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Morabito Simone
Come difenderti dalle maledizioni
brossura Le maledizioni sataniche sono una terribile realtà in questo mondo satanizzato e possono colpire persone di qualsiasi classe sociale. Le sofferenze dovute alle "maledizioni" sono un fatto obiettivo e indiscutibile; spesso sono omologabili a malattie gravissime che si possono protrarre per anni. È doveroso, quindi, che una persona intelligente si armi contro le maledizioni: tanti si salvano perché sanno pregare o perché c'è qualcuno che prega per loro anche se non lo sanno. In questo libro scopriamo come difenderci dalle maledizioni e quali sono le preghiere più efficaci da recitare.
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Francesco di Sales (san); Balboni R. (cur.)
Filotea. Introduzione alla vita devota. Nuova ediz.
br. «Le edizioni continuano... dal 1608. Cosa c'è dunque in questo libro che affascina i nostri cuori e i nostri spiriti, pur in una società così diversa da quella del XVII secolo?». Tentiamo di rispondere - scrive il curatore -, ma solo per invitare chi non lo conoscesse a scoprire un tesoro che nessuna epoca ha trovato estraneo alla propria problematica spirituale. Quest'opera, infatti, è diretta esclusivamente al cuore dell'uomo che non ha riposo se non in Dio. Scritta da Francesco di Sales, prima nella forma di appunti con consigli e suggerimenti poi rielaborata e ripresentata, è la prima opera che ha dato al laicato cattolico lineamenti per una spiritualità e un apostolato propri. «Io intendo offrire i miei insegnamenti», scrive san Francesco, «a quelli che vivono nelle città, in famiglia, (...) in mezzo agli altri».
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Piccirilli Antonella
Fragile come tutti, felice come pochi. Teresa di Lisieux e le nostre ferite
br. Un libro che apre il velo della vita quotidiana apparentemente semplice di Thérèse e ne racconta l'anima e la psicologia. Come in un romanzo, incontriamo una bambina capricciosa, addirittura difficile nei suoi rapporti con la madre, poi una fanciulla che lotta con una struttura psichica complicata e fragile, una giovane suora della quale la sua maestra delle novizie dice che è difficile e non promette nulla di buono. Alla fine si penetra in un mondo di miracoli: non della piccola Teresa, ma della divina Grazia che trasforma non soltanto l'anima di Teresa in un giardino, ma anche la sua psiche in una sinfonia d'amore. Leggendo le vicende spirituali e psichiche di Teresa si capisce che non esiste la santità come tale, ma esistono i Santi, ciascuno e ciascuna in suo modo originale e che la santità non è uno stato, ma un cammino dinamico verso una sempre più grande perfezione.
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Kierkegaard Søren; Basso I. (cur.)
Il diario del seduttore
br. Opera simbolo della produzione estetica di Kierkegaard, e scritto centrale della celeberrima raccolta Enten-Eller uscita a Copenaghen nel 1843, il Diario del seduttore è l'ambiguo resoconto - in parte epistolare, in parte diaristico - di una raffinata e morbosa storia di seduzione. Nell'anima esacerbata dell'esteta Johannes si sposano l'angoscia di Faust e l'astuzia sensuale di Don Giovanni, per dare vita a un poeta demoniaco ai cui piedi una giovane Cordelia è destinata fatalmente a soccombere. Nel mondo malinconico ed esaltato di Johannes, realtà e sogno, vita e teatro, si confondono dialetticamente. Le persone fungono per Johannes solo da stimolo, egli le rigetta come gli alberi lasciano cadere le foglie: lui ringiovanisce mentre le fronde sono destinate inesorabilmente a seccare. Eppure, anche nella più profonda afflizione, Cordelia non riesce a odiare l'uomo che l'ha sedotta e poi abbandonata, i suoi sentimenti sono prigionieri di un'ambiguità che è anch'essa frutto della potente capacità manipolatoria del seduttore. La seduzione è dunque per Johannes un "gioco serio", un labirinto narcisisticamente conchiuso in se stesso come una trappola dalla quale non si può uscire se non rientrando nel più profondo di sé, fino a toccare quell'abisso di angoscia che solo conduce a una scelta esistenziale: aut-aut, una scelta della quale Johannes però non è capace.
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Merton Thomas; Shannon W. H. (cur.)
La mia passione per la pace
br. La guerra e il terrorismo sono una presenza quotidiana nelle notizie da tutto il mondo; ne siamo talmente avvolti da aver quasi eliminato dall'orizzonte del dibattito pubblico ogni possibile discorso sulla pace. Confrontandosi con la straordinaria risposta del popolo danese contro i nazisti, con il pericolo di una devastante guerra nucleare, con la brutalità del razzismo, Thomas Merton ci mostra concretamente la necessità di un mondo di pace, difficile da costruire ma possibile. E ci fa scoprire la potenza di una fede in grado di unire anziché dividere i popoli, e di infondere speranza in un futuro migliore.
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Antenucci Emiliano
Chi calunnia uccide. Anche le parole possono uccidere!
ill., br. "La calunnia è uno degli strumenti privilegiati dell'accusatore di Dio e dell'uomo (Satana) e serve per dividere, distruggere, confondere e infangare il bene. La calunnia è il veleno e la cattiveria gratuita verso una persona che diventa il bersaglio e il capro espiatorio della propria vita. Il diavolo ha scelto di essere cattivo per sempre, ma lo ha detto anticipatamente prima di fare il male; invece gli uomini scelgono ogni istante di essere buoni o cattivi. Nella vita bisogna imparare ad incassare colpi, solo così si può essere bravi pugili. La calunnia uccide, ma il perdono guarisce, libera e fa risuscitare i morti! La calunnia distrugge l'opera di Dio, perché nasce dall'odio. Essa è figlia del «padre della menzogna» e vuole annientare l'uomo, allontanandolo da Dio." (Papa Francesco)
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Radice Gianna
La santità selvatica
br. "La santità selvatica", in questo racconto pieno di racconti, è lo straordinario alimento, fatto di fede e di preghiera, ciucciato dall'Assunta con il latte della mamma Raffaella, la donnina trovata nello "Spedale di Arezzo" verso la metà del XIX secolo e finita per caso a Castelnovo di Faltona, tra le montagne del Casentino, nel cuore della Toscana. La bambina, nata nel bosco, frequenta la scuola rude della montagna, ma impara anche un improbabile latino, la lingua della preghiera, così misteriosa, così divina. Nel suo villaggio, l'odore della tana, della famiglia, le dà la stessa pace che prova quando contempla il sacro Monte della Verna, che sarà meta di pellegrinaggi per tutta la vita. Intorno ai dieci anni, inizia la carriera di serva, con il debutto in una porcilaia. Fatta ragazza, arriva a Genova, dove, con i primi guadagni, "affitta" una maestra. Grazie a uno dei tanti miracoli piccini, la sua prima lettera che arriva a Faltona è letta dal parroco come un testo sacro. L'Assunta sposa un uomo buono. Le due guerre ne acuiscono intelligenza e amore: trova sempre il necessario per la famiglia, ma pensa soprattutto al vuoto delle anime e delle dispense altrui.
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Isaacson Estelle; Messina M. (cur.)
Con gli occhi della Maddalena. Vol. 3: Dall'Ascensione al periodo in Gallia
ill., br. Ultimo volume della trilogia dedicata a Maria Maddalena. La prima parte va dalla mattina successiva alla Resurrezione fino all'Ascensione. Nella seconda seguiamo Maddalena mentre vive nascondendosi per tre anni in Palestina fino a quando viene catturata assieme al fratello Lazzaro, alla sorella Marta e ad altri. Seguiamo il loro abbandono in mare e l'approdo miracoloso in Gallia. La terza parte descrive la diffusione degli insegnamenti di Gesù alle comunità locali, fino alla morte di Maddalena avvenuta dopo aver vissuto l'ultimo periodo della vita da eremita nella grotta di Sainte Baume.
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Grün Anselm
Tu sei un angelo per me
br. Gli angeli ci stanno accanto e ci proteggono. Ci donano fiducia, ci offrono il loro conforto e ci guidano. Dio ce li ha mandati perché ci assistano con il loro amore. C'è l'angelo del soccorso, della consolazione, della fiducia, della speranza, della guarigione, del silenzio... Qual è il tuo angelo? Anselm Grün desidera che questi angeli ci accompagnino nel cammino della vita, proteggendoci e difendendoci, ispirandoci e donandoci gioia, guidandoci alla quiete e aprendoci gli occhi alle cose belle della vita. Le parole amorevoli del monaco benedettino - tra gli autori cristiani più letti del nostro tempo - ci fanno conoscere questi messaggeri "celesti" e ci donano speranza e fiducia.
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Piai P. A. (cur.)
San Benedetto Giuseppe Labre. Il pellegrino mendicante di Dio
brossura San Benedetto Giuseppe Labre era un clochard, giunto dalla Francia nella Roma settecentesca perché innamorato dei pellegrinaggi e dei luoghi sacri. Voleva vivere di sola contemplazione, ma ben presto comprese che il suo monastero era la strada e la sua contemplazione il vivere quotidiano. Nel suo zaino c'erano solo tre cose: il breviario, l'"Imitazione di Cristo" e il rosario. Morì come tutti i clochard, ma lasciò nei romani un segno così profondo che la sua fama di santità si diffuse immediatamente e dopo circa un secolo era già santo. È sepolto nella chiesa di S. Maria ai Monti.
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Porcelluzzi Salvatore
Ogni giorno con te. Preghiere del cuore
br. Raccolta di preghiere, una per ogni giorno. Preghiere nate di mattino in mattino, come in un intimo colloquio con il Signore. Ogni parola è sgorgata spontaneamente dal cuore dell'autore in quotidiana ricerca di colui che è parola vivente e sempre parla a chi si dispone ad ascoltarlo. Un indice analitico riporta i temi delle preghiere: l'amore, la pace, la sua presenza, lo Spirito Santo, la tentazione, le promesse di Gesù, il perdono, la vita eterna, la volontà, la provvidenza, il prossimo, la Madonna, la santissima trinità, l'angelo custode, la solitudine, la sofferenza, la fede... Il testo conduce il lettore ad approfondire il valore autentico della preghiera e la sua efficacia nella vita di ogni giorno.
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Barbareschi Giovanni; Grampa G. (cur.)
Parole di libertà. Raccolta di scritti
brossura A un anno dalla scomparsa, il 4 ottobre 2018, questo libro ci restituisce la parola di don Giovanni Barbareschi. Nel corso dei suoi ultimi trent'anni molte volte l'ho pregato di raccontare le vicende civili ed ecclesiali che aveva vissuto; ha sempre rifiutato. Ora quella storia viene ricostruita, non con la preoccupazione di offrire una biografia completa e puntuale, ma attingendo alle molte occasioni in cui don Giovanni ha parlato di sé, in incontri con gli studenti del Collegio San Carlo, nelle interviste televisive, giornalistiche e radiofoniche, nei numerosi incontri dell'Agesci o dell'Anpi in cui ha portato la sua testimonianza. Insieme alle sue parole, racchiuse nell'autobiografia della prima parte del libro, ci sono alcuni suoi testi illuminanti e molte testimonianze di chi ha condiviso con lui gli anni dello scoutismo giovanile, della scuola al liceo Manzoni di Milano o ha frequentato la Casa Alpina di Motta. Pagine dense di un messaggio che ancora oggi speriamo possa guidare le vite di tanti giovani e meno giovani, interpellati dall'energico appello di don Barbareschi ad essere uomini e donne liberi.
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Fondazione Chiara Badano (cur.)
Nel mio stare il vostro andare. Vita e pensieri di Chiara «Luce» Badano
br. In questo libro a parlare è soprattutto lei, la beata Chiara Luce Badano. Sono infatti i suoi scritti e i suoi pensieri a guidare questa breve biografi a che sintetizza le tappe salienti del suo percorso umano e spirituale. Sono tutte parole veramente attestate: la Fondazione che porta il suo nome ha voluto raccoglierle in un unico volume, così da mostrare senza troppe mediazioni quale dono sia stata Chiara, per la Chiesa e per tante persone - specie giovani - che in tutto il mondo sono rimaste a ascinate dalla sua storia. In queste pagine rivivono, oltre all'avventura spirituale di questa giovane donna (scomparsa nel 1990 dopo una dolorosa malattia), l'amore dei suoi genitori e di tanti suoi amici coi quali ha condiviso le gioie, le speranze e le so erenze della sua breve esistenza. Il risultato è uno sguardo originale, antiretorico, e soprattutto fedele alla verità e alla memoria di una ragazza insieme normale e straordinaria.
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Alliata Paolo
C'era come un fuoco ardente. La forza dei sentimenti tra Vangelo e letteratura
br. L'amicizia e la nostalgia, la superbia e il canto, il coraggio e la pigrizia. Ma anche la guerra e la gloria, il dubbio e la noia, l'ospitalità, il rischio, il mistero. Viviamo pervasi da «silenziose forze» che ci fanno rimpiangere e soffrire, amare e disperare, spegnere o accendere il fuoco che brucia dentro di noi. Forze che solo noi possiamo accogliere e trasformare, fuochi che solo noi possiamo custodire e alimentare, tenendo viva la bellezza, aprendo all'imprevisto, all'esplosiva fioritura dell'immaginazione. Quella che si oppone all'ottusità del potere e cerca ostinatamente la grazia per le strade, tra i libri, negli scantinati della nostra anima, tra le pieghe di una società avida e triste, perfino nella leggerezza dolce dell'effimero. La grande lezione del Cristianesimo parla a tutti coloro che non si accontentano ma cercano l'intensità del desiderio e dell'incontro, interrogano la realtà senza farsi bloccare dal sospetto, dal vittimismo, dalla diffidenza. Immergendosi nelle Scritture, attraversando il cinema, la letteratura, la tradizione popolare, l'arte, don Paolo Alliata ci invita a squarciare il velo della banalità e a fidarsi della forza delle domande. Anche di fronte alla paura del diverso, alla violenza del giudizio, alla solitudine della morte. «È la grande avventura di ogni figlio di Adamo nella storia. E vale la pena di affrontarla».
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Virtue Doreen
Buongiorno con il Signore. 365 messaggi per iniziare bene la giornata
br. Una raccolta di 365 meditazioni per iniziare la giornata con la giusta ispirazione. È il libro ideale per chi desidera creare e intensificare la propria connessione con la dimensione divina e con la propria interiorità. Ogni pagina contiene una meditazione, una preghiera e un passaggio delle Sacre Scritture per riaffermare la tua connessione con il Cielo, gli Angeli e il Divino. Ciascun messaggio è un invito a esprimere le tue intenzioni per la giornata in modo amorevole e positivo per te e per le persone con cui entrerai in contatto. Puoi leggere una pagina al giorno, in ordine cronologico, per trascorrere un intero anno all'insegna della contemplazione, oppure aprire il libro a caso per ricevere un messaggio istantaneo quando ne senti il bisogno in qualsiasi momento della giornata.
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Toni Gianni
Lourdes. Rosario con Santa Bernadette
ill., br. Don Gianni Toni, propone un Rosario per invocare l'intercessione della Vergine Maria insieme a santa Bernadette. A Lourdes si impara a pregare non solo grazie all'appello di Maria, ma anche conoscendo la sua prima discepola, la piccola Bernadette Soubirous, la cui breve vita è stata un insieme di eventi di gioia, luce, dolore e gloria che si intrecciano alla contemplazione dei misteri del Rosario. Don Gianni Toni ripercorre nella preghiera la vicenda terrena della fanciulla, dalla povertà del Cachot alla grotta di Massabielle, fino alla gloria degli altari. Guidati dalle parole di Bernadette, contempleremo i misteri della vita di Cristo riflessi concretamente nell'esperienza della santa e vissuti con gioia infinita.
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Epicoco Luigi Maria
Qualcuno a cui guardare. Per una spiritualità della testimonianza
br. Il testo indaga attraverso dei temi chiave (debolezza, verità, autenticità, relazioni, ferialità e grazia) quale dovrebbe essere il profilo spirituale di un testimone. La testimonianza è un tema chiave per il cristianesimo perché dice che l'esperienza di fede non ha solo come scopo quello di santificarci ma anche quello di essere segno per gli altri. In che senso il cristiano è segno? In che senso deve diventare guida? In che senso la sua luce non può restare nascosta? Il testo prova a rispondere a queste domande cercando di riportare alla luce del sole ciò che la cultura contemporanea vuole relegare all'intimistico.
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Cencini Amedeo
Il coraggio di discernere. «Non si nasce cristiani, si diventa»
br. Il Sinodo dell'ottobre 2018 è stato un evento nuovo e inedito, soprattutto per lo spirito di vera e propria sinodalità che ha animato i lavori dell'incontro vaticano, per il ruolo significativo dei giovani in esso, e per quell'invito fiducioso e strategico al discernimento come metodo normale di crescita nella fede del credente normale. Una fede che non si trasmette più di padre in figlio, oggi, e che dunque va scelta in libertà, e posta al centro e all'origine di ogni scelta di vita, in particolare della decisione vocazionale. Quella attuale, allora, potrebbe essere la prima generazione chiamata a discernere! Il testo indaga allora sulla pedagogia di questo «normale» processo decisionale, e sulla formazione di quella sensibilità, nei suoi vari aspetti (nel giovane e nella guida), che dovrebbe portare al coraggio di scegliere in quanto credenti. E alla pienezza della maturità credente.
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Wurzburg Gabriele
Riconosci e guarisci te stesso tramite la forza dello Spirito
ril.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio); Pozza Marco
Quando pregate dite Padre nostro
brossura "Ci vuole coraggio per pregare il Padre nostro. Ci vuole coraggio. Dico: mettetevi a dire 'papà' e a credere veramente che Dio è il Padre che mi accompagna, mi perdona, mi dà il pane, è attento a tutto ciò che chiedo, mi veste ancora meglio dei fiori di campo. Credere è anche un grande rischio: e se non fosse vero? Osare, osare, ma tutti insieme. Per questo pregare insieme è tanto bello: perché ci aiutiamo l'un l'altro a osare.". Il Padre nostro è la preghiera che racchiude tutte le altre, quella che Gesù stesso ha donato ai suoi discepoli per rispondere alla loro richiesta: "Insegnaci a pregare". In questo libro, Papa Francesco la illumina versetto per versetto rispondendo alle domande di don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova. Le parole insegnate da Gesù entrano in risonanza con episodi della vita di Jorge Mario Bergoglio, con la sua missione apostolica e con le inquietudini e le speranze delle donne e degli uomini d'oggi, fino a diventare la guida per una vita ricca di senso e di scopo. Ogni capitolo della conversazione si conclude con dei testi di Papa Francesco - pronunciati nelle udienze del mercoledì o negli Angelus - che approfondiscono e sviluppano temi cruciali come la paternità, la grazia, il perdono, il male. Alla fine, don Marco Pozza porta il Padre nostro dentro il carcere, e lascia che due suoi parrocchiani diano voce al dolore che percorre le loro esistenze e alla loro speranza di misericordia.
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Crisostomo Giovanni (san); Cristaudo A. (cur.)
L'ospitalità arricchisce chi la pratica. Il ministero dell'accoglienza dello straniero
brossura Il volume propone le considerazioni di Giovanni Crisostomo sull'episodio di Abramo alle querce di Mamre. Il testo, per la prima pubblicato volta in lingua italiana, presenta la sezione centrale dell'Omelia 41 sulla Genesi. In un'epoca segnata da profonde trasformazioni di ordine politico e sociale, quale è la seconda metà del IV secolo, di fronte alla progressiva intensificazione del fenomeno delle migrazioni dei popoli, Giovanni Crisostomo esorta i propri uditori al superamento della paura dello straniero, richiamando il modello della sollecitudine riservata da Abramo ai tre anonimi viandanti. L'omelia, condotta secondo il metodo esegetico dell'interpretazione letterale, offre un tipico esempio delle parenesi moraleggianti del Crisostomo e, allo stesso tempo, espone le principali linee guida per l'edificazione di una "spiritualità dell'accoglienza".
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Tolentino Mendonça José
Il piccolo libro delle grandi domande
br. Il poeta della mistica dei sensi ci insegna a formulare le giuste domande. C'è un momento in cui ci rendiamo conto che sono le domande (non le risposte) ad avvicinarci al punto vero delle questioni. Sappiamo che le risposte sono utili, sì, e ne abbiamo sempre bisogno - ma la vita trasforma le risposte stesse in domande ancora più grandi. La spiritualità deve essere un'occasione di incontro con domande fondamentali, anche se sono sempre messe da parte in una vita quotidiana che ci disperde e allontana dall'essenziale: «Chi sono io? Da dove vengo? Dove sto andando? A chi appartengo? Da chi o perché posso essere salvato?». Forse abbiamo organizzato la religione troppo rapidamente dal lato della risposta - e dimenticato le grandi domande che non ha mai mancato di affrontare. Guidati da uno dei più importanti saggisti cristiani di oggi - un poeta, un pensatore, con una grande esperienza di ascolto degli altri - in questo libro sapido si è come invitati a un viaggio di reinvenzione di noi stessi. Sulla scia delle sue fortunate opere precedenti - teologiche, filosofiche, letterarie -, il portoghese José Tolentino Mendonça apre qui le pagine di un libro singolare e coraggioso: una piccola via, quasi un percorso, delle grandi domande sulla nostra vita.
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La corona francescana
ill., br. Il libro ci permette di riscoprire un particolare tipo di Rosario, nato in seno all'Ordine Francescano, che ripercorre e medita le "sette gioie" di Maria (l'annunciazione, la visitazione, la nascita di Gesù, l'adorazione dei Magi, il ritrovamento di Gesù nel tempio, l'apparizione del Risorto e l'assunzione e incoronazione di Maria). Questa preghiera può essere un valido aiuto per ricordare che la nostra vita è piena di gioie, che meritano di essere celebrate e che ci permettono di godere della "perfetta letizia", cuore della spiritualità francescana. Il libro è arricchito da un'introduzione che offre una breve storia di questa preghiera e da un'appendice che contiene l'Esempio meraviglioso di perfetta letizia che espose santo Francesco a frate Leone, tratto dai Fioretti di san Francesco e alcune preghiere di san Francesco alla Vergine Maria.
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Negri Mattia; Fantini Sara
Nello sguardo di un Altro
br. La formazione di persone che vivono a contatto con le giovani generazioni è premura assai diffusa in tanti ambiti del nostro vivere sociale. Molto più se si aggiunge il desiderio non solo di un confronto, non solo di una crescita, ma anche e soprattutto di uno sguardo particolare da rivolgere ai giovani. "Nello sguardo di un Altro" si propone di essere strumento fertile nelle mani di adulti pronti a mettersi in gioco per aiutare concretamente gli adolescenti nel loro cammino quotidiano di fede.
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Antenucci Emiliano
Gli ultimi saranno i primi
br. "Siate certi sempre che Dio ci ama personalmente, per Lui non ha importanza la vostra età o la vostra cultura, non ha importanza nemmeno che cosa siete stati, le cose che avete fatto, i traguardi che avete ottenuto, gli errori che avete commesso, le persone che abbiamo ferito. Nella storia della Chiesa tanti santi sono arrivati alla santità attraverso delle esperienze dure e difficili. Papa Francesco, Lettera ai detenuti del carcere di Velletri, 14 aprile 2016 Trovo Dio più nell'odore dei poveri che nel profumo degli incensi nelle chiese. Trovo Dio più in un raggio di sole che in preghiere parolaie e confuse. Trovo Dio più in una mamma che abbraccia il suo bambino che in una catechesi sui vari significati dell'amore. Trovo Dio più nelle lacrime di un malato che in una conferenza sul dolore. Trovo Dio più in una carezza di un anziano che in una predica pesante e stancante. Trovo Dio più negli occhi pieni di luce di una persona semplice che nei pizzi, nei camici e nelle candele perfette di cera in una chiesa." (Fra Emiliano Antenucci)
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Istituto pontificio di spiritualità Teresianum (cur.)
«Vi ho chiamato amici» (Gv 15,15). La spiritualità dell'amicizia con Dio e con gli uomini
brossura La parola amicizia è in grado di svolgere il ruolo del principio integrativo di tutta la vita nello Spirito, coniugando insieme la relazione con Dio e gli uomini? In che senso l'uomo in quanto essere creato può pensarsi amico del suo Creatore? Parlando dell'amicizia con Gesù, a che tipo di esperienza ci riferiamo? Quanti amici si possono avere su Facebook? Non è vero che il Nuovo Testamento per esprimere la realtà nuova e specifica dell'amore cristiano nella lingua greca ha optato per l'uso della parola agape (carità), anziché philia (amicizia)? Chi ha avuto un'esperienza di vita consacrata, non è stato forse messo in guardia dalle "amicizie particolari"? Queste le domande a cui ha voluto rispondere, all'interno di un contesto multidisciplinare, la 60a Settimana di Spiritualità, svoltasi presso la Pontificia Facoltà Teologica "Teresianum" in data 10-14 marzo 2019.
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Maria Eugenio di Gesù Bambino
Maria tutta Madre
brossura Il beato Maria Eugenio di Gesù Bambino, carmelitano scalzo, è il fondatore dell'Istituto Notre-Dame de Vie. Affascinato dal mistero della maternità di grazia di Maria, Madre della Vita, è vissuto nell'irradiazione della sua presenza vivente. Da lei catturato per la detta fondazione, ha sperimentato lo zampillio della sua "fecondità inesauribile" e si è abbandonato totalmente a lei per tale opera.
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Olivero Derio
Il gusto della vita. La bellezza, il desiderio, il tempo, la festa, i sensi
ill., br. Che cosa ci serve per vivere? Non per sopravvivere (per questo basta un po' d'aria e un po' di cibo), ma per desiderare la vita, per crederci, per volerla davvero. Alcuni dicono che per vivere sia necessario saper soffrire; altri ritengono che basti avere una buona forza di volontà; altri ancora osannano la rassegnazione, consigliando di non farsi troppe domande, di accettare passivamente e di accontentarsi; altri sottolineano il dovere, l'obbedienza alle leggi, ai supremi princìpi. Io credo che per vivere occorra trovare qualcosa di bello. Sì, la cosa fondamentale è trovare qualcosa di bello nel lavoro, nelle relazioni, nella casa in cui abiti, nel paese dove risiedi. Trovare qualcosa di bello, che ti attragga, ti appassioni, ti metta in moto. Trovare qualcosa di bello che ti faccia toccare con mano il gusto della vita. Senza gusto, senza sapore, senza senso la vita diventa un'inutile condanna. Ci vuole qualcosa di bello che tocchi i tuoi sensi e ti riaccenda il desiderio. Affinché la quotidianità non diventi banale e asfissiante. Spesso la vita sembra insipida. E ci stanca. Come mangiare una minestra senza sale. Per questo dobbiamo lavorare per trovare le «cose belle». Che sono stelle che illuminano le nostre notti. E riaccendono la vita. «Siamo arrabbiati e fermi. Dovremmo essere fiduciosi e in cammino. Guardare le stelle ci aiuta a ripartire».
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Nietzsche Friedrich; Mati S. (cur.)
Al di là del bene e del male
br. Uno dei testi fondamentali della filosofia del XIX secolo, feroce attacco di Nietzsche ai pensatori suoi contemporanei.
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Riccardi Andrea
La preghiera, la parola, il volto
ril. In un mondo dominato da una comunicazione rapida e incalzante, hanno ancora senso la preghiera e la lettura della Parola di Dio? Che significa pregare di fronte all'abisso del male e del dolore? Come può l'uomo contemporaneo affrontare il "silenzio di Dio"? Avendo come punto di riferimento la Bibbia, i Padri della Chiesa e la tradizione iconografica orientale, Andrea Riccardi cerca di rispondere a questi e ad altri interrogativi dell'esistenza umana. Riccardi aiuta a leggere la Parola di Dio nella storia e di fronte alle domande dei poveri e dei feriti della vita. Le icone che orientano nella preghiera mostrano anche la bellezza che scaturisce dalle fessure di un'umanità sofferente, umiliata, abbandonata. Un volume per riscoprire il vero senso della preghiera e costruire una vita che sia, come quella di Cristo, bella e buona.
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Moschini Marco
Soste nel cammino. Considerazioni sull'esperienza della fede
brossura
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Ferrisi Giuseppina
Ogni Ave Maria come un raggio di grazia proteso sulla miseria nostra
br. Un'altra raccolta di brani tratti dai diari (il trentesimo, in particolare) di Giuseppina Ferrisi, la mistica torinese recentemente scomparsa, dai quali emergono i suoi dialoghi con la Madonna.
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Vujicic Nick
Le Sue mani e i Suoi piedi. Un amore incarnato
br. Evangelista, Nick ha imparato ad annunciare Cristo in molti modi, convinto che niente nella vita sia entusiasmante quanto presentare Gesù a coloro che non lo conoscono ancora. In questo volume Nick offre modi innovativi ed efficaci per aiutarti a camminare nella fede e per guidarti a: diffondere la speranza in un mondo che ha bisogno dell'amore e della grazia di Dio; rispondere alle domande spinose degli scettici; aiutare altri a trovare la strada che conduce alla vita eterna. Attraverso storie tratte dalla sua esperienza di vita, Nick espone in dettaglio i metodi con cui ha condiviso la propria fede con il mondo intorno a sé - dai suoi famigliari ai capi di Stato. Se un uomo privo di arti può essere le mani e i piedi di Gesù, quanto più puoi esserlo tu!
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Philippe Jacques
Fortificare la propria fede. 9 meditazioni
br. La fede è estremamente feconda e bella poiché ci mette direttamente in contatto con Dio ed è la vera forza che ci permette di appoggiarci a Lui. Come custodirla e alimentarla? Jacques Philippe, sacerdote della Comunità delle Beatitudini e autore di numerose opere di spiritualità come "Imparare a pregare per imparare ad amare", "Ritrovare la gioia di pregare" e "Accogliere la pace ci guida attraverso 9 meditazioni" aiuta a coltivare la fede, dono di Dio a ognuno di noi, forza potente per affrontare i dolori e condividere le gioie della nostra vita. Un libro per chi ha poco tempo, da leggere a casa o in vacanza, in metropolitana o sul treno... anche solo dieci minuti al giorno.
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Escrivá de Balaguer Josemaría (san)
Solco. Nuova ediz.
br. Come "Cammino" - libro che ha raggiunto una tiratura di oltre cinque milioni di copie e che è stato tradotto in più di cinquanta lingue -, "Solco" è frutto della vita interiore e dell'esperienza di anime di san Josemaría Escrivá. «Solco vuole raggiungere l'intera persona del cristiano - corpo e anima, natura e grazia -, e non soltanto l'intelligenza », ha scritto il beato Álvaro del Portillo nella Presentazione. «Per questo la sua fonte non è la sola riflessione, ma la vita cristiana come tale». San Josemaría «non concepisce che si possa vivere in modo divino senza essere molto umani, poiché questo passaggio è la prima vittoria della grazia. Per questo assegna tanta importanza alle virtù umane la cui assenza determina il fallimento della stessa vita cristiana».
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Currignan François
Porta il tuo cuore al largo! La spiritualità di san Francesco di Sales
br. C'è un linguaggio che comprendono gli uomini di tutti i tempi e di tutte le nazioni: è il linguaggio del cuore. E questo è il linguaggio tipico di Francesco di Sales. Il suo messaggio è quello che ha riaffermato il Concilio Vaticano II: la santità è aperta a tutti. Padre François Corrignan propone le tappe per un cammino all'ascolto di colui che è stato chiamato «il più umano di tutti i santi». Seguendo i consigli di Francesco di Sales, ciascuno può mettersi in cammino con cuore fiducioso e tranquillo. Quest'opera è quindi una guida che, al di là della scoperta della spiritualità di Francesco di Sales, propone un cammino sicuro di vita cristiana.
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Iotti G. M. (cur.)
Padre Bernardino Piccinelli. Un pastore con l'odore delle pecore
br. Il servo di Dio padre Bernardino Maria Piccinelli (1905-1984) frate dell'Ordine dei Servi di Maria, ha sempre illuminato come un faro nella notte la vita cittadina e religiosa di Ancona, prima come parroco del Sacro Cuore e poi come Vescovo Ausiliare della Diocesi. Il suo sorriso sincero e la sua generosità senza limiti hanno lasciato in quanti lo hanno conosciuto un ricordo incancellabile. Di tutto questo e di tanto altro ci parla padre Girolamo M. Iotti, che oggi abita nello stesso convento anconetano che ha visto operare padre Bernardino; egli con l'ausilio degli scritti di padre Alfonso Baccarani - confratello per lunghi anni di padre Bernardino - consegna a tutti il ricordo vivo di un uomo che ha donato amore.
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Cuore a cuore con Gesù. Ringraziamento dopo la comunione eucaristica
br. Diceva san Giovanni Bosco: «Dopo la santa Comunione, trattenetevi almeno un quarto d'ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, pochi minuti dopo aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa o stando al suo posto si mettesse a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là per la chiesa...». Ricevere la santissima eucaristia è un dono immenso, ringraziare per essere diventati "tabernacoli" viventi è un altro grande dono. Viene qui proposta la bella e intensa preghiera del Trattenimento eucaristico: parole che escono dalla parte più profonda di noi stessi per vivere momenti di grande intimità con Gesù.
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Caltagirone Calogero
Il «desiderio di essere». Per un'«etica del compimento»
br. L'acquisizione delle istanze provenienti dal "paradigma evolutivo" genera la possibilità di motivare, tra le tante proposte riflessive, anche il senso della moralità umana. Essa, essendo dimensione propria dell'agire umano, si definisce come costituente essenziale dell'umanità dell'uomo, perché è intrinseca al movimento stesso della sua esistenza, che nello scegliere il proprio progetto di vita sceglie, al contempo, la prospettiva dell'ordine della vita buona e riuscita. Una prospettiva che va oltre la semplice "voglia di vivere" per concretarsi nel "desiderio di essere", che trova compiutezza nella fioritura dell'umano, la quale, nell'oggi, è il nome etico più adeguato a dire la "ricchezza antropologica", nelle molteplici attuazioni creative nelle varie fasi delle età della vita. Le riflessioni contenute nel libro, cercando di delineare un'"etica fondamentale", si pongono l'obiettivo di dare corpo ad un'"etica del compimento umano" come orizzonte di significato che rende ragione del passaggio evolutivo che va dall'ominizzazione all'umanizzazione.
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Gaeta Saverio
Le veggenti. Le profezie delle anime-vittima che salvano il mondo
br. Le anime-vittima sono figure come Luisa Piccarreta, Teresa Musco, Faustina Kowalska, Elena Aiello, Therese Neumann, Anna Maria Taigi, Natuzza Evolo e tante altre, che hanno sperimentato attraverso la loro immolazione virtù profetiche straordinarie. Le loro premonizioni hanno anticipato l'avverarsi di molti eventi storici, dalla carestia di metà Ottocento in Europa ai moti della Comune di Parigi, dalla Prima guerra mondiale alla Rivoluzione sovietica, dal primo passo dell'uomo sulla Luna all'assassinio di Aldo Moro, dal ferimento di Giovanni Paolo II all'attentato terroristico delle Torri gemelle e allo tsunami nell'Oceano indiano. Saverio Gaeta, dopo un attento lavoro di ricerca, ricostruisce il quadro che emerge dalle loro visioni sul destino che ci attende: a cominciare dall'Avvertimento che in un prossimo futuro metterà tutti a nudo dinanzi alla propria coscienza, proseguendo con un Segno che apparirà in alcuni luoghi nei quali sono avvenute le più significative manifestazioni della Madonna, fino ai Tre giorni di buio, settantadue ore durante le quali il Sole sembrerà spegnersi. E, se proprio tutto ciò non riuscirà a stimolare un ravvedimento globale, la conclusione sarà una sequenza di eventi drammatici. L'autore confronta e mette al vaglio le profezie con attenzione e rispetto, sempre consapevole che non sono da interpretare come minacce, ma piuttosto come accorati richiami a riscoprire la strada del bene.
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Larghero E. (cur.); Lombardi Ricci M. (cur.)
Bioetica tra passato e futuro. Da Van Potter alla società 5.0
br. Le tecno-scienze dominano il mondo globale; tuttavia la scienza non è un'etica e non basta che una scoperta sia in apparenza rivoluzionaria per renderla moralmente accettabile; è indispensabile una profonda riflessione, che non può non affondare le radici anche nel nostro passato. Nel tempo la scienza e la tecnica, a supporto dell'arte medica, hanno aperto nuove prospettive di cura mutando radicalmente e talvolta irreversibilmente i concetti di salute e di malattia, di vita e di morte. Da tali presupposti è nata la bioetica, disciplina che dagli anni Settanta si è rapidamente diffusa e affermata nel mondo. Cinque decenni sono pochi, ma possono essere un tempo sufficiente per mettere in evidenza le potenzialità, le attese disattese, gli errori e soprattutto cogliere dall'esperienza quale possa essere la nuova mission. Da allora, di strada scienza e tecnica ne hanno fatta molta. E la bioetica? Nata per scuotere le coscienze proprio agli esordi di quelle attività che oggi fanno discutere filosofi e scienziati sulle reali possibilità schiuse dall'uomo all'uomo - non ultimo il potenziamento dell'umano - ci è sembrato opportuno chiederci se la bioetica abbia saputo, o potuto, svolgere il compito per cui era nata. Con contributi di: Sergio Belardinelli, Giulia Bovassi, Carlo Casalone, Carla Corbella,Francesco D'Agostino, Giovanni Fornero, Alberto Garda Gómez, Salvino Leone,Gonzalo Miranda, Luca Lo Sapio, Renzo Pegoraro, Vittorio Possenti, Roberto F. Scalon, Giuseppe Zeppegno.
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Fanzaga Livio
Sguardo sull'eternità. Morte, giudizio, inferno e paradiso
br. Che cosa ci attende dopo la morte? E, prima ancora, ha un senso farsi questa domanda e supporre che dopo la morte per noi ci sia ancora qualcosa? Il libro affronta questi interrogativi, sui quali grava un silenzio incosciente e spaventato. Di fronte alla cultura moderna, che rifiuta il mistero e interpreta la realtà come frutto del caso, assegnandole per traguardo il nulla, il discorso dell'autore innanzitutto delinea la natura dell'uomo come creatura voluta da Dio per un progetto misterioso che lo trascende e lo salva; e coglie nell'aspirazione all'infinito che segna la sua limitata esperienza terrena il nodo inscindibile fra il suo essere e il suo destino. Poi, sulla scorta della Sacra Scrittura e dell'insegnamento costante della Chiesa, presenta i contenuti precisi delle certezze di fede che illuminano, al di là del tempo, la sorte definitiva dell'uomo e della storia. Così, già ora possiamo contemplare "come in uno specchio" e anticipare in una trepidazione piena di amore ciò che contempleremo "faccia a faccia" dopo aver varcato i confini del tempo.
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Leone Salvino
Bioetica e persona. Manuale di bioetica e Medical Humanities
brossura Un testo sui problemi della Bioetica che, oggi, non può essere disgiunta dalle cosiddette medical humanities a cui appartiene. Per questo nella trattazione della materia vengono valorizzati i suoi contesti storici, antropologici, culturali, letterari, artistici, religiosi in cui si colloca. La parte speciale è articolata in tre parti: Fenomenologia descrittiva, Argomentazioni bioetiche, Prospettive religiose. Alla fine dei ogni capitolo, poi, vi sono alcuni rimandi che ne costituiscono parte integrante pur nella loro essenzialità: un'attenta selezione bibliografica; un elenco dei principali Documenti e normative; alcune Trasposizioni narrative (letterarie, artistiche, cinematografiche); Piste di ricerca per ulteriori approfondimenti.
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Crimella Matteo
Padre nostro
br. Sul Padre Nostro sono stati scritti innumerevoli commenti, fin dall'antichità. Quelli degli ultimi anni hanno cercato di mettere in luce la ricchezza delle differenti espressioni della preghiera del Signore, offrendo mirabili luci sul suo testo, sul suo sfondo giudaico, sulla sua ricca teologia. Tuttavia questi lavori hanno una caratteristica comune: dopo aver mostrato somiglianze e differenze fra la versione di Matteo e quella di Luca, procedono al commento della forma lunga, quella matteana, limitandosi a notare le diversità della redazione lucana. Questo commento al Padre Nostro è interamente fondato su una scommessa: valorizzare la versione di Matteo e quella di Luca nella loro ricchezza e singolarità. Le due versioni sono comprese ciascuna all'interno del proprio contesto immediato e tenendo conto della visione teologica del rispettivo evangelista. Il Padre Nostro diventa così un caleidoscopio attraverso il quale ammirare la multiforme ricchezza dell'annuncio di Gesù. Davvero, come dicevano i Padri, la preghiera del Signore è la sintesi di tutto il Vangelo.
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Floridi Luciano
Pensare l'infosfera. La filosofia come design concettuale
br. La filosofia pone domande, ma porre domande non è la cosa più importante, bisogna porre quelle giuste al momento giusto per avere risposte significative e corrette. La filosofia è un'impresa costruttiva in cui l'analisi delle domande aperte è il terreno preparatorio per il design di risposte soddisfacenti. La filosofia è necessaria per ripensare ciò che si può definire progetto umano. E la filosofia evolve come evolve l'umanità. Oggi l'indagine filosofica non può prescindere dalle tecnologie digitali che influenzano e formattano la nostra comprensione del mondo e la nostra relazione con esso. È in corso una rivoluzione, ma il discorso filosofico potrebbe non prendervi parte a meno di riavviare il sistema, proprio come si fa con un computer. Nell'era "onlife" la filosofia è necessaria per dare senso ai cambiamenti radicali prodotti dalla rivoluzione dell'infosfera, ma occorre che sia davvero buona filosofia per affrontare le grandi difficoltà che abbiamo davanti.
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Grillo Andrea; Rondini Annamaria
Telefonare
brossura Da oltre un secolo il telefonare accompagna il vivere di milioni di persone. Con modalità e forme diverse, sempre più pervasive e potenti, l'esistenza degli umani sembra essere inestricabilmente connessa agli strumenti di questo comunicare così individuale e globale. Cosa dice il telefonare della realtà? Come cambia il mondo con questa espansione tecnologica affidata alle mani di ciascuno di noi? Siamo ancora all'inizio di una nuova epoca che ci riserva sorprese sull'essere umano e anche sul suo rapporto con Dio.
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Hadjadj Fabrice
Perché dare la vita a un mortale & altre lezioni italiane
br. Sentiamo ripetere: «Siamo in una situazione di crisi» e «La crisi non accenna a finire». Sembra che in crisi sia la struttura stessa della società. Ma forse la crisi esiste fin dall'origine. Già Esiodo rimpiangeva l'età dell'oro, deplorando la stirpe del ferro della sua epoca. Tuttavia, la nostra crisi presenta tratti nuovi ed estremi che la fanno somigliare a uno stadio terminale in cui l'umano è minacciato di sterminio sotto almeno tre aspetti: tecnologico, ecologico e teocratico. È solo quando qualcosa è sul punto di sparire che ci si rivela nei suoi contorni singolari e con la sua presenza insostituibile. E allora, vale ancora la pena di dare la vita a un mortale? Su tali questioni decisive si muove la riflessione felicemente paradossale di Fabrice Hadjadj: la sua risposta è per un'alleanza di tradizione e modernità, di escatologia e cultura, di lucidità davanti alla morte ed educazione aperta alla vita.
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Celli Giuseppe
Tu sei unico e speciale. Proposte di lectio divina
br. In questo nuovo libro, Padre Giuseppe Celli propone due lectio divina entrambe legate all'amore unico e speciale che Dio ha per ognuno di noi per farcene gustare ogni piccolo passo. L'accento è sulla salvezza di Dio, "un Dio che non ci salva dall'alto della sua potenza, ma dal basso della sua umiltà" sottolinea Padre Celli. "Il Dio onnipotente può far paura. Il Dio Abbà, invece, guarda con tenerezza". Quindi "Sì, possiamo amare Dio come si ama una persona. Egli non guarda i peccati, ma vede le nostre sofferenze. Non è attratto dalle perfezioni, ma conosce i nostri bisogni. Se ne fa carico e continua ad amarci".
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Baral Sabina; Corsani Alberto
Credenti in bilico
brossura
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Olivari Elena; Cogoni Daniele
L'uomo, anelito all'infinito. Tra archeologia religiosa e storia dal Paleolitico all'avvento del Cristianesimo
brossura Attraversando le vie misteriose della storia e della preistoria, gli autori cercano di reperire tracce significative del desiderio umano dell'Assoluto. Scandagliando le fonti storiche e archeologiche che parlano di religiosità, e cercando di non separare mai questi due ambiti, si tenta di verificare con i dati dell'archeologia quanto attestato dalla scrittura e con la scrittura quanto attestato dai dati dell'archeologia. Così, prendendo le mosse dai primi segni evidenti di religiosità, gli Autori procedono lungo il percorso del tempo, individuando di volta in volta i più salienti sviluppi di quell'innato senso dell'Assoluto che conduce l'umanità a confrontarsi, fin dal Paleolitico, con le domande più profonde della vita, sino ad elaborare vere e proprie forme di religiosità tendenti ad una spiegazione del Divino in attesa della Sua piena manifestazione. Al culmine di questo percorso risalta la considerazione dell'approdo dell'umanità alle religioni monoteistiche e in particolare all'accoglimento dell'inaudita rivelazione Ebraico-Cristiana, l'unica che parla di Incarnazione di Dio e di Risurrezione. «... Riassumo così la bellezza del testo: "il dopo morte è il caso serio del vivere", che inquieta e libera allo stesso tempo» (dalla Prefazione del cardinale Edoardo Menichelli).
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