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‎De Angelis Giacomo‎

‎Le arti marziali tradizionali cinesi in epoca moderna. Ignoranza e decadimento‎

‎brossura «Questo tipo di ignoranza culturale-marziale, ormai tramandata e consolidata da oltre un secolo, è la causa dell'inefficacia di tali tecniche, e quindi il decadimento di quelli che oggi sono definiti erroneamente stili tradizionali, i quali, assurti ormai a verità assiomatiche, rendono estremamente difficile invertire questa tendenza alla mediocrità». Così questo libro annuncia l'oggetto delle sue pagine: la diffusione dell'ignoranza e della mediocrità all'interno delle scuole di arti marziali tradizionali cinesi e non solo. La trattazione che ne segue è una sorta di genealogia di questa involuzione che, nella prosa spesso scanzonata di De Angelis, tocca campi differenti, dalla politica, all'educazione, dalla filosofia e religione, alla stessa vita sociale, offrendo paragoni e differenti riflessi da Oriente a Occidente, dal passato al presente e viceversa. Tuttavia, per l'autore, questa involuzione è iniziata diversi secoli fa, quando l'arte marziale ha avviato un processo di alienazione dalle tecniche militari, quando l'abilità ha ceduto il posto all'esteriorità, la pratica reale all'idealizzazione del movimento, la competenza alla mediocrità. De Angelis, ripercorrendo delle tappe importanti della cultura cinese, analizza e spiega nel dettaglio i concetti e le teorie marziali più rilevanti, dandone la giusta connotazione in un mare di credenze impeccabilmente false.‎

‎De Angelis Guido‎

‎C'era un ragazzo che come me... amava la Lazio e Long John‎

‎brossura‎

‎De Angelis Pietro M.‎

‎Il cuore del trial. Filosofia e spirito dello sport motociclistico più difficile‎

‎br. Organizzare competizioni non professionali richiede attenzioni più raffinate rispetto alle gare di richiamo. Piuttosto che fornire una adeguata ed imponente logistica per concorrenti e pubblico, diventa necessario evitare ogni complicazione che potrebbe comportare ritardi di gestione. Difficoltà per i piloti non attinenti alla guida, rischi inutili ed impegno non necessario anche per i giudici, compromettono la gara. Dopo oltre venti anni di esperienze organizzative, più di mille zone tracciate e quaranta anni di competizioni come concorrente, nasce questo libro che racconta l'impegno di Augusto Bartesaghi e Luigi Schiavi nello sviluppo dell'attività organizzativa. Le indicazioni per le tecniche di guida vengono invece dalla passione dell'autore per la didattica.‎

‎De Azeredo Perdigao José‎

‎Calouste Gulbenkian, collectionneur‎

‎Fondation Calouste Gulbenkian. 1969. In-4. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 237 pages - nombreuses reproductions en noir et blanc et en couleurs hors texte. Jaquette conservée. Avec rhodoïd légèrement déchiré.. Avec Jaquette. . . Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

‎Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

書籍販売業者の参照番号 : R300321434

‎De Bernardi Fiorenza‎

‎Pink line Aviatrici europee‎

‎De Bernardi Fiorenza Pink line Aviatrici europee. , Aquili 1900, Copertina: cartonata. Legatura: a filo refe Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>‎

MareMagnum

Librisaggi
Romania Rumanía Romênia Roumanie
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€ 37.00 購入

‎De Bernardinis Flavio‎

‎L'immagine secondo Kubrick‎

‎br. Brillante fotografo per la rivista americana «Look», Stanley Kubrick ha compiuto il passo verso il cinema mantenendo la fotografia quale prassi artistica di riferimento imprescindibile. E da essa trae spunto questo saggio per tentare un primo abbozzo di analisi iconografica del cinema kubrickiano, a partire dal film caposaldo 2001: Odissea nello spazio. Una preziosa dichiarazione dello stesso regista, riferita a Jack Nicholson durante la lavorazione di Shining, secondo cui il cinema si trova a «fotografare la fotografia della realtà», rende il viaggio nelle spire dell'immagine secondo Kubrick un labirintico itinerario puntato dritto verso il cuore, l'essenza stessa dell'arte cinematografica. Le immagini cardinali dell'iconografia di Kubrick sono tre: la porta, la stanza da bagno, il corridoio. Esse trovano appropriata modulazione figurativa nei singoli film, fino all'ultimo capolavoro, Eyes Wide Shut, in cui le immagini vertiginosamente interfacciano fra di loro il grande, enigmatico mito che chiude la parabola di rifondazione del genere umano, la civiltà, la cultura, l'arte.‎

‎De Bernardinis Flavio‎

‎Nanni Moretti‎

‎ill., br. Nanni Moretti nasce nel 1953. Vive e lavora a Roma. Leone d'oro veneziano fischiato e osannato. Grazie alla Sacher Film e a Tandem, produttore, esercente e distributore senza padroni. Occhio acuto sulla società italiana, coscienza critica della sinistra prima e dopo il Muro. Tra i suoi film "Ecce bombo", "La messa è finita", "Caro diario", "Aprile". Questo volume arrrivato alla quinta edizione viene riproposto con l'analisi e i relativi fotogrammi del nuovo film "Il caimano" previsto per la primavera del 2006.‎

‎De Bernardinis Flavio‎

‎Vittorio De Sica. L'arte della scena‎

‎ill., br. De Sica raffigura tutte le contraddizioni di un simile passaggio, rappresentandole con indole di vero artista e profondità di impegno morale ma soprattutto intellettuale. Perché tale è in fondo lo scopo di questo libro. Raccontare sì la storia di un attore, di un cantante, di un regista: ma anche, soprattutto, disegnare il ritratto di un artista della scena e, last but not least, di un intellettuale, alacremente e laboriosamente impegnato a cogliere le contraddizioni della cultura, della società, delle istituzioni, dello Stato. Vittorio De Sica artista e intellettuale, figura capace di mettere in scena il cuore pulsante delle classi sociali della nazione, e al tempo stesso riflettervi sopra un pensiero critico acuto e profondo.‎

‎De Bernardinis Flavio‎

‎Vittorio De Sica. The art of stage and screen‎

‎ill., br.‎

‎De Berti R. (cur.); Duckett V. (cur.); Mosconi E. (cur.)‎

‎Guglielmo Giannini uomo di spettacolo‎

‎ill., br. Il presente volume ricostruisce, per la prima volta, l'attività di spettacolo svolta da Guglielmo Giannini (1891-1960), figura poliedrica di giornalista, commediografo, cineasta e uomo politico italiano. A partire da una mole di documenti inediti conservati presso la famiglia, che hanno dato luogo a un archivio digitale («Guglielmo Giannini: A digital archive of theatre, film, entertainment and political activism»), gli interventi mettono a fuoco sia la figura del politico, la cui azione si colloca all'origine dei movimenti 'qualunquisti', sia, soprattutto, quella dell'uomo di spettacolo. I contributi fanno luce non solo sulla produzione nell'ambito del teatro "giallo", ma anche sulla sua "officina" drammaturgica, tanto nel periodo tra le due guerre quanto in quello successivo, nonché sull'attività critica. Parallelamente, viene ricostruita la sua attività nell'ambito cinematografico come riduttore e adattatore di pellicole americane, ma anche sceneggiatore e regista di film, nel quadro della crescita del cinema nazionale durante il periodo fascista. Tanto come cineasta che come critico, egli esprime l'idea di un cinema medio per un pubblico ampio e popolare. La conoscenza dei meccanismi dello spettacolo e l'indubbia capacità di raggiungere il pubblico rappresentano una palestra per la successiva attività politica di Giannini e, forse, ne spiegano il successo.‎

‎De Berti Raffaele‎

‎Il volo del cinema. Miti moderni nell'Italia fascista‎

‎brossura Nel periodo tra le due guerre il cinema - soprattutto hollywoodiano - è al centro dei consumi culturali. Il suo impatto è determinante sia nell'affermazione di una nuova cultura visiva che investe la stampa e la pubblicità, sia nella proposta di stili di vita inediti. La "nuova arte" opera nel profondo degli spettatori, anche al di là della propaganda del regime, facendosi veicolo di modelli non in linea con quelli sostenuti dal fascismo ma vicini piuttosto alla sensibilità e alla cultura popolare internazionale. Tuttavia, nelle varianti dei film adattati al mercato italiano, si tratta di una modernità sempre filtrata, rimodellata, adeguata a caratteristiche nazionali. Il cinema si fa specchio, in tal modo, di una modernizzazione immaginaria. Poco importa allora che nella vita quotidiana il cammino verso il compimento di un reale progresso sia incommensurabilmente più lungo, accidentato e faticoso. È in sala che si compie il balzo; è davanti allo schermo che si compie il volo del cinema.‎

‎De Biasi, Mario‎

‎L'allenamento tecnico-atletico in speleologia‎

‎8°, 21 cm, pp. 85, diverse fotografie nel testo, disegni dell'autore. brossura editoriale illustrata, titolo al piatto e dorso, esemplare perfetto‎

‎De Biasio Gerardo; Miraglia Francesco‎

‎Un canestro di ricordi. Storia di cinquant'anni di pallacanestro‎

‎br. In questo libercolo rimetteremo in moto la nostra personale Delorean, ossia quella vettura che divenne famosa in tutto il mondo per la sua apparizione in Ritorno al futuro, e mediante la quale i protagonisti viaggiavano nel tempo. Il titolo del libro è esplicativo ed eloquente. Il filo conduttore, è l'impegno degli autori di far entrare il lettore nelle pieghe di uno sport meraviglioso. Abbiamo raccolto pareri, emozioni, ricordi, aneddoti non solo sportivi delle diverse componenti della pallacanestro. Troverete testimonianze di giocatori, giornalisti, tifosi, arbitri, allenatori, general manager. La speranza è quella di far innamorare del basket anche coloro che non lo seguono abitualmente. Quando la passione per la pallacanestro arrivò travolgente, il fustino del detersivo o quei canestrini di plastica con le ventose diventarono oggetti preziosi per interminabili partite di fantasia. Un cerchione di bicicletta attaccato al muro, un tabellone con ferro realizzato con gli amici, un qualsiasi playground, i legni del PalaMaggio'. Può cambiare la location, ma quando hai il pallone in mano la fantasia ti porta sempre lontano. La pallacanestro è un turbinio di emozioni.‎

‎De Blasi Nicola‎

‎Eduardo‎

‎br. Autore di primo piano del teatro europeo del Novecento, Eduardo De Filippo (1900-1984) ha trovato una sua cifra inconfondibile nel dosato equilibrio tra elementi comici e drammatici, combinando la tradizione teatrale napoletana con una continua ricerca sperimentale. Sin da Natale in casa Cupiello, che scivola appunto dalla farsa verso la tragedia, l'autore porta allo scoperto il dramma della complessa comunicazione nel microcosmo familiare. Nelle opere di Eduardo si riconosce l'evoluzione della società italiana del Novecento, dagli anni difficili successivi alla Prima guerra mondiale al fervore innovativo degli anni Trenta, fino alla tragica frattura storica della Seconda guerra mondiale e al boom economico; dagli anni Cinquanta nuove inquietudini esistenziali e nuovi conflitti generazionali si intravedono in drammi come "La paura numero uno", "Mia famiglia" o "Sabato, domenica e lunedì", collocati in ambienti borghesi, dopo che nell'interno popolare di Napoli milionaria!, capolavoro assoluto del Neorealismo italiano, era stata ambientata la tragedia collettiva della guerra. Con la continua ricerca di nuovi congegni teatrali modellati sulle storie da raccontare, Eduardo si è sottratto alla gabbia degli stereotipi e dei luoghi comuni, affrontando le diffidenze di chi vedeva in lui "soltanto" un grandissimo attore, ed è riuscito ancora a sperimentare, con la registrazione della traduzione della Tempesta di Shakespeare in un napoletano dalle tinte secentesche, la straordinaria realizzazione di un teatro privo di scena e per voce sola. Una connotazione sperimentale assume anche la sua intensa attività poetica, che nell'arco dei decenni si è affiancata in vario modo alla produzione teatrale.‎

‎De Bonis M. G. (cur.); Schweitzer A. (cur.); Spagnoletti G. (cur.)‎

‎Il cinema israeliano oggi‎

‎br. È dall'inizio del nuovo millennio che il cinema d'autore israeliano ha cominciato a trovare un posto fisso, oltre la figura pionieristica di Amos Gitai, nell'ambito dei maggiori festival internazionali, divenendo artefice di un importante dibattito politico-culturale sui principali problemi del paese, a partire dalla drammatica questione palestinese. Film come "Yossi e Jagger" o "Camminando sull'acqua" di Eytan Fox, "Or/Mon Tresor" di Keren Yedaya, "To Take a Wife" di Ronit e Shlomi Elkabetz, "Meduse" di Etgar Keret e Shira Geffen, "Beaufort" di Joseph Cedar, "La banda" di Eran Kolirin, "Qualcuno con cui correre" di Oded Davidoff e soprattutto "Valzer con Bashir" di Ari Folman, tanto per citare i titoli più noti, hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e/o una discreta distribuzione in Italia e nei paesi europei. Il presente volume vuole analizzare a tutto campo il fenomeno di una cinematografia che, pur avendo a disposizione modeste risorse economiche, è stata in grado, in meno di un decennio, di dar vita a un significativo cinema d'autore dalle precise caratteristiche critico-innovative. Il tutto ritraendo le tematiche che attraversano, spesso in modo drammatico, l'odierna società d'Israele: il problema del conflitto con il mondo arabo/palestinese, i temi della violenza e della guerra, la sfera della sessualità e la condizione della donna, i rapporti tra religione e laicità dello Stato o la relazione tra società israeliana e Shoah.‎

‎De Bousingen R. Durand‎

‎Distensione e training autogeno‎

‎Come nuovo edizione: 3a pp. 126‎

‎De Brebisson Guy‎

‎Que sais-je? N° 2331 Le mécénat‎

‎Presses Universitaires de France Edition originale Première édition Septembre 1986. 1986. In-12. Broché. Bon état, Couv. défraîchie, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 128 pages illustrées de quelques dessins en noir et blanc. . . . Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

‎La première encyclopédie de poche fondée en 1941 par Paul Angoulvent, traduite en 43 langues, diffusée, pour les éditions françaises, à plus de 160 millions d'exemplaires, la collection Que sais-je? est l'une des plus importantes bases de données internationnales, construite pour le grand public par des spécialistes. 3800 titres ont été publiés depuis l'origine par 2500 auteurs. Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

書籍販売業者の参照番号 : RO90141658

‎De Bremaeker Mark; Faige Roy‎

‎I calci nelle arti marziali. Il testo di riferimento per i praticanti di ogni stile‎

‎ill., br. In una situazione di autodifesa, un calcio ben assestato può salvarvi la vita. In una gara, può essere la chiave della vittoria. Questo libro ha un unico scopo: aiutarvi a perfezionare l'abilità nel calciare per poter utilizzare efficacemente l'arma più potente del vostro arsenale. Questa opera di consultazione presenta l'intera serie dei calci di base delle arti marziali. Corredata di foto a colori e diagrammi particolareggiati, è una lettura per tutti i praticanti desiderosi di affinare e ampliare le proprie tecniche.‎

‎DE BRUYNE, FRED.‎

‎RIK VAN STEENBERGEN.‎

‎Gebonden, originele geillustreerde (foto) uitgeversplatten in kleur, 17,5x26cm, z.p.(+/-40pp), geillustreerd z/w. Kampioenenreeks, deel 1. in goede staat !‎

‎De Carlo Francesco‎

‎La mia brexit. Diario di un comico nel posto giusto al momento sbagliato‎

‎br. Francesco ha un sogno: diventare una star della comicità. Però in Italia, tra meste serate in provincia e qualche apparizione televisiva, la sua carriera non decolla. Così traduce i suoi monologhi in inglese, fa le valigie e parte per Londra, capitale europea della stand-up comedy. È il giugno 2016 e proprio quando lui decide di lasciare l'Italia per la Gran Bretagna, la Gran Bretagna decide di lasciare l'Unione europea e sull'immigrazione lancia al mondo un messaggio piuttosto chiaro. Se Francesco vuole sfondare deve farlo in fretta, perché presto o tardi potrebbe essere costretto a tornare indietro. Inizia così un viaggio alla scoperta della società inglese e della sua nuova condizione di straniero, in una giostra di alti e bassi: la frustrante gavetta nei comedy club, la nostalgia di casa e delle tende alle finestre, la solitudine combattuta su Tinder, la difficile relazione con un popolo che salta la cena per ubriacarsi di più, la maratona al Fringe festival di Edimburgo e poi i primi successi, gli spettacoli al Comedy Store, il sold out al Soho Theatre, il debutto sulla BBC. Il viaggio di Francesco l'ha portato lontano, eppure sorprendentemente vicino: perché è vedendosi da fuori che ci si può guardare dentro, ed è anche provando a scordarsi dell'Italia che ci si scopre italiani.‎

‎De Cesare Mauro‎

‎Nel cuore della Sud. La Roma, il muretto 17, il commando, la Stadium Art: mezzo secolo di passione giallorossa‎

‎ill., br. Mezzo secolo di passione giallorossa nel racconto di un "ragazzo della Sud", passato nel corso degli anni dalla curva alla tribuna stampa, senza mai dimenticare le radici. Fra testo e foto, la Roma anni Settanta, gli striscioni, i tamburi, la nascita del Cucs, le coreografie e i riti di un "tempio" che ha dettato la via del tifo a livello internazionale. E che sul campo è stato rappresentato da due eccezionali figure di "capitani ultrà": Agostino Di Bartolomei e Francesco Totti. Il libro è introdotto da una "poesia romanista" di Valerio Mastandrea.‎

‎De Cesaris Marco‎

‎L'arte della lotta thailandese. Tecniche di combattimento corpo a corpo‎

‎ill., br. Questo libro è un viaggio attraverso la storia, la mitologia, la scienza e l'arte della disciplina della lotta thailandese. Partendo da un'analisi dettagliata e rigorosa dei dettami tecnici dell'antica lotta siamese, il lettore viene guidato dall'autore attraverso i principi della fisica, dell'anatomia e della fisiologia per comprendere fino in fondo il sistema tecnico delle prese originario del Siam. Un'analisi comparata dei fondamenti della medicina occidentale e di quella orientale (ayurvedica) è utilizzata come strumento ulteriore per penetrare i segreti di un sistema di combattimento ancestrale che ancora oggi è perfettamente attuale e adatto alle necessità dei moderni praticanti di arti marziali. Le componenti tecniche della lotta thai, il sistema delle prese e degli agganci, le leve articolari, le tecniche di proiezione e i colpi ai punti vitali sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo volume. Prefazione del prof. Chaisawat Tienviboon.‎

‎De Cesaris, Marco‎

‎Boxe thailandese : muay thai‎

‎8°, cm 24, pp.168, con molte foto e illustrazioni. Brossura editoriale illustrata. Come nuovo.‎

‎DE CESCO GIANCARLO GALVANO FABIO‎

‎MANUALI PRATICI DEL FAR DA SE' FOTO CINE PROIETTORI‎

‎PP. 102, CM. 23,5X16, BROSS., FOTOGRAFI ALBERTO BERTOLDI E ROMANO VADA.‎

‎De Clara Patrizia‎

‎La fidanzata di Gadda. Una sorta di diario‎

‎br. L'attrice Patrizia De Clara, andando su e giù per il filo del tempo, racconta una delle avventure più singolari del mondo dello spettacolo: la nascita e la vita di "Eros e Priapo"; il monologo più longevo dell'ultimo secolo, tratto dal pamphlet di Carlo Emilio Gadda e rappresentato per ben 34 anni. Con lo spirito di una bambinaccia, Patrizia ripercorre le vicende a volte drammatiche, a volte surreali o comiche che l'hanno vista protagonista nel lungo passare del tempo. Leggere "La fidanzata di Gadda" è viaggiare in tournée accanto a lei su e giù per l'Italia e l'Europa, essere testimone di incontri con personaggi tra i più singolari del mondo dello spettacolo e del pubblico, seguirla per teatri, aule magne, feste di popolo all'aperto e al chiuso, osservare da vicino cosa significhi il lavoro quotidiano dell'attore e, infine, respirare con lei quel soffio sacro inafferrabile che rende il teatro immortale.‎

‎De Concilio Nicola‎

‎Tango. Testi e contesti. L'elemento italiano nella poesia tanguera (1870-1930)‎

‎ill., ril. Il tango fu la rappresentazione culturale, artistica popolare più eloquente del mosaico di nazionalità che componeva il paesaggio umano di Buenos Aires a cavallo dei secoli XIX e XX. Nel gran flusso di immigrati giunsero una gran quantità di musicisti, alcuni con formazione accademica, e altri orejeros che, pur non conoscendo il pentagramma, possedevano eccellenti qualità intuitive nell'esprimersi con i propri strumenti musicali. Giunsero poeti popolari capaci di appuntare nei testi di tango i sentimenti, le angustie, la realtà nella quale essi stessi vivevano. L'analisi delle letras de tango consente di evidenziare i modelli attraverso cui la società porteña si autorappresentava. Molti di questi compositori e poeti furono italiani o discendenti di italiani. La presenza capillare dell'elemento italiano nelle letras de tango, la scelta identitaria che le connota, testimonia il rilievo che la lingua degli immigrati italiani ebbe nella formazione dell'immaginario collettivo dell'epoca e nella costruzione della nuova identità urbana del Paese.‎

‎DE CONTRERAS DE LOZOYA JUAN.‎

‎L ESCURIAL ET LA GRANJA.‎

‎LAROUSSE. 1965. In-4. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos frotté, Intérieur acceptable. 156 pages. Nombreuses illustrations en noir et blanc et en couleurs dans le texte et hors texte. Petite déchirure sur la jaquette.. Avec Jaquette. . . Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

‎Traduction de HELENE TOURNAIRE. Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

書籍販売業者の参照番号 : R150177245

‎De Core Francesco‎

‎Mondiali 1982. La rivincita. Dalla polvere alla gloria: il trionfo dell'Italia‎

‎br. Un allenatore contestato, solo contro giornali, tv e opinione pubblica. Il re del gol appena uscito dal gorgo del calcioscommesse. Un capitano di quarant'anni tra i pali. Enzo Bearzot, Paolo Rossi, Dino Zoff: dalla polvere alla gloria, il Mundial di Spagna del 1982 segna la loro rivincita. La rivalsa dell'Italia. Il riscatto di un gruppo che, isolatosi dal mondo esterno, porta a termine un'impresa sportiva memorabile, ribaltando ogni pronostico. Un cammino cominciato male, tra i veleni, nel girone di qualificazione di Vigo: tre pareggi, nessuna vittoria. Poi il silenzio stampa e il trasferimento a Barcellona: la cavalcata contro Argentina, Brasile e Polonia, quindi il trionfo nella notte magica di Madrid. Un successo straordinario che simbolicamente è racchiuso nell'urlo di Marco Tardelli al gol del 2-0 sulla Germania: rabbia e gioia insieme all'ennesima potenza. Liberate nell'estate più dolce della nostra vita.‎

‎de Coubertin Pierre‎

‎Anthologie‎

‎In-8° (25 x 16 cm). 184 pp. Mezza coeva con nervi e titoli oro al dorso. Antologia di scritti di de Coubertin, offerta dai Comitati Olimpici per i settant'anni del fondatore delle moderne Olimpiadi‎

‎de Coubertin, Baron Pierre‎

‎Olympische Erinnerungen‎

‎Berlin, Wilhelm Limpert, 1936. 242 S. 8° Oktav,, Softcover/Paperback‎

‎Autorisierte Übersetzung von Gertrud John. Der Einband ist gering berieben. Der Einband ist gering nachgedunkelt. Der Kopfschnitt ist ergraut. Der Fußschnitt ist verschmutzt. Der Buchrücken trägt in der Mitte seitlich einen Fleck.‎

書籍販売業者の参照番号 : 85770

‎De Cristofaro Stefano‎

‎The special Pep. Tutto Guardiola minuto per minuto‎

‎br. Trentuno titoli in dodici stagioni: questo l'esaltante palmares di Josep Guardiola, in arte Pep. Un bilancio destinato a crescere ulteriormente, ma che già oggi è andato oltre ai sogni di qualsiasi allenatore del pianeta. Numeri impressionanti, ottenuti attraverso un gioco spettacolare e mai rinunciatario. Il celebre tiki-taka delle origini, che ha incantato il mondo grazie a interpreti del calibro di Messi, Xavi e Iniesta, si è evoluto in una versione meno esasperata ma ugualmente redditizia del possesso palla, che ha portato il trainer catalano a vincere trofei su trofei anche in Germania e Inghilterra. Questo libro è un omaggio al suo straordinario percorso, che nell'arco di poco più di un decennio ha già assicurato a Guardiola un posto nell'Olimpo dei migliori di tutti i tempi. Stagione per stagione, ecco il resoconto di centinaia di partite, successi, gol ed emozioni, più l'analisi approfondita delle gare fondamentali che hanno scandito passo dopo passo una carriera unica, prima da calciatore e poi da tecnico. The Special Pep, appunto: quello speciale, per davvero.‎

‎De Curtis Liliana; Amorosi Matilde‎

‎Malafemmena. Il romanzo dell'unico, vero, grande amore di Totò‎

‎ill., br. L'ultimo verso della canzone più famosa di Totò, «Malafemmena» racchiude l'essenza della sua storia d'amore con la bellissima moglie Diana. Il principe Antonio de Curtis ebbe una vita sentimentale tumultuosa, da autentico sciupafemmine, ma amò profondamente una sola donna, Diana, madre della sua unica figlia, Liliana. Il loro legame fu intenso e passionale, e portò entrambi a commettere follie e a infrangere ogni tabù. Quando si conobbero, Totò aveva più di trent'anni ed era già un attore abbastanza noto, mentre Diana, appena quindicenne, viveva in un collegio di suore a Firenze. Qualche mese dopo il loro primo incontro la ragazza fuggì dal convento per raggiungere l'amato a Roma. Da quel giorno, tra liti e riconciliazioni, i due vissero un rapporto fatto di attrazione fisica, complicità, tenerezza, ma anche conflittuale, avvelenato dalla gelosia di Totò. Basti pensare che, nel timore di essere tradito, nel '39 chiese e ottenne il divorzio in Bulgaria, pur continuando a vivere con la moglie: il suo modo surreale per esorcizzare l'incubo delle "corna", in una situazione parossistica e distruttiva per entrambi, destinata a concludersi con un addio, anche se il ricordo del loro grande amore li tenne sempre uniti. Tanto che Diana, scomparsa nel 2006, nei suoi ultimi anni visse nel ricordo di quel marito adorato, odiato, tradito e amaramente rimpianto. Liliana de Curtis, con Matilde Amorosi, ha voluto raccontare la storia d'amore dei genitori.‎

‎De Dampierre Gérard‎

‎Connaissance et technique du golf‎

‎Denoel 1969 in4. 1969. Cartonné sans jaquette. 158 pages. Bon Etat intérieur propre couverture avec des micro-rousseurs‎

書籍販売業者の参照番号 : 141988

Livre Rare Book

Livres-sur-sorgue
Isle-sur-la-sorgue France Francia França France
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‎DE FELICE ROGER‎

‎LE MEUBLE FRANCAIS SOUS LOUIS XIV ET SOUS L'EMPIRE‎

‎HACHETTE. NON DATE. In-12. Broché. Etat d'usage, 1er plat abîmé, Dos abîmé, Intérieur frais. Environ 140 pages illustrées de figures hors texte.. . . . Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

‎Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

書籍販売業者の参照番号 : R300044265

‎DE FELICE ROGER‎

‎LE MEUBLE FRANCAIS SOUS LOUIS XV‎

‎HACHETTE. NON DATE. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 124 pages illustrées de figures hors texte.. . . . Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

‎Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

書籍販売業者の参照番号 : R300044263

‎De Filippo Luigi‎

‎Un cuore in palcoscenico. La famiglia, le passioni, i ricordi, Napoli: un uomo di teatro si racconta‎

‎ill., br. Luigi De Filippo ripercorre, in queste pagine, la storia della famiglia che ha rivoluzionato il teatro italiano: ricorda il padre Peppino, amato dal grande pubblico per la sua comicità dirompente e spontanea, lo zio Eduardo, capace di portare in scena le mille sfaccettature dell'animo umano, e la zia Titina, memorabile interprete di Filumena Marturano. Ma racconta anche della sua Napoli, città mai dimenticata e inesauribile fonte d'ispirazione, dell'amata madre Adele Carloni, dei personaggi illustri che, negli anni, hanno accompagnato il percorso della famiglia: Pirandello, Fellini, Camilleri, De Sica, il grande Totò. Un insieme di storie inesorabilmente legate le une alle altre, storie di uomini, attori e scrittori che conducono a un'unica, grande, storia: quella del teatro italiano.‎

‎De Florentiis Giuseppe‎

‎Il tiro con la pistola in 10 lezioni‎

‎21 cm, brossura ill. con risvolti; pp. 231, numerose ill‎

‎De Fornari Oreste; Collet Jean‎

‎Tutto Truffaut‎

‎ill., br. Approdato alla regia dopo un'intensa e veemente attività di critico svolta dalle pagine dei «Cahiers du Cinéma», nel 1959 Frangois Truffaut realizza il suo primo lungometraggio: 1400 colpi. Quel film apre la strada al movimento della Nouvelle Vague e segna la consacrazione internazionale del suo autore. Tutto Truffaut ripercorre integralmente l'opera del regista attraverso l'originale accostamento di prospettive offerto da due autori di differente nazionalità. Film per film, il francese Jean Collet e l'italiano Oreste De Fornari ricompongono temi e stile dell'opera truffautiana, dalle storie romanzesche di amore e morte (Jules e Jim, Le due inglesi, La signora della porta accanto, Adele H.) ai film noir venati di rosa (La sposa in nero, Finalmente domenica!), dall'omaggio al mestiere del cinema (Effetto notte) al ciclo di "Antoine Doinel", alter ego del regista (I 400 colpi, Baci rubati...). Al commento degli autori fanno da contrappunto non solo i giudizi espressi dalla critica internazionale al momento dell'uscita in sala, ma la voce stessa di Truffaut: le sue parole, selezionate e raccolte dalle tante interviste rilasciate nel corso degli anni, illuminano ogni film della sua luce più autentica, rivelandone ispirazioni e intenzioni d'autore.‎

‎De Franceschi Leonardo‎

‎Lo schermo e lo spettro. Sguardi postcoloniali su Africa e afrodiscendenti‎

‎br. Pressoché assente sul mercato italiano, il «cinema africano» si riaffaccia all'attenzione della critica perlopiù solo in occasione dei festival. Eppure, tanti registi o anche interpreti, emersi sulla scena negli ultimi anni, appartengono alla famiglia afrodiscendente e contribuiscono al consolidamento di un interesse crescente per le culture visuali nere. In crisi negli ambiti d'origine, gli studi postcoloniali stanno trovando nuova linfa nel dialogo interdisciplinare e in altri paesi, Italia compresa. Gli studi filmici e visuali cominciano appena a prendere le misure con questa nuova ondata d'interesse per le produzioni del Sud globale e di autori postmigranti e con la diffusione di strumenti critici che mettono in questione la prospettiva eurocentrica tuttora dominante. Il libro è una raccolta di saggi e interventi, nel quale De Franceschi delinea l'originalità di alcuni percorsi d'autore e d'attore o indaga alcuni luoghi privilegiati della riflessione teorico-critica, soffermandosi sullo sguardo altrui rivolto ad Africa e afrodiscendenti, per suggerire itinerari di contronarrazione al presente o controstoria del cinema, con un'attenzione privilegiata all'Italia. Lo spettro del titolo è il fantasma del colonialismo, inteso in un'accezione espansa che investe i rapporti di dominio fra l'Occidente e il resto del mondo, ma anche lo spettro variegato delle identità che articolano lo spazio discorsivo della nazione, negato da una narrazione egemonica che tende a escludere soggetti e gruppi subalterni. Prefazione di Áine O'Healy.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 1‎

‎br. Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto "Il Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. "Amore", "Bambino", "Colore", "Denaro", "Emigrazione", "Fatica", "Geografia" sono le voci che compongono il primo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato è anche un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 1‎

‎ill., ril. Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto "Il Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. "Amore", "Bambino", "Colore", "Denaro", "Emigrazione", "Fatica", "Geografia" sono le voci che compongono il primo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato è anche un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 2‎

‎ill., br. II cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto il "Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Habitus, Identità, Lingua, Maschera, Nemico, Opera, Potere sono le voci che compongono questo secondo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato non può che essere un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 2‎

‎ill., ril. II cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto il "Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Habitus, Identità, Lingua, Maschera, Nemico, Opera, Potere sono le voci che compongono questo secondo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato non può che essere un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita‎

‎br. Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto "Il Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. "Amore", "Bambino", "Colore", "Denaro", "Emigrazione", "Fatica", "Geografia" sono le voci che compongono il primo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato è anche un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 3‎

‎ill., br. Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto il "Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Quotidiano, Religione, Storia, Tradizione, Ultimi, Vacanza, Zapping sono le voci, a cui si aggiunge una postfazione, che compongono questo terzo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato non può che essere un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.)‎

‎Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. 3‎

‎ill., ril. Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto il "Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Quotidiano, Religione, Storia, Tradizione, Ultimi, Vacanza, Zapping sono le voci, a cui si aggiunge una postfazione, che compongono questo terzo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato non può che essere un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.‎

‎De Gaetano R. (cur.); Roberti B. (cur.)‎

‎Mario Martone. La scena e lo schermo‎

‎ill., br. Pochi autori hanno saputo come Mario Martone raccontare la storia del nostro paese riflettendo in modo così profondo sull'identità italiana. In questo volume uno dei più grandi registi del nostro tempo, che da anni lavora al confine tra più arti - il teatro, la lirica, il cinema -, ha scelto di raccontarsi, disegnando un personalissimo "autoritratto". Martone ripercorre le tappe centrali di un percorso artistico e personale fuori dall'ordinario: dal teatro sperimentale dei primi anni alla passione per la tragedia greca, dall'impegno civile al confronto con Mozart, Verdi e Rossini, e al decisivo incontro con il cinema. Da quest'ultima esperienza sono nati alcuni suoi film entrati ormai nella memoria collettiva di tutti noi, come "Morte di un matematico napoletano", sua folgorante pellicola d'esordio, "Noi credevamo", il recente monumentale e accorato racconto delle vicende che hanno portato all'Unità d'Italia, fino al nuovo atteso "Il giovane favoloso", su Giacomo Leopardi. Nel volume inoltre studiosi e critici di diverse generazioni leggono l'opera di Martone non solo all'interno del percorso artistico dell'autore, ma misurandola anche con la grande tradizione estetica e culturale (cinematografica, teatrale e operistica) italiana. Il complesso dei testi ci riconsegna una figura contemporanea straordinariamente eclettica, la cui opera diventa importante per una lettura critica del nostro presente.‎

‎De Gaetano Roberto‎

‎Il cinema secondo Gilles Deleuze‎

‎brossura "L'immagine-movimento" e "L'immagine-tempo", i due volumi che il filosofo francese Gilles Deleuze ha dedicato al cinema, hanno radicalmente cambiato, all'inizio degli anni Ottanta, il modo di pensare l'arte cinematografica, la sua teoria e la sua storia. L'incontro originale fra filosofia e cinema ha dato vita ad un'opera concettualmente ricca e complessa, la cui influenza si è andata via via facendo sempre più grande fino ad imporsi come un punto di riferimento, fra i più significativi, nel dibattito teorico e critico contemporaneo. Il libro di Roberto De Gaetano prova a individuare e tracciare le direttrici fondamentali dell'opera di Deleuze, presentandone le istanze problematiche più rilevanti: movimento di accompagnamento, da un lato, e problematizzazione critica, dall'altro.‎

‎De Gans Raymond‎

‎Les tésors de l'ancien Japon‎

‎Editions Famot. 1975. In-8. Relié toilé. Etat d'usage, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 178 pages - nombreuses photos en couleur et noir et blanc dans et hors texte - signet conservé. . . . Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

‎Classification Dewey : 700-LES ARTS‎

書籍販売業者の参照番号 : R160214802

‎DE GENST H.‎

‎Histoire de l'éducation physique [2 volumes] 1.Temps anciens et moyen âge & II.Temps modernes et grands courants contemporains‎

‎, Bruxelles, A. De Boeck 1947-'49, 239 + 432pp.avec illustrations dans le texte, br.orig., bon état, rare, 019125‎

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