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Magliacano Gerardo
Una nea-polis sospesa
br. Con Una Nea-Polis sospesa l'autore cerca di definire il capitale umano, raccontato in Terro(m)nia, accompagnandoci sulle tracce della sua capitale. Fin dal titolo, un chiaro riferimento alla pratica del "caffè sospeso", l'opera può essere definita un "libro solidale". Nea-Polis viene qui rappresentata come "città ideale" da cui ripartire, affinché l'umanità possa riprendersi il suo habitat naturale: il contesto sociale, in armonia con la Natura. Non si tratta di una mera città massmediatica, ma di una Nea-Polis conservatrice e rivoluzionaria, antica e avveniristica al tempo stesso, che ancora conserva i tratti di un'antica Polis, ma che ogni giorno è innovativa (Nea). Pagina dopo pagina il lettore si troverà "sospeso" tra l'ideale e il reale, tra utopia e distopia. La Storia ci ha abituati a considerare reali le distopie, mentre le utopie sono state bandite, segregate dentro architetture filosofiche o confinate in una certa letteratura. Questo libro è un manifesto, una fotografia, una sorta di documentario che cerca di mostrare che, a volte, l'ideale è già una realtà di fatto, che l'Utopia si avvera.
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Magliani Marino
Amsterdam è una farfalla
br. Una città labirintica e misteriosa dove si ordiscono complotti e strategie, dove le biciclette giacciono arrugginite in cimiteri nascosti, dove i canali disegnano una ragnatela che intrappola i pensieri! Un eccentrico scrittore, un editore collerico, un'irriverente giovane donna e il suo cane breton l'attraversano in bicicletta, la guardano dall'alto dei suoi tetti e si perdono nel suo ventre sotterraneo a caccia di segreti che devono rimanere tali... perché Amsterdam è una farfalla.
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Magliani Marino
Il canale Bracco
ril. In Olanda, all'imboccatura del Noordzeekanaal, il canale che collega il Mare del Nord con Amsterdam, vive un esule. Conduce un'esistenza solitaria, scrive libri sul suo quartiere, reportage sulle dune e manuali per conoscere Amsterdam in bicicletta. Un giorno torna al Nord dopo aver trascorso l'estate in Liguria e progettato di scrivere la biografia del Noordzeekanaal. Inizia così la frequentazione delle rive, e man mano scopre cose che ignorava. Come, ad esempio, l'acqua del canale, che non è né dolce né salata, ma è brak, come la chiama la gente del luogo, acqua salmastra, e che in certi tratti del canale vivono specie di pesci di cui non si sapeva nulla.
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Magliani Marino
Il collezionista di tempo
br. Questo romanzo è la storia di Gregorio, narrata in tre momenti cruciali: quasi un film in tre tempi, ma tutti collegati all'unico spazio della terra natale, la Liguria, dalla quale il protagonista ogni volta si allontana e alla quale ogni volta ritorna, come tratto da un incoercibile destino. Nel primo "tempo" Gregorio è ragazzino in collegio, nel secondo un giovane appena congedato dalla leva militare, nel terzo è ormai adulto, esiliato in Olanda. Da sempre, fin dal collegio, Gregorio ode nella sua mente alcune "voci" misteriose, che gli parlano e che guidano le sue scelte, ma di cui lui non sa capire la provenienza. Finché, durante il suo soggiorno in Olanda, una di queste voci prende una forma meno sfuggente: attraverso una corrispondenza via e-mail Gregorio viene contattato da un uomo che vive nel futuro. Scoprirà così che il suo destino e quello del suo corrispondente sono drammaticamente legati e che solo un suo ultimo decisivo ritorno a casa potrà salvare la vita di entrambi...
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Magliani Marino
Il creolo e la Costa
ril. Ogni libro che ha un valore non racconta d'una cosa soltanto. "Il creolo e la Costa", infatti, narra delle volte in cui la figura di Manuel Belgrano, l'Argentina e il paesino di Costa si sono incrociati nell'esistenza di Marino Magliani: ma è anche altro. È anche un romanzo sul grande Elio Lanteri. Manuel Belgrano è rimasto quasi sempre figura troppo lontana da Magliani per far sì che la storia gettasse un ponte tra i due. Non funzionò neppure quando Magliani si ritrovò a vivere in Argentina. Doveva scapparci l'amicizia con Elio Lanteri, che abitava a Costa, per legare tutti questi nomi in maniera inscindibile. Così Magliani ha cominciato ad amare Costa e presto l'ha sentita sua. E tutto sarebbe rimasto lì: a un autore si chiede di scrivere un libro su un personaggio storico e sul rapporto che aveva costui con un luogo. Niente di straordinario... Senonché le cose a quel punto si sono complicate: l'autore ha ricevuto per lungo tempo dettagliate lettere scritte da un'anonima persona che affermava di conoscere importanti segreti sulla vita di Manuel Belgrano. Erano - sono - documenti segreti non ancora resi di pubblico domini.
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Magliani Marino
Peninsulario
br. Nella raccolta di racconti "Peninsulario", Marino Magliani ricerca un percorso emozionale oltre che geografico, attraverso una narrazione a tratti ironica a tratti visionaria, che ricorda quella di certi racconti di Calvino. Queste storie sono ambientate perlopiù nella Liguria pietrosa e severa dell'entroterra, e i protagonisti non sono mai i turisti estivi o di un weekend, bensì coloro che rimangono in ogni stagione, che vivono di solitudini a volte, spesso di nostalgie, ma soprattutto di ossessioni. C'è un sapore amarognolo in ognuno di questi cinque racconti, come se il ricordo, e il ritornare a ragionare sul passato, non dia buoni frutti, e l'atmosfera sfaccendata e un po' deludente che pervade le storie sia all'origine di quell'essere altrove proprio dello scrittore di frontiera.
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Maglione Kiara
Ti aspetto qui
br. Un romanzo drammatico che si concentra sulla vita amorosa di questa ragazza. Una storia particolare che gira attorno alla vita di Alice, la protagonista, la quale si troverà a vivere tra due ragazzi completamente diversi e due amori avvincenti che le segneranno la vita. La vita degli adolescenti può essere spesso difficile ed essendo un'anima fragile, la protagonista si troverà a combattere con cose al di sopra di lei come la droga, la violenza e soprattutto con l'amore; un sentimento così potente che se curato bene salva ogni cosa.
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Maglione Rosetta
Il giardino degli elci
brossura
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Magnabosco Armando
Scampoli e strasse. Storie de sti ani
brossura Retrospettiva su Brendola, paese del Vicentino, negli anni 1930-1945, basata sui ricordi personali: l'autore ha 90 anni. La storia minima di un paese del Veneto ai tempi dei filò riporta alla memoria la vita di allora, tra i lavori dei campi e l'ombra del campanile. Protagonista è la grande famiglia degli affittuari dell'azienda agricola di villa Anguissola, storica villa padronale decaduta ad abitazione di contadini, la cui vita operosa e frugale è rievocata negli aspetti pratici e quotidiani. Di racconto in racconto emerge la mappa del paese: i vecchi nomi delle vie e dei poderi; i tanti corsi d'acqua oggi interrati; i mulini, le osterie e le botteghe, con la loro ubicazione; i mestieri che non ci sono più. E la cronologia dello sviluppo: l'arrivo dell'acqua corrente nelle case, gli orari delle corriere, il primo ufficio della Cassa Rurale, le trasformazioni agricole. Una storia abbastanza vicina nel tempo da essere nota nelle sue linee essenziali, non così vicina da essere conosciuta da tutti, a rischio di essere dimenticata.
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Magnan Pierre
Messaggi di morte
brossura
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Magnani Daniele
A domani
br. La più forte promessa da poter fare a qualcuno. La certezza di esserci. "A domani" è il libro di chi crede che l'unione delle anime vada oltre agli ostacoli della vita. Sapere che non esiste un'ultima volta. Non esiste distanza che separi per sempre. Il libro nel libro. La dichiarazione di Evol a Cloe. Di Cloe a Evol. Gli intrecci della vita tra personaggi e incontri che segneranno le rispettive esistenze. Rimini. Parigi. La cornice perfetta per chi vive fuori da un mondo dove l'unica realtà sono i sogni e le parole sussurrate all'orecchio. Un per sempre che non appartiene al tempo ma all'anima.
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Magnani Davide
Anima d'asfalto
br. Un modo di approcciarsi alla vita divertente e sfacciato. Questo è Anima d'Asfalto, raccolta di racconti on the road di Magno. Brevi storie della vita sgangherata di un rocker alle prese con bollette, multe da pagare e donne da rincorrere. Metà centauro, metà rockstar, Magno ti permetterà di farsi conoscere in sella alla sua amata Harley in giro per la campagna emiliana; durante un concerto di David Bowie o alle prese con le corde della sua chitarra; intento a sedurre qualche bella donna o, semplicemente, seduto al tavolino di un bar a fumarsi una sigaretta. Come dice Magno: "le cose grandiose si manifestano nelle piccole cose"; seguitelo tra perle di saggezza, ma non troppo, e storie verissime ma al limite della realtà per scoprire che ciò che più conta è saper ridere di se stessi.
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Magnani Davide
Come il grande Po
brossura La vita della famiglia Pivari di Ferrara si snoda tra due guerre mondiali, eroi e vicissitudini viste dagli occhi di Adriana, figlia del suo tempo e protagonista di una vita straordinaria pur nella normalità quotidiana. Il Po, Ferrara, la solidarietà della città e la capacità di sopravvivere alle avversità, sono legati al filo rosso narrativo incalzante e fotografico dell'autore. Adriana Pivari a ottantuno anni incontra l'autore a cui racconta la sua vita pezzo per pezzo in incontri domenicali, lasciando nel cuore di colui che l'ascolta il sapore amaro e dolce di una forza vitale senza precedenti. La calda testimonianza contenuta in questo libro darà una lezione di vita a chiunque lo leggerà.
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Magnani Davide
La libertà delle porte
br. La libertà delle porte è quella di aspettare che qualcuno le apra o le chiuda. Questo il messaggio celato nel libro che racconta aneddoti veri di Magno, capace di farti ridere e pensare allo stesso tempo con un linguaggio fresco, verace e fotografico, tipico dell'autore. I racconti si snodano tra giorni vissuti allo sbando per strada, il carcere e la rinascita sociale nella creazione di un solido valore personale. Interessanti gli spunti filosofici sulla creazione di valore. Toccanti le lettere a Perla inviate dalla prigione. Incoraggianti quelle inviate ai compagni rimasti dietro le sbarre. Il filo rosso che lega la narrazione, è l'assoluta fiducia nel presente verso un futuro senza confini.
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Magnani Davide
Luce vola libera
br. Luce è una donna che ha superato le difficoltà della vita credendo in se stessa ancora prima delle femministe. Ha combattuto l'eroina. Ha superato un assassinio. È diventata madre. Ha saputo interagire con la bruttura del mondo per poi vincere. In questo libro racconto la sua storia. Che sia d'esempio per tutti noi.
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Magnani Marco
Sindona. Biografia degli anni Settanta
ril. La vicenda Sindona ha un valore paradigmatico nella storia italiana recente. Sotto gli urti tremendi degli anni Settanta (autunno caldo, shock petrolifero, disordine monetario internazionale, contestazione di massa dell'assetto politico ed economico, terrorismo) si accentua la debolezza storica di una "cultura repubblicana" nel paese. Il crollo dell'impero di Sindona scoperchia nel 1974 il primo grande scandalo finanziario che investe direttamente la DC. Lo contro tra finanza cattolica e laica, il ruolo della mafia, della P2 e del Vaticano, le coperture politiche e istituzionali di cui beneficiò il banchiere ma anche il senso del bene comune di chi lo contrastò sono alcuni elementi di una storia che ha causato enorme scalpore. Oggetto di una apposita commissione di inchiesta parlamentare, la vicenda Sindona è sotto molti aspetti ancora viva perché non pochi nodi che portò alla luce ancora oggi soffocano l'Italia.
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Magnani Melissa
Rosalie
brossura Chi è la Santa misteriosa di cui parla questo racconto? Perché i santi sono così amati? «Il fascino che provo verso le vite dei santi sta nei dettagli, talvolta poco conosciuti, che da un lato li avvicinano alla nostra vita quotidiana, ma dall'altra aprono strade incomprensibili verso il meraviglioso. Sono racconti pieni di piccoli gesti che collegano il cielo alla terra, il visibile all'invisibile, il finito all'infinito».
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Magnani Milena
Delle volte il vento
br. Lume è una fervente comunista e seguace di Hoxha, incarcerata per dieci anni dal suo stesso padre padrone per aver inteso il comunismo come punto di vista critico e mai ortodosso. Questa donna senza più mondo arriva nel Salento, nel vuoto di storia e di prospettive esistenziali e culturali dell'altra protagonista, Carmelina. Arriva con altri albanesi in cerca di povere ricchezze, a caccia di delusioni. Ma lei non è come gli altri: non è più in Albania ma non vuole essere nemmeno in Italia. Non è più all'Est ma neppure all'Ovest, forse solo nel mare, perché nel mare delle volte ci si può illudere di essere da qualche parte senza essere veramente in nessun luogo. Lume rifiuta quell'Occidente che è la negazione di tutta la sua vita e si accampa chiusa, difesa, recintata, in faccia al mare. Senza parlare con nessuno, in una specie di autismo politico-culturale. L'anomalia di questo comportamento così ostinato e diverso da quello degli altri profughi affascina Carmelina, che intuisce una richiesta profonda in quella radicalità. Una radicalità che è anche la sua, la radicalità di chi non rinuncia a cercare qualcosa tra l'orizzonte e il nostro essere qua.
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Magnani Nicoletta
Biannario
brossura Centotrentasette "piccoli scritti quotidiani" a cavallo tra il 2000 e il 2001. Giorni di un calendario in cui le date reali diventano pretesto per raccontarsi il perpetuarsi di attese, di una tela tessuta di giorno e disfatta di notte, di minuti che cadono come gocce da un cielo scuro. Prose poetiche che "insistono" con un personale stile paratattico; brevi frasi che si alternano come pennellate impressionistiche. Come un'eco, che si propaga nei cunicoli di una anima che ama. Cerchi concentrici che, man mano si allargano, si fanno più indefiniti. Un mondo femminile fatto di pause d'esistenza. Racchiuso. Concluso. Mai fine a se stesso. Un universo senza soluzione. Non rassegnato. Semmai consapevole. Un monologo interiore, scavato nella realtà ma che amplifica immagini liriche, deliri onirici, sensuali voglie di donna. Intimità dense messe a nudo, nelle quali l'anima si con-fonde con il corpo e l'amore con la sua impossibilità. Minuti sospesi. Ma vissuti. Di colori e suoni che cadono dal cielo dei giorni con una pioggia di parole, picchiettando sulla vita col rumore di piccole rime. A bagnare e dissetare le pagine di un quasi diario.
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Magnapera Claudia
Di rose neanche l'ombra
br. Alla Voie de Roses, nella banlieue a Sud di Parigi, gli anni dell'occupazione tedesca trascorrono inesorabili tra indigenza e sopraffazione. La vita della giovane Amelia si intreccia strettamente con quelle degli altri abitanti della colonia, in particolare con quella di un rital, un emigrato di origini italiane, sposato, eppure grande tombeur de femmes, amato e amante delle donne. Seducente e di bell'aspetto, Riccardo ricerca nei modi che conosce una consolazione alle sue insoddisfazioni, finché un'improvvisa e irrefrenabile attrazione per Amelia sembra spingerlo a rivedere le proprie priorità. Grandi e inaspettati cambiamenti sconvolgono la tranquilla esistenza di Amelia che, dubbiosa della natura di quel sentimento, si ritrova a scavare nel passato misterioso del suo amante e nella propria anima. Claudia Magnapera ripercorre con sensibilità estrema le pagine più intense della vita della nonna, nel tentativo di salvaguardare una storia familiare altrimenti destinata all'oblio.
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Magnasciutti Fabio; Mattiangeli Susanna
Il richiamo della coperta
brossura
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Magni Emilio
Grappino armandolato
ill. "(...) Una grande foto di gruppo di una comunità, come nelle vecchie istantanee scolastiche, immagini di un microcosmo dove il mondo si riflette nella sua incertezza: il buono, il bello, il cattivo, il mito, l'illuso... In questo presepe (...) ognuno occupa un posto nella gerarchia (ed in provincia sappiamo quanto le classifiche siano spietate, quanto i giudizi degli altri spesso si traducano in condanne senza appello, come sia difficile sottrarsi, nascondersi nel protettivo anonimato). In questo presepe non è il singolo che ha un ruolo, ma il tutto. È quindi solo al termine della lettura di tutte queste storie che ci si accorge di aver vissuto in un luogo nel quale fisicamente non siamo mai stati, ma di averne colto il senso più profondo, arricchiti quindi di una esperienza umana." (Dalla prefazione di Pupi Avati) umana." (Dalla prefazione di Pupi Avati)
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Magni Emilio
Richén il principe della zolla
br. Nella vita di Enrico Conti, detto Richén, intraprendente contadino in quel di Erba, si specchia quasi un secolo di storia: nasce nel 1868, muore negli anni Cinquanta. Sono anni cruciali, dai giorni della magica comparsa della ferrovia attraverso due guerre, sino al periodo della trionfante urbanizzazione e della speculazione edilizia. Oscillando fra il lirismo dell'ormai tramontata vita dei campi, gli amori, i drammi personali (un figlio di Richén caduto nella Grande Guerra, un altro rovinato dalle febbri) e le grandi vicende collettive, Magni ci restituisce un vivido ritratto di come eravamo, attento ai minimi particolari della vita quotidiana: un'emozione che si fa analisi critica di come, alla fine, le terre dei contadini sono state utilizzate e quindi di come è nato il nostro presente.
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Magnifico Michela; Pepe Gianmatteo
Il ragazzo nel pozzo
brossura Un libro diviso in due parti e scritto a quattro mani: una delle due è a cura di Michela Magnifico e raccoglie storie di cronaca della Capitanata, tutte avvenute in anni particolari, quelli a ridosso delle più grosse operazioni di polizia e dei più gravi fatti di cronaca che Foggia e la provincia abbiano vissuto. A fare da filo conduttore, Agostino De Paolis, un "investigatore vecchio stampo" per anni ai vertici della Polizia di Stato, che dei delitti raccontati ne ha indagato non solo le circostanze ma anche le più profonde motivazioni. Ed è proprio da uno di questi racconti che nasce la seconda parte del volume: il romanzo di Gianmatteo Pepe re-immagina la storia del "ragazzo nel pozzo", Antonio Perrucci Ciannamea, che nel 1999, a soli 16 anni, fu ritrovato morto in un pozzo dopo essere stato rapito per estorcere un ricatto alla famiglia. Si trattava di una strategia criminale nuova per quegli anni, adottata dalla mafia locale per tenere in scacco un intero territorio. Nel romanzo di Pepe, la storia reinventata ruota attorno ad una figura femminile; si tratta di una scelta meditata per offrire al lettore una doppia possibilità di lettura, per andare oltre i fatti di cronaca e aprire a nuovi spazi di riflessione. Il volume che risulta dall'insieme delle due parti è un testo di analisi che combina il racconto di quello che è stato con quello di ciò che sarebbe potuto essere, con un finale aperto, ancora tutto da scrivere, nelle mani dei lettori. Perché essere "terra di mafia" non sia un marchio infame da mantenere senza contrasto alcuno, ma la presa di coscienza di un problema da affrontare con la certezza di poterlo combattere e battere.
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Magnolfi Bruno
Bionda, naturalmente
br. Giulia è una donna sull'orlo della separazione dal marito ma, mentre è convinta di avere più interrogativi che certezze, la sua vacanza prende una piega inaspettata, svelandole elementi della propria vita che le faranno capire molte cose insospettabili. Il suo percorso interiore, costellato di varie figure di contorno che qualche volta avvertono il disagio della sua personalità poco comune, si snoda attraverso tante piccole percezioni, e una serie variegata di ricordi dei vari periodi della sua vita, fino a giungere a una comprensione più completa e risolutiva dei tanti punti interrogativi di cui è sempre stata disseminata la sua esistenza.
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Magnolo Antonio
La voce dell'orfano
brossura Salvatore, un orfano di madre già all'età di sette anni, vivrà la sua dolorosa esperienza trovando nello studio prima e nella poesia poi lo sfogo, il conforto e la costante determinazione nella costruzione del proprio futuro. Del suo difficile percorso gli resterà il desiderio di raggiungere serena quiete, fino ad accorgersi che...
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MAGNUS, Kurt
Raketensklaven. Deutsche Forscher hinter rotem Stacheldraht.
Stgt: DVA 1993. 358 S. Kart.mS.
Referentie van de boekhandelaar : 109052
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MAGNUS, Wilhelm / Fritz OBERHETTINGER:
Formeln und Sätze für die speziellen Funktionen der mathematischen Physik.
2. Auflage. Gr.8°. VIII,230 S. Halbleinwand der Zeit mit marmorierten Deckeln. (=Die Grundlehren der mathematischen Wissenschaften in Einzeldarstellungen. Band LII). Buchblock etwas leseschief, Einband leicht berieben, obere Deckelkante mit kleiner Stauchung, papierbedingt leicht gegilbt, sonst innen tadellos. Mit je einem Vorwort zur 1. und 2. Auflage, Sach- und Namenverzeichnis.
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Magona Sindiwe
Da madre a madre
br. È il 1993 e quattro giovani neri uccidono una ragazza americana bianca, pacifista, arrivata a Città del Capo con una borsa di studio alla fine dell'apartheid e alla vigilia delle prime elezioni democratiche. La madre di uno degli assassini scrive all'altra, quella "che ha perso la figlia", cercando di spiegarle in quale inferno - quell'universo concentrazionario dove i giovani sono allo sbando perché le loro mamme sono al lavoro dai bianchi, o ubriache, o morte giovanissime - è fiorita quella violenza assurda. Le scrive per chiedere perdono e comprensione ma anche per interrogarsi sulle responsabilità personali e collettive. Il 25 agosto 1993, Amy Biehl, alunna bianca del Fulbright College, venne uccisa a Città del Capo da un gruppo di giovani neri, istigati da un insorgente movimento "anti bianco". Il libro si è ispirato a questa tragedia.
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Magrini M. Attardo.
IL FEDERALISMO. Essenza - Storia - Pratica.
(Codice SW/1313) In 16º 108 pp. Prima rara edizione. Timbrini dell'Associazione Mazziniana. Carta bellica. Brossura editoriale. Ottimo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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MAGRIS Claudio Trieste 1939
La storia non è finita
Milano: Garzanti 2007. Rilegato tela sovracoperta cloth dust jacket. Ottimo Fine. Etica politica laicità classicità e avanguardia Trieste e la cultura mitteleuropea e gli intrighi della grande letteratura cosmopolita. 8vo. pp. 248. Ottimo Fine. Prima edizione seconda ristampa. Si aggiunge un secondo libro dell'Autore: Claudio Magris Dietro le paole. Garzanti 1978. pp. 374. Ottimo Garzanti, hardcover
Referentie van de boekhandelaar : 217325 ISBN : 8811597854 9788811597858
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Magris Claudio
Alla cieca
br. Nel nuovo libro dell'autore di "Danubio" e "Microcosmi" tornano i temi chiave dell'uomo nel suo rapporto con la storia, il mare, e l'avventura. E poi scenari suggestivi che passano da Londra alla Dalmazia, dall'Islanda alla Tasmania. Vicende, sentimenti e personaggi che s'imprimono nella memoria. Due secoli di storia tra racconto e riflessione, destini individuali ed epopee collettive.
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Magris Claudio
Alla cieca
br. Di chi è la voce che risuona in "Alla cieca"? È certo il racconto di un recluso e di un fuggitivo. È Jorgen Jorgensen, il re d'Islanda poi condannato ai lavori forzati nell'inferno di un'altra isola, agli antipodi, Giù alla Baia. È il compagno Cippico, passato dai Lager nazisti a Goli Otok, la terribile Isola Calva dove Tito confinava i dissidenti. È Tore e Jan Jansen, Nevèra e Strijèla e i mille nomi dei partigiani e dei clandestini. È il rivoluzionario e il fondatore di città, il marinaio e il cybernauta... È anche l'argonauta nel suo viaggio infinito attraverso oceani dove s'incontrano solo l'avventura e la morte, il sangue e la violenza, in un esilio che solo a tratti s'illumina dell'amore di una donna che si chiama Maria, Marie, Mariza o Márja, e Norah e Mangawana... In questo devastante e struggente memoriale a narrarsi è l'eterno ribelle, l'ammutinato, l'eretico in balia delle onde e del buio della storia, ma anche dei suoi sogni di giustizia e della disciplina di partito. Prefazione di Eugenio Scalfari.
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Magris Claudio
Illazioni su una sciabola
br. Nell'autunno del 1944 i tedeschi invasero la Carnia con l'aiuto dei cosacchi loro alleati, ai quali avevano promesso un luogo dove costruire un'autonoma patria cosacca, una "Kosakenland" fra i villaggi e le montagne di quella regione. I cosacchi vi si trasferirono in massa, compiendo saccheggi e atrocità di ogni tipo fino al maggio del '45, quando scoprirono di essere stati usati e ingannati. Abbandonati a loro stessi di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa, dovettero riparare in Austria e si arresero poi agli inglesi, i quali, però, ottemperando agli accordi segreti di Yalta, ma tradendo i patti, li consegnarono ai sovietici, che i cosacchi avevano cercato in tutti i modi di evitare. Vistisi ormai perduti, molti di loro scelsero il suicidio gettandosi nelle acque della Drava. Alcuni riuscirono a fuggire, molti altri incontrarono la morte in URSS. Da questa vicenda poco ricordata dalla storia, Claudio Magris trae spunto per comporre un resoconto toccante sul destino e sulla tragedia del vivere ma anche sui suoi brevi istanti di grazia. Prefazione di Cesare De Michelis.
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Magris Claudio
Lei dunque capirà
br. Una donna si confida - o forse si confessa - a un misterioso Presidente. È in un luogo chiuso: forse un carcere o magari un ospedale. Aveva ottenuto un permesso, una concessione eccezionale per le circostanze in cui si trova, ma alla fine ha deciso di non utilizzarlo e ora spiega le sue ragioni: i motivi profondi e sorprendenti per i quali ha rinunciato a seguire l'uomo che ama e amerà sempre. Il tono è volutamente leggero e brioso, ma questo racconto trasmette lo sgomento di fronte al mistero della morte e della vita.
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Magris Claudio
Microcosmi
br. Protagonisti sono gli uomini, ma anche gli animali, gli abitanti dei caffè o delle isole, l'orso del Monte Nevoso e il cane abbandonato nella laguna, rivoluzionari indomiti e dimenticati, infatuazioni e manie di personaggi che hanno perso la loro esistenza come una partita a carte. Protagonisti sono anche le pietre e le onde, la neve e la sabbia, le frontiere, un'inflessione della voce o un gesto inconsapevole... Diversi fili conduttori tessono la trama del libro e accompagnano il lettore, quali immagini o figure ricorrenti: i rapporti fra paesaggi e senso del tempo, l'identità e la sua incertezza, l'amore, il continuo attraversamento di confini d'ogni genere, l'ombra della morte.
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Magris Claudio
Non luogo a procedere
brossura In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste.
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Magris Claudio
Non luogo a procedere
br. In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste.
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Magris Claudio
Tempo curvo a Krems
ril. I cinque protagonisti di questi racconti si ritrovano tutti a fare i conti con un tempo che sembra non avere inizio né fine, corrente di un fiume che conduce alla foce e alla sorgente. Il ricco e ormai vecchio industriale che inscena una beffarda ritirata dalla vita; il maestro di musica che dopo tanti anni rivede il proprio allievo in un incontro di ambigua ed elusiva crudeltà; il viaggiatore che, nella piccola e assopita cittadina di Krems, mosso da una coincidenza apparentemente insignificante, scopre il non tempo della vita e dell'amore in cui tutto è presente e simultaneo; il vecchio scrittore ospite d'onore di un premio che misura la propria estraneità al mondo e ai riti della letteratura; e infine il sopravvissuto della Grande Guerra e della grande stagione culturale della Trieste asburgica e irredentista che osserva le riprese di un film dedicato a una vicenda della sua giovinezza e di quella dei suoi amici stentando a riconoscere sé stesso e i propri compagni nei gesti e nelle battute degli attori che li interpretano. Ironicamente crudeli, malinconicamente sobri, i cinque personaggi sembrano a poco a poco attutire l'intensità delle loro esistenze, sfumando la distinzione tra finzione e realtà, con la consapevolezza che anche «le pagine invecchiano come le cose vive: fanno orecchie d'asino, si sgualciscono, avvizziscono. Come la mia pelle».
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MAGRITTE RENE
Magritte
London: Grosvenor Gallery. 1961. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original paper covers. Essay by E.L.T.Mesens 28 item catalogue 9 b/w illusts. Covers lightly marked. Grosvenor Gallery. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 018322
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MAGRITTE R
Magritte 1898 - 1967. Textes Evelyn Kornelis Anne Deknop Rene Char
Bruxelles.: Galerie Isy Brachot. 1979. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original card covers. ~portrait colour plates 58 item catalogue. Galerie Isy Brachot. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 019450
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MAGRITTE RENE
Ren� Magritte. Die acht Skulpturen. The eight sculptures
Z�rich.: Gimpel & Hanover Galerie. 1972. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original card covers. Foreward by Alexander Iolas 10 b/w plates. Gimpel & Hanover Galerie. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 020037
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MAGRITTE RENE
Ren� Magritte. Foire de Bale. One Man Show
Bruxelles.: Galerie Isy Brachot. 1975. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original paper covers. 48 item catalogue Portrait one colour and 20 b/w plates. Galerie Isy Brachot. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 019480
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MAGRITTE RENE
Ren� Magritte
London: Zwemmer Gallery. 1966. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original paper covers. Foreward from a postcard of 1963 by Magritte introduction by George Melly 5 b/w plates portraits. Library stamp of the art Dealer Peter Nahum with a loosely inserted photocopied list of works with extensive on-the-spot ink annotations. Zwemmer Gallery. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 018323
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MAGRITTE RENE
The 8 Sculptures of Magritte. Poster
London: The Hanover Gallery. 1968. First edition. Paperback. Very Good. Original poster for the show. Designed and printed by Sergio Tosi Milan. Folded 4 times to mail addressed and posted to the critic and writer P.M.T. Sheldon-Williams. Rubbed at folds light handling creases. 840x590mm. The Hanover Gallery. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 019665
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MAGRITTE RENE
� propos de Magritte et de quelques-uns de ses contemporains. photographies surr�alistes
Charleroi.: Mus�e de la Photographie � Charleroi/CGRI. 1998. First edition. Paperback. Very Good. 16mo. original card covers. B/w plates essay by Christelle Rousseau. Mus�e de la Photographie � Charleroi/CGRI. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 019801
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Magro Pina
La casa ricamata
brossura Sono racconti coinvolgenti che evocano ricordi e antiche sensazioni quelli di Pina Magro, che tuffano il lettore in un passato magico ma reale con le tradizioni, le leggende e il fascino dei giochi di una volta. È il mondo agreste della Sicilia, con i suoi colori e i suoi profumi, dove l'autrice trasporta i lettori inebriandoli della fragranza di menta e nepitella. Narrando le sue mitiche estati di fanciulla, vissute nell'antico trappeto tuttora esistente la "Casa Ricamata", Pina Magro racconta ai lettori con quadretti idilliaci: le tartarughe variopinte, i pasturavacche. E ancora: i capitomboli nell'aia, la serenata dei grilli, il brillio del firmamento e le lucciole che si accendevano nel buio.
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Magro Pina
La dama in verde
br. Pina Magro rimette in campo il suo estro narratologico con una nuova serie di undici racconti approdati nel libro La Dama in verde. Si tratta di un vero e proprio paesaggio dell'anima e della memoria, fatto di cose semplici, di luoghi e personaggi familiari. Dispiegato su linee di movimento ove scorrono episodi, esperienze, ricordi, sentimenti di tenerezza verso la natura e, soprattutto, verso i più deboli, vittime spesso di pregiudizi e discriminazioni. Dalla memoria, per lei scrigno vitale, Pina Magro trae immagini, emozioni, sentimenti, giudizi. Il lettore si trova di fronte a delle istantanee che riproducono il senso degli avvenimenti che hanno lasciato in lei un segno, e che si ricongiungono con il presente quasi come meditazione esistenziale.
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Magrì E. (cur.); Marenzana A. (cur.)
Ribelli. Una storia d'Italia in 19 racconti
br. Per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, numerosi saggi e qualche opera di narrativa hanno messo in evidenza i vari aspetti legati alla nascita e allo sviluppo di una nazione piuttosto problematica come la nostra. Questo libro vuole dare il suo piccolissimo contributo alla ricostruzione di quella storia, complessa e spesso contraddittoria. In una serie di racconti vengono toccate alcune tappe di un'Italia fatta di persone che, ciascuna a suo modo, hanno detto no. No alle ingiustizie o al destino avverso, no ai potenti di turno o alle leggi dello Stato. Persone che nel bene o nel male hanno attraversato con le loro vicende i primi 150 anni di un'Italia a volte madre, altre volte matrigna. Storie di ribelli, come i patrioti del Risorgimento, coraggiosi e idealisti, o come gli operai di Reggio Emilia che, 100 anni dopo, lottano e muoiono per rivendicare i loro diritti. Storie di emigrazione e di resistenza, di guerra e di pace. Storie, tutto sommato, di gente "normale". Storie che alla fine ricompongono, come in un mosaico, lo spirito e la ragione stessa di una Nazione.
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Magrì Paolo Antonio
Caos ordinato
ill., br. Una serie di short stories fulminanti, costruite con ironia e intelligenza, che provocano un caos ordinato, per condurre un'operazione analitica sulla realtà, su un futuro prossimo e sui sentimenti umani. Schegge di vita, atmosfere weird, cortocircuiti temporali, momenti fanta-tecnologici, situazioni inconsuete, fotogrammi di personaggi inattesi o eroicamente grotteschi intrecciano racconti che a volte nascondono altri racconti. Piccole storie che corrono sul filo dell'inverosimile (o forse no), innescando vertigini di senso. Le illustrazioni disseminate lungo i testi accentuano il valore delle parole, spingendo il lettore verso suggestioni visive e nuove dimensioni che allargano i confini. Un mix di due diverse percezioni sensoriali che, insieme all'odore della carta stampata, crea un equilibrio perfetto tra potenza letteraria e arte. Postfazione di Angela Mancuso.
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