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Unterthemen

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‎De Amicis Edmondo‎

‎Marocco‎

‎br. "Lo stretto di Gibilterra è forse di tutti gli stretti quello che separa più nettamente due paesi più diversi, e questa diversità appare anche maggiore andando a Tangeri da Gibilterra. Qui ferve ancora la vita affrettata, rumorosa e splendida delle città europee; e un viaggiatore di qualunque parte d'Europa sente l'aria della sua patria nella comunanza d'una infinità d'aspetti e di consuetudini. A tre ore di là, il nome del nostro continente suona quasi come un nome favoloso...". Così inizia il volume in cui De Amicis ci racconta di un Marocco favoloso e fantastico.‎

‎DE AMICIS EDMONDO‎

‎OLANDA‎

‎PP. 478 (MANCA L'ULTIMA PAGINA N. 479), MEZZA PELLE, COPERTA CON SEGNI D'USURA.‎

‎De Amicis Edmondo‎

‎Olanda‎

‎(Viaggi in Europa - Olanda - Paesi Bassi) In 8° piccolo (cm 19,8 x14), legatura coeva in mezza pelle con punte, dorso a cinque nervi, doppio tassello con titolo in oro, carta pavone ai piatti, guardie in carta marmorizzata, pp. (4),479,(3) + pp. 8 di Catalogo delle Edizioni Barbèra. Prima edizione. Piccola mancanza marginale all'occhiello, peraltro volume solido e ben conservato in piacevole legatura.‎

‎De Amicis Edmondo‎

‎Ricordi di Londra‎

‎Seguiti da una visita ai quartieri poveri di Londra di L'Simonin - Terza edizione - in 8° - pp.112 - Brossura editoriale - Incisioni b/n f.t. - Volume sciolto. Strappi al piatto inferiore con mancanze - Collezione Biblioteca di Viaggi n. 22‎

MareMagnum

Antica Libreria Srl
S. Gregorio Catania, IT
[Bücher von Antica Libreria Srl]

€30.00 Kaufen

‎DE AMICIS EDMONDO‎

‎SPAGNA‎

‎Pagine: 324 . Formato: 16° . Rilegatura: Brossura . Stato: Buono .‎

‎DE AMICIS EDMONDO‎

‎SPAGNA‎

‎Pagine: 342 . Formato: 16° . Rilegatura: Cartonato amaranto . Stato: Buono . Caratteristiche: Bruniture .‎

‎De Amicis Edmondo‎

‎Spagna‎

‎Brossura editoriale con titoli al piatto e al dorso, piatto figurato con decorazioni a cornice.‎

‎DE AMICIS EDMONDO‎

‎Spagna‎

‎Firenze, G. Barbera, 1888. (mm. 162 x 118). Legatura coeva in mezza pelle con fregi e titolo dorati al dorso. pp. (4), 485, (2). Dall'indice: Barcellona, Saragozza, Burgos, Valladolid, Madrid, Aranjuez, Toledo, Cordova, Siviglia, Cadice, Malaga, Granata, Valenza. Bell'esemplare. Nona edizione.‎

‎DE AMICIS EDMONDO‎

‎SPAGNA.‎

‎FIORITURE ALLA BROSS., BUONE CONDIZ.‎

‎De Amicis Edmondo‎

‎Spagna. Diario di uno scrittore viaggiatore‎

‎br. Pubblicato nel 1873, "Spagna" segna l'esordio di De Amicis in un genere di letteratura allora nuovo in Italia: il libro turistico, di tono tra giornalistico-documentario e letterario. Il libro è la rielaborazione delle corrispondenze inviate da De Amicis a "La Nazione" di Firenze in occasione del suo viaggio in Spagna all'epoca della breve permanenza su quel trono di Amedeo Savoia-Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II. Il libro è diviso in 13 capitoli e ciascuno è dedicato a una città, ossia a una tappa del viaggio: Barcellona, Saragozza, Burgos, Valladolid, Madrid, Aranjuez, Toledo, Cordoba, Siviglia, Cadice, Malaga, Granada, Valencia. De Amicis gira liberamente alla stregua di un turista d'oggi, visitando monumenti, soffermandosi nei caffè, alloggiando in alberghi, assistendo a manifestazioni culturali (memorabile è la descrizione della corrida a Madrid), passeggiando per le strade, intrecciando discorsi con la gente del luogo. Tutto ciò ci viene restituito con una prosa di gradevole lettura, in cui sono riconoscibili le doti più caratteristiche di De Amicis scrittore: una vena non profonda, ma facile, limpida e continua e attitudine a un un modo di narrare familiare e pacato.‎

‎DE AMICIS EDMONDO.‎

‎Olanda.‎

‎Cm. 18,5, mezza pelle blue con tit. e fregi in orto, pag. (6) 476 (4). Opera dedicata a Pietro Grolier. Lievi usure alla legatura, internamente ottimo esemplare.‎

‎DE AMICIS, Edmondo (Oneglia, 1846 - Bordighera, 1908)‎

‎I miei viaggi‎

‎. 8vo. pp. 278. . Ottimo (Fine). . . . Si aggiungono altri 4 libri di argomento simile: 1) Calude Njiké, Passione Africa. Mondadori, 1999. Rilegato con sovracoperta, pp 312. Ottimo; 2) Kuki Gallmann, Notti africane, Mondadori, pp. 206. Ottimo; 3) Kuki Gallmann, Sognavo l'Africa, Mondadori, pp. 393. Ottimo; 4) Dominique Lapierre, La città della gioia. Mondadori, 1992. Rilegato con sovracoperta, pp. 488. Ottimo‎

‎De Angelis Alessandro‎

‎I sicari. Tutti gli omicidi della «Sacra Famiglia»‎

‎brossura In questo ultimo libro della tetralogia Il Re dei Re, l'autore va a ritroso nel tempo per svelare la vera discendenza di Gesù dai leviti, arrivando fino al faraone egizio Amenhotep III, e le origini dello gnosticismo. Il libro concentra la sua attenzione sul complotto che fu orchestrato per uccidere Giacomo, detto il Giusto, fratello di Gesù. Omicidio che, secondo i Riconoscimenti di Clemente I, vide l'implicazione di Paolo di Tarso e, secondo l'autore, anche dello stesso Gesù, che dopo la morte del fratello ne sposerà la moglie, Marta, ottenendo il sommo sacerdozio. Lo studio mostra come l'ascesa al potere di Gesù lo portò a scontrarsi, anche fisicamente, con il suo predecessore. Una lotta di potere tra due fazioni in cui Giacomo il Giusto non solo non appoggiò suo fratello, ma gli andò addirittura contro, sostenendo lo gnostico Simon Mago che fu infine ucciso a Roma da Pietro. Nei capitoli conclusivi viene inoltre identificato Giovanni Battista con un importantissimo rabbino che morì dopo la prima guerra giudaica, sotto la quale sarebbe morto anche Gesù nel 68 d.C. Nell'ultima parte dello studio l'autore svela infine la natura del Santo Graal, grazie all'identificazione di tre figli, due nipoti e due pronipoti di Gesù, dei quali viene riesumata la storia finora dimenticata.‎

‎De Angelis Alessandro‎

‎Il re dei re. Gesù e la discendenza davidica di Erode il Grande‎

‎brossura In questo studio, l'autore ricostruisce la storia e la genealogia della famiglia di Gesù, dimostrando come suo padre, Giuseppe, fosse un comandante dell'esercito romano e un parente del re Erode, famiglia cui era legata anche la dinastia della madre di Gesù. Nel libro si evidenzia come il re Erode il Grande fosse uno dei discendenti dei deportati di Babilonia, una stirpe che mescolò il suo sangue con quello dei re tolemaici e seleucidi. Attraverso la scoperta dell'identità della quinta moglie di Erode il Grande, Cleopatra di Gerusalemme, viene inoltre data soluzione ai motivi che portarono Gesù alla rivolta sociale per la quale venne processato e condannato dal prefetto della Giudea Ponzio Pilato... Nello studio viene anche rivelata la discendenza della famiglia di Gesù, portando numerose prove del fatto che il Cristo fosse lo zio di Paolo di Tarso, personaggio che reinventò il cristianesimo costruendo un culto solare su Gesù. Nella parte finale del libro viene infine svelato come Pietro, Paolo e altri discendenti erodiani costruirono la prima Chiesa cristiana, collocando in posizioni strategiche personaggi che diedero origine a casate papali e famiglie nobiliari che troviamo ancora oggi al vertice del potere.‎

‎De Angelis Alessandro‎

‎Il re dei re. Gesù e la discendenza davidica di Erode il Grande‎

‎brossura In questo studio, l'autore ricostruisce la storia e la genealogia della famiglia di Gesù, dimostrando come suo padre, Giuseppe, fosse un comandante dell'esercito romano e un parente del re Erode, famiglia cui era legata anche la dinastia della madre di Gesù. Nel libro si evidenzia come il re Erode il Grande fosse uno dei discendenti dei deportati di Babilonia, una stirpe che mescolò il suo sangue con quello dei re tolemaici e seleucidi. Attraverso la scoperta dell'identità della quinta moglie di Erode il Grande, Cleopatra di Gerusalemme, viene inoltre data soluzione ai motivi che portarono Gesù alla rivolta sociale per la quale venne processato e condannato dal prefetto della Giudea Ponzio Pilato... Nello studio viene anche rivelata la discendenza della famiglia di Gesù, portando numerose prove del fatto che il Cristo fosse lo zio di Paolo di Tarso, personaggio che reinventò il cristianesimo costruendo un culto solare su Gesù. Nella parte finale del libro viene infine svelato come Pietro, Paolo e altri discendenti erodiani costruirono la prima Chiesa cristiana, collocando in posizioni strategiche personaggi che diedero origine a casate papali e famiglie nobiliari che troviamo ancora oggi al vertice del potere.‎

‎De Angelis Alessandro‎

‎Il sosia. Simone di Cirene: l'uomo crocifisso al posto di Gesù?‎

‎brossura L'autore mette sotto la lente di ingrandimento i motivi che portarono Gesù ad essere processato e la reticenza di Pilato, un prefetto autorevole, a condannarlo. Come poteva essere processato per lesa maestà, con l'imputazione di volersi fare re della Giudea, un uomo pacifico che non aveva un esercito? Perché i sommi sacerdoti volevano la sua condanna? Come faceva Gesù a sapere che qualcuno dei suoi lo avrebbe tradito? Il libro tenta di rispondere a queste e altre domande grazie alla scoperta di un antichissimo vangelo copto, in cui viene rivelato cosa probabilmente accadde e come Gesù venne salvato dalla morte. Nello studio viene approfondita la figura di Simone di Cirene, colui che aiutò Gesù a trasportare la croce, il quale secondo alcuni vangeli e antiche tradizioni venne crocifisso al posto di Gesù, spiegando in questo modo perché il Cristo fu avvistato ancora vivo da centinaia di testimoni dopo la sua condanna a morte. L'autore mostra infine come San Pietro e tutti gli altri discepoli di Gesù fossero in realtà suoi parenti, tutti erodiani discendenti degli Ebrei di Alessandria d'Egitto, chiamati "Terapeuti" e "Figli della Luce" in quanto segretamente adoratori del dio egizio solare Aton.‎

‎De Angelis Alessandro‎

‎Yeshua, l'ultimo figlio di Erode‎

‎brossura In questo volume l'autore svela l'identità e la storia di Maria Maddalena e il figlio che ebbe da Gesù, sospettato di essere un possibile figlio del re Erode il Grande avuto dalla sua terza moglie, Maria Boeto, scacciata dalla corte reale a causa della congiura del 6 a.C. Il problema della paternità di Gesù era stato sollevato già dai suoi stessi contemporanei ed è confluito fino nei vangeli, dove Giuseppe viene definito solamente padre "putativo" del Cristo. Lo studio ripercorre la vita di Gesù dall'arrivo dei Magi, che andarono a Gerusalemme dal re Erode per adorare il bambino, fino all'arresto e al processo contro Gesù, accusato di essere stato proclamato dal popolo "Re dei Giudei". Nel libro vengono presi in esame alcuni testi copti di Nag Hammadi, secondo i quali l'imperatore Tiberio avrebbe dato il mandato a uno dei suoi emissari di conferire la regalità a Gesù, arrivando persino a indire un senatoconsulto nel 36 d.C. per deificarlo, dopo la sua presunta morte e resurrezione. Uno scenario nuovo in grado di spiegare gli eventi che portarono al processo di Gesù per lesa maestà, voluto dal tetrarca Erode Antipa attraverso la corruzione del tribunale ebraico e del prefetto romano.‎

‎De Angelis Alessio; De Angelis Alessandro‎

‎Codex Jesus‎

‎brossura In questo saggio storico gli autori tentano di ricostruire scientificamente un'accurata biografia del "Gesù della storia". Nerbo della tesi esposta nel libro è la classificazione di Gesù come un discendente della famiglia dei "Boethi", cui sarebbero appartenuti numerosi altri personaggi evangelici. Tra questi sono annoverati Nicodemo, Marta e Maria di Betania, Lazzaro, nonché la madre di Gesù, Maria I Boethus, una delle mogli di Erode il Grande, che nel 5 a.C. sarebbe fuggita in Egitto con Giuseppe in seguito a una congiura ordita contro il re. Il libro mostra come Gesù potrebbe essere sopravvissuto alla sua condanna a morte, tanto che le fonti dell'epoca ci narrano la storia di un personaggio, Gesù bar Gamala, che sembrerebbe corrispondere al Gesù dei vangeli. La famiglia dei Boethi sembrerebbe inoltre legarsi alla dinastia oniade, cui appartenevano una classe di personaggi definiti "Giusti" e "portatori di pioggia", come Onia V Giusto e i suoi discendenti: Abba Hilkiah, Giovanni Battista, Nicodemo Boethus, Giacomo il Giusto e altri esponenti della famiglia di Gesù. Nel saggio si approfondisce l'analisi su numerosi altri argomenti, come le questioni relative all'illegittimità di Gesù e al suo stato maritale.‎

‎De Angelis Alessio; De Angelis Alessandro‎

‎Codex Jesus. Vol. 2‎

‎brossura In questo nuovo studio gli autori si soffermano sulla figura di Giuseppe e sulle sue ombrose origini. Il libro evidenzia come Maria, Giuseppe, Cleopa, Bartolomeo e altri personaggi neotestamentari fossero tutti presenti alla corte di Erode durante la congiura del 6 a.C. associata alla fuga in Egitto della famiglia di Gesù. Allo stesso episodio sarebbe da attribuire la morte del padre di Giovanni il Battista. Nella ricerca viene condotta una ricostruzione genealogica della famiglia di Giuseppe e di Erode, grazie alla quale viene mostrato come le due famiglie discendessero da un antenato comune: Dositeo, un sacerdote e generale ebreo che aveva acquisito particolare rilevanza presso la corte tolemaica. Questa origine ebraico-egizia spiegherebbe sia la fuga in Egitto sia la particolare onomastica erodiana e neotestamentaria, colma di riferimenti egizio-tolemaici. Lo studio approfondisce l'analisi su Teuda I, il fratello di Giuseppe che, dopo la sua morte, sposò per levirato Maria, con la quale avrebbe generato i fratelli di Gesù menzionati nei vangeli. Oltre a Teuda I, viene fatta luce anche sull'origine di numerosi altri personaggi neotestamentari, come Gamaliele, Nicodemo, Simone, etc.; tutti in diverso modo imparentati con Gesù.‎

‎De Angelis Almerino; De Angelis Daniele‎

‎Con la G.A.F. al Colle del lupo. Itinerari in Alta Val Varaita sul filo dei ricordi di Vigolo Guerrino‎

‎ril. Il libro nasce casualmente dall'incontro, tanti anni fa, con Guerrino Vigolo. I pochi ricordi raccolti sono stati lo spunto per una ricerca a tutto campo di un particolare momento della storia dell'Alta Val Varaita, quello che la vide coinvolta nel breve conflitto del giugno 1940 con la Francia. La lenta e progressiva preparazione alla guerra, il dramma della popolazione di Pontechianale costretta a lasciare le proprie abitazioni per la costruzione dell'invaso idroelettrico fino al successivo esodo in massa allo scoppio delle ostilità, gli innumerevoli cantieri per la costruzione delle fortificazioni del Vallo Alpino sono le tessere di un mosaico che lentamente si compone lungo i sentieri che da Pontechianale risalgono il vallone di Fiutrusa. Sentieri dove piccole cose, un rudere, una incisione, un documento, uno scorcio panoramico, sono l'occasione per far rivivere una storia che si perde nei secoli passati, una storia troppo spesso dimenticata che può ancora dire molto a chi ha la pazienza di ascoltarla.‎

‎De Angelis Antonino‎

‎Memoria difensiva per Mariano Stinga 1751-1814. Accusato di veneficio del Bey di Tunisi e decapitato per questo‎

‎br. "Questo libro racconta la storia di un giovane nato in una famiglia di marinai. Marinaio suo padre, i suoi zii ed egli stesso marinaio; pesca coralli nel Mediterraneo, sui banchi del Nord Africa. Catturato in una delle ricorrenti razzie piratesche viene condotto schiavo nella roccaforte di Tunisi. Riesce, grazie alla sua audace intraprendenza, a introdursi nel palazzo del Bey dove, notato dal Sovrano, non tarda ad entrare nelle sue grazie fino a diventarne segretario personale e consigliere fidato per oltre venti anni. Omaggiato da ministri e consoli stranieri è invidiato dai principi e dai dignitari di corte, si muove fra intrighi e trame occulte, estromissioni e pretendenti al trono, accuse e congiure, condanne e decapitazioni. Ci sono, in questa storia, tutti gli ingredienti per farne la trama di un avvincente romanzo di avventura. Il protagonista si chiama Mariano Stinga, nato il 10 settembre del 1751 in un borgo rurale della Penisola Sorrentina; chiuderà la parabola della sua vita il 20 dicembre del 1814 decapitato fra i marmi lucenti del Palazzo del Bardo".‎

‎De Angelis Foresi Marcello‎

‎Dalle rive dell'Arno ai ghiacci del Don. Lettere di Elio Foresi, fiorentino, socio della Canottieri «Firenze» e alpino della «Julia»‎

‎ill., br. Questo carteggio inedito ripercorre momenti di pace e momenti di guerra di Elio Foresi, fino all'ultimo desolato biglietto postale inviato il 6 gennaio 1943. Poi il tragico silenzio. Elio Foresi, classe 1911, si spense sul fronte russo nel febbraio 1943. Favorito dalla prestanza fisica, Elio praticò diversi sport: sci, tennis, bicicletta, nuoto, cavallo, ma la vera passione fu il canottaggio. Iscritto alla Società Canottieri di Firenze, partecipò ad alcune competizioni ufficiali. Dopo gli studi al Liceo "Dante" di Firenze, scelse la Facoltà di Agraria e da neolaureato fu inviato a contribuire alla valorizzazione dei latifondi siciliani. Professione e affetti furono bruscamente interrotti dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Alpino della Divisione Julia (Btg. "Val Cismon"), partecipò con l'ARMIR alla campagna di Russia. Dove si spense nel campo di Oranki, sul Don.‎

‎DE ANGELIS Gennaro.‎

‎Elementi di grammatica - geografia Italiana.‎

‎Due vol. In 16° pp. 48; 64, leg. in mezza pelle coeva muta con tracce d'uso, lieve bruniture della carta.‎

‎De Angelis Pompeo‎

‎Storia di Terni. Vol. 1: Dalla preistoria alla formazione del comune medievale‎

‎br.‎

‎De Antonellis G. (cur.)‎

‎La legittimità di esercizio‎

‎br. Il Tradizionalismo ispanico si caratterizza, rispetto agli altri movimenti tradizionalisti, per due elementi. Il primo, a livello operativo, è dato dalla presenza fisica del Re legittimo, figura spesso mancante agli altri Tradizionalismi, che tendono quindi ad essere più frammentati e a perdersi su discussioni teoriche, anziché affrontare questioni pratiche. Il secondo, a livello dottrinario, è costituito dalla legittimità di esercizio, che segue ma prevale su quella di origine, segnando così il punto di confine tra l'autentica Monarchia tradizionale e la sua degenerazione, l'assolutismo. La dottrina della legittimità di esercizio, già implicitamente presente nella Christianitas maior (il Medioevo) e nella Christianitas minor (la Monarchia cattolica delle Spagne), fu ordinatamente e chiaramente formulata nella Christianitas minima (il Carlismo) in seguito alla deviazione verso il liberalismo del Re - dinasticamente legittimo - Giovanni III (1861-1868). Il presente saggio espone ed analizza la questione della legittimità di esercizio e propone i principali testi dottrinari che affrontano l'argomento, quasi tutti presentati per la prima volta in lingua italiana. Scritti di Maria Teresa di Braganza (Principessa di Beira), Carlo VII, Juan Vázquez de Mella, Fernando Polo, Melchor Ferrer, Francisco Elías de Tejada e Rafael Gambra.‎

‎DE ANTONIO Carlo -‎

‎La diramazione di Monte Antola e la pianura di Marengo (appunti geografico-militari) .‎

‎Firenze, 1922, due stralci in 8vo con copertina posticcia muta, pp. 13/30 + pp. 77/104 con due carte (una più volte ripiegata) .‎

MareMagnum

Libreria Piani
Monte San Pietro, IT
[Bücher von Libreria Piani]

€12.00 Kaufen

‎De Apollonia Lilia‎

‎La Regina, la Filantropa e l'Imperatrice. Aristocratiche inglesi a Vallecrosia‎

‎ill., br. La storia dei cittadini inglesi che mitigavano i rigidi inverni della loro patria nella Riviera Ligure di Ponente - per più di un secolo - è nota. Non lo è quella relativa alla permanenza di donne altolocate, appartenenti a famiglie aristocratiche e reali, che in un angolo del ponente - a Vallecrosia, cittadina situata tra Ventimiglia e Bordighera - hanno trovato il loro luogo del cuore. Queste ladies hanno permeato Vallecrosia con la loro essenza, lasciandone tracce indelebili sul territorio. Una futura regina, una filantropa, una imperatrice vedova troppo giovane e ancora la nipote del più grande mecenate d'arte britannico ne sono le protagoniste. Non manca però, anche un uomo: un conte, parente stretto (il cugino) di Elisabetta II, che ha ripercorso le orme dei suoi avi, alla ricerca di un passato che il libro contribuisce a svelare. Una Liguria inedita riportata alla luce. Figure da romanzo o da serie televisiva si alternano nella Villa Poggio Ponente di Vallecrosia, animandola con aneddoti e complesse vicende, tutte storicamente reali.‎

‎DE AZEREDO PERDIGAO JOSE'‎

‎XX ANNIVERSAIRE DE LA FONDATION CALOUSTE GULBELKIAN‎

‎A Cura: De Azeredo Perdigao José . Edizione: Prima edizione . Pagine: 46 . Formato: 8° . Rilegatura: Brossura . Stato: Buono . Caratteristiche: In francese. Contiene la vita di Calouste Gulbenkian, il testamento e gli statuti della fondazione .‎

‎De Baggis Andrea‎

‎Non ci resta che morire, ma con l'autocertificazione in tasca‎

‎br. "Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell'aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi"... Le tenebre della morte da sempre accompagnano l'uomo nel suo impervio percorso. Egli a fatica si aggrappa alla vita cercando di fuggire non solo a guerre, carestie e violenza, ma si ritrova a fare i conti con catastrofiche epidemie e pandemie, ancor prima della nascita di Gesù Cristo. Un viaggio introspettivo lungo millenni.‎

‎De Battaglia F. (cur.); Carton A. (cur.); Pistoia U. (cur.)‎

‎Dolomiti di Brenta. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Le Dolomiti di Brenta sono fra le montagne più conosciute dell'arco alpino: alla loro notorietà contribuiscono la straordinaria varietà, ricchezza e magnificenza degli ambienti naturali, una lunga e gloriosa storia alpinistica e, infine, la presenza di celebri località turistiche di antica tradizione. Una montagna dai molti nomi che rinviano a caratteristiche diverse del massiccio, alla sua ricca, stratificata identità. Restituirle in un quadro unitario, tenendo conto degli aspetti naturalistici, della storia delle valli che lo circondano, dell'economia, dell'epopea alpinistica, dei miti e delle leggende che ne espressero l'anima è lo scopo di questo libro, pubblicato in coedizione con la SAT di Trento. Esso vuole raccontarne la storia, o meglio le cento storie, valorizzando le specificità e le articolazioni attraverso capitoli, riccamente illustrati, affidati a geografi, naturalisti, storici, giornalisti, fotografi e alpinisti che questa montagna hanno non solo studiato, ma percorso e vissuto.‎

‎DE BEAUVOIR comte‎

‎Australie (Voyage autour du monde)‎

‎iv + 364pp.+ 2 cartes dépliantes et 12 gravures-photographies hors-texte par Deschamps, 18cm., 4e édition, reliure cart.avec dos en cuir bleu (titre et faux-nerfs dorés au dos), bel état‎

‎DE BEAUVOIR comte‎

‎Java, Siam, Canton. Voyage autour du monde‎

‎452pp.+ 1 grande carte spéciale (dépliante) et 14 gravures-photographies hors-texte par Deschamps (dont 3 dépliantes), 18cm., 5e édition, reliure cart.avec dos en cuir bleu (titre et faux-nerfs dorés au dos), bon état, A50471‎

‎DE BEAUVOIR comte‎

‎Voyage autour du monde ; Australie, Java, Siam, Canton, Pekin, Yeddo, San Francisco‎

‎641pp.avec gravures dans le texte + quelques planches hors-texte (dont une carte en couleurs double-page), reliure cart. (dos en cuir avec titre doré, plats marbrés), 29cm., cachet, bon état, A55516‎

‎DE BEAUVOIR comte‎

‎Voyage autour du monde ; Pekin, Yeddo, San Francisco‎

‎360pp. + 15 gravures hors-texte + 4 cartes double-page en couleurs hors-texte, 14e éd., br. muette moderne, qqs.cachets et rousseurs, A69850‎

‎DE BELMONTE Hardouin,‎

‎Sicile, trinacrie olympienne‎

‎Traduction de François Tollet; dessins de Katerina Wilczynski . 8vo. pp. 102. . Molto buono (Very Good). . Prima edizione (First Edition). .‎

‎De Benedetti Andrea; Toscano Simone‎

‎Luoghi segreti da visitare a Roma e dintorni. Tra giardini incantati e rovine senza tempo, le perle nascoste della Città Eterna‎

‎br. Il territorio di Roma nasconde molte più bellezze e tesori di quanto possano pensare il turista abbagliato dalle già famose meraviglie dell'Urbe o il romano abituato al Colosseo e ai Fori. Basta una breve gita fuori porta, in auto o in bicicletta, per scoprire luoghi straordinari di cui molti non conoscono neppure l'esistenza. Da siti naturalistici ricchi di cascate, laghetti e grotte a quelli storico-monumentali come necropoli, mitrei e castelli, fino a musei tanto belli quanto ingiustamente ignorati dai principali itinerari turistici. Una guida imperdibile per tutti coloro che amano viaggiare e scoprire perle segrete e poco conosciute. Passeggiate, escursioni e gite a due passi da Roma, per scoprire musei inaspettati, borghi suggestivi, boschi, laghi incontaminati e monasteri millenari Tra i luoghi segreti da visitare: la vera Torpignattara: il mausoleo di Sant'Elena; il castello di Tor Crescenza: il casale di Poussin; le galline bianche: la splendida villa di Livia Drusilla; l'abbazia di Grottaferrata; i laghi colorati di Pomezia; la Valle del Sorbo e le sue cascate; il santuario dentro un autogrill; il museo dell'aeronautica di Bracciano; il ninfeo del Bramante a Genazzano; la città sotterranea di Colleferro; Farfa e la sua abbazia.‎

‎De Benedetti C. (cur.)‎

‎Non fuorvierà. Una storia di famiglia‎

‎ill., br.‎

‎DE BENEDETTI Rinaldo‎

‎VITTORIO BOTTEGO E L’ESPLORAZIONE DELL’OMO. Premio Fondazione Giuliana Civinini.‎

‎In-16 gr., brossura orig. figurata a colori (sciupata), pp.VIII,211, con alcune tavole fotografiche in b.n. f.t. L’esploratore italiano Vittorio Bottego (1860-1897) trascorse due anni in Eritrea come ufficiale (1887). Nel 1895-97 intraprese un viaggio volto all’esplorazione del corso dell’Omo: da Ligh il Bottego coi compagni raggiunse il lago Margherita e quindi seguì il corso dell’Omo fino al lago Rodolfo. Morì sulla via del ritorno in una imboscata. Qualche lieve ingiallitura o fiorit. ma buon esemplare. .‎

‎De Benedictis C. (cur.); Milloschi C. (cur.)‎

‎L'ospedale di Orbatello. Carità e arte a Firenze‎

‎ill., br. Il volume ricostruisce per testi e immagini la storia dell'ospedale di Orbatello, importante istituzione fiorentina di aiuto ai poveri il cui passato è ancora oggi sconosciuto ai più, soffermandosi sugli importanti tesori artistici custoditi nell'antica struttura. Situato nella parrocchia di San Pier Maggiore, il complesso fu realizzato da Niccolò di Jacopo degli Alberti (1327 ca. - 1377), mercante e banchiere tra i più ricchi d'Europa. Accoglieva perlopiù donne povere, derelitte, prive ("orbate") dell'assistenza dei congiunti. Dal 1401 fu gestito dai Capitani di Parte Guelfa, e subì ampliamenti e ambi di assetto sia ai tempi dei Medici che in quelli successivi della dinastia lorenese. Nel 1888 l'edificio, acquistato dal Demanio, divenne prima clinica dermosifilopatica, quindi dermatologica, e dal 1936 istituto fotoradioterapico dell'Università di Firenze.‎

‎De Benedittis Andrea‎

‎Iconografie dell'aldilà. La ricostruzione della percezione della morte nel regno di Koguryo attraverso le sue pitture parietali (IV-VII secolo)‎

‎ill., br. La monografia è dedicata alle pitture parietali rinvenute in contesto tombale e prodotte fra il IV e il VII secolo. Esse, che si trovano attualmente nel territorio cinese, nelle province del Liaoning e Jilin, e in Corea del Nord, ci consentono di analizzare alcuni aspetti della concezione del post-mortem degli antichi coreani e di ricostruire alcuni elementi della loro visione religiosa. Lo studio prenderà in esame la diffusione di questo genere artistico, la sua datazione e il suo sviluppo nel territorio.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Bücher von Mimesis Edizioni]

€15.20 Kaufen

‎DE BERARD M.‎

‎La mer naufrages modernes‎

‎in 8°; pp. 284 + 13 tavv. (ill. bn.); leg. in tutta pergamena con eleganti fregi dorati e titolo su tassello al dorso. Phenomenes celestes, tempetes, incendies, combats, massacres a bord, traits d'heroisme, navires enfermes dans les glaces, etc. Scenes maritimes (arrossature alle pagine)‎

‎De Bernardi Alberto‎

‎Da mondiale a globale. Storia del XX secolo‎

‎ill., br. È troppo presto per chiedersi che cosa sia il Novecento? O possiamo già "periodizzarlo", ordinare e interpretare fenomeni ed eventi, individuarne i nessi? Per De Bernardi, il Novecento è l'epoca delle guerre assolute e dei genocidi, l'epoca che ha reso interdipendenti tutti i paesi; secolo di democrazie e totalitarismi, sviluppo tecnologico e sottosviluppo, masse e consumi di massa, incremento demografico, urbanizzazione e alfabetizzazione; è il secolo in cui le donne entrano nella storia, e si passa dal fordismo e dall'integrazione Stato-mercato alla crisi degli stati nazionali e alla creazione dell'economia globale. Ma questo non è che un elenco, e largamente incompleto: De Bernardi ci dice anche come è avvenuto tutto ciò, e perché.‎

‎De Bernardi Alberto‎

‎Fascismo e antifascismo. Storia, memoria e culture politiche‎

‎br. La vittoria elettorale della destra populista il 4 marzo 2018 ha sortito, tra gli altri, l'effetto di reintrodurre prepotentemente nel dibattito pubblico la parola «fascismo», attribuendole una nuova attualità come esito possibile della crisi politica italiana e facendo riemergere, soprattutto nella sinistra, la chiamata alle armi sotto la bandiera dell'antifascismo. La contrapposizione fascismo/antifascismo, come non accadeva dagli anni di Tangentopoli, ha riassunto i caratteri di una chiave di lettura per il tempo presente, capace di proiettarsi anche in una dimensione europea. La forza di questo paradigma si traduce in una sovraesposizione dell'uso pubblico della storia, con costanti riferimenti alla Resistenza, alla crisi del 1920-1922, al duce, al razzismo, al neofascismo. La storia torna a essere - come in altre fasi critiche della vicenda repubblicana - uno strumento di lotta politica, con tutto il carico che questo comporta in termini di semplificazioni, strumentalizzazioni, rimozioni e a volte mistificazioni, che rischiano di inficiare la comprensione della realtà. Scopo di questo libro è fare chiarezza cercando di diradare la nebulosa di incrostazioni ideologiche e di false concettualizzazioni che innervano l'uso della storia nel dibattito pubblico e nella lotta politica. Tornano essenziali, a questo fine, i risultati più maturi della ricerca storica, che in questi ultimi anni ha elaborato nuove conoscenze e griglie interpretative del fascismo e dell'antifascismo, in grado di contrastare i forti rischi insiti in quel paradigma. Alberto De Bernardi ricostruisce l'itinerario storico nel quale questa coppia di opposti ha dominato la vita politica e civile dell'Italia, assumendo di volta in volta connotazioni e significati assai diversi. Si parte dalle origini, tra il 1920 e il 1924, in cui le due parole entrano nel lessico della politica italiana ed europea; si prosegue con gli anni trenta, l'epoca dell'egemonia del fascismo in Europa e della sconfitta dell'antifascismo; si passa poi agli anni tra il 1943 e il 1948 con il collasso del fascismo e la nascita della Repubblica fondata sulla Resistenza e sulla Costituzione antifascista; si ricostruisce lo scontro tra fascismo e antifascismo negli anni del terrorismo e dell'«attacco al cuore dello Stato»; per arrivare infine alla crisi della prima Repubblica, da cui prende le mosse una lunga fase dominata dal «post», tra cui anche il post-fascismo e il post-antifascismo, alla ricerca irrisolta di una nuova identità repubblicana. Alla fine del percorso, il lettore avrà acquisito una preziosa «cassetta degli attrezzi», utilissima per leggere il presente fuori dagli stereotipi, dai riflessi condizionati, dalle retoriche.‎

‎De Bernardi Alberto‎

‎Perché il fascismo ha vinto. 1914-1924. Storia di un decennio‎

‎brossura Fin dal titolo il volume dichiara il suo intento: indagare le ragioni di un evento imprevisto e imprevedibile che irruppe in Italia dopo la Prima guerra mondiale e che non si limitò a cambiarne la storia per i due decenni successivi, ma influenzò profondamente anche quella europea per quasi tutto il XX secolo. Col fascismo il nostro paese diventa il laboratorio di un esperimento politico rivoluzionario originale dotato della stessa forza di quello che si verificò contemporaneamente in Russia con l'affermazione comunista. Fascismo e comunismo hanno la stessa origine: sono l'esito delle trasformazioni radicali indotte dalla Grande Guerra nella società europea e dell'incapacità delle potenze liberali vincitrici di 'fare la pace'. Comprendere perché da quelle trasformazioni sia sgorgato in Italia il fascismo richiede un'analisi a tutto campo che tenga insieme il tempo breve della politica e quello più lungo dell'evoluzione sociale ed economica, ma anche si muova in una dimensione spaziale che unisca il livello nazionale e quello internazionale. Solo in quest'ottica e in questa scala la nascita del fascismo e la sua definitiva affermazione risultano pienamente comprensibili e il lavoro storiografico assume la sua più propria funzione: non un tribunale che giudica ma un metodo per conoscere il passato.‎

‎De Bernardi Alberto‎

‎Un paese in bilico. L'Italia degli ultimi trent'anni‎

‎br. "Un paese in bilico" racconta le vicende italiane più significative dal 1979 al 2011 e l'influenza che alcuni grandi cambiamenti avvenuti sul piano internazionale hanno avuto sul nostro paese. E nel contesto internazionale infatti che la storia italiana è inserita e solo al suo interno sono intellegibili le azioni dei suoi attori politici e sociali. Attraverso questa nuova chiave interpretativa, Alberto De Bernardi rilegge gli ultimi trent'anni della storia italiana al di fuori di stereotipi e luoghi comuni usurati, in larga parte fondati sul mito della perenne eccezionalità del nostro paese. Su uno sfondo internazionale, le trasformazioni spesso drammatiche che hanno attraversato l'Italia ci appaiono per quello che effettivamente sono state: processi concreti di adattamento critico ai mutamenti planetari, secondo dinamiche e fenomeni che sono riscontrabili in molti paesi occidentali.‎

‎De Bernardi Carla‎

‎Storia di Milano. Guida per curiosi e ficcanaso. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. La Storia di Milano è una guida non tradizionale al capoluogo meneghino, un'opera scorrevole di narrativa arricchita da un nutrito corredo di immagini, dedicata a lettori "curiosi e ficcanaso" di ogni età e formazione culturale, amanti della città ma non necessariamente provvisti di approfondite nozioni storiche o artistiche che la riguardino. Un'opera, quindi, utile a tutti coloro che vogliano andare oltre le consuete descrizioni di Milano, della sua storia e del suo patrimonio artistico, accompagnati da una scrittura non minuziosa e pedante, lungo un cammino che parte dalla fondazione della città nel 600 a.C. con il mito di origine celtica e arriva fino alla recentissima Esposizione universale del 2015. Aneddoti, curiosità, proverbi, modi di dire e persino "pettegolezzi" d'epoca, che hanno contribuito a definire la Milano odierna.‎

‎De Bernardis Francesco‎

‎Valbrevenna nel mio cuore e nella storia‎

‎br.‎

‎De Bertolini A. (cur.)‎

‎I paesaggi minerari del Trentino. Storia e trasformazioni‎

‎brossura Il territorio trentino, inteso come "sedimento storico" e come "oggetto" della storiografia, riflette i "percorsi" metallurgici, minerari ed estrattivi che lo hanno interessato dall'epoca preistorica fino ai nostri giorni. Questo volume ripercorre le principali esperienze che hanno caratterizzato tali attività in Trentino e in Tirolo, puntando l'attenzione sui paesaggi minerari come fonte della storia e come oggetto della geografia umana. Quali sono le fonti di cui disponiamo, dove si trovano e a quali epoche storiche appartengono? Come sono stati modificati l'ambiente e la società dall'industria mineraria, in quali aree erano collocati i distretti più importanti e quali segni hanno lasciato sul territorio? Nel tentativo di rispondere a queste domande, il volume propone una miscellanea di contributi e prosegue le attività di ricerca della Fondazione Museo storico del Trentino dedicate alla storia del paesaggio e al territorio.‎

‎De Biase Luigi‎

‎Lo Scioa‎

‎DE BIASI Mario - GADDA CONTI Piero -‎

‎La Brianza.‎

‎Roma, Lea, 1966, 4° (cm. 28 x 22) cartonato con sovraccopertina illustrata a colori (strappo) pp. IX-116 completamente illustrato‎

MareMagnum

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Monte San Pietro, IT
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