RENÉ GROUSSET
L'EPOPEA DELLE CROCIATE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. MACCHIETTE LUNGO I TAGLI, FIRMA IN ANTIPORTA. René Grousset ha scritto tre volumi sulla storia delle Crociate; tre volumi che rappresentano il nescio quid maius nella difficile e complessa narrazione critica di quelle vicende. Ha vagliato tutte le fonti immaginabili e reperibili; ha letto cronisti francesi, tedeschi, inglesi, italiani ed arabi; ha visitato i luoghi di quelle gesta e questa indagine ha chiarito tutti gli aspetti del fenomeno che occupa tanta parte del Medioevo e che va sotto il nome generico di «Crociate». Sono ponderosi questi tre libri; ricchi di note, di citazioni, di documenti originali, di fotografie, di piante, provvisti di ampi indici, e ad essi ricorrono gli studiosi di mestiere, i quali sanno che niente potrà dirsi e scriversi di più completo, più acuto, più equilibrato sulla vicenda epica che pose, l’un contro l’altro, il mondo cristiano e quello musulmano. Perché non si trattò solo di un fenomeno di fervore religioso: ad esso si accomunarono enormi interessi commerciali, e lotte nello stesso campo cristiano per la preponderanza dell’un cavaliere sull'altro, e paradossali simpatie di Musulmani nei confronti di alcuni Cristiani, e viceversa. Le Crociate rappresentano una delle manifestazioni storiche più difficili da approfondire e da giudicare. Invece, specie in Italia, coloro che non si occupano «ex professo» di storiografia credono di conoscerla a fondo e ne parlano e ne scrivono e non sanno che gli episodi che citano non rispondono a verità, perché molto spesso alterati dalla fantasia di cronisti e di poeti, da Torquato Tasso a Tommaso Grossi, per tacere delle deformazioni perpetrare da alcuni cineasti. Ma i poeti dobbiamo subito assolverli, perché risuscitano miti passati per dar corpo e sostanza a miti futuri […]. Grousset ha tratto dalla sua opera primigenia in tre volumi, un nuovo libro nel quale ha segnato l’accento principalmente sull'epopea. E di epopea si deve parlare, un’epopea dentro la quale annegarono rivalità, compromessi, meschinità, tradimenti, e rimase alla superficie la parte più nobile della vicenda, quella che incantò i poeti anche se, qualche volta, fece velo al loro giudizio. Descrizione bibliografica Titolo: L'epopea delle Crociate Titolo originale: L'épopée des croisades Autore: René Grousset Traduzione di: Luciana Cella Editore: Novara: Istituto geografico De Agostini, 1968 Lunghezza: 341 pagine; 23 cm Collana: C.S.: Collana storica; diretta da Alessandro Cutolo Soggetti: Crociate, Storia medievale, Medioevo, Europa, Guerre di religione, Terra Santa, Histoire des croisades, History, Middle Age, Gerusalemme, Jérusalem, Storici francesi, Storiografia, Accademia di Francia, Cristianesimo, Cristiani, Musulmani, Islam, Papato, Urbano II, Goffredo di Buglione, Baldovino, Melisenda, Boulogne, Beomondo, Conquiste, Battaglie, Franchi, Folco d'Angiò, Corrado di Monferrato, Riccardo cuor di leone, Poitou, Egitto, Tiberiade, Fede, Tebaldo di Champagne, Federico II, Pellegrinaggi, Siria, Asia Minore, San Giovanni d'Acri, Ebrei, Orient, Sultani Disfatte, Santo Sepolcro, "Dio lo vuole!", Mediterraneo, Raymond de Poitiers, Chevaliers, Principauté d'Antioche, Raymond de Poitiers, Terre Sainte, Tibériade, Baudouin du Bourg, Beyrouth, Bohémond, Byzantins, Godefroi de Bouillon, Guerre, Guillaume de Tyr, Guy de Lusignan, Mammelucchi, Mamelouks, Chrétiens, Chroniqueurs, Syrie, Syria, Siria, Politica, Palestine, The Epic of the Crusades, Turkish, Godfrey of Bouillon, Christian, Chronicle, Saladino, Kingdom of Jerusalem, knights, Egypt, Guy of Lusignan, Constantinople, Count of Edessa, City, Holy Land, Sepulcher, Pilgrims, Libri Vintage, Fuori catalogo, Out of stock Books, Cruzadas, Croisades, Kreuzzüge, Mittelalter, Moyen âge
|
|
REVUE DU SIECLE (La)
LA REVUE DU SIECLE. DIX NUMEROS.
Editions du Siècle, huit numéros de La Revue du Siècle, revue mensuelle, «organe des groupements Latinité et Réaction» dirigée par Jean de Fabrègues: n° 3, 6 et 11-12 (1e année - juin et octobre 33, 2e année- mars- avril 34), nouvelle série (n° 1 à 6 - novembre 34 à mai-juin 35). 9 volumes in-8, brochés, 80 à 90 pages. La Revue du Siècle connut 18 livraisons en deux séries publiées d’avril 1933 à mai-juin 1935. Elle fut un carrefour d’idées où purent s’exprimer nombre de jeunes écrivains et intellectuels soucieux d’échapper aux idéologies antagonistes du conservatisme et de l’internationalisme socialiste en inventant une «troisième voie» Les sommaires offrent les noms de Maurice de Gandillac (Valeur de la liberté), Benito Mussolini (Idées fondamentales du fascisme), Chesterton (L’Angleterre devant l’Amérique), Henri Pourrat (Le Jeusé, nouvelle), Maurice Blanchot (La Démocratie et les rapports franco-allemands – Le dérèglement de la diplomatie française), Thierry Maulnier (Dernière chance de la liberté), Bernard Faÿs, Henri Massis (La Continuité spirituelle)), Marguerite Yourcenar (D’après Greco I), Pierre Pascal, Jean de Fabrègues (Péguy prophète et guide – Prendre parti, mais reconstruire), Adolphe Baser, Maurice Baring, Valéry, Alain et Duhamel (Réponses à l’Enquête sur l’Ordre), Marcel Gimond (Propos sur la sculpture), Denis de Rougemont (Jeunesse déracinée), Robert Francis, Charles Meuban, François Hep, Jules Roy (Trahison des disciples), René Clair (Propos sur le cinéma), Copeau (Propos sur le théâtre), Claude Roy dont ce sont les premiers articles, sous le pseudonyme de Claude Orlanda (La Révolution est à droite), G. Verdeil (Quand les chefs se font esclaves et Entre l’individu et l’Etat: les corps sociaux), Jean Terrail (Mœurs de l’intelligence – La Tour du Pin, notre maître), Jean Loisy, Jules Roy (Femmes du siècle – Paganisme du chant funèbre), R. de Pampelonne, Pierre Chenoise (Retour à la terre), Pierre Lucius (La charte du travail du troisième Reich), etc. Beaux exemplaires, non coupés pour la plupart.
Référence libraire : 15890
|
|