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‎Guerre‎
‎Histoire‎
Anzahl der Treffer : 54.375 (1088 seiten)

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‎Faulkner William‎

‎L'urlo e il furore‎

‎brossura Il 1929, passato alla storia come l'anno del crollo di Wall Street che segnò l'inizio della Grande Depressione, è un anno fondamentale anche per la letteratura americana. Escono infatti "Addio alle armi" di Hemingway e "L'urlo e il furore" di Faulkner, una coincidenza che avvicina i libri, diversissimi tra loro, di due amici. Faulkner dà voce barocca a tutte le ossessioni e i fanatismi di quel Sud di cui pativa l'interminabile decadenza, incominciata con la sconfitta nella guerra civile. La mitica contea di Oxford diventa il teatro di un insanabile conflitto tra bianchi e neri, bene e male, passato e presente. Il romanzo è un complesso poema sinfonico in 4 tempi, che scandiscono le sventure di una famiglia del profondo Sud.‎

‎Faulkner William‎

‎New Orleans sketches‎

‎br. Nel 1925, il ventisettenne William Faulkner si trasferì a New Orleans per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura, dopo aver lasciato il lavoro di ufficiale postale. Fu la svolta della sua vita e il punto di non ritorno della sua scrittura. Fino ad allora, Faulkner si era occupato quasi esclusivamente di poesia, ma nei sei mesi trascorsi in città pubblicò racconti e brevi schizzi sul quotidiano Times-Picayune e sulla rivista The Doublé Dealer, che accoglieva tra i suoi autori Ernest Hemingway, Sherwood Anderson ed Ezra Pound. "New Orleans sketches" - un classico del catalogo del Saggiatore - raccoglie sei di questi racconti, scritti con uno stile scabro e magnetico, con un'esattezza che sfiora la brutalità: è il seme da cui germoglieranno capolavori come "L'urlo e il furore" - scritto solo quattro anni dopo -, "Mentre morivo" e "Luce d'agosto". Vi si ritrovano lo stesso simbolismo, gli stessi riferimenti alla Bibbia, alla vita di Cristo, alla francescana «sorellina morte». Si riconosce quel microcosmo di un'America agraria e ancestrale popolata da contadini, marinai e piccoli delinquenti. Leggere i "New Orleans sketches" significa osservare il turbinio di un mondo che sta per essere travolto, in precario equilibrio tra una natura opulenta e imperscrutabile e una modernità ferina. È il mondo esplorato e ricreato da Faulkner, dipinto con tratti rapidi, di una nitidezza che prelude alla successiva frantumazione del linguaggio, dove il pianto per un narciso spezzato può sovrastare le grida della folla e le rondini corrono deliranti tra le mimose; dove i vecchi hanno «imparato che vivere non soltanto non è gioia o passione ma nemmeno, particolarmente, dolore».‎

‎Faulkner William‎

‎Una rosa per Emily‎

‎br.‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Foglie rosse e altri racconti‎

‎br. I racconti di William Faulkner sono scaturiti dalla stessa materia dei grandi romanzi dell'autore. Vi ritroviamo così il microcosmo della Contea di Yoknapatawpha, trasfigurazione di quella di Lafayette, nel suo Mississippi, con quel particolare métissage prodotto da un secolo e mezzo di invasioni coloniali, immigrazioni e conflitti tra etnie, classi e generazioni: indiani Chickasaw e schiavi neri braccati come selvaggina, bianchi poveri e benestanti, tagliagole portuali e gente perbene, vigliacchi e altruisti capaci di occasionali eroismi, sopravvissuti della guerra civile e reduci della prima guerra mondiale. E vi ritroviamo, contiguo a questo brulichio di personaggi elevati ad archetipi, un paesaggio inconfondibile, dove la cieca tensione alla sopravvivenza pervade un susseguirsi di boschi e borghi, piantagioni e viottole sterrate, terre dissodate e foreste popolate di cervi, luoghi incendiati da meriggi accecanti o sfiorati da interminabili crepuscoli in cui si condensa una disillusione immedicabile. Prigionieri di un determinismo da cui non riesce a liberarli l'effimera euforia dei balli, del whisky, del gioco d'azzardo, dei combattimenti di galli, tutti sembrano abitati da pensieri imperscrutabili. Eppure proprio in questo agitarsi impotente Faulkner trova il segreto "del cuore umano e dei suoi dilemmi": un segreto esteso a tutto il mondo animato e inanimato, se persino delle vecchie finestre sfondate ricordano "occhi colpiti da cateratte".‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Il borgo‎

‎br. Il Gomito del Francese è un territorio venti miglia a sud-est di Jefferson, Missouri, spartito "in tanti piccoli poderi ipotecati e miserabili". "Dominus" del luogo è Will Varner, un latifondista-usuraio proprietario della scuola, della chiesa, dell'emporio e di una trentina di case. E sue emanazioni o ramificazioni sembrano tutti coloro che lo circondano: dal figlio Jody, florido tiroideo chiuso in un'"inviolabile aria di celibato", alla dionisiaca figlia Eula, che alla bellezza e all'eleganza unisce una "violenta e immune perversità", dai fittavoli al maestro di scuola. Ma l'equilibrio di questo microcosmo - fra semine e rimondature, battesimi e cantate - è nutrito dalla spietatezza di pulsioni elementari: sesso, denaro, aggressività.‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎La grande foresta‎

‎brossura Il volume è una raccolta di racconti che, come i capitoli di un romanzo, compongono un'unica, grande storia: quella della conquista di una maturità che per il giovane Isaac McCaslin si compie quando uccide la prima preda, o forse nell'istante in cui la preda lo riconosce abbastanza uomo e accetta di farsi uccidere da lui. Perché la foresta di Faulkner è luogo fisico e proiezione metafisica, e l'uomo, attraverso il rituale della caccia, vi giunge a comprendere se stesso e la propria identità in rapporto agli altri e soprattutto rispetto alla natura. Una natura selvaggia e nobile, potente e senza tempo, il cui simbolo è il grande orso zoppo, Old Ben, inseguito e braccato da cani e cacciatori anno dopo anno.‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎La paga dei soldati‎

‎br. Non sempre un'opera prima segna la nascita di uno scrittore. Ma se si tratta di William Faulkner, e se la materia del romanzo ha il sapore di un regolamento di conti, o di un risarcimento, il miracolo può avvenire. Quando "La paga dei soldati" esce per la prima volta, nel 1926, Faulkner ha trascorso gli otto anni dalla fine della Grande Guerra raccontando episodi del conflitto; e l'impressione che il lettore comune ricava dal libro è che il suo protagonista, il tenente Donald Mahon, sia un alter ego dell'autore. Così non è, dal momento che Faulkner, scartato dall'aviazione americana per un problema di centimetri e poi arruolatosi sotto falso nome in quella canadese, non aveva fatto in tempo a partire per l'Europa prima dell'armistizio: dunque non era stato, come Mahon, orribilmente ferito in combattimento, né aveva dovuto attraversare una tormentosa convalescenza affidandosi alle cure di tre donne la sensuale fidanzata Cecily, "insincera come un sonetto francese", la governante Emmy, sua amante anni prima per una sola notte, e la giovane vedova Margaret Powers. Il dolore e le passioni di Mahon - o di quanto resta di lui si trasformano così in quell'urlo che di Faulkner diverrà più tardi l'emblema: e in un magnifico furore che investe le passioni e le miserie di un intero microcosmo, su su fino alla "muta cacofonia dorata delle stelle".‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Le palme selvagge‎

‎br. Due storie narrate a capitoli alterni e che mai s'intersecano: quella dei due amanti che fuggono dalla società per chiudersi nel loro rapporto esclusivo e che nel tentativo d'interrompere una gravidanza finiscono con l'autodistruggersi; e quella del detenuto che durante la grande inondazione del Mississippi viene mandato in cerca di una partoriente aggrappata a un albero semisommerso, la trova, fa nascere il bambino, porta entrambi in salvo e poi, invece di darsi alla fuga, rientra nella monastica società del penitenziario. Estraneo a qualsiasi genere conosciuto, Le "Palme selvagge" non ha mai cessato di suscitare interrogativi. Si tratta di due racconti autonomi, intercalati per una qualche audace trovata? Di due racconti sotterraneamente legati? O di un romanzo, ancorché anomalo? Interrogativi ai quali ha fornito una risposta definitiva Kundera: "La "Sonata" opera 111 [di Beethoven] mi fa pensare a "Palme selvagge" di Faulkner, in cui si alternano un racconto d' amore e la storia di un evaso, due soggetti che non hanno nulla in comune, non un personaggio, e neanche una qualunque percettibile affinità di motivi o di temi: una composizione che non può servire da modello a nessun altro romanziere, che può esistere una volta e basta, che è arbitraria, non raccomandabile, ingiustificabile - ed è ingiustificabile perché dietro di essa si avverte un "es muß sein" che rende superflua ogni giustificazione".‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Luce d'agosto‎

‎br. "Nella mia terra la luce ha una sua qualità particolarissima; fulgida, nitida, come se venisse non dall'oggi ma dall'età classica". Così William Faulkner spiegò il titolo del suo settimo romanzo, uscito nel 1932 e subito acclamato come uno dei suoi capolavori. Ed è tra i riverberi crudeli di quella luce implacabile che si consumano le vicende di una folta schiera di personaggi: una ragazza incinta, armata solo di "una riserva di paziente e tenace lealtà", che si avventura dall'Alabama al Mississippi alla ricerca del padre di suo figlio; un uomo solitario dallo strano nome, Joe Christmas, "con un'inclinazione arrogante e malevola sul viso immobile", che l'isteria razziale del Sud getta nell'abisso tormentoso del dubbio circa il proprio sangue; un reverendo presbiteriano ripudiato dalla sua Chiesa per l'antico scandalo della moglie adultera e suicida; e, circondati da neri invisibili, gli sceriffi, i taglialegna, i predicatori, le donne "dal volto di pietra", chi "definitivamente dannato", chi alla ricerca disperata di una chimerica catarsi.‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Luce d'agosto‎

‎br. "Nella mia terra la luce ha una sua qualità particolarissima; fulgida, nitida, come se venisse non dall'oggi ma dall'età classica". Così William Faulkner spiegò il titolo del suo settimo romanzo, uscito nel 1932 e subito acclamato come uno dei suoi capolavori. Ed è tra i riverberi crudeli di quella luce implacabile che si consumano le vicende di una folta schiera di personaggi: una ragazza incinta, armata solo di "una riserva di paziente e tenace lealtà", che si avventura dall'Alabama al Mississippi alla ricerca del padre di suo figlio; un uomo solitario dallo strano nome, Joe Christmas, "con un'inclinazione arrogante e malevola sul viso immobile", che l'isteria razziale del Sud getta nell'abisso tormentoso del dubbio circa il proprio sangue; un reverendo presbiteriano ripudiato dalla sua Chiesa per l'antico scandalo della moglie adultera e suicida; e, circondati da neri invisibili, gli sceriffi, i taglialegna, i predicatori, le donne "dal volto di pietra", chi "definitivamente dannato", chi alla ricerca disperata di una chimerica catarsi.‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Mentre morivo‎

‎br. "La struttura e lo stile di 'Mentre morivo' esercitano un fascino, a volte esasperante, soltanto se il lettore accetta la sfida di mettere in atto tutta la sua disponibilità percettiva. Bisogna cogliere insieme l'assurdo, il comico, il simbolico, l'inconcluso, la ridicolaggine che incombe sulla tragedia, l'enigma, che non si risolve" (Alfredo Giuliani).‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Pilone‎

‎br. New Valois (trasfigurazione di New Orleans), anni Trenta. Un cronista allampanato in cerca di notizie familiarizza con i protagonisti di un infelice ménage a trois: un pilota che sbarca il lunario con rischiose esibizioni acrobatiche; sua moglie, una donna-maschio che appena sfila la tuta da meccanico diffonde una incontenibile sensualità; e l'amante, un paracadutista che condivide col pilota l'ambigua paternità del figlio della coppia. Lo scoop non tarderà ad arrivare, giacché accettando di gareggiare su un vecchio trabiccolo "monoguscio" il pilota troverà la morte nelle acque di un lago. "Pilone" è un romanzo composto di molti romanzi. È un fitto reportage sul mondo degli aerei, che unisce i più realistici dettagli materiali a una stilizzazione quasi metafisica del volo. È un omaggio al T.S. Eliot degli "Uomini vuoti", perché ogni personaggio sembra un "cittadino del mondo delle ombre", spinto all'autodistruzione dalla propria addiction divorante - si tratti dell'alcol, dell'amore per il rischio, della compulsione sessuale. Ed è - ancora una volta - un'incessante interrogazione sul posto dell'uomo nella Natura, una Natura smagliante e inesplicabile, che si estende senza soluzione di continuità tra il "lieve sibilante lamento delle conchiglie frantumate" e un ciclo di "fitte, fievoli stelle".‎

‎Faulkner William; Materassi M. (cur.)‎

‎Santuario‎

‎br. Siamo tra Mississippi e Missouri, nel pieno della Grande Depressione e del proibizionismo. Una casa "buia, desolata e meditabonda" persa tra boschetti di cedri e prati inselvatichiti, nasconde una distilleria clandestina gestita da una banda di magnaccia e sbandati. Qui un pomeriggio, con un accompagnatore già ubriaco, irrompe come un'aliena Temple Drake, studentessa diciassettenne "non più proprio bambina, non ancora donna". "Dritta come una freccia nel vestitino succinto", il cappellino spinto all'indietro a sprigionare "quel che di licenzioso", Temple innescherà un tragico domino di perversione e di morte. Momento fatale sarà l'incontro tra i suoi occhi "tutti pupilla" e quelli, simili a "due grumi di gomma", del capobanda Popeye, dal volto perennemente contratto nella smorfia supplice di chi si accende una sigaretta dietro l'altra - un volto corrotto che porta incisa la perdita dell'innocenza di un intero Paese. Dopo aver freddato un suo scagnozzo e deflorato la ragazza tra le mura sventrate del fienile, Popeye riuscirà a segregarla in un bordello di Memphis e a far incolpare del delitto uno dei suoi uomini; ma un beffardo contrappasso si abbatterà su di lui, lasciando il lettore scosso e attonito perché "forse è nell'istante in cui ci rendiamo conto, in cui ammettiamo che nel male vi è un disegno logico, è allora che moriamo".‎

‎FAURE (Edgar).‎

‎L'âme du combat : pour un nouveau contrat social.‎

‎Paris Fayard, coll. "En toute liberté" 1970 1 vol. broché in-8, broché, 350 pp. Envoi de l'auteur à Jean Mauriac.‎

Referenz des Buchhändlers : 98603

Livre Rare Book

Vignes Online
Paris France Francia França France
[Bücher von Vignes Online]

€ 30,00 Kaufen

‎FAURE (Edgar).‎

‎L'âme du combat : pour un nouveau contrat social.‎

‎Paris Fayard, coll. "En toute liberté" 1970 1 vol. broché in-8, broché, 350 pp. Envoi de l'auteur à Jean Mauriac.‎

Referenz des Buchhändlers : 98603

Livre Rare Book

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Eymoutiers France Francia França France
[Bücher von Vignes Online]

€ 30,00 Kaufen

‎FAURE (Edgar).‎

‎Mémoires I (Avoir toujours raison... c'est un grand tort).‎

‎Paris Plon 1982 1 vol. broché fort in-8, broché, couverture illustré d'un portrait en couleurs, 691 pp. Envoi de l'auteur à Anne Sarraute. Très bon état.‎

Referenz des Buchhändlers : 114442

Livre Rare Book

Vignes Online
Paris France Francia França France
[Bücher von Vignes Online]

€ 20,00 Kaufen

‎FAURE (Edgar).‎

‎Mémoires I (Avoir toujours raison... c'est un grand tort).‎

‎Paris Plon 1982 1 vol. broché fort in-8, broché, couverture illustré d'un portrait en couleurs, 691 pp. Envoi de l'auteur à Anne Sarraute. Très bon état.‎

Referenz des Buchhändlers : 114442

Livre Rare Book

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Eymoutiers France Francia França France
[Bücher von Vignes Online]

€ 20,00 Kaufen

‎FAURE (Edgar).‎

‎Mémoires. Tome 1 : Avoir toujours raison... c'est un grand tort. Tome 2 : Si tel doit être mon destin ce soir...‎

‎Paris Plon 1982 2 vol. broché 2 forts vol. in-8, brochés, couv. illustrées, 691 et 691 pp. Réunion des deux tomes publiés en 1982 et 1984. Très bon état.‎

Referenz des Buchhändlers : 84287

Livre Rare Book

Vignes Online
Paris France Francia França France
[Bücher von Vignes Online]

€ 25,00 Kaufen

‎FAURE (Edgar).‎

‎Mémoires. Tome 1 : Avoir toujours raison... c'est un grand tort. Tome 2 : Si tel doit être mon destin ce soir...‎

‎Paris Plon 1982 2 vol. broché 2 forts vol. in-8, brochés, couv. illustrées, 691 et 691 pp. Réunion des deux tomes publiés en 1982 et 1984. Très bon état.‎

Referenz des Buchhändlers : 84287

Livre Rare Book

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€ 25,00 Kaufen

‎FAURE Paul‎

‎De Munich ? la Cinqui?me R?publique.‎

‎Broch?. 274 pages.‎

‎FAURE-BIGUET J.-N.‎

‎Le Général Leclerc. Souvenir de la kermesse aux étoiles au profit de la 2ème DB, Jadin des Tuilleries 1948. Signatures de : Françoise Morhange, Armand Bernard, Roberta, J. Murat...‎

‎Broché. 94 pages.‎

MareMagnum

Librairie Loic Simon
Saint Sulpice sur Loire, FR
[Bücher von Librairie Loic Simon]

€ 23,00 Kaufen

‎Fauser Jörg‎

‎Materia prima‎

‎br. Harry Gelb ha sete. Sete di vita, di intensità, di gloria. Una sete inestinguibile. Per placarla viaggia, si droga, beve e, soprattutto, scrive. Va alla ricerca di estasi ed esperienze, ossia della «materia prima» dalla quale trarre i romanzi e le poesie con cui è determinato a entrare nella storia della letteratura. Il fiume in piena dei fermenti europei degli anni Sessanta e Settanta lo sballottola tra Istanbul, Berlino e Francoforte tracciando le spire di una gioiosa catastrofe: un incessante vagabondare tra case occupate, lavori precari, assemblee del movimento studentesco e scalcagnate redazioni letterarie. Sempre a rotta di collo, con come unici porti franchi il bancone di una bettola, l'abbraccio di un amore corsaro, i tasti di una macchina da scrivere. Inseguendo Dostoevskij, Fallada e la Beat Generation, l'«outsider tra gli outsider» Jo?rg Fauser descrive, con uno stile inconfondibile fin dalla prima riga, anno dopo anno, sbronza dopo sbronza, le passioni e i tradimenti di un'intera utopia sociale. Sarcastica anatomia dell'irrequietezza e della dipendenza, "Materia prima" racconta gli slanci e i passi falsi di una picaresca vocazione alla scrittura e alla rivolta.‎

‎FAUSER, Arthur‎

‎arthur fauser. Träger des Kunstpreises der Stadt Darmstadt. Ausstellung der Stadt Darmstadt unter Mitwirkung des Kunstvereins Darmstadt e.V. 28. September bis 9. Novemver 1957 in der Kunsthalle.‎

‎Darmstadt, 1957. 14,8 x 19,5 cm. (16) S. Original Karton mit illustriertem Deckeltitel. Leichte Gebrauchsspuren, guter Zustand.‎

‎Mit 10 sw Abbildungen , einem Text von H.W. Sabais und Vita.‎

Referenz des Buchhändlers : 26872B

‎FAUSER, Arthur:‎

‎arthur fauser. Träger des Kunstpreises der Stadt Darmstadt. Ausstellung der Stadt Darmstadt unter Mitwirkung des Kunstvereins Darmstadt e.V. 28. September bis 9. Novemver 1957 in der Kunsthalle.‎

‎14,8 x 19,5 cm. (16) S. Original Karton mit illustriertem Deckeltitel. Leichte Gebrauchsspuren, guter Zustand. Mit 10 sw Abbildungen , einem Text von H.W. Sabais und Vita.‎

‎Faust nach Johann Wolfgang von Goethe‎

‎Neu erzählt von Barbara Kindermann‎

‎2. Auflage. Berlin, Kindermann, 2002. Fol. Durchgehend farbig illustriert von Klaus Ensikat. 18 Bl. Farbiger Or.-Hlwd. (Weltliteratur für Kinder). [3 Warenabbildungen]‎

Referenz des Buchhändlers : 212392

‎Faustini Francesco‎

‎Oltre i confini‎

‎br. Matteo è un giovane italiano, un brillante laureato trasferitosi in California per lavoro. Vive a San Francisco, dove si è saputo costruire una vita intensa, piena di soddisfazioni, amici, ragazze e divertimento. Nessuno sa che dietro questa apparente felicità si cela un passato difficile, di cui neppure lui va fiero. Un passato che senza preavviso tornerà a cercarlo. Sarà l'occasione per un cambio radicale nella vita sua e in quella di molti altri. Un tunnel che lo porterà lungo una cammino fatto anche di dolore e sofferenza, dal quale uscirà cambiato. Un romanzo d'amore dei nostri giorni, ambientato tra San Francisco, Roma e Los Angeles. Una storia dai ritmi spesso serrati e drammatici, in cui i protagonisti si ritroveranno a fare i conti con le loro passioni e i propri limiti.‎

‎Fauth, Gerhard (Hg.)‎

‎Ruf an die deutsche Jugend. Erste Internationale Jugendkundgebung. München 1947. Ein Bericht.‎

‎München, Verlag der Zwölf, 1948. 142 S. OPb., Einband angegraut; vorderes Außengelenk gebrochen; handschriftliche Jahreszahl auf d. Einband; eine Ecke etwas gestaucht; papierbedingte Bräunung.‎

‎Zusammengestellt v. Gerhard Fauth. Mit s/w-Abbildungen.‎

Referenz des Buchhändlers : 26973

Antiquariat.de

Antiquariat Walter Markov
Germany Alemania Alemanha Allemagne
[Bücher von Antiquariat Walter Markov]

€ 9,00 Kaufen

‎FAUVET (Jacques).‎

‎La IVe République.‎

‎Paris Arthème Fayard 1959 1 vol. broché in-8, broché, 395 pp. Très bon état.‎

Referenz des Buchhändlers : 116741

Livre Rare Book

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Paris France Francia França France
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€ 12,00 Kaufen

‎FAUVET (Jacques).‎

‎La IVe République.‎

‎Paris Arthème Fayard 1959 1 vol. broché in-8, broché, 395 pp. Très bon état.‎

Referenz des Buchhändlers : 116741

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‎Fauville, Claude‎

‎Die Schönheit der Verzückung. La Beauté de l'exaltation. Schwarz-Weiß Photographienund Platin-Palladium Drucke. Photographies en noir et blanc et tirages au platinum-palladium. Hrsg. von Burkhard Arnold. Mit Texten von Reinhold Mißelbeck, Bernhard Cathonnet.‎

‎Köln, Apex / in focus / La Lettre volée, 1996. 4°. 80 S. mit ganzseitigen Abbildungen von Aktfotografien in Schwarz-Weiß und Duoton. Orig.-Leinen mit Front- und RTitel und illustr. Orig.-Umschlag.‎

‎Signiertes Exemplar. Von Fauville auf der Titelseite signiert. Ausgesprochen erotische Fotografie mit dekadent-morbidem Touch. Sehr gutes Exemplar. ---------------- English description available on request. Traduction française sur demande.‎

Referenz des Buchhändlers : 3997B

‎Fava Giuseppe‎

‎Passione di Michele‎

‎br. "Passione di Michele" è l'ultimo romanzo scritto da Giuseppe Fava. Vi si narra la storia di Michele Calafiore, ragazzo di Palma di Montechiaro che emigra in Germania sperimentando sulla propria pelle il conflitto tra due mondi, l'impatto con il miraggio della città e della civiltà del benessere. Memoria e vita quotidiana, sentimenti e paesaggi segnano, in una narrazione realistica e incalzante, le tappe di uno sradicamento che culmina in un delitto e in un processo dagli esiti grotteschi. L'estrema incursione di un destino assurdo nella passione di Michele. Con il titolo "Palermo or Wolfsburg", da questo romanzo, il regista Werner Schroeter ha realizzato il film vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino 1980.‎

‎Fava Umberto; Rossi Maurizio‎

‎Doppio gioco‎

‎ill. Due autori e due racconti a confronto sul vino e sull'arte di berlo. Umberto Fava, "Quella vigna profuma di donna", e Maurizio Rossi, "Gli spiriti del vino".‎

‎Favaccia‎

‎Avvocati senza firma seduti al tavolino nel bar della piazza...‎

‎brossura Si parla del più e del meno, non si sa bene cos'è parlar del più, non si sa bene cos'è parlar del meno, si parla di cose tanto inutile che a volte non si ricorda di cosa si è parlato, però insieme stanno bene ed al momento del saluto dispiace, così si rinnova il ritrovarsi.‎

‎Favaccia‎

‎Compassione buddhista per donare amore cristiano‎

‎brossura Aldo, tranquillo incomincia come raccontando una storia: "nel sogno mi vedevo molto più giovane di come sono ora. Ero in giro da solo, in moto, viaggiando solo per il gusto di andare, senza una meta. Non capivo dov'ero. La giornata sembrava non del tutto serena, però stavo in sella alla moto della mia gioventù."‎

‎Favale Anna Rita‎

‎Lasciami dire‎

‎ril. Annarita, giornalista, donna solare e impegnata in parrocchia e nel sociale, conosce Giovanni, stimato avvocato, uomo serio ed elegante. Quella che dovrebbe e potrebbe essere una storia d'amore libera e serena, inizia muovendo piccoli e incerti passi a causa di ciò che, per la società "civile", invece, parrebbe d'ostacolo: una non trascurabile differenza d'età, lo status di divorziato di lui, il forte legame al mondo cattolico di lei.‎

‎Favale Biagio‎

‎Il cuore di una stella‎

‎brossura‎

‎Favaloro Frine B.‎

‎Fil rouge. Narratori e narrazioni dalla Cina contemporanea‎

‎br. Sarà vero che conoscendo i grandi numeri e le politiche economiche di un paese è possibile comprendere la cultura e la mentalità di un popolo lontano? Cosa succederebbe se dietro la lente sfocata delle dicerie si scoprisse che la nuova tigre dell'economia globale è anche una terra animata da persone in carne e sentimenti? Attraversando lo sguardo di dieci tra i più importanti scrittori degli ultimi vent'anni,"FiI rouge" racconta a piccole gocce l'universo variegato di una grande nazione: dieci racconti e dieci storie per dare corpo a un immaginario spesso troppo lontano, per cercare di avvicinarsi a questo Paese attraverso percorsi molteplici, viaggiando tra città e campagne, passato e presente, cultura ufficiale e diversioni ufficiose.‎

‎Favaretto Silvia‎

‎Verde Laguna. Una storia vera nella Venezia del Novecento. Ediz. speciale. Con app Meta Liber(c)‎

‎br. Il romanzo evoca la Venezia della prima metà del Novecento attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia. La narrazione, a voci multiple, parte dalla morte della madre durante il mitragliamento in bacino San Marco il 14 agosto del 1944, segue la vita dei figli presso l'orfanotrofio delle Zitelle, alla Giudecca e arriva fino alle nipoti che vivranno nelle zone urbane di Mestre e Marghera nel Dopoguerra. La storia di Ida funge da filo conduttore ed è un racconto di superamento del dolore e della perdita, di una donna che come Venezia resiste alle avversità, si trasforma, si adatta e ne esce, anche quando scalfita, luminosa, nitida e soprattutto amata.‎

‎Favaron Renzo‎

‎Né ago né filo (Cristina e il varano domestico)‎

‎br. Un crescente vuoto, la nascita di un'altra relazione e la mancanza del desiderio. Il romanzo rimanda al più classico dei problemi: occorre cambiare oppure proseguire lungo un cammino già tracciato? È il tema della scelta. Non solo l'infedeltà come qualcosa di irrinunciabile ma anche definizione di ciò che vogliamo (o non possiamo) essere.‎

‎Favata Grazia‎

‎I diavoli della Zisa‎

‎brossura È un romanzo semplice, pieno di storie complesse descritte con l'occhio vivido di chi conosce bene le bassezze umane e nonostante tutto non si arrende mai e perseverando cerca sempre di uscire dall'abisso. In un linguaggio chiaro ma ricco di sfumature dialettali, il sapore della Sicilia intensamente amata si sprigiona in maniera nitida e comprensibile per chiunque sappia apprezzare la bellezza umana al di là del male.‎

‎Favata Grazia‎

‎Il punto del Punto Zero‎

‎brossura Il "Punto del Punto Zero" è la dura pietra da cui iniziare il viaggio speciale della vita, epurati da condizionamenti e manipolazioni, alla scoperta di ogni meandro dell'universo che ci appartiene e che, dallo zero del nostro punto, liberi, iniziamo ad esplorare.‎

‎Favero Gianni‎

‎Antonov 24. La strage di Santa Lucia‎

‎br. La bufera di neve non accenna a placarsi, nel turboelica fermo sulla pista del "Valerio Catullo" di Verona prendono posto 49 persone. Gli italiani sono 31, tutti piccoli imprenditori, commercialisti e uomini d'affari diretti a Timisoara e Bucarest, città chiave di un paese in cui stanno esplodendo potenzialità economiche enormi, da poco sbloccate dalla caduta del regime comunista di Nicolae Ceausescu. È la sera del 13 dicembre 1995, Santa Lucia. Il comandante dell'aereo ha fretta di ritornare in Romania ma l'Antonov 24, costruito in Ucraina nel 1967, è in sovraccarico. I funzionari dell'aeroporto non si accorgono o non se ne curano, lo lasciano partire con le ali ghiacciate. Non è un decollo ma un salto sbilenco. L'Antonov si alza per meno di cento metri, vira e precipita in un pescheto poco dopo la fine della pista. Nessuno si salva. I processi penali si chiudono nel 2003 con condanne pesanti. Non così quelli civili, molti risarcimenti ad oggi non sono ancora stati pagati. In questa ricostruzione giornalistica parlano magistrati, imputati, economisti e i congiunti di chi ha perso la vita. Parla, infine, la mancanza di segni a ricordo della tragedia.‎

‎Favetto Gian Luca‎

‎Se dico radici dico storie‎

‎br. Ognuno di noi è la somma delle esperienze che ha fatto, delle persone che ha incontrato e dei luoghi dove è stato, dei libri che ha letto e dei film che ha visto, delle storie che ha ascoltato. Per questo "le radici sono sempre plurali" e sono sempre in movimento, in continuo divenire: "rispetto all'identità, le radici sono il cammino, sono le strade, più lievi da percorrere e da portare come bagaglio, perché camminano insieme con noi". Seguendo la fitta rete dei loro incroci e delle loro divaricazioni, Gian Luca Favetto racconta radici che, come per ognuno di noi, si diramano nello spazio e nel tempo: radici che nascono da un torrente, da un campo di calcio, da una pagina scritta, da uno schermo cinematografico. Parte dal Vietnam, dove ha radici il suo albero genealogico, e ci porta nella campagna piemontese, a Venezia, a Benares, a Madrid, in Giappone, per farci conoscere le persone che, anche con un solo sguardo, hanno cambiato il corso della sua vita. Perché "se insegui radici trovi persone"; perché è il racconto che incatena e incanta, incastonando ogni momento nelle nostre vite. "Le vite sono fatte di storie più che di atomi e ciascuno ha le sue, ciascuno è le sue storie. Diventano sue anche quelle degli altri, se ascoltate, poiché l'ascolto le fa rivivere. E nelle storie affondano le radici".‎

‎Favetto Gian Luca‎

‎Si chiama Andrea‎

‎br. Andrea ha avuto un'infanzia quasi felice, dei nonni affettuosi, una madre che è «l'incarnazione del sublime» e un padre che da sempre coltiva una certa arte della fuga. Andrea ha degli amici coi quali impara a leggere il mondo e amanti con cui il mondo lo assaggia. E ha un lavoro: l'agente immobiliare, direbbero in molti, anche se non cerca case adatte ai clienti. Andrea cerca abitanti adatti alle case che sceglie perché le case sono la metafora migliore per ognuno di noi. Andrea, infatti, in un giorno dei suoi sedici anni, si scopre un noi, un luogo di personalità multiple che, come sul proscenio di un teatro, si affacciano per reclamare spazio e condurre la loro e la sua esistenza, quando il direttore d'orchestra è stanco o sovrappensiero. In questa commedia umana a tratti poetica a tratti inquietante e nera, Favetto racconta la forza latente dei passaggi di stato, costruendo un personaggio unico e molteplice che con una vita ne abbraccia molte o forse infinite. Quelle che sono e quelle che sono state. Perché Andrea è un essere umano. Come tutti.‎

‎Favia Vito‎

‎Beyond the horizon. A true story‎

‎brossura È l'estate del 1993. Superato l'esame di maturità, Vito decide di non voler proseguire gli studi per intraprendere la carriera militare. Parte per Benevento, per frequentare la Scuola Allievi Carabinieri Ausiliari e, a fine corso, la sede di destinazione sconvolge la sua esistenza: Stazione Carabinieri di Satriano di Lucania. Sconfortato e deluso, affronta quel trasferimento in un silenzio che ha mille parole. Un lungo viaggio verso quel suo destino, così tanto infame, che lo porta lontano da casa, tra impervie montagne, in un paese povero e malmesso. Attraverso esperienze uniche ed emozioni incancellabili, il rapporto col nuovo comandante diventa giorno dopo giorno più intenso, più vivo e più profondo. Sembra quasi che quello strano maresciallo, con le sue povere origini e la tanta umiltà, riesca a leggere nei suoi pensieri. Tant'è che, con una brillante lezione sul coraggio, tocca il suo animo sino a far riemergere quello che in fondo era il suo sogno più vero e più grande. Con l'esempio, quell'uomo gli aveva insegnato che "Le promesse si fanno per essere mantenute!" E, nel giorno della sua laurea, Vito si ritrova, d'un tratto, faccia a faccia con quell'impegno preso e non ancora onorato. Oltre l'orizzonte, qualcosa gli cambierà la vita per sempre.‎

‎Favia Vito‎

‎Oltre l'orizzonte. Una storia vera‎

‎brossura È l'estate del 1993. Superato l'esame di maturità, Vito decide di non voler proseguire gli studi per intraprendere la carriera militare. Parte per Benevento, per frequentare la Scuola Allievi Carabinieri Ausiliari e, a fine corso, la sede di destinazione sconvolge la sua esistenza: Stazione Carabinieri di Satriano di Lucania. Sconfortato e deluso, affronta quel trasferimento in un silenzio che ha mille parole. Un lungo viaggio verso quel suo destino, così tanto infame, che lo porta lontano da casa, tra impervie montagne, in un paese povero e malmesso. Attraverso esperienze uniche ed emozioni incancellabili, il rapporto col nuovo comandante diventa giorno dopo giorno più intenso, più vivo e più profondo. Sembra quasi che quello strano maresciallo, con le sue povere origini e la tanta umiltà, riesca a leggere nei suoi pensieri. Tant'è che, con una brillante lezione sul coraggio, tocca il suo animo sino a far riemergere quello che in fondo era il suo sogno più vero e più grande. Con l'esempio, quell'uomo gli aveva insegnato che "Le promesse si fanno per essere mantenute!...". E, nel giorno della sua laurea, Vito si ritrova, d'un tratto, faccia a faccia con quell'impegno preso e non ancora onorato. Oltre l'orizzonte, qualcosa gli cambierà la vita per sempre.‎

‎Favier Emmanuelle‎

‎Le courage qu'il faut aux rivières‎

‎Le Livre de Poche 2019 216 pages 11x17 6x1 6cm. 2019. pocket_book. 216 pages.‎

‎Bon état‎

Referenz des Buchhändlers : 500216745

Livre Rare Book

Démons et Merveilles
Joinville France Francia França France
[Bücher von Démons et Merveilles]

€ 7,49 Kaufen

‎Favilla Alberto‎

‎I ragazzi di San Giovanni. Terni, una storia del quartiere‎

‎ril. San Giovanni, un nome che evoca immagini, volti, pensieri, nel mio cuore infiniti ricordi! È un tornare indietro, sul filo della memoria, agli anni Settanta, quelli dell'adolescenza, quando il quartiere per noi ragazzi rappresentava un piccolo, ma grande mondo. Immagini di vita vissuta, alcune nitide, altre sfocate ma fisse nella mente di ognuno di noi. Pagine di vita che si susseguono, che personalmente non riesco ancora a declinare al passato, che avverto ancora come presenti, ma questa è un'altra storia, sono le mie sensazioni, le mie emozioni. È certo che nel mio immaginario San Giovanni rappresenti l'inizio di una favola - ogni vita inizia come una favola - quella della mia esistenza, e questo credo valga per tutti i miei amici, "I ragazzi di San Giovanni", a cui è dedicato, con infinito amore, questo racconto.‎

‎Favilla Attilio‎

‎Sei mai stato a Valdistecoli?‎

‎brossura‎

‎Favilli Carla‎

‎Fuori programma‎

‎br. Quando Michele Bernini, dirigente del Polo di Formazione e Orientamento Professionale di un'immaginaria cittadina ligure, incontra una diciannovenne bella e disinibita, la sua vita ordinata di professionista viene investita dal turbine dell'avventura. Un romanzo breve e ironico in cui la leggerezza del tema privato di una vita messa sottosopra da un amore imprevisto si lega a quello del mondo del lavoro dei giovani chiamati a confrontarsi con l'aggiornamento e la formazione continui. Ma anche in amore non si finisce mai di imparare.‎

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