De Crescenzo Luciano
Così parlò Bellavista. Napoli, amore e libertà
br. Secondo don Gennaro Bellavista, professore partenopeo purosangue, troppe sono le banalità che si dicono e si scrivono su Napoli e sui suoi abitanti, sul suo mare e sul suo Vesuvio col pennacchio. La vita a Napoli è ben altra cosa. È un'arte sottile. «Solo a Napoli ognuno vive in un'inebriata dimenticanza di sé» scriveva Goethe, felicemente sorpreso. Ma non solo a Napoli, scrive Luciano De Crescenzo, il sorriso e il sentimento aiutano l'intelligenza nel mestiere di vivere, sempre seguendo l'infallibile ricetta del professor Bellavista, che «è pure abbastanza facile da ricordare: metà amore e metà libertà». A quarant'anni dalla sua prima pubblicazione, "Così parlò Bellavista" non ha perso la sua forza dirompente e la sua sagacia filosofica, confermandosi come un "piccolo classico" della letteratura partenopea che è anche una straordinaria rappresentazione della natura umana.
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De Crescenzo Patrizia
L'Estancia Cristina. Una storia all'ombra della Cordigliera
ill., br. L'Estancia Cristina è il sogno di Percival e Jessie, è la casa di Herbert e Cristina, è il destino di Janet. È il rifugio di tanti indios che scappano dalle persecuzioni dei ricchi coloni europei e il punto di partenza per centinaia di esploratori che si dirigono verso terre e ghiacci sconosciuti. L'incontaminata e spettacolare natura patagonica fa da sfondo alle vicende della famiglia Masters e dei numerosi studiosi, scalatori, sacerdoti salesiani, pastori e allevatori che nel corso di quasi un secolo animano e rendono vivo questo remoto e indimenticabile angolo di mondo.
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De Cubellis Valeria
Qualcosa sta accadendo
br. I sette racconti di "Qualcosa sta accadendo" potrebbero sopravvivere per conto loro, senza sapere nulla, l'uno dell'altro, perché ognuno ha la sua musica. In realtà sono parte di una sinfonia proprio come capita a ognuno di noi che è parte del mondo anche lontano dalla gente, nel chiuso di una cucina, anche quando si perde in un sogno. "Qualcosa sta accadendo" vuole rendere questa idea di vissuto "sinfonico" nel quale si intrecciano le esistenze di creature apparentemente distanti che proprio nell'esperienza della solitudine, del dolore, della morte, nella ricerca delle ragioni della propria precarietà, intimamente corrispondono. Se questo legame non fosse già abbastanza forte, basterebbe il moto sempiterno della natura che chiama con semplicità tutto ciò che esiste ad accettare le regole della vita, per quanto a volte possano sembrare ingiuste. Perché non conta il luogo e nemmeno il tempo, non conta se siamo uomini, cani o foglie: tutti viviamo in un posto che confina ovunque con il nulla e tutti condividiamo lo stesso destino.
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De Céspedes Alba
Dalla parte di lei
br. «La storia di un grande amore e di un delitto»: così l'autrice stessa definì "Dalla parte di lei". Narratrice e protagonista è Alessandra Corteggiani che in questo lungo memoriale rievoca le proprie vicende familiari e personali per raccontare - rigorosamente "dalla parte di lei" - la storia italiana degli anni a cavallo tra fascismo, Resistenza e ricostruzione. Spicca in particolare il personaggio della madre, suicida per amore, di cui la figlia rifiuta di ripetere il destino. Mandata dal padre presso i parenti in un remoto paesino dell'Abruzzo con la speranza che faccia suo il dovere della sottomissione, Alessandra cresce invece sempre più consapevole della "questione femminile" e determinata a ottenere per le donne lo stesso rispetto tributato abitualmente agli uomini. L'evento cruciale nella sua vita è l'innamoramento per Francesco, professore antifascista, che sposerà; ma il loro amore è destinato a una fine tragica... Sullo sfondo della guerra e della lotta partigiana, Alba de Céspedes compone un romanzo stupefacente per la varietà delle situazioni, l'esattezza dei ritratti, la ricchezza dei toni. Un sofisticato gioco di specchi dal quale emerge la presa di coscienza di una donna che, in un mondo sempre più dominato dagli uomini, riesce a trasformare la rassegnazione in ribellione.
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De Dionigi Elena
Eppure tu. L'amore oltre la dimenticanza
br. Una raccolta di emozioni, fatta di parole e di colori per esprimere i sentimenti che donne e uomini possono provare di fronte all'improvviso irrompere dell'Alzheimer nella loro vita di coppia. Un tentativo: quello di esprimere l'inesprimibile. Un desiderio: quello di aiutare a capire. Una speranza: quella di sostenere il tenace legame che unisce due vite, oltre la sofferenza, oltre la dimenticanza.
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De Dionigi Elena
Prima di volare via. Quello che l'Alzheimer non ci può rubare
br. Una storia di degenerazione mentale che costringe a riflettere, per capire, per non gettare la spugna. Una storia che si intreccia ad altre storie, il tentativo di spezzare la solitudine, di superare l'incomunicabilità della sofferenza. Una narrazione avvincente, che mitiga la durezza della vita quotidiana con la trasposizione dei personaggi in una dimensione fantastica, dove improvvisi squarci di lucida consapevolezza non lasciano spazio alle illusioni, senza tuttavia mai negare una chance alla speranza. Un libro che trae spunto da una vicenda reale per andare oltre, oltre i limiti oggettivi della fragilità umana, oltre la paura della perdita di dignità. Un'esperienza descritta "a cuore aperto", con la mente vigile su se stessa, sul proprio limite biologico, ma anche sullo sconfinato potere di riscatto dalla realtà.
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De Donno Viviana
La luna dimenticata
br. Sofia, una laurea in Economia, caschetto rosso camuffato con un castano scuro, un fisico prorompente da nascondere dietro una camicia strettamente abbottonata. Come i suoi sogni, i suoi progetti e i suoi quadri chiusi ormai in scatoloni e riposti sul ripiano più alto della libreria in soffitta. È convinta che tutto sia già stabilito, che la vita non le riserverà sorprese. Ma la vita è un viaggio con svolte imprevedibili. Il giorno del suo trentacinquesimo compleanno, Sofia si concede un regalo, una passeggiata da sola, lungo la scogliera, verso la Torre del Serpe. I gabbiani, che passano vicini, strappano il passato con i loro striduli versi. Inizia un altro viaggio, una ricerca dentro e fuori se stessa per riappacificarsi col passato. Alcuni incontri casuali o semplicemente accolti. Ma soprattutto l'incontro con la donna che è stata e che ha in parte tradito. Con la luna dimenticata. Quella parte di noi che non mostriamo a nessuno, ma che è la parte più vera, dove ci sono sogni inconfessabili, speranze, passioni. Quella parte che a volte riveliamo a chi pensiamo possa averne cura e poi, se feriti, nascondiamo. E la nascondiamo così bene da dimenticarcene anche noi. Ma un giorno, per caso, ci chiede il conto. Ed è lì che possiamo decidere, se ignorarla o riprendercela.
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De Felice Tiziana
La novia
brossura
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De Feo Massimo
Storia del nostro
brossura Un romanzo che potrebbe definirsi di fantascienza esistenziale. Non ci sono razzi e alieni ma la quotidianità del protagonista, il nostro, che per qualche motivo non e' ben radicato nel presente, e deve convivere con una specie di malattia, o dono, che lo fa viaggiare nel tempo e nello spazio. Da Basilea a Napoli, dalla Sicilia a una piovosa Monaco del 1397, con Giuseppe Garibaldi in Sud America o tra i viet a Saigon, sfuggendo a nemici spietati. Al suo fianco c'è spesso la Donna coi fiocchi. Anche lei non sta mai ferma. Da piccola ma anche da grande spesso portava le trecce. Con gli uomini faceva il bello e il cattivo tempo come era abituata a fare con se stessa. Molti anni delle sue tante giovinezze li aveva passati a vendere cianfrusaglie ai primi cristiani e agli ultimi pagani di fronte ai mercati generali un po' a Roma un po' in giro per l'impero, la Tracia, la Numidia...
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De Fer Andre
Tonnerre sur l'ardenne
Franck / gamma 1984 in8. 1984. broché. 264 pages. Très Bon Etat cahier central d'illustrations
Referencia librero : 9365
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De Ferrari Gianni
L'amante fatale. Tra realtà e immaginazione sullo sfondo del Tigullio
br.
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De Filippi Anna Maria
Un paio d'ali per volare
brossura
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De Filippo Francesco
Prima sterminammo gli uccelli... La cacciata degli dèi
br. Anno 2035 d.C. I volatili di tutto il mondo sono presi da un impulso sconosciuto che li porta ad attaccare gli esseri umani; mentre le argomentazioni ambientaliste hanno sempre meno mordente, i governi si attrezzano per attuarne lo sterminio totale. Ma è solo l'inizio: tutto il regno animale, a poco a poco, sembra prendere parte alla rivoluzione contro l'uomo. Anno 300.000 a.C. Gli esseri ultraevoluti che popolano il pianeta Taor, dopo secoli di guerre interne, vivono pacificamente, finché un'ondata di radiazioni non diffonde un'anomalia tra i feti delle donne incinte. Ma le autorità planetarie credono di avere la soluzione: per salvare la specie, serve raggiungere un piccolo pianeta blu chiamato Terra..."Prima sterminammo gli uccelli... è una doppia metafora sull'ambiente e sulle nostre inclinazioni più distruttive"; un libro di mille voci che racconta un'umanità così poco compatibile con il mondo che la ospita.
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De Finis G. (cur.); Boni F. (cur.)
Space Metropoliz. L'era delle migrazioni esoplanetarie
ill., br. Metropoliz, ex-fabbrica di salumi abbandonata alla periferia di Roma, è uno di quei posti che sembrano usciti da un film di Pasolini o di Tarkovskij. Un gruppo (dis)omogeneo di italiani, marocchini, peruviani, ucraini, eritrei e rom un giorno decide di trasformare quel rudere urbano nella loro casa. Ma i Metropoliziani, stanchi di essere sempre sotto assedio, un bel giorno decidono di abbandonare le barricate e di sfuggire una volta per tutte alle spinte centrifughe della città che li pone ai margini della società civile, negandogli casa, lavoro, salute e diritti. Il loro progetto è semplice: costruire un razzo per andare a vivere sulla Luna. Questa, in sintesi, è la storia immaginata dai due antropologi registi per raccontare la "città meticcia" che abusivamente vive al numero 913 di via Prenestina. Per declinare il tema della Luna - un foglio bianco dove tutto è ancora possibile - sono stati chiamati filosofi, astrofisici, astronauti, ufologi, architetti radicali e decine di artisti, che hanno dato vita per un anno - l'anno della crisi e di Occupy Wall Street - ad un cantiere cinematografico e artistico senza precedenti. (Con fotografie a colori.)
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De Foucauld Charles
Cahiers
Arthaud 1948 in8. 1948. Broché jaquette. 175 pages. Bon Etat intérieur dos de couverture et coiffe du bas d'usage très frottés
Referencia librero : 116418
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DE FOVILLE, Jean-Marc
L'ENTRÉE DES ALLEMANDS À PARIS
Paris : Calmann-Lévy, 1965. In-8 (23 cm), couverture à rabats illustrée, pl. hors texte, 311 pages, 481 gr.
Referencia librero : 05092
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De Fraia Roberta
La Virago
br. Un viaggio attraverso il tempo, il ritrovo di un diario, e l'amore incondizionato verso il proprio bambino interiore. "Il vestito che mi ha regalato mia madre, è accarezzato dal vento leggero. Il mare, con tutte le sue creature, saranno testimoni della mia fine. I miei piedi, toccano il davanzale della mia finestra. L'alba è quasi arrivata. Il sole sta per sorgere, e la mia vita per tramontare. La mia vita, dopo precisamente 16 anni, è giunta al termine. Sono costretta a farla finita. Mi sto lanciando giù dalla mia finestra. Penso che, ormai è finita. D'altra parte, se non ci avrei pensato io, la vita mi avrebbe consumata, fino alla mia vera ora. Sto affondando nell'acqua. Penso, a Rinald, che purtroppo, è stato più veloce di me, a trovare una soluzione. La sua soluzione, dopo che mio padre, non ha accettato di darci la sua benedizione. Con la mia fine, lo raggiungerò. Auguro ai miei genitori, una vita piena di rimpianti. Mi manca il respiro. Sono i miei ultimi istanti di vita."
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De Francesco Alessandro
Come il grano a giugno
br.
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De Francesco Alessandro
In fondo alla terra
br. Cile, 11 settembre 1973. Il mondo assiste attonito alla violenta presa del potere da parte dei militari. Il colpo di Stato travolge la vita di molti cileni e fa sprofondare il più europeo dei paesi latino americani sotto il peso di una feroce repressione. Estela Menier è figlia di uno dei tanti militari contrari al golpe. Per non restare stritolata dagli ingranaggi di un sistema brutale, la ragazza si vedrà costretta a una fuga disperata attraverso il Sud America, fino all'Europa. I retroscena della politca, il crollo delle speranze, le violenze e il caos faranno da cornice alla lunga odissea della protagonista. Estela si ritroverà a vivere il brusco passaggio da una spensierata giovinezza all'età adulta, con un nuovo nome e una nuova identità in un paese straniero. Nel ripartire da zero, la ragazza dovrà fare i conti con le proprie insanabili ferite e con ciò che la vita le riserva. Una vicenda ispirata a fatti reali. Estela, per quanto personaggio di fantasia, racchiude in sé le tracce di tante storie vere. Diviene il personaggio simbolo di un dramma che investì la società cilena in modo trasversale, dai rimandi alla vita delle presidente Michelle Bachelet alle testimonianze dei tanti cittadini comuni che videro le loro vite segnate dalla storia.
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De Francesco T. (cur.)
Puglia. Visioni d'autore
ill., br. Il modo migliore per visitare una regione è comprenderne la vera natura, conoscere gli usi e costumi della popolazione, lasciarsi coinvolgere con tutti i sensi fino a scoprirne l'essenza. È quanto hanno fatto gli autori dei brani raccolti in questa antologia, vissuti nel XX secolo: le loro esperienze personali in Puglia ci hanno lasciato testi di grande bellezza in cui la realtà geografica e culturale è trasfigurata in vere "visioni", quasi affreschi. Perché la Puglia è terra di approdi e di partenze, terra di transito dove scompaiono i confini tra culture che si incontrano; luogo dove terra e mare si sposano con declinazioni sempre diverse sotto la luce accecante del sole riflessa sulla pietra che affiora ovunque, scabra, lavorata o rivestita a calce, contraltare ad un buio mondo sotterraneo fatto di grotte, ipogei e chiese rupestri dove la religiosità si fonde con riti e tradizioni che ricordano miti pagani. In Puglia il mondo arcaico della campagna riesce a convivere con il mondo contemporaneo senza perdere la sua forte identità. Un'identità "meticcia", un crogiolo di popoli, lingue e religioni in cui si incontrano Oriente e Occidente come non avviene in nessun altro luogo.
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De Francisci P. 1939
Civilt� Romana. In 8vo paperback pp. 160. Quaderni dell'Istituto Nazionale di Cultura Fascista - Serie Nona I-II.
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Referencia librero : 66448
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De Frassine Mirko
La tenda gialla
brossura La tenda gialla è la scoperta di un mondo interiore mai esplorato attentamente. L'incontro con una donna misteriosa e il suo foulard giallo sconvolgeranno il protagonista avvolgendolo in un'atmosfera particolare. L'amore, la vita e quel percorso che tutti sogniamo di conoscere si rivelano dentro di noi, nella nostra nudità.
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De Frassine Mirko
Oltre le stelle
brossura
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De Frassine Mirko
The custodian
brossura Sher e Lorenzo hanno età e vite diverse. Uno si trasferisce nella grande città, lottando tra i meccanismi scolastici e la voglia di evasione, l'altro è un disilluso cercatore della verità cresciuto tra i fantasmi della famiglia. Sarà un'amicizia profonda e ricca di colpi di scena che porterà Sher a scoprire il suo più grande eroe.
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De Gasperis Nadeia
Il giardino di Gezi e altri racconti. Nuova ediz.
br. Ci parla di un giardino, Gezi, che nel nome evoca una pioggia di fiori rosa ciliegio, una panchina testimone di tenerezza, dita intrecciate ai capelli corvini che confondono perfino i fili d'erba del prato che inondano.
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DE GAULLE (Charles)
Discours et messages.. I. Pendant la guerre, 1940-1946. - II. Dans l'attente, 1946-1958
Paris, Plon, 1970 2 vol. in-8, L pp., 677 pp., un f. n. ch. ; XLII pp., 662 pp., avec une carte volante à double page, broché.
Referencia librero : 224087
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DE GAULLE (Charles)
Discours. (juin 1940-septembre 1945)
Paris, Luf, 1944-1945 3 vol. in-12, 317 pp., 259 pp. et 311 pp., broché.
Referencia librero : 217259
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DE GAULLE (Charles).
A tous les Français..
S.l., s.d. placard in-folio (64 x 49 cm), en feuille. Bords ébarbés.
Referencia librero : 226816
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DE GAULLE (Charles).
Discours aux Français.. 18 juin 1840 - 2 janvier 1944
[Alger], Office français d'édition, s.d. (1944) in-12, 366 pp., [4] ff. n. ch. de table, broché.
Referencia librero : 232305
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DE GAULLE (Général)
Mémoires de guerre. Tome 2 seul : 1942-1944. Carte hors-texte.
Broché. 713 pages. Jaquette.
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DE GAULLE (Général).
La France sera la France. Ce que veut De Gaulle.
Paris Rassemblement du Peuple Français 1951 1 vol. broché in-8, broché, 358 pp. Extraits de discours, déclarations et conférences de presse. Infirmes rides au dos et papier très légèrement jauni, sinon bonne condition.
Referencia librero : 103774
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DE GAULLE (Général).
La France sera la France. Ce que veut De Gaulle.
Paris Rassemblement du Peuple Français 1951 1 vol. broché in-8, broché, 358 pp. Extraits de discours, déclarations et conférences de presse. Infirmes rides au dos et papier très légèrement jauni, sinon bonne condition.
Referencia librero : 103774
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DE GAULLE (Général).
Mémoires d'espoir. I Le Renouveau (1958-1962) - II L'Effort (1962-...).
Paris Plon 1970-1971 2 vol. relié 2 vol. in-8, skivertex bleu de l'éditeur, rhodoïds, 314 et 223 p., fac-similés in fine du second tome. Mémoires inachevés sur la présidence du Général faisant suite aux Mémoires de guerre. Très bon état.
Referencia librero : 119037
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DE GAULLE (Général).
Mémoires d'espoir. I Le Renouveau (1958-1962) - II L'Effort (1962-...).
Paris Plon 1970-1971 2 vol. relié 2 vol. in-8, skivertex bleu de l'éditeur, rhodoïds, 314 et 223 p., fac-similés in fine du second tome. Mémoires inachevés sur la présidence du Général faisant suite aux Mémoires de guerre. Très bon état.
Referencia librero : 119037
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DE GAULLE (Général).
Vers l'armée de métier.
Chambéry Imprimé sur les Presses des Imprimeries Réunies 1943 1 vol. Broché in-8, broché, 66 pp. Publication très rare due à l'éditeur Paul Hartmann qui s'était réfugié durant la guerre à Chambéry. C'est chez lui que se réfugia notamment Jean-Pierre Levy, responsable du mouvement de résistance Franc-Tireur. Bel exemplaire.
Referencia librero : 3997
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DE GAULLE (Général).
Vers l'armée de métier.
Chambéry Imprimé sur les Presses des Imprimeries Réunies 1943 1 vol. Broché in-8, broché, 66 pp. Publication très rare due à l'éditeur Paul Hartmann qui s'était réfugié durant la guerre à Chambéry. C'est chez lui que se réfugia notamment Jean-Pierre Levy, responsable du mouvement de résistance Franc-Tireur. Bel exemplaire.
Referencia librero : 3997
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DE GAULLE ANTHONIOZ Genevi?ve
La travers?e de la nuit.
Broch?. 59 pages.
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DE GAULLE Charles
Discours aux français. Tome 2(seul) : 1er Janvier 1942 - 31 Décembre 1943.
Broché. 276 pages.
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DE GAULLE Charles
Discours et messages. Tome premier : Pendant la guerre, 1940-1946.
Couverture rigide. Reliure de l'éditeur. 518 pages. Jaquette rhodoïd.
Referencia librero : 132511
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DE GAULLE Charles
Lettres, notes et carnets. 1942 - Mai 1958.
Couverture souple. Broché. 1336 pages.
Referencia librero : 124500
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DE GAULLE Charles
Trois études. Précédées du Mémorandum adressé par le Colonel De Gaulle aux Généraux Gamelin, Weygand et George le 26 janvier 1940...
Couverture rigide. Relié. 1336 pages.
Referencia librero : 132517
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De Gaulle Charles.
MEMOIRES D'ESPOIR - Le Renouveau 1958-1962.
(Codice MD/0588) In 8° 317 pp. Edizione integrale francese. Primo volume dei ricordi del grande statista. Bel volume, similpelle editoriale blu, titolo oro. Ottimo, con sovraccoperta in acetato trasparente. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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De Gennaro Giovanni
Affrettarsi lentamente. Ediz. per la scuola
br. Affrettarsi lentamente. Nel leggere queste due parole si capisce subito che l'autore ama le contraddizioni, cosa che all'inizio appare strana, ma poi basta guardarsi attorno per rendersi conto che la vita ne è piena. Il lavoro di Giovanni De Gennaro nasce dalla poesia, che ha toccato punte molto alte negli anni scorsi. Ma l'esigenza di raccontare storie complesse lo ha portato alla necessità di una scrittura dal respiro più ampio, in cui è riuscito a mescolare la capacità poetica ad una narrativa molto forte.
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De Giorgi Francesco
I bassisti muoiono giovani
br. "I bassisti muoiono giovani" è la storia di un gruppo di ragazzi che decide di riunirsi, diversi anni dopo lo scioglimento della loro piccola band, per registrare - finalmente - i propri brani. Il ritorno sui propri passi è guidato da Giorgio Mestrelli, uno dei critici musicali più influenti della rete, bassista del gruppo. Nonostante il destino abbia scelto strade differenti per i cinque, i "Plettrofolle" ritroveranno immutate, suonando insieme, le sensazioni di un tempo. Dovranno però fare i conti con un diverso contesto sociale che li metterà nuovamente alla prova. Cinque ragazzi che formavano una band, una band che rappresentava un sogno, un sogno che avrebbe cambiato le loro vite. Se solo ne avessero avuto il tempo. Un affresco crudo e ironico. Un racconto che è strutturato come un disco, centrato sulle passioni, sulla realizzazione personale e la contemporaneità. Un viaggio al ritmo di musica per scoprire l'importanza dei propri desideri.
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De Giosa M. Grazia
Amori virtuali
brossura Contro lo stalking psicologico crescente... contro le serrate persecuzione diaboliche di messaggi d'amore... contro la convinzione ambigua e senza scrupoli di attingere e sconvolgere la mente femminile come una spugna... finché un bel giorno qualcuno esplode e rivela, i propri malesseri, le proprie sofferenze...
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De Giovanni Alfredo
Otto. L'abisso di Castel del Monte
ill., ril. Cosa nasconde il sottosuolo di Castel del Monte, l'enigmatico maniero di Federico II, da otto secoli abbarbicato su una collina solitaria nel cuore delle Murge? La notte del 17 luglio 1994 tutto il mondo è davanti al televisore per seguire la finale del campionato mondiale di calcio tra Italia e Brasile, quando Paolo Manfrè, giovane geologo dell'Università di Bari, l'amico fraterno Mauro Petruzzelli, il geofisico americano Robert Trimble e l'archeologa salentina Alessandra Bianco, decidono di esplorare il sottosuolo del castello. Ciò che troveranno sconvolgerà per sempre le loro vite. I protagonisti si muoveranno al confine della conoscenza, districandosi tra antichi codici rinascimentali e sedute di ipnosi regressiva fra Parigi, Chartres e la Puglia al centro di interessi occulti di un pericoloso gruppo internazionale.
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De Giovanni Maurizio
Il concerto dei destini fragili
brossura Il dottorino, l'avvocato, la donna dell'Est che fa la domestica. Tre persone che potrebbero non incontrarsi mai, non hanno nulla in comune. L'avvocato è immerso in una vita da privilegiato e nel rimpianto di un unico amore perduto. La donna lotta per la sopravvivenza e per offrire un futuro migliore a sua figlia. Il dottorino vive per il lavoro, una vocazione che gli è costata il sogno di una famiglia. Fino a che la realtà non si capovolge e queste tre persone qualcosa in comune ce l'hanno. Una cosa piccolissima, invisibile. Che cambia le carte in tavola per ciascuno in modo diverso, portando in superficie la trasgressione, la disperazione, il coraggio. Questa è la storia dell'intreccio dei loro destini ma è anche molto di più: è una profonda ricognizione nel mistero della mente messa a confronto con l'amore e la paura, con la responsabilità e la morte. Le vite di questi tre personaggi sono le nostre e questa storia parla di noi. Dei dilemmi che segnano ciò che siamo, dei fantasmi che abbiamo dentro, della forza di cui siamo capaci quando decidiamo di affrontarli.
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De Giovanni Maurizio
Il resto della settimana
br. Il bar di Peppe è un minuscolo porto di mare nel ventre di Napoli. Uno di quei bar accoglienti e familiari, sempre uguali a se stessi, dove sfogliatelle e caffè sono una scusa per chiacchierare, sfogarsi, litigare e fare pace. Inferno o paradiso, dipende dal momento. Ma più di ogni altra cosa è il luogo ideale dove prepararsi all'Evento, quello che la domenica pomeriggio mette tutti d'accordo intorno a un'unica incontrollata passione. Alla cassa del bar c'è Deborah - rigorosamente con l'acca, ostentata come un titolo nobiliare che parla al cellulare sempre incastrato tra spalla e testa, mentre Ciccillo, il tuttofare di origine asiatica, è ovunque perché non si ferma mai. A uno dei tavolini siede invece il Professore, attento osservatore dei sentimenti umani, che a un passo dalla pensione ha deciso di scrivere un libro facile facile, che sappia parlare a tutti. Già, ma quale argomento può raggiungere il cuore e l'anima della gente? La risposta è sotto i suoi occhi, nella trepida attesa dell'Evento. Il resto della settimana è un vero romanzo sudamericano: è gioia e nostalgia, è la poesia di un sogno, è la celebrazione di un gioco. È un diario dell'emozione che uomini e donne vivono giorno dopo giorno, e che calamita ricordi, ossessioni e amori. È come il caffè napoletano, una sintesi perfetta di gusto ed energia: ti colpisce forte e ti dà il coraggio per affrontare le avversità della vita, fuori dal bar.
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De Giovanni Maurizio
L'equazione del cuore
ril. Dopo la morte della moglie, Massimo, professore di matematica in pensione, vive, introverso e taciturno, in una casa appartata su un'isola del golfo di Napoli. Pesca con metodo e maestria e si limita a scambiare rare e convenzionali telefonate con la figlia Cristina, che vive in una piccola città della ricca provincia padana. A interrompere il ritmo di tanto abitudinaria esistenza la notizia di un grave incidente stradale: la figlia e il genero sono morti, il piccolo Checco è in coma. Massimo deve assolvere i suoi doveri. Crede, una volta celebrata la cerimonia funebre, di poter tornare nella sua isola, e lasciare quel luogo freddo e inospitale. Non può. I sanitari lo vogliono presente accanto al ragazzino che giace incosciente. Controvoglia, il professore si dispone a raccontare al nipote, come può e come sa, la "sua" matematica, la fascinosa armonia dei numeri. Fuori dall'ospedale si sente addosso gli occhi della città, dove lo si addita, in quanto unico parente, come tutore del minore, potenziale erede di una impresa da cui dipende il benessere di molti. Da lì in poi quanto mistero è necessario attraversare? Quanto umano dolore bisogna patire? Per arrivare dove? Maurizio de Giovanni scrive una delle storie che ha sempre sognato di raccontare. E ci consegna a un personaggio, tormentato e meravigliosamente umano, messo dinanzi al mistero del cuore.
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De Giovanni Maurizio; Di Girolamo L. (cur.)
Maurizio de Giovanni presenta «Fotoromanzo napoletano». Ediz. illustrata
ill., br. "Il fotoromanzo che avete tra le mani è il grande, tenerissimo racconto della passione popolare. Il modo in cui i nostri bisnonni, i loro padri e i loro figli andavano a piangere della sorte altrui, tenendo presente in ogni singolo istante che era di loro che si raccontava, proprio di loro. Il soldato che è felice di morire per la patria, la dannazione di un amore perduto ma non finito, una malattia impietosa che non tiene conto della devozione. E la famiglia, la terra, il nome: tutti fondamenti di un cuore immenso che non conosciamo più, ma che ricordiamo fin troppo bene." (Dalla prefazione di Maurizio de Giovanni). Consulenza iconografica di Stefano Fittipaldi.
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