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GORCE M.M.
Traité de philosophie. Psychologie - Métaphysique - Logique - Morale.
Payot Payot 1938, In-8 broché, 424 pages. Bon état.
Référence libraire : 174774
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GORCE M.M.
TRAITE DE PHILOSOPHIE. PSYCHOLOGIE - METAPHYSIQUE - LOGIQUE- MORALE.
Payot 1938, In-8 broché, 424 pages. Bon état.
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Gott, Frances Wade
Science of Being or A Presentation of the Absolute.
Los Angeles, The Lincols Heights Truth Center, 1924. 8vo. 106 (2) p., orig. cased boards. Dedication on the front lining. Good condition.
Référence libraire : 24115
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GOUHIER Henri
Les méditations métaphysiques de Jean-Jacques Rousseau
Paris, Vrin 1970 282pp., 25cm., br.orig., dans la série "Bibliothèque d'histoire de la philosophie", bel état
Référence libraire : F63105
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GOUHIER Henri
Les méditations métaphysiques de Jean-Jacques Rousseau
282pp., 25cm., br.orig., dans la série "Bibliothèque d'histoire de la philosophie", bel état
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Granier Jean
"L'intelligence métaphysique (Collection ""La nuit surveillée"")"
Du Cerf. 1987. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 232 pages.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO30318224
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GRANDCLAUDE, Eugenio.
Breviarium philosophiae scholasticae. Editio quinta, aucta et emendata.Tomus primus : Logica et metaphysica generalis.Tomus sedundus : Metaphysica specialis.Tomus tertius : Ethica cui accedit historiae philosophiae syllabus.
Parisiis, P. Lethielleux 1876, 180x115mm, 277 + 279 + 262pages, reliure demi-basane. Plats papier marbré. Titre doré au dos. Plat inférieur frotté, autrement bon état. Les trois volumes sont reliés ensemble.
Référence libraire : 45668
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GRANIER Jean
L'intelligence métaphysique.
DU CERF. Oct. 1987. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 232 pages.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO80157557
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GRANIER JEAN
L'INTELLIGENCE METAPHYSIQUE
CERF. 1987. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 232 Pages. Quelques culs de lampe en noir et blanc. 1 Ex-dono.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO80175893
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GRAND Adolphe
Rappel au bon sens ou danger de l'analyse et des fictions
Jouve et Cie. 1934. In-18. Broché. Etat passable, Tâchée, Manque en coiffe de tête, Quelques rousseurs. 54p, rousseurs sur les plats et le dos, manque en coiffe,. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO20013907
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GRANA Gianni (a cura di)
LE AVANGUARDIE LETTERARIE. Cultura e politica scienza e arte dalla Scapigliatura alla Neo-avanguardia attraverso il Fascismo.
In-8 (cm. 24.50), 3 volumi, similpelle editoriale, sovracoperta editoriale, pp. XVI, 762, (2); VII, (3), 864, (2); X, (2), 914, (2), con illustrazioni in bianco e nero ed a colori fuori testo. Timbri di Biblioteca estinta. Volumi in ottimo stato (nice copy).
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Gravellini Davide
Il bello di non fare nulla. Una pratica in-utile
br. Quando abbiamo assaporato il dolce fascino di non fare niente? Qual è il vero spirito del "perdi tempo"? Queste domande aprono l'orizzonte di questo saggio che di fondo contempla lo stato d'animo, vitale, del "lasciare andare". Gravellini dipinge, con i colori dell'arte e prospettiva filosofica, i volti di una bellezza ritrovata nel viaggio del quotidiano con realismo ed incanto.
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Graziosi Lauro
La qualità del «sentire» ovvero critica della «ragion» musicale
br. Questo saggio ha come scopo primario quello di interagire con la razionalità scientifica in genere dal punto di vista umanistico-artistico e soprattutto estetico-ricettivo, poiché la musica, fin dal mondo filosofico greco, è stata utilizzata indebitamente per gli scopi pseudoscientifici condizionandone in negativo tutto l'arco evolutivo fino ai nostri giorni, anziché utilizzare le teorie a sostegno della pratica e della realtà sonora vera e propria. Dunque si cercherà di fare chiarezza sulle specificità professionali e disciplinari, evitando gli sconfinamenti indebiti e/o confusivi cui molto spesso oggi - vista la relativizzazione della realtà alla quale siamo soggetti - si rischia di incorrere da ambo le parti, limitando non solo il riduzionismo (a cui molto spesso la scienza mostra di rimanere attaccata, rischiando addirittura di scientificizzare la musica e l'arte in genere, altre volte invece analizzando persino la scienza) ma anche la complessità compilativa fine a se stessa riguardante il mondo umanistico-culturale (poco incline invece ad interagire con la scienza), per una maggiore comprensione della realtà estetico-musicale come fenomeno ricettivo integrale all'interno del mondo sodale-globale per un continuo accrescimento della sensibilità interiore individuale e collettiva.
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GREGOIRE François
Les grands problèmes métaphysiques.
Couverture souple. Broché. 128 pages.
Référence libraire : 132960
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GREGOIRE François
LES GRANDS PROBLEMES METAPHYSIQUES
1962 broché in-octavo tellière, dos blanc, couverture blanche et marron, 128 pages, 1962 Paris Presse Universitaires de France,
Référence libraire : 7011
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GREGOIRE François
Les grands problèmes méthaphysiques. Collection : Que sais-je ?, N° 408.
Paris, Presses Universitaires de France (PUF), 1962. 11 x 18, 128 pp., broché, bon état.
Référence libraire : 88247
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GREGOIRE François
Les grands problèmes métaphysiques (6e édition 1969). Collection : Que sais-je ?, N° 623.
Paris, Presses Universitaires de France (PUF), 1969. 11 x 18, 128 pp., broché, bon état.
Référence libraire : 92442
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Grecchi Luca
Chi fu il primo filosofo? E dunque: cos'è la filosofia?
br.
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GREGOIRE François.
I grandi problemi metafisici. Coll. Saper Tutto.
in-16°, pp. 118-(2). Bross. edit.
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Grewal Balwant Singh
Philosopher's Stone of Wisdom
USA: N.p 1939. 1st Edition . Hardcover. Very Good. 8vo. 105 pages. First edition hardcover bound in yellow cloth. Covers show moderate rubbing. Corners are rubbed. Inner hinges secure. Prior owner's name written on front flyleaf. Text is toned but sound. Author's name label on title page and last page of book. <br/> <br/> N.p hardcover
Référence libraire : 029809
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GRIBAUDO Ezio
De Chirico com'e'
In 8, cm. 21,5 x 26,5, pp. 84, con numerose illustrazioni fotografiche in bianco e nero e a colori, anche a piena pagina, di Walter Mori. Cartonatura editoriale e astuccio in cartoncino illustrati con ritratto fotografico dell'artista. Prefazione di Cesare Vivaldi. Testo inedito di Giorgio De Chirico. Il libro e' costituto da immagini fotografiche di Giorgio De Chirico e dei luoghi a lui cari: l'atelier, gli studi d'incisione, la Scala (simbolo di una cospicua attivta' scenografica), la sua casa, Roma e Torino, la citta' nella quale ebbe le prime intuizioni della pittura metafisica.
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Griffero T. (cur.); Di Monte M. (cur.)
Sensibilia. Vol. 1: Potere delle immagini?
brossura
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Griffero Tonino
Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali
br. L'estetica dovrebbe tornare al suo significato di teoria della conoscenza sensibile, che riguarda la qualità della nostra percezione e, quindi, la nostra vita quotidiana. Più che una teoria del giudizio sull'arte, per Tonino Griffero la nuova estetica sarà una indagine sulla 'prima impressione' che si ha del mondo esterno. Ne discende la descrizione fenomenologica delle 'atmosfere', ossia delle qualità emotive irradiate dagli ambienti e dalle cose. Con 'atmosfera' finora ci si è riferiti soltanto, e in modo vago, alla qualità di un incontro tra persone, alla situazione o al 'clima' politico, all'aria che si respira in un certo ambiente architettonico, interno o esterno, all'aspetto caratteristico di un paesaggio, alla tonalità emotiva associata a un messaggio pubblicitario o evocata da una messa in scena teatrale o da un film, ecc. Una filosofia delle atmosfere di impianto neofenomenologico intende invece dare sistematicità a questa variopinta semantica 'meteorologica', sia per meglio precisare il carattere esterno e quasi oggettivo di sentimenti erroneamente ritenuti privati, sia per capire l'azione esercitata dalle atmosfere sul nostro stato d'animo e sulla connessa dinamica corporea, e, di conseguenza, anche sui nostri comportamenti e valutazioni. L'atmosferologia fornisce così le basi estetiche e fenomenologiche per lo sviluppo di un inedito e fecondo campo d'indagine multidisciplinare.
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Griffero Tonino
Il corpo spirituale. Ontologie «sottili» da Paolo di Tarso a Friedrich Christoph Oetinger
brossura Abbiamo o siamo un corpo? La domanda ha senso solo se con "corpo" si intende, oltre al provvisorio supporto materiale della vita organica, anche il punto di orientamento "estetico" del commercio col mondo e, forse, perfino una non meglio precisata materia "sottile". La crisi del dualismo corpo/spirito provocata dalle tecnoscienze potrebbe a sua volta imparare qualcosa dall'evoluzione "carsica" del concetto di "corpo spirituale", autentico ideale regolativo di molti saperi premoderni, da un esame cioè di alcuni dei principali modelli di ontologia "sottile": dall'escatologia cristiana del corpo risorto, giungendo, attraverso varie metafisiche "intermediariste" (l'ochema neoplatonico, il corpo eucaristico e di Maria, il corpo astrale del paracelsismo, lo spirito della filosofia medica), all'organica concezione della Geistleiblichkeit di un teologo dell'età dei Lumi come Friedrich Christoph Oetinger. Ne emerge un "pluralismo ilico" che resiste alla progressiva identificazione di spirituale e incorporeo in nome di un'ontologia stratificata e carica di aspettative epistemologiche non meno che soteriologiche; non tanto e non solo dunque un'arcaica metafisica costretta alla clandestinità dal razionalismo moderno, quanto un autentico revenant del pensiero occidentale, che nel corpo spirituale ha cercato la condizione di possibilità non solo dell'interazione psicosomatica, ma anche della salvezza dalla corruzione delle cose.
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Griffero Tonino
Il pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica
brossura Noi pensiamo e agiamo sempre all'interno di atmosfere e di tonalità emotive. Non importa quanto consapevolmente. Prima ancora di vivere in spazi misurabili, viviamo infatti immersi in sentimenti effusi nello spazio, dei quali, per quanto solo vagamente descrivibili, sentiamo talvolta con certezza la presenza e spesso anche l'autorità. Sentiamo, più precisamente, che le atmosfere intonano potentemente e in modo specifico la nostra esistenza, che in certi casi addirittura ci aggrediscono, fino a contagiare profondamente il nostro modo di vivere, tanto che solo entro certi limiti possiamo loro resistere, tentando magari di riprogettarle o quanto meno di pianificarne l'effetto. Per quanto le atmosfere siano un argomento tipicamente transdisciplinare (architettura, sociologia, antropologia, psicopatologia, geografia antropica, arte ecc.) e, in quanto quasi-cose, un tema ontologicamente eversivo, a interessarsene dev'essere anzitutto l'estetica. Ma un'estetica che non si accontenti più (come negli ultimi due secoli) di essere una teoria dell'arte e del giudizio critico su oggetti speciali come le opere d'arte, e ritorni alla sua definizione originaria di «teoria della conoscenza sensibile e corporea», non può che essere un'estetica patica: una riflessione filosofica, cioè, su che cosa significhi esporsi a quanto (soprattutto di inatteso) ci accade di provare. Alla luce del paradigma atmosferologico l'uomo è ancora un soggetto, ma la sua maturità non sta più nel saper essere soggetto di qualcosa, bensì nel saper essere soggetto a qualcosa. E per questo egli deve imparare come essere con «competenza» all'altezza dei sentimenti atmosferici che il mondo gli offre.
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Griffero Tonino
Quasi-cose. La realtà dei sentimenti
br. Cosa sono le quasi-cose? Anzitutto le atmosfere, cioè i sentimenti effusi nello spazio e che di solito non possiamo modificare, ma anche il dolore, la cui aggressività costituisce al tempo stesso una garanzia identitaria del soggetto. E poi la vergogna, sia personale sia vicaria (quella che proviamo per chi "dovrebbe" vergognarsi!), il corpo proprio, le cui "isole" eccedono gli organi del corpo fisico, lo sguardo, tanto aggressivo, nella vita quotidiana come nel ritratto, da produrre un'emorragia della nostra identità, e infine la luce crepuscolare nella sua suggestiva vaghezza. Tutti noi descriviamo le quasi-cose, le collochiamo in uno spazio, riconosciamo loro un'identità intersoggettiva e amodale, e soprattutto ne avvertiamo affettivamente l'invadenza. Sebbene effimere, intermittenti e prive di una causa loro esterna, le quasi-cose instaurano infatti una specifica comunicazione col corpo proprio di chi percepisce, generando lo spazio affettivo in cui questi si trova e che in vario modo lo condiziona. A una filosofia che non sia esercizio astratto, ma riflessione su come ci si sente qui e ora, spetta allora riconoscere che delle quasi-cose e delle qualità affettive che esse generano non può fare a meno nessun repertorio ontologico degno di questo nome.
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Grilli Alessandro
Storie di Venere e Adone. Bellezza, genere, desiderio
brossura
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Grisi, Francesco
La Penna e La Clessidra Dal testamento di Picasso alla contestazione di Gentile Diario di un Intellettuale
Mm 140x210 Volume nella sua brossura originale con alette, 238 pagine. Opera in buone condizioni, presenta una piccola etichetta di biblioteca dismessa alla prima carta e segni d'uso in prima e quarta di copertina. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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GROSOS Philippe
Questions de système : études sur les métaphysiques de la présence à soi.
Age d'Homme Etre et Devenir 2008 L'Age d'Homme, Coll. Etre et Devenir, 2008, 193 p., broché, bon état.
Référence libraire : 112657
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Grousset, René :
Sur les traces du Bouddha.
Paris, Plon, 1957 ; in-8, cartonnage de l'éditeur en pleine toile jaune citron, jaquette en rhodoïde transparent ; (8), (8) pp. sur papier vert, III, 313, (3) pp. , 16 planches hors-texte, deux cartes sur les gardes.
Référence libraire : 8368
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Grondin Jean
La bellezza della metafisica. Saggio sui suoi pilastri ermeneutici
br. E se la metafisica fosse il più grande beneficio della storia dell'umanità? La metafisica si basa su un'esperienza semplicissima e sconcertante: quella dell'infinita bellezza del mondo che si impone alla nostra intelligenza, malgrado il male, la sofferenza e l'assurdo in cui ci imbattiamo di continuo e che suscitano la nostra indignazione solo perché l'aspettativa metafisica è predominante. L'idea alla base della metafisica è che questa bellezza ha una ragione. Scoprendo la bellezza delle cose, la cui contemplazione fa la nostra felicità, e riconoscendo una dignità all'umano, che a quella bellezza partecipa nella sua capacità di trascendenza, la metafisica ci procura delle ragioni per vivere e sperare, realizzando quindi la finalità della filosofia stessa. Ogni filosofia o è metafisica, o è triste poiché non lo è. In quest'opera Grondin propone una rinfrescante ermeneutica e attuazione del pensiero metafisico, che va di pari passo con una concezione metafisica dell'ermeneutica stessa. La filosofia è metafisica nel momento stesso in cui ha qualcosa da dire sulla realtà nel suo insieme, dunque sul suo ordine, sulla sua bellezza, sulle sue ragioni e sull'intelligenza di colui che interpreta la realtà e si sforza di comprenderla.
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Grondin, Jean
Le Tournant Dans La Pensée De Martin Heidegger
Mm 150x215 Collection "épiméthée". Brossura editoriale con bandelle, 136 pagine. Esemplare in ottime condizioni. Testo in lingua francese - french text. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Groys Boris
Politica dell'immortalità. Arte e desiderio nel tardo capitalismo
br. Scaturita da un serrato dialogo con Thomas Knoefel, "Politica dell'immortalità" costituisce l'opera d'arte più autorevole di Boris Groys nella quale si delinea con una grande acutezza la maniera in cui evolvono gli intellettuali e gli artisti nel mondo contemporaneo in cui noi viviamo. Entrare in competizione con i morti, sui terreni dell'arte e del pensiero, è precisamente ciò che chiede loro di fare la dimensione divina del capitalismo, ossia di un capitalismo che come religione sui generis coglie le trasformazioni strutturali ed epocali in atto e meglio di ogni economia politica ufficiale sviluppa una nuova forma di immortalità che implica una riflessione più serrata sulla realtà in cui viviamo e sugli effetti lasciati in eredità alle prossime generazioni.
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Groys Boris
Politica dell'immortalità. Arte e desiderio nel tardo capitalismo
br. Scaturita da un serrato dialogo con Thomas Knoefel, "Politica dell'immortalità" costituisce l'opera d'arte più autorevole di Boris Groys nella quale si delinea con una grande acutezza la maniera in cui evolvono gli intellettuali e gli artisti nel mondo contemporaneo in cui noi viviamo. Entrare in competizione con i morti, sui terreni dell'arte e del pensiero, è precisamente ciò che chiede loro di fare la dimensione divina del capitalismo, ossia di un capitalismo che come religione sui generis coglie le trasformazioni strutturali ed epocali in atto e meglio di ogni economia politica ufficiale sviluppa una nuova forma di immortalità che implica una riflessione più serrata sulla realtà in cui viviamo e sugli effetti lasciati in eredità alle prossime generazioni.
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Grégoire François
Que sais-je? N° 623 Les grands problèmes métaphysiques
Presses Universitaires de France Edition originale Première édition 1er trimestre 1954. 1954. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 128 pages illustrées de quelques dessins en noir et blanc. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO90133115
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Guardini Romano
L'opposizione polare. Saggio per una filosofia del concreto vivente
br. Opera giovanile di notevole ambizione di pensiero, l'Opposizione polare (1925) - che l'autore considerò la radice speculativa di tutta la sua attività di teologo, di liturgista, di interprete letterario e filosofico - si dispiega su un disegno rigoroso. È il tentativo di una filosofia «esatta» della vita, che delinei una logica capace di una conoscenza strutturale di essa. L'andamento in sé astratto delle classificazioni, articolazioni, incroci tra gli «opposti» vuol cogliere il dinamismo del «concreto vivente», individuare i pericoli negli estremi, celebrare l'"oscillazione" che non è mai equilibrio statico, equivalente alla morte. Sotto quest'apparato concettuale vibra la sensibilità di Guardini che vuol rendere ragione, con rispetto "religioso", a ogni particolarità del reale, dall'ambito fisico a quello biologico, a quello psicologico. Impresa "fenomenologica", la trattazione include però opzioni metafisiche per l'autore ineludibili, come il rifiuto di equiparare l'opposizione polare, caratteristica del finito, alla contraddittorietà hegeliana: il passaggio all'affermazione del Trascendente trova qui il suo fondamento.
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Guardini Romano; Dohna Schlobitten Y. (cur.)
La vita come opera d'arte. Scritti di estetica (1907-1960)
br. Che cosa è l'opera d'arte? Cosa si rivela in essa? Qual è la relazione fra l'opera d'arte e l'artista? Lettere, discorsi, saggi: sono qui per la prima volta raccolte le riflessioni di Romano Guardini intorno all'esperienza artistica, dagli anni giovanili alla maturità. Il confronto è con le opere d'arte classiche e contemporanee, dall'arte medievale a Rembrandt, da Van Gogh all'astrattismo. Proprio perché senza scopo, «l'opera d'arte è escatologica: proietta il mondo al di là, verso qualcosa che verrà». Chi fruisce di essa sperimenta una trasformazione interiore: è chiamato «a diventare un'opera d'arte vivente davanti a Dio». Quella di Guardini è una estetica del concreto artistico, che vive delle polarità uomo-mondo, mondo-Dio, uomo-Dio: le polarità dell'esistenza.
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GUENON René .
LA GRANDE TRIADE .
Editions Gallimard, 1974, collection "Tradition", broché, 216pp. très bon état, 225x140 . (p3)
Référence libraire : 5688
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GUENON, RENE
LA GRANDE TRIADE
Paris Gallimard 1957 1 8° Broché 214 Gallimard, Paris, 1957, Collection Tradition. Un volume broché in 8°, 214 pages. Bon état. Poids avant emballage 300 gr, frais d'envoi colissimo 650
Référence libraire : 2293
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GUENON Rene'
Gli stati molteplici dell'essere
In 8, cm. 14,5 x 21, pp. 142. Brossura editoriale illustrata a colori. Leggeri segni del tempo alla coperta. In condizioni molto buone. Traduzione di Giampiero Dagradi. Questo breve lavoro e' il culmine e insieme il compimento dell'opera di Gue'non che riprende la dottrina delle molteplicita' degli stati dell'essere, passando attraverso le nozioni dell'infinito metafisco. Diciotto capitoli per sondare: l'infinito e la possibilita', possibili e compossibili, l'essere e il non essere, rapporti tra l'unita' e la moleplicita', le possibilita' della coscienza individuale, conosceza e coscienza sino alla nozione metafisica della liberta'.
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GUENON RENE.
La metafisica Orientale. Lo spirito dell'India - Taoismo e confucianesimo - l'esoterismo islamico.
In 8°, br. edit. (lievemente brunita), pp. 96,(4); copia buona, molti fogli ancora chiusi, lieve brunitura delle pagine. (zb7) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine) (zb7)
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GUENON René.
L'uomo e il suo divenire secondo il Vèdànta; ediz. italiana a cura di Corrado Podd.
In-8° pp. XII-204, bross.e dit. decorata a colori. Ottimo stato.
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Guitton (Jean).
De la Signification du Cosmos.
1966 Paris, Centre de Documentation Universitaire, 1966. "Les Cours de la Sorbonne", métaphysique. Un volume broché de format in 8° de 234 pp.
Référence libraire : 4332
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GUILLET (J.)
Thèmes bibliques - études sur l'expression et le développement de la révélation
Paris, Aubier - Montaigne, Théologie, 1954. In-8 (225x140mm) broché de 284 p. Quelques petites marques au crayon de papier (très facilement effaçables). Bon état général (quelques rousseurs sur les tranches)
Référence libraire : 19736
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Guido Brivio
La caduta di Narciso Sade e Nietzsche nello specchio di Pierre Klossowski
PENDRAGON 2000 206 PP. FONDO DI MAGAZZINO. PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO. Pittore, filosofo, regista e romanziere, Pierre Klossowski (1905) è scomparso a Parigi nell'estate del 2001. Grande intellettuale del Novecento, su di lui in Italia è stato scritto molto poco, forse perché la sua estrema poliedricità ne ha fatto il più “inclassificabile” dei pensatori contemporanei. In questo volume l’autore mette in evidenza che i suoi ispiratori sono senz’altro Sade e Nietzsche, veri e proprio alter ego klossowskiani, nel loro tentativo di giungere ai limiti estremi del pensiero. Limite a cui Klossowski tende costantemente, proseguendo nella strada da loro tracciata, con la sua riflessione sulle forme (linguaggio, corpo, immagine...) e sulla necessità di scavarle e superarle. Prigione e varco al tempo stesso, le forme ci consentono una doppia possibilità: quella di rimanerne alla superficie, sulla loro soglia, o di andare oltre, immergendoci in esse – come fa Narciso quando vede la sua immagine riflessa sull'acqua – per vederne l’ambiguità, noi stessi. Klossowski quindi si occupa innanzitutto di conoscenza e, attraverso la conoscenza, di metafisica: è quanto afferma Brivio definendolo “uno degli ultimi metafisici occidentali”. Guido Brivio (1971) è studioso di storia delle religioni e filosofia. Oltre a diversi articoli, traduzioni e interventi, ha curato e tradotto l'ultima opera di Pierre Klossowski, L'adolescente immortale (Bollati Boringhieri, 1997). La caduta di Narciso è il suo primo volume, elaborazione dall'omonima tesi di laurea discussa nel 1997 con il prof. Gianni Vattimo. SOGGETTI: NICHILISMO, VOLONTà DI POTENZA, HEIDEGGER, ETERNO RITORNO, CIRCOLO VIZIOSO, COLLI, MONTANARI, GENEALOGIA DELLA MORALE, LOWITH, JASPERS, PENSIERO DEBOLE, DELEUZE, CORPO, ANTROPOLOGIA, CRISTIANESIMO, ULTIMO UOMO, SUPERUOMO, STRUTTURALISMO, FENOMENOLOGIA, KOJèVE, ESISTENZIALISMO, INTERPRETAZIONE
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GUIDO BRIVIO
LA CADUTA DI NARCISO. SADE E NIETZSCHE NELLO SPECCHIO DI PIERRE KLOSSOWSKI
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Pittore, filosofo, regista e romanziere, Pierre Klossowski (1905) è scomparso a Parigi nell'estate del 2001. Grande intellettuale del Novecento, su di lui in Italia è stato scritto molto poco, forse perché la sua estrema poliedricità ne ha fatto il più "inclassificabile" dei pensatori contemporanei. In questo volume l’autore mette in evidenza che i suoi ispiratori sono senz'altro Sade e Nietzsche, veri e proprio alter ego klossowskiani, nel loro tentativo di giungere ai limiti estremi del pensiero. Limite a cui Klossowski tende costantemente, proseguendo nella strada da loro tracciata, con la sua riflessione sulle forme (linguaggio, corpo, immagine...) e sulla necessità di scavarle e superarle. Prigione e varco al tempo stesso, le forme ci consentono una doppia possibilità: quella di rimanerne alla superficie, sulla loro soglia, o di andare oltre, immergendoci in esse – come fa Narciso quando vede la sua immagine riflessa sull'acqua – per vederne l’ambiguità, noi stessi. Klossowski quindi si occupa innanzitutto di conoscenza e, attraverso la conoscenza, di metafisica: è quanto afferma Brivio definendolo "uno degli ultimi metafisici occidentali". Tireless creator through the word fictional narrative, philosophical and the pictorial image of Simulacra-i.e. places where vital intensity can be uncovered-Klossowski travels from one end to the other on the 20th century, in his devotion to irreducible those forces, sometimes, sometimes insights, passions that inhabit the human soul, returning it to its sense enigmatically. Conducted through the eyes of two pivotal figures of heterodox thought-Sade and Nietzsche-reflected in the mirror of the most disturbing unclassifiable contemporary French thinkers, the eye of the reader is invited to a journey that leads him to question the meaning of the image and imagination, of eros and body, time and myth, following the tracks of a double path in which dispersion and reflection, will and abandonment, Word and silence become terms of a paradoxical route as the only possible way to experience of the unspeakable. Guido Brivio (1971) è studioso di storia delle religioni e filosofia. Oltre a diversi articoli, traduzioni e interventi, ha curato e tradotto l'ultima opera di Pierre Klossowski, L'adolescente immortale (Bollati Boringhieri, 1997). La caduta di Narciso è il suo primo volume, elaborazione dall'omonima tesi di laurea discussa nel 1997 con il prof. Gianni Vattimo. Descrizione bibliografica Titolo: La caduta di Narciso: Sade e Nietzsche nello specchio di Pierre Klossowski Autore: Guido Brivio Editore: Bologna: Edizioni Pendragon, Febbraio 2000 Lunghezza: 206 pagine; 22 cm ISBN: 8883420284, 9788883420283 Collana: Volume 35 di Le Sfere Soggetti: Filosofia, Marchese de Sade, Nietzsche, Pierre Klossowski, Erotismo, Mitologia, Fantasia, Eros, Corpo, Tempo, Mito, Teologia, Pensatori francesi contemporanei, Narciso, Labirinto, Saggi, Libri Vintage fuori catalogo, Metafisica, Ribellione, Rappresentazione, Natura, Coscienza, Factum, Fabula, Tragico antico e moderno, Abisso, Sestov, Dèi, Eterno ritorno, Arianna, Occhi, Thérèse, Peccato, Esegesi, Anima, Ospitalità, Emancipazione, Rituali, Parola, Libro, Uber-sichtliche Darstellung, Wittgenstein, Frazer, Deleuze, Bataille, Blanchot, Gilles Deleuze, Michel Foucault, André Gide, Post-strutturalismo, Intellettuali francesi, Nietzsche-renaissance, Anni Sessanta, Samsara, Differenza, Nietzsche et le cercle vicieux e Nietzsche, Politeismo, Parodia, Stimmung, Le philosophe scélérat, Sade mon prochain, Les lois de l'hospitalité, Le Baphomet, Sade prossimo, Il filosofo scellerato, La revoca dell'editto di Nantes, Religione, Simulacri, Simulacres, Sessualità, Vizio, Perversione, XX secolo, Philosophy, Marquis, Eroticism, Mythology, Fantasy, Body, Time, Myth, Theology, Contemporary French thinkers, Narcissus, Labyrinth, Essays, Books Out of print, Metaphysics, Rebellion, Representation, Nature, Consciousness, Ancient and modern Tragic, Abyss, Gods, Ariadne, Eyes, Sin, Exegesis, Soul, Hospitality, Emancipation, Rituals, Word, Post-structuralism, French intellectuals, Sixties, Difference, Polytheism, Parody, Eternal return, The villainous philosopher, The revocation of the edict of Nantes, Religion, Simulacra, Sexuality, Vice, Perversion, 20th century, Bibliografia
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Guillén Esperanza
Naufragi. Immagini romantiche della disperazione
ill., br. Ci sono immagini che rimangono conficcate nella mente, che attraggono e terrorizzano allo stesso tempo, che ipnotizzano lo spettatore: così il profilo del Titanic che si inabissa nel freddo mare artico, con il suo carico di speranze mai arrivate nel Nuovo Mondo. Un fatto vero, trasformato in mito dal cinema e dalla cultura popolare del Novecento. Ma il fascino grandioso e tremendo del naufragio è molto più antico e affonda le sue radici nell'ideologia romantica, nella commistione tra kantiana estetica del sublime, suggestioni bibliche che vedono nel mare la sorgente del male e analogia tra viaggio reale, fisico e viaggio letterario. Su questo sfondo si proiettano le tante immagini di navi in tempesta o distrutte, arenate, che ci ha trasmesso l'arte ottocentesca. Friedrich, F. E. Church, Turner, John Martin, Géricault, Delacroix, ma anche scrittori come Victor Hugo, Lord Byron, Maturin, Poe e Novalis: Esperanza Guillén ci accompagna in un viaggio suggestivo, che parla dell'oggi più di quanto non sembri, traghettandoci con mano sicura attraverso le acque di estetica, arte e letteratura.
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Gurdjieff Georges I.
La vita è reale solo quando «Io sono»
br. Lo scopo dichiarato del volume è "Favorire lo schiudersi, nel pensiero e nel sentimento del lettore, di una rappresentazione giusta, non fantasiosa, del mondo reale, al posto del mondo illusorio che egli percepisce". E leggendo si ha veramente l'impressione di avvicinarsi a qualcosa di ben diverso dal mondo che conosciamo: è diverso nella conoscenza e nella comprensione che Gurdjieff ne aveva, offrendo a noi, lettori, la possibilità straordinaria di percepire l'esistenza di un altro modo di essere.
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Gurdjieff Georges Ivanovi?
Vita reale
brossura
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GUSDORF GEORGES
MYTHE ET METAPHYSIQUE, INTRODUCTION A LA PHILOSOPHIE
Flammarion. 1963. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 267 pages. Annotation en page de garde. Quelques annotations au crayon dans le texte. Quelques pages non coupées.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
Référence libraire : RO40211819
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