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‎Valle-Inclán Ramón del; Lodi E. (cur.)‎

‎La mezzanotte. Visione stellare di un momento di guerra‎

‎br. Nell'aprile del 1916, Ramon del Valle-Inclàn approda in Francia per visitare il tragico paesaggio delle trincee. Lo scrittore che sarebbe passato alla storia come il dandy della letteratura spagnola si trovò così ad assistere alla più grande carneficina cui l'Europa moderna avesse mai assistito. Il profondo impatto che ebbe quell'esperienza lo indusse a sperimentare forme espressive adatte a raccontare l'ecatombe in corso e portò l'autore a creare nuovi stilemi che lo avrebbero traghettato da una estetica decadente a uno speciale gusto per la deformazione vicino all'espressionismo. Con "La mezzanotte", opera riscoperta recentemente, nasceva quindi la famosa poetica del grottesco (Vesperpento) di Valle-Inclàn. Come spiega Enrico Lodi nel saggio introduttivo, emerge dal testo dello scrittore spagnolo la tensione tra la volontà di rappresentare tutto il fronte di guerra e l'impossibilità di farlo appieno a causa di una radicale oscurità che avvolge tutte le scene descritte. Il passaggio dalla notte al giorno confermerà i cupi sintomi associati a quel buio: la foschia dell'alba si assottiglia sulle rovine, si lacera sulle croci, sovrasta sterile l'enorme solco che va dai monti alsaziani ai paesaggi marittimi delle Fiandre. E in questo cupo passaggio dalla notte al giorno cominciano a delinearsi le silhouettes dei morti.‎

‎Vallejo, César‎

‎Funken wie Weizenkörner : [Gedichte; aus d. Span.]. [Hrsg. u. mit e. Nachbemerkung vers. von Fritz Rudolf Fries. Nachgedichtet von Erich Arendt u. a. Ill. von Hans Brosch] 1. Aufl.‎

‎Berlin : Verlag Volk u. Welt, 1971. 161 S. : 1 Illustration; ; 22 cm OKarton, SU, transpaenter SU‎

‎Buch in sehr guter Erhaltung, Einband sauber und unbestoßen, Seiten hell und sauber, ohne Einter, erster Schutzumschlag sehr gut, transparenter zweiter SU etwas angerändert, Buchblock fest, César Abraham Vallejo Mendoza (* 16. März 1892 in Santiago de Chuco, Peru; ? 15. April 1938 in Paris, Frankreich) war ein peruanischer Dichter, Schriftsteller und Journalist und ein wichtiger Vertreter der spanischsprachigen Avantgarde.‎

書籍販売業者の参照番号 : 160116

‎Vallorani Nicoletta‎

‎Dream box.‎

‎In 16? (cm 17,5), Brossura, pagg.236-(4) cop. ill., segni del tempo alla cop., ma buon es. Collana "Urania", 1308 a cura di Giovanni Lippi. Nicoletta Vallorani (Offida, 1959), insegna Letteratura inglese all'Universit? degli Studi di Milano, autrice di saggi, scrive dal 1990 romanzi e racconti di fantascienza e noir.‎

‎Vallorani Nicoletta‎

‎Nessun Kurtz. «Cuore di tenebra» e le parole dell'Occidente‎

‎br. Questo volume parte dal viaggio di Marlow dal Tamigi al Congo e arriva a un itinerario opposto, che si dipana qui e ora, nel Mediterraneo, dall'Africa e in direzione dell'Europa. L'analisi segue una strada accidentata, fatta di intoppi e ricorrenze, ed è costruita sulla convinzione che il Kurtz conradiano continui a tornare, in vesti diverse ma con la consueta ambiguità, in molte narrazioni contemporanee: tutte hanno al centro la necessità e l'impossibilità di raccontare l'altro e di trovare le parole e le immagini per farlo. È una storia ancora non conclusa, che dimostra a che cosa serve la narrazione. Attraverso le opere di Orson Welles, F.F. Coppola, Will Self, Chris Cleave, Maylis De Kerangal, Giuseppe Catozzella, Margaret Mazzantini, Jenny Erpenbeck, Lina Prosa, Anders Lustgarten, Crystal Pite, Stephen Frears, Alan Maglio e Medhin Paolos, Domenico Iannacone e Luca Cambi, Mario Badagliacca, Kevin McElvaney, Mario De Carolis, una stessa vicenda viene riscritta in contesti nazionali e artistici diversi. Sempre in cerca delle parole giuste per dirlo.‎

‎Valsecchi Giulia‎

‎Transiti. Percorsi di scrittura femminile tra Iran e America‎

‎br. Negli anni che precedono e seguono la rivoluzione iraniana, il crescendo di atti di restrizione libertaria motiva tentativi di fuga e volontà di autodeterminazione. Le ondate diasporiche, perlopiù verso Europa e Stati Uniti, lentamente tramutano le estraneità vissute in patria in un posizionamento instabile, contrassegnato da "stati del tra" e definizioni confuse. Questa narrazione a più voci vorrebbe abbattere almeno una parete delle mura invisibili sollevate attorno alle opere letterarie di autrici irano-americane di differenti retaggi e generazioni. Poesie, racconti, romanzi e memoir sono la mappa di un'indagine che raccoglie tracce di straniamento e le esamina come prove di riscrittura del sé. Oscillazioni e spaesamenti sembrano predisporre ogni scrittura a essere strumento di revisione di una condizione identitaria incerta, trame e composizioni sono rilette come drammatizzazioni visibili di un transito.‎

‎Valsecchi Giulia‎

‎Transiti. Percorsi di scrittura femminile tra Iran e America‎

‎br. Negli anni che precedono e seguono la rivoluzione iraniana, il crescendo di atti di restrizione libertaria motiva tentativi di fuga e volontà di autodeterminazione. Le ondate diasporiche, perlopiù verso Europa e Stati Uniti, lentamente tramutano le estraneità vissute in patria in un posizionamento instabile, contrassegnato da "stati del tra" e definizioni confuse. Questa narrazione a più voci vorrebbe abbattere almeno una parete delle mura invisibili sollevate attorno alle opere letterarie di autrici irano-americane di differenti retaggi e generazioni. Poesie, racconti, romanzi e memoir sono la mappa di un'indagine che raccoglie tracce di straniamento e le esamina come prove di riscrittura del sé. Oscillazioni e spaesamenti sembrano predisporre ogni scrittura a essere strumento di revisione di una condizione identitaria incerta, trame e composizioni sono rilette come drammatizzazioni visibili di un transito.‎

‎Valéry Paul; Catucci M. (cur.)‎

‎Rombi e altri rombi della rosa dei venti‎

‎ill., br. Il Rhumb è una direzione definita dall'angolo che fa sul piano dell'orizzonte una retta qualsiasi con la linea del meridiano su quel piano. Rhumb è una parola francese da moltissimo tempo. L'ha usata Voiture. Esiste anche il verbo arrumer, poiché Rhumb si è scritto talvolta rumb e talvolta rum. Perché questo nome su una raccolta d'impressioni e d'idee? Come l'ago della bussola rimane sufficientemente costante, mentre la rotta varia, così forse si possono guardare i capricci oppure le applicazioni successive del nostro pensiero, le variazioni della nostra attenzione, gli incidenti della vita mentale, le divagazioni della nostra memoria, la diversità dei nostri desideri, delle nostre emozioni e dei nostri impulsi - come degli scarti definiti dal contrasto con non so quale costanza nell'intenzione profonda e essenziale dello spirito, - specie di presenza a se stessi che la oppone a ciascuno dei suoi istanti. Le osservazioni e i giudizi che compongono questo libro furono per me allo stesso modo come tanti scarti da una certa direzione privilegiata del mio spirito: per cui Rhumbs". Il volume comprende l'edizione integrale di due opere di Paul Valéry: "Rhumbs" e "Rhumbs".‎

‎Valéry Paul; Giaveri M. T. (cur.)‎

‎Ispirazioni mediterranee‎

‎br. Quando pronuncia all'Université des Annales la Conferenza a cui dà come titolo "Inspirations Méditerranéennes" - formula ripresa in seguito da appassionati del Mediterraneo come il filosofo Jean Grenier, per indicare non solo la sensazione rinvigorente dell'aria salsa ma il rapporto fra una scrittura e la sua origine - Paul Valéry ha 62 anni e la Francia vive la pace sospesa dell'entre deux guerres. È la fine del 1933, l'anno in cui la carta geopolitica d'Europa si chiazza di una nuova dittatura che si attribuirà un potere di distruzione quasi totale, radicato nel mito di un'origine "pura" e di un destino di dominio. Ed è significativo che nelle pagine scritte per le Annales Valéry proponga con forza lo schema classico della mediterraneità europea.‎

‎Valéry Paul; Magrelli V. (cur.)‎

‎L'idea fissa‎

‎br. Valéry affida la confessione, sotto forma di vivace dialogo, dei nodi intellettuali che lo avevano ossessionato e affascinato nel corso della sua esistenza. Compendio cristallino dei suoi sterminati interessi letterari, scientifici e filosofici, questo testo si presenta dunque come una sorta di repertorio tematico dei Quaderni. Sospinti dalla corrente delle loro idee, i due interlocutori parlano dei soggetti più diversi, psicologia, cosmologia, fisica, biologia, letteratura, medicina, con ipotesi e obiezioni che si susseguono incalzanti come le mani di una partita a carte. E non è tanto l'approfondimento dei singoli temi a interessarli, quanto il movimento stesso del loro pensiero, il bagliore inafferrabile dei loro processi cerebrali. Lontano quindi dalla rigida consequenzialità di un dialogo socratico, "L'idea fissa" seduce e sorprende non solo per il contenuto delle idee che i due protagonisti si scambiano o per i tesori che riportano alla luce dalle loro rapide incursioni nei più diversi territori dello scibile, ma anche per la sua forma espressiva, qualcosa di più di un saggio, o di un romanzo, o di un'operetta morale, quel suo "parlare semi-interiore, semi-articolato" nel cui ingranaggio l'io si frantuma e si dissolve, e dove il pensiero trova una sua sconosciuta, vitalissima agilità.‎

‎Valéry Paul; Robinson Valéry J. (cur.)‎

‎Quaderni. Linguaggio, filosofia. Vol. 2‎

‎brossura‎

‎Valéry Paul; Robinson Valéry J. (cur.)‎

‎Quaderni. Vol. 1: Quaderni-Ego-Ego scriptor-Gladiator‎

‎brossura‎

‎Valéry Paul; Robinson Valéry J. (cur.)‎

‎Quaderni. Vol. 3: Sistema-Psicologia-Soma e CEM-Sensibilità-Memorie‎

‎brossura‎

‎Van den Bossche B. (cur.); Jansen M. (cur.); Dupré N. (cur.)‎

‎Finzioni & finzioni. Illusione e affabulazione in Pirandello e nel modernismo europeo. Atti del Convegno internazionale (Lovanio-Anversa, 19-21 maggio 2010)‎

‎br. Dopo le passioni e le metamorfosi del testo gli studiosi di Pirandello affrontano il tema dell'illusione e dell'affabulazione nella narrativa dello scrittore novecentesco e, più in generale, nel modernismo europeo. Il volume è diviso in quattro sezioni ognuna delle quali permette di mettere a fuoco un aspetto peculiare della tematica. La prima parte pone l'accento sul rapporto tra modernismo e narrativa, proponendo un parallelismo tra "Uno nessuno e centomila" e "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust, tra novità tecniche e il gioco degli stati di materia che compongono l'universo immaginifico di Pirandello. Segue la seconda sezione incentrata sul paradosso di verità e finzione, "fil rouge" dell'opera pirandelliana: da "Suo marito", fotografia primo-novecentesca della Roma dei cenacoli letterari, alla filigrana dannunziana che si cela dietro il "Fu Mattia Pascal", fino al percorso creativo de "Il figlio cambiato", novella che si fa romanzo. La poetica pirandelliana, in continua tensione tra vero e falso, sogno e illusione, paradossi e nevrosi, ha segnato lo stile di molti autori contemporanei; al meccanismo della doppia finzione, mediata, nelle opere di Savino, Pessoa, Tabucchi e nel teatro di De Filippo è dedicato il tema centrale della terza sezione del volume, percorso verso il Duemila che prende spazio nella quarta e ultima sezione, con saggi su Totò maschera pirandelliana.‎

‎Van den Bossche B. (cur.); Musarra F. (cur.); Melis I. (cur.)‎

‎Pirandello e le metamorfosi del testo. Atti del Convegno internazionale Lovanio-Helmond (24-25 giugno 2005)‎

‎brossura Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale su Pirandello e le metamorfosi del testo, tenutosi nel giugno 2005, nell'ambito del primo Pirandello-festival organizzato dalla Fondazione Luigi Pirandello. L'intenzione degli organizzatori era di affrontare non solo la problematica delle trasformazioni testuali all'interno dell'opera pirandelliana, ma anche le trasformazioni dell'intertesto pirandelliano nelle opere di altri scrittori come evidenziano alcuni contributi su Vitaliano Brancati, Elsa Morante, Antonio Tabucci e Andrea Camilleri e un intervento sulla metamorfosi dell'intertesto leopardiano in Pirandello. Le metamorfosi del testo all'interno dell'opera pirandelliana costituiscono un argomento molto frequentato dalla critica su cui la bibliografia è ormai imponente. Durante il convegno diversi relatori hanno però proposto interventi stimolanti e originali, prendendo in considerazione settori, generi ed aspetti dell'opera pirandelliana finora poco esplorati.‎

‎VAN DER POST, LAURENS‎

‎Trennender Schatten. Erzählung.‎

‎Berlin, Karl H. Henssel Verlag 1957. Leinen, 8 , 96 S., 3. Auflage. Einband Gebrauchsspuren, Namenszug auf Inneneinband. Hardcover‎

書籍販売業者の参照番号 : 5332

‎Vandromme Pol; Lombardi A. (cur.)‎

‎Louis-Ferdinand Céline‎

‎ill., br. Il Louis-Ferdinand Céline di Pol Vandromme, scrittore e giornalista belga, nonché critico letterario e polemista politico, fu pubblicato in Francia nel 1963. A distanza di più di mezzo secolo il libro conserva intatte la lucidità d'analisi e l'acutezza nel mettere a fuoco l'importanza e il valore di Céline quale maggior innovatore del linguaggio romanzesco del Novecento, portandolo su vette vertiginose, senza mai, da parte di Vandromme, cedere a facili e abusati giudizi morali, anche quando affronta approfonditamente la produzione più controversa e fuori da ogni compromesso dei pamphlet. Nuova edizione con una nuova prefazione dell'autore e apparato iconografico.‎

‎Varaldo Alessandro‎

‎Il cavaliere errante. Cronaca del secolo decimo. Romanzo.‎

‎<p>19 cm, brossura editoriale illustrata a colori in cornice tipografica, p. 402. Minimi segni del tempo al margine superiore del dorso, per il resto ottimo esemplare. </p>‎

‎Varchetta Giuseppe‎

‎Un andare pensando. Primo Levi e la «zona grigia»‎

‎br. La ricerca presentata si fonda sull'ipotesi che Primo Levi fin dalle prime pagine di "Se questo è un uomo" abbia sempre avvertito la dicotomia "vittime-carnefici" come una semplificazione eccessiva per una comprensione autentica dell'infamia del Lager. Il costrutto della "zona grigia" è presente, secondo l'autore, in tutto il processo testimoniale e creativo di Levi. Attraverso una riflessione connessa consapevolmente alla epistemologia della complessità ed emotivamente a una elaborazione del suo Io, la "zona grigia" si è definita sempre più, fino alla categorizzazione ne I sommersi e i salvati e al pervenire a una visione a "tre" della fenomenologia concentrazionaria: i carnefici, le vittime e coloro che tra le vittime (i "salvati") sono stati toccati da questa esperienza. L'autore, in relazione a una lunga carriera professionale, propone "ascoltando" Levi che le esperienze del Lager possano avere, anche se ovviamente con esiti meno terribili, una mimesi in uno "stabilimento industriale", indicando una estensione del costrutto della "zona grigia" nell'esperienza organizzativa contemporanea. Prefazione di Marco Belpoliti. Postfazione di Edith Bruck.‎

‎Varchetta Giuseppe‎

‎Un andare pensando. Primo Levi e la «zona grigia»‎

‎br. La ricerca presentata si fonda sull'ipotesi che Primo Levi fin dalle prime pagine di "Se questo è un uomo" abbia sempre avvertito la dicotomia "vittime-carnefici" come una semplificazione eccessiva per una comprensione autentica dell'infamia del Lager. Il costrutto della "zona grigia" è presente, secondo l'autore, in tutto il processo testimoniale e creativo di Levi. Attraverso una riflessione connessa consapevolmente alla epistemologia della complessità ed emotivamente a una elaborazione del suo Io, la "zona grigia" si è definita sempre più, fino alla categorizzazione ne I sommersi e i salvati e al pervenire a una visione a "tre" della fenomenologia concentrazionaria: i carnefici, le vittime e coloro che tra le vittime (i "salvati") sono stati toccati da questa esperienza. L'autore, in relazione a una lunga carriera professionale, propone "ascoltando" Levi che le esperienze del Lager possano avere, anche se ovviamente con esiti meno terribili, una mimesi in uno "stabilimento industriale", indicando una estensione del costrutto della "zona grigia" nell'esperienza organizzativa contemporanea. Prefazione di Marco Belpoliti. Postfazione di Edith Bruck.‎

‎VARELLA, ALFREDO‎

‎Die Matepflücker (Roman)‎

‎Frankfurt/M, Büchergilde Gutenberg 1951. Ganzleinen, 8°, 276 S., ins Deutsche übertragen von Wilhelm Pferdekamp, mit einer Karte‎

‎Guter Zustand‎

書籍販売業者の参照番号 : 17692

‎Vargas Davide‎

‎Napoli scontrosa‎

‎ril. Napoli è una città bellissima, complessa, sfaccettata e ricca di contrasti. Il modo migliore per comprenderne la forza e la bellezza è dal suo interno, passeggiando per le sue strade, per i suoi vicoli e i suoi rioni, a contatto diretto con i luoghi. L'architetto Davide Vargas raccoglie in questo volume centocinquanta scorci della città partenopea e dei suoi dintorni. Tutte queste piccole narrazioni sono intrise di nostalgia ma anche ricche di tagliente lucidità, frutto dell'occhio attento dell'autore. Il racconto della città diviene così un atlante di coscienza i cui frammenti ricompongono un'immagine unitaria. Perché la bellezza non risiede solo in ciò che è più evidente e non ha sempre bisogno di palazzi grandiosi, a volte si nasconde e solo un occhio vigile e un cuore pronto riescono a trovarla. I luoghi, ed è bene tenerlo sempre a mente, sono "scontrosi" e non basta guardarli per comprenderli, bisogna saperli osservare per poi poterli raccontare. "Ogni viaggio in questa città è insieme viaggio nei tempi stratificati dei luoghi. Non c'è mai solo il presente ma sempre l'intreccio dei segni plurimi che costituiscono l'irripetibilità del paesaggio".‎

‎Vargas Fred‎

‎Critica dell'ansia pura‎

‎brossura Gran parte delle nostre sciagure hanno un'unica origine. Il non sapere esprimere due sentimenti simultaneamente: rabbia e riflessione, rimprovero e tolleranza, mediocrità e grandezza d'animo. Le persone manifestano i sentimenti in successione e non contemporaneamente, ed è lì che si creano i conflitti. E questa incapacità di gestire insieme due emozioni opposte vale per la Vargas soprattutto per le dinamiche del conflitto amoroso. L'esercizio della libertà interiore è la miglior pratica per affermare il nostro diritto alla felicità. O, almeno, alla serenità. "Critica dell'ansia pura" è un'incursione della giallista francese nel saggio breve, alla ricerca di una via di uscita dai conflitti della vita che generano ansia.‎

‎Vargas Llosa Mario‎

‎Sciabole e utopie. Visioni dell'America Latina‎

‎br. In questa raccolta di riflessioni politiche e filosofiche, di analisi sociali e culturali, il premio Nobel Mario Vargas Llosa, nelle vesti di critico-narratore, ci dona il suo punto di vista su molti dei più significativi eventi accaduti in America Latina dalla seconda metà del Novecento in avanti, sulle loro radici storiche, sui loro lasciti - spesso tragici -, e sui personaggi talvolta bizzarri che ne sono stati protagonisti. Ma anche, su come questo caos sia stato accompagnato da uno straordinario fiorire di artisti ineguagliabili. Sciabole e Utopie è un monumento all'America Latina e alla sua complessità eretto da un intellettuale liberale testimone dei regimi autoritari che l'hanno martoriata. Questo testo rappresenta dunque una guida per chi voglia comprendere l'unicità spesso violenta di quella regione del mondo attraverso il pensiero di uno dei suoi più grandi scrittori. Introduzione di Alberto Mingardi.‎

‎Vargas Llosa Mario‎

‎Sogno e realtà dell'America Latina‎

‎br. Il sogno di creare un paradiso in Terra genera spesso solo inferni. Nel corso della storia, ciò si è verificato, forse più che in ogni altra parte del mondo, in America Latina. Questo continente vario e straordinario, esotico per eccellenza, lontano per secoli dal "mondo civilizzato", è un luogo in cui molti esperimenti sociali, economici e politici, basati su utopie nate in Europa, ma maturate laggiù in maniera originale, hanno dato vita a movimenti rivoluzionari con esiti spesso catastrofici. Non è un caso, tuttavia, che proprio in questo clima magico e irrazionale siano nati molti grandi e amatissimi scrittori contemporanei. Uno di essi è Mario Vargas Llosa che, in questo testo breve analizza le complesse e feconde interazioni tra l'America Latina e l'Europa, e apre alla speranza di un futuro non dominato dall'irrazionalità e dalla violenza, ma all'insegna del realismo e dell'imperio della legge. Introduzione di Carlo Nordio.‎

‎Various Contributors‎

‎The New York Times Magazine, July 10, 1960 - Political Convention Cover Photo‎

‎62 pages. Features: Inside View of the Big Political Powwow - an analysis by a delegate - of the performers and the ritual; "The Men Who" - A look back at dramatic highlights of the twelve most recent conventions of the major parties over twenty years; 'Co-Existence'? and 'Peaceful'? - Russia's challenge in international trade; The Student - a Key Man in Asia - upon him rests the future of the emerging nations; Tangled Problem of the Gang Girl - she is a major factor in triggering many tean-gang outbreaks; The Men Around "Fat Man" - Samuel K. Allison, et al; His Law Transforms Parkinson - C. Northcote Parkinson; Hammerstein - Words by Rodgers - the composer takes a plunge into prose to wish his partner well on his birthday; Monastery by 'Corbu' - French monastery designed by Le Corbusier is nearing completion; Hat Fashion Photos by Louis Faurer; Pepsi Ad "The Sociables Prefer Pepsi"; and more. Clean and unmarked with moderate wear. Gently yellowed with age. A sound vintage copy. Book‎

‎VARNHAGEN, RAHEL‎

‎Gesammelte Werke in 10 Bänden (Band 1-10)‎

‎München, Matthes & Seitz 1983. "Kartoniert, 8°, 1. Auflage, herausgegeben von Konrad Feilchenfeld, Uwe Schweickert und Rahel E. Steiner,- Band I: Rahel. ""Ein Buch des Andenkens für ihre Freunde. Erster Theil"" (Berlin 1834). Band II: ""Ein Buch des Andenkens für ihre Freunde. Zweiter Theil"" (Berlin 1834). Band III: ""Ein Buch des Andenkens für ihre Freunde. Dritter Theil"" (Berlin 1834). Band IV: ""Briefwechsel zwischen Varnhagen und Rahel. Erster Band"" (Leipzig, 1874). Band V: ""Briefwechsel zwischen Varnhagen und Rahel. Erster und zweiter Band"" (Leipzig, 1874) ""Briefwechsel zwischen Varnhagen und Rahel. Dritter und vierter Band"" (Leipzig, 1875). BandVI: ""Briefwechsel zwischen Varnhagen und Rahel. Fünfter und sechster Band"" (Leipzig, 1875). Band VII: ""Briefwechsel zwischen Rahel und David Veit. Erster und zweiter Theil"" (Leipzig, 1861). Band VIII: ""Aus Rahel's Herzensleben. Briefe und Tagebuchblätter, herausgegeben von Ludmilla Assing"" (Leipzig, 1877) und ""Angelus Silesius und Saint-Martin. Auszüge und Bemerkungen von Rahel. Herausgegeben von K.N. Varnhagen von Ense"" (Berlin; 1849). Band IX: ""Briefe und Tagebücher aus verstreuten Quellen"". Band X: ""Studien. Materialien. Register""."‎

‎Guter Zustand‎

書籍販売業者の参照番号 : X2883

‎Varone Giuseppe‎

‎I sensi e la ragione. L'ideologia della letteratura dell'ultimo Vittorini‎

‎ill., br. Questo studio intende esplorare la figura e l'opera di Elio Vittorini colta nel periodo compreso tra gli anni immediatamente successivi alla chiusura della rivista "Il Politecnico" e la morte dello scrittore, con lo scopo di documentare la sua composita attività narrativa, critica ed editoriale, di riflesso alla nascita di opere e iniziative destinate a divenire indicative della sua inesausta ricerca di una ideologia della letteratura nel clima culturale del secondo Novecento. Il non-finito, l'opera aperta, come il fenomeno della riscrittura - studiati, tra altri fattori, su documenti editi e inediti - rappresentano, accanto a progetti come il "numero zero" della rivista "Gulliver" e gli appunti de "Le due tensioni", non un punto di arrivo, bensì di rinnovata partenza: lavorare per una utopia, una nuova Letteratura a tensione razionale, e crederla possibile nel divenire storico.‎

‎VARÉ, DANIELE‎

‎Das Tor der glücklichen Sperlinge (Roman)‎

‎Hamburg/Wien, Paul Zsolnay Verlag 1958. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 319 S., ungekürzte Jubiläumsausgabe, Übersetzung aus dem Englischen von Viktor Polzer, »Wie mit einem Silberstift gezeichnet sind diese Schicksale aus dem fernen China von einst, in dem der königlich italienische Botschafter, Sinologe und Dichter dem Leser ein liebenswürdiger Führer ist.«‎

‎Kleiner glatter Riss im Schutzumschlag, sonst guter Zustand‎

書籍販売業者の参照番号 : 17910

‎Vasari Giorgio‎

‎Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti. Ediz. integrale‎

‎ril. Le vite del Vasari sono la prima storia critica dell arte italiana e rimangono ancora oggi un testo di fondamentale importanza, esemplare per l'oggettività e l'onestà dei giudizi e per la chiarezza espositiva. Pubblicate dapprima nel 1550, sono frutto di un lavoro di paziente ricerca durato almeno dieci anni. Il Vasari aveva infatti iniziato a raccogliere materiali, appunti e notizie riguardanti la vita e l'attività degli artisti italiani già nel 1540, quando aveva trent'anni. Iniziando da Cimabue, il Vasari racconta, analizza, commenta la vita e l'opera degli artisti vissuti nell'arco di tre secoli, per giungere fino ai suoi contemporanei, senza tralasciare nessuno: dai più celebri, come Raffaello e Michelangelo, a quelli che solo pochi conoscono.‎

‎Vasari Giorgio; Bellosi L. (cur.); Rossi A. (cur.)‎

‎Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri. Nell'edizione per i tipi di Lorenzo Torrentino, Firenze 1550‎

‎ill. La prima delle due edizioni delle "Vite" - quella che qui si presenta - era comparsa a Firenze nel 1550: una stesura del libro più tesa e intensa rispetto alla successiva nella quale Vasari sicuramente integra e aggiunge, ma al tempo stesso spegne molto di quanto brucia. Come scrive Previtali nella presentazione, Vasari, "lungi dal trincerarsi dietro una neutrale obiettività, rivendica il diritto di giudicare dal proprio punto di vista". Un punto di vista certo poi rimesso in discussione ma che di fatto rappresenta una testimonianza fondamentale dello sguardo del Rinascimento su se stesso.‎

‎Vasari Giorgio; Mattioda E. (cur.)‎

‎Le vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori. Vol. 2‎

‎br. La presente edizione delle Vite, prevista in cinque volumi, ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Questo secondo volume riproduce le vite degli artisti che Vasari comprese sotto la periodizzazione di seconda parte o età, gli artisti che intorno al XV secolo risolsero i maggiori problemi di rappresentazione dando delle regole classicistiche alle arti. Dopo l'importante Proemio, sono presentate le biografie degli artisti da Iacopo della Quercia a Luca Signorelli; all'interno di questo percorso più vasto, Vasari traccia altre linee di sviluppo: se scarse sono le notizie che riesce ad avere delle scuole veneta e ferrarese del Quattrocento, risulta chiara la sua volontà di individuare in Brunelleschi, Donatello e Masaccio i fondatori di quella scuola toscana del disegno che avrà il suo culmine in Michelangelo. Di fronte a questa linea risulta minoritaria e perdente quella che guarda all'eredità del gotico internazionale (da Gentile da Fabriano a Pisanello) e che trova in Toscana.‎

‎Vasari Giorgio; Mattioda E. (cur.)‎

‎Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori. Ediz. critica. Vol. 5‎

‎br. 'La presente edizione delle Vite ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Quest'ultimo volume riproduce le vite della terza età da Francesco Salviati fino alla descrizione delle opere di Giorgio Vasari stesso, una sorta di autobiografia non definitiva, come per tutti gli altri artisti viventi compresi nell'ultima parte delle Vite. Oltre ai due artisti toscani citati, il volume comprende le biografie di Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari, la smisurata biografia di Michelangelo Buonarroti, la descrizione delle opere di artisti ancora viventi come Francesco Primaticcio, Tiziano Vecellio, Iacopo Sansovino, Leone Leoni, Giulio Clovio. A questi Vasari fa seguire le notizie di altri artisti italiani e degli (...)'.‎

‎Vasari Giorgio; Mattioda E. (cur.)‎

‎Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori. Ediz. critica. Vol. 3‎

‎br. La presente edizione delle "Vite", prevista in cinque volumi, ripropone al pubblico il testo della «Giuntina» del 1568 accompagnandolo con un nuovo commento. Questo terzo volume riproduce le vite che aprono la terza età, nella quale Vasari vede realizzarsi la perfezione dell'arte, dopo la rinascita iniziata a fine Duecento. Qui, dopo il fondamentale proemio, che espone le novità dell'arte del Cinquecento ma anche la concezione della storia di Vasari, si susseguono le vite degli artisti da Leonardo da Vinci a Perin del Vaga. All'interno di questo percorso, Vasari inserisce le presentazioni di figure di artisti che da allora saranno delle icone dell'arte rinascimentale (Giorgione, Correggio, Parmigianino, ecc.), affronta e controbatte le critiche al suo giudizio limitativo su Raffaello, celebra il suo maestro Andrea del Sarto (perfetto nella tecnica ma limitato nel carattere), sostiene una teoria dell'architettura basata non sulle proporzioni matematiche ma sull'effetto visivo. Ma nel percorso delle "Vite" c'è anche spazio per la polemica contro altre scuole di pittura, in particolare quelle bolognese e ferrarese.‎

‎Vassalli Sebastiano‎

‎Amore lontano‎

‎br. Sette racconti, sette vite, sette poeti: Vassalli ripercorre le storie di poeti fondamentali, da Omero a Rudel, da Virgilio a Qohélet, da François Villon a Giacomo Leopardi a Arthur Rimbaud. Per capire il mistero della parola e della poesia nelle esistenze di uomini ingenui, falsi, avidi, nevrotici, in una parola, normali. Che però, almeno per un breve momento della loro esistenza, hanno pronunciato con la loro voce parole di grande valore per tutti, in ogni tempo: "La poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che vive al di fuori di un corpo, e quindi anche al di fuori del tempo. Vita che si paga con la vita: le storie dei poeti che ho raccontato stanno a dimostrarlo". Un libro vivo che ci mostra finalmente, e per davvero, questi uomini di lettere e le loro esistenze, e che alza per un attimo il velo sul significato della poesia, come in un'illuminazione, o un amore lontano, che rimane misterioso e potente in eterno.‎

‎VAUDOYER, Jean-Louis.‎

‎Campagne d'Italie.‎

‎in-16, pp. 104, (10) di notizie letterarie sulla collana, broch. edit. (dorso riparato). Edizione originale impressa in 200 esemplari (ns. 167) di queste memorie sulla Prima Guerra Mondiale. Buon esemplare intonso, con dedica autografa di Vaudier sull'occhietto.. .‎

‎VAUTRIN, JEAN‎

‎Haarscharf am Leben (Roman)‎

‎Ohne Ort, Rotbuch Verlag 1991. Hardcover mit Schutzumschlag, 8°, 274 S., 1. Auflage, aus dem Französischen von Marie Luise Knott‎

‎Guter Zustand‎

書籍販売業者の参照番号 : X2573

‎Vegezio Flavio Renato; Formisano M. (cur.)‎

‎L'arte della guerra romana. Testo latino a fronte‎

‎brossura Vegezio fu un alto funzionario imperiale della corte di Costantinopoli durante il IV secolo dopo Cristo, ai tempi di Teodosio il Grande. Convertitosi al cristianesimo, scrisse questa opera articolata in quattro libri - utilizzando e collegando le fonti più diverse latine e greche - dedicata all'antica arte della guerra e alla potenza militare romana in un periodo in cui gli eserciti imperiali passavano di sconfitta in sconfitta sotto l'urto delle popolazioni barbariche. Rimpianto di una gloria passata, desiderio di sicurezza, tentativo utopico - lo imiterà, ad esempio, Niccolò Machiavelli - di rifondare una tradizione che ormai era diventata null'altro che un topos letterario.‎

‎VEKEN, KARL‎

‎Peng und ne Kiste (Eine lustige Geschichte für kleine und große Tierfreunde)‎

‎Berlin, Verlag Neues Leben 1956. Halbleinen, 8°, 112 S., 1. Auflage, Einband und Illustrationen von Karl Fischer‎

‎Einband leichte Gebrauchsspuren‎

書籍販売業者の参照番号 : C373

‎Velleio Patercolo; Nuti R. (cur.)‎

‎Storia romana. Testo latino a fronte‎

‎brossura‎

‎Venditti Michela‎

‎Il volo sospeso di Gajto Gazdanov. Vita e opere di uno scrittore russo emigrato a Parigi‎

‎br. Attraverso lettere, romanzi, racconti, articoli di critica letteraria e inediti materiali d'archivio della loggia massonica russa La Stella del Nord, viene qui presentato uno dei pi. originali, brillanti e complessi autori del Novecento: lo scrittore Gajto Gazdanov (Pietroburgo 1903?1971 Monaco). Di origine osseta, emigrato a Parigi nel 1923, Gazdanov venne consacrato, gi. negli anni '30, come il pi. valente scrittore della prima emigrazione russa, insieme al coetaneo Sirin-Nabokov, grazie al successo del primo romanzo Una serata da Claire (1930). Il ricco materiale qui esaminato restituisce all'intellettuale russo la sua figura di artista ribelle, anticonformista, ironico e intrigante, dalla produzione letteraria estremamente attuale.‎

‎Veneroni, Giovanni‎

‎Favole Scelte, Tradotte dall' Idioma Francese nell' Italiano per il Signor de Veneroni... Auserlesene Fablen, Aus dem Französischen in das Italiänische durch den Herrn de Veneroni, Sprach-Meistern zu Paris: Und dann durch den Herrn Balthasar Nickisch, Sprach-Meistern zu Augspurg, ins Deutsche übersetzt. Alles mit Kupfer-Stücken bey einer jeden Fabel ausgezieret: der Sprach-liebenden und Kunst-geneigten Jugend zu nützlicher Ergötzlichkeit. Zu Augspurg bey Johann Ulrich Krauß, Burger und Kupferstecher daselbst, 1727. Fables Choisies, Traduites du Francois en Italien par le Sieur de Veneroni, (etc.).‎

‎Augspurg (Augsburg), zu finden bey Johann Andreas Steißlinger 1759. Kl.4°. Gest. Taf., Titelbl., 104 S., mit 48 gez., gest. Taf. (2-49) (eine gest. Taf. (50) u. Ss. 105/106 fehlen), mit e. Zierleiste am Titelblatt, Kopfleisten, Schlussvignetten und Zierleisten. Halblederband aus jüngerer Zeit, Einbanddeckel und Schnitt marmoriert, Vorsatz erneuert. Titelblatt angeschmutzt, fleckig, Randausrisse fachgerecht hinterklebt, Seiten schwach gebräunt, teilw. fingerfleckig, vorw. Tafeln etwas stockfleckig, mit blassem Tintenfleck an der Aussenkante d. Schlussblätter. Mit e. Besitzvermerk von alter Hand am Titelblatt und zwei auf der ersten Kupfertafel, davon eine durchgestrichen, sowie e. kurzen Notiz (Nummer) am Frontispiz verso. Titelblatt, Bildunterschriften und der in drei Spalten aufgeteilte Text sind dreisprachig. Brüggemann 1570-1750,1882. Vgl. VD18 10854568 (Ausg. 1707). NBG 46,144 - bereits 1695 erschien eine französisch-italienische Fabelausgabe von G. Veneroni. Die dreisprachige Ausgabe, mit der deutschen Übersetzung durch Balthasar Nickisch und mit den von Johanna Sybilla Kraus (1650-1717) gestochenen Tafeln wurde erstmals 1707 von Johann Ulrich Kraus herausgegeben. Der französische Linguist u. Grammatiker G. Veneroni (eigtl. Jean Vigneron; 1642-1708) war zu seiner Zeit hochgeschätzt als Sprachmeister für die italienische Sprache, sein Wörterbuch und seine Grammatik wurden viel fach aufgelegt und dienten noch lange als Grundlage für spätere Neubearbeitungen. Vorl. eine sehr seltene spätere, vom Augsburger Kupferstecher J. A. Steißlinger (1712-1789) verlegte, Ausgabe seiner, in der ersten Hälfte des 18. Jh. als Jugendbuch geschätzten, mehrfach herausgegebenen Fabelsammlung. [3 Warenabbildungen]‎

書籍販売業者の参照番号 : ALDR0505

‎Veneziani M. (cur.)‎

‎Manzoni, i fiori del bene‎

‎br. Un viaggio selettivo tra le opere in prosa di Alessandro Manzoni, al di là dei Promessi sposi. La fiducia nella Provvidenza e nel lieto fine, la mano di Dio e il destino degli uomini, la storia e la grazia, il suo cattolicesimo liberale e il suo vivo senso morale, il suo amor di patria e l'indipendenza nazionale, la nascita della lingua italiana moderna e l'importanza del romanzo storico per la formazione della coscienza civile, il giudizio sulla Rivoluzione francese, su Robespierre e sul Romanticismo. Un'antologia di saggi (più un rapido ritratto di don Lisander dal vivo) che fanno di Manzoni l'anti-Baudelaire: dal poeta maledetto allo scrittore benedetto. Da qui l'idea d'intitolare, in contrasto con l'autore dei Fleurs du mal, il suo florilegio "I fiori del bene".‎

‎Veneziani, Antonio‎

‎Fototessere del delirio urbano‎

‎Mm 115x220 Prima edizione - Brossura editoriale con bandelle, copertina illustrata policroma, 82 pagine. Introduzione di Renzo Paris, prefazione di Francesco Italiani, nota di Tinto Brass. Una lievissima traccia di umidità alla copertina, peraltro opera in condizioni pari al nuovo. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.‎

‎Vennekamp, Johannes [Hrsg.]‎

‎Der Newton der kleinen Körper oder das Ding unterm Hut : e. Lesebuch des XIX. Jh. / ges. u. populär bebildert von Johannes Vennekamp. Mit e. Vorw. von Hans Christoph Buch‎

‎Hamburg: Merlin-Verlag. 1979. 132 S. : Ill. (z.T. farb.). 27,5 x 21,5 cm. Zustand: Sehr Gut gering gebräunt (Innen); Schutzumschlag oben u. unten min. gebogen; Ppbd.‎

書籍販売業者の参照番号 : 792287

‎Venske, Henning‎

‎Gestammelte Werke - oder - Posa und Damen‎

‎München: Wilhelm Heyne Verlag, 1983. 159 Seiten , 18 cm, kart.,‎

‎guter Zustand, Viele schöne Gestammelte Werke, Posa und Damen findet man in diesem Buch von Henning Venske. 1f3b ISBN-Nummer: 3453017579‎

書籍販売業者の参照番号 : 3519

‎Ventura Emiliano‎

‎David Foster Wallace. La cometa che passa rasoterra‎

‎brossura‎

‎Venturi Maria‎

‎La storia spezzata.‎

‎In 8? (cm 20), Brossura, pagg.297-(6) buon es. Collana "Superbur", S132‎

‎Vercors‎

‎Il silenzio del mare. Racconto.‎

‎In 16? (cm 19,3), Brossura originale, pagg.67 traduzione di Natalia Ginzburg, collana "Narratori contemporanei", VIII. Prima edizione‎

‎VERCORS‎

‎Kielwasser (Roman)‎

‎Berlin und Weimar, Aufbau-Verlag, 1977. Pappband mit Schutzumschlag, 8°, 164 S., 1. Auflage, Deutsch von Adelheid Witt, aus der Reihe »Edition Neue Texte«‎

‎Guter Zustand‎

書籍販売業者の参照番号 : W443

‎VERCORS (Jean Bruller)‎

‎Kielwasser. Roman.‎

‎Berlin und Weimar, Aufbau Verlag 1977. Pappband mit Schutzumschlag, 8 , 164 S., 1. Auflage, Edition Neue Texte. Schutzumschlag oben leicht bestoßen. Schutzumschlag Hardcover‎

書籍販売業者の参照番号 : 6997

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