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‎JANIN (Jules )‎

‎Voyage en Italie‎

‎Paris, Ernest Bourdin et Cie 1839 In-4. Reliure demi-basane violine à petits coins, filets dorés, dos lisse orné d’un grand fer et de filets, dorés, 342 pp., 14 planches hors texte sous serprentes de Harding, Prout et Bartlett gravées sur acier, vignette de titre gravée sur bois par Rouargue. Rousseurs marginales.‎

‎Bon état d’occasion‎

Référence libraire : 87785

Livre Rare Book

Librairie de l'Avenue
Saint-Ouen France Francia França France
[Livres de Librairie de l'Avenue]

189,00 € Acheter

‎Janco, Marcel‎

‎Marcel Janco.‎

‎Mailand., Galleria d'arte Schwarz., 1961. 24 x 16 cm. 4 Bl. Illustrierter OKarton., 68448B Erste Auflage. Einbandkanten mit minimalen Bereibungen, sonst sehr gutes Exemplar.‎

‎Erschienen anlässlich der Ausstellung in der Galleria d'arte Schwarz, Mailand, 1961. Durchgehend mit schwarz-weiß Abbildungen versehen. Text in Italienisch.‎

Référence libraire : 68448BB

‎JANIN JULES.‎

‎Voyage en Italie.‎

‎Cm. 26, pp. 412 (2). Ritratto dell'autore, frontespizio interamente figurato e 14 vedute su tavole fuori testo raffiguranti le vedute di città incontrate durante il viaggio. Il tutto finemente inciso su acciaio. Legatura coeva in mezza pelle, dorso a nervi con titoli e ricchi fregi in oro. Tagli dorati. Qualche fioritura alla carte di testo, peraltro bell'esemplare. Seconda edizione ampliata. Cfr. Vicaire IV, 535-6.‎

MareMagnum

Benacense
Riva del Garda, IT
[Livres de Benacense]

209,00 € Acheter

‎JANIN JULES.‎

‎Voyage en Italie.‎

‎Cm. 25,5, pp. (4) 342 (2). Con una vignetta al frontespizio e 14 vedute incise in rame su tavole fuori testo raffiguranti le vedute delle città incontrate durante il viaggio (ciascuna protetta da velina). Legatura coeva in mezza pelle verde, dorso liscio con titoli e fregi in oro in stile romantico. Qualche minimo segno d'uso, peraltro bell'esemplare. Con vedute di Lione, Sarzana, Genova, Firenze, Bologna, Ferrara e Milano. Edizione originale, cfr. Vicaire IV, 534-5.‎

MareMagnum

Benacense
Riva del Garda, IT
[Livres de Benacense]

242,00 € Acheter

‎JANIN, Jules.‎

‎Voyage en Italie.‎

‎in-8 gr., pp. 412, (2), attraente leg. romantica edit. in percallina nera con bordura a secco ed altra in oro sui piatti, tit. oro su quello super., tit. e ricchi fregi al dorso, tagli dor. Con ritratto dell'autore, titolo figurato inc., una vignetta in fine e 14 tavole f.t. finemente inc. su acciaio (vedute di Lione, Torino, Firenze, Milano, Magonza, Bacharach, Colonia, Nimes, ecc.). Seconda edizione rivista e accresciuta della relazione descrittiva del viaggio compiuto nel 1838 da Lione fino a Pisa attraverso il Moncenisio e poi, attraverso il Sempione, fino in Svizzera e Germania. La presente edizione, rispetto alla prima del 1839, prevede l'aggiunta de "Le voyage d'un homme heureux" dedicato dall'autore a Madame de Courbonne. Ottimo esempl. (con qualche usuale lieve arrossatura).. Fossati-Bellani 543 (la I ed. 1839). Vicaire,.‎

‎Jannacci Giuseppe D.‎

‎LA POSTA MILITARE NELLE MARCHE DOPO L'8 SETTEMBRE 1943.‎

‎(Codice FL/0069) In 8° (24 cm) 76 pp. Con moltissime foto e fac-simili. Brossura originale, ottimo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎JANNI Ettore (Vasto, 1875 - Milano, 1956).‎

‎Le vie del santo. Spiriti e luoghi del poema francescano .‎

‎In-4°, leg. editoriale in tutta tela con titoli al dorso e al piatto, velina protettiva, in astuccio editoriale con etichetta al dorso, pp. (4)281(1). Illustrazioni dal vero di Emilio Sommariva, nel testo e fuori testo; tavole a colori fuori testo di Giuseppe Mentessi. Buon esemplare. Vecchia dedica al foglio di guardia.‎

MareMagnum

Daris s.r.l.
Lucca, IT
[Livres de Daris s.r.l.]

45,00 € Acheter

‎Jannon Mario.‎

‎LA STORIA DEL "PERTUS". Opera idraulica del XVI secolo tra l'incredibile, l'ingegneria e l'arte.‎

‎(Codice LO/8965) In 8° 86 pp., varie illustrazioni. Brossura editoriale a colori, come nuovo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Jannone Gino (Raul)‎

‎Pioggia di fuoco. Scene contemporanee. Eruzione del Vesuvio 1906‎

‎In-16°, pp. 211, brossura editoriale illustrata a colori. Ottima copia entro velina. Prima edizione di questo curioso romanzo ispirato all'eruzione vesuviana del 1906, la più grande del XX secolo, che proprio per la sua imponenza ispirò pagine assai pittoresche a molti scrittori (tra tutti Matilde Serao). Gino Jannone, poligrafo e giornalista napoletano (fu redattore de "Il Pungolo" di Napoli), autore di molti volumi di ogni genere, si firmò anche con gli pseudonimi "Raul" e "Giuseppe Escarena". Italiano‎

MareMagnum

Gilibert
Torino, IT
[Livres de Gilibert]

30,00 € Acheter

‎Jannot, Jean-Renè‎

‎Les Reliefs Archaiques de Chiusi‎

‎Mm 230x280 "Collection de l'Ecole Francaise de Rome". Brossura editoriale con bandelle, xx-446 pagine con 626 figure in nero su tavole non comprese nel testo redatto in lingua francese - french text. Opera in condizioni di nuovo. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE. WORLDWIDE DELIVERY.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Livres de Salvalibro Snc]

72,00 € Acheter

‎Janousek, Frantisek‎

‎Opere scelte / Oeuvres choisies / Selected Works 1933 - 1942. Galleria Schwarz, Milano, dal 10 giugno al 25 settembre 1969.‎

‎Milano., Galleria Schwarz., 1969. 24 x 17 cm. 8 unpaginierte S. OKarton., 65569AB Umschlag gering lichtrandig, obere Stoßkante minimal gestaucht, sonst gutes Exemplar. Catalogo N. 90.‎

‎Mit einem Textbeitrag von Jindrich Chalubecky in Italienisch, Französisch und Englisch. Enthält 8 Werkabbildungen, davon 4 farbige.‎

Référence libraire : 65569AB

‎Jansen, C. - tätig um 1820‎

‎Italienische Landschaft.‎

‎o.J. Kreide- und Federlithographie auf Velin. 26,5:44 cm.- Der volle Bogen zeigt noch den Umriß des Steines. Literatur: Winkler 327.1 (dieses Exemplar).‎

Référence libraire : 061-L

Antiquariat.de

Galerie Joseph Fach GmbH
DE - Oberursel im Taunus
[Livres de Galerie Joseph Fach GmbH]

420,00 € Acheter

‎Janssen L. F. Laurens Franciscus‎

‎ABDICATIO Nieuwe Onderzoekingen over De Dictatuur‎

‎Amsterdam. Very Good. 1960. Softcover. Former owner's bookplate on front inner wrap. Else very light shelfwear. ; Diss. Amsterdam 1960. 174pp. ; Proefschrift Diss. ; 174 pages . paperback‎

Référence libraire : 22360

Biblio.com

Ancient World Books
Canada Canadá Canadá Canada
[Livres de Ancient World Books]

13,27 € Acheter

‎Janssen, Borge‎

‎Un Millennio Di Ricordi Scandinavi in Italia‎

‎Mm 135x190 Tradotto dal danese da Bodil Borge Ciccarella, con illustrazioni del tempo fuori testo. Brossura editoriale di 202 pagine. Opera in buone condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Livres de Salvalibro Snc]

9,99 € Acheter

‎JANSSENS Mart. W. s.O.Cist.‎

‎Leven van de heilige Angela Merici, stichteres van de Congregatie der eerw. Zusters Ursulinen‎

‎48pp., in de reeks "Don Bosco's Lees-serie" nr.19‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Ancona‎

‎EDIZIONE DE WIT. Pianta della città per la prima volta inserita nel "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. Successivamente le lastre furono ristampate da Janssonius -Waesberghe "Tooneel der vermaarste Koop-Steden", Amsterdam 1682, da Frederick de Wit e da Pieter Vander AA nel secolo succesivo. Molto rara. DE WIT EDITION. Map of the city for the first time included in the "Theatrum praecipuarum urbium" of Janssonius. The work, published in 1657, contains 500 maps of cities from all over the world.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Belgering der Stadt Cazal…‎

‎EDIZIONE DE WIT. Pianta della città per la prima volta inserita nel "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. Successivamente le lastre furono ristampate da Janssonius -Waesberghe "Tooneel der vermaarste Koop-Steden", Amsterdam 1682, da Frederick de Wit e da Pieter Vander AA nel secolo succesivo. Molto rara. EDIZIONE DE WIT. Pianta della città per la prima volta inserita nel "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. Successivamente le lastre furono ristampate da Janssonius -Waesberghe "Tooneel der vermaarste Koop-Steden", Amsterdam 1682, da Frederick de Wit e da Pieter Vander AA nel secolo succesivo. Molto rara.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Comitatus Tirolensis‎

‎Carta geografica inserita nel Novus Atlas sive Theatrum Orbis Terrarum, pubblicato dal Janssonius nel 1641. Rispetto ai modelli precedenti e contemporanei, la carta non presenta originalità nei rilevamenti, mentre territorialmente si estende ai Tirolo di Nord e Sud, e del Trentino comprende solo la zona a Nord di Trento. Decorativo il grande cartiglio col titolo, con due figure ai lati a sostenerlo. Incisione in rame, coloritura coeva, in ottime condizioni. Carta geografica inserita nel Novus Atlas sive Theatrum Orbis Terrarum, pubblicato dal Janssonius nel 1641. Rispetto ai modelli precedenti e contemporanei, la carta non presenta originalità nei rilevamenti, mentre territorialmente si estende ai Tirolo di Nord e Sud, e del Trentino comprende solo la zona a Nord di Trento. Decorativo il grande cartiglio col titolo, con due figure ai lati a sostenerlo. Incisione in rame, coloritura coeva, in ottime condizioni. G. Tomasi, Il Territorio Trentino-Tirolese nell'antica cartografia, sc. 29‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Crema‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. City plan taken from "Theatrum praecipuarum urbium", the famous city-plans book realized by Janssonius after Braun & Hogenberg's "Civitates Orbis Terrarum". The work was published in 1657, with 500 plates depicting cities from all over the world. In opposition to his main competitors, the Blaeus, to realize his project, Janssonius used the plates of former cartographers and publishers. In 1653 he bought from Abraham Hogenberg the plates of the "Civitates orbis Terrarum" which have been then included in his work. As far as Dutch cities, he had new plates realized after Johannes Blaeu's Atlas, published in 1649. The plates in the Fifth Volume, the one about Italy entitled "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", Janssonius used the plates realized by Jodocus Hondius for his "Italia Hodierna.." in 1627. Unlike Hondius' work, Janssonius' is an in-folio size, with text both on recto and on verso. Copperplates. Very rare.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Cremona‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. City plan taken from "Theatrum praecipuarum urbium", the famous city-plans book realized by Janssonius after Braun & Hogenberg's "Civitates Orbis Terrarum". The work was published in 1657, with 500 plates depicting cities from all over the world. In opposition to his main competitors, the Blaeus, to realize his project, Janssonius used the plates of former cartographers and publishers. In 1653 he bought from Abraham Hogenberg the plates of the "Civitates orbis Terrarum" which have been then included in his work. As far as Dutch cities, he had new plates realized after Johannes Blaeu's Atlas, published in 1649. The plates in the Fifth Volume, the one about Italy entitled "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", Janssonius used the plates realized by Jodocus Hondius for his "Italia Hodierna.." in 1627. Unlike Hondius' work, Janssonius' is an in-folio size, with text both on recto and on verso. Copperplates. Very rare.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Forte de Fontes‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎La Rocca Contrada‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Lucca‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Rara. Map of the city from "Theatrum praecipuarum urbium" of Janssonius, in the style of the "Civitates Orbis Terrarum" of Braun & Hogenberg.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Mantua‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali della famiglia Blaeu, Janssonius per la realizzazione dell'opera si servì delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare, nel 1653 egli acquistò da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atlante che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume - quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae.." - si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Testo latino al verso. Rarissima. City plan taken from "Theatrum praecipuarum urbium", the famous city-plans book realized by Janssonius after Braun & Hogenberg's "Civitates Orbis Terrarum". The work was published in 1657, with 500 plates depicting cities from all over the world. In opposition to his main competitors, the Blaeus, to realize his project, Janssonius used the plates of former cartographers and publishers. In 1653 he bought from Abraham Hogenberg the plates of the "Civitates orbis Terrarum" which have been then included in his work. As far as Dutch cities, he had new plates realized after Johannes Blaeu's Atlas, published in 1649. The plates in the Fifth Volume, the one about Italy entitled "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", Janssonius used the plates realized by Jodocus Hondius for his "Italia Hodierna.." in 1627. Unlike Hondius' work, Janssonius' is an in-folio size, with text both on recto and on verso. Etching on copperplate with original hand colour, in good conditions. Latin text to the verso. Rare. D. Ferrari, ""Mantova nelle stampe", 27‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Mirandola‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Neapolis‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627. A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. City plan taken from "Theatrum praecipuarum urbium", the famous city-plans book realized by Janssonius after Braun & Hogenberg's "Civitates Orbis Terrarum". The work was published in 1657, with 500 plates depicting cities from all over the world. In opposition to his main competitors, the Blaeus, to realize his project, Janssonius used the plates of former cartographers and publishers. In 1653 he bought from Abraham Hogenberg the plates of the "Civitates orbis Terrarum" which have been then included in his work. As far as Dutch cities, he had new plates realized after Johannes Blaeu's Atlas, published in 1649. The plates in the Fifth Volume, the one about Italy entitled "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", Janssonius used the plates realized by Jodocus Hondius for his "Italia Hodierna.." in 1627. Unlike Hondius' work, Janssonius' is an in-folio size, with text both on recto and on verso. Copperplates. Very rare. E. Bellucci - V. Valerio, "Piante e vedute di Napoli dal 1600 al 1699", p. 112, 65‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Pisa Urbs Etruriae‎

‎Splendida pianta della città, per la prima volta inclusa nel Theatrum celebriorum del Janssonius. Incisa da Wenzel Hollar, la carta viene inclusa nel Toonel der vermaarste de van Waesberge del 1682. Successivamente viene in possesso di Pieter Vander Aa, che la include prima nel Theatrum paecipuarum e quindi nel Thesaurus Antiquatatum, edito a Leida dal 1704 al 1723. Esemplare tratto da questa opera, in quarto stato. Incisione in rame, pieghe di carta nella parte inferiore, nel complesso in ottimo stato di conservazione. Rara. Dimensioni 420x345. City plan taken from "Theatrum praecipuarum urbium", the famous city-plans book realized by Janssonius after Braun & Hogenberg's "Civitates Orbis Terrarum". The work was published in 1657, with 500 plates depicting cities from all over the world. In opposition to his main competitors, the Blaeus, to realize his project, Janssonius used the plates of former cartographers and publishers. In 1653 he bought from Abraham Hogenberg the plates of the "Civitates orbis Terrarum" which have been then included in his work. As far as Dutch cities, he had new plates realized after Johannes Blaeu's Atlas, published in 1649. The plates in the Fifth Volume, the one about Italy entitled "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", Janssonius used the plates realized by Jodocus Hondius for his "Italia Hodierna.." in 1627. Unlike Hondius' work, Janssonius' is an in-folio size, with text both on recto and on verso. Copperplate. Very rare. Pisa, Iconografia a stampa pp. 126-128, 28; Pisa e il suo territorio pp. 39-40, 26‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Reipublicae Genuensis Ducatus et Dominii. Nova Descrip.‎

‎Carta tratta dell'Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi curato da Hendrick Hondius. Basata sulla carta di Giovanni Antonio Magini pubblicata nel 1620 a Bologna. Nel 1604, Jodocus Hondius (1563-1612) - probabilmente tramite Cornelis Claesz - acquistò le matrici in rame dell'Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi di Gerard Mercator all’asta. Aggiunse circa 40 mappe, comprese nuove mappe dei continenti e importanti mappe regionali delle Americhe, prima di pubblicare una nuova edizione dell’opera, nel 1606, in concorrenza con il Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius. Poiché molte delle mappe erano più aggiornate, la raccolta di Mercator & Hondius sostituì effettivamente il Theatrum di Ortelius.  L’atlante del 1606 include tutte le 107 mappe dell’edizione del 1595, oltre a 37 nuove mappe, abilmente incise dallo stesso Hondius. La seconda edizione della raccolta seguì già nel 1607/08, mentre la prima edizione in un’altra lingua, il francese, fu messa sul mercato nel 1609. Apparentemente questa fu considerata come la terza edizione, perché nel 1611 apparve l'Editio Quarta, con un totale di 150 mappe. Dopo la morte di Jodocus Hondius (1612) la sua vedova e i suoi figli continuarono la stampa dell’atlante. Jodocus Junior ( o Jodocus II, 1594-1629) produsse diverse ristampe tra il 1613 e il 1619, sempre con le stesse 150 mappe; nel 1619 furono invece aggiunte sei nuove mappe. Dopo il 1620 la pubblicazione venne curata da Hendrick (Henricus) Hondius (1597-1651), il secondo figlio di Jodocus senior. Varie edizioni apparvero, nel 1623, 1628 e 1630. Hendrick fu il primo ad apportare dei veri cambiamenti: nell’edizione del 1628 firmò alcune mappe di Mercatore con il proprio nome. Nel 1630, quando probabilmente stava già collaborando con suo cognato Johannes Janssonius, aggiunse nove nuove carte. Le carte dell'Italia, di derivazione maginiana, vengono stampate per la prima volta nel Theatrum Italiae in quo Eius Regna, Domina, Ducatus, Et Speciatim Illorum Provinciae, Tabulis Accuratissimis, Iam, De Novo in Lucem Editio, Describunter, Quorum Sequens Pagina Indicabit, stampato ad Amsterdam da Hendrick Hondius nel 1636. Sebbene con l'imprint di Hondius, la raccolta contiene anche carte firmate da Johannes Janssonius (cfr. Koeman, Atlas Neerlandici, vol. II pp. 379-380, Me 43). Acquaforte, bella coloritura coeva, in buono stato di conservazione. Map taken from the Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi edited by Hendrick Hondius and based on the work by Giovanni Antonio Magini. In 1604, Jodocus Hondius (1563-1612) – probably trought Cornelis Claesz - bought the copperplates of Mercator’s Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi at the auction of Gerard Jr.’s effects. He added about 40 maps, including new maps of the Continents and important regional maps of the Americas, before publishing a new edition of the Atlas, in 1606, in competition with Ortelius’ Theatrum Orbis Terrarum. As many of the maps were more up-to-date, the Mercator-Hondius Atlas effectively superseded Ortelius’ Theatrum.  This atlas from 1606 include all 107 maps from the 1595 edition, as well as 37 new maps, skillfully engraved by Hondius, of various authors. The second edition of the Mercator-Hondius atlas followed as soon as 1607/08. The first edition in another language, French, was put on the market in 1609. Apparently this one was regarded as the third edition, because in 1611 Editio Quarta appeared with a total of 150 maps. After the death of Jodocus Hondius in 1612 his widow and sons continued the publication of the Atlas. For instance Jodocus Junior (1594-1629) produced several new editions of the Editio Quarta between 1613 and 1619, each with the same 150 maps. Finally in 1619 the last edition of this atlas followed, to which six new maps were added. After 1620 the publication of the Atlas was continued by Henricus Hondius (ca. 1596/97-1651), the second son of Jodocus senior. Various editions appeared, in 1623, 1628 and 1630. Henricus Hondius was the first to make some real changes: in the 1628 edition he provided some Mercator maps with his own name. In 1630, when he was probably already cooperating with his brother-in- law Johannes Janssonius, Henricus added nine new maps. The maps of Italy, derived from Magini, were first printed in the Theatrum Italiae in quo Eius Regna, Domina, Ducatus, Et Speciatim Illorum Provinciae, Tabulis Accuratissimis, Iam, De Novo in Lucem Editio, Describunter, Quorum Sequens Page Indicabit, printed in Amsterdam by Hendrick Hondius in 1636. Although imprinted by Hondius, the collection also contains maps signed by Johannes Janssonius (see Koeman, Atlas Neerlandici, vol. II pp. 379-380, Me 43). Copperplate, good condition.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Romagna olim Flaminia‎

‎Carta del territorio romagnolo tratta dal grande atlante del Janssonius.La carta è una fedele derivazione dell'opera di Magini. Esemplare con l'indirizzo di Janssonius e testo francese al verso. Joannes Janssonius, figlio dell'editore di Arnhem Jan Janssen, sposò Elisabeth Hondius, figlia di Jodocus Hondius, ad Amsterdam nel 1612. Dopo il suo matrimonio, si stabilì in questa città come libraio ed editore di materiale cartografico. Nel 1618 si stabilì ad Amsterdam accanto alla libreria di Willem Jansz. Blaeu, entrando in una seria competizione. Le sue attività non riguardavano solo la pubblicazione di atlanti e libri, ma anche di mappe singole e un vasto commercio di libri con filiali a Francoforte, Danzica, Stoccolma, Copenaghen, Berlino, Koningsbergen, Ginevra e Lione. Nel 1631 iniziò a pubblicare atlanti insieme a Henricus Hondius. Nei primi anni 1640 Henricus Hondius lasciò l'attività di pubblicazione di atlanti completamente a Janssonius. La concorrenza con Joan Blaeu, figlio e successore di Willem, nella produzione di atlanti spinse Janssonius ad ampliare il suo Atlas Novus finalmente in un'opera di sei volumi, in cui furono inseriti un atlante marino e un atlante del Vecchio Mondo. Dopo la morte di Joannes Janssonius, il negozio e la casa editrice furono continuati dagli eredi sotto la direzione di Johannes van Waesbergen (c. 1616-1681), genero di Joannes Janssonius. Le matrici degli atlanti di Janssonius furono in seguito vendute a Schenk e Valck. Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Map of the territory of Romagna taken from the great atlas of the Janssonius. Joannes Janssonius (Arnhem, 1588-1664), son of the Arnhem publisher Jan Janssen, married Elisabeth Hondius, daughter of Jodocus Hondius, in Amsterdam in 1612. After his marriage, he settled down in this town as a bookseller and publisher of cartographic material. In 1618 he established himself in Amsterdam next door to Blaeu’s book shop. He entered into serious competition with Willem Jansz. Blaeu.. His activities not only concerned the publication of atlases and books, but also of single maps and an extensive book trade with branches in Frankfurt, Danzig, Stockholm, Copenhagen, Berlin, Koningsbergen, Geneva, and Lyon. In 1631 he began publishing atlases together with Henricus Hondius. In the early 1640s Henricus Hondius left the atlas publishing business completely to Janssonius. Competition with Joan Blaeu, Willem’s son and successor, in atlas production prompted Janssonius to enlarge his Atlas Novus finally into a work of six volumes, into which a sea atlas and an atlas of the Old World were inserted. After the death of Joannes Janssonius, the shop and publishing firm were continued by the heirs under the direction of Johannes van Waesbergen (c. 1616-1681), son-in-law of Joannes Janssonius. The copperplates from Janssonius’s atlases were afterwards sold to Schenk and Valck.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Taranto‎

‎Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima. Pianta della città tratta dal "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo.Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.A differenza di queste ultime il formato è in-folio, con testo sia nel recto che nel verso. Incisioni in rame, in ottimo stato di conservazione. Rarissima.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Taravisina Marchia et Tirolis Comitatus‎

‎Una bella mappa del Tirolo italiano, tra cui il Lago di Garda, Brescia, Verona e il distretto di Venezia. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblicò in versione ridotta il famoso "Atlas" di Gerard Mercator, anch'esso intitolato "Atlas Minor".Le mappe furono copiate dal grande cartografo Mercator intorno al 1580-90 o furono riduzioni delle mappe di Hondius del 1606. le numerose edizioni successive e la varietà di pubblicazioni derivate in stile simile. Quasi vent'anni dopo l'editore della mappa e dell'atlante Joannes Janssonius commissionò una nuova serie di lastre di rame che saranno incise da Peter Van Den Keere (spesso firmato Kaerius) e Abraham Goos, due dei più abili ed esperti incisori di mappe olandesi dell'epoca. Queste mappe sono state progettate elegantemente con cartigli di titolo decorativo, finemente incise e sorprendentemente dettagliate, visibili nelle loro prime stampe, come qui.Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. An attractive map of the Italian Tyrol, including Lake Garda, Brescia, Verona and the district of Venice. In 1607 Jodocus Hondius published a reduced size version of Gerhard Mercator's renowned "Atlas", itself suitably titled "Atlas Minor". The maps were copied from those of the great cartographer Mercator of around 1580-90 or were reductions of Hondius' own maps of 1606. The popularity of the smaller format and reduced price, compared with the folio issues of "Atlas", was reflected in the many subsequent editions and in the variety of derivative publications in similar style. Almost 20 years later the map and atlas publisher Joannes Janssonius commissioned a new set of copperplates to be engraved by Pieter Van Den Keere (often signed Kaerius) and Abraham Goos, two of the most proficient and experienced Dutch map engravers of the period. These maps were elegantly designed with decorative title cartouches, finely engraved and surprisingly detailed, elements particularly noticeable in their early printings, as here. Koeman, Atlantes Neerlandici, Me 194.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Territorio Padovano‎

‎Carta geografica del territorio di Padova, tratta dall'edizione latina dell'Atlas Major di Janssonius. La carta è per la prima volta edita da Hendrick Hondius nell'Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi curato da Hendrick Hondius. Basata sulla carta di Giovanni Antonio Magini pubblicata nel 1620 a Bologna. Nel 1604, Jodocus Hondius (1563-1612) - probabilmente tramite Cornelis Claesz - acquistò le matrici in rame dell'Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi di Gerard Mercator all’asta. Aggiunse circa 40 mappe, comprese nuove mappe dei continenti e importanti mappe regionali delle Americhe, prima di pubblicare una nuova edizione dell’opera, nel 1606, in concorrenza con il Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius. Poiché molte delle mappe erano più aggiornate, la raccolta di Mercator & Hondius sostituì effettivamente il Theatrum di Ortelius.  L’atlante del 1606 include tutte le 107 mappe dell’edizione del 1595, oltre a 37 nuove mappe, abilmente incise dallo stesso Hondius. La seconda edizione della raccolta seguì già nel 1607/08, mentre la prima edizione in un’altra lingua, il francese, fu messa sul mercato nel 1609. Apparentemente questa fu considerata come la terza edizione, perché nel 1611 apparve l'Editio Quarta, con un totale di 150 mappe. Dopo la morte di Jodocus Hondius (1612) la sua vedova e i suoi figli continuarono la stampa dell’atlante. Jodocus Junior ( o Jodocus II, 1594-1629) produsse diverse ristampe tra il 1613 e il 1619, sempre con le stesse 150 mappe; nel 1619 furono invece aggiunte sei nuove mappe. Dopo il 1620 la pubblicazione venne curata da Hendrick (Henricus) Hondius (1597-1651), il secondo figlio di Jodocus senior. Varie edizioni apparvero, nel 1623, 1628 e 1630. Hendrick fu il primo ad apportare dei veri cambiamenti: nell’edizione del 1628 firmò alcune mappe di Mercatore con il proprio nome. Nel 1630, quando probabilmente stava già collaborando con suo cognato Johannes Janssonius, aggiunse nove nuove carte. La lastra viene emendata da Janssonius che ne realizza una propria versione, con cartigli differenti.Incisione in rame, bellissima coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione. Map of the territory of Padua, taken from the Latin edition of Atlas Major by Janssonius. First included in the Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi edited by Hendrick Hondius and based on the work by Giovanni Antonio Magini. In 1604, Jodocus Hondius (1563-1612) – probably trought Cornelis Claesz - bought the copperplates of Mercator’s Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi at the auction of Gerard Jr.’s effects. He added about 40 maps, including new maps of the Continents and important regional maps of the Americas, before publishing a new edition of the Atlas, in 1606, in competition with Ortelius’ Theatrum Orbis Terrarum. As many of the maps were more up-to-date, the Mercator-Hondius Atlas effectively superseded Ortelius’ Theatrum.  This atlas from 1606 include all 107 maps from the 1595 edition, as well as 37 new maps, skillfully engraved by Hondius, of various authors. The second edition of the Mercator-Hondius atlas followed as soon as 1607/08. The first edition in another language, French, was put on the market in 1609. Apparently this one was regarded as the third edition, because in 1611 Editio Quarta appeared with a total of 150 maps. After the death of Jodocus Hondius in 1612 his widow and sons continued the publication of the Atlas. For instance Jodocus Junior (1594-1629) produced several new editions of the Editio Quarta between 1613 and 1619, each with the same 150 maps. Finally in 1619 the last edition of this atlas followed, to which six new maps were added. After 1620 the publication of the Atlas was continued by Henricus Hondius (ca. 1596/97-1651), the second son of Jodocus senior. Various editions appeared, in 1623, 1628 and 1630. Henricus Hondius was the first to make some real changes: in the 1628 edition he provided some Mercator maps with his own name. In 1630, when he was probably already cooperating with his brother-in- law Johannes Janssonius, Henricus added nine new maps. Copperplate, fine original colouring, good condition. Van der Krogt 1, 7120:1.2.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Territorium Tridentinum‎

‎Carta geografica del territorio di Trento edita ad Amsterdam da Hondius e contentuta nel "Gerardi Mercatoris Atlantis Pars Tertia", il celebre atlante di Mercator aggiornato ed integrato da Hondius e Janssonius. Edizione latina. Incisione in rame, coloritura coeva, in ottime condizioni. Carta geografica del territorio di Trento edita ad Amsterdam da Hondius e contentuta nel "Gerardi Mercatoris Atlantis Pars Tertia", il celebre atlante di Mercator aggiornato ed integrato da Hondius e Janssonius. Edizione latina. Joannes Janssonius (Arnhem, 1588-1664), son of the Arnhem publisher Jan Janssen, married Elisabeth Hondius, daughter of Jodocus Hondius, in Amsterdam in 1612. After his marriage, he settled down in this town as a bookseller and publisher of cartographic material. In 1618 he established himself in Amsterdam next door to Blaeu’s book shop. He entered into serious competition with Willem Jansz. Blaeu.. His activities not only concerned the publication of atlases and books, but also of single maps and an extensive book trade with branches in Frankfurt, Danzig, Stockholm, Copenhagen, Berlin, Koningsbergen, Geneva, and Lyon. In 1631 he began publishing atlases together with Henricus Hondius. In the early 1640s Henricus Hondius left the atlas publishing business completely to Janssonius. Competition with Joan Blaeu, Willem’s son and successor, in atlas production prompted Janssonius to enlarge his Atlas Novus finally into a work of six volumes, into which a sea atlas and an atlas of the Old World were inserted. After the death of Joannes Janssonius, the shop and publishing firm were continued by the heirs under the direction of Johannes van Waesbergen (c. 1616-1681), son-in-law of Joannes Janssonius. The copperplates from Janssonius’s atlases were afterwards sold to Schenk and Valck. Incisione in rame, coloritura coeva, in ottime condizioni.‎

‎JANSSONIUS Johannes (1588-1664)‎

‎Viterbo Citta Metropoli della Provincia del Patrimonio‎

‎Esemplare tratto dalla ristampa di Janssonius-Waesberghe "Tooneel der vermaarste Koop-Steden", Amsterdam 1682. Pianta della città per la prima volta inserita nel "Theatrum praecipuarum urbium" celebre teatro delle città del Janssonius, sullo stile del "Civitates Orbis Terrarum" di Braun & Hogenberg. L'opera, pubblicata nel 1657, contiene 500 tavole raffiguranti città di ogni parte del mondo. Contrariamente al lavoro degli acerrimi rivali Blaeu, Janssonius si servì per la realizzazione dell'opera delle lastre di precedenti cartografi ed editori. In particolare nel 1653 egli acquisto da Abraham Hogenberg le lastre del "Civitates orbis Terrarum" che incorporò nella sua opera, ristampandole. Per le piante delle città olandesi, ordinò delle nuove lastre basate sull'atalnte che Johannes Blaeu diede alla luce nel 1649. Per molte delle opere contenute nel 5° volume, quello dedicato all'Italia e denominato "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", si servì delle lastre realizzate da Jodocus Hondius per l'opera "Italia Hodierna.." del 1627.Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Opera molto rara. City plan first included in the "Theatrum praecipuarum urbium", the famous city-plans book realized by Janssonius after Braun & Hogenberg's "Civitates Orbis Terrarum". The work was published in 1657, with 500 plates depicting cities from all over the world. In opposition to his main competitors, the Blaeus, to realize his project, Janssonius used the plates of former cartographers and publishers. In 1653 he bought from Abraham Hogenberg the plates of the "Civitates orbis Terrarum" which have been then included in his work. As far as Dutch cities, he had new plates realized after Johannes Blaeu's Atlas, published in 1649. The plates in the Fifth Volume, the one about Italy entitled "Theatrum celebriorum urbium Italiae..", Janssonius used the plates realized by Jodocus Hondius for his "Italia Hodierna.." in 1627.Taken from Janssonius-Waesberghe "Tooneel der vermaarste Koop-Steden", Amsterdam 1682. Very rare.‎

‎Janssonius, Joannes‎

‎Sicilia Regnum [Sizilien]. Teilkolorierter Kupferstich aus dem "Atlas Contractus Sive Mapparum Geographicarum Sansoniarum Auctarum und Correctarum Nova Congeries ......". Das ist bei diesem Blatt ein unveränderter Nachdruck aus dem legendären Atlasses von Janssonius aus den Jahren 1644-1680.Plattengröße 40 x 49,5 cm, Blattgröße 48,3 x 59,6 cm.‎

‎Amstelodami / Amsterdam: G. Valk & P. Schenk 1700. [im weißen Rand etwas gebräunt und stockfleckig, im unteren weißen Rand drei kleine Fehlstellen, verso Reste einer ehemaligen Montage, der Mittelfalz, obwohl ohne Einrisse, unterlegt, sonst gutes, breitrandiges Exemplar]. [2 Warenabbildungen]‎

Référence libraire : 31277-zz4a

‎JAPAN DESIGN COMMITTEE (produced by)‎

‎OPTIMUM.‎

‎In-8 (cm. 21), cartonato editoriale, sovracoperta editoriale, pp. 173, (3), con illustrazioni in bianco e nero ed a colori nel testo. Text in Japanese and English. Introduction by Kenya Hara. Texts by Jean Nouvel, Jasper Morrison, Masahiro Mori, etc. Catalogo della Mostra: Otimum Exhibition, September 4-9, 2002, Matsuya Ginza. Conservata la fascetta editoriale. In ottimo stato (nice copy).‎

‎JARRY ALFRED‎

‎MESSALINE- ROMAN DE L ANCIENNE ROME‎

‎ERIC LOSFELD. 1977. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 207 pages. . . . Classification Dewey : 945-Italie‎

‎COLLECTION MERDRE Classification Dewey : 945-Italie‎

Référence libraire : R200055349

Livre Rare Book

Le-livre.fr / Le Village du Livre
Sablons France Francia França France
[Livres de Le-livre.fr / Le Village du Livre]

39,80 € Acheter

‎JARRY E.‎

‎ROME ET LES DEBUTS DU MOYEN AGE‎

‎LES EDITIONS DE L'ECOLE. non daté. In-8. Cartonnage d'éditeurs. Bon état, Coins frottés, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 220 pages. Nombreuses photos en noir et blanc dans le texte.. . . . Classification Dewey : 945-Italie‎

‎N°425. Collection H. X. Arquillière. Classification Dewey : 945-Italie‎

Référence libraire : RO30042903

Livre Rare Book

Le-livre.fr / Le Village du Livre
Sablons France Francia França France
[Livres de Le-livre.fr / Le Village du Livre]

24,90 € Acheter

‎JARROT (Abbé L.).‎

‎Une visite au Campo Santo de Gênes (6 décembre 1904).‎

‎Dijon, imprimerie Darantière 1905, in-8 broché, couverture neuve, extrait des Mémoires de la Société Bourguignonne de Géographie et d'Histoire, pages 261 à 321.‎

Référence libraire : 1053

Livre Rare Book

Le Barde Bourguignon
Dijon France Francia França France
[Livres de Le Barde Bourguignon]

14,00 € Acheter

‎JARNIGON PIERRE‎

‎NAPLES‎

‎ISBN : 2849571040. Transbordeurs. 2008. In-12 Carré. Broché. Très bon état. Couv. fraîche. Dos impeccable. Intérieur frais. 98 pages. Illustré de nombreuses photos en noir et blanc. Photographies de l'auteur.‎

‎JARRO. (G. PICCINI).‎

‎PAGINE ALLEGRE.‎

‎16x10. 179p. Enc. tela algo deteriorada.‎

MareMagnum

Libreria Fernandez Javier
Spain España Espanha Espagne
[Livres de Libreria Fernandez Javier]

20,00 € Acheter

‎Jars Robert‎

‎La campagne d'Italie 1943-1945‎

‎in 8° br. pp.244, 37 cartine‎

‎Jasci, Alessandro‎

‎ALESSANDRO JASCI. Text by TOMMASO TRINI.‎

‎Lanciano., Rocco Carabba Editore., 1993. 30 x 24 cm. 188 S., 4 Blatt. OKarton., 31299A_1 1. Auflage. Untere Stoßkante durchgehend gestaucht, Einbandkanten teilweise berieben, sonst gutes Exemplar.‎

‎Text in Italienisch und Englisch. Durchgehend mit meist farbigen Abbildungen versehen. Beiliegend: Ganzseitiger maschinenschriftlicher Brief des Künstlers (an eine Kölner Galerie), signiert.‎

Référence libraire : 31299AB

‎Jasolini Giulio‎

‎De' rimedi naturali, che sono nell'Isola di Pithecusa, oggi detta Ischia. Libri due. Nelli quali si dimostrano molti Rimedj naturali, dal detto Autore nuovamente ritrovati, oltre quelli, che lasciarono scritti gli Antichi. Con molte esperienze, ed istorie, dal medesimo osservate.. Ed in questa seconda impressione ricorretto, ed accresciuto con alcune annotazioni del Dottor Filosofo Signor Gio. Pistoya. E nell'ultimo aggiunti li bagni a Ischia di Gio. Elisio Medico Napolitano..‎

‎2 parti in un vol. in-4° (224x165mm), pp. (32), 274, (30); (2), 12, (2) [la seconda parte ha inizio alla c. 2Qr col titolo "Aenarium balnea ex Ioanne Elysio medico napolitano, cum Scholiis Io. Francisci Lombardi napolitani"]; legatura primonovecentesca in p. pergamena rigida con titolo in oro su tassello in pelle rossa al dorso. Fregio xilografico al frontespizio. Capilettera istoriati incisi in xilografia e fregi tipografici anch'essi in xilografia. Precedono componimenti poetici di dedica di vari autori e varie dedicatorie in prosa, nonché un indice e alcune avvertenze ai lettori. Bruniture e fioriture, leggeri aloni, fori di talo al margine bianco di alcune carte. Bell'esemplare. Terza edizione (la prima era stata impressa a Napoli nel 1588), rara; tutti gli esemplari si presentano privi delle 2 figure e della pianta dell'isola annunciate al frontespizio. In questo celebre trattato, lo Jasolini (medico e filosofo calabrese, nato intorno al 1530 e morto nel 1620, professore di anatomia presso l'Università di Napoli) fu il primo a discorrere organicamente delle acque medicinali dell'isola d'Ischia, si dà conto delle molteplici patologie curabili tramite tali rimedi idriterapici. Blake, p. 234. Wellcome, I, 3452 (per l'edizione cinquecentesca). Lozzi, I, p. 358 (ed. cinquecentesca). Italiano‎

MareMagnum

Gilibert
Torino, IT
[Livres de Gilibert]

700,00 € Acheter

‎Jason Best‎

‎Discover Rome Berlitz Discover Series‎

‎good. paperback. cover and corner wear. lightly soiled book edge. scratched covers. paperback‎

Référence libraire : 051103B030N2489 ISBN : 2831506271 9782831506272

Biblio.com

wagonwheelbooks
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
[Livres de wagonwheelbooks]

1,79 € Acheter

‎JASSONIUS, Johannes.‎

‎Situs Lacus Nemorensis. Suve Speculi Dianae priscis Seculis.‎

‎(Amsterdam, 1671), grabado original en cobre, 34 x 20,5 cm. (Carece del margen blanco derecho. Mapa de la zona del Lago Nemi en la región del Lazio de Italia. Pertenece a la obra de Athanasius Kircher "Lastiu‎

MareMagnum

Mateos
Malaga, ES
[Livres de Mateos]

93,00 € Acheter

‎Jatta G.‎

‎Cenno storico sulla antichissima Città di ruvo di Puglia nella Peucetia…‎

‎4°, 3 parti in un volume, ritratto pagine 348, 2 tavole fuori testo. Pagine 30, 1 carta bianca pagine 40, solida legatura moderna mezza pella con punte, titolo oro al dorso, piatti in carta marmorizzata. Bell'esemplare ad ampi margini. Prima edizione assai rara. Ristampata nel 1929‎

MareMagnum

Librante srl
Arezzo, IT
[Livres de Librante srl]

420,00 € Acheter

‎JAUFFRET, M.:‎

‎Petite école des arts et métiers, contenant des notions simples et familières sur tout ce que les Arts et Métiers offrent d'utile et de remarquable. Ouvrage destiné à l'instruction de la jeunesse et orné de 125 gravures (sur 50 planches). Quatre (4) tomes reliés en 2 volumes.‎

‎Paris, Alexis Eymery, 1816, pt. in-8vo, 204 p. + 216 p. + 20 planches de gravures hors-texte / 214 p. + 264 p. + 30 planches hors-texte, reliures en plein cuir, dos orné avec pièces de titre et de tomaison, plats ornés, tranches dorées.‎

‎Cet ouvrage présente plusieurs dizaines de métiers et artisanats, la plupart illustrés d'une gravure. On trouve ainsi, parmi d'autres: le vigneron, le chasseur, le pêcheur, le chocolatier, le limonadier, le vigneron, le brasseur, le tonnelier, l'ébéniste etc.‎

Référence libraire : 72520aaf

Livre Rare Book

Harteveld Rare Books Ltd.
Fribourg Switzerland Suiza Suíça Suisse
[Livres de Harteveld Rare Books Ltd.]

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‎JAVIERRE, José María.‎

‎Pío X.‎

‎Barcelona, Juan Flors, Editor, 1961. 4to. mayor; 344 pp., 2 hs. Encuadernación en cartoné. Lomera perdida.‎

‎JAY Williams‎

‎Titien et son temps, 1488-1576.‎

‎Couverture rigide. Reliure de l'éditeur 192 pages. 23 x 31 cm. Parfait état.‎

‎Livre. Traduit de l'anglais par Dominique Le Bourg. Time-life books (Collection : Le monde des arts), 1978.‎

Référence libraire : 131235

Livre Rare Book

Librairie et Cætera
Belin-Beliet France Francia França France
[Livres de Librairie et Cætera]

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