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VICO GIAMBATTISTA
LA SCIENZA NUOVA GIUSTA L'EDIZIONE DEL 1744
con le varianti dell'edizione del 1730 e di due redazioni intermedie inedite GIUS. LATERZA E FIGLI EDIZIONE A CURA DI FAUSTO NICOLINI, DEL 1928, DUE VOLUMI, RISPETTIVAMENTE 385 E 365 PP. COPERTINE CON BARBE CHE PRESENTANO DIFFUSI STRAPPETTI E UN CENNO DI PIEGA AL PRIMO VOLUME (COME DA FOTO), DORSI PERFETTI BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI GENERALI, CONSIDERATI GLI OLTRE 80 ANNI DEI VOLUMI.
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MAURIZIO MARTIRANO
GIUSEPPE FERRARI EDITORE E INTERPRETE DI VICO
GUIDA 2001 171 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO, INTONSO.
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GIAMBATTISTA VICO
DE CONSTANTIA IURISPRUDENTIS (NAPOLI 1721, CON POSTILLE AUTOGRAFE, MS. XIII B 62)
A CURA E CON INTRODUZIONE DI FABRIZIO LOMONACO ANASTATICA DELL'EDIZIONE FELICE MOSCA DEL 1721 CON POSTILLE AUTOGRAFE MS. XII B 62 LIGUORI 2013 304 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Le nostre ristampe anastatiche dei codici del De Uno, del De Constantia e delle Notae (così come è stato per le Scienze Nuove) intendono richiamare, con rinnovata impostazione critica, l’attenzione degli studiosi su un complesso di pagine che segnano una “fase” centrale della riflessione e nella riflessione di Vico. Si tratta, con le ristampe del Diritto universale, di porre in evidenza la maturata e matura opzione di Vico per la conoscenza di un mondo unitario.
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François Châtelet
Attraverso Marx
traduzione di Giampiero Posani LIGUORI 1978 144 PP. FONDO DI MGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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GIUSEPPE CACCIATORE, MAURIZIO MARTIRANO
VICO NELLE CULTURE IBERICHE E LUSITANE
STUDI VICHIANI 39 GUIDA 2004 214 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO.
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NORBERTO BOBBIO AUTOBIOGRAFIA A CURA DI ALBERTO PAPUZZI LATERZA 1997 NUOVO E IMBALLATO. Uno dei più grandi intellettuali italiani racconta la propria vita, attraverso la quale si colgono i temi e le angosce, le contraddizioni e il senso del Novecento.
AUTOBIOGRAFIA
A CURA DI ALBERTO PAPUZZI LATERZA 1997 NUOVO E IMBALLATO. Uno dei più grandi intellettuali italiani racconta la propria vita, attraverso la quale si colgono i temi e le angosce, le contraddizioni e il senso del Novecento.
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STEFANO BRACALETTI
FILOSOFIA ANALITICA E MATERIALISMO STORICO Individualismo metodologico, spiegazione funzionale e teoria dei giochi nel marxismo analitico anglosassone
MIMESIS 2005, VOLUME ALLO STATO DI NUOVO. L'espressione "marxismo analitico" o "marxismo della scelta razionale" definisce un insieme di autori che cerca un nuovo approccio ai concetti fondamentali del materialismo storico, quali sfruttamento, classe, lotta di classe, agire collettivo, usando gli strumenti e le tecniche della scienza sociale analitica contemporanea. Questa corrente mostra un'esigenza di chiarezza e rigore non comuni nella tradizione marxista. È data grande importanza all'esatto significato dei concetti e al processo di deduzione attraverso il quale si arriva a determinate conclusioni. Gli esponenti più rappresentativi, presi in considerazione in questo lavoro, sono Jon Elster, Gerald A. Cohen e John Roemer.
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ANGELO BROFFERIO
DIO L'IMMORTALITà DELL'ANIMA
EDIZIONI ATHENA 1927 SEGNI DEL TEMPO, BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI GENERALI
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DIEGO COLAO AGATA
PIANO OVVERO RICERCHE FILOSOFICHE SULLE LINGUE
A CURA DI ARTURO MARTONE BIBLIOPOLIS 1997. DEDICA DEL CURATORE ALLA PRIMA PAGINA, PER IL RESTO PERFETTO, PARI AL NUOVO
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WILHELM DILTHEY OTTOKAR LORENZ
I PRINCIPI DELLA STORIOGRAFIA DI CRISTOPH SCHLOSSER
A CURA DI MAURIZIO MARTIRANO GUIDA MICROMEGAS 1993 208 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO E TRACCE DI POLVERE ALLA SOVRACCOPERTA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. I saggi qui tradotti sono senza dubbio da annoverare tra i contributi critici più rilevanti dedicati alla vita e alle opere dello storico tedesco Friedrich Christoph Schlosser (11776-1861). Scritti, rispettivamente, Da Dilthey nel 1862 e da Lorenz nel 1886, possono essere considerati, al di là del loro peculiare valore teoretico, il momento iniziale e finale più alto del confronto con l'attività storiografica schlosseriana. I lavori di Dilthey e Lorenz sono accomunati da un medesimo motivo conduttore, rimasto costante anche nelle interpretazioni successive di Schlosser: la sua derivazione diretta dall'illuminismo, e soprattutto da Kant. Dilthey e Lorenz mostrano come nel pensiero di Schlosser, di questo «Kant della storiografia», si configuri già il conflitto tra la storiografia che si appella alla storia universale e a un concetto morale della personalità storica, e la storiografia che si avventura sul sentiero della ricostruzione politico-nazionale. INDICE Introduzione di Maurizio Martirano Bibliografia degli scritti di Friedrich Christoph Schlosser Wilhelm Dilthey Friedrich Cristoph Schlosser Introduzione 1. Anni di noviziato e di peregrinazioni 2. Il primo periodo della sua storiografia e la sua tendenza pratica 3. Il passaggio alla storiografia politica 4. La storia universale Ottokar Lorenz La storiografia filosofica. Friedrich Christoph Schlosser I. Carattere della storiografia moderna - Giudizi su Schlosser - Autobiografia - Studi - Filosofia - Kant II. Storia del mondo - Schlözer - Joh. Müller - Herder - Dottrina dello sviluppo e storia della cultura - Nessuna storia universale - Nuovi sistemi - W. von Humboldt III. Storia del 18° secolo - Principi politici - Dante - Schlosser e Ranke - Storiografia obiettiva IV. Carattere dello spirito storico - Kant - Criteri e giudizi di valore V. Istorica in generale - Etica di Aristotele - Valore relativo - H. von Treitschke come Schlosser idealizzato VI. Limiti e prospettive Indice dei nomi
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MARIA DONZELLI A CURA DI
COMPARATISMI E FILOSOFIA
LIGUORI 2006 Quaderni del Dip. di Filosofia Politica "L'Orientale". FONDO DI MAGAZZINO: LIEVISSIMA ABRASIONE AL MARGINE SUPERIORE DELLA COPERTINA, MA IL VOLUME è PERFETTO, NUOVO. L´attuale momento storico e politico marcato dall´allargamento dell´Europa, dai problemi dell´integrazione europea, dai conflitti presenti nel Mediterraneo e nel medio Oriente, dall'ormai inevitabile confronto quotidiano tra civiltà, religioni, culture diverse sembrano rinforzare la legittimità di varie forme di comparatismo, spingendoci quanto meno a riflettere su quella che può essere ormai definita una complessa strategia di ricerca: la comparazione. Esiste attualmente una ragione profonda che ci spinge a riscoprire la strategia della comparazione nella ricerca; questa ragione rinvia a una realtà e a un´inquietudine che prende il nome di ‘mondializzazione´, un termine polisemantico dietro il quale si celano realtà culturali e politiche differenti e multiple, ma anche angosce e premonizioni di varia natura. In questo contesto il metodo comparativo può rivelarsi un modo di investigazione privilegiato per tutte quelle discipline che si interessano non solo allo studio ma anche alla trasformazione del mondo moderno. La comparazione è un´attività fondamentale della mente umana: seleziona rendendo possibile l'apprendimento del nuovo e creando schemi di rappresentazione sempre in movimento. La varietà dell´approccio metodologico comparativo è infinita, ma l'individuazione del tipo di comparazione adottata dalle varie discipline è determinante per comprendere la portata, oltre che i limiti, dei molteplici studi comparatistici. L'epistemologia della comparazione è dunque fondamentalmente dialettica: in virtù di essa la negazione del Sé in rapporto all´Altro è un percorso privilegiato che consente di pervenire alla conoscenza più perfetta di Sé, dell´Altro e della loro relazione, che viene creata nell´atto stesso della comparazione, promettendo possibili trasformazioni. Parole e frasi comuni apocalissi autres bien boules buddhista Canone pali ceuvre choses comparaison comparatismo Comparative Philosophy comparer compréhension Comte concetto confronto connaissance corps couleurs cultura culturale D'Alembert Descartes deux dhamma dialogo différents Dilthey Dios discours doit Eckhart effet Emesto de Martino ensemble epistemologica etnocentrico experiencia facon fait fantascienza faut filosofia filosofia comparata fois général historique humaine idées Izutsu Japón Kioto Kyoto l'angle l'arc-en-ciel l'étude l'expérience l'histoire l'idée lecon lenguaje linguistica Locke logique lumière mais Massenzio Meister Eckhart méme métaphysique méthode comparative mistica monde monismo n'est nature nichilismo Nishida Nishitani non-dualismo objet occidentale Occidente orientale Paris pensiero peut philosophie pianto rituale point premier problema psychologie Raimon Panikkar rapport rayons réalité relation religione ricerca sciences de l'esprit sciences humaines scientifica scienza senso seul silencio soggetto sous storia storico sujet systèmes texte théorie tout trouve Ueda Saggi di: Maria Donzelli (Università degli Studi di Napoli “L´Orientale”), Giangiorgio Pasqualotto (Università di Padova), Mireille Delbraccio (CNRS-ENS – Parigi), Stefano Gensini (Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”), Michele (ENS – Lione), Andrea Pasquino (Università di Pescara), Michel Blay (CNRS-ENS – Parigi), Thierry Hoquet (Università di Montpellier), Zeineb Ben Said Cherni (Università di Tunisi), Valerio Panza (Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”), Carlo Saviani (Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”), Raquel Bouso Garcia (Università di Barcellona), Mauro Bergonzi (Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”). Parole e frasi comuni apocalissi autre autres bien boules buddhista c'est Canone pali ceuvre chose choses comparaison comparatismo Comparative Philosophy comparer compréhension Comte concetto confronto connaissance corps couleurs cultura culturale D'Alembert d'une Descartes deux dhamma dialogo différents Dilthey Dios discours doit Eckhart effet Emesto de Martino ensemble epistemologica este etnocentrico ètre experiencia facon fait fantascienza faut filosofia filosofia comparata fois général historique humaine idée idées Ihid Izutsu Japón Kioto Kyoto l'angle l'arc - en - ciel l'autre l'étude l'expérience l'histoire l'idée lecon lenguaje linguistica Locke logique lumière mais Massenzio Meister Eckhart méme métaphysique méthode comparative mistica monde monismo n'est nature nichilismo Nishida Nishitani non - dualismo objet occidentale Occidente orientale Paris pensiero peut philosophie pianto rituale point premier problema psychologie qu'elle qu'il qu'on qu'un Raimon Panikkar rapport rayons réalité realta relation religione ricerca sciences de l'esprit sciences humaines scientifica scienza senso seul silencio soggetto sous storia storico sujet systèmes texte théorie tout trouve Ueda
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GIUSEPPE GIANNETTO
FONDAMENTO E MONDI POSSIBILI IN LEIBNIZ
LOFFREDO EDITORE NAPOLI 2005. FONDO DI MAGAZZINO: VOLUME INTONSO, PERFETTO SALVO LEGGERA ABRASIONE SUL RETROCOPERTINA
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GIUSEPPE CACCIATORE
STORICISMO PROBLEMATICO E METODO CRITICO
GUIDA 1993, 423 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni astratta base Cassirer complesso comprensione comune concetto concettuale concezione connessione conoscenza storica conoscitivo coscienza costituzione critica della ragione cultura definire dell'esperienza dell'individualità dell'uomo determinazionediltheyana dimensione Droysen empirica ermeneutica essenziale esso etica fenomenologia filosofia della storia fondamentale fondamento fondazione delle scienze forme simboliche Geisteswissenschaften generale gnoseologica H.G. GADAMER Hegel Historismus Humboldt humboldtiana Husserl individua individualità innanzitutto interpretazione Kant kantismo livello logica Meinecke metafisica metodo metodologica molteplicità momento mondo storico nesso nuovaoggettivazioni Ortega osserva particolare pensiero politica possibile problema problematica processo proprio psichica psicologia radicale ragione storica rapporto razionale realtà relazione ricerca Rickert ricostruzione riferimento riflessione ruolo saggio scientificascienza storica scienze dello spirito scrive Dilthey senso significa sistema sociale società soltanto spirito oggettivo spirituale storia universale storicistica storiografia struttura sviluppo tedesco teoretica teoria teorica Tessitore totalitàtrascendentale Troeltsch umana valore Verstehen vichiana Vico visione Weltanschauung Wilhelm Dilthey Wilhelm von Humboldt
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AUTORI VARI AA. VV.
IL CONCETTO D'INFORMAZIONE NELLA SOCIETà CONTEMPORANEA
DE DONATO 1971 CONTRIBUTI DI GOLDMANN DE SANTILLANA GRANGER TONDL BONSACK MANDELBROT GUéROULT MOLES LWOFF ZEMAN FRANK COUFFIGNAL DE POSSEL WIENER GRENIEWSKI PEREZ, 314 PP ECCEZION FATTA PER I PERALTRO LIEVI SEGNI DEL TEMPO, IL LIBRO è IN STATO PARI AL NUOVO
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A CURA DI PAOLO AMODIO GIANLUCA GIANNINI GIUSEPPE LISSA
AUSCHWITZ L'ECCESSO DEL MALE
GUIDA 2004 242 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. Parole e frasi comuni alcun assoluto Auschwitz banalità del male Baum Carl Schmitt compito comunità concezione coscienza costituisce costruire Cracovia crisi Cristo dell'Olocausto dell'uomo dice diritto domanda ebraica ebraismo ebrei Eckardt Eichmann Elie Wiesel esiste esso etica f1glio fascismo fede filosofia funzione Germania Gerusalemme Gesù ghetto Giobbe guerra Gumplovicz Hannah Arendt headship Hegel Heidegger Hitler Ibid ideologica Ihid interpretazioni interrogativi Israele Judenrat Judenriite Kafka l'ebreo L'Olocausto l'uomo lager Lévinas liberalismo Lissa lotta male naturale mente Metz mistico mondo morte Movimenti giovanili nazista nemico notte nulla nuovo parlare parola passato Paul Celan pensare poema poesia politica anti - ebraica possibile potere problema processo proprio questione radicale Raul Hilberg razze realtà Reich religiosa responsabilità resurrezione Ruether ruolo sembra senso Shoah signif1cato silenzio situazione sociale sofferenza Sombart storia storico sviluppi tedesco Tel Aviv teodicea teologia cristiana termini Terzo Reich totalitario totalmente tradizione tratta trova umano vuol dire XX secolo
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MARIO CORSI
POLITICA E SAGGEZZA IN SPINOZA
GUIDA ESPERIENZE 1978 92 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PARI AL NUOVO, INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni affetti aspetto autem BARUCH SPINOZA capacità carattere carità comune natura umana condizione configura conoscenza certa conoscenza di Dio conseguenza costituzione democratico Deum diritto comune diritto di natura diritto naturale diversità dominati dalle passioni dommi DURANTE-RADETTI emendazione etiam fede filosofo forza funzione della politica garantire GIOELE SOLARI Hobbes homines idonei immagini imperium infatti Spinoza interpreti jure l'emendazione l'obbedienza a Dio l'uomo l'utile legge di Dio legge divina legge positiva legibus Leo Strauss libertà lume naturale maxime mente Mosè motivo necessario necessità nihil noza occorre omnia osservato partecipazione perfezione pietà politica di Spinoza possono possunt potenza presente preservazione problema proprio prospettiva quae quam quod rapporto rationis razionale realizza realtà religione esterna riconosce rivelazione profetica saggio scho scopo Scrittura seguire la ragione senso sicurezza Spinoza considera Spinoza insiste Spinoza ricorda spinoziana Strauss sunt tale tantum teocratico trad Trattato Politico turale tutela uomini vero utile vivere
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GIUSEPPE CACCIATORE ALESSANDRO STILE A CURA DI
L'EDIZIONE CRITICA DI VICO BILANCI E PROSPETTIVE
PRESENTAZIONE DI FULVIO TESSITORE STUDI VICHIANI 26 GUIDA 1997 281 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO.
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NICOLAS MALEBRANCHE
TRATTATO SULL’AMORE DI DIO LETTERE E RISPOSTA AL R.P. LAMY
A CURA DI ALESSANDRO STILE GUIDA 1999 284 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento si dibatte la questione, cruciale per il credente, se l'amore per Dio debba essere lontano da ogni interesse. "Provocato" da un suo devoto, il padre benedettino Francois Lamy, Nicolas Malebranche riafferma la parte essenziale della sua riflessione. Il piacere è l'impulso verso la felicità trasmessoci da Dio in quanto parte di sé, non può esserci, dunque un amore disinteressato o indipendente dal desiderio di essere felici, perché la nostra motivazione iniziale è il piacere e il nostro fine è la felicità, ovvero l'oggetto del piacere. Sta a noi individuare poi l'oggetto su cui convogliare il nostro amore mediante una scelta. Parole e frasi comuni Abbadie affatto amano amarlo amiamo amore di benevolenza amore di compiacenza amore di sé amore libero autenticamente felici autore avete beatitudine Bérulle bisogna amare Dio capacità di amare causa chiaro citato combattere conforme alla ragione confronti Connaissance de soi-méme considerato Conversations chrétiennes credere cuore dell'amore disinteressato desiderio irresistibile dice diletto della Grazia dire disinteresse dell'amore Eclaircissements Erasto estratto felici e perfetti Fénelon Gesù Cristo giusto Ibid indipendente dal desiderio infatti interessato l'amor proprio l'amore della felicità l'amore di Dio l'amore disinteressato Lettere Lettres libri Malebranche Martial Gueroult mente mistica motif motivazione movimento Nicolas Malebranche parole passi pensa perfezioni divine piacere in generale piacere presente piaceri possa amare principio proposizioni propria felicità punto puro amore quell'amore Quietismo R.P. Lamy rende riferisce santo piacere scritto senso sentimento interiore siderio significa Signore sostenere sull'amore di Dio supra Terza Lettera terzo tomo Traité de morale Trattato sull'amore voglio essere felice volontà vuole
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FRANCO DE VINCENZIS
LA MISURA DELLO SGUARDO FRANCESCO LOMONACO E IL PENSIERO EUROPEO
EDIZIONI OSANNA 2002. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO
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Felice Ciro Papparo
UMBRATILE DIMORA VERSO UN'ETICA DELLA RAPPRESENTAZIONE
Moretti & Vitali 2002. LIEVI SEGNI DEL TEMPO Quale spazio può essere oggi allestito dall’etica? Quali sono le condizioni per ricostituire un luogo dove il soggetto possa dimorare al di fuori di ogni pretesa di fondazione ontologica? La filosofia viene convocata con la psicoanalisi per un ripensamento delle categorie fondative, a partire dall’assunto che la centralità del linguaggio non è segno individuante il genere umano e non lo esaurisce nella sua “fisionomia” di animal rationale, limitato in un’etica puramente valoriale oppure affondato nella solitudine di un’etica tragica. Al vettore del linguistico inteso come ciò che marca la discontinuità con “il resto dell’accadere universale” (Freud) non si tratta però di contrapporre 1′”altro dal linguistico”, come risulta, per certi versi, da alcune delle posizioni filosofiche discusse in questo libro. Occorre piuttosto riprendere a percorrere, sulla scorta del lavoro teorico di Sergio Finzi e di Virginia Finzi Ghisi, “la via lunga e discensionale delle forme”, attraverso cui il soggetto si costituisce coestensivamente al resto dell’accadere universale. Da quest’angolazione, il linguaggio non ha più la funzione di differenziare “l’uomo dall’animale” ma di esplicitare “i legami che intercorrono tra i due” (V. Finzi Ghisi), e diventa punto di arrivo “di un processo silenzioso di metamorfosi della luce e del colore” (S. Finzi). Attraverso questa via lunga e discensionale si dischiude, in virtù del fondamentale e inaugurale passo costitutivo di ogni soggettività che è l’invenzione del luogo della fobia, l’etica della verità del soggetto. Per la preminenza che in tale luogo ha la dimensione rappresentativa, quest’etica si configura come un’etica della rappresentazione. Riconosciuto ed elaborato con le sue “prime invenzioni” (teorie sessuali infantili e romanzo familiare) il proprio fondo psicotico (“l’espandersi disordinato del godimento paterno da cui si nasce”), il soggetto articola il proprio esserci in continuità con quel mondo delle forme da cui discende e ritrova, per questa via, il proprio posto nella grande politela della natura.
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GUIDO GONELLA
LE TRIBOLAZIONI DELLA DEMOCRAZIA
STUDIUM 1978 317 PP. SEGNI DEL TEMPO, TIMBRO COPIA SAGGIO FUORI COMMERCIO IN QUARTA DI COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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Genoveffa Palumbo
Speculum Peccatorum Frammenti di storia nello specchio delle immagini tra Cinque e Seicento
Prefazione di Carlo De Frede LIGUORI 1990 356 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO Genoveffa Palumbo Genoveffa Palumbo Professore a contratto presso l´Istituto Universitario Orientale di Napoli, ha fatto parte del direttivo della Società Italiana delle Storiche e della commissione ministeriale su Genere, generazione e culture delle differenze. Per i nostri tipi ha pubblicato un libro sui catechismi e le immagini dei peccati (Speculum peccatorum, 1990). Tra i suoi ultimi lavori una ricerca compiuta per la Rai-Eri (Giubileo Giubilei, 1999) che ha ricevuto la menzione speciale al premio internazionale Ostia. Carlo De Frede Carlo De Frede, già professore di storia moderna nell´Università “l´Orientale”, ha dedicato la massima parte delle sue ricerche a Napoli, sua città natale, conosciuta per assiduo e scientifico studio e partecipazione emotiva alla sua vita passata e presente. Ha pubblicato con la Casa Editrice Liguori un libro su Galeazzo di Tarsia (1991) e un altro su Il Decumano Maggiore (2005), che è la rappresentazione storica della più importante strada di Napoli dall´antichità al secolo XVII. Tra le altre sue pubblicazioni: Religiosità e cultura nell´Italia del Cinquecento (1999) e Cristianità e Islam tra la fine del Medio Evo e gli inizi dell´Età Moderna (2002).
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MARIA ANTONIETTA LA TORRE
METAFISICA E GNOSEOLOGIA STUDIO SUL PENSIERO DI F. H. BRADLEY
LIGUORI 1989 152 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO.<br/>
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GEORG FRIEDRICH WILHELM HEGEL
Enciclopedia delle scienze filosofiche
2 AGILI VOLUMI Laterza 1973 TRADUZIONE E PREFAZIONE DI BENEDETTO CROCE NOTA BIOGRAFICA GLOSSARIO E INDICE DEI NOMI CITATI A CURA DI NICOLAO MERKER. 600 PP. + INDICE. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, MACCHIE DI LUCE E LIEVI FIORITURE AL DORSO E AI TAGLI, VOLUMI INTONSI, MAI SFOGLIATI.
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LUCA BIANCO
ANALOGIA E STORIA IN KANT
GUIDA EDITORI 2003 231 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO Questo lavoro è volto ad analizzare il ruolo assunto dalla nozione di analogia nella filosofia della storia di Kant. Attraverso l'analisi dei testi che vanno dal periodo precritico fino agli ultimi scritti di Kant, emerge a duplice funzione dell'analogia, teoretica e pratica, e se ne determinano i diversi significati. Luca Bianco si è laureato in filosofia all'Università di Torino, dove attualmente è dottorando di ricerca. La sua tesi di laurea è alla base del presente volume. Parole e frasi comuni abbiamo afferma Akademie Ausgabe analogia animale ANTH causa causalità concetto conferma conoscenza consente considerare cosmopolitica costituzione Critica del Giudizio deismo dell'analogia dell'esperienza dell'idea dell'umanitàDialettica Trascendentale disposizioni emerge empirica ente epistemologico fenomeni filosofia della storia finalità naturale fmalità fondamento genere umano Giudizio riflettente Herder Ibidem Idee infatti intesa Kimt l'analogia l'idea l'uomo leggilibertà meccanismo metafisica mondo natura morale dell'uomo noumenica nozione oggetto ontologico pace perpetua pensare Philonenko piano politica possiamo possibile pratico principio problema progresso morale progresso storico progresso verso proprioProvvidenza quest'ultima ragione rapporto realizzazione realtà repubblica morale repubblica perfetta rienza riferimento rinvenire ruolo schema storico schematismo scienza naturale scopo finale scopo ultimo sembra sensibile senso simbolica storia della natura storia naturale storia umana sviluppo tale teismo teleologia morale teleologia naturale teleologia storica teoretico teoria terza Critica trascendentale tratta trova turale un'analogia universale uomini
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Giambattista Vico
De universi juris uno principio, et fine uno: Napoli, 1720, con postille autografe, ms. XIII B 62
A CURA DI FABRIZIO LOMONACO, PRESENTAZIONE DI FULVIO TESSITORE, LIGUORI 2007 268 pp. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PERFETTO L'iniziativa si inscrive nel progetto di edizione critica delle Opere di Vico, promosso dalla Fondazione "P. Piovani per gli Studi Vichiani" con le anastatiche della Scienza Nuova 1730 (esemplare postillato XIII H 59) e delle "Origines" del Gravina (2004). In particolare, la scelta dell'anastatica ha inteso rispondere alla necessità - sollecitata dagli studi vichiani di Pietro Piovani della fine degli anni Sessanta del Novecento - di avviare un inventario di tutta l'opera vichiana (a stampa e in manoscritto).
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GIANVINCENZO GRAVINA
ORIGINUM JURIS CIVILIS LIBRI TRES Tomo 1 e 3
EDIZIONE CRITICA A CURA DI FABRIZIO LOMONACO PRESENTAZIONE DI FULVIO TESSITORE ANASTATICA DELL'EDIZIONE F. MOSCA NAPOLI 1713 LIGUORI 2005 RISPETTIVAMENTE LXIV-506 E 507-937 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI IMPERFEZIONI AI MARGINI DELLE SOVRACCOPERTE (SU ENTRAMBI I VOLUMI), PER IL RESTO PERFETTI E INTONSI. Presentata da Fulvio Tessitore, la ristampa anastatica delle Origines Juris Civilis del filosofo e giurista calabrese Gianvincenzo Gravina è curata da Fabrizio Lomonaco, professore di Storia della Storiografia filosofica nell'Università degli di Napoli Federico II. L'esemplare riproposto è tratto dalla prima e completa edizione napoletana del 1713, successiva all'edizione lipsiense del 1708; nella due "Appendici" sono riprodotti la recensione-"compendio" (in italiano) delle Origines e l'elogio dell'Autore nel "Giornale de' Letterati d'Italia" del 1711 e del 1718. L'iniziativa prosegue il lavoro della "Fondazione Pietro Piovani per gli studi vichiani" svolto a sussidio della nuova edizione delle opere di Vico. Non a caso, infatti, l'Introduzione (a cura di F. Lomonaco) indica le connessioni con la cultura "previchiana" da un lato, e con Vico stesso dall'altro. Tuttavia, non si propone un pensatore "previchiano" per opposizione o per attardato giusnaturalismo, e neppure un filosofo preparatore delle Scienze Nuove. Gravina è studiato in quanto portatore di una risposta diversa da quella di Vico a problemi non diversi: dalla polemica contro il dualismo cartesiano e la prevalenza della mens alla critica del razionalilsmo giusnaturalistico, dall'esigenza di fondare logicamente e sistemare storicamente l'ordine della humanitas, scosso dalla prepotenza hobbesiana, alla fondazione di una scientia humanitatis che, per Gravina, deve garantire l'animi tranquillitas, ripensando il nesso ciceroniano di honestas e utilitas. Ed è qui che la via di Vico diverge, incalzato dalla consapevole necessità di fondare la historia come scienza della vita, animata, fino ad essere inquieta, dagli incommoda e anfractuosa vitae, dalle affectiones, in cui si esprime tutta la forza degli uomini. Perciò, anche il comune platonismo neoplatonico, egualmente letto dalla prospettiva dell'intimismo della coscienza agostiniana, conduce Gravina e Vico a conclusioni diverse che sono, per il primo, il "sistema" della recta ratio iuris su cui si regge la "ragione universale della tranquillità pubblica" e, per il secondo, la definizione, tutta moderna, della storicità del diritto come sistema delle utilità in vista della "teologia civile ragionata", in cui l'umanità consegue la congiunzione di pietas e sapientia in nesso indissolubile e, però, mai certo o assolutizzato.
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MARIO TRONTI
CON LE SPALLE AL FUTURO PER UN ALTRO DIZIONARIO POLITICO
EDITORI RIUNITI 1992 XIV-179 PP. SEGNI DEL TEMPO, QUALCHE ABRASIONE (COME DA FOTO), VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO
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RENé DESCARTES CARTESIO
LA RICERCA DELLA VERITà MEDIANTE IL LUME NATURALE
EDITORI RIUNITI 2002 A CURA DI ETTORE LOJACONO. FONDO DI MAGAZZINO, NUOVO. "La ricerca della Verità mediante il lume naturale" è il solo dialogo che Cartesio ci abbia lasciato. Pur incompleto costituisce una delle sue opere più leggibili e acute, ove evidente traspare la sua modernità: l'unica in cui, come Galileo nei suoi dialoghi, abbia posto a confronto direttamente le proprie posizioni con quelle di un rappresentante della scolastica. Dialogo eminentemente socratico, il volume evoca la figura del filosofo sotto la veste di Eudosso ed espone in forma piana, quasi pedagogica, i punti nodali della speculazione metafisica cartesiana.
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FULVIO PAPI
GLI AMATI DINTORNI FILOSOFIA ARTE POLITICA NEGLI SPECCHI DELLA MEMORIA
GHIBLI 2001, FONDO DI MAGAZZINO ALLO STATO DI NUOVO. Il libro ha cercato uno spazio differente e insolito per la nostra scrittura. La memoria diventa il tessuto nel quale dottrine filosofiche, estetiche, casi politici, forme dell'arte appaiono nell'orizzonte dell'esperienza e della sensibilità. La pagina è dominata dalla figura del tempo: personaggi e pensieri sono visibili in un intreccio di narrativo e teorico tramite una contaminazione di generi letterari. Analisi e ricordo, critica ed emozione appartengono alla medesima pagina. L'autore è solo uno specchio dei suoi dintorni amati in tempi diversi della vita: frammenti di un'autobiografia che è sempre sottesa ma che non c'è mai. Banfi, Sereni, Segre, Musatti, Treccani, Sini e gli altri personaggi del libro appaiono tramite differenti occasioni narrative, variazioni tematiche della sinfonia di un tempo e di uno spazio della nostra cultura. Fulvio Papi, nato a Trieste, vive a Milano e a Stresa. Figura originale della 'scuola di Milano', ha interpretato i classici della filosofia (Bruno, Kant, Hegel, Marx), ha percorso le linee essenziali della filosofia contemporanea e un antico sentiero politico. Nell'ultimo decennio, in controtendenza rispetto al nichilismo filosofico attuale, ha elaborato un disegno interno al fare filosofico come scrittura che configura spazi di mondo e orizzonti di senso. I documenti più prossimi di questo tracciato sono: Il sogno filosofico della storia. Interpretazioni sull'opera di Marx, Milano 1994; Philosophia imago mundi, Comano 1994; La passione della realtà, Milano 1998; Racconti della ragione, Milano 1998; Filosofia e architettura, Como-Pavia 2000. Per i nostri tipi ha pubblicato Lezioni sulla Scienza della logica di Hegel. Dal 1965 ha insegnato filosofia teoretica, estetica ed epistemologia all'Università di Pavia. Professore visitatore al Politecnico di Milano, allo Iulm e in altre università, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Corrente, vice presidente della Casa della cultura, dirige la rivista filosofica "Oltrecorrente". In questo libro dialoga con le sue figure della memoria, dell'intelligenza, dell'affetto.
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GIAMBATTISTA VICO
Notae in duos libros Alterum DE UNO UNIVERSI IURIS PRINCIPIO, & C. Alterum DE CONSTANTIA IURISPRUDENTiS (Napoli, 1722, con postille autografe, ms. XIII B 62)
A CURA E CON INTRODUZIONE DI FABRIZIO LOMONACO LIGUORI 2014 144 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO E INTONSO Le nostre ristampe anastatiche dei codici del De Uno, del De Constantia e delle Notae (così come è stato per le Scienze Nuove) intendono richiamare, con rinnovata impostazione critica, l’attenzione degli studiosi su un complesso di pagine che segnano una “fase” centrale della riflessione e nella riflessione di Vico, Si tratta, con le ristampe del Diritto universale, di porre in evidenza la maturata e matura opzione di Vico per la conoscenza di un mondo unitario. Indice: Presentazione di Fulvio Tessitore Introduzione di Fabrizio Lomonaco Giambattista Vico, Notae in duos libros Appendice
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FRIEDRICH MEINECKE
ESPERIENZE (1862 - 1919)
A CURA DI Fulvio Tessitore GUIDA MICROMEGAS 1990 368 PP. FONDO DI MAGAZZINO: VOLUME IN PERFETTO STATO, PARI AL NUOVO. Parole e frasi comuni allievi allora alsaziano amici Archivisti avevamo avrebbe Berlino Bethmann Biedermeier Bismarck bisogno Boyen c'era casa chiamata città colleghi Costituzione Dahlem Delbruck destino dinanzi divenire docente dovetti ebbi elettorale erano eravamo Erich Marcks Facoltà fece Federico Federico il Grande figlio fondo Friburgo Germania germanistica ginnasio giorno giovane Goethe guerra mondiale Harz Hintze Historische Zeitschrift Hohenfinow idee infatti insieme interesse interiore intorno Karlsruhe Kiihlmann Koser Krauske Lamprecht lavoro lezioni lotta maggiore Max Lehmann Max Weber Meinecke membri mente moglie momento mondo Naumann nuovo oggi parlare parole particolare passato patria personale piccolo politica popolo poteva problema professore profonda proprio Prussia Prussia orientale Ranke ricordo rivoluzione di novembre Salzwedel sarebbe Scharnhorst Scheveningen scienza secolo XIX sembrava semestre seminario sentire sera sociale Spahn spesso spirito spirituale stava storia storico Strasburgo studentesca studenti studi studioso Sybel tardi tedesca tratto Treitschke Troeltsch
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RAFFAELE RUSSO
RAGIONE E ASCOLTO L'ERMENEUTICA DI JOHN LOCKE
GUIDA 2001 266 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. «Cosa devo fare?». O meglio, più estesamente: «come faccio a sapere cosa devo fare e ad avere la forza di farlo?»: questo l’interrogativo che ha percorso l’intera carriera intellettuale di Locke. Le due guide che ha l’uomo per rispondere a questa domanda sono - secondo Locke - la ragione e la rivelazione biblica. E infatti la ricerca del corretto rapporto tra queste due guide, e del giusto utilizzo dell’una per comprendere e integrare l’altra, sono stati uno degli oggetti principali del pensiero lockiano, dai primi scritti politici fino alle sue ultime opere di ermeneutica religiosa. L’argomento centrale di questo nuovo studio sul pensiero di Locke è proprio la comprensione delle istanze e degli obiettivi della sua ermeneutica religiosa, nel contesto delle grandi tensioni religiose e intellettuali, e dei rivoluzionari cambiamenti politici che segnarono la sua epoca. Raffaele Russo collabora con la cattedra di Filosofia morale dell’Università di Trieste. Si occupa prevalentemente del pensiero filosofico moderno con particolare interesse per la storia e la filosofia della religione. È autore di saggi su Max Scheler, Ficino e sull’ermeneutica dell’opera d’arte. INDICE Introduzione Ragione e ascolto Tavola delle abbreviazioni I. Dall’esegesi all’ermeneutica - L’esegesi della legge divina - Gli interlocutori - Edward Bagshaw - First Tract on Governmet - L’Essay on infallibility - Rohert Filmer - Il First Treatise of Government - Conclusione II. I limiti del compito ermeneutico - ’’Contro la disperazione scettica’’ - La selva delle parole - Morale biblica e morale razionale - La cattiva ermeneutica - I pregiudizi - Il principio di autorità - L’entusiasmo fanatico - La difficoltà del compito ermeneutico - L’assenso ermeneutico III. La ragionevolezza dei Cristianesimo - Il problema dell’orientamento - La ripresa polemica contro i pregiudizi - I pregiudizi esterni - I pregiudizi interni - Il letteralismo - La messianicità di Cristo - Legge delle opere e legge della fede - La legge di ragione Appendice IV. L’interpretazione delle epistole - Il metodo ermeneutico - Le epistole come ragionamenti - ’’Salvare le opere’’ - La distruzione del tempio - Vita activa - Etica dell’intenzione - L’esempio della provincia in rivolta - La predestinazione delle nazioni - Lo spazio della ragione Conclusione Bibliografia Parole e frasi comuni afferma alcuni antitrinitari argomentazioni arminiani autorità Bagshaw base Bibbia biblica Boyle calvinista campo chiaro chiesa chiesa d'Inghilterra Christianity concezione conoscenza considerare contesto cristiana cristianesimo Cristo critica deismodeista dell'Essai dimostrare divina dottrina Edwards effetti Eisenach epistemologico epistole ermeneutico esegetica esempio Essay Faith fede Filmer filosofia First Gesù Gospel great idee infatti interpretazione John Locke l'Essay Laslett latitudinari legge di natura legge mosaica lettera life Limborch lockiana mente messianicità metodo metodologica morale naturale necessario obedience opere Paraphrase and Notes passi Patriarcha pensiero di Locke pertanto polemica politica posizione di Locke possibile possono potere predestinazionista pregiudizi principio problema proposizione proprio punto di vista questione ragione razionale Reason Reasonableness religione religiosa riferimento rivelazione Robert Filmer salvezza san PaoloSchouls scritti Scrittura senso significato sociniani sostenere Spellman teologica teorica tesi testo sacro things Tract tratta Treatise Treatises Two Tracts Tyrrell umana Understanding uomini vangelo verità Works Yolton
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BERNARD DE FONTENELLE
Storia degli agiaoiani
A CURA DI GIUSEPPE LISSA GUIDA 1979 202 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA INCELLOPHANATO, CON LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Parole e frasi comuni abitanti Adoe-Rezi Agiaò Agiaoiani alcuni australe Batavia Bernard de Fontenelle Borneo caos Cartesio caso città cittadini compie conoscenza consente Consiglio supremo corpo costituisce costruito costumi Cyrano de Bergerac dell'isola Dialogues des morts dimostra distretto Doelvet donne Eenegu Entretiens esso fanciulle figli filosofia Fontenelle forza franqaise funzione Giacarta Giappone Histoire des Ajaoiens infatti infra l'autore l'histoire l'isola l'ordine l'utopiaLANGEBORG leggi libera libertino magistrato maniera meccanicismo Minchiskoa Minchiskoa-Adoe Minchisti modello momento mondo MORERI nasce natura nessuna NIDERST 134 nudità nuovo Oeuvres Olandesi orades ordine organizzazione oriente paese Paris pensieropluralité des mondes politico popoli possibile potere precisa presenta problemi processo proprio pubblico ragione razionalismo religione repubblica Revue d'histoire ROELENS Rouen schiavi sconosciuta sembra Séverambes siede simile sistema sociale società Spinoza spirito storiaTartaria terra Théophile de Viau Thomas Corneille trad tratta trova uomini utopia Vayer veda vengono vergogna verso XVII secolo
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JACQUES CHEVALIER
LA VITA MORALE E L'ALDILà
BORLA 1966. 188 pp. PICCOLA MACCHIA IN COPERTINA, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME IN OTTIME CONDIZIONI, CONSIDERATI I QUASI 50 ANNI.
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GIAMBATTISTA VICO
LA SCIENZA NUOVA E ALTRI SCRITTI
A CURA DI NICOLA ABBAGNANO UTET 1976 SEGNI DEL TEMPO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, OTTIME CONDIZIONI GENERALI.
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FRANCESCO FISTETTI
HANNAH ARENDT E MARTIN HEIDEGGER. Alle origini della filosofia occidentale
EDITORI RIUNITI 1998. Lievi segni del tempo, leggera ondulazione della quarta di copertina, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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WALTER BARONI
LE STAGIONI DELL'ASSENZA PER UN MATERIALISMO DEI PROCESSI DI SOGGETTIVAZIONE
EDIZIONI GHIBLI 2004. FONDO DI MAGAZZINO, ALLO STATO DI NUOVO. Le stagioni dell'assenza sono gli ultimi decenni nei quali è stata proclamata l'età della grande felicità capitalistica. L'allegria epocale che ha sepolto il comunismo storico e il marxismo teorico, pur avendo trasformato la questione dell'anti-capitalismo in una distesa infinita di macerie, non le ha fatto perdere di attualità. In un momento in cui la logica dell'accumulazione capitalistica disegna senza contrasti il destino degli uomini, il libro analizza le forme attuali di soggettivazione dei dominati, a partire dalla loro preliminare riduzione a protesi innestate nelle macchine della valorizzazione capitalistica. Walter Baroni lavora a Milano, dove si guadagna da vivere facendo il consulente pedagogico. Collabora con Raffaele Mantegazza al progetto di una "pedagogia della resistenza". Si occupa di cinema ed ha scritto articoli e saggi sulle forme della riproduzione urbana del soggetto e sulla questione di un approccio materialistico ai processi di costituzione della soggettività.
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BRUNO GRAVAGNUOLO
DIALETTICA COME DESTINO HEGEL E LO SPIRITO DEL CRISTIANESIMO
LIGUORI 1983 273 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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PINO GUZZETTA
RIFLESSIONI DI UN GEOLOGO SU CALORE, GRAVITÀ E TEMPO
ALFREDO GUIDA 2001 225 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. Spesso nello studio della natura ci si ferma alla ricerca delle leggi generali che governano i fenomeni naturali senza approfondire i fenomeni stessi. L'autore si rivolge agli studiosi cercando di stimolarli all'analisi piuttosto che alla descrizione. Un invito a pensare. Parole e frasi comuni anisotropia Bénard calore campo gravitazionale caratterizzato caso casuale celle convettive certo ciascuna comportamento condizioni di equilibrio considerare convezione coordinate corpo roccioso cosiddetto costituito dall'equilibrio dell'energiadensità denso descrizione determinato direzioni disordine distanza diversa edizione italiana elementino elemento di volume energia potenziale esagonale esempio esso fenomeni Feynman figura fluido flusso geologi globale gradiente termico gravitropia Ilya Prigogine infatti isotropo Lettore linea di universo maniera materia materiale meccanica Minkowski misura modello molecole Monò moti convettivi numeri immaginari numero reale omogenea osservare parametriparticelle Pefko Pianeta porzione possibile potere rotatorio pressione processi deformativi pseudoscalare punto quantità Ramberg rappresenta recipiente relativo riferimento riscaldato dal basso robot sarebbe scala scostamento simmetriasimmetria statistica sistema autogravitante solido soltanto spaziale spazio spazio-tempo spazio-tempo di Minkowski spostamento statistica strato liquido riscaldato struttura strutture dissipative sufficientemente superfici equipotenziali superficie temperatura Termodinamica classica terrestre trasformazione trovare ubicazione uguale valore variazione vedi pagina verso l'alto
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JOSé M. SEVILLA
EL ESPEJO DE LA EPOCA éPOCA CAPITULOS SOBRE G. VICO EN LA CULTURA HISPANICA 1737-2005
PRESENTAZIONE DI GIUSEPPE CACCIATORE PROLOGO DE ANTONIO HEREDIA SORIANO LA CITTà DEL SOLE 2009 676 PP. FONDO DI MAGAZZINO:LEIVI SEGNI DEL TEMPO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO
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RAFFAELE CARBONE
INFINI ET SCIENCE DE L'HOMME L'HORIZON ET LES PAYSAGES DE L'ANTHROPOLOGIE CHEZ MALEBRANCHE
PRéFACE DE GIAMBATTISTA GORI ET BRUNO PINCHARD LA CITTà DEL SOLE 2007 717 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. Raffaele Carbone se propose d’explorer la notion et le projet malebranchistes de « science de l’homme » à partir du rapport entre l’infini et le fini. Il parvient à reconstituer cette « logique de l’infini » dont Malebranche a dû se rendre maître pour donner ses assises métaphysiques à son système. L’auteur s’est préoccupé de classer les rangs d’infinité dans la pensée de l’Oratorien et de montrer comment cette puissance de l’infini met en œuvre une nouvelle fonctionnalité de l’esprit. À l’aune de cet arrière-plan ontologique et de sa portée épistémologique, la science de l’homme représente la possibilité de lier les différentes modalités perçues au sein de l’horizontalité du « moi » grâce à une verticalité qui les transcende et les fonde. J'ai examiné la question de la science de l'homme chez Malebranche dans son lien à l'infini, à une charpente métaphysique qui légitime tout savoir. Dans la première section, j'ai analysé les différents ordres de l'infini dans leurs rapports au fini. Dans la deuxième, j'ai examiné le statut épistémologiquee de la science de l'homme malebranchiste en soulignant les lignes fondamentales de la question anthropologique. Dans la troisième partie, j'ai essayé d'explorer la structuration de l'univers humain dans ses penchants cognitifs et affectifs. Enfin j'ai mis en lumière que l'enjeu de la science de l'homme chez Malebranche c'est la "Dignitas hominis" pensée dans sa provenance métaphysique. Raffaele Carbone est docteur en philosophie. Il a étudié aux universités de Naples (“Federico II”), Milan, Tours. Il est actuellement rattaché au Centre d’Études Supérieures de la Renaissance de Tours
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STILLMAN DRAKE
GALILEO GALILEI PIONIERE DELLA SCIENZA LA FISICA MODERNA DI GALILEO
TRADUZIONE DI GIROLAMO MANCUSO FRANCO MUZZIO 1992 XVI-277 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO, PARI AL NUOVO. A proposito degli studi leonardiani sul moto uniformemente accellerato applicato alla caduta libera e del suo pensiero fisico in rapporti con gli scienziati precedenti e successivi. Fino ad oggi l'analisi degli storici della scienza era basata sugli scritti pubblicati quali i Dialoghi sopra i due massimi sistemi del mondo. Questo ha portato a credere, come per esempio nel caso di Koyrè, che le uniche indagini eseguite con metodo scientifico da Galileo fossero le osservazioni astronomiche e che viceversa le enunciazioni sulle leggi della meccanica fossero dovute più a speculazioni dell'intelletto che ad esperimenti compiuti. Questa convinzione si basava sull'ipotesi che Galileo non potesse eseguire misure precise per esempio sui pendoli tali da poterne dedurre le leggi del moto. Questa tesi, radicata fin dal 1932 viene totalmente contraddetta dal lavoro di Drake sugli appunti originali del Galilei. Questi appunti, pieni di numeri, simboli, abbreviazioni, vengono descritti in questo libro e da essi emerge come i dati che Galileo aveva ottenuto dai suoi esperimenti fossero molto precisi. Emerge che la precisione era una delle sue maggiori preoccupazioni e che sfruttava ogni occasione per migliorarla, sia raffinando gli strumenti sia eseguendo misure incrociate con tecniche diverse. Se questa è la tesi centrale del libro di Drake, non da meno è il resto del saggio che si presenta come una descrizione dell'intera opera di Galileo in rapporto ai suoi antecedenti storici. Drake spiega le concezioni cosmologiche e fisiche del periodo medievale che si rifanno a quelle dell'antica Grecia mostrando come Galileo fosse un profondo conoscitore di queste opere e come attraverso un itinerario critico e scientifico egli le avesse superate. "Una volta Einstein ci consigliò che, nel cercare di comprendere il pensiero di uno scienziato creativo, dovremmo prestare attenzione non tanto a ciò che egli dice, ma a quello che fa. Ciò che fece Galileo è noto principalmente grazie agli appunti conservati in pagine contenenti diagrammi e calcoli ma poche o nessuna parola. Ciò che egli disse nei suoi libri era basato su ciò che aveva fatto, ma fu frequentemente interpretato in maniera scorretta perché avevamo solo informazioni sporadiche sul lavoro che stava dietro le sue parole. In astronomia, ciò che Galileo aveva fatto era detto nelle sue relazioni di osservazioni e scoperte al telescopio, escluse le misurazioni e i calcoli che stanno dietro l’astronomia dei satelliti. Nel campo della fisica, il lavoro di Galileo rimaneva oggetto di speculazioni. Durante gli ultimi quindici anni, la situazione è notevolmente cambiata in entrambi i campi. Abbiamo ora una sostanziale quantità d informazioni sulle misurazioni e sui calcoli di Galileo sia in fisica sia in astronomia". Stilman Drake Drake ha contribuito moltissimo al rinnovamento dell’interesse per Galileo, curando la traduzione in inglese del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo e di altre opere del grande scienziato pisano e scrivendo sulla sua figura pagine preziose. "Simili profonde contemplazioni si aspettano a più alte dottrine che le nostre: ed a noi deve bastare d’essere quei men degni artefici, che dalle fodine [cave] scoprono e cavano i marmi, ne i quali poi gli scultori industri fanno apparire meravigliose immagini, che sotto roza ed informe scorza stavan ascoste”. Galileo Galilei dal “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”
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ALFONSO INGEGNO AMALIA PERFETTI A CURA DI
GIORDANO BRUNO NELLA CULTURA DEL SUO TEMPO
INTERVENTI DI ANTONELLA DEL PRETE, G. AQUILECCHIA, T. DRAGON, R LéCU, A. PERFETTI, J. SEIDENGART, A. INGEGNO, M. BRACALI, N. PANICHI, G. CENGIAROTTI, LA CITTà DEL SOLE 2006 315 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PERFETTO. Atti, in occasione del 4° cent. della morte di G. Bruno (1548-1600). Proceedings, on the occasion of the 4th cent. of the death of G. Bruno (1548-1600). Filippo Bruno, noto con il nome di Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e monaco cristiano italiano appartenente all'ordine domenicano vissuto nel XVI secolo. Il suo pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche — materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica, influssi ebraici e cabalistici — ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto di infiniti mondi, da amare infinitamente. Parole e frasi comuni Aristotele astrologia astronomia atomi atomos Boétie BOeuC bruniana Campanella causa causalità celeste Christian Rosenkreuz Comenio comètes concetto Copernico cosmo cosmologia critica universo Democrito Deus dialectique Dialoghi d'amore Dieu divina doctrine Epicuro Erasmo ermetica Eroici furori Ficino filosofia fisica forma Frances Yates Giordano Bruno Granada immenso espace essence être l'infini unità Leone Ebreo limite Lucrezio magia magica matematica materia metafisica minimo mondo Montaigne movimento natura naturale nihil Nolano omnia opere panteismo pensiero perfezione philosophie physique Pico platonicienne politica Praga predestinazionista principio problema Providentia puissance questione ragione rerum riferimento Riforma Rosacroce Servitude volontaire Suarez teologia teoria thèse Tycho Brahé umana vincolo vinculis virtus Wittenberg Yates Zwingli Curione Soggetti: Filosofia Medievale e rinascimentale, Umanesimo, Rinascimento, Cultura, Studi culturali, Metafisica, Cosmologia, Scienze, Esoterismo, Riforma, Scolastica, Razionalismo, Principia rerum, Democrito, Teorie delle comete, Atomi, Tommaso Campanella, Riforma, Magia, Boétie, Cabala, Furori, Giovanni Aquilecchia, Erudizione, Santa Inquisizione, Ermetismo, Neoplatonismo, Rogo, Rivoluzione astronomica, Mnemotecnica, Clavis Magna, Sigillo, Candelaio, Dialoghi filosofici, De la causa, principio et uno, Sigillus sigillorum, De monade, De gli eroici furori, Scienza, Conoscenza, Spaccio de la bestia trionfante, Creazione, Niccolò Copernico, Nicola Cusano, Medieval and Renaissance Philosophy, Humanism, Renaissance, Culture, Cultural Studies, Metaphysics, Cosmology, Science, Esotericism, Reform, Scholasticism, Rationalism, Democritus, Comet Theories, Atoms, Reformation, Magic, Kabbalah, Furore, Erudition, Holy Inquisition, Hermeticism, Neoplatonism, Astronomical Revolution, Mnemonic, Seals, Candle, Philosophical dialogues, De la causa, principle et uno, De the heroic fury, Science, Knowledge, beast triumphant, Creation, Aristotle, Nicolaus Copernicus
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ANIELLO MONTANO
LA MENTE E LA MANO ASPETTI DELLA STORICITà DEL SAPERE E DEL PRIMATO DEL FARE IN GIORDANO BRUNO
PREFAZIONE DI MICHELE CILIBERTO LA CITTà DEL SOLE 2000 166 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO PERFETTO.
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Forbes, R. J. ; E.J. Dijksterhuis
A History of Science and Technology 1: Ancient Times to the Seventeenth Century
A clean, unmarked book with a tight binding. 294 pages. Black and white illustrations.
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Staff
Monuments of Book Illustration, Early Printing and Manuscripts: From the XVth to the XVIIIth Centuries World Literature in Original Editions, Geographical and Scientific Discoveries in First Editions: Catalogue 27
Gallery catalogue #27 from the publisher, a large format collection of Illuminated and Literary Manuscripts from the 14th to the 16th Centuries, Incunabula Typographica, Fine Illustrated Books from the 15th to the 18th Centuries, "Great French Authors" in First Editions like Descartes, Moliere, Montaigne, Pascal, Racine, and others, History of Science and Medicine, Autographs of Brahms, Galilei, La Fontaine, Luther, etc. 130 pages with many full page b&w illustrations thoughout.
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Heer, Freiedrich
Intellectual History of Europe, The; Two Volume Set: From the Beginnings of Western Thought to Luther ; the Counter-Reformation to 1945
Two volume set is in excellent condition with creaseless covers and spine, appears unread. Binding is solid and square, covers have sharp corners, exterior shows no blemishes, text/interior is clean and free of marking of any kind. Each about 400 pages, contents include: From Boethius to Eriugena, The revolution from Rome, Mediterranean foundations of Western Europe, Hour of Aquinas, Dante to Machiavelli etc. Book II: Rise and fall of the Spanish , Italy of the counter-reformation, From Calvin to Descartes and Pascal, England: the counterweight to Europe, The inner kingdom: Germany 1601 -1800 etc.
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H. ÖMER ÖZDEN.
Ibn-i Sînâ - Descartes metafizik bir karsilastirma.
Fine English Paperback. Pbo. Cr. 8vo. (20 x 14 cm). In Turkish. 269 p. Ibn-i Sînâ Descartes metafizik bir karsilastirma.
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Roe, F. C.
Modern France. An Introduction to French Civilization
'This book is concerned with what France means to the Western World. Its aim is to set out some of France's contributions, permanent, recurrent or ephemeral, to civilization. We bring to the subject the harvest of forty years' study and close acquaintance with France and the French.' With Index. Illustrated. 312 pages.
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