|
Cercas Javier
Le leggi della frontiera
br. Alla fine degli anni Settanta, in una Spagna che stenta a lasciarsi alle spalle il franchismo e a intraprendere la Transizione democratica, Gerona è una città in cui cominciano a muoversi le bande giovanili. Una frontiera la attraversa, sociale ed etica: al di là del fiume Ter ci sono gli immigrati che vivono nelle baracche, la feccia della feccia. Ignacio Canas è un ragazzo della classe media, vive al di qua di quel confine, ma il suo lavoro in una sala giochi, insieme all'insofferenza adolescenziale per il conformismo paterno, crea l'occasione per l'incontro che gli cambierà la vita: quello con Zarco, un giovane delinquente dal grande carisma; e con la misteriosa Tere, che da subito lo trascina in una passione struggente e segreta. Questo amore tormentato sarà il filo conduttore delle scelte di Canas: tra furti d'auto, scippi, rapine, scorribande in discoteca e droghe, per lui e per la banda di Zarco inizia l'estate selvaggia del 1978, destinata a concludersi tragicamente, con morti e arresti. E un sospetto: qualcuno ha tradito. Più di vent'anni dopo Ignacio Canas, diventato nel frattempo un avvocato importante, riceve la visita inattesa di Tere, che non ha mai dimenticato. E Zarco a mandarla; il detenuto più famoso del paese, ormai circondato da un'aura di eroismo, ha bisogno di lui. L'avvocato accetta di riallacciare i fili che lo legano al passato, sperando di riuscire a ripagare un antico debito, e di poter vivere finalmente il suo amore per Tere alla luce del sole.
|
|
Cercas Javier
Le leggi della frontiera
br. Alla fine degli anni Settanta, in una Spagna che stenta a lasciarsi alle spalle il franchismo, Gerona è una città in cui cominciano a muoversi le bande giovanili. Una frontiera la attraversa, sociale ed etica: al di là del fiume Ter ci sono gli immigrati che vivono nelle baracche, la feccia della feccia. Ignacio Cañas è un ragazzo della classe media, vive al di qua di quel confine, ma il suo lavoro in una sala giochi, insieme all'insofferenza adolescenziale, crea l'occasione per l'incontro che gli cambierà la vita: quello con Zarco, un giovane delinquente dal grande carisma; e con la misteriosa Tere, che lo trascina in una passione struggente e segreta. Più di vent'anni dopo Ignacio, diventato nel frattempo un avvocato importante, riceve la visita inattesa di Tere, la donna che non ha mai dimenticato... Javier Cercas dà vita al romanzo di una generazione, che è anche una grande e sofferta storia d'amore.
|
|
Cerciello Luigi
Ho bisogno di te
brossura Luigi è un ragazzo della provincia di Napoli, studente universitario e grande appassionato di calcio. Luigi era un ragazzo sereno, fino al momento in cui subisce un grave lutto, dal quale nasce un forte trauma. Ansia, incubi, depressione e attacchi di panico sono all'ordine del giorno. La sua vita diventa sempre più buia, e per cercare di uscire da questa situazione inizia a fare uso di antidepressivi, che non fanno altro che peggiorare la situazione. Un giorno però, di ritorno dall'università, incontra Jasmine, un vero e proprio colpo di fulmine. Dopo alcune difficoltà iniziali, i due riescono a vedersi con più regolarità, e tra di loro nasce un sentimento molto forte. Jasmine sarà la cura giusta per Luigi.
|
|
Cerciello Luigi
Il profumo della libertà
br. Per Bryan Carter non fu semplice ricominciare a vivere a ventisei anni. Sette anni in carcere lo avevano segnato, e non poco. Dimenticato da tutti, si ritrova senza avere nemmeno un tetto sulla testa. Scegliere la via dell'onestà o continuare a fare ciò che aveva sempre fatto prima di finire in carcere? La voglia di cambiare, la rinata speranza in seguito all'incontro con una persona speciale e la ritrovata passione per un vecchio sogno. Tutto questo, basterà per favorire il processo di cambiamento di Bryan? Un romanzo che racchiude tante emozioni, alcune belle, altre devastanti, con le quali il nostro protagonista si scontra ogni giorno.
|
|
Cerda Martha 1945
Toda una vida
2001. Paperback. Very Good-New. Rare book paperback
Referência livreiro : I37999 ISBN : 8440681917 9788440681911
|
|
CERE R. - PEYRET H.
L'?volution du monde. Chronologie 1945.
Broch?. 607 pages. Couverture en mauvais ?tat.
|
|
CERE Roger
La seconde guerre mondiale.
Broch?. 128 pages. Format de poche.
|
|
CERE Roger
La seconde guerre mondiale. (1939-1945).
Broch?. 119 pages.
|
|
Cereda Paola
Confessioni audaci di un ballerino di liscio
br. Il Sorriso dancing club, la balera più famosa del Polesine, compie cinquant'anni. Il suo proprietario, Frank Saponara, organizza una grande festa di compleanno alla quale partecipa l'intera comunità di Bottecchio sul Po. Frank è un ballerino di liscio che ha avuto tante donne quante sono le mazurche che ha ballato, ma quelle che hanno segnato la sua carriera sentimentale sono tre: Ivana, il suo primo amore, Kristelle, una star del porno, e Barbara, musicista e cantante. La sera del compleanno del Sorriso le tre donne si ritrovano sulla stessa pista mentre, poco distante, nella golena di Ca' Silente, Vladimiro Emerenzin, amico di Saponara e poeta di paese, muore in strane circostanze. Tra le sue dita, un biglietto della festa alla quale non ha partecipato e una parola scritta a matita. Frank è chiamato a dare un senso a quell'ultimo messaggio e scopre che la vita è come il liscio: si balla in due e bisogna andare a tempo.
|
|
Cereda Paola
Della vita di Alfredo
brossura Le storie di un paese come tanti della Brianza si intrecciano in un romanzo umoristico che racconta aneddoti, processioni, riti familiari, lutti e personaggi: dalla Tognetta morta di AIDS, a don Michele, il bel parroco accusato di aver "interronito" il paese, fino ad Alfredo, figlio atipico di una numerosa famiglia di piccoli imprenditori. Alfredo è un artigiano specializzato in presepi e le sue statuine riproducono alla perfezione le fattezze della gente del posto. Dalla sua posizione marginale, è l'attento osservatore della società nella quale vive e la sua narrazione corale, sottilmente ironica, a tratti amara, coglie con brevi tratteggi ciò che la modernità ha portato nella Brianza delle "fabbrichette". La convincente ricostruzione del parlato dialettale rivela l'anima di un mondo, la sua resistenza alla mescolanza e al nuovo che arriva. Un benvenuto viaggio nel profondo Nord, in genere poco praticato dalla narrativa e, senza dubbio, un viaggio nella storia italiana e lombarda degli ultimi cinquant'anni, con molte suggestioni.
|
|
Cereda Paola
La figlia del ferro
ill., br. Iole vive all'Elba, isola di miniere e di ferro. Il bombardamento del 1943 la costringe ad affrontare da sola l'occupazione tedesca e i lunghi mesi che precedono lo sbarco alleato. Figlia di un anarchico, abita a Portoferraio e si mantiene come lavandaia. Mario, un giovane vicino di casa, si accorge di lei, dell'ostinazione del suo sorriso e della determinazione nelle scelte di ogni giorno. Il 1944 è l'anno dello sbarco delle truppe alleate. Tra i soldati in arrivo all'Elba c'è anche Ibrah, un fuciliere senegalese dell'esercito coloniale francese. Ci sono corpi, nel romanzo: il corpo di Iole e quello di Ibrah, i corpi delle donne e quelli dei soldati. Ci sono parole rubate, impossibili da pronunciare perché portano con loro lo smarrimento davanti alle ingiustizie. Se le storie non raccontate non esistono anche quando sono vere, le parole ritrovate portano alla luce una vicenda realmente accaduta e scavano nella domanda: chi è l'altro? Da lì ripartono per raccontare Ibrah e i suoi fantasmi, Iole e il suo coraggio.
|
|
Cereghetti Cinzia
Ombre dal passato
br. Che cosa - o chi - induce la giovane e graziosa Kelly a chiedere aiuto ad un esperto di psicoterapia per superare un momento particolare della sua vita? Bella, intelligente e con una condotta irreprensibile, si ritrova a fare i conti con il suo turbolento passato tornato ad impossessarsi prepotentemente della sua vita facendole fare delle scelte inquietanti.
|
|
Ceresoli Silvana
Io, esisto
brossura Avvicinarsi a questo piccolo volume significa leggere la vita di una persona in un'ora, in un batter di ciglia. L'autrice ha voluto aprire il proprio cuore quando, finalmente, dopo tanti anni, ha cominciato ad amare la propria diversità naturale, la sua distanza dall'ovvietà e dalla bieca normalità. Dando estremo valore ai pensieri che sono scaturiti dalle esperienze, ha deciso di condividere il proprio "Io" per dimostrare che la normalità sta negli occhi di chi guarda. Un percorso complesso, non per tutti. Una lotta con la propria sostanza che porta l'individuo ad essere spesso solo e completamente inerme di fronte alla violenza delle emozioni e alla dolorosa lacerazione della propria anima, ma che, al culmine, permette di raggiungere l'estremo equilibrio mentale e fisico sino a divenire mentore della vita e delle nuove generazioni. "Io che di nome mi chiamano Silvana, ma chi sono, non so": una biografia emozionale; questo il modo umile di descrivere un'immensa grandezza esistenziale; questa la maniera di concedere ai propri lettori la libertà di giudizio per giungere, in conclusione, a riconoscersi e trovare affinità che poche volte è possibile riscontrare in un testo scritto da altri.
|
|
CERETTI. GUERRESCHI. ROMAGNONI
Ceretti Guerreschi Romagnoni
Venice.: Galleria del Cavallino. 1956. First edition. Paperback. Very Good. 16mo. Original folding sheet. Manifesto by the artists biographies. Portrait. <br/><br/> Galleria del Cavallino. paperback
Referência livreiro : 020315
|
|
Cerf-Ferrière René
Chemin clandestin
Julliard 1968 In-12 reliure toile blanche éditeur sans jaquette 332 pages. Bon état d’occasion.
Referência livreiro : 99448
|
|
Ceriani Angelo
Un attimo è per sempre
br. Narrazione autobiografica in retrospettiva raccontata in prima persona dal protagonista, musicista di professione e vissuta attraverso il rapporto esclusivo, singolare e sicuramente non in linea con i normali rapporti di coppia, con la Lei che lo accompagna da sempre. Nella vicenda si inserisce un personaggio esterno, proveniente da una realtà parallela, fisica o mentale che sia, che instaura un filo diretto per comunicare con lui, diretta conseguenza e allo stesso tempo causa della malattia che lo porterà al punto di non ritorno. Un percorso breve ed intenso, emotivamente coinvolgente, che lascia irrisolti i quesiti fondamentali riguardanti la vera natura della vita umana, in cui la realtà va ben oltre le apparenze.
|
|
Ceriani Annarosa
L'amore non va perduto
brossura Il volume "L'amore non va perduto" nasce da diverse esperienze di vita dell'autrice, che ha raccolto le proprie emozioni in brevi racconti autobiografici. Il filo che lega le diverse narrazioni è proprio la consapevolezza che, al di là di tutto, l'amore rimane una ricchezza inattaccabile, sia che venga speso o che venga accolto.
|
|
Cerio Claretta
Ex libris. Incontri a Capri con uomini e libri
br. Le memorie, attraverso libri amati, di una protagonista della vita caprese tra gli anni della seconda guerra mondiale e quelli dell'effimero nascente. Una serie di personaggi famosi o poco noti che creano una sorta di piccolo "olimpo mitologico" del ricordo.
|
|
Cerioli Leonardo
Ti canto il mio amore
brossura Dove ci può condurre l'amore? Difficile rispondere. Ancor più per Lucio, che ansioso attende in sala parto la nascita di Michela. È accanto a Carla, sua moglie. La sostiene, la tiene per mano, la rassicura con lo sguardo. Per entrambi sarà il completamento della famiglia, l'ultima pazza gioia dopo i primi quattro figli, tutti maschi. Ma Michela, quando nasce, è diversa. Non è come Lucio se l'aspettava. Carla, da subito, l'abbraccia, la ricopre d'amore. Per Lucio è più complicato. La diversità di Michela lo segna nel profondo. Vede svanire le certezze ai confini del cuore. Improvvisamente si sente privato della sua vita, delle gioie che avverte dissolversi nell'incavo della diversità. Ben presto si allontana sino a smarrire se stesso nell'incomprensione di ciò che Dio gli ha riservato. Ma sarà proprio l'amore, con i suoi mille e inaspettati colori, a condurre Lucio nel cammino. Scoprirà il coraggio dei sentimenti, la gioia per la vita. Rincorrerà Dio e le sue paure, i silenzi, i sorrisi ingenui e sgraziati della sua Michela, vivendo istanti di coinvolgente tenerezza. Sino a quando all'improvviso...
|
|
Cerioli Mazzoni Lidia
Sfida al sacro in due tempi
brossura L'autrice in questo romanzo affronta un argomento molto delicato, ma lo fa con garbo, disincanto e arguzia. Senza essere polemica, racconta in uno stile solo all'apparenza leggero e scanzonato due storie d'amore parallele che un prete e una donna, protagonisti volutamente anonimi, vivono in epoche diverse. Attraverso varie vicissitudini, talora drammatiche, sia per la vita stessa dei personaggi sia per i problemi di fede e di coscienza con cui si sentono confrontati, il loro amore sfocia in due finali differenti e significativi. Ambedue le conclusioni tuttavia vogliono evidenziare come oggi sia ancora possibile credere, avere fede in un Dio d'amore e di misericordia, nonostante una Chiesa non sempre infallibile in quanto, come ogni umana istituzione, ha nell'uomo i suoi limiti.
|
|
Ceriotti Giovanna
Il mare alla fine
br. Ottavio ha ottantasette anni e vive con Ettore, un cane vecchio quanto lui. Quando i due figli decidono di ricoverarlo in una casa di riposo che non accetta cani, Ottavio, per non abbandonare il suo amico, prende una decisione irreversibile: scappa di casa senza lasciare tracce. Il viaggio che gli fa attraversare l'Italia alla ricerca di Nilde, suo tenero amore di gioventù, diventa occasione per ripercorrere il suo passato, gli anni della guerra e le scelte della vita adulta.
|
|
CERNAY (Louis)
Le Maréchal Pétain, l'Alsace et la Lorraine.. Faits et documents, 1940-1944. Préfaces du général Weygand et de Robert Heitz
Paris, Les Iles d'Or, 1955 in-12, XV-177 pp., broché. Souligné au feutre rouge.
Referência livreiro : 224425
|
|
Cerno Tommaso
Affa Taffa
brossura
|
|
Cernysevskij Nikolaj G.
Che fare?
br. Cernysevskij scrisse questo romanzo nel 1863, mentre era detenuto nella fortezza di Pietro e Paolo a Pietroburgo per la sua attività e i suoi scritti sovversivi. Opera a tesi sulle relazioni tra gli individui in una società rinnovata dall'esperienza collettiva, "Che fare?" è incentrato prevalentemente sul rapporto uomo-donna inteso come legame fondamentale attraverso cui analizzare tutti gli aspetti e i problemi della sfera sociale. Nella vicenda della protagonista Vera Pavlovna, decisa a vivere la sua vita sentimentale senza accettare compromessi e senza rinunciare alla sua indipendenza, il romanzo riflette gli ideali del socialismo rivoluzionario presovietico: uguaglianza tra i sessi ed emancipazione femminile, critica delle convenzioni borghesi, esaltazione del cooperativismo e dell'impegno etico. Il libro, conosciuto attraverso copie clandestine durante la vita dello scrittore, fu pubblicato solo nel 1905; divenuto il «breviario di ogni giovane russo», come ebbe a definirlo Kropotkin, esercitò una profonda influenza sulla nuova generazione rivoluzionaria dei tempi di Lenin, che ne riprese il titolo in un celebre scritto politico.
|
|
Cernysevskij Nikolaj G.
Che fare? Ediz. russa
br.
|
|
Cerot Marello Aldo; Giordanino Aldo
Gli anni in tasca. Storie di gente di collina
br. "Gli anni in tasca" è un intreccio di racconti usciti dalla penna di Aldo & Aldo, che trovano nell'astigianità la base di partenza della loro narrazione. Storie di varia umanità che si dilatano nel vasto territorio che comprende tutto il sud Piemonte e il suo paesaggio collinare. Giordanino si cimenta in pennellate di memoria a volte intinte nella latta dei colori del vissuto. Cerot con giovanile entusiasmo racconta il suo mondo di incontri e passioni. Racconti di pelle e sudore, risate e bevute. Confessioni di una vita vissuta intensamente, senza mai perdere il senso della realtà, ma giocando a non porsi limiti troppo facilmente raggiungibili. La ditta "Aldo & Aldo" è tutto questo.
|
|
Cerrai Daniele
Grigio Modì. Storia di tre teste ritrovate
br. Estate 1984. Tre sculture in pietra sono ripescate dai canali di Livorno. L'antica leggenda che le vuole lì per un gesto d'ira del loro stesso autore, Amedeo Modigliani, pare confermata. L'entusiasmo è tanto che molti esperti d'arte si precipitano a riconoscere la mano dell'artista. Quanto mai di più sbagliato. Le teste sono in realtà dei falsi e la gaffe del mondo istituzionale destinata a rimanere indelebile così come la diffidenza verso altre opere, apparse successivamente, riconducibili all'autore. Così nel 1991 quando spuntano altre tre teste, con ogni probabilità originali, la storia riparte, stavolta con entusiasmi opposti. Un romanzo che attraverso una precisa ricostruzione, arricchita di nuove testimonianze, ripercorre la vicenda delle teste di Modigliani dai giorni nostri fino all'ultimo viaggio dell'artista in Italia. Una storia che non racconta soltanto una città che ha fatto dell'ironia la propria bandiera, ma un'epoca e un Paese intero.
|
|
Cerrai Daniele
Il circo Ivankovic
br. L'uccisione di alcuni gatti in concomitanza con l'arrivo di un luna park, rinfervora vecchie e nuove leggende metropolitane. Una integerrima gattaia, assetata di vendetta, si convince che è stata una pantera nera al seguito di qualche giostraio zingaro. C'è chi vocifera già di un chupacabra. Contesa tra l'ondata di razzismo, l'amore impossibile per Fiorello (giovane rom del luna park) e le parole di un'atipica guida spirituale (un sosia di Jim Morrison), Jenny, ragazza di quartiere, dovrà far chiarezza sui tanti interrogativi che la assalgono. Uno su tutti: chi è il gatticida? Man mano che la vicenda si complica, che tutti ignorano il pericolo più grande, quello del traffico clandestino dei rifiuti, la situazione precipita. E nessuno verrà risparmiato. Favola nera e grottesca, "Il circo Ivankovic" è un viaggio nel tessuto della provincia del nostro paese, dentro i nervi scoperti dell'Italia di oggi, nei suoi luoghi comuni e strumentali distrazioni.
|
|
Cerrai Sondra
Siamo tutti legati
br. Migliaia di famiglie convivono ogni giorno con la disabilità fisica e mentale, provando emozioni che il mondo esterno fatica a comprendere. Universi fatti di sofferenza quotidiana che raramente vengono raccontati. "Siamo tutti legati" è il racconto intimo di una madre sulla sua estenuante lotta contro il tempo per salvare il figlio Mattia, affetto da autismo. Una testimonianza coraggiosa che ci insegna quanto sia importante rimanere uniti e legati, proprio come diceva il piccolo Mattia, quando il mare ingrossa e le onde travolgono le nostre fragili vite.
|
|
Cerretani Fabio
Effetto albatro
brossura Genesio Tortolini nasce con un destino segnato. Non dal suo nome, né dalle aspirazioni di suo padre Alderano che immagina per lui una brillante carriera da ferroviere, ma dalla Letteratura. Ebbene sì, lui è il novello albatro goffo e deriso, animato dal fuoco sacro della scrittura, garanzia di gloria imperitura e meritato riscatto. Tuttavia anche i predestinati hanno più prosaiche esigenze e poiché non riesce a vivere di parole deve accontentarsi di una modesta occupazione, impiegato bistrattato di un ente inutile. Gli anni passano, ma il fuoco brucia ancora e l'albatro deve stiracchiarsi le ali: Genesio inizia finalmente a onorare il talento ricevuto in dono, ma i premi dei concorsi letterari restano vane promesse di gloria e fama, perché il successo, quello vero, è riservato a politici e rockstar. I libri sono un oggetto da vendere, il mercato ha le sue leggi, la vita è una guerra e al povero scrittore non rimane che adeguarsi o soccombere. Lui, l'eterno esordiente, deve disintossicarsi da questa ossessione per la letteratura, per questo scrive alla sua psicanalista e al grande Editore, raccontando la storia dell'albatro che dovette imparare a camminare come un pollo qualsiasi.
|
|
Cerri Clara
Lettere fra l'erba
br. La storia di un uomo e una donna che avrebbero potuto essere felici e non lo sono stati e una ragazza che cerca faticosamente di ricostruirla, districandosi tra i silenzi degli adulti, per riallacciarsi a una madre che non ha mai conosciuto e conquistare la verità e l'affetto cui ha diritto. Una storia sull'amicizia che sopravvive al tempo e al dolore e sulla memoria che resta, una storia d'amore vicina alla vita vera con una protagonista appassionata e impulsiva, ma con una forza interiore che traspare nei mille fili che ancora tengono legati tutti quelli che le sono stati accanto.
|
|
Cerri Sara
1943. I bambini di Irena Sendler
br. Un barattolo che si rompe riporta alla memoria di Carlo una storia dolorosa, che si sente in dovere di raccontare al nipote Leonardo, causa di quel piccolo incidente domestico. Carlo prende allora un quaderno scritto dall'amata moglie, morta un anno prima, e inizia a leggerglielo. Così il ragazzino viene a conoscenza della storia di Irena Sendler, infermiera polacca che salvò più di duemila bambini ebrei, portandoli via dal ghetto di Varsavia e da morte certa. È il 1943 e fra quei bambini c'è anche Rachele Fink, moglie di Carlo e nonna di Leo. Una storia vera e toccante, che ricorda al lettore quanto sia ancora necessario ricordare e quanto la Storia, senza la resistenza di uomini e donne come Irena, avrebbe potuto essere diversa.
|
|
Cerrone Massimiliano
BuerCaim. Stupro sociale
brossura
|
|
Cerrone Massimiliano
Le ali. In un mondo dove tutto ha un senso
brossura "Viviamo momenti di disumana violenza quasi ogni giorno, tranne quelle volte che ci ricordiamo di essere stati umani". "La storia, la paura, la solitudine, la ricerca di se stesso e della verità, in un mondo fuori dal tempo". Le ali.
|
|
Cerrone Micol
I numeri dell'amore
brossura "I numeri dell'amore" è una raccolta di racconti uniti dal filo conduttore di un'unica voce narrante, quella di Zelda la Doctora, che annota le proprie storie in un piccolo taccuino rosso: storie d'amore e di relazioni intessute tra Milano e Cuba, i cui protagonisti sono, di volta in volta, buffe caricature o drammatiche persone, che si incontrano e si scontrano a suon di promesse e tradimenti, di tamburi e, immancabilmente, di rum. Attraverso uno stile colloquiale e ironico, Zelda fornisce una descrizione divertente ma anche critica di una realtà, quella cubana, fatalmente lontana dalla vecchia Europa e della difficoltà del rapportarsi ad essa, cercando di scovare tra le righe la radice della cubanite, il segreto della "Formula Cubana".
|
|
Cerrotta Costanza
Il cielo ha cambiato colore
brossura È una domenica mattina di metà novembre. Il sindaco dell'isola di Muletta convoca urgentemente, nella piazza principale, l'intera popolazione. Stanno per sbarcare sull'isola 125 oscuri e misteriosi personaggi. Che fare? Occorre cacciarli? Il sindaco allarmato chiede ai concittadini di risolvere insieme la questione. Un racconto a metà strada tra la realtà e la fantasia che offre l'opportunità di incontrarsi/scontrarsi con il diverso che... tanto diverso non è!
|
|
Cerutti Elena
Il cappello di Mendel
br. Giulia è una cinquantenne inquieta, divorziata e con un recente nuovo fallimento sentimentale. Anche con i propri figli, ormai studenti universitari, ha un rapporto difficile. Solo nel lavoro, è un medico in un grande ospedale torinese, trova le proprie soddisfazioni. Ma, per il resto, si sente una donna frustrata e irrealizzata. Quando il suo primario le offre la possibilità di trasferirsi all'estero, per seguire un progetto di ricerca internazionale, a Giulia pare che il destino le apra una nuova ed eccezionale opportunità per tagliare i ponti con il passato e iniziare una nuova vita. Accetta volentieri e si trasferisce a Londra in una sorta di fuga dal proprio destino. Ma la parentesi nella City dura ben poco. Come se proprio quel destino beffardo e cattivo, da cui aveva tentato di allontanarsi, le imponesse un copione già prestabilito. Una malattia le impedirà di proseguire la sua esperienza londinese costringendola a un prematuro ritorno e a un confronto al quale aveva tentato invano di fuggire. Il romanzo si trasforma così in una vera e propria saga familiare in cui vengono affrontate le dinamiche relazionali tra genitori e figli su più livelli, tracciando un percorso transgenerazionale. Le vicende dei propri antenati portano Giulia a confrontarsi con se stessa, con i propri fallimenti, con le paure, con le relazioni con la propria madre, in quanto figlia, e con quelle con i suoi figli, in quanto genitrice. In un percorso di cura non solo dalla malattia ma, soprattutto, alla ricerca del vero tesoro, la guarigione dell'anima.
|
|
Cerutti Maria Josefina
Vino amaro. Una storia di emigrazione e dittatura
br. Una storia emblematica sull'emigrazione e sull'ingiustizia della dittatura argentina. Il romanzo autobiografico prende avvio da rapimento, scomparsa e uccisione del nonno dell'autrice, alla cui famiglia la dittatura sottrasse la casa assieme a tutti i vigneti. La vicenda, tra passioni e dolori, è raccontata in prima persona con gli occhi di una testimone della tragedia collettiva vissuta dall'Argentina di quegli anni, ma è anche una storia italiana che racconta chi erano e come vivevano i nostri emigrati, che fondarono l'ancora fiorente industria argentina del Malbec.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte
br.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte
ill., ril. Il testo immortale di Miguel de Cervantes: "El hingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha", scritto nel 1605 e articolato in due parti, racconta le vicende di Alonso Quijiano, appassionato di romanzi cavallereschi. In un mondo immaginario crede di essere un cavaliere errante, don Chisciotte della Mancia, e insieme al contadino Sancio Panza vive innumerevoli avventure con il fine di difendere i deboli e riparare torti. Con il Don Chisciotte Cervantes inventò il romanzo moderno i cui esperimenti narrativi, di grande novità per il pubblico dell'epoca, esercitano un fascino ancora intatto sui lettori contemporanei. Giusi Rigoni, con le sue illustrazioni, ne ha estrapolato i momenti salienti raccontandolo in maniera moderna e straordinariamente efficace.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte della Mancia
brossura L'opera è divisa in due parti, composte a grande distanza di anni tra loro. In un borgo della Mancia vive un povero hidalgo che, totalmente assorbito dalla lettura di romanzi cavallereschi, impazzisce e decide di farsi cavaliere errante. Datosi il nome di Don Chisciotte, scelta come dama una vicina che battezza Dulcinea, parte sul suo ronzino che chiama Ronzinante. Dopo numerose avventure finite male, preso come scudiero Sancho Panza, ritorna al villaggio. Riparte ben presto e si susseguono incontri e vicende che si concludono con un duello che Don Chisciotte perde e che lo vede costretto a tornare al villaggio. Cade ammalato e rinsavisce di colpo, ma dopo aver preso congedo dai suoi vecchi amici, muore. Il primo grande romanzo dell'età moderna nella traduzione di Vittorio Bodini, considerata ancora oggi un modello di limpidezza per la linearità con cui restituisce il lucido smalto della prosa di Cervantes, e al tempo stesso di arguzia, per la resa esemplare di bisticci, battute e proverbi. Il volume comprende un'introduzione di Vittorio Bodini, una biografia dell'autore, una bibliografia essenziale degli studi sul Chisciotte in Italia e all'estero, un'originale interpretazione di Erich Auerbach e un affascinante "commento per immagini" costituito da trentadue incisioni di Gustave Doré.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte della Mancia
br. Capolavoro della letteratura mondiale, Don Chisciotte inaugura la grande stagione del romanzo moderno. Scritto con l'intento di parodiare i libri di cavalleria, narra le gesta di un nobile hidalgo spagnolo, idealista e folle, e del suo fido scudiero Sancho Panza, dal tenace e realistico buon senso. Sul filo di vicende grottesche e sconclusionate dominate dall'animo visionario del protagonista, i due vanno verso "un destino di sconfitta e di smentita". Ma dietro una realtà disincantata e triste, permane nel romanzo un sorriso di saggezza, che guarda a tutte le illusioni con animo sereno, non ripudiandone nessuna, perché tutte sono proprie dell'uomo. Introduzione di Dario Puccini.
|
|
Cervantes Miguel de
Don Chisciotte della Mancia letto da Claudio Carini. Audiolibro. 3 CD Audio formato MP3. Ediz. integrale. Con e-book
brossura Alonso Quijiana, esaltato dalla lettura dei romanzi cavallereschi, si fa cavaliere errante e decide di percorrere le strade della Spagna in cerca di avventure, insieme col suo improvvisato scudiere, Sancio Panza. Miguel de Cervantes crea un personaggio unico, antieroe per eccellenza, che ha attraversato i secoli reclamando il proprio diritto a sognare. In continuo equilibrio tra realtà e fantasia, l'opera non è altro che un incredibile viaggio che si sviluppa come in un eterno gioco di specchi tra letteratura e vita. L'audiolibro propone l'edizione integrale dell'opera per una durata complessiva di oltre 40 ore. Traduzione e lettura ad alta voce di Claudio Carini.
|
|
Cervantes Miguel de
La forza del sangue. Lettere da ridere e una novella lacrimosa
ill., br. Una novella esemplare di splendida fattura, dove il destino di un'innocente è redento dal dolce inganno di una lettera, e un esilarante scambio epistolare che vede al suo centro Sancio Panza, eletto governatore della fantomatica isola di Barattaria: la collana dei "Pacchetti" celebra con questi gioielli, nella lingua sopraffina dei primi traduttori di Cervantes, il quarto centenario dell'autore del "Chisciotte".
|
|
Cervantes Miguel de
La storia di Cantuccio e Taglierino
brossura La storia di Cantuccio e Taglierino traduce Rinconete y Cortadillo, una delle più ardite e gustose fra le Novelas ejemplares di Cervantes. L'introduzione sottolinea la dimensione descrittiva del testo in relazione alla malavita sivigliana tra i secoli XVI e XVII. L'autore conosceva bene il fenomeno, anche per precise circostanze biografiche. Si legge sulla lapide collocata in calle Sierpes nel 1905: "tra le mura di questo edificio, un tempo Carcere Reale... fu tenuto prigioniero Miguel de Cervantes". Lì lo scrittore ebbe notizia delle forme attraverso cui operava la criminalità. Rinconete y Cortadillo è un'opera di letteratura, ma si costruisce a partire da elementi di realtà, quando descrive la cofradía che impone il monopolio del crimine: il sodalizio è strutturato secondo regole, prevede funzioni specifiche, attinge ad un rapporto di scambio con una parte dei pubblici poteri, compie intimidazioni su commissione. Siamo di fronte, oltre che a pagine straordinarie per ironia e vivacità linguistica, ad un prezioso documento delle radici di antico regime delle organizzazioni criminali.
|
|
Cervantes Miguel de
Le traversie di Persiles e Sigismunda
br. Cervantes è morto da pochi mesi quando, nel 1617, Le traversie di Persiles e Sigismunda, viene dato alle stampe. Il successo auspicato dall'autore, seppure postumo, arrivò: sei edizioni in spagnolo e negli anni successivi traduzioni in francese, in inglese e in italiano; il Persiles diventa un modello di riferimento del cosiddetto genere "bizantino" per tutto il Seicento. Non si sa con esattezza quando quest'opera complessa e incompiuta venne scritta, ma la critica contemporanea la considera la seconda per importanza nella produzione del Manco. La storia centrale è quella di due giovani innamorati obbligati dalle circostanze a viaggiare sotto falso nome, Periandro e Auristela. I due, spacciandosi per fratelli, viaggiano dal settentrione europeo verso Roma, la capitale del cattolicesimo, dove alla fine sveleranno la loro identità. Cervantes si dimostra qui, ancora una volta, maestro nell'intreccio di trame e di architetture narrative oltre che visionario creatore di personaggi.
|
|
Cervantes Miguel de
Rinconete e Cortadillo. Testo spagnolo a fronte
br. Pedro de Rincón e Diego Cortado, due giovani fuggiti di casa, già esperti nell'arte di vivere imbrogliando e rubando, si incontrano all'osteria del Molinillo, sulla strada che da Toledo va verso l'Andalusia; si scambiano confidenze sulla loro vita e fanno subito amicizia. Dopo aver derubato un mulattiere giocando a carte, decidono di andare a Siviglia. Lì, per esercitare il mestiere di ladri, dovranno presentarsi a Monopodio, il capo della confraternita che gestisce il crimine organizzato della città, per essere registrati, e diventeranno testimoni degli usi e costumi di questa comunità. Con "Rinconete e Cortadillo", uno dei racconti più noti e apprezzati contenuti nelle Novelle esemplari, Cervantes descrive con ironia, attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti, il mondo sotterraneo dei bassifondi di Siviglia e la società spagnola della sua epoca. Introduzione di Paolo Pintacuda.
|
|
Cervantes Miguel de; Bertelegni S. (cur.)
Il dottor Vetrata. Testo spagnolo a fronte
br. Un maleficio scagliato da un'amante respinta fa impazzire un dotto avvocato, che crede di essere diventato un fragile uomo di vetro. La trasparenza, però, non si limita al fisico: Vetrata diviene estremamente sincero, tagliente e sarcastico. La novella viene considerata, assieme al Don Chiosciotte, il manifesto dell'ironia amara del massimo narratore spagnolo.
|
|
Cervantes Miguel de; Celentano A. (cur.)
Don Chisciotte della Mancia. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Il "Don Chisciotte della Mancia" è l'opera più nota di Miguel de Cervantes Saavedra, nonché uno dei capolavori della letteratura mondiale; vede al suo centro una delle coppie più proverbiali della nostra cultura: l'impavido e sognante idalgo don Chisciotte, e il suo fido scudiero Sancio Panza. Una coppia sgangherata e in cerca di assurde e comiche avventure, in cui il sogno utopico del "cavaliere" s'accompagna alla più cruda realtà dello scudiero: il romanzo racconta, difatti, il tramonto d'un epoca - il secolo d'oro - imbastita di vecchi e ingialliti ideali, nonché l'inadeguatezza della nobiltà nel far fronte al nuovo che sorge tra le ceneri d'un tempo andato. Col capolavoro di Cervantes (pubblicato in due tempi, nel 1605 e nel 1615), si dà effettivo inizio a una nuova letteratura, in cui trova presa e vigore lo humour. Eppure una presa di coscienza finale che, seppur mediante la leggerezza e il riso di avventure e obiettivi spropositati, passa dall'idalgo al lettore: il divario tra immaginazione e realtà dei fatti, tra il sogno d'un uomo e la sua difficile realizzazione.
|
|
Cervantes Miguel de; Giannini A. (cur.)
Don Chisciotte della Mancia
br. "Qui vivono maestro Nicola, barbiere, e Pietro Pérez, curato, don Chisciotte e Sancio Panza, Ronzinante e Dulcinea del Toboso, il baccelliere Sansone Carrasco e Ginesio di Passamonte, l'arguta Dorotea e don Fernando, qui c'è la grotta di Montesinos e c'è Cervantes fra mille avventure e luoghi fantastici, poi ci sei tu, lettore, primo personaggio del libro, tu che in queste terre di pagine e parole, appena entri, prendi il nome di Alonso Quijano:" (Gian Luca Favetto".
|
|
|