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FABRE ABEL
PAGES D'ART CHRETIEN : PREMIERE, DEUXIEME, TROISIEME ET QUATRIEME SERIE EN UN SEUL VOLUME
NON PRECISE. 1912-1913. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 122+120+125+126 pages. 101 + 89 + 119 + 79 illustrations en noir et blanc,dans le texte. Contreplats jaspés. Auteur et titre doré sur pièce de titre abîmé au dos (quelques lettres effacées). Ecrit sur 2 colonnes. 3 PHOTOS DISPONIBLES.. . . . Classification Dewey : 700-LES ARTS
Bookseller reference : R200086099
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Faber Maurice - Darewski H. - Chapelle Pierre
Partition de la chanson : Amour et tennis Chansonnette
Partitions sur le Sport Salabert 1908
Bookseller reference : 18698
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Fabbiani Federica
Zapping di una femminista seriale
br. È giunto il tempo di archiviare Carrie Bradshaw e le sue scorribande newyorkesi, ancora completamente inscritte in un paradigma eternormato, per concentrare l'attenzione sulle protagoniste di alcune serie tv, che sottolineano con audacia e realismo i temi e le istanze del movimento delle donne ancora prepotentemente all'ordine del giorno. L'autrice analizza le produzioni seriali televisive che stanno rivoluzionando in senso femminista i palinsesti, offrendo alle donne ruoli non appiattiti sulla visione maschile del mondo e in grado di tracciare percorsi imprevisti al confine tra reale e immaginario.
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Fabbreschi Mirko; Bartoli Fabio
Cartoon heroes. Quarant'anni di sigle TV. Nuova ediz.
ill., br. Che differenza c'è tra Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni e L'Ape Maia di Katia Svizzero? Nessuna. Sono entrambi brani che fanno parte della nostra cultura popolare. Con le loro sigle, artisti come Superobots, Rocking Horse, Cavalieri del Re, Mele Verdi, Nico Fidenco, Cristina D'Avena, Giorgio Vanni o Raggi Fotonici hanno scritto pagine importanti della musica italiana. Quella delle sigle è una storia ormai parte di ognuno di noi, che va raccontata e celebrata. Attraverso questo libro scoprirai così cos'è una sigla, quali sono le sue caratteristiche e le sue modalità di composizione, esecuzione e trasmissione, come sono nate e si sono evolute in Italia, e soprattutto chi sono gli eroi della cartoon music, gli autori e interpreti fondamentali che hanno dato lustro a questo genere così unico. Con i contributi di: Vince Tempera (compositore), Andrea Delogu (conduttrice e attrice), Enrico Deregibus (critico musicale), Annalisa Vasselli (Rai Due), Olimpio Petrossi (RCA), Maurizio Merluzzo (doppiatore e YouTuber) e Radioanimati.
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Fabbri Alberto
Leggenda Juventus. Sei titoli consecutivi
br. Aver realizzato due volte l'epopea di Cinque Tricolori consecutivi, tutti vinti sul campo, significa aver scritto la storia del Calcio Italiano. Averne conquistati sei consecutivi significa aver scritto la Leggenda.
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Fabbri Alberto
Mito Juventus. 7 scudetti consecutivi
br.
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Fabbri Alberto Adolfo
Juventus otto meraviglie
ill., br. "Da oggi il mondo, quello antico e quello moderno, non ha più sette meraviglie ma ne ha otto. Dopo le sette meraviglie che tutti conosciamo ecco gli otto scudetti consecutivi della Juventus".
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Fabbri Fabrizio; Caianiello Edoardo
Kobe Bryant. Il morso del Mamba. Dall'Italia alla NBA, la storia di un predestinato. Nuova ediz.
brossura Nessuno può mettere in dubbio che la data del 23 agosto 1978, quando il piccolo Kobe venne ad allargare la famiglia di Joe "Jellybean" Bryant e di Pamela Fox, abbia segnato l'apparizione nel firmamento del basket NBA di uno dei più fulgidi e vincenti talenti di sempre. E tutti ora sanno che la tragedia che ha privato il mondo dello sport mondiale di uno dei suoi più importanti protagonisti non potrà offuscare la luce che per anni il Mamba ha regalato agli occhi di milioni di appassionati. Una storia unica, che ci tocca particolarmente da vicino, perché la sua prima parte di vita Kobe l'ha trascorsa in Italia, dove giocava papà Joe. Un percorso di formazione umano e sportivo fa tappa a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia prima del ritorno negli USA, dove Kobe inizia, fin dalla Lower Merion High School, a mietere record. Poi la scelta rischiosa di saltare il college, il draft del 1996, il gran rifiuto degli Charlotte Hornets e l'approdo ai Los Angeles Lakers. Da lì in avanti, una carriera che ha superato i confini del mito, fino allo storico ritiro. Poi la fondazione della Mamba Academy e il ruolo di testimonial della NBA che sembrava proiettare Kobe in un nuovo futuro. Per celebrare questa incredibile storia arriva ora l'edizione aggiornata, e purtroppo definitiva, di "Il morso del Mamba", su uno dei più grandi atleti del nostro tempo. Prefazione di Flavio Tranquillo.
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Fabbri G. Battista
Gibì una vita di bel calcio. Lo sport è poesia e divertimento, armonia e amore
brossura
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Fabbri M. (cur.)
Passione Kieslowski
br. L'autore di folgoranti documentari che raccontano gli uomini e la loro lotta con le strutture sociali ma anche il creatore di struggenti personaggi femminili, il regista dell'inquietudine morale e delle domande filosofiche, l'entomologo dei sentimenti: qual è il vero volto di Krzysztof Kieslowski? Il regista polacco, scomparso a 54 anni, ha forgiato un cinema che contiene tutti questi volti e ha influenzato tanto la scrittura quanto l'immagine dei film a venire di cineasti di tutto il mondo. Stanley Kubrick diceva del suo Decalogo che era la cosa migliore che avesse visto in tanti anni e che gli sarebbe piaciuto averlo realizzato lui stesso. In questo libro, a vent'anni dalla scomparsa, Kieslowski viene raccontato da chi gli è stato vicino, come l'attore e regista Jerzy Stuhr, la regista Agnieszka Holland, il regista Krzysztof Zanussi, ma anche da chi non l'ha conosciuto che attraverso i suoi film come Tomasz Wasilewski. Nel libro, pubblicato per la prima volta, anche il bellissimo Discorso di accettazione del Sonning Prize, prestigioso riconoscimento danese ottenuto nel 1994, e andato a protagonisti della cultura del calibro di Hannah Arendt, Karl Popper e Michael Haneke.
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Fabbri Walter
Sport fra le righe
brossura Una raccolta di frammenti di vita, simpatiche verità, semplici traguardi, con la speranza di rubarvi un sorriso e regalarvi un poco di allegria...
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Fabbri, Italo Bruno
Da Melbourne a Los Angeles : 30 anni di gloria del tiro a volo italiano
Fabbri, Italo Bruno Da Melbourne a Los Angeles : 30 anni di gloria del tiro a volo italiano. San Giustino, 1987, 245 p. : ill. ; 31 cm. (0000000060490)
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Fabbrica M. (cur.)
Cuori, divise e chitarre. Il cinema musicale italiano degli anni '60
br.
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FABER, (Du Faur de Saint-Jory) Petrus.
Agonisticon. Petri Fabri ... sive, De Re Athletica Ludisque veterum Gymnicis, Musicis, atque Circensibus spicilegiorum tractatus, tribus libris comprehensi. Opus tessellatum.Nunc primum in lucem editum...
in-4, ff. (12), pp. 363, ff. (8), legatura coeva p. pelle marrone-verde, dorso a nervi con titolo oro su tassello, filetto oro sui piatti, tagli rossi. Ex-libris manoscritto sul titolo. Uno dei primissimi studi monografici sugli sport atletici e agonistici, dalle origini al XVI secolo, dai giochi Pitici di Delfi, ai Ludi Publici Romani, alle Olimpiadi, che l'autore raccomanda di riprendere nella sua epoca e nel futuro. In Agonisticon, Faber cita varie fonti antiche sullo sport, qui riportate e sviluppate. Prima edizione. Opera assai interessante e rara. (Carta arrossata, lievi difetti al dorso e angoli della legatura). Adams F 32. Baudrier , Bibliogr. Lyonn. V, 505.
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Fabian A.H., Whittaker T.
IL CALCIO MODERNO (Come s'impara e come si gioca). Presentazione di Carlin.
(Codice SP/0153) In 8° 144 pp. Prima e unica edizione. Con 52 storiche foto e 21 disegni. Brossura originale. Vecchie rìparazioni marginali, pagine ondulate per antica umidità. Brossura editoriale, buono stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Fabian Miriam
Lezioni di nuoto. Le migliori lezioni spiegate
brossura Imparare a nuotare non è mai stato così facile! Sai nuotare abbastanza bene da salvarti la vita? Non vergognarti di rispondere a questa domanda con "no" - non sei solo. Circa la metà degli adulti americani non ha competenze di base nel nuoto. Avrai sentito dire che è più facile imparare a nuotare quando si è bambini. Quindi sei condannato ora? Assolutamente no! Questo pratico libro ti guiderà attraverso ogni fase dell'apprendimento del nuoto. Ecco un'anticipazione di ciò che troverai all'interno: strategie attuabili per superare la paura di nuotare; suggerimenti per ridurre i rischi per la salute delle piscine pubbliche; una guida per prepararsi alle lezioni di nuoto; descrizioni passo dopo passo delle principali tecniche di nuoto e molto altro ancora! Se fatto bene, il nuoto è divertente e molto sicuro; ed è un'abilità che può letteralmente salvarti la vita. Sei pronto per iniziare?
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FABIAN, Dietrich
Schwimmen im Haus. Grundlagen, Planung, Konstruktion und Betrieb von Privat- und Hotelhallenbäder. (Mit zahlr. Grundrissen u. Konstruktionszeichnungen von Karin Kopp sowie einem umfassenden Tafelteil.) -
Mch.: Georg D.W. Callwey (c 1968). 149 Ss., XXVI Ss. + 1 Bl. Anzeigen. 4°. Illusr. Pp. (min. bestoßen).
Bookseller reference : 59403
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Fabiani Carlo
Il Subacqueo. Manuale d'immersione.
<p><span id="docs-internal-guid-dd9f2d5a-7fff-4d51-d39a-9ab8f160a444"><span>21 cm, br. edit. cartonata con minime tracce d'uso, piatti ill. a colori, p. 279, numerosi disegni e ill. in nero e a colori n.t, tasca edit. con "Vademecum del subacqueo" e targhetta plastificata "curva di sicurezza" con le indicazione di profondità/tempo.</span></span></p>
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Fabiani Carlo
Io sub - tecniche di immersione, acquaticità, attività subacquee
In 8° grande leg. edit. fig. col. pp. 232, con numerose foto anche col. ben tenuto
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Fabiano Lorenzo
I fiori del Ventoux. Tour 1967, la tragedia di Simpson. Sognava la vittoria, trovò la morte
br. Maestoso, brullo e pelato dal vento. Caro al Petrarca, che si narra sia stato il primo a salirci, e ai ciclisti che lo considerano un santuario del pedale. Ma anche tragico il Mont Ventoux, per quel 13 luglio del 1967 quando al culmine della tredicesima tappa del Tour de France su quelle interminabili rampe arse dal solleone andò in scena il dramma di Tom Simpson, baronetto di Sua Maestà stroncato dall'agonia. Sognava la maglia gialla Simpson, per coronare la sua carriera e per garantire un futuro sereno alla famiglia; il sogno si trasformò in calvario, e la sua fu una morte in diretta. Una giornata drammatica, sconvolgente, e scandalosa quando portò alla luce ciò che doveva rimanere sotto la coperta dell'omertà. L'inconfessabile. Come tanti, Tom Simpson pensava che le anfetamine lo avrebbero potuto aiutare; non poteva sapere che con il calore e lo sforzo, avrebbero costituito una miscela mortale. Nella memoria collettiva il suo nome è associato al doping. La prima vittima del doping. Ma Tom Simpson era anche un grande campione, un pioniere nella storia del ciclismo britannico negli anni della Swinging London.
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Fabiano Lorenzo
Sarajevo '84. I giorni della concordia. Sulla montagna della felicità l'Olimpiade dei fratelli Mahre e l'oro storico della Magoni. Pochi anni dopo, la guerra sconvolgerà uomini e luoghi
br. 8 febbraio 1984, stadio Kosevo di Sarajevo. Stipate nel gelo, cinquantamila persone assistono alla cerimonia di apertura dell'Olimpiade invernale più imponente di sempre, la prima in un Paese comunista. Un'eredità lasciata da Tito prima della morte nel 1980. Il Presidente del CIO Juan Antonio Samaranch si appella a valori quali fratellanza, concordia, amicizia, uguaglianza. Da Sarajevo il mondo dello sport manda un messaggio di pace. È l'Olimpiade di Bill Johnson, dei gemelli Mahre e di Paola Magoni, una ragazza bergamasca che nella nebbia regala all'Italia il primo oro nella storia dello sci femminile. Igman, Treblevic, Bjelasnica, Johorina: le montagne attorno a Sarajevo sono simboli di concordia e fratellanza. Pochi anni e quelle montagne felici diventeranno teatro di barbarie e martirio di una guerra fratricida, nel cuore dell'Europa, che lascerà solo macerie e dolore. Un segno dell'odio e di cosa possa essere capace la follia umana.
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Fabio Cappelli
Storia dello sport
Fabio Cappelli Storia dello sport. , BC Editore 2009, Ottimo (Fine) . <br> <br> flessibile <br> 397<br>
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FABIO CARESSA
SCRIVILO IN CIELO NEL CALCIO, COME NELLA VITA, PER VINCERE BISOGNA CREDERCI
<br/>Collana STRADE BLU<br/>Legatura brossura con bandelle<br/>Formato Ottavo<br/>Num Pagine 239<br/>Prima Edizione
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Fabio Caressa
Sono tutte finali
Libro ben conservato, normali segni di manipolazione sulla sovra copertina, presente fascetta protettiva. Interno ottimo. Non comune
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Fabio Foresti e Daniela Facchinato
La fucina del toro. Lamborghini, uomini, macchine, saperi
Fabio Foresti (Testo) e Daniela Facchinato (Fotografie).<br />La fucina del toro - Lamborghini, uomini, macchine, saperi.<br />1993.<br />Cappelli Bologna.<br />Brossura illustrata.<br />Pagine 180.<br />Cm. 22 x 22.<br />Illustrazioni a colori e in b/n.<br />1^ edizione - Presentazione di Roberto Roversi.<br />Esemplare in ottime condizioni.
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Fabio Ratti - Riccardo Villarosa
Coppa America 1851-1983
Fabio Ratti - Riccardo Villarosa Coppa America 1851-1983. , IdeaLibri 1983, Copertina: in piena tela, con impressioni in oro al piatto, con fioriture. Legatura: editoriale. Dorso: con impressioni in oro. Pagine testo: ingiallite lievemente. Interno in ottime condizioni. Cofanetto in cartoncino contenente il volume. Buono (Good) . <br> <br> <br> <br> 8870820203
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Fabretto Mario
E adesso, come faccio a fermarmi?!
br. Trattando in modo semi-serio (ma non troppo!) la fisica di uno sport indubbiamente complesso come lo sci alpino, l'autore vuole suggerire a maestri di sci, appassionati, allievi, fisici e non, che sciare è un gioco le cui regole in parte le possiamo dettare noi, ma derivano principalmente dalla natura, e il divertimento sta proprio nello scoprirle attraverso il proprio corpo usato come strumento di laboratorio. Mediante l'analisi di gesti quotidiani, esperienze pratiche e aneddoti, anche umoristici, si porta il lettore a comprendere concetti, anche di una certa complessità, che vengono messi in relazione con le sensazioni provate da uno sciatore sui campi di neve.
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Fabretto Mario
E adesso, come faccio a fermarmi?!
br. Trattando in modo semi-serio (ma non troppo!) la fisica di uno sport indubbiamente complesso come lo sci alpino, l'autore vuole suggerire a maestri di sci, appassionati, allievi, fisici e non, che sciare è un gioco le cui regole in parte le possiamo dettare noi, ma derivano principalmente dalla natura, e il divertimento sta proprio nello scoprirle attraverso il proprio corpo usato come strumento di laboratorio. Mediante l'analisi di gesti quotidiani, esperienze pratiche e aneddoti, anche umoristici, si porta il lettore a comprendere concetti, anche di una certa complessità, che vengono messi in relazione con le sensazioni provate da uno sciatore sui campi di neve.
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Fabretto Mario
Esercizi ritmici e di coordinazione nel nordic walking
br. Nordic walking: attività motoria facile, alla portata di tutti, ma certamente non banale! Tra le capacità stimolate vi è anche quella dello sviluppo di una maggiore coordinazione motoria. Con l'uso dei bastoncini poniamo l'attenzione sui meccanismi di trasferimento del gesto dal livello controllato a quello automatizzato, sviluppando combinazioni di azioni e movimenti sempre più complessi. Importante nei giovani, dove con il gioco si acquista una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del suo muoversi nello spazio, ma anche negli anziani, dove i vantaggi derivano dallo stimolare l'attività mentale e dai numerosi esercizi di mobilità. Il testo si rivolge in particolare agli insegnanti interessati ad approfondire questi aspetti, fornendo loro un'ampia raccolta di passi di diversa difficoltà e complessità. La rappresentazione simbolica permette di comprendere meglio le azioni svolte, chiarendo i meccanismi per le transizioni alternato-parallelo e alternato-ambio. Di particolare interesse i suggerimenti per la creazione di guide vocali in aiuto nell'esecuzione dei passaggi e delle andature più complesse.
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Fabretto Mario
Mio figlio va a scuola di sci! Manuale di sopravvivenza per i genitori
br. A che età un bambino può iniziare a sciare? Lezione singola o collettiva? Acquistare o noleggiare l'attrezzatura? Come scegliere la scuola? e il maestro? A queste e altre domande l'autore, maestro di sci, vuole dare una risposta in aiuto a tutti i genitori che desiderano avvicinare i propri figli al mondo della neve, dello sci, della montagna. Ma al di là dei consigli pratici, vuole soprattutto rivolgersi direttamente alle mamme e ai papà per raccontare loro come i propri figli vivranno quei primi momenti sugli sci, dando piccoli ma importanti suggerimenti per far sì che un'allegra vacanza non si trasformi in un dramma famigliare!
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Fabris Fabio; Masiello Diego
Nei boschi del Monte Nevoso. Sneznik, il «Signore» della Notranjska. Itinerari silvoterapici a piedi e in bicicletta tra natura e storia in uno dei più prestigiosi cuori verdi europei
ill., br. Il Monte Nevoso, il Veliki Sneinik che in Slovenia si alza a 1796 metri di altezza tra le città di Trieste e di Fiume, è uno dei più prestigiosi cuori verdi d'Europa. E un monte che strega, un labirinto di sentieri antichi in bilico tra oriente e occidente ricchi di straordinarie biodiversità e di intense pagine di storia boschiva che promettono una salutare e spettacolare silvoterapia. Tutto il massiccio del monte, già confine tra i regni d'Italia e di Jugoslavia, è un'enorme fabbrica naturale e inarrestabile di legno e di ossigeno, area privilegiata e protetta per grandi predatori come l'orso, il lupo, la lince e per una serie interminabile di altre specie faunistiche e botaniche. Gli itinerari illustrati in questa guida possono essere affrontati in ogni stagione e ripercorrono i sentieri dei boscaioli e dei guardiacaccia dell'antica Tenuta di Schneeberg o quelli dei primi escursionisti e botanici di inizio '800.
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Fabrizio Bonanni
Sintesi di traina pratica nei mari italiani
Fabrizio Bonanni Sintesi di traina pratica nei mari italiani. , Olimpia 1982, Sguardi: con dedica dell'autore. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Copertina: in brossura con alette, con segni d'usura ai margini, sporca lievemente. Interno in ottime condizioni. Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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fabrizio porrozzi
super bike 1998
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Fabrizio Ravaglioli
Filosofia dello sport
Brossura editoriale flessibile, lucida, ingiallita ai margini, con usura alle punte e traccia di umidità alla cima, all'interno pagine ingiallite attorno ai testi che peraltro rimangono perfettamente fruibili, lieve fioritura all'ultima carta. Numero pagine 166 USATO
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Fabrizio Ravaglioli
Filosofia dello sport
Collana Scaffale Aperto, Armando Editore. Brossura ben preservata. Copertina in cartoncino patinato lucido che presenta aloni e comuni mende d'uso e conservazione ai piatti e al dorso. Interno integro, pagine con margini lievemente dorati dal tempo. Numero pagine 166. USATO
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Fabrizio Trivella, Anna Maria Guldoni
100 giorni in Kayak Da San Terenzo a Trieste
Brossura commerciale, copertina illustrata con bandelle segnata da comuni tracce da manipolazione, leggere abrasioni alle estremità e piatto anteriore, toni lievemente scoloriti ombrati da polvere e umido, n. 1 di collana, present. G. Molli, interno allo stato del nuovo arricchito da fotografie, minimo pulviscolo ai tagli. N. pag. 174. USATO
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Faccendini Stefano
La trasferta
In-16 (Cm 19 x 12,5), pp. 141, brossura editoriale illustrata. OTTIMO
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Faccendini Stefano
Life on the terraces. An act of love
br. Se è vero che il calcio è lo specchio del paese in cui si gioca, l'Inghilterra non può essere rappresentata dalla Premier League. L'anima del football inglese va cercata tra i dilettanti, in quel mondo non league tenuto in vita dai volontari che al loro club danno tutto senza pretendere nulla. Un calcio che ancora si regge sugli stessi principi che furono alla base della formazione dei primi football clubs, dove il risultato conta fino ad un certo punto, e dove l'orgoglio campanilistico non è una cosa da nascondere ma da celebrare. Stefano Faccendini negli anni ha abbandonato il calcio di vertice per concentrarsi sempre di più su un mondo lontano dai riflettori e dall'attenzione dei media, in cui ha potuto continuare a vivere quegli stessi aspetti del football inglese che lo avevano fatto innamorare da bambino. Questa volta invece delle parole l'autore ha deciso di lasciar parlare le immagini, conservate negli anni come semplici ricordi, che forse meglio di ogni cosa descrivono il cuore pulsante del calcio inglese.
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Facchetti , Gianfelice
Se No Che Gente Saremmo
Facchetti , Gianfelice Se No Che Gente Saremmo. Milano, Longanesi 2011, Il cammeo 537 cm ill. 21 cm 182 p., [8] carte di tav. (0000000013380)
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Facchetti Gianfelice
C'era una volta a San Siro. Vita, calci e miracoli
ill., ril. Che sarà di San Siro? Le società di Milan e Inter, cittadini, comitati e istituzioni s'interrogano e si scontrano sul suo futuro: rinnovare la Scala del calcio italiano o abbatterlo e ricostruire un nuovo stadio più funzionale? Difficile rispondere, soprattutto dopo che la pandemia, oltre alle nostre vite, ha stravolto anche il pallone, con porte chiuse e conti in rosso. "C'era una volta a San Siro" ci invita allora a riguardare il film di ciò che è successo, ricordando protagonisti e prodigi compiuti grazie alla santa alleanza tra spalti e campo. Riavvolgendo il nastro dell'epopea, davanti agli occhi di San Siro vediamo sfilare protagonisti celebrati e dimenticati, derby rosso-nerazzurri, fratelli di campo e fratelli di sangue, gol indimenticabili e gol annullati, notti azzurre, notti magiche o da incubo. Tanti i campioni e gli squadroni cui San Siro ha impresso il marchio dell'immortalità: l'attuale padrone di casa Peppino Meazza e il Grande Torino, il Milan di Rocco e l'Inter di Herrera, Gigi Riva e Pelé, gli olandesi di Sacchi e i tedeschi di Trapattoni, capitan Maldini e capitan Zanetti, Maradona, Totti, Baggio e Del Piero. Ma San Siro siamo anche noi, tifosi che dopo quasi un secolo siamo ancora ai piedi della cattedrale del pallone, confessandole i nostri affanni sottovoce, cantando o gridando, trasfigurandoli in emozioni. Rinnovando amore e fedeltà di anno in anno con un anello - primo, secondo o terzo non fa differenza. Nelle parole di Gianfelice Facchetti, figlio del grande Giacinto e narratore di sport, la Storia con la S maiuscola si intreccia alle nostre vite e alle nostre passioni. Perché San Siro è la nostra storia.
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Facchetti Gianfelice
Se no che gente saremmo. Giocare, resistere e altre cose imparate da mio padre Giacinto
ill., ril. Nascere e crescere all'ombra tenace dell'olmo Facchetti è stata per Gianfelice una grande fortuna, ma anche una sfida stimolante e non sempre facile. Ripercorrendo la vita del padre Giacinto, leggenda calcistica e straordinario esempio di integrità, Gianfelice ci mostra che correndo ostinatamente dietro i propri sogni si può costruire una vita esemplare. Scorrono così, in un'emozionante moviola, le immagini del capitano dell'Italia che ha battuto la Germania 4 a 3, i grandi derby con la maglia dell'Inter, le sfide con il russo Cislenko, il magico mondo delle figurine e il calcio eroico di una volta. A Gianfelice tocca anche il compito di difendere il padre dall'attacco del sottobosco calcistico, e lo fa con sanguigna passione di figlio. E mentre i tristi giocolieri del fango svaniscono nel nulla, a stagliarsi esemplare all'orizzonte resta solo il gigante Facchetti, con il suo tronco tenace e il suo sorriso gentile protetto da una chioma sempre perfettamente pettinata. Perché si arrivi a segnare, la palla bisogna passarsela: questo libro è un lungo assist tra un padre e un figlio e tra il figlio e i lettori. Il pallone che ci arriva è fatto di dignità, coscienza e lealtà, resistenza e pudore. Tocca a noi, adesso, saperlo giocare; per poi, un giorno, ripassarlo.
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Facchinetti Paolo
Gli anni ruggenti di Alfonsina Strada. L'unica donna che ha osato correre il Giro d'Italia assieme agli uomini
br. La storia straordinaria e misconosciuta di Alfonsina Morini da Castelfranco Emilia, maritata Strada, inarrestabile protagonista di mirabolanti imprese ciclistiche. Classe 1891, di origini poverissime, Alfonsina Strada sfida ogni convenzione sociale: a inizi Novecento, quando essere donna significa essenzialmente essere moglie e madre, lei inforca la bicicletta e corre. Corre a Bologna, Torino, Milano, Parigi. Corre due Giri di Lombardia, assieme a Girardengo. Trentasei volte vince contro gli uomini. A Pietroburgo riceve gli applausi dello Zar Nicola. Al Parco dei Principi stabilisce il record dell'ora femminile. Poi arriva il Giro d'Italia dove arriva ultima ma rimarrà l'unica donna ad avervi partecipato. Prefazione di Antonella Stelitano.
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Facchini Monica
Spettacolo della morte e «tecniche del cordoglio» nel cinema degli anni Sessanta. Con un saggio su «La grande bellezza» di Paolo Sorrentino
br. Nel 1949 Bazin affermava senza esitazione che rappresentare la morte sullo schermo costituiva un'oscenità metafisica, una profanazione del "solo nostro bene temporalmente inalienabile". Tuttavia tale rappresentazione "del momento unico per eccellenza" della vita umana si fa oscenità indispensabile in certo cinema italiano, per diventare il veicolo di un messaggio di denuncia verso una società in cui insieme alla sacralità della morte è stata strappata via anche la sacralità della vita. Attraverso l'analisi del cinema di Pasolini, Rosi, Pontecorvo e Sorrentino il presente volume intende mostrare come lo "spettacolo" della morte diventi di volta in volta lo strumento privilegiato attraverso cui "spectare" le realtà sociali e umane ai margini della società del progresso, indagare le relazioni di potere tra i gruppi sociali e rimuovere la maschera di finte certezze e ostentata felicità in una società fatta di luci e frastuono.
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Faccioli A. (cur.)
Schermi di regime. Cinema italiano degli anni trenta: la produzione e i generi
br. Un'analisi per generi della produzione cinematografica italiana degli anni trenta, aggiornata alle più recenti ricognizioni teoriche. L'obiettivo è rompere la griglia ideologica e critica tradizionale entro la quale il cinema fascista è stato costretto in passato, per mettere a fuoco indirizzi estetici e narrativi, tendenze culturali e l'intensa sperimentazione di forme e pratiche provenienti da mezzi di comunicazione differenti: dal teatro di prosa e di rivista all'avanspettacolo, dalla radio ai rotocalchi e ai periodici illustrati.
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Faccioli A. (cur.); Mosconi E. (cur.)
Divine. Nuove prospettive sul cinema muto italiano
br. Quest'opera raccoglie i contributi dei più attivi studiosi italiani che da anni si dedicano all'analisi del fenomeno del divismo (anche) al femminile. Tra questi figurano Monica Dall'Asta, Cristina Jandelli, Luca Mazzei, Denis Lotti, nonché i curatori Elena Mosconi e Alessandro Faccioli. Divine si presenta come un volume prêt-à-porter dedicato alle dive del cinema muto italiano con l'intenzione e l'esigenza di essere divulgativo: per questo fine è corredato di un apparato di immagini inedite che lo rendono unico.
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Faccioli L. (cur.)
Basta un pallone?
br. Per fare felici i bambini basta un pallone! Quante volte abbiamo sentito questa frase? In effetti è vero: per far felici i bambini basterebbe farli giocare a calcio e nient'altro. Forse anche per imparare a giocare a calcio basterebbe solo farli giocare, senza tanti accorgimenti o particolari esercitazioni. Ma è davvero così facile? Se bastasse solo un pallone, allora gestire un gruppo di bambini alla Scuola Calcio sarebbe una passeggiata, ma chi lo fa o l'ha fatto sa bene che non è così!
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FACCONI ATTILIO
SULLE STRADE DELLA MILLE MIGLIA 2012 MILLE MIGLIA ON THE ROAD
In-4 (Cm 33 x 23), pp. 157, legatura editoriale con sovracoperta illustrata, numerose fotografie a colori nel testo anche a piena pagina. Testo in Italiano ed Inglese. COME NUOVO
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FACCONI ATTILIO
SULLE STRADE DELLA MILLE MIGLIA 2013 MILLE MIGLIA ON THE ROAD
In-4 (Cm 33 x 23), pp. 157, legatura editoriale con sovracoperta illustrata, numerose fotografie a colori nel testo anche a piena pagina. Testo in Italiano ed Inglese. COME NUOVO
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Facetti Carlo
Carlo Facetti preparatore, collaudatore e pilota. Potenza in punta di piedi
br.
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Fadda Mario; Oppus Umberto
Renato Raccis il bomber fermato dal destino. Storia del primo cannoniere sardo della serie A
ill., br. La storia di Renato Raccis è la favola di un bambino che, lasciato il paese natale dove giocava con un pallone di stracci, realizza il suo sogno di salire alla ribalta del calcio nazionale. Parte dal Prato, prima di approdare al grande palcoscenico dello stadio Ardenza di Livorno, in serie A, dove, fra i primi tifosi, figurava Carlo Azeglio Ciampi futuro Presidente della Repubblica. L'epica sfida con Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino, vedrà i granata prevalere sul Livorno di Renato Raccis solo all'ultima giornata regalando lo scudetto ai futuri martiri di Superga. L'ultimo anno di guerra lo vedrà protagonista a Torino con la casacca della Juventus, prima del ritorno in maglia amaranto. Per Raccis è il trampolino di lancio verso una grande squadra. Un nuovo sogno si realizza: quello di indossare la magica maglia n. 10 del Milan che sarà, dopo Raccis, di Schiaffino, Rivera, Savicevic, Boban, Seedorf solo per citare alcuni campioni. Raccis macina record: primo bomber sardo della serie A (un record che sarà superato solo dopo quarant'anni da Pietro Paolo Virdis, sempre con la maglia del Milan), primo sardo a realizzare una rete nel derby stracittadino con l'Inter, primo sardo ad essere visionato dal Commissario Tecnico della nazionale italiana Vittorio Pozzo nella partita Bologna-Milan. Il destino, tragico e beffardo, è in agguato: 28 marzo 1948 è mandato in campo contro la Triestina con quasi 39° di febbre. A fine gara la diagnosi sarà implacabile e Renato Raccis lascerà il palcoscenico della Serie A soli 25 anni. Il bomber fermato solo dal destino.
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