Mc Vey Edward V.
Mind your own business
br. Questo libro, frutto di una pluriennale esperienza internazionale dell'autore nel campo del business, è dedicato a coloro i quali hanno bisogno di maggiori approfondimenti di business english, che è diventato uno standard in tutto il mondo. Tale testo è il compagno ideale per donne e uomini d'affari, sia di madrelingua inglese che di lingua straniera. Affronta molti aspetti della lingua inglese che purtroppo vengono trascurati in scuole e università ma che risultano determinanti negli ambienti internazionali odierni di lavoro. Quest'opera offre una ricca gamma di consigli e suggerimenti in tal senso. Vi aiuterà negli eventuali silenzi imbarazzanti e difficili che purtroppo sorgono spesso durante le riunioni d'affari e sicuramente vi assisterà a migliorare ogni aspetto dei vostri rapporti commerciali con futuri partner. Il libro tratta di: tecniche di leadership e management; pianificazione strategica; incontri e negoziati; presentazioni di successo; usanze e differenze culturali; teamwork e linguaggio corporeo; comunicazione verbale e scritta; e molto altro.
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Lucera Gennaro; Lucera Giuseppe Osvaldo
La «lingua madre» di Biccari
br. La caratteristica principale del volume è che lo stesso si esprimi mediante l'uso del vernacolo di Biccari (un piccolo paese dei Monti Dauni - facente parte dei Borghi autentici italiani e dell'Associazione dei Borghi della Lettura). Il vernacolo di Biccari è di chiara derivazione della lingua napoletana, con innesti di antichi vocaboli greci, latini, osco ed essendo stato dominio degli svevi anche di lemmi arabi siciliani. La necessità della pubblicazione del volume è stata dettata sia dalla conservazione di un modo unico di esprimersi ancorché antico e sia dalla volontà degli autori di preservare la propria "Lingua Madre" dalle trasformazioni linguistiche, così veloci ai giorni d'oggi, mentre erano molto lente nel passato.
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Pautasso Francesco
Il francoprovenzale di Mocchie e Laietto
ill. Nel libro si tratta del francoprovenzale parlato sulle montagne di Condove, in provincia di Torino. Il testo comprende varie letture, una estesa grammatica ed il vocabolario. I disegni di Giorgio Cinato illustrano due aspetti della tradizione di Laietto: la ricostruzione del Santuario della B.M.V. degli Angeli al Collombardo ed il carnevale delle Barboùire.
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Barbera Manuel; Carmello Marco; Onesti Cristina
Traiettorie sulla linguistica giuridica
brossura
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Sinigaglia Ilario
L'inglese: la lingua femmina di Virginia Woolf
brossura Si parte dall'ipotesi che esistano menti di tipo femminile e menti di tipo maschile e si arriva alla conclusione che esistono "lingue maschili" e "lingue femminili". In questa ottica la lingua inglese è "femmina" mentre le principali lingue del continente europeo sono "maschi". La parte psicologica dell'opera è basata su "Tipi Psicologici", vasta opera di C.G. Jung. La parte linguistica è basata sulle opere di Virginia Woolf perché ritenuta grande interprete della psicologia della lingua inglese.
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Plenishti Markeljan
Età del suono
br. Età del suono è l'idea concettuale che il linguaggio umano possa essere nato e si sia sviluppato attraverso le onomatopee. Inoltre le 285 sillabe base riportate con la traduzione in italiano (di derivazione onomatopeica si suppone), hanno la stessa funzione delle parole che utilizziamo oggi, e generano le oltre 3500 sillabe trifonetiche (riportate senza traduzione) e frasi brevi costituite sempre da tre lettere. Età del suono offre un nuovo sistema d'esame o meglio una lente attraverso la quale si prova ad osservare ed esaminare quelle lingue e parole che sono già oggetto di studio (e non solo) nella ricerca della loro derivazione e nella derivazione del linguaggio stesso.
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Riboni Raffaella
La concordanza dei tempi verbali. La grammatica senza segreti
br. So che tu parti. Seppi che tu eri partito. Sapevo che tu saresti partito. Credo che tu parta. Credevo che tu partissi. Credevo che tu fossi partito. Nelle frasi precedenti i verbi sapere, credere e partire sono coniugati in modo diverso per determinare il rapporto di tempo (contemporaneità, anteriorità e posteriorità) fra proposizione principale e subordinata. Quali sono le norme della lingua italiana sulla concordanza dei tempi? Esiste una sorta di "consecutio temporum" come in latino? Questo libro è dedicato alle regole che ci aiutano a non commettere errori di sintassi e soprattutto a non saltare da un tempo verbale all'altro in modo incoerente. Ogni caso viene spiegato con esempi e schemi per facilitare lo studio di una materia tanto affascinante quanto complessa. Sono proposti molti esercizi divisi per argomento e, nell'ultimo capitolo, viene fornita la soluzione di ciascun compito per l'autoverifica immediata delle competenze acquisite.
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Amoruso Cataldo Antonio
Repertorio lessicale della parlata di Cirò e della Marina
br. Il 'Repertorio della parlata di Cirò e della Marina' si propone, negli intenti del suo autore, di recuperare e fissare lemmi e modi di dire in uso a Cirò e Cirò Marina (Crotone), giustapponendoli ad altri consimili, ripresi da vocabolari napoletani e tarantini del XVIII e XIX secolo. Il 'repertorio' è preceduto da una introduzione, a volte semiseria, nella quale vengono appuntate talune particolarità della parlata oggi in uso nei due comuni calabri interessati. La 'comparazione' di lemmi e detti tende a inquadrare la parlata cirotana in quella 'lingua nazionale' che fu il napoletano per il Regno delle due Sicilie, la cui influenza, almeno nei 'territori di qua del faro', viene qui proposta nella sua estensione oggi interregionale, dalla 'Puglie' alle 'Calabrie'. Il lavoro di indagine è stato svolto anche in rete, raccogliendo le testimonianze dirette sia di cirotani e marinoti residenti in Calabria, sia di emigrati e loro figli. Il tutto si inquadra in un disegno più ampio di recupero della storia e delle tradizioni e usanze cirotane, al quale l'autore si dedica da tempo, supportato in questa occasione dal gruppo FB 'Note di dialetto cirotano'.
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Riboni Raffaella
Analisi del periodo. Teoria con esercizi svolti
br. Come si fa l'analisi del periodo? Come si individua la proposizione principale? Che cos'è una coordinata? Come si distinguono le varie proposizioni subordinate e come si stabilisce il grado di subordinazione? La prima parte del libro è dedicata all'esposizione chiara e completa della sintassi della frase complessa con tutte le definizioni, moltissimi esempi e l'illustrazione del metodo da utilizzare per svolgere correttamente l'analisi logica del periodo. Nella seconda parte viene proposto un gran numero di frasi da analizzare con la soluzione di tutti gli esercizi per l'autoverifica delle competenze acquisite. C'è spazio anche per qualche "trucchetto" certamente utile a studenti e insegnanti.
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Orabona Luigi
Le Raubser. La lingua universale
brossura La Raubser, ovvero la Lingua Universale, non è una lingua statica e consente ogni evoluzione possibile. Inoltre, come ognuno potrà constatare, i suoi vocaboli sono stati studiati con un singolare criterio. Il quale, in aggiunta all'economicità di spazio che si ha nella loro scrittura, rende più spedita la loro memorizzazione. Ci sono poi molti vocaboli che presentano un determinato valore numerico, ossia quello relativo alla nozione che essi intendono offrirci.
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Edoardo Scarpanti
L'identità linguistica nell'antica Cipro e il caso del sistema antroponomastico locale
In questa monografia viene studiato un aspetto particolare della comunità linguistica dell'antica Cipro: quello dell'antroponomastica. Attraverso un'analisi dettagliata della distribuzione statistica dei nomi di persona testimoniati nelle iscrizioni sillabiche e in quelle alfabetiche, si evidenzia come sull'isola esistessero alcune tendenze significative nella predilezione e nell'uso di specifiche serie antroponomatiche, che hanno a che fare con il problema più generale dell'identità etnico-linguistica della Cipro antica, stretta fra il mondo greco, quello fenicio e il Medio Oriente. Autori: Edoardo Scarpanti.
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Zaffiri Gabriele
Linguaggi e scritture misteriose
brossura L'autore offre a tutti gli appassionati di storia, e non solo, un utile ausilio per approfondire un interessante e poco conosciuto argomento, inerente la ricerca e le segnalazioni di casi enigmatici relative a numerosi ritrovamenti archeologici e letterari relativi ai linguaggi e alle scritture misteriose, analizzati perfino dai servizi segreti di quasi tutte le nazioni del mondo. L'autore vuole con questo saggio, approfondire un argomento poco conosciuto dal grande pubblico, facendo delineare un'analisi storica sufficientemente trattata. Ne viene fuori uno spaccato di rivelazioni rimasto per molto tempo avvolto tra le pieghe della storia e tenute segrete fino a oggi.
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Plez Ugo
Indoeuropei e paleoindoeuropei. Origine ed espansione del più diffuso ceppo linguistico-culturale del mondo
brossura L'opera parte definendo il concetto di Indoeuropei a cui si pervenne non d'un colpo solo ma per precisazioni successive come sempre del resto accade. Per "Indoeuropeo" si intende un'unità culturale e linguistica che soggiace all'apparente diversità di popoli che mai in passato qualcuno avrebbe presupposto affini tra loro: Indiani, Tedeschi, Russi, Spagnoli, Greci per dirne solo qualcuno, un tempo avevano la stessa lingua, la stessa religione e la stessa cultura. Si può dire che di fronte al binomio greco-latino che fu il fondamento della cultura occidentale, il Sanscrito dell'India fu il fondamento della cultura orientale, soprattutto attraverso la diffusione del buddhismo. Sanscrito, Greco e Latino sono le tre lingue classiche indoeuropee. L'opera indaga sulle componenti primitive che hanno dato origine a tutto: i Paleo-indoeuropei. Vengono quindi comparati i dati antropologici, archeologici e linguistici evidenziando anche le zone d'ombra ancora presenti sulle quali si dovranno necessariamente concentrare le indagini del futuro e sulle quali viene avanzata, ma con doverosa prudenza scientifica, qualche ipotesi personale.
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Carro Enzo
Ortografia della lingua napoletana
br. Centinaia di migliaia di canzoni, poesie, testi teatrali, novelle, documenti, lettere, ecc. sono state scritte in lingua napoletana sin dal 1300... e ancora se ne continuano a scrivere. Ma, purtroppo, poiché la sua ortografia non è mai stata codificata (fra i tantissimi autori non c'è mai stato un totale accordo), non è mai stata insegnata ufficialmente. Tale lacuna ha fatto sì che dagli ultimi decenni ognuno la scrive a modo proprio, diffondendo così la bizzarra idea che la nostra amata lingua possa essere scritta in più modi differenti. Ora più che mai, quindi, si necessita dell'istituzione di un'Accademia linguistica, affinché se ne stabiliscano definitivamente le regole ortografiche. In attesa... ecco la presente opera! Pensata come una sorta di "ortografia comparata", descrive le varie peculiarità della nostra lingua, elenca i differenti modi con cui sono state affrontate dagli autori nel corso dei secoli e spiega i criteri con cui poter comprendere quali siano le forme da preferire e quelle da evitare. Il tutto in un modo molto semplice e chiaro.
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Diadori Pierangela
Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti
brossura Maturato nell'ambito dell'esperienza didattica dell'autrice, il presente manuale vuole fornire agli studenti universitari un testo esauriente, scientificamente aggiornato (e allo stesso tempo chiaro e scorrevole) delle strategie traduttive che caratterizzano la mediazione scritta, orale e trasmessa, mettendo in stretto rapporto la dimensione teorica con quella applicativa. La trattazione è articolata in una serie di capitoli dedicati ai diversi tipi di testi e di contesti in cui si realizza la traduzione intesa come mediazione linguistica e culturale, di cui si illustrano le problematiche specifiche e le strategie traduttive ricorrenti. Corredato da esempi in varie lingue, da schede di lavoro e da suggerimenti per la riflessione e per la ricerca, il volume è particolarmente adatto a chi intraprende per la prima volta lo studio della disciplina, anche in vista di una sua applicazione nel mondo del lavoro.
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Benveniste Émile
Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee. Vol. 2: Potere, diritto, religione
brossura
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Sapir Edward; Ramat P. (cur.)
Il linguaggio. Introduzione alla linguistica
br. Ritorna a distanza di molti anni, e con una nuova introduzione a cura di Paolo Ramat, il libro di uno dei maggiori linguisti e antropologi del Novecento. Il manuale di Sapir si distingue infatti per l'equilibrata fusione di tre elementi: una solida base costituita dalla communis opinio scientifica, uno stile seriamente divulgativo e brillante, una forte dose di originalità, sia propriamente scientifica, sia per quanto riguarda l'approccio culturale generale.
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Gardini Nicola
Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile
br. A che serve il latino? È la domanda che continuamente sentiamo rivolgerci dai molti per i quali la lingua di Cicerone altro non è che un'ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. In questo libro personale e appassionato, Nicola Gardini risponde che il latino è - molto semplicemente - lo strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo. In latino, un pensatore rigoroso e tragicamente lucido come Lucrezio ha analizzato la materia del mondo; il poeta Properzio ha raccontato l'amore e il sentimento con una vertiginosa varietà di registri; Cesare ha affermato la capacità dell'uomo di modificare la realtà con la disciplina della ragione; in latino è stata composta un'opera come l'Eneide di Virgilio, senza la quale guarderemmo al mondo e alla nostra storia di uomini in modo diverso. Gardini ci trasmette un amore alimentato da una inesausta curiosità intellettuale, e ci incoraggia con affabilità a dialogare con una civiltà che non è mai terminata perché giunge fino a noi, e della quale siamo parte anche quando non lo sappiamo. Grazie a lui, anche senza alcuna conoscenza grammaticale potremo capire come questa lingua sia tuttora in grado di dare un senso alla nostra identità con la forza che solo le cose inutili sanno meravigliosamente esprimere.
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Beccaria Gian Luigi
Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti
br. Oggi abbiamo quasi dimenticato il significato originario di espressioni come "capire l'antifona", "in camera caritatis", "refugium peccatorum", "avvocato del diavolo", "bacucco" o "repulisti". In tutta l'era cristiana la pratica religiosa ha intriso con i propri lasciti il linguaggio quotidiano: esclamazioni, intercalari, proverbi, massime, metafore, similitudini. "Sicuterat" è un vero e proprio catalogo ragionato alla ricerca di questo passato da disseppellire, in cui Beccaria si addentra passeggiando tra le parole che hanno accompagnato i discorsi dei nostri padri.
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Gardini Nicola
Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile
ril. A che serve il latino? È la domanda che continuamente sentiamo rivolgerci dai molti per i quali la lingua di Cicerone altro non è che un'ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. In questo libro personale e appassionato, Nicola Gardini risponde che il latino è - molto semplicemente lo strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo. In latino, un pensatore rigoroso e tragicamente lucido come Lucrezio ha analizzato la materia del mondo; il poeta Properzio ha raccontato l'amore e il sentimento con una vertiginosa varietà di registri; Cesare ha affermato la capacità dell'uomo di modificare la realtà con la disciplina della ragione; in latino è stata composta un'opera come l'Eneide di Virgilio, senza la quale guarderemmo al mondo e alla nostra storia di uomini in modo diverso. Gardini ci trasmette un amore alimentato da una inesausta curiosità intellettuale, e ci incoraggia con affabilità a dialogare con una civiltà che non è mai terminata perché giunge fino a noi, e della quale siamo parte anche quando non lo sappiamo. Grazie a lui, anche senza alcuna conoscenza grammaticale potremo capire come questa lingua sia tuttora in grado di dare un senso alla nostra identità con la forza che solo le cose inutili sanno meravigliosamente esprimere.
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Lepschy Giulio C.
La linguistica del Novecento
brossura
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Patota Giuseppe
Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano
br. Si dice comunemente che l'italiano deriva dal latino. Quest'affermazione, così lineare da apparire quasi ovvia, merita di essere approfondita, precisata e, almeno in parte, corretta. Questo manuale offre un quadro chiaro dei rapporti genetici fra latino e italiano, analizzando le più importanti trasformazioni fonetiche, morfologiche e sintattiche che hanno caratterizzato il passaggio tra le due lingue e ricostruendo la storia dei fenomeni grammaticali dell'italiano. Pensato per i corsi di laurea triennali, il volume spiega in modo semplice una materia difficile, rappresentando così una valida introduzione allo studio della grammatica storica della nostra lingua. La nuova edizione, rivista e aggiornata, è integrata da una ricca serie di esercizi di grammatica storica per consentire al lettore di verificare le nozioni apprese.
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Nencioni Giovanni
La lingua dei «Promessi sposi»
br. Capolavoro assoluto della nostra storia letteraria, "I promessi sposi" è allo stesso tempo l'opera in cui Manzoni approda alla fondazione di una lingua nazionale. È evidente, da un'edizione all'altra, la ricerca dell'autore di uno strumento narrativo e colloquiale inteso e condiviso da più di "venticinque lettori", cioè capace di corrispondere alle esigenze comunicative del tempo. Da qui, dopo la prima scelta del toscano letterario tradizionale, l'orientamento sul fiorentino parlato dalle persone colte e la proposta che esso diventasse lingua comune, parlata e scritta, di tutti gli italiani. In questo libro Giovanni Nencioni ha analizzato i diversi registri della lingua e dello stile del grande romanzo, i personaggi principali e alcuni momenti di grande interesse linguistico.
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Cella Roberta
La prosa narrativa. Dalle origini al Settecento
br. È il settimo volume della serie curata da Rita Librandi e dedicata alla storia della lingua italiana per generi. Stavolta è il turno della prosa narrativa, di cui il volume traccia un profilo linguistico, che muove dai volgarizzamenti della metà del Duecento e dalla svolta trecentesca del Decameron di Boccaccio, e che, passando per il tempo di Bembo e Poliziano, giunge infine ai primi best seller di età barocca e ai romanzi del Settecento.
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Antonelli Giuseppe
L'italiano nella società della comunicazione 2.0
br. Che ne è dell'italiano nel villaggio reso sempre più globale dal web 2.0 e dai social network? Quali sono le strategie che la comunicazione mmtimediale adotta nel parlato e nello scritto? Il volume si sofferma sugli usi dell'italiano che nel periodo recente hanno conosciuto la loro prima diffusione (Internet, smartphone, whatsapp) o un significativo rinnovamento (come la lingua dei politici digitati). Ma gli spunti sono molti: dal cybertesto dei videogame alla lingua della nuova narrativa, della pubblicità, delle fiction tv.
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Coletti Vittorio
L'italiano scomparso. Grammatica della lingua che non c'è più
br. L'italiano ha alle sue spalle una storia secolare, buona parte della quale è fatta da parole, forme e costrutti presenti fin dal Medioevo. Ma un'altra parte, non piccola, costituita da materiale oggi perduto, è finita nell'ampio deposito della lingua scomparsa, che questo libro visita seguendo le linee linguistiche e culturali attraverso cui la selezione è avvenuta. Illuminando il lato in ombra dell'italiano, se ne integra e completa così la storia più nota, basata, come inevitabile, sulle parole e le forme che ce l'hanno fatta. Ne risulta un percorso storico-linguistico meno battuto e mai davvero concluso nella realtà, perché la vicenda di una lingua viva è fatta tanto da acquisizioni e guadagni quanto da perdite e dismissioni.
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Del Giudice Daniele; Eco Umberto; Ravasi Gianfranco; Dionigi I. (cur.)
Nel segno della parola
br. La parola che da arma difensiva e offensiva si riduce a "merce" (Del Giudice); la parola che si piega a strumento di "prevaricazione", come dimostrano gli eccessi tragici degli ultimi tempi (Eco); la parola dell'uomo che si contrappone a quella di Dio e si fa "diabolica", divenendo veicolo di odio e divisione (Ravasi). Tre autori contemporanei dialogano con i testi di Gerusalemme, Atene e Roma, riuniti qui in un'antologia che ripercorre alcuni momenti esemplari della riflessione antica sulla parola e sul suo rapporto con il potere, dalla Genesi alle Nuvole di Aristofane alle Confessioni di Sant'Agostino.
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Alighieri Dante; Inglese G. (cur.)
De vulgari eloquentia
brossura Un'introvabile pantera dal respiro profumato: è questa l'immagine con cui Dante definisce l'oggetto della propria ricerca nel "De vulgari eloquentia", il trattato dedicato al problema della lingua poetica italiana. Un libro che rievoca con esplicito orgoglio le esperienze letterarie di gioventù del suo autore, sancisce il trionfo del "nuovo stile" e che soprattutto non smette di affascinarci per l'intelligenza e la capacità dantesche di anticipare tutte le questioni che hanno caratterizzato la nostra modernità, dalla storia della lingua a quella letteraria, dalla metrica alla filosofia del linguaggio. Questioni che il puntuale commento di Giorgio Inglese contribuisce a sottolineare e a chiarire in maniera perfetta.
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Tresso Claudia M.
Il verbo arabo
brossura Il verbo arabo costituisce una guida chiara, completa e di agile consultazione per conoscere il sistema verbale della lingua araba. Il testo è articolato in 3 sezioni: la grammatica del verbo: forme e radici, tempi e modi, con un elenco delle particolarità e agevoli rimandi alle relative tabelle di coniugazione; 135 tabelle di coniugazione dei verbi trilitteri e quadrilitteri, regolari, geminati, con radicale hamza e deboli; un indice alfabetico di oltre 10.000 verbi.
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Manuale di terminologia
brossura L'opera fornisce un'introduzione ai metodi di descrizione e gestione della terminologia, una disciplina nuova e di sicuro interesse data l'importanza crescente delle lingue speciali e la conseguente necessità di banche dati e dizionari specializzati. Il testo nasce dal contributo di vari esperti italiani e stranieri che da anni si occupano in ambito accademico e professionale dei problemi connessi alla terminologia e terminografia. Rappresenta la prima pubblicazione sistematica sulla materia in lingua italiana. Data la struttura articolata in agili capitoli su aspetti specifici, il volume costituisce non solo un valido testo didattico per le Facoltà e le Scuole di traduzione e interpretazione e per i corsi di lingua attivati presso le Facoltà anche scientifiche, ma anche un'utile opera di riferimento per gli operatori che gestiscono banche dati terminografiche.
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Delisle J.; Lee-Jahnke H.; Cormier M. C.; Ulrych M. (cur.)
Terminologia della traduzione
brossura Terminologia della traduzione si propone come strumento di spiegazione e approfondimento del significato e dell'uso di circa 200 termini e locuzioni più usati nella pratica e nella descrizione teorica della traduzione. Per ognuno la definizione è seguita da esemplificazioni e dall'indicazione dei rapporti di sinonimia e antonimia con altre unità terminologiche in italiano nonché degli equivalenti in francese, inglese, spagnolo e tedesco. Il volume si rivolge ai professionisti della traduzione, ai docenti e agli studenti delle Facoltà umanistiche il cui corso di laurea di primo o di secondo livello prevede la comunicazione interlinguistica e/o interculturale e a tutti coloro la cui scelta accademica o professionale richieda competenza traduttiva.
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Paolinelli Mario; Di Fortunato Eleonora
Tradurre per il doppiaggio. La trasposizione linguistica nell'audiovisivo: teoria e pratica di un'arte imperfetta
brossura Dalla nascita del cinema sonoro l'industria cinematografica si è posta il problema delle barriere linguistiche che rendevano il proprio prodotto non commercializzabile al di fuori dei confini della lingua in cui i film erano girati. Questo volume esamina le peculiarità della trasposizione linguistica dell'audiovisivo, la sua origine e il suo potere di condizionamento dei comportamenti, non solo linguistici. L'opera si rivolge a studenti universitari di lingue e mediazione linguistica, di cinema e televisione, ai professionisti del settore audiovisivo.
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Russo M. (cur.); Mack G. (cur.)
Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale
brossura La figura di un interprete mediatore linguistico-culturale diventa sempre più necessario alla luce dei costanti flussi migratori e l'interpretazione di trattativa è una nuova professione che, a parte l'ambito commerciale-aziendale, ricopre anche quello sociale, sanitario e giudiziario. La materia è ora insegnamento obbligatorio per la laurea in Scienze della mediazione linguistica e questo volume si incentra proprio su questa figura emergente.
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EuRom 5. Leggere e capire 5 lingue romanze
brossura
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Cappelli Adriano
Dizionario di abbreviature latine ed italiane
ril.
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Negritescu Valentina; Arrigoni D.
I verbi romeni. Verbi regolari, irregolari, ausiliari, copulativi, pronominali, personali, impersonali, difettivi
brossura
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Leonesi Barbara
Cinese & affari. Manuale pratico di cinese commerciale
brossura
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Osimo Bruno
Manuale del traduttore
brossura Il testo si basa sull'esperienza di traduzione dell'autore e dell'insegnamento della traduzione, intesa sia come pratica, sia come teoria applicativa. Il libro si propone come guida per insegnare l'arte di tradurre e come manuale di consultazione anche per il traduttore professionale. Il volume riporta un ricco glossario che, raccogliendo in ordine alfabetico i termini tecnici delle discipline pertinenti, aiuta a risolvere i principali punti critici; nel glossario sono riportate le norme redazionali di carattere generale (aggiornate alle ultime disposizioni ISO e UNI) cui attenersi per strutturare il testo tradotto.
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Handley Ann; Conti L. (cur.)
Le nuove regole della scrittura. Strategie e strumenti per creare contenuti di successo
brossura Nella società digitale, le parole sono i nostri emissari: raccontano al mondo chi siamo. Il modo in cui scriviamo può farci apparire intelligenti o stupidi. Ma può anche farci passare per persone confuse, sciocche o noiose. Una norma, questa, valida per buttare giù un listicle, per usare SlideShare e persino per maneggiare i termini che stiamo utilizzando in questo preciso momento. Ciò vuol dire che occorre scegliere le parole con cura, usare uno stile gradevole e parsimonioso, ricorrere a un'empatia sincera nei confronti del lettore. Ma significa anche prestare attenzione alla capacità, spesso trascurata, di fare marketing dei contenuti: saper scrivere e raccontare bene (ma davvero bene!) una storia vera. Essere in grado di comunicare nella scrittura è anche il fondamento del content marketing. In questo libro Ann Handley mette al servizio tutta la sua esperienza per guidarci nel processo e nelle strategie di creazione, produzione e pubblicazione dei contenuti, con consigli pratici pensati per ottenere risultati sicuri. Le lezioni e le regole di cui l'autrice ci fa dono possono applicarsi facilmente a tutti i contenuti online: pagine web, homepage, landing page, email, marketing, blog, post su Facebook, Twitter, LinkedIn e tutti gli altri social media. Le nuove regole della scrittura è una guida pratica alla creazione e pubblicazione di qualsiasi tipo di contenuto online, destinata a chi lavora per un grande brand o per una piccola azienda, o anche solo per se stesso.
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Cavagnoli Franca
La traduzione letteraria anglofona. Il proprio e l'altrui - English e englishes. Gli autori postcoloniali di lingua inglese
brossura La traduzione è una interdisciplina in cui è difficile distinguere con precisione il ruolo svolto dagli apporti linguistici, letterari e culturali, perché le prospettive sono varie e tutte ugualmente utili per illuminare di volta in volta una sfaccettatura della questione: linguistica, semiotica, letterario-poetica, culturale, filosofica. Questo volume raccoglie alcune riflessioni sulla traduzione nate dalla lunga esperienza dell'autrice nel campo della pratica e dell'insegnamento della traduzione letteraria anglofona ed è diviso in tre parti. La prima descrive cosa significa accogliere "l'Altro" in traduzione e dargli ospitalità nella propria lingua e nella propria cultura senza che la lingua e la cultura di chi traduce neghino l'altrui riducendolo al proprio, né tentino di assimilare l'elemento estraneo. La seconda parte sviluppa il tema del proprio e dell'altrui nell'ambito della narrativa anglofona, in particolare nella traduzione delle lingue di contatto parlate in Africa e nelle isole del bacino caraibico (l'inglese pidgin e il creole continuum). La terza parte riunisce alcuni studi su autori postcoloniali anglofoni (da scrittori africani quali Chinua Achebe e Ken Saro-Wiwa, all'australiano David Malouf, ad autori caraibici come V.S. Naipaul e Jean Rhys, fino a Salman Rushdie) e sui temi più dibattuti nel campo della traduzione postcoloniale. Oltre che agli studenti degli insegnamenti universitari sulla traduzione nei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere, Mediazione linguistica e culturale, Lettere moderne, Storia dei sistemi editoriali, Culture e linguaggi per la comunicazione, il volume si rivolge anche a chiunque sia interessato ad approfondire la riflessione sulla traduzione letteraria.
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Egger Carlo
Lexicon latinum hodiernum. Verba, locutiones, proverbia latine reddita
ril. A distanza di 15 anni dalla pubblicazione del Lexicon Recentis Latinitatis, la Libreria Editrice Vaticana propone ora un nuovo un dizionario contenente parole, proverbi e frasi di uso comune nella società moderna tradotte in lingua latina. Il volume risulta di sicuro interesse per le facoltà di lettere e i cultori di lingua latina.
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Schiano Claudio
Artemidoro di Efeso e la scienza del suo tempo. Ediz. numerata
ill., br. L'opera geografica di Artemidoro di Efeso (II sec. a.C.) è andata perduta, ma ad essa, corposa e ricca di notizie, attinsero a piene mani i maggiori scienziati ed eruditi: Strabone, Plinio e Stefano di Bisanzio. Di recente, al geografo efesino è stato erroneamente attribuito un papiro di ignota origine e, con esso, pensieri ed informazioni del tutto incompatibili con quanto di lui già sapevamo: questo clamoroso episodio è solo l'ultimo atto di una vicenda che, attraverso i secoli, ha pian piano deformato il volto del nostro autore. Questo libro si propone di ricostruire il metodo di lavoro di Artemidoro attraverso l'analisi di alcuni suoi frammenti molto significativi. Artemidoro scelse di non restar chiuso in una biblioteca a compulsare fonti scritte, ma si aprì alla conoscenza diretta dei luoghi e delle persone che li abitano, durante la fase montante dell'imperialismo romano.
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Cristofani Mauro
Introduzione allo studio dell'etrusco
ill.
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Semerano Giovanni
Le origini della cultura europea. Vol. 1: Rivelazioni della linguistica storica
brossura
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Semerano Giovanni
Le origini della cultura europea. Vol. 2/1: Dizionari etimologici. Basi semantiche delle lingue indeuropee. Dizionario della lingua greca. Dizionario della lingua latina...
brossura
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Gregory Tullio
Translatio linguarum. Traduzioni e storia della cultura
brossura La storia della cultura comporta sempre un ereditare e trasmettere, una trascrizione e riscrittura di significati precedenti, un trasferire miti e simboli, modelli e valori da uno ad altro contesto geografico e linguistico. In questa prospettiva la traduzione costituisce un veicolo essenziale: il presente volume mette in evidenza l'importanza della translatio (trasferimento, traduzione, interpretazione) di testi scritti nella storia della cultura mediterranea ed europea, segnandone spesso crisi, mutamenti, rinascite.
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Trentin Giorgio
Chengyu. Cento aforismi della tradizione cinese
br. I chengyu rappresentano una delle espressioni più profonde dell'antica Cina. Sebbene queste locuzioni idiomatiche, spesso formate da soli quattro caratteri, siano entrate nei secoli nella parlata comune, esse sono in realtà il frutto della grande tradizione storica, filosofica o letteraria. Come sottolinea l'autore, non sempre - anzi, molto raramente - il senso del chengyu è strettamente collegato al significato dei suoi termini. In altre parole, «la somma della traduzione letterale dei componenti non trasmette quasi mai direttamente e interamente il significato di cui l'espressione è in realtà portatrice». Ne può essere un esempio «huà long diàn jing», la cui traduzione letterale suonerebbe «dipingere draghi e tratteggiarne le pupille», ma che intende invece indicare l'aggiunta di un tocco finale (una parola, una frase) che dia eleganza a un discorso, il tocco da maestro, insomma. Questo lavoro offre al lettore una scheda esaustiva dei chengyu qui antologizzati, affiancando al testo e ai suoi significati anche l'identificazione delle fonti, nonché il passo che ha dato origine all'aforisma, presentandolo ove possibile nella sua completezza, in modo da poter ricostruire la storia della locuzione attraverso il testo che l'ha generata.
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Dos Santos Marcelo; De Turris G. (cur.)
L'enigma del manoscritto Voynich. Il più grande mistero di tutti i tempi. Ediz. illustrata
ill., br. Il Manoscritto Voynich rappresenta il maggiore e più sconcertante rompicapo letterario della storia. Si tratta dell'unico manoscritto medievale non decifrato esistente al mondo. È scritto in un codice incomprensibile, la cui chiave non è stata scoperta neanche dai crittografi militari che infransero i codici tedeschi e giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Le sue pagine sono piene di illustrazioni di donne nude, di piante, di animali inesistenti e di costellazioni sconosciute all'astronomia. Analizzato già nel Rinascimento, lo strano libro cifrato sparì per centinaia di anni prima di essere riscoperto agli inizi del XX secolo, dal libraio antiquario (ed ex rivoluzionario) Wilfred Voynich a Frascati, nella Villa Mondragone, proprietà dei Gesuiti. Su di esso sono state applicate tutte le tecniche possibili allo scopo di svelarne i segreti, ma il manoscritto MS 408 - così è stato classificato resta inattaccabile agli sforzi degli studiosi e ai sofisticati programmi per computer. Marcelo Dos Santos ci conduce attraverso un lungo, periplo storico che arriva fino al Medio Evo, rivelando i personaggi che ebbero qualche relazione con il libro - dall'imperatore Rodolfo II, fino all'alchimista della corte elisabettiana John Dee, al falsario Edward Kelley o, forse, allo stesso Leonardo da Vinci - ci presenta i tentativi effettuati per risolvere i suoi misteri e analizza le teorie antiche e moderne riguardo la sua possibile origine, il suo autore e i suoi inacessibili contenuti.
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Chomsky Noam
Il linguaggio e la mente
ril. Dai lavori dei tardi anni sessanta all'ultimo, decisivo contributo sulla biolinguistica, qui sono presenti tutti i capisaldi del Chomsky teorico. "Il contributo maggiore allo studio del linguaggio risiederà nella conoscenza che esso può fornire quanto al carattere dei processi mentali e alle strutture che essi formano e manipolano": la sua affermazione, datata 1967, si è rivelata profetica. Partendo dal presupposto che compito di una teoria generale della struttura linguistica sia esplicitare le regole grammaticali che consentono di generare infinite frasi, Chomsky ha indagato i princìpi di una "grammatica universale" anche alla luce di una prospettiva biolinguistica che si misura con le nuove acquisizioni del cognitivismo e delle neuroscienze, e affronta inediti, radicali interrogativi.
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Malaffo Elena
Loquor ergo sum. Estudio sobre personalidad linguistica e identidad social
br.
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