SALIEGE Cardinal S.E.
PROGRES OU REGRESSION ?
Didier Didier 1947, In-12 broché de 126 pages.
Riferimento per il libraio : 9992261
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Salmona, Bruno
Interrogarsi Su Dio
Mm 150x220 Brossura editoriale di 133 pagine. Esemplare in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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SALVATORE NATOLI
L'ESPERIENZA DEL DOLORE LE FORME DEL PATIRE NELLA CULTURA OCCIDENTALE
FELTRINELLI 1988. SEGNI DEL TEMPO, BRUNITURE AI TAGLI, ESEMPLARE PRESSOCHé PERFETTO. Una riflessione sull'esperienza del dolore in cerca dei luoghi comuni e topoi della tradizione greca e ebraico-cristiana dell'Occidente. Una ricerca sulle tensioni presenti nell'universo del dolore e sulle aporie del futuro. Un'occasione terapeutica di individuazione della giusta distanza per tener testa al proprio patire individuale. Parole e frasi comuni Adamo Aristotele Bibbia biblico bisogna capacità caso certo ché colpa colui contempo contesto creazione cristiana cristianesimo Cristo crudeltà dell'esistenza dell'uomo determinazione dice divina ebraica Empedocle Eraclito Eschilo esiste esperienza esso figura del Servo filosofia forma forza Genesi Gesù Giobbe giustizia giusto gnosi greci grido infatti Isaia Israele Jahvé Kierkegaard l'esperienza del dolore l'uomo Libro di Giobbe Ligier limite male manifesta mente metafisica modalità mondo morte natura Neher neopaganesimo Nietzsche originaria paganesimo parola patire peccato pena perfettamente Platone possibile potenza principio promessa Prometeo proprio pudore punto Qohélet radicale ragione rapporto realizza rende resta retribuzione rienza risulta salvezza sapienza senso sentimento significa Signore simbolica situazione sofferenza soffrire Sofocle soggetto speranza storia T.S. ELIOT tale tecnica tema tensione Teognide teologia teologia del patto Teologia dell'Antico Testamento termini terra tradizione ebraico-cristiana tragedia tragico uomini verso viene visione vivere YHWH Zeus
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SAN CIPRIANO
OPERE A CURA DI GIOVANNI TOSO
OPERE A CURA DI GIOVANNI TOSO UTET 1980 SEGNI DEL TEMPO, LIEVI FIORITURE AI TAGLI, OTTIME CONDIZIONI
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Sancti Thomae Aquitanis.
In methaphysicam Aristotelis commentaria. Cura et studio M.-R. Cathala.
In-8° pp. XIi-798, legatura in mezza tela recente, conservata la bross. edit. Vecchie gore da unito in prevalenza sul taglio centrale inferiore.
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Santayana George; Patella G. (cur.)
Che cos'è l'estetica?
br. In questo breve scritto del 1904, che qui presentiamo in traduzione italiana, Santayana sintetizza mirabilmente la propria visione dell'estetica, che aveva già trovato un'ampia formulazione nel suo capolavoro giovanile, The Sense of Beauty (1896). Lungi dall'essere un ambito isolato da ogni altro fenomeno vitale e culturale e dall'essere irrigidita in una mera dottrina speciale, l'estetica - secondo Santayana - affonda le radici nella dimensione spontanea e immediata dell'intera esperienza, rivendicando così una sorta di primato dell'estetico, il primato cioè di quel senso dell'immediato, del non adulterato, dell'istante fatto dell'esperienza. Integrare la bellezza e l'arte, così come ogni altra attività umana, con la vita, restituire ad esse quella affermatività, quella forte vitalità del precategoriale dal quale sorgono: ecco forse l'obiettivo di fondo del pensiero estetico di Santayana. Il testo è preceduto da una introduzione che delinea il profilo intellettuale di Santayana ed è seguito da una postfazione che colloca e interpreta l'opera nell'insieme del suo pensiero.
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Santayana George; Patella G. (cur.)
Che cos'è l'estetica?
br. In questo breve scritto del 1904, che qui presentiamo in traduzione italiana, Santayana sintetizza mirabilmente la propria visione dell'estetica, che aveva già trovato un'ampia formulazione nel suo capolavoro giovanile, The Sense of Beauty (1896). Lungi dall'essere un ambito isolato da ogni altro fenomeno vitale e culturale e dall'essere irrigidita in una mera dottrina speciale, l'estetica - secondo Santayana - affonda le radici nella dimensione spontanea e immediata dell'intera esperienza, rivendicando così una sorta di primato dell'estetico, il primato cioè di quel senso dell'immediato, del non adulterato, dell'istante fatto dell'esperienza. Integrare la bellezza e l'arte, così come ogni altra attività umana, con la vita, restituire ad esse quella affermatività, quella forte vitalità del precategoriale dal quale sorgono: ecco forse l'obiettivo di fondo del pensiero estetico di Santayana. Il testo è preceduto da una introduzione che delinea il profilo intellettuale di Santayana ed è seguito da una postfazione che colloca e interpreta l'opera nell'insieme del suo pensiero.
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Santayana George; Patella G. (cur.)
Il senso della bellezza
br. George Santayana è autore di una vastissima produzione in lingua inglese poco conosciuta nel nostro Paese. Eppure, accanto a quella di John Dewey, la sua riflessione rappresenta una delle elaborazioni più significative della filosofia americana. La sua opera fondamentale, Il senso della bellezza, è divenuta un classico dell'estetica contemporanea. L'obiettivo di fondo del pensiero di Santayana è integrare la bellezza e l'arte, così come ogni altra attività umana, con la vita, restituendo a esse la forte vitalità da cui sorgono. La concezione estetica di Santayana, proprio in quanto privilegia la centralità della bellezza come esperienza vitale e si volge a indagare il modo in cui noi la percepiamo e il significato che a essa attribuiamo, costituisce una proposta di grande originalità e in stimolante sintonia con la ricerca odierna. Così Il senso della bellezza mantiene immutato il fascino di un classico, ed è difficile rimanere insensibili alla singolare lucidità della teoria del bello di Santayana e all'accattivante raffinatezza delle sue argomentazioni.
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Santi Flavio
«Figurando il paradiso»: metafora religiosa e vita materiale dalle origini a Dante
br. Gli studi sulla metafora sono diventati sempre più raffinati: si è abbandonata definitivamente la posizione aristotelica e classicistica che vedeva nella metafora un semplice tropo ornamentale e sostitutivo, e si è iniziato a studiarla dal punto di vista cognitivo, come forma di interpretazione del reale, e non come semplice panneggio o finzione (più o meno mimetica) di esso. Proprio sulle potenzialità gnoseologiche e sul grado di conoscibilità veicolato dalla metafora è in corso uno dei dibattiti più interessanti, che coinvolge svariate discipline, molteplice essendo la prospettiva da intraprendere, linguistica, semiotica, storico-linguistica. Un discorso particolarmente fruttuoso fornisce lo studio della metafora religiosa, nella quale si affrontano dialetticamente i problemi della dicibilità, dei limiti "ontologici" della effabilità, e i problemi di una possibile conoscenza determinata dal mezzo metaforico - in modo particolare lo studio della metafora religiosa in ambito medievale, in una cultura sensibile alla riflessione teologica e morale, tesa a esplorare i nessi tra realtà ed espressione, e convinta che le parole possano incidere direttamente sulle cose, sulla storia.
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SANTO COPPOLINO
NICHILISMO E POSTMODERNITà E ALTRI SCRITTI
FALZEA 2001, 280 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO.
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol VI No 4 October 1996
Fullerton CA: James A Santucci 1996. Paperback. Good. 12mo. Pages 125-157. Softcover staple bound in glossy white wrappers with illustration on front cover. Binding is rubbed scuffed with slight foxing. Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033213
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol V No 5 January 1995
Fullerton CA: James A Santucci 1995. Paperback. Very Good. 12mo. Pages 145-178. Softcover staple bound in tan wrappers. Binding has some wrinkling at spine some smudging on front cover. Rust on staples.Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033204
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol VI No 3 July 1996
Fullerton CA: James A Santucci 1996. Paperback. Very Good. 12mo. Pages 87-123. Softcover staple bound in glossy white wrappers with illustration on front cover. Binding is rubbed scuffed with slight toning. Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033214
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol VI No 1 January 1996
Fullerton CA: James A Santucci 1996. Paperback. Very Good. 12mo. Pages 1-37. Softcover staple bound in tan wrappers. Binding is lightly rubbed. Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033216
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol V No 6 April 1995
Fullerton CA: James A Santucci 1995. Paperback. Very Good. 12mo. Pages 181-216. Softcover staple bound in tan wrappers. Binding is lightly rubbed. Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033219
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol V No 7 July 1995
Fullerton CA: James A Santucci 1995. Paperback. Very Good. 12mo. Pages 217-255. Softcover staple bound in brown wrappers. Binding has sunning at spine and edges of covers. Some smudges on front/rear covers. Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033218
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Santucci James A Editor
Theosophical History: A Quarterly Journal of Research. Vol V No 8 October 1995
Fullerton CA: James A Santucci 1995. Paperback. Good. 12mo. Pages 257-310. Softcover staple bound in blue wrappers. Binding has sunning at spine and edges of covers. Small stains on front cover. Text is clean and sound. <br/> <br/> James A Santucci paperback
Riferimento per il libraio : 033217
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Sar Mérodack J. Péladan
Traité des antinomies
1901 Bibliothèque Chacornac broché, couverture rempliée, 270p. bon état.
Riferimento per il libraio : 11469
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Sarfatti, Margherita G.
Achille Funi
Mm 125x170 Edizione in 1000 esemplari numerati, il nostro è il n. 585. Collana "Arte Moderna Italiana" - Brossura editoriale, 19 pagine + 24 tavole in nero fuori testo. Dorso lievemente brunito, peraltro opera in buone/ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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SARLUIS, Julius.
Biocosmie, Hasard, Verite. Deuxième serie.
in-12 carre, 132 pp., portrait, broche, couv. Bon etat (couv. leg us.). [CA-1] Cahiers mensuels de littérature et d'art publiés sous la direction de Gérard de Lacaze-Duthiers.
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SARLUIS, Julius.
Biocosmie, Hasard, Verite. Deuxième serie.
Paris, F. Piton (« Bibliothèque de l'Aristocratie, XXIX »), 1933. in-12 carre, 132 pp., portrait, broche, couv.
Riferimento per il libraio : 14811
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SARRAZIN Claude-Gérard,
Cosmogonie atlante
Paris, Louise Courteaux, coll. atlantéenne. 1988. In-8°, 154 pp., qqs fig. dans le texte en noir. Broché (couv. un peu us. (coin inf. du 4e de couv. plié), bon état intérieur).
Riferimento per il libraio : 11585
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SARRAZIN Claude-Gérard,
Cosmogonie atlante
Paris, Louise Courteaux, coll. atlantéenne. 1988. In-8°, 154 pp., qqs fig. dans le texte en noir. Broché (couv. un peu us. (coin inf. du 4e de couv. plié), bon état intérieur).
Riferimento per il libraio : 11585
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Sartre Jean-Paul; Marcarino F. (cur.)
Pensare l'arte
br. Pensare l'arte come museo immaginario delle opere più amate e frequentate da Jean-Paul Sartre: dagli americani Hare e Calder, agli artisti da lui scoperti, come Wols, fino a Giacometti, Masson, Lapoujade e Rebeyrolle, ai quali era legato da profonda amicizia. Testimoni di questi rapporti restano i saggi raccolti nel presente volume, che offrono materiale indispensabile per ripercorrere le riflessioni di Sartre sull'arte figurativa, dai Mobiles di Calder, 1946, fino ai quadri di Rebeyrolle, 1970; essi inoltre sono indicatori della sua familiarità con le opere dei maggiori esponenti delle avanguardie artistiche: Picasso, Breton e il Surrealismo, senza dimenticare Klee e Van Gogh. Come suggerisce Michel Sicard, nell'introduzione, il costante riferimento a temi quali spazio, tempo e movimento, bellezza o modernità, rivelano le coordinate di un'estetica, mai scritta da Sartre. Questo volume raccoglie tutti insieme e in versione integrale, i lavori di Sartre sull'arte contemporanea.
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SASSO Gennaro
LA VERITA’, L’OPINIONE.
In-8 (cm. 21.40), brossura, con alette, pp. 319, (18). Prima edizione. Allo stato di nuovo (brand new copy).
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SATPREM
La genèse du surhomme. Essai d'évolution expérimentale.
1971 Editions Sri Aurobindo Ashram - 1971 - In-8, broché, couverture à rabats - 254 p.
Riferimento per il libraio : 107528
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SAURAT Denis
La mort et le rêveur
Paris, Praxis Lacour, 1990. In-12 broché de 272 pages. Très bon état
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SAURAT Denis
La mort et le rêveur
Paris, Praxis Lacour, 1990 Paris, Praxis Lacour, 1990. In-12 broché de 272 pages. Très bon état
Riferimento per il libraio : 149310
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SAUREZ F. -
La distinction de létant fini et de son etre. Dispute métaphysique XXXI. Texte intégral présenté, traduit et annoté par Jean Paul Coujou.
Paris, Vrin, 1999, 8vo (cm. 21,5 x 13,5) brossura, pp. 289 (Bibliothèque des Textes Philosophique) . Stato di nuovo.
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SAVINIO - Cammarella Falsitta, Loretta (a cura di)
Alberto Savinio. Dipinti e disegni 1929-1951
Catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria Spazio Immagine, Milano 22 aprile - 15 giugno 1988. Testi di Vittorio Sgarbi, Eugenio Basmanti, Luca Coppola, Loretta Cammarella Falsitta. Illustrazioni a colori e in bianco e nero. Biografia, Bibliografia . 8vo. pp. 108. . Ottimo (Fine). . . .
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SAVINIO Alberto
Bitti. La morte del pettirosso
In 4, pp. 28 con 3 tavv. n. t. (due disegni di Savinio e 1 ms. in fac simile). Br. ed. Lievissimo danno al d. Edizione originale di questo racconto illustrato da due disegni di Savinio. Rara pubblicazione. Asor Rosa, Diz. letteratura novecento, p.499.
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SAVINIO, Alberto (Atene, 1891 - Roma, 1952)
Alberto Savinio Opere della collezione Maria Savinio. Mostra di opere d'arte recuperate
Catalogo, Roma, Galleria Nazionale d'Art Moderna, 7 - 31 luglio 1967. Introduzione di Palma Bucarelli e 44 tavole in bianco e nero. Biografia dell'artista . 8vo. pp. 30. . Molto buono (Very Good). . . .
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SAVINIO, Alberto (Atene, 1891 - Roma, 1952)
Alcesti di Samule e atti unici
A cura di Alessandro Tinterri . 16mo. pp. 358. . Ottimo (Fine). . . .
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SAVINIO, Alberto (Atene, 1891 - Roma, 1952)
Con Savinio
Mostra bio-biblio-grafica di Alberto Savinio. Catalogo a cura di Cristina Nuzzi. Testi di Maurizio Calvesi, Vanni Scheiwiller, Lara Vinca Masini, Vanni Bramante, Sergio Zoppi, Daniele Lombardi, Mario Verdone. Catalgo delle opere. Antologia critica. Con illustrazioni in bianco e nero e a colori e alcune fotografie . 8vo. pp. 218. . Ottimo (Fine). . . .
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SAVINIO, Alberto (Atene, 1891 - Roma, 1952),
Savinio
Catalogo della 486 mostra del Naviglio, 7-27 ottobre 1967. Cenni biografici a cura di Angelica Savinio. 7 illustrazioni e 10 fotografie in nero . 8vo. pp. 12. . Molto buono (Very Good). . . .
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Scaramuzza Gabriele
Incontri
brossura Sono qui raccolti saggi scritti negli ultimi tempi, ma che riflettono interessi vivi da sempre nella vita culturale dell'autore: "L'idiota" di Dostoevskij, "Il processo" di Kafka visto nel suo confronto con l'omonimo film di Orson Welles; le problematiche emerse dalla riflessione sulla Shoah; i tratti grotteschi e utopici presenti nell'universo verdiano. Nell'ultima parte sono stati affrontati il tema della comprensione e del religioso nel pensiero di Antonio Banfi e, all'interno della Scuola di Milano da lui fondata, per brevi tratti si sono prese in considerazione le figure di Vittorio Sereni, di Giulio Preti e di Ermanno Migliorini. Soprattutto si è concentrata l'attenzione sulla personalità di Antonia Pozzi, vista in alcune sue poesie (tra cui "Don Chisciotte") e nei suoi travagliati rapporti col mondo banfiano.
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Scaramuzza Gabriele
Smarrimento e scrittura
br. Il libro si apre con tre brevi capitoli, che riprendono alcune tematiche costanti del pensiero dell'autore: le radici della cultura nella vita dei soggetti, la comprensione delle cose nella loro complessità, l'ascolto, una scrittura che si confronti con la violenza, ma non per ciò dimentichi il suo essere non indebolimento, ma incremento di vita. A questo va annesso anche il capitolo su Franz Kafka, che permette di riflettere, tra l'altro, sul "nuovo" come categoria estetica. Raccolti sotto il titolo "Totalitarismi e scritture" sono i capitoli dedicati a Vasilij Grossman, Ludwig Englert, Imre Kertész, che sono stati costretti a misurarsi col negativo del secolo scorso, e col terrore che lo ha percorso. Con ciò si collega idealmente il capitolo finale del libro, "Salonicco". Fungono da intermezzo due brevi capitoli dedicati a incontri occasionali, nella fattispecie musicali, non lontani tuttavia da temi di fondo del libro. Non scissa dalle precedenti è la parte concernente rappresentanti della cultura milanese quali Dino Formaggio, Fulvio Papi, Guido D. Neri, Emilio Renzi; e Alfredo Civita, in dialogo con Eugenio Borgna.
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Scarpellini Attilio
Il tempo sospeso delle immagini
br. Ogni immagine, diceva György Lukács, è di questo mondo e il suo sguardo brilla per la gioia di esistere. Riprodurre e rappresentare la vita in un'immagine è uno dei più antichi dispositivi sentimentali per trattenere la presenza reale dei corpi dal loro svanire attraverso il tempo. Dalla video-arte di Bill Viola risalendo fino alla pittura di Masolino da Panicale o del Pontormo, da un racconto di Borges sulla creazione artistica al teatro, e dal teatro alla fotografia, queste tre riflessioni, nate in tre diversi laboratori di pensiero, interrogano la capacità dell'immagine contemporanea di produrre una rottura estatica e di aprire uno stato di sospensione nel flusso "cronovoro" di una realtà sempre più estetizzata e spettacolarizzata. Per scoprire che dentro l'immagine il tempo dello spettatore non ha esattamente la stessa direzione che fuori da essa e che l'arte può ancora, malgrado tutto, salvarci e trasformare la vita. Prefazione di Antonella Anedda.
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SCHAYA LEO.
L'uomo assoluto secondo la Cabala.
In 8°, br. edit. ill., pp. 263, (1); coll. " Cultura nuova", trad. di Aldo Audisio, buon esemplare .(za8) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine) (za8)
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SCHAYA Leo.
L'uomo e l'assoluto secondo la cabala.
In-8° pp. 263, bross. edit. stato di nuovo.
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Schiavo Raffaele
Estetica della performance. Il metodo Voxechology nell'alta formazione artistica musicale e nei percorsi relazionali
br. Calcare le scene della vita. Sentire le modulazioni della diversità. Includere e non escludere. Cogliere la bellezza del contrasto. Reclamare il diritto all'unità e alla differenziazione. Ricercare la puntualità condivisa. Disporre i petali della flessibilità. Celebrare la precarietà dell'intesa e abbracciare la complessità. Chiedere cornici di senso. Rendersi disponibili alla critica alternanza. Contrapporre principi estetici. Ascoltare la rigidità e le sue molteplici risonanze. Riflettere Echo. Riflettere Narciso. Una serie di tematiche indiscutibilmente umane in un piccolo saggio stravagante, pensato per istruire alla buona riuscita di una performance, che da critica esposizione di sé diventa anche nuovo addestramento alle relazioni d'aiuto. Una condotta utile agli artisti del cambiamento, perché possano realmente imparare a desiderarlo. Prefazione Carlo Sini.
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Schiffini P. Sancto
DISPUTATIONES METAPHYSICAE SPECIALIS, Vol. 1 De Natura Corporea et Anima Rationali, Vol. 2 Theologia Naturalis
Due volumi in 8°, brossure editoriali, titoli al piatto ed al dorso, occhielli, frontespizi, prefazione, 646, 472 pp.. Importante seconda edizione della famosa opera filosofica del gesuita Santo Schiffini (1841-1906). Il primo volume è sulla natura corporale e l’anima razionale, mentre il secondo è sulla teologia naturale. Importante esponente della filosofia tomistica e della dottrina scolastica, Schiffini fu per lungo tempo professore di filosofia all'Università Gregoriana e pubblicò diverse opere tra cui un corso dettagliato di filosofia scolastica. Uno dei suoi studi più interessanti è l'analisi dell'influenza del volere sul credere che riporta ai principi dei pragmatisti. Opera in perfetto stato, intonsa.
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SCHIFFINI SANCTO P.
DISPUTATIONES METAPHYSICAE SPECIALIS - 2 TOMES EN 2 VOLUMES (VOL.1 + 2) - VOL. 1 : DE NATURA CORPORALI ET ANIMA RATIONALI - VOL. 2 : COMPLECTENS QUAESTIONES THEOLOGIAE NATURALIS
AUHUSTAE TAURINORUM EX TUPOGRAPHIA JULII SPEIRANI ET FILIORUM. 1888. In-8. Relié cuir dos-coins. Etat d'usage, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Quelques rousseurs. VIII+692+446 pages - Plats jaspés - filets dorés sur le dos - pièces de titre rouges avec filets auteur titre et tomaison dorés sur le dos - Tampons et étiquettes (dos) de bibliothèque - RELIURE VELIN - EX-LIBRIS TAMPON R.D.AUG. TRILHE - 5 PHOTOS DISPONIBLES. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Riferimento per il libraio : R260224907
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SCHILLER F. C. S. [Ferdinand Canning Scott]:
Riddles of the Sphinx. A study in the philosophy of evolution.
London / New YOrk, Swan Sonnenschein & Co / Macmillan & Co, 1894. In-8 de [2]-XXVII-468 pages, pleine percaline bleue d'éditeur, titre et filets dorés au dos (passé), sphinx doré et filets à froid au premier plat. Plats très légèrement griffés.
Riferimento per il libraio : 9900
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Schiller Friedrich; Boffi G. (cur.)
L'educazione estetica dell'uomo. Testo tedesco a fronte
br. La Rivoluzione francese e il suo tragico epilogo influenzarono essenzialmente la letteratura e la riflessione tedesche posteriori al 1789. La "serie di lettere" sull'educazione estetica scritte da Schiller nel 1793, per ringraziare il principe Friedrich Christian von Holstein-Augustenburg del sostegno ricevuto in un momento di grave difficoltà, appartengono al diffuso percorso da una prima fase di entusiasmo a una di disincanto, quando non di dichiarata avversione. Quella prima serie di lettere andò distrutta nel 1794 durante un incendio del palazzo reale di Copenaghen. Su invito del principe, Schiller scrisse un nuovo trattato sull'educazione estetica mantenendo la forma epistolare. Lo arricchì di ulteriori riflessioni ed espunse i numerosi riferimenti diretti ai tumulti rivoluzionari presenti nella prima redazione. A emergere è l'appello all'autodeterminazione e alla formazione estetico-politica, a un'educazione estetica necessaria per tentare di ripristinare l'equilibrio classico di forma e vita. Pur nella consapevolezza dell'impossibile totalizzazione degli ideali di libertà, bellezza, umanità, si trattava (e con ogni probabilità è un compito per varie ragioni ancora urgente) di provare a ricomporre realisticamente nella natura umana stessa, e mediante l'arte teatrale, l'interezza e la totalità frante. Un tentativo per far fronte al buio dei tempi e alle menti offuscate, voraci di sogni e utopie. Il saggio introduttivo ricostruisce il contesto storico-genetico dell'opera e ne discute i problemi fondamentali. Le note al testo illuminano puntualmente singoli passi e riferimenti talora solo impliciti. Le parole chiave focalizzano i termini concettuali delle argomentazioni su cui si costruisce l'intera opera. La bibliografia propone sia titoli indispensabili per la comprensione del capolavoro schilleriano sia titoli per un suo più ampio inquadramento. Il testo tedesco a fronte è quello dell'edizione canonica di riferimento dei Schillers Werke.
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Schiller Friedrich; Di Maio D. (cur.); Tedesco S. (cur.)
Kallias. Grazia e dignità
br. Vengono qui tradotte in lingua italiana in forma integrale le lettere che Schiller inviò tra gennaio e febbraio 1793 all'amico Körner con l'intento di raccogliere e discutere le idee per il progettato dialogo "Kallias o della bellezza: opera che mai, però, vide la luce. Esse accompagnano il lettore nel tormentato e ambizioso progetto schilleriano di presentare "quel concetto oggettivo del bello, di cui Kant dispera". La loro lettura si presenta, altresì, come un'adeguata introduzione al saggio "Grazia e dignità", pubblicato nello stesso anno, nel quale Schiller del resto chiaramente allude al dialogo incompiuto, laddove parla di "un'analitica del bello". "Grazia e dignità" è nella fattispecie il primo, e decisivo, dei saggi di estetica di Schiller, che molto deve alle riflessioni esposte all'amico Körner. In esso Schiller si confronta con il pensiero di Kant, ripensando e sottoponendo a sviluppi definitivi sia la prospettiva estetica della "Critica della facoltà di giudizio" sia la morale kantiana. In "Grazia e dignità" confluiscono, per trovare nuove strade e nuove aperture, tanto l'esperienza teatrale e poetica quanto i giovanili studi medici di Schiller.
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Schiller Friedrich; Pinna G. (cur.)
Il corpo e l'anima. Scritti giovanili
br. Questo libro presenta in traduzione italiana tre scritti risalenti agli anni 1780-1786: le due dissertazioni "Filosofia della fisiologia" e "Saggio sul rapporto tra natura animale e natura spirituale dell'uomo" e il saggio epistolare "Dialoghi filosofici", che riflette le posizioni metafisiche del giovane Schiller nel quadro del dibattito illuministico tra materialismo e spiritualismo.
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Schiller Friedrich; Reitani L. (cur.)
Del sublime
br. «L'angoscia della caducità è il vero punto di partenza di Schiller. Nulla è più terribile della rappresentazione della morte, dell'impossibilità di fissare per sempre la pienezza dell'essere. «Anche il bello deve morire!» è la solenne esclamazione iniziale di una delle sue più compiute composizioni liriche, la «Nänie». E la morte è anche il tema ricorrente di questi tre saggi sul sublime e sul patetico. Privata di questa sua tragica dimensione, la cultura estetica rischia di diventare una cultura della menzogna, un occultamento della caducità dell'esistenza e delle sue forme. Il sublime deve quindi «accompagnarsi al bello», nel senso di esprimere la sua più profonda e tragica dimensione, rivelando il caos che si cela dietro l'armonia e la razionalità delle forme, l'orrore della caducità; mentre la cultura della mera bellezza è denunciata come mistificazione, come cultura della décadence. Il sentimento del sublime è dunque un gesto di rinuncia: di riconoscimento dei limiti della soggettività; ma è anche un gesto di utopia: di fondazione del proprio essere nel mondo. La tragicità dell'esistente, i limiti del sensibile (dell'intelletto) si rovesciano continuamente nel sentimento del sublime in valore, nella percezione dell'infinità della natura razionale dell'uomo.» (Dallo scritto di Luigi Reitani)
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Schirn Matthias
The Philosophy of Mathematics Today
OXFORD UNIV PR 1998 656 pages 16 4x4 2x23 6cm. 1998. Cartonné jaquette. 656 pages.
Riferimento per il libraio : 100133733
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Schlegel Friedrich; Lacchin G. (cur.)
Sullo studio della poesia greca. I greci e i romani. Saggi storici e critici sull'antichità classica
br. Pochi sono i testi filosofici in grado di cogliere le grandi svolte epocali. Questo saggio che Friedrich Schlegel pubblica nel 1797 con il chiaro intento di dare una svolta decisiva alla celebre querelle des Anciens et des Moderne, è senza dubbio una di queste. Neanche il ritardo sopravvenuto alla sua pubblicazione, che gli impedisce di uscire prima del celeberrimo saggio di Schiller "Sulla poesia ingenua e sentimentale", lo privano di questo importante significato. Con il testo del giovane Schlegel si inaugura infatti una nuova querelle, quella che chiama in causa la legittimità e l'autonomia stessa della modernità estetica e che definisce la paradossalità del nuovo compito che essa ci impone, cioè quello di riconquistare un'origine collocata nel futuro. "Se il presente non va paragonato all'antico ma avvalorato nella sua autonomia - ecco che anche il suo volto conflittuale e lacerato può far mostra di sé al mondo senza timore di venir disconosciuto o, peggio ancora, respinto. Lo stato conflittuale del presente in contrasto con l'armonia che domina l'antico schiude così la via a una a un'autoriflessione storica dell'estetica".
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