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‎DARIO LANZARDO‎

‎MASOCH SPETTACOLO DELLA FINZIONE. SUL SET DI FRANCO BROGI TAVIANI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE/OTTIME CONDIZIONI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LIEVE BRUNITURA. Sul set di F. B. Taviani, lettura fotografica trasversale della finzione cinematografica (rapporto tra regia e recitazione, conflitti psicologici e sociali, foto di scena e foto di ricerca). In questo lavoro si delinea il tema della ricerca futura su ‘luoghi e figure simboliche della rappresentazione umana’. Masoch è un film drammatico del 1980 scritto e diretto da Franco Brogi Taviani e ispirato alla biografia dello scrittore Leopold von Sacher-Masoch raccontata ne Le mie confessioni, i diari dell'ex moglie Aurora von Rümelin pubblicati sotto lo pseudonimo di Wanda von Sacher-Masoch. Masoch è uno scrittore nell'Austria di metà ottocento. S'innamora, ricambiato, della crudele Aurora Rümelin, una donna di umili origini. Masoch, per portare avanti la relazione, stabilisce delle condizioni formalizzate in un patto sottoscritto da entrambi: il loro rapporto dovrà sottostare a delle rigide dinamiche padrona-schiavo, per soddisfare le fantasie erotiche dell'uomo. I due si sposano e hanno tre figli, mentre Masoch chiede costantemente ad Aurora di umiliarlo e violentarlo, sia fisicamente che emotivamente, fino a spingerla nelle braccia di un altro uomo. Descrizione bibliografica Titolo: Masoch spettacolo della Finzione. Sul Set di Franco Brogi Taviani Autore: Dario Lanzardo Impaginazione del volume a cura di: Carla Bordello. Le fotografie sono state eseguite con apparecchi Contax e ottiche Zeiss. Editore: Torino: Studio Forma, 1980 Lunghezza: 180 pagine; 21 cm; illustrato (400 fotografie b/n) Collana: Segno e Scrittura Soggetti: Cinema, Teatro, Saggi, Leopold von Sacher Masoch, (1836-1905), Film, Spettacoli, Set cinematografici, Edoardo Fadini, Registi, Punti di vista, Iconografia, Immaginario, Autori, Rumelin, Wanda Sacher, Masochismo, Potere, Ribellione, Sconfitta, Sceneggiatura, Soggetto, Fotografia, Deleuze, Attori, Tecnici, Comparse, Documentari, Biografie, Festival di Venezia, Lungometraggi di finzione, Libri vintage, Cinema, Theater, Essays, Performances, Film Set, Directors, Points of View, Iconography, Imaginary, Authors, Masochism, Power, Rebellion, Defeat, Screenplay, Subject, Photography, Actors, Technicians, Extras, Documentaries, Biographies, Venice Film Festival, Feature Films, Vintage Books‎

‎ALBERTO LORENZI‎

‎I SEGRETI DEL VARIETÀ‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA; PAGINE PERFETTE. Descrizione bibliografica Titolo: I segreti del varietà Autore: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: Alberto Lorenzi Presentazione di: Wanda Osiris Editore: Milano: Edizioni CELIP, 1988 Lunghezza: 174 pagine; 24 cm; illustrato Soggetti: Arte, Spettacolo, Fotografia, Varietà, Cabaret, Musical, Cinema, Intrattenimento, Dive, Divismo, Wanda Osiris, Libri vintage, Teatro, Music Hall, Vaudeville, Night Club, Divertimento notturno, Milano, Roma, Palcoscenico, Wandissima, Ironia, Totò, Excelsior, Dolce Vita, Pascià, Petrolini, Renato Rascel, Silvana Pampanini, Commedia, Eduardo De Filippo, Renzo Arbore, Luciano De Crescenzo, Mario Marenco, Benedetta Buccellato, Macario, Sandra Mondaini, Raimondo Vianello, TV, Televisione, Avanspettacolo, Sketch, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Paolo Villaggio, Marisa Maresca, Tina Pica, Pupella Maggio, La Bella Otero, Anna Fougez, Mossa, Sciantosa, Fernandel, Funari, Fregoli, De Sica, Magnani, Jannacci, Ingrassia, Ric e Gian, Mistinguett, Gino Bramieri, Raffaele Viviani, Maria Campi, Isa Barzizza, Aldo Fabrizi, Ferravilla, Dapporto, Cochi e Renato, Chaplin, Marisa Laurito, Quartetto Cetra, Gabin, Lino Banfi, Monica Vitti, Walter Chiari, Claudio Villa, Scarpetta, Caffè Concerto, Giardino Margherita, Carosello, Café-chantant, Maschere, Stelle, Star, Lina Cavalieri, Fregoli, Napoli, Macchiette, Operetta, Variété, Cultura di massa, Art, Entertainment, Photography, Variety, Cabaret, Musical, Cinema, Entertainment, Dive, Divism, Vintage books, Theater, Theatre, Nightlife, Milan, Rome, Stage, Irony, Excelsior, Comedy, Television, Cockatoo, Sciant, Coffee Concert, Garden Margherita, Masks, Stars, Naples, Macchiette, Operetta, Mass Culture, Coffee-singing‎

‎ELIGIO POSSENTI‎

‎10 DIECI ANNI DI TEATRO. CRONACHE DRAMMATICHE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO BRUNITURA. Eligio Possenti (Milano, 25 giugno 1886 – Milano, 14 maggio 1966) è stato un critico teatrale e drammaturgo italiano. Dopo l'esordio, come critico drammatico, sul quotidiano liberale La Perseveranza, nel 1922 passò al Corriere della Sera, affiancando Renato Simoni per poi succedergli, e fu direttore dei supplementi La Domenica del Corriere (1929-1964), Romanzo mensile (1932-1946), La Lettura (1948-1952). Per l'attività di critico teatrale, nel 1963 gli fu conferito il Premio Saint-Vincent per il giornalismo. Autore di libretti d'opera, novelle, saggi, scrisse anche varie commedie, intimistiche e romantiche, incentrate su temi di costume e problemi familiari[4] (Questi ci vogliono, La nostra fortuna). Descrizione bibliografica Titolo: 10 anni di teatro cronache drammatiche di Eligio Possenti Autore: Eligio Possenti Editore: Milano: Nuova Accademia, 1964 Lunghezza: 446 pagine; 24 cm Peso di spedizione: 700 gr. Collana: Interventi Soggetti: Critica teatrale, Saggi, Drammaturgia, Opere generali, Teatro, Italia, 1952-1963, Letteratura, 900, Recensioni, Novecento, Cronaca drammatica, Articoli, Vita segreta del teatro, Autori, Attori, Pubblico, Critici, Commedie, Registi, Sceneggiature, Scenografie, Backstage, Dietro le quinte, Atti, Guide, "Cara Domenica", Cultura, Libri vintage, Classici, Criticism, Interpretation, Bio-bibliography, Reviews, History, Pictorial works, Biography, Silvio D'Amico, Milano, Trieste, Piccolo, Napoli, San Carlo, La Scala, Theater, Italian Drama, Theatre, Spettacoli teatrali, Luigi Barzini, Arrigo Benedetti, Vittorio Beonio Brocchieri, Enrico Emanuelli, Mario Missiroli, Guido Piovene, Eligio Possenti, Filippo Sacchi, Renato Simoni, Fascismo, Dopoguerra, Anni Sessanta, Luciano Simonelli, Gaetano Afeltra, Indro Montanelli, Domenico Porzio, Giancarlo Fusco, Paolo Monelli, Mimy Piovene, Cesare Bonacossa, Arturo Colombo, Giovanni Mosca, Mario Soldati, Collegio Borromeo, Quotidiani, La Perseveranza, Rappresentazioni, Giuseppe Bonaspetti, Patroni Griffi, Bertolt Brecht, Buzzati, Eduardo De Filippo, Miller, Strehler, Goldoni, Mosca, Moscato, Squarzina, Fabbri, Gallarati-Scotti, Garcia Lorca, Jonesco, Montherlant, Anouillh, Shakespeare, Dostoevskij, Greene, Eliot, Durrenmatt, Testori, Tennessee Williams, Dessi, Manzoni, Obsorne, O'Neill, Cechov, Moravia, Brancati, Bacchelli, Corneille, Claudel, Ibsen, De Rojas, Bruckner, Bernanos, Viola, Giraudoux, Simoni, Theatrical Criticism, Essays, Dramaturgy, General Works, Italy, Literature, Reviews, Twentieth Century, Dramatic Chronicle, Articles, Secret Life of the Theater, Authors, Actors, Audiences, Critics, Comedies, Directors, Scripts, Scenes, Acts, Guides, Culture Parole e frasi comuni Alberto Colantuoni amore anime artista attori autori bello borghesia casa Cecov colpa comico commedie commediografo cuore dialoghi dinanzi disperazione diventa donna dopoguerra dramma drammatica drammaturgo Eduardo De Filippo esistenzialisti famiglia fantasia figlio filosofia folla forza gioco giorno giovane Goldoni Gordon Shaw guerra Guglielmo Zorzi gusto Ibsen innamorato amore arte autore lavoro Lopez madre marito mistero moglie Molière mondo morale morte Neill animo padre palcoscenico parole passioni pensiero personaggi Piccoli Teatri Pirandello poesia poeta poetico popolo Praga problema protagonista psicologico pubblico ragazza rappresentazione regia regista Renato Simoni ribalta romantico Rovetta Ruggero Ruggeri Salacrou Sartre scena scenica scritto scrittore scrivere sentimenti Shaw sociale società sogno spettacolo spettatori spirito Squier Strano interludio subcosciente Tatiana Pavlova teatrale tema Thornton Wilder Tolstoj tragedia tragico umana uomini verità vivere Wilder‎

‎CARLO GOLDONI‎

‎LA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA. A CURA DI ATTILIO CANNELLA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. PUNZONATURA "CAMPIONE OMAGGIO" SUL RETRO DI COPERTINA. La villeggiatura, o La trilogia della villeggiatura, è un'opera teatrale di Carlo Goldoni, scritta e rappresentata nel 1761 per il teatro San Luca di Venezia. L'opera si estende sull'arco di un'estate. Leonardo, per esibire una ricchezza che non ha, intende recarsi in villeggiatura con l'amata Giacinta a Montenero (all'epoca località prediletta dagli abitanti di Livorno per villeggiare), ma il padre di costei, Filippo, invita anche Guglielmo, rivale in amore di Leonardo. Come se non bastasse, altri inconvenienti rallentano la partenza. Risolte queste prime incomprensioni, al termine delle Smanie Leonardo firma una promessa di matrimonio con Giacinta e tutti partono per la campagna. Durante la villeggiatura, tra giochi, pettegolezzi e bagordi, Giacinta si innamora di Guglielmo, spacciandolo per spasimante di Vittoria al fine di giustificare la sua frequente compagnia. La commedia si conclude con il matrimonio di Leonardo e Giacinta, che non aveva la dote che il marito si aspettava, e di Guglielmo e Vittoria, infelice per l'amore dello sposo per Giacinta. Descrizione bibliografica Titolo: La Trilogia della villeggiatura Autore: Carlo Goldoni Curatore: Attilio Cannella Editore: Milano: Ugo Mursia, 1971 Lunghezza: 253 pagine; 22 cm; illustrato Collana: Nuova biblioteca di classici italiani Soggetti: Teatro, Commedie, Classici, Letteratura italiana, Drammaturgia, Opere teatrali, Dialetto veneziano, Smanie, Avventure, Ritorno, Borghesia, Illuminismo, Amore, Passione, Società, ceto medio, Ricca nobiltà, Classi sociali, Frenesia, Famiglia, Linguaggio, Poetica, Arcadia, Edizioni critiche, Critica, Guido Piovene, Relazioni sociali, Nino Valeri, Benedetto Croce, De Sanctis, Mario Apollonio, Giuseppe Petronio, Natalino Sapegno, Givelelegov, Momigliano, Gimmelli, Petronio, Manlio Dazzi, Antologia, Holiday Triology, Theater, Theatre, Comedy, Classics, Italian Literature, Dramaturgy, Theatrical Works, Venetian Dialect, Smanie, Adventures, Return, Bourgeoisie, Enlightenment, Love, Passion, Society, Middle class, Rich nobility, Social classes, Frenzy, Family, Language, Poetics, Critical Editions, Criticism, Social Relations, Psychology, Psicologia Parole e frasi comuni amore Avventure Baruffe chiozzotte Beltrame Bernardino Bottega del caffè Brigida buon senso bisogno borghese Brigida buon caffè Cameriera brillante cameriere campagna Carlo Goldoni Carlo Gozzi casa di Filippo cecco commediografo cognatine comico commedia dell'arte critica cuore discorso divertimento domanda donna figliuola fratello gioco gelosia goldoniana lettera Livorno mariage Molière mondo goldoniano Montenero padre padrona Paolino paolo parola passione pazzo personaggi piacere poeta poetica ragione Rosina Rusteghi Sabina sarto SCENA DECIMA SESTA SETTIMA TERZA SCENA UNDICESIMA scrive sentimento servi servitore Ferdinando signor Filippo signor Fulgenzio Guglielmo Leonardo signora Costanza Giacinta Vittoria Smanie sociale sorella sposa teatrale teatro goldoniano Tognino trilogia della Villeggiatura vecchio sciocco scroccone servitore Venezia villa‎

‎SAMY FAYAD‎

‎IL PAPOCCHIO OSSIA LA QUESTIONE SETTENTRIONALE. COMMEDIA IN TRE ATTI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI. SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. RARO. Giornalista e commediografo, Samy Fayad nasce a Parigi nel 1925. Di origine libanese, vive da bambino in Venezuela e da adulto a Napoli, città nella quale trova una patria quanto mai congeniale e dalla quale assorbe umori, debolezze, tic e quel granello di follia sempre presenti nei personaggi dei suoi lavori. E' uno dei pochissimi commediografi italiani la cui produzione abbia un respiro internazionale tanto che è più rappresentato nei paesi europei ed americani che in Italia. Il suo repertorio, vasto ed originalissimo, ha toni e timbri inconfondibili basati sulla costante del più autentico umorismo che non si limita all'aggressività della battuta comica ma si risolve in un civile atteggiamento di critica nei confronti degli altri e di sé (il segreto dell'umorismo è infatti quello di saper ridere di se stessi) che confina con una forma di serena pietà per tutte le debolezze umane. Sono una trentina le sue commedie, folli ed estrose, ma rette sempre da una estrema civiltà anche formale, alcune delle quali Come si rapina una banca, Il settimo si riposò, Il papocchio, Lo spione della scala C, Un gran bene di consumo, furono cavalli di battaglia di Peppino de Filippo e Nino Taranto. Per la sua produzione radiofonica e teatrale, Fayad ha ricevuto riconoscimenti ufficiali. Con I compagni della cattiva strada (1952) ha vinto il "Premio Nazionale Radio-drammatico"; con Don Giovanni innamorato (1954) il primo premio al concorso della RAI per lavori radiofonici. Alla sua commedia Come si rapina una Banca viene assegnato nel 1966 il primo premio dell'Istituto del Dramma Italiano. Nel 1984 vince il premio teatrale "L'Aretino" con Il quarto lato del triangolo. In Italia, il teatro di Fayad, è stato portato in scena, con grande successo, da Peppino De Filippo, Nino Taranto, Antonio Casagrande, Regina Bianchi, Dolores Palombo, Nuccia Fumo, Angela Pagano, Gigi Reder, Carlo Taranto, Marzio Onorato, Anna Maria Ackermann, Antonio Allocca, Beppe Barra. Il teatro di Fayad è stato tradotto, rappresentato, teletrasmesso in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Grecia, Polonia, Olanda, Romania, Bulgaria, Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti d’ America, Gran Bretagna. Hanno scritto del suo teatro: Domenico Rea, Alberto Perrini, Franco Malatini, Carlo Maria Pensa, Lino Calvino… Fayad muore a Napoli nel 1999. Caso, imbroglio e intreccio sono alla base del teatro di Fayad e lo sono in maniera crudele anche nella vita dei napoletani, trattenuti ai margini della storia europea e quindi affidati al caso fin dalla nascita. In questo senso e per questa via il teatro di Fayad riporta nel dibattito il grandioso messaggio del primo pulcinella, la maschera che bazzicò le scene d’Europa tra Seicento e Settecento, mezzo burattino e mezzo uomo, secondo la minaccia dei tempi e la condizione umana da accettare: Come in quel teatro, così in quello di Fayad i protagonisti parlano sempre di altro; anzi, ciascuno parla per suo conto, secerne il suo veleno e cerca di raddrizzare il suo dramma, che rimane personale persino all’ interno della sua famiglia. Il napoletano di Fayad è un individualista indistruttibile: Per questo motivo il dialogo procede per contatti rapidi, per incontri e scontri fortuiti, per assonanze e analogie, lasciando però scaturire all’ improvviso- e sempre come per caso-squarci di verità che illuminano un paesaggio dove la miseria ha lasciato i suoi aridi segni dappertutto.” “ Le creature di Fayad stanno pulcinellescamente in questo mondo e battono sulle porte per entrarvi da uomini. Questo è, secondo me, il messaggio del teatro Fayadiano: condotto con una perizia straordinaria, tra suspense, humour e divertissement e con le sorprendenti trasfigurazioni delle magie pulcinellesche; un testo, che alla fine si rivela per un lavoro d’ incastro di una incredibile perfezione, come la vita che non spreca nulla.” ( Domenico Rea) Descrizione bibliografica Titolo: Il papocchio, ossia La questione settentrionale: commedia in tre atti Autore: Samy Fayad Copertina di: Giovanni Girosi Editore: Napoli: Arturo Berisio, 1970 Lunghezza: 78 pagine; 18 cm Soggetti: Commedia d’intreccio, Ambiente meridionale, Comicità, Umorismo, Napoletanità, Teatro, Drammaturgia, Nino Taranto, Rappresentazioni teatrali, Libri rari, Vintage, Commedie, Avvocato Alfonso Russolillo, Wanda, Amelia, Odoardo, Adinolfi, Caruso, Lettieri, Luigino, Gilda, Zia Margherita, Dame, Il pap'occhio, Colpi di scena, Testi teatrali storici, Napoli, Verona, Spettacolo, Cabaret, Introvabili, Comedy, Southern environment, Comedy, Humor, Neapolitan, Theater, Dramaturgy, Theatrical performances, Rare books, Vintage, Comedies, Dames, Twists, Historical theatrical texts, Show, Untraceable Books, Naples, Maschere, Pulcinella‎

‎MARIO GASTALDI‎

‎ONORATO FAVA: LA VITA E LE OPERE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Onorato Fava, la vita e le opere Autore: Mario Gastaldi Editore: Milano, Como: Quaderni di poesia di E. Cavalleri 1933 Lunghezza: 81 pagine; 20 cm; ill. Soggetti: Fava, Onorato, 1859-1941, Biografia, Biografie, Teatro, Napoli Nobilissima, Ottocento, Libri rari, Vintage, Letteratura drammatica, Drammaturgia, Società letteraria napoletana, Benedetto Croce, De Sanctis, Società dei Nove Musi, Vittorio Pica, Spinazzola, Nitti, Michelangelo Schipa, Piazza Dante, Caffè Diodato, Intellettuali, Artisti, Luigi Pierro, Via Toledo, Salvatore Di Giacomo, Enrico De Nicola, Giovanni Porzio, Giuseppe Ceci, Ferdinando Russo, Storielle di Francine, Vita Napoletana, Granellin di Pepe, Matilde Serao, Fantasio, Racconti, Novelle, Clara Maussic, Circoli letterari, Salotti, Acquerelli, Rinascimento, Bibliografia, Opere, testi per l'infanzia, Torna la primavera, Sonatine, La rinunzia, Il fanciullo nella letteratura, Contro i più, D'Annunzio, Carducci, Circolo filologico napoletano, Panfulla, Vincenzo Pallino, Vomero, Criticism, interpretation, Juvenile works, Short stories, Fiction, Italian literature, Puppeteers, Puppet, Theater, Youth in literature, Biography, Biographies, Theater, Naples Noble, Nineteenth Century, Rare Books, Dramatic Literature, Dramaturgy, Neapolitan Literary Society, Intellectuals, Artists, Neapolitan Life, Stories, Novels, Literary Circles, Watercolors, Renaissance, Bibliography, Works, texts for children‎

‎PAOLO PUPPA‎

‎LA MORTE IN SCENA: ROSSO DI SAN SECONDO. (MARIONETTE, CHE PASSIONE!; LO SPIRITO DELLA MORTE)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. APPUNTO A BIRO (200: NUMERO DI COPIE STOCCATE) AL MARGINE ANGOLARE SUPERIORE ESTERNO DELLA QUARTA DI COPERTINA, LIEVI FIORITURE, SEGNI DEL TEMPO. Paolo Puppa (Venezia, 14 aprile 1945) è un docente, drammaturgo e scrittore italiano. Pier Maria Rosso di San Secondo (Caltanissetta, 30 novembre 1887 – Lido di Camaiore, 22 novembre 1956) è stato un drammaturgo e giornalista italiano. La storia di Marionette, che passione! è incentrata sull'incontro casuale di tre personaggi, incapaci di dare un senso alla propria esistenza. I tre si riveleranno alla fine non diversi da marionette, esseri totalmente in balia delle proprie passioni. Un'opera drammatica, grottesca, che alcuni definiranno legata al pirandellismo. Secondo Gaetano Savatteri, la grandezza di Rosso di San Secondo venne messa in ombra proprio dalla figura di Pirandello. Descrizione bibliografica Titolo: La morte in scena: Rosso di San Secondo. Marionette, che passione!; Lo spirito della morte Autore: Paolo Puppa Editore: Napoli: Guida Editori, 1986 Lunghezza: 191 pagine; 21 cm ISBN: 87042829X, 9788870428292 Collana: Teatro Soggetti: Critica letteraria, Teatro, Drammaturgia, Testi teatrali, Novecento, Avanguardia, Studi letterari, Pier Maria Rosso di San Secondo, 1887-1956, Spirito della morte, La sirena ricanta, Letteratura drammatica, Metateatro, Spettacolo, Carlo Zagrù, Smorfia, Atti, Autori italiani, Novelle, Sintesi drammatiche, Germanistica, Al di là, Luigi Pirandello, Surrealismo, Scena, Luigi Ferrante, Criticism and interpretation, Death in literature, Drama, Italian, 20th century, Texts, as Puppets of Passion!, Italian Literary Studies, Ruggero Jacobbi, Bella addormentata, Commedie, Libri rari, Vintage, Farse, Cafè-chantant, Gabriele d'Annunzio, Salvatore Di Giacomo, Roberto Bracco, Benedetto Croce, Raffaele Viviani, Maschere, Fuori catalogo, Classici, Literary criticism, Theater, Dramaturgy, Theatrical texts, Twentieth century, Avant-garde, Literary studies, Pier Maria Rosso di San Secondo, Spirit of death, La sirena ricanta, Dramatic literature, Metateatro, Show, Grimace, Acts, Italian Authors, Novels, Dramatic synthesis, German, Beyond, Surrealism, Scene, Sleeping Beauty, Comedies, Rare Books, Vintage, Farse, Masks, Out of print, Classics‎

‎ALESSANDRA ORSINI‎

‎CITTÀ E CONFLITTO. MARIO MARTONE REGISTA DELLA TRAGEDIA GRECA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. RARO. Quello del rapporto del teatro militante con la drammaturgia greca è un problema che continua a rivelarsi d'inesauribile interesse ed assai fecondo d’implicazioni teoriche, estetiche e più concretamente legate alla prassi teatrale. Con questo problema, a partire dal 1987 e fino al 2004, Mario Martone s'è confrontato senza soluzione di continuità e con risultati importanti che esprimono con evidenza la misura del suo spessore di regista e d’intellettuale. Di questa vicenda artistica si occupa Alessandra Orsini in Città e conflitto, Mario Martone regista della tragedia greca, interessante saggio critico (premessa di Massimo Fusillo) che da qualche settimana si trova nelle librerie per i tipi di Bulzoni. Si tratta d'uno studio completo ed informato che analizza tutti gli spettacoli che il regista napoletano ha realizzato a partire da testi della tragedia greca. Li ricordiamo in ordine cronologico: il Filottete di Sofocle (Teatri Uniti/Festival di Santarcangelo, 1987), l’Ultima lettera di Filottete (Teatro Biondo di Palermo, 1987), La seconda generazione (Teatri Uniti, Teatro Biondo di Palermo, C.R.T. 1988); Oedipus Rex di Jean Cocteau nella traduzione latina di Daniélou (Orestiadi di Gibellina, 1988), I Persiani di Eschilo (INDA, Siracusa 1990), I sette contro Tebe di Eschilo (Teatri Uniti, Teatro Nuovo, Napoli, 1996), Edipo Re di Sofocle (Teatro di Roma, Argentina 2000), Edipo a Colono (Teatro di Roma, India, 2004). Descrizione bibliografica Titolo: Città e conflitto. Mario Martone regista della tragedia greca Autore: Alessandra Orsini Premessa di: Massimo Fusillo Editore: Roma: Bulzoni, 2005 Lunghezza: 150 pagine; 22 cm ISBN: 8878700584, 9788878700581 Collana: Volume 16 di Biblioteca teatrale: Memorie di teatro Soggetti: Cinema, TV, Spettacolo, Teatro, Attori, Registi napoletani, Biografie, Drammaturgia, Cultura classica, Simbologia, Falso Movimento, Sperimentalismo, Tradizioni culturali, Opere teatrali, Testi, Messa in scena, Critica letteraria, Recensioni, Antica Grecia, Classici, Bibliografia, Teatrografia, Trilogia tebana, Collettività, Partenopeo, Neiwiller, Enzo Moscato, Conflitti sociali, Show, Theater, Actors, Neapolitan directors, Biographies, Dramaturgy, Classical culture, Symbology, Fake Movement, Experimentalism, Cultural traditions, Theatrical works, Texts, Staging, Literary criticism, Reviews, Ancient Greece, Classics, Bibliography, Theatrography, Theban Trilogy, Community, Parthenopean, Social conflicts, Collezionismo, Militanza, Politica, Libri Vintage Illustrati rari Fuori catalogo, Napoli, Collectibles, Militancy, Politics, Rare Illustrated Books Out of print, Naples Parole e frasi comuni Alessandra Orsini Andrea Renzi Anna Bonaiuto Antigone approfondisce artistica attori Caccioppoli cinema città conflitto contemporanea coro corpo Creonte delirio attore dimensione Dioniso dramma drammatica Edipo Eschilo Falso Movimento figlio film Filottete fisica fortemente Giocasta gruppo Guido Paduano immagini L'amore molesto eroe lettera a Filottete Licia Maglietta luce luogo matematico napoletano microfoni Miiller Mimmo Paladino mito moduli recitativi mondo mura Napoli Edipo Neottolemo Odisseo padre palcoscenico panni parola Pasolini Pasquale Mari personaggio platea Polinice popolo profonda protagonista racconto rapporto rappresentazione Rasoi regista Remo Girone ricerca rievoca Ritorno ad Alphaville Ritsos Sarajevo scenografia segni senso Serse Sette Siracusa Sofocle solitudine spazio scenico spettacolo spettatore storia suono Tango glaciale Teatri Uniti Teatro guerra tematico testo Bertorelli Toni Servillo tragedia greca tragico viaggio vicenda video vittima‎

‎LUISA CHIERICHETTI‎

‎NARRAZIONE E UMORISMO: LÓPEZ RUBIO, JARDIEL PONCELA E NEVILLE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Narrazione e umorismo: López Rubio, Jardiel Poncela e Neville Autore: Luisa Chierichetti Editore: Roma: Bulzoni, 2000 Lunghezza: 294 pagine; 22 cm ISBN: 8883194918, 9788883194917 Collana: Volume 6 di Diagonal. Studi di letteratura spagnola Soggetti: Critica letteraria, Letteratura spagnola, Studi culturali, Spagna, Cultura iberica, Umorismo, Narrativa, Autori, Biografie, Romanzi, Lopez Rubio, José, Jardiel Poncela, Enrique, 1901-1952, Neville, Edgar, Conde de Berlanga de Duero, 1899-1967, Humorismo español, Historia, Storia, Dans la littérature, Humor Komik, Ditatura, Primo de Rivera, Avanguardie europee, Disumanizzazione dell'arte, Vitalismo, Gag umoristiche, Cinema, Novecento, Anni Trenta, Letterati, Umoristi, Sonrisa inteligente, Classici, Humorismo sin hache, Roque six, Genial tonteria, Sei vite, Don Clorato de Potasa, Luogo comune, Globito rojo, Novelle, Otra Generacion 27, Conte di Berlanga del Duero, Hollywood, Commedie, Flamenco, Poesia, Poesía, Ironia, Parodie, Charlie Chaplin, Alexandre Dumas, Espérame en Siberia, vida mía, La tournée de Dios, Generazione del '27, Opere teatrali, Teatro, Teatro Español di Madrid, Stan Laurel, Oliver Hardy, Buster Keaton, Guerra Civile, Cuentos inverosímiles, Escritores españoles e hispanoamericanos, Literary Criticism, Spanish Literature, Cultural Studies, Spain, Iberian Culture, Fiction, Authors, Biographies, Novels, History, European Avant-garde, Dehumanization of Art, Vitalism, Humorous Gags, Cinema, Twentieth Century, Thirties, Literati, Humorists, Classic, Genial Tone, Six lives, Novelle, Comedies, Poetry, Irony, Parody, Generation of '27, Theatrical works, Theater, Civil War‎

‎THOMAS LOVE PEACOCK, HOWARD MILLS‎

‎MEMOIRS OF SHELLEY AND OTHER ESSAYS & REVIEWS‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. VOLUME MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA. This collection presents the best of Peacock's essays and reviews which, with the exception of The Four Ages of Poetry, are not available outside the ten-volume Halliford edition of the complete works. It will serve as an invaluable companion volume to Peacock's novels, But these essays are not simply of marginal interest as glosses on and parallels to the novels. They stand independently as critical accounts of the spirit of the age in general and particular important figures in the early Romantic period. Descrizione bibliografica Titolo: Memoirs of Shelley: and other essays and reviews Autore: Thomas Love Peacock (1785-1866) Curatore: Howard Mills Editore: New York University Press; Hart-Davis, 1970 Lunghezza: 240 pagine; 21 cm; Hardcover ISBN: 081475354X, 9780814753545; 0246639857, 9780246639851 Language: English Soggetti: Critica letteraria, Teatro, Poeti romantici, Drammaturghi britannici, Letteratura anglosassone, Filosofia, Ateismo, Diritti animali, Anarchismo, Socialismo, Lirica, Idealismo, Anticonformismo, Vegetarianismo, Non-violenza, Pacifismo, Poesie, Visionari, Romanzi, Recensioni, Saggi, Biografie, Articoli, Opere, Narrativa, Libri in inglese, Ottocento, Musica classica, Compositori italiani, Classici, Settecento, Poetica, Romanticismo, Viaggio in Italia, Poemi, Prose, Tragedie, Poesia, Defence of Poetry, 19th C. & Romantic Literature, Arthurian, Percy Bysshe Shelley, Essay on Shelley, Theatre, Prometeo liberato, Prometheus Unbound, Adonais, Adonais, Mary Wollstonecraft Shelley, Frankenstein, Queen Mab: A Philosophical Poem, La regina Mab: un poema filosofico, Thomas Jefferson Hogg, Poetical Essay on the Existing State of Things, Byron, Nightmare Abbey, Literary Criticism, Theater, Romantic Poets, British Dramaturges, Anglo-Saxon Literature, Philosophy, Atheism, Animal Rights, Anarchism, Socialism, Lyricism, Idealism, Anti-conformism, Vegetarianism, Non-violence, Pacifism, Poems, Visionaries, Novels, Reviews, Essays, Biographies, Articles, Works, Fiction, Books in English, Nineteenth Century, Classical Music, Italian Composers, Classics, Eighteenth Century, Poetics, Romanticism, Travel in Italy, Poems, Prose, Tragedy, Poetry Indice Memoirs of Shelley An essay on fashionable literature The four ages of poetry Moore's letters and journals of Lord Byron Jefferson's memoirs Essays on musical subjects: Paganini. Beethoven. Mozart. Lord Mount Edgcumbe's musical reminiscences. Bellini French comic romances The Épicier The last day of Windsor Forest. Parole e frasi comuni acquainted admiration Ages of Poetry amusing beautiful Benjamin Constant Brentford Captain Medwin character Christabel Coleridge comedy comic critics drama Edinburgh Review England epicier essay Eton expression favour feeling friends genius gentlemen Godwin Harriet Harriet Westbrook Hogg's imagination intellectual interest Italian Opera Lady Shelley Leigh Hunt letters liberty literature living London look Lord Byron Lord Eldon Lord Mount Edgcumbe Marlow marriage Mary Godwin Mary Wollstonecraft matter Memoirs memory mind Moore's moral Mozart nature occasion opinion passage passed passion Paul de Kock Peacock Percy Bysshe Shelley persons Pigault poem poet poetical political Queen Mab readers respect scene scepticism Shelley's society songs spirit taste theatre thing thought told Trelawny truth verse Virginia Water voice volume walk Williams words Wordsworth write young‎

‎WAYNE BURNS‎

‎CHARLES READE: A STUDY IN VICTORIAN AUTHORSHIP‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIVE BRUNITURA. Charles Reade (Ipsden, 8 giugno 1814 – Londra, 11 aprile 1884) è stato uno scrittore e drammaturgo inglese. Ebbe notevole fortuna come romanziere e, in minor misura, come drammaturgo. Assimilò con abilità lo stile e il metodo di lavoro (per esempio l'accurata documentazione) dei naturalisti francesi, prendendo come tema della propria narrativa gli orrori dei penitenziari in Non è mai troppo tardi per correggersi (It's never too late to mend, 1856) o dei manicomi in Dollaro rubato (Hard cash, 1863). La sua opera migliore è considerata Il chiostro e il focolare (The cloister and the hearth, 1861), un romanzo di vasto respiro sullo sfondo della Provenza e dell'Italia rinascimentali, ricostruito con sapienza. Molte delle sue opere vennero adattate per lo schermo fin dai tempi del cinema muto. Descrizione bibliografica Titolo: Charles Reade: A Study in Victorian Authorship. With plates, including a portrait and facsimiles and a bibliography Autore: Wayne Burns Editore: New York: Bookman Associates, 1961 Lunghezza: 360 pagine; 23 cm; ill.; hardcover Lingua: Inglese Language: English Soggetti: Critica letteraria, Biografie, Saggi letterari, Letteratura anglosassone, Teatro, Drammaturgia, Opere, Naturalismo, Età Vittoriana, Rinascimento, Italia, Studi, Cortometraggi, Documentari, Libri vintage in inglese, Charles Reade, 1814-1884, Great Britain, History, Victoria, 1837-1901, Biography, Authors, English, 19th century, Etude et critique, Viktoriansk litteratur, Peg Woffington, Foul Play, It's Never Too Late to Mend, Hard Cash, The Cloister and the Hearth, Autobiography of a Thief, Griffith Gaunt, The Ladies' Battle, The Lost Husband, Company, Plays, Literary Criticism, Biographies, Literary Essays, Anglo-Saxon Literature, Theater, Dramaturgy, Works, Naturalism, Victorian Age, Renaissance, Italy, Studies, Short Films, Documentaries, Vintage Books in English, Comedies Parole e frasi comuni actually appear artistic Baconian method Benthamitic chapters characters Charles Kean Charles Reade Notebooks Christie Johnstone Cloister Collins criticism David Dodd Diary Dickens dramatic dramatists Eighth Commandment Ellen Terry Elwin English entries epic Evangelical eyes fact father feelings fiction Fields final Gaol George George Eliot Gold Griffith Gaunt Hard Cash heart heroine human humanitarian ideal instance Ipsden Julia Kate Kate's Kean Late To Mend later Leonard letter literary live London look Magdalen manuscript Masks and Faces matter melodramatic Memoir Michael Sadleir mind moral Molière mother Never Too Late Notecards notes novel novelist passages passion Peg Woffington play plot Pre-Raphaelite prison Q. D. Leavis Quoted Readiana realistic Resourceful Hero sadistic scene Sensation sexual Shakespeare stage story Taylor techniques Terrible Temptation theatre theatrical theme thing true truth Victorian Wilkie Collins woman words writing young‎

‎PIERRE MOREAU, FRANCESCO ORLANDO, ALAN J. FREER, JEAN SEZNEC, RAFFAELE DE CESARE, GEORGES POULET‎

‎SAGGI E RICERCHE DI LETTERATURA FRANCESE. (VOLUME 3 III)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, LIEVE BRUNITURA E SEGNI DEL TEMPO. TIMBRO IN ANTIPORTA. Indice Pierre Moreau: Analyse et dilettantisme chez Montaigne et Stendhal Francesco Orlando: Un motivo barocco e la struttura della "Rodogune" Alan J. Freer: "Jacques le fataliste" e la "Religieuse" nelle testimonianze critiche contemporanee alla loro pubblicazione Jean Seznec: Michelet humaniste et les symboles de l'histoire Raffaele de Cesare: Balzac nell'aprile del 1836 Georges Poulet: La pensée critique de Marcel Raymond Descrizione bibliografica Titolo: Saggi e studi di letteratura francese. Volume III, 3 Autore: AA.VV. (Autori Vari) Editore: Milano: Feltrinelli, 1963 Lunghezza: 230 pagine; 21 cm Lingua: Francese, Italiano Language: French, Italian Collana: Volume 13 di Studi di Filologia Moderna. Università degli Studi di Pisa Soggetti: Letteratura francese, Classici, Poesia, Teatro, Critica Letteraria, Storia, Riviste letterarie, Articoli, Libri vintage, Fuori catalogo, Rari, Narrativa straniera, Montaigne, Stendhal, Analyse, Mérimée, Pierre Corneille, Baudelaire, Surréalisme, Surrealismo, Simbolismo, Diderot, Naturalismo, Romanzo sociale, Roman-mémoires, Rodoguna, Tragedie, Drammaturgia, Opere generali, Correnti, Stile, Rodogune, princesse des Parthes, Molière, Racine, Jules Michelet, Storici, Rivoluzione francese, Honoré de Balzac, La Commedia umana, La Comédie humaine, Papà Goriot, Le Père Goriot, Eugénie Grandet, Encyclopédiste français, Filosofia, Critique littéraire, Philosophie des Lumières, Théoricien du théâtre, Lumi, Philosophe matérialiste, Realismo, Romanticismo, Essais de mythologie romantique, Madame Bovary, Pizzorusso, Mancini, Amoretti, Pellegrini, Revue, French Literature, Classics, Poetry, Theater, Literary Criticism, History, Literary Magazines, Articles, Vintage Books, Out of print, Rare, Foreign fiction, Surrealism, Symbolism, Naturalism, Social Romance, Tragedy, Dramaturgy, General works, Currents, Style, Historians, French Revolution, The Human Comedy, Dad Goriot, Philosophy, Enlightenment, Realism, Romanticism Parole e frasi comuni affari Antiochus articolo atto aveva Balzac barocco Baudelaire au surréalisme Bazancourt cambiale Chartreuse choses Cléopatre coeur conscience Corneille critica critique Diderot edizione francese giorno homme Horace de Saint-Aubin Ibidem Jacques le fataliste Jane la Pâle Journal Julien Sorel articolo auteur l'esprit lettera Lettres à l'Etrangère littéraire Lucien Leuwen Madame Hanska Marcel Raymond Michelet moeurs momento Montaigne Naigeon Oeuvres pensée Père Goriot personaggio philosophique prigione proposito pubblicata pubblicazione Sebon realtà recensione Religieuse Rodogune roman romanciers romanzo Salverte scrittore segreto Séleucussentiment serait situazione Stendhal surréalisme tempo tono tragedia tratta verso volumes Werdet‎

‎RAFFAELE SIRRI‎

‎CANDELAIO DI GIORDANO BRUNO; TABERNARIA DI GIAMBATTISTA DELLA PORTA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. RARO. Questo libro ha funzione esclusivamente didattica, in connessione col corso di lezioni di Letteratura italiana dell'anno accademico 1989-90. Esso propone due testi teatrali molto diversi fra loro ma appartenenti alla stessa area di civiltà letteraria. Il primo, di Giordano Bruno, segna, nella finzione teatrale, un momento della polemica aspra e spietata dell'autore contro la vita culturale e morale del mondo che gli ruotava intorno: polemica, disprezzo, ironia su un fondo di cupo pessimismo; ma anche esercitazione letteraria e linguistica, divertimenti. Di teatrale c'è solo la veste esterna; non c'è il testo, né come intenzione né come progetto finalizzato alla recitazione davanti ad una platea. Tutto teatro è invece il secondo testo, la Tabernaria: una commedia di G.B. della Porta che ripropone una sorta di integralismo plautino attraverso la esasperazione del plurilinguismo. INTRODUZIONE La storia editoriale del Candelaio si può fiduciosamente leggere nella introduzione di Vincenzo Spampanato alla edizione critica da lui curata: GIORDANO BRUNO, Candelaio, commedia, seconda edizione riveduta e migliorata con testo critico, introduzione, note e documenti, a cura di Vincenzo Spampanato, Bari, Laterza, 1923; 1ª ediz. 1909. Il Candelaio fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1582, ed è ragionevole pensare che l'autore ne abbia seguito personalmente la stampa: «CANDELAIO COMEDIA DEL BRUNO NOLANO ACHADEMICO di nulla Achademia; detto il fastidito. // IN TRISTITIA HILA- ris: in Hilaritate tristis. // IN PA RIGGI,/ Appresso Guglielmo Giuliano. Al segno de l'Amicitia / M.D.LXXXII.». Si è parlato di successive stampe, nel 1583, nel 1589, nel 1632; ma è stato dimostrato che quelle del 1583 e del 1632 sono da ritenersi immaginarie e che quella del 1589 è probabile che ci sia stata, ma non ne abbiamo alcuna prova. E poniamo il caso dice lo Spampanato che il Candelaio sia stato effettivamente ripubblicato - nel 1589, resta sempre inconfutabile che la vera, sola edizione impor tante per noi è quella del 1582; giacché l'edizione, vivendo il Bruno lontano da Parigi dal giugno 1586 ed occupato in altro, ne sarà stata, tutt'al più, la copia fedele». Nel 1633 se ne ebbe un rifacimento in francese così intitolato: «BONIFACE, ET LE / PEDANT/ COMEDIE EN PROSE, / Imitee de l'Italien de BRUNO / NOLANO. // A PARIS, / Chez PIERRE MENARD.../MDCXXXIII». Nel 1830, dopo un secolare silenzio, il Candelaio riappare in una edizione complessiva delle opere italiane del Bruno a cura di Adolfo Wagner (Opere di Giordano Bruno Nolano, ora per la prima volta raccolte e pubblicate da Adolfo Wagner, 2 voll., Lipsia, Weidmann... Il Candelaio è una commedia teatrale in cinque atti del filosofo italiano Giordano Bruno pubblicata a Parigi nel 1582 dall'editore Guglielmo Giuliano. Il fascino e l’interesse de La tabernaria, sicuramente l’ultima commedia di Giambattista Della Porta, è nell'uso delle lingue e dei dialetti. Se ne possono contare otto: il toscano che serve di base, il napoletano di Giacoco, lo spagnolo del capitano, il napoletano-tedesco del padrone del Cerriglio, il latinorum del Pedante e, infine, l’abilità mimetica del servo Cappio che parla, all'occasione, il veneziano, il siciliano, il lombardo. Napoli crocevia di lingue e di popoli. La trama delle commedie portiane è quasi costantemente la stessa: il giovane che ama una giovane, avversato dal padre o dal rivale o da altri, finché l’impedimento è rimosso per opera del servo o del parassita, e un riconoscimento finale lascia tutti contenti. Anche ne La tabernaria ci sono i due giovani che si amano, Giacomino e Altila; Giacoco, il padre che si oppone alle nozze; il servo Cappio; il rivale Antifilo, che parla come i poemi tragici; lo spagnolo capitan Cardone, lacero e morto di fame; il tedesco Lardone, parassita e retore della gola; e infine il Pedante. Il luogo dell’azione è l’Osteria del Cerriglio, famosa a Napoli per oltre due secoli. Della Porta scriveva commedie per dilettanti nobili, le cosiddette commedie erudite, cioè commedie d’imitazione latina, contrapposte spesso alle commedie di zanni, degli istrioni, cioè le commedie dei comici di professione, dell’Arte. Descrizione bibliografica Titolo: Candelaio di Giordano Bruno; Tabernaria di Giambattista Della Porta Titolo in copertina: Il Candelaio e la Tabernaria Autore: Giordano Bruno, Giambattista Della Porta Curatore: Raffaele Sirri Editore: Napoli: De Simone, Gennaio 1990 Lunghezza: 351 pagine; 24 cm Collana: Esercizi di italianistica Soggetti: Critica letteraria, Letteratura italiana, Classici, Studi letterari, Teatro, Drammaturgia, Opere licenziose, Linguaggio erotico, Italiano popolaresco, Erudizione, Poesia popolare dialettale, Poetica, Accademia, Carubina, Bonifacio, Bibliografia, Napoli, Seggio del Nilo, Cinquecento, Piazza San Domenico Maggiore, Decumani, Rinascimento, Manfurio, Napoletano, Dialetto, Tempo, Amore, Commedie, Goliardia, Satira, Beffe, Humour partenopeo, Inganno, Equivoci, Mariuoli napoletani, Cultura locale, Ironia, Morale, Linguistica, Pessimismo, Lezioni UNIVERSITARIE, Corsi, Manuali, Vincenzo Spampanato, Nola, Virgilio Silvestrini, Firpo, Barberi Squarotti, Antologia critica, Realismo, Benedetto Croce, De Sanctis, Carducci, Borsellino, Davico Bonino, Literary Criticism, Italian Literature, Classics, Literary Studies, Theater, Dramaturgy, Licentious Works, Erotic Language, Popular Italian, Erudition, Popular Poetry, Poetics, Academic of Nothing Accademy, Bibliography, Naples, Renaissance, Neapolitan, Dialect, Time, Love, Comedies, Satire, Parthenopean Humor, Deception, Misconceptions, Local culture, Irony, Morality, Linguistics, Pessimism, UNIVERSITY lessons, Courses, Manuals, Critical anthology, Realism, Collezionismo, Libri Vintage Fuori catalogo, Collectibles, Books Out of print, I. Sanesi, Apollonio, Barberi Squarotti‎

‎TATO RUSSO‎

‎CIENT' E UNA NOTTE DINT' A UNA NOTTE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Tato Russo, nome d'arte di Antonio Russo (Napoli, 4 luglio 1947), è un attore teatrale, regista teatrale, scrittore e musicista italiano. Regista, drammaturgo, poeta, musicista, attore, talento multiforme della scena drammatica nazionale, è, tra gli esponenti del teatro italiano, sicuramente tra i primi in assoluto. Descrizione bibliografica Titolo: Cient' e una notte dint’a una notte Autore: Tato Russo Prefazione di: carmine Di Biase Editore: Napoli: Bellini Editrice, 1992 Lunghezza: 194 pagine; 22 cm Collana: Le Voci Soggetti: Poesia contemporanea, Poeti napoletani, Dialetto napoletano, Antologie, Raccolte poetiche, Teatro delle Arti, Zeno Craig, Racconti, Commedie, Scarafunnera, Mater dolorosa, Teste di croci, Scippe e scarte, Mmescafrangesca, Lirica, Fujtevenne, Libri rari, Vintage, Contemporary Poetry, Neapolitan Poets, Neapolitan Dialect, Anthologies, Poetry Collections, Theater of the Arts, Tales, Comedies, Lyric, Naples, Rare Books‎

‎TATO RUSSO‎

‎SCIPPE, SCARTE, E RROBBA 'A ITTÀ‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Tato Russo, nome d'arte di Antonio Russo (Napoli, 4 luglio 1947), è un attore teatrale, regista teatrale, scrittore e musicista italiano. Regista, drammaturgo, poeta, musicista, attore, talento multiforme della scena drammatica nazionale, è, tra gli esponenti del teatro italiano, sicuramente tra i primi in assoluto. Descrizione bibliografica Titolo: Scippe, scarte e rròbba ‘a ittà Autore: Tato Russo Editore: Napoli: Bellini Editrice, 1992 Lunghezza: 86 pagine; 22 cm Collana: Le Voci Soggetti: Poesia contemporanea, Poeti napoletani, Dialetto napoletano, Antologie, Poesie, Raccolte poetiche, Teatro delle Arti, Zeno Craig, Racconti, Commedie, Scarafunnera, Mater dolorosa, Teste di croci, Scippe e scarte, Mmescafrangesca, Lirica, Fujtevenne, Libri rari, Vintage, Cafè Chantant, Cient' e una notte dint’a una notte, Poesie‎

‎TATO RUSSO‎

‎TESTE DI CROCI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. RARO. Tato Russo, nome d'arte di Antonio Russo (Napoli, 4 luglio 1947), è un attore teatrale, regista teatrale, scrittore e musicista italiano. Regista, drammaturgo, poeta, musicista, attore, talento multiforme della scena drammatica nazionale, è, tra gli esponenti del teatro italiano, sicuramente tra i primi in assoluto. Descrizione bibliografica Titolo: Teste di Croci Autore: Tato Russo Prefazione di: Alessandra Briganti Editore: Napoli: Bellini Editrice, 1993 Lunghezza: 92 pagine; 22 cm Collana: Le Voci Soggetti: Poesia contemporanea, Poeti napoletani, Dialetto napoletano, Antologie, Raccolte poetiche, Teatro delle Arti, Zeno Craig, Racconti, Commedie, Scarafunnera, Cafè Chantant, Mater dolorosa, Scippe, scarte e rròbba ‘a ittà, Mmescafrangesca, Lirica, Fujtevenne, Libri rari, Vintage, Poesie, Cient' e una notte dint’a una notte, Neapolitan Poetry, Contemporary Poetry, Neapolitan Dialect, Anthologies, Collections, Theater of the Arts, Stories, Comedies‎

‎LUIGI CAPUANA‎

‎CRONACHE TEATRALI (1864-1972). TOMO 1: IL TEATRO ITALIANO CONTEMPORANEO (1872); TOMO 2: CRONACHE E SCRITTI TEATRALI SPARSI (1864-1867). A CURA DI GIANNI OLIVA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. ANCORA IMBALLATO. POSSIBILI LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Il volume, diviso in due tomi, raccoglie tutti gli interventi sul teatro di Luigi Capuana pubblicati sul quotidiano «La Nazione». Mentre il teatro francese di Dumas figlio, Augier e Sardou dominava ancora la scena internazionale, in Italia stava nascendo un nuovo teatro nazionale e il critico siciliano, più di tutti, incoraggiava il cambiamento. Attraverso le recensioni - addentrandosi nel testo, nel contesto e nella poetica dei singoli autori - Capuana sosteneva la necessità di affrancarsi dall'enfasi declamatoria del dramma storico, a favore di una scena più vera, un teatro realista che fosse espressione della contemporaneità: senza sfondi di cartapesta e con personaggi «in carne e ossa». Descrizione bibliografica Titolo: Cronache teatrali (1864-1867). Tomo I, Tomo II VOLUME 1: Teatro italiano contemporaneo (1872) VOLUME 2: Cronache e scritti teatrali sparsi (1864-1867) Autore: Luigi Capuana Curatore: Gianni Oliva Editore: Roma: Salerno Editrice, 2009 Lunghezza: 1100 pagine complessive (493 + 401); 23 cm Formato: Rilegati, 2 volumi, in custodia Peso: 1,6 Kg ISBN: 8884026679, 9788884026675 Collana: Volume X di Edizione Nazionale delle Opere Soggetti: Classici, Poesia, Teatro italiano, Critica letteraria, Letteratura drammatica teatrale, Drammaturgia, Opere generali, Scritti teatrali, Raccolte, Antologie, Studi letterari, Verismo, Scrittori in lingua siciliana, Drammaturghi, Veristi, Mario Rapisardi, Tecnica narrativa, Giovanni Verga, Storia della fantascienza italiana, Ottocento, Novecento, Catania, Sicilia, Poetica del vero, Metodo scientifico, Linguaggio, Sperimentazione, Malìa, Giacinta, Profumo, Critici, Fiabe, Novelle, Il marchese di Roccaverdina, Donne, Neera, Teorici, Biblioteca di Mineo, Capuana in archivio, Salvatore Sciascia, La biblioteca Capuana, Bibliografia, Filologia, Repertorio degli autori recensiti, Gianvito Resta, Opera omnia, Cesare Levi, Recensioni, Nazione, Yorick, Jarro, Giuseppe Pitré, Articoli, Stampa, Editoria, Angelo Camillo De Meis, Hegelismo, Evoluzionismo darwiniano, Estetica desanctisiana, Cavalleria rusticana, Arte, Vita, Classics, Poetry, Italian Theater, Literary Criticism, Theatrical Dramatic Literature, Dramaturgy, General Works, Theatrical Writings, Collections, Anthologies, Literary Studies, Sicilian Writers, Dramaturges, Verists, Narrative Technique, History of Italian Science Fiction, Nineteenth Century, Twentieth Century, Sicily, Poetics of the True, Scientific Method, Language, Experimentation, Perfume, Critics, Fairy Tales, Novelle, The Marquis of Roccaverdina, Women, Theory, Archive, The Capuana Library, Bibliography, Philology, Authors' Repertoire reviewed, Reviews, Nation, Articles, Press, Publishing, Darwinian Evolutionism, Desanctisian Aesthetics, Life‎

‎ADRIANA CORRADO‎

‎IL FEMMINISMO NELLE PRIME COMMEDIE DI GEORGE BERNARD SHAW: LA DONNA "NUOVA" NELLE PLAYS, PLEASANT AND UNPLEASANT‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Il femminismo nelle prime commedie di George Bernard Shaw: la donna "nuova" nelle Plays, Pleasant and Unpleasant Autore: Adriana Corrado Copertina di: Vittorio Bongiorno Editore: Napoli: Liguori, 1978 Lunghezza: 122 pagine; 21 cm ISBN: 8820707209, 9788820707200 Soggetti: Critica letteraria, Linguistica, Filologia, Lingua e letteratura inglese, Studi letterari, Femminismo, Cultura anglosassone, Inghilterra, Fabianesimo, Commedie Sgradevoli, Widower's Houses, Epoca vittoriana, Teatro, Drammaturgia, Grace e Sylvia, The Philanderer, Kitty e Vivie, Mrs Warren's profession, Bordello, Humour, La miliardaria, Genevra, Ginevra, The Millionairess, Prostituzione, Prostitute, Femministe, Emancipazione femminile, Non si sa mai, Donne, Matrimonio, La professione della signora Warren, New Woman, Il cascamorto, Candida, Mrs. Clandon, Gloria, You never can tell, Opere giovanili, Società, Bibliografia, Libri Vintage, Fuori catalogo, Nobel, Literary Criticism, Linguistics, Philology, English Language and Literature, Literary Studies, Feminism, Anglo-Saxon Culture, England, Fabianism, Unpleasant Comedies, Victorian Era, Theater, Dramaturgy, Brothel, Prostitution, Prostitutes, Feminists, Feminine Emancipation, You never know, Women, Marriage, The cascamorto, Youth works, Society, Bibliography, Books Out of print, Theatre‎

‎SALVATORE DI GIACOMO‎

‎NAPOLI. FIGURE E PAESI. A CURA DI TONI IERMANO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. La raccolta di cronache "Napoli. Figure e paesi", suddivisa in quattro parti – Il teatro, La canzone, La storia, La strada -, può considerarsi, da più punti di vista, quel romanzo su Napoli che Salvatore Di Giacomo, uno straordinario narratore di sogni, non ebbe mai modo di scrivere nel corso della sua vita: l’opera costituisce un compendio mirabile della napoletanità e della sua civiltà letteraria, musicale e artistica. La cronaca diventa affascinante rêverie e i fatti, gli oggetti e i personaggi delle storie s’intridono di un accogliente, leggero tepore che solo la lingua della poesia riesce a rendere come “melanconia musicante”. L’erudizione digiacomiana è materia essenziale di testi che assumono il valore delle Relazioni che gli ambasciatori veneti in Napoli spedivano alla Repubblica, raccontando gli arcani e gli aneddoti del Reame. Descrizione bibliografica Titolo: Napoli. Figure e paesi. Il Teatro, La Canzone, La Storia, La Strada. Autore: Salvatore Di Giacomo <1860-1934> Curatore: Toni Iermano Editore: Atripalda (AV): Mephite, 2006 Lunghezza: 300 pagine; 21 cm ISBN: 8888655980, 9788888655987 Collana: Volume 22 di I Cacciaguida Soggetti: Napoli, Cronache, Letteratura, Napoletanità, Cultura, Storia locale, Classici, Narrativa, Saggi Letterari, Luci e ombre napoletane, Poesia, Canzone napoletana, Poetica, Antropologia, Sociologia, Regno, Biblioteca dei Gerolamini, Vita quotidiana, Aneddoti, Personaggi illustri, Centro storico, Quartieri, Fondaco, Vicoli, Acquafrescaio, Ambulanti, Musica, Forcella, Strade, Viaggio, Mestieri, Teatro, San Carlo, San Carlino, Casacciello, Zeza, San Ferdinando, Canzoni, Fenesta ca lucive, Colera, Marechiaro, Piedigrotta, Te voglio bene assaie, Feste, Masaniello, Pulcinella, G.B. Della Porta, Toledo, Chiaja, Dialetto napoletano, Celebrità, Antonio Petito, Vincenzo Gemito, Domenico Morelli, Giacinto Gigante, Luisa Sanfelice, Matilde Serao, Raffaele Sacco, Raimondo di Sangro, Domenico Sarro, Sciantosa, Giulio Cesare Cortese, Cicerenella, Vincenzo La Grua, Bello Gasparre, Carlo Gesualdo, Angelo Carasale, Edoardo Scarfoglio, Quinzio, Camorra, Risanamento, Santa Chiara, 'O mese mariano, Assunta Spina, Novelle, Porta Capuana, Edizioni critiche, Gente, Libri Vintage, Fuori catalogo, Antologie, Raccolte, Naples, Chronicles, Literature, Neapolitan Culture, Local History, Classics, Fiction, Literary Essays, Neapolitan Lights and Shadows, Poetry, Neapolitan Song, Poetics, Anthropology, Sociology, Kingdom, Library of Gerolamini, Daily Life, Anecdotes, Famous People, Old Town, Neighborhoods, Vicolo Scassacocchi, Carbonara, Street Vendors, Music, Roads, Travel, Crafts, Theater, Songs, Cholera, Parties, Neapolitan Dialect, Celebrities, Rehabilitation, Novels, Critical Editions, People, Books Out of print, Anthologies, Collections, Pasquino‎

‎VITTORIO CITTI‎

‎TRAGEDIA E LOTTA DI CLASSE IN GRECIA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. I tragici greci accreditano nei loro testi una serie di strutture di subordinazione, nell'ambito della famiglia come della società civile, qualificate inconfondibilmente, per la loro origine economica, come strutture ideologiche di classe. Secondo questa ideologia, nell’ambito dell'oikos la donna è subordinata all'uomo, il giovane all’anziano, il figlio al padre, lo schiavo al padrone; in quello della polis invece il povero è soggetto al ricco, il non nobile al nobile. In una democrazia autoritaria, quale si rivela quella attica, la tragedia assume la funzione di un vero e proprio «apparato ideologico di stato», destinato alla riproduzione della comunità e alla conservazione in essa dei rapporti di potere. Vittorio Citti (Bologna 1932) insegna Filologia Classica nell'Università di Venezia. Ha pubblicato un volume su Il linguaggio liturgico e religioso nelle tragedie di Eschilo e un saggio sulla tradizione manoscritta di Omero in età antica, oltre ad articoli su Omero, i tragici e la poesia ellenistica. Ha attualmente in preparazione un Index verborum della Anthologia Palatina, condotto in collaborazione tra le Università di Bologna e Venezia e il Birkbeck College di Londra. Descrizione bibliografica Titolo: Tragedia e lotta di classe in Grecia Autore: Vittorio Citti Editore: Napoli: Liguori, 1996 Edizione: Seconda Lunghezza: 320 pagine; 22 cm ISBN: 8820707691, 9788820707699 Collana: Volume 11 di Forme, materiali e ideologie del mondo antico Soggetti: Storia antica, Letteratura greca, Grecia antica, Critica letteraria, Drammaturgia, Tragedia, Teatro classico, Mitologia, Simbolismo, Eroi, Dèi, Mitografia, Studi letterari, Ideologia, Istituzioni, Attica, Stato, Famiglia, Società civile, Oikos, Donne, Giovani, Anziani, Relazioni sociali, Poveri, Ricchi, Rapporti di potere, Società maschilista, Schiavista, Subordinazione, Rappresentazione, Spettacolo, Democrazia, Feste, Arconte eponimo, Atene, Lotta di classe, Mondo greco, Comunità, Cittadinanza, Schiavitù, Libertà, Eschilo, Sofocle, Euripide, Tragediografi, Libri Vintage, Fuori catalogo, Apollo Aristofane, Aristophanes, Aristotele, Socrate, Elettra, Erinni, Erodoto, Tradizione, Tragico, Admeto, Aeschyli tragoediae, Clitemestra, Coefore, Prometeo, Morte, Dramma, Coro, Oceanine, Omero, Dioniso, Oreste, Isocrate, Persiani, Personaggi, Platone, Poesia, Poetica, Polis, Politica, Filologia, Filottete, Aiace, Aischylos, Ajax, Alcesti, Fraenkel, Frogs, Frontiera, Garvie, Gelenius, Gorgia, Hermann, Lloyd-Jones, Rane, Nuvole, Sommerstein, Zeus, Riferimento, Dain-Mazon, Page, Murray, Ancient History, Greek Literature, Ancient Greece, Literary Criticism, Dramaturgy, Tragedy, Classical Theater, Mythology, Symbolism, Heroes, Gods, Mythography, Literary Studies, Ideology, Institutions, State, Family, Civil Society, Women, Youth, Elderly, Social relations, Poor, Rich, Relationships of power, Masculine society, Slavery, Subordination, Representation, Show, Democracy, Festivals, Eponymous, Athens, Class struggle, Greek world, Community, Citizenship, Slavery, Freedom, Aeschylus, Sophocles, Euripides, Tragediographers, Out of print books, Aristotle, Socrates, Electra, Herodotus, Tradition, Tragic, Prometheus, Death, Drama, Chorus, Homer, Dionysus, Orestes, Isocrates, Persians, Characters, Plato, Poetry, Poetics, Politics, Philology, Philoctetes, Alcestis, Clouds, Reference INDICE Premessa Ideologia e lotta di classe nel mondo greco Eschilo Sofocle Euripide Ideologia e riproduzione della comunità Riferimenti bibliografici Indice dei luoghi citati‎

‎ALBERTO CENTO‎

‎STUDI DI LETTERATURA FRANCESE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Bibliografia degli scritti di Alberto Cento. Condorcet: Dei manoscritti del Tableau di Condorcet; Un riassunto ignorato dell'Esquisse di Condorcet: il proemio dell'""Antologia"" Autor de Fauriel: Fauriel agente dei romantici italiani, ovvero le disavventure editoriali di due poeti; La corrispondenza Fauriel-Mary Clarke; Un critico francese del Manzoni: Antoinette Dupin; Edgar Quinet e Mary Clarke Stendhal: Presentazione del Viaggio in Francia di Stendhal; Un'ambasciatrice di Milano presso lo Stendhal: Teresa Kramer Berra; Stendhal et le ""patriotisme d'antichambre""; Tre noterelle stendhaliane Flaubert: Il ""plan primitivo di Un coeur simple; Per un'edizione critica di Bouvard et Pécuchet; Flaubert e il ""cocu triomphant"" (uno scenario inedito del Candidat) Molière... Descrizione bibliografica Titolo: Studi di letteratura francese Autore: Alberto Cento Editore: Napoli: Liguori, 1970 Lunghezza: 244 pagine; 21 cm ISBN: 8820712725, 9788820712723 Collana: Volume 1 di Romanica neapolitana Lingua: Italiano, Francese Soggetti: Critica letteraria, Studi critici generali, Letteratura francese, Storia, Romanzi, Letterature straniere, Cultura, Commedia, Classici, Filologia moderna, Traduzioni, Libri Vintage, Fuori catalogo, Condorcet, Esprit humain, Progresso, Tableau, Autour de Fauriel, Edgar Quinet, Stendhal, Corrispondenza, Lettere, Viaggio in Francia, Patriottismo, Flaubert, Realismo, Rivoluzione di Febbraio, Naturalismo, Bouvard, Madame Bovary, éducation sentimentale, Romanticismo, Barocco, Classicismo, Provincia, école des femmes, Drammaturgia, Teatro, Versailles, Stile, Facheux, Età Luigiana, Seicento, Poetica, Poesia, Novelle, Racconti, Noterelle, Montaigne, Mémoires d'un Touriste, Bibliografia, Literary Criticism, General Critical Studies, French Literature, History, Novels, Foreign Literature, Culture, Comedy, Classics, Modern Philology, Translations, Out-of-print Books, Progress, Correspondence, Letters, Travel in France, Patriotism, Realism, February Revolution, Naturalism, Romanticism, Baroque, Classicism, Province, Dramaturgy, Theater, Style, Luigiana Age, Seventeenth Century, Poetics, Poetry, Novellas, Stories, Notaries, Bibliography‎

‎ALBERTO ABRUZZESE, MARIA LUISA BUOVOLO, STEFANO MASI, ACHILLE PISANTI‎

‎SPETTACOLO E METROPOLI. ATTORE, MESSINSCENA, SPETTATORE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVE BRUNITURA, MACCHIETTE/FIORITURE IN ANTIPORTA, PIEGHETTE, SEGNI DEL TEMPO. PICCOLA RIPARAZIONE A SCOTCH TRASPARENTE AL DORSO. Descrizione bibliografica Titolo: Spettacolo e metropoli: attore, messa in scena, spettatore Autore: Alberto Abruzzese, Maria Luisa Buovolo, Stefano Masi, Achille Pisanti Editore: Napoli: Liguori, 19861 Lunghezza: 144 pagine; 23 cm; illustrato ISBN: 8820711133, 9788820711139 Collana: Volume 5 di Biblioteca. Cultura e Mass-Media Soggetti: Scienze sociali, Studi sulla comunicazione, Sociologia, Media, Cinema, Musica, TV, Spettacolo, Società, Tempo libero, Sport, Famiglia, Giochi, Metropoli, Spazio, Festival, Canzoni, Piazza, Popolo, Finzione, Messa in scena, Attore, Teatro, Artaud, Kolossal, America, Italia, Posa, Teatri, Città, Provincia, Nickel-odeons, Roxy, Drive-in, Sala, Spazio urbano, Intrattenimento, Centri commerciali, Mall, Shopping Center, Consumo, Informazione, Grattacieli, Libri Vintage, Fuori catalogo, Raccolta di saggi, Socializzazione, Massificazione, Industria culturale, Tecnologia, Consumismo, Classi sociali, Borghesia, Intellettuali, Standard, Film, Catastrofe, Spettatore, Elettronica, Cibernetica, Deterritorializzazione, Utopia, Messinscena, Francastel, Sale cinematografiche, Social sciences, Communication studies, Sociology, Entertainment, Society, Leisure, Family, Games, Space, metropolis, Festival, Songs, Square, People, Fiction, Staging, Theater, Italy, Laying, Theaters, City, Province, Hall, Urban space, Entertainment, Shopping centers, Consumption, Information, Skyscrapers, Books out of print, Collection of essays, Socialization, Massification, Cultural industry, Technology, Consumerism, Social classes, Middle classes, Intellectuals, Catastrophe, Spectator, Electronics, Cybernetics, Deterritorialization, Actor, Theatre, Mass Media Alberto Abruzzese è Professore Emerito di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università IULM di Milano, dove è stato Preside della Facoltà di Turismo, Culture e Territorio e pro-Rettore per le Relazioni Internazionali e l’Innovazione Tecnologica. Responsabile scientifico del Master in Management dei processi creativi. I suoi campi di ricerca: comunicazione di massa, cinema, televisione e nuovi media, con un interesse particolare verso i cambiamenti sociali collegati all'uso diffuso dei media. È stato per anni professore di Sociologia della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma e presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue pubblicazioni: Forme estetiche e società di massa (1973), Lo splendore della TV. Origini e destino del linguaggio audiovisivo (1995), Lessico della Comunicazione (2003), L’occhio di Joker (2006), Sociologie della comunicazione (con P. Mancini, 2007), La grande scimmia. Mostri, vampiri, automi, mutanti. L'immaginario collettivo dalla letteratura al cinema e all'informazione (2008), Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (a cura, con R. Maragliano, Mondadori, 2008), La pubblicità al cinema negli anni Cinquanta (con Antonino Buttitta, 2009); Contro l'Occidente. Analfabeti di tutto il mondo uniamoci (2010); Il viaggio (in)finito. Saggi sulla moda e sul turismo (2011), Punto zero. Il crepuscolo dei barbari (Luca Sossella Editore, 2015), La metropoli come mondo in rovina (2017).‎

‎WILHELMINE SCHRÖDER-DEVRIENT, ANONIMO‎

‎MEMORIE DI UNA CANTANTE TEDESCA. A CURA DI RICCARDO REIM E CON UNA NOTA DI GUILLAME APOLLINAIRE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE/OTTIME CONDIZIONI GENERALI, LIEVE BRUNITURA, FIORITURE E SEGNI DEL TEMPO. MAI SFOGLIATO. Scoperto da Apollinaire, che nel 1911 ne curò un'edizione clandestina, Memorie di una cantante tedesca rievoca la movimentata esistenza di Wilhelmine Schroeder-Devrient, cantante lirica assai apprezzata da Beethoven, Wagner e Goethe. Dai teatri ai bordelli, dai salotti viennesi ai bassifondi di Londra, queste pagine rievocano non solo le vicende di una scabrosa vita privata, ma sono anche il ritratto di un'epoca raffinata e libertina. Occupatissima dai suoi studi, diligente e dedita fino all'abnegazione alla sua carriera, col suo buonsenso tutto borghese e la sua pignoleria che schematizza anche il vizio, Paolina, quasi suo malgrado, si fa fedele specchio di una classe sociale dai mediocri ideali, sazia e soddisfatta di sé. Ed è appunto il piacere borghese che qui si ricerca, prudentemente e con egoismo, senza nulla infrangere o trasgredire, nella più totale acquiescenza verso i canoni costituiti. Se davvero le Memoiren riguardano in qualche modo la Schròder-Devrient, bisogna dire che la sua natura appassionata" - se tal davvero fu - era dotata di un cuore profondamente borghese." (dalla Postfazione di Riccardo Reim) Descrizione bibliografica Titolo: Memorie di una cantante tedesca. La vita privata di una famosa artista tedesca in uno dei più erotici romanzo dell'800. Titolo originale: Memoiren einer Sängerin Autore: Anonimo Curatore: Riccardo Reim Con una nota di: Guillaume Apollinaire Traduzione di: Aldo Germonti Editore: Roma: Savelli Editori, 1981 Edizione: prima edizione integrale italiana Lunghezza: 192 pagine; 19 cm Collana: Volume 1 di Erotica Savelli Soggetti: Letteratura erotica, Wilhelmine Schröder-Devrient, Narrativa erotica e rosa, Diario, Biografie, Memorie, Romanzi, Eros, Teatro, Drammaturgia, Opera lirica, Ottocento, Libertinaggio, Night, Cafè, Bordelli, Prostitute famose, Soprano tedesco, Cantanti tedesche, XIX secolo, Canto, Carl Maria von Weber, Oberon, Vienna, Richard Wagner, Rienzi, L'olandese volante, Tannhäuser, Leonora, Fidelio, Théâtre-Italien, Wolfgang Goethe, Donna Anna, Don Giovanni, Comédie-Italienne, Artisti, Germania, Scena, Spettacolo, Euryanthe, Moti rivoluzionari, Dresda, Lieder, Franz Schubert, Felix Mendelssohn Bartholdy, Scritti apocrifi, Klassiker der Erotik, Pauline, the Prima Donna, Memoirs of an Opera Singer, The Diary of Mademoiselle, Marchese de Sade, Dramma musicale, Mémoires d'une Chanteuse allemande, Chanteuse lyrique, Littérature érotique, Onze Mille Verges, Budapest, Orge, Femme, Claire di Glümer, Londra, Star, Bassifondi, Europa, Belle Epoque, Borghesia, Aristocrazia, Libri Vintage, Fuori catalogo, Roudolphine, Amore, Originale, Falsi, Erotic literature, Erotic and pink narrative, Diary, Biographies, Memoirs, Novels, Theater, Dramaturgy, Opera, Nineteenth century, Libertinism, Brothels, Famous prostitutes, German soprano, German singers, 19th century, Flying Dutchman, Artists, Germany, Scene, Entertainment, Revolutionary Moves, Dresden, Marquis de Sade, Musical Drama, Orgies, London, Slums, Europe, Middle Class, Aristocracy, Books Out of Print, Roudolphine, Love, Original, Fake‎

‎CARLO GOLDONI‎

‎LA FAMIGLIA DELL'ANTIQUARIO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE/OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MACCHIETTE/FIORITURE E LIEVI SEGNI DEL TEMPO. La famiglia dell'antiquario (o sia La suocera e la nuora) è una commedia teatrale di Carlo Goldoni del 1750, la sesta delle sedici promesse al capocomico Girolamo Medebach per quell'anno. È ritenuta la prima commedia classica di Goldoni. Per la prima volta i personaggi di Arlecchino e Brighella vengono sottratti all'improvvisazione degli attori e vengono dotati di un testo scritto per intero. Fondata sul contrasto tra nobiltà impoverita e borghesia danarosa, l'opera non ebbe una buona accoglienza, ma fu riscoperta con fortuna nel Novecento. Descrizione bibliografica Titolo: La famiglia dell’antiquario (o sia La suocera e la nuora) Autore: Carlo Goldoni Curatore: Generoso de Rogatis Editore: Palermo: Palumbo, Gennaio 1967 Lunghezza: 160 pagine; 21 cm Soggetti: Teatro, Classici, Letteratura teatrale, Narrativa italiana dalle origini all'Ottocento, Settecento, Commedie, Cicisbei, Cavalier serventi, Venezia settecentesca, Sant'Angelo, Carnevale 1750, XVIII Secolo, Scontro tra classi sociali, Opere teatrali, Edizioni critiche, Libri Vintage, Fuori catalogo, Arlecchino, Brighella, Colombina, Pancrazio, Pantalone, Servitori, Aristocrazia, Borghesia, Relazioni sociali, Servitù, Antologia della critica, Bibliografia, Conte Federigo Borromeo, Atti, Testi teatrali, Drammaturgia, Critica sociale, Conte Anselmo Terrazzani, Palermo, Sicilia, Contessa Isabella, Doralice, Cavaliere del Bosco, Famiglia, Parentela, Theater, Classics, Literature, Italian Narrative from the origins to the nineteenth century, eighteenth century, Comedies, Cicisbei, Cavalier serventi, Venice, Sant'Angelo, Carnival XVIII Century, Clash of social classes, Theatrical works, Critical editions, Books Outside the catalog, Harlequin, Servants, Aristocracy, Bourgeoisie, Social Relations, Servitude, Anthology of Criticism, Bibliography, Acts, Theatrical Texts, Drama, Social Critic, Count, Sicily, Knight of the Woods, Family, Kinship, Capolavori, Nobiltà, Classe mercantile‎

‎FORTUNATO CALVINO‎

‎CRAVATTARI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO. L'usura appartiene al "sottosuolo", al sommerso della società civile e dell'economia. Da un lato chi è vittima si vergogna e si nasconde, dall'altro chi sfrutta il bisogno umano agisce per acquisire, di nascosto, sempre maggiori quote di ricchezza. Calvino ci riporta a questo mondo, ma allo stesso tempo ci fa intravedere una via d'uscita: in fondo non è tanta la distanza che separa la Napoli del sottosuolo da quella straordinaria e solare di ogni giorno. Una distanza che può essere colmata dalla speranza. Fortunato Calvino (Napoli, 25 giugno 1955) è uno sceneggiatore, regista teatrale e drammaturgo italiano. Descrizione bibliografica Titolo: Cravattari Autore: Fortunato Calvino Prefazione di: Tano Grasso Editore: Napoli: Guida Editori, 2005 Lunghezza: 48 pagine; 18 cm ISBN: 8860421233, 9788860421234 Collana: Volume 1 di Teatro Soggetti: Teatro, Testi teatrali, Classici, Studi letterari, Letteratura teatrale, Commedie, Cultura napoletana, Camorra, Usura, Criminalità, Libri Vintage, Fuori catalogo, Corruzione, Sopraffazione, Malavita, Strozzini, Dopoguerra, Debiti, Debitori, Soldi in prestito, 'O Cinese, Naso 'e Cane, Assunta, Gennaro, Rappresentazioni, Rosa Fontanella, Antonella Morea, Sfruttamento, Miseria, Povertà, Theater, Theatrical texts, Classics, Literary studies, Theatrical literature, Comedies, Neapolitan culture, Wear, Debts, Crime, Books out of print, Corruption, Overpowering, Underworld, Strozzini, Postwar period, Deductions, Debtors, Money on loan, Representations, Exploitation, Misery, Poverty, Collezionismo, Collectibles, Naples, Debts‎

‎AA.VV., PAOLO PULLEGA‎

‎SCRITTORI E IDEE IN ITALIA. ANTOLOGIA DELLA CRITICA. IL NOVECENTO.‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. ALCUNE SOTTOLINEATURE A MATITA. Se ogni discorso critico in certa misura è sempre irrisolto e suscettibile di diverse prospettive, ciò sembra valere particolarmente per il Novecento. La persistente difficoltà di realizzare una sua storia letteraria trova giustificazione negli interrogativi e negli spazi che rimangono ancora aperti... Descrizione bibliografica Titolo: Scrittori e idee in Italia. Il Novecento Autore: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: Paolo Pullega Editore: Bologna: Zanichelli, 1975 Lunghezza: 384 pagine; 21 cm Copertina di: Raimondo Biscaretti Redazione di: Alfredo Trombetti Collana: Volume 6 di Letture critiche (LC) Soggetti: Critica letteraria, Letteratura contemporanea italiana, Antologie critiche, Scrittori, Autori italiani, Novecento, Ventesimo secolo, Opere, Narrativa, Prosa, Drammaturgia, Teatro, Poesia, Poetica, Correnti letterarie, Movimenti, Avanguardia, Futurismo, Fascismo, Decadentismo, Verismo, Realismo, Neorealismo, Simbolismo, Guerre Mondiali, Borghesia, Società, Psicanalisi, Psicologia, Linguaggio, Storia, Cultura, Testi scelti, Descrizioni, Studi culturali, Libri Vintage, Fuori catalogo, Forme letterarie, Italia, Giovanni Pascoli, Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Luigi Capuana, Benedetto Croce, Francesco De Sanctis, Antonio Gramsci, Sinistra, Intellettuali, Marxismo, Comunismo, Socialismo, Contini, Poesie, Minori, Coscienza di Zeno, Grandi Romanzi, Filosofia, Pierpaolo Pasolini, Dibattiti, Polemiche, Giornali, Produzione, Fruizione, Lettura, Lettori, Alienazione, Modernità, Bonfiglioli, D'Annunzio, Vate, Ideologie politiche, Superuomo, Salinari, Jacomuzzi, Noferi, Briganti, Castronovo, Strappini, Vasoli, Ragionieri, Frigessi, Impegno civile, Stampa, Editoria, Industria, Riviste, Nazionalismo, Stile, Alcyone, Anceschi, Spagnoletti, Tessari, Soffici, Calvesi, De Maria, Anarchici, Palazzeschi, Dialettale, Ironia, Corazzini, Gozzano, Govoni, Tecnica, Macchina, Mito, Anni Sessanta, Sperimentalismo, Novissimi, Scalia, Giuliani, Agosti, Zanzotto, Cases, Calvino, Barberi Squarotti, Eugenio Garin, Norberto Bobbio, Alberto Asor Rosa, Umberto Eco, Fernandez, Populismo, Politecnico, Ronda, Saba, Cardarelli, Napoletani, Saccenti, Bacchelli, De Benedetti, Ferrata, Critici, Giovani, Ossi di seppia, Raccolte, La Penna, Moravia, Indifferenti, Carlo Emilio Gadda, Romanesco, Pouillon, Rebora, Dino Campana, Fergusson, Palcoscenico, Boine, Voce, Slapater, Cattaneo, Raimondi, Renato Serra, Carlo Michelstaedter, Sbarbaro, Coscienza, Banfi, Bigongiari, Emilio Cecchi, Capitalismo, Unità, Unificazione, Sud, Literary Criticism, Italian Contemporary Literature, Critical Anthologies, Writers, Italian Authors, Twentieth Century, Works, Fiction, Prose, Drama, Theater, Poetry, Poetics, Literary Currents, Movements, Avant-garde, Futurism, Fascism, Decadence, Neorealism, Symbolism, World Wars, Bourgeoisie, Society, Psychoanalysis, Psychology, Language, History, Culture, Selected Texts, Descriptions, Cultural Studies, Books out of print, Literary forms, Italy, Left, Intellectuals, Communism, Socialism, Poems, Great Novels, Philosophy, Debates, Controversies, Newspapers, Production, Exploitation, Reading, Readers, Alienation, Modernity, Political Ideologies, Superman, Civil Engagement, Press, Publishing, Industry, Magazines, Nationalism, Style, Anarchists, Dialect, Irony, Technique, Myth, Sixties, Experimentalism, Novissimi, Populism, Polytechnic, Neapolitans, Critics, Youth, Collections, Unity, Unification, South Parole e frasi comuni Alcyone artistica Bacchelli bisogno Boine borghese classe concezione condizione contemporanea Conversazione in Sicilia coscienza costituisce crepuscolari crisi critica Croce cultura culturale uomo discorso EDOARDO SANGUINETI esperienze estetica europea fascismo FAUSTO CURI filosofia Firenze fondo forma forza funzione futurismo GIANFRANCO CONTINI Govoni Gozzano Gramsci guerra ideale ideologica intellettuali interiore Jahier letteratura lettore libera linguaggio linguistica lirica luna e i falò Marinetti marxismo metafisica Milano mito moderno momento mondo Montale morale narrativa nazionale neorealismo opera Papini parola Pascoli Pasolini Pavese Pirandello poesia poeta poetica polemica politica posizione problema ragione romanzo Saba Salvemini Sbarbaro scrittore senso sentimento Serra significato simbolo situazione Slataper sociale società stilistica storia storica struttura superuomo Svevo tecnica tradizione umana Ungaretti valore verso Vittorini vociani‎

‎ARISTOFANE (ARISTOPHANES)‎

‎LE COMMEDIE. VOLUME 1: ACARNESI, CAVALIERI, NUVOLE; VOLUME 2: VESPE, PACE, UCCELLI, TESMOFORIAZUSEA. CURA DI BENEDETTO MARZULLO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, VOLUMI MAI SFOGLIATI, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Aristofane è un'onda fluida, generosa, invadente di riso: ma anche di attonita, sommessa pietà. Nelle sue commedie c'è malinconia, tanto più aguzza quanto sfrenato è lo sfogo: c'è un rifiuto del mondo, fragoroso, violento, offensivo. C'è la progressiva, struggente scoperta di una vitale radice, personale ma inalienabile: estremo rifugio e risorsa dell'uomo. Producendo esplosioni insaziabili di comicità, Aristofane spazia sovrano: dallo sberleffo all'ironia, dalla deformazione implacabile all'umorismo, aggressivo ma estroso, inventivo, più spesso infine auto-consolatorio. È un instancabile produttore di satira politica, sociale, personale. Malinconicamente, registra ogni contraddizione della commedia umana, la risarcisce con dolente, spesso lirico sorriso. VOLUME 1: Acarnesi, Cavalieri, Nuvole, VOLUME 2: Vespe, Pace, Uccelli, Tesmoforiazuse Descrizione bibliografica Titolo: Le commedie Titoli originali: Acharnes, Hippeis, Nephèlai; Sphekes, Órnithes, Thesmophoriázusai Autore: Aristofane (Aristophanes) Curatore: Benedetto Marzullo Editore: Bari, Roma: Laterza, 1977 Lunghezza: 197; 201-481 pagine; 18 cm ISBN: 8842020958, 9788842020950; 8842020966, 9788842020967 Collana: Volumi 421-422 di Biblioteca universale Laterza Soggetti: Drammaturgia, Commedia antica classica, Letteratura greca, Greco antico, Commedie, Opere letterarie, Classici greci, Teatro, Commediografi greci, Filologia, Testi teatrali, Concordanza, Scena, Coro, Corifei, Clock-works, Beffe, Euripide, Giochi, Feste, Lenee, Quinto V secolo a.C., Lirica, Filonide, Cleone, Delio, Atene, Sparta, Archaia, Lisistrata, Rane, Ecclesiazuse, Pluto, Guerra del Peloponneso, Critica, Società, Cittadini ateniesi, Demos, Classi sociali, Ceti, Salsicciaio, Schiavitù, Socrate, Filosofia, Fidippide, Demagogia, Demagoghi, Cleofonte, Politica, Costumi, Tradizioni, Cultura, Comunità, Cittadinanza, Partecipazione, Democrazia, Tirannia, Giudici popolari, Potere, Pistetero, Evelpide, Nubicucùlia, Dèi, Donne, le Tesmoforie, Sciopero sessuale, Relazioni sociali, Eschilo, Strepsiade, Debiti, Uomo nuovo, Sofisti, Sofistica, Polis, Pacifismo, Femminismo, Burle, Comicità, Paradossi, Satira politica, Estetica, Canone, Spudaiogeloion, Maratona, Popolo, Paflagone, Maschere, Teti, Pentacosiomedimni, Discorso Migliore, Parodie, Platone, Parabasi, Calabroni, Areopago, Eliea, Processo, Poseidone, Zeus, Iride, Prometeo, Sicofanti, Demetra, Persefone, Tesmoforianti, Grandi Dionisie, Dioniso, Agatone, Clistene, Pritani, Boulé, Misoginia, Libri Vintage, Fuori catalogo, Letteratura teatrale, Dramma, Megara, Eracle, Ermete, Lamaco, Buffo, Tregua, Fallofori, Antistrofe, Beozia, Assemblea, Bulè, Dramaturgy, Classical Ancient Comedy, Greek Literature, Ancient Greek, Comedies, Literary Works, Greek Classics, Theater, Greek Playwriters, Philology, Theatrical Texts, Concordance, Chorus, Euripides, Games, Festivities, Fifth V century, Athens, Lysistrata, Frogs, Peloponnese War, Critique, Society, Athenian Citizens, Social Classes, Sausage, Slavery, Socrates, Philosophy, Demagogy, Demagogues, Cleophone, Politics, Costumes, Traditions, Culture, Community, Citizenship, Participation, Democracy, Tyranny, Popular Judges, Power, Gods, Women, History, Sex Strike, Social Relationships, Aeschylus, Strepsiads, Debts, New Man, Sophists, Sophists, Pacifism, Feminism, Comedy, Paradoxes, Political Satire, Aesthetics, Marathon, People, Masks, Thetis, Best Speech, Parodies, Plato, Parabases, Hornets, Areopagus, Poseidon, Iris, Prometheus, Sycophants, Demeter, Persephone, Thymophoresis, Great Dionysias, Dionysus, Agathone, Clisthenes, Misogyny, Books, Out of print, Theater literature, Drama, Heracles, Hermes, Truce, Fallophores, Antistrophe, Assembly‎

‎ALFRED DE MUSSET‎

‎COMMEDIE. IL CANDELIERE; UN CAPRICCIO; CON L'AMORE NON SI SCHERZA, NON BISOGNA MAI SCOMMETTERE NULLA. A CURA DI ANGIOLO BIANCOTTI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, LIEVE BRUNITURA, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Alfred Louis Charles de Musset-Pathay (Parigi, 11 dicembre 1810, Parigi, 2 maggio 1857) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo francese, una delle figure emblematiche del romanticismo letterario. Descrizione bibliografica Titolo: Commedie. Il candeliere; Un capriccio; Con l'amore non si scherza, Non bisogna mai scommettere nulla Titolo originale: Le Chandellier; Un caprice; On ne badine pas avec l'amour; Il faut qu'une porte soit ouverte ou fermée Autore: Alfred de Musset Cura e introduzione di: Angiolo Biancotti Traduzione di: Angiolo Biancotti, Pia Fiore Marocchetti Editore: Torino: UTET (Unione Tipografico-Editrice Torinese), 1956 Edizione: Terza ristampa della prima edizione Lunghezza: 240 pagine; 20 cm ISBN: Collana: Volume 71 I grandi scrittori stranieri fondata da Arturo Farinelli, diretta da Giovanni Vittorio Amoretti Soggetti: Letteratura drammatica francese, Drammaturgia, Commedia, Teatro, Letteratura teatrale, Testi teatrali, Opere, Antologie, Raccolte, Edizioni critiche, Ottocento, Francia, Rappresentazioni, 1815-1848, Classici, Libri vintage, Fuori catalogo, Bibliografia, Fantasio, Lorenzaccio, Romanticismo, Nuit Vénitienne, Académie française, George Sand, Drammaturghi francesi, XIX secolo, Théâtre de la Renaissance, French dramatic literature, Drama, Comedy, Comedies, Theater, theatrical literature, Plays, Operas, Anthologies, Collections, Critical editions, 19th Century, France, Representations, Classics, Books out of print, Bibliography, Romanticism, French dramatists, 19th century, Littérature dramatique française, Pièces, éditions critiques, XIXe siècle, Représentations, Classiques, Livres hors catalogue‎

‎PIETRO LIGNOLA‎

‎'A ZITA NTUSSECOSA E 'O MASSARO TUOSTO. VUTATA A LENGUA NAPULITANA 'A THE TAMING OF THE SHREW BY WILLIAM SHAKESPEARE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Contiene Calepino: Napulitano, Tuscanese, Ngrese A Zita ntussecosa e 'o massaro tuosto è una traduzione in lingua napoletana, direttamente dal testo inglese, de "La bisbetica domata" (The taming of the shrew) di William Shakespeare. L'autore, pur mantenendosi sostanzialmente fedele all'opera originale, vi ha apportato tutti i ritocchi necessari per trasferire la vicenda nella Napoli del Seicento e per inserirla nella tradizione del teatro napoletano. Nascono, così, alcune parti interamente originali come il prologo cantato, gli altri inserti musicali ed alcune scene cantate o mi- mate. L'autore ha avuto una cura particolare per la purezza della lingua, eliminando alcuni termini presi a prestito dall'italiano regionale, e la sua musicalità, limando gli endecasillabi che l'apparente prosa del testo nasconde. Ha aggiunto inoltre un consistente "Calepino", contenente la traduzione dei vocaboli impiegati in lingua italiana (napoletanamente appellata toscanese) e inglese, indicando anche, nei molti casi in cui la versione non è letterale, i termini originali impiegati dal grande autore elisabettiano. Descrizione bibliografica Titolo: 'A Zita 'ntussecosa e 'O Massaro Tuosto. Vutata a lengua napulitana 'a The Taming of the Shrew by W. Shakespeare Autore: Pietro Lignola Introduzione di: Renato de Falco Illustrato da: Bruno Starita Editore: Napoli: Alfredo Guida Editori, 2004 Lunghezza: 182 pagine; 30 cm, [7] c. di tav. : ill. color.; 30 c ISBN: 8871887883, 9788871887883 Collana: Zibaldone Soggetti: Teatro, Dialetto napoletano, Lingua napoletana, Commedie, La bisbetica domata, William Shakespeare, Opere tradotte in napoletano, Testi teatrali, Seicento, Regno di Napoli, Narrativa, Letteratura, Mimo, Canto, Scene cantate, Canzoni, Purezza, Musicalità, Calepi no, Italiano, Toscanese, Toscano, Traduzione, Basilio Puoti, Collera, Ira, Dispetti, Ferdinando Galiani, Caterina, Afragola, Petruccio, Verona, Petrucchino, Giochi di parole, Ironia, Catarina, Endecasillabi, Commedie Shakespeariane, Napoletanità, Gentilommo, Gentiluomini, Immaculata, Vedove, Beneviento, Possidenti, Prologo cantato, Libri Vintage, Fuori catalogo, Femmene, Uommene, Libri illustrati, Terminologia, Vocabolario, Glossario, Testi teatrali, Theater, Neapolitan Dialect, Neapolitan Language, Comedies, Taming of the Shrew, Neapolitan Translated Works, Theatrical Texts, Seventeenth Century, Kingdom of Naples, Narrative, Literature, Mime, Canto, Sung Scenes, Songs, Purity, Musicality, Italian, Tuscan, Translation, Anger, Wrath, Spite, Word Games, Irony, Endecasyllables, Shakespearean Comedies, Neapolitanity, Gentlemen, Gentlemen, Immaculate, Widows, Owners, Prologue sung, Books out of print, Illustrated books, Terminology, Vocabulary, Glossary, Theatrical Texts‎

‎SALVATORE DI GIACOMO‎

‎LE POESIE E LE NOVELLE. IL TEATRO E LE CRONACHE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE/OTTIME CONDIZIONI GENERALI, LIEVI ROTTURE ALLE SOVRACCOPERTE; QUALCHE FIORITURA ALLA CUSTODIA E SEGNI DEL TEMPO. Salvatore Di Giacomo (Napoli, 12 marzo 1860, Napoli, 5 aprile 1934) è stato un poeta, drammaturgo e saggista italiano. Fu autore di notissime poesie in lingua napoletana (molte delle quali poi musicate) che costituiscono una parte importante della cultura popolare partenopea. È molto apprezzato come novelliere nero. Insieme ad Ernesto Murolo, Libero Bovio e E. A. Mario è stato un artefice della cosiddetta epoca d'oro della canzone napoletana. Descrizione bibliografica Titolo: Le poesie e le novelle. Il teatro e le cronache. Autore: Salvatore Di Giacomo Curatori: Francesco Flora e Mario Vinciguerra Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, Settembre, 1959 Edizione: quinta, 5 edizione Lunghezza: 1004; 920 pagine; 23 cm; alcune ill. in b/n; ritratto di Salvatore Di Giacomo protetto da carta velina Formato: Rilegati, In custodia/cofanetto (hardcover). Opera in due Voll. con copertina semi-rigida in tela azzurra con titolo al dorso, sovraccoperta editoriale e custodia rigida illustrata; un ritratto con velina; fac-simile ripiegato in tasca Peso: 1,5 Kg Prezzo in Lire: L. 8.000 i due volumi Collana: I Classici Contemporanei Italiani (diretta da G. Ferrata) / Opere di Salvatore Di Giacomo I/II Soggetti: Letteratura, Classici, Opere, Poesia, Poetica, Teatro, Drammaturgia, Autori napoletani, Dialetto napoletano, Canzoni napoletane, Raccolte poetiche, Antologie, Edizioni pregiate, Libri Vintage, Fuori catalogo, Bibliografia, Collezionismo, Napoli, Napoletanità, Cronache, Aneddoti, Novelle Napolitane, Canzone Luciana, Note, Ariette, Biografie, Munasterio, Sonetti, Lirica, Cortese, Basile, Tradizione popolare, Cultura partenopea, Vernacolo, Volgare, Lingua colta, Piedigrotta, Prosa, Narrativa, Racconti popolari, Sunette Antiche, Voce Luntane, Funnaco Verde, Raccolte poetiche, Cerase, Capemonte, Caravaggio, San Francisco, Vierze nuove, Carolina, Assunta Spina, Mezzocannone, Voto, Mese mariano, Prose d'arte, Luci ed ombre napoletane, Abbé Pèru, Minuetto Settecento, Nennella, Mattinate, Rosa Bellavita, La Fiera, Zi' Munacella, Pipa e boccale, Garofani rossi, Solfatara, San Carlino, Taverne famose, Realismo, Ottocento, Roberto Bracco, Giuseppe Mezzanotte, Edoardo Scarfoglio, Francesco Gaeta, Benedetto Croce, Intellettuali fascisti, Fascismo, Novecento, Napoli nobilissima, Vittorio Spinazzola, Gambrinus, Marechiaro, Era de maggio, Pagina autobiografica, Critica, Posillipo, Oje Carulì, 'E spingule francese, Pomigliano d'Arco, Enrico De Leva, Titina De Filippo, Quand l'amour meurt, Pasquale Scialò, Giuseppe De Robertis, Luigi Russo, Giansiro Ferrara, Literature, Classics, Works, Poetry, Poetics, Theater, Dramaturgy, Neapolitan Authors, Neapolitan Dialect, Neapolitan Songs, Poetic Collections, Anthologies, Valuable Editions, Books Out of print, Bibliography, Collectibles, Naples, Napoletanità, Chronicles, Anecdotes, Neapolitan Novelle, Song, Notes, Ariette, Biographies, Sonnets, Popular Tradition, Neapolitan Culture, Vernacular, Vulgar, Cultured Language, Prose, Fiction, Folk Tales, Poetic Collections, Art Prose, Neapolitan Lights and Shadows, Eighteenth Century, Realism, Nineteenth Century, Fascist Intellectuals, Fascism, Twentieth Century, Noble Naples, Autobiographical Page, Criticism Parole e frasi comuni abbrile acciso accussì addò addurosa aggio ammore anema arbere aria assaie attuorno bella cammenà canta cantanno canzone Carulì Carulina Catarì ccà ccerase cchiù chella chesta chiagne chiamma chillo chisto chitarra cuntenta dicette ditto doce Embè femmena fenesta figlio friddo fronne gelusia Gennareniello gente guaglione guarda ianca iette iuorno lacreme lassato llà luna luntana mamma marenare matina mmane mme dice mmiez mpietto mumento munno muorto ncielo ncopp ndanderandà nfaccia nfama nire nisciuno nnammurate nnanze nuie nzerrata nzieme ogne overo pecché piccerillo pienze piglie primma primmavera quacche quanno risponne Rosa rummane sarrà sceta sciure scurdà sempe siente songo spusà steva stregne stu core suonno suspira suspire tarantella tiempo uocchie viento vocca vota vuie vulesse vurria zitto AMALIA ANNETIELLO Antonio Pitloo appresso barricata Bonasera bottega BRIGADIERE buono canto carcerati Carlo CARMELA casa Chiaia chiesa CONCETTA CRISTINA dinto Domenico Morelli DON GAETANO DON GENNARO DON GIOVANNI DON MARCO DONNA ROSA DONNA VIOLANTE duca EMILIA ERNESTINA FEDERIGO Ferdinando figlio finestra Giacinto Gigante gridando ABATE PÈRU leva lume mano Maria Masaniello Michele Miette musica napoletani ncopp NUNZIATA occhi OLIVETTA palazzo PEPPE Piedigrotta piglià povero Rafè RAFELE Raffaele Sacco romore saccoccia San Carlino scena sciantosa SECONDINO SGUEGLIA silenzio SILVIA soldati sottovoce SUFIA SUORA taverna tavola teatro tintoria Toledo Torelli torna TOTONNO vicolo voglio bene vulite‎

‎GUIDO CALGARI‎

‎LE 4 QUATTRO LETTERATURE DELLA SVIZZERA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. VOLUME MAI SFOGLIATO: LIEVE BRUNITURA, SEGNI DEL TEMPO. RARO. Guido Calgari, nato a Biasca il 13 dicembre 1905, era un intellettuale a tutto tondo. Fu direttore della Magistrale e professore a Zurigo - Per quarant'anni, tra il 1930 e il 1969, era stato uno dei protagonisti della vita culturale del nostro paese. A Zurigo, come anche in Ticino, Calgari si distinse per la difesa della “ticinesità” e dell'italianità all'estero, abbinata tuttavia ad un interesse per l'intera Svizzera, raccontata per esempio in Storia delle quattro letterature della Svizzera (1958) e in Storia della Svizzera (con Mario Agliati, 1969). Per quanto riguarda l'aspetto prettamente ticinese fu autore di diverse opere e saggi che richiamavano alla cultura rurale del luogo, a lui tanto cara, quali Racconti sgradevoli (1957) e Ticino degli uomini (1966). Nel 1944 fondò l'Associazione scrittori della Svizzera Italiana. Descrizione bibliografica Titolo: Le quattro letterature della Svizzera Autore: Guido Calgari Editore: Firenze: Sansoni; Milano: Accademia, ottobre 1968 Edizione: Nuova ed. aggiornata Lunghezza: 490 pagine; 20 cm Collana: Volume 10 di Le letterature del mondo Soggetti: Letteratura, Svizzera, Storia, Origini, Cantoni, Narrativa, Prosa, Drammaturgia, Teatro, Critica letteraria, Manuali, Studi culturali, Ticino, Svizzera italiana, Cultura elvetica, Die vier literaturen der Schweiz, Littérature Suisse, Literatur, Schweiz, Geschichte, Quando tutto va male, Franzosisch, Literaturgeschichte, Verschiedene Epochen, Literatur, Neuzeit, Federalismo, Unione, Minoranze linguistiche, Svizzera tedesca, Francese, Influenze, San Gottardo, Zwingli, Medioevo, Liberalismo, Poesia mistica, Germania, Rinascimento, Barocco, Riforma, Durrenmatt, Controriforma, Basilea, San Gallo, Berna, Gesuiti, Lucerna, Favola, Romanzi, Illuminismo, Alberto Haller, Nazionalismo, Salomone Gessner, Patria, Estetica, Scuola di Zurigo, Romanticismo, Lavater, Salis-Seewis, Biedermeier, Pedagogia, Educazione, Pestalozzi, Realismo, Letteratura engagée, Gotthlef, Lingua, Gottfried Keller, Polis, Contadini, Meyer, Orelli, Heinrich Federer, Burckhardt, Bachofen, Storici, Carlo Spitteler, Rivolta anti-borghese, Novecento, Germanesimo, Astrattismo, Psicologismo, Lirica, Max Frisch, Politisierung, Seldwylergeist, Herman Hesse, Durrenmath, Gruppo ladino, Epica, Muoth, Angelo Nessi, Francesco Chiesa, Giuseppe Zoppi, Riformatori, Calvino, Elvetismo, Alpi, Topferr, Amiel, Monnier, Cosmopolitismo, Coppet, Rambert, Francia, Vinte, Terra romanda, Voile latine, Cahiers vaudois, Robert de Traz, Anatole France, Ramuz, Mercanton, Savary, Moralisti, Bibliografia, Libri Vintage, Fuori catalogo, Literature, Switzerland, History, Origins, Cantons, Fiction, Prose, Dramaturgy, Theater, Literary Criticism, Manuals, Cultural Studies, Italian-speaking Switzerland, Swiss Culture, Federalism, Union, Language Minorities, German-Speaking Switzerland, French, Influences, Middle Ages, Liberalism, Mystical poetry, Germany, Renaissance, Baroque, Reformation, Counter Reformation, Basel, St. Gallen, Bern, Jesuits, Lucerne, Fairytale, Novels, Enlightenment, Nationalism, Homeland, Aesthetics, Zurich School, Romanticism, Pedagogy, Education, Realism, Language, Peasants, Historians, Anti-bourgeois revolt, Twentieth century, Germanism, Abstractionism, Psychology, Lyricism, Ladin group, Epic, Reformers, Helvetism, Alps, Cosmopolitanism, France, French Land, Moralists, Bibliography, Out of print Books Parole e frasi comuni autori Berna canti Cantoni carattere casa Chiesa città civiltà comune Confederazione critica cultura dialetto donna dramma elvetica famiglia figura filosofia forma francese Francia genere gente Ginevra giovane guerra idee interesse intorno italiana italiano Keller ladino latino lavoro leggende letteraria letteratura lettere libertà libro lingua lirica lotta moderna mondo montagne morale morte natura nazionale nome opere originale paese parlata parole passato passioni patria pensare pensiero personalità poesia poeta polemica politica popolo pubblica racconti ragione religioso Riforma romanzo scritti scrittore scuola secolo senso sentimento sociali società spirito spirituale storia storici studi successo Svizzera tedesco terra ticinese Ticino tradizione tratti trova umana uomo vecchia vero verso vicende volumi Zurigo‎

‎GABRIELE BALDINI‎

‎LE TRAGEDIE DI SHAKESPEARE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE/OTTIME CONDIZIONI GENERALI, BRUNITURA E SEGNI DEL TEMPO. FIRMA DI APPARTENENZA IN COPERTINA E IN ANTIPORTA. Nato a Roma nel 1919, già «Research Fellow» al Trinity College, Cambridge (1948-50), e direttore dell'Istituto Italiano di Londra (1959-61), ordinario di lingua e letteratura inglese all'Università di Roma, Gabriele Baldini è prematuramente scomparso nel 1969. A studi su autori americani - Poeti Americani 1662-1945 (1959), Melville o le ambiguità (1952) - seguirono John Webster e il linguaggio della tragedia (1953), Teatro inglese della Restaurazione e del '700 (1955), Le tragedie di Shakespeare (1957), La tradizione letteraria dell'Inghilterra medioevale (1958), Il dramma elisabettiano (1962), Manualetto shakespeariano (1964 e 2001), La fortuna di Shakespeare (1964) e le Opere complete di William Shakespeare dal Baldini tradotte e annotate (1963), con cui venne offerto per la prima volta al lettore italiano l'intero corpo degli scritti del maggior poeta dei tempi moderni. Descrizione bibliografica Titolo: Le tragedie di Shakespeare Autore: Gabriele Baldini Editore: RAI Radiotelevisione italiana, 16 aprile 1957 Lunghezza: 198 pagine; 19 cm; illustrato Collana: Volume 65 di Eri Classe Unica Prezzo in Lire: L.350 Soggetti: Critica letteraria, Letteratura anglosassone, Classici, Anglistica, William Shakespeare, Drammaturgia, Teatro inglese, Tragedie, Commedie, Lezioni, Grafton Portrait, Cinquecento, Droeshout, Ritratto, In-folio 1623, Ben Jonson, Frontespizio, Libri Vintage, Fuori catalogo, Collezionismo, Anni Cinquanta, Amleto, Lavinia, Bruto, Umanità, Leviatano, Macbeth, Riccardo III, Età elisabettiana, Spettacoli teatrali, Attori, Bibliografia, Opere generali, Swan Theatre, Globe, Incisioni, Stratford-upon-Avon, Lord Ciambellano, Blackfriars Theater, Drammaturghi britannici, Identità, Sogno di una notte di mezza estate, Re Lear, Desdemona, Coriolano, Giulio Cesare, Moro di Venezia, Otello, Romeo e Giulietta, Porzia, Il mercante di Venezia, Invidia, Gelosia, Monarchia assoluta, La Tempesta, Blank verse, Delitti, Onore, Literary criticism, Anglo-Saxon literature, Classics, Anglo, Dramaturgy, English Theater, Tragedies, Comedies, Lessons, Sixteenth century, Portrait, Title page, Out of print books, Collectibles, Fifties, Hamlet, Brutus, Humanity, Leviathan, Richard III, Elizabethan age, Theatrical performances, Actors, Bibliography, General works, Etchings, British playwrights, Identity, A midsummer night's dream, King Lear, Juliet, Julius Caesar, The Merchant of Venice, Envy, Jealousy, Absolute Monarchy, The Tempest, Crimes, Honor Parole e frasi comuni Amleto Antonio e Cleopatra Aristotele assai avrebbe Banquo battuta blan Bruto buoni commedie convenzioni crisi critica d'amore delitto dramma drammatica drammaturgo Duchessa di Yor Duncan Edmund Edoardo elisabettiana Enrico essenziale figlio figliuoli fool Giulio Cesare Gloster Goneril Gorboduc hour Iago inglese eroe tragico uomo Lady Macbeth Lear legge libretto linguaggio malvagi Marlowe medioevale meglio mente mettere misura Misura per Misura momento morte musica natura Othello parole pazzo pensare persino personaggi pietà poeta Poetica possibile problema prosa ragione rapporto rappresentazione Regina Elisabetta Regina Margherita Riccardo III risultato Romeo e Giulietta sangue scena Seneca senso shakespeariana soltanto sostanza spettatori storia T. S. Eliot teatro tema terrore Timone Tito Andronico tragedia Shakespeare trono uccide ucciso umana unità aristoteliche vedere verso William Shakespeare‎

‎SERGIO TRAVI‎

‎PICCOLA STORIA DEL REAL TEATRO DI SAN CARLO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Il volumetto, curato da Sergio Travi, con un'introduzione storica di Francesco Canessa, è ricco di illustrazioni. Racconta le vicende del San Carlo e dei più famosi compositori, cantanti, danzatori, direttori d'orchestra ed impresari che hanno reso grande il San Carlo, il più antico teatro d'opera in Europa fondato per volontà di Carlo di Borbone nel 1737. Teatro San Carlo, Napoli, il teatro più antico d'Europa, costruito nel 1737. Teatro San Carlo, Naples, the oldest theatre in Europe, built in 1737. Descrizione bibliografica Titolo: Piccola storia del Real Teatro di San Carlo Autore: Sergio Travi Curatore: Sergio Travi Introduzione di: Francesco Canessa Editore: Napoli: Casa Editrice Fausto Fiorentino, 1996 Lunghezza: 94 pagine; 18 cm; illustrato ISBN: 8885346375, 9788885346376 Collana: Stagioni d'Italia Soggetti: Teatro San Carlo, Storia, Musica, Opera Lirica, Balletto, Arte, Spettacolo, Pubblico, Compositori, Opere liriche, Rappresentazioni teatrali, Cultura classica, Orchestre sinfoniche, Strumenti musicali, Aristocrazia, Palcoscenico, Palchi, Architettura, Teatri lirici napoletani, Palazzo Reale, Reali, History, Opera, Italy, Naples, Geschichte, Musiktheater, Neapel, Conservatorio, San Pietro a Majella, Archivio, Scala, Milano, Fenice, Venezia, Settecento, Sceneggiatura, Antonio Niccolini, Ottocento, Vincenzo Bellini, Pierre Hus, Direttori, Carlo di Borbone, Risanamento urbanistico, Carasale, Grandi Impresari, Domenico Barbaja, Pasquale Di Costanzo, Tenori, Cantanti, Caffarello, Gaetano Majorano, Verdi, Nessun dorma, Va pensiero, Pavarotti, Caterina Gabrielli, Gioacchino Conti, Donizetti, Rossini, Dumas, Stendhal, Viaggio in Italia, Voyage, Stagioni, Programmi, Aida, Traviata, Libri illustrati, Librettisti, Libri fuori catalogo, Storia locale, Music, Ballet, Art, Entertainment, Audience, Composers, Theater plays, Classical culture, Symphony orchestras, Musical instruments, Aristocracy, Stages, Architecture, Neapolitan opera houses, Royal Palace, Conservatory, San Pietro a Majella, Archive, Milan, Venice, Eighteenth century, Screenplay, Nineteenth century, Directors, Urban renewal, Carasale, Great Impresarios, Tenors, Singers, Travel in Italy, Seasons, Programs, Illustrated books, Librettists, Out of print books, Local history, Puccini Parole e frasi comuni allievi Antonio apprezzato artisti ballerini Ballet Baritono Bellini Bianca e Fernando Cammarano cantante capitale borbonica Carasale Carla Fracci carriera Caruso Caterina Gabrielli Cimarosa compositore Covent Garden Debutto direttore d'orchestra Domenico Barbaja Duprez esibizioni Esordio San Europa Fernando De Lucia Gabriella Gaetano Donizetti Garden di Londra Gioacchino Gioachino Rossini Giovanni San Giuseppe infatti interpretando opere interprete Isabella Colbran Leopoldo Mugnone Lucia di Lammermoor Madrid maestro Malibran Mascagni Mercadante messa in scena Metropolitan New York musica musicale napoletana New York Niccolini nuovo opere di Rossini Pacini Paisiello palco palcoscenico Pasquale Di Costanzo periodo Pietro a Majella principali italiani protagonista rappresentazioni Reale repertorio Roberto De Simone ruolo Salvatore San Carlino sancarliana Sarro Scala di Milano scenografia scritturato scuola seguito Soprintendente spettacoli stagione successo teatro napoletano Teatro Regio tenore tournée Venezia Vienna vocale Zingarelli‎

‎LUDVIG HOLBERG‎

‎CHIAMATEMI ERASMUS. ERASMUS MONTANUS OVVERO RASMUS BERG.‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Commedia di carattere nel solco della tradizione molieriana, finalizzata a «corriger les hommes en les divertissant», l’Erasmus Montanus, tradotta ora per la prima volta in italiano, appartiene alle più famose commedie di Ludvig Holberg, fondatore del teatro nazionale scandinavo e figura preminente del panorama culturale nordico del XVIII secolo. Considerato il padre della letteratura danese e norvegese, filosofo e saggista, professore universitario e poeta satirico. autore di oltre trenta commedie, Ludvig Holberg appare il primo scrittore europeo del suo tempo per l'ampiezza della sua opera. la modernità dell'approccio, la rilevanza delle tematiche affrontate. Con un provocatorio connubio di physica e arte dialettica Erasmus Montanus di Ludvig Holberg ridicolizza i vieti e retrivi studi accademici, le futili dissertazioni, il dogmatismo della Scolastica ancora imperanti nella Università di Copenhagen nella prima metà del XVIII secolo. E nell'epilogo paradossale che vede il giovane baccalaureus rinunciare all'«eresia» che la terra è rotonda l'Autore condanna lo studio «cattivo», il vuoto formalismo e l'abuso dell'eristica, «ovvero il metodo per rendere bianco il nero e nero il bianco ... per cui i giovani hanno una particolare predilezione, potendo in tal modo prendersi burla di persone dabbene e travisare le cose». La conclusione della commedia richiama così quegli ideali di tolleranza e di umanesimo già presenti nel pensiero di Montaigne e di Erasmo da Rotterdam. Descrizione bibliografica Titolo: Chiamatemi Erasmus. Erasmus Montanus ovvero Rasmus Berg Titolo originale: Erasmus Montanus eller Rasmus Berg Autore: Ludvig Holberg Curatore: Carla Del Zotto Introduzione di: Jorgen Stender Clausen Editore: Milano: Jaca Book, Febbraio 1996 Lunghezza: 200 pagine; 21 cm ISBN: 8816500719, 9788816500716 Collana: Volume 71 di Jaca letteraria Soggetti: Teatro, Letteratura teatrale, Letteratura nordica, Danese, Scandinavia, Letteratura greca e latina, Testi teatrali, Arte, Spettacolo, Classici greci e latini, Critica letteraria, Studi letterari, Libri Vintage, Fuori catalogo, Narrativa straniera, Drammaturgia, Opere, Commedie, Danimarca, Germania, Studi Germanici, 1723, Molière, Commedia in maschera italiana, Settecento, Ambiente popolare, borghese danese, Commedia dell'arte, Copenaghen, Borghesia, Rural Denmark, Plays, Komedien, Filosofia, Metafisica, Andersen, Terra tonda, Sillogismi, Dialettica, Commedie filosofiche, Earth is round, Argument from ignorance, Logica, Dispute, Filosofien, Lieutenant, Deacon, Jesper The Baliff, Jeronimus, Jacob, Jeppe, Peer, Theater, Theater literature, Nordic literature, Danish, Scandinavia, Greek and Latin literature, Theatrical texts, Art, Entertainment, Greek and Latin classics, Literary criticism, Literary studies, Books out of print, Foreign fiction, Dramaturgy, Works, Comedies, Denmark, Germany, Germanic Studies, Comedy in Italian mask, Eighteenth century, Popular environment, Danish bourgeois, Bourgeoisie, Philosophy, Metaphysics, Round earth, Syllogisms, Dialectics, Philosophical comedies, Disputes Ludvig Holberg (Bergen 1684 - Copenaghen 1754) scrittore danese di origine norvegese. È ricordato soprattutto come iniziatore del moderno teatro nordico, con più di trenta commedie, fra cui Lo stagnino politicante (1722), Jean de France (1722), Lo sfaccendato (1731). Ispirato ai modelli di Boileau e Cervantes è il poema eroicomico Peder Paars (1719-20). Fautore di una cultura laica e razionalista, H. riprende situazioni e personaggi da Plauto, dalla commedia dell’arte italiana e dal teatro francese (soprattutto Molière), e ravviva con un acuto senso della comicità il suo riformismo pedagogico.‎

‎GIAMBATTISTA DELLA PORTA‎

‎TRE COMMEDIE (TRAPPOLARIA, CINTIA, IL MORO). A CURA DI RAFFAELE SIRRI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. RARO. Giovan Battista della Porta (Napoli 1535-1615) ha sperimentato fenomeni e costruito ipotesi interpretative della realtà umana e naturale, ha indagato su ragioni e significati di coincidenze fisiche, astronomiche e astrologiche nell'ambito di una visione ermetico-magica dell'universo. E'stato un filosofo, alchimista, commediografo e scienziato italiano. Scrittore prolifico, si è cimentato in trattazioni di ambiziosa prospettiva ed ha riversato il suo empito di geniale sperimentatore anche nell'attività letteraria, componendo commedie di strenuo vigore teatrale e aprendo la strada verso forme di teatro moderno. Accompagnato nell'opinione popolare dalla fama di mago, ma noto negli ambienti scientifici di tutta l'Europa per le sue sperimentazioni e per la molteplicità degli interessi, fu in rapporto epistolare e personale con gli studiosi più famosi del suo tempo. Inventò la camera oscura e lavorò intorno a molti congegni. Cercò a lungo la pietra filosofale, contestò al Galilei il primato dell'invenzione del cannocchiale. Nell'Accademia dei Lincei, chiamato da Federico Cesi a farne parte, ebbe posto di primo piano. Viaggiò molto, ma soprattutto viaggiavano i suoi libri, ricercati ovunque e tradotti in molte lingue, presenti tuttora, in uno sterminato numero di edizioni, in tutte le biblioteche del mondo. Descrizione bibliografica Titolo: Tre commedie (Trappolaria, Cintia, Il moro) Autore: Giambattista Della Porta Curatore: Raffaele Sirri Editore: Napoli: De Simone, Novembre 1979 Lunghezza: 354 pagine; 23 cm Collana: Istituto Universitario Orientale. Seminario di studi dell'occidente medievale e moderno Soggetti: Commedie, Teatro napoletano, Drammaturgia, Letteratura italiana, Classici, Cinquecento, Testi teatrali, Commedia, Opere, Giovan Battista Della Porta, Accademia dei Segreti, Filosofi italiani del XVII, Alchimisti, Academia secretorum naturae, Rinascimento, Tommaso Campanella, Paolo Sarpi, Giordano Bruno, Lezioni, Seminari, Bibliografia, Riferimento, Atti, Favole, Critica letteraria, Note, Appunti, Libri Vintage, Fuori catalogo, Università, Lettere, Stregoneria, Inquisizione, De arte componendi comoedias, Comedies, Neapolitan Theater, Dramaturgy, Italian literature, Classics, 16th century, Theatrical texts, Comedy, Works, Academy of Secrets, Italian philosophers of the 17th century, Alchemists, Renaissance, Lessons, Seminars, Bibliography, Reference, Acts, Fables, Literary criticism, Notes, Books out of print, Universities, Letters, Witchcraft, Inquisition Parole e frasi comuni Amasio amore Anasira Arreotimo Arsenio Ascolta Balia burla Callifrone Capitano casa Cintia Cleria commedie Dentifrangolo donna Dottore Dragoleone Dulone Elionora Essandro Eugenio Fagone Fantesca femina figlio figliuolo Filace Filastorgo Filesia Filigenio Forca fratelli rivali Gabrina Gerasto Granchio grazia inganno innamorato Isoco animo Lampridio lascia Lidia Lucrino mangiare Mangone Mastica meco Melitea Mira moglie mondo Morfeo morte Napoli Narticoforo Nepita occhi Olimpia Orsù padre padrone Panfago Panurgo parole Pedofilo Pelamatti Pirino Poleone Prologo Protodidascalo puttana ragione Raguseo ruffiano Santina Scena schiavo scudi Sennia servo sete signor Sinesio Squadra Teodosio Trappola Trasilogo uomo veggio vesti‎

‎WALTER LIGUORI‎

‎DA TEATRI UNITI AI FILM DI PAOLO SORRENTINO. NUOVE TENDENZE DEL CINEMA ITALIANO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Riannodando quel filo rosso che unisce l’eclettica produzione del gruppo di Teatri Uniti con la visionaria produzione cinematografica di Paolo Sorrentino, questo studio descrive e analizza le più importanti e innovative tendenze del Nuovo Cinema Italiano. Teatri Uniti e Indigo film, i padri, Angelo Curti e Toni Servillo, ed i giovani, Nicola Giuliano e Paolo Sorrentino che in quel laboratorio all'ombra del Vesuvio si sono formati, facendo proprio quel mondo di esperienze e competenze, ma soprattutto quell'insieme di attori, tecnici, artisti che d’ora in avanti confluiranno nelle loro produzioni cinematografiche. Una produzione lunga oltre un ventennio ed equamente divisa a cavallo di questi ultimi due secoli. Una galleria di personaggi, storie, atmosfere che il Nuovo Cinema Italiano del terzo millennio assorbe e fa proprio, assieme ovviamente a quegli stessi attori, tecnici e artisti che hanno plasmato volti, suoni e colori nei film di Paolo Sorrentino. Descrizione bibliografica Titolo: Da Teatri Uniti ai film di Paolo Sorrentino: nuove tendenze del cinema italiano Autore: Walter Liguori Editore: Napoli: Liguori, Marzo 2017 Lunghezza: 322 pagine; 24 cm; illustrato ISBN: 8820766949, 9788820766948 Collana: Volume 24 di Biblioteca: Cinema e storia Soggetti: Critica cinematografica, Teatro, Film, Registi italiani, Tendenze, Stile, Spettacolo, Cinema contemporaneo italiano, Televisione, Radio, Storia, Attori, Divi, Toni Servillo, Nicola Giuliano, Sistema romano-centrico, Festival, Premi, Anni Novanta, Scuola napoletana, Napoli, Teatri Uniti, Vesuvio, Impresari teatrali, Angelo Curti, Mario Martone, Falso Movimento, Eduardo De Filippo, Televisione, Serie TV, Pappi Corsicato, Antonio Capuano, Antonietta De Lillo, Giorgio Magliulo, Stefano Incerti, Arti, Performance, Miccichè, Trilogia, Vite a credito, Voci di dentro, Oscar, Filmografia, L'uomo in più, La grande bellezza, Le conseguenze dell'amore, Il divo, This must be the place, L'amico di famiglia, Bibliografia, Iconografia, Renaissance, Jep Gambardella, Sean Penn, Anni Duemila, Musica, David Byrne, Scenografie, Sceneggiatura, Cheyenne, Biopic, Giulio Andreotti, Carlo Buccirosso, Flavio Bucci, Laura Chiatti, Geremia, Andrea Renzi, Antonio Pisapia, Titta Di Girolamo, Lino Fiorito, Anna Bonaiuto, Libri Vintage, Fuori catalogo, Libri illustrati, Film criticism, Theater, Film, Neapolitan directors, Trends, Style, Show, Italian contemporary cinema, History, Actors, Roman-centric system, Awards, Nineties, Neapolitan school, Naples, United theaters, Vesuvius, Theater impresarios, False Movement, Arts, Trilogy, Filmography, The great beauty, The consequences of love, The star, Bibliography, Iconography, 2000s, Music, Scenographies, Screenplay, Books out of print, Illustrated books Walter Liguori ha conseguito con il massimo dei voti la laurea in Lettere Moderne, presso l’università Federico II di Napoli, discutendo una tesi in Storia del Cinema. Ha organizzato attività di cineforum ed ha adattato e diretto numerosi spettacoli teatrali presso il Laboratorio Bardefè, uno storico teatro-cantina sulla collina di San Martino a Napoli. Nell'ottobre del 1997 ha debuttato al teatro Galleria Toledo con la messinscena dello spettacolo Trappola mortale. Dal 2001 al 2015 ha lavorato come redattore presso la casa editrice Liguori. Introduzione Capitolo primo L'alba del nuovo millennio. Il cinema regionale degli anni Novanta e l'affermazione della scuola napoletana Capitolo secondo La factory all'ombra del Vesuvio. Il teatro ed il cinema indipendente di Teatri Uniti Capitolo terzo Il cinema di Paolo Sorrentino Conclusioni Venezia 2001 Appendice Intervista al produttore premio Oscar per La grande bellezza, Nicola Giuliano Bibliografia‎

‎HENRIK IBSEN‎

‎IL COSTRUTTORE SOLNESS. A CURA DI FRANCESCA MALARA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO. Contiene: Il costruttore Solness. Hilde, l'ingenua; Franco Perrelli. Le forze della scrittura e le forze della vita; Francesca Malara. "Il costruttore Solness" e il "dialogo di secondo grado": sulla ricezione simbolista del dramma di Ibsen; Edoardo Giovanni Calotti. La traduzione di Polese e Rindler; Francesca Malara. Il mistero del "Costruttore": note sugli allestimenti italiani; Federica Mazzocchi. Verso "Il costruttore Solness": appunti per una messa in scena; Beppe Navello Dopo Spettri, Una casa di bambola e La signora del mare, una quarta collaborazione ibseniana fra uno studioso, Roberto Alonge, e un regista, Beppe Navello: il primo impegnato a ritrovare ancora una volta i ritmi ripetitivi sino all'ossessione di una lingua teatrale "simbolista" (e non certamente "naturalista" come a lungo si è creduto); il secondo teso a scoprire dentro la materialità della creazione scenica le suggestioni più notturne di un testo misterioso ed enigmatico. L'evento di una traduzione nuova e di un nuovo allestimento di Il costruttore Solness (in prima nazionale al Teatro Alfieri di Torino il 26 ottobre 1999, attori principali Giuseppe e Micol Pambieri) è anche l'occasione per una riflessione a più voci sul dramma, che coinvolge un valido scandinavista italiano, Franco Perrelli, e un'equipe di giovani studiosi del Dams torinese. Francesca Malara (Livorno 1974), neolaureata in Istituzioni di regia all'Università di Torino, presenta qui, all'interno della curatela, alcuni frutti del proprio lavoro di tesi. Interventi di Edoardo G. Carlotti, Federica Mazzocchi, Beppe Navello, Franco Perrelli. Descrizione bibliografica Titolo: Il costruttore Solness Titolo originale: Byggmester Solness Autore: Henrik Ibsen Autori: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: Francesca Malara Traduzione di: Roberto Alonge Note di: Francesca Malara Interventi di: Edoardo Giovanni Carlotti, Federica Mazzocchi, Beppe Navello, Franco Perrelli. Editore: Genova: Costa & Nolan, Ottobre, 1999 Lunghezza: 286 pagine; 21 cm ISBN: 8876483861, 9788876483868 Collana: Centro studi spettacolo nordico del DAMS di Torino Soggetti: Letteratura teatrale nordica, Teatro, Narrativa contemporanea, Studi culturali, Critica letteraria, Testi teatrali, Studi letterari, Dramma, Scandalo, Passioni proibite, Gioventù, Vecchiaia, Personaggi, Hilde Wangel, Libri rari, Vintage, Fuori catalogo, Ottocento, Novecento, Assurdo, Dramma, Drammi, Tragedie, Haymarket Theatre, Opere teatrali in norvegese, Capolavori, Simbolismo, Teatro borghese, Storia d'amore, Maturità, Adolescenza, Halvard Solness, Rovina, Morte, Studi nederlandesi, Epopea borghese, Grande Vecchio, John Gabriel Borkman, Master builder, Le Constructeur, Norvegia, Atti, Messa in scena, Traduzioni, Dialoghi, Letterature scandinave, Chesnais, Prozor, Classici, Nordic Theater literature, Theater, Contemporary fiction, Cultural studies, Literary criticism, Theatrical texts, Literary studies, Drama, Scandal, Forbidden passions, Youth, Old age, Characters, Rare books, out of print, Nineteenth century, Twentieth century, Absurd, Drama, Dramas, Tragedies, Norwegian plays, Masterpieces, Symbolism, Bourgeois theatre, Love story, Maturity, Adolescence, Ruin, Death, Dutch studies, Bourgeois epic, Great Old Man, Norway, Acts, Staging, Translations, Dialogues, Scandinavian literature, Classics‎

‎RICCARDO CASTELLANA‎

‎FINZIONE E MEMORIA. PIRANDELLO MODERNISTA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Il libro propone una nuova interpretazione di Pirandello, che sfida i luoghi comuni del pirandellismo in un'ottica comparata e attenta alla concretezza dei testi. Ogni capitolo parte da un elemento estremamente concreto: un ricamo nascosto nella trama del Fu Mattia Pascal, un motivo libero che rivela, en abîme, aspetti centrali di un romanzo ancora poco letto come i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, la genesi di un tema tipicamente novecentesco come quello dell'amnesia, oppure un procedimento formale (la narrazione simultanea) da un secolo in qua sotto gli occhi di tutti ma a cui nessuno aveva prestato attenzione, come la lettera rubata di Poe. È a partire da questi spunti, e dalla loro interpretazione, che si offre al lettore un'idea complessiva del modernismo pirandelliano: per comprendere meglio l'opera di questo grande scrittore nel quadro della letteratura europea della prima metà del Novecento, ma anche per mostrane l'attualità nel tempo presente. The book proposes a new interpretation of Pirandello, who defies the cliché of Pirandello in a comparative perspective and attentive to the concreteness of the texts. Each chapter starts from an extremely concrete: a hidden embroidery in the plot of the late Mattia Pascal, a pattern that reveals, en abime, central aspects of a novel yet little read as i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, the genesis of a theme typically twentieth-century such as amnesia, or a formal procedure (simultaneous narration) for a century in down here for all to see but that no one had paid attention, like Poe's purloined letter. It is from these cues, and their interpretation, which offers the reader an overall idea of modernism Pirandello: to better understand the work of this great writer within the framework of European literature in the first half of the twentieth century, but also to show the current events in the present time. Descrizione bibliografica Titolo: Finzione e memoria: Pirandello modernista Autore: Riccardo Castellana Editore: Napoli: Liguori, 2018 Lunghezza: 164 pagine; 24 cm ISBN: 8820767872, 9788820767877 Collana: Profili Soggetti: Critica Letteraria, Linguistica, Filologia, Teatro, Letteratura, Studi culturali, Opere generali, Luigi Pirandello, Drammaturgia, Commedie, Modernismo, Romanzi, Novelle, Verismo, Wakefield, Verità, Falso, Finzione, Memoria, Saggio, Feuilleton, Realismo, Cinema, Sesso, Benjamin, Novecento, Guerra, Soldato, Jean Anouilh, Enrico IV, Oblio, Amnesia, Allegorie, Psicologia, Freud, Come tu mi vuoi, Giraudoux, Smemorato, Novellistica, Novella moderna Narrazione simultanea, Crudeltà, Cronache, Autodiegesi, Viaggio, Viaggiatori, Bagaglio, Erotismo, Teorie, Marinetti, Dogma, Rifiuto, Avanguardie letterarie, Innovazione, Svevo, Tozzi, Italia, Weinrich, Vittorini, Zola, Poe, Calvino, Bibliografia, Libri Vintage fuori catalogo online, Literary Criticism, Linguistics, Philology, Theater, Literature, Cultural Studies, General Works, Dramaturgy, Comedies, Modernism, Novels, Novels, Truth, Fake, Fiction, Memory, Essay, Realism, Sex, Twentieth Century, War, Soldier, Oblivion, Allegories, Psychology, Forgetfulness, Simultaneous narrative, Cruelty, Chronicles, Self-defense, Travel, Travelers, Baggage, Eroticism, Theories, Refusal, Literary avant-garde, Innovation, Italy, Bibliography, Books out of print, Indice Introduzione - Pirandello modernista Parte Prima - Due romanzi Capitolo 1 - Paleomodernismo: Il fu Mattia Pascal Capitolo 2 - La coscienza del realismo: Quaderni di Serafino Gubbio operatore Parte Seconda - Sei personaggi senza memoria Capitolo 3 - Amnesia Parte Terza - Le novelle Capitolo 4 - Pirandello e la novella moderna Capitolo 5 - Indicativo presente: la narrazione simultanea nelle novelle Capitolo 6 - Esotismo/estraneità Riccardo Castellana (Roma, 1968) è professore associato di Letteratura italiana contemporanea nell’Università di Siena. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo l’edizione critica dei Ricordi di un giovane impiegato di Federigo Tozzi (Cadmo, 1999) e i volumi Tozzi (Palumbo, 2002), Parole cose persone. Il realismo modernista di Tozzi (Serra, 2009), La teoria letteraria di Erich Auerbach: una introduzione a “Mimesis” (Artemide, 2013), Storie di figli cambiati. Fate, demoni e sostituzioni magiche tra letteratura e folklore (Pacini, 2014). Ha inoltre curato nel 2009, per Mondadori, l’edizione commentata di Satura di Montale, e, con Christian Rivoletti, la raccolta di inediti di Erich Auerbach Romanticismo e realismo (Edizioni della Normale, 2010).‎

‎CLAUDIO PIERSANTI, MAURIZIO SCIARRA‎

‎QUALE AMORE (SONATA A KREUTZER)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Andrea, giovane broker svizzero che dalla vita sembra avere tutto, in preda a una cieca gelosia uccide sua moglie, Antonia, pianista di talento, pensando che lo tradisca con un violinista. Ma è il concetto stesso di coppia e di amore a essere messo in discussione. Ispirato al grande classico di Tolstoj. Andrea, a young Swiss broker from life seems to have it all, in the grip of a blind jealousy kills his wife, Antonia, talented pianist, thinking that the cheating on her with a violinist. But it is the very concept of couple and love to be challenged. Inspired by the great classic of Tolstoy. Descrizione bibliografica Titolo: Quale amore: Sonata a Kreutzer Autore: Claudio Piersanti, Maurizio Sciarra Curatore: Giacomo Lopez Fotografie di: Fabian Cevallos Introduzione di: Giorgio van Straten Editore: Venezia: Marsilio, Ottobre 2006 Lunghezza: 116 pagine; 22 cm ISBN: 8831790617, 9788831790611 Collana: Nuovo cinema Italia Soggetti: Arte, Cinema italiano, Fotografia, Spettacolo, Film italiani, Sceneggiature, Soggetto, Tempo libero, Libri fuori catalogo, Saggi, Testi teatrali, Romanzi, Letteratura, Lev Tolstoj, Sonata a Kreutzer, Classici, Festival di Locarno, Svizzera, Italia, Violino, Giorgio Pasotti, Vanessa Incontrada, Antonia, Arnoldo Foà, Stati Uniti d'America, Viaggio, Drammatici, Tradimenti, Gelosia, Relazioni sentimentali, Amore, Passioni, Musica, Concerti, Racconti, Ossessioni, Follia, RAI, Libri illustrati, Film letterari, Italian cinema, Photography, Entertainment, Screenplays, Subject, Leisure, Out of print books, Essays, Theatrical texts, Novels, Literature, Sonata a Kreutzer, Classics, Festival, Switzerland, Italy, Violin, United States, Travel, Drama, Betrayal, Jealousy, Relationships, Love, Passions, Music, Concerts, Stories, Obsessions, Madness, Picture Books, Literary Films Claudio Piersanti (Canzano, Teramo 1954) scrittore italiano. A lungo giornalista scientifico, ha ritratto nei suoi romanzi la quotidianità di uomini e donne comuni alle prese con il malessere sociale e la solitudine, e con una scrittura asciutta e quasi cruda ne aggira il pudore cogliendoli nella profondità dei sentimenti (L’amore degli adulti, 1989; Luisa e il silenzio, 1997, premio Viareggio; L’appeso, 2000; Il ritorno a casa di Enrico Metz, 2006).‎

‎GIOCONDA MARINELLI‎

‎TINA PICA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. RARO. Tina Pica (1888-1968), figlia d’arte, suo padre Giuseppe è il famoso don Anselmo Tartaglia, debutta a sette anni nella Compagnia di Federico Stella al teatro San Ferdinando di Napoli in un dramma di Eduardo Menichini. Nata attrice drammatica, passa per tutti i generi: sceneggiata, varietà, rivista, prosa, cinema. Capocomica e commediografa, negli anni d’oro della rivista lavora con Vincenzo Scarpetta, Agostino Salvietti, Enzo Turco e partecipa ad alcuni spettacoli di Michele Galdieri. Ha le sue grandi affermazioni con Eduardo, Titina e Peppino De Filippo in Filumena Marturano, Napoli milionaria, Palummella zompa e vola, e in gran parte del repertorio eduardiano. Esordisce nel cinema nel periodo del muto e, con l’avvento del sonoro, tra i primi film interpreta Il cappello a tre punte nel 1934 con Eduardo e Peppino e Fermo con le mani nel 1937 con Totò. Raggiunge la notorietà e il successo a tarda età conquistando il pubblico cinematografico come irresistibile caratterista dei film della commedia all'italiana degli anni Cinquanta. Disegna con tratti indimenticabili la famosa Caramella nella serie Pane, amore e… con Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida e Sophia Loren. In particolare, Pane, amore e gelosia le vale il Nastro d’argento nel 1955 per la migliore attrice non protagonista. Che Tina Pica sia irripetibile è correttamente vero. Un fisico quasi astratto, una voce che per definirla si dovrebbe inventare un suono, era lei stessa una invenzione vivente. Ogni sua parola, buttata, sospiro era un monologo distaccato da ogni contesto per un'intuizione geniale. Nel teatro e nel cinema italiano rimarrà sempre vuoto quel posto ritagliato nel suo corpicino ossuto. Nessuno le assomiglia. Le parole che le prestavano gli autori diventavano lei nello spettacolo che interpretava. Le filtrava con autorità attraverso la voce e le sue gesticolazione e praticamente le riscriveva. La sua follia era nella sua arte. Franca Valeri Sono contento d'essere stato invitato a scrivere un mio personale ricordo su Tina Pica. è stata un'attrice, una bravissima attrice, che ho conosciuto e apprezzato. Ha fatto parte, negli anni fra il 1933 ed il 1953, in numerose occasioni, della Compagnia dei fratelli De Filippo. In particolare della Compagnia di Eduardo. Era molto religiosa ed anche un po' superstiziosa, incrollabile era la sua fede in alcune credenze popolari napoletane. Mi raccontarono sorridendo che quando Eduardo e la sua Compagnia, in seguito al grandissimo successo di FILUMENA MARTURANO, furono ricevuti in udienza privata dal Papa, Tina Pica si avvicinò a Eduardo e gli suggerì: "Direttò, questa sarebbe una buona occasione per chiedere al papa i numeri buoni da giocare al lotto!". Era una donna molto spiritosa e sapeva usare con comicità in scena la sua voce, in alcuni toni quasi maschile. Io però la ricordo magnifica interprete di una parte drammatica: quella della moglie di Eduardo nella commedia Natale in casa Cupiello. La sua interpretazione intensa, vibrante, commovente fu grande come grande e indimenticabile per me è stato e sarà il teatro dei De Filippo". Luigi De Filippo. Descrizione bibliografica Titolo: Tina Pica Autore: Gioconda Marinelli Prefazione di: Valerio Caprara Editore: Napoli: Adriano Gallina, 1999 Lunghezza: 202 pagine; 24 cm; illustrato ISBN: 8887350094, 9788887350098 Collana: Volume 3 di Palcoscenico napoletano Soggetti: Spettacolo, Biografie, Memorie, Attrici napoletane, Teatro, Letteratura teatrale, Arti ricreative, Libri illustrati, Libri Vintage Fuori catalogo, Anni Settanta, Interpreti, Napoli, Sceneggiata napoletana, Attori teatrali, Cabaret, Varietà, Spettacoli, Stagione teatrali, Registi, Testimonianze, Fotografie d'epoca, Cartelloni, Manifesti, Storia locale, Eduardo De Filippo, Tournée, Televisione, Eduardo Scarpetta, Antonio Petito, Luigi Pirandello, Anni ottanta, Commedie dialettali, Raffaele Viviani, Dialetto napoletano, Cultura partenopea, Folklore, Teatri napoletani, Prosa televisiva RAI, Compagnia stabile, Donne illustri, Enzo Cannavale, Pubblico, Palcoscenico, Scena, Politeama, San Ferdinando, Nuovo, San Carlo, Odeon, Delle Palme, Bracco, Augusteo, Luisa Conte, Titina De Filippo, Attori comici, Recitazione, Arte drammatica, Drammaturgia, Natale in casa Cupiello, Comicità, Superstizione, Filumena Marturano, Interpreti, Varietà, Rivista, Commedie, Vincenzo Scarpetta, Agostino Salvietti, Enzo Turco, Michele Galdieri, Napoli Milionaria, Palummella zompa e vola, Il cappello a tre punte, Fermo con le mani, Totò, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Pane e amore e fantasia, Caramella, Registi, Registe, Commedia all'italiana, Avanspettacolo, Caratteristi, Vis Comica, Anni Cinquanta, Locandine cinematografico, Archivio Franco Pica, Concetta, Zia d'America, Franca Valeri, Nino Taranto, Marisa Merlini, Luigi Comencini, Tela Scarano, Maria Pia Casilio, Carlo Croccolo, Vanzina, Isa Danieli, Recensioni, Critica, Filmografia, Bibliografia, Opere generali, Riferimento, Album fotografici, Franca Valeri, Tarsia, Bracco, Sannazaro, Fiorentini, Eliseo, Zavattini, Alberto Sordi, Vingelli, Ugo Tognazzi, Leopoldo Trieste, Ribaud, Pisacane, Virgilio Riento, Domenico Modugno, Lea Padovani, Silvana Pampanini, Sophia Loren, Sofia, Paliotti, Masiello, Giacovelli, Trianon, Ieri, oggi, domani, La duchessa di Santa Lucia, Roberto Bianchi Montero, Io, mammeta e tu, Steno, Lazzarella, Carlo Ludovico Bragaglia, Buonanotte... avvocato!, Non perdiamo la testa, Mattioli, Show, Biographies, Memories, Neapolitan actresses, Theater, Theatrical literature, Recreational arts, Illustrated books, Out of print books, Thirties, Performers, Naples, Neapolitan script, Theatrical actors, Variety, Shows, Theater season, Testimonials, Photographs of 'epoch, Billboards, Local history, Forties, Dialectal comedies, Neapolitan dialect, Neapolitan culture, Neapolitan theaters, Television prose Stable company, Illustrious women, Audience, Stage, Scene, Comic actors, Acting, Dramatic art, Dramaturgy, Comedy, Superstition, Interpreters, Variety, Magazine, Comedies, Bread and love and fantasy, Candy, Directors, Italian comedy, Characters, Fifties, Cinematic posters, Reviews, Criticism, Filmography, Bibliography, General works, Reference, Photo albums, Yesterday, today, tomorrow Parole e frasi comuni AGOSTINO ORAZIO Aiuto regia Alberto Aldo amore Antonio attori attrice bella BIAGIO Bianchi buono cantate Carlo Carloni casa ccà cchiù cinema commedia Compagnia dinto diretta Direttore produzione Domenico Modugno Don Ciccillo donna Eduardo Enzo Ferdinando Fernando figlia Filippo film FILOMENA Fotografia Francesco Franco Gennaro Giorgio Giovanni Giulio Giuseppe Interpreti e personaggi lavoro Lucia Luigi Luisa madre Maggio mammà mangia mano Mario Michele Misiano moglie Montaggio Musica Napoli Nino nipote nonna padre Pane Paolo papà pecché Peppino piacere Piero Pietro piglià prego PRUDENZA pubblico Raffaele ragazza recitare Renato ricordo Roberto Santa sapè scena Sceneggiatura Scenografia sera SERAFINA signora Soggetto spettacolo sposare teatro Tina Pica Titina De Filippo Totò Vittorio Vittorio De Sica vuje‎

‎ROBERTO MINERVINI‎

‎LA NAPOLI DI ROBERTO MINERVINI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. LA NAPOLI DI ROBERTO MINERVINI è qualcosa di più di un pur vasto, completo, coinvolgente repertorio della vita artistica e dei suoi protagonisti tra la fine dell'Ottocento e gli anni '70 del secolo Ventesimo […] Le pagine di questo libro hanno il sapore della rivelazione proprio per la conoscenza di prima mano, la partecipazione appassionata e al tempo stesso raziona- le con cui lo scrittore l'ha vissuta, riuscendo a cogliere i valori perenni della nostra cultura e della nostra storia anche nel dettaglio più modesto, nel personaggio meno brillante, nell'opera meno riuscita che gli ultimi decenni di Napoli capitale ci hanno consegnato. […] Dei molti nomi che Minervini elenca in queste pagine li analizza, li scandaglia e soltanto pochi come la Serao e Di Giacomo, Viviani ed Eduardo, possono vantare una rinomanza nazionale. Dalla prefazione di Antonio Ghirelli. PEPPINO DE FILIPPO Roma 12 dicembre 1958 Carissimo Roberto, La tua amicizia premia la mia vita di "commediante" e onora quella di uomo. I miei anni di teatro sono soprattutto il risultato di belle amicizie come le tue. Anche tu, come me, devi essere fiero del tuo lavoro che da alla nostre Napoli intellettuale e artistica une delle "penne" più intelligenti della bella terra napoletana. Roberto Minervini (Napoli, 12 maggio 1900, Napoli, 16 giugno 1962) è stato un giornalista, drammaturgo, saggista, regista, critico cinematografico e teatrale italiano. Fu autore di molte pubblicazioni sulla cultura popolare partenopea. Giornalista, scrittore, commediografo, regista, critico teatrale e cinematografico, iniziò giovanissimo la carriera collaborando con Edoardo Scarfoglio in veste di redattore de Il Mattino, Il Roma e Corriere di Napoli. nonché di «Paese Sera» e de «La Voce», del «Risorgimento», tenendo, tra l'altro, la rubrica di critica degli spettacoli per il «Corriere di Napoli». Cronista di grandi capacità e tra i primi collaboratori di Radio Napoli, firmò un reportage sugli esperimenti del batiscafo di Vassena e nel 1929 vinse il secondo premio alle Olimpiadi della Cultura di Amsterdam. Fu autore di varie opere letterarie di soggetto napoletano, tra cui Viviani un uomo una città, Ritorno di Scarpetta, Gli ultimi assistiti e cabalisti, Storia della pizza, Napoletani di Napoli e Incontri del sabato. Appassionato di teatro, collaborò a vari spettacoli e fu autore di numerosi lavori tra cui Girasole, interpretato da Ettore Petrolini, Suicidio per amore, Paisiello, Messaggeri del buon Dio, L'amore è una cosa semplice, Ritiro del Divino Amore, Tempo di primavera, L'albergo dei quattro venti. Come regista teatrale curò al Teatro San Carlo la rappresentazione de Il tabarro, L'amico Fritz e La Sonnambula; al San Ferdinando quelle di ‘Na mugliera zitella e Era zetella, ma.. della Compagnia Scarpettiana, dei quali rifece interamente i copioni, Al Politeama diresse Pensaci Giacomino di Luigi Pirandello con Nino Taranto come protagonista, mentre collaborò con Anton Giulio Bragaglia al Teatro degli Indipendenti ed organizzò ad Ischia la rappresentazione di Casa di bambola per commemorare Ibsen. Per il cinema lavorò come soggettista e sceneggiatore a Strade di Napoli, un documentario diretto da Dino Risi e premiato a Cannes, al film al Processo alla città di Luigi Zampa di cui fu supervisore del copione, mentre due suoi soggetti, L'amore è così e La decima coppia, sebbene mai realizzati, contribuirono a farlo apprezzare nel campo cinematografico, ove fu spesso chiamato a far parte della giuria dei Nastri d'Argento, incarico in cui poi gli subentrò il figlio Gianni Minervini. Curiosità Padre del produttore cinematografico Gianni e della scultrice Annamaria. Quando si spense improvvisamente a Napoli il 15 giugno del 1962, Minervini aveva in tasca l'ultima lettera scrittagli da Peppino De Filippo, da lui considerata quasi un oggetto scaramantico soprattutto per la presenza - sulla carta intestata. del consueto Pulcinella al quale egli attribuiva valore di portafortuna. Descrizione bibliografica Titolo: La Napoli di Roberto Minervini Autore: Roberto Minervini Disegni di: Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo, Titina De Filippo Prefazione di: Antonio Ghirelli Editore: Napoli: Adriano Gallina, Dicembre 1999 Lunghezza: 244 pagine; 23 cm; illustrato in b/n ISBN: 8887350124, 9788887350128 Collana: Volume 4 di Palcoscenico napoletano Soggetti: Letteratura italiana, Narrativa contemporanea, Scrittori napoletani, Romanzi, Napoli, Novelle Napolitane, Biografie, Memorie, Città, Storia locale, Intellettuali, Artisti, Vita culturale, Cultura partenopea, Teatro, Personaggi Illustri, Raffaele Viviani, Matilde Serao, Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo, Fotografie d'epoca, Canzoni, Cantata dei Pastori, Vita artistica, Napoletani, Incontri del sabato, Trattorie storiche Osterie, Cucina, Gastronomia, Opere teatrali, Regina Margherita, Brandi, Pizza, Quartieri, Vicoli, Strade, Posillipo, Mergellina, Vesuvio, Capodimonte, Feste, Piedigrotta, San Gennaro, San Carlino, San Carlo, Tartaglia, Pulcinella, Maschere, Roberto Bracco, Porta Nolana, Piazza Francese, Anticaglia, Centro storico, Decumani, Sansevero, San Gregorio Armeno, Storia sociale, Marechiaro, Eduardo Dalbono, Ernesto Caruso, Domus Januaria, Leggende, Miti, Storie vere, Aneddotica, Sebeto, Guappi, Lazzari, Borghesia, Mercadante, San Ferdinando, Teatri, Giovanni Bovio, Libero, Cifariello, Benedetto Croce, D'Angiò, D'Annunzio, D'Aragona, Regno, Capitale, Pedro de Toledo, Cardinale Ruffo, Rivoluzione, Martiri, Sanfelice, Pittori, Rocco Galdieri, Giacinto Gigante, Galante Gennaro Aspreno, Nobiltà napoletana, Borbone, Labriola, Lembo, Diodato, Majuri, Perrucci, Palizzi, Antonio Petito, Francesco Mastriani, Vincenzo Migliaro, Seggio di Capua, principe di Monte Miletto, Ermete Novelli, Ernesto Murolo, Ferdinando Russo, Dialetto napoletano, Federico Stella, Salvator Rosa, Tafuri, Scarfoglio, Cristo Velato, Sammartino, Basilio Puoti, Umberto I, Virgilio, Zeza, Ettore De Mura, Vittorio Capurro, Lettere, Scritti, Opere generali, Libri Vintage Fuori catalogo, Italian literature, Contemporary fiction, Neapolitan writers, Novels, Naples, Neapolitan novels, Biographies, Memories, Cities, Local history, Intellectuals, Artists, Cultural life, Neapolitan culture, Theater, Famous people, Vintage photographs, Songs, Artistic life, Neapolitans, Saturday meetings, Historical trattorias Taverns, Cuisine, Gastronomy, Theatrical works, Neighborhoods, Alleys, Streets, Vesuvius, Festivals, Masks, Historic center, Decumani, Social history, Legends, Myths, True stories, Anecdotal, Bourgeoisie, Theaters, Kingdom, Capital, Revolution, Martyrs, Painters, Neapolitan nobility, Bourbon, Neapolitan dialect, Veiled Christ, Letters, Writings, General works, Out of print books‎

‎MARCO PRAGA‎

‎STORIE DI PALCOSCENICO. A CURA DI RODOLFO DI GIAMMARCO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVE USURA DELLA COPERTINA, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO. Marco Praga (Milano, 20 giugno 1862, Varese, 31 gennaio 1929) è stato un commediografo e critico teatrale italiano. Descrizione bibliografica Titolo: Storie di palcoscenico Autore: Marco Praga Curatore e prefazione di: Rodolfo Giammarco Editore: Roma: Lucarini, Aprile 1989 Lunghezza: 147 pagine; 22 cm ISBN: 8870333361, 9788870333367 Collana: Volume 10 di Ottocento italiano Soggetti: Biografie, Memorie, Racconti, Spettacolo, Teatro borghese, Scapigliatura milanese, Naturalismo, Artisti, Narrativa, Letteratura italiana, Emilio Praga, Le Vergini, Virginia Marini, Eleonora Duse, Commedie, La moglie ideale, Ottocento, Commediografi italiani, La biondina, Commedia, Opere teatrali, Vita, Critica, Cronache teatrali, La porta chiusa, L'erede, Teatro Manzoni di Milano, Drammaturghi italiani, Retroscena, Camerini, Storie vere, Novecento, Pamphlet, Elzeviri, Recensioni, Modi di dire, Repertorio, Politica, Relazioni, Reportage borghese, Epistolario, Politiche teatrali, Stesura, Scrittura, Attori, Registi, Gerarchie, Ruoli, Personaggi, Mondo artistico, Libri Vintage Fuori catalogo, Anime a nudo, Suicidio, Ferréol, Jettatore, Drammi, Drammaturgia, La moglie ideale, Sipario, Cronisti mondani, Figli d'arte, Livre de chevet, Melò, il Madro, Capocomici, Burle, Antona Traversa, Giacosa, Rovetta, Prove, Esibizioni, Rappresentazioni, Successo, Biographies, Memories, Tales, Entertainment, Bourgeois Theater, Milanese Scapigliatura, Naturalism, Artists, Fiction, Italian literature, The Virgins, Comedies, The ideal wife, Nineteenth century, Italian playwrights, Comedy, Theatrical works, Life, Criticism, Chronicles theatricals, The closed door, The heir, Italian playwrights, Backstage, Dressing rooms, True stories, Twentieth century, Reviews, Idioms, Repertoire, Politics, Relations, Letters, Theatrical policies, Drafting, Writing, Actors, Directors, Hierarchies, Roles, Characters, Art world, Out of print books, Naked souls, Suicide, Dramas, Dramaturgy, The ideal wife, Curtain, Worldly chroniclers, Children of art, Managers, Pranks, Rehearsals, Performances, Success Parole e frasi comuni amico amore Angela Aristide artista atto attore attrice Augusto autori bella bene Bianca brava buona camerino capito capocomico casa cavaliere comici commedia Compagnia conosciuto conto Corinna cuore donna Ella Erasmo figlia figliola finito fiori fortuna gente giorno giovine Giulia giuro giusto lavoro legge letto Madro male mamma mano Marco Praga marito Martinez meglio moglie momento nome occhi onesta paga palcoscenico pantaloni pare parla parole passato pensa perdere piccola povera pranzo presa proprio prova quattro racconto ragione recita recitare ricordo sala sapere scena scrittura sedere sentimenti sera signora teatro testa uomo vecchia vergine vero vivere‎

‎AA.VV.‎

‎TEATRI NELLA RETE. TESTUALITÀ E IPERTESTUALITÀ DELLA LETTERATURA TEATRALE. A CURA DI ANTONIA LEZZA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Antonia Lezza è professore associato di Letteratura italiana e di Letteratura teatrale italiana all'Università degli Studi di Salerno e ha un incarico di Storia del Teatro all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha curato con Pasquale Scialò la prima edizione critica del Teatro di Viviani in sei volumi, edito dalla Guida editori di Napoli; la monografia Viviani, l'autore, l'interprete e il cantastorie urbano (Napoli, 2000) e gli Atti della Giornata di Studio Raffaele Viviani. Teatro, poesia e musica (Napoli, 2003). Nel corso degli anni si è dedicata agli studi di letteratura teatrale, producendo una serie di saggi sul teatro di Carlo Goldoni, Collodi, Salvatore Di Giacomo, Roberto Bracco, Raffaele Viviani, Totò, Eduardo e Poppino De Filippo, Vincenzo Pirrotta; ha, inoltre, studiato Casanova e i suoi rapporti con il teatro europeo. Ha curato per Enciclopedia ofitalian L'iterar/ Studies diverse voci afferenti al teatro meridionale (New York, 2006). È ideatrice e responsabile del sito Teatro Napoletano e ha fondato nel 1998 l'Associazione culturale "Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo" di cui è presidente È membro del comitato scientifico della rivista «Misure Critiche». Descrizione bibliografica Titolo: Teatri nella rete. Testualità e ipertestualità della letteratura teatrale. Giornata di studio, 29 novembre 2002, Università degli studi di Salerno Autore: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: Antonia Lezza Presentazione di: Carlo Chirico Editore: Grottaminarda (AV): Delta 3 Edizioni, Maggio 2006 Lunghezza: 208 pagine; 21 cm ISBN: 8889372281, 9788889372289 Soggetti: Narrativa, Letteratura teatrale, Testi teatrali, Cinema, Spettacolo, Critica letteraria, Drammaturgia, Raffaele Viviani: l'autore, l'interprete, il cantastorie urbano, Pasquale Scialò, Luchino Visconti, Vittorio Gassman, Oreste, Volontè, David, Randone, Saul, Varietà, Pubblico, Recitazione, Scena, Teatralità, Classici, Ipertestualità, Storia, Napoli, Teatro napoletano, Attori, Personaggi, Novecento, Franco Vazzoler, Scrittura, Valeria Moretti, Insegnamento, Lingue, Stranieri, Cultura, Icon, Bibit, Italianisti, Biblioteca digitale, Rete, Informatica umanistica, Libri Vintage Fuori catalogo, Saggi, Ipertesto, Web, Franca Angelini, Nunzia Acanfora, Bibliografia, Riflessioni, Manlio Santanelli, Francesco Saponaro, Autiero, Ascoltare il testo, Diffusione, Fruizione, Video, Tecnologia, Video, Ascolto, Fiction, Theater literature, Theatrical texts, Cinema, Entertainment, Literary criticism, Dramaturgy, Interpreter, Urban storyteller, Variety, Audience, Acting, Scene, Theatricality, Classics, Hypertextuality, History, Naples, Neapolitan theater, Actors, Characters, Twentieth century, Writing, Teaching, Languages, Foreigners, Culture, Italianists, Digital library, Network, Humanities informatics, Out of print books, Essays, Hypertext, Bibliography, Reflections, Listening to the text, Diffusion, Use, Technology, Listening‎

‎FRANCO CARMELO GRECO, FILIPPO ARRIVA‎

‎FILUMENA IN ARTE TITINA. TITINA DE FILIPPO, UNA VITA PER IL TEATRO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Nasce a Napoli, il 27 marzo 1898, prima dei tre figli nati dalla relazione tra Eduardo Scarpetta e Luisa De Filippo; nel 1900 nascerà Eduardo, nel 1903 Peppino. Titina, Annunziata all'anagrafe, è figlia d'arte ed esordisce al Teatro Valle di Roma nel 1905, nel ruolo di Peppiniello in Miseria e nobiltà di Scarpetta. L'anno dopo comparirà con i fratelli nell'operetta La Geisha e rimarrà per qualche anno nella Compagnia Scarpetta, passata nel 1910, dopo il ritiro dalle scene di Eduardo, al figlio Vincenzo, che, dopo traversie, la erediterà nel 1925, alla morte del padre. Titina, compiuto l'apprendistato di attrice giovane e fattasi apprezzare da pubblico e critica, lascerà la compagnia nel 1921 per entrare nella Compagnia d'arte napoletana, poi Città di Napoli, allora diretta da Francesco Corbinci; tra gli attori c'è anche Pietro Carloni, che sposerà il 29 luglio 1922. Comincerà allora il sodalizio tra Titina e Eduardo De Filippo, subentrato nel 1922 a Corbinci. Importante è l'incontro con Eugenio Aulicino, genero dell'impresario Pasquale Molinari; nella Stabile Molinari Titina e Pietro iniziarono a recitare nel 1924. È un rapporto tormentato, tra rotture, incomprensioni, nuove esperienze; fu quando Totò, scritturato nel frattempo, lasciò la compagnia e Napoli, che Aulicino accettò la proposta di Titina di scritturare Eduardo e Peppino, allora impegnati con Vincenzo Scarpetta. Debuttarono al teatro Nuovo di Napoli il 26 maggio 1930 con Pulcinella principe in sogno. L'anno successivo i tre fecero compagnia, costituendo Il Teatro Umoristico: i De Filippo. Significativi furono, negli anni Trenta, le tournèes attraverso l'Italia e la collaborazione con Pirandello, con la messa in scena di Liolà, Il berretto a sonagli, L'abito nuovo, ma la convivenza era difficile e l’attrice sentiva il peso della statura dei fratelli. Nel 1937 Titina iniziò, con Sono stato io! di Raffaello Matarazzo, una carriera cinematografica che continuerà per anni. Fu Renato Simoni, critico del “Corriere della Sera”, a creare per i tre De Filippo la definizione di “blocco”. Nelle memorie Titina rileva quanto esso sia pesante, soffocante nel suo significato di “rete fatale” e quanto forte sia la volontà di romperlo (A. Carloni, Titina De Filippo. Vita di una donna di teatro, Milano, Rusconi, 1984, p. 82). Lo fece, pur dolorosamente, nel 1939. Recitò con Nino Taranto, fece compagnia con Agostino Salvietti, recitò, nel cinema, con Totò, ma alla fine il “blocco” si ricostituì e nel 1942 tornò a recitare, a Genova, in La fortuna con la effe maiuscola. Nel 1945, Peppino aveva lasciato la compagnia l'anno prima, nasce la nuova compagnia Teatro di Eduardo con Titina De Filippo. Esordirono al San Carlo, l'unico teatro di Napoli non requisito dagli alleati, il 25 marzo 1945 con Napoli milionaria!: Titina interpreta la parte di Donn'Amalia. Il ruolo è nuovo per lei, impegnativo, ma l'attrice è ormai matura; sobria nella recitazione, si trova a proprio agio tanto nelle parti comiche che in quelle drammatiche, in generi leggeri, come la farsa e la rivista e in commedie a tinte forti, quali Napoli milionaria, appunto, e Filumena Marturano, scritta nello stesso anno per lei da Eduardo. Tanto autore-regista che l'attrice contavano su tale personaggio e questo si traduceva in una forte intransigenza e invadenza del primo; ma Titina s'impose, il fratello capì e la lasciò recitare a modo suo. Scriverà l’attrice, dopo la prima all’Eliseo di Roma nel 1947: Eccolo il mio personaggio [...] ecco, così ti volevo: violenta, fredda, calma, tragica, comica. Ah! Filumena, ti tengo, ti tengo. Non mi scappi più! Ti porterò con me tutta la vita. [...] Dal canto suo Filumena sentì in me una vera amica e con il suo cuore grosso, di popolana fedele, non volle disgiungersi, diventando una persona sola (A. Carloni, Titina De Filippo. Vita di una donna di teatro, cit., pp. 121-122). Riassumeva in poche parole tutti i registri della propria recitazione e anticipava il fenomeno singolare che sarebbe seguito: la vera e propria identificazione tra Titina e Filumena. Titina De Filippo fu anche autrice di poesie, di un libro di memorie, Io, uno dei tre, originariamente destinato alla stampa e, soprattutto, di commedie. Gli ambienti e i tipi sono quelli quotidiani della Napoli borghese e piccolo-borghese del tempo, la scrittura è marcata nei toni dalla convinzione dell'importanza dell'amore e dei legami familiari; un mondo che può ricordare quello di Cechov. Alcune opere sono perdute, altre sono state pubblicate e messe in scena; ricordiamo Quaranta ma non li dimostra, al Sannazzaro di Napoli il 20 ottobre 1932, con lei nella parte di Sesella. Titina collaborò alla stesura di sceneggiature cinematografiche, anche quella di Due soldi di speranza, di Renato Castellani, e visse una fugace esperienza politica, candidandosi nel 1953 alla Camera come indipendente nelle liste della DC. Ritiratasi dalle scene nel 1954, causa la grave malattia della quale morì il 26 dicembre 1963, si dedicò alla pittura, con la tecnica del collage. Aveva cominciato per passatempo durante una convalescenza dopo le prime avvisaglie della malattia, ottenendo però risultati lusinghieri, tanto da tenere più di una mostra in Italia e all'estero. Descrizione bibliografica Titolo: Filumena in arte Titina. Titina De Filippo, una vita per il teatro Curatore: Franco Carmelo Greco, Filippo Arriva Editore: Pozzuoli (NA), Elio de Rosa, 1996 Lunghezza: 96 pagine; 24 cm; illustrato, Note: Catalogo della Mostra tenuta a Napoli nell'Ottobre del 1996. Soggetti: Spettacolo, Famiglie d'arte, Peppino, Titina, Pupella, De Filippo, Novecento, Vita di una donna di teatro, O core mio, Drammaturgia, Filumena Marturano, Bibliografia, Cataloghi, Esposizioni, Biografie, Recitazione, Attrici napoletane, Attori, Registi, Commedia, Teatro comico, Napoletanità, San Carlo, Storia, Fondo Carloni, Dopoguerra, Personaggi, Scena, Cultura popolare, Miseria, Contraddizioni, Interpretazione, Viviani, Totò, Scarpetta, Borghesia, Identità regionale, Dialetto napoletano, Maternità, Femminilità, Napoletano universale, Fotografie d'epoca, Album, Libri Vintage Fuori catalogo, Opere, Rappresentazioni, Spettacoli, Teatri, Tournée, Greco, Giammusso, Ruoli, Parti, Umorismo, Provini, Celebrazioni, Collezionismo, Memoria, Lettere, Corrispondenza, Fratelli, Famiglie teatrali napoletane, Napoli Milionaria, Questi fantasmi!, Chiaia, Show, Art families, Twentieth century, Life of a woman of the theater, Dramaturgy, Filumena Marturano, Bibliography, Exhibition catalogs, Biographies, Acting, Neapolitan actresses, Actors, Directors, Comedy, Comic theater, Neapolitan, History, Post-war, Characters, Scene, Popular culture, Misery, Contradictions, Interpretation, Bourgeoisie, Regional identity, Neapolitan dialect, Maternity, Femininity, Universal Neapolitan, Vintage photographs, Out of print books, Works, Representations, Shows, Theaters, Tours, Roles, Parties, Humor, Auditions, Celebrations, Collectibles, Memory, Letters, Correspondence, Brothers, Neapolitan theatrical families, Naples, These ghosts!‎

‎FRANCO CORDELLI‎

‎ARANCIO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. RARO. ARANCIO, sottotitolato 'Goethe giornalista di guerra', il lavoro di Franco Cordelli che ha debuttato al Vascello con la regia di Sandro Berdini, fa parte di un corpus di sei commedie scritte fra l'84 e l'88. "Era un modo, ricorda l'autore, per riaccostarmi alla drammaturgia dopo aver attraversato come critico e compagno di strada un'epoca del teatro sperimentale, quella della Scuola Romana, che consideravo chiusa o in via di estinzione". La spinta a mettersi a tavolino era venuta anche da Gianfranco Varetto che di quella stagione romana era stato uno dei protagonisti, e desiderava voltar pagina misurandosi in maniera frontale con un testo di parola. "Per lui scrissi, rielaborando il mio prediletto Diderot, Siberina, rappresentato nell'85; e poi, l'anno successivo, 'Antipasqua' che partiva, come traccia drammaturgica, dal 'Lenz' di Buchner...". Ripensandoli a distanza di tempo, esiste qualche legame tra Arancio e quei due precedenti lavori? "Mi sono reso conto, soltanto alla prova generale, con gli attori in costume settecentesco, che mi sono sempre traslocato in quell'epoca; forse perché le mie commedie, come del resto i miei romanzi, sono dei dialoghi d'idee, dei contes philosophiques...". Anche Arancio, come le altre due pièces, è una riscrittura. "Ma a differenza di Siberina, imbevuto dello spirito dei Lumi, e di Antipasqua, il più estremista e romantico, Arancio, che nella scala dei colori rappresenta il colore della mediazione, ci mostra Goethe alla ricerca di un compromesso tra il vecchio mondo classico modellato secondo le gerarchie naturali e il mondo moderno con le sue richieste di uguaglianza democratica, il suo dominio della ragione o dell'ideologia sulla natura. Non c'è bisogno di aggiungere che Goethe, trovandosi dalla parte del fronte tedesco, tifava in cuor suo per il mondo classico". In questo scontro, in questa guerra avvenuta realmente sui campi di battaglia con la campagna di Francia, che vide la sconfitta dei tedeschi a Valmy nel 1792, Goethe che ruolo svolgeva? "Seguiva la guerra dalle retrovie; era una sorta di reporter come Hemingway, soltanto che lui rielaborò e diede alle stampe quei diari e appunti dal fronte solo in seguito, 20 anni dopo, con il titolo Campagna di Francia del 1792, creando un nuovo genere letterario". Nello spettacolo di Berdini si vedrà, magari attraverso il binocolo dell'osservatore privilegiato, qualche scampolo di battaglia? "Assolutamente no. Tutto si svolge, viene ambientato, secondo l'idea della regia, in una grande palestra, una polisportiva...". E l'autore è d'accordo con questa idea? "Mi sembra che renda bene il mondo di certi giornalisti letterati, non Hemingway in questo caso, che riferiscono tenendosi a prudente distanza. Ma rende bene anche lo spirito dei nostri tempi dove parlare della guerra è diventato quasi come commentare le partite di calcio viste in televisione...". Franco Cordelli (Roma, 20 febbraio 1943) è uno scrittore e critico teatrale italiano. Scrittore, saggista e critico teatrale, collabora con il «Corriere della Sera». Vive a Roma. Ha pubblicato romanzi (Procida, Le forze in campo, I puri spiriti, Pinkerton, Le guerre lontane, Un inchino a terra, Il Duca di Mantova) e saggi (Partenze eroiche, La democrazia magica, La religione del romanzo, Lontano dal romanzo). Descrizione bibliografica Titolo: Arancio Autore: Franco Cordelli Editore: Salerno: Sottotraccia, Dicembre 1994 Lunghezza: 107 pagine; 21 cm ISBN: 8886351089, 9788886351089 Collana: Volume 1 di Alba pratalia Soggetti: Letteratura Italiana, Narrativa, Romanzi storici, Poeti italiani, Racconti, Poesie, Libri Vintage Fuori catalogo, Storia, Intellettuali, Wolfagang Goethe, Forster, Fritsch, Teatri di guerra, Guerre, Verdun, Magonza, Battaglie, Treviri, Landres, La Lune, Valmy, Campagne di Francia, Campo del diavolo, Glorieux, Longwy, Somme Tourbe, Helene Giovannetti, Hélène, Weimar, Distruzione, Libri rari, Antologie, Drammaturgia, Critica, Lenz, Bettine, Demoni, Spirito guerriero, Romanticismo, Sturm und Drang, Illuminismo, Teatro, Classicismo, Idealismo tedesco, Libri rari, Diario, Teatro, Italian literature, Fiction, Historical novels, Italian poets, Tales, Poems, Out of print books, History, Intellectuals, War theaters, Wars, Mainz, Battles, French campaigns, Devil's field, Destruction, Rare books, Anthologies, History, Criticism, Demons, Warrior spirit, Romanticism, Enlightenment, Theater, Dramaturgy, Classicism, German idealism, Rare books, Diary, Theater‎

‎RANDALL JARRELL‎

‎KIPLING, AUDEN & CO. (ESSAYS AND REVIEWS 1935-1964)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. The fourth and final collection of Jarrell's essays and reviews reflects all the facets of the poet's talent. It contains virtually all the criticism that wasn't collected in the previous three volumes, Poetry and the Age (1953), A Sad Heart at the Supermarket (1962), and The Third Book of Criticism (1969). Its subjects range from poetry criticism to Ernie Pyle as a war reporter and the joy of owning a sports car. La quarta e ultima raccolta di saggi e recensioni di Jarrell riflette tutte le sfaccettature del talento del poeta. Contiene praticamente tutte le critiche che non sono state raccolte nei tre volumi precedenti, Poetry and the Age (1953), A Sad Heart at the Supermarket (1962) e The Third Book of Criticism (1969). I suoi argomenti vanno dalla critica della poesia a Ernie Pyle come reporter di guerra e alla gioia di possedere un'auto sportiva. Randall Jarrell was born in Nashville, Tennessee on May 6, 1914. He earned a bachelor's and master's degrees from Vanderbilt University. His first book of poetry, Blood from a Stranger, was published in 1942. During World War II, he served with the Army Air Force as a control tower operator. His other books of poetry include Little Friend, Little Friend; Losses; and The Lost World. He won the National Book Award in 1961 for The Woman at the Washington Zoo. In addition to writing poetry, he reviewed it during a brief period spent as poetry editor for The Nation. Poetry and the Age and A Sad Heart at the Supermarket are collections of his essays as a poetry critic. His teaching career included stints at Kenyon College, the University of Texas, Sarah Lawrence College, the University of Illinois, and the University of North Carolina/Greensboro. He also was the 11th Consultant in Poetry to the Library of Congress, a position that now bears the title Poet Laureate. He was hit by a car in Chapel Hill, North Carolina and died in October 14, 1965 at the age of 51. Descrizione bibliografica Titolo/Title: Kipling, Auden and Co. (Essays and Reviews 1935-1964) Titolo tradotto in italiano: Kipling, Auden and Co. (Saggi e recensioni 1935-1964) Autore/Author: Randall Jarrell Formato/Format: Brossura, Paperback Editore/Publisher: New York: Farrar, Straus and Giroux, Second Printing 1981 Lunghezza: 381 pagine; 24 cm ISBN: 0374516685 9780374516680; 0374181535, 9780374181536 Lingua: Inglese Language: English Soggetti/Subjects: Essays, American Poetry, Literary Criticism, Theory, Contemporary poets, Kafka, Frost, Yeats, Eliot, Wystan Hugh Auden, W. H. , 1907-1973, Interpretation, Rudyard Kipling, 1865-1936, American literature, History, English literature, Poetry in English, 1900, Critical studies, 20th century, Livre, Drama, Collection, Anthologies, Reviews, Lectures, Ellen Glascow, Dylan Thomas, Muriel Rukeyser, Robert Graves, Reuel Denny, Archibald McLeish, Kenneth Patchen, Walter Roberts, Florence Becker, William Bacon Evans, Elder Olson, Joyce Kilmer, Sidney Salt, J. Calder Joseph, Conrad Aiken, Ezra Pound, Witter Bynner, Leonard Bacon, Frederic Prokosch, Marya Zaturenska, Jan Karski, Ruth Pitter, Oscar Williams, Arnold Stein, Stanton A. Coblentz, Robert Frost, Karl Shapiro, Bertold Brecht, Cummings, Wilfred Owen, Marshall Schacht, Nemerov, Nims, Hayes, Elizabeth Coatsworth, John Ciardi, Katherine Hoskins, Donald Hall, Adrienne Cecile Rich, Rolfe Humphries, Robert Conquest, Alan Ross, Emily Dickinson, Elizabeth Bishop, Louis Simpson, Isabella Gardner, Robert Graves, Stephen Spender, B.H. Haggin, Hamilton Basso, Arnold J. Toynbee, Wright Morris, Wallace Stevens, Youth's Companion, Merle Miller, Alfred Duggan, Shepherd Mead, Evelyn Vaugh, Malcolm Cowley, Marianne Moore, Roy Campbell, Edith Sitwell, James Kirkup, Ben Belitt, Jules Laforgue, Out of Print Books, Anglo-Saxon Culture, Poetic Collections, Poems, Texts, Reviews, Collectibles, Literary Saggi, Poesia americana, Critica letteraria, Teoria, Poeti contemporanei, Interpretazione, Letteratura americana, Storia, Letteratura inglese, Poesia in inglese, Critical studies, 20th century, Teatro, Drammaturgia, Libri Vintage Fuori Catalogo, Cultura anglosassone, Raccolte poetiche, Poesie, Testi, Recensioni, Collezionismo, Collezioni letterarie Contents Ten books The morality of Mr. Winters Texts from Housman From that island Poetry in a dry season A job lot of poetry Poets: old, new, and aging A note on poetry The rhetoricians New year letter Contemporary poetry criticism Tate versus history Town mouse, country mouse Kafka's tragi-comedy The end of the line In all directions The development on Yeats's sense of reality The fall of the city Ernie Pyle These are not psalms Poetry in war and peace Verse chronicle "Tenderness and passive sadness" Corrective for critics Verse chronicle B.H. Haggin Poetry, unlimited The profession of poetry Answers to questions No love for Eliot To fill a wilderness On the underside of the stone Malraux and the statues at Bamberg Aristotle alive! "The poet's store of grave and gay" The little cars A poet's own way "Very graceful are the uses of culture" A literary tornado A matter of opinion A Dylan Thomas collection Speaking of books Recent poetry The year in poetry Love and poetry With Berlioz, once upon a time... Harmony, discord, and taste Recent poetry Five poets Songs of rapture, songs of death In pursuit of beauty Go, man, go! Against abstract expressionism The taste of the age Poets, critics, and readers The woman at the Washington zoo Four Shakespeare plays On preparing to read Kipling In the vernacular The English in England Good fences make good poets.‎

‎WALTER PATER‎

‎APPRECIATIONS WITH AN ESSAY ON STYLE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Book Excerpt: recounted, a story to be told, will often be in its second reading. And though there are instances of great writers who have been no artists, an unconscious tact sometimes directing work in which we may detect, very pleasurably, many of the effects of conscious art, yet one of the greatest pleasures of really good prose literature is in the critical tracing out of that conscious artistic structure, and the pervading sense of it as we read. Yet of poetic literature too; for, in truth, the kind of constructive intelligence here supposed is one of the forms of the imagination.That is the special function of mind, in style. Mind and soul: -hard to ascertain philosophically, the distinction is real enough practically, for they often interfere, are sometimes in conflict, with each other. Blake, in the last century, is an instance of preponderating soul, embarrassed, at a loss, in an era of preponderating mind. As a quality of style, at all events, soul is a fact, in certain writers- the way they have of absorbing language, of attracting it into the peculiar spirit they are of, with a subtlety which makes the actual result seem like some inexplicable inspiration. By mind, the literary artist reaches us, through static and objective indications of design in his work, legible to all. By soul, he reaches us, somewhat capriciously perhaps, one and not another, through vagrant sympathy and a kind of immediate contact. Mind we cannot Read More. Walter Pater (August4, 1839) was an English essayist, critic and writer of fiction. He attended Queen's College, Oxford. His earliest work, an essay on Samuel Taylor Coleridge, appeared in 1866 in The Westminster Review; Pater soon became a regular contributor to a number of serious reviews, especially The Fortnightly, which published his essays on Leonardo da Vinci, Pico Della Mirandola, Botticelli, and the poetry of Michelangelo. All were included in his first, and perhaps most influential, book, Studies in the History of the Renaissance (1873; reissued as The Renaissance, 1877). In 1885 Pater's only novel, Marius the Epicurean, appeared. Ostensibly, Marius is a historical novel, set in the time of Marcus Aurelius and tracing the philosophical development of its young protagonist and his gradual approach to Christianity. Practically, however, Marius is more a meditation of the philosophical choices that confronted Pater, or any thinker, during the late Victorian period. In light of the work's underrealized characterizations and the lack of any but intellectual action, it is difficult to justify calling it a novel in the usual sense of the term. Yet, as a highly polished prose piece, and as an argument for an austere yet intensely experienced way of life, it holds a singular place in Victorian literature. On July 30, 1894 Pater died suddenly in his Oxford home of heart failure brought on by rheumatic fever, at the age of 54. He was buried at Holywell Cemetery, Oxford. Walter Pater (Shadwell, Londra, 1839, Oxford 1894) saggista inglese. Si laureò a Oxford, dove nel 1864 divenne fellow del Brasenose College e dove passò la maggior parte della sua tranquilla esistenza. I contatti con i preraffaelliti gli diedero modo di approfondire il suo interesse per l'arte e per la letteratura. Ricordiamo fra le sue opere più significative: Mario l'epicureo (Marius the epicurean, 1885), Ritratti immaginari (Imaginary portraits, 1887), Apprezzamenti (Appreciations, 1889), Platone e il platonismo (Plato and platonism, 1893), Il fanciullo in casa (The child in the house, 1894). P. è famoso come esponente e portavoce del movimento dell'«arte per l'arte», sviluppatosi in Inghilterra negli ultimi decenni del sec. XIX. La conclusione del suo studio su Il rinascimento (The renaissance, 1873), secondo il quale il valore dell'arte si misura soprattutto dall’intensità delle sensazioni che essa trasmette, divenne una sorta di manifesto del nuovo edonismo anti Vittoriano; e la prosa elegante delle sue opere, ritmata da delicate sfumature, influenzò un’intera generazione di intellettuali, ansiosi di sottrarsi al moralismo imperante nella critica artistica e letteraria. Contents: Style. Wordsworth. Coleridge. Charles Lamb. Sir Thomas Browne. Love's labours lost. Measure for measure. Shakespeare's English kings. Dante Gabriel Rossetti. Feuillet's La morte. Postscript. Subjects; English literature History and criticism. Literary style. Descrizione bibliografica Titolo/Title: Appreciations: with an essay on style Autore/Author: Walter Horatio Pater (1839-1894) Editore/Publisher: Londra/London: Macmillan and co., limited, 1915 Lunghezza: 274 pagine; 22 cm Rilegatura/Binding: Cartonato/Hardcover ISBN: 9780554311432 Lingua/Language: Inglese/English Collana: Volume 5 di Library edition of the works of Walter Pater Soggetti: Style, Literary criticism, English literature, History, Miscellaneous cultural studies, The Blessed Damozel, Florence, of Beatrice, Love's Nocturn, The Stream's Secret, Ballads and Sonnets, The King's Tragedy, Troy Town, Sister Helen, Eden Bower, Nineveh, The Renaissance, Art, Poetry, Selected Essays, Blank Verse, Poems, Greece, Rome, Tragedy, Sophocles, Greek and roman works, Ulysses, Measure for Measure, Cassandra, The Garden of Cyrus, Hydriotaphia, House Beautiful, Tombless Epitaph, Samuel Taylor Coleridge, Edward III, Richard II Henry IV, Richard III, Plays, Richards, Edwards, Henrys, Throne, Usurpation, William Shakespeare, Chronicle, Drama, Civilization, Aesthetic movement, John Keats, Drammaturgia, Collezionismo, Libri Vintage Fuori catalogo, Libri in Inglese, Da collezione, Rarità, Narrativa, prosa, Poesia, Poetica, Stili letterari, Cultura anglosassone, Scrittori britannici del XIX secolo, Filosofia, Re, Teatro, Rinascimento, Versi, Rime, Ritmo, Stile, Metrica, Preraffaelliti, Goethe, William Blake, Edgar Allan Poe, Simbolismo, Elizabeth Siddal, Stile Letterario, Critica letteraria, Letteratura inglese, Storia, Studi culturali vari, Firenze, Dolce Stil Novo, Ballate, Sonetti, Tragedia, Mitologia greca, Poetica, Saggi, Poesie, Grecia, Roma, Tragedie, Sofocle, Opere greche e romane, Ulisse, Misura, Il giardino di Ciro, Epitaffio senza tomba, Edoardo, Riccardo, Enrico IV, Estetica, Dramaturgy, Collectibles, Discontinued Books, Books in English, Collectible, Rarity, Fiction, Prose, Poetry, Poetics, Literary Styles, Anglo-Saxon Culture, 19th Century British Writers, Philosophy, Kings, Theater, Renaissance, Verses, Rhymes, Metric, Pre-Raphaelites, Symbolism Parole e frasi comuni actual ancient artist beauty Browne century character characteristic charm classical Coleridge colour comes common complete criticism curiosity death delicate distinction effect element English experience expression fact fancy feeling figure flowers force gift hand human idea imaginative impression influence instance intellectual interest kind king language least less letters light literary literature living manner matter means Measure mind moral motive nature objects observation once passing passion perfect philosophy piece play poem poetic poetry present prose reader reading refined religion romantic sense sentiment soul spirit story strange style sweet temper term things thought touch true truth unity various verse whole Wordsworth writings‎

‎ANGELO FERRACUTI‎

‎COMUNISTA!, ANITRE, NON AVER PAURA DEL BUIO, PADRE NOSTRO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Nella didascalia che introduce "Comunista!", Angelo Ferracuti allude al dipinto di Pellizza da Volpedo "Il Quarto Stato", la più celebre epopea dell'Internazionale operaia. Tuttavia nello squallido ufficio in cui si gioca il destino di un proletario istruito e assennato di oggi, colpisce il fatto che nel quadro quei volti così arcaici e severi abbiano subito una tale metamorfosi da trasformarsi in immagini di servitori ammiccanti e felici. Felici del loro anonimato servile, "corvéable a merci", come dicono i francesi. E tuttavia che cosa servono e chi, tutti quanti costoro? Soggiacciono in massa allo stesso meccanismo che ogni giorno, ogni istante, ne sequestra e consuma la vita riducendola a mercé, ad una quota di pura compravendita: essi servono il capitale, ovvero il ciclo di investimento e profitto che li fa vivere e morire senza possibile residuo. Tutti sono dentro, in quanto non c'è, né potrebbe ormai più esistere, alcun fuori. Acuto osservatore delle dinamiche sociali, narratore elettivo di uomini comuni, nei quattro testi qui pubblicati Ferracuti si vieta ogni sguardo fuori campo e qualunque didascalia, accettando dall'interno il linguaggio teatrale; trasforma cioè la natura dei fatti (una società dove il denaro e il profitto assurgono a teologia) in una disputa di gesti e di voci. Voci da sempre diametrali, antagoniste: per questo è duro riconoscere che nell'attuale Quarto Stato troppo spesso si confondono in una voce sola. In the caption that introduces "Communist!", Angelo Faran alludes to painting of Pellizza da Volpedo "the fourth estate", the most famous epic of the workers' International. However in the shabby Office where you play the fate of a proletarian educated and sensible now, it is striking that within those faces so archaic and strict have undergone such a metamorphosis to become images of servants winking and happy. Happy with their anonymity cringing, "corvéable a merci", sets such as the French say. And yet what they do and who, all of these? Underlie in bulk at the same mechanism that every day, every moment, it sequesters and consumes the life by reducing it to mercy, at an altitude of pure classified ads: they serve the capital, the cycle of investment and profit which makes them live and die with no possible residue. Everyone is inside, as there is not, nor could no longer exist, no out. Keen observer of social dynamics, Narrator of ordinary men, in the four elective texts here published Faran is forbidden and any caption, accepting every look from inside the theatre language; transforms the nature of the facts (a society where money and profit, surging to theology) in a dispute of gestures and voices. Diametric always antagonistic voices, it is hard to recognize that in the current Quarter Was too often get confused in one voice. Angelo Ferracuti è reporter e scrittore. Ha collaborato con «Diario» e oggi con «il manifesto». Ha pubblicato, fra l'altro: Viaggi da Fermo (Laterza 2009), Il mondo in una regione (Ediesse 2009), Il costo della vita (Einaudi 2013), Andare, camminare, lavorare (Feltrinelli 2015), Addio (Chiarelettere 2016), Giovani leoni (Minimum fax 2017), La metà del cielo (Mondadori 2019). Descrizione bibliografica Titolo: Comunista!: Comunista!, Anitre, Non aver paura del buio, Padre nostro Autore: Angelo Ferracuti Editore: Milano, Effigie Edizioni, Ottobre 2008 Lunghezza: 133 pagine; 22 cm ISBN: 8889416750, 9788889416754 Collana: Volume 38 di Stellefilanti Soggetti: Narrativa italiana, Antologie, Letteratura teatrale contemporanea, Commedie, Drammi, Teatro, Poesia, Studi letterari, Scrittori italiani del XX secolo, Testi teatrali, Pièces, Raccolte, Racconti, Spettacolo, Pulsioni sentimentali, Periferie, Campagna, Lettura, Libri Vintage Fuori catalogo, Comunismo, Diritti, Lavoratori, Storie, Italian fiction, Anthologies, Contemporary theatrical literature, Comedies, Dramas, Theater, Poetry, Literary studies, Italian writers of the twentieth century, Theatrical texts, Collections, Short stories, Entertainment, Sentimental drives, Suburbs, Countryside, Reading, Out of print books, Communism, Rights, Workers, Stories Parole e frasi comuni anatre arriva ASPIRANTE DIPENDENTE basta bella bere bisogno breve pausa buio calma capito casa cavolo cazzo CELESTE Claudio cliente colpa comincia comunista conto costa cucina dormire dottore fermo figli finito forte fuma GENERALE GIANNI giorno GIULIO GLENDA guarda INDAGATORE l'azienda lavoro leggerla letto LUCIA male mangiare mano MARCO MARIO meglio mese morendo morto oggetti padre passi paura penso perdere piacere pieno posto prova respirare RESPONSABILE resto ricordo ride Rumore di passi sapere SEGRETARIA serio sicuro sigarette Stai stronzo stupido telefono testa tono tossisce tranquillo treno vecchio vedere vero verso vivere volta‎

‎SALVATORE MAFFEI‎

‎SOGNI, DELUSIONI E SCONFITTE NELLE LETTERE INEDITE DI GIUSEPPE MAROTTA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Il libro di Salvatore Maffei, realizzato dall'Emeroteca Tucci e destinato alle biblioteche e agli istituti culturali, contiene un saggio introduttivo di 75 pagine seguito da 59 lettere scritte dall'autore dell'"Oro di Napoli" tra il 1926 e il 1963 al medico e critico letterario Mario Capocaccia, direttore dell'ospedale San Martino di Genova, alla moglie Pia Montecucco, a Guareschi, Zavattini, Flora, Franciosa, Grana, 11 lettere scritte a lui da Accrocca, Fabretti, Cavallari, Gedda, Ghirelli, Lattuada, Monelli, Patti e Vajro e venti rare fotografie. È stato pubblicato nel dicembre 2004. Giuseppe Marotta (Napoli, 5 aprile 1902, Napoli, 10 ottobre 1963) è stato uno scrittore, sceneggiatore e paroliere italiano. Descrizione bibliografica Titolo: Sogni, delusioni e sconfitte nelle lettere inedite di Giuseppe Marotta Autore: Salvatore Maffei Editore: Napoli: Emeroteca-Biblioteca Tucci, Dicembre 2004 Lunghezza: 177 pagine; 24 cm; illustrato Collana: Edizione fuori commercio Soggetti: Lettere, Carteggi, Miscellanea italiana, 1945-1999, Diari, Ricordi, Taccuini, Biografie, Narrativa, Libri illustrati, Libri Vintage Fuori catalogo, Saggistica, Intellettuali, Cultura, Epistolario, Corrispondenza, Cinema, Foto d'epoca, Canzone Napoletana, Canzoni della tradizione classica napoletana, 1830-1970, Parolieri, L'oro di Napoli, Vittorio De Sica, Ettore Giannini, Carosello napoletano, Mario Soldati, Eduardo De Filippo, Questi fantasmi, Francesco De Feo, Mondo Nudo, A Milano non fa freddo, Narrativa, Letteratura, Racconti, Scritti, Sceneggiature cinematografiche, Film, Anni Quaranta, Anni Cinquanta, Le milanesi, Tarantella napoletana, Mare verde, Corriere della Sera, Elzeviri, Scrittori napoletani, Critica, Opere, Bibliografia, Mario Capocaccia, Cesare Zavattini, Antonio Ghirelli, Ma Vajro, Alberto Lattuada, Francesco Flora, Giovannino Guareschi, Filippo Accrocca, Bis, Spettacolo, Bertoldo, Commedia, Concetta Avolio, Valentino Bompiani, L'Europeo, Riviste, Franciosa, Fra diavolo, Fiera Letteraria, Paolo Monelli, Silvana Mangano, Nino Taranto, Vittorio Paliotti, Nunzia Gresi, Mezzasoma, Il Mattino, Mussolini, Fascismo, Mario Stefanile, Rizzoli, La Capria, Quasimodo, Curzio Malaparte, Recensioni, Teatro, Produttori, Roseto, Rassegne, Periodici, Monte di Dio, Umorismo, Letters, Correspondence, Italian miscellany, Diaries, Memories, Notebooks, Biographies, Fiction, Illustrated books, Out of print books, Non-fiction, Intellectuals, Culture, Letters, Correspondence, Vintage photos, Neapolitan song, Songs of the classic Neapolitan tradition, Lyricists, The gold of Naples, Neapolitan carousel, These ghosts, Fiction, Literature, Tales, Writings, Screenplays, Movies, Forties, Fifties, Neapolitan Tarantella, Papers, Neapolitan writers, Critics, Works, Bibliography, Entertainment, Comedy, Magazines, Literary Fair, Reviews, Theater, Producers, Reviews, Periodicals, Humor‎

‎CARLO GOLDONI‎

‎COMMEDIE (VOLUME 1-2-3-). A CURA DI NICOLA MANGINI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE USURA DELLE COPERTINE IN TELA. Considerato uno dei padri della commedia moderna, il veneziano Carlo Goldoni deve la sua fama all'attività di drammaturgo, scrittore e librettista, oltre che alle opere in lingua veneta. I titoli più conosciuti della sua copiosa produzione per il teatro dell'arte sono La bottega del caffè, La locandiera, Il servitore di due padroni, e le commedie di ambientazione veneziana, come Le baruffe chiozzotte. Carlo Goldoni (Venezia, 1707– Parigi, 1793) è stato un commediografo, scrittore, librettista e avvocato italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. Goldoni è considerato uno dei padri della commedia moderna e deve parte della sua fama anche alle opere in lingua veneta. Descrizione bibliografica Titolo: Opere. Commedie. Volumi 1-2-3 VOLUME 1: Introduzione. Il teatro comico. Il servitore di due padroni. La vedova scaltra. La putta onorata. Il cavaliere e la dama. La famiglia dell'antiquario o sia la suocera e la nuora. Le femmine puntigliose. La bottega del caffè. Il bugiardo. VOLUME 2: La pamela. L'amante militare. La figlia obbediente. La locandiera. Le donne curiose. Il campiello. Gl'innamorati. L'impresario delle Smirne. I rusteghi. La casa nova. VOLUME 3: Le smanie per la villeggiatura. Le Avventure per la villeggiatura. Il Ritorno della Villeggiatura. Sior Todero brontolon o sia Il vecchio fastidioso. Le baruffe chiozzotte: commedia in tre atti. Una delle ultime sere di carnovale; Il ventaglio. Le Bourru Bienfaisant. Appendice. Intermezzi e drammi giocosi. Monsieur Petiton. L'Arcadia in Brenta. Il filosofo di campagna. La buona figliuola. Autore: Carlo Goldoni Curatore: Nicola Mangini Editore: Torino: Unione tipografico-editrice torinese (UTET), 1971 Edizione: Ristampa (1989) Lunghezza: 2628 pagine; 23 cm; illustrato Peso: 4 Kg ISBN: 8802042845, 9788802042848 Collana: Volumi 69 di Classici italiani Soggetti: Letteratura italiana, Teatro, Opere generali, Commedie, Commediografi, Umorismo, Letteratura teatrale, Settecento, Testi teatrali, Raccolte, Antologia, Libri Vintage Fuori catalogo, Edizioni pregiate, Opere generali, Libri universitari, Studi letterari, Raccolte antologiche, Collezionismo, Critica letteraria, Ferdinando Neri, Mario Fubini, Successi, Sedici, Pamela, Paperini, Pasquali, Pitteri, Editori veneziani, Villeggiatura, Maschere, Teatro comico, Commedia dell'arte, Atti, Scene, Smanie, Vacanze, Borghesia, Aristocrazia, Nobiltà, Popolo, Avventure, Meneghetto, Todero, Personaggi, Zanetta, Fortunata, Incisioni, Vendramin, Lettere, Epistole, Corrispondenza, Bibliografia, Zatta, Ventaglio, Evaristo, Candida, Geltruda, Rappresentazioni, Pubblico, Venezia, Bourru Bienfaisant, Impresari, Donne curiose, Innamorati, Amore, Rusteghi, Locandiera, Arlecchino, Brighella, L'Autore a chi legge, Avvertenze, Cristoforo Spinola, Federigo Borromeo, Carnevale, Suocera, Nuora, Antiquario, Famiglia, Bettinelli, Librai-editori, Scenografie, Drammaturghi italiani del XVIII secolo, Lingua veneta, Illuminismo, Librettisti, Teatri, Testi goldoniani, Quotidiano parlare, Dialetto veneziano, Asgarra Bettinelli, Classi sociali, Conflitti, Vizi, Virtù, Scala sociale, Uomini di mondo, Avidità, Buon senso, Intelligenza, Operosità, Comari pettegole, Gondolieri, Pescatori, Aroganza, Ridicolo, Riforma goldoniana, Garbo, Carlo Gozzi, Relazioni, Lieto fine, Dramma borghese, Intermezzi musicali, Passioni, Trilogia, Francese, Plebe, Libri rari, Giulio Rucellai, Cecilia Querini Zorzi, Opere complete, Italian literature, Theater, General works, Comedies, Playwrights, Humor, Theatrical literature, Eighteenth century, Theatrical texts, Collections, Anthology, Out of print books, Fine editions, General works, University books, Literary studies, Anthological collections, Collectibles, Literary criticism, Achievements, Sixteen, Venetian publishers, Holidays, Masks, Comic theater, Acts, Scenes, Frenzies, Holidays, Bourgeoisie, Aristocracy, Nobility, People, Adventures, Characters, Engravings, Letters, Epistles, Correspondence, Bibliography, Fan, Performances, Public, Venice, Impresarios, Curious Women, Lovers, Love, Innkeeper, Harlequin, Author to the reader, Warnings, Carnival, Mother-in-law, Daughter-in-law, Antiques dealer, Family, Booksellers-publishers, Scenographies, Italian playwrights of the XVIII century, Venetian language, Enlightenment, Librettists, Theaters, Goldonian texts, Daily talk, Venetian dialect, Social classes, Conflicts, Vices, Virtues, Social scale, Greed, Common sense, Intelligence, Hardworking, Gossips, Gondoliers, Fishermen, Ridiculous, Goldonian Reform, Grace, Relations, Happy ending, Bourgeois drama, Musical interludes, Passions, Trilogy, French, Plebs, Rare books, Complete works, Holidays, Vacation Parole e frasi comuni ALÌ ALONSO amico ANNINA ANZOLETTO ARLECCHINO ARTUR BEATRICE bella bisogno BONFIL Brava BRIGHELLA buona camera cara CARLUCCIO casa CATTE CAVALIERE CECILIA CHECCA Chiama cielo Conte contenta CORALLINA Cossa cuore DEJANIRA diga donne EUGENIA FABRIZIO FELICE FLAMMINIA FLORINDO FULGENZIO GARZIA GASPARINA GNESE JEVRE LUCIETTA LUCREZIA LUNARDO mano MARCHESE MARGARITA MARINA Mario MENEGHINA merito MILEDI MIRANDOLINA mondo OLIVETTA ORSOLA ORTENSIA OTTAVIO padre padrone PAMELA PANTALONE pare parola PASQUA piacere Piano povera presto ROSAURA ROSINA SCENA sento serva signor SIMON sior sposa TOGNINA ZORZETTO ALVARO amico amor anca Andate ANSELMO ARLECCHINO BETTINA bisogno capo caro casa CLARICE CLAUDIA COLOMBINA comico commedia contento Contessa dama DON MARZIO donna DORALICE DOTTORE ELEONORA EUGENIO figlia FLAMMINIO grazia ISABELLA LELIO locanda male mano MARIONETTE marito MENEGO MILORD moglie mondo MONSIEUR ORAZIO PANDOLFO parole PASQUALINO passato PLACIDA ragione RIDOLFO RODRIGO servitore servo Silvio teatro TRUFFALDINO Venezia verità vero VIRGINIA VITTORIA zecchini‎

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