, davanti ai bambini, ai genitori, agli insegnanti e agli educatori. Molte di queste storie sembrano fiabe: invece sono vere e comprensibili per molti. Ognuna di esse è una storia a sé stante. Ognuna conduce in una profondità nascosta verso un tesoro celato. In ogni storia il tesoro viene alla luce ed esercita un'azione liberatoria.
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Sesno Frank
Il potere delle domande. Chiedere per scoprire soluzioni e innescare il cambiamento
br. Le domande intelligenti rendono più intelligenti le persone. Attraverso le domande che poniamo noi impariamo, interagiamo, osserviamo e inventiamo. Allarghiamo i confini e scopriamo segreti. Risolviamo misteri e immaginiamo nuovi modi di fare le cose. Soppesiamo i nostri fini e stabiliamo le nostre vedute. La curiosità apre la mente e affascina l'immaginazione. Come sostiene Frank Sesno in questo volume, le domande possono risolvere i problemi e cambiare la vita. Le domande giuste nel momento giusto possono persino influenzare molte situazioni. Dai quesiti che cementano una relazione a quelli che ci aiutano a pianificare il futuro, ogni capitolo de "Il potere delle domande" esplora diverse tipologie di interrogazione. Una volta letto questo libro saprete cosa, come e quando chiedere. La lettura è corredata da casi reali e mostra come le domande trasmettano interesse, alimentino curiosità e poi, naturalmente, rivelino risposte che possono cambiare il corso dei fatti professionali e personali. Prefazione di Wolf Blitzer.
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Gentile Andrea
Filosofia del limite
br. Il limite è connaturato in ogni singolo istante della nostra vita, nella dimensione più profonda della destinazione dell'uomo: l'essere dell'uomo si configura come "essere nel limite". Il limite indica un'imperfezione, una mancanza, una negazione, un'assenza: essere limitati significa essere imperfetti o essere privi di qualcosa. Ma il limite non annuncia solo la negazione di qualcosa, ma anche un significato autenticamente e profondamente positivo e dinamico. In quanto limitato nel suo essere nel mondo, nella sua razionalità e nella sua conoscenza, l'uomo rivela un'incancellabile impronta di complessità, dovuta al fatto che alla radice stessa della sua natura, il limite vi si insedia come consistenza della sua insufficienza. In qualsiasi forma o grado di realtà, la finalità del limite è di produrre limitazioni: nel riconoscimento soggettivo e nella presa di coscienza immediata di ogni singola e autentica limitazione si radica l'origine, la positività e l'orizzonte di una filosofia del limite che assume un ruolo centrale nel fluire inesorabile del tempo, nell'esperienza, nella conoscenza e nell'esistenza umana.
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Cassirer Ernst; Ghilardi M. (cur.)
Saggio sull'uomo. Introduzione ad una filosofia della cultura
br. La frammentazione a cui è sottoposta ogni indagine circa la natura e l'essenza dell'essere umano, a partire dagli inizi del XX secolo, ha prodotto una crisi generale delle possibilità di autocomprensione dell'uomo stesso. In quest'opera, Cassirer si propone di fornire un'interpretazione della crisi culturale che riguarda ancora oggi la nostra identità, culturale, psicologica, sociale. In questo modo egli sottopone a discussione e verifica i grandi temi del pensiero filosofico: l'origine del linguaggio, la Storia, la dimensione estetica e quella simbolica, la religione e il sacro, il rapporto tra io e mondo, la ricerca del senso.
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Bruno Giordano; Nicola U. (cur.)
Il sigillo dei sigilli. I diagrammi ermetici. Giordano Bruno filosofo e pittore
brossura Giordano Bruno, oltre che filosofo, volle anche esser pittore. Il presente testo si avvicina a quest'aspetto insolito, offrendo al lettore tre strumenti: "Il Sigillo dei Sigilli", una delle sue opere teoriche più importanti, dedicata alla costruzione di un modello della mente e dei suoi straordinari poteri, da tempo al centro della critica; La riedizione completa di due cicli di xilografie autografe di Bruno: "I diagrammi geometrici ed "ermetici", ricostruiti dalle edizioni originali del Cinquecento; Un saggio critico di Ubaldo Nicola che, a partire dagli enigmi posti da questi diagrammi e sulla scorta della teoria emergente del "Sigilius" esamina il tema dell'immaginazione in Bruno.
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