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Scheufele-Osenberg Margot; Ley E. (cur.)
Tecniche di respirazione per lo spettacolo. Programma di esercizi per cantanti, musicisti e attori
ill., br. Imparare una corretta tecnica di respirazione è fondamentale per chi ha nella voce e nel fiato uno strumento essenziale per la propria attività. Attori, cantanti, musicisti, ma anche oratori, politici e speaker, così come più in generale chi soffre di patologie legate al respiro, ha ora a disposizione un libro che si occupa di questa esigenza. Questo manuale rende capaci di riconoscere la forma di respirazione sbagliata e scoprire come arrivare, tramite esercizi sul diaframma, al giusto modo di respirare, potenziando le proprie capacità respiratorie e le prestazioni a queste collegate. Un metodo che vanta un'esperienza pluritrentennale, che ha avuto il riconoscimento della comunità accademica e ha tuttora un vasto seguito nel mondo artistico europeo.
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Scheyer, Werner und Markus Wedegärtner
Wracktauchen. W. Scheyer/M. Wedegärtner / Lehrbriefe für den Tauchsport ; H. 12 2. Aufl.
Bielefeld : Delius Klasing - Stuttgart : Ed. Naglschmid, 1995. 62 S. : Ill., graph. Darst., Kt. kart.
Referência livreiro : 1246198
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Schianchi Andrea
Clamoroso a Wembley. Inghilterra-Ungheria 3-6. Il giorno in cui Puskas fece crollare l'impero. Storia di Jimmy Hogan, traditore e maestro...
br. Inghilterra contro Ungheria, 25 novembre 1953. La Partita del Secolo, come venne definita all'epoca. L'Inghilterra non aveva mai perso in casa contro una squadra del Vecchio Continente. L'Ungheria era considerata la nazionale più forte del momento, vincitrice dell'Olimpiade del '52. Una sfida giocata anche in ambito politico ed economico. Un confronto, secondo la retorica in uso allora, tra l'Imperialismo o il Capitalismo, di cui l'Inghilterra era portabandiera, e il Comunismo dell'Est. C'erano più di centomila spettatori a Wembley. Tra questi, uno più interessato degli altri: Jimmy Hogan, al tempo settantunenne, allenatore dalle idee rivoluzionarie che aveva insegnato il calcio ai ragazzi ungheresi durante la Prima Guerra Mondiale, inimicandosi così l'establishment inglese. Attraverso i suoi occhi e le sue emozioni, la Partita del Secolo prende vita e diventa qualcosa che va oltre il campo di gioco. Ci sono Puskas e Stanley Matthews che si battono sul prato di Wembley e c'è la memoria di Jimmy Hogan che ripesca antiche storie e vecchi amici. Fino alla gioia più grande, quando il presidente della Federcalcio ungherese, sconfitta l'Inghilterra con un clamoroso 6-3, attribuisce il merito della vittoria agli insegnamenti di Jimmy Hogan. A fare da contrappeso c'è la figura di Winston Churchill, primo ministro inglese stanco e malato, costretto a seguire la partita dallo studio di Downing Street e a dannarsi l'anima perché gli inglesi non riescono a mostrare il loro carattere battagliero. Alla fine non gli resta che prendere atto del crollo di un impero che lui stesso ha contribuito prima a rinforzare e poi a difendere. È tutto finito. Il nuovo avanza e spazza via, nel calcio e non solo, il vecchio che resiste.
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Schianchi Andrea
Fuoricampo in alto mare. Hemingway e il grande Di Maggio. L'ultima sfida del vecchio pescatore
br. Storie parallele che, in un gioco di fantasia, diventano cosa unica. Sono quelle di Santiago, protagonista de «il vecchio e il mare» di Ernest Hemingway, e di Joe Di Maggio, il più grande giocatore di baseball di tutti i tempi. Santiago non prende un pesce da 84 giorni, sale sulla sua barca e va a cercare la gloria per dimostrare che non è ancora un uomo sconfitto. L'azione si svolge dal 13 al 17 settembre 1950 e qui si narrano, parallele all'avventura di Santiago, le sfide che il grande Di Maggio, spesso evocato dal vecchio pescatore, affronta in quel periodo: tre partite tra i New York Yankees e i Detroit Tigers. Momenti epici e brucianti dolori s'intrecciano in questa storia che, anche quando si svolge su un campo di baseball, tiene sempre un occhio aperto su ciò che accade in alto mare, dove il vecchio Santiago lotta prima contro il marlin e poi contro gli squali che lo attaccano. La linea della memoria dà corpo a questo dialogo immaginario tra il campione di Hemingway e il campione delle folle.
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Schianchi Andrea
Il comunista che allenò Pelè. Rivelino, Gerson, Jairzinho, Tostao e il Re. Era il 1970, Saldanha guidava il Brasile più affascinante di sempre. Il Regime lo mise da parte
br. Joao Saldanha fu il commissario tecnico del Brasile dal 4 febbraio 1969 al 17 marzo 1970, poi la giunta militare guidata dal generale Medici lo licenziò e lo sostituì con Mario Zagallo. Saldanha era un giornalista e, soprattutto, era un comunista. Iscritto al partito fin dagli anni Trenta, prima di diventare un commentatore sportivo era stato un importante dirigente comunista e un attivista sindacale che si batteva contro i ricchi proprietari di miniere. Finito diverse volte in prigione, fuggì in Europa per salvarsi dalle persecuzioni del regime. Quando tornò a Rio ebbe l'opportunità di allenare il Botafogo di Nilton Santos, Didì e Garrincha e diportarlo al titolo nel 1957.Nel 1969, in mezzo a incredibili polemiche, i dirigenti sportivi brasiliani decisero di affidargli la conduzione della Seleçao che avrebbe dovuto tentare l'impresa di vincere la terza Coppa Rimet. Perché lo scelsero resta un mistero. Nei giorni in cui rimase in carica come commissario tecnico, inventò quella che la Fifa considera la più forte squadra di tutti i tempi: il Brasile del 1970.
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Schiano di Zenise Andrea
Spezia in serie A. Le partite delle Aquile attraverso gli occhi di un tifoso
brossura Lo Spezia nel 2020 approda per la prima volta in serie A. Due campionati, due imprese che restano nella storia e nel cuore dei suoi tifosi. Nel primo, gioca per alcuni mesi in campo neutro e senza pubblico, per le note vicende della pandemia. Contro ogni pronostico, grazie ad un gioco coraggioso e spregiudicato conquista una splendida salvezza. Nel secondo, con la rosa più giovane della serie A, tra mille difficoltà come il blocco del mercato, compie la sua seconda impresa per la gioia e l'orgoglio di un' intera città.
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Schiavina Enrico
Uno contro Uno. Lebron James vs Stephen Curry
brossura Quattro titoli NBA a testa. Otto in due, negli ultimi undici anni. 16 presenze in finale nelle ultime 16 stagioni. Dopo il Duemila, dopo Michael Jordan e Kobe Bryant, nessuno come loro rappresenta la pallacanestro mondiale del nuovo millennio. LeBron James e Stephen Curry, per arrivare in cima al mondo del basket, hanno seguito strade completamente diverse, con un solo punto di partenza comune: sono nati, a 38 mesi di distanza, nello stesso ospedale di Akron, Ohio. Una straordinaria coincidenza per due grandissimi campioni. L'uno ha cambiato il gioco dominandolo per una ventina d'anni, imponendo la sua forza di superuomo tra i superuomini; l'altro ha cambiato il gioco stravolgendone i concetti, da uomo normale che sconfigge i giganti attraverso la magia del suo tiro. L'infanzia, l'ascesa, le imprese, la tecnica, la popolarità, le discese e le rivincite, il pubblico e il privato di due percorsi sportivi e umani che in questo libro vengono raccontati giorno per giorno, in un coinvolgente doppio diario, di basket e di vita.
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Schiavina M. A. (cur.)
Alberto racconta Sordi. Confidenze inedite su amore, arte e altri rimpianti
ril. La casa di famiglia. Le sorelle. La fede. Gli amori. La beneficenza. Castiglioncello. L'antiquario mancato (per fortuna). Avaro chi? A un passo dall'altare. La sacra pennichella. Silvana Mangano. La radio e il compagnuccio della parrocchietta. I film realizzati e quelli mancati. La voce di Ollio. Federico Fellini. Katia Ricciarelli e Andreina Pagnani. Dentone e la commedia all'italiana. La tv che zozzeria. L'ossessione di esibirsi. Il successo. Il romanesco nei dialoghi. Apprendista portiere a Milano. C'è tutto questo e molto altro ancora nelle chiacchierate fra Alberto Sordi e Maria Antonietta Schiavina, che le ha registrate e trascritte. L'impareggiabile Albertone nostro, patrimonio dell'arte mondiale e fenomeno del cinema italiano, scelse una brava e affidabile giornalista milanese per lasciarsi andare a una serie di confidenze, che lette oggi hanno il sapore di un testamento intimo e artistico. Sordi racconta tutto "senza pudore ma con l'obbligo della discrezione". Racconta della sua meravigliosa famiglia, che solo il tempo riesce a sbriciolare e da cui non vorrà mai separarsi. Racconta di una Roma incantata e di un'Italia piena di speranza in cui lui già bambino si fa notare per le incredibili doti canore. E poi gli amori: tanti, romantici ed elegantemente sottratti alla becera fame di scoop dei rotocalchi dell'epoca. I rapporti belli e artisticamente fruttuosi con gli altri grandi della sua epoca, da Fellini alla Mangano, a De Sica. I successi dei suoi film che sono pietre miliari della cultura popolare italiana. E ancora tante riflessioni private sui temi dell'esistenza, la fede, la morte, l'amore per gli italiani, tutti argomenti che lui stesso ha descritto al cinema come nessun altro mai. "Alberto racconta Sordi" è l'autobiografia che non c'era e che ora c'è proprio per volontà del grande artista italiano. Alberto Sordi (Roma, 1920 - 2003) è stato uno dei più grandi artisti italiani di sempre, con oltre 200 film in carriera in cui ha primeggiato nelle vesti di attore, regista, sceneggiatore, cantante e doppiatore.
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Schiavo Maddalena
Il teatro ebraico. La realizzazione di un sogno
brossura Il teatro ebraico si sviluppa poco più di un secolo fa nell'ambito del processo di rinascita nazionale che portò alla fondazione dello Stato d'Israele. Con il passaggio degli ebrei dall'Europa in Palestina, iniziato verso la fine del diciannovesimo secolo, l'arte drammatica divenne uno dei principali mezzi espressivi per promuovere gli ideali sionisti e favorire la diffusione della lingua ebraica. Nel corso di alcuni decenni il teatro, da strumento didattico, si è affermato come una delle manifestazioni artistiche più seguite e apprezzate del paese. Il volume ripercorre i principali avvenimenti che hanno scandito la nascita delle prime compagnie teatrali e della drammaturgia israeliana fino ai suoi sviluppi più recenti soffermandosi sulla natura ideologica e politica che caratterizza tale fenomeno.
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Schiavone Francesca
La mia rinascita. Come ho affrontato la partita più dura della mia vita
br. Francesca Schiavone è l'unica tennista italiana ad aver vinto il Roland Garros ed è l'unica ad aver raggiunto per due volte una finale dello Slam. Come dimenticarla quando nel 2010 a Parigi, con la maglietta impolverata di terra rossa, alza la coppa dopo essere crollata a terra dalla gioia? Sul campo da tennis non si è mai risparmiata. Che fosse dopo una vittoria o una sconfitta, ogni volta si è rimboccata le maniche per dare di più, con la consapevolezza di poter fare sempre meglio e di dover dare una disciplina ai suoi sogni. Giorno dopo giorno ha costruito se stessa come tennista e come persona, e così, pur avendo meno muscoli e centimetri di moltissime avversarie, è arrivata a essere la numero quattro al mondo. Ma questa è solo la sua «prima vita». Poco dopo la sofferta decisione di ritirarsi, nel 2018, arriva inaspettata la diagnosi della malattia: un tumore. Inizia così la sua «seconda vita», nella quale deve lottare ancora una volta, con tutte le sue energie, contro un avversario ben più temibile. Per fortuna ha accanto le persone care, che si stringono attorno a lei per farle forza. E così, nonostante sia la partita più dura che abbia mai affrontato, con la grinta e la tenacia che la contraddistinguono, la Leonessa non molla, combatte. In questo libro, intimo e intenso, il racconto del prima - la carriera tennistica, le vittorie, gli allenamenti - si intreccia alla battaglia contro il tumore e al racconto del dopo, il presente e i progetti per il futuro. Ed emerge come ogni ostacolo, ogni sfida sono stati per Francesca un insegnamento, che le ha permesso di rialzarsi e proseguire più forte. L'importante, per lei, è non smettere mai di guardare avanti. Ed è così, con la testa alta e piena di progetti, che muove i primi passi della sua «terza vita».
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Schibeci Stefania
Jean Cocteau teorico del cinema
br. L'interesse di Jean Cocteau è interamente rivolto alla «poesie», come strumento principe per conoscere e rappresentare il mondo, soprattutto quello interiore, ed è proprio in questa chiave che bisogna leggere anche ir suo cinema. Il suo approdo alla «dixième muse» è assolutamente naturale per un artista a tutto tondo come lui, che non ha mai operato una netta distinzione tra le arti, promuovendo una straordinaria intermedialità ed esplorando i tutti i tipi di linguaggio tino a scoprire le potenzialità del connubio tra immagine e parola in questa «véritable art des poétes». I suoi film, intervallati spesso da un notevole lasso - di tempo, si presentano come degli «objets difficiles à ramasser», secondo la celebre espressione di cui il poeta stesso si serve per definire le sue opere, in quanto è difficile inferirli a pieno in una corrente artistica e sono piuttosto criptici, se non si conosce a fondo la sua concezione del cinema. Infatti Cocteau può essere a buon,diritto inserito nel novero dei teorici del cinema, in quanto, pur non avendo mai scritto un vero e proprio trattato sull'argomento, in numerose sue opere si evincono i principi guida della sua riflessione sul nuovo medium, che si ritrovano poi applicati nella sua filmografia.
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Schicchi Quintino
Ju jitsu do. Testo di ampliamento didattico con finalità di indirizzo all'autodifesa
ill., br.
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Schick, Andrea
Minutengymnastik easy.
München : Humboldt-Taschenbuchverl. Jacobi, 1997. 95 S. : Ill., 22 cm kart., Broschiert.
Referência livreiro : 197669
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Schidrowitz, Leo
Geschichte des Fußballsportes in Österreich. Hrsg. vom Österreichischen Fussball-Bund. Wels, Traunau, 1951. 320 S. Zahlr. Abb. auf Tafeln. OHLwd. (bestoßen).
o.J.
Referência livreiro : 1986
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Schidrowitz, Leo
Geschichte des Fußballsportes in Österreich. Mit über 400 Illustrationen.
Wien, Österr. Fussball-Bund, 1951. 4, 320 S. OHlwd.
Referência livreiro : 382DB
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SCHIDROWITZ, Leo (Red.)
Niederösterreichisches Sport-Lexikon. Das große Nachschlagewerk über Niederösterreichs Sport von A bis Z. Hrsg. vom niederösterr. Fußballverband. Offizielle Publikation des österr. Fußballbundes 1954/55.
(Wien,Selbstvlg. des österreichischen Fußballbundes). gr.8°. 456 S. Mit zahlr. photogr. Abb. im Text und zahlr. gezeichneten Bildtaf. Farbig illustr. Ohln., etw. berieben u. bestoßen und ein wenig stockfl., hs. Widmung mit Stempel a.d. Vorsatz, 1Blatt mit Ausr. (geringer Textverlust), insges. trotz der erwähnten Mängel noch gut erh.
Referência livreiro : R0445-04
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Schiegl, Theo-Günther (Hrsg.)
Berti Vogts. Idee, Konzeption: Theo-Günther Schiegl. Text: Hans Blickensdörfer.
Stuttgart : Sport-Verlag, 1977. 48 S. durchgehend Fotos; 29 cm; gebunden, illustrierter Orig.-Pappband;
Referência livreiro : 113209
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Schiegl, Theo-Günther [Idee & Konzeption] & Blickensdörfer, Hans [Text]
Berti Vogts.
Stuttgart, Sport Verlag und Werbung GmbH, 1977. 29 x 28 cm, 48 Seiten, mit zahlreichen großformatigen Farbfotos, illustrierter Hochglanzpappband. unteres Kapital bestoßen, leichte Gebrauchsspuren, mit Signatur von Berti Vogts, gute Erhaltung.
Referência livreiro : 9442AB
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Schiegl, Theo-Günther [Idee & Konzeption] & Blickensdörfer, Hans [Text]
Berti Vogts.
Stuttgart, Sport Verlag und Werbung GmbH, 1977. 29 x 28 cm, 48 Seiten, mit zahlreichen großformatigen Farbfotos, illustrierter Hochglanzpappband. unteres Kapital bestoßen, leichte Gebrauchsspuren, mit Signatur von Berti Vogts, gute Erhaltung.
Referência livreiro : 9443AB
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Schiele, Erika
Haltung des Reitpferdes : Erfahrungen aus d. Praxis. BLV-Pferdebuch.
München ; Basel ; Wien : BLV-Verlagsges. 1970. 167 S. : mit Abb. 20*15,5 cm. OPappband.
Referência livreiro : 142641
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SCHIELE, Erika
The Arab Horse in Europe. History and Present Breeding of the Pure Arab
319 pp., molte ill. in nero n.t.; 27 x 21 cm. Tela edit. con sovrac. Piccolo strappo e mancanza al dorso della sovrac., buono per il resto
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Schier-Oberdorffer, Uta
Hex im Keller
Ein überliefertes Kinderspiel im deutschen und englischen Sprachbereich. Mit einem bibliographischen Überblick zur Kinderspielforschung. München, Münchner Vereinigung für Volkskunde, 1985. 5 Bl., 313 S. u. 1 Faltblatt. Or.-Kart. (Münchner Beiträge zur Volkskunde, 3).
Referência livreiro : 201205
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Schierz, Matthias / Thiele, Jörg und Fischer, Britta
Fallarbeit in der Trainerausbildung
Köln, Sportverlag Strauß, 1. Auflage, 2006. Broschur, ca. DinA 5, 254 Seiten, Einband mit geringen Gebrauchsspuren, gering berieben und bestoßen, privater Eintrag auf dem Titelblatt, (sehr) gut erhalten / (sehr) guter Zustand [3 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 264064sp
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Schiffmacher Henk/Reimschneider Burkhard
1000 tattoos
Taschen. 1996. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 703 pages augmentées de nombreuses photos en noir et blanc et en couleurs hors texte.. . . . Classification Dewey : 700-LES ARTS
Referência livreiro : R240157699
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Schildkröt-Puppen GmbH
Schildkröt-Puppen `88 Die bekannte Puppenmarke damals und heute zum Spielen, Liebhaben und Sammeln
Kaufbeuren, Selbstverlag 1988. Katalog 23 S.: zahlr. Ill.; 21 cm Heft 0
Referência livreiro : 74858
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Schillaci Filippo
Il tempo interiore. L'arte della visione di Andrej Tarkovskij
ill., br. Un bambino stacca un lume dal soffitto, un altro siede su un lenzuolo disteso sul pavimento. Entra in campo la madre che cammina fra le stanze, si volta indietro, dice alcune parole che non udiamo, esce all'esterno. Rivediamo, al di là di una porta, il primo bambino che armeggia col lume. Rientra in campo la madre, passa davanti a noi ed esce nuovamente. La lasciamo per tornare a rivolgerci all'interno, dove il secondo bambino, immerso nel buio, accende un fiammifero... Il piano sequenza è tutto qui, dal punto di vista narrativo è pressoché inesistente: è vita che scorre nel fluire del tempo. Per Andrej Tarkovskij fare cinema non consiste infatti nel raccontare «piccole 'storie' recitate e filmate». I suoi film si distinguono invece per un uso accentuato delle specificità del cinema, concepito come un'arte più vicina alla musica e alla poesia che alla letteratura. Le sue opere ci immergono in un narrare in cui la rappresentazione della cosiddetta azione, ovvero della parte immanente della vita, si è ineffabilmente rarefatta. La diegesi lascia il posto a meditazioni che si fanno pura immagine, immerse nel silenzio e nel tempo. Un altro tempo. E affinché ciò accada tutto deve fermarsi. Si medita stando immobili, si può ancora meditare in pacato cammino; non si medita in corsa.
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Schiller Lawrence
Marilyn & me. Un memoir fotografico
ill., br. Nel 1960, mentre entrava con la sua station wagon nel parcheggio degli Studios della 20th Century Fox, il ventitreenne Lawrence Schiller continuava a ripetersi che quello sarebbe stato solo un altro incarico, solo un'altra bella ragazza da fotografare. Ma l'incarico e la ragazza avevano ben poco di ordinario. Schiller lavorava come fotografo per la rivista "Look", e il suo soggetto quella volta era Marilyn Monroe. Tra i due sarebbe nata una particolare amicizia. Schiller fotografò la grande diva dal I960 al 1962, sul set di "Facciamo l'amore" e su quello dell'incompiuto "Somethings Got to Gire". In questo libro di memorie ricorda la sua Marilyn, una donna dura e determinata, convinta delle sue capacità di fotomodella ma altrettanto insicura di sé come attrice. Una star del cinema che faceva di tutto per nascondere le profonde cicatrici intime, che pure trasparivano. Con Schiller si è rivelata come mai aveva fatto, mostrandogli una sincerità disarmante. Leggendo "Marilyn & Me" si ha l'impressione di toccare con mano la vera Marilyn, di conoscere la personalità dell'eterno sex symbol americano, di vederla in carne e ossa attraverso gli occhi di un giovane uomo che le è stato vicino, che ha creato con lei un rapporto di amicizia e di fiducia. Un ritratto intimo e unico a cinquant'anni dalla sua scomparsa, un breve viaggio nel "dietro le quinte" della donna più amata di sempre.
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Schiller, Eric
Wie spielt man Katalanisch?. [Aus d. Engl. übers. von Antje Braga] / Modernes Eröffnungswissen 1. Aufl.
Düsseldorf : Rau 1986. 96 S. : zahlr. Ill. ; 22 cm kart., Softcover/Paperback
Referência livreiro : 63664
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Schiller, Martin
Sieger in Sattel und Sulky. Berühmte Reiter, Fahrer und Pferde aus aller Welt.
Berlin, Sportverlag, 1958. 1.-15. Tausend. Gr.-8vo. 205 S. Mit zahlreichen Abbildungen. Orig.-Leinwand.
Referência livreiro : 22453AB
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Schimanek, Leosch u. Cestmir Sebesta
Durch die Wildnis zum Eismeer
Ein Jahr auf abenteuerlicher Flußfahrt durch Nord-Kanada. (4. Auflage). Karlsruhe, Badenia, 1999. Mit Karten auf den Vorsätzen u. zahlreichen fotografischen Abbildungen. 282 S., 1 Bl. Or.-Pp. (I [3 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 89230
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Schinegger, Erik/Erika
Der Mann, der Weltmeisterin wurde. Mein Sieg über mich. 2. Auflage
München, F. A. Herbig Verlagsbuchhandlung, 1988. 236 S. 8° Oktav, Hardcover/Pappeinband
Referência livreiro : 100755
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Schingnitz, Hans
Beiträge zur völkisch-rassischen Ästhetik der Leibesübungen
Würzburg-Aumühle, Verlag Konrad Triltsch, 1941. 8°; 55 Seiten; 1. Auflage nachgebunden: Leinen Anstreichungen und Anmerkungen im Text Körperliche Erziehung und Sport. Beiträge zur Sportwissenschaft, Heft
Referência livreiro : 49303
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Schino Mirella
Il libro degli inventari. Odin teatret archives
ill., br.
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Schino Mirella
La nascita della regia teatrale
br. La nascita della regia, snodo essenziale della storia del teatro, fa del Novecento una delle età d'oro delle arti sceniche e diventa la premessa per qualsiasi riflessione attuale. Ancora oggi il nostro teatro discende da ciò che fu la regia nel corso dei primi trent'anni del secolo scorso. I padri di questa rivoluzione hanno trasformato lo spettacolo in un'opera unitaria, alterato lo spazio scenico, modificato il ruolo dell'attore, creato scuole, trasformato gli edifici, inventato modi di lavorare non solo sulle apparenze esteriori ma anche sull'interiorità dell'attore. È il punto di partenza per una metamorfosi completa della natura stessa del teatro, in concomitanza con trasformazioni altrattanto radicali sul piano sociale, economico, etico.
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Schinz, Salomon
Die Reise auf den Uetliberg im Junius 1774
Zürich, Morgarten, 1942. Quer-gr.-8vo. Mit montiertem farbigen Titelbild u. zahlreichen Abbildungen. 43 S. Or.-Hlwd. [3 Warenabbildungen]
Referência livreiro : 56813
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Schioppa Valentina
Guido Martina: il professore gentiluomo
brossura Un libro in cui storie e personaggi si susseguono per raccontare la straordinaria vita di Guido Martina: illustre sceneggiatore Disney dagli anni '40 agli anni '80.
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Schiélé, R. ; Monjardet, A. ; avec la collaboration de H. Lecomte :
Apprentis (Les) scolarisés. Leur mentalité, vue par 5000 d’entre eux. Préface de M. Debesse.
Paris, Les Editions Ouvrières, Economie et Humanisme, 1964 ; in-8, broché ; 296 pp. , 32 pp. , 2 planches de fac-similé du questionnaire d’enquète noir et blanc à pleine-page hors-texte.
Referência livreiro : 6169
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Schlang, Achim
Grand Prix '88 - Die Rennen zur Automobil - Weltmeisterschaft.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1988.
Referência livreiro : 251541
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Schlang, Achim
Grand Prix '90 - Die Rennen zur Automobil - Weltmeisterschaft.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1990.
Referência livreiro : 251539
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Schlang, Achim
Grand Prix '93 - Die Rennen zur Formel 1-Weltmeisterschaft.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1993.
Referência livreiro : 251536
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Schlang, Achim
Grand Prix '93 live miterlebt - Formel 1 Weltmeisterschaft.
Sport Zeitgeist Verlag, 1993.
Referência livreiro : 220703
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Schlang, Achim
Grand Prix '95 - Die Rennen zur Formel 1-Weltmeisterschaft.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1995.
Referência livreiro : 251534
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Schlang, Achim
Grand Prix '96 - Die Rennen zur Formel 1-Weltmeisterschaft.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1996.
Referência livreiro : 251533
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Schlang, Achim
Grand Prix 1986 - Die Rennen zur Automobil - Weltmeisterschaft.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1986.
Referência livreiro : 251543
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Schlang, Achim
Grand Prix 1998 - Die Rennen zur Formel 1-Weltmeisterschaft. Triumph der Silberpfeile.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1998.
Referência livreiro : 251531
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Schlang, Achim
Grand Prix 1998 - Die Rennen zur Formel 1-Weltmeisterschaft. Triumph der Silberpfeile. Mit einer Briefmarkenbeilage zu Michael Schunacher!!
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1998.
Referência livreiro : 259010
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Schlang, Achim
Grand Prix 2000 - Die Rennen zur Formel 1-Weltmeisterschaft. Schumacher Superchamp.
Stuttgart, Motorbuch Verlag, 2000.
Referência livreiro : 251529
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SCHLEE ERNST
L'ART POPULAIRE EN ALLEMAGNE - RAYONNEMENT, MODELES ET SOURCES
OFFICE DU LIVRE. non daté. In-4. Relié toilé. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 306 pages. Nombreuses photos en noir et blanc et en couleurs dans le texte et hors texte.. Avec Jaquette. Sous Emboitage. . Classification Dewey : 700-LES ARTS
Referência livreiro : RO30093476
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SCHLEE ERNST
L'ART POPULAIRE EN ALLEMAGNE RAYONNEMENT MODELES ET SOURCES.
OFFICE DU LIVRE / SOCIETE FRANCAISE DU LIVRE. 1980. In-Folio. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 306 pages - jaquette en bon état - textes sur deux ou trois colonnes - nombreuses illustrations en couleurs et en noir et blanc hors texte - sous emboîtage cartonné - ex dono sur la page de garde.. Avec Jaquette. Sous Emboitage. . Classification Dewey : 700-LES ARTS
Referência livreiro : R240083167
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SCHLEE ERNST
L'ART POPULAIRE EN ALLEMAGNE, RAYONNEMENT, MODELES ET SOURCES
SOCIETE FRANCAISE DU LIVRE / OFFICE DU LIVRE. NON daté. In-Folio. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 306 pages augmentées de nombreuses illustrations en couleur dans et / ou hors texte. Texte sur 2 et 3 colonnes, jaquette en bon état. Avec Jaquette. . . Classification Dewey : 700-LES ARTS
Referência livreiro : RO80191666
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