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Salizzato Claver
Sergio Leone. Breve avventurosa storia della mia amicizia con Sergio, il Leone di viale Glorioso
br.
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De Sisti Marco
Giancarlo De Sisti. Campione e gentiluomo
br. "Non è appariscente né spettacolare, ma il gioco ruota attorno a lui". Nils Liedholm sintetizzò così le qualità tecniche di Giancarlo De Sisti giocatore. La stessa cosa può dirsi dell'uomo: "né appariscente né spettacolare", concreto, discreto, schietto, misurato. In questa storia c'è tutto: dai primi calci in parrocchia al coronamento del sogno di giocare nella squadra del cuore - la Roma -, dal titolo europeo con la Nazionale allo scudetto conquistato con la Fiorentina, dalla storica semifinale dell'Azteca al ritorno alla Roma, dal sogno di vincere uno scudetto da allenatore - infranto per un solo punto - all'esclusione dal "centro" del calcio. Uno spaccato di storia (non manca neanche una vivida descrizione dell'alluvione di Firenze, vissuta da vicino), di storia del calcio e di storia del costume, calcistico e non, del nostro paese.
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Bertetto P. (cur.)
Fritz Lang
br. Autore di capolavori come Il dottor Mabuse, Metropolis, M, Lang persegue un'idea rigorosa di regia, definita «inesorabile» da Truffaut, in cui l'autore programma e dirige ogni fase del lavoro compositivo. I suoi film costruiscono con straordinaria abilità le immagini come forme dinamiche, strutture geometriche in movimento. Il suo senso della visione e la capacità di costruzione plastico-architettonica contribuiscono a definire la nuova estetica del film. L'itinerario cinematografico di Lang è diviso in due parti, perché l'avvento del nazismo lo spinge prima a Parigi e poi a Hollywood: a Berlino preferisce storie e personaggi carichi di valenze simboliche e di aspetti metaforici ed esemplari; a Hollywood si misura con la macchina produttiva americana e con i generi, delineando un mondo dominato dal crimine e dall'inganno.
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Piccioni Valerio
Baci olimpionici. Storie d'amore e di medaglie d'oro
br. Glenn e Leni. Ma anche Emil e Dana, Vera e Josef o Sue e Megan. Le Olimpiadi sono state anche dei grandi amori. Lunghi o brevissimi, appassiti in fretta o durati tutta la vita, romanzi tragici e pagine di rotocalco, distanti un Oceano o nati e cresciuti fra ragazzi della porta accanto. Unioni diventate persino capitoli di storia. Non solo dello sport. È così che qualche bacio scambiato fugacemente, per sigillare un traguardo storico, o distrattamente, con la consapevolezza che il proprio amore resterà confinato alla pista di uno stadio, diventa protagonista degli avvenimenti salienti dell'ultimo secolo. Tra le ingiustizie dei regimi totalitari, il sospetto del doping, morti tragiche e inaspettate, o la battaglia per i diritti civili e la parità di genere, le sette coppie di "Baci olimpionici" ci tengono per mano in un viaggio fra la storia e i sentimenti, in cui a volte non basta vincere sul campo per essere felici. Prefazione di Lia Capizzi.
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Calveri Claudio
Il pallone è quadrato. Guida insolita al mondo del calcio
br. È possibile pensare al calcio come una scienza? Partendo da storie, dati e aneddoti tratti da oltre cinquecento volumi e ricerche internazionali, questa guida insolita esplora e svela nel dettaglio il senso del gioco più serio del mondo. Storie di personaggi, di squadre, di rigori e goleade, portieri improvvisati e arbitri che si autoespellono, di luoghi iconici, strategie e tattiche, analisi scientifiche e accademiche o semplici curiosità che offriranno prospettive inattese e ci racconteranno che il dribbling è nato per sfuggire... al razzismo, che il calcio è lo sport più amato perché, statisticamente, è quello dove il favorito vince meno volte in assoluto, che i giocatori tatuati segnano più gol, perché le partite della serie Holly e Benji sembravano non finire mai e tante altre cose in apparenza inessenziali. Un libro curioso e divertente, unico nel suo genere, sul "gioco più bello del mondo", un vero e proprio atlante delle curiosità che gravitano intorno a uno sport dove la follia, l'estro, il talento individuale contano ancora più delle statistiche...
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De Silva Giorgio
L'architettura nel cinema
ill., br. Un film è un'opera composta da diversi elementi. Dalla sceneggiatura alle scenografie, dai costumi alle musiche, è lungo l'elenco di ciò che concorre alla nascita di una pellicola. Per dare vita alla storia che si vuole raccontare, è spesso di fondamentale importanza la scelta di una particolare ambientazione. Per questo volume, l'architetto e cinefilo Giorgio de Silva ha selezionato più di ottanta pellicole, presentandole dal punto di vista degli edifici che vi compaiono e dei luoghi in cui si muovono i personaggi. L'impatto visivo di numerosi film di ieri e di oggi si fonda sulla presenza di strutture iconiche, in grado di rappresentare l'essenza visiva della vicenda raccontata. Luoghi caratteristici, originali, unici, che evocano nello spettatore sentimenti e sensazioni indimenticabili e rendono immediatamente riconoscibile l'opera in cui compaiono. Oltre ad analizzare le architetture presenti in capolavori della storia del cinema come Metropolis, 2001: Odissea nello spazio, Blade Runner, Arancia Meccanica e Matrix, l'autore riserva la sua attenzione anche a film meno noti, come Non si sevizia un paperino, Koyaanisqatsi e Architecture of Infinity. Registi del calibro di Kubrick, De Palma, Antonioni e Riefenstahl dialogano con i più grandi architetti della storia: Le Corbusier, Mies van der Rohe, Wright e molti altri. Prefazione di Riccardo Bedrone.
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Pennisi Isidoro
Sette in condotta. Orazioni civili per cattivi compagni
br.
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Borgatti Remo
Le città del volley. La grande storia della pallavolo italiana. Vol. 1: Da Ravenna a Roma
br. Le stazioni di partenza del campionato più bello del mondo sono Ravenna e Bergamo, ma in quasi ottant'anni di storia i treni della pallavolo italiana maschile e femminile hanno sostato in decine di città dell'intera penisola, isole comprese. L'attività ufficiale della Fipav è iniziata nel 1946, e da quel momento l'evoluzione dei club ha seguito e in alcuni casi precorso quella spesso entusiasmante delle Nazionali. Il primo volume di questa opera unica è la prima metà di un viaggio ideale attraverso le società e i luoghi più rappresentativi di uno sport nato nei campetti in terra battuta e nei cortili delle chiese e sviluppatosi sempre di più, fino a entrare nel cuore di centinaia di migliaia di praticanti e milioni di supporter. Dal volley pane e salame (e quasi solo pane) dei primordi a quello milionario del nuovo millennio, per la prima volta viene raccontata, città per città ed epoca per epoca, tutta la cronaca degli avvenimenti che hanno riempito i palazzetti di tifosi, arricchita dalle testimonianze esclusive dei protagonisti. Un riferimento imperdibile per gli appassionati di questo sport magnifico e spesso incredibilmente trascurato.
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Nardi Christian Vincenzo Fernando
Walking vintage
brossura "Trasforma il tuo eroe nel tuo segno zodiacale". "Trasforma il tuo eroe nel suo simbolo vincente". Erano questi i due slogan che i bambini di allora hanno imparato a conoscere bene e che trovavano stampate sulle scatole di questo meraviglioso giocattolo. A cavallo tra il 1989 e il 1990 nei maggiori punti vendita delle città, arrivarono le prime confezioni de "I Cavalieri dello Zodiaco". Pomeriggi interi a giocare fino allo sfinimento con i compagni di classe, ripercorrendo la storia che conoscevamo o ad inventare storie tutte nuove, con i personaggi che avevamo... Da un'idea di Christian Vincenzo Fernando Nardi, in collaborazione con l'Associazione Culturale Saint Seiya Italia - Saint Cloth Series, il libro che ripercorre la corsa alle dodici case dello zodiaco con protagonisti, quei giocattoli che ci sono rimasti nel cuore.
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Pacelli Mario
Cinecittà. La pupilla del Duce
br. Cinecittà, fabbrica dei sogni, delle illusioni, dei miti, voluta fortemente da Mussolini come parte integrante del suo regime. Il libro ne ripercorre la storia, insieme a quella del cinema italiano, in una prospettiva che mette in evidenza l'importanza della "Hollywood sul Tevere" nello sviluppo urbanistico della Capitale e nell'immaginario dei suoi abitanti. Sfilano in queste pagine dense e avvincenti divi e dive dal fascino irresistibile, artigiani abilissimi e affaristi senza scrupoli, registi dal tocco magico e artisti del makeup, politici poco lungimiranti e autentici geni della fotografia. Cinecittà diviene la parabola di un Paese ricco di grandi talenti e occasioni sprecate, di genio e arbitrio, che il cinema italiano ha saputo esprimere con tanta efficacia. Prefazione di Giancarlo Goderni.
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Fogazzi Cristina
Il mio Grand Tour. Storie di luoghi, di arte e di ansia. Ediz. inglese
brossura
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Nicolini Dario
I grandi campioni del motociclismo
br. Non si può parlare della storia del motociclismo senza fare un ritratto dei campioni che hanno solcato l'asfalto, iscrivendo i loro nomi nel firmamento dei grandi talenti della corsa. Questo libro è una raccolta delle loro storie, in ogni epoca e categoria. Storie di chi ha stravinto e di chi non ci è andato neanche vicino, lasciando però un segno. Storie di chi è nato in pista e di chi ha iniziato maggiorenne. Del figlio d'arte e di quello del becchino, di miliardari e di chi si avvitava da solo i bulloni in garage, sognando e a volte anche riuscendo a farla alle più grandi case motoristiche e ingegneristiche del mondo. Perché nelle moto la vera differenza l'ha sempre fatta il fattore umano, in passato come oggi. Dalla MotoGP dei fenomeni Rossi e Marquez alla Superbike di Bayliss e Falappa: prototipi ipertecnologici e moto che solo in pochi hanno saputo far piegare così. Tutti uniti da una passione immensa. Tutti disposti a rischiare il tutto per tutto per vincere. Miti e leggende della corsa su due ruote: le grandi storie di coloro che hanno dominato l'asfalto. Tra i grandi campioni: Valentino Rossi, Francesco Bagnaia, Marco Simoncelli, Loris Capirossi, Max Biaggi, Giacomo Agostini, Barry Sheene, Marc Marquez, Fabio Quartararo, Kenny Roberts, Wayne Rainey, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, John Surtees, Angel Nieto, Mike Hailwood.
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Giuntini Sergio
Cicli Fuchs. Il commendatore, le sue biciclette e i suoi campioni
br. Un volume che ripercorre la storia del marchio e della fabbrica di biciclette e motociclette Fuchs, nato a Milano nel 1914 per volontà dell'industriale Giovanni Tappella. Un'ascesa incredibile a livello produttivo che porterà questo marchio già nel primo dopoguerra agli apici della notorietà anche nel ciclismo professionistico grazie alla formazione dei tre gruppi sportivi: nel 1947 Helvetia Rad Fuchs, 1954 Nivea Fuchs e nel 1963 Springoil Fuchs, con risultati importanti quali il Giro d'Italia nel 1955. Tra i professionisti vanno ricordati, tra gli altri, Pierre Brambilla, un giovane Hugo Koblet, Fiorenzo Magni e, negli anni Sessanta, Franco Bitossi e Gastone Nencini. Il Comm. Giovanni Tappella nella sua vita di sportivo e mecenate, dopo essere stato Presidente della Canottieri Olona Milano fu anche Presidente della Federazione Italiana Nuoto portando la squadra italiana di pallanuoto all'oro olimpico nelle Olimpiadi di Londra del 1948.
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Tarozzi M. (cur.); Cillario A. (cur.)
50 anni, una famiglia. 1972-2022: storia, presente e futuro della Polisportiva San Mamolo
br. "I tempi cambiano e bisogna adattarsi ai bisogni dei ragazzi, che sono diversi da quelli del 1972. Di più: i tempi cambiano sempre più rapidamente, e stare al passo è un impegno al quale non ci si può sottrarre. Ma restano i valori: quelli che ci hanno fatto partire, quelli a cui ci siamo sempre ispirati nel nostro lavoro, quelli che metteremo sempre davanti a tutto nei nostri progetti futuri". Nelle parole di Romano Lanzarini, anima della Polisportiva San Mamolo fin dalla fondazione, c'è il senso di tutto il percorso e il significato di questo libro, che racconta mezzo secolo di vita di una società sportiva profondamente radicata nel territorio, capace di coltivare generazioni di ragazzi aiutandoli a diventare uomini e ad affrontare la vita, precorrendo i tempi con idee sempre innovative. Una grande famiglia che non ha mai preteso di sostituirsi alle famiglie, ma le ha aiutate e sostenute offrendo un "posto del cuore" ai loro figli. Essere "mamolini" è semplicemente questo: credere nei valori di amicizia e solidarietà, nello sport come occasione di crescita, in un agonismo sano e rispettoso delle regole. Essere "mamolini", oggi, è ritrovarsi in queste pagine, in queste immagini che ripercorrono un pezzo di storia della nostra città, sentendosi orgogliosi di esserci o di esserci stati. Dagli anni Settanta del secolo scorso ad oggi sono successe cose belle "fuori porta San Mamolo". Proviamo a raccontarle perché non se ne smarrisca la memoria: con quella al sicuro nella mente e nel cuore, sarà più semplice attrezzarsi per il futuro.
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Piccione Caterina
Non pensare a niente. Carmelo Bene e l'abbandono del soggetto
br. Il teatro di Carmelo Bene fa a pezzi il soggetto come categoria del pensiero e dell'azione. Questa operazione radicale non si risolve in astrazioni teoriche, al contrario si inserisce nella scena del suo tempo, si lega a tradizioni teatrali minori e si sviluppa attraverso sperimentazioni innovative. Per farla finita con la rappresentazione attraverso la rappresentazione, Bene disarticola la grammatica simbolica del teatro. Dalla parodia del Grande Attore alla scoperta della phoné, fino al divenire minore della macchina attoriale, il gesto di Bene si fa lorenzaccio, deformazione in atto dei corpi, invocazione di noluntas, abbandono al femminile, rinuncia al potere. Bene prende così le sembianze di un Narciso senza più desiderio, sottratto a se stesso e perso nel puro godimento, vita nella vita, mondo nel mondo.
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Gullotta Leo; Ciaffaroni Andrea
Leo Gullotta, la serietà del comico
br. In occasione dei suoi 60 anni di carriera, l'attore Leo Gullotta racconta ad Andrea Ciaffaroni il proprio intenso percorso di vita e professionale, regalandoci la storia di un grande attore e, allo stesso tempo, un pezzo di storia dello spettacolo italiano. La testimonianza di Leo comincia dagli esordi nel teatro al fianco di Turi Ferro, Salvo Randone e Ave Ninchi, per poi spostarsi a Roma, dove debutta nel cabaret e muove i primi passi come doppiatore e nel mondo del cinema. Tanti i nomi che incontra lungo il suo cammino: Nanni Loy, Nino Manfredi, Giuseppe Tornatore, senza dimenticare la felice esperienza del Bagaglino. Quelle che leggerete sono sì pagine che parlano di una vita sul palcoscenico e sullo schermo, grande o piccolo che sia, ma parlano anche dell'uomo dietro l'attore: una persona guidata sempre dalla curiosità, cosa che ha contribuito a fare di Leo Gullotta uno degli ultimi veri attori del nostro mondo dello spettacolo.
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Fuori gioco. Vol. 2: Autunno
brossura
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Donadio Guido
Maradona, un dio mortale
brossura Diego Armando Maradona è figlio del substrato urbano e sociale della capitale argentina, dove la strada è scuola di furbizia ed il gioco del calcio, unica fonte di divertimento, distoglie l'attenzione dalla miseria quotidiana. Una divinità laica come Maradona non andava né compatita né tantomeno difesa accusando la sua cerchia dei suoi problemi strettamente personali. Poteva essere trattato con più umanità, senza che i suoi detrattori gli si scagliassero contro con la perfidia di un branco di iene intorno ad un cadavere. Scoprire il vero Maradona, il dio mortale del calcio, attraversando le fasi della vita e della carriera del Pibe de oro è l'obiettivo dell'autore di questo saggio. Perché è vero che gli uomini adorano gli dèi quando sono nell'Olimpo, ma godono maggiormente quando a questi capita di sporcarsi e Maradona è stato "il più umano degli dèi", come lo definì Eduardo Galeano.
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Revenson Jody
I progetti. Dai film di Harry Potter. Ediz. illustrata
ill., ril.
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Antoniazzi Riccardo
Christopher Nolan. L'architetto del tempo
ill., br. Labirinti narrativi, spettacoli su vasta scala e ardite riflessioni sui valori morali. Si potrebbe riassumere così il cinema di Christopher Nolan: un prestigiatore della macchina da presa, capace di coniugare personalità stilistica e mentalità industriale. Attraverso le sue architetture visionarie, ha stravolto il blockbuster americano introducendo strutture irregolari, sovrapposizioni e sperimentazioni temporali. Da Memento a Tenet, passando per Inception e Il cavaliere oscuro: un saggio critico su uno degli artisti più controversi e coraggiosi di Hollywood.
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Tognolotti C. (cur.)
La bellezza delle cose. Il pensiero e la pratica del cinema di Louis Delluc
brossura
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Gisotti Marco
Ecovisioni. L'ecologia al cinema dai fratelli Lumiere alla Marvel in 100 film e 5 percorsi didattici
br. Secondo alcuni, il primo film ecologista fu girato addirittura dai fratelli Lumiere, che nel 1896 ripresero gli incendi dei pozzi petroliferi a Baku, in Azerbaigian. Da allora, decine di pellicole, da Metropolis a Tarzan, da Godzilla fino al premio Oscar del 2021 Nomadland, hanno affrontato i temi ambientali. Tuttavia, a fronte di una presenza così costante, nel nostro paese fino a oggi è mancata, anche nelle scuole, una riflessione articolata sui rapporti tra il cinema e l'ambiente. Marco Gisotti colma questa lacuna con la prima analisi dei "Green Movies": 100 schede per altrettanti film, che analizzano la crisi ecologica dalla prospettiva della settima arte. Il libro approfondisce poi temi come l'energia, i cambiamenti climatici, l'urbanizzazione, la biodiversità, letti attraverso la lente dei film che li hanno raccontati.
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Tavassi Guido
Storia dell'animazione giapponese. Autori, arte, industria, successo dal 1917 a oggi. Nuova ediz.
ill., ril. "Storia dell'animazione giapponese" è il libro di culto per ogni appassionato, semplice conoscitore o curioso. È il più importante saggio storico ad affrontare nel dettaglio tutta la produzione dell'animazione del Sol Levante che analizza il fenomeno anche nei tempi più recenti e le influenze che ha avuto il periodo pandemico ed il lockdown. Con un saggio di Marco Pellitteri.
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Cannelloni Valter
La montagna e i suoi film
br.
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Grua Silvia
I colori della salita. Ho sorriso alla vita pedalando fino al tetto del mondo
br. Silvia Grua è una podista e ciclista. Classe 1975, vive in un paesino del basso canavese, in provincia di Torino. Bimba tranquilla, crescendo ha sviluppato la sua vera natura attraverso lo sport. Prima macinando chilometri di corsa, poi scoprendo il piacere della pedalata in montagna, ha capito che la sua felicità era riempirsi gli occhi dei colori del mondo. A 34 anni ha incontrato sul suo percorso per due volte la parola "cancro". Ma è proprio grazie agli insegnamenti della pratica agonistica che è riuscita a rialzarsi. Non solo. Ha deciso di percorrere le strade in salita della vita con l'obiettivo di testimoniare e sensibilizzare le persone sulla prevenzione e sostenere la ricerca sui tumori. Con questo proposito, il 4 settembre 2021 ha conquistato sulle strade di casa il suo Everesting, una sfida incredibile: raggiungere in bicicletta il dislivello positivo di 8.848 metri, pari all'altezza del monte Everest, il tetto del mondo. Questo libro racchiude la sua storia, il racconto di una vita che tocca i colori più profondi, dall'oscuro nero al bianco candore della neve, passando per il verde dei prati, le sfumature del giallo del sole e l'azzurro di un cielo nitido.
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Di Marino Bruno
Hard media. La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web
ill., br. Che cos'è la pornografia? Un mero fenomeno sociologico o addirittura una categoria estetica? E soprattutto: com'è cambiata la rappresentazione pornografica negli ultimi anni con l'evoluzione dei media? Con un ampio saggio che abbraccia vari ambiti della realtà contemporanea - dalla fotografia alla televisione, dalle arti visive al cinema, dalle performance al web -, Bruno Di Marino indaga le molteplici sfaccettature della scrittura dell'osceno: un'approfondita disamina storico-critica dall' "Origine du monde" ci porta, attraverso gli oggetti di Duchamp, le "stagioni" di Man Ray e le performance erotico-politiche, fin dietro le quinte del porno con le fotografie di Sultan e Greenfield-Sanders; approdiamo, quindi, al grande schermo con il fortunato connubio fra cinema sperimentale e mondo "X-Rated" nelle pellicole calde di maestri come Gioli e Warhol, con il "found-footage" pornografico e le nuove frontiere della videoarte e dei videoclip; infine, il decisivo passaggio dal privé alla rete, con il dischiudersi dell'universo infinito di YouPorn e la moltiplicazione di pratiche di scambio fra reale e immateriale sempre più ardite. Negli ultimi due decenni si è dunque assistito a un processo di normalizzazione e insieme spettacolarizzazione della pornografia che ha definitivamente violato il suo tabù, anche - anzi, soprattutto - per il pubblico femminile, provocando un aumento incontrollato della produzione amatoriale e, di conseguenza, una crisi dell'hard professionale.
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Meucci F. (cur.)
Storia illustrata dello sport a Siena. Ediz. illustrata
ill., br. Quasi un secolo e mezzo di sport a Siena raccontato attraverso le storie delle principali società cittadine. Personaggi, vicissitudini, successi, trionfi e cadute - comprese quelle "non-sportive" - per tratteggiare il rapporto (unico per certi versi in Italia) che lega Siena alle "sue" squadre. Il calcio e la Robur, il basket con la Mens Sana, il Costone e la Virtus; ma anche il CUS e le sue tante discipline, la Polisportiva, la scuola della scherma e quella del tennis, il ciclismo e per finire il recente affacciarsi del grande volley con l'Emma Villas. Un libro da tenere sul comodino per ricordare tutte le imprese sportive senesi, e non solo quelle del recente passato, e trarre nuovo insegnamento dal passato per riportare la città nel posto che merita, nello sport e non solo.
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Corte Mario
Il manuale del goal! Di tutto di più sul gioco del calcio: regole, campioni, storia, classifiche. Nuova ediz.
ill., br. Le azioni più emozionanti, i gol indimenticabili, le regole, le tattiche e gli schemi di gioco. Scopri il calcio come non lo avevi mai visto prima: leggi le schede delle squadre imbattibili e conosci da vicino i grandi campioni, da Torti a Del Piero, da Cannavaro a Buffon! Classifiche, record, curiosità e tante foto: di tutto di più per vivere il calcio a 360 gradi!
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De Agostini Cesare
Don Ruspa. Vita straordinaria del prete Formula 1
ill., ril. Un prete con la passione delle corse? Possibile? Sì, almeno a giudicare dalla storia, sino ad oggi mai raccontata, di Don Sergio Mantovani poi soprannominato da Enzo Ferrari "Don Ruspa" (fece abbattere notte tempo una piccola pieve gotica nel modenese per far posto ad una casa di riposo per anziani dopo che la Sovrintendenza aveva negato l'autorizzazione). Sin dalla prima metà degli anni Cinquanta del Novecento, Don Ruspa è diventato l'amico, il confidente dei più grandi piloti della F.1 (da Fangio a Bandini, da Lauda a De Angelis sino ai campioni di oggi). A raccontare la sua storia, in un volume tutto da leggere, è la sempre abile penna di Cesare De Agostini che, a valle di una lunga intervista con Don Sergio, ricostruisce, è proprio il caso di dirlo "vita, morte e miracoli" di questo prete da corsa.
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Zani Jeffrey
Italian circus. Il popolo del Motomondiale negli anni Sessanta e Settanta
ill., ril. Negli anni Settanta i titoli vinti nel Motomondiale sotto la bandiera tricolore sono stati diciotto. Un record affermatosi sulla scia degli otto mondiali conquistati nel decennio precedente, possibili grazie alla stoffa, al carattere e all'unicità della truppa italiana allora impegnata su due ruote ai massimi livelli. Piloti, meccanici, costruttori e addetti ai lavori capaci di emergere in uno sport in cui il livello di artigianato e improvvisazione era ancora alto. Figure di riferimento nella grande famiglia del Motomondiale, quel villaggio itinerante tuttora ricordato con il nome di Continental Circus. Le imprese sportive e le avventure private che hanno caratterizzato le loro carriere sono condensate in 25 ritratti/interviste che il giornalista Jeffrey Zani ha raccolto in tutta Italia, ma non solo, durante quattro anni da freelance. Il risultato è una raccolta che descrive il Motomondiale old-style attraverso aneddoti e ricordi, riportando in primo piano vecchie glorie e personaggi meno conosciuti. Il focus è riservato al lato umano, supportato da approfondimenti tecnici e sportivi. Per riscoprire i vizi e le virtù di chi ha reso indimenticabile un'era motoristica che sembra irripetibile.
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Parolin Claudio
Shiatsu do. La via dello Shiatsu. Vol. 1: L'incontro
ill., br.
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Tokitsu Kenji
Tai Chi Chuan. Origine e potenza di un'arte marziale
brossura
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Brook Peter
Lo spazio vuoto
brossura
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Arrampicare tra basure e fene. La nuova guida di Toirano
ill., br. Questa guida all'arrampicata nel toiranese è stata realizzata direttamente dai Climbers Toirano anche per cercare una piccola fonte di sostentamento che permetta di proseguire nella realizzazione di nuovi itinerari e nel mantenimento dei vecchi. La guida non si limita a riassumere in numeri e simboli i 500 itinerari, ma vuole incuriosire i climbers al contesto in cui si cimentano e misurano, un territorio aspro, selvaggio, indissolubilmente legato al contesto storico-sociale-naturalistico del toiranese.
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Sadar Giuliano
Una lunga giornata di bora. Trieste e la Triestina, storie di calcio attraverso terre di confine
brossura
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Palombi Elio
Teatro e maccheroni. Il riscatto del napoletano nelle rappresentazioni popolari tra '800 e '900
ill., br.
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Greci Andrea; Cappellari F. (cur.)
Escursioni in Lunigiana
ill., br.
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Polsinelli Sandro
Per vincere non bastano fucile e talento. Il tiro al piattello (la fossa olimpica e la fossa universale)
ill., br. "Ho scritto vestendo la divisa da tecnico per condividere la mia esperienza con tutti gli amanti del tiro a volo. Ho cercato di descrivere le regole di base e le modalità di preparazione alla competizione, nonché alcune tecniche che ritengo valide per condurre e gestire la gara. Oggi so bene che per vincere non basta allenarsi, ma che bisogna sapersi allenare. So quanto è importante comprendere i messaggi che i movimenti propri dell'azione di tiro inviano alla mente e quanto è fondamentale imparare a farne tesoro. Con gli anni ho compreso l'importanza "dell'attivazione" e della capacità di riuscire a divenire "sordo ai rumori del mondo" già prima della discesa in pedana. Col tempo ho capito che ogni momento della competizione deve essere vissuto nella maniera più appropriata, che la gestione della serie di gara è uno dei gradini più importanti della scala che conduce alla vetta, che ventiquattro minuti in pedana sembrano non passare mai. In questo libro ho affrontato tutte le problematiche che ho vissuto sul campo".
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Quadarella Simona; Bernardi Lorenza
Il mio spazio blu
ill., ril. Generosa e implacabile, dolce e determinata, attenta ai social e concentratissima sugli obiettivi, Gnappets in famiglia e Veleno in vasca. Simona Quadarella racchiude due anime che convivono e dialogano a meraviglia: da un lato c'è una ragazza di vent'anni che sa vivere il suo tempo con la giusta leggerezza e con voglia di divertirsi; dall'altro c'è la nuotatrice capace di portare a casa - tra gli altri titoli - già tre ori europei e un argento ai Mondiali in vasca corta nel 2018, una medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest del 2017. Nelle pagine di questo libro Simona dà voce a entrambe le anime per ripercorrere la sua storia, da quando era solo una ragazzina "che ha dovuto convogliare la sua energia in un'attività sana, per non rischiare di rompersi l'osso del collo ogni volta che si esibiva in verticali casalinghe contro il muro" a oggi, portandoci alla scoperta del suo spazio blu, la vasca di una piscina, la sua dimensione naturale. E ci accompagna dietro le quinte delle sue imprese e tra i segreti della sua quotidianità, fatta non solo dei sacrifici che il nuoto le impone praticamente da sempre ma anche di un gruppo compatto di familiari, di amici, di tecnici, di compagni. In altre parole, di un "villaggio" di persone speciali che per lei ci sono e che ci saranno sempre.
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110 e... lode. 110+1 curiosità sulla storia del Pisa
ill., br. Dalla nascita dell'Arena fino alla memorabile e meritata promozione di Trieste, passando per l'arrivo del primo pallone, arbitri presi a ombrellate o fuggiti in elicottero, allenatori camuffati o durati il tempo di un pranzo matrimoniale. Aneddoti, storie, personaggi, singolarità, eccessi e gare epiche, il tutto raccolto in 110 pillole, più una, per conoscere, apprezzare
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Wasson Sam
Il grande addio. Chinatown e gli ultimi anni di Hollywood
br. Roman Polanski, il geniale regista che aveva stregato la Mecca del cinema con le torbide ossessioni di Rosemary's Baby che stava cercando di elaborare il lutto per la tragica morte di sua moglie, Sharon Tate; Jack Nicholson, l'ineffabile attore rivelatosi con Easy Rider, qui per la prima volta impegnato in un ruolo da protagonista; Robert Evans, il visionario produttore che aveva ridato linfa all'agonizzante Paramount, trasformandola nel più fecondo e intraprendente degli studios; Robert Towne, l'angosciato sceneggiatore che voleva scrivere la storia della sua vita e non vincere un Oscar (e però lo avrebbe vinto); Hollywood, nella sua stagione più ribelle, avventurosa e creativa, dopo il classicismo ormai stantio della golden age e prima della svendita alle mega-corporazioni, Sono questi i protagonisti di Il grande addio, il volume che celebra uno dei più grandi film della storia - Chinatown, anno 1974 - e insieme reinventa un genere narrativo, più vicino alla letteratura che alla cronaca saggistica, così come il film aveva reinventato un genere cinematografico (da noir a neonoir). Sam Wasson ci guida dentro la testa fratturata di un Polanski bambino nel ghetto di Cracovia e adulto davanti alla porta insanguinata della villa di Cielo Drive; negli abiti ben stirati di Jack Nicholson, un uomo senza padre e con troppe donne destinato a grandi imprese: nell'inquieta frenesia di Robert Towne, che contemporaneamente a Chinatown scriveva due storici film di Hal Ashby (L'ultima corvè e Shampoo) e intanto dava una mano a Coppola per risolvere le scene più delicate del Padrino; nella residenza di Robert Evans, Woodland, dove tra le fontane della piscina, le ragazze in bikini e le orchidee sempre fresche si faceva la storia del cinema: e infine, ma non ultimo, nella "nascita" di Los Angeles, avvenuta sulle macerie degli abusi di potere, della corruzione, della guerra dell'acqua, dell'addomesticamento del deserto, della mercificazione del sogno americano e dell'imboscamento dei segreti più terribili, uno dei quali - il più terribile di tutti - è il motore che fa girare Chinatown a un ritmo mai più eguagliato.
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Lasagna Roberto
Dario Argento. Le tenebre del mondo
br. Un viaggio tra le ossessioni e i personaggi del cineasta italiano che più ha saputo far conoscere la raffigurazione della paura sul grande schermo. Dario Argento non smette di sorprendere, diventando persino attore a ottant'anni per il film Vortex di Gaspar Noé, e questo libro ci porta dentro il suo mondo di tenebre raccontando i film, le influenze, i successi e il rapporto con tra la critica e con la censura del maestro del brivido. Da soggettista per Sergio Leone a regista di gialli e thriller che hanno fatto scuola come L'uccello dalle piume di cristallo e Profondo rosso sino alla definitiva affermazione come autore di horror quali Suspiria e Inferno, Dario Argento non ha mai smesso di trasformarsi, di trasgredire le regole per rinnovare il linguaggio del cinema, influenzando l'opera di altri autori. Con le interviste ad alcuni dei collaboratori di Dario Argento che si raccontano in un libro completo, dove ogni film, da quello divenuto un cult al lavoro più controverso, viene collocato in un divenire che testimonia la vitalità di un cineasta unico al mondo.
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Hoogeboom André
Max Verstappen. L'uomo che ha riscritto la storia della Formula 1
ril. La biografia non autorizzata di un vero artista delle quattro ruote. Tutti i segreti del nuovo campione del mondo di Formula 1. Max Verstappen è la nuova superstar dell'automobilismo. Campione del mondo 2021 di Formula 1 grazie a un indimenticabile sorpasso all'ultimo giro sul grande rivale Lewis Hamilton, il giovane olandese ha una storia che viene da lontano: una storia da predestinato. Il padre Jos, discreto pilota anni Novanta, lo ha allevato fin dalla più tenera età nel mondo dei motori: convinto già dai primi giri sui mini-kart del suo talento, ha investito tutto su di lui. E presto Max ha saputo ripagare la sua fiducia e dedizione: ha debuttato in Formula 1 prima dell'età della patente e nel 2016 ha stabilito un record incredibile, vincendo il primo Gran Premio a soli 18 anni. Da allora ha incantato, strabiliato e fatto arrabbiare tifosi, colleghi e addetti ai lavori, grazie a uno stile di guida aggressivo, creativo e sempre coraggioso, con quella fantasia e quell'irriverenza riservate ai veri fuoriclasse. Prima ancora dell'entusiasmante duello con Hamilton nel 2021, Max Verstappen si è dimostrato un campione capace di rompere gli schemi, rendendo più imprevedibile ed eccitante il mondo della Formula 1. Questa biografia non autorizzata racconta il suo carattere intraprendente e sfrontato, la sua eccezionale etica del lavoro, uno spirito competitivo ma leale in cui è racchiusa l'essenza dello sport a quattro ruote. Tra sorpassi impensabili, record, polemiche e rivalità, André Hoogeboom ripercorre le tappe di una vita giovane ma intensissima, dai primi anni al meritato trionfo. Tutto fa pensare che sia solo il primo.
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Poletti Ennio
Sui sentieri del prosecco. 16 escursioni sulle colline patrimonio UNESCO
ill., br. Guida a 16 itinerari a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto, con possibilità di scaricare le tracce GPS: le trincee della Montagnola e i vigneti di Ponteggio; la collina del Cartizze; Sentiero naturalistico dal sacro al Pro... secco; anello Colbertaldo, Col San Martino, Palù; Combai, Sentiero del Verdiso; Casera ai Pertegar e la via del Prosecco; Credazzo, San Lorenzo, Col d'Attila e Colle Regina; "Sentiero Le Costalliere", forcella Colesie e Baldacchin; "Sentiero delle Crepe" e santuario di Collagù; San Gallo e giro del Col de Fer; Ansa del torrente Soligo, Bosco d'Impero e Collagù; giro del Monte Villa e del Monfalcon; Sentiero Maurizio e Lucio; Da Collalto al Colle della Tombola; Refrontolo, Mulino Crevada e Val Trippera; Tarzo, Resera e giro dei Colli Crosetta e Val Spinosa.
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Mongini Giovanni; Moretti Mario Luca
Remake & reboot nella fantascienza per immagini. Vol. 2
br. "Remake & Reboot nella Fantascienza per immagini" è un saggio in due volumi che affronta il fenomeno dei remake e reboot nell'ambito del cinema e della fiction di fantascienza. Vengono analizzati film, tv-movie, miniserie, episodi di serie antologiche, anime che hanno la caratteristica di essere ispirati agli stessi soggetti originali, racconti o romanzi. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, che descrive opere che vanno dal muto al 2021, prodotte in ogni angolo del mondo, per arrivare a scoprire che l'arte del rifacimento è vecchia quanto il cinema, o quasi. Cover di Giorgio Finamore. Volume in edizione Deluxe con carta patinata.
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Teodori Gianluca
Elio De Angelis. Il «principe» della Formula 1
ill., ril. Della fitta compagine di piloti italiani che animarono la Formula 1 degli anni Settanta e Ottanta ha fatto parte anche Elio De Angelis, romano "doc", classe 1958, approdato nel massimo Campionato con la Shadow nel 1979 dopo essersi distinto nelle Formule minori. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello della Lotus, dove giunse nel 1980 per restarci sei stagioni durante le quali - pur cogliendo solo due vittorie - ebbe modo di mostrare tutto il suo valore divenendo uno dei piloti più forti della sua epoca; indimenticabile la rivalità sportiva che lo frappose a Michele Alboreto ma anche il rapporto non semplice avuto con l'astro nascente Ayrton Senna.
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Purja Nims
Oltre il possibile. Un soldato, quattordici vette. La mia vita nella zona della morte. Nuova ediz.
ill., br. "Se soffri, soffoca il dolore con un altro più grande, e vai avanti. La posta in gioco è la vita, l'arma è il pensiero positivo, il metodo è la ricerca della perfezione". Nims Purja è stato un bambino assetato di avventura e di giustizia, partito da un villaggio nepalese per diventare un soldato gurkha e trasformatosi poi, tra combattimenti e scalate, in un alpinista inarrestabile con una sfida da vincere. E con qualcosa da dimostrare: che possiamo spingere più avanti, e più in alto, i confini dell'impensabile. Sotto lo sguardo degli dèi della montagna si svolge così la sua missione impossibile: salire in sette mesi tutti gli Ottomila della Terra («settimana più, settimana meno»: e saranno meno). Sette mesi, quattordici vette nella Zona della Morte. Per battere ogni record, per parlare al mondo da lassù. Un'avventura trascinante fra valanghe e crepacci, ladri di ossigeno e scontri a fuoco, terroristi e forze speciali, sherpa e diplomatici, prove infernali e catastrofi ambientali, sbronze e salvataggi, promesse e delusioni. Sempre in bilico tra azzardo ed eroismo, tra morte e gloria. Per poi ricominciare.
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Ovidi Sara
Il cinema di Pasolini. Elogio dell'antimodernità
br. Provocatorio, scandaloso, politicizzato, addirittura pornografico. Il cinema di Pier Paolo Pasolini è stato bersaglio di critiche feroci e durature oltre che di azioni giudiziarie e asprissime polemiche, ma per comprenderne il più autentico significato di dirompente innovazione si deve andare alla radice della sua visione ideologica e al cuore della critica radicale che, con lucida e disperata spietatezza, muove alla società italiana degli anni Settanta. Le pellicole qui prese in esame costituiscono infatti l'arma illusoriamente più efficace e popolare che il regista brandisce contro l'omologazione, il conformismo pavido, il perbenismo democristiano, il clerico-fascismo e la "mutazione antropologica" in cui vede sprofondare il Paese, ormai piegato alla sola religione del consumo. I suoi film evocano nostalgicamente un mondo alternativo appartenente ad un passato trasformato in mito. Una realtà narrativa i cui protagonisti sono espressione di un popolo non corrotto dai disvalori borghesi, uomini e donne appartenenti ad un proletariato occidentale e del terzo mondo, ancora capace di esprimere una concezione autentica della vita.
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Messner Reinhold; Märtin Ralph-Peter
Le montagne degli dei. Viaggio sulle montagne sacre di tutto il mondo
ril. «Dal momento in cui l'uomo ha cominciato a interrogarsi sulla propria origine e su quella del mondo intorno a lui, le sue riflessioni si sono estese anche alle cime e alle catene montuose. L'idea che fossero sorte dal nulla era impensabile per la maggior parte dei popoli primitivi, che cercavano spiegazioni e se le davano attraverso i miti più disparati, ma tutti accomunati dallo stesso timore reverenziale nei confronti della natura, la natura divina di questi 'monumenti' antichissimi, dimora di divinità buone e cattive. La montagna al centro, immagine della paura metafisica dell'uomo di fronte alla fine e allo stesso tempo immagine della sua hybris.» In piena sintonia con culture e tradizioni millenarie, Reinhold Messner ha sempre concepito la montagna come un'esperienza che va ben oltre il gesto sportivo, per quanto estremo, e che coinvolge lo spirito così come il fisico. In questo libro molto particolare, Messner, insieme allo storico Ralf-Peter Märtin, compie un viaggio affascinante alla ricerca delle montagne sacre di tutti i continenti. Storie, miti, salite si mescolano in un racconto evocativo e illustrato da splendide fotografie che restituisce al lettore l'immagine di un ambiente incantato e grandioso.
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Buffon. Leggenda senza fine
brossura
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