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‎Orioli Walter‎

‎Cammina che ti passa. Il valore terapeutico dell'andare a piedi‎

‎br. L'attività del camminare è uno strumento semplice ed efficace per favorire la consapevolezza di sé e del proprio corpo. Infatti come scrive l'autore: "A volte, sopraffatto dalle preoccupazioni, mi chiudo e dimentico di osservare la bellezza e la vastità meravigliosa dell'universo. Se ascolto il canto degli uccelli, immediatamente mi sento alleggerito dalle inquietudini. È sufficiente tornare a camminare per sentire il mio corpo in equilibrio ed entrare in contatto con l'anima del mondo, l'Anima mundi, ovvero il principio vitale di un unico organismo vivente che comprende ogni cosa e tutti gli esseri viventi." Il libro descrive gli effetti terapeutici del camminare, e propone diverse tipologie di camminate per uscire dalla sedentarietà, per vincere lo stress e i diversi disturbi fisici e mentali. La pratica regolare del cammino, unita ad un'alimentazione sana, ha effetti straordinari sulla nostra salute. L'autore spiega i meccanismi che sono alla base dello stato di benessere psicofisico generato da un lungo viaggio a piedi, e talvolta anche da una breve passeggiata.‎

‎Se i social network fossero sempre esistiti‎

‎Compiti per le vacanze per adulti‎

‎br. Che i tempi della scuola vi siano vicini o lontani, su certi argomenti bisogna essere sempre preparati. Non sia mai che qualcuno vi chieda chi ha scritto "La ricerca del tempo perduto" e che voi non sappiate rispondere. In questo quaderno, i ragazzi di "Se i social network fossero sempre esistiti" ci aiuteranno a tenere sveglia la mente attraverso una serie di rebus, parole crociate, domande e test dedicati a temi di cultura generale, dalla letteratura alla storia, dalla matematica alla sempre più attuale educazione civica. Una sfida, un ripasso divertente e stimolante, un punto di ritrovo per chi vuole sorridere senza smettere di imparare. Portatelo con voi in spiaggia o in pausa pranzo in ufficio, coinvolgete amici e colleghi e completate la pagella finale per vedere se sarete promossi o bocciati. E se non raggiungerete la sufficienza in qualche materia, non disperate: tra le pagine finali troverete, oltre alle soluzioni di ogni esercizio, i consigli di lettura per recuperare l'insufficienza. D'altronde, anche Socrate sapeva di «non sapere», l'importante è scollegare lo smartphone e collegare il cervello. Pronti, via!‎

‎Penna Giulio‎

‎Storia e tecnica del jujutsu‎

‎ill., br. Il testo "Storia e tecnica del jujutsu" ripercorre lo sviluppo del jujutsu nelle sue diverse forme praticate presso le scuole storiche e si propone di far chiarezza su molti aspetti peculiari delle arti da combattimento a mani nude utilizzate dai samurai dell'antico Giappone. Nella prima parte - oltre a nozioni di carattere generale - vengono descritti i principali ryu (scuole) del jujutsu in un excursus che parte dalla Tatsumi Ryu Heiho, risalente agli inizi del 1500, e giunge fino all'Hakko Ryu fondato nel 1941. Nella seconda parte vengono, invece, illustrati i principi tecnici comuni alla maggior parte delle scuole di jujutsu. Questo libro è dedicato sia ai neofiti e sia ai cultori di arti marziali che intendono approfondire gli aspetti peculiari di questa antica e nobile tradizione marziale.‎

‎Minervino Paola‎

‎Ciak si gira l'arte‎

‎br. Dopo aver organizzato con successo diversi laboratori artistici per bambini, l'autrice racconta com'è nata l'idea di portare l'arte in scena, creando una fusione tra laboratorio teatrale e artistico. Le esperienze personali con il teatro e la recitazione, unite alle sue conoscenze di Pedagogia teatrale, scenografia e, ovviamente, storia dell'arte, sono state il punto di partenza di un percorso didattico impegnativo, che ha richiesto una buona dose di creatività e di passione. Attraverso la drammatizzazione, i piccoli attori si impadroniscono delle storie degli artisti che hanno avuto modo di conoscere durante le attività del laboratorio, partecipano attivamente alla messa in scena dello spettacolo e scoprono nuovi aspetti delle loro personalità, acquisendo autostima e fiducia in loro stessi.‎

‎Rosignoli Rocco‎

‎Il laureato di Mike Nichols (1967)‎

‎br. "Il laureato" di Mike Nichols segna l'inizio del rinascimento hollywoodiano degli anni '60. È una feroce satira antiborghese camuffata da storia d'amore: l'alienazione giovanile, il nichilismo di una generazione sconfitta, la falsità dei valori cardine della classe dominante americana si incarnano nel personaggio di Benjamin Braddock, un neolaureato oppresso dalla noia esistenziale. La sua relazione con la matura signora Robinson è uno stratagemma per sconfiggere questa noia. Le cose si complicheranno quando si innamorerà della figlia di quest'ultima, Elaine. Lo spirito di ribellione degli anni '60 serpeggia lungo il film senza mai essere evocato esplicitamente. Le canzoni di Paul Simon, cantate da Simon & Garfunkel, sono la perfetta sintesi musicale della tavolozza emotiva del film, e segnano l'ingresso della canzone d'autore nel mondo del cinema.‎

‎Silva Alessandro‎

‎Formula junior. Made in italy‎

‎cart.‎

‎Padilla Antonio‎

‎L'atlante dei sogni olimpici. 34 storie incredibili di campioni e campionesse che non hanno mollato mai‎

‎ril. Dorando Pietri, il campione senza medaglia, la storia controversa di Ben Johnson, la vicenda della prima campionessa olimpica della storia, la velista svizzera Hélène de Pourtalès, i piedi scalzi di Abebe Bikila, l'inferno della ginnasta più grande di tutti i tempi, Nadia Comaneci. "L'atlante dei sogni olimpici" è un viaggio meraviglioso tra storie che sembrano film, avventure impossibili, immensi traguardi, tradimenti, rivelazioni, cadute, ma soprattutto imprese al limite dell'umano: le donne e gli uomini di tutto il mondo, celebrati in questo libro, sono esempi dell'impronta che lo sport è in grado di lasciare nella Storia, che trascende gli obiettivi personali per diventare simbolo di riscatto per intere nazioni. Perché il senso delle Olimpiadi va molto oltre la celebrazione dell'abilità fisica. Una lettura piena di aneddoti, storie nascoste che possono essere di grande ispirazione, a fare meglio, a pensare in grande, a spingerci oltre i nostri limiti.‎

‎Lorenzetti Riccardo‎

‎Un'impresa impossibile. Le grandi storie di un calcio piccolo‎

‎br. C'è un calcio di sottobosco, dove i protagonisti sanno infiammare una cittadina, o un piccolo paese. Ed entrano a far parte della storia di quella comunità, né più né meno del pittore, del poeta o del militare, celebrato in qualche muro da una lapide commemorativa: "Qui nacque...". Si parla di campionati vinti all'ultima giornata e di gol mirabolanti; di salvezze insperate al novantesimo e scazzottate omeriche alla semifinale di un torneo estivo. Calcio piccolo ma significativo: e con un'epica tutta da raccontare.‎

‎Ponte Di Pino Oliviero‎

‎Un teatro per il XXI secolo. Lo spettacolo dal vivo ai tempi del digitale‎

‎br. La chiusura degli spazi pubblici per l'emergenza sanitaria ci spinge a ripensare l'organizzazione della nostra vita quotidiana e dell'intera società. Nel nuovo scenario post-pandemico, quale sarà il ruolo dello spettacolo dal vivo? E come può il sistema teatrale superare lo shock della chiusura prolungata delle sale? Ripercorrendo puntualmente gli eventi dell'ultimo ventennio, attraverso spettacoli ed esperienze innovative, l'autore disegna un possibile scenario per il teatro nel nuovo secolo.‎

‎Scaringi Francesco‎

‎Verità e cinema d'inchiesta. I film su Benito Mussolini, Salvatore Giuliano, Enrico Mattei, Aldo Moro e le stragi‎

‎ill., br. Questo saggio ripropone un percorso cinematografico, attraverso i maggiori film d'inchiesta diretti dai registi Francesco Rosi, Carlo Lizzani, Damiano Damiani, Giuseppe Ferrara e Marco Tullio Giordana. Grazie alle tecniche del cine-documentario, i registi indagano sui più oscuri misteri della storia repubblicana italiana. Da Mussolini ultimo atto (1974), interpretato da Rod Steiger, nel quale si vede un Duce stanco e senza più speranze per la rinascita dello Stato fascista, fino a Salvatore Giuliano (1962), sulla misteriosa morte del bandito siciliano, tra complotti e tradimenti. Ma anche film che hanno aiutato la magistratura ad aprire nuove finestre d'indagine come Il caso Mattei (1972), diretto da Francesco Rosi, in cui il regista apre una pista nuova: quella della manomissione del motore dell'aereo, che portava il presidente dell'Eni, di ritorno da un viaggio in Sicilia. Oppure Il Caso Moro (1986), diretto da Giuseppe Ferrara, e intrepretato da uno straordinario Gian Maria Volontè, che si immedesima così tanto nel ruolo, a tal punto da diventare Moro, con una tecnica ch'è dei migliori attori strasberghiani. E poi gli Anni di Piombo con Romanzo di una strage (2012).‎

‎Ballor Alessandro‎

‎Storia del baseball a Torino‎

‎brossura Poche città nel panorama del baseball italiano hanno mostrato, nel bene come nel male, un dinamismo simile a quello di Torino. Il capoluogo piemontese, ma il Piemonte tutto in genere, hanno un legame molto stretto e decisamente forte con il vecchio gioco: il padre del baseball italiano era piemontese - Max Ott - il primo palcoscenico per lanci italici è stato sulle colline torinesi e uno dei più grandi "divulgatori" di baseball negli anni d'oro era anch'egli piemontese - Bruno Beneck. La storia del baseball sotto la Mole è però una storia travagliata, con punte di eccellenza ma anche pagine «scure». Dal sogno americano del Columbus BC, alle imprese della celebre William Lawson's a cavallo tra '70 e '80, alla storia delle squadre che si sono avvicendate sul campo, si è cercato di tracciare un grande affresco che vuole includere tutti gli attori di una storia che supera ormai i settant'anni di vita.‎

‎Goretti B. (cur.)‎

‎Cinecittà. Un patrimonio aperto. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. Il volume racconta gli studi di Cinecittà attraverso l'esposizione permanente "Cinecittà si Mostra" e attraverso il suo patrimonio, soffermandosi sulla sua valenza storica, architettonica, artistica e documentativa. Il libro ruota intorno all'importanza della valorizzazione e della conservazione, testimonia la valenza di una realtà espositiva che da dieci anni racconta Cinecittà, il cinema e la sua storia attraverso i set monumentali, i materiali scenografici, gli abiti di scena e una ricchissima selezione di documenti. La copertina è stata appositamente ideata e realizzata dal maestro Renato Casaro, artista, pittore e illustratore tra i più grandi cartellonisti cinematografici italiani. Tra foto splendide, interviste e saggi è possibile ripercorrere le tappe principali della storia del cinema (italiano e internazionale) e dei suoi protagonisti: attori, attrici e registi ma anche architetti, scenografi, costumisti, sartorie e maestranze che hanno contribuito a creare quell'immaginario cinematografico ancora vivo in tutto il mondo. Un patrimonio che Istituto Luce Cinecittà rende fruibile al pubblico attraverso una continua attività di valorizzazione, di cui questa pubblicazione vuole essere una summa, non conclusiva, ma con uno sguardo rivolto al futuro.‎

‎Sciallis Elvezio; Musolino L. (cur.); Poropat M. (cur.); Raffaelli G. (cur.)‎

‎Scritti. Vol. 1: A rip in the fabric 2011-2012. Malpertuis 2012-2013‎

‎br. A partire da questo volume tornano nuovamente disponibili una serie di articoli scritti da Elvezio Sciallis per i suoi blog e per le testate con cui ha collaborato. Elvezio Sciallis ha fornito con i suoi articoli un contributo alla riflessione e alla critica intorno al cinema horror. Ma Elvezio Sciallis nei suoi testi ha affrontato con piglio anche una serie di argomenti che partivano dal cinema nelle sue espressioni più varie fino ad arrivare a fatti di cronaca, a personaggi o avvenimenti più o meno inquietanti, a riflessioni che sfumavano senza soluzione di continuità dal politico al sociale al personale. In questo primo volume sono raccolti una selezione degli articoli comparsi su "A rip in the fabric" tra il 2011 e il 2012, e i pezzi pubblicati su "Malpertius" tra il 2012 e il 2013.‎

‎Mondoni Maurizio‎

‎Mini-Basket à l'école. 1000 exercices, leçons et propositions didactique‎

‎br.‎

‎Cantarella Eva; Miraglia Ettore‎

‎Le protagoniste. L'emancipazione femminile attraverso lo sport‎

‎br. Ci sono tanti aspetti della vita alla luce dei quali seguire il lungo e difficile cammino delle donne contro le discriminazioni di genere: e lo sport è uno dei percorsi attraverso i quali esse sono finalmente riuscite a superare il pregiudizio che ne faceva delle cittadine di seconda categoria. Oggi finalmente la liberazione dagli stereotipi di genere è parte della storia contemporanea. Ma singolarmente non vengono mai, o quasi mai, ricordate le protagoniste che danno il nome a questo libro, a partire da quelle che hanno conquistato il diritto di partecipare a una competizione tipicamente e originariamente solo maschile quali sono state le Olimpiadi. Ecco, in sintesi, le considerazioni dalle quali nasce l'idea di questo volume, composto di due parti diverse ma complementari. La prima, di tipo storico, dopo aver raccontato la nascita nell'antica Grecia dello stereotipo di un "femminile" non competitivo, analizza i fatti che dimostrano la sua non rispondenza alla realtà: ad esempio, nell'antica Roma, l'esistenza di donne gladiatrici. La seconda è la storia delle "protagoniste", dal Diciannovesimo secolo a oggi, di ciascuna delle quali, accanto agli exploit sportivi, si raccontano le vicende, la provenienza sociale, la vita familiare e affettiva, il carattere e le difficoltà incontrate nella vita sia pubblica sia privata. Le protagoniste sono le donne troppo spesso ignorate nella storia dello sport, che fin dal mondo antico ha dato forma a riti, consuetudini e discriminazioni che ci riguardano ancora oggi.‎

‎Cantarella Eva; Miraglia Ettore‎

‎L'importante è vincere. Da Olimpia a Tokyo‎

‎br. Lei è una profonda conoscitrice del mondo antico, lui un brillante giornalista sportivo. Insieme, hanno scritto la più insolita, colta, informata e divertente guida ai giochi olimpici, da Olimpia a Tokyo 2021. Eva Cantarella traccia una storia delle Olimpiadi antiche, offrendo un quadro assai diverso da quello largamente conosciuto. Perché, se è noto che a Olimpia si incontravano ogni quattro anni i migliori atleti dell'Ellade, sono pochi a sapere quanto duravano i Giochi, che cos'era la tregua sacra, o che a Olimpia esisteva un vero e proprio albergo per atleti e allenatori, oltre che per i tifosi più abbienti. Per non parlare di questioni quali la nascita del professionismo e il venir meno degli ideali eroici, il rapporto fra eros e atletismo, le gare falsate. Ettore Miraglia ripercorre invece la storia dei Giochi moderni, dall'edizione di Atene del 1896 voluta dal barone de Coubertin a quello che ci aspetta nella prossima Olimpiade. La sua non è solo una ricostruzione storica: affronta temi scottanti come il boicottaggio e il doping - passando per le Olimpiadi "mancate", ritardate o segnate da grandi tragedie - e introduce i Giochi di Tokyo presentando le cinquanta discipline olimpiche con le relative gare. A unire passato e presente, una raccolta di "storie parallele" in cui campioni dell'antichità vengono accostati a campioni del presente - come i due velocisti Crissone e Usain Bolt, lontanissimi eppure vicinissimi.‎

‎Moscati Italo‎

‎Gigi Proietti. Non mi trucco e so' Mandrake‎

‎br. «Gigi Proietti se n'è andato in fretta, troppo. È uscito dallo spettacolo come i colleghi Federico Fellini, Alberto Sordi, Carlo Lizzani. Nato nel 1940, era un ruscello fresco, un bell'atleta della durata, un pischello, un malandrino, con sorrisi in corsa. Non ha potuto battersi e vincere, fino in fondo, contro Roma: immobile, confusa, dominata da incapaci. Non come i suoi colleghi illustri, che avevano trovato continuità, successi, premi, protezioni nella Roma più corrotta di ieri e ieri l'altro. Avrebbe voluto impedire, allontanare la città da inganni, affarismi, pigrizia, bande, malaffare; ma doveva battersi contro le scene e gli schermi, cantare, giocare, soprattutto non farsi prendere dal deterioramento nelle abitudini. E poi, a un certo punto, non ce l'ha fatta più. Roma è rimasta sola? Sola, senza la forza dei suoi artisti, dei grandi nomi fondatori di avventure? Gigi si è impegnato nello spettacolo, nella televisione, nel teatro unendosi a personaggi come Carmelo Bene, alle avanguardie, ha fatto tutto e anche di più. Era impetuoso e irresistibile. Ha lavorato con passione, genialità. Ma si è trovato solo».‎

‎Marchionni Lorenzo‎

‎Tanti cari saluti. Cartoline dall'Italia. Storia trash delle nostre vacanze. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. «Una valanga di saluti.» «Baci dalla Riviera!» «Amore mio mi manchi...» Quante volte abbiamo scritto queste frasi su cartoline grottesche e sconvenienti, spedite dalle nostre vacanze estive ad Alberobello o dalla settimana bianca a Folgarida? "Tanti cari saluti" è un invito al viaggio attraverso le cartoline che ci siamo mandati. Ma è anche ufficio postale privato: ogni cartolina può essere staccata e il retro usato per inviare un messaggio, un augurio, un pensiero ad amori, amici e famiglia, proprio come si faceva una volta.‎

‎Gulli Marianna‎

‎Le serie Tv sono una cosa seria. Un trionfo di geopolitica‎

‎br. Siamo sicuri che le serie Tv siano pura finzione? O propongono, invece, una realtà serializzata che radicalizza temi attuali, politici e sociali? Eppure, come nel peggiore degli incubi, sembriamo vivere in quel futuro distopico e lugubre di black mirror, in un mondo che sembra aperto sulla voragine di "Stranger things", in cui vaghiamo speranzosi e alla deriva come i superstiti di "Lost". Un agile manuale che svela i messaggi sottesi delle serie Tv, che si propongono come nuovi strumenti di comunicazione e di intrattenimento attenti ai delicati equilibri mondiali.‎

‎Biagi Francesca; Neri Enrico Raoul‎

‎La via degli Dei a piedi. Da Bologna a Firenze in 5 tappe‎

‎br. La Via degli Dei è un itinerario di circa 130 km suddiviso in 5 tappe che collega la città di Bologna a Firenze attraverso l'Appennino. Prima gli Etruschi e poi i Romani, utilizzarono questa Via per i loro traffici da e verso la Pianura Padana. L'escursionista si trova a camminare in un ambiente naturale vario: dalle colline bolognesi alla Riserva del Contrafforte Pliocenico, dalle vette appenniniche fino a Fiesole e a Firenze. Un territorio a tratti incontaminato, ricco di storia e tradizioni. Descrizione particolareggiata e affidabile degli itinerari Mappe dettagliate dei percorsi in scala 1:50.000; Profili altimetrici chiari; Box di approfondimento storico, naturalistico e culturale; I consigli delle guide; Tracce GPS da scaricare.‎

‎Pinkus Karen‎

‎A fine turno. Lavoro, macchine e vita nel cinema degli anni Sessanta in Italia‎

‎ill., br. Cosa può insegnarci il cinema italiano degli anni Sessanta su come vivere e lavorare oggi? A fine turno invita il lettore a ripensare il lavoro, il cinema e le macchine nel loro intreccio, come mostrato in alcuni film di quel periodo. Attingendo alla teoria critica e alla ricerca d'archivio, il libro ci interroga su quali tipi di fratture potremmo sfruttare per vivere diversamente, per resistere alle narrazioni tradizionali del lavoro, e per un anticapitalismo. L'Italia degli anni Sessanta è stata un luogo in cui la produzione industriale di massa risultava essere la modalità principale per comprendere cosa significasse il lavoro, ma era anche un momento in cui le cose avrebbero potuto andare diversamente. Riesaminando le origini di paradigmi come la timbratura del cartellino, la "società come fabbrica" e la divisione di genere nel lavoro, Karen Pinkus sfida il lettore a pensare attraverso il cinema, consentendogli di cogliere le lacune e i guasti nell'ordine delle cose del secondo dopoguerra.‎

‎Porporato Annalisa; Voglino Franco‎

‎Passeggiate benessere in Valle d'Aosta. Forest bathing ed escursioni bioenergetiche per tutti‎

‎ill., br. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato che passeggiare in un bosco abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca riducendo stress e depressione: gli alberi sviluppano monoterpeni, sostanze aromatiche volatili che stimolano le difese immunitarie. Per incidere in maniera durevole sul proprio benessere bastano 4 ore al giorno nel bosco per 3 giorni consecutivi, alternando passeggiate a soste in prossimità di alberi. Ma per chi non ha tre giorni consecutivi a disposizione, percorrere poco alla volta le passeggiate descritte in questa guida può dare un buon contributo al proprio stato di salute. Tutti i tracciati, percorribili da maggio a ottobre inoltrato, attraversano foreste e boschi, costeggiano corsi d'acqua e cascate, spesso al cospetto di alcune delle più spettacolari cime delle Alpi, in alcuni fra i più suggestivi e incontaminati paesaggi della Valle d'Aosta: uno slowtrek che è un elisir di benessere da godere a passo lento, per ritrovare serenità e armonia interiore nell'ombra fresca e profonda di pini, abeti e larici, assorbendone la forza bioenergetica. In autunno, poi, regala splendidi panorami e un foliage spettacolare: dalle laricete della Valtournenche ai boschi d'alta quota della val Vény, dagli antichi rû della val d'Ayas alle acque scroscianti della val di Rhêmes. Soggiornare in questi spazi comporta un intenso apporto di energia vitale. Un modo innovativo di riaprire un dialogo con la natura antico di secoli, ma ormai dimenticato, risvegliando la consapevolezza della reciproca interazione tra tutti gli esseri viventi.‎

‎Favrin Dario; Budel Fabio‎

‎Via Claudia Augusta. Una strada lunga 2000 anni. Prima parte. Da Altino a Trento‎

‎ill., br. Prima parte Altino (Ve) - Trento Km 244 di un grande itinerario Europeo in Mountain-bike, Gravel, City-bike, bici da corsa, escursioni a piedi, Nordic-walking, accessibilità per i disabili, Escursioni a cavallo, in auto e minibus, camper ed autobus‎

‎Logelin Matthew‎

‎Un padre. Crescere insieme‎

‎br. «Aprii piano la porta e, come facevo ogni notte da quando Madeline era nata, mi baciai la punta delle dita due volte e le toccai la fronte. Un bacio da parte mia e uno dalla mamma. Uno per ciò che sarebbe potuto essere e uno per ciò che sarà». Dopo poco più di sette mesi, la vita di Matt e Liz sta per cambiare definitivamente: in seguito a una gravidanza difficile, Madeline sta già per venire al mondo. Prematura ma sana, la bambina viene ricoverata in terapia intensiva neonatale. È Matt ad accarezzarla per primo, a innamorarsi immediatamente di quella creatura, mentre la madre deve aspettare ventiquattro ore per poterla vedere, per riprendersi dal cesareo. Ma Liz non riuscirà mai a tenere per mano la sua piccola, perché un'embolia polmonare la porta via ventisette ore dopo il parto. Per Matt è uno shock terribile: come farà senza Liz? Che padre sarà? Riuscirà a crescere Maddy da solo? Diviso tra il dolore devastante e le responsabilità di un padre, Matt trova grande aiuto nelle persone che lo circondano, dai parenti agli amici. E, per sfogarsi e sentirsi meno solo, continua ad aggiornare il suo blog, scoprendo di avere un'incredibile community online che gli offre conforto e regali. Grazie a tutti loro, e alla piccola Maddy che cresce riempiendo di gioia la sua solitudine, Matt trova la forza per non arrendersi, giorno dopo giorno. In questo libro, Matt si racconta tra aneddoti divertenti e momenti di sconforto. Una storia sorprendente, intensa e commovente sulla fragilità della vita e sulla forza dell'amore, che ci spinge ad andare avanti. Sempre. Da questo libro, l'omonimo film su Netflix.‎

‎Venuso Maria‎

‎Giselle e il teatro musicale. Nuove visioni per la storia del balletto‎

‎br. Il saggio è dedicato allo studio di "Giselle, ou Les Wilis", balletto di metà Ottocento nato dall'idea dello scrittore Théophile Gautier, che ne compose il libretto. Fu eseguito per la prima volta nel 1842 a Parigi con coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot e musicato da Adolphe-Charles Adam, celebre compositore di musiche per opere liriche. È considerato la massima espressione del balletto classico e romantico. La tesi che l'autrice sostiene nel suo elaborato è che Giselle non nasce per filiazione diretta dalla Sylphide di Filippo Taglioni - manifesto ufficiale del balletto romantico europeo - né è un prodotto ascrivibile al solo teatro di danza. Al contrario, è possibile riconoscervi una forte influenza dell'opera italiana, che ha condizionato profondamente la rappresentazione ballettistica. Nello specifico processo di formazione del balletto romantico, l'autrice mostra poi l'importante ruolo ricoperto dal palcoscenico del Teatro di San Carlo di Napoli, che ingiustamente è stato sempre considerato dalla critica in posizione subalterna rispetto alla Scala di Milano. Il lavoro si articola in tre sezioni: la prima è dedicata a una panoramica di carattere generale sui temi preromantici nella letteratura e nell'arte del primo Ottocento; la seconda riguarda il teatro musicale parigino nell'età di Luigi Filippo; l'ultima si concentra invece sulla genesi e sull'importanza dal punto di vista drammaturgico che il balletto Giselle ha offerto al mondo della danza.‎

‎Lizzi Tommaso‎

‎Escursioni in Friuli Venezia Giulia per ogni stagione. 17 itinerari adatti a tutti‎

‎ill., br. Guida a 17 escursioni a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto alla scoperta del Friuli Venezia Giulia dalla montagna al mare.‎

‎Taviani Ferdinando; Schino M. (cur.)‎

‎Il rossore dell'attrice. Scritti sulla Commedia dell'Arte e non solo‎

‎br.‎

‎Fontanelli Carlo; Bartalini Roberto‎

‎Dal rossoblu al viola. Oltre un secolo di calcio a Certaldo‎

‎ill., ril.‎

‎De Berti R. (cur.); Duckett V. (cur.); Mosconi E. (cur.)‎

‎Guglielmo Giannini uomo di spettacolo‎

‎ill., br. Il presente volume ricostruisce, per la prima volta, l'attività di spettacolo svolta da Guglielmo Giannini (1891-1960), figura poliedrica di giornalista, commediografo, cineasta e uomo politico italiano. A partire da una mole di documenti inediti conservati presso la famiglia, che hanno dato luogo a un archivio digitale («Guglielmo Giannini: A digital archive of theatre, film, entertainment and political activism»), gli interventi mettono a fuoco sia la figura del politico, la cui azione si colloca all'origine dei movimenti 'qualunquisti', sia, soprattutto, quella dell'uomo di spettacolo. I contributi fanno luce non solo sulla produzione nell'ambito del teatro "giallo", ma anche sulla sua "officina" drammaturgica, tanto nel periodo tra le due guerre quanto in quello successivo, nonché sull'attività critica. Parallelamente, viene ricostruita la sua attività nell'ambito cinematografico come riduttore e adattatore di pellicole americane, ma anche sceneggiatore e regista di film, nel quadro della crescita del cinema nazionale durante il periodo fascista. Tanto come cineasta che come critico, egli esprime l'idea di un cinema medio per un pubblico ampio e popolare. La conoscenza dei meccanismi dello spettacolo e l'indubbia capacità di raggiungere il pubblico rappresentano una palestra per la successiva attività politica di Giannini e, forse, ne spiegano il successo.‎

‎Nicoliello Mario‎

‎Sognando Tokyo. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎De Rosa Renato‎

‎Figli d'arte. Cento anni sul palcoscenico: l'epopea del teatro itinerante nella storia di una famiglia di attori‎

‎ill., br. Gli undici fratelli De Rosa, nati dall'amore tra un nobile diseredato e la figlia di un capocomico, diventano apprezzati attori itineranti. Spronati dal loro spirito libertario, propongo un teatro schierato contro le ingiustizie sociali, tra l'ostilità del potere politico e religioso. Le loro vicende, ora drammatiche, ora comiche, ora romantiche, ma rigorosamente autentiche, riportano alla luce l'arte perduta dello spettacolo itinerante, e si intrecciano con gli eventi e i personaggi di un secolo di storia italiana.‎

‎Marino Cristina‎

‎Il metodo Befancyfit‎

‎ill., br. Volersi bene è la prima regola per stare bene. È su questo principio, tanto semplice quanto fondamentale, che si basa tutto ciò in cui crede Cristina Marino. Attrice, modella e imprenditrice digitale, Cristina si è dedicata per lungo tempo allo studio e alla ricerca del benessere. Così, dopo molti anni di approfondimento, ha deciso di creare il metodo Befancyfit: una vera e propria filosofia che ha come obiettivo uno stile di vita sano ed equilibrato. Dimentichiamo quindi le diete punitive o le massacranti sessioni di allenamento, Befancyfit non è niente di tutto questo: secondo Cristina, per vivere in modo sano bisogna innanzitutto prendersi cura di sé. Imparare a dedicarsi del tempo e conoscersi è l'unica chiave per arrivare al benessere. È solo ascoltando il nostro corpo, infatti, che possiamo capire ciò di cui abbiamo davvero bisogno. Per migliorare la nostra qualità di vita dobbiamo partire dai piccoli gesti quotidiani, mettendoci alla prova ogni giorno e cercando di superare i nostri limiti con un corretto programma di allenamento e un corretto piano alimentare. Quello che stiamo per intraprendere è un vero viaggio verso il benessere, con un unico, indispensabile bagaglio: quello pieno di costanza e determinazione. Con la prefazione di Luca Argentero.‎

‎Wernicke Luciano‎

‎Storie incredibili delle Olimpiadi. I fatti più curiosi, i record più strani, gli uomini e le donne che hanno fatto la storia‎

‎br. Il libro raccoglie le storie più strane, curiose e meno note che si sono verificate in ciascuna edizione delle Olimpiadi, dal 1896 (anno in cui sono riprese per iniziativa di Pierre De Coubertin) al 2016. Si tratta di storie molto umane, a volte bizzarre e divertenti, a volte eroiche e drammatiche, a volte legate alle vicende del periodo. Tutte vanno oltre la classica celebrazione di una vittoria, e segnano un pezzetto di storia.‎

‎Pedullà Carmen‎

‎Il teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze. Focus su Roger Bernat_FFF e Rimini Protokoll‎

‎br. Cosa significa parlare di partecipazione dello spettatore nel panorama teatrale contemporaneo? La nozione di teatro partecipativo è oggi particolarmente insidiosa, complice la proliferazione sempre più ampia delle esperienze, unita alla frammentarietà degli studi in materia. Il volume si propone di indagare il fenomeno chiarendone caratteristiche e peculiarità. A partire dall'analisi degli spettacoli contemporanei, lo studio si occupa delle esperienze specifiche che mettono in discussione e ridefiniscono il ruolo dello spettatore. Dalle creazioni immersivo-itineranti che lo definiscono come viaggiatore, agli spettacoli che riconcepiscono la sua stessa funzione rinominandolo spett-attore, alle esperienze che lo coinvolgono nelle vesti di giocatore o di partecipante all'interno di processi creativi condivisi, lo spettatore si trova a interpretare relazioni inedite con la scena. Attraverso l'approfondimento dei fondamenti teorici sullo spettatore e la mappatura delle diverse modalità di interazione teatrale, lo studio propone la definizione dei principali paradigmi partecipativi, dalle esperienze precorritrici a quelle contemporanee.‎

‎Castellano Andrea; Tartamella Fabio‎

‎Una città tra due canestri. 35 anni in 11 partite‎

‎br. Dalle palestrine ai più grandi e celebrati palasport d'Italia, la storia dell'assalto al cielo da parte di una piccola società in una piccola città del profondo sud, innamorata - chissà per quali insondabili ragioni - dello sport dei giganti. Un viaggio lungo trentacinque anni, che racchiude una fetta, la più sostanziosa, della storia della pallacanestro trapanese: da uno spareggio per la B del 1978, col Paese sotto shock per il delitto Moro, ad un'epica partita contro Torino agli inizi del 2014, quando tutto sembrava di nuovo possibile. In mezzo, appunto, l'assalto al cielo, sfiorato, afferrato e poi perso, come in ogni favola che si rispetti. Alle undici partite raccontate fa da sfondo la città di Trapani, che attraverso uno sport universale quale la pallacanestro tenta di sprovincializzarsi, d'entrare da protagonista in un mondo che non è il suo. Personaggi indimenticabili si avvicendano, dai padri fondatori dalla cui passione tutto nacque, ai visionari che immaginarono l'inimmaginabile fino ad allenatori e giocatori indimenticabili. Alla fine, una storia comune a tanti luoghi: è successo a Trapani, poteva accadere ovunque.‎

‎Ardito Stefano‎

‎Passeggiate ed escursioni a Roma e dintorni. Le migliori camminate in città, campagna e fuori porta‎

‎br. Roma, capitale d'Italia e "Città Eterna", sembra perennemente in bilico tra giudizi diametralmente opposti. Per secoli, viaggiatori illustri come Goethe, Stendhal, Andersen e Shelley hanno celebrato la storia e i monumenti dell'Urbe insieme alla dolcezza dei paesaggi della Campagna Romana. Questa guida è un invito a esplorare la città per scoprirla nel modo più ecologico, e cioè a piedi. Alcuni itinerari sono a tema, come quelli dedicati al Barocco, alla Repubblica Romana o ai palazzi del potere. Altri prevedono passeggiate in aree verdi più o meno note, all'interno o immediatamente all'esterno del Raccordo Anulare. Per chi ama passeggiate più impegnative, non mancano i suggerimenti per gite fuori porta, verso i laghi e le montagne che distano solo poche ore da Roma e che offrono percorsi per qualche ora di buon trekking. Esplorare a piedi la Capitale? Si può fare! Hanno scritto dei suoi libri: «Un libro pieno di curiosità, idee e aneddoti.» Il Venerdì «Itinerari insoliti tra cammini e sentieri, alla scoperta di meraviglie nascoste.» Il Messaggero «Chi ha in programma un viaggio, dovrebbe portare con sé questa ricca guida per scoprire un territorio di tesori e angoli incantati.» Famiglia Cristiana «Una nuova guida per chi vuole scoprire passo dopo passo le bellezze nascoste del nostro paese.» Starbene.‎

‎Vigorito Giampiero‎

‎Leggende Olimpiche. I 100 momenti cruciali che hanno infiammato i giochi olimpici‎

‎ill., br. Un libro che nasce da una serie di programmi andati in onda su Rai Radio3 in due cicli di 36 puntate complessive trasmesse alla vigilia delle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, esperienza che proseguirà in occasione dei prossimi Giochi di Tokyo. Sulla scia di quei programmi il libro ripercorre ora la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti raccontati in un momento cruciale. Quello della sfida, della magia, delle luci del trionfo. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla com'era prima. Il volume narra le imprese di quegli atleti che si sono cristallizzate nell'archivio dei nostri ricordi. Probabilmente ognuno di noi riesce ancora a ricordare con chi ha trascorso un determinato ultimo dell'anno, il nome dei compagni all'esame di maturità, un passaggio essenziale della propria vita. Il volume è dedicato a quelli che ricordano dove erano quando Pietro Mennea superò sul filo di lana nei 200 di Mosca Alan Wells o quando gli Abbagnale vinsero il loro primo oro tra le urla di Galeazzi o quando Carlos e Smith alzarono al cielo il loro guanto di protesta. Se la vostra febbre a 90 ha ancora bisogno di sfogarsi siete nel posto giusto, in qualcuna delle più memorabili "Leggende Olimpiche". Il libro è ricco di fotografie e di interventi di alcuni dei più noti giornalisti e appassionati di sport.‎

‎Nelson Claire‎

‎Le cose che ho imparato cadendo‎

‎ril. Il ritmo di vita, l'attività sociale e la lotta per fare di più e meglio in una grande città come Londra, erano diventati sempre più frenetici e stressanti: in mezzo alla folla Claire si sentiva sempre più sola e stava cominciando ad accusare segni di depressione. Quando l'ansia che provava diventò insopportabile nonostante farmaci e psicoterapia, Claire decise che era giunto il momento di prendersi una lunga pausa e di compiere un viaggio da sola per sgombrare la mente e cambiare drasticamente i suoi orizzonti. Quel che successe in seguito, durante un trekking nel californiano deserto del Colorado, è un'esperienza che mai avrebbe immaginato di dover vivere... Uscita per errore dal sentiero, Claire cade da una sporgenza e precipita per otto metri fratturandosi il bacino. Senza segnale sul cellulare e nessuno che sa dove sia andata, Claire combatte per quattro giorni alternando la disperazione alla determinazione a sopravvivere, finché non viene miracolosamente recuperata. "Le cose che ho imparato cadendo" è una storia incredibile di coraggio, determinazione e sopravvivenza contro ogni aspettativa. Avvincente e commovente, questo memoir ricco di ispirazione ci ricorda quanto sia facile finire fuori strada e perdere il contatto con le cose veramente importanti, ma ci insegna anche che pur finendo in mille pezzi possiamo sempre ricostruirci di nuovo.‎

‎Saibene Franco; Minetti Alberto E.‎

‎La macchina umana in movimento. Locomozione naturale, assistita e sportiva‎

‎br. Un volume che spiega come funziona la macchina umana sotto sforzo, indicando quali siano i suoi limiti ma anche le sue potenzialità e illustrando come viene impiegata la forza muscolare durante attività che si sviluppano solo attraverso la potenza dei muscoli. Dopo aver tracciato le basi fisiche e fisiologiche che stanno alla base della "macchina umana", gli autori iniziano con l'insegnare semplici movimenti di traslazione a corpo libero come marcia, corsa, salti e nuoto, per passare poi alla locomozione sulla terra, in acqua e in aria utilizzando particolari "appendici", come pattini, sci o pinne, e infine a veri e propri veicoli a propulsione umana partendo da biciclette e imbarcazioni a remi fino a veicoli più complessi e sofisticati, come velivoli, aliscafi o elicotteri. Il testo, pur utilizzando qualche formula fisica, è scritto in maniera accessibile così da rendere chiari concetti complessi, riuscendo tra l'altro a tracciare un'istruttiva analogia tra i comportamenti della macchina umana e la tecnologia delle macchine ibride.‎

‎Donati R. (cur.)‎

‎L'intelligenza delle cose. Il cinema di Mario Martone‎

‎br. Sperimentando con forme e linguaggi, Mario Martone ha saputo raccontare con dolente e acuta umanità le derive e lo spaesamento dell'Italia. Lo ha fatto partendo spesso da Napoli: città crocevia di umanità, di esperienze, di Storia. Lo ha fatto ispirandosi alla grande tradizione culturale italiana, sapendola reinventare e ricomporre sulle macerie del contemporaneo. Lo ha fatto esplorando l'unità teatrale classica e approdando a un cinema dinamico di spazi aperti e di luoghi chiusi, un cinema (a)storico in campo lungo e un cinema esistenziale in primo piano, un cinema intimo e un cinema sociale. Lo ha fatto raccontando personaggi maschili sfuggenti e personaggi femminili complessi che raccontano un male di vivere post-montaliano, un'attrazione per l'abisso. Questo volume affronta la poetica del regista napoletano secondo una prospettiva d'indagine analogica: ai tanti toni di un'unica voce corrispondono altrettanti sguardi, all'interno di un corpus di saggi e di letture che tratteggiano l'affresco omogeneo di uno dei più originali e apprezzati autori del cinema italiano e internazionale contemporaneo. Con scritti di: Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Giovanni Bogani, Daniela Brogi, Francesco Ceraolo, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Marco Luceri, Daniele Marseglia, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Bruno Roberti, Boris Schumacher, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Massimo Tria.‎

‎Santarcangelo 50 Festival‎

‎br. Fra il Sessantotto e il Settantasette, fra gli Anni di Piombo e le lotte per diritti civili prima d'allora impensabili, sull'onda del boom della ricostruzione e alle soglie delle prime crisi globali, mentre un Nuovo Teatro si sta rifondando ben oltre i limiti della scena e dello spettacolo, a Santarcangelo di Romagna accade qualcosa di speciale. Nel 1971, nasce il primo Festival del Teatro in Piazza: un progetto all'epoca unico nel suo genere, che da cinquant'anni prova a trascendere i confini del palcoscenico, delle rassegne, del teatro e anche di se stesso in uno stretto dialogo fra arte, cultura e società. Il libro Santarcangelo 50 Festival esce in occasione del cinquantennale del Festival, concepito come un nuovo punto di partenza più che d'arrivo. Il racconto a cura della storica del teatro Roberta Ferraresi segue l'avvicendarsi delle direzioni artistiche dal 1971 a oggi, mentre gli approfondimenti - a cura di Fabio Bruschi e Teresa Chiauzzi, Laura Gemini, Jonathan Pierini e Marco Tortoioli Ricci - indagano aspetti specifici, dai luoghi al pubblico fino ai manifesti del Festival. Un ricco apparato di immagini, fotografie di scena e documenti d'archivio accompagna il testo, mentre le sezioni "Oltrefestival" e "Data/Stories" - attraverso grafici, mappe e linee del tempo - ci guidano nell'esplorazione di cinquant'anni di Festival da diverse prospettive. Più che celebrare la storia del Festival di Santarcangelo, quindi, questo libro prova a intercettare in una molteplicità di temi, livelli, visioni le innumerevoli storie che il progetto, nel tempo, ha generato: per guardare al futuro, continuando a ricominciare.‎

‎Folli Maurizio; Garatti Maria Luisa; Pisani Elena‎

‎Speriamo sia un pareggio. Le donne, la riforma dello sport, la sfida del cambiamento‎

‎cart.‎

‎Guglielmino Andrea‎

‎Terminator: il tempo è una macchina‎

‎ill., br. E se il tempo fosse una macchina? Un meccanismo perfetto, circolare, impossibile da modificare se non con interventi radicali sul suo tessuto stesso, che comunque tende a riadattarsi e a chiudere il cerchio facendo in modo che le cose vadano comunque come devono andare. È la teoria - nota in materia di viaggi temporali - della "censura cosmica". Il corso del tempo non è modificabile, dunque, e qualsiasi tentativo di alterarlo con un paradosso non può che portare alla realizzazione del corso del tempo stesso, in un infinito e inintaccabile circolo di azione e predestinazione. A partire da questa domanda, inizia il viaggio alla scoperta della saga avviata da James Cameron e delle sue implicazioni antropologiche: il concetto di tempo, il rapporto dell'uomo con l'Apocalisse, l'ibridazione tra umani e macchine che pone il limite stesso del significato di umanità. Andrea Guglielmino intraprende un nuovo frastagliato percorso nell'affascinante campo dell'antropologia del cinema, con un linguaggio ludico e informale, come sempre volto ad avvicinare gli esperti dei due diversi mondi e riscoprire da un punto di vista inedito una saga che ha ancora oggi molto da raccontare.‎

‎Gubbini Marco‎

‎Libera... ma libera veramente. Radio Tadin. La nostra storia, la tua storia‎

‎br. Nel 1975 un operaio guadagnava mediamente 79 euro al mese, un caffè costava 6 centesimo, la benzina 15 centesimi al litro. Nel 1975 nasceva Radio Tadino. Questo libro ripercorre le vicende dell'emittente raccontando storie, persone, programmi e iniziative che l'hanno caratterizzata nei suoi quasi cinque decenni di vita. Una vita trascorsa nella libertà più assoluta, regalando informazione e musica, narrando le grandi avventure dello sport gualdese, ma anche indossando la veste di un vero e proprio servizio pubblico nei momenti di difficoltà del territorio. Quella che è attualmente la radio più longeva dell'Umbria, continua ancora oggi ad offrire cultura e musica a tutta la Fascia Appenninica e, grazie al Dab+, a tutta la regione. La domanda è: "Come ha fatto questa emittente ad aver percorso quasi mezzo secolo senza cedimenti?". La risposta la trovate qui.‎

‎Cardini F. (cur.); Facchini R. (cur.); Iacono D. (cur.)‎

‎Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2021). Vol. 600: Cinema e Medioevo‎

‎ill., ril. Il numero 600 è dedicato al Cinema e Medioevo. Quello della storia e il cinema è un binomio ricco e suggestivo che la settima arte ha sempre perseguito con risultati spesso epici. Hanno scritto per questo numero: Riccardo Facchini, Davide Iacono, Tommaso di Carpegna Monaco, Francesca Roversi Monaco, Luca Barra, Francesco Pirani, Umberto Longo, Marina Montesano, Francesco D'Angelo, Matteo Sanfilippo, Antonio Musarra, Tessa Canella, Nicolò Maggio, Roberto Arduini, Roberta Capelli, Andrew B.R. Elliot, Alberto Anile, Marcello Garofalo, Alberto Crespi. Con molte interviste ai protagonisti del cinema.‎

‎Marini U. (cur.); Talegalli G. (cur.)‎

‎Alberto Talegalli. Da «Il sor Clemente» a «Io e Gerza, la mia contessa»‎

‎br.‎

‎Magnisi Davide; Lupi Gordiano; Mancini Matteo‎

‎Il cinema rovente di Umberto Lenzi‎

‎br. Umberto Lenzi ha affrontato tutti i generi nella sua prolifica carriera negli anni d'oro del cinema italiano: dal cappa e spada al peplum, dal western al film di guerra, dal giallo al poliziesco, dall'horror al cannibalico, dirigendo film diventati di culto come Orgasmo, Così dolce... così perversa, Milano rovente, Milano odia: la polizia non può sparare, Napoli violenta, Roma a mano armata, La banda del gobbo. Il libro analizza tutta la sua filmografia e il cortocircuito della critica, dalle spietate stroncature, a questo cinema di enorme successo popolare, alla rivalutazione operata da Quentin Tarantino, di Lenzi ammiratore. Una parabola ricostruita anche attraverso le voci dei suoi attori (da Lisa Gastoni a Maria Rosaria Omaggio), colleghi e collaboratori (da Sergio Martino a Dario Argento), fino al premio Oscar Bob Murawski e il regista americano Eli Roth.‎

‎Cortina e Dolomiti d'Ampezzo. Ediz. multilingue‎

‎brossura La conca ampezzana, famosa in tutto il mondo, non ha bisogno di presentazioni. La bellezza incontrastata delle crode dolomitiche si riversa sulla vasta vallata di Cortina, influenzata dai prati e dai boschi che, come un anello di congiunzione, portano all'insieme l'equilibrio perfetto.‎

‎Priarone Claudio‎

‎In cammino tra castelli e fortezze della Liguria-Walking around Liguria's castles and forts‎

‎br.‎

‎Ardito Stefano‎

‎Grandi storie di montagna che non ti hanno mai raccontato‎

‎ril. Oggi le montagne d'Italia e del mondo - le Dolomiti e il Monte Bianco, l'Everest e il K2, il Kilimanjaro e il Gran Sasso - sono soprattutto spazi di divertimento e avventura. Ma i sentieri, le pareti di roccia e di ghiaccio, le piste da sci e le vette sono solo una parte del quadro. Per millenni, in ogni angolo della terra, le montagne sono state territori di duro lavoro quotidiano, fonte di paura e luoghi eletti a culto, scenario di sfide che hanno messo alla prova le umane possibilità, oltre che teatro di guerra. Le 101 storie di montagna raccontate in questo libro si muovono tra passato e presente, tra straordinarie cime e prodigiose imprese, esplorando una natura impervia e narrando la vita di popoli diversi. Accanto a Reinhold Messner, Walter Bonatti, Gustav Thoeni e i campioni dell'arrampicata moderna, c'è spazio per Dino Buzzati e per Ernest Hemingway, per papa Celestino V e per Ötzi, la mummia dell'Età del Bronzo ritrovata sul confine tra l'Alto Adige e il Tirolo. E non bisogna dimenticare l'orso, l'aquila, il lupo e naturalmente lo Yeti, perché i veri signori delle alte quote sono loro! Tra imprese e leggende, le storie di montagna che vale la pena conoscere Tra le storie di montagna che non ti hanno mai raccontato: Gli stambecchi di re Vittorio Emanuele Il leopardo di Ernest Hemingway La misteriosa Garet el Djenoun Nanga Parbat, la montagna tragica Annapurna, la dea dei camminatori Kinabalu, la giungla verticale del Borneo Mount Vinson, il Polo del freddo Sinai, da Mosè al turismo di massa Tiscali, la Sardegna di pietra Conquistadores sul Popo La strana roccia di Monsieur de Dolomieu La corda spezzata di Edward Whymper Il mistero di Mallory e Irvine Civetta, la nascita del sesto grado Riccardo Cassin, mani da strapiombi Il tricolore sventola sul K2 Il cervino di Walter Bonatti Tre ore e un quarto sul Dru Alison Jane, una mamma sulle grandi pareti Nives, la donna degli "ottomila".‎

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