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‎Guerre 39/45‎

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‎De Luca Erri‎

‎Il giorno prima della felicità‎

‎brossura Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato "Smilzo", un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno. Scimmia dalle zampe magre, ha imparato a sfidare i compagni, le altezze dei muri, le grondaie, le finestre - a una finestra in particolare ha continuato a guardare, quella in cui, donna-bambina, è apparso un giorno il fantasma femminile. Un fantasma che torna più tardi a sfidare la memoria dei sensi, a postulare un amore impossibile. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano, cresce nella memoria di una Napoli (offesa dalla guerra e dall'occupazione) che si ribella - con una straordinaria capacità di riscatto - alla sua stessa indolenza morale. Lo Smilzo impara che l'esistenza è rito, carne, sfida, sangue. È così che l'uomo maturo e l'uomo giovane si dividono in silenzio il desiderio sessuale di una vedova, è così che l'uomo passa al giovane la lama che lo dovrà difendere un giorno dall'onore offeso, è così che la prova del sangue apre la strada a una nuova migranza che durerà il tempo necessario a essere uomo.‎

‎De Luca Erri‎

‎Il peso della farfalla‎

‎br. Il re dei camosci è un animale ormai stanco. Solitario e orgoglioso, da anni ha imposto al branco la sua supremazia. Forse è giunto il tempo che le sue corna si arrendano a quelle di un figlio più deciso. E novembre, tempo di duelli: è il tempo delle femmine. Dalla valle sale l'odore dell'uomo, dell'assassino di sua madre. Anche l'uomo, quell'uomo, era in là negli anni, e gran parte della sua vita era passata a cacciare di frodo le bestie in montagna. E anche quell'uomo porta, impropriamente, il nome di "re dei camosci" - per quanti ne aveva uccisi. Ha una Trecento magnum e una pallottola da undici grammi: non lasciava mai la bestia ferita, l'abbatteva con un solo colpo. Erri De Luca spia l'imminenza dello scontro, di un duello che sembra contenere tutti i duelli. Lo fa entrando in due solitudini diverse: quella del grande camoscio fermo sotto l'immensa e protettiva volta del cielo e quella del cacciatore, del ladro di bestiame, che non ha mai avuto una vera storia da raccontare per rapire l'attenzione delle donne, per vincere la sua battaglia con gli altri uomini. "In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove," dice De Luca. E qui si racconta, per l'appunto, di questi due animali che si fronteggiano da una distanza sempre meno sensibile, fino alla pietà di un abbraccio mortale.‎

‎De Luca Erri‎

‎Il torto del soldato‎

‎br. Un vecchio criminale di guerra vive con sua figlia, divisa tra la repulsione e il dovere di accudire. Lui è convinto di avere per unico torto la sconfitta. Lei non vuole sapere i capi d'accusa perché il torto di suo padre non è per lei riducibile a circostanza, momento della storia. Insieme vanno a un appuntamento prescritto dalla kabbala ebraica, che fa coincidere la parola fine con la parola vendetta. Pretesto sono le pagine impugnate da uno sconosciuto in una locanda.‎

‎De Luca Erri‎

‎In alto a sinistra‎

‎br. "Le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un'età giovane e stretta, di preludio al fuoco; una città flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. Il possedimento minimo per un passante, è stato immenso per chi si è fermato. Esso rinchiude per attrazione un me narrato più che un io narrante, qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. I pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse. Qui sono colti acerbi, prima che si carichino di succhi e di sé. Avvengono dei colpi fortunati, qualche salvataggio. Si sbatte a zonzo tra i limiti del campo, come biglia di flipper..." (Erri De Luca)‎

‎De Luca Erri‎

‎La natura esposta‎

‎br. Un uomo di molti mestieri è incaricato di un delicato restauro. La statua del crocifisso contiene segreti che si rivelano solo al tatto. Bisogna risalire a diverse nudità per eseguire. C'entra una città di mare e un villaggio di confine, un amore d'azzardo e una volontà di imitazione.‎

‎De Luca Erri‎

‎Le sante dello scandalo‎

‎br. Cinque donne stanno nell'elenco maschile delle generazioni tra Abramo e Ieshu/Gesù. Cinque casi unici forzano la legge, confondono gli uomini e impongono eccezioni. Le donne qui fanno saltare il banco, riempite di grazia che in loro diventa forza di combattimento.‎

‎De Luca Erri‎

‎Montedidio‎

‎brossura "Chi salirà nel monte di Dio? Chi ha le mani innocenti e il cuore puro." Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. E' l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.‎

‎De Luca Erri‎

‎Morso di luna nuova. Racconto per voci in tre stanze‎

‎br. Napoli, estate del '43, il cielo non appartiene più alla città, ma ai bombardieri alleati. A luglio il fascismo collassa; in agosto le truppe alleate si avvicinano e a Napoli s'incattivisce l'occupazione tedesca; a settembre la resa dell'esercito italiano, rastrellamenti e deportazioni di uomini: la città sta nella tenaglia di due eserciti, uno dentro e uno fuori. Qui si svolge la vita di nove persone in quell'estate. Età, mestieri e storie differenti, compresse in un assedio, rompono le distanze tra loro e vanno insieme, prima al passo, poi fino al galoppo. La macchina della storia maggiore si chiude a sacco sulle vite individuali, ma ci sono sussulti in cui le singole esistenze spezzano la camicia di forza e inventano la libertà.‎

‎De Luca Erri‎

‎Non ora, non qui‎

‎brossura "Questo breve e intenso primo libro di Erri De Luca porta già impressi in ogni frase - mi sembra - i segni di un vero scrittore: un tono di voce che appena si coglie diventa inconfondibile, e la integrità di uno sguardo che sa mettere nel giusto fuoco i pensieri e i sentimenti. Qui la memoria non è consolazione, ma è un dramma, e il tempo gioca un suo gioco crudele stabilendo distanze insormontabili tra chi narra e la materia del proprio racconto. Una luce bianca e densa come quella che filtra da nuvole alte bagna queste pagine. E la luce in cui il protagonista de "Il posto delle fragole" di Bergman vedeva i propri genitori ancor giovani intenti a pescare con la canna sulle rive di un lago. Leggendo questo libro che rievoca i momenti di un'infanzia trascorsa a Napoli e per sempre scomparsa, ho ripensato a quell'immagine struggente che dice con assoluta e trasparente immediatezza il dolore per la vita che tutto cancella e ci rende estranei a noi stessi e al nostro passato." (Raffaele La Capria)‎

‎De Luca Erri‎

‎Storia di Irene‎

‎br. Una bambina salvata in mare dai delfini cresce orfana su un'isola greca. Si chiama Irene, di giorno vive in terraferma, di notte si unisce in mare alla sua vera famiglia. A quattordici anni è incinta e consegna a uno straniero di passaggio la sua storia.‎

‎De Luca Erri‎

‎Storia di Irene‎

‎br. Una bambina salvata in mare dai delfini cresce orfana su un'isola greca. Si chiama Irene, di giorno vive in terraferma, di notte si unisce in mare alla sua vera famiglia. A quattordici anni è incinta e consegna a uno straniero di passaggio la sua storia.‎

‎De Luca Erri‎

‎Tre cavalli‎

‎br. Partito da ragazzo per amore in Argentina, si butta nella furiosa lotta clandestina contro la dittatura quando gli ammazzano la sposa. Scende in fondo all'America per salvarsi la vita e impara il rovescio geografico del mondo: quello toccato non è il fondo delle ultime terre, ma il culmine delle prime. Il sud è il cappello, non le scarpe, del mondo. Molti anni e molta fortuna dopo, una donna in Italia gli rinnova in corpo l'amore e l'Argentina insanguinata. Fa il giardiniere, capisce gli alberi e la solitudine. Da un africano immigrato impara che il futuro è pieno di avvisi e che la gratitudine sta tra un coltello e i fiori. Chi cerca in questo uomo un verbo rivolto al passato non lo troverà.‎

‎De Luca Erri‎

‎Tu, mio‎

‎br. "C'è un'estate brusca nell'età giovane in cui si impara il mondo di corsa. In un'isola del Tirreno, alla metà degli anni Cinquanta, un pescatore che ha conosciuto la guerra e una giovane donna dal nome difficile, senza intenzione trasmettono a un ragazzo la febbre del rispondere. Qui si racconta una risposta, un eccomi, decisivo come un luogo di nascita. 'Tu, mio' è un racconto di superamento della cosiddetta 'linea d'ombra', centrato sul passaggio dai privilegi dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità. Oltre le illusioni della giovinezza si apre il campo dell'avventura nell'esistenza; e questa avventura, ogni adolescente lo scopre con dolore, con sofferenza, non potrà essere mai cifrata negli schemi delle consolazioni giovanili." (Enzo Siciliano)‎

‎De Luca Erri‎

‎Una nuvola come tappeto‎

‎br. De Luca ci presenta le sue riflessioni sul Vecchio Testamento sotto forma di piccoli racconti. Si tratta, come lui stesso afferma, di un "tentativo di essere lettore di Bibbia in un'epoca fredda". Un lettore che ha studiato per anni, da sé, la lingua ebraica. Ne risultano una lettura e una traduzione del testo sacro assai sorprendenti.‎

‎De Luca Erri; Mendini Alessandro‎

‎Diavoli custodi‎

‎ill., br. Un libro che affianca a 36 racconti di Erri De Luca altrettanti disegni (in bianco e nero e a colori) dell'artista Alessandro Mendini. Un duetto che rimanda a una nostra tradizione forte - basti pensare al connubio fra Rodari e Munari - e che qui comincia sempre con un'illustrazione, da cui poi il racconto prende liberamente l'abbrivio. "Quello che scrivo," dice De Luca, "dipende dal riflesso di uno che è preso alla sprovvista." E a stupire, a spiazzare sono quei disegni che fanno spalancare gli occhi come uno strappo nel cielo, fanno sentire nudi "come quei due nel primo giardino, dopo l'assaggio scippato dall'albero della conoscenza", perché "la suggestione è una manifestazione della verità". Erri De Luca e Alessandro Mendini iniziano quasi per gioco - ispirandosi ai disegni di un bambino caro a entrambi - e poi via via stabiliscono fra loro un dialogo di forme e parole serrato e ricco di senso, tracciano sulla pagina le proprie paure, le tentazioni, le fiere ostinazioni, e tutto un vivace campionario di "mostruosità terrestri". Compongono dunque un libro di eroismi quotidiani che scandaglia, attraverso percorsi tutt'altro che logici e prevedibili, il nostro più profondo sentire: facendoci avvertire il fiato dei mostri dietro le nostre spalle e al contempo consegnandoci le chiavi del serraglio dentro cui tenerli a bada.‎

‎De Luca Francesco‎

‎Karma hostel‎

‎br. "Karma Hostel" è la storia di un giovane italiano che, deluso dal proprio Paese, emigra in Cina. A Houhai, un paesino di pescatori cantonesi sull'isola tropicale di Hainan, apre un ostello per surfisti. Così inizia un'avventura dalle spiagge tropicali del Sud alle montagne del Sichuan fino alla poetica decadenza di Pechino e Chongqing. Tra tifoni, onde tropicali e voli alla De Quincey, De Luca mostra, con uno stile avvolgente, una Cina underground psichedelica e ribelle. Una sanguigna denuncia sociale, ecologica, antropologica, di un mondo avvelenato in cui Occidente e Oriente si specchiano l'uno nell'altro.‎

‎De Luca Giovanna; Pardini N. (cur.)‎

‎Tracce di umana solitudine‎

‎br. "La prima parte del libro è costituita da una silloge poetica e la seconda da nove racconti che da 'Stasera' a 'Il pomeriggio' si dispiegano su una narrazione paratattico-dialogica in cui le sequenze narrativo-psicologiche e descrittive sono finalizzate all'analisi interiore dei personaggi. Parrebbero due corpi a sé stanti, senza contaminarsi a vicenda, ma un filo rosso, un leitmotiv li percorre determinandone un continuum: l'amore per la natura, il gioco delle parti, le relazioni interpersonali, una certa melanconia, uno sguardo al passato con occhio benevolo, le trame che suggeriscono apodittiche conclusioni, le descrizioni con sguardo rivolto all'interiorità, il motivo delle radici e quello delle reminiscenze non fanno altro che avvicinare la simbologia dei racconti agli intenti emotivo-riflessivi della silloge." (Il curatore)‎

‎De Luca Patrizia‎

‎Tettagna‎

‎br. "Tettagna" è una favola nera che cambia le regole della realtà, è la vita dei maschi a essere minacciata dalla forza segreta del corpo delle donne. La voce di "Tettagna", con le sue vivide sfumature dialettali, scolpisce i personaggi e racconta la loro quotidianità fatta di relazioni familiari difficili, lavoro e problemi economici alternando la leggerezza dell'ironia alla durezza ancestrale femminile. Nei pressi di Napoli, sotto la collina fittizia di Tettagna, sorge Tettiano, un tranquillo paesino di provincia. Ma le donne nate sotto la collina custodiscono un segreto primitivo, allo stesso tempo benedizione e condanna: il loro seno ha il potere di stregare qualsiasi uomo ma anche di ucciderlo. Infatti, una volta che un uomo ha potuto vedere il seno di una tettianese è legato a lei per sempre e se un giorno lei smette di amarlo, questi muore all'istante. E così le donne nate sotto Tettagna custodiscono il segreto, fanno ricorso alle erbe della collina per preservare i loro matrimoni e tramandano il segreto alle figlie, perché le tettianesi possono avere un solo bambino, di sesso femminile. Tre generazioni di donne si confrontano su come sopravvivere ai sensi di colpa e sul significato profondo dell'amicizia e della solidarietà femminile. Le loro storie si intrecciano attorno all'eterno ambiguo vincolo: la paura delle figlie di assomigliare alle madri e il desiderio delle madri di realizzare attraverso le figlie la vita che non sono state capaci di vivere.‎

‎De Luca Salvatore‎

‎Il viaggio‎

‎brossura Il viaggio dei viaggi è iniziato. Siamo pronti ad affrontarlo? E come? Partiremo con rimpianti, o con una sorta di rassegnazione? E chi ci è venuto a salutare è sincero o in cuor suo gode un po' della situazione? Il racconto si snoda in un percorso che cerca di rispondere a questi interrogativi... e anche ad altri.‎

‎De Luca Salvatore; De Luca Franco‎

‎Eccellenze. Ricordi, riflessioni, storie‎

‎brossura L'emigrante, la vittima del fenomeno sociale che vide nella seconda metà del secolo scorso tanti nostri compaesani trasferirsi alla ricerca di fortuna, disposto a immani sacrifici, lontano dal suo paese e dai propri cari. Col tempo incomincia a covare una specie di rivincita verso le proprie origini che hanno rifiutato il suo valore e la sua intraprendenza. A questo punto diventa quasi fondamentale ritornare in quei luoghi che hanno visto la sua giovinezza, i primi giochi e i primi amori per poter dimostrare di avercela fatta, ma anche per sentire l'odore di una terra che tanto era desiderata negli immancabili momenti di nostalgia. Il primo approccio con il paese è dirompente, solo dopo avervi passato alcuni giorni a riviverlo emotivamente e fisicamente si lascerà riconquistare dalla sua terra che è bella come l'aveva lasciata... e forse di più.‎

‎De Luca Sed C.‎

‎Colui che ritorna‎

‎brossura A volte non si sa bene quando finisce il sogno e comincia la realtà. O forse tutta la vita non è altro che un susseguirsi di istanti sognati e realizzati, senza soluzione di continuità, dove il tempo inteso come unità di misura non esiste, e ciò che era è e sarà, finché tutto non si sia compiuto. Il destino dei due protagonisti è quello di ritrovarsi sempre per portare a termine il loro viaggio. Una storia che comincia oggi, quando una serie di coincidenze fa sì che Claudia e Matteo si ritrovino dopo una separazione durata oltre trent'anni, ma che affonda le sue radici alla fine del XV secolo, in un'Europa che sta passando dal Medioevo al Rinascimento con tutti gli stravolgimenti socioculturali che un simile accadimento comporta. In questo duplice scenario spazio-temporale, il pellegrinaggio, inteso come viaggio dell'anima e viaggio reale, è il vero protagonista.‎

‎De Luca Sed C.‎

‎Colui che ritorna‎

‎brossura A volte non si sa bene quando finisce il sogno e comincia la realtà. O forse tutta la vita non è altro che un susseguirsi di istanti sognati e realizzati, senza soluzione di continuità, dove il tempo inteso come unità di misura non esiste, e ciò che era è e sarà, finché tutto non si sia compiuto. Il destino dei due protagonisti è quello di ritrovarsi sempre per portare a termine il loro viaggio. Una storia che comincia oggi, quando una serie di coincidenze fa sì che Claudia e Matteo si ritrovino dopo una separazione durata oltre trent'anni, ma che affonda le sue radici alla fine del XV secolo, in un'Europa che sta passando dal Medioevo al Rinascimento con tutti gli stravolgimenti socioculturali che un simile accadimento comporta. In questo duplice scenario spazio-temporale, il pellegrinaggio, inteso come viaggio dell'anima e viaggio reale, è il vero protagonista.‎

‎De Lucchi Michele‎

‎Loro che sono l'oro‎

‎ill., br. In questo romanzo illustrato Michele De Lucchi racconta la storia di chi ha messo le radici in questo mondo secoli fa, e da allora in silenzio ci guarda muoverci, facendoci quasi dimenticare della loro presenza. Facendoci quasi scordare quello che invece dovremmo sempre tenere a mente: loro sono davvero il nostro oro.‎

‎De Lucy De Fossarieu Louis‎

‎Journal d'un béké 2 / ma dissidence en temps robè ( 21 fevrier -6 aout 1943 )‎

‎Le françois 1999 in4. 1999. broche. 142 pages. Bon Etat intérieur propre‎

书商的参考编号 : 100104890

Livre Rare Book

Livres-sur-sorgue
Isle-sur-la-sorgue France Francia França France
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‎De Luna Giovanni‎

‎La Repubblica inquieta. L'Italia della Costituzione. 1946-1948‎

‎br. La storia dell'Italia repubblicana comincia nel caos. La fine della guerra ha lasciato dietro di sé un paese logorato e diviso, ma soprattutto ha fatto emergere le fratture di lungo periodo che il fascismo aveva oscurato a colpi di propaganda e di retorica nazionalista. Nel 1945 il paese è costretto a fare i conti con le profonde differenze che lo attraversano da nord a sud. C'è uno squilibrio economico, infrastrutturale e demografico, ma anche una forte contraddittorietà nel modo di reagire alla fine del conflitto: la guerra non è stata vissuta da tutti allo stesso modo. Chi si muove con energia, come gli operai del Nord, che dopo il rapporto con il Pci consolidato durante la guerra vogliono impadronirsi delle fabbriche, abita di fianco a chi torna da reduce e si ritrova improvvisamente senza riferimenti e senza lavoro. Dopo "La Resistenza perfetta", Giovanni De Luna sottopone i primi anni di vita della Repubblica italiana a un'indagine acuta e rigorosa. Cominciando con una domanda: è vero che la Resistenza aveva sostanzialmente fallito "l'occasione storica" di rinnovare profondamente le strutture portanti del paese? Per dipanare la complessità di questo periodo decisivo, De Luna costruisce una narrazione corale, fatta delle voci di una grande galleria di testimoni, a partire dalla storia personale di chi torna dalla guerra o va a cercare fortuna negli Stati Uniti, fino ai grandi scenari della politica, che hanno per protagonisti Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Ferruccio Parri e Pietro Nenni. E ci costringe a riflettere sulla nostra identità e sul nostro passato, spingendoci a fare i conti con uno dei capitoli più difficili, ma anche appassionanti, della nostra storia nazionale.‎

‎De Luna Lorenzo‎

‎Non calpestate i fiori‎

‎brossura "Scrisse di continuo e pensò a quanto quel 1999 fosse stato importante per la propria vita, per la propria storia. Adesso era arrivato il momento di raccontarla a qualcuno e questa sua necessità aveva fatto sì di arrivare a sognare un ipotetico Andrea al quale parlare di quei fiori calpestati conosciuti nel 1999. Quelli incontrati a Blace, fuggiti da casa senza nemmeno un orsetto di peluche oppure quello trovato senza vita in una fattoria dispersa; quei fiori caduti mentre facevano il loro ingresso a scuola dove ad attenderli vi erano dei gas vigliacchi che li facevano cadere come frutti maturi dai rami degli alberi. Ancora a ricordare quel fiore reciso anzitempo e giacente in una cassa di legno fatta dal padre, saltato in aria per aver deciso di lasciare la strada e attraversare un campo, magari per non fare tardi a casa." Un romanzo biografico in un caleidoscopio di eventi e fatti drammatici in cui il protagonista, Lunadue, racconta le sue esperienze a partire dal suo ingresso in Kosovo il 13 giugno 1999. Storie di uomini e di storie di vita, con un finale che lascia il posto alla commozione e a riflessioni profonde.‎

‎De Marchi Cesare‎

‎Fuga a Sorrento. Tre storie‎

‎brossura Tre storie. Tre peregrinazioni. Tre immersioni in un passato illustre, reinventato dalla fantasia dello scrittore. Nella prima il poeta-mercante trecentesco Lapo Pegolotti lascia Firenze con le sue carovane di mercanzia; trasformando i suoi viaggi in occasioni letterarie, riesce a farsi ricevere da Dante a Ravenna, prende quasi abusivamente parte alla scalata del Mont Ventoux con Petrarca, ritrova Boccaccio a Firenze dopo la peste e salva il Decamerone. Un'altra racconta la peregrinazione di un filosofo illustre: il professor Hegel di Berlino, che al culmine della sua carriera fa una lunga escursione sulle Alpi bernesi. Peregrinazione ancor più lunga quella del poeta italiano di un altro racconto il cui nome sarà rivelato solo alla fine della storia.‎

‎De Marchi Cesare‎

‎La furia del mondo‎

‎br. Seconda metà del diciottesimo secolo. In un piccolo villaggio tedesco. Il piccolo Abel nasce in una famiglia di poverissimi contadini: gracile di salute, ha dalla sua una sensibilità e un'intelligenza fuori dal comune. Se ne accorge il parroco e maestro, Rupprecht Radebach, un pastore luterano tormentato: ha avuto una brillante carriera nelle gerarchie della chiesa cattolica ma, alla fine di una profonda crisi teologica ed esistenziale, ha abbracciato la dottrina di Lutero e ha sposato la donna che ama. Radebach chiede alla madre di Abel il permesso di impartire al ragazzino lezioni supplementari. Abel rivela una disposizione eccezionale per lo studio, ma il carattere chiuso e incline alla meditazione gli fa il vuoto intorno.‎

‎De Marchi Emilio‎

‎Demetrio Pianelli‎

‎brossura Oppresso dai debiti, Cesarino Pianelli si suicida dando in consegna la sua famiglia al fratello Demetrio, modesto e timido impiegato. Anche la bella cognata Beatrice deve affrontare sacrifici e rinunce che la fanno maturare. Demetrio se ne innamora, ma non osa dichiararsi. Cerca di difenderla dalle attenzioni del capufficio, cosa che gli costa una sospensione e un trasferimento. Però Beatrice finisce con lo sposare il buon cugino Paolino e Demetrio resterà di nuovo solo.‎

‎De Marchi Emilio‎

‎Giacomo l'idealista‎

‎br. Giacomo Lanzavecchia, giovane insegnante di filosofia, torna al paese natale dopo le campagne con i garibaldini. Lo aspetta, però, una situazione disastrosa: la vecchia fornace di famiglia è fallita e il padre si è dato all'alcol. Il protagonista decide così di rinunciare ai propri sogni e al matrimonio con l'amata Celestina per andare a lavorare dal vecchio conte Magnenzio, appassionato studioso, che gli offre anche ospitalità nel suo castello. Sembra che tutto proceda per il meglio, ma il ritorno a casa del figlio del conte cambierà drasticamente la situazione.‎

‎De Marchi Emilio‎

‎Il signor dottorino‎

‎br. Marco, giovane medico "studioso e valente" e "stimato per la nobiltà del suo carattere e per l'affabilità del suo tratto", un giorno a passeggio sulle rive del lago di Como, pensa a Severina, giovane anch'essa, bella e affascinante, venuta a vivere da quelle parti due mesi prima. Il "dottorino" - così è chiamato Marco - si innamora di lei, figlia di un barone. Ed è proprio il padre che un giorno lo chiama per curarla: in quell'occasione Marco viene a sapere che è malata gravemente. Ma di cosa soffre Severina? E come aiutarla a guarire? Pubblicato sulla rivista Vita Nuova nel 1876, il romanzo affronta un tema, di derivazione "scapigliata", tipico della produzione di De Marchi: lo sdoppiamento, qui risolto in una divertente commedia degli equivoci.‎

‎De Marco Carmelo‎

‎2024. La bussola e i portici‎

‎br. Guido e Gabriella sono i giovani protagonisti di due storie parallele, destinate a incrociarsi. Il racconto prende l'avvio nell'anno 2024, in una Bologna devastata dalla pandemia che ha colpito il pianeta dal 2020 in avanti, e si sviluppa nell'arco di sei mesi. L'Italia e l'Europa sono lacerate dall'avanzata delle destre estreme che, usando ogni mezzo manipolativo del consenso, sono state designate a governare da popoli stanchi e delusi. La vita dei due protagonisti è a una svolta, sulla scia di un passato filtrato nelle trame di continui flash back, attraverso cui l'autore ci porta nell'intimità delle loro storie: le passioni, le perdite degli affetti più cari e le complicazioni in quegli anni della loro vita sentimentale e sociale. La democrazia è in crisi, le disuguaglianze sociali ancora più ampie. Il tramonto della cultura occidentale è all'ultimo atto. Guido e Gabriella sapranno trovare una dimensione alla loro esistenza? La scintilla del loro incontro e l'innamoramento che ne segue faranno ritrovare la bussola lungo i portici del loro viaggio? Un romanzo distopico provocatorio delle coscienze perché colgano che, a volte, tra fantasia e realtà la linea divisoria è sottile. E ciò che nella narrazione è pura invenzione, potrebbe ancora accadere, magari con effetti più devastanti.‎

‎De Marco Dario‎

‎Storie che si biforcano‎

‎brossura "Storie che si biforcano" è un libro dalla struttura insolita, più simile a un labirinto che a una semplice raccolta di racconti, senza tema di esagerare si potrebbe dire che nulla di simile è mai apparso finora. I racconti - di genere prevalentemente fantastico e spesso caratterizzati da un plot twist alla fine - compaiono nel libro due volte, con il finale diverso, ribaltato. In certi casi cambiano solo le ultime righe, in altri le storie prendono pieghe diverse a metà, o quasi subito. L'intera struttura del libro - e di conseguenza l'esperienza di lettura - gioca su queste differenze: è come se al centro del libro ci fosse uno specchio, ma uno specchio ingannevole, che distorce e ribalta l'immagine quanto più ci si avvicina.‎

‎De Marco Veneziano Vittoria‎

‎... Sensazioni‎

‎ill., br. Ogni persona forgia la sua vita con le proprie mani compiendo innumerevoli sforzi. I giorni scorrono come un torrente in piena da cui si cerca di tirare fuori sempre qualcosa e dove si prova a seguire la forza travolgente della corrente. Tuttavia, alla fine, ciascuno di noi può essere solamente quello che è, e la vera bellezza è la nostra sola, unica, sofferta, semplice diversità. L'infamia, il vero scandalo, sarebbe non avere cercato se stessi. L'uomo, da sempre, cerca la felicità: una ricerca vecchia tanto quanto il genere umano che non dipende mai dalle cose esteriori. Per essere realmente felici occorre ascoltare il proprio cuore perché in esso sono racchiuse tutte le risposte che cerchiamo. Un racconto che è insieme una parabola sulla forza incredibile che l'individuo racchiude dentro di sé come la perspicacia di scegliere, in ogni momento della propria esistenza, il percorso da intraprendere.‎

‎De Mari Silvana‎

‎Il cavaliere, la strega, la morte e il diavolo. Nuova ediz.‎

‎br. «Il libro raccoglie nove racconti di diversa ispirazione e un breve saggio sulla morte. Dà il titolo un fantasy ambientato in una Sicilia un po' medievale e un po' no (il suo riferimento è l'opera dei pupi), la cui protagonista è una Bradamante stracciona, alle prese con l'invasione musulmana, l'Inquisizione e il martirio delle streghe. Il secondo racconto attraversa il Mediterraneo, il terzo parla di un'orrenda mutilazione. Il quarto e il quinto sono collegati tra di loro e sono trasposizioni reinventate di due morti vere, quella di Zi' 'Ngiulillo (Zio Angelo De Mari) - sacerdote morto con i garibaldini sul Volturno - e quella del fratello di mio nonno, Enrico Ventrone - detto il Professore, perché conosceva a memoria il dizionario di latino - fucilato dai tedeschi per aver avvertito e fatto fuggire dei ricercati. Poi ci sono alcune storie contemporanee e un lungo racconto forse di fantascienza. E, infine, un saggio sulla morte. Perché un saggio sulla morte? Perché tutte le storie raccontate dagli uomini, dalle donne o dai bambini, dall'inizio del mondo, parlano della morte, anche quelle dove la morte non compare, dove tutto va bene. Perché la nostra capacità di raccontare nasce per ingannare l'attesa della morte, la coscienza che siamo mortali. Questa coscienza l'abbiamo solo noi. Qualche volta ce ne dimentichiamo, ma in realtà essa è sempre con noi, come un avvoltoio sulla spalla. O forse come un angelo custode, perché, se ne fossimo privi, tutto sarebbe insulso, privo di senso. È questa la dannazione, ma anche la meraviglia, di essere uomo. O donna. O bambino. Sia i racconti che il saggio risalgono al mio lunghissimo periodo di ateismo, cominciato a undici anni e finito solo qualche anno fa: ci sono nei racconti toni e frasi che oggi non scriverei, ma che desidero lasciare, come un segno di come è stata la strada che ho percorso.» (Silvana De Mari)‎

‎De Mari Silvana‎

‎Io mi chiamo Joseph. Nuova ediz.‎

‎br. Joseph è per metà senegalese e per metà nigeriano, tecnicamente un minore non accompagnato, un quattordicenne che sopravvive di piccoli furti. È arrivato in Italia nel 2011, passando dalla ex Iugoslavia, via preferenziale in quel periodo. Un veterinario di buon cuore, un gruppo di carabinieri e un'assistente sociale pieni di buona volontà si chinano con tenerezza su di lui, giovane virgulto di piccola criminalità che si può ancora fermare. In realtà Joseph è l'unico sopravvissuto al massacro di Dogo Nahava, ha visto la sua famiglia sterminata, vive col cuore straziato dalla nostalgia e dal senso di colpa di essere sopravvissuto, rinchiuso nella solitudine dei suoi ricordi e dei suoi incubi. La presenza di coetanei, il calcio, sembrano fare il miracolo di riportare Joseph verso la vita, lontano dai suoi fantasmi. Attraverso i film di Clint Eastwood il veterinario ricostruisce linee etiche infrante, e Joseph si schiera per la giustizia: denuncia e fa arrestare la banda di sfruttatori di bambini mendicanti che lo ha portato in Italia. Un cavillo burocratico però porta alla scarcerazione dei due più pericolosi. C'è quindi un'ultima scena drammatica. Joseph è disposto a sacrificare la sua vita per il loro arresto, come il protagonista del film Gran Torino. Ma il suo destino è un altro...‎

‎De Maria Nicola‎

‎Musica - Occhi‎

‎Basel.: Kunsthalle Basel. 1980. First edition. Paperback. Very Good. Oblong 64mo. Loose as issued in card folder and slip-case. Text by Germano Celant 12 single or folding sheets decorated in lithography and gilt. The slip-case worn and rubbed and with the stamp of the Mayor Gallery to inner folding panel. Kunsthalle, Basel. paperback‎

书商的参考编号 : 019861

Biblio.com

Roe and Moore
United Kingdom Reino Unido Reino Unido Royaume-Uni
[Books from Roe and Moore]

€ 51.38 购买

‎De Maria Davide‎

‎La bellezza di Loulan‎

‎br. Claudio, uno studente universitario di Genova, fuori corso e senza più soldi, si trova assieme al suo migliore amico Mauro, di notte, e bevono nei vicoli. Claudio, però, ha perso parte della memoria. Ha una brutta ustione alla bocca, ma non sa il perché. Mauro lo sa, ma Claudio vuole essere in grado di ricostruire da solo gli eventi che lo hanno portato a stare in queste condizioni. Durante le conversazioni con Mauro, Claudio, a poco a poco, riesce a ricordare certi episodi della relazione con Agnese, la sua ragazza. I suoi ricordi, però, sono intervallati da visioni ispirate dalle sue letture dei Veda induisti, e dall'aver visto in un museo la mummia più bella del mondo, la cosiddetta Bellezza di Loulan: una donna di quattromila anni fa perfettamente conservata, che diventa una sorta di musa ispiratrice per le sue allucinazioni. Claudio, per via di uno shock post traumatico dovuto alla scottatura alla bocca, sta vivendo una derealizzazione, dove però, anziché affrontare subito la realtà dei fatti, si rifugia e trova conforto. Alla fine riesce a ricordare, le allucinazioni svaniscono, la memoria riemerge, ma il ritorno alla realtà non è affatto consolatorio. Disilluso nei confronti degli amici e della ragazza, si ritrova a vagare da solo per i vicoli di Genova come in un labirinto, in una notte che sembra eterna.‎

‎de Marivaux Pierre‎

‎l'île des esclaves‎

‎Larousse 2011 128 pages 12 4x17 7x0 7cm. 2011. pocket_book. 128 pages.‎

‎Bon état‎

书商的参考编号 : 500061929

Livre Rare Book

Démons et Merveilles
Joinville France Francia França France
[Books from Démons et Merveilles]

€ 2.50 购买

‎De Martini Cinzia‎

‎È l'amica di Isabella‎

‎brossura È la storia di un'amicizia straordinaria e di un amore difficile. Rosa e Isabella vivono un periodo storico importante, dalla metà degli anni '50 fino all'inizio dei '70, e non è il tempo delle mele. Per Milano è un impegnato combattuto e burrascoso ventennio: dal boom alla lotta operaia, dalla grande contestazione studentesca alla bomba di piazza Fontana, dalla legge sul divorzio all'approdo sulla Luna. Anni difficili ma anche appassionati. Isabella ha una famiglia ricca, una madre gelida, un padre che fa con lei giochi che non dovrebbe fare. Rosa cresce in una famiglia operaia, con pochi soldi ma molto calore. Si incontrano bambine il primo ottobre 1956, il loro primo giorno di scuola elementare, e da quel momento camminano tenendosi per mano nel mondo che cambia. E sempre per mano arrivano a quell'età che gli adulti dicono bellissima, ma in realtà è un groviglio di passioni e paure, di voglia di futuro e nostalgia d'infanzia. Negli anni della loro adolescenza temi come la sessualità, l'aborto, l'eutanasia, la violenza contro le donne, escono dal buio dell'ipocrisia sociale ed entrano prepotentemente nella vita di Rosa e Isabella. Il finale lascia un retrogusto misto di malinconia, di gioia, di rabbia, di speranza. Il sapore della vita di altri, che poi è la vita di tutti.‎

‎De Martini Cinzia‎

‎È l'amica di Isabella‎

‎brossura È la storia di un'amicizia straordinaria e di un amore difficile. Rosa e Isabella vivono un periodo storico importante, dalla metà degli anni '50 fino all'inizio dei '70, e non è il tempo delle mele. Per Milano è un impegnato combattuto e burrascoso ventennio: dal boom alla lotta operaia, dalla grande contestazione studentesca alla bomba di piazza Fontana, dalla legge sul divorzio all'approdo sulla Luna. Anni difficili ma anche appassionati. Isabella ha una famiglia ricca, una madre gelida, un padre che fa con lei giochi che non dovrebbe fare. Rosa cresce in una famiglia operaia, con pochi soldi ma molto calore. Si incontrano bambine il primo ottobre 1956, il loro primo giorno di scuola elementare, e da quel momento camminano tenendosi per mano nel mondo che cambia. E sempre per mano arrivano a quell'età che gli adulti dicono bellissima, ma in realtà è un groviglio di passioni e paure, di voglia di futuro e nostalgia d'infanzia. Negli anni della loro adolescenza temi come la sessualità, l'aborto, l'eutanasia, la violenza contro le donne, escono dal buio dell'ipocrisia sociale ed entrano prepotentemente nella vita di Rosa e Isabella. Il finale lascia un retrogusto misto di malinconia, di gioia, di rabbia, di speranza. Il sapore della vita di altri, che poi è la vita di tutti.‎

‎De Masi Francesco‎

‎A Pont-Neuf non c'è il mare‎

‎brossura Nata in un paese di neve, vive in un paese di vento, e non ha mai visto il mare. È la signora Thibault, moglie dell'ingegner Daniel, che ha saputo catturare la luce, rifrangendola in mille sfumature, irreprensibile madre e moglie, finché un giorno, un'onda la porta via.‎

‎De Masi Francesco‎

‎L'ultima lambada‎

‎br. È la magica estate del 1989. Dopo la maturità Claudio e Daniela, giovani e belli, ingenui e idealisti, partono in Vespa per la Spagna. Sulla loro strada, a causa di un guasto, incontrano Edoardo, un maturo playboy che li ospita per una notte nella sua villa alle porte di Montecarlo. In Spagna non arriveranno mai, quella notte diventerà la loro estate. La lambada è il simbolo catartico della trasformazione psicologica dei protagonisti, vinti dalle loro debolezze. Attorno ad essi ruotano personaggi stravaganti e tragicomici che nel decennio successivo saranno destinati a scomparire, ma che in quel momento erano in assoluta sintonia con i tempi.‎

‎De Masi Francesco; Calamai Simone‎

‎Rimetti a noi i nostri debiti‎

‎br. Due vite si incrociano per uno strano scherzo del destino. Due uomini che per motivi diversi sono giunti al crocevia delle umane passioni. Eppure in entrambi c'è ancora la voglia di lottare sia pure senza più illusioni, con la sola forza della nostalgia e dei ricordi. Due intelligenze che si sfidano in una partita a scacchi piena di re e di regine, dove non ci saranno né vinti né vincitori, ma l'amarezza della solitudine e del rimpianto.‎

‎De Masi Francesco; Eusepi Tiziana‎

‎Nina degli specchi‎

‎br.‎

‎De Matteis Giovanni P.‎

‎Demoni sconfitti‎

‎br. Mario è un giovane e brillante professore di storia dell'arte con l'hobby della pittura. Giulia è bella, nobile e inaccessibile. Circostanze comuni ma impreviste, decisamente intriganti, li fanno prima scontrare, poi inevitabilmente amare. Una tragica fatalità li allontana da loro, dal mondo e dalla voglia di vivere. Sconfitti fuggono da tutto in cerca di pace, ma trovano solo guerre. Giulia, con un segreto dentro, si rifugia in un convento di suore nelle filippine dove ben presto lascia la cura dell'orto per sfidare direttamente i guerriglieri indipendentisti islamici, ma non diventa una suora. Mario fugge nelle missioni in Sudamerica dove continua a dipingere e a insegnare, ma nel frattempo sostiene attivamente la causa dei campesinos colombiani contro la dura repressione dei narcotrafficanti e diventa un padre gesuita. Dopo molti anni si riscontrano...‎

‎De Matteis Giovanni P.‎

‎Vanessa Atalanta. Storia felice di un ex calciatore‎

‎br. "II vecchio uomo che da giovane giocava a calcio, mi aveva raccontato il gol come nessun altro... di più: mi aveva rivelato che se fai tutto per raggiungere un obiettivo, l'hai comunque raggiunto... Il giovane calciatore che da vecchio ancora sorrideva al cielo, del cielo stesso mi aveva svelato il segreto, di più: aveva dato un senso alla morte, ma soprattutto alla vita: la consapevolezza cioè di dover un giorno morire, ma di avere approfittato prima di beni immortali!" L'avventurosa storia di Marco, raccontata in prima persona dal protagonista, a un giornalista curioso, nel suggestivo paesaggio africano. Un campione di calcio che smette all'apice della carriera per un grave infortunio e che diventa un fisioterapista per i più disperati. Una vita che sembra smarrita ma che trova all'improvviso una felicità sconosciuta quando scoprirà che la cosa più straordinaria che può capitare nella vita è vivere, anche senza dare calci a un pallone. Tutto questo grazie a Elisabetta, un affascinante medico che gode della vita e dell'arte.‎

‎De Meo Rosario‎

‎Il valzer sull'orlo del pozzo‎

‎br. Il libro è un romanzo di formazione, narrato tra il 1971 e il 1995. Il nome del protagonista è Cesare. La sua nascita coincide con quella di un pozzo all'interno del quale sono nascoste metaforicamente le sue paure, ma anche i sogni, le debolezze, le fragilità. Il pozzo che il protagonista chiamerà Merlino, non è altro che l'amico immaginario, il suo alter ego, l'anello di congiunzione tra il passato e il presente. La maturazione del protagonista è lenta, e neanche definitiva, la vita è un continuo libro work in progress dove i capitoli si scrivono giornalmente. Non troverà una certezza al suo domani ma saprà che potrà affrontarlo e che la vera forza è nel saper voltare pagina e guardare altrove. E provare a scrivere un altro capitolo.‎

‎de Micheli Mario‎

‎Marino Marini Sculture Pitture Desegni Dal 1914 al 1977‎

‎Firenze Florence: Sansoni Editore 1983. First Edition . Illustrated Wrappers. Fine/No DJ. Color and B/W Plates Throughout. 209 pp. Fine no wear or marks. <br/> <br/> Sansoni Editore unknown‎

书商的参考编号 : 027230

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Arroyo Seco Books
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
[Books from Arroyo Seco Books]

€ 21.15 购买

‎De Micheli Mario.‎

‎GUERRESCHI - VIETNAM SUITE. 30 disegni 1972-73.‎

‎(Codice BN/1842) In 4º (30 cm) 4 pp. Catalogo illustrato con 11 tavole in nero, protette con velina gialla. Brossura editoriale, ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

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