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Number of results : 7,750 (155 Page(s))

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‎Corbino, Majorana, Puccianti, Fermi, Pochettino‎

‎Il nuovo cimento - dicembre 1934‎

‎Pubblicazione mensile dedicata alla fisica, edita in dieci volumi annuali. In questo sono contenuti alcuni articoli storici di Carelli, Battista, Pierucci, Perucca, Valle, Rossi, Racah.‎

‎Corbo' Guido.‎

‎UN FISICO IN SALOTTO. Scoprire i principi fondamentali della fisica senza stancare la mente, scambiando due chiacchiere fra amici.‎

‎(Codice CW/9169) In 8° (20,5 cm) 260 pp. Brossura editoriale con alette, ottimo volume: come nuovo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Corbo', Guido‎

‎Fisica per non fisici.‎

‎Corbucci Massimo‎

‎Alla scoperta della particella di Dio. Le particelle mancanti sono due‎

‎br. Cosa c'era prima del Big Bang? Perché c'è solo materia e non antimateria nel Cosmo? Cos'è la materia oscura? Il neutrino supera o no la velocità della luce? La vicenda scientifica della cosiddetta Particella di Dio rappresenta un momento fondamentale per far cominciare una nuova era dell'Umanità. Il Modello Fisico Standard è colpevole di rallentare questo passaggio. Per diventare, infatti, la Bibbia della Fisica gli mancano ancora due importanti tasselli: il Bosone di Higgs - la Particella di Dio - (che si pensa conferisca la massa) e il Bosone gravitone (che si crede conferisca il peso). L'annuncio del CERN della scoperta del Bosone Higgs, lascia comunque incompleto questo modello: manca ancora il secondo tassello. E sarà duro scoprirlo, visto che delle onde gravitazionali non c'è traccia, poiché la gravità potrebbe non essere quello che tutti i Fisici pensano che sia. Il fisico e medico Massimo Corbucci ha la soluzione più scioccante: il conferimento della massa e del peso avvengono per effetto dello stesso quid. Questa scoperta è sufficiente a rivoluzionare completamente la nostra conoscenza della struttura della materia di cui siamo fatti e in cui viviamo.‎

‎Corbò Guido‎

‎Un fisico in salotto. Scoprire i principi fondamentali della fisica senza stancare la mente, scambiando due chiacchiere fra amici‎

‎br. È noioso sentir parlare di fisica in un salotto, durante una serata da amici? Forse no, se chi ve ne parla si esprime in modo non accademico, alternando gli argomenti scientifici con racconti di vita vissuta e senza prendersi troppo sul serio? In questo libro l'autore espone molti argomenti che riguardano la fisica classica e la fisica moderna cercando di far capire che la scienza non è qualcosa di lontano dalla vita di tutti i giorni, ma che in realtà siamo in contatto con essa in ogni occasione. Un testo leggibilissimo, privo di formule (tranne una: E = mc?) e scritto in uno stile semplice e più che comprensibile per tutti.‎

‎Corda Christian‎

‎Onde gravitazionali. La scoperta del secolo‎

‎br. L'annuncio fatto dalla Collaborazione statunitense LIGO e, in contemporanea, da quella europea Virgo l'11 febbraio 2016, riguardante la prima, storica rivelazione delle onde gravitazionali, teoricamente predette da Albert Einstein nella sua celeberrima teoria della relatività generale esattamente un secolo prima, è stato sicuramente una pietra miliare nella storia della scienza moderna, in quanto riguarda quella che, probabilmente e sinora, è risultata essere la più importante scoperta scientifica del XXI secolo. In questo libro, di natura prettamente divulgativa, dove si è tentato di rendere accessibili a tutti dei concetti scientifici che possono risultare alquanto indigesti e complicati per il grande pubblico, si parte da una analisi della teoria della relatività generale per passare ad un excursus storico sulle onde gravitazionali, iniziando proprio dalla previsione iniziale di Einstein. In seguito si discute l'importanza delle onde gravitazionali e la loro strategia di rivelazione.‎

‎Coreil François‎

‎L'EAU POTABLE‎

‎Volume in 8º, tela editoriale impressa, titolo al piatto ed al dorso, sguardie, occhiello, frontespizio, prefazione per complessive VIII pp., 359 pp., 36 pp. di pubblicità libraria. Opera sull'acqua potabile che analizza questo componente essenziale della vita sia fisicamente che chimicamente, confrontandone i parametri, e tentando anche uno studio di miglioramento. Interessante per il confronto che può aversi con le tecniche moderne di potabilizzazione, arricchito da un'ampia iconografia nel testo e tavole ft.. In bello stato di conservazione, scarsamente reperibile.‎

‎CORINCI NICOLA – RENIER DOMENICO ANDREA – ACERBI DOMENICO‎

‎Manuale di Ginnastica per gl’Insegnanti nei Giardini d’Infanzia e nelle Scuole elementari compilato da Nicola Corinci…Opera corredata da una descrizione della Ginnastica espressamente scritta dal Dott. Domenico Andrea Renier intitolata Quattro righe sulla Ginnastica arricchita da 16 nuove canzoni musicate dal Maestro Domenico Acerbi da eseguirsi negli esercizi combinati di Ginnastica e nei Giardini d’Infanzia ed illustrata da 48 tavole litografate e varie incisioni intercalate nel testo.‎

‎In-8°;pp.188 (4)Bross. orig.‎

‎Cork, James M.‎

‎Radioactivity and Nuclear Physics‎

‎Cork, James M. Radioactivity and Nuclear Physics. New York, D. Van Nostrand Company 1947 english, 313 1947. Opera con copertina editoriale in similpelle con titoli solo al dorso. Terza ristampa. LM1‎

‎CORLETO, Carmelo di‎

‎LOS SONDEOS DE LA ATMÓSFERA CON METEORÓGRAFOS, UTILIZANDO AEROPLANOS - Buenos Aires 1942‎

‎Buenos Aires, Edit. El Ateneo, 1942. Ilustraciones en b/n fuera texto. Página desplegable. 131p. 4º. Rústica editorial. Muy buen ejemplar. 1ª edición. Primera edición. 1st edition. First edition.‎

‎Corna Pellegrini Giacomo‎

‎Robinson alle Canarie. Geografia di un naufragio su un'isola deserta‎

‎brossura‎

‎Cornacchini Pietro‎

‎Lettere fisico-mediche dedicate all'ill.mo Abbate Giulio Franchini Taviani‎

‎in 8°, pp. 333. Brossura. Timbro di biblioteca estinta al frontespizio.‎

MareMagnum

Sonia Natale
Roma, IT
[Books from Sonia Natale]

€150.00 Buy

‎Cornelius Herz, diretta da‎

‎La lumiere electrique. Journal universal d'electricité. Tomo XXV, fasc.27/39, 2 luglio/24 settembre 1887‎

‎39 fascicoli settimanali in un unico volume, luglio-settembre 1887, numerazione continua, pagine brunite ai bordi e con fioritura, con numerose figure in nero nei testi, questi ultimi perfettamente fruibili e disposti su due colonne, fioritura ai tagli, rilegatura in mezza tela, piatti cartonati, marmorizzati, con usura ai bordi e danni agli angoli, dorso con velo di polvere, titoli d'oro, adesivo collocazione ed usura al piede. Numero pagine 662 USATO‎

‎CORNELLA, A.‎

‎EL COMETA DE HALLEY 1986 - Barcelona 1985‎

‎Barcelona, Edit. El Taller de Vapor, 1985. Il·lustracions en negre en el text..107 p. 8º. Rústica editorial il·lustrada un pèl gastada. Bon exemplar.‎

‎CORNOLDI Giovanni Maria (C. d. G.).‎

‎Dei principii fisico-razionali secondo S. Tommaso d'Aquino. Commentario dell'opuscolo De Principiis naturae.‎

‎Bologna, Tipografia Arcivescovile, 1881, in-16, brossura editoriale, dorso rinforzato con fascetta, pp. 230. Prima edizione in volume. Sostenitore intransigente della filosofia neotomistica contro i difensori del sistema atomico e meccanico (posizione che gli procurò attacchi anche all'interno della Compagnia di Gesù), ma tollerante nelle questioni politico -religiose, Cornoldi fondò a Bologna con A. Travaglini l'"Accademia filosofico-medica di S. Tommaso" e "La Scienza Italiana", che ne era organo ufficiale (da cui è estratta quest'opera); dagli anni '80 fu intimo collaboratore di papa Leone XIII.‎

‎CORONAS, Domingo.‎

‎Nociones de Física, Química e Historia Natural al alcance de los niños.‎

‎Barcelona, Hijos de Paluzíe Editores, 1915. 4to. menor; 208 pp., con 171 figuras entre el texto. Encuadernación original en media tela y cartoné impreso.‎

‎CORPS Lieutenant - Colonel.‎

‎Les Théories de la Relativité dépassent les données de l'experiénce.‎

‎Una accurata dimostrazione del pensiero di Einstein, unito " La variation de vitesse apparente de la lumiére et la simultanéité générale demontrées par l' étude du mouvement circulaire uniforme." Esemplare perfetto. Brossura editoriale a stampa, pp. 43, in 8°‎

‎CORRADI D'AUSTRIA (DE) Domenico‎

‎Considerazioni sopra la proporzione del vigor delle polveri da fuoco, della forza delle medesime ne' pezzi d'artiglieria e della resistenza di questi pubblicate ... in occasione della pruova da lui fatta di alcuni cannoni gettati di nuovo l'anno 1708...‎

‎In 16, cm 10,5 x 15,5, pp. (8) + CLXXXVIII con 1 tavola fuori testo ripiegata incisa all'acquaforte. Piena pelle coeva con nervature al dorso. Edizione originale rara, prima opera di questo poliedrico scienziato. A partire dall'inizi del XVIII secolo, come il padre Bernardino, fu al servizio degli Estensi a Modena, prima come matematico e insegnante di artiglieria, a partire dal 1701 fu sovraintendente alle miniere di Forno Volasco. Nel 1706 successe al padre come Commissario dell'artiglieria. Nel 1708, occupandosi della fusione di 6 cannoni, ebbe la sventura che questi non reggessero alle prove. Nacque cosi' una diatriba con il fonditore: questi lo accusava di aver utilizzato troppa polvere da sparo, mentre il Corradi sosteneva trattarsi di un errore nella fusione. Al fine di difendersi il Corradi pubblico' questo testo, piu' vicino a un saggio che a un pamphlet, con il quale, oltre a difendersi, tratta in modo compiuto dell'uso delle polveri, descrive prove e misurazioni, espone una succinta storia della polvere da sparo e analizza quelle in uso nei vari eserciti. Sono poi analizzati i materiali per la fusione dei pezzi di artiglieria ecc. Molti gli autori citati, tra questi lo stesso Galileo, il padre Lana, Cassini. Alla fine, anche grazie alle perizie di altri periti provenienti da Torino, Milano e Firenze, fu scagionato mentre il fonditore fu riconosciuto colpevole della cattiva fabbricazione dei pezzi a causa di un eccessivo uso di stagno. Riccardi, I, col. 376.‎

‎CORRADI Enrico.‎

‎Determinismo casualità e fisica quantistica.‎

‎Dall'indice: Statuto esplicativo del sapere scientifico. Il principio di determinazione ontologica. La crisi storica del determinismo gnoseologico. Portata epistemologica delle relazioni di Heisemberg e aporeticità della fisica quantistica. Semantizzazione della realtà subatomica. Determinismo e fisica quantistica. Il principio di casualità. Il principio di determinazione causale. Valenza ontologica della "legalità" fisica. La questione del caso. Esemplare intonso. Brossura editoriale, pp. 117, in 8°‎

‎Corrado Casci‎

‎Recent advances in the aerospace sciences In honor of Luigi Crocco on his seventy-fifth birthday‎

‎Con la collaborazione di Claudio Bruno, fotoritratto in nero all'antiporta, testi in inglese, prefazione e Curriculum Vitae in inglese ed italiano, pagine ottimamente conservate, con figure in nero nei testi, rilegatura in tutta tela editoriale, rigida, rossa con titoli argento al piatto ed al dorso, decori in nero al solo piatto, ben preservata. Numero pagine 424 USATO‎

‎CORRADO SACCHI‎

‎DIZIONARIO CAPPELLI DI FISICA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Uno strumento didattico e professionale unico: 1300 voci, 102 disegni esplicativi 50 tabelle sulle grandezze e unità di misura, aggiornate sulla più recente normativa UNI, con un elenco alfabetico delle grandezze, delle unità e dei prefissi. Descrizione bibliografica Titolo: Dizionario Cappelli di fisica Autore: Corrado Sacchi Editore: Bologna: Nuova Casa Editrice L. Cappelli, S.p.A., Settembre 1988 Edizione: Ristampa (1994) Lunghezza: 192 pagine; 22 cm; illustrato Soggetti: Dizionari, Enciclopedie, Manuali, Fisica, Meccanica, Scienza, Scienze fisiche, Termini scientifici, Teorie scientifiche, Illustrazioni, Problemi, Gravità, Termodinamica, Natura, Atomo, Atomica, Dinamica, Libri scolastici, Testi universitari, Glossari, Elenchi, Divulgazione scientifica, Spiegazioni, Risoluzioni, Fisici illustri, Libri Vintage, Fuori catalogo, Scienze naturali, Nucleare, Siemens, Quantistica, Energia, Calore, Movimenti, Leggi, Principi, Terminologia, Ampere, Unità di misura, Fluidi, Accelerazione, Moti, Magnetismo, Elettromagnetismo, Elettronica, Acustica, Ottica, Bosone, Higgs, Newton, Galilei, Cartesio, Bohr, Astrofisica, Astronomia, Universo, Sistema solare, Sole, Stelle, Pianeti, Astri, Comete, Luce, Velocità, Calorie, Convezione, Geiger, Misurazione, Diodo, Cinetica, Feynman, Integrali, Calcolo, Fuoco, Gas, Funzioni, Watt, Volt, Vettore, Lorentz, Transistors, Materia, Trasformazione, Yang-Mills, Campi, Teoria, Hamilton-Jacobi, Stringhe, Miller, Caos, Alfven, Bell, Coulomb, Crocco, Earnshaw, Ehrenfest, Huygens-Steiner, Flussi, Teorema, Einstein, Fermi, Temperatura, Tempo, Planck, Dirac, Bose, Spettroscopio, Raggi cosmici, Resistenza, Resilienza, Radioattività, Quark, Radiazioni, Curie, Archimede, Pascal, Esclusione, Pauli, Equivalenza, Fermat, Hamilton, Indeterminazione, Inerzia, Paradosso Einstein-Podolsky-Rosen (EPR), Gatto di Schrodinger, Knudsen, Mach, Nusselt, Prandtl, Richardson, Reynolds, Numeri, Massa, Poiseuille, Hubble, Stevino, Stokes, Wien, Conservazione, Aberrazione, Specchio, Gay-Lussac, Leggi, Leve, Didattica, Strumenti, Riferimento, Dictionaries, Encyclopedias, Manuals, Physics, Mechanics, Science, Physical Sciences, Scientific Terms, Scientific Theories, Illustrations, Problems, Gravity, Thermodynamics, Nature, Atomics, Dynamics, School Books, University Texts, Glossaries, Lists, Scientific Dissemination, Explanations, Resolutions, Illustrious physicists, Out of print books, Natural sciences, Nuclear, Quantum, Energy, Heat, Movements, Laws, Principles, Terminology, Amps, Units of measurement, Fluids, Acceleration, Motions, Magnetism, Electromagnetism, Electronics, Acoustics, Optics, Boson, Descartes, Astrophysics, Astronomy, Universe, Solar system, Sun, Stars, Planets, Stars, Comets, Light, Speed, Calories, Convection, Measurement, Diode, Kinetics, Integrals, Calculation, Fire, Functions, Vector, Matter, Transformation, Fields, Theory, Strings, Flows, Theorem, Temperature, Time, Spectroscope, Cosmic Rays, Resistance, Resilience, Radioactivity, Radiation, Archimedes, Exclusion, Equivalence, Indeter Mining, Inertia, Paradoxes, Numbers, Mass, Conservation, Aberration, Mirror, Read, Levers, Didactics, Tools, Reference, Thesaurus‎

‎Correa‎

‎185 Pasti per Bodybuilding e Frullati per Farti Sembrare Incredibile‎

‎185 Pasti Per Bodybuilding E Frullati Per Farti Sembrare Incredibile Crea Un Corpo Scolpito Ed Asciutto in Meta del Tempo! di Correa (Nutrizionista Sportivo Certifica Editore:Createspace EAN:9781507749548 ISBN:1507749546 Pagine:464 Formato:Paperback 185 Pasti per Bodybuilding e Frullati per farti sembrare incredibile ti aiuterà ad assumere una maggiore quantità di proteine nella tua dieta e contemporaneamente ridurre I grassi, in modo da creare un fisico asciutto e scolpito. Le ricette di frullati e di pasti, assieme al calendario, ti aiuteranno ad aumentare la massa muscolare ed a tagliare i grassi in modo accelerato e anche organizzato per schedulare tutto ciò che mangi e quando lo mangi. Assicurati di sapere cosa stai mangiando per preparartelo da solo o avere qualcuno che lo prepara per te. Questo libro ti aiuterà a: - Aumentare la massa muscolare per essere più forte e muscoloso. - Tagliare I grassi in eccesso nel tuo corpo. - Avere più energia durante l’allenamento. - Accelerare in modo naturale il metabolismo. - Migliorare la sensazione che hai di te stesso e la tua immagine. Joseph Correa è un nutrizionista sportivo certificato ed un atleta professionista. © 2015 Correa Media Group‎

MareMagnum

Libreria Libr'Aria
Fiumefreddo Sicilia, IT
[Books from Libreria Libr'Aria]

€28.00 Buy

‎CORRELLI Antonio.‎

‎La Teoria dei Quanti.‎

‎Collezione Omnia, esemplare perfetto. Legatura cartonata a stampa editoriale, pp. 152, in 16°‎

‎Corti Bonaventura (Corte di Viano, 1729 - Reggio Emilia, 1813)‎

‎Institutiones physicae quas in tyronum suorum commodum conscripsit Bonaventura Corti in Collegio seminarii regiensis, atque in Universitate Philosophiae Professor.‎

‎(Scienza - Fisica - Lezioni - Settecento) Opera in due tomi in 8° antico (cm 17,3 x 12), legatura coeva in piena pelle, vignetta xilografica ai frontespizi, testo in latino. Tomus primus : "Physicam Generalem complectens", 1769, pp. (8),XXXII,563,(9), con due capolettera ornati, 3 finalini xilografici, 4 tavole incise in rame più volte ripiegate. Tomus secundus : "Phisycam Particularem complectens", 1770, 693,(3), con un capolettera ornato, 5 tavole incise in rame più volte ripiegate. Pochi, insignificanti forellini di tarlo alle legature ed ai risguardi, tagli di testa leggermente smarginati, alcuni fascicoli lievemente bruniti in maniera uniforme, peraltro tomi solidi e ben conservati.‎

‎Cosenza Guido‎

‎Lezioni di metodi matematici della fisica. Vol. 3: Premesse matematiche alla teoria quantistica dei campi‎

‎br. Le lezioni contenute nel terzo volume di Metodi Matematici della Fisica costituiscono un ponte tra il mondo della meccanica quantistica e quello della teoria quantistica dei campi. Nella prima parte si completa il quadro matematico, già presentato nel secondo volume, inerente alla teoria degli operatori lineari in uno spazio di Hilbert. La seconda parte è concepita come un laboratorio in cui sviluppare i concetti introdotti e adeguarli alla complessità della teoria quantistica dei campi: obiettivo dell'autore non è tanto l'esposizione completa della teoria, quanto la presentazione degli attori che svolgono i ruoli principali.‎

‎Cosmai Umberto‎

‎Divagazioni sui fenomeni elettrici e sulle loro applicazioni‎

‎brossura‎

‎Cosmelli Carlo‎

‎Fisica per filosofi‎

‎br. Per conoscere le basi della fisica si hanno a disposizione ottimi libri divulgativi oppure testi in cui la materia viene trattata con tutto il necessario formalismo, ma in ogni caso laddove viene approfondito l'aspetto matematico viene spesso tralasciato quello filosofico e viceversa. Il libro offre per la prima volta a studenti, professori e lettori interessati un'esposizione formalmente semplificata dei principi della fisica che, accompagnata da approfondimenti storico-filosofici, va dalla meccanica classica alle teorie di frontiera contemporanee passando per la termodinamica, le teorie della relatività e la meccanica quantistica.‎

‎Cossali Pietro‎

‎Effemeride Astronomica ad uso comune per l'anno M.DCC. XCVI calcolata da D. Pietro Cossali C. R. Professore di Astronomia, Meteorologia, e Idraulica nella R. Univers. Di Parma e ascritto a diverse illustri Accademie.‎

‎In 8° (20,5×14 cm); 16, (38) pp. Brossura coeva, qualche lieve piega e segno del tempo. All'interno in buone condizioni di conservazione. Prima edizione rara, nessun esemplare censito in ICCU, stampata a Parma da Bodoni nei suoi chiari ed eleganti caratteri. L'opera raccoglie le "Effemeride Astronomica" del celebre matematico veronese, Pietro Cossali (Verona, 29 giugno 1748 - Padova, 20 dicembre 1815) per l'anno 1795. Di nobili origini, suo padre era il conte Benassù e sua madre la contessa Laura Malmignati, l'autore iniziò gli studi presso il collegio gesuitico di Verona dove fin dai primi anni dimostrò una grande predisposizione per le dottrine matematiche. Fattosi teatino, probabilmente per la maggior apertura di quest'ordine verso le moderne tesi scientifiche, perfeziona i suoi studi a Milano concentrandosi particolarmente nell'eloquenza, nella teologia, nella matematica e nella fisica. E' qui che conosce in modo approfondito gli studi di Newton, Locke e Wolff. Nel 1770 il suo nome inizia a circolare negli ambienti accademici italiani tanto che gli viene offerta una lettura di diritto canonico all'Università di Padova, lettura che però lo stesso rifiuta, sembra, per concentrarsi completamente sugli studi scientifici. Nel 1778 torna a Verona dove fonda un'Accademia e si pone in luce come matematico e fisico. E' in questo periodo che pubblica i primi scritti scientifici fra i quali un interessante studio dal titolo su "Su l'equilibrio esterno ed interno nelle macchine aerostatiche" nel quale l'autore dibatte sulle recenti esperienze di volo di Montgolfier che dimostra la grande attenzione di Cossali per le nuove scoperte scientifiche. Cossali fu anche uno dei primi in Italia a far alzare un pallone aerostatico in una manifestazione pubblica tenuta all'Arena di Verona. Proprio gli scritti di Cossali dedicati al volo, spinsero nel 1787, il Duca Ferdinando di Borbone ad offrire al matematico veronese la cattedra di fisica teorica prima e poi dal 1791 quelle di astronomia, idraulica e meteorologia dell'Università di Parma poi. L'autore si impegnò fin da subito a fornire una strumentazione scientifica adeguata all'ateneo parmense che nella seconda metà del XVIII° secolo aveva visto un grande progresso didattico e di fama. È in questo periodo che le sue "ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi astronomiche annue (Effemeride astronomica per l'anno…, Parma 1791 e seguenti) pubblicati fino al 1804 con saggi introduttivi su temi d'astronomia generale. Altri scritti di questa fase furono le Apparenze del solare eclissi del 3 apr. 1791, Parma 1791, il Discorso… astronomico su l'eclissi del 1800 (Parma s. d.) ed il Prenuncio… sull'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C. ottenne anche dal governo un aiuto finanziario per osservazioni su pianeti che effettuò a Milano, nell'osservatorio di Brera, e per l'istallazione d'un osservatorio meteorologico nella casa parmense dei teatini, nel quale effettuò registrazioni sistematiche pluriennali c he non riuscirà mai, malgrado l'intento, a pubblicare. […]A Parma il C. s'impose tra le personalità culturali più in vista, e fu vicino alla stessa famiglia ducale e in particolare al principe ereditario Ludovico, che in una lettera allo Spallanzani l'indicò come ispiratore di suoi esperimenti volti a smentire le tesi del naturalista sull'orientamento dei pipistrelli (un sonetto del C. al principe è a Guastalla, Bibl. Maldottiana, Fondo provenienze varie, ms. 39); inoltre il C. fu consulente governativo per questioni idrauliche., e arbitro in vertenze analoghe tra famiglie parmensi. "(da http://www.treccani.it). Con il cambiamento della situazione politica parmense, nel 1805, torna a Verona dove "si vide offrire la cattedra di introduzione al calcolo sublime nel locale liceo e la sovrintendenza a canali, ponti e strade, mentre il governo austriaco ricorse a lui per consulenze idrauliche; proseguì anche la ricerca e le pubblicazioni scientifiche" (da http://www.treccani.it). L'opera qui presentata riporta le effemeridi per l'anno 1795 con la posizione dei pianeti e delle stelle nei diversi mesi dell'anno, rendendo così possibile indirizzare gli strumenti astronomici ed individuare correttamente gli oggetti astrali presenti nel campo visivo dei telescopi. Le effemeridi erano anche ampiamente utilizzate nell'astrologia. Prima rara ed unica edizione.‎

‎Cossali Pietro‎

‎Effemeride Astronomica ad uso comune per l'anno M.DCC. XCIX calcolata da D. Pietro Cossali C. R. Professore di Astronomia, Meteorologia, e Idraulica nella R. Univers. Di Parma e ascritto a diverse illustri Accademie.‎

‎In 8° (20,5×14 cm); (38) pp. Brossura coeva, qualche lieve piega e segno del tempo. Antico timbro di appartenenza nobiliare al margine basso del frontespizio. All'interno in buone condizioni di conservazione. Prima edizione rara, nessun esemplare censito in ICCU, stampata a Parma da Bodoni nei suoi chiari ed eleganti caratteri. L'opera raccoglie le "Effemeride Astronomica" del celebre matematico veronese, Pietro Cossali (Verona, 29 giugno 1748 - Padova, 20 dicembre 1815) per l'anno 1799. Di nobili origini, suo padre era il conte Benassù e sua madre la contessa Laura Malmignati, l'autore iniziò gli studi presso il collegio gesuitico di Verona dove fin dai primi anni dimostrò una grande predisposizione per le dottrine matematiche. Fattosi teatino, probabilmente per la maggior apertura di quest'ordine verso le moderne tesi scientifiche, perfeziona i suoi studi a Milano concentrandosi particolarmente nell'eloquenza, nella teologia, nella matematica e nella fisica. E' qui che conosce in modo approfondito gli studi di Newton, Locke e Wolff. Nel 1770 il suo nome inizia a circolare negli ambienti accademici italiani tanto che gli viene offerta una lettura di diritto canonico all'Università di Padova, lettura che però lo stesso rifiuta, sembra, per concentrarsi completamente sugli studi scientifici. Nel 1778 torna a Verona dove fonda un'Accademia e si pone in luce come matematico e fisico. E' in questo periodo che pubblica i primi scritti scientifici fra i quali un interessante studio dal titolo su "Su l'equilibrio esterno ed interno nelle macchine aerostatiche" nel quale l'autore dibatte sulle recenti esperienze di volo di Montgolfier che dimostra la grande attenzione di Cossali per le nuove scoperte scientifiche. Cossali fu anche uno dei primi in Italia a far alzare un pallone aerostatico in una manifestazione pubblica tenuta all'Arena di Verona. Proprio gli scritti di Cossali dedicati al volo, spinsero nel 1787, il Duca Ferdinando di Borbone ad offrire al matematico veronese la cattedra di fisica teorica prima e poi dal 1791 quelle di astronomia, idraulica e meteorologia dell'Università di Parma poi. L'autore si impegnò fin da subito a fornire una strumentazione scientifica adeguata all'ateneo parmense che nella seconda metà del XVIII° secolo aveva visto un grande progresso didattico e di fama. È in questo periodo che le sue "ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi astronomiche annue (Effemeride astronomica per l'anno…, Parma 1791 e seguenti) pubblicati fino al 1804 con saggi introduttivi su temi d'astronomia generale. Altri scritti di questa fase furono le Apparenze del solare eclissi del 3 apr. 1791, Parma 1791, il Discorso… astronomico su l'eclissi del 1800 (Parma s. d.) ed il Prenuncio… sull'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C. ottenne anche dal governo un aiuto finanziario per osservazioni su pianeti che effettuò a Milano, nell'osservatorio di Brera, e per l'istallazione d'un osservatorio meteorologico nella casa parmense dei teatini, nel quale effettuò registrazioni sistematiche pluriennali che non riuscirà mai, malgrado Senza titolo-16l'intento, a pubblicare. […]A Parma il C. s'impose tra le personalità culturali più in vista, e fu vicino alla stessa famiglia ducale e in particolare al principe ereditario Ludovico, che in una lettera allo Spallanzani l'indicò come ispiratore di suoi esperimenti volti a smentire le tesi del naturalista sull'orientamento dei pipistrelli (un sonetto del C. al principe è a Guastalla, Bibl. Maldottiana, Fondo provenienze varie, ms. 39); inoltre il C. fu consulente governativo per questioni idrauliche., e arbitro in vertenze analoghe tra famiglie parmensi. "(da http://www.treccani.it). Con il cambiamento della situazione politica parmense, nel 1805, torna a Verona dove "si vide offrire la cattedra di introduzione al calcolo sublime nel locale liceo e la sovrintendenza a canali, ponti e strade, mentre il governo austriaco ricorse a lui per consulenze idrauliche; proseguì anche la ricerca e le pubblicazioni scientifiche" (da http://www.treccani.it). L'opera qui presentata riporta le effemeridi per l'anno 1799 con la posizione dei pianeti e delle stelle nei diversi mesi dell'anno, rendendo così possibile indirizzare gli strumenti astronomici ed individuare correttamente gli oggetti astrali presenti nel campo visivo dei telescopi. Le effemeridi erano anche ampiamente utilizzate nell'astrologia. Prima rara ed unica edizione.‎

‎Cossali Pietro‎

‎Effemeride Astronomica ad uso comune per l'anno M.DCC. XCIII calcolata da D. Pietro Cossali C. R. Professore di Astronomia,Meteorologia, e Idraulica nella R. Univers. Di Parma e ascritto a diverse illustri Accademie.‎

‎In 8° (20,5×14 cm); 18, (36) pp. Brossura coeva, qualche lieve piega e segno del tempo. All'interno in buone condizioni di conservazione. Antica firma di appartenenza al piatto anteriore. Prima edizione rara stampata a Parma da Bodoni nei suoi chiari ed eleganti caratteri. L'opera raccoglie le "Effemeride Astronomica" del celebre matematico veronese, Pietro Cossali (Verona, 29 giugno 1748 - Padova, 20 dicembre 1815) per l'anno 1793. Di nobili origini, suo padre era il conte Benassù e sua madre la contessa Laura Malmignati, l'autore iniziò gli studi presso il collegio gesuitico di Verona dove fin dai primi anni dimostrò una grande predisposizione per le dottrine matematiche. Fattosi teatino, probabilmente per la maggior apertura di quest'ordine verso le moderne tesi scientifiche, perfeziona i suoi studi a Milano concentrandosi particolarmente nell'eloquenza, nella teologia, nella matematica e nella fisica. E' qui che conosce in modo approfondito gli studi di Newton, Locke e Wolff. Nel 1770 il suo nome inizia a circolare negli ambienti accademici italiani tanto che gli viene offerta una lettura di diritto canonico all'Università di Padova, lettura che però lo stesso rifiuta, sembra, per concentrarsi completamente sugli studi scientifici. Nel 1778 torna a Verona dove fonda un'Accademia e si pone in luce come matematico e fisico. E' in questo periodo che pubblica i primi scritti scientifici fra i quali un interessante studio dal titolo su "Su l'equilibrio esterno ed interno nelle macchine aerostatiche" nel quale l'autore dibatte sulle recenti esperienze di volo di Montgolfier che dimostra la grande attenzione di Cossali per le nuove scoperte scientifiche. Cossali fu anche uno dei primi in Italia a far alzare un pallone aerostatico in una manifestazione pubblica tenuta all'Arena di Verona. Proprio gli scritti di Cossali dedicati al volo, spinsero nel 1787, il Duca Ferdinando di Borbone ad offrire al matematico veronese la cattedra di fisica teorica prima e poi dal 1791 quelle di astronomia, idraulica e meteorologia dell'Università di Parma poi. L'autore si impegnò fin da subito a fornire una strumentazione scientifica adeguata all'ateneo parmense che nella seconda metà del XVIII° secolo aveva visto un grande progresso didattico e di fama. È in questo periodo che le sue "ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi astronomiche annue (Effemeride astronomica per l'anno…, Parma 1791 e seguenti) pubblicati fino al 1804 con saggi introduttivi su temi d'astronomia generale. Altri scritti di questa fase furono le Apparenze del solare eclissi del 3 apr. 1791, Parma 1791, il Discorso… astronomico su l'eclissi del 1800 (Parma s. d.) ed il Prenuncio… sull'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C. ottenne anche dal governo un aiuto finanziario per osservazioni su pianeti che effettuò a Milano, nell'osservatorio di Brera, e per l'istallazione d'un osservatorio meteorologico nella casa parmense dei teatini, nel quale effettuò registrazioni sistematiche pluriennali che non riuscirà mai, malgrado l'intento, a pubblicare. […]A Parma il C. s'impose tra le personalità culturali più in vista, e fu vicino alla stessa famiglia ducale e in particolare al principe ereditario Ludovico, che in una lettera allo Spallanzani l'indicò come ispiratore di suoi esperimenti volti a smentire le tesi del naturalista sull'orientamento dei pipistrelli (un sonetto del C. al principe è a Guastalla, Bibl. Maldottiana, Fondo provenienze varie, ms. 39); inoltre il C. fu consulente governativo per questioni idrauliche., e arbitro in vertenze analoghe tra famiglie parmensi. "(da http://www.treccani.it). Con il cambiamento della situazione politica parmense, nel 1805, torna a Verona dove "si vide offrire la cattedra di introduzione al calcolo sublime nel locale liceo e la sovrintendenza a canali, ponti e strade, mentre il governo austriaco ricorse a lui per consulenze idrauliche; proseguì anche la ricerca e le pubblicazioni scientifiche" (da http://www.treccani.it). L'opera qui presentata riporta le effemeridi per l'anno 1793 con la posizione dei pianeti e delle stelle nei diversi mesi dell'anno, rendendo così possibile indirizzare gli strumenti astronomici ed individuare correttamente gli oggetti astrali presenti nel campo visivo dei telescopi. Le effemeridi erano anche ampiamente utilizzate nell'astrologia. Prima rara ed unica edizione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\TO0E\041433.‎

‎Cossali Pietro‎

‎Effemeride Astronomica ad uso comune per l’anno M.DCC. XCIV calcolata da D. Pietro Cossali C. R. Professore di Astronomia, Meteorologia, e Idraulica nella R. Univers. Di Parma e ascritto ad illustri Accademie di Belle Lettere Socio delle Reali di Scienze, Belle Lettere e Belle Arti di Mantova e di Napoli, dell’Istituto di Bologna e della Società Italiana‎

‎In 8° (20,5x14 cm); 20, (36) pp. e una carta di tav. astronomica più volte ripiegata. Brossura coeva, qualche lieve piega e segno del tempo. All’interno in buone condizioni di conservazione. Prima edizione rara, nessun esemplare censito in ICCU stampata a Parma da Bodoni nei suoi chiari ed eleganti caratteri. L’opera raccoglie le “Effemeride Astronomica” del celebre matematico veronese, Pietro Cossali (Verona, 29 giugno 1748 – Padova, 20 dicembre 1815) per l’anno 1794. Di nobili origini, suo padre era il conte Benassù e sua madre la contessa Laura Malmignati, l’autore iniziò gli studi presso il collegio gesuitico di Verona dove fin dai primi anni dimostrò una grande predisposizione per le dottrine matematiche. Fattosi teatino, probabilmente per la maggior apertura di quest’ordine verso le moderne tesi scientifiche, perfeziona i suoi studi a Milano concentrandosi particolarmente nell’eloquenza, nella teologia, nella matematica e nella fisica. E’ qui che conosce in modo approfondito gli studi di Newton, Locke e Wolff. Nel 1770 il suo nome inizia a circolare negli ambienti accademici italiani tanto che gli viene offerta una lettura di diritto canonico all’Università di Padova, lettura che però lo stesso rifiuta, sembra, per concentrarsi completamente sugli studi scientifici. Nel 1778 torna a Verona dove fonda un’Accademia e si pone in luce come matematico e fisico. E’ in questo periodo che pubblica i primi scritti scientifici fra i quali un interessante studio dal titolo su “Su l'equilibrio esterno ed interno nelle macchine aerostatiche” nel quale l’autore dibatte sulle recenti esperienze di volo di Montgolfier che dimostra la grande attenzione di Cossali per le nuove scoperte scientifiche. Cossali fu anche uno dei primi in Italia a far alzare un pallone aerostatico in una manifestazione pubblica tenuta all’Arena di Verona. Proprio gli scritti di Cossali dedicati al volo, spinsero nel 1787, il Duca Ferdinando di Borbone ad offrire al matematico veronese la cattedra di fisica teorica prima e poi dal 1791 quelle di astronomia, idraulica e meteorologia dell’Università di Parma poi. L’autore si impegnò fin da subito a fornire una strumentazione scientifica adeguata all’ateneo parmense che nella seconda metà del XVIII° secolo aveva visto un grande progresso didattico e di fama. È in questo periodo che le sue "ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi astronomiche annue (Effemeride astronomica per l'anno..., Parma 1791 e seguenti) pubblicati fino al 1804 con saggi introduttivi su temi d'astronomia generale. Altri scritti di questa fase furono le Apparenze del solare eclissi del 3 apr. 1791, Parma 1791, il Discorso... astronomico su l'eclissi del 1800 (Parma s. d.) ed il Prenuncio... sull'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C. ottenne anche dal governo un aiuto finanziario per osservazioni su pianeti che effettuò a Milano, nell'osservatorio di Brera, e per l'istallazione d'un osservatorio meteorologico nella casa parmense dei teatini, nel quale effettuò registrazioni sistematiche pluriennali che non riuscirà mai, malgrado l'intento, a pubblicare. […]A PSenza titolo-7arma il C. s'impose tra le personalità culturali più in vista, e fu vicino alla stessa famiglia ducale e in particolare al principe ereditario Ludovico, che in una lettera allo Spallanzani l'indicò come ispiratore di suoi esperimenti volti a smentire le tesi del naturalista sull'orientamento dei pipistrelli (un sonetto del C. al principe è a Guastalla, Bibl. Maldottiana, Fondo provenienze varie, ms. 39); inoltre il C. fu consulente governativo per questioni idrauliche., e arbitro in vertenze analoghe tra famiglie parmensi. "(da http://www.treccani.it). Con il cambiamento della situazione politica parmense, nel 1805, torna a Verona dove “si vide offrire la cattedra di introduzione al calcolo sublime nel locale liceo e la sovrintendenza a canali, ponti e strade, mentre il governo austriaco ricorse a lui per consulenze idrauliche; proseguì anche la ricerca e le pubblicazioni scientifiche” (da http://www.treccani.it). L’opera qui presentata riporta le effemeridi per l’anno 1794 con la posizione dei pianeti e delle stelle nei diversi mesi dell’anno, rendendo così possibile indirizzare gli strumenti astronomici ed individuare correttamente gli oggetti astrali presenti nel campo visivo dei telescopi. Le effemeridi erano anche ampiamente utilizzate nell’astrologia. Prima rara ed unica edizione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\UBOE\119236.‎

‎Cossali Pietro‎

‎Effemeride Astronomica ad uso comune per l’anno M.DCC. XCII calcolata da D. Pietro Cossali C. R. Professore di Astronomia, Meteorologia, e Idraulica nella R. Univers. Di Parma.‎

‎In 8° (20,5x14 cm); 24, (36) pp. Brossura coeva, qualche lieve piega e segno del tempo. All’interno in buone condizioni di conservazione. Prima edizione rara, stampata a Parma da Bodoni nei suoi chiari ed eleganti caratteri. L’opera raccoglie le “Effemeride Astronomica” del celebre matematico veronese, Pietro Cossali (Verona, 29 giugno 1748 – Padova, 20 dicembre 1815) per l’anno 1792. Di nobili origini, suo padre era il conte Benassù e sua madre la contessa Laura Malmignati, l’autore iniziò gli studi presso il collegio gesuitico di Verona dove fin dai primi ann i dimostrò una grande predisposizione per le dottrine matematiche. Fattosi teatino, probabilmente per la maggior apertura di quest’ordine verso le moderne tesi scientifiche, perfeziona i suoi studi a Milano concentrandosi particolarmente nell’eloquenza, nella teologia, nella matematica e nella fisica. E’ qui che conosce in modo approfondito gli studi di Newton, Locke e Wolff. Nel 1770 il suo nome inizia a circolare negli ambienti accademici italiani tanto che gli viene offerta una lettura di diritto canonico all’Università di Padova, lettura che però lo stesso rifiuta, sembra, per concentrarsi completamente sugli studi scientifici. Nel 1778 torna a Verona dove fonda un’Accademia e si pone in luce come matematico e fisico. E’ in questo periodo che pubblica i primi scritti scientifici fra i quali un interessante studio dal titolo su “Su l'equilibrio esterno ed interno nelle macchine aerostatiche” nel quale l’autore dibatte sulle recenti esperienze di volo di Montgolfier che dimostra la grande attenzione di Cossali per le nuove scoperte scientifiche. Cossali fu anche uno dei primi in Italia a far alzare un pallone aerostatico in una manifestazione pubblica tenuta all’Arena di Verona. Proprio gli scritti di Cossali dedicati al volo, spinsero nel 1787, il Duca Ferdinando di Borbone ad offrire al matematico veronese la cattedra di fisica teorica prima e poi dal 1791 quelle di astronomia, idraulica e meteorologia dell’Università di Parma poi. L’autore si impegnò fin da subito a fornire una strumentazione scientifica adeguata all’ateneo parmense che nella seconda metà del XVIII° secolo aveva visto un grande progresso didattico e di fama. È in questo periodo che le sue "ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi astronomiche annue (Effemeride astronomica per l'anno..., Parma 1791 e seguenti) pubblicati fino al 1804 con saggi introduttivi su temi d'astronomia generale. Altri scritti di questa fase furono le Apparenze del solare eclissi del 3 apr. 1791, Parma 1791, il Discorso... astronomico su l'eclissi del 1800 (Parma s. d.) ed il Prenuncio... sull'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C. ottenne anche dal governo un aiuto finanziario per osservazioni su pianeti che effettuò a Milano, nell'osservatorio di Brera, e per l'istallazione d'un osservatorio meteorologico nella casa parmense dei teatini, nel quale effettuò registrazioni sistematiche pluriennali che non riuscirà mai, malgrado l'intento, a pubblicare. […]A Parma il C. s'impose tra le personalità culturali più in vista, e fu vicino alla stessa famiglia ducale e in particolare al principe ereditario Ludovico, che in una lettera allo Spallanzani l'indicò come ispiratore di suoi esperimenti volti a smentire le tesi del naturalista sull'orientamento dei pipistrelli (un sonetto del C. al principe è a Guastalla, Bibl. Maldottiana, Fondo provenienze varie, ms. 39); inoltre il C. fu consulente governativo per questioni idrauliche., e arbitro in vertenze analoghe tra famiglie parmensi. "(da http://www.treccani.it). Con il cambiamento della situazione politica parmense, nel 1805, torna a Verona dove “si vide offrire la cattedra di introduzione al calcolo sublime nel locale liceo e la sovrintendenza a canali, ponti e strade, mentre il governo austriaco ricorse a lui per consulenze idrauliche; proseguì anche la ricerca e le pubblicazioni scientifiche” (da http://www.treccani.it). L’opera qui presentata riporta le effemeridi per l’anno 1792 con la posizione dei pianeti e delle stelle nei diversi mesi dell’anno, rendendo così possibile indirizzare gli strumenti astronomici ed individuare correttamente gli oggetti astrali presenti nel campo visivo dei telescopi. Le effemeridi erano anche ampiamente utilizzate nell’astrologia. Prima rara ed unica edizione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\PARE\068657.‎

‎COSSAVELLA G.‎

‎Macedonio Melloni. Discorso del Prof. G. Cossavella.‎

‎In 8, pp. 40. Dedica aut. dell'a. al frontespizio. Br. ed. Fisico noto per i suoi studi sul calore, nativo di Parma, divenne poi Direttore dell'osservatorio meteorologico del Vesuvio.‎

‎Costa de Beauregard Olivier‎

‎Irreversibilità, entropia, informazione. Il secondo principio della scienza del tempo‎

‎br. Nell'universo newtoniano il presente è determinato dal passato e determina il futuro, e quindi la storia del cosmo è contenuta nel presente. Per superare il paradosso tra leggi elementari reversibili e fenomeni macroscopici irreversibili, occorre passare all'universo termodinamico, nel quale si ha un aumento del disordine (entropia). Tale universo tende alla morte termica e quindi si evolve verso la degradazione. Poiché in effetti l'universo tende a diventare più complesso, deve esistere una doppia tendenza verso l'ordine e verso il disordine. La complessa problematica che si presenta nel nuovo paradigma viene affrontata in questo brillante e profondo saggio di Olivier Costa de Beauregard (1912-2007), già Direttore del Centro Nazionale per le Ricerche francese, alla luce delle più recenti ricerche della cibernetica e della scienza dell'informazione.‎

‎Costa de Beauregard, O.‎

‎Précis of Special Relativity‎

‎Costa de Beauregard, O. Précis of Special Relativity. New York And London, Academic Press 1966 english, 123 1966. Opera con copertina rigida con titoli in bassorilievo in oro solo al dorso. Sovracoperta alettata. Ottimamente conservato. LM1‎

‎COSTA Giovanni a cura.‎

‎Relatività atomi quanti. Einstein 1905-2005. Raccolta di saggi.‎

‎In-8° gr. pp. 76, Bross. edit. illustrata. Ottima la conservazione.‎

‎COSTA SAYA Antonio‎

‎Dinamometro magnetico del Dr. Antonio Costa Saya professore di fisica nella Regia Universita' di Messina. Estratto dal Giornale La Scienza Contemporanea, anno I, fasc. V‎

‎In 8 grande, pp. 31 + (1) con 1 tav. f.t. Dedica autogr. dell'A. al p. ant. Rinforzo al d. Br. ed.‎

‎COSTE‎

‎L'EDUCATION PHYSIQUE...‎

‎(educazione fisica)[COSTE Lieutenant-Colonel.] L'education physique en France. Ce qu'elle est. Ce qu'elle devrait etre. Paris, Lavauzelle, s.data (inizio 900), in 8, 194 pp, 11 tavole f.testo (belle), br. (piccola sbucciatura al dorso) [Euro 35,00]‎

‎Cott Allan‎

‎Digiuno, via di salute‎

‎br. Seguire il digiuno totale non è solo un modo per dimagrire rapidamente; praticato nel modo corretto, esso disintossica e fa vivere in modo più costruttivo. La dieta del digiuno trova riferimenti nella storia di tutte le civiltà e nelle pratiche mediche più antiche. Può sembrare strano, ma una volta appresi alcuni piccoli trucchi, il digiuno è assai più facile da seguire di molte diete astruse o complicate.‎

‎COTTON Eugenie‎

‎I CURIE. La vita, il pensiero, i testi esemplari. Traduzione di Donatella Guarnotta.‎

‎In-16 (cm. 19), brossura editoriale illustrata, pp. 247, (1), con illustrazioni in bianco e nero fuori testo. In ottimo stato (nice copy).‎

‎Cotton Eugénie‎

‎I Curie. La vita, il pensiero, i testi‎

‎ill., br. Pierre e Marie Curie rivoluzionarono il mondo della scienza grazie alla scoperta del polonio e del radio. Nel 1903 venne loro attribuito il premio Nobel per la fisica. Dai successivi studi presero avvio molteplici scoperte sulla radioattività, molte per merito della stessa Curie che, rimasta vedova, proseguì la sua ricerca e il suo insegnamento alla Sorbona di Parigi. Nel 1918 Irène, la figlia maggiore, iniziò a lavorare all'Istituto del radio, dove preparò un'importante tesi sulle proprietà dei raggi alfa del polonio. Dal 1926, anno in cui Irène sposò Frédéric Joliot, la coppia Joliot-Curie lavorò nel campo della radioattività, con lo stesso entusiasmo e lo stesso successo che avevano caratterizzato Pierre e Marie. I Curie sono stati tra i maggiori artefici dei progressi scientifici nel campo della radioattività ed entrambe le coppie furono insignite del premio Nobel. Le loro ricerche, e soprattutto la loro vita appassionata al servizio della scienza, del bene comune e della pace, sono qui narrate da Eugénie Cotton, testimone e scienziata, in pagine avvincenti. Il libro racconta quindi il fondamentale contributo dei Curie allo sviluppo della stessa scienza, il cui sodalizio è rimasto un caso unico nella storia, perché è impossibile dire, in una così stretta collaborazione, cosa sia dovuto all'uno e cosa all'altra. Siamo all'alba dell'era atomica, nel periodo della scoperta nucleare, e l'autrice non dimentica di raccontare il contesto culturale in cui i protagonisti hanno operato, affrontando tutte le rappresaglie a testa alta. Il libro è infine arricchito di testi esemplari, che riportano in maniera scrupolosa il pensiero dei quattro protagonisti e i vari passaggi delle loro scoperte.‎

‎COTTON Eugénie -‎

‎I Curie. La vita il pensiero i testi esemplari.‎

‎Milano, Accademia, 1974, 8vo (cm. 19 x 12) brossura con copertina illustrata a colori, pp. 247 con 16 tavole fotografiche nel testo (I Memorabili, 13) .‎

MareMagnum

Libreria Piani
Monte San Pietro, IT
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€10.00 Buy

‎Coulomb, J.; Loisel, J.‎

‎La Physique des Nuages‎

‎Coulomb, J.; Loisel, J. La Physique des Nuages. Paris, Albin Michel 1940 french, 282 1940. Collana "Sciences d'Aujourd'Hui" diretta da André George. Copertina rigida telata non editoriale con titoli in bassorilievo in oro solo al dorso. Con 160 foto in b/n ft. corredano il volume. LM2‎

‎Courant - Hilbert‎

‎Methods of mathematical physics‎

‎Courant - Hilbert Methods of mathematical physics. , Interscience publishers 1966, Primo volume. Copertina rigida ombrata e macchiata. Taglio con lieve fioritura. Buono (Good) . <br> <br> <br> 561<br>‎

MareMagnum

Librisaggi
Romania Rumanía Romênia Roumanie
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€39.00 Buy

‎Courtines Marcel.‎

‎Où en est la Phisyque. Préface de M.P.Langevin.‎

‎Paris,Gauthier-Villars, 1927. In 8°picc.pp.XI+311n.+6nn.bross.editoriale, 80 figg.n.t. e 2 tavv.ripiegate f.t.‎

MareMagnum

Luigi Regina
NAPOLI, IT
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€20.00 Buy

‎COURTOIS C.‎

‎Traite' theorique et pratique des moteurs destine' a faire connaitre les moyens d'utiliser tous les moteurs connus d'apprecier leur travail possible en toute circostance... Tome premier. Moteurs anime's / Tome second. Moteurs inanime's‎

‎2 voll. in 8 rilegati in un tomo, pp. 293 + (1b); 604 con tavv. sinott. n.t. e 3 tavv. f.t. inc. all'acq. piu' volte rip. Qualche fiorutura alle cc., per il resto ottimo esemplare legato in mz. pl. coeva con nervi al dorso e piatti in tela. Ed. orig. rara, in due volumi stampati fra 1846 e 1850, di quest'opera di fisica sui motori animati ed inanimati. Nella prima parte sono fornite nozioni di cinesiologia applicate agli animali (considerations generales sur les moteurs anime's, notions et principes de mecanique applicables a' la marche et au travail des moteurs anime's, theorie mathematique de la marche, theorie mathematique de la fatigue et ses consequences, theorie mathematique du travail, devellopements de la theorie sur le moteurs anime's et ses applications a la marche et au travail de l'homme et du cheval...). La seconda analizza le applicazioni possibili nell'idraulica che sfrutta le correnti dei corsi d'acqua e torrenti.‎

‎Courty Jean-Michel; Kierlik Edouard‎

‎La lente di Galileo. Il mondo intorno a noi attraverso gli occhi della fisica‎

‎ill., br. Come fa una pietra a rimbalzare sull'acqua? Come funzionano i metal detector in aeroporto? Perché per costruire un castello di sabbia è meglio usare sabbia umida? Come nasce un fiocco di neve? Le risposte a queste domande, nient'affatto banali, potrebbero stupirci. Ecco allora che il mondo che ci circonda diventa il pretesto per studiare la fisica, e la fisica diventa lo strumento per capire meglio la natura (e la tecnologia) attorno a noi.‎

‎Courty Jean-Michel; Kierlik Edouard‎

‎Vai con la fisica! Elettricità, fluidi, acustica e magnetismo: 42 fenomeni curiosi senza più segreti‎

‎ill., br. Cosa hanno in comune il suono prodotto da una bottiglia e le melodie generate da strutture architettoniche periodiche come la scalinata del monte Maoshan in Cina? Siete curiosi di scoprire come si può sfruttare l'elettricità per ripulire lo spazio dai detriti? O come fanno le lumache ad avanzare a testa in giù? O, ancora, come funzionano gli aliscafi che si sollevano sulla superficie dell'acqua? E allora... Vai con la fisica! In 42 brevi capitoli, caratterizzati da uno stile chiaro e rigoroso e illustrati da Bruno Vacaro, gli autori spiegano in dettaglio bizzarri fenomeni del quotidiano, alternandoli a risultati cruciali per la scienza. Il loro obiettivo è «introdurre le leggi della fisica attraverso temi differenti e interdisciplinari, presentare i progressi della ricerca e rivisitare i grandi classici della divulgazione». Impareremo quali sono i trucchi adottati dalle automobili di Formula 1 per migliorare le loro prestazioni, come sfruttare l'elettricità per gustare patatine fritte più fragranti, ma anche perché gli uccellini appollaiati sui cavi dell'alta tensione non prendono la scossa e perché un gatto atterra sempre sulle zampe.‎

‎COVENEY Peter - HIGHFIELD Roger -‎

‎La freccia del tempo.‎

‎Milano, Feltrinelli, 1989, 8vo cart. editoriale, cop. ill. colori, pp. 232‎

MareMagnum

Libreria Piani
Monte San Pietro, IT
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‎Cox Brian; Forshaw Jeff‎

‎L'universo quantistico svelato (e perché non cadiamo attraverso il pavimento)‎

‎br. Con accattivante chiarezza e un entusiasmo contagioso gli autori, Brian Cox e Jeff Forshaw, si confrontano con la meccanica quantistica, una delle teorie fisiche più affascinanti, ma notoriamente ostica al grande pubblico. Semplicemente: cos'è la meccanica quantistica? Come si lega con le teorie di Newton e Einstein? E soprattutto, come facciamo a essere certi che sia una teoria valida? Il regno subatomico vanta una reputazione ambigua, sospesa tra la capacità di previsioni concrete e sbalorditive sul mondo che ci circonda, e la genesi di innumerevoli malintesi. Nell'Universo quantistico svelato, Cox e Foshaw fanno piazza pulita di ogni confusione, offrendo un approccio illuminante e accessibile al mondo della meccanica quantistica, mostrando non solo cos'è e come funziona, ma anche perché è così importante.‎

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