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‎Fossati S. (cur.)‎

‎Insegnamenti sullo yoga‎

‎brossura‎

‎Smith Pam; Smith Gordon; Calloni S. (cur.)‎

‎Meditazione. Una tecnica preziosa‎

‎ill.‎

‎Fratticci Walter‎

‎Il bivio di Parmenide. Ovvero la gratuità della verità‎

‎br. Parmenide non è filosofo della visione, cioè della luminosità, dell'evidenza dell'essere, ma è filosofo dell'ascolto e della corrispondenza alla divina rivelazione dell'essere.‎

‎Al-Biruni; Bezza G. (cur.)‎

‎L'arte dell'astrologia. Il più completo trattato di astrologia della cultura islamica‎

‎br. Al-Biruni, filosofo, astronomo e astrologo di cultura islamica del X-XI secolo, con quest'opera fondamentale ci ha lasciato una delle più complete e concise introduzioni all'astrologia dell'antichità Questo trattato è il risultato di una proficua sintesi tra elementi astrologici greci, indù e iranici. Per molti secoli il presente testo venne considerato, in Oriente, il manuale di riferimento per chiunque volesse accostarsi allo studio dell'astrologia.‎

‎Stone Hal; Stone Sidra; Muggia D. (cur.)‎

‎Dialogo delle voci. Conoscere ed integrare i nostri sé nascosti‎

‎brossura‎

‎Moretti Giampiero‎

‎Il poeta ferito. Hölderlin, Heidegger e la storia dell'essere‎

‎brossura‎

‎Jung Mathias‎

‎Il piccolo principe in noi. Un viaggio di ricerca con Saint-Exupéry‎

‎brossura‎

‎Poli Osvaldo‎

‎Mio figlio mi dice tutto. Dalla confidenza alla responsabilità‎

‎br. Un dialogo serrato tra il genitore e lo psicoterapeuta, per capire la natura del dialogo con i figli. Per mettere da parte la presunzione di "sapere tutto". Per sfatare il mito della "trattativa a oltranza". Per mettere la parola fine ai sensi di colpa. E arrivare così a una dimensione tutta nuova: quella del confronto adulto. Un salto di qualità nella relazione in cui, per la prima volta, i figli impareranno a conoscere la dimensione della responsabilità. Questo libro, spiega Osvaldo Poli, è per tutti i genitori che, esauriti i tentativi suggeriti dal buon senso, si sentono al capolinea. Per loro serve un "aggiornamento del software del dialogo": un diverso modo di porsi nei confronti dei figli.‎

‎Chiandetti Elisabetta‎

‎Essere vincente adesso!‎

‎br. Pazzia, secondo Albert Einstein, è continuare a fare le stesse cose aspettandosi risultati diversi: continuiamo a lamentarci di tutto e a sperare che le cose cambino, senza comprendere che il cambiamento inizia da noi stessi, e solo noi possiamo decidere di avviarlo. Essendo il risultato delle nostre convinzioni, invece, ci culliamo su di esse rassegnati e sfiduciati. Questo libro ti aiuterà a prendere coscienza di te stesso, della realtà intorno a te e di ciò che, se vuoi, puoi cambiare per migliorare la tua vita: abbandonare le vecchie abitudini autolimitanti: spingerti oltre la paura del nuovo: cominciare a credere nelle tue capacità e potenzialità. Trasforma i tuoi sogni e desideri in obiettivi da realizzare, impegnandoti e lavorando sodo per mantenere le promesse che fai a te stesso! Essere vincente si può, adesso!‎

‎Walker James‎

‎La filosofia dell'egoismo‎

‎ril. Gli uomini sono fin dall'infanzia indottrinati e portati a diffidare della propria natura; viene loro insegnato a credere, a obbedire e a considerare l'egoismo come il peggiore dei difetti. In realtà l'egoista compie atti genuini non dettati dalla morale o dalla religione ma dalla sua natura individuale. Dice a se stesso: "Io sono il padrone di me stesso". La resistenza contro ogni autorità può nascere solo quando l'idea del dovere di obbedire viene rimossa; l'egoismo fornisce la condizione per l'eliminazione di ogni dominazione e di ogni autorità morale e materiale. Per l'egoista il dovere morale è nemico della sua libertà. Il moralista acconsente a essere il carceriere di se stesso, l'egoista no.‎

‎Maurizi Marco‎

‎Al di là della natura. Gli animali, il capitale e la libertà‎

‎br. Il nostro rapporto con gli altri animali è fondato sulla presunzione che tutto, o quasi tutto, ci sia permesso, che sussista un diritto assoluto della nostra specie a soddisfare i propri bisogni a scapito di tutte le altre. La lotta contro questo atteggiamento prevaricatore e arrogante ha preso il nome di antispecismo.‎

‎Leclerc Annie‎

‎Della paedophilia e altri sentimenti‎

‎br. Non c'è niente di convenzionale o di scontato in questa storia: non è convenzionale la luminosa Annie Leclerc, autrice del testo; non l'argomento, assolutamente tabù e relegato, generalmente, alle pagine di cronaca nera. Questo testo, non completamente compiuto (è stata l'amica Nancy Huston a ritrovarlo tra le carte lasciate da Annie Leclerc dopo la sua morte), ma così coinvolgente, profondo e allo stesso tempo poetico, è il tentativo appassionato di dare un nome ad un sentimento in cui si mescolano, fino a confondersi, la bellezza, l'amore e la violenza. Con una scrittura capace di una liricità intensa e di affondi inaspettati in ciò che resta di impensabile della vita psichica, Annie Leclerc, che ha conosciuto nell'infanzia la confusione e lo smarrimento prodotti da un'aggressione sessuale, tenta di restituire la parola alla bambina violata, rimasta afona per il tradimento compiuto dall'adulto.‎

‎Platone‎

‎Fedro‎

‎brossura Fedro è un giovane incantato dalle possibilità di trasformare la realtà che la retorica dei sofisti offre. Dibattendo con lui, Socrate - voce e alter ego del suo allievo Platone - analizza la vera natura dell'amore e quella dell'anima immortale. Arriva così a concludere che la retorica ha senso solo quando diventa strumento di ricerca che parta dalla verità per arrivare alla verità, e che la discussione filosofica è il mezzo di conoscenza più elevato, enormemente superiore anche al libro e alla parola scritta. Capolavoro filosofico e squisita opera letteraria, il Fedro è tra i dialoghi più celebri di Platone, costellato di miti splendidi come quelli dell'auriga e delle cicale.‎

‎Barducci Maria Cristina; Bessi Beatrice; Corsa Rita‎

‎Vivere con Barbablù. Violenza sulle donne e psicoanalisi‎

‎br. Il dilagante fenomeno della violenza di genere impone anche alla psicoanalisi di far sentire la sua voce. Come aiutare sul piano intrapsichico le donne che, adesso sempre più numerose, denunciano di aver subito violenza sia psicologica sia fisica? A questa domanda, partendo da vertici diversi ma convergenti, rispondono le autrici di questo saggio, teso ad affrontare il tema da una prospettiva necessariamente integrata, che tenga conto sia del dato oggettivo e della presa di posizione politica, giuridica e criminologica sia del mondo interno, fortemente traumatizzato, delle donne maltrattate. Il libro si articola in tre parti e la visione psicoterapeutica fa riferimento ai contributi in area junghiana e freudiana, ai lavori sulla psicologia del trauma e agli studi più recenti sull'attaccamento e sulla psicologia relazionale, sottolineando come non sia sufficiente proteggere una donna maltrattata con gli strumenti della legge, se non viene ristrutturato pure il suo fragile Sé, evitando di ricorrere alla trita interpretazione del «masochismo femminile». I contributi delle autrici, partendo dalla disamina della situazione storico-culturale da cui il fenomeno origina, puntano l'attenzione sulla presa in carico, da parte dei centri antiviolenza, della complessità del problema portato dalla singola donna nella sua peculiare individualità e propongono riflessioni sul mondo psichico femminile anche alla luce della letteratura e della filmografia.‎

‎Vygotskij Lev S.; Campo M. (cur.)‎

‎Teoria delle emozioni. Studio storico psicologico‎

‎br. Lev Semënovic Vygotskij è noto per aver gettato le fondamenta della "psicologia storico-culturale" che offre una concettualizzazione dell'apprendimento umano produttivo ed efficace e quindi imprescindibile strumento di conoscenza del mondo dell'educazione e dell'istruzione. La "Teoria delle emozioni" è un dettagliato viaggio nel tempo e nel mondo che ci guida attraverso numerosi studi e teorie in un vasto ventaglio di approcci che spaziano dal fisiologico al filosofico, senza mai tralasciare la solida impostazione psicologica che caratterizza tutto il lavoro di Vygotskij. Attraverso la lettura di questi venti capitoli è possibile percorrere un viaggio, storico e teorico, che consente di fermarci in diverse epoche della scienza e ci concede l'opportunità di trovare, spesso con dovizia di dettagli, i nomi di gran parte degli studiosi e dei personaggi storici che hanno affrontato il tema elusivo ma imprescindibile delle emozioni. Il libro è corredato dall'Introduzione di Maria Serena Veggetti, una delle più importanti studiose del pensiero di Vygotskij.‎

‎Guglielmi Anna‎

‎Il linguaggio segreto del corpo. La comunicazione non verbale‎

‎br. Giocherellare in continuazione con l'anello mentre qualcuno ci parla, allontanare un invisibile granello di polvere dalla giacca prima di rispondere a una domanda, accarezzarsi il mento in attesa di prendere una decisione... Sono tanti i gesti che spesso compiamo senza rendercene conto, eppure ognuno di essi ha un significato preciso e rivela spesso qualcosa di importante. Le parole possono ingannare; il corpo, però, non sa mentire. Parla una lingua che da voce alle emozioni più profonde e più vere. Esprime quello che le parole non sanno o non vogliono dire. Diventa allora importante imparare a cogliere e interpretare il modo in cui una persona ci stringe la mano, si siede di fronte a noi o capire perché continua a toccarsi il volto mentre ci parla. I suoi gesti possono rivelarci se dietro all'adesione a una nostra proposta si cela una sincera approvazione, un disagio più o meno profondo oppure se il nostro interlocutore ci sta spudoratamente mentendo. Ma non solo. Conoscere il linguaggio segreto del corpo significa anche imparare a conoscere meglio noi stessi, scoprire quando ricorriamo ad atteggiamenti di chiusura o riusciamo a esprimere sicurezza e decisione. E può aiutarci a trovare strumenti e modi per rendere la nostra comunicazione più vera ed efficace.‎

‎Raco Alex‎

‎Non c'è vita senza amore. Il linguaggio segreto delle anime gemelle‎

‎br. In questo libro Alex Raco ci racconta come, attraverso numerose testimonianze di esistenze passate ma non solo, sia giunto a capire che le presunte esperienze "paranormali" sono in realtà lo strumento di comunicazione tra il mondo empirico e quello extrasensoriale: una comunicazione benevola, spesso proveniente da chi ci ama. È la nostra anima gemella, che torna nelle nostre vite con ruoli diversi (il partner, un amico, un insegnante, un animale...) portando sempre gioia, serenità, ma soprattutto infinito amore. Imparare il linguaggio di questa comunicazione è facile: basta affidarsi a quella dote che normalmente chiamiamo "intuito".‎

‎Valéry Paul; Pinna M. (cur.)‎

‎I principi d'an-archia pura e applicata‎

‎br. Prima forma di Potere è l'attaccamento a ciò che si crede e si pensa, ai moti automatici della propria psiche, all'idolatria dell'opinione comune e delle ingiunzioni dall'alto, all'attruppamento in partiti politici e fedi condivise. La propria mente è il primo Trono e Tribunale, ed è al sovvertimento di queste istanze originarie che l'An-Archia è chiamata ad operare, come dispositivo di sabotaggio nello scardinamento delle sue macchinali procedure, poiché an-archico sarà disfarsi, separarsi, distaccarsi da ogni punto d'appoggio, da ogni pre-supposto, da ogni luogo di comando - il proprio egotico pensarsi «se stessi» in primis - e da ogni patto fiduciario con la proliferazione pandemica del Mondo.‎

‎Calvi Andrea‎

‎Quel che resta di Dio. Forme del sacro nella cultura contemporanea e nella clinica‎

‎br. Esiste ancora un'esperienza di Dio in grado di atterrire, afferrare, unire, un'esperienza che possa guidare la trasformazione individuale o sociale, veicolare nuove conoscenze, mettere in contatto con il cosmo, dare voce all'emotività profonda, cambiare l'assetto intimo della propria esistenza? E sempre più evidente che in Occidente Dio sia uscito dai luoghi di culto per nascondersi nel buio dell'Inconscio, nelle maschere del folklore, nelle notti dei boschi lontani dai bagliori delle città. Dio sembra visitare la solitudine delle persone, dare voce al nulla, orchestrare i destini nelle stanze di psicoterapia. Attraverso una polisemia di forme richiama ancora dal passato recente, fa capolino nella musica dionisiaca delle tarantate, sembra interrogarci nelle coincidenze, ci beffeggia ogni volta che non abbiamo spiegazioni. In un presente che sembra sempre più dedicato allo sterile estetismo di forme ammiccanti e alla falsa promessa di una vita felice, Dio sembra farci inciampare attraverso le fobie, la depressione, il panico incontrollabile. Quel che resta di Dio si propone di testimoniare, attraverso la clinica psicoanalitica e la ricerca antropologica, l'irruzione illegale del Sacro, che si mostra più vivo nell'esilio, sempre più smarcato dai centri deputati al controllo e alla professione della fede.‎

‎Lutz Christiane; Argiolas V. (cur.)‎

‎La sfida dei figli adottivi. Aspettative, desideri e realtà‎

‎br. Il desiderio di avere figli è un fatto naturale che in genere affiora a un certo punto della vita. La possibilità di evitare che avvenga prima rispetto ai propri programmi di vita induce molte coppie ad aspettare, a soddisfare prima i bisogni individuali, per pensare poi ad avere un figlio e dare vita a un nuovo inizio. Può aprirsi allora la possibilità dell'adozione. Il percorso, inizialmente entusiasmante, si rivela presto tortuoso e denso di ansie, dubbi e incognite. La condizione di base dei bambini e degli adolescenti adottati è infatti sovente caratterizzata da ansia. I disturbi connessi con i legami affettivi sono solitamente amplificati dalle precedenti esperienze familiari o, come spesso avviene, dal cambiamento di affido, così che si sviluppano ansia da separazione e paura della perdita. Ai genitori può succedere di fallire nei loro sforzi per compensare le esperienze negative degli adottati. Il desiderio, spesso onirico, di avere un bambino può anche voler compensare in modo illusorio i deficit infantili di chi vuol divenire genitore. Il risultato che può verificarsi è la delusione, che scatena l'impotenza, la disperazione e stati d'animo depressivi, i quali, quasi inevitabilmente, trovano la loro valvola in fantasie di separazione. Christiane Lutz, autrice e psicoanalista infantile tedesca, con questo libro ci guida alla ricerca delle strategie da mettere in campo nei vari momenti che accompagnano la vita del bambino, e poi del giovane, dall'asilo alle scuole superiori. I genitori possono accompagnare i "nuovi figli", spesso provenienti da culture e mondi distanti, ricorrendo a comportamenti non stereotipati e capaci di ricomporre, anche creativamente, gli immancabili conflitti sorti spesso da condizioni imprevedibili perché generate da culture diverse, da storie individuali, o da traumi prenatali o infantili. Un libro, quasi un manuale, per genitori, educatori, psicologi e psicoterapeuti.‎

‎Marchino Luciano; Mizrahil Monique‎

‎Il corpo non mente. Comprendere se stessi e gli altri per vivere meglio‎

‎br. Le tensioni, le posture, i malesseri del corpo ci indicano con chiarezza ciò che non va dentro di noi. Ecco perché, proprio iniziando ad ascoltare i messaggi del corpo, possiamo guarire i nostri disagi, anche quelli più profondi. Il corpo è infatti lo spazio in cui si manifestano i segni più vistosi del nostro inconscio, la memoria di un passato più o meno felice o doloroso, in ogni caso mai sepolto. Eppure, proprio oggi, la civiltà dell'immagine sembra aver perso la capacità di prestare attenzione a quello che il corpo ha da dirci. In questo saggio, proposto qui in una versione aggiornata, gli autori insegnano a identificare e a sciogliere le armature di cui lo abbiamo rivestito, per star bene nella nostra pelle e ritrovare l'energia e la gioia di vivere. Prefazione di Claudio Risé.‎

‎Armády Naha‎

‎Il significato dei cristalli. Rituali per l'amore, la salute, la carriera e la casa‎

‎br. I rituali con i cristalli canalizzano i desideri interiori per generare cambiamenti concreti.In questo libro imparerai ad applicare i principi della cristalloterapia e a vivere la vita che desideri a casa, sul lavoro e in amore. Dalla guarigione di un cuore infranto alla rimozione degli ostacoli al lavoro o, ancora, alla stimolazione della creatività tra le mura domestiche, questi rituali diverranno parte della tua quotidianità.Con 100 schede descrittive dei principali cristalli e le loro proprietà, e un vademecum introduttivo sull'armonizzazione delle energie cristalline, Il Significato dei Cristalli rappresenta una guida completa e pragmatica alla guarigione attraverso l'uso delle pietre. Cristalloterapia spiega come richiamare l'energia dei cristalli e come manifestare con determinazione le intenzioni.60 RITUALI per guarire e superare gli ostacoli al lavoro, nella vita domestica, nelle relazioni e in amore.I rituali con i cristalli comprendono: apertura all'amor proprio, ripristino delle relazioni, crescita dell'autostima, della motivazione e della produttività, purificazione e molto altro ancora!‎

‎Jung Carl Gustav‎

‎Sette sermoni ai morti‎

‎br. Nel 1916, in una condizione di profonda crisi personale e d'intensa esperienza visionaria, Carl Gustav Jung è visitato da "spiriti" di ritorno da Gerusalemme. "Cominciò con uno stato di inquietudine dentro di me, ma non sapevo che cosa significasse, o che cosa si volesse da me. C'era intorno a me un'atmosfera sinistra: avevo la strana sensazione che l'aria fosse pregna di entità spettrali. (...) . Gli, spiriti, provenienti dalla "terra dei morti", sono "le voci dell'Inesplicabile, dell'Irrisolto, dell'Irredento". Gli straordinari "Sette sermoni ai morti" con cui Jung cerca di portarli a consapevolezza e di placarli, scritti in una condizione prossima all'esperienza medianica, sono a un tempo una Teogonia, una Cosmogonia, una Psicogenesi, in un lucidissimo e controllatissimo "mythologein". Pagine complesse e ricchissime, imbarazzanti per gli stessi cultori di Jung, qui proposte attraverso un puntuale commento filosofico e teologico, sempre in rigorosa aderenza al pensiero di Jung.‎

‎Del Soldà Pietro‎

‎Non solo di cose d'amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità‎

‎br. Come può un pensatore vissuto venticinque secoli prima di noi influenzare la nostra ricerca della felicità? Cosa ha da dire a un ragazzo che non si riconosce in quello che fa, a chi si sente solo e non sa costruire un vero rapporto con gli altri, a chi è portato a credere alle "fake news" o a una politica impegnata a costruire nuovi muri? Sono questioni di oggi ma con radici profonde che portano fino alla Grecia di Socrate. Partendo dalla sua esperienza di conduttore radiofonico, un mestiere fatto di domande e del confronto quotidiano con gli ascoltatori sui temi di attualità, Pietro Del Soldà ci accompagna lungo un viaggio sulle tracce di questa enigmatica figura. La sfida è quella di trovare nell'ironia e nelle contraddizioni di Socrate, protagonista dei "Dialoghi" del discepolo Platone, chiavi di lettura inedite e interpretazioni in grado di farci cambiare prospettiva sui nostri problemi, fornendo spunti da mettere a frutto in ogni ambito, dalle relazioni con gli altri alla politica. Che si parli di bellezza o di virtù, di verità o di menzogne, di democrazia o di tirannia, ogni cosa per Socrate è una "cosa d'amore", non nel senso romantico e privato che in genere attribuiamo al termine, ma in uno molto più ampio. Socrate ci spinge a superare la distinzione tra vita e pensiero indicandoci, con l'esempio, la sola via per affrontare quanto ci impedisce di essere davvero noi stessi, lasciando cadere maschere, identità e ruoli sociali che non ci rappresentano e ci dividono dagli altri. E la via del dialogo, del confronto che mette in discussione i pregiudizi e porta alla scoperta e alla cura di se stessi, perché - sostiene Socrate - "senza cura di sé non si è in grado di agire bene, e ancor meno di governare la polis".‎

‎Stirner Max‎

‎Educazione, arte e religione‎

‎br. Se si sveglia nell'uomo l'idea di libertà, gli uomini liberi andranno incessantemente di nuovo liberando se stessi; se invece si formano soltanto degli uomini colti, costoro si adatteranno sempre alle circostanze nel modo più educato ed elegante e si forgeranno in sottomesse anime di servi. Che cosa sono per la maggior parte i nostri intellettuali e colti sudditi? Sogghignanti padroni di schiavi, e schiavi essi stessi. Vi è nell'uomo l'impulso a non essere unico ma a sdoppiarsi, a non contentarsi di sé, ma a cercare il secondo uomo, l'uomo spirituale. L'arte crea sdoppiamento, in quanto pone l'Ideale di fronte all'uomo, ma la vista dell'Ideale si chiama religione. L'arte è il principio, ma anche la fine della religione; ne è la compagna. Senza l'arte e gli artisti creatori d'Ideale, la religione non sorgerebbe. L'arte segue l'impulso a fare sbocciare lo spirito in tutta la sua pienezza; a liberare lo spirito dalle tenebre che lo circondano. Allora l'uomo si trova di fronte a Dio. La religione segue una via opposta, mira a conciliare l'ideale o Dio con l'uomo, col soggetto, e a spogliarlo della sua rigida oggettività.‎

‎Filippi M. (cur.); Monacelli E. (cur.)‎

‎Divenire invertebrato. Dalla Grande Scimmia all'antispecismo viscido‎

‎br. Viviamo in un mondo fuori controllo. Il pianeta, che ci ha ospitato finora, è in ebollizione e minaccia la nostra stessa esistenza. Un numero di specie al limite della nostra capacità di comprensione si avvia ogni giorno verso l'estinzione, per non parlare del millenario sfruttamento e dell'incessante messa a morte di miliardi di "animali da reddito" perpetrati con mezzi sempre più osceni. Di fronte a questo scenario, da un lato le correnti maggioritarie dell'antispecismo non sembrano in grado di fornire risposte adeguate, dal momento che, pur nella variabilità delle loro proposte, hanno continuato a ruotare attorno a politiche dell'eccezionalismo umano. Dall'altro lato, la teoria critica, restando saldamente ancorata a modalità di pensiero obsolete e inefficaci, non ha fatto caso - o finge di non fare caso - che il nostro rapporto con le specie non umane è ormai completamente insostenibile e ingiustificabile. Per iniziare a muoversi verso un antispecismo e una teoria critica non antropocentrici, questa antologia raccoglie un bestiario di saggi che trae ispirazione da alcune fra le più vitali e vivaci correnti del pensiero contemporaneo - dal realismo speculativo alle teorie materialiste derivate dal decostruzionismo derridiano, dal multiculturalismo prospettivista alle ontologie immanentiste di stampo deleuziano. Questo libro va letto come la prima mappa alternativa disegnata per orientarci nel territorio inesplorato della nostra convivenza con il resto del vivente. Saggi di Claudio Kulesko, China Miéville, Eugene Thacker, Karen Barad, Eva Hayward e Jami Weinstein, Bogna M. Konior e Yvette Granata, Dagmar Van Engen. Prefazione di Alessandro Dal Lago.‎

‎Micoli Federica‎

‎È stata sfiga a prima vista. Piccole idee per combatterla e conquistare la vita che vuoi‎

‎br. Il primo incontro tra Federica e la sfiga avviene a sette anni, quando si procura un trauma cranico tentando di fare la verticale su una palla. «Ogni intoppamento è giovamento» commenta serafica la madre, già preparata al futuro di acrobazie mal riuscite, cadute rovinose e corse in ospedale che l'aspetta. Forte di tanta saggezza, Federica impara presto il trucco: non perde tempo a compiangersi e riparte subito di slancio (fino alla frattura successiva). Un ottimo allenamento che le servirà in età adulta, quando la sfiga assume forme assai più serie: una relazione tossica, un capo maschilista deciso a farle la guerra, una malattia che la costringe a rimettere tutto in discussione. Il suo atteggiamento non cambia: si cura le ferite e torna a combattere, più forte di prima. Perché, ne è convinta, ogni sfiga può insegnarti qualcosa, indicarti una nuova strada e addirittura offrirti doni inaspettati. Basta ribaltare la prospettiva e saperli cogliere. Anche quando la sfiga picchia duro, quando ti affonda con il lutto più doloroso o ti toglie la possibilità di essere madre, c'è modo di rialzarsi. Il percorso è più lungo, ma prima o poi arriva una luce, un segnale, un sorriso cui aggrapparsi per rimettersi in piedi. E se c'è una cosa che Federica ha imparato - anche grazie alla sfiga - è riconoscere e tenersi stretto ogni sprazzo di felicità.‎

‎Tinto Maria; Carnile Ludovico‎

‎Il genitore strategico. Vincere le sfide con i figli senza combattere. L'approccio breve e strategico per l'adolescenza‎

‎brossura Per molti ragazzi l'adolescenza è una trappola da cui è difficile uscire, per altri uno stato confusionale in cui continuano poi a permanere a lungo. Abituati come siamo agli stereotipi e alle diagnosi, quando parliamo di adolescenti non teniamo conto delle trasformazioni che avvengono in quell'età a livello mentale, e quanto siano importanti le relazioni di attaccamento infantili per scongiurare i pericoli a cui potrebbero ritrovarsi esposti. È possibile per i giovani vivere quella fase senza incorrere in troppi rischi e fare danni a se stessi e agli altri? Gli autori suggeriscono ai genitori come comprendere, relazionarsi e comportarsi con i loro figli. Il libro mette in luce quelli che sono i principali pericoli a cui i ragazzi sono esposti e le conseguenti alterazioni psicologiche a cui possono andare incontro. Dalle paure trasmesse dai genitori alle alterazioni mentali dovute alla condizione di fragilità emotiva, dal ritiro sociale degli hikikomori alle aberrazioni emotive dei "smemorandi" digitali, dai pericoli in aumento del Web a quelli devastanti delle droghe. Il genitore strategico attraversa il terreno della soggettività umana proponendosi come strumento di aiuto familiare non solo per i genitori, ma anche per educatori, terapeuti della famiglia e chiunque si occupi di adolescenti.‎

‎Fadini Ubaldo‎

‎Attraverso Deleuze. Percorsi incontri e linee di fuga‎

‎br. A partire da una serie di confronti, realizzati in gran parte dallo stesso Deleuze, il libro presenta l'opera complessiva di un filosofo tra i più letti e apprezzati del nostro tempo. Essi riguardano studiosi e temi, non solo della cultura filosofica, che risultano imprescindibili per afferrare al meglio un percorso di ricerca che altrimenti rischia di rimanere sfocato e talvolta frainteso, quando non consegnato a presunte parole d'ordine teorico di carattere spesso sibillino, sfuggente. Ecco allora Deleuze che si rapporta a David Hume, Ernst Bloch, Michel Foucault, oppure che si rivolge a Marcel Proust e Antonin Artaud, tra gli innumerevoli altri, in modi tali da rendere poi possibile anche il collegamento a figure particolarmente significative della cultura novecentesca come Elias Canetti e Walter Benjamin. Da questo insieme di confronti e di incontri scaturisce l'immagine di un filosofo senz'altro singolare, radicalmente estraneo a ogni dogmatismo dottrinale: un pensatore imprescindibile per qualunque tentativo di delineare, nel nostro presente, delle nuove vie di ricerca per un'impresa teorica che si voglia radicalmente critica e non cristallizzata nelle abituali e un po' aride forme della settorializzazione disciplinare/accademica. Per il pensatore francese vale infatti ancora l'idea, da riprendere oggi con piena convinzione, che la sperimentazione filosofica sia strettamente collegata alla individuazione di nuove direzioni per l'avvenire, in un senso che si vuole effettivamente pratico.‎

‎Kalsched Donald; Ventura M. (cur.)‎

‎Il mondo interiore del trauma. Nuova ediz.‎

‎br. Ne "Il mondo interiore del trauma" l'analista americano Donald Kalsched esplora il mondo delle immagini oniriche e di fantasia incontrate lavorando con pazienti che avevano subito nella loro vita esperienze intollerabili. Il suo lavoro illustra in che modo, con un'ironica torsione della vita psichica, proprio quelle stesse immagini difensive deputate a proteggere il Sé da ulteriori offese possono diventare malevoli e distruttive, dando origine a un ulteriore trauma per l'individuo. Il perché e il come questo accada sono fra le domande a cui il libro si propone di rispondere. Attingendo a un ampio e dettagliato materiale clinico, l'autore dedica una speciale attenzione ai problemi della dipendenza e ai disturbi psicosomatici, e insieme affronta il tema più generale della dissociazione e della sua cura. Donald Kalsched raccoglie in questo libro le idee di Jung sul trauma e rivisita le molte interpretazioni classiche della teoria junghiana. Focalizzando l'attenzione sulle difese arcaiche e primitive che stanno al centro del Sé e del linguaggio mitopoetico del sogno e delle fiabe, Kalsched mette in relazione la teoria e la pratica junghiana con le più recenti teorie delle relazioni oggettuali e della dissociazione. Al tempo stesso, dimostra come una lettura e un'intelligenza junghiana delle immagini universali del mito e del folklore possano illuminare la terapia del paziente traumatizzato. Il trauma riguarda la rottura di quei processi transizionali della relazione umana che rendono la vita degna di essere vissuta. Donald Kalsched lo vede come un problema che è sia spirituale sia psicologico e, in II mondo interiore del trauma, ci offre una convincente intuizione sulla modalità con cui il sistema di autocura cerca di salvare lo spirito personale dall'annientamento.‎

‎Malatacca Francesca‎

‎Dalle origini della psicologia alla psicologia sociale con elementi di neuroscienze‎

‎br. Questo volume illustra in maniera chiara le varie correnti della psicologia e tratta le varie teorie in modo sintetico: lo sviluppo della personalità, dalle pulsioni di Freud alla costruzione del Sé, dalla costruzione della realtà alla mente del gruppo. Descrive il modo in cui si sviluppa la personalità, dai bisogni e conflitti, quindi dell'esperienza precoce del bambino nell'ambiente in cui cresce, fino all'attivazione dei meccanismi di difesa che sviluppa per proteggere il proprio "Io" dall'angoscia. Dà particolare importanza alla Teoria dell'Attaccamento: la relazione primaria ossia la relazione del bambino con la Madre o la figura del Caregiver. Considera quanto le relazioni tra le figure di riferimento e la realtà in cui si costruisce il Sé, possa dare origine anche a forme di personalità nelle quali sono presenti forme di devianza e di criminalità e terrorismo. Lo scopo di questo manuale è quello di fornire al lettore le basi per capire come oggi attraverso lo studio delle neuroscienze si sviluppa il cervello, fino al cervello sociale e come e quanto la pandemia possa causare dei mutamenti sociali, e la crisi possa essere invece un'opportunità di cambiamento. Prefazione di Francesco Paolo Tronca.‎

‎Correale Antonello; Provini L. (cur.)‎

‎La potenza delle immagini. L'eccesso di sensorialità nella psicosi, nel trauma e nel borderline‎

‎br. Sappiamo che l'infanzia è un periodo importante e delicato nella formazione dei bambini. Ma cosa succede davvero durante i primi anni di vita? Il libro risponde a una serie di domande legate a questo tema, indagando per esempio il modo in cui vengono interiorizzate le prime esperienze di relazione tra il bambino e le persone che si prendono cura di lui. L'autore analizza poi i vari tipi di tracce che queste relazioni lasciano, tracce originarie che giocano un ruolo importante nel corso della vita.‎

‎Lazzari Silvia; Jeongso An Jade‎

‎Honjok. Il metodo coreano per vivere felici con se stessi‎

‎ill., ril. Questo libro racconta un aspetto affascinante della cultura coreana: l'honjok, ovvero l'arte del vivere da soli. Una filosofia di vita che sta portando le nuove generazioni a ridefinire la propria idea di felicità, liberandosi dalle pressioni sociali e ripensando i concetti tradizionali di famiglia e comunità. Oltre a un inquadramento del contesto sociale e culturale da cui è nato questo movimento, il volume descrive le pratiche e le attività concrete di questo stile di vita - con tre sezioni dedicate a honbap, honsul e honnol, ovvero mangiare, bere e divertirsi in solitaria - e propone una serie di esercizi, infografiche e interessanti spunti di riflessione per trarre ispirazione dall'honjok anche nel mondo occidentale.‎

‎Fadini Ubaldo‎

‎Eterotopie dell'umano. Metamorfosi antropologiche‎

‎br. In questo suo nuovo lavoro, Ubaldo Fadini rilancia le ragioni di una seria attenzione ad alcune delle più importanti tradizioni di pensiero novecentesche, a partire dall'antropologia filosofica moderna. Alcuni dei percorsi di ricerca più interessanti di quest'ultima, combinati con altre indagini di respiro più propriamente teorico-critico, possono consentire di valutare non soltanto negativamente gli intrecci dell'umano con il tecnologico, il tecnologico umano, ma di aprire a un loro possibile sviluppo nel segno della emancipazione/liberazione da quei vincoli, da quelle logiche di funzionamento della società contemporanea che portano a un approfondimento delle dinamiche di assoggettamento, di resa sempre più subordinata della nostra sensibilità e della nostra intelligenza, dei loro potenziali di sviluppo. È rispetto a tali virtualità che nel testo si fa strada una proposta teorica, di segno propriamente filosofico, che si può sintetizzare nella formula di un rinnovato umanesimo dell'attualità in grado di porsi all'altezza delle ragioni e delle cause delle metamorfosi antropologiche odierne.‎

‎Morelli Raffaele‎

‎Venirne fuori. Quando ti senti senza via d'uscita‎

‎br. Molte persone si sentono come in una palude. Impantanate in una situazione sentimentale, professionale, emotiva, esistenziale... Si sentono infelici, insoddisfatte, non si vanno bene. Per uscire evocano cause, compiono sforzi, si affannano alla ricerca di appigli razionali. Ma così non fanno che peggiorare le cose. L'unico modo che abbiamo di evadere da una condizione che non ci piace è affidarci alla magia, riconnetterci col nostro lato sottile, col divino, con la fiaba, col sogno, liberandoci dalla dittatura delle cause. Recuperare una parte antica che abbiamo dimenticato. Tutti i nostri disagi sono legati a essa. La sola via d'uscita passa da lì. «La soluzione è ricordarsi che siamo abitati da un sapere misterioso, che agisce tra gli spazi più profondi dell'inconscio. Qualsiasi cosa accada, qualsiasi problema ci turbi, c'è un fondamento nascosto che sta sviluppando la nostra identità più profonda. Solo dentro di lei abitano saperi che ci fanno uscire dalle situazioni più difficili».‎

‎Srinivasan Amia‎

‎Il diritto al sesso. Piacere, desiderio, femminismo‎

‎ril. Il sesso è un diritto? C'è chi merita di farlo più di altri? Dà potere o si piega alle logiche del potere? Esiste un'etica del sesso femminile e una maschile? La rivoluzione sessuale ha liberato il piacere delle donne? #MeToo, i casi di Harvey Weinstein, Kevin Spacey e tanti altri personaggi pubblici accusati di molestie sono stati un grido lacerante che ha portato - di nuovo - all'attenzione il tema del consenso, ma a che punto siamo? Le donne possono dirsi soddisfatte dei risultati raggiunti? Amia Srinivasan, giovane filosofa di Oxford, partendo dalle posizioni e dagli accesi dibattiti delle femministe del secolo scorso (Simone de Beauvoir, Angela Davis, Catharine MacKinnon, Andrea Dworkin, bell hooks e tante altre) indaga la realtà femminista e femminile (e non solo) del XXI secolo, proponendo nuovi spunti di riflessione. Sei saggi per analizzare, con robusto supporto di dati, la complessa realtà del desiderio in tutte le sue incoerenti e dolorose sfaccettature: sesso e consenso; sesso e potere; sesso e pornografia; sesso e sfruttamento, violenza e discriminazione; sesso e povertà e criminalità; sesso e punizione. Sesso e libertà. Tanti interrogativi e suggerimenti, sostenuti da una ferma certezza: il femminismo non può essere solo un impianto teorico, ma deve essere pensato e agito confrontandosi, e scontrandosi, con la realtà del gender, della razza, delle disuguaglianze e della sudditanza sociale, economica, culturale in cui le donne, spesso inconsapevolmente, ancora vivono. Solo così sarà possibile scardinare e rifondare un sistema che continua ad alimentare e perpetuare logiche e comportamenti patriarcali.‎

‎Traverso Enzo‎

‎Dialettica dell'irrazionalismo. Lukács tra nazismo e stalinismo. Con Grand Hotel «Abisso» di György Lukács‎

‎br. La distruzione della ragione - una delle opere più ambiziose e controverse di György Lukács - possiede il fascino dei luoghi della memoria. Scritta durante la guerra e pubblicata a Budapest nel 1953, quando il suo autore viveva sotto la minaccia delle persecuzioni staliniste, essa appartiene a pieno titolo al grande dibattito intellettuale che attraversa l'Europa di quegli anni: perché Hitler? Da dove nasce il nazismo? La storia tracciata da Lukács dell'irresistibile ascesa dell'irrazionalismo nella Germania moderna - una linea retta che nasce con il primo romanticismo e giunge a Hitler - è unilaterale e discutibile, come pure la sua apologia dello stalinismo, ma è anche lo specchio di un'Apocalisse: la crisi dell'Europa tra le due guerre. Enzo Traverso contestualizza e storicizza quest'opera, mettendone in luce i limiti e le contraddizioni, ma riconoscendone anche la sinistra grandezza. Questa rilettura a settant'anni di distanza è inoltre l'occasione di riesaminare il concetto di irrazionalismo, oggi al centro di un vasto dibattito intellettuale intorno alle premesse del postmodernismo e degli studi postcoloniali.‎

‎Dalla servitù alla libertà‎

‎brossura‎

‎Groddeck Georg W.; Simmel Ernst; Lualdi Michele M.‎

‎Il re selvaggio. Georg Groddeck ai congressi psicoanalitici‎

‎br. "Sono un analista selvaggio", una frase da sempre associata al medico e psicoanalista tedesco Georg Groddeck (1866-1934) e che ne riassume la caratteristica volontà provocatoria. Ma fu veramente pronunciata? A partire da questo interrogativo si snoda nel volume un'indagine volta alla ricerca di una fonte autorevole che attesti la veridicità del racconto, in una ricostruzione degli eventi che mette in discussione diversi punti dati per scontati nei precedenti lavori biografici. Il discorso si estende a comprendere la relazione tra Groddeck e Freud, dal primo vissuta con toccante intensità di sentimenti e qui ripercorsa dal suo nascere, nel 1917, fino al congresso psicoanalitico internazionale di Bad Homburg del 1925, l'ultimo che vide la partecipazione di Groddeck. Sulla scorta dei documenti disponibili, diversi dei quali finora mai tradotti in italiano e considerati filologicamente, nel loro contenuto e infine da un vertice psicoanalitico, si cerca di restituire spessore a uno dei più originali pionieri che la storia della psicoanalisi abbia avuto e che ancora molto ha da insegnarci.‎

‎Rossetti Chiara‎

‎Gestione della rabbia per donna‎

‎brossura Gestione della rabbia per donne: la rabbia è una costante? Hai la sensazione che sia parte integrante della tua vita quotidiana? Già al mattino sei sicura che la giornata non potrà che volgersi al peggio? È davvero un atteggiamento corretto? Stai cercando un cambiamento e vuoi che avvenga veramente? Che quest'ultimo riguardi la tua famiglia, il tuo lavoro o il mondo che ti circonda, sai che non può andare avanti in questo modo! Dovrai imparare a gestire la tua rabbia! Non aspettare altro tempo e crea una vita che hai sempre desiderato. Hai già fatto il primo passo e ora spetta a te migliorare sempre di più. Non devi farti guidare dalla rabbia e dalla preoccupazione! C'è sempre un modo per tenere sotto controllo queste emozioni negative. Ora è il momento giusto! Pensa positivamente e metti da parte i pensieri negativi.‎

‎Augeo. Dialoghi di scienze umane. Vol. 2: Oltre l'ideologia dell'emergenza: prospettive per un mondo nuovo‎

‎ril.‎

‎Norcia Fabio; Calzecchi Onesti Cristina‎

‎Fantasmi. Ma chi l'ha detto che devi baciare un rospo per trovare un principe?‎

‎br.‎

‎Lipton Bruce H.; Bhaerman Steve‎

‎Evoluzione spontanea‎

‎brossura‎

‎Woolams Stan; Brown Michael‎

‎Analisi transazionale. Psicoterapia della persona e delle relazioni‎

‎brossura‎

‎Arroyo Stephen‎

‎L'interpretazione della carta natale. Linee guida per comprenderne gli elementi essenziali‎

‎br. Un metodo graduale, molto semplice e chiaro, grazie al quale tutti potranno comprendere il significato essenziale di qualsiasi carta natale, amplificarlo e renderlo accessibile e utilizzabile per se stessi e per gli altri. L'autore insegna a 'pensare astrologicamente', così da entrare direttamente nello spirito dell'astrologia e non perdere di vista nessun elemento significativo.‎

‎Kant Immanuel; Constant Benjamin; Mori Carmignani S. (cur.)‎

‎Il diritto di mentire‎

‎br. Intorno a un tema quanto mai controverso, antico e pur sempre attuale, quale quello della menzogna, si affrontano in questo volume due grandi filosofi che rappresentano anche due differenti scuole di pensiero, l'una pienamente radicata nella Francia del dopo-rivoluzione, l'altra che proviene invece dalla vicina Germania. L'occasione è data da un breve trattato scritto nel 1797 dall'allora trentenne Benjamin Constant, che, sotto il titolo "Delle reazioni politiche" disquisisce intorno alla possibile legittimità, in precisi contesti, della menzogna. L'intervento di Constant è centrato sulla necessità che i princìpi universali, per essere accettati anche sul terreno concreto, debbano a loro volta fondarsi su princìpi definiti "intermedi" tali cioè da permetterne la concatenazione con la realtà effettiva. Ma Constant, mentre cerca di definire questa sua teoria, critica la riflessione di Immanuel Kant che "persino di fronte a degli assassini che vi chiedessero se il vostro amico, che loro stanno inseguendo, si sia rifugiato in casa vostra, la menzogna sarebbe un crimine". E il "filosofo tedesco" (così lo definisce, un po' sbrigativamente, Constant), chiamato in causa, risponde da par suo con "Su un presunto diritto di mentire per amore dell'umanità" nel quale ribatte punto su punto al "filosofo francese". E così che questo confronto acquista oggi, un significato emblematico, e anche al di là del tema, pur sempre centrale, che costituisce l'oggetto di questa querelle di fine Settecento.‎

‎Natoli Salvatore‎

‎Guida alla formazione del carattere‎

‎br. Una breve, chiara, ed essenziale introduzione all'esercizio della filosofia, partendo dalle esperienze prime della vita: il corpo, l'io, la storia. Un libro per studenti, docenti e appassionati di filosofia. L'Autore è ordinario di Filosofia teoretica all'Università di Milano-Bicocca.‎

‎Cusset François‎

‎French Theory. Foucault, Derrida, Deleuze & Co. all'assalto dell'America‎

‎br. Sapevate che Michel Foucault è stato negli Usa un'icona delle battaglie per i diritti civili, mentre Jacques Derrida diventava una celebrità accademica senza eguali? Che Gilles Deleuze e Felix Guattari hanno ispirato i precursori di Internet e i primi deejay di musica elettronica? E che la fantascienza americana, dal romanzo cyberpunk alla saga di Matrix, ha attinto a piene mani dal pensiero di Jean Baudrillard? Dopo aver incrociato a New York la controcultura dei mitici Seventies, le opere dei filosofi francesi del poststrutturalismo sono entrate nei dipartimenti di letteratura delle università americane e hanno sovvertito tutti i canoni del sapere, abbattendo il muro che separava cultura accademica e cultura pop. Riscoperte e reinterpretate come base teorica per le lotte identitarie di fine secolo, hanno poi fecondato il terreno da cui sono sbocciati i cultural studies, i gender studies e la critica multiculturalista. Decostruzionismo, biopotere, micropolitiche, simulazione: "French Theory" ricostruisce la singolare evoluzione di questo pensiero iconoclasta, accolto con più successo oltreoceano che nella madrepatria. Un passaggio misconosciuto, eppure cruciale, dell'epoca contemporanea che ha mutato il paesaggio intellettuale, culturale e politico degli ultimi decenni.‎

‎Gison Giovanna; Minghelli Ermelinda; Bonifacio Andrea‎

‎Autismo e psicomotricità. Strumenti e prove di efficacia nell'intervento neuro e psicomotorio precoce‎

‎br. Il processo riabilitativo, oltre a riguardare aspetti prettamente clinici, coinvolge anche quelli psicologici e sociali. Da questa riflessione si è partiti per l'ideazione di OPeN, un modello di intervento integrato che coniuga procedure orientate a favorire, nell'ambito di un servizio di riabilitazione dell'età evolutiva, un ruolo attivo di tutti i soggetti coinvolti nel processo di accompagnamento e di cura (abilitativo, terapeutico, educativo, preventivo), dalle fasi più precoci di vita alla tarda adolescenza. Il volume, rivolto a psicomotricisti che lavorano con bambini dai 18-24 mesi ai 4-5 anni, espone appunto i principi e le caratteristiche generali di tale modello nell'intervento precoce nei disturbi dello spettro autistico, analizzando in maniera sistematica le caratteristiche di tali disturbi, la loro evoluzione e le aree prioritarie di intervento, in quanto organizzatrici dello sviluppo successivo. Autismo e psicomotricità, attraverso il modello OPeN, focalizza l'attenzione sulla progressiva co-costruzione di esperienze dialogiche di senso condiviso atte a innestare e consolidare nel bambino aree di competenza e di efficacia. In appendice è riportato uno studio dedicato alla verifica dell'efficacia dell'intervento neuropsicomotorio nei DSA.‎

‎Immordino-Yang Mary Helen; Marchetti A. (cur.)‎

‎Neuroscienze affettive ed educazione‎

‎br. Mary Helen Immordino-Yang, in questo testo innovativo, presenta i risultati di un lavoro decennale che rivoluziona la teoria e la pratica educativa, arricchendo la nostra comprensione del legame tra emozioni e apprendimento. Interpretando i risultati neuroscientiflci in termini significativi per gli insegnanti, l'autrice presenta due idee semplici ma profonde: la prima è che le emozioni sono potenti motivatori dell'apprendimento, perché attivano meccanismi cerebrali sviluppatisi per garantire la sopravvivenza; la seconda riguarda il fatto che il pensiero e l'apprendimento significativo sono intrinsecamente emotivi, perché pensiamo profondamente solo alle cose che ci stanno a cuore. Queste intuizioni suggeriscono che, per motivare gli studenti, per creare una comprensione profonda e assicurare che le esperienze vissute in ambito educativo siano trasferite in abilità e opportunità di lavoro nel mondo reale, gli insegnanti devono far leva sugli aspetti emotivi dell'apprendimento.‎

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