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‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Gufo di penna diversa, o mutata = Bubo alter, sive pennis mutatis, superioris varietas.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 349x275 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Tommaso degli Albizzi incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero LXXXIII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Gufo minore, o comune = Bubo minor, sive vulgaris.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 349x273 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica al conte Angiolo Galli Fassi incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero LXXXII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Pappagallo giallo del Brasile con macchie verdeggianti e fronte sbiancata = Psittacus flavus, maculis subviridibus conspersus, fronte albida, Brasiliensis.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 342x271 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Mosignor Francesco Chigi, presidente della Reverenda Camera incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero CXI dell'opera. Minimo restauro nella zona del titolo (senza perdite), ma ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere da Colombi comuneme.te detto Astore = Accipiter Palumbarius Aldrov. et aliorum.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 345x293 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Ferdinando Bassi prefetto dell'orto botanico di Bologna, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXI dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere detto Falcone Sacro volgarm.e Falco Moro = Accipiter Falco Sacer dictus.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 345x272 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Francesco Borghigiani, incisore di pietre dure, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXVIII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere di Tunis = Accipiter Tunctanus, Falco Punicus Bellon.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x269 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Niccolò Panciatichi, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXVII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere med.da Colombi con penna mutata = Accipiter idem Palumbarius novis pennis obductus.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 343x271 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Giuseppe Magni maestro di disegno, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere pellegrino diverso, forse di Barberìa = Accipiter Peregrinus aluis, Falco forte Barbaricus sive Scepticus Auctorum.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 345x273 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Lorenzo Corsini, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXV dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere volgarm.e detto Smerlo o Smeriglio femmina = Accipiter Merillus, vel Smerillus d. foemina.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x270 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Gio. M.a Buontalenti, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XIX dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Sparviere volgarm.e detto Smerlo o Smeriglio maschio = Accipiter Merillus, et Smerillus d. mas.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x274 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Domenico Masotti, medico a Santa Maria Nuova, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XVIII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Succhiacapre, o Nottola d'America = Caprimulgus ex America.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 345x270 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Tommaso degli Albizzi incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero C dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Varietà dell'antecedente = Antecedentis varietas pennis scilicet mutatis. [Falco di color castagno col capo bianco = Falco boetius capite albo].‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x273 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Silvestro Neretti patrizio fiorentino incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXXIV dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Velia cenerina maggiore = Lanius cinereus maior Willughb.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 344x272 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Carlo Alfonso Guadagni professore di fisica a Pisa, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero LIII dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Velia cenerina mezzana = Lanius cinereus medius.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x273 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica al conte Angelo Antonelli di Sinigaglia, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero LIV dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante o LORENZI Lorenzo.‎

‎Velia Maggiore Ferruginea col capo rosso = Lanius Ferrugineus Maior capite ruffo.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 341x271 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Non firmata. Dedica a Girolamo Okelli, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero LVI dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante.‎

‎Aquila nera, o Valeria = Lat: Melanactus, seu Aquila Valeria Raj, et Willug.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 343x272 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Firmata in lastra: Viol.e Vanni. Dedica a Giulio Rucellai, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero III dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante.‎

‎Avoltoio Aquilino sauro volgarm.te Vaccaia saura = Vultur Aquilinus fuscus.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 349x294 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Firmata in lastra: Viol. Vanni f. Dedica al conte Alessandro Schinchinelli cremonese, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XV dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante.‎

‎Sparviere bianco di Moscovia macchiato di nero = Accipiter Moscovoticus ex nigro varius Gyrfalconis Raj varietas.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x273 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Firmata in lastra: Violante Vanni f. Dedica a Baldassar Collini, medico, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXX dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI Saverio - VANNI Violante.‎

‎Sparviere Terzuolo Italiano = Accipiter Tertiarus Italicus.‎

‎[In Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1767]. Acquaforte colorata a mano, mm. 346x271 (l'impronta della lastra), mm. 462x362 (il foglio). Firmata in lastra: Viol. Va.i f. Dedica a Francesco Marucelli, incisa in rame, sotto la figura. Magnifica calcografia, proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", a cura di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze negli anni 1767-1776. Manetti, medico e direttore dell'orto botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il responsabile del testo, per la nomenclatura delle specie e per la distribuzione dell'opera. L'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in quel campo) disegnarono le tavole, le incisero su rame e le colorarono a mano. Il risultato fu la migliore e più ampia opera illustrata di ornitologia realizzata fino ad allora. Si tratta della tavola numero XXVI dell'opera. Ottime condizioni, in passe-partout.‎

‎MANETTI, SAVERIO.‎

‎Coracia col becco, e gambe di color carnicino.‎

‎Firenze, Stamperia Mouckiana, 1770 circa. Acquaforte, colore d'epoca, cm 27,5 x 34,5 circa (alla lastra) più ampi margini. Tavola CL. Bella calcografia proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze dal 1767 al 1776. Il Manetti, medico e direttore dell'Orto Botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il curatore dell'opera: responsabile del testo, della nomenclatura delle specie e della distribuzione; l'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in questo campo) disegnarono, incisero e colorarono a mano le tavole. Il risultato fu questa importante opera di ornitologia, la migliore realizzata fino a quel momento. Ottime condizioni. .‎

‎MANETTI, SAVERIO.‎

‎Ghiandaia nucifraga.‎

‎Firenze, Stamperia Mouckiana, 1770 circa. Acquaforte, colore d'epoca, cm 27,5 x 34,5 circa (alla lastra) più ampi margini. Tavola CLXIII. Bella calcografia proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze dal 1767 al 1776. Il Manetti, medico e direttore dell'Orto Botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il curatore dell'opera: responsabile del testo, della nomenclatura delle specie e della distribuzione; l'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in questo campo) disegnarono, incisero e colorarono a mano le tavole. Il risultato fu questa importante opera di ornitologia, la migliore realizzata fino a quel momento. Ottime condizioni. .‎

‎MANETTI, SAVERIO.‎

‎Piviere dorato.‎

‎Firenze, Stamperia Mouckiana, 1770 circa. Acquaforte, colore d'epoca, cm 27,5 x 34,5 circa (alla lastra) più ampi margini. Tavola CDLXXIII. Bella calcografia proveniente dalla "Storia naturale degli Uccelli", di Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni, stampata a Firenze dal 1767 al 1776. Il Manetti, medico e direttore dell'Orto Botanico di Firenze dal 1749 al 1782, fu il curatore dell'opera: responsabile del testo, della nomenclatura delle specie e della distribuzione; l'abate Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni (una delle poche donne a lavorare in questo campo) disegnarono, incisero e colorarono a mano le tavole. Il risultato fu questa importante opera di ornitologia, la migliore realizzata fino a quel momento. Ottime condizioni.‎

‎Manfred Melde‎

‎Der Haubentaucher - Podiceps cristatus.. Die neue Brehm-Bücherei Band 461.‎

‎Wittenberg Lutherstadt, A. Ziemsen Verlag, 1973.‎

‎126 Seiten mit 64 Abbildungen, illustr. Orig.-Karton, auch zahlreiche andere Bände der Reihe vorrätig - guter Zustand - 1973. HK 2522 Buchversand erfolgt aus Deutschland.‎

Référence libraire : 36574

‎Mangin Arthur‎

‎L'AIR ET LE MONDE AERIEN.‎

‎Volume in 8° grande, bella legatura alle Armi di Napoleone III, in pelle e tela, titolo al dorso a quattro nervi, decorato in oro a scomparti, grande stemma al piatto anteriore, impresso e dorato, florion centrale al piatto posteriore, tagli dorati, sguardie telate, bianca, occhiello, tavola d'antiporta, frontespizio con vignetta silografica, prefazione, 5 cc., 551 pp., sommario e bianca finale, numerosissime illustrazioni silografiche n.t. molte delle quali a piena pagina ad opera di Freeman, Yan'dargent, Desandre', Guiguet, Lix, Oudinot, Richard. Fresca piacevolissima edizione di quest'opera divulgativa, si, ma estremamente interessante e d'ampio respiro. L'aria, sua composizione e i fenomeni fisici che la riguardano, come la luminosità, l'elettricità, il magnetismo, il clima e i vari fenomeni atmosferici, la pressione e la meccanica atmosferica; un intero capitolo è dedicato all'areostatica ed all'areonautica; la terza parte del volume è interamente dedicata, agli abitatori dell'aria, dai piccoli insetti alle più straordinarie specie di uccelli. Il tutto arricchito da una ridondante, magnifica iconografia. Uno fra i più bei libri di Arthur Mangin, fecondo autore di opere di buona divulgazione geografica e scientifica, in una elegante legatura alle armi di Napoleone III. In perfetto stato di conservazione, unica pecca una fioritura ai margini del foglio di sguardia anteriore e posteriore. Un ottimo regalo.‎

‎MANGIN, Arthur‎

‎Das Reich der Luft. Mit farbigen Kupfern und vielen Holzschnitten.‎

‎Berlin, Reinhold Schlingmann 1866. 3 Bl.,432 S. mit 4. schw.-w. Holzstichtafeln und zahlr. Holzstichabb. im Text. priv. Halbln. mit Rückenprägung, die ersten Seiten min. eingerissen und stock- bzw. fingerfleckig, innen ebenso, aber eher gering fleckig, ansonst gut erhalten.‎

‎Entgegen den Angaben auf dem Titelbl. die Tafeln (wie gewöhnlich) nicht koloriert.‎

Référence libraire : 2062-N

‎MANGIN, Arthur (1824-1887).‎

‎L'Air et le Monde Aérien. Quatrième édition.‎

‎Tours, Alfred Mame et Fils, Éditeurs, 1884. Folio; 392 pp., con excelentes grabados de Sargent, Horcholle, Abertrands, y otros, sobre dibujos de W.H. Freeman, Yan Dargent y otros, entre el texto. Encuadernación original en tela estampada.‎

‎Manitoba Naturalists Society Cleveland Norman J. Calvin W. Cuthbert et al‎

‎Birder's Guide to Southeastern Manitoba‎

‎Winnipeg: Manitoba Naturalists Society 1980. Paper bound stapled wraps Manitoba Naturalists Society Eco Series No. 1 illustrated with maps photos and tables 58pp. Minor crease to rear cover else clean and tight - a very good or better copy. 100 grams. Two copies available. Contributions by Norman Cleveland calvin Cuthbert Gordon Grieef George Holland Philip Horch Richard Knapton Rudolf Koes Nancy Murdoch Wayne Neily and Ian Ward. All books in stock and available for immediate shipment from Winnipeg Manitoba. Winnipeg: Manitoba Naturalists Society, 1980 paperback‎

Référence libraire : 22612

‎MANNICHE, A. L. V.‎

‎The Terrestrial Mammals and Birds of North-East Greenland; Biological Observations‎

‎8vo [26 x 18 cm]; 199, [i, index] pp, 7 plates including foldout colored map, other plates all colored but one from drwgs, numerous other illustrations from photos, tables. contemporary half calf with textured boards and endpapers, gilt spine title lettering, a little rubbed, signature on endpaper, else clean near fine sound copy. A picture of this book is available upon request by email. Not in Wood, Zimmer, Nissen or Ripley. Arctic Bibliography 10873 cites only the Danish edition of 1911. The Danish Expedition of 1906-8 explored the unknown coast of Northeastern Greenland from Cape Bismark to farthest point reach by Peary, to investigate the climate, flora and fauna, all of which are reported here including a fully annotated list of the 38 species of birds found with notes on nests, eggs, coloration, songs, food and habits. Four of the color plates are of birds, and one of eggs.‎

MareMagnum

Horizon Books
Toronto ON, CA
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‎MANNUCCI P. - SIMONETTA A. M. -‎

‎Is Caloramphus fuliginosus (aves) a Capitonid? .‎

‎(Pisa) 1978, 8vo stralcio con copertina posticcia muta, pp. 115/130 con 9 tavole. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo di rivista, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perchè ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “estratto” or “stralcio” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.‎

MareMagnum

Libreria Piani
Monte San Pietro, IT
[Livres de Libreria Piani]

10,00 € Acheter

‎MANRIQUE Sophie‎

‎Les passagers de l'hiver. (Manchots du P?le sud). Article illustr? (13 pages) dans "Grands Reportages".‎

‎Num?ro complet.‎

‎Mansfeld, Karl‎

‎Wie Heinz und Inge Vogelfreunde wurden.‎

‎Berlin, Julius Beltz, 1937. 62 Seiten mit Abbildungen, kartoniert, Schrift auf Titelblatt, Umschlag lichtrandig, etwas bestoßen.‎

Référence libraire : NWT24488

‎MANUEL (François) & ANTONIAZZA (Michel)‎

‎La Grande Cariçaie. Les rives sauvages du lac de Neuchatel.‎

‎In-4, 247p. Illustré de photographies de Benoit Renevey. Manque la jaquette, sinon à l'état de neuf.‎

‎MANUEL (François) & ANTONIAZZA (Michel)‎

‎La Grande Cariçaie. Les rives sauvages du lac de Neuchatel.‎

‎In-4, 247p. Illustré de photographies de Benoit Renevey. Bien complet de sa jaquette, à l'état de neuf.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Albanella Chiara Circus Swainsoni Smith‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Allocco dell'Urale Syrnium Uralense‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Aquila delle Steppe Aquila Nipalensis‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Civetta Carine Noctua‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Codirossone Monticola Saxatilis‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Cornacchia Bigia Corvus Cornix‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Cornacchia Nera Corvus Corone‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882.  Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento. Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella.  In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882. In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century. Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella. In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Falco della Regina Hypotriorchis Eleonorae‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Falco di Padule Circus Aeruginosus‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Falcone Falco Communis‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Grillaio Cerchneis Naumanni‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Gufo Asio Otus‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Gufo di Padule Asio Accipitrinus‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Piccione Selvatico Columba Livia‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Poiana Calzat Archibuteo Lagopus‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Sacro Gennaia Saker‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

‎MANZELLA Alberto‎

‎Sparviere Mas. E Fem. Accipiter Nisus‎

‎Litografia a colori, finemente acquarellata in epoca, tratta dalla rara Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edita a Prato prima e a Firenze poi tra il 1878 ed il 1882. Nel 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professore di zoologia e anatomia comparata, pubblica, presso il Museo di storia Naturale di Firenze, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani, raccolta che ha fortemente influenzato la sua produzione scientifica. In particolare, la sezione ornitologica è stata oggetto di numerosi e importanti lavori che documentano l’immagine che gli studiosi avevano di queste specie alle soglie del Novecento.Giglioli inizia a lavorare sull’Iconografia della Avifauna Italica nel 1879, un ambizioso ma incompiuto programma editoriale che si poneva come scopo la rappresentazione dal vero di tutte le specie di uccelli della fauna italiana. L’opera doveva essere pubblicata in circa ottanta fascicoli mensili di cui hanno visto la luce cinquantaquattro, ognuno corredato di cinque litografie, ricavate dalle tavole, disegnate e colorate a mano da Alberto Manzella. In ottimo stato di conservazione. Color lithograph, finish by hand, taken from the rare Iconografia dell'avifauna italica, ovvero, Tavole illustranti le specie di uccelli che trovansi in Italia: con brevi descrizioni e note / testo del dott. Enrico Hillyer Giglioli; tavole di Alberto Manzella, edited in Prato first and in Florence then between 1878 and 1882.In 1876 Enrico Hillyer Giglioli, professor of zoology and comparative anatomy, published, at the Museum of Natural History of Florence, la Collezione Centrale degli Animali Vertebrati Italiani (Central Collection of Italian Vertebrate Animals), a collection that strongly influenced his scientific production. In particular, the ornithological section has been the subject of numerous and important works, which document the image that scholars had of these species on the threshold of the twentieth century.Giglioli began work on the Iconography of the Italian birdlife in 1879, an ambitious but unfinished editorial program that had as its purpose the live representation of all species of birds of the Italian fauna. The work was to be published in about eighty monthly issues, of which fifty-four actually saw the light, and each issue was accompanied by five lithographs, obtained from the plates drawn, and colored by hand by Alberto Manzella.In excellent condition.‎

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