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BENZONI Rutilio.
Lettera pastorale overo sermone del reverend.mo monsig. Rutilio Benzoni Romano, vescovo di Loreto, et di Recanati. Sopra i misterij contenuti nella sacra cerimonia di serrar la Porta Santa [...].
In Roma, appresso Guglielmo Facciotto, 1600, in-8, legatura moderna in piena pergamena, pp. 75, [1]. Nota manoscritta coeva sul frontespizio: "Auctoris donum". Qualche piccolo restauro marginale in carta velina.
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BOTTONI Cesare.
Osservationi sopra i giubilei et in particolare sopra quello dato da n.s. papa Sisto V l'anno MDLXXXV. Del m.r.p. don Cesare Bottoni pavese chierico r. della Congregatione di Somascha. Nelle quali si dichiarano quelle cose, che sono necessarie per acquistare i giubilei, & indulgenze. [...].
In Piacenza, appresso Giouanni Bazachi, 1589, in-8, legatura moderna che riutilizza una pergamena antica, pp. [8], 306, [10]. Le carte G5-6 sono prive di numerazione. Buone condizioni.
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ARCICONFRATERNITA DELLE ANIME PIU' BISOGNOSE DEL PURGATORIO [LEGATURA ALLE ARMI]. Privileggi [sic] e statuti della venerabile archiconfraternita dell'anime più bisognose del Purgatorio eretta in Roma sotto il patrocinio di Gesù, Maria, e S. Giuseppe dal venerabile servo di Dio papa Innocenzo XI.
In Roma, 1734, in-4, bella legatura coeva in pieno marocchino color nocciola decorata in oro, ad armi cardinalizie non identificate: piatti inquadrati da da una serie di cornici: filetti "a merletto", volute di nastri intrecciate, piccoli festoni fitomorfi; al centro dello specchio stemma cardinalizio non identificato (serpente coronato attorcigliato al tronco d'un alberello), dorso liscio decorato con piccoli vasi classici e sezioni a motivi intrecciati, tagli dorati, sguardie in carta marmorizzata, pp. 46, [2]. Con emblema dell'Arciconfraternita in xilografia sul frontespizio. Piccolo foro nella parte superiore del dorso: senz'altro bell'esemplare.
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OSPEDALE DI SANTO SPIRITO IN SASSIA.
Regole da osservarsi nel sacro, ed apostolico archiospedale di Santo Spirito in Sassia di Roma. Parte prima [-seconda].
In Roma, appresso Niccolò, e Marco Pagliarini librari, e stampatori di detto luogo pio, 1751, in-8, legatura coeva in piena pergamena (questa con qualche macchia e qualche antica annotazione manoscritta sui piatti, pp. XI, [1], 269, [3], l'ultima c. bianca. Con alcune figure incise in rame n.t. (i segni da assegnarsi agli ammalati in base alle malattie, alle cure e alle diete da seguire). La penultima carta reca al verso un'errata. Raro.
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ARCICONFRATERNITA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO.
Ordini con li quali deve essere governata la venerabile Archiconfraternita della SS.ma Madonna del Suffragio.
In Roma, appresso Pietro Olivieri, 1700, in-4, legatura coeva in piena pergamena, pp. [12], 72. Con un'antiporta incisa in rame. Raro: un solo esemplare censito in ICCU, alla Biblioteca Angelica di Roma (ultimo accesso: 26.04.2018).
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MASSIMO Camillo.
Memorie storiche della Chiesa di S. Benedetto in Piscinula nel rione Trastevere [...].
Roma, Tipografia Salviucci, 1864, in-8, legatura moderna in mezza pergamena, pp. 164. Con illustrazioni n.t. e 6 tavole f.t. Prima edizione. Ottime condizioni.
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CRESCIMBENI Giovan Mario.
Stato della basilica diaconale, collegiata e parrocchiale di S. Maria in Cosmedin di Roma nel presente anno 1719. Descritto da Gio. Mario Crescimbeni arciprete della medesima, con varie giunte, e correzioni dell'Istoria di essa basilica, scritta, e pubblicata dallo stesso autore; e con un'appendice all'altra sua Istoria di s. Giovanni avanti Porta Latina.
In Roma, per Antonio de' Rossi nella strada del Seminario Romano, vicino alla rotonda, 1719, in-4, legatura in pergamena coeva (ma la legatura è stata rimontata), tagli azzurri (originali), pp. [16], 255, [13]. Con stemma calcografico del dedicatario, papa Clemente XI, sul front., illustrazioni calcografiche n.t. e 4 tavole, anch'esse incise in rame, f.t. (sottoscritte da G.B. Brughi, N. Oddi, H. Vincent). La carta che reca l'occhietto è posta come quarta carta del primo fascicolo e non a precedere il frontespizio. Alcune note marginali manoscritte in antico su poche carte. Buone condizioni.
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CRESCIMBENI Giovan Mario.
Notizie istoriche della sacra immagine della beatissima Vergine, titolare della basilica di S. Maria in Cosmedin di Roma, estratte per maggior comodo de' divoti dall'Istoria, e dallo Stato di essa basilica di Gio. Mario Crescimbeni arciprete delle medesima. All'eminentissimo [...] cardinale Alessandro Albani.
In Roma, per Antonio de' Rossi, vicino alla Rotonda, 1722, in-4, bella legatura coeva in pieno marocchino bruno decorato in oro, piatti inquadrati da doppia cornice "a merletto" con ferri angolari fitomorfi negli angoli interni, dorso liscio, completamente decorato in oro da un ferro a rotella, contropiatti in carta dorata e goffrata con disegno a racemi e grappoli d'uva su fondo oro, pp. 24, 7, [1]. A c. 2A1 (con la quale inizia la seconda serie di paginazione): Brevissimo ristretto delle prerogative della basilica di S. Maria in Cosmedin di Roma. ICCU segnala la presenza d'una tavola calcografica non riscontrata in questo esemplare.
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Statuti del Sacro Monte della Pietà di Roma. In Roma, nella stamperia della rev. Camera Apostolica, 1618, ristampati l'anno 1658 (in fine: In Roma, nella stamparia della Camera apostolica, 1617), pp. [6], 130, con vignetta al front. e una tav. f.t. di stemmi, entrambe in calcografia. [Legato con:] Bolle, et privilegi del sacro Monte della pietà di Roma. In Roma, nella stamperia della Rev. Camera Apostolica, 1618, ristampati l'anno 1658 (in fine: In Roma, nella stamperia della Rev. Cam. Apost., 1658), pp. [8], 165, [3], l'ultima carta bianca, con vignetta al front. e una tav. f.t. di stemmi, entrambe in calcografia.
Due titoli legati in un volume, in-4, legatura coeva in piena pergamena floscia, piatti inquadrati da cornice a doppio filetto con singoli ferri fitomorfi negli angoli interni e una piccola figura raffigurante la Pietà al centro degli specchi, il tutto impresso in oro; dorso liscio con nervi simulati da filetti dorati, ferri floreali negli scomparti (gli stessi usati agli angoli sui piatti) e titolo manoscritto in antico; legacci in pergamena ai piatti (i legacci sono stati rifatti), tagli rossi. Seconda edizione. Opere importanti per l'economia di Roma e per la storia del pensiero economico della Chiesa Cattolica.
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PINEIDER F. e G.
Pianta della città di Roma.
Firenze, F. e G. Pineider Succ. Peratoner Editori, [c. 1880], bella pianta di Roma in litografia, alla scala di 1 a 11000, mm. 527x633 (la pianta alla cornice esterna), mm. 600x695 (il foglio). Ripiegata entro cartonatura editoriale gialla (sul piatto anteriore, oltre ai Pineider è indicato anche l'editore Salvatore Antonelli di Roma). Precedono la carta il frontespizio e 15 pagine di "Indice alfabetico". Ottime condizioni.
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SPINOLA Giandomenico.
Il "Congiarium" in età imperiale. Aspetti iconografici e topografici.
Roma, Giorgio Bretschneider, 1990, in-4, br. editoriale con sovraccoperta, pp. 61, (7). Con una tabella su tavola piegata e 20 tavole in b.n. in fine. N.6 dei Supplementi alla "Rivista di Archeologia". Ottime condizioni.
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NUOVA raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell'alma città di Roma e della sue vicinanze.
In Roma, presso G.o Antonelli in Piazza di Sciarra n. 233, [anni '30 del XIX sec.], in-4 piccolo, formato album, legatura ottocentesca in mezza pelle, fregi neoclassici impressi a secco al dorso (spellature) frontespizio calcograficco + 47 belle vedute incise in rame (mm. 143x193 circa, l'impronta della lastra, mm. 200x270 le carte, compresi i margini bianchi). Due tavole sono sottoscritte "Achille Parboni inc., 1826". Ex-libris Walfredo della Gherardesca. Buon esemplare.
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[PAOLI Sebastiano].
Ragionamento sopra il titolo di divo dato agli antichi imperadori. In Lucca, per Sebastiano Domenico Cappuri, 1722, pp. 55, [1]. [Legato con:] PAOLI Sebastiano. Sebastiani Pauli Lucensis congreg. Matris Dei [...] De nummo aureo Valentis imp. dissertatio, in qua, & de C. Cejonii Rufii Volusiani praefectura, & gente fusiùs disseritur: ad [...] Joh. Antonium Boxadors [...] Lucae, typis Sebastiani Dominici Cappuri, 1722, pp. 50, [4]. Con una tavola incisa in rame f.t.
Due titoli legati in un volume, in-4, bella cartonatura settecentesca decorata con fasce verticali policrome a piccole lunette, a piccoli cerchi e a volute fitomorfe. Lievi mancanze al dorso. Per quanto riguarda il primo titolo la descrizione in ICCU segnala una tavola f.t. che qui manca.
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CANINA Luigi.
La prima parte della Via Appia dalla Porta Capena a Boville descritta e dimostrata con i monumenti superstiti dal commendatore L. Canina in seguito delle regolari scavazioni e lavori diversi eseguiti per lodevoli disposizioni del governo pontificio dall'anno MDCCCL al MDCCCLIII onde procurarne il ristabilimento. Volume I: descrizione.
Roma, nello Stabil. Tipogr. di G.A. Bertinelli, 1853, in-4, legatura coeva in piena tela, titolo in oro sul piatto anteriore e sul dorso, pp. 217, [5]. Con 3 tavole f.t. (2 recano la topografia della via Appia, una raffigura dei monumenti). Si tratta del solo volume di testo. Manca il secondo volume ("I monumenti", con 50 tavole di illustrazioni).
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[ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA].
In lode delle belle arti orazione e componimenti poetici. Relazione del concorso e de' premi distribuiti in Campidoglio dall'insigne Accademia del disegno in S. Luca il dì 27 aprile 1773 secondo l'istituzione del nobil uomo Carlo Pio Balestra essendo principe dell'accademia il signor Andrea Bergondi scultore.
In Roma, per il Casaletti. [c. 1773], in-4, br. decorata ottocentesca, pp. 70, [2], l'ultima c. bianca. Con antiporta calcografica incisa da Alessio Giardoni su disegno di Francesco Preziado, emblema calcografico dell'Accademia nazionale di San Luca, disegnato da Preziado, sul frontespizio, iniziali, testatine e finalini calcografici. Parzialmente sciolto. Gora alla metà inferiore di quasi tutte le carte.
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PANVINIO Onofrio.
Onuphrii Panvinii Veronensis fratris eremitae Augustiniani Reipublicae Romanae commentariorum libri tres et alia quaedam quorum seriem sequens pagina indicabit.
Venetiis, Ex Officina Erasmiana apud Vincentium Valgrisium, 1558, in-8, legatura ottocentesca in mezza pergamena, pp. [16], 288 [su 947]. Con marca editoriale in xilografia sul front. Volume che contiene solo il primo libro: l'edizione completa conteneva, con frontespizi propri, anche il secondo e terzo libro che qui mancano. Segnaliamo alcune carte bianche, non appartenenti all'edizione riempite di fitte, antiche, note manoscritte, legate prima del frontespizio e numerose note e correzioni - sempre antiche - sui margini bianchi e nel testo.
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PIANTA della Cartagine d'Africa allor che fu distrutta da Scipione Emiliano l'anno di Roma 607.
[In Venezia, presso Giuseppe Corona, a S. Giangrisostomo all'insegna del Premio, 1730-1737], pianta della città e del golfo, incisa in rame, mm. 222x291 (l'impronta della lastra), mm. 256x353 (il foglio). Estratta dall'opera: "Storia romana [...]" di F. Catrou e P.J. Rouillè, Venezia, 1730-1737. Buone condizioni.
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Nuove questioni di storia antica. (Saggi di: G. Giannelli, G. Guidi., A. Soffredi, L. Bongrani Fanfoni, M. Sordi, M. Fortina, A. Bernardi, F. Cassola, R. F. Rossi, M. A. Levi, A. Passerini, V. A. Siracco, S. Calderone, L. Cracco Ruggini, G. Forni).
Milano, Marzorati, 1968, in-8, cartone editoriale, titolo oro, pp. XI, (1), 978, (2). Con 4 tavole cronologiche e bibliografia critica generale. Un paio di sottolineature, ma ottime condizioni.
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DISEGNO della Battaglia di Eraclea l'anno 473 di Roma.
[In Venezia, presso Giuseppe Corona, a S. Giangrisostomo all'insegna del Premio, 1730-1737], veduta a volo d'uccello della battaglia, incisa in rame, mm. 220x302 (l'impronta della lastra), mm. 264x353 (il foglio). Titolo entro cartiglio in alto a destra. Estratta dall'opera: "Storia romana [...]" di F. Catrou e P.J. Rouillè, Venezia, 1730-1737. Buone condizioni.
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PIANTA della Battaglia di Pydna vinta da Paolo Emilio contra Perseo Re di Macedonia l'anno di Roma 585.
[In Venezia, presso Giuseppe Corona, a S. Giangrisostomo all'insegna del Premio, 1730-1737], veduta a volo d'uccello della battaglia, incisa in rame, mm. 248x351 (l'impronta della lastra), mm. 268x362 (il foglio). Titolo entro cartiglio in basso a destra. Estratta dall'opera: "Storia romana [...]" di F. Catrou e P.J. Rouillè, Venezia, 1730-1737. Buone condizioni.
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AGENDA ENIT 1955.
Roma, Ente Nazionale Industrie Turistiche, 1955, in-8, cartonatura editoriale illustrata a colori, con il dorso in tela, cofanetto, pp. [162]. Con numerose illustrazioni in nero e a colori. A cura di Alfonso V. Giardini ed Elena Baggio: dedicata alla vita quotidiana degli antichi Romani.
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DIDIER Charles.
Rome souterraine.
Bruxelles, Meline, Cans et Comp., 1837, voll. 2, in-16, tela muta verde, pp. (2), da 7 a 332, (2); 362. Asportati frontespizio ed occhietto al vol. I. Pubblicato nel 1833 il libro fu messo all'Indice nel 1835: parlava delle società segrete, in specie della Carboneria romana i cui affiliati si riunivano nelle antiche catacombe cristiane.
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Nicoletti Adele.
Sulla politica legislativa di Giordano III. Studi.
Napoli, Jovene, 1981, in-8, brossura editoriale.
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RAVIOLI Paolo.
Alla Congregazione generale del tribunale del governo con cinque illustrissimi e reverendissimi prelati aggiunti in grado di revisione ossia a s.e. [...] Tommaso Bernetti governatore di Roma ed illustrissimo sig. luogotenente Camillo Benzi relatore nella causa romana di preteso stupro immaturo per Achille Crespi. Replica alle scritture fiscali.
[Roma, s.n.t. c. 1823], in-8, br. muta coeva, pp. 152. Con una tavola incisa in rame f.t. Il testo è firmato a stampa in fine. Si tratta della difesa di Achille Crespi accusato d'aver stuprato una bambina. La tavola raffigura la pianta d'un appartamento nel palazzo del Crespi. L'imputato, condannato in prima istanza, fu in seguito assolto in base ad una perizia medica del prof. Metaxa. Un solo esemplare censito in ICCU. Buone condizioni.
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TROZZI Mario.
Le penombre di un delitto. Il processo Mesones.
Roma, Luigi Morara Editore, (1922), in-8, bella brossura editoriale illustrata da Ugo Ortona, pp. 184. Con ritratto fotografico dell'autore in b.n. su carta lucida. Tratta del caso di omicidio ai danni della moglie da parte di Ignazio Mesones, che fece scalpore ai tempi per la sua efferatezza e per le modalità che il M. adoperò per camuffare la scomparsa della moglie (il cui cadavere era invece già stato ritrovato nel Tevere, ma inizialmente non riconosciuto). Ottime condizioni.
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(MINERVA - ROMA - INCISIONE).
Figura muliebre seduta (allegoria di Minerva?): indossa veste di foggia classica con cintura ed elmo con cresta; nella mano sinistra regge una lunga asta o pertica, portata di traverso, mentre nella destra tiene all'altezza del petto un ramoscello. Sottostante dicitura: "Roma Felice" manoscritta in inchiostro.
Elegante incisione (mm. 120 x 240 all'impressione di lastra + ampi margini) a bulino, anonima ma di chiara impronta neoclassica (inizio sec. XIX). La simbologia sembrerebbe rimandare alla figura romana di Minerva, "divinità dai mille compiti" (Ovidio) e della lealtà nella lotta. Due timbri a secco in basso a destra: monogramma "L*R" e "PA 1A"; al verso del foglio timbro della "Amministr. Gle. Camle. della Stamp. Calco. Cart." con "basilica" o umbraculum ornato da 2 chiavi poste in decusse. La Calcografia Camerale, nata dall'acquisizione nel 1738 delle matrici calcografiche della Stamperia De Rossi da parte dello Stato pontificio, divenne dal 1870 Calcografia Regia e in seguito Calcografia Nazionale.
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(EPIGRAFIA - ROMA ANTICA - INCISIONE).
A Servilio Pauliniano qui vixit annis XXX - A Servilio Paulino qui vixit annis XXX. A Servilius Aesopus et Servilia verecunda parentes fecerunt et sibi. (Figura di cippo romano con due busti maschili in bassorilievo e sottostante iscrizione).
Incisione (mm. 160 x 240 all'impressione di lastra + margini) in rame; tratta dalle "Inscriptiones urbis Romae latinae", p. IV, f. 1° edite nel "Corpus Inscriptionum Latinarum" edito da G.-B. de Rossi assieme a W. Henzen e T. Mommsen. L'archeologo ed epigrafista de Rossi (1822-1894), scopritore delle Catacombe di San Callisto, fondò il Museo cristiano lateranense, oggi parte dei Musei Vaticani. Questo cippo (v. "Indicazione antiquaria del pontificio Museo pio- clementino in Vaticano", di P. Massi, 1792) era collocato nella Stanza delle Muse e faceva da piedistallo ad una Statua di Urania, musa dell'Astronomia, proveniente da Villa Adriana.
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FERRERO Guglielmo.
Grandezza e decadenza di Roma. Vol. secondo: Giulio Cesare.
Milano, Fratelli Treves, 1917, in-8 piccolo, br. editoriale (fioriture alle copertine, lievi difetti al dorso), pp. [6], 562. Solo secondo volume (sui cinque complessivi dell'opera).
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(CASATO de ROHAN - STRASBURGO - INCISIONE).
Armandus de Rohan Gallus Episcopus Argentoratensis S.R.E. Presbyter Cardinalia Creatus à SS.mo SS.D.N. Clemente XI in Concistorio Secreto habito post Semipublicum in Aula Ducali Palatij Vaticani die 18. Maij 1712. (Ritratto a mz. busto, vòlto di 3/4 verso destra, dentro cornice ovale sormontata da armi gentilizie: in alto a sinistra quella di papa Clemente XI Albani con fascia accompagnata in capo da stella a 8 punte e in punta da monte a 3 cime, timbrata da triregno e chiavi in decusse; a destra arme de Rohan sormontata da cappello prelatizio con cordoni e nappe; sottostante legenda; in basso: Hyeronimus Rossi Incid. Sottostante: Dominicus de Rubeis Haeres Io. Iacobi formis Romae ad Templ. S.M. de Pace cum P.S.P.).
Roma, Domenico de Rossi al Tempio della Pace, post. 1712. Bella incisione in rame (mm. 165 x 220 all'impressione di lastra) di Girolamo Rossi. Ritrae Armand de Rohan-Soubise (1674-1749): principe vescovo di Strasburgo, elevato al rango di cardinale da papa Clemente XI nel Concistoro del 1712; fu anche Grande Elemosiniere del Re di Francia e Cardinale presbitero della SS. Trinità al Monte Pincio, la chiesa nazionale dei francesi a Roma. Dalla serie: "Effiges Cardinalium nunc viventium", iniziata da Giovanni Giacomo (1627-1691) e continuata da Domenico (1659-1730). Gli incisori De' Rossi furono fra i più famosi produttori e mercanti di stampe della Roma barocca, con stamperia vicina alla chiesa di S. Maria della Pace.
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(FASCIO LITTORIO - ROMA ANTICA - INCISIONE).
Lictor. (Littore romano in toga ritratto a figura intera, frontale: colla mano destra piegata al gomito, indica il fascio littorio che sostiene colla destra, poggiato alla spalla corrispondente. In basso: "In Museo Barberino").
Incisione in rame (mm. 100 x 140 all'impressione di lastra + ampi margini bianchi), databile nel sec. XVIII. Spesso scelti fra i liberti, ma cittadini romani, i littori erano "guardie del corpo" poste a protezione dei magistrati dotati di "imperium", cioè della facoltà di impartire ordini e di far punire i trasgressori, sia in età imperiale che durante quella repubblicana. I loro "fasces" erano composti di 30 verghe legate con strisce di cuoio e da una scure, che potevano usare solo fuori dai confini di Roma.
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GREGOROVIUS Ferdinando.
Storia della città di Roma nel Medio Evo. Nuova edizione integrale per cura di Luigi Trompeo. Terzo volume. Quarto volume. [Libro terzo: dal principio del governo degli esarchi agl'inizi dell'ottavo secolo. Libro quarto: dal pontificato di Gregorio II, nell'anno 715, all'incoronazione di Carlo Magno Imperatore nell'anno 800].
Roma, Aequa, 1939, voll. 2 in-16, br. editoriale (fioriture alle copertine), pp. 355, [1] - 364. I primi due capitoli del quarto libro si trovano nel vol. III.
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GREGOROVIUS Ferdinando.
Storia della città di Roma nel Medio Evo. Nuova edizione integrale per cura di Luigi Trompeo. Prefazione di Antonio Munoz. Primo volume. [Libro primo: dal principio del secolo V alla caduta dell'Impero d'Occidente].
Città di Castello, Unione Arti Grafiche, 1938, un volume in-16, br. editoriale, pp. 304.
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GREGOROVIUS Ferdinando.
Storia della città di Roma nel Medio Evo. Nuova edizione integrale per cura di Luigi Trompeo. Secondo volume. [Libro secondo: dall'inizio del regno di Odoacre all'istituzione dell'esarcato di Ravenna nell'anno 568].
Città di Castello, Unione Arti Grafiche, 1938, un volume in-16, br. editoriale, mancanze al dorso, pp. 281, [3].
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GREGOROVIUS Ferdinando.
Storia della città di Roma nel Medio Evo. Undicesimo volume [Libro undecimo: storia della città di Roma nel secolo decimoquarto, dall'anno 1305 al 1354].
Città di Castello, Unione Arti Grafiche, 1943, un volume in-16, br. editoriale, pp. 320. I primi tre capitoli del libro undicesimo si trovano nel decimo volume. Qualche macchia d'inchiostro alla copertina posteriore, ma buone condizioni.
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GREGOROVIUS Ferdinando.
Storia della città di Roma nel Medio Evo. Nuova edizione integrale per cura di Luigi Trompeo. Ottavo volume. [Libro nono: storia della città di Roma nel secolo decimoterzo, dal governo di Innocenzo terzo all'anno 1260].
Roma, Frezza [in copertina: Aequa], 1941, un vol. in-16, br. editoriale, pp. 331, [1].
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ROMA 2000. 1: Ipotesi per l'assetto della struttura urbana [a cura di Vincenzo Bacigalupi, Giorgio Boaga, Attilio Nesi]. 2: Ipotesi di struttura socio-economica [a cura di Valerio Selan]. 3: L'infrastruttura aeroportuale [Salvatore Tomasino].
Roma, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, 1971-1972, voll. 3, in-4, tela editoriale con sovraccoperte, pp. 49, [3] + 30 tavole - 368 + 1 tavola f.t. - 260 + 12 tavole f.t. I volumi recano anche numerose illustrazioni comprese nella paginazione. Lievi tracce d'uso alle sovraccoperte.
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GIANGRIECO PESSI Maria Vittoria.
Situazione economico-sociale e politica finanziaria sotto i Severi.
Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1988, in-8, brossura editoriale, pp. 179, [5]. Dalle Pubblicazioni dell'Istituto di Diritto Romano dell'Università di Roma “La Sapienza”, n° LXVI. In stato di nuovo, intonso.
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GIANGRIECO PESSI Maria Vittoria.
Situazione economico-sociale e politica finanziaria sotto i Severi.
Roma, 1984, in-8, brossura editoriale, pp. 189. Prima edizione, litografica. In ottime condizioni.
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Calendario Giudiziario di Roma per l'anno 1895.
Roma, Tipografia Agostiniana, 1895, in-8, brossura editoriale con mezza cornice tipografica e stemma Savoia (a sua volta incorniciato) all'angolo, pp. 83. Graziosa agenda giudiziaria del Tribunale Romano dell'anno 1895, in ottime condizioni.
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SQUARCIAPINO Maria.
Civiltà romana: artigianato e industria.
[Roma], Carlo Colombo, Tipografia della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, [1941], in-8 br. editoriale, pp. 67, [1]. Con illustrazioni n.t. "Mitsra della Romanità", n. 20. Buon esemplare.
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(SCULTURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO - INCISIONE).
Paolo Romano. (Ritratto a mezzo busto, di 3/4 verso destra, con barba; in una cornice ovale posta su basamento, ai lati del quale si trovano: a sinistra piccola tela raffigurante una popolana romana e a destra nudino maschile in scultura. Frontalmente gli strumenti delle arti evocate: tavolozza e bastone reggipolso, martello e scalpello).
Incisione in rame (mm. 110 x 160 all'impressione di lastra + margini bianchi), databile nel sec. XVIII. Blanda gora all'angolo inf, sinistro, che intacca minimamente la parte incisa. Ritrae Paolo Taccone, detto Romano (? - dopo 1470), scultore e orafo del Rinascimento attivo in Roma. Notizie su di lui e la sua opera si trovano nelle "Vite" del Vasari, che cita una statua di S. Paolo realizzata per Sisto IV e fatta porre da Clemente VII all'ingresso di Castel Sant'Angelo e 12 apostoli d'argento per l'altare della cappella papale, dispersi col sacco di Roma del 1527.
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NEPPI MODONA Aldo.
L'espansione politica di Roma in Oriente. Delineazione storica delle sue direttive e delle sue conseguenze, seguita da analisi critiche delle fonti e della loro intepretazione moderna. Fascicolo I.
Roma, Istituto Grafico Tiberino, 1935, in-8, br. editoriale, pp. 66, [2]. Si tratta del solo fascicolo pubblicato.
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MAIURI Amedeo.
Ercolano. Seconda edizione.
Roma, Libreria dello Stato, 1937, in-16, br. editoriale, pp. 116, (4). Con una pianta su tavola piegata, 9 illustrazioni in b.n. nel t. e 72 f.t. N. 53 della serie "Itinerari dei musei e monumenti d'Italia".
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MARCONI Pirro.
Il Foro Romano.
Roma, Libreria dello Stato, 1935, in-16, br. editoriale, pp. 58, (2). Con 60 illustrazioni in b.n. Minima mancanza al dorso. N. 44 della serie degli "Itinerari dei musei e monumenti d'Italia".
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PASTOR Louis (Ludwig von PASTOR).
Histoire des Papes depuis la fin du Moyen Age. Ouvrage écrit d'après un grand nombre de documents inédits extraits des Archives secrètes du Vatican et autres (...) Traduit de l'allemand par Alfred Poizat. Tome XIIIème.(Jules III).
Paris, Librairie Plon, 1931, in-8, br. editoriale, pp. (4), 426, (2). Questo 13° volume (sui 20 apparsi fino al 1938 + 2 editi nel 1961-62, con traduttori diversi) è dedicato a Giulio III (1487-1555), che nel periodo del suo pontificato (1550-1555) fu anche un grande mecenate e patrono di artisti (Michelangelo, Barozzi da Vignola, Pierluigi da Palestrina...) Ottime condizioni.
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DERIEGE Félix
Les Mystères de Rome - Catilina.
Paris, Arnaud de Vresse, Libraire-Editeur, 1859, in-16, br. editoriale con cornice tip., pp. (4), 284.
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FAITROP-PORTA Anne.
I vicoli ed il popolo nella narrativa francese di soggetto romano. (1800-1960)
Roma, Edizioni Rugantino, 1988, in-8 piccolo, br. editoriale, pp. 91, [1]. Stato di nuovo.
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LIDDELL Enrico G.
Storia di Roma. Dai tempi più antichi fino alla costituzione dell'impero (...) Prima traduzione italiana, accresciuta della storia dei primi due secoli dell'impero, corredata di una carta geografica. Volume unico. Quinta edizione.
Firenze, G. Barbèra, 1875, in-16, mezza pergamena ed angoli, piatti in carta marmorizzata, titolo manoscritto al dorso, pp. XXXIV, 869. Con una carta geografica ripiegata in fine. Buon esemplare.
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LE BOHEC Yann.
Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'Impero
Roma, Carocci Editore, 2008, in-8, br. editoriale, pp. 437, [3]. Con illustrazioni n.t. Gora ampia ma molto leggera alla copertina anteriore e alle prime 25 carte di testo (che risultano ondulate).
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Archivio della R. Società Romana di Storia Patria. Vol. XLVIII. Fasc. I-IV. [Annata completa].
Roma, nella sede della Società, 1925, un volume in-8, br. editoriale, pp. 462, [2]. Dal sommario: G. Falco “I comuni della Campagna e della Marittima, nel medio evo [parte prima].”, A. Cametti “I musici di Campidoglio”, U. Mariani “Biografia di Giacomo da Viterbo”, G. Ermini “Le relazioni fra Chiesa e i Comuni della Campagna e della Marittima in un documento del sec. XIV”, M. Sterzi “G. Vincenzo Gravina agente in Roma di Mons. Giov. F. Pignatelli, P. Egidi “L'ultimo trattato internazionale del libero comune di Roma. Lievi tracce d'uso esterne.
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