MILLON
*Millon, Paris, mardi 29 octobre 2013. Archéologie et préhistoire
63 p., 293 lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 384
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MILLON & associés
*Millon & Associés, Paris, Drouot-Richelieu, mercredi 16 novembre 2005 Archéologie.
49 p., 227 lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 386
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MILLON & associés
*Millon & Associés, Paris, Drouot-Richelieu, mardi 5 décembre 2006 Archéologie.
39 p., 213 lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 389
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MILLON & associés
*Millon & Associés, Paris, Drouot-Richelieu, vendredi 15 juin 2007 Archéologie.
69 p., 359 lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 390
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MILLON & associés
*Millon & Associés, Paris, Drouot-Richelieu, mercredi 1er 2011 Archéologie
62 p., 399 lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 392
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MilLON & associés
*Millon & Associés, Paris, Drouot-Richelieu, mercredi 14 novembre 2007 Archéologie.
48 p., nombreux lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 393
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MilLON
*Millon, Paris, vendredi 4 décembre 2015. Archéologie et préhistoire. Art précolombien
99 p., 348 lots en partie illustrés en coul. Inv. Th 395
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Giuseppe BERTOLAMI
*Bertolami Fine Arts. Asra 28 Archeologia e arte antica, Roma, Palazzo Caetani Lovatelli, 15 Dicembre 2016
176 p., 204 lots illustrés en coul. Inv. Th 396
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BONHAMS
*Antiquities. 28 November 2019
129 p., 197 lots coul. Inv. 44476
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*KALLOS Gallery. Catalogue 5, November 1-5 2019
64 p., 44 lots illustrés en coul. Inv. 44478
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*KALLOS Gallery. Catalogue 6, 7-15 March 2020
69 p., 41 lots illustrés en coul. (TEFAF Maastricht 2020). Inv. 44479
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Charles EDE
*Charles Ede 200
86 p., ill. n/b et coul. Inv. 44481
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ROMA IIa SERIE
PP.60, CM. 17X11,5, CART., FOTOGRAFICO A COLORI, S.D. ANNI '70 C.A.
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CECCHINI MASSIMO
IL CALCIO DI TOTTI
PP. 100, CM. 21X14, BROSS.
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GIGLI Ottavio (a cura).
Le feste del popolo romano dal giorno 17 luglio del1846 al 1 gennaio 1847 in onore dell'amatissimo sovrano (Pio IX). Dono agli associati all'Artigianello.
8°, pp.37 (3), t. tela recente. Al front. è stata ritagliata una striscia di carta, restaurata e sotto è stato scritto, in antica grafia "Pio IX". Fioriture. O.Gigli dichiarava di aver raccolto in questo opuscolo le cronache delle feste scritte dal Gerardi (il "Perdono" e il "Possesso"), dal Checchetelli ("Gli 8 settembre 1846") e dal Tommasoni. ("Il 26 dicembree 1846" e "Il 2 gennaio 1847").
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GHILARDI (mons., vesc. di Mondovì).
Le aspirazioni rivolu-zionarie a Roma, avversate da tutti i diritti esecrate da tutti i buoni maledette da tutti i santi. Opuscolo seguito dalla Paranesi di s.Bernardo ai romani a' tempi di Arnaldo da Brescia.
4° ediz.<BR> 16°, pp.75-1 b., br. edit. Dall'indice: La giustizia: le aspirazioni rivoluzionarie e Roma sono avversate da tutti i idiritti; Reclami da' quali risultano u benefizi immensi apportati dai papa-re all'intiera umana famiglia; Religione; Gratitudine; Patria; Società; Le aspirazioni suddette sono esecrate da tutti i buoni e maledette da tutti i santi; Parenesi di s. Bernardo.
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CARACCIOLO Alberto.
Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello stato liberale.
(Nuova biblioteca di cultura). <BR>8°, pp.XIV 294 (4) + 16 tavv.f.t. Ottima mz. perg. con angoli, tass. con tit. oro al dorso, conserva la br. edit.
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BRIGANTE COLONNA Gustavo.
L'uccisione di Pellegrino Rossi (15 nov.1848).
(I Libri Verdi).<BR>16°, pp.281 (3) + 20 tavv. f.t., ottima mz. pelle rossa recente, con angoli, nerv. e tit. oro al dor., conserva la br. ed. Parte I: L'avvocato di Bologna; Il legislatore svizzero; Il diplomatico francese; Il conte dello Spirito Santo; Benedite, gran Dio, l'Italia; Il malinteso; Un dilettante di politica; Il ministro pontificio; Bisogna andare; L'assalto al Quirinale - Parte II: Fuga del papa; Il falsi Bruti; Il suicida e il giustiziato; I fucilati di Ca' Tiepolo. In append. 14 documenti.
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BALLEYDIER Alfonso.
Storia della rivoluzione di Roma. Quadro religioso, politico e militare degli anni 1846, 1847, 1848, 1849, 1850 in Italia. 1° vers. italiana ann. e arricch. di documenti storici da Francesco Giuntini. Vol. unico.
8°, pp.(2) 468, t. cart., con ricco fregio oro al dor., tass. blu e tit. oro. Fioriture. L'Aut., cattolico e antiliberale, "si fece difensore dei diritti del papa e della Chiesa contro le proteste dei rivoluzionari italiani" (cfr.Rosi II 60). [Bertarelli 6380 e Lozzi 4163 l'ed. orig. Genève, 1851].
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Rmo P.D. Isorad Decano. Romana Manutentionis Aquaeductum. Lunae 14 Maii 1827.
4°, pp. 10+ 2 bianche con lo stemma di Leone XII inciso in rame alla 1° pag. <BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "a carico della Camera Apostolica non solamente il pagamento dei debiti arretrati della Presidenza delle Acque, ma ancora l'obbligo di supplire tanto alle spese occorrenti per le ristaurazioni, quanto a quelle necessarie per il progressivo mantenimento dei suddetti acquedotti, e delle fontane pubbliche con applicare alla suddetta Camera le esazioni della tassa sopra individuata"..."Essendo che il Signor Francesco, ed Ortensia Conjugi Feroci abbiano con special supplica rappresentato alla Santità di N.S. Papa Benedetto XIV di possedere una casa, e giardinetto liberi in Trastevere alla Piazza di San Grisogano nella strada diritta dove vi è un condotto assoluto delli suddetti Feroci di tre once di Acqua Paola vergine, ..., e ritrovandosi il condotto dei Feroci per l'antichità in pessimo stato... sono perciò costretti... soffrire molti disagi... che perciò passando avanti la Casa delli Signori Feroci il condotto Camerale dell'acqua vergine della Fontana della Piazza di Santa Maria in Trastevere, supplicarono la... Santità Sua di rilasciare, e cedere a favore della Reverenda Cam. le loro tre once di Acqua vergine, purchè la medesima S.S. si degnasse concedergliene due once di detta acqua di ritorno vergine nel sud. condotto comune"...
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R.P.D. Rusconi. Romana Mercedis. Veneris 9. Junii 1815.
4°, pp. 7+ 1 bianca con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1° pag. Bruniture per l'ossidazione dell'inchiostro.<BR>La causa prevalentemente in latino tratta riguarda l'Anconitana Societatis e il prezzo del sale, quindi "le spese di Amministratori, di Ministri"... "hanno sempre perceito nei passati appalti, come anche nella passata Amministrazione Camerale de'Sali, vari profitti, oltre la loro mensilità, .., passati al nuovo Appalto conferito alli Signori Sabatucci, Morici e Compagni, hanno perduto gli accennati emolumenti"..
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R.P.D. Serlupi. Romana Laesionis. Lunae 12. Junii 1815.
4°, pp. 6+ 2 bianche con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1° pag. Bruniture per l'ossidazione dell'inchiostro.<BR>La cuasa per la quasi totalità in latino riguarda una "Taberna in Urbis regione sita= del Pellegrino= quae ab Araba potione vulgi sermone= Caffè= nuncupata nomen habet" e Costantino Bellucci e Laurentii Duri. Vi si legge "avendo il Successore fatti nel detto Caffè altri benefici, e però non si valuta di più, e così tutta la somma ascendente a scudi quattrocento settantasette"..
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R.P.D. Tassoni. Romana Emphyteusis. Super Purgatione Maorae. Lunae 26. Junii 1815.
4°, pp. 7+ 1 bianca con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1° pag. <BR>La cuasa in gran parte in latino riguarda un appartamento di via del Cavalletto, oggi via del Babuino, vi si legge "...che mancando per un solo anno al pagamento anticipato sia in libertà dei suddetti Signori Boccardini Proprietarj, e dell'Amministratore pro tempore di accettare la Devoluzione, rinunciando esso Signor Sciubert a qualunque Legge disponesse a suo favore"..."nel termine di giorni due la somma di scudi 285.60, dovuti per un'anno di Canone della Casa Enfiteutica, qual termine scorso, e non eseguito detto pagamento sentir dichiarare recisso il Contratto di Enfiteusi"...<BR><BR>Segue: R.P.D. Tassoni. Romana Emphyteusis. Super Manutentione. Lunae 26. Junii 1815. Stessi dati tip. <BR>4°, pp. 3+ 1 bianca con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1° pag. Bruniture per l'ossidazione dell'inchiostro.
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R.P.D. Spada. Romana Usufructus. Veneris 4. Maii 1827.
4°, pp. 7+ 1 bianca con lo stemma di Leone XII inciso in rame alla 1° pag. <BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "che l'usufrutto della Maccaroneria a Piazza Montanara ritenuta dei Conjugi Fontanarosa etc. stia in luogo dei frutti compensativi, e per conseguenza nulla possano pretendere per tal titolo"...
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R.P.D. Resta. Romana Contractus. Lunae 19. Jenuarij 1801.
8°gr., pp. 6 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.<BR>La causa prevalentemente in latino riguarda un contratto per la lana, si legge "Lanam ex Grege suo collectam venum cum exposuisset honestissimus in Urbe Negociator Thomas Fioravanti, sese obtulit Isach Baraphael eam emere in quantitate librarum quatuordecim mille. Contractus Emptionis venditionis praetio obulorum undecim pso qualibet lanae libra ita fuit a publico Proxenta Philippo Battaglia, a Baraphaellio in mediatorem assumpto, conciliatus Mense Julio Anni 1799"...."qual Mese spirato, e non levata la lana, & non pagato il dovuto prezzo si intendesse sciolto, e risoluto il cntratto"...<BR><BR>Segue: R.P.D. Resta. Romana Contractus. Veneris 8. Maii 1801. Romae, Ex Typographia Rev. Cam. Apost., 1802. 8°gr., pp. 12 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag. Bruniture dovute all'ossidazione dell'inchiostro.<BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "che non fu per ombra nè dal Fioravanti, nè dal Sensale detto, che spirato il mese di Ottobre, e non pagato il prezzo, s'intendesse sciolto il Contratto"...
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R.P.D. Resta. Romana Liberationis a meolestiis. Veneris 20. Martii 1801.
8°gr., pp. 8 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.<BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "Venne in campo il Signor Carlo Giorgi come Padre, ed Erede del defonto Luigi, sostenne a lui dovuta la successione nell'Affitto, talmente che il nostro Convento dovette cedere per aderire alle richieste del Signor Carlo Giorgi per la rappresentanza dichiarata d'erede"...<BR><BR>Segue: R.P.D. Resta. Romana Liberationis a Meolestiis. Ven. 3. Julii 1801. Romae, Ex Typographia Rev. Cam. Apostolicae, 1801. 8°gr., pp. 6 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.
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Decisio Sac. Rotae Romanae Coram R.P.D. Resta in causa Romana Assignamenti. Lunae 15. Junii 1801.
8°gr., pp. 14+ 2 bianche con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag. <BR>La causa prevalentemente in latino riguarda "Carlous Odoardus Stuart Jacobi III. Angliae, Scotiae, Franciae, & Hiberniae Regis Filius Primogenitus Comes Albanyensis dictus, dum in Uxorem duxit Celsissimam Principessa Ludivicam Maximilianam de Stolberg- Guadera Huic, in publico, quod Anno 1786"... "li primi sussidj...che venissero accordati da qualche potenza alleata, à cui il signor Conte di Albany avesse notificato il suo Matrimonio"...."in considerazione della modicità dell'entrata di detto Signor Conte di Albany=, &, = attesa la tenuità della sua fortuna...Ventimila Lire di rendita Vitalizia..da computarsi dal giorno della morte di detto Signore rimborzabile à volontà di detta Dama mediante duecento mila Lire una volta pagate...essa otta peril dovaire, o sia assegnamento Vitalizio di ventimila Lire l'Anno"...<BR><BR>Segue: R.P.D. Resta Romana Assignamenti. Super Secundo Dubio. Lunae 15. Junii 1801. Romae, Ex Typoghraphia Rev. Cam. Apost. 1801. 8°gr., pp. 4 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag. Bruniture dovute all'ossidazione dell'inchiostro e un piccolo starppo senza mancanze all'ultima carta.
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R.P.D. Cesarei de Leonibus. Romana Affictus. Super Exfractatione. Lunae 8. Junii 1801.
8°gr., pp. 7+ 1 bianca con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.<BR>Nella causa in latino e in italiano si legge: "Giuseppe Balazni affittuario della Vigna, e Giardino Lante ha sempre strepitato, che voleva la consegna (Leganmi, ferramenti,canali, store ed altri materiali destinati per la copritura), altrimenti sarebbe andato à male tutto, ed esso avrebbe sofferto gravi danni, del che ne voleva essere reintegrato...ho steso alcuni fogli circa la necessità dello stuore, ed altro per fare le necessarie coperture, ed altri Stigli per metter li vasi, ed altro per esser tutto in pessimo stato, e mancante..e mi ricordo che ne feci de fogli. e scandaglio della spesa, che vi volea per renderla servibile, ed ascendeva alla somma di scudi circa 660. come appare dai Fogli passati nelle mani del Signor Marchese Torres, quale faceva tutti gli affari di Casa Lante, e che aveva ordinato tal mia perizia colla promessa, che nel Settembre si sarebbe fatto tutto; e poi non se ne fece altro, e la copertura restò così...le stuore che trovassimo messe in opera per la copertura erano affatto inservivili, e mancanti, per cui partirono i frutti degli Agrumi, e fù tutta fatica buttata del Balzani ciò, che aveva fatto"..."Che dopo essere stato espulso da Villa Lante Giuseppe Balzani, che ne era affittuario; se il Signor Duca lante ha voluto coprire gli Agrumi, e difenderli dalla gelata ha dovuto fare interamenteintieramente tutte le paravente, e tutte nuove con non indifferente spesa, avendole fatte tutte di tavola Etc., e ciò appunto, perchè non poteva servirsi in conto alcuno delle stuoire affatto inservibili"..."se realmente fossero state buone, e servibili; non si sarebbe certo buttato il tempo, e danaro in farle di nuovo"...la causa continua "Che Giuseppe Balzani scoprì a sue spese molti carciofi, che il passato Affittuario piantato avea..."<BR><BR>Segue: R.P.D. Cesarei de Leonibus. Romana Affictus. Super Damnis. Ven. 3. Julii 1801. Stessi dati tip. 8°gr., pp. 2 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.<BR><BR>Segue: R.P.D. Cesarei de Leonibus. Romana Affictus. Super Damnis. Ven. 3. Julii 1801. Stessi dati tip. 8°gr., pp. 3+ 1 bianca con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag. Un forellino al margine bianco senza perdita di testo.
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Rmo P.D. De Bayane Decano. Romana Fructuum Dotalium. Veneris 27. Februarii 1801.
8°gr., pp. 5+ 1 bianca con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag. Bruniture dovute all'ossidazione dell'inchiostro.<BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "Conciliatis nuptiis inter D. Aloysium Boncompagni Venusiae Principem, & D. Mariam Magdalenam Odescalchi in id potissimum convenit D. Antonius Boncompagni Plumbini Princeps Aòousii Pater, ut vitam a paterna domo seorsim degerent Sponsi, atque pro splendida eorum exhibitione ipsi haberent tum assignamentum scutorum 9500., tum fructus dotales= l'annuo assegnamento di scudi 9500. oltre li frutti della Dote= uti legitur in tabulis nuptialibus diei 13. Augusti 1795"...."L'Eccmo Sig. Principe di Piombino promette Etc. di dare l'annuo assegnamento di scudi 9500 all'Eccmo Sposo sio Figlio Etc. oltre li frutti della dote"...<BR><BR>Segue: Rmo P.D. De Bayane Decano. Romana Fructuum Dotalium. Lunae 1. Junii 1801. Stessi dati tip. 8°gr., pp. 4 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.
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Rmo P.D. De Bayane Decano. Romana Exequutionis Obligationis. Ven. 27. Februarii 1801.
8°gr., pp. 6 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.<BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "Octavius Felicius passiva nonnulla ineunte anno 1790. contraxit Cambia accedente Josepho Curti Lepri, qui pro securitate Creditorum speciali subjecit pignori, quod vernaculo sermone dicunt Attergazione, Loca Montium quatuor supra viginti, & centesimos quinquaginta, exarata a Felicio promissione de consueto quotannis rependendo proemio scutorum trium pro quolibet Loco"... "di ridurre in pristinum, e rispettivamente reintegrare il prezzo dei sopra indicati Luoghi de'Monti calcolato a quella ragione, che correva nell'epoche delle fatte attergazioni, o di quella quantità, che ò restasse evitta dai Seignori Creditori Cambisti, ò che per qualunque altra causa, e motivo pensato, e non pensato pericolasse, ò perisse, ancorchè accadesse ciò per fatto dal Supremo Principe"..."dentro il termine di anni tre, ed indi a beneplacido delli suddetti Curti Lepri di liberare dal vincolo della suddetta attergazione, obbligo, e speciale ipoteca i sopradetti Luoghi de' Monti"...<BR><BR>Segue: Rmo P.D. De Bayane Decano. Romana Executionis obligationis. Veneris 11. Decembris 1801. Stessi dati tip., ma 1802. 8°gr., pp. 4 con lo stemma di Pio VII inciso in rame alla 1°pag.<BR>Nella causa prevalentemente in latino si legge "Josephus attese le presenti circostanze voleva alienare i detti Luoghi di Monte, ed investire a suo piacimento il prezzo in altri egualmente tutti, e più fruttiferi investimenti"....
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AA.VV.
Roma. Parte prima (e seconda).
1° edizione di 480.000 esemplari impressa coi tipi del Bertieri.<BR>(Attraverso l'Italia - Illustrazione delle Regioni Italiane)<BR>2 voll. in 4°, pp. 237 (3) con 447 incisioni in nero + 4 tavv. a colori f.t.; 236 (4) con 422 incisioni in nero n.t.+ 4 tavv. a colori f.t. Br. edit.
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Roma. Parte prima (e seconda)
1°edizione impressa coi tipi del Bertieri.<BR>(Attreverso l'Italia - Illustrazione delle Regioni Italiane).<BR>2 voll. in 4°, pp. 237 (3) con 447 incisioni in nero + 4 tavv. a colori f.t.; 236 (4) con 422 incisioni in nero + 4 tavv. f.t. Br. edit.
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RICCI Angelo Maria.
Monumenti alla memoria di Tasso e di Canova del cav. Giuseppe Fabris.
8°, pp.15-1 b., cop. posticcia. L'opuscolo era dedicato dall'Aut. (Monopolino 1776-Rieti 1850) allo scultore G.de Fabris, allievo del Canova, e contiene 2 componimenti in ottave, con ampie note in prosa, sui monumenti da collocarsi in S.Onofrio (Tasso) e in Campidoglio (Canova).
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PANICHI Ugolino.
Monumento a Vittorio Emanuele in Roma. Progetto.
24°, pp.14-2 bb., br. edit. Con dettagliata descrizione del monumento, che inizia: "L'edificio monumentale ha l'elevazione di m.130 per m.85 di larghezza. Può essere elevato sulla vasta piazza Vittorio Emanuele o altroce... La somma di denaro...non oltrepasserà i 9 milioni..."(p.7).
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GIORGI Goffredo.
Brandelli d'Itaja. Sonetti satirici nella lingua di Roma.
8°, pp.159 (1), ill. n.t. Br. edit.
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Commissione reale pel Monumento a Vittorio Emanuele II. Catalogo dei progetti presentati al concorso.
24°, pp.45 (1) 2 bb., br. ed. L'opuscolo contiene l'elenco di 312 progetti di archi trionfali, statue equestri, monumenti vari, esposti in 18 sale e presentati con nome dell'autore o con motto.
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"FILODEMO esule romano".
Il Comitato romano e Roma.
16°, pp.70-2 bb. T.tela recente, conserva la br.ed. Fioriture. L'anonimo Aut. analizzava l'inefficenza del comitato romano per risolvere la questione romana, auspicando la formazione d'un nuovo comitato più deciso, tra gli esuli, e concludeva: "si trovino tra gli emigrati uomini di cuore che sentano i bisogni della nostra Roma e si pongano a capo di un movimento..." [Manca a Melzi].
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Esercizio divoto che si pratica nella Congregazione del S.Cuore di Gesù in tutte le domeniche dell'anno in Roma nella ven.chiesa di S.Maria in cappella dai sacerdoti secolari della pia unione di s.Paolo apostolo canonicamente approvata e arricchita di s.indulgenze dal regnante sommo pontefice Pio VII.
3° ed.<BR>24°gr., pp.47 (1) con l'emblema della Congr. del S.Cuore xil. al front., mz. tela coeva, manca il dorso. Lievi fioriture. Un forellino interessa un paio di lettere. Antiche note ms. n.t.
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DEL PIANO Riina.
Roma e la rivoluzione del 1831 (con documenti inediti).
(Soc. naz. Storia del Risorgimento).<BR>8°, pp.(2) 388-2 bb., ottima mz. pelle blu recente con angoli, nerv. e tit. oro al dorso, conserva la br. ed. Contiene: Dalla morte di Pio VIII all'alba del 1831 (Preparazione del moto; Missione politica della contessa Camerata a Vienna; Il moto del 10 dic.1830; Apertura del Conclave; Ripercussioni diplomatiche e misure repressive del governo) - 2.Tentativo rivoluzionario del 12 feb.1831 (Prolungarsi del Conclave e reazione dei liberali e del popolo; Sommosse, petardi e satire; Elezione di Gregorio XVI; Preparazione e tentativo rivoluzionario del 12 feb.1831; Misure del governo e accenno di un intervento straniero; Procedere della marcia dei ribelli verso la città; Ultimi bagliori di liberalismo romano durante le trattative per l'intervento austriaco) - 3.Preparazione politica-diplomatica della conferenza di Roma (La Francia di fronte all' Austria nella politica dell'intervento in Italia; Contegno dell'Inghilterra; Misure per la difesa della capitale minacciata dall'esercito della Vanguardia; Arrivo a Roma del conte di Sainte-Aulaire; Tentativi di riorganizzare l'esercito pontificio) - 4.Svolgimento della conferenza diplomatica, ultimo tentativo rivoluzionario romano (Apertura delle trattative il 13 apr.1831; 3 punti fondamntali: amnistia dei ribelli, intervento austriaco nelle Legazioni, concessioni di riforme; Problema delle difese dello Stato pontificio; Questione di garanzia richiesta dalle potenze; Il governo sulla via delle riforme; Partenza degli austriaci dalle Legazioni e chiusura della Confrenza di Roma (10 lug.1831); Tentativo rivoluzionario del lug.1831.
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DE ANGELIS Salvatore.
Glorie della Madonna di Ponterotto.
4° ed. con aggiunta di appunti storici sopra la Pia Casa dei ss. spirituali esercizi per gli uomini presso il Ponterotto e conversioni recentissime.<BR>16°, pp.222 (2)+1 tav. f.t. della Madonna, br.ed. Le cc. iniziali sono staccate e presentano segni di nastro ades. Le ult. cc. sono state mal tagliate e presentano mancanze ai margg. bianchi.
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CAPRANICA Luigi.
Poesie.
8°, pp.105 (6) 1 b. Cop. posticcia. L'Aut. (Roma 1821-91) fu romanziere, drammaturgo, poeta e patriota. Guardia nobile di Pio IX, nel 1848 appoggiò la Repubblica Romana e al ritorno del papa si recò esule a Venezia e Milano. Tutte le sue opere sono permeate di forte senso patriottico.
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BARBERI Andrea.
Al vero Dio degli eserciti - Inno nell'aprile dell'anno 1831.
8°, pp.10 (2), cop. muta. Dedicatoria dell'Aut. al "princ. Paluzzo Altieri senatore e comandante generale della Guardia civica di Roma".
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AMBROSI DE MAGISTRI Raffaele - GHIRON Isaia.
Roma nella storia dell'unità italiana. Studio storico.
16°, pp.(8) 486-2 bb.+ 1 c. (Errata). T. tela recente, conserva la br. ed. con un foro. Timbretto di istituto estinto. Lieviss. fioriture. Viene analizzata la storia di Roma, dai tempi dell'antichità, fino agli avvenimenti del 1870 e al plebiscito di Roma. [Ghisalberti II 203. Lemmi p.128].
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MEZZANOTTE Antonio.
Inno del prof. A.M. per il monumento da erigersi in Roma a Torquato Tasso.
24°, pp.(16), cop. posticcia. L'Aut. (Perugia 1768-1852) offriva l'opuscolo al cav. P.E. Visconti, con dedica datata Perugia, 4 dic.1827.
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Roma alla mano. Guida completa delle Vie, Piazze Vicoli, Chiese, Monumenti, Uffici pubblici, Tariffe Tranway, ecc. (Col significato etimologico e storico dei nomi delle vie, con notizie esaurienti intorno a tutti i monumenti).
Con una rubrica nuova e della massima praticità per mettere qualsivoglia persona in grado di trovar subito in quanle chiesa o in quale palazzo si trovi un quadro o una statua di grande autore. Contiene anche la Guida dei dintorni di Roma.<BR>24°gr., pp. 256 + 1 grande cartina allegata. Br. edit. Strappi alla cartina che è divisa in due. Tracce d'uso, fioriture e una piccola mancanza alla br.
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CAMETTI Alberto
La musica teatrale a Roma 100 anni fa ("Matilde di Shabran" di Rossini). Sesta lettura annuale tenuta presso la R. Acc. di S. Cecilia.
Estr. orig. da Annuari della r.Acc.di S.Cecilia.<BR>8°, pp.28 br.ed. con invio autogr. dell'Aut. L'opera nei teatri Valle, Apollo, Argenina.
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BIGGINI Carlo Alberto
Il pensiero politico di Pellegrino Rossi di fronte ai problemi del Risorgimento italiano.
(R. Ist. per la storia del Risorgimento, Bibl. scientifica).<BR>8°gr., pp.XIII-215 (3), ottima mz. pelle rossa recente, angoli, nerv. e tit. oro al dor., conserva la br.ed. Contiene: Parte I. Vita di P.Rossi 1845-48 (Ambasciatore presso la S.Sede; Elezione di Pio IX, riforme e rivoluzione del 1848; Ministro di Pio IX: 16 set.-15 nov.1848). Parte II: Attività teorica del Rossi (Aspetti generali del pensiero; Corso di diritto costituzionale e sua concezione dello Stato; Pensiero di fronte al problema politico del Risorgimento italiano; Pensiero intorno al problema del potere temporale dei papi). Parte III: Attività politica del Rossi (Come si possa conciliare la sua politica teorica colla pratica; Programma di governo e finalità politica). In append. le lettere su Italia, Germania, Francia, nota critica di P.Rossi e ampia bibliografia. [Ghisalberti II 253].
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ANONIMO
Roma nel 1849 e i suoi politici avvenimenti.
8°, pp.(2) 22, t. tela recente,c onserva la br. edit. L'opuscolo contiene una breve storia del dominio temporale del papa: Epoche in cui Roma fu in procinto di essere distrutta o di aver nuove forme di governo;Quante volte la città fu posta in repubblica: 1° tentativo Piero Crescenzio; 2°tentativo Cola di Rienzi;3°tentativo, congiura di Stefano Porceri; 4°tentativo, la rivoluzione francese; 5° tentativo, Mazzini; Quadro geografico commerciale degli Stati romani e Roma.
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Ministero delle Finanze. Notificazione. Nella vista di animare la salagione de' pesci di mare venne... accordato agl'intraprendenti della medesima il rimborso di tre quarti del presso del sale in esso impiegato...
(seguono norme per le impste sul sale). <BR>1 foglio cm.44x59, stemma papale xil.
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Lettera di N.N. al sig. marchese N.N. sovra le note vertenze tra le due corti di Roma e di Sicilia per fatto del Tribunale della Monarchia.
8°gr..(cm.27), pp.56, cop. posticcia. Qualche lieve fioritura e segni di richiamo in antica grafia ai margg. bianchi. La lettera contiene una dotta e interessante difesa del Tribunale della Monarchia di Sicilia, che inizia: "...Ho letto con seria e matura applicatione la Costitutione di n.s. papa Clemente XI nuovamente publicata per la quale il Tribunale della Monarchia di Sicilia s'abolisce e s'annulla; e ho letta pure la lettera in forma di Breve, diretta al clero di quel Regno, per la quale una nuova disciplina, per regolar in avvenire le appellazioni nelle cause ecclesiastiche viene ordinata; e finalmente ho anche considerato la dichiarazione del s. Pontefice.. per cui si condanna e si annulla un Editto della Regia Gionta di quel Regno che... comanda... di non dare esequtione a lettera veruna o mandato o decreto se prima non via habbia preceduto il regio... exequatur..." Nella difesa viene analizzata la posizione del regno di Sicilia nei confronti della corte di Roma e viene fatto un parallelo tra il Tribunale di Sicilia e Venezia che un secolo prima aveva giudicato civilmente alcuni ecclesiastici, suscitando l'ira di Paolo V che aveva interdetto la Serenissima. Viene quindi riconosciuto alla Chiesa pieno diritto di amministrare "le decisioni dogmatiche in materia di fede e tutta la s. dottrina che spetta al credere e operare per ottenere l'eterna salute"(p.16), da non estendersi però alle "cose ordinate, come sogliono dire i sacri teologi, ad spiritualia", come "le rendite delle chiese e delli ecclesiastici, le controversie forensi intorno al possesso e all'amministrazione di esse; tali sono tutte le persone ecclesiastiche considerate non come ministri d'altare, ma come membri della republica ne' casi che commettono delitti turbativi della publica giustizia come sono ribellioni, omicidj, adullterj etc."(p.18), perché: "Altro è stabilir un punto di dottrina, dettar doghmi, ministrar sacramenti, giudicar misterj e scioglier nel foro della coscienza,.ed altro è regolar la politia esterna, le liti, le controversie e gl'abusi dell'esterna disciplinadella Chiesa..."(p.19) . [Mira I 512 cita questa lettera anonima e s.d. Manca a Melzi e Passano].
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